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L'impero del sonno

Aperto da doxa, 25 Novembre 2025, 09:56:32 AM

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doxa

A Parigi, fino all'1 marzo 2026,  nel  Museo Marmottan-Monet c'è la mostra d'arte dedicata a "L'impero del sonno": implicazioni simboliche e allegoriche del sonno, la sua importanza nell'immaginario profano e in quello sacro, il modo in cui la ricerca scientifica, filosofica e psicoanalitica legata al sonno ha influenzato l'arte.

Sono esposti capolavori di scultura, pittura e grafica. 

Il percorso espositivo attraversa otto sezioni tematiche e accoglie 130 opere, in arrivo da  vari musei e collezioni private.

Alcuni esempi


Francisco Goya, El sueño de la razón produce monstruos (Il sonno della ragione genera mostri), acquaforte e acquatinta, 1797, Biblioteca Nacional de Espana, Madrid.
E' un quadro di piccole dimensioni: 23 x 15,5 cm.

Al centro della composizione la scena raffigura un uomo dormiente. Ha la testa poggiata sul braccio sinistro, piegato e poggiato sul tavolo, nel quale sul lato verso l'osservatore c'è la scritta in lingua spagnola:  "El sueño de la razón produce monstruos": infatti l'uomo che dorme viene oppresso nel sogno da animali terrificanti, anche  grandi uccelli mostruosi che volano. C'è pure un felino che incredulo guarda l'osservatore.

In un manoscritto attribuito a Goya,  detto "Commento di Alaya", l'artista indica il significato di questa sua opera: "La fantasía abandonada de la razón produce monstruos imposibles: unida con ella es madre de las artes y origen de las maravillas" (= La fantasia abbandonata dalla ragione genera mostri impossibili: unita a lei è madre delle arti e origine delle meraviglie).


Adesso vi propongo un dipinto dell'artista svizzero Félix Vallotton


Félix Vallotton, Femme nue assise dans un fauteuil (Donna nuda seduta in poltrona), olio su cartone montato su compensato, 1897, Museo di Grenoble

Il piccolo quadro (28 x 27,5) raffigura una donna nuda addormentata, in una stanza con le pareti tinte di colore verde.
E' su una poltrona rossa, ha il braccio destro disteso all'esterno del bracciolo, poggia  la testa sul bordo dello schienale, ha le gambe piegate e i piedi poggiati sulla seduta.


Il sonno è  da sempre percepito in modo ambiguo. È associato alla notte e all'oscurità. L'assenza di coscienza evoca la morte:  "Hypnos" e "Thanatos".  Hypnos è il dio del sonno nella mitologia greca, figlio della "Notte" e fratello gemello di Thanatos, il dio della morte. Il sonno fa parte della vita ma somiglia alla morte.
Hypnos è descritto come il figlio di Nyx (Notte) e di Erebo (Oscurità). E' noto per la sua capacità di far addormentare gli esseri umani e gli dei.

Nel XIV libro dell'Iliade la dea Hera, moglie di Zeus, è considerata la sovrana dell'Olimpo. Chiede a Hypnos di far addormentare Zeus affinché Poseidone possa portare aiuto ai Greci senza che il re degli dei lo venga a sapere.

Concludo con un dipinto di Balthus, il cui vero nome era Balthasar Klossowski de Rola, pittore francese di origine polacca, nato il 29 febbraio 1908 a Parigi e morto il 18 febbraio 2001 a Rossinière, in Svizzera.


Balthus, The golden fruit (il frutto d'oro),  olio su tela, 1956

La scena raffigura l'interno di una casa. Una giovane dorme su un divano. Vicino a lei un tavolo, sul quale è poggiata una tovaglia piegata, c'è  la teiera e  una tazza; su un vassoio  ci sono alcuni contenitori. In piedi una donna guarda il frutto d'oro che regge nella mano sinistra, mentre  con la mano destra  si sorregge sulla spalliera del divano.

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