LOGOS

LOGOS - Argomenti => Riflessioni sull'Arte => Discussione aperta da: fabriba il 05 Settembre 2025, 11:21:03 AM

Titolo: Armani e l'eterno
Inserito da: fabriba il 05 Settembre 2025, 11:21:03 AM
C'è una prevalenza (comprensibile) di Post sulle "belle arti" in questa sezione. 
Mettere un post su Armani è un gesto "politico" in questo senso, riflette una volontà di allargare il campo di discussione.
Sono il terzultimo iscritto al forum, e non capisco quasi un tubo di arte, a peggiorare le cose.
Siate clementi.
-----

Armani è un prodotto del suo tempo, un tempo in cui si costruivano case, mobili, e gli oggetti di tutti i giorni, con in mente l'eterno: non si comprava un accessorio personale con un orizzonte temporale breve come si fa oggi. Il vestito, la radiolina, il comò.
In questo senso, la sua eleganza è sempre stata nel non inseguire il qui-e-ora, le mode(!!) del momento. Ha gestito la sua azienda dando priorità alla pianificazione di lungo termine, rispetto alla gratificazione immediata (economica, ma anche di prestigio personale). 
Ha accettato serenamente di essere sulla cresta dell'onda, poi di essere superato da altri, poi di tornare in voga, fino al momento in cui l'eleganza e serenità con cui ha affrontato gli alti e bassi della carriera, lo hanno reso eterno.

Il suo stare nel suo tempo e cavalcarlo senza le ansie del momento, gli ha permesso di assorbire l'humus culturale e creare capi che sono simbolo stesso del tempo: la giacca destrutturata, che rinuncia alle "impalcature" nascoste e ridefinisce la linea che divide eleganza e comfort, bellezza e funzionalità; gli abiti femminili ispirati ai tagli maschili, che continuano a enfatizzare la bellezza femminile, e al contempo sfumano il confine tra generi.

Il suo essere figlio del suo tempo, classe 1934, lo rende un icona unica, e irripetibile in questo momento storico in cui la priorità è sul qui-e-ora.