DOV'E' LA RELIGIONE, IL CRISTIANESIMO? NON NELLE COSE, NON NEI FATTI.

Aperto da PhyroSphera, 04 Giugno 2025, 19:15:40 PM

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PhyroSphera

Il mio testo più sotto, dal titolo: BREVIARIO DELLA FUGA PSEUDOCRISTIANA DALL'ALLEGORIA, mi è stato considerato fuori tema su un Forum di storia e politica. Ciò è indicativo. Alcuni potenti pensano di trovare la storia delle religioni negli oggetti fisici in uso presso di esse, certe volte non identificandole proprio o non più. Si tratta di ignoranza. Difatti per capire una vicenda religiosa bisogna accedere alla sua interiorità.
Ecco il detto testo:

I sessuologi che cercano disperatamente di concettualizzare e localizzare il cosiddetto punto g dell'atto sessuale, gli storici che sono tristemente convinti di aver trovato il punto 0 di tutta la storia nella vita di Gesù di Nazareth ovvero Yeshua.
I sessuofobici che scambiano l'ispirazione religiosa cristiana per volontà di astinenza sessuale, i sessuomani che pensano sia necessario abbandonare la fede in Cristo per fare tanto sesso.
I necrofili che scambiano il dir altro del crocifisso per il voler la morte. I suicidologi che propongono al cristiano un modo a loro detta onesto per uccidersi.

Dov'è l'umana intelligenza? La somiglianza e l'esser immagine di Dio, smarrite fino a questo punto? Recitazioni di chi non vuole la pienezza, di chi vive per scanso ma senza avvedersi che sta facendo come il moscerino che si scontra con la lampada credendola il sole.


MAURO PASTORE



MAURO PASTORE

iano

Citazione di: PhyroSphera il 04 Giugno 2025, 19:15:40 PMIl mio testo più sotto, dal titolo: BREVIARIO DELLA FUGA PSEUDOCRISTIANA DALL'ALLEGORIA, mi è stato considerato fuori tema su un Forum di storia e politica. Ciò è indicativo. Alcuni potenti pensano di trovare la storia delle religioni negli oggetti fisici in uso presso di esse, certe volte non identificandole proprio o non più. Si tratta di ignoranza. Difatti per capire una vicenda religiosa bisogna accedere alla sua interiorità.
Nella misura in cui il cristianesimo non è nelle cose e nei fatti, non è un argomento per storici.


Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

iano

Ti pare davvero il caso  di paventare complotti di potenti ai danni dell'umanità se qualcuno ti fa notare che hai sbagliato sezione in cui postare?
Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

PhyroSphera

Citazione di: iano il 04 Luglio 2025, 09:20:09 AMNella misura in cui il cristianesimo non è nelle cose e nei fatti, non è un argomento per storici.



Non dentro i fatti, ma pur sempre un dato di fatto: il cristianesimo.
La realtà che lo riguarda è fuori dalla storia ma esso vi è dentro; però se riduciamo la storia ai fatti, a un fatto - a un fattarello come dicono spesso le insegnanti che fanno umorismo sui cattivi studenti - non lo troviamo più.
Nel volto del Gesù uomo, del Gesù storico Yeshua, troviamo la faccia di un ebreo; nella iconografia troviamo dive e divi, secondo i luoghi di chiese o tradizioni (Zeus, Giove, Odino, Thor...). Come ben spiega la dottrina calvinista, alla luce dei semplici fatti non troviamo più distinzione tra cristiani e non cristiani, non troviamo più la cristianità, dato che chi ha fede in Cristo è diverso solo nell'interiorità.

Come è stato detto, se ci muoviamo entro una concezione positivista e chiusa della storia, vaghiamo tra ideologie e necrologi, non possiamo raccontare la storia del cristianesimo.
Se la nostra visione storica è aperta a una alterità anche totale, o meglio ai contatti dell'umanità con questa Alterità... ecco che distinguiamo una vicenda cristiana, non più solo una successione di nomi inspiegabili. Ma 'il fatto', questo non riesce a portare il segno e il senso di Cristo nella storia. Gesù di Nazareth era un predicatore, apparentemente morto poi reincontrato dai suoi, poi visto 'andarsene assieme al cielo' ("asceso" non significa "salito") - certo anche lui si dipartì da questo mondò, fu un defunto, dopo, ma nelle Scritture non se ne dice perché c'era interesse a dare un esempio specifico, a descrivere il suo officio di offrire un segno per una futura religione non sua.

Lo storiografo dovrebbe usare un modulo che registri gli scambi tra realtà ordinaria e l'altra superiore, non comprovabile in sé ma riferibile attraverso i contatti umani con essa: la realtà dell'anima religiosa e del suo mistero... storie di pensieri, emozioni misteriose dentro gli eventi scientificamente analizzabili.
La psicoanalisi e la psicologia del profondo applicate alla Bibbia mostrano che i fatti non valgono a rappresentare l'evento di Cristo, basato su relazioni con le "idee-madri", gli archetipi e consistente nel mistero di un rapporto con una metà oscura, fuori dalla storia, l'Essere Eterno pensato quale eternità. Lo storico può redigere una cronaca di vicende di umani alle prese con l'eternità, senza dunque poter conchiuderla in un fatto. Alla luce dei fatti, cos'è l'eternità?


MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: iano il 04 Luglio 2025, 09:59:43 AMTi pare davvero il caso  di paventare complotti di potenti ai danni dell'umanità se qualcuno ti fa notare che hai sbagliato sezione in cui postare?

Come ho spiegato nel messaggio or ora inviato, dico che non ho sbagliato niente e non è bello che tu usi parole che sviano i lettori.

MAURO PASTORE

iano

Citazione di: PhyroSphera il 13 Luglio 2025, 18:26:00 PMCome ho spiegato nel messaggio or ora inviato, dico che non ho sbagliato niente e non è bello che tu usi parole che sviano i lettori.

MAURO PASTORE
Che non sbagli mai gli accorti lettori ormai lo sanno. :)
Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

iano

Citazione di: PhyroSphera il 13 Luglio 2025, 18:21:31 PMMa 'il fatto', questo non riesce a portare il segno e il senso di Cristo nella storia.
Magari perchè è più materia per teologi che per storici.


Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

iano

Citazione di: PhyroSphera il 13 Luglio 2025, 18:21:31 PMperò se riduciamo la storia ai fatti, a un fatto - a un fattarello come dicono spesso le insegnanti che fanno umorismo sui cattivi studenti - non lo troviamo più.


MAURO PASTORE
Scusa, ma che scuole frequenti?
Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

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