Fino a non molto tempo fa si pensava che le statue classiche fossero soltanto del candido colore del marmo; per cui, da Michelangelo a Canova, tutti gli scultori si attennero a tale canone.
Solo recentemente, invece, si è scoperto che tali statue erano pressochè tutte _"coloratissime"_; solo che, con il passare del tempo, i colori erano ormai sbiaditi per sempre, e, quindi, non si vedevano più.
***
Per tale banale motivo tutti gli scultori rinascimentali, barocchi, e successivi, caddero nel comprensibile equivoco per il quale l'ideale della scultura classica era soltanto il candido colore del marmo.
Mi immagino, quindi, questo dialogo nell'aldilà tra Prassitele e Michelangelo! ;D