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Tematiche Spirituali / Re: Piccola proposta di una nu...
Ultimo messaggio di Luther Blissett - Oggi alle 21:31:19 PM
Avevo preparato un post così lungo che il sito me lo ha bloccato, e quindi ho rinunciato e al suo posto, ecco che ne posto questo qui, molto breve e conciso.

Andate comunque a leggervi la voce Billy Milligan su Wikipedia: 
https://it.wikipedia.org/wiki/Billy_Milligan#Teatro
Una volta entrati nel link, scendete fino alla sezione intitolata "Le 24 identità di Billy" e leggetela integralmente.

 Se Billy avesse potuto guarire dalla sua sindrome, le sue 24 identià sarebbero state riassorbite nella sua psiche, e sarebbero quindi scomparse, e Billy sarebbe tornato ad essere unicamente Billy Milligan, un uomo normale come tutti, senza identità secondarie.
 Il Dio postulato dal teosolipsismo (la mia teologia) avrebbe "gettato nel mondo", ovvero su questo nostro pianeta, una dissociazione identitaria multipla consistente in almeno 200 miliardi di identità secondarie: questa è la cifra stimata da alcuni studiosi riguardo al numero degli esseri umani che sono viventi (circa 8 miliardi) o vissuti (circa 200 miliardi) a iniziare dall'incipit della nostra specie sapiens sapiens, fino al nostro tempo.
Non mi parrebbe auspicabile una "guarigione" di Dio, e anzi noi saremmo molto interessati al destino di queste Sue identità secondarie, dato che facciamo parte del mucchio :)
#2
Tematiche Spirituali / Re: Piccola proposta di una nu...
Ultimo messaggio di Luther Blissett - Oggi alle 21:05:47 PM
Scusami Adalberto,  devo rimandare a dopo la risposta alla tua interessante osservazione, poiché ora sono impegnato a postare lo scritto sul signor Billy Milligan, e purtroppo sto avendo problemi tecnici.   Il sito mi ha segnalato che il post che intendevo inserire eccede  le dimensioni consentite.  Dovrò rivoluzionare il tutto oppure provare a condensare. 
#3
Tematiche Spirituali / Re: Piccola proposta di una nu...
Ultimo messaggio di Adalberto - Oggi alle 20:45:05 PM
Citazione di: Luther Blissett il Oggi alle 19:19:43 PM... ero venuto a chiedere a questo nobile consesso di aiutarmi a pescare le incongruenze nella mia teologia start up :)
Be' visto che ribadisci quanto sopra... Allora per prima cosa chiedo perdono in anticipo per  la franchezza di un non credente.

Non c'è partita senza l'incontro con il sacro che necessariamente scuote  l'umano, non solo nella mente razionale, ma nel profondo delle sue indeterminate pulsioni.

Non c'è partita anche senza creatività mitopoietica.
Perché il mito prima si crea come "immagini" simboliche, poi si  spiega con parole razionali (pardon,  si "tenta"di spiegarne i molteplici significati).  Lo si fa anche rivivere attraverso riti che mutano lo stato della coscienza. Come conseguenza parallela (è tipico del pensiero mitico esprimere ossimori) con  questi processi  scaturiscono norme e regole comportamentali.

Certamente da un paio di secoli si parla di  religioni laiche o civili, da Rousseau a Durkheim fino all'odierno  Harari.
Però se non si intercetta il qualche modo il mondo irrazionale del mysterium tremendum  et  fascinans descritto da Rudolf Otto...  a cosa si riduce il fenomeno?
#4
Tematiche Spirituali / Re: Piccola proposta di una nu...
Ultimo messaggio di Luther Blissett - Oggi alle 20:43:26 PM
Citazione di: sapa il Oggi alle 16:42:51 PMse esiste solo Dio alle prese con le Sue allucinazioni? Non mi pare che in un mondo dove esiste solo Dio ci sia bisogno di una morale. Anche se, a ben pensarci, in un mondo dove esiste solo Dio forse non servirebbe nemmeno una teologia...
Giustissime osservazioni le tue    :) 
 In un mondo dove esiste solo Dio, più che una morale, occorrerebbe piuttosto, al nostro Dio minore, che Lui imparasse a praticare un po' di autodisciplina.  Lui è così avido e famelico di emozioni umane che non sa disciplinarSi.  Anche per questo motivo una prima denominazione della mia teologia aveva evocato il concetto di Puer aeternus.  Era per marcare la inguaribile immaturità del nostro Dio minore, che rimane sempre "più giovane di noi umani" nonostante che bazzichi l'umanità da quando l'ha chiamata all'esistenza.  Un altro nome che avremmo potuto usare per chiamarLo sarebbe stato "Figlio dell'uomo", ancora per marcare la sua inguaribile immaturità, ma avevo deciso di evitare questa espressione per non dare alcuna soddisfazione alla Bibbia,  che di questa misteriosa espressione fa grande abuso 
  :) 
 
 Poi, hai ragione, sapa, quando dici che in un mondo dove esiste solo Dio non servirebbe nemmeno una teologia... ma appunto, una teologia servirebbe a noi, in mancanza di un Dio apertamente convivente in mezzo a noi.
 
 Avevo fatto l'analogia di Dio con il signor Billy Milligan.  A questo punto rimando al prossimo post che dedicherò proprio a questo signor Billy Milligan.
#5
Tematiche Spirituali / Re: "Il pane benedetto"
Ultimo messaggio di Luther Blissett - Oggi alle 20:00:11 PM
Citazione di: anthonyi il 24 Ottobre 2025, 19:14:19 PMCiao Luther, é un racconto interessante quello che fai. Spesso per dare una buona educazione ai bambini si usano meccanismi artificiosi come quello utilizzato da tua madre.
Se sia un bene o un male non so, dipende dal l'efficacia, e nel tuo caso, vedendo quello che scrivi, direi che l'efficacia non é stata eccezionale.
Comunque se hai realmente passione per la ricerca ti consiglio di approfondire gli studi sulla Sacra Sindone prima di affermare con superficiale ingenuità che si tratta di una simulazione medioevale basandoti solo su una datazione al radio carbonio fatta su piccole parti periferiche, e quindi certamente condizionate da rammendi fatti nel tempo alle slabbrature del tessuto, oltre che da un paio di incendi.
La Sacra Sindone presenta una molteplicità di cose inspiegabili per la nostra conoscenza odierna. Nessuno sa spiegare con certezza come si sia potuta produrre, e nessuno sarebbe in grado di riprodurla oggi, figuriamoci nel medioevo.
Per quanto riguarda la Sindone devo dirti che pur non essendo scientista mi allineo con il punto di vista del Cicap.
Dato che se mi mettessi a discutere delle prove contro l'autenticità della Sindone finirei inevitabilmente per "profluviare" un ennesimo pippone, mi limito a un'osservazione soltanto: l'uomo della Sindone non sembra avere le fattezze tipiche di un semita di due millenni fa, bensì quelle tipiche di un indoeuropeo. In particolare spicca la sua altezza notevole, che non era usuale tra gli ebrei della Palestina, mentre era meno inconsueta tra i Franchi del XIV secolo.  Se l'uomo della Sindone fosse stato veramente l'uomo di cui parlano i Vangeli, come mai non sembra trapelare mai la notazione che si trattava di un soggetto che spiccava anche per la statura tra i suoi simili?
#6
Tematiche Spirituali / Re: Piccola proposta di una nu...
Ultimo messaggio di Luther Blissett - Oggi alle 19:19:43 PM
Citazione di: green demetr il Oggi alle 01:03:31 AMUna teologia che si fonda sul niente.
Una teoria che chiede di essere smentita, prima ancora che essere dimostrata.
Amico mio il tuo è un delirio solipsista, uno dei tanti della modernità, a cui il cristianesimo deve iniziare a fare la lotta, piuttosto che fare la pace.
Ma poi la tua follia di ammettere un Dio, che poi saresti tu, che si compiace del delitto, non trovi che sia persino pericolosa?
Più che il solipsismo  le tue teorie sono vicinissime a quelle dello gnosticismo, di cui gli illuminati si fanno scudo per le loro nefandezze sull'umanità.
Se veramente ti interessasse basterebbe fare un giro su youtube, ormai sono molti i preti che riconoscono nello stato attuale delle cose, la cospirazione di queste sette. E cosa avrebbero le teologie antiche che non va? Il fatto che parlano di obbedienza al Dio? E' un Dio giusto però. Cristianesimo ed Ebraismo da una parte, e tutte le altre dall'altra, volontarie o involontarie amiche del materialismo contemporaneo.
Una teologia senza morale...te lo dico: è grave.
Non basta per smantellare la tua teoria?
Ti ha talmente bene risposto sapa che basterebbe così.
Spero che tu ti renda conto di come qualunque teologia, ma proprio tutte quante le teologie, nessuna esclusa, rimangono mere ipotesi non dimostrabili. Non c'è assolutamente nessuna verifica possibile per alcuna teologia, né per quella che segui tu, inventata da altri tanto tempo fa, né per quella che mi sto inventando io.  La verifica potrà esserci soltanto, e aggiungiamo forse, solo "dopo" che si è transitati sul letto di morte.
La morale è una necessità per la tenuta delle società umane, serve a proteggere l'interesse comune di ogni organizzazione umana: ogni collettività deve controllare che gli individui che la costituiscono non varchino i limiti che le leggi umane hanno stabilito.  Le religioni che hanno avuto successo sono quelle che si sono dimostrate utili a puntellare la solidità delle leggi umane e l'autorità dei pastori delle genti.  Il Cristianesimo, ad esempio, ha avuto un principale fondatore iniziale in San Paolo di Tarso, ma senza il vero fondatore istituzionale Costantino, imperatore romano, non è affatto detto che in questo nostro anno 2025 sarebbero giunte fino a noi notizie non frammentarie di questa religione divenuta invece poi la più diffusa del mondo, e chissà forse ogni tanto si sarebbero trovati qua e là manoscritti o altri indizi di questi antichi culti, ma ironia della sorte non è detto neppure che li si sarebbero facilmente distinti dalle cosiddette sètte gnostiche che così tanto pullularono nel pabulum ellenistico.  L'abile imperatore Costantino scelse questa religione novella intuendo che poteva avere una chance di poter divenire un puntello nuovo a sostegno dell'autorità imperiale declinante. La mossa di Costantino fu comunque azzardata, e avrebbe anche potuto fallire, poiché il Cristianesimo suo contemporaneo non consisteva certo in una Chiesa già compiutamente organizzata a puntino, ma in un bailamme di chiesucole aggrappate a centinaia di sedicenti vangeli che spaziavano tra loro in modi imbarazzanti.  L'imperatore costrinse i "padri" di questo mucchio eterogeneo di culti a decidersi di stabilire quali scritti marcare come canonici e quali invece come apocrifi da far quindi scomparire.  Insomma, lui chiese ai "padri" di questo promettente culto di compiere un lavoro razionale a tavolino di risistemazione dottrinale, di riunificazione compattante delle varie correnti discordi, e di eliminazione delle incongruità. Fu insomma il vero nume fondante del Cristianesimo, che tirò la volata all'imperatore Teodosio che sancì poi tale religione come culto di Stato.    Fu sancito quel patto tra trono e altare che perdurò poi per una quindicina di secoli, fino alla Rivoluzione Francese.  Mi permetto di far notare come pure io, pur privo dell'autorità imperiale  :D  , ero venuto a chiedere a questo nobile consesso di aiutarmi a pescare le incongruenze nella mia teologia start up :)
#7
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religi...
Ultimo messaggio di Adalberto - Oggi alle 18:05:55 PM
Citazione di: Kephas il Oggi alle 15:23:58 PMAmare = serve a molto = un po più difficile

Il sentimento tutto sommato emerge facile, ma gestirlo è la difficoltà che ricompensa.
#8
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religi...
Ultimo messaggio di Adalberto - Oggi alle 18:01:45 PM
Citazione di: fabriba il 14 Ottobre 2025, 11:19:36 AM...
È un problema che ho riscontrato più volte in filosofia: la fine della storia, l'idea che un umano immortale non sarebbe più un umano, l'idea che l'intelligenza artificiale non sia intelligenza... tutte idee che essenzialmente dicono "questo è ciò che ho definito come X fino a oggi, sulla base di questa definizione, questa nuova cosa non è X".
Invece la tua chiusura mi ha spiazzato: se Musk è una specie di proto-profeta, allora la definizione di Religione tra 4 secoli è diversa da quella di oggi, e su questo secondo me si può costruire.
... una religione debba essere quello che è stata fin qui.
Più che la fine di una storia è la fondazione di un nuovo inizio, in una logica mitica di eterno ritorno attraverso i riti.

Penso che si giri a vuoto pensando che gli elementi fondanti  di una religione siano le "regole" etiche o comportamenti.
Forse distrae l'etimologia della parola religione che è a metà fra il concetto di legare/vincolare  al divino piuttosto che a riesaminare/rileggere il culto. Anche gi adoratori della pasta (e io  insieme a loro con i miei 10 kg di troppo) possono darsi regole, ma non per questo - malgrado la ritualità pluriquotidiana del cibo in comune - possono solo fondare una religione ma  solo  trend, una moda. Insomma costruiscono un immaginario, ma non un mito.

Immaginario e mito  non sono la stessa cosa
Entrambi vengono narrati ma  solo il  MITO fonda una visione del "sacro", dalla cui scaturisce la narrazione del nuovo rapporto con l' umano e con il mondo/cosmo circostante e da cui - finalmente -  derivano regole e  norme specifiche.
Le norme sono la conseguenza non l'inizio. e l'inizio viene rinnovato attraverso il RITO.
La narrazione mitica fonda una visione attraverso un  Y che si rivela per la prima volta in un mondo che conosce solo gli X che dicevi.

I pastafariani - e scusa se ritorno, non per polemica lo sai , ma solo perchè l'esempio trovo sia illuminante - non hanno chance, se fanno "solo" volare uno spaghetto, senza alterare lo stato profondo della coscienza delle persone.  E' questa  l'operazione che invece riesce al MITO che aiuta a rivelare, riconoscere  e rivitalizzare periodicamente  il rapporto umano con il sacro (e  a farlo accettare senza terrore, cosa non sempre considerata) .

Poi la faccenda dell'umano immortale, fa parte dei paradossi mitici, degli ossimori che - visti dai profani sono stupidaggini- visti dai fedeli sono fondativi, cioè non solo veri, ma anche reali.
Gea/terra produce per partenogenesi Urano/cielo, poi il mare e le montagne di cui non ricordo il nome. Il tutto senza contributo maschile. E' un assurdo? certo che sì, però fonda  un ordine rispetto al caos, ridefinendo la visione del mondo. Anche Efesto nasce da Era  senza il contributo maschile. 
Poi quando nuove culture modificano anche nell'Olimpo il rapporto maschile femminile: ecco che Atena nasce dalla testa di Giove, senza contributo femminile.
La nascita degli dei è sempre curiosa, anzi DEVE essere spiazzante, deve destare stupore  per sovvertire la precedente visione cosmica.
Anche nelle culture indoiraniche (poi arrivate fino a Roma) la nascita di una divinita (Mitra) veniva avvalorata dalla nascita da una pietra  (petra genitrix o petra virginis, secondo le versioni).

#9
Varie / Re: Una strampalata partita a ...
Ultimo messaggio di Morpheus - Oggi alle 17:15:29 PM
Allora io muovo il mio alfiere da c1 a f4

(Ora devi attendere che qualcun altro muova almeno una volta al posto tuo prima di poter muovere nuovamente a tuo piacimento) :)
#10
Varie / Re: Una strampalata partita a ...
Ultimo messaggio di sapa - Oggi alle 17:11:26 PM
Apri con il pedone di regina? Farò altrettanto, per non condannarmi alla difesa: d7 in d5