ASSENZA DI GRAVITA' - SCENARI ORIGINARI, IPOTESI SCIENTIFICHE, FILOSOFIA.

Aperto da PhyroSphera, 03 Ottobre 2025, 15:35:04 PM

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PhyroSphera

Pubblico qui il mio seguente testo, che al momento è in attesa di approvazione dei moderatori di una pagina del sito Settimana News ( https://www.settimananews.it/cultura/il-big-bang-il-papa-e-il-prete-scienziato/ ):


| Non dirò novità per i veri esperti e scienziati che non valutano gli altrui studi per asseverare i propri.

L'atomo, fisicamente, è sempre stato solo un modello, non una descrizione di realtà; e la fisica delle particelle lo dimostra ampiamente. Chi fosse convinto che esistono solo elettroni, protoni e neutroni, sarebbe contro la scienza e lo stesso nome dell'oggetto in questione, che indica indivisibilità, ha senso solo per le reazioni chimiche semplici, difatti fisicamente ne esiste la scissione. Costruire su un semplice modello una ipotesi sull'origine del mondo conosciuto dalla scienza fu un azzardo mai del tutto riuscito perché mai potrebbe riuscire. Mentre si fa conto che elevare il "Big Bang" a ipotesi scientifica sia pervenire a una teoria, non si vuole ammettere che le ricostruzioni della fisica sul passato della materia pervennero con Planck a descrivere uno stadio in cui la gravitazione non c'è, il che non equivale a nessun atomo originario. Insomma, non è mai esistita neanche l'ipotesi scientifica di un 'Grande Scoppio' ("Big Bang"), perché il modello atomico in fisica non è mai stato più che tale e perché le ipotesi scientifiche possibili ne escludono escludendo che la gravitazione sia all'origine del nostro mondo conosciuto.
Molti fisici relativisti ma ignoranti sulle implicazioni del Principio di Indeterminazione lasciarono correre discorsi che sono serviti solo a quelli che vorrebbero sostenere la naturalità delle esplosioni atomiche create dalla tecnoscienza. Fa comodo la "grande narrazione" (come dice il pensiero postmoderno), quella dello scoppio originario perché non aiuta a capire che i disastri di Hiroshima e Nagasaki furono veramente tali. E' insomma una magia estetica quella per cui 'l'ipotesi big bang', mai assurta a scienza anche se scientificamente corredata, è stata proposta, propinata anzi intromessa nelle divulgazioni.

Quanto specificamente alla "radiazione cosmica di fondo": la base dell'ordine dell'universo non è possibile oggetto di scienza. L'espressione corretta è quella breve "radiazione di fondo", ove il fondo è solo riferito alle attuali conoscenze scientifiche che non sono una cosmologia – e ancor meno una cosmogonia! Questa radiazione è un oggetto reale e non ha senso inserirlo in un puro scenario, peraltro dopo Planck mostratosi certamente irreale oltre che inanemente basato su un modello non descrizione.
Infine: ci si ricordi che ricercare l'origine dell'universo tramite la scienza non ha termine possibile se non c'è la filosofia – prima durante e dopo – ad esser decisiva. Gli scienziati sono prossimi alla cosmologia, ma alla cosmogonia lo sono i filosofi. Quindi, a riguardo, Talete e gli altri fino a Parmenide restano la vera autorità sull'argomento. |





MAURO PASTORE





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