CIT. paul11 - Ci sono parecchi punti esiziali che la scienza attuale non sa ancora capire, ma ribadisco, ammetterlo significherebbe perdere credibilità, quindi ad ogni domanda rispondono con sicurezza.
Ciao paul11,
la scienza è una delle molte/possibili strutture di cui – questo il miracolo – può disporre la coscienza che ci alberga per i suoi scopi. Quando non esisteva la scienza, almeno non nella forma codificata come l'attuale, l'umanità nasceva, cresceva si moltiplicava e moriva... né più né meno di quella attuale, i passaggi fondamentali sono sempre gli stessi.
Non è mia intenzione discorrere dei tempi passati né di far confronti con l'oggi, poiché qualsiasi discorso lascerebbe ognuno con le sue convinzioni (alias il tempo che trova), in quanto la coscienza a mio vedere è un processo in atto e solo l'intervento di "energie" (leggasi "fatti") maggiori di quelle di cui ognuno dispone può alterarne il momentum (corso/direzione).
Ok, questo è il mio e il tempo di tutti e non abbiamo che queste nostre case variamente collocate nel globo terrestre dove vivere... il pensiero unico afferma l'idoneità di alcuni a scapito di quella altrui e nel contesto di questa discussione necessariamente dobbiamo prender atto che la "guida" del mondo è grandemente sottoposta al pensiero scientifico dominante.
La forza del potere finanziario-politico e dei numeri che riesce a manovrare determinano una crescente marginalizzazione del "dissenso", così che un semplice punto di vista, financo un dubbio quando espresso, può condurre "all'etichettatura", la più gettonata vax e no-vax.
Oggi, dopo un anno e mezzo di "regolamento pandemico" quello che era inimmaginabile man mano diventa realtà... la libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza, la più esecrabile delle quali ottenuta col sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo...
Non riprendo più articoli e titoli che ormai abbondano... riecco i noti virologi (molti in conflitto d'interessi con le case farmaceutiche) prospettare, dopo il divieto di movimento per chi non disponga del cosiddetto verdebile-pass, la definitiva chiusura nelle proprie abitazioni... cioè, i "vaccinati" che non dovrebbero temer nulla, protetti dall'incontro con i "sani" (perché non contagiati o di già guariti) ?
Ma, non bastasse - In Francia stanno provando a metterla sugli "effetti collaterali desiderabili" della vaccinazione, alias libertè, in alto i calici ed effusioni - stante l'auspicato obbligo e la non-insignificante percentuale di "renitenti", si arriverà in ultima... forse a TSO per chi non firmerà l'assenso?
Se e quando la scienza supporterà tali azioni avrà perso ogni residua credibilità e forse guarderemo con occhio diverso ai tempi passati, quelli delle foreste...
J4Y
La "foresta" è il distanziamento sociale per scelta e non per costrizione. Via da queste radure assolate di soli ingannatori dove portano sentieri larghi come autostrade, altrettanto sbagliati.
Libertà vo' cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiutaLa
caduta degli dei ha investito anche la comunità scientifica e penso che sempre più persone se ne renderanno conto, grazie pure agli studiosi eretici, come
Robert W. Malone, che il vomito non riescono più a trattenere.
Si ripete la vicenda di Renzo Tomatis, che lasciò l'OMS quando i padroni del mondo di allora imposero l'eziologia batteriologica del cancro, per continuare ad impestarci di benzene, ammine aromatiche, amianto, cloruro di vinile.
L'ultimo pass è per l'inferno, il deserto, di Bobmax.
Citazione di: Ipazia il 05 Luglio 2021, 09:56:24 AM
La caduta degli dei ha investito anche la comunità scientifica e penso che sempre più persone se ne renderanno conto, grazie pure agli studiosi eretici, come Robert W. Malone, che il vomito non riescono più a trattenere.
Si ripete la vicenda di Renzo Tomatis, che lasciò l'OMS quando i padroni del mondo di allora imposero l'eziologia batteriologica del cancro, per continuare ad impestarci di benzene, ammine aromatiche, amianto, cloruro di vinile.
La caduta degli dei è sempre un fatto positivo dato che gli dei sono sempre una truffa. La Scienza con la s maiuscola, prima personificata (come se realmente avesse un'unica identità e un unico punto di vista), poi divinizzata, idolatrata e trasformata in dogma che sempre più insistentemente viene proposta e purtroppo accettata da troppe persone, è un mostro che sta alla scienza come mister Hide sta al dottor Jekill.
La salvaguardia (o meglio l'avvento) di una scienza onesta e conscia dei propri limiti è responsabilità non solo della comunità scientifica, ma di tutti, ed è preciso dovere di tutti, a mio parere, non assecondare questo malcostume e cominciare a spernacchiare tutti coloro che al posto di argomentazioni serie tirano fuori la solita frase sintomatica "non lo dico io, lo dice la Scienza", soprattutto quando la scienza in questione è una scienza assai poco esatta come la medicina.
Dopo le maniere "dolci" che pare non abbiano convinto più di tanto i renitenti francesi a vaccinarsi, si salta bruscamente di livello e in Francia sin ieri
"molto comprensiva nei confronti di chi non voleva vaccinarsi: si avevano fino a cinque giorni di tempo per riflettere prima di dare il proprio "consenso informato" a ricevere l'immunizzazione. Ma ora la variante Delta fa paura. E il presidente cambia verso." https://www.open.online/2021/07/13/covid-19-macron-pass-verde-bar-ristoranti/
Se nel topic sul valore della libertà che ha superato per visualizzazioni il record de "Perché il materialismo basta" (simbolicamente interessante e significativo per questo forum), l'amico Andrea ritiene (per il momento) accantonata la questione vax no-vax, in questo è preminente, e nell'apripista Francia (retta da un presidente venuto da/supportato da..?)
«Vi aspettano nove milioni di dosi già pronte. Fatevi vaccinare. Faremo portare il peso delle nuove restrizioni a chi non lo è» - Macron dixit.
Restrizioni che, come scritto nel post iniziale, impediranno financo l'accesso ai bar, attività ricreative di ogni sorta, centri commerciali, treni, strutture sanitarie (No vaccino? Non ti visito e manco ti opero... ma paghi lo stesso il SSN...) e via discorrendo.
A quando l'obbligo per i non vaccinati di appuntare sul proprio petto un simbolo di forma stellare che li individui..? Chi è sano o guarito (ma non vaccinato) è pericoloso?!
Ah, Manzoni...
"Che diamine...?" cominciava Renzo, alzando anche lui le mani verso la donna; ma questa, perduta la speranza di poterlo far cogliere all'improvviso, lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: "l'untore! dagli! dagli! dagli all'untore!
"Chi? io! ah strega bugiarda! sta zitta," gridò Renzo; e fece un salto verso di lei, per impaurirla e farla chetare. Ma s'avvide subito, che aveva bisogno piuttosto di pensare ai casi suoi. Allo strillar della vecchia, accorreva gente di qua e di là; non la folla che, in un caso simile, sarebbe stata, tre mesi prima; ma più che abbastanza per poter fare d'un uomo solo quel che volessero. Nello stesso tempo, s'aprì di nuovo la finestra, e quella medesima sgarbata di prima ci s'affacciò questa volta, e gridava anche lei: "pigliatelo, pigliatelo; che dev'essere uno di que' birboni che vanno in giro a unger le porte de' galantuomini."
La storia si ripete e, nella versione scientificamente aggiornata, in questo che pare il titolo di un film - L'ultimo pass – siamo condannati a riviverla.
Ora che il virus in Italia e nel mondo ha assunto dimensioni di "pandemia" (dal greco pan demos – tutto il popolo), "l'untore" non è più il cinese, ma colui che esce di casa, colui che non porta la mascherina, il padre che passeggia con suo figlio. E l'aspetto più pericoloso è questa distruzione del vivere civile, il vicino che odia il vicino, il mondo che sembra impazzire, proprio come è stato descritto dal Manzoni e ancora prima da Boccaccio nel Decameron: "Era con siffatto spavento questa tribulazione entrate ne' petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava e il zio il nipote e la sorella il fratello..."
https://lascuolafanotizia.it/2020/04/03/dagli-alluntore-dalla-peste-al-coronavirus/
J4Y
Ciao Jean, non mi sembra il caso di chiamare in causa le segregazione naziste, il pass è un segno distintivo privato che va utilizzato solo all'accesso a particolari situazioni pubbliche. Chi non vuole vaccinarsi, e non vuole farlo sapere, basta che eviti di tentare di accedere a queste.
Quanto più l'intruglio rivela le sue fallacie, ombre, pericolosità, sprovveduta sperimentalità, tanto più monta la paranoia covidemica a livello istituzionale e individuale.
Sintomi evidenti: autoritarismo, dogmatismo, demonizzazione e totale assenza di contraddittorio con censura mediatica pubblica e privata di ogni critica e dissenso.
La tanto decantata libertà liberal-liberista mostra le piaghe purulente di una dittatura sottotraccia che non ha nulla da invidiare ai reperti storici fino ad oggi demonizzati, con supponenza di superiorità civile e morale.
Il fantasma che continua ad aggirarsi per l'Europa, per il pianeta, è quello della libertà radicale: fosse mai che dopo la libertà sul proprio corpo e salute si cominciasse, per analogia, a rivendicare la libertà sulla propria vita ! Gli onnipotenti padroni del mondo nol possono consentire.
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 08:58:25 AM
Ciao Jean, non mi sembra il caso di chiamare in causa le segregazione naziste, il pass è un segno distintivo privato che va utilizzato solo all'accesso a particolari situazioni pubbliche. Chi non vuole vaccinarsi, e non vuole farlo sapere, basta che eviti di tentare di accedere a queste.
Ciao anthoniy, non hai afferrato bene tutto quanto paventato da Jean, vale a dire l'accesso negato alle strutture, alle cure e ai farmaci per chi non si è vaccinato. Che vada a finire con assalti alle farmacie, agli ambulatori e alle sale operatorie?
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 09:19:50 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 08:58:25 AM
Ciao Jean, non mi sembra il caso di chiamare in causa le segregazione naziste, il pass è un segno distintivo privato che va utilizzato solo all'accesso a particolari situazioni pubbliche. Chi non vuole vaccinarsi, e non vuole farlo sapere, basta che eviti di tentare di accedere a queste.
Ciao anthoniy, non hai afferrato bene tutto quanto paventato da Jean, vale a dire l'accesso negato alle strutture, alle cure e ai farmaci per chi non si è vaccinato. Che vada a finire con assalti alle farmacie, agli ambulatori e alle sale operatorie?
Il problema è che quello che lui paventa è falso, l'unica ipotesi fatta sulla sanità che ho sentito è quella di far pagare i costi delle cure del covid a chi, potendo vaccinarsi, non lo ha fatto, ipotesi del tutto ragionevole visto che quella malattia è al 90 % effetto di una loro scelta.
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 09:53:31 AM
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 09:19:50 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 08:58:25 AM
Ciao Jean, non mi sembra il caso di chiamare in causa le segregazione naziste, il pass è un segno distintivo privato che va utilizzato solo all'accesso a particolari situazioni pubbliche. Chi non vuole vaccinarsi, e non vuole farlo sapere, basta che eviti di tentare di accedere a queste.
Ciao anthoniy, non hai afferrato bene tutto quanto paventato da Jean, vale a dire l'accesso negato alle strutture, alle cure e ai farmaci per chi non si è vaccinato. Che vada a finire con assalti alle farmacie, agli ambulatori e alle sale operatorie?
Il problema è che quello che lui paventa è falso, l'unica ipotesi fatta sulla sanità che ho sentito è quella di far pagare i costi delle cure del covid a chi, potendo vaccinarsi, non lo ha fatto, ipotesi del tutto ragionevole visto che quella malattia è al 90 % effetto di una loro scelta.
"
Macron ha poi spiegato che il lasciapassare, ovvero il certificato di un test del tampone negativo o quello di completata vaccinazione, verrà esteso a tutti coloro che desiderano entrare in caffè, ristoranti e centri commerciali. Così come in aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e
persino strutture mediche. L'estensione delle regole sarà oggetto di una nuova legge che nei prossimi giorni sarà al vaglio del parlamento. «La vaccinazione di tutti i francesi è l'unica via per un ritorno alla normalità», ha fatto sapere Macron. Annunciando anche l'avvio di campagne di vaccinazione per gli studenti a partire dal mese di settembre e test Pcr «a pagamento a partire dall'autunno, salvo prescrizione medica» (finora in Francia i test molecolari erano stati somministrati gratuitamente)."
Falso, dici tu? Dall'articolo postato da Jean non si direbbe....
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 11:23:17 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 09:53:31 AM
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 09:19:50 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 08:58:25 AM
Ciao Jean, non mi sembra il caso di chiamare in causa le segregazione naziste, il pass è un segno distintivo privato che va utilizzato solo all'accesso a particolari situazioni pubbliche. Chi non vuole vaccinarsi, e non vuole farlo sapere, basta che eviti di tentare di accedere a queste.
Ciao anthoniy, non hai afferrato bene tutto quanto paventato da Jean, vale a dire l'accesso negato alle strutture, alle cure e ai farmaci per chi non si è vaccinato. Che vada a finire con assalti alle farmacie, agli ambulatori e alle sale operatorie?
Il problema è che quello che lui paventa è falso, l'unica ipotesi fatta sulla sanità che ho sentito è quella di far pagare i costi delle cure del covid a chi, potendo vaccinarsi, non lo ha fatto, ipotesi del tutto ragionevole visto che quella malattia è al 90 % effetto di una loro scelta.
"
Macron ha poi spiegato che il lasciapassare, ovvero il certificato di un test del tampone negativo o quello di completata vaccinazione, verrà esteso a tutti coloro che desiderano entrare in caffè, ristoranti e centri commerciali. Così come in aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e persino strutture mediche. L'estensione delle regole sarà oggetto di una nuova legge che nei prossimi giorni sarà al vaglio del parlamento. «La vaccinazione di tutti i francesi è l'unica via per un ritorno alla normalità», ha fatto sapere Macron. Annunciando anche l'avvio di campagne di vaccinazione per gli studenti a partire dal mese di settembre e test Pcr «a pagamento a partire dall'autunno, salvo prescrizione medica» (finora in Francia i test molecolari erano stati somministrati gratuitamente)."
Falso, dici tu? Dall'articolo postato da Jean non si direbbe....
Io mi riferivo alla situazione italiana, Macron evidentemente vuole tenere il pugno duro, personalmente non condivido la cosa, anche perché ho conoscenza di persone che vivono l'eventualità di doversi vaccinare come un vero dramma.
Ciao Anthonyi,
nel paese del segreto di Pulcinella che il pass rimanga un "segno distintivo privato" (noto che concordi sul "distintivo") sarà da vedersi.
Quanto scrivo è per richiamare alla memoria di chi legga, i corsi e ricorsi della storia umana, di cui la maggiore peculiarità è il procedere (per perseguire un fine, qual che sia) a catalogazioni, etichettature o distinzioni (distintivo) e per quanto il pass al momento sia documento da esibirsi a richiesta delle autorità mi chiedo e domando come sarà la faccenda se e quando diverrà obbligatorio anche in Italia
... già ieri sera il commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, aveva salutato con favore l'iniziativa francese: "Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione", ha commentato. La decisione francese è stata molto apprezzata anche dal consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi, che ha già suggerito al Ministero della Salute la possibilità di rendere vincolante in Italia il green pass, non solo per gli spostamenti, ma anche per altre attività. Al momento, dalle parti di Lungotevere Ripa fanno sapere che "sono in corso valutazioni complessive su tutti gli aspetti di controllo della pandemia, e l'utilizzo del green pass è uno di questi". https://www.huffingtonpost.it/entry/figliuolo-e-ricciardi-vogliono-il-pass-obbligatorio-per-bar-e-ristoranti_it_60ed769ee4b00ef87615a409?utm_hp_ref=it-homepage A esempio, per entrare in un bar... (in cui, a rigor di logica - se c'è una logica, beninteso - tutto il personale dovrà conformarsi agli obblighi sin qui previsti solo per certe categorie) a seguire il personale dei trasporti, quello associato all'intrattenimento, financo per far la spesa in un centro commerciale (non mi pare siano "particolari situazioni pubbliche", bensì normali, oserei dire quasi quotidiane)... certo, tutto si può evitare...
A chi, come dici
potendo vaccinarsi, non lo ha fatto, ipotesi del tutto ragionevole visto che quella malattia è al 90 % effetto di una loro scelta. andrebbe spiegato perché ne siano esentati coloro che per loro scelta gravano sul SSN a causa dei danni da fumo e alcool... questi sicuri al 100% e tollerati (in alcuni casi anche incentivati) dallo Stato.
Però spiegatelo bene, non fate orecchie da mercante...Anch'io conosco persone che vivono il profilarsi dell'obbligo vaccinale come un dramma, persone che hanno realizzato come tutto dipenda dall'ipotetico sistema immunitario (una collezione di funzioni in perenne aggiornamento... magari influenzata anche da fattori endogeni ed esogeni... o vive e opera dentro di noi per conto suo?) che andrebbe preservato al massimo grado, non sollecitato a esempio assumendo antibiotici come caramelle... poi non funzionano più (gli antibiotici).
Ho scritto "preservato", ciò che implica l'attenta valutazione del famoso rischio-beneficio (dove l'iniziale "insignificante statistico" era stato ampiamente sottovalutato) e l'accettazione dell'ovvietà di essere tutti diversi, mentre nell'approccio sanitario odierno impera l'omologazione... oggi l'OMS rintuzza le bigfarm che spingono per la terza dose... i loro interessi li valutano bene assai...
Chissà se c'è una terza via (magari anche una quarta, quinta ecc.) tra chi si attende che il virus
la faccia pagare (poi Repubblica ha eliminato il gufaggio...) a chi ha abusato della troppa gioia (sportiva) e il "Siamo noi i padroni del nostro destino" proferite dall'allenatore italiano Mancini (riferendosi ovviamente al torneo).
J4Y
Comunque, la situazione è abbastanza strana e confusa. Ieri, sono dovuto andare all' ospedale per un esame piuttosto fastidioso e, prima di sottopormi ad esso, ho dovuto fare un tampone (il primo al quale mi sottopongo) rapido anti-covid. Ho immaginato che i sanitari fossero a conoscenza del fatto che non sono vaccinato, invece dopo l'esame il dottore mi ha chiesto se avevo fatto il vaccino. Lasciamo stare che poi mi ha fatto la ramanzina, ma io dico, vanno alla cieca? Oppure, molto più probabile, sanno che essere vaccinati non vuol dire per forza non avere il covid? Quindi, tocca vaccinarsi perchè il vaccino attuale non garantisce la non infettività? Se così fosse, vorrebbe dire che, oltre a doverci vaccinare tutti con le buone o con le cattive, ci toccherà anche andare avanti ad oltranza a farsi piantare degli aghi nel braccio, perchè il virus forse non ci farà più star male, ma non smetterà di circolare e, prima o poi, salterà fuori una variante, che il vaccino se lo beve on the rocks. Sono 4 anni che faccio il vaccino anti-influenzale, ma dopo questa bella storia mi sa che smetterò di fare anche quello.....
Citazione di: Jean il 13 Luglio 2021, 15:14:37 PM
potendo vaccinarsi, non lo ha fatto, ipotesi del tutto ragionevole visto che quella malattia è al 90 % effetto di una loro scelta.
andrebbe spiegato perché ne siano esentati coloro che per loro scelta gravano sul SSN a causa dei danni da fumo e alcool... questi sicuri al 100% e tollerati (in alcuni casi anche incentivati) dallo Stato. Però spiegatelo bene, non fate orecchie da mercante...
Io sono d'accordo, essendo beni di consumo tralaltro, basta regolarne il prezzo e tassare per ripagare le spese sostenute nelle cure delle patologie collegate (e probabilmente si fa già?). Sarei anche d'accordo che qualsiasi spesa sostenuta per curare i sintomi avversi dopo la vaccinazione venisse pagata dalle casse dello stato, fino al ticket del parcheggio. L'individuo si renda responsabile delle sue scelte, e lo stato delle sue costrizioni, quale incubo ci si prospetterebbe dinnanzi!
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 15:40:24 PM
Comunque, la situazione è abbastanza strana e confusa. Ieri, sono dovuto andare all' ospedale per un esame piuttosto fastidioso e, prima di sottopormi ad esso, ho dovuto fare un tampone (il primo al quale mi sottopongo) rapido anti-covid. Ho immaginato che i sanitari fossero a conoscenza del fatto che non sono vaccinato, invece dopo l'esame il dottore mi ha chiesto se avevo fatto il vaccino. Lasciamo stare che poi mi ha fatto la ramanzina, ma io dico, vanno alla cieca? Oppure, molto più probabile, sanno che essere vaccinati non vuol dire per forza non avere il covid? Quindi, tocca vaccinarsi perchè il vaccino attuale non garantisce la non infettività? Se così fosse, vorrebbe dire che, oltre a doverci vaccinare tutti con le buone o con le cattive, ci toccherà anche andare avanti ad oltranza a farsi piantare degli aghi nel braccio, perchè il virus forse non ci farà più star male, ma non smetterà di circolare e, prima o poi, salterà fuori una variante, che il vaccino se lo beve on the rocks. Sono 4 anni che faccio il vaccino anti-influenzale, ma dopo questa bella storia mi sa che smetterò di fare anche quello.....
Guarda che è pacifico, sapa, il vaccino non può garantire la non infettivita, né di non essere contagioso, né di non essere malato. E' una questione probabilistic, se sei vaccinato ti infetti di meno, hai molte meno probabilità di contagiare, ancora meno di essere malato, e quasi nulle di avere la malattia grave. Quindi per maggiore sicurezza il tampone te lo fanno lo stesso.
Riguardo al futuro sono convinto che la vaccinazione anti covid soppiantera quella ordinaria influenzale, e dovranno farla tutti quelli che finora si facevano l'influenza.
Naturalmente sarà rivista e riprogrammata ogni anno, in funzione del ceppo più problematico di covid.
Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 17:06:25 PM
Citazione di: sapa il 13 Luglio 2021, 15:40:24 PM
Comunque, la situazione è abbastanza strana e confusa. Ieri, sono dovuto andare all' ospedale per un esame piuttosto fastidioso e, prima di sottopormi ad esso, ho dovuto fare un tampone (il primo al quale mi sottopongo) rapido anti-covid. Ho immaginato che i sanitari fossero a conoscenza del fatto che non sono vaccinato, invece dopo l'esame il dottore mi ha chiesto se avevo fatto il vaccino. Lasciamo stare che poi mi ha fatto la ramanzina, ma io dico, vanno alla cieca? Oppure, molto più probabile, sanno che essere vaccinati non vuol dire per forza non avere il covid? Quindi, tocca vaccinarsi perchè il vaccino attuale non garantisce la non infettività? Se così fosse, vorrebbe dire che, oltre a doverci vaccinare tutti con le buone o con le cattive, ci toccherà anche andare avanti ad oltranza a farsi piantare degli aghi nel braccio, perchè il virus forse non ci farà più star male, ma non smetterà di circolare e, prima o poi, salterà fuori una variante, che il vaccino se lo beve on the rocks. Sono 4 anni che faccio il vaccino anti-influenzale, ma dopo questa bella storia mi sa che smetterò di fare anche quello.....
Guarda che è pacifico, sapa, il vaccino non può garantire la non infettivita, né di non essere contagioso, né di non essere malato. E' una questione probabilistic, se sei vaccinato ti infetti di meno, hai molte meno probabilità di contagiare, ancora meno di essere malato, e quasi nulle di avere la malattia grave. Quindi per maggiore sicurezza il tampone te lo fanno lo stesso.
Riguardo al futuro sono convinto che la vaccinazione anti covid soppiantera quella ordinaria influenzale, e dovranno farla tutti quelli che finora si facevano l'influenza.
Naturalmente sarà rivista e riprogrammata ogni anno, in funzione del ceppo più problematico di covid
Ok, ma se il tampone è necessario sia che uno sia vaccinato, sia che non lo sia, in cosa consisterebbe la mjnacciata discriminazione?
Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo
Citazione di: daniele22 il 16 Luglio 2021, 16:42:04 PM
Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo
Però se il cretino non vaccinato ha più di settant'anni e si fa tre settimane in terapia intensiva io il conto glielo farei pagare e penso che si possa aggirare sui diecimila euro.
Se invece il cretino non vaccinato ha vent'anni allora sono fatti suoi perché male che vada si fa una settimana a casa con la febbre, e il rischio (veramente piccolo) che si assume non riguarda che lui e le persone che lo circondano.
Citazione di: Kobayashi il 16 Luglio 2021, 16:55:22 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Luglio 2021, 16:42:04 PM
Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo
Però se il cretino non vaccinato ha più di settant'anni e si fa tre settimane in terapia intensiva io il conto glielo farei pagare e penso che si possa aggirare sui diecimila euro.
Se invece il cretino non vaccinato ha vent'anni allora sono fatti suoi perché male che vada si fa una settimana a casa con la febbre, e il rischio (veramente piccolo) che si assume non riguarda che lui e le persone che lo circondano.
Meno male che mi restano otto anni prima dei settanta. Non sono d'accordo perché allora dovremmo prendere gli stessi provvedimenti per gli ammalati in cui la patologia dovesse essere imputabile ad uno stile di vita non conforme al mantenimento dello stato di salute. Mi sembrerebbe un po' eccessivo, cmq a suo tempo Livia Turco la pensava come te
Ma essendoci un vaccino capace (teoricamente, ma presto si capirà l'efficacia reale) di limitare gli effetti di questa malattia, ed essendo una prassi non così drammatica come potrebbe essere invece perdere 30 kg di peso per chi soffre di diabete e disturbi cardiaci... Direi che il confronto con altre patologie costose è un po' forzato.
Citazione di: Kobayashi il 16 Luglio 2021, 17:38:44 PM
Ma essendoci un vaccino capace (teoricamente, ma presto si capirà l'efficacia reale) di limitare gli effetti di questa malattia, ed essendo una prassi non così drammatica come potrebbe essere invece perdere 30 kg di peso per chi soffre di diabete e disturbi cardiaci... Direi che il confronto con altre patologie costose è un po' forzato.
Non mi riferivo a quei casi, bensì a robe tipo bere o usare sostanze psicotrope, o prendere troppi zuccheri, insomma mi riferisco al fatto che invadere la vita dell'individuo non sia piacevole se ci si sente invasi da motivi quantomeno ambigui e discutibili. Ho già detto altrove i motivi per cui non intendo vaccinarmi: in sostanza perché non mi fido degli scienziati e della comunità scientifica. Se il governo si prendesse l'onere di obbligarmi a prendere il vaccino non è che farei una guerra. Potrei pensare di sicuro a reperire nel mercato un documento di gomma se non costasse troppo dinero, altrimenti mi vaccinerei senza se e senza ma, prendendo naturalmente atto.
Detto ciò, quello che non avevo detto e che volevo dire era che secondo me, il green pass non serve a un c....
Il problema maggiore è che non sappiamo gli effetti a medio/lungo termine di una tossina che abbiamo deliberatamente introdotto nel nostro corpo. La "scienza" ci ha assicurato che si degradava velocemente dopo aver prodotto gli anticorpi ed invece la si è ritrovata, con effetti trombotici al seguito, in svariati organi di deceduti in seguito al vaccino. Pochi, ma nessuna scienza è ancora in grado di escudere che non siano solo la punta più esposta dell'iceberg.
Olanda, 1.000 positivi dopo il Verknipt Festival di Utrecht: si poteva entrare solo con Green Pass. Gli organizzatori: "Erano tutti vaccinati, è scioccante"
https://www.meteoweb.eu/2021/07/olanda-1-000-positivi-dopo-il-verknipt-festival-di-utrecht-green-pass/1706964/
Dopo Israele
https://www.ilmessaggero.it/salute/medicina/pfizer_efficacia_variante_delta_israele_morti_seconda_dose-6086648.html
si susseguono le notizie sull'efficacia vaccinale, questa non è che l'ultima e forse più eclatante, tanto più che nell'articolo si prospetta un ulteriore aumento (drammatico, testuali parole) dei casi.
Nonostante i dubbi che le "cose" non procedano secondo la narrazione dominante (va tutto bene, madame la marchesa... se seguite le istruzioni per l'uso, naturalmente) sta per essere varato il verdebile-pass di cui si leggono ipotesi "ad assetto variabile" (cela dépend...) e forse disposta la vaccinazione obbligatoria per gli insegnanti, per le altre categorie a contatto col "pubblico" si vedrà.
Intanto la lista dei morti conclamati dopo vaccinazione a chi interessa, oltre gli interessati e famiglie, naturalmente?
J4Y
Errare è umano, perseverare è diabolico. Ma pure inevitabile, dopo che si è messa in moto una macchina di ipnosi mediatica globale così massiccia. Roba da far invidia al "credo quia absurdum est" di Tertulliano, applicato alla tetragona religione moderna denominata "Scienza". Di quella vera, con la minuscola davanti, manco l'ombra. Almeno in campo medico. Diverso il discorso in campo politico-sociologico dove, come per il porco e le porcate, non si butta via niente.
Chi non si vaccina rischia lo stipendio: l'idea di Confindustria sul Green pass obbligatorio in aziendahttps://www.open.online/2021/07/20/covid-19-confindustria-green-pass-vaccini-stipendio/Nella sfrenata corsa all'emarginazione dei possibili untori leggiamo (perplessi?) il contributo del soggetto richiamato in titolo.
Che fa pendant con il parere dell'immuno
tuttologo di turno
Covid, la proposta di Minelli: "Non vaccinati paghino in caso di ricoverohttps://www.adnkronos.com/covid-la-proposta-di-minelli-non-vaccinati-paghino-in-caso-di-ricovero_4ZvunBURbHXqsB1PZKeBBBRicopio da un altro articolo:
Mi sorprende però chi commenta "vabbè, che vuoi che sia", o rinuncia a prescindere a discuterne le implicazioni. Tanto più dopo un anno e mezzo d'imposizione di vincoli molto gravi alle libertà personali e, per dirla con Foucault, di uso "governamentale" della pandemia.https://www.huffingtonpost.it/entry/giovanni-orsina-fra-chi-non-si-vaccina-ci-sono-perplessi-ne-folli-ne-in-malafede_it_60f6ddf4e4b09f2b23875ad8?utm_hp_ref=it-homepageChe vuoi che sia, preso il dito c'è la mano, il braccio... la mente?
J4Y
Citazione di: Jean il 20 Luglio 2021, 18:47:07 PM
Chi non si vaccina rischia lo stipendio: l'idea di Confindustria sul Green pass obbligatorio in azienda
https://www.open.online/2021/07/20/covid-19-confindustria-green-pass-vaccini-stipendio/
Nella sfrenata corsa all'emarginazione dei possibili untori leggiamo (perplessi?) il contributo del soggetto richiamato in titolo.
Ricopio da un altro articolo:
Mi sorprende però chi commenta "vabbè, che vuoi che sia", o rinuncia a prescindere a discuterne le implicazioni. Tanto più dopo un anno e mezzo d'imposizione di vincoli molto gravi alle libertà personali e, per dirla con Foucault, di uso "governamentale" della pandemia.
https://www.huffingtonpost.it/entry/giovanni-orsina-fra-chi-non-si-vaccina-ci-sono-perplessi-ne-folli-ne-in-malafede_it_60f6ddf4e4b09f2b23875ad8?utm_hp_ref=it-homepage
Che vuoi che sia, preso il dito c'è la mano, il braccio... la mente?
J4Y
Tenuto conto che l'azienda è considerata responsabile civilmente e eventualmente anche penalmente se un lavoratore si contagia, una forma cautelativa del genere può essere considerata un'auto tutela da parte dell'azienda che, chiamata in giudizio, dovrà dimostrare di aver fatto il possibile per limitare il contagio, anche a costo di rinunciare a validi collaboratori.
Magi (Presidente Ordine Medici): "Vaccinati contagiano come non vaccinati", allora il Green Pass?... è su queste evidenze scientifiche che il Green Pass non ha alcuna logica sanitariahttps://www.romait.it/magi-presidente-ordine-medici-vaccinati-contagiano-come-non-vaccinati-allora-il-green-pass.htmlTra le molte notizie odierne questa - da persona si presume "informata" – riassume in poche righe le tante questioni sulla situazione attuale (e pregressa) a cui, grazie anche al contributo di Aumkaara nella discussione
Ancora sul covid!? ...ancora sul covid viene sistematicamente tolta la possibilità di dibattito.
L'articolo continua:
Non vaccinati che occorre innanzitutto smettere di chiamare No vax, creando una classe di cittadini tacciati di irresponsabilità verso gli altri.Dato innanzitutto che non si tratta di movimenti, ma di singoli cittadini. Dato che quelli inoculati sono sieri genici che non hanno completato tutte le fasi di sperimentazione. Stando inoltre a una campagna di comunicazione schizofrenica, tra ritiri e via libera, effetti collaterali taciuti e poi emersi. Considerando inoltre la scarsità di attenzione, se non la vera e propria ostracizzazione alle diverse cure contro il Covid-19, nonché le voci di specialisti che affermano sia pericolosa e folle una vaccinazione di massa durante la pandemia.La vaccinazione non può, su queste basi, che restare un atto libero e facoltativo, protetto dalle più solide norme della privacy, così da non creare un conflitto tra cittadini, all'interno di una scelta che riguarda solo la propria incolumità.Può essere che molti preferiscano notizie come la seguente:Il commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha inoltrato alle Regioni le nuove disposizioni per la prosecuzione della campagna vaccinale in vista della riapertura delle scuole a settembre. In un documento inviato nella giornata di ieri chiede infatti alle amministrazioni locali di "porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni".Ma, soprattutto, ribadisce la necessità di conseguire "la massima copertura vaccinale del personale scolastico", quantificando e comunicando le mancate adesioni entro il prossimo 20 agosto. La procedura e la tempistica potrebbero far pensare ad una raccolta di informazioni finalizzata ad una possibile introduzione dell'obbligo vaccinale per il personale docente e non delle scuole nel caso in cui, a circa un mese dalle riaperture, si verificasse la permanenza di uno 'zoccolo duro' restio alla vaccinazione. Una procedura simile a quella già prevista dallo scorso aprile per il personale sanitario. https://www.huffingtonpost.it/entry/scuola-figliuolo-chiede-alle-regioni-quanti-sono-i-prof-non-vaccinati_it_60f927cbe4b0d1bafbfa9ad5?utm_hp_ref=it-homepage oppure questa:Ugo De Siervo: "Siamo il paese dell'elusione vaccinale, con la compiacenza di certa politica"https://www.huffingtonpost.it/entry/ugo-de-siervo-siamo-il-paese-dellelusione-vaccinale-con-la-compiacenza-di-certa-politica_it_60f96f9be4b0158a5eddf2d2?utm_hp_ref=it-homepageL'emerito costituzionalista così conclude la sua disamina:
"Ho letto di parecchie storie di no vax che se si ammalano, cambiano idea, così dimostrando la debolezza dei loro convincimenti. Uno fa lo spiritoso, ma poi..."Ci sarebbero tante storie da leggere ma quella proposta ha un indiscutibilmente
sottile sense of humor purtroppo precluso ai molti come me... troppo sottile...
J4Y
Tira un'aria di regime che farebbe resuscitare anche Mussolini.
Sorprendentemente la furia nazivaccinista non viene dalla destra tradizionalmente autoritaria ma da una sinistra postcomunista pentita in combutta con la tradizione cattolica pietista che riscopre i sogni mai sopiti della Santa Inquisizione.
I fautori del divide et impera hanno conseguito il loro scopo: da una parte la narrazione ufficialmente supportata dalla scienza arruolata nelle proprie schiere (dovrebbe – pia illusione – essere neutrale) e dall'altra in toto "i nemici" dei lockdown, delle vigili attese, financo di ogni interpretazione "diversa" e in ultima "della vita" stessa, trasformando gli appelli alla prudenza in inviti a morire.
Il presidente Brusaferro oggi afferma sia il vaccino il metodo migliore per "combattere" l'altra schiera (minoritaria) globalmente e forzatamente etichettata no-vax.
Che strano, al vaccino che combatte – dovrebbe essere "previene", ma pare non sia proprio così - il virus viene affidato l'ulteriore compito di "combattere" idee e opinioni... si spera in virtù dei risultati che ottiene e non perché un vaccinato, pur ipoteticamente "vittorioso" nel confronto col virus, sia divenuto un "vinto" qualora sia stato forzatamente costretto – bisogna pur vivere, sia come reddito, sia per i giovani come "esperienze" – a farselo inoculare accettando ogni rischio connesso, morte compresa.
Per quanto di modeste entità vi sono state qui e altrove nel mondo manifestazioni contrarie al lasciapassare-verdebile ma implicitamente – secondo la narrazione unica – ogni contrario al(l'inglesismo) green-pass è un no-vax.
A nulla val obbiettare (personalmente rifiuto ogni etichetta), in guerra il nemico va vinto... ma, se questa è una guerra chi è il nemico?
J4Y
Siamo noi. Gli immunizzati dalla peste psichica che non si vogliono immunizzare dalla peste virale nei modi e retoriche del pensiero unico politicamente omologato. Non è nemmeno un divide et impera. Siamo già alla verifica della portata della vittoria, testando nei pubblici luoghi della vita sociale il "guai ai vinti" attraverso gli orwelliani minuti di odio che nella mitologia della crescita infinita sono diventati full time & no stop attraverso il martellamento continuo della propaganda covidemica senza contraddittorio.
A che pro tanta dissoluzione della razionalità, dell'etica democratica finora strombazzata ? Siamo forse alle prove generali per le prossime guerre mondiali non più a base di virus ? Non solo a base di virus.
Buona domenica Jean
Quanto male hanno fatto le ossessionanti e continue apparizioni televisive dei virologi superstar? Non sono anche questi colpevoli della poco fiducia in moltissime persone che non sono no-vax, ma che nutrono perplessità e dubbi proprio per la caotica e contraddittoria informazione scientifica in quest'anno e mezzo della nuova era pandemica? Ci sarà una "Norimberga" (culturale) per loro tra qualche tempo?
Citazione di: Jean il 25 Luglio 2021, 08:39:32 AM
I fautori del divide et impera hanno conseguito il loro scopo: da una parte la narrazione ufficialmente supportata dalla scienza arruolata nelle proprie schiere (dovrebbe – pia illusione – essere neutrale) e dall'altra in toto "i nemici" dei lockdown, delle vigili attese, financo di ogni interpretazione "diversa" e in ultima "della vita" stessa, trasformando gli appelli alla prudenza in inviti a morire.
Il presidente Brusaferro oggi afferma sia il vaccino il metodo migliore per "combattere" l'altra schiera (minoritaria) globalmente e forzatamente etichettata no-vax.
Che strano, al vaccino che combatte – dovrebbe essere "previene", ma pare non sia proprio così - il virus viene affidato l'ulteriore compito di "combattere" idee e opinioni... si spera in virtù dei risultati che ottiene e non perché un vaccinato, pur ipoteticamente "vittorioso" nel confronto col virus, sia divenuto un "vinto" qualora sia stato forzatamente costretto – bisogna pur vivere, sia come reddito, sia per i giovani come "esperienze" – a farselo inoculare accettando ogni rischio connesso, morte compresa.
Per quanto di modeste entità vi sono state qui e altrove nel mondo manifestazioni contrarie al lasciapassare-verdebile ma implicitamente – secondo la narrazione unica – ogni contrario al(l'inglesismo) green-pass è un no-vax.
A nulla val obbiettare (personalmente rifiuto ogni etichetta), in guerra il nemico va vinto... ma, se questa è una guerra chi è il nemico?
J4Y
Non credo ci siano dubbi, il nemico è il virus, cioè la malattia, con tutte le sue varianti.
Come in tutte le guerre il virus ha degli alleati, che poi non sono neanche gli impauriti dal vaccino, quanto coloro che coltivano questa paura, a volte per interessi speculativi.
Alle manifestazioni di ieri sembra abbia partecipato anche un soggetto che propaganda un rimedio miracoloso personalmente sviluppato contro il covid.
Scusate, ma di cosa si sta parlando? I controlli del cosiddetto green pass non vengono effettuati, nè in entrata, nè in uscita, nei principali aeroporti europei ed italiani, come attestato chiaramente dall'inchiesta che il TG4 effettua quotidianamente nei principali scali regionali italiani e dalla quale risulta che nessuno controlla chi parte da altri scali europei ed extra-europei (es. la Svizzera) per il nostro paese. Adesso, che poi si voglia convincere la popolazione che, senza vaccinazioni anti-covid, non si potrà prendere nemmeno il caffè al bar, ci sta, visto che si è riusciti a far rimanere chiusi in casa milioni di persone per mesi, con lo spauracchio di sanzioni e arresti per "procurata epidemia". Siamo alle solite, si ricorre alle minacce, pur sapendo che tali rimangono e basta, per spingere gli indecisi a vaccinarsi, anche se contro voglia. I controlli saranno demandati ai privati e, ogni tanto, ci sarà qualche controllo a campione, con relativa chiusura e gogna mediatica, come esempio e secondo la logica del "colpirne 1 per educarne 100". Sempre più greggi, sempre più pecore....
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 10:13:01 AM
Buona domenica Jean
Quanto male hanno fatto le ossessionanti e continue apparizioni televisive dei virologi superstar? Non sono anche questi colpevoli della poco fiducia in moltissime persone che non sono no-vax, ma che nutrono perplessità e dubbi proprio per la caotica e contraddittoria informazione scientifica in quest'anno e mezzo della nuova era pandemica? Ci sarà una "Norimberga" (culturale) per loro tra qualche tempo?
Buona domenica anche a te, Alexander
hai scelto un nick che, aggiungendo il
platz, ricorda un'importante e conosciuta piazza europea (oggi). Nel dopoguerra quella "nazione" per sopravvivere – ciò che ha permesso all'intero mondo di esistere, stante la contrapposizione che poteva avvalersi di armi termonucleari da entrambe le parti – ha dovuto dimostrare d'essere in grado di reprimere ogni sia pur minimo dissenso, quando non riusciva ad anticiparlo grazie all'opera di un'organizzazione senza uguali, la Stasi (ministero per la sicurezza).
Per essa (Stasi) una sia pur flebile voce poteva innescare una catena di eventi che in ultima poteva far collassare il sistema (com'è in effetti avvenuto), da cui il compito che si erano dati: letteralmente controllare
ogni vita degli altri, i loro movimenti, azioni, parole e pensieri (quando espressi o rivelati).
Oggi sebbene le cose siano ben più complesse il principio di base non cambia, come afferma la nota pubblicità
non c'è potenza senza controllo ("Power is nothing without control").
L'esistenza stessa di una qualche forma di controllo (sino a quello assoluto sulla mente umana) implica un potere in azione e in questo
pasticciaccio brutto di via Teulada quello dell'informazione assume un ruolo prevalente, così che tutti i virologi e assimilati in accordo con la narrazione unica dispongono del lasciapassare e nonostante i loro palesi conflitti d'interesse danno del sorcio agli "avversari" augurandone il confinamento se non la malattia...
Mi verrebbe il dubbio che le loro
cadute di stile siano proprio volute se talora non si correggessero... così che stamane in prima pagina di Repubblica il "combattere" di Brusaferro viene sostituito dopo poco col "convincere" (tuttavia rimane "combattere"nel contenuto per gli abbonati).
A loro son consentiti miracoli verbali preclusi ai peracomplottari (costoro quando cascano dal pero ci rimangono, per tera...), ultimo quello
della lisciata di pelo... al novello vaccinato (esponente di spicco del governo) viene riconosciuto il buon esempio...
PS- strano, mi son accorto adesso che il mio post precedente nel quale parlavo delle due parti in conflitto era il numero 666...
J4Y
Premettendo che mi sono vaccinato giovedì 15/07 (1° dose di Pfizer, chi la dura la vince...), vorrei però chiarire che sono contrario alle restrizioni che si intendono imporre a chi non si è vaccinato e, perciò, non è in possesso del famigerato GP. E questo perchè, se uno è contrario all'uso di determinati farmaci e non vuole farsi inoculare sostanze più o meno sperimentali, secondo me ha tutto il diritto di pensarla così e di non vaccinarsi. Tutt' al più, per l'ingresso in luoghi chiusi, dove non fossero possibili gli opportuni distanziamenti, vedrei meglio che si richiedesse un tampone rapido negativo. A margine di qusta discussione, però, vorrei esprimere il mio disappunto e rammarico verso coloro che manifestano in questi giorni nelle piazze di tutto il mondo contro il GP, perchè lo fanno accalcandosi e del tutto senza uso di mascherine e dispositivi di sicurezza. Trovo ciò poco furbo e deleterio per una protesta anche giusta, in quanto destinato ad orientare l'opinione pubblica, ormai largamente sottomessa all'obbligo morale del vaccino, contro chi non si vuole vaccinare. Un conto è non volersi vaccinare, un altro farsi beffe di tutte le elementari norme di sicurezza, nelle quali si può anche non credere, ma il cui rispetto è, anche, rispetto verso il proprio prossimo.
Citazione di: sapa il 26 Luglio 2021, 10:46:51 AM
Trovo ciò poco furbo e deleterio per una protesta anche giusta, in quanto destinato ad orientare l'opinione pubblica, ormai largamente sottomessa all'obbligo morale del vaccino, contro chi non si vuole vaccinare. Un conto è non volersi vaccinare, un altro farsi beffe di tutte le elementari norme di sicurezza, nelle quali si può anche non credere, ma il cui rispetto è, anche, rispetto verso il proprio prossimo.
C'è stato in questi giorni, da nord a sud un boom di prenotazioni per il vaccino, sinceramente non capisco come mai, una persona decisa a non vaccinarsi, cambi frettolosamente la sua intenzione, la coerenza ridotta ai minimi termini proprio...non sarà lo spauracchio di non poter fare le vacanze?
Nota generale. Equiparare le politiche e le direttive governative a favore del vaccino a vari tipi di totalitarismo, sia di destra che di sinistra, equivale a dichiarare una "totalitaria" ignoranza della storia di quel periodo. Una equiparazione sostanziale prevederebbe, per prima cosa, che i manifestanti di questi giorni fossero stati catturati e condotti prima in carcere, e poi, dopo la somministrazione di generose dosi di olio di ricino, inviati in campi di lavoro, confini, case del popolo o dei camerati in fase di redenzione. In seguito avrebbero dovuto dichiarare in pubblico di aver fatto dei gravi errori ed accusare dei loro stessi reati ignari e innocenti parenti, che avrebbero subito lo stesso trattamento. Questo era il totalitarismo. Per la situazione attuale si prega di usare o inventare altri termini.
Nota di psicologia sociale. In realtà penso che si sia creato un corto circuito potente fra politiche liberali, assolutismo del potere economico e risposte libertario/anarchiche contro le politiche odierne contro il Covid. In sostanza ciò che viene distillato, anche se spesso in modo inconsapevole è il seguente processo:
1) il dominio del Dio Denaro e il dominio del pensiero strategico/strumentale ci dicono che non esiste nulla di solidaristico e di altruistico.
2) Il dominio del Dio Denaro e il dominio del pensiero strategico/strumentale ci insegnano che ogni potere non-economico è il MALE.
3) Pertanto anche tutte le procedure per debellare Covid non pensano di certo al nostro bene, ma al bene del Dio Denaro, declinato sotto varie forme e supportato dal potere politico, ovvero il MALE.
4) Quindi la mia risposta a questa realtà è la ribellione ad ogni ipotesi vaccinista, fino alla negazione stessa del Covid e di ogni politica restrittiva supportata dal MALE, indifferentemente percepito come potere politico od economico (a seconda delle impostazioni di base del soggetto, genericamente suddivisibili in destra e sinistra).
Citazione di: sapa il 26 Luglio 2021, 10:46:51 AM
Premettendo che mi sono vaccinato giovedì 15/07 (1° dose di Pfizer, chi la dura la vince...), vorrei però chiarire che sono contrario alle restrizioni che si intendono imporre a chi non si è vaccinato e, perciò, non è in possesso del famigerato GP. E questo perchè, se uno è contrario all'uso di determinati farmaci e non vuole farsi inoculare sostanze più o meno sperimentali, secondo me ha tutto il diritto di pensarla così e di non vaccinarsi. Tutt' al più, per l'ingresso in luoghi chiusi, dove non fossero possibili gli opportuni distanziamenti, vedrei meglio che si richiedesse un tampone rapido negativo. A margine di qusta discussione, però, vorrei esprimere il mio disappunto e rammarico verso coloro che manifestano in questi giorni nelle piazze di tutto il mondo contro il GP, perchè lo fanno accalcandosi e del tutto senza uso di mascherine e dispositivi di sicurezza. Trovo ciò poco furbo e deleterio per una protesta anche giusta, in quanto destinato ad orientare l'opinione pubblica, ormai largamente sottomessa all'obbligo morale del vaccino, contro chi non si vuole vaccinare. Un conto è non volersi vaccinare, un altro farsi beffe di tutte le elementari norme di sicurezza, nelle quali si può anche non credere, ma il cui rispetto è, anche, rispetto verso il proprio prossimo.
Io te l'avevo detto, sapa, che aspettando saresti riuscito ad avere il desiderato Pfizer.
E' il bello di un mondo libero e liberale fare in modo che tutti possano realizzare i propri obiettivi compatibilmente con quelli degli altri.
Tu hai avuto il tuo Pfizer, io il mio J & J, I no vax il loro non vaccino.
Però, se per effetto della vaccinazione di tanti di noi diventa possibile andare ad un concerto in condizioni di ragionevole sicurezza probabilistica se siamo tra noi vaccinati, la richiesta da parte del no vax di partecipare comporta una riduzione di questa stessa sicurezza, a meno che lui non dimostri di non essere infettato con un tampone.
Citazione di: Isfrael il 26 Luglio 2021, 11:55:03 AM
C'è stato in questi giorni, da nord a sud un boom di prenotazioni per il vaccino, sinceramente non capisco come mai, una persona decisa a non vaccinarsi, cambi frettolosamente la sua intenzione, la coerenza ridotta ai minimi termini proprio...non sarà lo spauracchio di non poter fare le vacanze?
Probabilmente non hai capito la loro situazione che non c'entra nulla con la coerenza. Si tratta di giovani che rischiavano poco o nulla col covid e non avevano alcun motivo per vaccinarsi. Ora ce l'hanno grazie alla coazione politica.
Ogni epoca ha le sue dittature, caro Jacopus. Anche il concetto di libertà si evolve. Oggi
novax is the nigger of the world. Di quello occidentale, razzista e demonizzante nel suo dna.
Riguardo alle motivazioni novax, sono molto più razionali di quello che tu pensi e aggiungerei un punto ai tuoi:
5) Cavia? No, grazie.
Cara Ipazia. Se le cose, i movimenti e le dittature evolvono non si capisce perché i nomi che le definiscono restino sempre gli stessi. Il sensazionalismo è un pessimo consigliere, anche se scalda gli animi e i popoli.
vergogna, governati bastardi, io su queste cose sono troppo arrabbiato per scrivere senza incazzarmi, voglio dire solo una cosa: se quello che vogliono farci iniettare fosse un vero VACCINO e non SPAZZATURA SPERIMENTALE, perché il pass per chi se lo fa ha scadenza di solo di NOVE MESI?
E' accettabile tutto questo casino per presumibilmente solo nove mesi di protezione?
Gli espertoni non ce la spiegano questa piccola incoerenza, a livello di propaganda dicono: fatti il vaccino, riparte tutto, il paese si salva eccetera, poi vai a ben guardare la durata che il decreto del GOVERNO ha stimato per la presunta affidabilità del vaccino degli ESPERTONI, e ooops, solo nove mesi, tipo parto...
avessero le palle di dire in mondovisione e in modo chiaro quello che succede quando il pass scade, altroché vaccinati e salva l'Italia...
O sanno già che dopo pochi mesi ci vuole un altro richiamo, e poi un altro e poi un altro ancora, e quindi quello che spacciano come un -singolo- vaccino è in realtà una catena di vaccini -a vita-, e il rischio di "effetti collaterali" che in teoria secondo la versione ufficiale fino ad adesso si corre una o due volte e poi si è a posto, in realtà si deve correre indefinite volte, proprio lo stesso sporco trucco di chi spaccia eroina, creando dipendenti?
Ci dicono: "dopo il vaccino al massimo si ha un po' di febbre e un dolorino al braccio", ma la capisce l'italiano medio la differenza tra avere un po' di febbre e un dolorino al braccio una volta nella vita e poi stare a posto per sempre, e averla una volta ogni anno, o ogni nove mesi? Che prima o poi statisticamente si schiatta di quello, e non di virus...
Poi il vaccino funziona talmente bene che sono state previste lo stesso zone gialle, arancioni e rosse, mica lo hanno detto e garantito che le zone sono solo temporanee per gestire questo periodo in cui dal cinquanta percento di vaccinati, che già siamo, passiamo al settanta, o al limite all'ottantacinque come Israele, e poi stiamo tutti bene, no, secondo loro la durata temporale della possibilità delle zone a Costituzione sospesa (gialle, arancioni eccetera) è scollegata dalla durata temporale del raggiungimento dagli obbiettivi della campagna vaccinale stessa, NON è previsto un diritto ASSOLUTO E PRIOITARIO alla libertà di riunione, studio, lavoro e circolazione, come finalmente dovrebbe essere dopo due anni di DITTATURA, né per il singolo vaccinato, né per la collettività dei vaccinati oltre il raggiungimento di una certa soglia, quindi prevedono loro stessi governanti la possibilità di andare comunque in zona gialla o peggio, anche al settanta per cento di vaccinati raggiunto.
Quindi, riassumendo, non ci sono garanzie sanitarie per chi si vaccina, ma soprattutto non ci sono, il che è uno SCANDALO dopo due anni di merda, garanzie POLITICHE sul piano dei diritti umani, civili e del lavoro, il governo si riserva comunque il diritto di sospendere la libertà di tutti, e anche dei vaccinati: i vaccinati adesso, temporaneamente, possono andare al cinema e nei musei a differenza dei non vaccinati, tutto questo finché qualche stronzo di politico servo dei potenti non si sveglia col piede sbagliato e decide che non possono andarci più neanche loro (zone gialle comunque previste, e che saranno raggiunte praticamente di certo), wow, veramente grande libertà...
Quindi io cittadino dovrei vaccinarmi con la porcheria sperimentale a durata nove mesi perché così FORSE non mi ritolgono il posto di studio o di lavoro, e/o non mi ri segregano in casa o nei confini del paesino? Senza nessuna garanzia né come essere biologico né come essere sociale?
Ma andassero a farsi benedire, che quello funziona, contro la peste...
Ad onor di cronaca, mi è appena arrivato il green pass. Che, in una nota, recita:
Questo certificato non è un
documento di viaggio. Le evidenze
scientifiche sulla vaccinazione, sui
test e sulla guarigione da COVID-19
continuano ad evolversi, anche in
considerazione delle nuove varianti
del virus. Prima di viaggiare,
controllate le misure di salute pubblica
applicate nel luogo di destinazione e
le relative restrizioni anche
consultando il sito:
This certificate is not a travel
document. The scientific evidence on
COVID-19 vaccination, testing and
recovery continues to evolve, also in
view of new variants of concern of the
virus. Before traveling, please check
the applicable public health measures
and related restrictions applied at the
point of destination. Relevant
information can be found here:
https://reopen.europa.eu/it https://reopen.europa.eu/en
La telenovela Covidemia continua. Puntata Greenpass. Se già le gretinate oceaniche avevano stufato, questo uso parallelo del green rende loro un servizio ancora peggiore. Ormai si salva solo il green del golf. Greenpass è un capitolo che ingrossa ogni giorno che passa e mette in secondo piano pure il virus e il vaccino. Magari si voleva arrivare proprio lì e rinverdire i bei tempi quando truppe di mare, cielo e terra coordinate da una emittente privata inseguivano un pensionato sulla spiaggia di Rimini. Caro Jacopus, se la farsa non fosse così tragica (si rischia pure la pagnotta oltre alla libertà) potremmo seppellirla sotto una bella anarchica novecentesca risata.
In Israele, checché ne dicano le statistiche che hanno certamente una loro validità matematica che tuttavia è solo una parte del modello interpretativo, a cui forse non bisognerebbe legarsi (del tutto) mani e piedi, pare che le cose non vadano troppo bene:
https://www.iltempo.it/attualita/2021/07/30/news/prevenzione-infezione-vaccino-pfizer-covid-virus-contagio-studio-israele-variante-delta-28158017/ l'articolo riporta che la percentuale di protezione a opera del Pfizer sia diminuita dal 95% all'88%, forse uno dei motivi che li stanno inducendo a vaccinare per la 3^ volta gli over 60.
Non vi sono studi, mi pare, sull'effetto di ripetute (addirittura in un arco temporale brevissimo) sollecitazioni del sistema immunitario.
Se si considera l'organismo umano come un fiume, come quello potrebbe (anche riuscire ad) assorbire e neutralizzare "l'inquinamento" a patto che le "sovrapposizioni" , la "distanza", permetta il ripristinarsi dell'equilibrio.
Come tutti sappiamo è il cosiddetto sistema immunitario che fa il "lavoro sporco" sia sollecitato (dai farmaci-pseudo vaccini imperfetti) che non sollecitato, e, come ha ricordato Alexander, gioverebbe mantenerselo in "forma" o quanto meno preservarlo il più possibile.
Ma un'altra notizia "non confortante" giunge dall'Islanda, dove tutta la popolazione (dai 16 annni in su) è stata vaccinata:
"Islanda, boom esponenziale di casi nell'isola dove TUTTI sono vaccinati: tornano coprifuoco e restrizioni. L'epidemiologo Gudnason: "vaccini non funzionano come pensavamo, pandemia può durare 15 anni" https://www.meteoweb.eu/2021/07/islanda-boom-di-casi-dove-sono-tutti-vaccinati-parla-lepidemiologo-gudnason/1710102/ Addirittura il capo epidemiologo del Paese, Thorolfur Gudnason, parla di un
FORSE 60% di efficacia vaccinale... ma l'articolo o alcune parti, potrebbe essere una "butac", fake o come dir si voglia, per cui prudentemente rimaniamo in attesa di conferme.
Come per i problemi "chimici" (io e Ipazia ne abbiamo accennato) pian piano i nodi vengono al pettine... bisogna vedere se ad esso rimangono i "denti" per fermarli... che sia il cosiddetto sistema immunitario il pettine?
J4Y
... non fidarsi è meglio.Ennesima vittima dell'anamnesi della mutua ? O del totalitarismo covidemico con lasciapassare vaccinale (visto pure il lavoro del ragazzo deceduto) ?
Il quale totalitarismo esclude correlazioni. Ma, bontà sua, farà l'autopsia. Col che non è che mi senta più tranquilla: siamo sicuri che ci capiranno qualcosa ? E che, se la pistola fumante sarà evidente anche ad un cieco, ce lo verranno a dire ?
Qualcuno aveva pure qui ventilato la legittimità del segreto di Stato.
La Cina appare più vicina di quello che dicono le anime belle liberal nel video postato da Jacopus. Anche nei covidemicamente svalutati "valori democratici occidentali".
Per Ipazia. In Italia sono state somministrate 68 milioni di dosi e passa. Statisticamente è molto probabile che su un numero così alto si possa morire il giorno dopo la somministrazione del vaccino, per la puntura di un ape, per un infarto, per una caduta dalle scale, per una reazione allergica. Ma anche se vi fosse un nesso, dove è il problema? Il vaccino fa parte di quei rimedi della medicina che si chiamano "Farmaci". Il Pharmakon in greco antico era allo stesso tempo rimedio e veleno, esattamente come qualsiasi farmaco moderno. Certo chi è morto ci ha rimesso le penne ed è un dolore desolante per la sua famiglia, ma quali sono gli effetti positivi del vaccino nel corso di questi mesi? Quante persone sarebbero morte senza vaccino?
Infine ti prego, non paragonare il mondo occidentale alla Cina. A quest'ora se fossimo come in Cina, tu saresti, a causa di quello che scrivi, in una fattoria rieducativa a zappare la terra e alla sera dovresti imparare a memoria il libretto rosso di Mao.
Nessun problema, Jacopus, le statistiche – a cui suggerivo di non legarsi del tutto mani e piedi – confortano chi vuol farsi confortare o rassicurano chi ne ha motivi, come i due produttori di vaccini che hanno bellamente alzato mi pare di un 25% il prezzo e che non devono temere contraccolpi dalle autopsie e dalle sempre più residue "sacche di resistenza", stante l'acclarato rapporto costi-benefici ormai ben metabolizzato dai firmatari del libero consenso.
Eppure, vedi notizia di oggi:
https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805un po' di acido ipocloroso (diluito quasi a dosi omeopatiche, dal
costo ridicolo...) nelle narici (a proposito, come suggerito da diversi studi, io uso sin dall'inizio pandemia sciacquarmi le narici e la gola con acqua ossigenata all' 1,5% al rientro in casa se ho avvicinato delle persone) par sortire effetti MAGICI...
Son scelte, nient'altro che scelte... e affari. Niente di nuovo sotto il covid.
J4Y
I nostri candidati dittatori imparano in fretta. Già col lockdown hanno intravisto il paradiso dei dittatori. Ora lo stanno perfezionando grazie ai dottori Stranamore della virologia. Zappare la terra è salutare. Peggio essere agli arresti domiciliari in un mefitico alveare metropolitano.
Quante persone non sarebbero morte con un SSN vero ? La risposta stavolta non è nel vento, ma in Berlusconi, Briatore, Trump, Johnson,...
Anche il giovane pizzaiolo morto sarebbe ancora vivo con un SSN vero che non ti manda al plotone d'esecuzione con 5 minuti di anamnesi della mutua.
Citazione di: Jean il 30 Luglio 2021, 21:48:02 PM
Ma un'altra notizia "non confortante" giunge dall'Islanda, dove tutta la popolazione (dai 16 annni in su) è stata vaccinata:
"Islanda, boom esponenziale di casi nell'isola dove TUTTI sono vaccinati: tornano coprifuoco e restrizioni. L'epidemiologo Gudnason: "vaccini non funzionano come pensavamo, pandemia può durare 15 anni"
https://www.meteoweb.eu/2021/07/islanda-boom-di-casi-dove-sono-tutti-vaccinati-parla-lepidemiologo-gudnason/1710102/
Addirittura il capo epidemiologo del Paese, Thorolfur Gudnason, parla di un FORSE 60% di efficacia vaccinale... ma l'articolo o alcune parti, potrebbe essere una "butac", fake o come dir si voglia
La notizia è rimbalzata
mutatis mutandis anche altrove (come
qui e
qui).
Traducendo (nel bene e nel male) con
google translator da
questa fonte in lingua originale, questo è un passo di sintesi sul passaggio dall'aver "domato" il Covid al ponderare nuove misure restrittive:
«Þórólfur ha ricordato che quasi un mese fa, il 27 giugno, è stato deciso di revocare tutte le restrizioni nazionali. Tali azioni pubbliche erano in corso dal 13 marzo dello scorso anno. Il primo luglio sono state revocate varie restrizioni alle frontiere e quelli con un certificato di vaccinazione e precedenti infezioni, così come i bambini, non sono stati più controllati. Lo screening delle frontiere, in un modo o nell'altro, era in corso dal 15 giugno dello scorso anno. L'esperienza ha anche dimostrato che l'infezione tra i passeggeri completamente vaccinati era molto bassa, pari a circa lo 0,03%. Þórólfur ha anche affermato che i risultati della ricerca straniera hanno dimostrato che la vaccinazione ha fornito circa il 50-60 percento di protezione contro l'infezione con la variante delta e circa il 90 percento contro i ricoveri».
Pare dunque che si tratti di non confondere (nei dati e nelle considerazioni, mediche, mediatiche, etc.) il Covid pre-delta (e i vaccini su di esso basati) con la variante delta del virus, che essendo estremamente recente pare aver resettato i tempi e i dati di osservazione (diffusione, impatto vaccinale, etc.), elementi da (ri)calibrare
ad hoc sulla variante ("tempi tecnici" che, al di là di legittime considerazioni sulla sintomaticità, mortalità, etc. del virus, erano forse ancora piuttosto acerbi già per il Covid di "prima generazione").
Ciao Phil, re-interpretazione di Guglielmo da Baskerville... con te so che posso usare un po' di sense of humor e di questi tempi ce ne sarebbe assai bisogno.
Ho proseguito la traduzione dell'articolo in lingua originale e, lungi da me sezionare e analizzare ogni singola parte, mi pare si possa convenire che la variante delta del covid-19 sta ponendo problemi, sia a paesi con alte % di vaccinati che meno.
Siano iniziali, marginali o ben più serie forse siamo ancora alle prime fasi per dirlo, tuttavia fasi che già, per prudenza o altro:
1) dicono costringeranno alla terza dose di vaccino
2) impatteranno brutalmente sulla vita sociale, sottoposta ai lasciapassare-verdesperanza
3) e financo – vedremo in che misura – imporranno vaccinazioni obbligatorie de-facto.
Sul punto 3, conosco diverse persone che pur contrarie, per portare a casa uno stipendio si sono dovute vaccinare, per la pressione nel luogo di lavoro, o per l'emarginazione (.. qui siamo tutti vaccinati...) o qual che sia il motivo perché la divisione (vacc./non vacc.) sta producendo questi e ben più forti e futuri effetti.
Che si manifesteranno pesantemente con i lasciapassare, checché obbiettino i Cacciari, Agamben o Fusaro di turno.. per uno che torna e ti porta una rosa (un, pensiero, un nome, caro Guglielmo...) mille si sono scordati di te... mille ti daranno contro...
Sul primo punto, non ottenendo risposte alla mia domanda sugli effetti di ripetute vaccinazioni sul nostro sistema immunitario, mi riaggancio a post precedenti miei e di Ipazia, desiderando in questa e non in altre discussioni riflettere sulla domanda da un milione di bitcoin... ma senza il vaccino, allora..?
Dal contributo di centinaia di post a qualcuno sarà venuto almeno qualche dubbio sull'efficienza del nostro sistema sanitario nazionale, se già non l'aveva per esperienze personali.
Così la domanda da un milione è del tutto fuorviante perché vorrebbe costringere a una risposta dentro i limiti/confini stabiliti dal proponente. Come a chiedere, dopo che i buoi sono scappati, non è meglio cercare di riprenderseli?
Ma chi li ha fatti scappare?
Intelligenti e oneste domande trabocchetto... ma se (davvero) si vuole ascoltare almeno una buona risposta a una cattiva domanda (punti di vista), nessun problema, come dice Jacopus...
Conosco persone (mio cuggino...) che da decenni, pur pagando per legge l'assistenza sanitaria non ne usufruiscono, preferendo differenti modi di curarsi (quando accade) che presuppongono un ascolto (per varie vie) delle necessità del proprio corpo (per chi ci crede, ovvio) a cui danno un grande valore.
Variegatamente non bevono, non fumano, non straviziano, non usano l'auto se non per necessità, son parchi nei consumi energetici e di altri tipi. Credo che Sapa ne possa conoscere qualcuno, mica son tutti eremiti.
Quando iniziò la "pandemia" si informarono, preferirono antivirali naturali quali l'estratto di propoli (a proposito, il mio fornitore biologico di fiducia mi ha riferito di uno studio in Germania riguardo la protezione dall'infezione da covid negli apicoltori, vedremo), la lattoferrina, la quercetina e decine di altre sostanze non nocive. Personalmente a scopo preventivo uso l'acqua ossigenata.
Costoro limitarono i contatti allo stretto necessario e avrebbero sicuramente frequentato boschi e spiagge isolate se fosse stato permesso...
In caso di malattia avrebbero fatto riferimento a medici disponibili (non quelli, eclissati, della mutua) e trattamenti antinfiammatori ecc. ecc. che hanno salvato innumerevoli vite.
Avendo riposto fiducia nel proprio sistema immunitario e preferendo nel caso affrontare la malattia piuttosto che prevenirla assumendosi i rischi del povero pizzaiolo odierno... si risponda, onestamente e intelligentemente: a codeste persone è ragionevole imporre il vaccino?
Questo potrebbe essere l'estremo opposto dell'entusiasta vaccinale, tra i due ci sta tutta una gradualità di situazioni ed esperienze.
Almeno qui accettiamo di non esser tutti uguali, le risposte un tanto al kilo non si addicono a Logos e Riflessioni.
J4Y
Ciao Jean, la tua domanda evidenzia una prospettiva individualista. Se il governo decidesse di rendere obbligatorio il vaccino a tutti coloro che possono farlo secondo la scienza medica, non credo sarebbe molto ragionevole prevedere eccezioni di tipo psicologico che possono essere sollevate da chiunque.
Se il vaccino è reso obbligatorio questo è appunto fatto per imporlo a chi non lo vuol fare. A volte può accadere che questa persona abbia un coefficiente di rischio epidemico molto basso, perché magari vive un po' ai margini della società. E' un po' come la situazione che si crea quando trovi il semaforo rosso ma dall'altra strada non c'è nessuno che deve passare, ti fermi lo stesso perché é obbligatorio, anche se non vedi nessuno, perché qualcuno potrebbe sopraggiungere che è al di fuori del tuo campo visivo, cioè della tua prospettiva individuale.
Buon martedì a tutti, vaccinati e non
In Europa la vaccinazione è obbligatoria per alcune categorie solo in Italia, Francia e Grecia. A livello globale è obbligatoria per tutti gli adulti in Tajikistan,Turkmenistan e Indonesia, ma n Indonesia non hanno dosi sufficienti.
Se la rendono obbligatoria in Italia, saremmo l'unico paese occidentale, ad oggi, a imporre questo obbligo.
A Mosca si è tentato di introdurre un pass per bar e ristoranti, ma è fallito per le fortissime proteste.
Macron potrebbe, se le cose peggiorano, imporre la linea autoritaria, mentre la Merkel si è detta contraria all'obbligo e che preferisce convincere con una buona comunicazione.
Intanto l'UE ha contratti per l'acquisto di vaccini Pfizer e Moderna fino a 2023 (2,1 mld di dosi con costo in aumento, nonostante i due produttori siano stati foraggiati pesantemente nella ricerca con fondi pubblici). Vista la quantità direi che si prevedono 2 inoculazioni all'anno per tutti i cittadini europei per i prossimi due anni.
Citazione di: Jean il 02 Agosto 2021, 21:18:35 PM
Conosco persone (mio cuggino...) che da decenni, pur pagando per legge l'assistenza sanitaria non ne usufruiscono, preferendo differenti modi di curarsi (quando accade) che presuppongono un ascolto (per varie vie) delle necessità del proprio corpo (per chi ci crede, ovvio) a cui danno un grande valore.
Variegatamente non bevono, non fumano, non straviziano, non usano l'auto se non per necessità, son parchi nei consumi energetici e di altri tipi. Credo che Sapa ne possa conoscere qualcuno, mica son tutti eremiti.
J4Y
Sì, caro Jean, ne conosco tante, sia tra i produttori biologici che frequento per lavoro ( e che si vedono sanzionati se non sono in grado di dimostrare che le sementi/piante acquistate sono NO OGM, per poi sentirsi proporre l'inoculazione di vaccini, che nel bugiardino dichiarano di contenere organismi geneticamente modificati), sia tra le persone che conosco. Io stesso appartengo a questa categoria, avendo sempre cercato, anche prima del covid, di vivere se possibile ai margini o ben lontano dalle varie movide e assembramenti, ricorrendo ai farmaci solo se strettamente necessario. Mi sono vaccinato perchè, per lavoro, sono costretto ad entrare negli uffici e nelle case di altre persone e perchè, alla domanda se sono vaccinato, non intendo rispondere con una bugia. Anche se, devo dire, tra gli agricoltori il problema del vaccino è sentito molto marginalmente, si vaccinano perchè convinti dalla campagna mediatica e per emulazione, più che altro. A presto.
Citazione di: anthonyi il 03 Agosto 2021, 03:57:50 AM
Ciao Jean, la tua domanda evidenzia una prospettiva individualista. Se il governo decidesse di rendere obbligatorio il vaccino a tutti coloro che possono farlo secondo la scienza medica, non credo sarebbe molto ragionevole prevedere eccezioni di tipo psicologico che possono essere sollevate da chiunque.
Se il vaccino è reso obbligatorio questo è appunto fatto per imporlo a chi non lo vuol fare. A volte può accadere che questa persona abbia un coefficiente di rischio epidemico molto basso, perché magari vive un po' ai margini della società. E' un po' come la situazione che si crea quando trovi il semaforo rosso ma dall'altra strada non c'è nessuno che deve passare, ti fermi lo stesso perché é obbligatorio, anche se non vedi nessuno, perché qualcuno potrebbe sopraggiungere che è al di fuori del tuo campo visivo, cioè della tua prospettiva individuale.
Ciao Anthonyi, anche la tua risposta evidenzia una prospettiva individualista, nel senso che tale ipotetico governo non ne ammette altre, pensaci un po'...
certo, codesto governo fosse il nostro potrebbe annoverare il 61,30% di vaccinati a ciclo completo over 12
(
https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/)
dalla sua parte e se la maggioranza deciderà il destino finale delle minoranze (perché espropriare il corpo è
l'ultimo pass, poi c'è l'abisso e ogni possibile orrore) siamo a posto, nessun problema, ci sono tanti esempi di
nazioni felici che lo fanno...
D'altronde le eccezioni di
tipo psicologico – beninteso contesto tale interpretazione alquanto superficiale, altrimenti tutto è psicologico sinché non ci sarà un algoritmo a decidere – son le più difficili da sradicare, perché un individuo ci si immedesima,
in quel pensier si finge e alla fine persona ed eccezione sono un tutt'uno inscindibile.
Per fortuna (dell'ipotetico governo) che può disporre di "trattamenti" ben più sostanziosi dei lasciapassare, trasferimenti, licenziamenti ecc., in grado di "neutralizzare" il dissenso scindendo la coscienza dal corpo, per il tempo necessario al trattamento, ovviamente.
Eh sì... Io sono quel che sono
non faccio la vita che fai
io vivo ai margini della città (società?)
non vivo come te...Bello l'esempio del semaforo rosso, ok le regole... ma, chi lo controlla il semaforo? Ricordi quando alcuni comuni mettevano 2 secondi di luce arancione...zac!!
Avevi voglia a spiegargli che per la prospettiva individuale non bastavano, qualcuno aveva deciso quelle regole e non per il bene comune (diminuire gli incidenti) ma, prosaicamente come quasi sempre, per far cassa... e oggi girano miliardi come bruscolini.
https://www.raiplay.it/video/2020/02/Pippo-Chennedy-Show---Prodi-come-un-semaforo-2d162339-c026-4dc9-bb9d-fb9c71bc49f6.htmlJ4Y
Citazione di: Jean il 03 Agosto 2021, 23:30:52 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Agosto 2021, 03:57:50 AM
Ciao Jean, la tua domanda evidenzia una prospettiva individualista. Se il governo decidesse di rendere obbligatorio il vaccino a tutti coloro che possono farlo secondo la scienza medica, non credo sarebbe molto ragionevole prevedere eccezioni di tipo psicologico che possono essere sollevate da chiunque.
Se il vaccino è reso obbligatorio questo è appunto fatto per imporlo a chi non lo vuol fare. A volte può accadere che questa persona abbia un coefficiente di rischio epidemico molto basso, perché magari vive un po' ai margini della società. E' un po' come la situazione che si crea quando trovi il semaforo rosso ma dall'altra strada non c'è nessuno che deve passare, ti fermi lo stesso perché é obbligatorio, anche se non vedi nessuno, perché qualcuno potrebbe sopraggiungere che è al di fuori del tuo campo visivo, cioè della tua prospettiva individuale.
Ciao Anthonyi, anche la tua risposta evidenzia una prospettiva individualista, nel senso che tale ipotetico governo non ne ammette altre, pensaci un po'...
certo, codesto governo fosse il nostro potrebbe annoverare il 61,30% di vaccinati a ciclo completo over 12
(https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/)
dalla sua parte e se la maggioranza deciderà il destino finale delle minoranze (perché espropriare il corpo è l'ultimo pass, poi c'è l'abisso e ogni possibile orrore) siamo a posto, nessun problema, ci sono tanti esempi di nazioni felici che lo fanno...
D'altronde le eccezioni di tipo psicologico – beninteso contesto tale interpretazione alquanto superficiale, altrimenti tutto è psicologico sinché non ci sarà un algoritmo a decidere – son le più difficili da sradicare, perché un individuo ci si immedesima, in quel pensier si finge e alla fine persona ed eccezione sono un tutt'uno inscindibile.
Per fortuna (dell'ipotetico governo) che può disporre di "trattamenti" ben più sostanziosi dei lasciapassare, trasferimenti, licenziamenti ecc., in grado di "neutralizzare" il dissenso scindendo la coscienza dal corpo, per il tempo necessario al trattamento, ovviamente.
Eh sì... Io sono quel che sono
non faccio la vita che fai
io vivo ai margini della città (società?)
non vivo come te...
Bello l'esempio del semaforo rosso, ok le regole... ma, chi lo controlla il semaforo? Ricordi quando alcuni comuni mettevano 2 secondi di luce arancione...zac!!
Avevi voglia a spiegargli che per la prospettiva individuale non bastavano, qualcuno aveva deciso quelle regole e non per il bene comune (diminuire gli incidenti) ma, prosaicamente come quasi sempre, per far cassa... e oggi girano miliardi come bruscolini.
https://www.raiplay.it/video/2020/02/Pippo-Chennedy-Show---Prodi-come-un-semaforo-2d162339-c026-4dc9-bb9d-fb9c71bc49f6.html
J4Y
Ciao Jean, la scelta pubblica è problematica, ma non per questo smette di essere scelta pubblica.
E la scelta pubblica si esprime, per quanto possibile, nella forma di regole generali, come appunto una eventuale regola di obbligatorietà del vaccino.
Tale regola generale logicamente prevederebbe eccezioni per motivazione sanitaria, perché ci sono persone che effettivamente, secondo la scienza medica, prendendo il vaccino corrono dei rischi sensibili.
Tutte le altre persone, che non vogliono vaccinarsi perché convinte che il virus non esista, oppure perché non vogliono diventare un OGM, o qualsiasi altra stronzata il web tiri fuori, hanno motivazioni psicologiche, cioè basati su argomenti che non hanno valore oggettivo.
In questa questione dei vaccini sono in gioco principi importanti, il valore della scienza, il valore della scelta pubblica, il valore della socialità.
I no vax, per difendere una motivazione psicologica si pongono nella posizione di mettere in discussione tutti questi valori.
Anche la pretesa di non essere soggetti a vincoli di socialità con il green pass e un danno al valore della socialità perché il green pass nasce proprio per dare maggiori opportunità di relazione sociale a coloro che sono vaccinati.
Non è socialità il voler imporre forzatamente la propria presenza in un luogo dove la maggioranza non ti vuole, e non ti vuole per una ragione concreta, cioè il rischio di trasmissione epidemia, assai maggiore nei non vaccinati che nei vaccinati, oltretutto dipendente dalla volontà del non vaccinato stesso.
Considera che nel caso della quarantena, cioè l'isolamento cautelativo di chi è stato a contatto con un infettato, si limita la socialità sempre per una ragione probabilistica di contagiosita che però, in questo caso, non dipende dalla volontà dell'individuo.
Buon mercoledì a tutti, vaccinati e non
Il valore della socialità non si dovrebbe però tirare in ballo solo quando abbiamo paura che l'altro ci contagi. Si dovrebbe tenere presente questo valore anche quando si è costretti ad andarsene perché il proprio paese non ti dà un lavoro degno, o quando vivi con 600 euro al mese di pensione dopo 40 anni di lavoro , mentre altri vivono con ricche pensioni dopo brevissime esperienze politiche o manageriali. Se si deve rispettare il valore della socialità lo si può pretendere in una società equa e non iniqua, come quella in cui viviamo.
Un cittadino che vive in una società equa rispetta maggiormente anche il valore della scelta pubblica, perché non è abituato a vederla soggetta a interessi particolari e non generali. Difficile fidarsi delle istituzioni pubbliche quando non le vedi al servizio di tutti sempre, e non solo quando appare un'emergenza sanitaria che terrorizza anche i potenti.
Il valore della scienza medica infine si può benissimo mettere in discussione, visto che spesso prende delle belle "sole" (Qualche nome fra tanti: Cronassial- Lipobay-Sibutramina-). la General Accounting Office statunitense ha passato in rassegna 198 farmaci nuovi commercializzati tra il 1976 e il 1985: nel 52% dei casi presentavano gravi rischi emersi dopo l'approvazione e non previsti dai test su animali o su esseri umani.La scienza non è un dogma, anche se per molti viene usata come tale ("La Scienza dice").
Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 08:42:06 AM
Buon mercoledì a tutti, vaccinati e non
Il valore della socialità non si dovrebbe però tirare in ballo solo quando abbiamo paura che l'altro ci contagi. Si dovrebbe tenere presente questo valore anche quando si è costretti ad andarsene perché il proprio paese non ti dà un lavoro degno, o quando vivi con 600 euro al mese di pensione dopo 40 anni di lavoro , mentre altri vivono con ricche pensioni dopo brevissime esperienze politiche o manageriali. Se si deve rispettare il valore della socialità lo si può pretendere in una società equa e non iniqua, come quella in cui viviamo.
Un cittadino che vive in una società equa rispetta maggiormente anche il valore della scelta pubblica, perché non è abituato a vederla soggetta a interessi particolari e non generali. Difficile fidarsi delle istituzioni pubbliche quando non le vedi al servizio di tutti sempre, e non solo quando appare un'emergenza sanitaria che terrorizza anche i potenti.
Il valore della scienza medica infine si può benissimo mettere in discussione, visto che spesso prende delle belle "sole" (Qualche nome fra tanti: Cronassial- Lipobay-Sibutramina-). la General Accounting Office statunitense ha passato in rassegna 198 farmaci nuovi commercializzati tra il 1976 e il 1985: nel 52% dei casi presentavano gravi rischi emersi dopo l'approvazione e non previsti dai test su animali o su esseri umani.La scienza non è un dogma, anche se per molti viene usata come tale ("La Scienza dice").
Una società diseguale non per questo smette di essere sociale, é semplicemente una società normale nella quale la diseguaglianza nasce da criteri che sono reputati equi e opportuni, almeno da una certa maggioranza, anche se tu non la pensi così. Gli esempi che fai sono tutte interpretazioni psichiche: cos'è un lavoro indegno? Cos'è una pensione indegna? Sai che molti di quelli che, operando nel settore privato hanno maturato pensioni alte si lamentano perché un sistema perequativo, che è stato fatto proprio per permettere di finanziare quelle pensioni di 600 euro che altrimenti per il calcolo dei contributi sarebbero più basse, le falcidia considerevolmente rispetto al loro livello calcolato in funzione dei contributi?
Il valore della socialità non è essere tutti uguali, ma convivere con gli altri senza arrecare loro danno.
Se fumare vicino danneggia gli altri, allora o ci si allontana, o non si fuma, lo stesso vale per il non vaccinarsi.
Poi che cosa c'entra il valore della scienza medica con gli errori di cura ex post. E' naturale che gli errori di cura ci siano che i farmaci abbiano controindicazioni, e che la verifica degli effetti delle cure duri parecchi anni.
Qualunque soluzione presenti la scienza medica va considerata la migliore possibile, anche se magari domani ne sarà presentata, anche per effetto dell'esperienza che ha dato la soluzione precedente, una migliore.
Quello che è importante, è evitare errori che già sappiamo essere tali, come quello di non vaccinarsi per chi può farlo, errori che sono solo prodotto dell'ignoranza.
Recentemente un medico ha detto che molti no vax, prima di essere intubati, implorano di essere vaccinati, c'è poi il caso di una signora la quale, prima di essere intubata, ha redarguito i medici di non approfittare del suo stato di sedazione per vaccinarla.
C'è qualcosa in comune in tutti questi casi, ed è l'ignoranza dei no vax, che non sanno che il vaccino a chi è già malato non serve assolutamente a nulla.
Citazione di: anthonyi il 04 Agosto 2021, 10:25:03 AM
Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 08:42:06 AM
Buon mercoledì a tutti, vaccinati e non
Il valore della socialità non si dovrebbe però tirare in ballo solo quando abbiamo paura che l'altro ci contagi. Si dovrebbe tenere presente questo valore anche quando si è costretti ad andarsene perché il proprio paese non ti dà un lavoro degno, o quando vivi con 600 euro al mese di pensione dopo 40 anni di lavoro , mentre altri vivono con ricche pensioni dopo brevissime esperienze politiche o manageriali. Se si deve rispettare il valore della socialità lo si può pretendere in una società equa e non iniqua, come quella in cui viviamo.
Un cittadino che vive in una società equa rispetta maggiormente anche il valore della scelta pubblica, perché non è abituato a vederla soggetta a interessi particolari e non generali. Difficile fidarsi delle istituzioni pubbliche quando non le vedi al servizio di tutti sempre, e non solo quando appare un'emergenza sanitaria che terrorizza anche i potenti.
Il valore della scienza medica infine si può benissimo mettere in discussione, visto che spesso prende delle belle "sole" (Qualche nome fra tanti: Cronassial- Lipobay-Sibutramina-). la General Accounting Office statunitense ha passato in rassegna 198 farmaci nuovi commercializzati tra il 1976 e il 1985: nel 52% dei casi presentavano gravi rischi emersi dopo l'approvazione e non previsti dai test su animali o su esseri umani.La scienza non è un dogma, anche se per molti viene usata come tale ("La Scienza dice").
Una società diseguale non per questo smette di essere sociale, é semplicemente una società normale nella quale la diseguaglianza nasce da criteri che sono reputati equi e opportuni, almeno da una certa maggioranza, anche se tu non la pensi così. Gli esempi che fai sono tutte interpretazioni psichiche: cos'è un lavoro indegno? Cos'è una pensione indegna? Sai che molti di quelli che, operando nel settore privato hanno maturato pensioni alte si lamentano perché un sistema perequativo, che è stato fatto proprio per permettere di finanziare quelle pensioni di 600 euro che altrimenti per il calcolo dei contributi sarebbero più basse, le falcidia considerevolmente rispetto al loro livello calcolato in funzione dei contributi?
Il valore della socialità non è essere tutti uguali, ma convivere con gli altri senza arrecare loro danno.
Se fumare vicino danneggia gli altri, allora o ci si allontana, o non si fuma, lo stesso vale per il non vaccinarsi.
Poi che cosa c'entra il valore della scienza medica con gli errori di cura ex post. E' naturale che gli errori di cura ci siano che i farmaci abbiano controindicazioni, e che la verifica degli effetti delle cure duri parecchi anni.
Qualunque soluzione presenti la scienza medica va considerata la migliore possibile, anche se magari domani ne sarà presentata, anche per effetto dell'esperienza che ha dato la soluzione precedente, una migliore.
Quello che è importante, è evitare errori che già sappiamo essere tali, come quello di non vaccinarsi per chi può farlo, errori che sono solo prodotto dell'ignoranza.
Recentemente un medico ha detto che molti no vax, prima di essere intubati, implorano di essere vaccinati, c'è poi il caso di una signora la quale, prima di essere intubata, ha redarguito i medici di non approfittare del suo stato di sedazione per vaccinarla.
C'è qualcosa in comune in tutti questi casi, ed è l'ignoranza dei no vax, che non sanno che il vaccino a chi è già malato non serve assolutamente a nulla.
Ciao anthonyi, perdonami, ma "ignoranza dei no-vax", in modo generalizzato, non si può leggere e non mi sta bene. Jean, e io con lui, ha ben spiegato che la ritrosia a vaccinarsi è spesso frutto di uno stile di vita che previlegia la salubrità dei comportamenti, c'è ben poco di ignorante in questo. Se mi vuoi parlare di egoismo, posso anche seguirti, ma non impelaghiamoci nella solita diatriba ignoranti/ sapienti, perchè così non se ne esce. Il no vax sarà costretto, a quanto pare, a subire discriminazioni e ciò è più che sufficiente, per quanto fondamentalmente iniquo, a mio avviso. Non andrà al cinema o a teatro, non entrerà nei ristoranti e, a quanto sembra, non potrà far uso di mezzi pubblici, tutto ciò dovrà poi essere controllato e vedremo come andrà a finire, perchè a me sembra evidente che tutto questo rigore normativo va a fare il paio con quello dei lockdown generalizzati e assurdi, dovuti all'impossibilità di controllare effettivamente. Ovviamente, il no vax provocatore e sguaiato che sfida tutte le regole di prevenzione va sanzionato e represso anche secondo me. Ma se ci sono persone che rifiutano la vaccinazione e se ne stanno attente e distanziate, per me è assurdo volerle coercizzare. E anche la presunta "stronzata presente sul web", cui fai riferimento in altro post di questa discussione, del non volersi far iniettare 2-3 volte all'anno sostanze a base OGM, quando in tutta Europa gli OGM sono al bando e demonizzati, me la vuoi spiegare, per favore? O sdoganiamo definitivamente tutto, o non è una contraddizione bella e buona, emergenza o non emergenza?
Scusami Anthonyi, ma la tua è una tipica visione della società neo-liberal. E' la visione della Thatcher che disse: "Non esiste la società, esistono solo gli individui" e altre perle simili, che hanno forgiato, insieme al reaganesimo la società profondamente disuguale e ingiusta in cui viviamo a livello globale. Una società dove il muratore ruba la pensione di 600 euro al manager perché, in proporzione, ha versato meno contributi durante la sua vita...
Sono gli stessi che adesso invocano la responsabilità COLLETTIVA contro un virus. Siamo tutti diversi quando si tratta di far soldi e invece DOBBIAMO essere di colpo tutti uguali quando si ha paura di essere contagiati e di morire (il virus non è neo-liberal ).
Ciao Sapa, l'ignoranza dei no vax è una deduzione che ricavo dai casi riportati. Se tu sai cosa fanno i vaccini, allora sai anche che funzionano prima di ammalarsi, non dopo.
Poi per carità, ci saranno persone che fanno una vita salubre, sia tra i vaccinati, che tra i non vaccinati, certamente quelli che abbiamo visto manifestare contro il green pass la mascherina non l'avevano.
Sugli OGM forse è meglio fare chiarezza su quell'ostracismo culturale per il quale noi non possiamo ammettere che gran parte del riso oggi consumato al mondo e frutto di un intervento OGM che ha permesso di tutelare la salute di quei popoli che hanno una dieta basata sul riso, che il mais OGM è doppiamente più salutare, perché necessita di meno pesticidi per crescere, e perché non essendo attaccato da un particolare agente patogeno non contiene le tossine che questo agente produce.
Tutti i vaccini sono OGM, in parte, o in toto, ma questo non vuol dire niente, se non per quelle realtà sociali scientificamente arretrate e negazioniste che fanno, quelle si, di una certa idea di natura un vero e proprio dogma.
Queste realtà vanno rispettate fino a che non diventano socialmente pericolose, per questo io non ho nulla da dire sui sostenitori della terra piatta e di una vita vissuta al naturale, ma le tesi no vax sono socialmente pericolose, ed è per questo che le argomentazioni che le sostengono io le definisco stronzate.
Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 11:51:42 AM
Scusami Anthonyi, ma la tua è una tipica visione della società neo-liberal. E' la visione della Thatcher che disse: "Non esiste la società, esistono solo gli individui" e altre perle simili, che hanno forgiato, insieme al reaganesimo la società profondamente disuguale e ingiusta in cui viviamo a livello globale. Una società dove il muratore ruba la pensione di 600 euro al manager perché, in proporzione, ha versato meno contributi durante la sua vita...
Sono gli stessi che adesso invocano la responsabilità COLLETTIVA contro un virus. Siamo tutti diversi quando si tratta di far soldi e invece DOBBIAMO essere di colpo tutti uguali quando si ha paura di essere contagiati e di morire (il virus non è neo-liberal ).
Ciao Alexander, io una contraddizione la rilevo, ma non nel pensiero dominante, ma nell'atteggiamento di quelli che possono essere definiti antisistema.
Riguardo ai meccanismi di mercato gli antisistema sono critici, vorrebbero un maggiore controllo pubblico.
Poi però quando si tratta del bene vaccinazione gli antisistema sono critici della logica pubblica, dicono che ognuno deve poter fare quello che gli pare, negando il valore pubblico della vaccinazione (cioè il fatto che la vaccinazione di ciascuno migliora la salute di tutti).
L'unica coerenza di queste due tesi sta nel fatto di essere antisistema, cioè contrarie rispetto al pensiero dominante.
Ora il tuo riferimento al neoliberismo é secondo me improprio perché quest'ultimo non ha un assetto teorico sociale e si interessa esclusivamente di questioni economiche.(c'è poi anche la confusione che fai tra socialità ed eguaglianza ma non reputo necessario approfondire)
Forse sarebbe più appropriato parlare di pensiero liberale, del quale io mi considero un seguace, in una versione comunque molto cosciente delle questioni problematiche sociali, per cui ho molto da dissentire sulla frase della teatcher.
Contrariamente a quanto sostengono gli ideologi antiliberali, il pensiero liberale non ha dogmi rispetto al rapporto privato pubblico, semplicemente cerca la soluzione più opportuna e, sintetizzando, nel caso della produzione delle merci vede l'opportunità del privato, mentre nel caso della cura delle epidemie vede l'opportunità del pubblico.
cit. Contrariamente a quanto sostengono gli ideologi antiliberali, il pensiero liberale non ha dogmi rispetto al rapporto privato pubblico, semplicemente cerca la soluzione più opportuna e, sintetizzando, nel caso della produzione delle merci vede l'opportunità del privato, mentre nel caso della cura delle epidemie vede l'opportunità del pubblico.
Il loro motto è il famoso:" Privatizzare i guadagni e socializzare le perdite". Come Pfizer e Moderna che si fanno pagare dai governi per sviluppare i vaccini e però si tengono tutti i ricavi, aumentando pure i prezzi per "le nazioni con reddito medio più alto" (gli altri si servono dai russi e dai cinesi)....
Sono gli stessi che invitano la popolazione alla prudenza e poi ti organizzano il megaparty galattico con migliaia di invitati per festeggiare i sessant'anni. :-[
Alexander, tu fai troppe confusioni, tra posizioni teoriche e cultura d'impresa, posti i motti senza sapere chi è perché li ha inventati e li usa.
Hai un'idea di come saremmo combinati se Pfizer, moderna
, Astrazeneca, Johnson e Johnson non avessero fatto i vaccini?
Privatizzare i guadagni e socializzare le perdite mi sembra sia stato il leit motiv della politica economica dell'Occidente contemporaneo, almeno negli ultimi cinquant'anni. E diciamola tutta senza ipocrisia: bisognerebbe riconoscere che tale principio non ha funzionato solo per i grandi salvataggi bancari, ma è valso a tutti i livelli della società, dalle banche alla previdenza, passando per le IMPRESE e il mercato del lavoro. Tutti, salvo rarissime eccezioni, hanno munto, chi più chi meno, la gonfia mammella pubblica, ipotecando il futuro dei più giovani. E chi dice il contrario sospetto sia un ipocrita, voglio sperare in buona fede.
Dovrei cancellare il post perché completamente OT, Alexander, invece ti invito a ragionare. La mammella pubblica non esiste, perché lo stato non produce latte ma usa una parte del latte prodotto dalle mammelle private.
Anche quando il latte dello stato è preso a debito, viene anch'esso da mammelle private che lo hanno prodotto, e se potrà restituire questo debito di latte, lo farà perché in futuro ci saranno altre mammelle private che producono latte.
Hai idea di come staremmo tutti noi se non ci fossero queste mammelle private che si chiamano imprese?
Qualsiasi imprenditore compie un lavoro, il lavoro più importante è più difficile che c'è nelle società di mercato, un lavoro che è premiato col profitto che è la misura del valore sociale del suo lavoro.
Oltretutto lo stato comunque partecipa ai profitti dell'impresa con l'imposizione delle tasse, e d'altronde un'impresa che funziona di tasse allo stato né fa incassare molte di più del suo profitto perché queste insistono su tutti i redditi prodotti nell'attività d'impresa.
Non mi risulta vi siano regole che stabiliscano che, in caso di perdita, questa sia a carico del settore pubblico.
L'imprenditore si carica delle perdite fino al capitale messo a rischio.
Se la perdita supera il capitale di rischio l'imprenditore perde l'impresa.
A quel punto lo stato può subentrare, ma nel farlo non va certo a compensare le perdite dell'imprenditore, ma va a tutelare i lavoratori ed eventualmente i creditori.
Non c'è nessuna socializzazione delle perdite, perché il fallimento di un'impresa è già una perdita sociale, se lo stato interviene è solo per minimizzare questa perdita.
Cit. Anthonyi : Hai un'idea di come saremmo combinati se Pfizer, moderna, Astrazeneca, Johnson e Johnson non avessero fatto i vaccini?Dipende da come si da la possibilità
all'idea, il punto di partenza di ogni azione di svilupparsi.
Su quelle pre-vaccini abbiamo scritto a sufficienza, se ancora continui con i "se", i "ma", dando poco (eufemismo) segno (per quel che riesco ad interpretarti, magari per altri non è così) di considerare punti di vista differenti (psichici... parbleu!) significa che psicologicamente tu, come tutti, sei la tua posizione,
in quel pensier ti fingi (non per aver meriti, ma codesta citazione Leopardiana non mi par male, eh..?).
E allora, là, nel mondo (non qui, eh...), si arriverà allo scontro...
al naufragar... addossando
all'ignurant la colpa?
Ma per restare nel merito di codesti vaccini... son tutti uguali o no? Leggi questa:
Riccardo Illy: "Vaccinato con ReiThera, non mi danno il Green Pass. Così non posso lavorare"https://www.huffingtonpost.it/entry/riccardo-illy-vaccinato-con-reithera-non-mi-danno-il-green-pass-cosi-non-posso-lavorare_it_610a3990e4b0552883e6ff62?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trendinge, giustamente, da liberale che si erge a tutela della trasparenza e dei valori, delle regole... assieme a chi vi crede, mi figuro insorgiate per difendere (certo, prima bisogna verificare, calcolare, quantificare, sperimentare, analizzare e vattelapesca...) un prodotto ITALIANO che pare funzionare (non credo lo affermino i no-vax a te cari, visto che ti ci riferisci ogni due per quattro) e i cui (presunti) stratosferici vantaggi ti son noti
(citandoti: d'altronde un'impresa che funziona di tasse allo stato ne fa incassare molte di più del suo profitto perché queste insistono su tutti i redditi prodotti nell'attività d'impresa).O vorresti credessi che i principali produttori di vaccini esteri, che stanno e realizzeranno ancor più mastodontici guadagni son anime candide, esenti da ogni attività di lobbying... e ben di più?
Qualcuno afferma che i soldi possono comprarsi ogni cosa, di destra e di sinistra... e di centro no?
J4Y
La privatizzazione dei profitti è evidente in tutti i grandi affari in cui il know how sociale viene incorporato gratis et amore dei (il dio Capitale) nei profitti aziendali: da internet, alle tecnologie green, alle infrastrutture, alla farmaceutica, alla medicina.
La socializzazione delle perdite è intrinseca al modello capitalistico tanto nel salvataggio dei too big to fail che nella fiscalizzazione degli sfracelli, ambientali e sociali, dell'impresa privata. La quale è un valore sociale solo per chi ne trae profitti, non certo per lavoratori e consumatori che potrebbero produrre e consumare le medesime cose anche in assenza dell'impresa capitalistica.
La vicenda covidemica è riuscita, con inedita novità, a socializzare, privatizzandola sulla pelle del malcapitato attraverso perverse procedure esplicitamente o implicitamente coattive, pure gli effetti avversi e le inefficienze di un vaccino sperimentale, sicuro solo nei profitti. Garantiti dai rappresentanti del bene pubblico più falsi dell'intera storia umana.
Citazione di: Jean il 04 Agosto 2021, 18:15:12 PM
Cit. Anthonyi : Hai un'idea di come saremmo combinati se Pfizer, moderna, Astrazeneca, Johnson e Johnson non avessero fatto i vaccini?
Dipende da come si da la possibilità all'idea, il punto di partenza di ogni azione di svilupparsi.
Su quelle pre-vaccini abbiamo scritto a sufficienza, se ancora continui con i "se", i "ma", dando poco (eufemismo) segno (per quel che riesco ad interpretarti, magari per altri non è così) di considerare punti di vista differenti (psichici... parbleu!) significa che psicologicamente tu, come tutti, sei la tua posizione, in quel pensier ti fingi (non per aver meriti, ma codesta citazione Leopardiana non mi par male, eh..?).
E allora, là, nel mondo (non qui, eh...), si arriverà allo scontro... al naufragar... addossando all'ignurant la colpa?
Ma per restare nel merito di codesti vaccini... son tutti uguali o no? Leggi questa:
Riccardo Illy: "Vaccinato con ReiThera, non mi danno il Green Pass. Così non posso lavorare"
https://www.huffingtonpost.it/entry/riccardo-illy-vaccinato-con-reithera-non-mi-danno-il-green-pass-cosi-non-posso-lavorare_it_610a3990e4b0552883e6ff62?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending
e, giustamente, da liberale che si erge a tutela della trasparenza e dei valori, delle regole... assieme a chi vi crede, mi figuro insorgiate per difendere (certo, prima bisogna verificare, calcolare, quantificare, sperimentare, analizzare e vattelapesca...) un prodotto ITALIANO che pare funzionare (non credo lo affermino i no-vax a te cari, visto che ti ci riferisci ogni due per quattro) e i cui (presunti) stratosferici vantaggi ti son noti (citandoti: d'altronde un'impresa che funziona di tasse allo stato ne fa incassare molte di più del suo profitto perché queste insistono su tutti i redditi prodotti nell'attività d'impresa).
O vorresti credessi che i principali produttori di vaccini esteri, che stanno e realizzeranno ancor più mastodontici guadagni son anime candide, esenti da ogni attività di lobbying... e ben di più?
Qualcuno afferma che i soldi possono comprarsi ogni cosa, di destra e di sinistra... e di centro no?
J4Y
Ciao Jean, sul caso reithera hai perfettamente ragione, le cavie del vaccino andavano comunque tutelate dando loro il green pass. Infatti esse, per permettere la continuità dell'esperimento, non possono vaccinarsi con un altro vaccino. Oltretutto è stato un profondo errore tagliare i finanziamenti a quel vaccino, che comunque avrebbe potuto produrre un know how nel nostro Paese utile in futuro, comunque non confondiamo un errore del nostro governo/amministrazione, con l'utilità, anzi la necessità dei vaccini.
Poi certo i produttori non sono santi né benefattori, ad esempio io ho sospettato dall'inizio che dietro il caos del vaccino Astrazeneca ci sia stata una sapiente manipolazione della rappresentazione degli effetti collaterali di altri che volevano toglierla dal mercato più remunerativo.
cit.Però, se per effetto della vaccinazione di tanti di noi diventa possibile andare ad un concerto in condizioni di ragionevole sicurezza probabilistica se siamo tra noi vaccinati, la richiesta da parte del no vax di partecipare comporta una riduzione di questa stessa sicurezza, a meno che lui non dimostri di non essere infettato con un tampone.
Per tornare OT. Sono passati pochi giorni, da quando si scriveva questo, e oggi rimbalza questa notizia:
La diffusione della variante Delta minaccia le strategie vaccinali che mirano all'immunità di gregge contro il Sars-cov-2. Tra i vaccinati e non vaccinati che sviluppano l'infezione, infatti, è stata rilevata la stessa carica virale.
A evidenziarlo è un articolo pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) relativo ai dati emersi da un recente focolaio verificatosi nel Massachusetts. In sostanza, la vaccinazione anche se rimane altamente protettiva, potrebbe non essere sufficiente da sola per fermare la diffusione della variante delta.
I test condotti dal 3 al 17 luglio tra i residenti del Massachusetts durante un'epidemia a Provincetown, un noto luogo di vacanza negli Stati Uniti, hanno rilevato infatti che il 75% delle persone infette era completamente vaccinato. "Tra i vaccinati con infezione, la difficoltà di rilevare il virus nei tamponi nasali (valore di soglia del ciclo) era quasi identica a quella osservata nei non vaccinati. Questa scoperta suggerisce che entrambi i gruppi hanno la stessa carica virale e hanno la stessa probabilità di trasmettere le loro infezioni, hanno avvertito i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)".
I risultati supportano le affermazioni secondo cui le persone vaccinate stanno svolgendo un ruolo nell'ondata estiva delle infezioni da variante delta e hanno portato il Cdc a ripristinare la raccomandazione che le persone vaccinate indossino maschere al chiuso. Ma confermano che il vaccino continua a offrire una forte protezione contro le malattie gravi: delle 346 persone vaccinate che sono risultate positive nell'epidemia di Provincetown, il 79% era sintomatico e il test del genoma del campione ha suggerito che il 90% aveva la variante delta. Quattro sono stati ricoverati in ospedale e nessuno è morto.
A questo punto, qual'è la ratio del green pass, se vaccinati e non vaccinati hanno la stessa probabilità di tramettere l'infezione? "Coercizione gentile" solamente? Una famiglia di tre persone, due vaccinati e uno no, perché non può fare il vaccino, ha la stessa probabilità di trasmettere il virus, al membro fragile, di una famiglia in cui nessuno dei tre è vaccinato. Almeno stando a questo ricerca.
Faccio presente che non critico la scelta o meno di vaccinarsi, quanto l'utilità dello strumento green pass.
Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 23:54:10 PM
cit.Però, se per effetto della vaccinazione di tanti di noi diventa possibile andare ad un concerto in condizioni di ragionevole sicurezza probabilistica se siamo tra noi vaccinati, la richiesta da parte del no vax di partecipare comporta una riduzione di questa stessa sicurezza, a meno che lui non dimostri di non essere infettato con un tampone.
Per tornare OT. Sono passati pochi giorni, da quando si scriveva questo, e oggi rimbalza questa notizia:
La diffusione della variante Delta minaccia le strategie vaccinali che mirano all'immunità di gregge contro il Sars-cov-2. Tra i vaccinati e non vaccinati che sviluppano l'infezione, infatti, è stata rilevata la stessa carica virale.
A evidenziarlo è un articolo pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) relativo ai dati emersi da un recente focolaio verificatosi nel Massachusetts. In sostanza, la vaccinazione anche se rimane altamente protettiva, potrebbe non essere sufficiente da sola per fermare la diffusione della variante delta.
I test condotti dal 3 al 17 luglio tra i residenti del Massachusetts durante un'epidemia a Provincetown, un noto luogo di vacanza negli Stati Uniti, hanno rilevato infatti che il 75% delle persone infette era completamente vaccinato. "Tra i vaccinati con infezione, la difficoltà di rilevare il virus nei tamponi nasali (valore di soglia del ciclo) era quasi identica a quella osservata nei non vaccinati. Questa scoperta suggerisce che entrambi i gruppi hanno la stessa carica virale e hanno la stessa probabilità di trasmettere le loro infezioni, hanno avvertito i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)".
I risultati supportano le affermazioni secondo cui le persone vaccinate stanno svolgendo un ruolo nell'ondata estiva delle infezioni da variante delta e hanno portato il Cdc a ripristinare la raccomandazione che le persone vaccinate indossino maschere al chiuso. Ma confermano che il vaccino continua a offrire una forte protezione contro le malattie gravi: delle 346 persone vaccinate che sono risultate positive nell'epidemia di Provincetown, il 79% era sintomatico e il test del genoma del campione ha suggerito che il 90% aveva la variante delta. Quattro sono stati ricoverati in ospedale e nessuno è morto.
A questo punto, qual'è la ratio del green pass, se vaccinati e non vaccinati hanno la stessa probabilità di tramettere l'infezione? "Coercizione gentile" solamente? Una famiglia di tre persone, due vaccinati e uno no, perché non può fare il vaccino, ha la stessa probabilità di trasmettere il virus, al membro fragile, di una famiglia in cui nessuno dei tre è vaccinato. Almeno stando a questo ricerca.
Faccio presente che non critico la scelta o meno di vaccinarsi, quanto l'utilità dello strumento green pass.
A me sembra, Alexander, che arrivi a conclusioni molto veloci. Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.
Quello che fa la differenza tra le due categorie è il sistema immunitario che nei vaccinati è più forte e quindi ci mette meno tempo a sconfiggere la malattia permettendo al virus di fare molte meno replicazioni. Se le replicazioni sono minori, è minore anche il rilascio del virus nell'ambiente, e quindi la contagiosità.
Si tratta di una conclusione logica, oltretutto corroborata dalle rilevazioni che vengono fatte sulla presenza del virus in grandi popolazioni e sulla sua tendenza ad essere presente più nei non vaccinati che nei vaccinati in un determinato istante proprio perché i non vaccinati si portano appresso il virus per più tempo.
Nel caso che riporti, abbiamo un singolo focolaio epidemico, sicuramente molto veloce, per cui molti dei positivi erano tutti appena contagiati, e quindi non meraviglia che tra questi ci fossero molti vaccinati.
Per arrivare alla conclusione, che tu erroneamente desumi, che vaccinati è non vaccinati hanno la stessa probabilità di contagiare, si sarebbe dovuta seguire quella popolazione di infetti per tutto il ciclo della loro malattia e stimare la quantità di virus emesso, in caso fossero stati equivalenti allora la tua conclusione sarebbe corretta e porrebbe un problema alla letteratura scientifica che ha maturato conclusioni differenti.
Per ora la tua rilevazione dimostra solo che i vaccinati hanno la stessa probabilità di essere contagiati dei non vaccinati, e questa, in fondo, è la ragione per la quale è stato istituito il green pass.
Buongiorno Anthony
Mi sembra però che anche tu salti troppo frettolosamente a conclusioni certe, che invece non sono definitive. In un articolo del Corriere del 18 Luglio si leggeva:
Un vaccinato positivo quanto è contagioso per gli altri?
Ci sono una serie di studi che hanno analizzato la variante Alfa e hanno dimostrato che le possibilità che un vaccinato possa contagiare sono bassissime. Con la variante Delta non ci sono ancora dati pubblicati, ma sono in corso gli studi. Anthony Fauci, il consulente medico della Casa Bianca, ha dichiarato essere «un'ipotesi ragionevole» che le persone completamente vaccinate positive abbiano «molto meno» virus nelle vie aeree rispetto alle persone non vaccinate con infezioni asintomatiche. «Quello che vediamo è che le persone vaccinate non si infettano allo stesso modo e nella gran parte dei casi non hanno sintomi. Questo significa che la carica virale è bassa e hanno una possibilità inferiore di contagiare gli altri». La pecca di questo tipo di studi è che una persona vaccinata sarà testata molto meno e, se anche fosse positiva sarebbe facilmente asintomatica e quindi, ancora una volta, sottoposta meno a tamponi.
Come vedi lo stesso Fauci è già stato "smentito" ( in realtà lui parlava di "ipotesi ragionevole", correttamente) ieri dal Cdc statunitense che rileva la stessa carica virale tra vaccinati e non e la probabile stessa possibilità di trasmettere l'infezione. Non ci sono dati certi che la carica virale duri meno , in caso di variante delta, nei vaccinati, che infatti devono osservare la quarantena come i non vaccinati (stessa durata). Naturalmente sono tutti studi ancora in corso e fattibili di ulteriori valutazioni. Rimane confermata al momento una minore possibilità di sviluppare forme gravi nei vaccinati, dopo un certo periodo dall'inoculazione, anche in presenza di variante delta. Tieni poi conto che il vaccino, come quello per l'influenza, ha un'efficacia che va a scemare nel tempo (non si sa ancora per certo perché la risposta è individuale), tanto che i paesi che hanno iniziato per primi la vaccinazione di massa si stanno preparando alla terza inoculazione nei soggetti più a rischio teorico.
Ciao Alexander, come faccio ad esser saltato a conclusioni certe se non ho tratto conclusioni?
Io ti ho presentato un ragionamento logico, che non mi sembra tu abbia messo in discussione, e le risoluzioni della letteratura allo stato attuale delle ricerche, quindi conclusioni non mie.
Certo il futuro della ricerca è del covid non lo conosce nessuno, sicuramente il dato che hai riportato è particolare e merita attenzione, comunque al di là di questo dato mi risulta che lo stesso CDC presenti dati aggregati su tutti gli USA che sono di tenore differente.
Penso che l'unico senso che puo' avere il passi verde sia che , trovandosi fra di loro ( e contagiandosi allegramente) , i "fortunati" possessori potranno rischiare di meno con la malattia ( o non subirla affatto) evitando cosi' la ricaduta sul ssn.
Questo e' l'unico senso che mi viene in mente. Per il lavoro .... stessa cosa , pero' evitando giorni di malattia e plusvalenze mancate al datore di lavoro . STOP. Il resto se c'e' e' discriminazione visto che , dopo un anno e mezzo di favoletta macabra , gli unici argini all'epidemia RESTANO : distanziamento , igiene e mascherine ( ho scritto all'epidemia , non agli effetti di questa soprattutto per i "fortunati" paesi ricchi e vaccinandi). Infatti e' la vaccinazione , non il passi , che eventualmente limita l'evolversi di varianti.
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Benvenuto tra chi comincia ad averne le scatole piene della paranoia covidemica che ha prostituito ogni barlume di verità scientifica agli interessi di bigpharma e alla propria funzione di guardiano del bispensiero dominante. Oltre agli interessi economici, non sottovaluterei l'ignoranza abissale che si ancora fideisticamente a postverità che, come in 1984, cambiano e si contraddicono di giorno in giorno.
Ogni dialettica, che è l'ossigeno della scienza, è stata soppressa, demonizzata, criminalizzata, esclusa, per cui per avere un minimo di informazione indipendente bisogna infilarsi nell'hunderground della rete sperando di non incappare nelle ennesime bufale che fanno il paio con le bufale di regime.
Che vuoi che ti dica jacopus ?: Adda passa' 'a nuttata. (Se non hai la fregola da greenpass rimanda la vaccinazione fino a quando il sierologico cala. Ma anche allora potresti essere ugualmente protetto perchè il sistema immunitario ha memorizzato l'intruso e appena lo rivede si rimette a fabbricare anticorpi. Sistema decisamente più plausibile e affidabile della tossina artificiale. Studia, ne va della tua pelle di cui il regime se ne fotte: sei solo un numero statistico e un consumatore di bigpharma).
Buona sera Jacopus
Anch'io vivo una situazione analoga. Sono guarito dal covid, ma per avere il pass dovrei vaccinarmi, cosa che non solo è probabilmente inutile, ma forse anche rischiosa. Ho letto infatti queste dichiarazione di Galli (uno tra l'altro dei più rigoristi sull'uso dei vaccini):
Vaccinare contro Covid-19 le persone che da Covid sono guarite potrebbe essere inutile - almeno per alcuni mesi finché dura l'immunità acquisita dopo essere entrati in contatto con il coronavirus Sars-CoV-2 e averlo vinto - ma forse anche rischioso. L'avvertimento arriva da Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco e dell'università degli Studi di Milano, che in queste ore ha messo il tema "sul piatto" anche in tv e su Twitter, e che all'Adnkronos Salute spiega: «Io non ho notizie dirette perché non ho avuto direttamente casi di questo tipo, però cominciano a esserci delle segnalazioni di qualche effetto collaterale in più per i vaccinati che avevano già avuto l'infezione». E precisa: «Magari anche semplicemente disturbi nel sito di inoculo. Ma se uno ha già un'immunità attivata, e tu gli fai il vaccino che gliela attiva ancora di più è più facile che a distanza anche di un tempo ragionevole ci sia un po' di reazione, perché quella persona l'immunità attivata contro Sars-CoV-2 ce l'ha già».
Galli cita, tra gli altri, uno dei lavori comparso su "Science" e condotto negli Usa su oltre 30mila persone, conclude che «la vasta maggioranza degli infettati che hanno avuto un'infezione da lieve a moderata, quindi la stragrande maggioranza di chi si ammala, manifesta la capacità di una robusta risposta anticorpale contro la proteina Spike del coronavirus; i livelli di anticorpi risultano stabili per almeno 5 mesi, e correlano significativamente con la neutralizzazione di virus Sars-CoV-2 reali. Più del 90% dei sieroconvertiti produce anticorpi neutralizzanti - sottolinea l'infettivologo - Qualcuno che non li fa c'è sicuramente, ma se non li fa dopo l'infezione naturale non è neanche detto che li faccia dopo il vaccino».
Il medico riferisce anche di un altro lavoro, condotto in Qatar su «133mila casi Covid, che non sono pochi, secondo cui la probabilità di reinfezione stimata è calcolata in uno 0,02%: una percentuale bassissima di persone, sicuramente al di là di ogni tentazione che porterebbe a sprecare milioni di dosi vaccinali soprattutto in questa fase della campagna di profilassi».
Quante dosi si potrebbero risparmiare? «Almeno 4 milioni» stima Galli calcolando gli oltre 2 milioni di italiani guariti che sanno di essere stati ammalati, più "altri 2 milioni" che hanno superato l'infezione senza nemmeno accorgersi di averla fatta.
Più di recente, sempre Galli:
Galli ritiene che le ipotesi sulla terza dose sono più «una sparata» con contenuti «di ordine soprattutto politico. Serve a tranquillizzare la pubblica opinione dicendo: male che va, faremo una terza dose». Ma dal suo punto di vista, conclude, «sarebbe più utile occuparci di capire lo stato infettivo delle persone immunodepresse e capire se gli operatori sanitari che sono stati vaccinati per primi hanno ancora una risposta immune. Altrimenti continuiamo a fare cose inutili con imposizione, come ad esempio vaccinare i guariti».
Quindi dovrei vaccinarmi, assumendo un rischio, a fronte di un 0,02& di possibilità di reinfettarmi ( e se succede è in forma lieve o asintomatica)? Considerando poi che il vaccinato può trasmettere il virus praticamente come il non vaccinato? ???
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus,
riporta Anthonyi :
Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.Anche il dottor Bassetti afferma che
nei vaccinati il virus si ferma al naso e molte altre fonti concordano che nelle mucose nasali il virus si gioca il pass per proseguire in profondità (bronchi-polmoni), ma non immediatamente, pare ci voglia una settimana (più o meno qualcosa).
Così si comprende l'importanza, come riportavo nel post 45:
https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805di "combattere" il covid-19 primariamente a questo livello e in questo senso (riducendo la carica virale) le mascherine "aiutano".
Altri studi cui personalmente ho dato credito consigliano risciacqui con acqua ossigenata (diluita) sia per naso che gola.
Quello che accomuna questi e altri trattamenti (es.il plasma del dottor Di Donno aveva un costo di 80 euro a sacca e sicuramente funzionava, avendo guarito più di 50 malati terminali) è il relativo, esiguo costo a fronte di una protezione CONTINUA e nel caso la guarigione.Anche tu, seguendo un diverso e personale percorso, ti stai domandando quanto gli interessi economici siano preponderanti in questo "gioco" di guardie e ladri (per i candidi il ladro è il virus...) e ti do atto d'aver espresso e condiviso il tuo dubbio.
Di qualche amico insegnante che non intendeva vaccinarsi non so se persisterà, considerate le notizie odierne che prevedono una spesa di 15 euro ogni 48 ore (sorvoliamo sul tempo e disagi) = 225 euro mese (ma con le domeniche e giorno libero forse risparmiano qualcosa, a fronte di ulteriori disagi e prenotazioni in farmacia).
Non parliamo dell'impatto di 15 tamponi al mese per le delicate mucose nasali strofinate dai materiali vetrosi dei tamponi...
Come non pensare, anche in questo caso, agli immensi guadagni dell'industria
tamponifera? Così ritorno alla riflessione in merito alla domanda da un milione:
ma senza il vaccino, allora..? ribadendo che è
l'idea, il punto di partenza di ogni azione che determinerà il prosieguo e i risultati.
Oggi vediamo dove ha portato l'idea in atto e intravediamo il futuro
variabile (= altre varianti, altri vaccini ecc.?) che prospetta. Per quelli che
va tutto bene, madama la marchesa non ci sono dubbi sia la sola e miglior via.
Il Dottor Di Donno ne aveva sperimentata (con successo) una ben promettente... il risultato della sua "battaglia" lo conoscete, come anche oggi conoscete il risultato di altre battaglie con i loro condottieri.
J4Y
Citazione di: Jean il 05 Agosto 2021, 22:52:22 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus,
riporta Anthonyi : Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.
Anche il dottor Bassetti afferma che nei vaccinati il virus si ferma al naso e molte altre fonti concordano che nelle mucose nasali il virus si gioca il pass per proseguire in profondità (bronchi-polmoni), ma non immediatamente, pare ci voglia una settimana (più o meno qualcosa).
Così si comprende l'importanza, come riportavo nel post 45:
https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805
di "combattere" il covid-19 primariamente a questo livello e in questo senso (riducendo la carica virale) le mascherine "aiutano".
Altri studi cui personalmente ho dato credito consigliano risciacqui con acqua ossigenata (diluita) sia per naso che gola.
Quello che accomuna questi e altri trattamenti (es.il plasma del dottor Di Donno aveva un costo di 80 euro a sacca e sicuramente funzionava, avendo guarito più di 50 malati terminali) è il relativo, esiguo costo a fronte di una protezione CONTINUA e nel caso la guarigione.
Anche tu, seguendo un diverso e personale percorso, ti stai domandando quanto gli interessi economici siano preponderanti in questo "gioco" di guardie e ladri (per i candidi il ladro è il virus...) e ti do atto d'aver espresso e condiviso il tuo dubbio.
Di qualche amico insegnante che non intendeva vaccinarsi non so se persisterà, considerate le notizie odierne che prevedono una spesa di 15 euro ogni 48 ore (sorvoliamo sul tempo e disagi) = 225 euro mese (ma con le domeniche e giorno libero forse risparmiano qualcosa, a fronte di ulteriori disagi e prenotazioni in farmacia).
Non parliamo dell'impatto di 15 tamponi al mese per le delicate mucose nasali strofinate dai materiali vetrosi dei tamponi...
Come non pensare, anche in questo caso, agli immensi guadagni dell'industria tamponifera?
Così ritorno alla riflessione in merito alla domanda da un milione: ma senza il vaccino, allora..? ribadendo che è l'idea, il punto di partenza di ogni azione che determinerà il prosieguo e i risultati.
Oggi vediamo dove ha portato l'idea in atto e intravediamo il futuro variabile (= altre varianti, altri vaccini ecc.?) che prospetta. Per quelli che va tutto bene, madama la marchesa non ci sono dubbi sia la sola e miglior via.
Il Dottor Di Donno ne aveva sperimentata (con successo) una ben promettente... il risultato della sua "battaglia" lo conoscete, come anche oggi conoscete il risultato di altre battaglie con i loro condottieri.
J4Y
Ciao Jean, e buona cosa disinfettare il naso contro il covid, ma è anche buona cosa evitare le fake che girano nel web.
Di Donno non ha inventato nulla, al limite ha costruito un protocollo di sperimentazione su una terapia già conosciuta, sulla cui applicazione è sui cui risultati c'è una grande nebbia. L'unica cosa trasparente sono gli altri esperimenti di conferma fatti con lo stesso protocollo, che non hanno confermato gli strabilianti risultati dichiarati da di Donno, è solo da lui (nel senso che nessuno dei collaboratori allo stesso protocollo si è sentito di avallare le sue dichiarazioni).
Ciao Anthonyi,
ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:
De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statisticahttps://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"
De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapiahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:
Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:
Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".J4Y
Citazione di: Jean il 06 Agosto 2021, 07:58:38 AM
Ciao Anthonyi,
ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:
De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica
https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/
E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"
De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/
che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:
Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.
Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:
Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".
J4Y
In effetti, Jean, abbiamo strategie di acquisizione informativa differente. Per te la fonte essenziale è il web, per me sono i documenti ufficiali che in relazione ai risultati della sperimentazione di De Donno non esistono.
Della sperimentazione e stata fatta regolare domanda preventiva, programmando una forma non compatibile con i criteri ordinariamente richiesti(ma questo è comprensibile, essendo in emergenza epidemica) ma poi non sono stati pubblicati i risultati. Delle dichiarazioni di privati cittadini che affermano di essere stati salvati da De Donno la ricerca non se ne fa molto visto che tutte le informazioni pertinenti lo stato e l'evoluzione della loro patologia dovrebbero essere nelle cartelle cliniche, in una forma tale da poter essere analizzati da qualsiasi esperto del settore.
Se all'asl di Mantova hanno reputato opportuno non mettere de Donno alla gestione della banca del plasma, gli altri esperti del settore, avranno avuto le loro buone ragioni.
Certo per te si tratta di ragioni finanziarie, ma come dicevo già in un post precedente, in tal caso l'isolamento di De Donno farebbe presupporre un così ampio livello di complicità da rendere difficile pensare che il piccolo mercato del plasma autoimmune possa finanziario (necessariamente piccolo perché la materia prima, cioè il plasma di guariti covid idonei e consenzienti, è limitata).
Un mercato che comunque da aprile sappiamo che non nascerà mai, visto che un'ulteriore ricerca, chiaramente ufficialmente documentata, ha riconfermato i limiti, non la inefficacia, del sangue autoimmune.
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus, capisco le tue perplessità, che sono motivate anche dal buon senso. Per la verità, il dubbio che ti sta attraversando mi è sorto quasi subito, cioè quando ho visto il furore ideologico che ha accompagnato la corsa istituzionale alla vaccinazione di massa. Si è passati dal caldeggiare vivamente la vaccinazione, alla rabbia nel constatare che esiste uno zoccolo duro di contrari, per passare alla fine alle dichiarazioni minacciose ("Dobbiamo andare a scovare gli indecisi e indurli a vaccinarsi") e alle limitazioni normative e sociali per i no vax. Sentire Draghi dichiarare che chi non si vaccina muore e fa morire mi ha definitivamente convinto che è in atto una campagna arrogante, sbrigativa e violenta di coercizione, che fa leva sulla paura e l'ignoranza. Si badi bene, non sto dando dell'ignorante a chi si vaccina, le motivazioni per farlo sono del tutto legittime e argomentabili, tanto che mi sono vaccinato anch'io, ma sto dicendo solo che la gran parte di chi si vaccina lo fa perchè gli hanno detto che va fatto e perchè lo fanno gli altri. La paura di morire è stata instillata ad arte e ad essa si è anche aggiunta la paura di perdere il posto di lavoro o la possibilità di godere di una vita sociale. Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?
Forse, al netto dei complotti che non sembrano superare un semplice esame di necessità di moltiplicazione degli enti, rimane una realtà non certamente idilliaca, senza che questo debba per forza riportare ad aver necessità di strane elucubrazioni per spiegare gli eventi attuali. Praticamente nessuno ha contestato (perchè i contestatori sono impegnati in "altro") che il governo Conte, posto davanti alla necessità di trovare una risposta all'epidemia, si sia basato su un modello cinese, e abbia poi sbandierato l'eccellenza di questo primato a tutta europa, e convinto gran parte dei membri a seguire protocolli estremamente restrittivi e biechi di fronte alle libertà individuali, lasciando a paesi come la Svezia l'ardua responsabilità di trovare un "modello di stampo europeo". Complotti "utili" come le simpatie cinesi del m5s e come abbiano potuto influire sulla scelta del "pugno duro" aprendo la strada in tutta europa a questo tipo di gestione del rischio, sono residuali, non eccitano più di tanto gli infonauti che masticano quotidinamente falsi allunaggi e altre verità ben più scioccanti.. ma a volte la banalità del male sembra proprio perseguitarci..
Mi pare di risentire i ragionamenti di Andrea molino, inverno.
In Italia l'epidemia ha fatto 140.000 morti.
Quanti ne avremmo avuti di più rispettando i presunti diritti costituzionali di libertà che tu rivendichi?
Il governo conte ha comunque avuto il coraggio di fare per primo qualcosa che poi gli altri facendolo hanno confermato la validità delle scelte fatte da noi.
Le libertà le puoi avere se te le puoi permettere, se sono compatibili con la sicurezza.
Gli svedesi quello che hanno fatto se lo potevano permettere, e comunque hanno pagato un prezzo (basta confrontare con gli altri paesi scandinavi).
Innanzitutto se sono "diritti costituzionali" io non li rivendico, al massimo è la costituzione a farlo, in ogni caso io non ho tirato in ballo la costituzione nè altri dogmatismi, ho semplicemente detto che vi potevano essere altre strade, non solo quella Svedese , anche Svizzera etc, ma ciò che la povera classe politica italiana ha potuto fare, è stato solamente scoppiazzare il modello cinese..ed è ciò che ha sempre fatto, da buoni ciuchini d'Europa, tanto meglio non ci venga la presunzione di fare da apripista agli altri. In ogni caso, qualsiasi siano i risultati in termini umani ed economici, molte strade erano aperte, e anche se alcune contenevano dei sacrifici, l'importante era che tutti fossero informati, e pronti ad accettarli. La Svezia non ha fatto una figura "alla Boris" scappando tra le gonne delle infermiere al primo raffreddore, hanno motivato e continuato coerentemente a credere nel loro metodo, e pure nei vaccini. Ci sarebbe stato qualcosa di male? Se una comunità decide che il numero di morti non è l'indicatore peggiore a cui guardare, ma altri sono da tenere in primaria attenzione, non stanno facendo un complotto, stanno autodeterminandosi, che è l'essenza stessa di essere una comunità. La capacità di autodeterminarsi delle comunità è ormai ridotta al lumicino, e tu continui a non vedere il nesso tra complotti e populismi che nascono come i funghi, immagino che vita piena di emozioni, esser sorpreso tutte le volte che persone ai margini della rappresentanza politica si inventano narrative che li rimettono, almeno ipoteticamente, in una situazione di rilevanza e oppressione allo stesso tempo.. Dev'essere lo stesso tipo di sorpresa che i Romanov subirono, quando i bolscevichi "a sorpresa" bussarono a quelle porte che mai si erano aperte per loro. C'è a chi piace stupirsi tutti i giorni, io modestamente mi annoio.
Ciao inverno, intanto I rivendicati diritti io li ho definiti presunti, perché nella costituzione non c'è scritto che uno può far quello che gli pare quando c'è rischio epidemico, ma al contrario c'è scritto che la libertà personale può venir limitata per tutelare la salute pubblica.
Poi dove le vedi le scelte non autodeterminate, in Italia il consenso per tutte le restrizioni e stato ampio e i governi hanno rappresentato delle scelte d'equilibrio che soddisfacevano in pieno una maggioranza relativa lasciando a destra e sinistra quote bilanciate di cittadini che volevano gli uni maggiore rigore, gli altri maggiore libertà.
Gli svedesi hanno un'altra cultura, non hanno il tabù della morte dei nonni, noi siamo italiani e per tanti di noi la paura fa 90,ci rende disciplinati e rispettosi delle regole igieniche.
Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2021, 12:31:08 PM
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?
No, no, a quello che sembra, superata la soglia del 15% di malati covid in TI, si torna in zona arancione, che effettivamente non significa ancora la galera domestica, ma sicuramente la chiusura dei confini comunali, il che mi farà uscir di senno. Sul fatto che oggi la percentuale sia del 3% aspetterei a trarne delle conclusioni, visto che i nuovi positivi sono ancora solo poche migliaia al giorno e la percentuale di tamponi positivi sul totale si aggira attualmente sul 3%, in crescita.
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus, capisco le tue perplessità, che sono motivate anche dal buon senso. Per la verità, il dubbio che ti sta attraversando mi è sorto quasi subito, cioè quando ho visto il furore ideologico che ha accompagnato la corsa istituzionale alla vaccinazione di massa. Si è passati dal caldeggiare vivamente la vaccinazione, alla rabbia nel constatare che esiste uno zoccolo duro di contrari, per passare alla fine alle dichiarazioni minacciose ("Dobbiamo andare a scovare gli indecisi e indurli a vaccinarsi") e alle limitazioni normative e sociali per i no vax. Sentire Draghi dichiarare che chi non si vaccina muore e fa morire mi ha definitivamente convinto che è in atto una campagna arrogante, sbrigativa e violenta di coercizione, che fa leva sulla paura e l'ignoranza. Si badi bene, non sto dando dell'ignorante a chi si vaccina, le motivazioni per farlo sono del tutto legittime e argomentabili, tanto che mi sono vaccinato anch'io, ma sto dicendo solo che la gran parte di chi si vaccina lo fa perchè gli hanno detto che va fatto e perchè lo fanno gli altri. La paura di morire è stata instillata ad arte e ad essa si è anche aggiunta la paura di perdere il posto di lavoro o la possibilità di godere di una vita sociale. Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa,
sono d'accordo con quanto scrivi, decisamente siamo al delirio con ennesimi decreti che surrettiziamente (termine giuridico alquanto appropriato, imho) impongono l'obbligatorietà, a cui non si è voluta dare dignità di legge per non dover (lo stato) assumersi la responsabilità dei possibili effetti avversi delle vaccinazioni, infatti serve sempre firmare la liberatoria.
Quanto sta accadendo è ben oltre ogni previsione, perlomeno non con questa velocità, tanto che c'è chi sospetta
– compluttist! - ci sia ben altro fieno nascosto in cascina.
I prossimi a cui toccherà saranno i lavoratori, un po' alla volta, all'inizio magari escludendoli dalle mense e poi... secondo questo modello:
Il Green pass è un modello Tonnara, si chiudono le vie di uscita per spingere dentro i tonni. Si è arrivati a discriminare il mondo della scuola. I sindacati dove sono finiti? La nostra Costituzione dice che un trattamento sanitario può essere obbligatorio solo in presenza di una legge. Si insiste con la storia del Green pass vaccinale e non si punta sulle cure e sui test salivari gratuiti perché si vuole spingere gli individui a vaccinarsi a tutti i costi...https://www.huffingtonpost.it/entry/armando-siri-col-green-pass-vogliono-buttare-la-lega-fuori-dal-governo_it_610d4f09e4b0cc1278bb7db9?utm_hp_ref=it-homepagesempre rimanendo in tema "scolastico" :
"Il Governo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - chiede la certificazione verde a mezzo milione di candidati che un anno fa ha presentato domanda per partecipare al concorso ordinario di scuola primaria e secondaria, tralasciando che ci sono diverse soluzioni per garantire la salute di tutti. Lo Stato non può discriminare i cittadini nell'accesso al pubblico impiego, anzi, deve mettere tutti quanti nelle stesse condizioni per poter esercitare i diritti alla cittadinanza. https://anief.org/stampa/news/35423-nuovo-green-pass,-anief-preludio-di-altro,-non-si-pu%C3%B2-imporre-per-fare-i-concorsi-e-i-numeri-dei-vaccinati-non-tornanoPare - non è un documento ufficiale né credo lo sarà mai - che il signore dalle grandi fauci fosse a conoscenza dell'origine "anomala" del virus... della serie
gli orrori della scienza. J4Y
Come diceva un saggio cinese è sufficiente sedersi sulla riva del fiume (Verità) ed attendere il passaggio dei nemici travolti dalla corrente. Già in Israele il "vaccino per il raffreddore" dimostra la sua truffaldina natura e dubito passerà alla storia della scienza medica, restando confinato in quello della malascienza politico-economica.
L'ultima scialuppa prima che il Titanic Covidemia affondi è la fede nella riduzione degli effetti gravi del virus rna denominato sars cov 2. Cosa facilmente ottenibile taroccando le statistiche. Finalmente, dopo che non si moriva più di altre patologie, si tornerà a morire di cancro, ictus, infarto, vecchiaia e complicazioni respiratorie. Da vaccinati.
Solo iI non vaccinati continueranno a morire di covid, e così il regime Covidemia potrà sopravvivere con la sua retorica statistica fino a quando non ci si risveglierà dal sonno della ragione.
Citazione di: Ipazia il 07 Agosto 2021, 09:07:44 AM
Come diceva un saggio cinese è sufficiente sedersi sulla riva del fiume (Verità) ed attendere il passaggio dei nemici travolti dalla corrente. Già in Israele il "vaccino per il raffreddore" dimostra la sua truffaldina natura e dubito passerà alla storia della scienza medica, restando confinato in quello della malascienza politico-economica.
L'ultima scialuppa prima che il Titanic Covidemia affondi è la fede nella riduzione degli effetti gravi del virus rna denominato sars cov 2. Cosa facilmente ottenibile taroccando le statistiche. Finalmente, dopo che non si moriva più di altre patologie, si tornerà a morire di cancro, ictus, infarto, vecchiaia e complicazioni respiratorie. Da vaccinati.
Solo iI non vaccinati continueranno a morire di covid, e così il regime Covidemia potrà sopravvivere con la sua retorica statistica fino a quando non ci si risveglierà dal sonno della ragione.
Quindi, ipazia, la continuità del regime e legata alla presenza dei non vaccinati. Una ragione in più per vaccinarsi, contribuendo così all'abbattimento di detto regime.
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Ciao Kobayashi, 500 post sono pochi, in altri forum l'argomento covid va oltre i centomila.
Quando la rilevanza dell'argomento è sollecitata dalle evidenze reali non ci sono manie.
L'esistenza di una mania può esserci in assenza di evidenze reali, ad esempio l'ossessivita al riferimento ad un complotto politico mediatico dietro il covid quella si può essere una mania.
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 12:07:20 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Ciao Kobayashi, 500 post sono pochi, in altri forum l'argomento covid va oltre i centomila.
Quando la rilevanza dell'argomento è sollecitata dalle evidenze reali non ci sono manie.
L'esistenza di una mania può esserci in assenza di evidenze reali, ad esempio l'ossessivita al riferimento ad un complotto politico mediatico dietro il covid quella si può essere una mania.
Anche tu Kobayashi, nel tuo piccolo, hai contribuito, grazie. Pure ignorare il pensiero ossessivo e monomaniacale non lo elimina, se non in te, gira in qualche altro hardware e tutti gli hardware, accesi o spenti, fanno il mondo. A loro modo anche quelli spenti (valore della negazione) contribuiscono. Questo (e non è poco se hai contato ben 500 post) è quel che ha passato il convento ieri, c'è oggi e non sembra che domani sarà diverso, se non in peggio. Volenti o nolenti è stato un punto di svolta e, da entrambi i fronti (perché si è voluta e cercata la contrapposizione) almeno sul fatto che niente sarà più come prima c'è accordo.Stante che come scrivi "Non c'è nessuna Verità con la "v" maiuscola, nessuna dottrina, nessun fondamento universale a indicare il cammino della saggezza che vale per tutti." tuttavia se vuoi sederti in un ristorante al coperto (sarà mica sempre bello, eh...) o andare a teatro/cinema/viaggiare... addirittura lavorare, pensa te, un giorno qualcuno ti chiederà... cosa ne pensi (nel senso mostra o non entri...) del green-pass... così volente o dolente, il tuo o l'altrui pensiero monomaniacale ti costringerà a rispondere, con ciò partecipando alle gioie (poche) e dolori (tanti) di questo mondo.C'est la vie.J4Y
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...
Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?
Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?
Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?
Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?
Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!
Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?
Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?
E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?
Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!
Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?
Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?
Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...
Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?
Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?
Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?
Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?
Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!
Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?
Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?
E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?
Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!
Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?
Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?
Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?
Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 14:34:00 PM
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...
Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?
Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?
Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?
Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?
Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!
Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?
Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?
E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?
Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!
Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?
Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?
Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?
Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.
Israele ieri ha avuto 15 morti in un giorno, con una popolazione un sesto della nostra, come se noi italiani ne avessimo, per dire, 15 per sei, novanta, in un giorno, e penso che i casi gravi siano in proporzione.
C'è proprio da stare tranquilli, infatti il premier israeliano ha giudicato il lockdown totale a settembre per il paese un'eventualità "probabile", e il ministro della difesa ha detto che "bisogna preparare l'opinione pubblica" a questa eventualità.
Ma soprattutto chi sei tu per dire che la forma di socialità principale
degli altri deve essere fare un vaccino sperimentale piuttosto che andare al bar o al cinema?
Fatti il vaccino sperimentale e parla per te! Io per quello che mi riguarda non ti trascino al cinema o al bar col ricatto, perché quindi devo essere trascinato col ricatto da una massa di pecore e da chi le governa a fare un vaccino che non vogli fare?
Sono due anni che ogni necessità umana di vivere e socializzare normalmente, come aggregarsi, viaggiare, andare al bar o al cinema, studiare, ricevere più di quattro, o sei, amici in casa
propria dove per definizione ognuno
fa come vuole, viene considerata un lusso da sacrificare a un pensiero sacrificalista e conformista dell'influenza-peste come flagello del dio-natura, quindi ti prego, parla per te!
Tu hai la coscienza a posto nell'usare l'infame termine "convincere" per descrivere la situazione esistenziale di gente che si vede minacciata di licenziamento se non si inietta un farmaco sperimentale di cui non si conoscono né i benefici né gli effetti? O di essere esclusa dalla frequenza a scuola per il terzo anno di fila? E Draghi secondo te ce l'ha?
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 12:07:20 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Ciao Kobayashi, 500 post sono pochi, in altri forum l'argomento covid va oltre i centomila.
Quando la rilevanza dell'argomento è sollecitata dalle evidenze reali non ci sono manie.
L'esistenza di una mania può esserci in assenza di evidenze reali, ad esempio l'ossessivita al riferimento ad un complotto politico mediatico dietro il covid quella si può essere una mania.
Salve anthonyi. Anche se le tue considerazioni sono sensate..............dal punto di vista psichiatrico........darei completamente ragione a Kobayashi. Stranamente sembra poi che la sindrome psicocovid sinistrorsa prevalga ampiamente su quella destrorsa.
Comunque, visto che vorrei chiarirmi finalmente le idee su di un argomento contenente sette miliardi di ignoranze........e su di una patologia che probabilmente sconfiggeremo a suon di "post"................potresti segnalarmi qualche sito da 100.000 o più interventi che faccia finalmente chiarezza sull'argomento ?. Grazie e saluti.
Ciao viator, non so se farà chiarezza, ma su termometro politico forum, alla sezione politica nazionale, il topic sul coronavirus è arrivato a 119 mila post, buona lettura.
Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2021, 16:40:18 PM
Ciao inverno, intanto I rivendicati diritti io li ho definiti presunti, perché nella costituzione non c'è scritto che uno può far quello che gli pare quando c'è rischio epidemico, ma al contrario c'è scritto che la libertà personale può venir limitata per tutelare la salute pubblica.
Poi dove le vedi le scelte non autodeterminate, in Italia il consenso per tutte le restrizioni e stato ampio e i governi hanno rappresentato delle scelte d'equilibrio che soddisfacevano in pieno una maggioranza relativa lasciando a destra e sinistra quote bilanciate di cittadini che volevano gli uni maggiore rigore, gli altri maggiore libertà.
Gli svedesi hanno un'altra cultura, non hanno il tabù della morte dei nonni, noi siamo italiani e per tanti di noi la paura fa 90,ci rende disciplinati e rispettosi delle regole igieniche.
Il punto è non fare fasci di erba mal assortiti, ci sono argomentazioni che entrambi riteniamo infondate, ma c'è una parte di queste argomentazioni, che non importa da che bocca provenga, penso ci sia il dovere di discutere apertamente, senza scadere in un gioco delle parti fratricida. Non intendo ovviamente sul forum, ma a livello nazionale, dove si, gli Italiani si sono prodigati in timori, fobie, sensazionalismo, caciara e tutto quello che siamo bravi a fare, poi in seguito "autodeterminandoci" attraverso la classe politica più ridicola dal dopoguerra, pure strizzando l'occhiolino al regime cinese, sia perchè tutto sommato il bastone ci è sempre piaciuto, sia perchè abbiamo già pezzi di classe politica in vendita in altri continenti.
@Kobayashi. Personalmente penso che il covid sia un gradino più interessante della questione migratoria, l'ultima nostra passione nazionale di discussione, ma sono d'accordo con te che fondamentalmente è argomento che necessita di forte fantasia per essere reso interessante. Siccome le persone di fantasia non mancano.. in ogni caso, al netto dell'argomento, rimane l'esercizio logico.. Perlomeno per chi crede che parallelamente ad una pandemia, scorra anche una "infodemia".
Scusate, forse questo mio intervento risulterà OT, ma per onestà devo dire che oggi ho parlato con un mio vecchio amico di gioventù, che oggi ricopre il ruolo di direttore della farmacia dell'ospedale cittadino, fortemente arrabbiato con i no vax, che mi ha raccontato alcune cose che mi hanno indotto a ragionare. In pratica, mi ha raccontato cosa è successo all' ospedale nel periodo "rosso" dell'epidemia, in breve: progressiva occupazione dei reparti covid e saturazione delle TI esistenti (molto esigue), poi i malati hanno cominciato a crescere e si sono dovuti chiudere alcuni reparti (pneumologia, gastroenterlogia ecc), con conseguente blocco dei relativi interventi operatori e delle cure, dedicandoli al covid, spostamenti di altri reparti, insomma una grande confusione e blocco di alcune attività nosocomiali piuttosto importanti. Ha concluso l'arringa con "Mai più situazioni del genere, se serve il green per far vaccinare le persone, avanti con il green pass." Insomma, qui non si può parlare di sopravvalutazione del covid, perchè il problema se mai era il sotto-dimensionamento delle strutture, che, oggi, sono praticamente le stesse di prima. Siamo, perciò, esposti a queste ondate, che potrebbero saturare di nuovo le strutture e riportarci al collasso delle medesime. La colpa di ciò è dei governanti che si sono succeduti a gestire questa situazione? Molto probabilmente sì, ma questo è lo stato delle cose, bisogna che pensiamo anche a questo aspetto, secondo me.
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 16:27:36 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 14:34:00 PM
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...
Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?
Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?
Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?
Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?
Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!
Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?
Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?
E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?
Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!
Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?
Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?
Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?
Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.
Israele ieri ha avuto 15 morti in un giorno, con una popolazione un sesto della nostra, come se noi italiani ne avessimo, per dire, 15 per sei, novanta, in un giorno, e penso che i casi gravi siano in proporzione.
C'è proprio da stare tranquilli, infatti il premier israeliano ha giudicato il lockdown totale a settembre per il paese un'eventualità "probabile", e il ministro della difesa ha detto che "bisogna preparare l'opinione pubblica" a questa eventualità.
Ma soprattutto chi sei tu per dire che la forma di socialità principale degli altri deve essere fare un vaccino sperimentale piuttosto che andare al bar o al cinema?
Fatti il vaccino sperimentale e parla per te! Io per quello che mi riguarda non ti trascino al cinema o al bar col ricatto, perché quindi devo essere trascinato col ricatto da una massa di pecore e da chi le governa a fare un vaccino che non vogli fare?
Sono due anni che ogni necessità umana di vivere e socializzare normalmente, come aggregarsi, viaggiare, andare al bar o al cinema, studiare, ricevere più di quattro, o sei, amici in casa propria dove per definizione ognuno fa come vuole, viene considerata un lusso da sacrificare a un pensiero sacrificalista e conformista dell'influenza-peste come flagello del dio-natura, quindi ti prego, parla per te!
Tu hai la coscienza a posto nell'usare l'infame termine "convincere" per descrivere la situazione esistenziale di gente che si vede minacciata di licenziamento se non si inietta un farmaco sperimentale di cui non si conoscono né i benefici né gli effetti? O di essere esclusa dalla frequenza a scuola per il terzo anno di fila? E Draghi secondo te ce l'ha?
Il fatto, niko, è che tu parli con una tale supponenza che spingi le persone a fare lo stesso.
Sei talmente convinto delle falsità che dici.
Ma i 15 morti in Israele da dove sono usciti? A me ne risultano 7,che poi non vanno confrontati con quelli italiani, visto che anche in Italia per fortuna siamo vaccinati in tanti, ma che so, con quelli dell'India dove i vaccinati sono pochi.
Se poi gli israeliani sono ipergarantisti e vogliono fare il lockdown lo stesso anche per salvare quelli che morirebbero nonostante l'efficacia del vaccino saranno fatti loro.
Anche in italia dovremo abituarci all'idea che, nonostante il vaccino, il virus i suoi 10 20 mila morti li farà, ma non saranno i 2 3 cento mila che avrebbe potuto fare senza vaccini e senza lock down. Vaccini che non sono più sperimentali dell'ibuprofene che si prende quando si ha il mal di testa, e che ha anch'esso effetti collaterali come emorragie ed ulcere.
Cit. anthonyi -
Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa. Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.Ma n'do vai se la banana (GP) non ce l'hai?
Infatti, non è purtroppo un film quello che sta accadendo e pare che anche nelle mense nei luoghi di lavoro vi sarà obbligo di banana (GP).
https://www.repubblica.it/economia/2021/08/07/news/da_domani_green_pass_nelle_mense_aziendali_sindacati_in_trincea-313329696/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S3-T1
La lista dell'obbligo di banana (GP) si allunga, infatti si legge (ma sarà fake?) che anche per l'esercizio del voto, a ottobre, vi sarà obbligo di GP.
Infatti se hai un parente/conoscente ricoverato non lo puoi assistere/visitare senza GP.
Ciò detto, rimango ottimista per il nostro futuro, perché lo scoglio dei riluttanti al vaccino verrà lentamente affondato – in un modo o nell'altro – noi ci dovremo forse rivaccinare periodicamente (embè?) ma la vita tornerà quella di prima, con poche eccezioni (già siamo senza vere restrizioni, nonostante la risalita del contagio, che lo scorso anno avrebbe fatto tremare i polsi, e nessuno ha davvero voglia di imporne altre, per quel che mi par di capire: scusate se è poco). Invece di piangerci addosso, pigliamo l'iniziativa e diamoci da fare per portare al vaccino chi conosciamo, specie se anziano, mentre ci godiamo l'estate.https://ilsegnalatore.info/aggiornamento-del-7-agosto-2021/
infatti le "restrizioni" sono "riservate" a chi non ha la banana... se anche con questo uso improprio qualcuno candidamente nega che non è stata voluta e creata la contrapposizione tra illuminati e sorci... beh, in quanto a supponenza tra codesti e Niko...
Per chi voglia leggere un parere approfondito e non il copione (del film nella testa di qualcuno):
Alessandro Mangia, ordinario di diritto costituzionale nell'Università Cattolica di Milano
https://www.ilsussidiario.net/news/obbligo-vaccinale-e-green-pass-moro-contro-draghi-leuropa-sta-con-lex-dc/2205455/ J4Y
Citazione di: Jean il 08 Agosto 2021, 10:33:30 AM
Cit. anthonyi - Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa. Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
Ma n'do vai se la banana (GP) non ce l'hai?
Infatti, non è purtroppo un film quello che sta accadendo e pare che anche nelle mense nei luoghi di lavoro vi sarà obbligo di banana (GP).
https://www.repubblica.it/economia/2021/08/07/news/da_domani_green_pass_nelle_mense_aziendali_sindacati_in_trincea-313329696/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S3-T1
La lista dell'obbligo di banana (GP) si allunga, infatti si legge (ma sarà fake?) che anche per l'esercizio del voto, a ottobre, vi sarà obbligo di GP.
Infatti se hai un parente/conoscente ricoverato non lo puoi assistere/visitare senza GP.
Ciò detto, rimango ottimista per il nostro futuro, perché lo scoglio dei riluttanti al vaccino verrà lentamente affondato – in un modo o nell'altro – noi ci dovremo forse rivaccinare periodicamente (embè?) ma la vita tornerà quella di prima, con poche eccezioni (già siamo senza vere restrizioni, nonostante la risalita del contagio, che lo scorso anno avrebbe fatto tremare i polsi, e nessuno ha davvero voglia di imporne altre, per quel che mi par di capire: scusate se è poco). Invece di piangerci addosso, pigliamo l'iniziativa e diamoci da fare per portare al vaccino chi conosciamo, specie se anziano, mentre ci godiamo l'estate.
https://ilsegnalatore.info/aggiornamento-del-7-agosto-2021/
infatti le "restrizioni" sono "riservate" a chi non ha la banana... se anche con questo uso improprio qualcuno candidamente nega che non è stata voluta e creata la contrapposizione tra illuminati e sorci... beh, in quanto a supponenza tra codesti e Niko...
Per chi voglia leggere un parere approfondito e non il copione (del film nella testa di qualcuno):
Alessandro Mangia, ordinario di diritto costituzionale nell'Università Cattolica di Milano
https://www.ilsussidiario.net/news/obbligo-vaccinale-e-green-pass-moro-contro-draghi-leuropa-sta-con-lex-dc/2205455/
J4Y
Ciao Jean, ho letto le tesi di mangia e non mi convincono.
Sollevare la questione di dignità della cura, per una cura che viene data a tutta la popolazione, è assurda.
L'idea che il gp sia una surrettizia limitazione di libertà, quando con i tamponi puoi tranquillamente fare quello che fa un vaccinato, e comunque sono tantissime le cose che può fare un non vaccinato, e ce n'è una, cioè quella di andare a vaccinarsi, che può fare mentre il vaccinato non la può più fare.
Secondo me si tratta di posizioni strumentali fatte apposta per avere un po' di notorietà.
Citazione di: Jean il 07 Agosto 2021, 12:36:44 PM
...tuttavia se vuoi sederti in un ristorante al coperto (sarà mica sempre bello, eh...) o andare a teatro/cinema/viaggiare... addirittura lavorare, pensa te, un giorno qualcuno ti chiederà... cosa ne pensi (nel senso mostra o non entri...) del green-pass... così volente o dolente, il tuo o l'altrui pensiero monomaniacale ti costringerà a rispondere, con ciò partecipando alle gioie (poche) e dolori (tanti) di questo mondo.
Ovvero, uscirei da una condizione di innocenza e protezione e inizierei a fare conoscenza della dura realtà a causa del green pass?
Una battuta del genere la prende come l'ennesimo sintomo dell'ossessione covid.
Del resto se si passa un anno e mezzo a occuparsi della stessa cosa...
Io avendo avuto la "fortuna" di essermi trovare un po' di volte in situazioni in cui la probabilità di rimanerci secco era infinitamente superiore al rischio di un vaccino, la paura dello stesso mi appare nella sua desolante chiarezza.
Si tratta di un fenomeno legato ad una specie di infantilismo psicologico, o attinente una religiosità deviata, o il prodotto di un atteggiamento politico basato sulla paranoia.
Infantilismo psicologico: generazioni di occidentali che non hanno mai visto da vicino una guerra, pensano che si possa vivere azzerando il rischio di morte (la sicurezza è un'illusione, ma è la più profonda in questo periodo storico).
Religiosità deviata: si pensa ad un farmaco come ad una sostanza che andrebbe a contaminare la propria purezza, come se esistesse una purezza del sistema immunitario o in generale del corpo (vi consiglio di guardate un cuore in movimento: una specie di medusa che cerca di andare avanti, un colpo dopo l'altro, un colpo diverso dall'altro, altro che perfezione, altro che geometria della materia vivente). Esattamente come nelle religioni tradizionali in cui magari ci si nutre del vitello ma non del maiale perché ciò significherebbe scadere in ciò che è impuro. Siamo allo stesso livello.
Atteggiamento politico basato sulla paranoia: come sempre ci si scanna su cose completamente irrilevanti. Dopo la stagione dei diritti civili "fondamentali" tipo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ecco la grande rivolta contro il green pass... per la gioia dei capitalisti di tutto il mondo che in tanto magari spendono miliardi per fare un giro nello spazio mentre i propri dipendenti arrancano...
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 06:45:33 AM
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 16:27:36 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 14:34:00 PM
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM
Breve intermezzo.
Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?
Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...
Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?
Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?
Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?
Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?
Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!
Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?
Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?
E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?
Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!
Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?
Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?
Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?
Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.
Israele ieri ha avuto 15 morti in un giorno, con una popolazione un sesto della nostra, come se noi italiani ne avessimo, per dire, 15 per sei, novanta, in un giorno, e penso che i casi gravi siano in proporzione.
C'è proprio da stare tranquilli, infatti il premier israeliano ha giudicato il lockdown totale a settembre per il paese un'eventualità "probabile", e il ministro della difesa ha detto che "bisogna preparare l'opinione pubblica" a questa eventualità.
Ma soprattutto chi sei tu per dire che la forma di socialità principale degli altri deve essere fare un vaccino sperimentale piuttosto che andare al bar o al cinema?
Fatti il vaccino sperimentale e parla per te! Io per quello che mi riguarda non ti trascino al cinema o al bar col ricatto, perché quindi devo essere trascinato col ricatto da una massa di pecore e da chi le governa a fare un vaccino che non vogli fare?
Sono due anni che ogni necessità umana di vivere e socializzare normalmente, come aggregarsi, viaggiare, andare al bar o al cinema, studiare, ricevere più di quattro, o sei, amici in casa propria dove per definizione ognuno fa come vuole, viene considerata un lusso da sacrificare a un pensiero sacrificalista e conformista dell'influenza-peste come flagello del dio-natura, quindi ti prego, parla per te!
Tu hai la coscienza a posto nell'usare l'infame termine "convincere" per descrivere la situazione esistenziale di gente che si vede minacciata di licenziamento se non si inietta un farmaco sperimentale di cui non si conoscono né i benefici né gli effetti? O di essere esclusa dalla frequenza a scuola per il terzo anno di fila? E Draghi secondo te ce l'ha?
Il fatto, niko, è che tu parli con una tale supponenza che spingi le persone a fare lo stesso.
Sei talmente convinto delle falsità che dici.
Ma i 15 morti in Israele da dove sono usciti? A me ne risultano 7,che poi non vanno confrontati con quelli italiani, visto che anche in Italia per fortuna siamo vaccinati in tanti, ma che so, con quelli dell'India dove i vaccinati sono pochi.
Se poi gli israeliani sono ipergarantisti e vogliono fare il lockdown lo stesso anche per salvare quelli che morirebbero nonostante l'efficacia del vaccino saranno fatti loro.
Anche in italia dovremo abituarci all'idea che, nonostante il vaccino, il virus i suoi 10 20 mila morti li farà, ma non saranno i 2 3 cento mila che avrebbe potuto fare senza vaccini e senza lock down. Vaccini che non sono più sperimentali dell'ibuprofene che si prende quando si ha il mal di testa, e che ha anch'esso effetti collaterali come emorragie ed ulcere.
antony:
Israele ieri ha avuto 20 morti di covid, quindi non credo di aver letto male quando ho letto che l'altro ieri ne ha avuti 15, fatti il conto rispetto a una popolazione un sesto della nostra, in proporzione è come se in Italia ce ne fossero stati 90 e 120 l'altro ieri e ieri, quindi abbiamo paesi iper-vaccinati con più morti, casi e malati di paesi meno vaccinati, come mostra il confronto tra Israele e l'Italia.
Se il vaccino fosse efficace, quando si immunizzano gli over sessanta in un intero paese, di stragi non ce ne dovrebbero proprio essere, Israele ha il novanta per cento degli over sessanta immunizzati, con buona approssimazione
tutti, e le stragi comunque ci sono.
Giustificare ogni nefandezza antiumana e anticostituzionale perché: "sennò sarebbero morte in un futuro ipotetico ancora più persone di quante ne sono morte nel futuro reale" mi suona un po' come gli americani che ancora sostengono che hanno fatto bene a fare 170 mila morti con le due atomiche perché i morti dell'eventuale invasione del Giappone, che si sarebbe ferocemente difeso, erano stimati intorno a un milione, quindi dal loro bel punto di vista hanno salvato la vita a ottocentomila e rotte persone. Me ne frega meno di niente di quante vite salva il lockdown se è anticostituzionale, la libertà (valore infinito) vale più della vita (valore finito), prima ce lo mettiamo in testa e prima finisce questo incubo.
Da testo della Costituzione, la repubblica
riconosce e garantisce i diritti fondamentali dei cittadini, non può
togliere per poi
riconcederli in forma di regalia feudale solo a chi si fa un'iniezione, e non li può togliere perché non li ha mai creati, i diritti dei cittadini preesistono alla repubblica, che si limita a riconoscerli con un atto cognitivo e a garantirli con un atto organizzativo. Ovviamente la salute è tra i diritti dei cittadini riconosciuti e garantiti, ma il punto è che è sempre lo Stato a dover dimostrare (caso per caso!) che io sono malato e potenzialmente contagioso per isolarmi temporaneamente dal contesto sociale e dagli altri, la dittatura comincia specificamente nel momento in cui io devo assumermi un qualsiasi impegno per dimostrare preventivamente allo Stato di essere sano, Stato che dal canto suo può trattarmi da malato finché non dimostro io il contrario.
E' come nel processo inquisitorio, che è stato abolito dall'implementazione delle teorie dell'illuminista Beccaria, in cui l'imputato era considerato colpevole fino a prova contraria (da fornire a suo onere), e questa semplice inversione di punto di vista rispetto a quello moderno giustificava logicamente e praticamente la tortura e la detenzione arbitraria: io, in quanto membro di un paese civile e non di una caverna di trogloditi, sono innocente fino a prova contraria
e sano fino a prova contraria, è chi mi vuole privare della mia libertà in quanto vede in me un pericolo, che deve dimostrare le sue ragioni,
non io le mie.
Buona domenica a tutti
Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
@KobayashiL'ingombro dei discorsi relativi al Covid sembra essere denominatore comune a molti
media, dicono che in tv non si parli d'altro, e qualcuno forse si lamenta del "Covid a reti unificate" per poi parlarne a sua volta in abbondanza, fra "complesso del salvatore", inattendibilità
à la Dunning-Kruger e sfogatoio catartico. Tuttavia, se l'
overdose da infodemia è un "male", non è detto che il dipanarsi di confronti sul tema non possa essere un "bene", non perché ingozzarsi con l'imbuto di avulse opinioni altrui sia nutrimento salutare, ma perché se si filtra fra congetture sterili, motti da
twitter o campagna elettorale, retoriche ormai stantie, strumentalizzazioni dei dati e
cherry picking per alimentare il proprio "mulino", etc. ci sono, almeno secondo me, anche intriganti spunti di riflessione sul tema (in aggiunta alle esercitazioni di logica già ricordate da
InVerno); tema che, inevitabilmente direi, risulta monotematico all'interno del proprio topic e di topic affini, come da regolamento (ci sono persone che passano la vita a studiare quasi un solo autore, altre a cercare di comunicare con l'al di là, passare un anno e mezzo ad occuparsi del Covid non è certo un record olimpico nel "bestiario umano").
Per il resto, non mi pare ci sia troppa novità, al di là dei giudizi e delle speranze/timori in merito, nel constatare che la medicina abbia i suoi tempi di produzione e sperimentazione, piaccia o meno, decisamente più lenti di quelli di diffusione e, soprattutto, mutazione di un virus, o nel fatto che un farmaco (come già ricordato da altri) possa salvare molti ma anche uccidere pochi (soprattutto se ancora in via di sperimentazione), diventare presto obsoleto e favorire mutazioni, oppure che le cause farmaceutiche non siano onlus prive di interessi e contabilità, o che le leggi abbiano zone d'ombra in cui qualcuno prima o poi incappa (e non è facile uscirne), o che situazioni istituzionalizzate "dall'alto" come «emergenza» (conformemente allo spirito dei tempi, come hai ben osservato) facciano saltare sia le prassi quotidiane dei singoli che quelle sociali, mediche, etc. così che, non senza una certa ironia della sorte, mentre qualcuno s'allarma per la dittatura incombente o già in atto, altri accusano di anarchia le genti nelle strade e nelle piazze; né mi stupisce che qualcuno non concordi con le scelte dei governanti (e saprebbe ben lui cosa fare, se solo anziché scrivere post su un forum potesse firmare decreti), o che qualcuno trovi l'erba del vicino (o del lontano) sempre più
green (con o senza
pass), mentre qualcun'altro veda in ogni morte un omicidio da cui risalire ad un mandante occulto e in ogni evento la manifestazione di un piano superiore (dai piani alti delle multinazionali fino ai cieli degli dei) e la lista potrebbe continuare, fra dialettiche singolo/società, diritti/doveri, appelli a valori universali, etc. «
forumista sum, humani nihil a me alienum puto».
Quello che può essere interessante, per chi è incuriosito dal tema, al di là dei suddetti approcci prevedibili (ma non per questo banali o "sbagliati", sia bene inteso), potrebbero essere invece i contenuti, la raccolta e condivisione di informazioni, soprattutto se non accompagnate da un fazioso impacchettamento (di
main-stream o contro-
stream) che rischia di far quasi dubitare dell'imparziailtà intellettuale (pregio per chi informa, tabù inconscio per chi è opinionista) di chi le propone. Addestrare a distillare informazioni e argomentazioni da fallacie e ideologismi è, secondo me, una delle "funzioni" più attuali ed utili del forum che, per fortuna, ha anche altre sezioni e topic che non riguardano il Covid (non che manchino "tormentoni" e "
click-bait" anche altrove, ovviamente). Inoltre, osservare come questa tematica sia affrontata e declinata differentemente a seconda delle prospettive di partenza è sociologicamente interessante, a prescindere dalla tematica in sé.
P.s.
@JeanSi dice che Guglielmo da Baskerville, con cui mi hai giocosamente lusingato, perì (difficile non notare una certa pertinenza e/o coincidenza) a causa della peste nera, una fra le tante affinità fra il testo di Eco e la situazione attuale: il tema della disponibilità ed interpretazione delle fonti (accesso alla biblioteca, testi proibiti, etc.), libertà di opinione ed azione, divergenze dottrinali (fra gli ordini monacali come fra i virologi?), "spiegazione" della morte (indagine razionale, complotti, misticismi), etc. Tuttavia, in generale (non mi riferisco a te) non credo convenga lasciarsi prendere la mano dalla pertinenza di categorie medievali, se è vero che il contesto attuale è tutt'altro (al netto di scivolose metafore e parodistiche radicalizzazioni). Intanto oltre alle
api pare che anche il
rame sia "portentoso", sempre
cum grano salis, ovviamente.
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM
Buona domenica a tutti
Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
Citazione di: Phil il 08 Agosto 2021, 15:49:26 PM
@Kobayashi
L'ingombro dei discorsi relativi al Covid sembra essere denominatore comune a molti media, dicono che in tv non si parli d'altro, e qualcuno forse si lamenta del "Covid a reti unificate" per poi parlarne a sua volta in abbondanza, fra "complesso del salvatore", inattendibilità à la Dunning-Kruger e sfogatoio catartico. Tuttavia, se l'overdose da infodemia è un "male", non è detto che il dipanarsi di confronti sul tema non possa essere un "bene", non perché ingozzarsi con l'imbuto di avulse opinioni altrui sia nutrimento salutare, ma perché se si filtra fra congetture sterili, motti da twitter o campagna elettorale, retoriche ormai stantie, strumentalizzazioni dei dati e cherry picking per alimentare il proprio "mulino", etc. ci sono, almeno secondo me, anche intriganti spunti di riflessione sul tema (in aggiunta alle esercitazioni di logica già ricordate da InVerno); tema che, inevitabilmente direi, risulta monotematico all'interno del proprio topic e di topic affini, come da regolamento (ci sono persone che passano la vita a studiare quasi un solo autore, altre a cercare di comunicare con l'al di là, passare un anno e mezzo ad occuparsi del Covid non è certo un record olimpico nel "bestiario umano").
Per il resto, non mi pare ci sia troppa novità, al di là dei giudizi e delle speranze/timori in merito, nel constatare che la medicina abbia i suoi tempi di produzione e sperimentazione, piaccia o meno, decisamente più lenti di quelli di diffusione e, soprattutto, mutazione di un virus, o nel fatto che un farmaco (come già ricordato da altri) possa salvare molti ma anche uccidere pochi (soprattutto se ancora in via di sperimentazione), diventare presto obsoleto e favorire mutazioni, oppure che le cause farmaceutiche non siano onlus prive di interessi e contabilità, o che le leggi abbiano zone d'ombra in cui qualcuno prima o poi incappa (e non è facile uscirne), o che situazioni istituzionalizzate "dall'alto" come «emergenza» (conformemente allo spirito dei tempi, come hai ben osservato) facciano saltare sia le prassi quotidiane dei singoli che quelle sociali, mediche, etc. così che, non senza una certa ironia della sorte, mentre qualcuno s'allarma per la dittatura incombente o già in atto, altri accusano di anarchia le genti nelle strade e nelle piazze; né mi stupisce che qualcuno non concordi con le scelte dei governanti (e saprebbe ben lui cosa fare, se solo anziché scrivere post su un forum potesse firmare decreti), o che qualcuno trovi l'erba del vicino (o del lontano) sempre più green (con o senza pass), mentre qualcun'altro veda in ogni morte un omicidio da cui risalire ad un mandante occulto e in ogni evento la manifestazione di un piano superiore (dai piani alti delle multinazionali fino ai cieli degli dei) e la lista potrebbe continuare, fra dialettiche singolo/società, diritti/doveri, appelli a valori universali, etc. «forumista sum, humani nihil a me alienum puto».
Quello che può essere interessante, per chi è incuriosito dal tema, al di là dei suddetti approcci prevedibili (ma non per questo banali o "sbagliati", sia bene inteso), potrebbero essere invece i contenuti, la raccolta e condivisione di informazioni, soprattutto se non accompagnate da un fazioso impacchettamento (di main-stream o contro-stream) che rischia di far quasi dubitare dell'imparziailtà intellettuale (pregio per chi informa, tabù inconscio per chi è opinionista) di chi le propone. Addestrare a distillare informazioni e argomentazioni da fallacie e ideologismi è, secondo me, una delle "funzioni" più attuali ed utili del forum che, per fortuna, ha anche altre sezioni e topic che non riguardano il Covid (non che manchino "tormentoni" e "click-bait" anche altrove, ovviamente). Inoltre, osservare come questa tematica sia affrontata e declinata differentemente a seconda delle prospettive di partenza è sociologicamente interessante, a prescindere dalla tematica in sé.
P.s.
@Jean
Si dice che Guglielmo da Baskerville, con cui mi hai giocosamente lusingato, perì (difficile non notare una certa pertinenza e/o coincidenza) a causa della peste nera, una fra le tante affinità fra il testo di Eco e la situazione attuale: il tema della disponibilità ed interpretazione delle fonti (accesso alla biblioteca, testi proibiti, etc.), libertà di opinione ed azione, divergenze dottrinali (fra gli ordini monacali come fra i virologi?), "spiegazione" della morte (indagine razionale, complotti, misticismi), etc. Tuttavia, in generale (non mi riferisco a te) non credo convenga lasciarsi prendere la mano dalla pertinenza di categorie medievali, se è vero che il contesto attuale è tutt'altro (al netto di scivolose metafore e parodistiche radicalizzazioni). Intanto oltre alle api pare che anche il rame sia "portentoso", sempre cum grano salis, ovviamente.
Concordo con questa visione di Phil, siamo di fronte a qualcosa di inimmaginabile, anzi ci siamo dentro da 1 anno e mezzo. Come dice giustamente Kobayashi, una guerra è " un eltar quel (traduzione dal dialetto romagnolo: un'altra cosa)", ma la assimilazione non è della masse non raziocinanti che infestano il web, ma viene proprio dalle nostre massime cariche istituzionali, Mattarella in primis. E dire che lui lo sa sicuramente che una guerra è molto peggio di qualsiasi lockdown o green pass, eppure si è sentito in dovere anche lui di illuminarci con questo insulso paragone. Si parla da 1 anno e mezzo di come le nostre abitudini e stili di vita stiano cambiando in modo repentino e continuo e sappiamo tutti che questa evoluzione sarà paradigmatica, non mi sembra tempo perso parlarne, anzi. C' è chi la vive meglio di altri, chi si fida e chi no, chi è sicuro e chi invece dubita. Ha ragione ancora una volta Phil, queste discussioni non sono aberranti, c'è da imparare.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 15:59:11 PM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM
Buona domenica a tutti
Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.
Antony, Israele ha avuto 15 e 20 morti ieri e l'altro ieri su una popolazione di dieci milioni circa.
In Italia attualmente, da dati recentissimi, l'istituto superiore di sanità stima che la protezione del vaccino dall'evento infezione sintomatica sia appena del 60 percento, molto più basso dei risultati "miracolosi", sempre aggirantisi intorno al 90 per cento, che
truffaldinamente le case produttrici rifornitrici dei governi sbandierano. Quindi la protezione, e l'informazione sulla protezione, è tutto meno che stabile.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.
Citazione di: niko il 08 Agosto 2021, 16:27:41 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 15:59:11 PM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM
Buona domenica a tutti
Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.
Antony, Israele ha avuto 15 e 20 morti ieri e l'altro ieri su una popolazione di dieci milioni circa.
In Italia attualmente, da dati recentissimi, l'istituto superiore di sanità stima che la protezione del vaccino dall'evento infezione sintomatica sia appena del 60 percento, molto più basso dei risultati "miracolosi", sempre aggirantisi intorno al 90 per cento, che truffaldinamente le case produttrici rifornitrici dei governi sbandierano. Quindi la protezione, e l'informazione sulla protezione, è tutto meno che stabile.
Sono 7 e 19,per una media nell'ultima settimana, di 9 morti al giorno, decidi tu niko, a quale paese che non ha effettuato vaccinazioni sistemiche vuoi confrontarlo.
Poi le percentuali di protezione sono una cosa complicata, dipendono dal tempo, dal tipo di vaccino, dall'età, dal tipo di protezione, dalla variante più diffusa. Per cui il tuo 60 sta insieme al 90 e al 97% ultimo stimato in Italia di protezione dalla TI.
Gli israeliani stanno pagando il fio del loro egoismo, perché sono a stretto contatto quotidiano con i palestinesi che non sono stati vaccinati e questo indebolisce la forza della loro politica vaccinale.
Citazione di: sapa il 08 Agosto 2021, 16:29:47 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.
Le sostanze velenose che troviamo in animali e piante spesso sono difese biologiche.
Se un animale o pianta è velenoso difficilmente troverà qualcuno che lo voglia mangiare.
Il concetto di difesa biologica e molto ambiguo, se non si definisce da cosa.
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Citazione di: sapa il 08 Agosto 2021, 16:29:47 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.
Le sostanze velenose che troviamo in animali e piante spesso sono difese biologiche.
Se un animale o pianta è velenoso difficilmente troverà qualcuno che lo voglia mangiare.
Il concetto di difesa biologica e molto ambiguo, se non si definisce da cosa.
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
L' articolo postato da Phil dice molto bene da cosa e quali patologie possono difenderci i prodotti apistici, che contengono sicuramente sostanze antibiotiche e antimicrobiche in senso lato. Le api vivono in colonie molto più affollate delle nostre, i distanziamenti e le mascherine sono impossibili, hanno altri sistemi di prevenzione, mi par giusto studiarne le applicazioni anche sull'uomo. Tra l'altro, a me il miele piace assai, mentre ho ragione di ritenere, non avendolo mai assunto consapevolmente, che il rame mi piacerebbe molto meno.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
Prima che inizi a dilagare la (
fake)
news che un certo "Phil" invita caldamente ad iniettarsi del rame sciolto in acqua come vaccino per il Covid, sottolineo come nel mio post, giusto prima dell'invito al «
cum grano salis», la parola «rame» sia stata associata ad un
link (questo
link) in cui si parla di contagio da
superfici di contatto e di un
team di ricerca qualificato che si sta occupando del possibile impiego
non tossico del rame in alcuni contesti a rischio (ad ulteriore scanso di equivoci, ecco un
altro link).
Citazione di: Phil il 08 Agosto 2021, 17:41:02 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
Prima che inizi a dilagare la (fake) news che un certo "Phil" invita caldamente ad iniettarsi del rame sciolto in acqua come vaccino per il Covid, sottolineo come nel mio post, giusto prima dell'invito al «cum grano salis», la parola «rame» sia stata associata ad un link (questo link) in cui si parla di contagio da superfici di contatto e di un team di ricerca qualificato che si sta occupando del possibile impiego non tossico del rame in alcuni contesti a rischio (ad ulteriore scanso di equivoci, ecco un altro link).
Giusta precisazione Phil, le fonti e le citazioni andrebbero lette attentamente. Ho preferito approfondire il discorso dei prodotti dell'alveare e ho tralasciato di leggere bene l'articolo sul rame. Chiedo scusa.
Citazione di: Ipazia il 09 Agosto 2021, 22:14:45 PM
Una risata li seppellirà (più micidiale del virus):
Come diventare virologi in 5 minuti e andare in televisione
O Ipa, l'umorismo quanno ce vò ce vò...
Stimolato dal post vorrei aggiungere il 6° e 7° passaggio...
SE RISORGE
... l'avevamo detto che il vaccino fa miracoli...
SE NON RISORGE...
... green pass rifiutato...
;D
J4Y
Chissà poi, quando il no vax si prende il covid in forma severa, se continua a ridere.
Ridicoli non sono il virus o il vaccino, ma la demonizzazione del primo e la falsificazione del secondo. Tutta la retorica e i comportamenti neomedioevali correlati alla epidemia che si fa Covidemia, psicomorbo totalitario ben più grave di quello virale naturale. Sul cui essere "naturale" prevale pure l'omertà sulla certezza. Mentre la "scienza" perde sempre più credibilità.
Si ride per non piangere di fronte a questa colossale, globale, mistificazione.
E si ragiona pure, come si compiace Phil. Sulla peste virale (origine ed effetti reali), su quella vaccinale (girano cose poco piacevoli sugli effetti "controscientifici" delle tossine iniettate a carico del sangue e degli organi colpiti), e su quella psichica. L'umano ricondotto alla sua nuda veritas.
Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2021, 05:10:48 AM
Chissà poi, quando il no vax si prende il covid in forma severa, se continua a ridere.
Probabilmente, no. Così come chi avrà effetti avversi importanti da vaccino, probabilmente smetterà di imprecare contro i no vax. Ciò che sconcerta è il voler far passare il no vax per un aspirante suicida o per un potenziale omicida. Il green pass ci può anche stare, fino a quando non lede diritti fondamentali, quali il lavoro, l'assistenza medica, l' istruzione e la libertà di spostamento in senso lato, per esempio.
Citazione di: sapa il 10 Agosto 2021, 09:28:27 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2021, 05:10:48 AM
Chissà poi, quando il no vax si prende il covid in forma severa, se continua a ridere.
Probabilmente, no. Così come chi avrà effetti avversi importanti da vaccino, probabilmente smetterà di imprecare contro i no vax. Ciò che sconcerta è il voler far passare il no vax per un aspirante suicida o per un potenziale omicida. Il green pass ci può anche stare, fino a quando non lede diritti fondamentali, quali il lavoro, l'assistenza medica, l' istruzione e la libertà di spostamento in senso lato, per esempio.
Non ho mai imprecato contro i no vax, ho solo detto che la loro scelta danneggia la salute di tutti gli altri perché rende la comunità più debole. Se il no vax è un aspirante suicida sono fatti suoi, ma se suicidandosi vuole vivere una socialità ad alto rischio di contagiare gli altri allora va fermato.
Il lavoro poi non è un diritto fondamentale, per lavorare devi essere nelle condizioni di farlo in maniera adeguata, e devi porti nelle condizioni per farlo in maniera adeguata. Spesso per alcune attività lavorative vengono chiesti specifici istituti sanitari, allora perché meravigliarsi se si pretende che un dato lavoratore faccia il vaccino.
Citazione di: sapa il 10 Agosto 2021, 09:28:27 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2021, 05:10:48 AM
Chissà poi, quando il no vax si prende il covid in forma severa, se continua a ridere.
Probabilmente, no. Così come chi avrà effetti avversi importanti da vaccino, probabilmente smetterà di imprecare contro i no vax. Ciò che sconcerta è il voler far passare il no vax per un aspirante suicida o per un potenziale omicida. Il green pass ci può anche stare, fino a quando non lede diritti fondamentali, quali il lavoro, l'assistenza medica, l' istruzione e la libertà di spostamento in senso lato, per esempio.
Purtroppo c'è stata e prosegue, intensificandosi esponenzialmente, una precisa volontà diffusa a livello quasi mondiale di dividere le persone: gli "illuminati" (dalla scienza, ovviamente quella confacente) e i "sorci", alias aspiranti suicidi (ben che vada) se non potenziali omicidi (così chiamati da "qualcuno" ).
Tale volontà, se non risulta in qualche documento "ufficiale" (come potrebbe?) appare sempre più evidente nell'escalation degli avvenimenti.
Ogni volontà nasconde un interesse e le anime candide possono continuare a credere sia quello collettivo... non pochi invece pensano siano primariamente interessi economici (qualcuno si spinge più il là, altra discussione, se interessa
il valore della – residua - libertà), certo che Soros e Bill Gates che si comprano l'azienda leader per i tamponi...
In Italia le massime autorità e loro designati stanno affrontando la questione come una "guerra" e ben si capisce che stante il rapporto di "forze" non c'è speranza per i dubbiosi di questo vaccino di una minima inversione di rotta... la "guerra", come sta accadendo, è precipuamente rivolta a una parte della società che si "ostina", a causa della sua ignoranza, a non riconoscere il "successo" di quella contro il virus ottenuta con l'atomica-vaccino.
Tutte le altre molteplici "armi" che avrebbero potuto e potrebbero essere impiegate contro il nemico invisibile (prevenzioni, terapie ecc.), la cui lista aumenta giorno dopo giorno... pensate che fossero e saranno gradite a quegli interessi sopraddetti?
Ancora purtroppo, all'interesse iniziale se ne aggiungono di più grandi... a esempio il monopolio delle cure, con la conseguente estromissione – come per i prodotti esposti in un supermercato - di quelle fuori dal "giro".
Ma come già detto i nodi vengono al pettine (se ci saranno ancora "denti" per fermarli), se dopo la 3^...4^... vaccinazione, altre varianti (che SONO IL VIRUS, non qualcos'altro) riporteranno la giostra all'inizio e intanto, passato qualche anno, si cominciassero a manifestare significativi effetti dell'INOCULAZIONE (non immunizzazione, differenza da poco eh...) ripetuta di tossine (la proteina spike) e coadiuvanti vari...
... i residui no-vax, sin là asserragliati nelle loro sorcio-cantine, forse potranno ritornare ai diritti e alla socialità negata dagli illuminati odierni.
J4Y
Jean fai bene a parlare di residui no vax, perché c'è la differenziazione più significativa tra no vax pre covid, e no vax post covid, nella versione severa, che riguarda circa il 15 % degli infettati, per cui non è così eccezionale.
Per un noto no vax inglese questa differenziazione è stata tombale, nel senso che, a 55 anni e senza patologie pregresse, il covid lo ha portato nella tomba.
Ho difficoltà a capire quali siano gli interessi economici ai quali fai riferimento, visto che normalmente, il costo dei vaccini è assai più basso dei costi delle cure, tant'è vero che qualcuno ha paventato di caricare sui no vax malati il maggiore costo delle loro cure, visto che ne sono stati la causa.
Jean, la volontà di creare schieramenti è forse una costante umana, se non altro che la preposizione base su cui si fonda la narrativa "non mainstream" è divisiva ancora prima di aprire bocca, ed è la teoria di quelli che io chiamo "sveglioni", nel senso che credono di essere più svegli degli altri, che considerano degli "addormentati" (il tutto funziona lessicalmente meglio in inglese, mi hanno detto anche in tedesco, ma conviene "svegliarci" anche in Italiano). Per quanto si giocherà a fare gli offesi intorno alla parola "sorci"? Vogliamo parlare della presupponza di chi invita "nella tana del bianconiglio", o che chiama o suggerisce che gli altri siano "servi" di regime o di interessi altrui, l'accusa costante e ricorrente è sempre lo stesso: la corruzione intellettuale, la connivenza o anche la vigliaccheria. Al posto di prove, dati, e altre cose di minore importanza, sicuramente. L'educazione con cui magari certe accuse vengono proferite potrà pure aiutare a superare la censura in TV, o su un forum, magari anche Burioni avrebbe potuto parlare di generici roditori, anzichè usare un dispregiativo, ma una cosa è certa: questi fenomeni lessicali non sono prerogativa esclusiva di nessuno dei due "schieramenti". Perciò, uno a uno e palla al centro? Altrimenti son le comiche..
Che poi, inverno, io questa storia di burioni che chiama sorci i no vax mica la credo. Burioni, per la sua consolidata posizione di antagonista deciso di tutti i no vax si è conquistato il loro odio, e non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse stato vittima di qualche fake che, lo sappiamo, sono una specializzazione dei no vax.
Buon martedì a tutti, vaccinati e non
Le frasi esatte dette da Burioni:
"Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci". (post scritto su Twitter)
Perentorio come il suo collega, ma in senso opposto, il commento di Nicola Lacetera, professore all'università di Toronto: "Penoso oltre che controproducente. Non è tempo per autocompiacimenti". (riferendosi all'aumento dei contagi anche nei vaccinati, come si sta vedendo in particolare in ISraele e Stati Uniti).
La divisione tra sì covid-vax e no covid-vax è profonda. Proprio domenica ho assistito ad una furiosa discussione tra due miei amici, posizionati su sponde opposte. Un fatto tristissimo e probabilmente la fine di un'amicizia. La gente sembra aver perso il senso della misura. Sconvolti psichicamente dall'infodemia ci si accapiglia come, da una parte e dall'altra, esistessero verità assolute. Quando ancora è tutto in movimento e da valutare. Difficile mantenersi freddi e calmi mentre tutti intorno fanno rumore. :(
Alexander, chi si vaccina non è detto che creda, e sicuramente non sostiene, una verità assoluta.
La ragione del conflitto nasce dalla convinzione dei no vax, e anche di qualche vaccinato, che la vaccinazione sia un fatto privato, quando invece la vaccinazione di ciascuno condiziona la salute di tutti.
E poi non rompete più con la storia di Israele e degli USA, andate a vedere chi sono i malati gravi e i morti e vi accorgerete che l'epidemia avanza, ma avanza soprattutto tra i no vax, come ci fa vedere burioni in un articolo di oggi su HP.
Buongiorno Anthonyi
Scusa se ti rompo ancora nelle tue certezze ma cito Israele perché proprio oggi si dà notizia del record di contagi in quel paese da febbraio (oltre 6.000 in 24H). E' un paese che ripristina la quarantena anche per chi è già vaccinato o guarito e vuole entrare. Mentre in India, paese con copertura vaccinale del tutto risibile (7-8%) si ha il numero più basso di contagi da Marzo e continuano a calare. Sono contento per te delle tue certezze. Io non ce le ho.
Citazione di: Alexander il 10 Agosto 2021, 14:17:53 PM
Buongiorno Anthonyi
Scusa se ti rompo ancora nelle tue certezze ma cito Israele perché proprio oggi si dà notizia del record di contagi in quel paese da febbraio (oltre 6.000 in 24H). E' un paese che ripristina la quarantena anche per chi è già vaccinato o guarito e vuole entrare. Mentre in India, paese con copertura vaccinale del tutto risibile (7-8%) si ha il numero più basso di contagi da Marzo e continuano a calare. Sono contento per te delle tue certezze. Io non ce le ho.
Quindi tu hai la certezza, Alexander, che in India dove dopo essere scoppiato il sistema sanitario, è scoppiato anche il sistema funerario, i contagi certificati coincidano con quelli effettivi.
Comunque ti ripeto il dato pubblicato da burioni su HP, la ripresa epidemica in Israele è fatta prevalentemente da non vaccinati.
Penso che in nessun paese del mondo i contagi certificati coincidano con quelli effettivi. La maggior parte dei positivi si trova infatti nelle campagne di screening periodiche (aziende sanitarie, grandi industrie, viaggiatori, ecc.). Quanti contadini e loro famigliari sono stati sottoposti a test sierologici, in mancanza di sintomi, per fare un esempio ? In India probabilmente ci si sta avvicinando all'immunità di massa perché il virus è circolato tantissimo (si calcola in base a test sierologici a campione che nella città di Pune, per dire una, l'80% sia già entrato in contatto col virus e quindi autoimmunizzato). Tra i non vaccinati anche in Italia ci saranno milioni che già hanno fatto il covid da asintomatici mai testati. Se pensiamo che hanno trovato anticorpi anticoronavirus nei cervi dei parchi nazionali americani ( che non penso stiano a stretto contatto degli uomini o che vengano raggiunti da tosse e starnuti umani), quante persone come noi che vivono in società e a stretto contatto non saranno mai venute a contatto col virus in un anno e mezzo? Non credo ancora tantissime.
Sul piano dei decessi poi , sempre stando ai dati ufficiali, noi stiamo messi molto peggio dell'India (428.000 su 1milardo e 400 circa contro 128.000 su 60 milioni). fai due calcoli. Anche se fossero il doppio delle stime ufficiali (ma senza dati certi è fake news, giusto?)sarebbero sempre meno dei nostri.
Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2021, 11:49:05 AM
Jean fai bene a parlare di residui no vax, perché c'è la differenziazione più significativa tra no vax pre covid, e no vax post covid, nella versione severa, che riguarda circa il 15 % degli infettati, per cui non è così eccezionale.
Per un noto no vax inglese questa differenziazione è stata tombale, nel senso che, a 55 anni e senza patologie pregresse, il covid lo ha portato nella tomba.
Ho difficoltà a capire quali siano gli interessi economici ai quali fai riferimento, visto che normalmente, il costo dei vaccini è assai più basso dei costi delle cure, tant'è vero che qualcuno ha paventato di caricare sui no vax malati il maggiore costo delle loro cure, visto che ne sono stati la causa.
una delle fondamentali differenziazioni – chi ha avuto il covid e chi no (Jacopus ha postato la sua esperienza in merito) è stata bellamente ignorata nonostante autorevoli pareri, ad es. di codesto ben noto no-vax:
... sui vaccini Galli spiega: "Chi ha fatto il Covid, e sono forse sei milioni di persone, e ha ancora anticorpi, non dovrebbe fare il vaccino. Ed invece gli si impone di vaccinarsi per ragioni burocratiche, perché altrimenti niente Green Pass". https://www.fanpage.it/live/coronavirus-ultime-notizie-10-agosto-2021/
forse per il "tempo" e il "costo" di un sierologico pre-vaccinazione o per la logica del meglio eccedere? O c'è qualcos'altro... lo stato d'emergenza continuo, ecc..?
La prossima settimana un mio conoscente si vaccinerà perché richiesto per poter lavorare (pare che costui debba anche mangiare ...) pur avendo, come Jacopus, un buon conteggio anticorpale... forse che tener conto di "questa differenziazione" (presenza o meno di anticorpi in numero significativo) potrebbe condurlo alla tomba? Non siamo tutti uguali ma il SSN (che segue le direttive superiori, ovviamente) non fa distinzioni.
Capisco le tue difficoltà a comprendere gli interessi economici in atto, anch'io non saprei dire quanti chilometri si raggiungono unendo le banconote da (facciamo 10 dollari) sino a raggiungere la cifra:
L'utile Pfizer batte le attese: dai vaccini Covid attesi ricavi per 33,5 miliardiJ4Y
Citazione di: InVerno il 10 Agosto 2021, 11:52:51 AM
Jean, la volontà di creare schieramenti è forse una costante umana, se non altro che la preposizione base su cui si fonda la narrativa "non mainstream" è divisiva ancora prima di aprire bocca, ed è la teoria di quelli che io chiamo "sveglioni", nel senso che credono di essere più svegli degli altri, che considerano degli "addormentati" (il tutto funziona lessicalmente meglio in inglese, mi hanno detto anche in tedesco, ma conviene "svegliarci" anche in Italiano). Per quanto si giocherà a fare gli offesi intorno alla parola "sorci"? Vogliamo parlare della presupponza di chi invita "nella tana del bianconiglio", o che chiama o suggerisce che gli altri siano "servi" di regime o di interessi altrui, l'accusa costante e ricorrente è sempre lo stesso: la corruzione intellettuale, la connivenza o anche la vigliaccheria. Al posto di prove, dati, e altre cose di minore importanza, sicuramente. L'educazione con cui magari certe accuse vengono proferite potrà pure aiutare a superare la censura in TV, o su un forum, magari anche Burioni avrebbe potuto parlare di generici roditori, anzichè usare un dispregiativo, ma una cosa è certa: questi fenomeni lessicali non sono prerogativa esclusiva di nessuno dei due "schieramenti". Perciò, uno a uno e palla al centro? Altrimenti son le comiche..
Carissimo InVernissimo, l'umorissimo è il salgemma della vita (talora sal e talaltre gemma) e chi toppa, paga... ben lo ricorderai Occhetto (che non mi dispiaceva) per l'eternità associato alla sua giocosa macchina da guerra... da cui il collegamento con l'attuale, guerra... anche le parole – e le
divise – dividono, no? Ma egli ha fatto ammenda più volte dell'infelice sortita, mentre non mi risultano ravvedimenti sulla battuta né che il "tono" (c'è chi dice "sprezzante") del Burioni (maiuscolo, è un nome, va beh, piccolezze..) sia cambiato, segno che continua a pensarla così, bontà sua.
Di prove, dati, e altre cose di minore importanza, sicuramente ve ne sono da una parte e dall'altra e quasi sempre sono
interpretazioni, vedi qui oggi tra noi la dichiarazione sul Burioni e quella su Israele.
Tu, per esempio, puoi confermare o negare che il presunto vaccino
"immunizzi"? La parola è importante, poiché viene usata nonostante le evidenze...
Se mi dai dello sveglione e financo del ...one, tuttavia non m'offendo poiché per qualche aspetto (o tutti, mai dire mai) mi sa che lo sono, come dice il premio Nobel in una sua bella e recente canzone:
I contain multitudes , rifacendosi a
Canzone di me stesso, 51
Walt Whitman - 1819-1892
Il passato e il presente appassiscono: li ho riempiti, svuotati.
E procedi a riempire la mia prossima piega del futuro.Ascoltatore lassù! cosa hai da confidarmi?
Guardami in faccia mentre spengo la sera,
(Parla onestamente, nessun altro ti sente e rimango solo un minuto in più.)Mi contraddico?
Bene allora mi contraddico
(sono grande, contengo moltitudini).Mi concentro su quelli che sono vicini, aspetto sulla lastra della porta.Chi ha svolto il lavoro della sua giornata? Chi finirà prima con la sua cena?
Chi desidera camminare con me?Parlerai prima che me ne vada? Dimostrerai già troppo tardi?J4Y
Citazione di: Alexander il 10 Agosto 2021, 13:45:04 PM
Buon martedì a tutti, vaccinati e non
Le frasi esatte dette da Burioni:
"Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci". (post scritto su Twitter)
Perentorio come il suo collega, ma in senso opposto, il commento di Nicola Lacetera, professore all'università di Toronto: "Penoso oltre che controproducente. Non è tempo per autocompiacimenti". (riferendosi all'aumento dei contagi anche nei vaccinati, come si sta vedendo in particolare in ISraele e Stati Uniti).
La divisione tra sì covid-vax e no covid-vax è profonda. Proprio domenica ho assistito ad una furiosa discussione tra due miei amici, posizionati su sponde opposte. Un fatto tristissimo e probabilmente la fine di un'amicizia. La gente sembra aver perso il senso della misura. Sconvolti psichicamente dall'infodemia ci si accapiglia come, da una parte e dall'altra, esistessero verità assolute. Quando ancora è tutto in movimento e da valutare. Difficile mantenersi freddi e calmi mentre tutti intorno fanno rumore. :(
Eh già, i pronipoti di sua Maestà , il ... , addentato l'osso non lo molleranno prima d'averlo spolpato per bene.
J4Y
Ciao Alexander, noto che anche sui dati dei morti in India hai grandi certezze. Risultano pochi milioni di infettati, eppure c'è chi dice che in molte parti l'epidemia abbia già infettato tutti, presumibilmente con il suo carico di morti proporzionale. Il fatto è che lo dicono da tempo e qualcuno sostiene che la variante delta potrebbe essersi sviluppata proprio perche in grado di bucare le difese immunitarie di quelli che il covid lo hanno già passato e quindi reinfettare una seconda volta. Quante potranno essere state le infezioni reali in India, un miliardo? E i veri morti da covid? Per proporzione 10 milioni.
Citazione di: Jean il 10 Agosto 2021, 15:08:09 PM
Citazione di: anthonyi il 10 Agosto 2021, 11:49:05 AM
Jean fai bene a parlare di residui no vax, perché c'è la differenziazione più significativa tra no vax pre covid, e no vax post covid, nella versione severa, che riguarda circa il 15 % degli infettati, per cui non è così eccezionale.
Per un noto no vax inglese questa differenziazione è stata tombale, nel senso che, a 55 anni e senza patologie pregresse, il covid lo ha portato nella tomba.
Ho difficoltà a capire quali siano gli interessi economici ai quali fai riferimento, visto che normalmente, il costo dei vaccini è assai più basso dei costi delle cure, tant'è vero che qualcuno ha paventato di caricare sui no vax malati il maggiore costo delle loro cure, visto che ne sono stati la causa.
una delle fondamentali differenziazioni – chi ha avuto il covid e chi no (Jacopus ha postato la sua esperienza in merito) è stata bellamente ignorata nonostante autorevoli pareri, ad es. di codesto ben noto no-vax:
... sui vaccini Galli spiega: "Chi ha fatto il Covid, e sono forse sei milioni di persone, e ha ancora anticorpi, non dovrebbe fare il vaccino. Ed invece gli si impone di vaccinarsi per ragioni burocratiche, perché altrimenti niente Green Pass".
https://www.fanpage.it/live/coronavirus-ultime-notizie-10-agosto-2021/
forse per il "tempo" e il "costo" di un sierologico pre-vaccinazione o per la logica del meglio eccedere? O c'è qualcos'altro... lo stato d'emergenza continuo, ecc..?
La prossima settimana un mio conoscente si vaccinerà perché richiesto per poter lavorare (pare che costui debba anche mangiare ...) pur avendo, come Jacopus, un buon conteggio anticorpale... forse che tener conto di "questa differenziazione" (presenza o meno di anticorpi in numero significativo) potrebbe condurlo alla tomba? Non siamo tutti uguali ma il SSN (che segue le direttive superiori, ovviamente) non fa distinzioni.
Capisco le tue difficoltà a comprendere gli interessi economici in atto, anch'io non saprei dire quanti chilometri si raggiungono unendo le banconote da (facciamo 10 dollari) sino a raggiungere la cifra:
L'utile Pfizer batte le attese: dai vaccini Covid attesi ricavi per 33,5 miliardi
J4Y
Ciao Jean, sono felice per la Pfizer, onore al merito. Anche se personalmente reputo migliore il J & J con il quale mi sono vaccinato. Hanno rilevato che il fatto di aver passato il covid non rende immuni, per cui una fialetta di vaccino per chi lo ha passato non è una scelta sbagliata.
Magari anche con questa fialetta il tuo parente non sarà immune, ma comunque sarà protetto un po' di più. Sarò un po' romantico, ma credo che costringere un lavoratore a vaccinarsi pena il licenziamento sia un grande atto d'amore.
Citazione di: Jean il 10 Agosto 2021, 15:17:18 PM
Tu, per esempio, puoi confermare o negare che il presunto vaccino "immunizzi"? La parola è importante, poiché viene usata nonostante le evidenze...
Non penso che immunizzi in senso definitivo, penso che fornisca anticorpi che sicuramente il tuo corpo utilizzerà per evitare che la malattia si aggravi o che tu possa trasmetterla... al 100%? Non credo, ma non credo neanche ci sarebbe da aspettasserlo..credo nessun vaccino fornisca una sicurezza assoluta ma una percentuale dell'insicurezza venga assorbita dal gregge, e che i vaccini più vecchi e studiati, ovviamente funzionino meglio. Hai capito bene, penso delle assolute banalità, e per una volta tanto, ne vado fiero.
Questo vuol dire che le case farmaceutiche sono delle sante protettrici dell'umanità? Beh hanno "appena" causato un epidemia di oppioidi negli states da 70mila morti l'anno, grazie alla loro insistenza nel voler infilare cose nel corpo alla gente, e probabilmente non pagheranno danni neanche in minima parte alla comunità che hanno devastato, né falliranno, al massimo cambieranno nome. Ma indovina: lo sappiamo, perchè grazie ai conflitti di interessi esistenti, un complotto per coprire questa devastazione era assolutamente impossibile. Spero comunque che qualcuno li avveleni nel sonno, ma con droghe scelte apposta per fargli uscire le pupille dalle orbite, questo è il mio grado di simpatia per codesti.
Questo vuol dire che lo stato fa sempre provvedimenti giusti? Beh, non vorrei raccontarti dell'uovo di colombo, ma sta di fatto che quando uno stato fa una legge, a patto che questa legge non sia una buffonata (e in Italia non è scontato) quando la mannaia incontra la carne, non taglia mai precisamente, e qualcuno rimarrà danneggiato. Per qualche assurdità burocratica ci sono delle storture? Beh si, la mia compagna che viaggia continuamente tra Russia e Italia, non si vede riconosciuta i vaccini fatti nel "blocco" opposto, perciò dovrebbe vaccinarsi in entrambi i paesi per vedersi riconosciuta.... Questo vuol dire che c'è un ordito segreto che ha voluto fare leva tra le persone di doppia cittadinanza per vendergli doppi vaccini? Fai te..
Buonasera Anthonhy
"c'è chi dice che in India..." è una fake news. Come quella di "c'è chi dice che il vaccino..". Al di fuori dei dati ufficiali non si può affermare nulla. In India la sanità varia moltissimo da regione a regione. In alcune la speranza di vita alla nascita è simile a quella dei paesi sviluppati (Kerala), in altri molto meno. ma non è Africa, per intenderci. Il sistema sanitario è andato quasi al collasso perché, come in parte anche da noi, negli ultimi anni si è sviluppata la sanità privata a scapito di quella pubblica. Il 70% degli operatori sanitari lavora in strutture private (dove lavorano anche molti dipendenti pubblici).
Buongiorno Alexander, non è una fake, è un ragionamento che aiuterebbe a spiegare la ragione per la quale alle esplosioni epidemiche seguono delle implosioni che non hanno altre spiegazioni.
Le epidemie hanno infatti naturalmente un andamento campanulare, gli infetti aumentano e poi, superato il 50 % della popolazione si riducono perché non c'è più nessuno da infettare.
Le ultime notizie parlano di una Germania che si sta convertendo anch'essa alla cultura del green pass.
A quanto pare i no vax perderanno anche questo appiglio.
E siccome i tedeschi le cose le fanno seriamente, stanno anche dando la possibilità ai dodicenni di vaccinarsi.
Qualcuno paventa sia anche possibile arrivare all'obbligatorietà del vaccino.
Barbara Balanzoni: medico e avvocato. Tenetela presente: si sta occupando della crescita di casi di morte improvvisa di vaccinati, sbrigativamente liquidata dalla scienza di regime e dai suoi esecutori come non correlata. Visto che tale scienza si guarda bene dal farlo, sta predisponendo un protocollo per esami autoptici in grado di evidenziare le correlazioni della morte con la diffusione negli organi della tossina spike. "Eppur si muove", anche l'emirato covidemico.
Ciao ipazia, la succitata BB più che altro è un leone da tastiera, la cui passione l'ha fatta espellere da qualche ordine nel settore medico.
Mi sembra che non sia avvocato(sembra che le cose che pubblica susciti o una certa ilarità tra i veri avvocati) , più che altro raccoglie cause giudiziarie estreme, e quale causa più estrema di quella di dimostrare la pericolosità dei vaccini anti covid.
Comunque, visto il sistema giudiziario in italia, se ha la fortuna di imbattersi in una toga no vax, potrebbe pure andargli bene.
Citazione di: anthonyi il 18 Agosto 2021, 09:58:30 AM
Ciao ipazia, la succitata BB più che altro è un leone da tastiera, la cui passione l'ha fatta espellere da qualche ordine nel settore medico.
Mi sembra che non sia avvocato(sembra che le cose che pubblica susciti o una certa ilarità tra i veri avvocati) , più che altro raccoglie cause giudiziarie estreme, e quale causa più estrema di quella di dimostrare la pericolosità dei vaccini anti covid.
Comunque, visto il sistema giudiziario in italia, se ha la fortuna di imbattersi in una toga no vax, potrebbe pure andargli bene.
E stata espulsa dall'ordine dei medici con criteri da purghe totalitarie pilote da un potere politico squisitamente stalinista. BB è inoltre laureata in giurisprudenza ed ha una esperienza legale su cause di malasanità da mangiarsi un cattedratico. Oggi che siamo in una cloaca globale di malasanità orientata mercatisticamente il suo contributo e la sua competenza sono preziosi. Ma non certo per l'imbecillità di gregge che, a differenza dell'immunità, sta avendo grande successo a livello di psicopatia di massa.
Non sono mai stata novax (sono piuttosto nobal) e l'antinfluenzale l'ho fatta finché sono stata esposta al rischio costante di contagio, senza alcun effetto collaterale. Da quando vivo in montagna facendo molta attivita open air anche invernale non l'ho più fatta e non ho più avuto influenze.
A maggior ragione non mi sottoporrò a questo preparato che tanti problemi noti e ancora ignoti sta producendo su una parte consistente degli inoculati. Non sottovaluto il rischio di questo chimerico virus e adotto le precauzioni del caso agevolate dal mio stile di vita.
Non posso che augurare a chi non ha la mia condizione favorevole che la scienza, quella vera, trovi rimedi meno pirateschi a questa infezione virale.
La scienza. Dopo tanto tempo, vincendo il voltastomaco, ho acceso la radio per sentire un gr. Più che altro per avere notizie fresche sul flop epocale dell'impero occidentale in Afghanistan. Tra le tante pubblicità che precedono il gr mi ha colpito quella sul vaccino e la scienza, da una voce anfetaminica giovanile rivolta evidentemente ai giovani. Quando una cosa va in pubblicità significa che è una merce. La merce scienza, appunto. Ho spento. Mi informerò su internet.
Buongiorno a tutti con e senza pass
La cosa più importante è cercare, per quanto possibile, di prendere la vita con un pò di leggerezza. Si moriva prima del covid, si muore con il covid e si morirà quando, forse, non ci sarà più un'emergenza covid. Si muore se non ci si vaccina e si muore anche da vaccinati (423, ad oggi, i decessi in italia di persone con ciclo vaccinale completato), soprattutto perché si è vecchi, vecchi e decrepiti, pieni di malattie (3,7 gravi patologie nei decessi dei non vaccinati e 5 patologie nei decessi dei vaccinati). Però si crepa anche da giovani, anche qui se si ha una giovinezza piena di gravi malattie, così che non si può neanche parlare di giovinezza, tanto è stata ingiusta la natura verso alcuni. Così si deve pensare che, come le mozzarelle, anche noi siamo a scadenza e che non serve accanirci gli uni contro gli altri per sopravvivere qualche anno in più, ma accettare il nostro triste destino di creature. Accettare e andare, andare...andare tutti.Guardate i miliardi di esseri che ci hanno preceduto. Hanno lottato anche loro in tutti i modi, gli uni contro gli altri, ma che è servito? Sono andati tutti.
Sono sopravvissuto tranquillamente al covid, non mi ha ucciso, ma qualcos'altro, che magari mi sta già lavorando , lo farà senz'altro.
Buongiorno Ipazia
Ho visto che i talebani non usano mascherine ;D ;D
Citazione di: Alexander il 19 Agosto 2021, 09:45:42 AM
Buongiorno Ipazia
Ho visto che i talebani non usano mascherine ;D ;D
Pare che più di questa Scienza possa Allah. Grande scontro di titani, o gnomi. Di certo la scienza occidentale, politica e militare, ha fatto una gran brutta figura in Afghanistan e le due disfatte sembrano intrecciarsi, più voluttuose del duetto tra Nerone e Poppea nell'opera di Monteverdi.
Prendevamo tutti in giro l'ossigenato Trump, ma che dire dell'algido Biden che, con faccia di palta, si presentava al microfono mentre i disperati cadevano dalle ruote degli aerei militari in fuga, peggio che a Saigon? Mio figlio mi fa: "Ecco come un democratico fa cadere una democrazia" (che, per quanto in embrione, ho visto che aveva eletto anche delle donne sindaco, che penso faranno adesso una brutta fine) >:(
Citazione di: Ipazia il 19 Agosto 2021, 09:31:08 AM
Non sono mai stata novax (sono piuttosto nobal) e l'antinfluenzale l'ho fatta finché sono stata esposta al rischio costante di contagio, senza alcun effetto collaterale. Da quando vivo in montagna facendo molta attivita open air anche invernale non l'ho più fatta e non ho più avuto influenze.
A maggior ragione non mi sottoporrò a questo preparato che tanti problemi noti e ancora ignoti sta producendo su una parte consistente degli inoculati. Non sottovaluto il rischio di questo chimerico virus e adotto le precauzioni del caso agevolate dal mio stile di vita.
Non posso che augurare a chi non ha la mia condizione favorevole che la scienza, quella vera, trovi rimedi meno pirateschi a questa infezione virale.
La scienza. Dopo tanto tempo, vincendo il voltastomaco, ho acceso la radio per sentire un gr. Più che altro per avere notizie fresche sul flop epocale dell'impero occidentale in Afghanistan. Tra le tante pubblicità che precedono il gr mi ha colpito quella sul vaccino e la scienza, da una voce anfetaminica giovanile rivolta evidentemente ai giovani. Quando una cosa va in pubblicità significa che è una merce. La merce scienza, appunto. Ho spento. Mi informerò su internet.
Si chiama pubblicità progresso, saranno trent'anni che in televisione appaiono spot per ragioni sociali di vario genere, spot che i media trasmettono a prezzi fortemente scontati.
Ipazia, é evidente che tu i media non li ascolti da molto tempo.
Comunque se sei no bal perché continui a parlare di queste mitiche cure preventive che non esistono nella loro componente mitologica di essere miracolose.
Il covid è difficile e costoso da curare. Ora la tua strategia di vita in montagna può anche funzionare, evidentemente finora ha funzionato, ma questa non è possibile per la gran parte delle persone che hanno bisogno, vogliono, relazionarsi socialmente.
E poi basta con queste storie degliOGM, ma tu sai quanti pezzetti di virus si sono miscelati al genoma umano nella sua storia? E anche il covid potrebbe farlo.
E io sinceramente tra l'essere geneticamente modificato da un agente virale incontrollato o da un vaccino che comunque dei controlli li ha avuti, per quanto limitati data la mancanza di tempo, preferisco il secondo rischio.
Stesso vale per la proteina Spike, cos'è peggio il danno che fa agendo incontrollatamente nel covid, o quello che fa agendo in maniera controllata nel vaccino.
A tutt'oggi non risultano casi gravi nelle miocarditi e peritoniti generate dal vaccino, purtroppo lo stesso non si può dire per quelle generate dal covid.
Citazione di: Alexander il 19 Agosto 2021, 09:45:42 AM
. Si muore se non ci si vaccina e si muore anche da vaccinati (423, ad oggi, i decessi in italia di persone con ciclo vaccinale completato),
E si, il vaccino non rende immortali, caro Alexander, ma magari per permettere un confronto potresti mettere il numero dei decessi di non vaccinati nello stesso periodo, non dovrebbero essere meno di trentamila.
Buongiorno Anthonyi
Quelli ce li dicono una decina di volte al giorno, minimo, mentre di quelli che ho riportato sono dovuto andare nel sito del ministero per trovarli. Quindi ho pensato fosse interessante da conoscere.
Ciao Jean. :)
Ho letto solo ora il tuo topic iniziale, dove scrivi che: "Oggi, dopo un anno e mezzo di "regolamento pandemico" quello che era inimmaginabile man mano diventa realtà... la libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza, la più esecrabile delle quali ottenuta col sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo...".
Al riguardo ti faccio notare alcuni importanti aspetti della questione.
A) "OBBLIGO" DEL VACCINO
Da molto tempo, per fortuna, esistono numerose vaccinazioni "obbligatorie", quali le seguenti :
anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
anti-Haemophilus influenzae tipo b
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella.
L'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
B) "ONERE" DEL VACCINO
Quello "anticovid19", a differenza di quanto scrivi, non è affatto un vaccino "obbligatorio" (salvo in determinati specifici casi), bensì costituisce un semplice "onere" per accedere in determinati ambienti a rischio di contagio; il che non ha niente a che vedere con una presunta "limitazione della libertà".
***
Poichè credo che tu non abbia ben chiara la differenza tra "obbligo" ed "onere", credo sia opportuno chiarirla meglio.
a)
L'"obbligo" impone una determinata condotta, disattendendo la quale si subisce una sanzione civile o penale; ad esempio, se ci si imbatte in una persona ferita, si ha l'"obbligo" di prestarle assistenza, altrimenti si rischia la reclusione fino a un anno di galera.
b)
L'"onere", invece, non impone nessuna condotta, bensì prevede che, se il cittadino intende perseguire un determinato risultato (e solo se desidera perseguirlo), deve previamente porre in essere una determinata condotta atta a conseguirlo; ad esempio, se si desidera guidare un'automobile, occorre sottostare al preventivo onere di ottenere una "patente di guida", altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri.
Ma la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di prendere la "patente di guida"!
***
Ovviamente, solo un imbecille potrebbe sostenere che il fatto che per poter guidare sia necessaria una "patente di guida" costituisca una "limitazione della libertà personale", in quanto tutti dovrebbero essere liberi di guidare una macchina a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la patente; ovvero che tutti dovrebbero essere liberi di guidare aeroplano a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno il brevetto di volo, ovvero ancora che che tutti dovrebbero essere liberi di andare in giro armati, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno il porto d'armi.
***
E' tutto chiaro fino a qui?
***
Allo stesso modo, se si desidera accedere a determinati ambienti nei quali il rischio di COVID19 è più elevato, occorre sottostare al preventivo "onere" di vaccinarsi e, quindi, ottenere un "green pass"; altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri (come nel caso di un irresponsabile che guidasse senza aver conseguito la patente).
***
Però la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di vaccinarsi e di prendere il "green pass"!
Per cui, come dovrebbe essere evidente "lippis ac tonsoribus":
- non sussiste alcuna "costrizione", in quanto, essendo del tutto libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", se qualcuno decide di non avvalersene, non viene minimamente privato dei diritti fondamentali della persona, bensì soltanto della facoltà di accedere in determinati ambienti "a rischio di contagio";
- non sussiste alcuna "discriminazione", in quanto, essendo libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", è del tutto giusto ed equo che chi si sottopone a tale "onere" debba poi ragionevolmente fruire di maggiori facoltà di accedere in determinati ambienti, rispetto a chi ha preferito risparmiarsi l'incombenza di vaccinarsi e poi di non chiedere il "green pass".
***
Chi ha la patente, ha il diritto di guidare la propria macchina...chi non ce l'ha "s'attacca al tram"!
***
Ci sarebbe, invece, una "discriminazione" nel caso contrario, e, cioè, di concedere "indiscriminatamente" l'accesso in tali locali a tutti!
Ed infatti, in base all'art.3 della nostra Costituzione:
- non solo è illegittimo trattare casi uguali in modo diverso;
- ma è anche illegittimo trattare casi diversi in modo uguale.
***
Un saluto! :)
***
Citazione di: Eutidemo il 20 Agosto 2021, 12:44:00 PM
Ciao Jean. :)
Ho letto solo ora il tuo topic iniziale, dove scrivi che: "Oggi, dopo un anno e mezzo di "regolamento pandemico" quello che era inimmaginabile man mano diventa realtà... la libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza, la più esecrabile delle quali ottenuta col sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo...".
Al riguardo ti faccio notare alcuni importanti aspetti della questione.
cit Eutidemo -
B) "ONERE" DEL VACCINO Quello "anticovid19", a differenza di quanto scrivi, non è affatto un vaccino "obbligatorio" (salvo in determinati specifici casi), bensì costituisce un semplice "onere" per accedere in determinati ambienti a rischio di contagio; il che non ha niente a che vedere con una presunta "limitazione della libertà". ........................
Ricambio, cordialmente, il saluto.
Prima di risponderti, ben conoscendo la tua puntigliosità e precisione, ti prego di chiarirmi se quanto scrivi al punto
B) "ONERE" DEL VACCINO si riferisca all'estratto della (mia) citazione da te quotata, dove non compare né la parola
vaccino né quella
obbligo.
Se come pare la tua risposta si riferisce ad un contesto (discussione) differente sarebbe corretto (ma non obbligatorio, eh...) inserire colà quanto (forse per fretta) hai erroneamente messo qui.
Se invece usi il presente contesto qual luogo a tuo avviso confacente a ospitare la tua digressione (e distinzione) su oneri & obblighi, nel qual caso rivolta a tutti, non ritengo appropriata la mia opinione, poiché, come si evince (o si perde...) dal "tono" della stessa, vengo raffigurato qual studente ignorante e presuntuoso (di sapere).
Il professore può pensar quello che vuole ma (se non c'è un voto in gioco...) non pretendere che "l'allievo" gli dia ragione...
J4Y
Pare che la dittatura farmaceutica abbia colpito ancora, è stata infatti drasticamente ridotta la libertà di movimento di una infermiera tedesca che faceva del proprio meglio per aiutare la comunità di appartentenza, iniettando soluzioni saline al posto del vaccino a quasi diecimila persone, si suppone in maggioranza anziani. La signora sembra aver subito un "lockdown individuale" perpetrato attraverso strumenti di tortura medievali anche detti "manette", creando un pericolo precedente, sembra che BigPharma non si acconteterà più dei lockdown collettivi, ma anche di quelli individuali, a censura delle buone anime che ancora si ostinano a pensare indipendentemente. Non ho ben chiaro come dovrei inquadrare una figura del genere, un modello da seguire? un eroe? una ribelle antisistema? Innegabilmente un amante della libertà, sopratutto altrui, di cui nutriva il più profondo rispetto.
Ciao Jean. :)
Nella tua citazione non compare "testualmente" né la parola "vaccino" né quella "obbligo", ma entrambe emergono in modo ancora "più accentuato" ed "evidente" di quanto non sarebbe risultato dal mero ricorso "testuale" a tali parole.
***
Ed infatti, tu parli espressamente di "obbedienza" (a), la più esecrabile delle quali ottenuta col "sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo" (b), per cui:
a)
L'"obbedienza" significa che chi "obbidisce", è "obbligato" a sottomettersi ad un "ordine" superiore (nota l'identico prefisso "obb"); per cui, il termine "obbedienza" e il termine "obbligo", come dicevano i latini "simul stabunt aut simul cadunt", nel senso che l'uno non può stare senza l'altro, e viceversa.
Per fare un esempio, tra i tantissimi che potrei fare, l'art.142 lettera f, punto 2) del CCNL 24/7/2003 sancisce, quale dovere di "obbedienza", l'"obbligo" per il dipendente di eseguire gli ordini impartiti dal superiore gerarchico.
Quindi, parlando di "obbedienza" (esacrabile), è esattamente come se tu avessi parlato di "obbligo"!
b)
Quanto al dover "sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo", non penso proprio che tu ti riferissi ai "clisteri"; per cui, scrivendo "pratiche mediche sul proprio corpo", visto l'oggetto del tuo "topic", è la stessa cosa che se tu avessi scritto "vaccino".
Quindi, parlando di "pratiche mediche sul proprio corpo", è esattamente come se tu avessi parlato di "vaccino"!
***
Pertanto, la mia risposta non si riferisce affatto, come scrivi nella tua replica, ad un contesto (discussione) differente dalla tua; bensì "precisamente" alla tua!
Ed infatti, per le ragioni da me sopra esposte, nella tua citazione da me quotata, compare "chiaramente" il riferimento sia all'"obbligo", sia al "vaccino"; nel senso che, secondo te, saremmo tutti sostanzialmente obbligati "sottostare" alla "pratica medica" vaccinale.
***
E, poichè, a parte determinate categorie, tale "obbligo" non è affatto imposto dalla legge -cosa che tu non puoi ignorare-, ne ho ragionevolmente dedotto che tu intendessi sostenere che tale "obbligo", sebbene non imposto dalla legge, è tuttavia indirettamente imposto per mezzo del "green pass".
Ed infatti, hai pure testualmente scritto: "La libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza"; più chiaro di così si muore!
O forse intendevi dire qualcosa di diverso?
***
Conseguentemente ho ritenuto del tutto appropriata la mia noiosa "disquisizione" su "oneri" e "obblighi", che ritenevo del tutto appropriata a quella che a me risultava chiaramente essere la tua opinione; e, cioè, che, secondo te, l'"obbligo" di vaccinazione, sebbene non imposto dalla legge, sarebbe tuttavia indirettamente imposto per mezzo del "green pass".
Ed infatti, hai pure testualmente scritto: "La libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza"; più chiaro di così si muore!
O forse intendevi dire qualcosa di diverso?
***
Se invece, adesso, tu mi vieni a dire che, secondo te, non esiste il benchè minimo "obbligo" di vaccinarsi, nè diretto nè indiretto, in quanto, vaccinarsi per ottenere il "green pass" costituisce un mero "onere" per poter accedere in determinanti ambienti e basta, allora mi scuso per la mia noiosa "disquisizione", e mi rallegro per il tuo buon senso.
***
In ogni caso, non era affatto mia intenzione raffigurarti come uno "studente ignorante e presuntuoso (di sapere)"; se ti ho dati questa impressione, me ne scuso sinceramente.
E comunque (per fortuna), io non sono affatto un "professore"!
***
Un saluto! :)
***
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica.
Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
Già, però più volte ti ho fatto notare (e tu hai sempre fatto orecchio da mercante) che:- fino a che non abbiamo cominciato a vaccinarci, morivamo a migliaia come le mosche, ma poi, come la campagna vaccinale, per quanto tu la possa criticare, le terapie intensive e i decessi si sono ridotti in modo drastico (la realtà è la realtà);- se, invece di vaccinarci in massa, avessimo atteso altri anni per fare altra prevenzione e altre sperimentazioni etiche, molto probabilmente tra due o tre anni avremmo ottenuto un vaccino molto più efficace e sicuro, ma, nel frattempo, avremmo continuato a morire a migliaia come le mosche (la realtà è la realtà).O no?***Che altro diamine avresti voluto fare, se fossi stata tu a dover decidere?Questo non l'hai MAI spiegato!***Per quanto tu possa criticare la frettolosità (dovuta all'urgenza di salvare vite umane) con la quale sono stati realizzati gli attuali vaccini, non penso, però, che tu possa negare che, il loro utilizzo massivo sulla popolazione del nostro e di altri Paesi, abbia drasticamente ridotto:- il numero di contagi;- il numero di ospedalizzazioni;- il numero di terapie intensive;- il numero di decessi.***Questi sono dati oggettivi, che non possono essere negati!Chi lo nega, vuol dire che:- o è disinformato;- o è in mala fede;- o ha davvero poco sale in zucca (per cui, in quel caso, forse un'iniezione di sale al cervello non gli farebbe affatto male) ;D
***
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...
Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?
L'indecenza del regime covidemico è:
1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.
2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino
3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata
4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".
5) avere ingigantito il divario tra i
salvati ricchi e i
sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
6) Last but not least: l'impunità garantita a produttori e inoculatori. Ancora più grave nel caso di inoculazione coatta.
Chiedo scusa, vado un attimo OT, ma come si giustifica, a fronte di una sempre maggiore copertura vaccinale, l'insorgenza di varianti, che sembrano sempre più contagiose, molto più aggressive e sempre più in grado di sfuggire all'azione immunizzante dei vaccini attuali? E' di questi giorni la notizia della scoperta della variante AY3, che sta generando forti timori, tanto che in Israele si sta procedendo all'inoculazione della 3° dose.....La mia impressione è che, da quando si sta procedendo alle immunizzazioni di massa con questi vaccini, siano sì in calo i decessi, ma il virus si stia incattivendo. Non la vedo mica tanto bene.
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 07:53:48 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...
Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?
L'indecenza del regime covidemico è:
1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.
2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino
3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata
4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".
5) avere ingigantito il divario tra i salvati ricchi e i sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
"a pensar male" diceva Andreotti buonanima, il problema, però, è in che direzione va il pensiero malizioso.
Il tuo, ipazia, va sempre nella stessa direzione, non ti sfiora minimamente l'ipotesi che quella tipa abbia fatto certe affermazioni per poter stare al centro dell'attenzione mediatica. Considera che la relazione tra l'infiammazione che la costringe al riposo solo per qualche giorno è una sua convinzione, e se dice questo vuol dire che il suo medico non ha neanche confermato la relazione con il vaccino.
Vaccinarsi è un dovere civico, a tutela della salute collettiva, a tutela di chi per l'epidemia corre il rischio di perdere la vita, o di restare menomato.
Chi per qualche giorno di riposo forzato, che oltretutto non compromette la sua carriera sportiva visto che siamo in estate, sta lì a frignare, e magari vorrebbe anche bussare a soldi, a me fa semplicemente disgusto.
Le cose che dici, poi, sono in gran parte assurde, i vaccini sono stati testati a norma di legge.
Sono immunizzanti e sicuri, in termini probabilistici a livello equivalente con altri farmaci e vaccini che sono in circolazione.
Nessuno ha boicottato le magiche cure, che oltretutto non sono brevettabili essendo conosciute da tempo. Negli USA il plasma autoimmune è stato iniettato a 500 mila malati di covid(con buoni effetti ma certamente non magici), e comunque anche loro stanno un po' abbandonando questa terapia che comporta una grande quantità di impegno lavorativo da parte del personale medico in un momento nel quale questo è richiesto per altro.
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 10:06:27 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 07:53:48 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...
Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?
L'indecenza del regime covidemico è:
1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.
2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino
3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata
4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".
5) avere ingigantito il divario tra i salvati ricchi e i sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
"a pensar male" diceva Andreotti buonanima, il problema, però, è in che direzione va il pensiero malizioso.
Il tuo, ipazia, va sempre nella stessa direzione, non ti sfiora minimamente l'ipotesi che quella tipa abbia fatto certe affermazioni per poter stare al centro dell'attenzione mediatica. Considera che la relazione tra l'infiammazione che la costringe al riposo solo per qualche giorno è una sua convinzione, e se dice questo vuol dire che il suo medico non ha neanche confermato la relazione con il vaccino.
Vaccinarsi è un dovere civico, a tutela della salute collettiva, a tutela di chi per l'epidemia corre il rischio di perdere la vita, o di restare menomato.
Chi per qualche giorno di riposo forzato, che oltretutto non compromette la sua carriera sportiva visto che siamo in estate, sta lì a frignare, e magari vorrebbe anche bussare a soldi, a me fa semplicemente disgusto.
Le cose che dici, poi, sono in gran parte assurde, i vaccini sono stati testati a norma di legge.
Sono immunizzanti e sicuri, in termini probabilistici a livello equivalente con altri farmaci e vaccini che sono in circolazione.
Nessuno ha boicottato le magiche cure, che oltretutto non sono brevettabili essendo conosciute da tempo. Negli USA il plasma autoimmune è stato iniettato a 500 mila malati di covid(con buoni effetti ma certamente non magici), e comunque anche loro stanno un po' abbandonando questa terapia che comporta una grande quantità di impegno lavorativo da parte del personale medico in un momento nel quale questo è richiesto per altro.
Sì, però, anthonyi, come è possibile che la pallavolista in questione stia marciando sulla sua malattia, anche tu non sei sfiorato dall'idea che, in parte, le numerose testimonianze piagnucolanti del tipo " Correte a vaccinarvi, vaccinatevi, io non l'avevo fatto, ho preso il covid e sono stato malissimo!" siano un po' forzate e, magari, prezzolate? Perchè a queste bisogna concedere le luci della ribalta, mentre a quelle contrarie bisogna appiccicare etichette di inattendibilità? Chiedo, eh, senza la pretesa di avere verità in tasca.
Ciao Sapa, ci sono dati oggettivi, stiamo parlando di una persona che non ha avuto nessun ricovero, che ha una infiammazione che si cura con gli analgesici, al limite il cortisone, ma non mi sembra sia questo il caso, come fai a metterlo sullo stesso piano di chi sta con la maschera a ossigeno.
Per me, comunque, il fatto che abbia tanto spazio una situazione del genere nel mondo no vax è positivo, vuol dire che hanno finito le cartucce, che non hanno più presunte vittime gravi del vaccino da proporre al pubblico.
Citazione di: sapa il 21 Agosto 2021, 09:55:18 AM
Chiedo scusa, vado un attimo OT, ma come si giustifica, a fronte di una sempre maggiore copertura vaccinale, l'insorgenza di varianti, che sembrano sempre più contagiose, molto più aggressive e sempre più in grado di sfuggire all'azione immunizzante dei vaccini attuali? E' di questi giorni la notizia della scoperta della variante AY3, che sta generando forti timori, tanto che in Israele si sta procedendo all'inoculazione della 3° dose.....La mia impressione è che, da quando si sta procedendo alle immunizzazioni di massa con questi vaccini, siano sì in calo i decessi, ma il virus si stia incattivendo. Non la vedo mica tanto bene.
Secondo me la spiegazione della cosa, è quella da me esposta nel seguente topic, appena aperto, al quale ti rinvio:https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/terza-dose-vaccinale-i-'boosters-boomerang'!/msg54695/#msg54695
La notizia della pallavolista (sexy? occhio alla polizia del sessismo) è rilevante perchè si tratta di un caso dove correlazione e causazione è incerta, è di assoluta importanza che questi casi finiscano sotto la luce dei riflettori, e sono peraltro perfettamente d'accordo con lei, sopratutto in questo preciso periodo storico: ogni possibile "side effect" vaccinale deve essere risarcito, anche se il nesso causale non è chiaramene dimostrato o dimostrabile, i soldi spesi in questo tipo di risarcimenti sono decisamente ben spesi e i "vaccinisti" intelligenti dovrebbero avvocare questa causa e fare la fila per risarcirla, anzichè dubitare delle sue motivazioni (ricerca di riflettori?) Jean parla di "obbedienza" differendo dall'obbligo perchè l'obbedienza include un moto volontario del soggetto, è solo parzialmente dettata dalla coercizione, nel caso di giovani e atletici adulti e il coronavirus, vaccinarsi può essere considerato a tutti gli effetti un azione altruistica, e l'altruismo dovrebbe essere sempre protetto e premiato, almeno idealmente, tentando di renderlo il meno "costoso" possibile, sia in termini sanitari che economici. Sapa è molto retorico, in senso buono, ne sono certo, lo vedo ferrato in biologia "sul campo" e sa benissimo che quello che sta accadendo tra varianti e vaccini era parzialmente prevedibile, ma non quantificabile, non è infatti chiaro come e perchè si verifichi la "vaccino resistenza" e se questo debba essere considerata un caso di essa o meno. La "scienza covidemica" è una scienza fallibile e fallata, una testimonianza che può sorprendere solo uno "scientista", o chiunque prima credesse che la scienza avesse qualche proprietà infallibile.
Citazione di: sapa il 21 Agosto 2021, 09:55:18 AM
Chiedo scusa, vado un attimo OT, ma come si giustifica, a fronte di una sempre maggiore copertura vaccinale, l'insorgenza di varianti, che sembrano sempre più contagiose, molto più aggressive e sempre più in grado di sfuggire all'azione immunizzante dei vaccini attuali? E' di questi giorni la notizia della scoperta della variante AY3, che sta generando forti timori, tanto che in Israele si sta procedendo all'inoculazione della 3° dose.....La mia impressione è che, da quando si sta procedendo alle immunizzazioni di massa con questi vaccini, siano sì in calo i decessi, ma il virus si stia incattivendo. Non la vedo mica tanto bene.
Ciao sapa,
un solo sito, Meteoweb, da tempo riporta le notizie che giungono da Israele e Israelo-correlate.
Alla domanda degli utenti di come mai non ci sia una copertura anche da parte di altri media, giustamente risponde...
Tutti coloro che hanno scritto via email e su facebook alla redazione di MeteoWeb dopo aver letto proprio i nostri ultimi articoli su Israele chiedendoci perché gli altri media non ne parlano, oltre a girare la domanda a loro, potrebbero adesso proprio consultare il prestigioso New York Times che riporta esattamente quanto già evidenziato rispetto al drammatico aumento di contagi, ricoveri e morti in Israele soprattutto tra i vaccinati...https://www.meteoweb.eu/2021/08/caso-israele-new-york-times-dubbi-efficacia-vaccini/1716038/
... rimandando all'articolo del NYT che approfondisce la situazione, le cui considerazioni dovrebbero essere oggetto di discussione anche nei molti
inesistenti dibattiti dove vengono invitati i soliti noti e del tutto evitata la partecipazione alle voci fuor di narrazione ufficiale.
Ritorna – e come se ritorna – la questione dell'opportunità della vaccinazione durante la pandemia che secondo molti esperti contribuisce alla formazione di varianti ben più "forzute" di cui l'ultima che citi mi pare preoccupi assai...
Certo, ognuno si sceglie gli esperti che vuole, ma se il discorso
quantitativo nell'immediato, a fronte di elaborazioni statistico-matematiche,
pare ancora far pendere l'ago della bilancia a favore dell'impiego dei farmaci sperimentali cosiddetti vaccini-anticovid-19 (ognuno si tenga le sue opinioni in merito agli stessi e li denomini secondo propria valutazione, potendo citare, da una parte e dall'altra, cospicui pareri scientifici di addetti ai lavori), una visione
scientifica, sociale e politica mancante dell'aspetto
qualitativo (cosa sta succedendo...) non intercetta (o volutamente le ignora?) le perplessità che sono sorte e continuano a crescere nell'opinione pubblica, che pur non leggendo il NYT "a naso" avverte l'odor di bruciato diffondersi nell'aria (non bastassero gli incendi).
Se e quando accadrà che la polvere
(lo "statisticamente insignificante") farà troppo rigonfiar il tappeto sotto cui si vuol costringerla, anche il Re dovrà prender atto della propria nudità.
Siamo ancora agli inizi di un cambio di paradigma che, sommandosi ai conflitti e alle problematiche ambientali in forte crescita, trasformerà la società in qualcosa di assai diverso dall'attuale... in tale prospettiva la "promessa" di un ritorno al precedente (paradigma), specie rivolto ai giovani, si rivelerà per quello che è, una pietosa bugia, servita a...
J4Y
Jean. Due appunti. Che il numero dei morti per covid fra i vaccinati in Israele sia più alto che fra i non vaccinati, l'ho già scritto da qualche altra parte, è semplicemente la conseguenza di una regola statistica. Non dipende certo dal vaccino. Se ci sono 90 vaccinati e 10 non vaccinati e muoiono 2 vaccinati e 1 non vaccinato, i numeri totali faranno scrivere che ci sono più morti fra i vaccinati che fra i non vaccinati. In realtà significa che il 10 per cento dei non vaccinati muore, mentre fra i vaccinati la percentuale scende al 2,3 per cento.
Rispetto alla vaccinazione in corso di pandemia, non è la vaccinazione in sè a creare nuove varianti, ma l'impossibilità di vaccinare contemporaneamente tutti gli abitanti della terra. I virus, a differenza dei microbi, sono organismi molto semplici e non diventano maggiormente resistenti al vaccino, secondo la logica della "struggle for life", semplicemente perchè non hanno un metabolismo. Però mutano molto velocemente e casualmente, senza alcuna intenzione di sopravvivere in un ambiente diventato più ostile. Ovvio che più la pandemia dura, più è probabile che emergano nuove varianti. Ma non è certamente il vaccino la causa del proliferare delle varianti.
Sicuramente se avessimo lasciato fare il suo corso al virus senza vaccini, probabilmente ora il Covid sarebbe forse già alle nostre spalle, ma con quali conseguenze? Nessuno lo sa, ma la destrutturazione del sistema sanitario, che come ben sai, anche da noi è ormai sotto attacco speculativo da parte di chi lo vuole privatizzare sempre di più, non era, secondo me, una chimera o una fantasia di arrembanti vaccinisti fidelizzati. Viviamo in un mondo complicato e vorremo soluzioni semplici che invece non ci sono.
Una presa in carico globale del problema sarebbe stata la soluzione, vaccinando tutti e donando i vaccini ai paesi poveri, che alle case farmaceutiche costano pochi euro. Ma come vedi vi è anche qui, nella progredita Europa, una consistente fetta di cittadini che manifesta delle riserve rispetto ai vaccini. Immagina cosa accade, nelle società tribali indiane, o patagoniche. Inoltre una cosa del genere, logisticamente, non credo che sia proprio possibile, anche volendo. O meglio, bisognerebbe ripartire con una nuova visione della società. Se continuiamo ad attaccare le ONG e i buonisti, perchè sono dei "neo-negrieri", da un lato, mentre dall'altro continua ad espandersi una cultura narcisistica e del benessere materiale, che cosa ti aspetti?
Resta vero, molto vero, quello che dici al termine, ovvero la necessità di un cambio di paradigma, che riguarda in primo luogo l'accesso alle risorse in modo equo e giusto da parte di tutti i cittadini del mondo. Ma temo che attenderemo il naufragio del Titanic, prima di renderci conto di quello che sta accadendo in questi anni. Molto egoisticamente, spero solo di vivere al tempo di Teodosio, o al massimo di Valentiano III e non sotto il regno di Romolo Augustolo.
Ciao Jean. :)
Non ci serviva certo il New York Times, per essere informati che i contagi e i ricoveri (i morti non è vero) sono in continuo aumento tra i vaccinati; era una cosa "aritmeticamente" ovvia e prevedibile ancora prima che si verificasse.Ma bisogna essere proprio sciocchi per essere preoccupati solo per questo!***Nel Paese di Citrullonia, infatti, molti sono in allarme perchè il numero di vaccinati che, nonostante il vaccino, hanno contratto lo stesso il COVID19, sta aumentando in modo esponenziale; e, tra non molto, se prosegue questo andamento statistico, ci saranno molti più contagiati di COVID19 tra i vaccinati che tra i non vaccinati! :'( A differenza di costoro, invece, io non sono affatto in allarme; anzi, spero vivamente che, il prima possibile, ci siano più contagiati tra i vaccinati che tra i non vaccinati! ;) E adesso ti spiego perchè!***I vaccini anti-covid, come tutti i vaccini, non proteggono al 100%; però, considerando i casi gravi e i decessi, ci vanno molto vicini.Ed infatti, al riguardo, sul sito ufficiale dell'Istituto Superiore di Sanità, troviamo che, "statisticamente" la vaccinazione anti-COVID-19, se si effettua il ciclo vaccinale completo, protegge:- all'88% dall'infezione (anche lieve);- al 94% dal ricovero in ospedale;- al 97% dal ricovero in terapia intensiva;- al 96% dalla morte (perchè alcuni muoiono prima di arrivare in terapia intensiva).***Ne consegue che un certo numero di casi di malattia (di varia entità), è prevedibile anche tra i vaccinati ; anzi, è statisticamente inevitabile che tale numero aumenti in proporzione diretta all'incremento del numero dei vaccinati!Al contrario, è statisticamente inevitabile che il numero dei contagiati tra chi non ha fatto il vaccino, diminuisca in proporzione inversa all'incremento del numero dei vaccinati!Sherlock Holmes avrebbe detto al suo assistente "novax": <<E' elementare, Watson!>>***Ed infatti, essendo ancora in pochi ad essere vaccinati, è ovvio che, in numeri assoluti, si è anche in pochi (o nessuno) ad essere contagiati; mentre, invece, nella gran massa dei non vaccinati, di contagiati ce ne sono ancora parecchi.https://cdn-thumbs.imagevenue.com/96/24/11/ME13OI7U_t.jpg***Quando, invece, si comincia ad essere sempre di più ad essere vaccinati, è ovvio che in numeri assoluti, il numero dei contagiati aumenta; diminuisce, invece, nella massa dei non vaccinati che si riduce sempre di più.https://cdn-thumbs.imagevenue.com/cc/bf/fc/ME13OI7V_t.jpg***Se, come augurabile, un giorno saremo tutti vaccinati, il contagio sarà riscontrabile solo tra i vaccinati; tra in non vaccinati, invece, non ci sarà più neanche un solo contagiato.https://cdn-thumbs.imagevenue.com/48/4b/c1/ME13OI81_t.jpg***Questo, per il semplice fatto che la percentuale di ZERO è sempre ZERO!. ;D ***Si tratta, in effetti, di uno "pseudo- paradosso", ben noto da anni agli epidemiologi, e che si è sempre storicamente verificato: ed infatti, quando le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli, il "numero assoluto" di infezioni, ospedalizzazioni e anche decessi può divenire simile tra i vaccinati e non vaccinati, e, alla fine, anche superarlo.***Ma questo risulta solo se si ragiona in termini di "numeri assoluti", e non - come invece sarebbe corretto fare - di "incidenza percentuale"; cioè tenendo conto del rapporto tra numero di casi e totale della popolazione.Ed infatti, se consideriamo la percentuale dei casi di contagio tra vaccinati e tra i non vaccinati, si nota subito lo "straordinario" effetto protettivo dei vaccini da contagi, ricoveri e decessi; solo un novax può essere così babbeo da non vederlo!***In parole povere, quella proclamata a gran voce dai "novax", è soltanto una mera "illusione numerica"; cioè, è un "gioco di prestigio" aritmetico, in numeri assoluti, buono solo per abbindolare gli allocchi!***In realtà, invece, mano a mano che l'effetto dei vaccini diventa più visibile, i contagi nella popolazione generale diminuiscono; ed è questo che può far sembrare i pochi casi di contagi tra i vaccinati apparentemente più numerosi.https://cdn-thumbs.imagevenue.com/52/90/e7/ME13OI8U_t.jpg***Quanto all'aumento delle "varianti", esso è dovuto principalmente al fatto che, i Paesi più poveri, "proprio a causa del ridotto numero di vaccinazioni", diventano "terreno di coltura" privilegiato delle mutazioni genetiche del virus; le quali, poi, "rimbalzano" anche nei Paesi più ricchi e vaccinati (contro le versioni originarie del virus).***Ad esempio:- l'UK, grazie alle sue abbondanti risorse finanziarie, potendo vaccinare in massa la sua popolazione, era già quasi uscita dalla terribile seconda ondata;- nello stesso periodo, invece, la sua ex colonia INDIA, a causa delle sue scarse risorse finanziarie, avendo vaccinato pochissime persone, non solo ha subito una catastrofe sanitaria di proporzioni bibliche, ma, per giunta, è diventata la "culla" della terribile variante DELTA;- tale variante, è poi rimbalzata in UK, provocando una ulteriore ondata di contagi (la quale, infine, è arrivata, purtroppo, fino da noi).***A differenza del primo caso, non è affatto da sciocchi essere preoccupati per questo; ed infatti, bisogna preoccuparsene e vaccinare tutti (Paesi ricchi e poveri allo stesso modo), come ho spiegato nel seguente topic, se vuoi avere la bontà di leggerlo.https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/terza-dose-vaccinale-i-'boosters-boomerang'!/***Un saluto! :) ***
Anche l'ultima bufala sul pseudovaccino, ovvero che previene la malattia grave, si sta frantumando. Si conferma invece il livello da quarto mondo della cura della malattia virale. Attendendo le miracolose e costosissime monoclonali brevettate bigpharma, sinonimo universale di salvezza dal baratro. Fortuna che l'antichissima pratica,
dagli all'untore, mediaticamente riformata e potenziata, salverà la Covidemia dal crollo anche ideologico e garantirà ancora a lungo il totalitarismo emergenziale.
Invece mi sembra che ci sia una ignoranza elementare sull'efficacia dei vaccini. Il vaccino ha lo scopo di rinforzare il sistema immunitario di un individuo, l'esito dell'eventuale infezione da virus dipenderà comunque dalla reazione del sistema immunitario e dalle altre difese biologiche del singolo individuo. Perciò l'efficacia di un vaccino va valutata statisticamente a livello di popolazione, non di individui, sulla base delle differenze verificabili tra popolazione vaccinata e non.
La sciocchezza è quella di chi sostiene o pretende che i vaccini azzerino l'infezione, la malattia o la morte provocata da virus.
Citazione di: Ipazia il 24 Agosto 2021, 08:34:45 AM
Anche l'ultima bufala sul pseudovaccino, ovvero che previene la malattia grave, si sta frantumando. Si conferma invece il livello da quarto mondo della cura della malattia virale. Attendendo le miracolose e costosissime monoclonali brevettate bigpharma, sinonimo universale di salvezza dal baratro. Fortuna che l'antichissima pratica, dagli all'untore, mediaticamente riformata e potenziata, salverà la Covidemia dal crollo anche ideologico e garantirà ancora a lungo il totalitarismo emergenziale.
Guarda che nel tuo stesso LINK c'è scritto chiaramente: "Un caso sfortunato, dunque, probabilmente uno dei pochissimi in cui lo scudo vaccinale viene bucato".Per cui hai postato un LINK che sostiene esattamente il contrario di quello che scrivi tu! :D
Citazione di: Eutidemo il 24 Agosto 2021, 10:50:15 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Agosto 2021, 08:34:45 AM
Anche l'ultima bufala sul pseudovaccino, ovvero che previene la malattia grave, si sta frantumando. Si conferma invece il livello da quarto mondo della cura della malattia virale. Attendendo le miracolose e costosissime monoclonali brevettate bigpharma, sinonimo universale di salvezza dal baratro. Fortuna che l'antichissima pratica, dagli all'untore, mediaticamente riformata e potenziata, salverà la Covidemia dal crollo anche ideologico e garantirà ancora a lungo il totalitarismo emergenziale.
Guarda che nel tuo stesso LINK c'è scritto chiaramente: "Un caso sfortunato, dunque, probabilmente uno dei pochissimi in cui lo scudo vaccinale viene bucato".
Per cui hai postato un LINK che sostiene esattamente il contrario di quello che scrivi tu!
:D
Maddai Eutidemo, non cascarmi dal pero. Penserai mica che si potesse nascondere il morto sotto il tappeto. Ma bisognava chiosarne la morte con un solenne atto di fede nella verità rivelata del dogma assoluto covidemico. Sono giornalisti e tengono famigghia, mica kamikaze.
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_18-agosto-2021.pdfA meno che non si ritenga l'ISS una organizzazione di fake news, comprata da Big-pharma, i dati esposti dimostrano la chiara efficacia del vaccino, visto che negli ultimi 30 giorni, l'89 per cento degli ospedalizzati è non vaccinato, il 96 per cento fra i ricoverati in terapia intensiva è non vaccinato e il 100 per cento dei morti è non vaccinato, dato ancora più eclatante visto che ormai in numeri totali, sono di più i vaccinati dei non vaccinati (tabella 3 a pagina 14 del pdf). Aspetto con curiosità mista ad ammirazione la risposta di Ipazia.
Citazione di: Ipazia il 24 Agosto 2021, 15:27:16 PM
Citazione di: Eutidemo il 24 Agosto 2021, 10:50:15 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Agosto 2021, 08:34:45 AM
Anche l'ultima bufala sul pseudovaccino, ovvero che previene la malattia grave, si sta frantumando. Si conferma invece il livello da quarto mondo della cura della malattia virale. Attendendo le miracolose e costosissime monoclonali brevettate bigpharma, sinonimo universale di salvezza dal baratro. Fortuna che l'antichissima pratica, dagli all'untore, mediaticamente riformata e potenziata, salverà la Covidemia dal crollo anche ideologico e garantirà ancora a lungo il totalitarismo emergenziale.
Guarda che nel tuo stesso LINK c'è scritto chiaramente: "Un caso sfortunato, dunque, probabilmente uno dei pochissimi in cui lo scudo vaccinale viene bucato".
Per cui hai postato un LINK che sostiene esattamente il contrario di quello che scrivi tu!
:D
Maddai Eutidemo, non cascarmi dal pero. Penserai mica che si potesse nascondere il morto sotto il tappeto. Ma bisognava chiosarne la morte con un solenne atto di fede nella verità rivelata del dogma assoluto covidemico. Sono giornalisti e tengono famigghia, mica kamikaze.
Maddai Ipazia, non cascarmi dal melo! :)
***Quanti sono i "vaccinati con doppia dose" morti di covid19, variante DELTA? UNO! (anche se, probabilmente, per colpa di quei coglioni irresponsabili che ancora non si vaccinano, ce ne sarà presto anche qualcun altro).***Quanti sono i "non vaccinati" morti di covid19, variante DELTA? CENTINAIA!***Sai contare, oppure il tuo solenne atto di fede nella verità rivelata del dogma assoluto antivaccinista ha obnubilato le tue capacità aritmetiche? ::)
***
Non continuare a cascare dal pero Eutidemo. Nemmeno il legato papale Arnaud Amaury, che decimò Béziers in odore di eresia, avrebbe distinto il covid preso da un non vaccinato da quello preso da un vaccinato (ti do un'infausta notizia: il nonvaccino non immunizza), lasciando a Dio la decisione.
@Jacopus: non ho dubbi sull'efficacia, per quanto modesta (non immunizza) e limitata nel tempo (morire di covid dopo 7 mesi dal vaccino ne certifica la ciofecaggine) del vaccino. Dico solo che fatta la partita doppia dei miei personali (e di moltissimi che hanno uno stile di vita analogo al mio) costi e benefici preferisco adottare forme più soft, ben collaudate e meno subdolamente pericolose di tutela.
Nel frattempo la barbarie covidemica si incancrenisce. Un infermiere ha scritto in rete che se gli capita un non vaccinato col cavolo che prende la vena al primo colpo. A buon rendere quando si faranno i conti finali...
Ciao Ipazia. :)
Sei tu che continui a cascare dal Melo.
***
Ed infatti, in primo luogo, continui cocciutamente a non voler prendere atto che, così come è documentalmente accertabile, su 128.914 morti di covid19:
- 1 era stato vaccinato;
- 128.913 non erano stati vaccinati.
Anche un bambino sarebbe in grado di comprendere il significato di una tale differenza numerica.
***
In secondo luogo, quanto al fatto che non sia possibile sapere "con certezza" se il morto di covid19 sia stato contagiato da un vaccinato o da un non vaccinato, questo è ovvio, nè io non ho mai sostenuto il contrario; ed infatti si è sempre saputo che nessun vaccino ha un'efficacia immunizzante del 100%, per cui, anche chi si è vaccinato, non solo può beccarsi il virus, ma può benissimo trasmetterlo ad altri.
Bella scoperta!
::)
***
Io, invece, avevo scritto una cosa completamente diversa, e, cioè, che, molto "probabilmente", l'unico "vaccinato" morto di covid19 (per ora), era stato contagiato da un "non vaccinato", e non da un altro "vaccinato"; il che dovrebbe apparire "ovvio" a chiunque non abbia la mente obnubilata da idee "antivacciniste".
***
Ma, benchè la cosa sia ovvia, ti voglio anche spiegare perchè:
- secondo la "maggioranza" degli "epidemiologi" chi si è vaccinato, anche se becca il virus, è meno contagioso di chi non si è vaccinato (sebbene qualcuno sostenga il contrario);
- secondo l'"unanimità" dei "matematici", poichè statisticamente il virus circola prevalentemente tra i "non vaccinati", ne deriva logicamente e aritmeticamente che, se un "vaccinato" si è beccato il virus, "probabilmente" è stato contagiato da un "non vaccinato" (sebbene sia possibilissimo che se lo sia preso da un altro "vaccinato") .
Non mi sembra che ci voglia molto a capire la differenza tra "possibile" e "probabile".
***
Un saluto! :)
***
Sulle statistiche del regime covidemico si potrebbe scrivere l'epitaffio: qui giace la scienza.
Arridate ai morti positivi almeno le loro vere cause di morte. Tra cui tanta malasanità. Che è tra le cause ideologiche dalla megatruffa statistica.
Se la pensi così, Ipazia, perché non dovrebbe accadere anche in altri campi. Ad esempio potrebbero sfornare dei bei dati statistici per dirci che il clima sta tornando normale e che non è vero che vi sia il famoso riscaldamento globale, oppure che la distribuzione della ricchezza è oggi più equa di 40 anni fa, oppure che la fauna marina sta progressivamente aumentando e quindi non vi sarà alcun problema alimentare. Solo in campo sanitario sono così bravi a nascondere la realtà?
Citazione di: Jacopus il 26 Agosto 2021, 09:19:58 AM
Se la pensi così, Ipazia, perché non dovrebbe accadere anche in altri campi. Ad esempio potrebbero sfornare dei bei dati statistici per dirci che il clima sta tornando normale e che non è vero che vi sia il famoso riscaldamento globale, oppure che la distribuzione della ricchezza è oggi più equa di 40 anni fa, oppure che la fauna marina sta progressivamente aumentando e quindi non vi sarà alcun problema alimentare. Solo in campo sanitario sono così bravi a nascondere la realtà?
Le statistiche si taroccano di più laddove vi sono più forti interessi in gioco. Nel caso della prima ondata covidemica la scienza e politica medica ha dovuto fare i conti con la sua inaffidabilità e impotenza. Terrorizzare la popolazione "dando i numeri" dei morti e rinchiuderla in casa è stata la reazione istintiva del potere nelle sue varie forme. Poi si è innestato il business e la gara per il "vaccino": farlocco, pericoloso, ma subito. Presto dato in pasto ai notabili e alla plebe con accorta ritualità secondo i dettami della psicologia di massa.
La Scienza è a libro paga in tutti i campi del sapere per cui va presa con le stesse molle delle antiche religioni a cui ha soffiato il posto nell'immaginario collettivo e nelle gerarchie sacerdotali.
Ciao Ipazia. :)
Fare affermazioni "a vanvera" è facile, se poi ci si ritiene allegramente "esonerati" dal dimostrare che è vero ciò che si afferma!E' "troppo" facile! ::)
***Allo stesso modo io potrei affermare che le statistiche dell'ISTAT sono tutte "bufale", in quanto, giudicando "a naso" dagli affollamenti nella metropolitana (di una volta) gli Italiani sono 600.000.000 e non soltanto 60.000.000; e la cosa è così "ovvia", che è inutile che io la dimostri! ;D
***Per cui, finchè tu non mi dimostri "oggettivamente", e non "a chiacchiere" che le statistiche del regime covidemico sono tutte completamente "fasulle", per me restano tutte complessivamente "abbastanza" "vere".***Ovviamente, non metto minimamente in dubbio che buona parte di esse siano "imprecise" (anche di molto); e, a volte, anche "taroccate" al ribasso dalle Regioni che vorrebbero riaprire tutto e subito per la pressione del mondo imprenditoriale.Ed infatti, come giustamente scrivi tu, in una certa limitata misura, le statistiche si taroccano di più laddove vi sono più forti interessi in gioco; soprattutto a livello locale, ma non solo.Tuttavia, da qui a dire che, nel complesso, esse siano tutte "fasulle", perchè la pandemia è soltanto un grosso "bluff", ce ne corre!Sarebbe come dire che, poichè qualche volta vengono diagnosticati come carcinomi dei tumori benigni, allora le statistiche sul cancro sono tutte fasulle; e che il cancro è solo un grosso bluff!***D'altronde se già è "ridicolo" supporre che la "strage pandemica" sia una "truffa nazionale", diventa davvero "demenziale" congetturare che ci sia una "megatruffa" concordata da tutti i governi del mondo; ce li vedi Biden, Putin, Xi Jinping, la Merkel, fino a Matteo Ciacci (Capitano Reggente di San Marino), riunirsi tutti insieme in una cantina, per programmare una "megatruffa" del genere? :D :D :D
***Quanto al "vaccino farlocco, pericoloso, ma subito", per smontare tale COLOSSALE "bufala", sono sufficienti tre elementari considerazioni:a)E' assolutamente "ovvio" che le case farmaceutiche siano state spinte a produrlo, il più in fretta possibile, anche e soprattutto per "fini di lucro", essendo quello il loro fine istituzionale.Bella scoperta! ;D
b)E' anche assolutamente "ovvio", però, che, poichè il numero dei malati e di morti di covid19 stava crescendo in tutto il mondo in modo davvero allarmante, non si potevano certo aspettare anni per produrre il "vaccino perfetto", da inoculare ai superstiti; per cui c'è solo da ringraziare il fatto che, a causa dello "stimolo economico", le case farmaceutiche siano state spinte a produrre un "vaccino imperfetto", il più in fretta possibile.Come diceva Voltaire, infatti, a volte: "Il meglio è nemico del bene!" ;)
c)E' sotto gli occhi di tutti (purchè non foderati da tre strati di prosciutto di montagna) che:- laddove il "vaccino imperfetto" è stato praticato in modo massivo sulla popolazione, sono immediatamente crollati i contagi, i ricoveri e i morti di covid19, e i suoi effetti dannosi collaterali si sono manifestati in modo assolutamente irrilevante;- laddove, invece, il "vaccino imperfetto" non è stato praticato o è stato praticato in misura minima , i contagi, i ricoveri e i morti di covid19 hanno continuato a crescere in modo esponenziale, provocando in alcuni casi delle vere e proprie "ecatombi" (come, ad esempio, in India). ;)
***Ciò premesso:- chi nega l'oggettiva corrispondenza al vero di a), b) e c), o è completamente "disinformato", oppure è completamente "in mala fede";- chi, invece, prende inevitabilmente atto della corrispondenza al vero di a), b) e c), ma non ne trae le logiche conseguenze circa l'opportunità di vaccinarsi il prima possibile, o è completamente stupido, oppure è obnubilato da irrazionali pregiudizi ideologici.***Il sonno della ragione genera mostri!https://cdn-thumbs.imagevenue.com/e8/01/93/ME13RHID_t.jpg***Un saluto! :) ***
Cov-sars2 è indubbiamente un virus ostico su cui la supponente scienza è andata in crisi nelle sue tradizionali soluzioni di tipo sanitario. Non ovunque: solo per la plebe abbandonata a se stessa. Gli oligarchi, con cure a loro dedicate, l'hanno sfangata tutti.
È un virus che colpisce comportamenti scorretti sul piano salutistico e sociale evidenziando l'irrazionalità dei nostri modelli produttivi, di vita, di prolificazione e di cura.
Su questo c'è molto da riflettere e riformare, ma probabilmente non se ne farà nulla e la plebe dovrà sfangarsela da sola contando sui sui buoni geni naturali, non massacrati dalla chimica farmaceutica. Medice cura te ipsum vale per ciascuno di noi.
In questa grande confusione sotto il cielo, il taroccamento statistico ha aiutato chi detiene il potere a gestire la situazione. Com'è noto fin dai tempi di Trilussa, secondo la "scienza" statistica vi sono polli in abbondanza per tutti. Anche e soprattutto di razza umana. La statistica covidemica, chiunque lavori in ospedale, ha potuto costatare che non sfugge alla regola del taroccamento.
Taroccato risulta ogni giorno di più anche il "vaccino" che ha vinto la partita del profitto, ma non quella sanitaria, con minacciose ombre sull'efficacia e sull'abbondanza di casi avversi in cui la statistica covidemica ha riconfermato il suo carattere taroccante. E nichilista (termine che non amo, ma qui ci sta a pennello) nella sua riduzione di vite umane a numeri.
A conti fatti, trovo più efficace ed etica, secondo scienza e coscienza, la soluzione individuale, in attesa di una sanità meno ammanicata, falsa e inumana.
Sanità che, nelle catacombe dove si sussurra ancora il nome di Ippocrate, non è morta, e confido risorgerà dalle ceneri del regime covidemico. Spes ultima dea.
Citazione di: Ipazia il 27 Agosto 2021, 09:43:50 AM
Cov-sars2 è indubbiamente un virus ostico su cui la supponente scienza è andata in crisi nelle sue tradizionali soluzioni di tipo sanitario. Non ovunque: solo per la plebe abbandonata a se stessa. Gli oligarchi, con cure a loro dedicate, l'hanno sfangata tutti.
È un virus che colpisce comportamenti scorretti sul piano salutistico e sociale evidenziando l'irrazionalità dei nostri modelli produttivi, di vita, di prolificazione e di cura.
Su questo c'è molto da riflettere e riformare, ma probabilmente non se ne farà nulla e la plebe dovrà sfangarsela da sola contando sui sui buoni geni naturali, non massacrati dalla chimica farmaceutica. Medice cura te ipsum vale per ciascuno di noi.
In questa grande confusione sotto il cielo, il taroccamento statistico ha aiutato chi detiene il potere a gestire la situazione. Com'è noto fin dai tempi di Trilussa, secondo la "scienza" statistica vi sono polli in abbondanza per tutti. Anche e soprattutto di razza umana. La statistica covidemica, chiunque lavori in ospedale, ha potuto costatare che non sfugge alla regola del taroccamento.
Taroccato risulta ogni giorno di più anche il "vaccino" che ha vinto la partita del profitto, ma non quella sanitaria, con minacciose ombre sull'efficacia e sull'abbondanza di casi avversi in cui la statistica covidemica ha riconfermato il suo carattere taroccante. E nichilista (termine che non amo, ma qui ci sta a pennello) nella sua riduzione di vite umane a numeri.
A conti fatti, trovo più efficace ed etica, secondo scienza e coscienza, la soluzione individuale, in attesa di una sanità meno ammanicata, falsa e inumana.
Sanità che, nelle catacombe dove si sussurra ancora il nome di Ippocrate, non è morta, e confido risorgerà dalle ceneri del regime covidemico. Spes ultima dea.
"Parole, parole, parole" (Shakespeare, Amleto, atto II): tutte "a effetto", ma efficaci "nient'affatto".Non ce n'è neanche una spesa per cercare di confutare quello che ho scritto io; grazie, quindi, per l'indiretta conferma delle mie argomentazioni.La cosa mi conforta molto!
:)
Eutidemo, abbiamo una diversa visione del mondo e nel caso specifico ti lascio la Scienza e l'Autorità e mi tengo la scienza e la libertà. Tra intelligence e stupidence ci sono infinite sfumature di arcobaleno. Vorrai mica fare il manicheo ! :)
Citazione di: Ipazia il 27 Agosto 2021, 14:29:53 PM
Eutidemo, abbiamo una diversa visione del mondo e nel caso specifico ti lascio la Scienza e l'Autorità e mi tengo la scienza e la libertà. Tra intelligence e stupidence ci sono infinite sfumature di arcobaleno. Vorrai mica fare il manicheo ! :)
Ipazia, un conto è avere una diversa visione del mondo, e un altro conto è ostinarsi a non voler vedere i fatti e negare l'evidenza; si tratta di due cose completamente diverse.Per cui, nel caso specifico ti lascio i pregiudizi e la "fuffa" e mi tengo la scienza e la "realtà". ;)
La realtà è fatta anche di tanta polvere nascosta sotto il tappeto, che trovo più importante e sintomatica della postverità di Stato che filtra politicamente l'informazione ad usum vili.
Citazione di: Ipazia il 28 Agosto 2021, 07:20:29 AM
La realtà è fatta anche di tanta polvere nascosta sotto il tappeto, che trovo più importante e sintomatica della postverità di Stato che filtra politicamente l'informazione ad usum vili.
Non fai altro che ripetere vieti "clichè", e insulse "frasi fatte", buone solo per uno slogan politico o per uno spot pubblicitario; ma che non significano assolutamente niente, se non vengono corredate da "fatti documentati" e da "validi ragionamenti".E, degli uni e degli altri, i tuoi post sono assolutamente privi!Se la realtà è fatta anche di "tanta polvere nascosta sotto il tappeto", io mi chiedo come mai tu riesci a vederla; sei forse dotata di occhi ai "raggi x" o di poteri paranormali?.Mi sembra un po' difficile, considerato che tu non riesci a vedere neanche "la polvere che c'è sopra", e che è sotto gli occhi di tutti!Quanto al tuo LINK, forse ti sei sbagliata e hai confuso un LINK con un altro; ed infatti quello che hai postato non ha alcuna attinenza con il nostro tema.
Postami quello giusto!
:)
È questo il post giusto, ennesimo di una serie di morti improvvise di persone giovani vaccinate, a fronte di effetti gravi ormai acclarati della proteina spike. La polvere mediatica negli occhi, e quella umana sotto il tappeto. Covidemia, decisamente più pericolosa del covid19 perché avvelena anche l'anima e la mente, oltre al corpo.
Citazione di: Ipazia il 28 Agosto 2021, 15:46:33 PM
È questo il post giusto, ennesimo di una serie di morti improvvise di persone giovani vaccinate, a fronte di effetti gravi ormai acclarati della proteina spike. La polvere mediatica negli occhi, e quella umana sotto il tappeto. Covidemia, decisamente più pericolosa del covid19 perché avvelena anche l'anima e la mente, oltre al corpo.
Ipazia, e tu da cosa lo desumi che era vaccinato? Nell'articolo non c'è scritto niente.
Appunto. Ansa, la più importante agenzia giornalistica non ne parla nella pagina regionale toscana. Era un politico ben noto a Firenze. Invece si dilunga su Enzo Galli. Poi c'è il tweet: non mi risulta che "stesse a casa". A pensar male ... Troppi indizi anche per chi non ha il fiuto di Sherlock Holmes.
Ciao Ipazia. :)
Se quello è davvero il post "giusto", vuol dire proprio che il tuo "meccanismo ragionativo" deve avere qualcosa di profondamente "sbagliato"; e, questo, a prescindere dalla tua ideologia.
Ed infatti, poichè in tale post non viene minimamente precisato di che cosa sia morto il giovane:
1)
Innanzitutto, da fantasiosa "antivaccinista" quale sei, mi dovresti spiegare per quale motivo, secondo te, Guido Castelnuovo Tedesco sarebbe morto:
- a causa del vaccino:
- e non invece a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto.
Ed infatti, potendo scegliere tra tali due possibili congetture "antivacciniste", se io fossi un "novax", avrei scelto la seconda; che, per portare acqua al mulino "novax", mi sembra valida quanto la prima.
2)
Ed infatti, lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (stopcensura) da te riportato, pur non riportando la causa della morte di Castelnuovo Tedesco, a me sembra chiaramente "insinuare" che sia deceduto a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto; altrimenti, per quale motivo avrebbero dovuto insistere tanto su quanto da lui dichiarato: "Chi non si vaccina stia a casa. E stia anche zitto. Chi non è veicolo di contagio torni a fare la vita di prima. Punto".
Però, non posso certo escludere che lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (Stopcensura) da te riportato, possa anche aver voluto "insinuare" che Guido Castelnuovo Tedesco sia morto a causa del vaccino.
2)
Ed invero, insinuazioni "antivacciniste" a parte, se si ignora come è morto qualcuno, è lecito ipotizzare che sia morto per qualsiasi causa; ad esempio di cancro o di infarto.
Così come è morto il calciatore Alex Apolinario a 24 anni, e tanti altri giovani (come la figlia trentenne di un mio amico).
3)
Comunque, anche volendo ammettere che tra le 100 diverse possibili cause della morte improvvisa di un trentatreenne, Guido Castelnuovo Tedesco sia effettivamente morto proprio a causa del vaccino, questo non dimostrerebbe minimamente che il "tasso di pericolosità" dei vaccini in genere sia superiore a quello di una comune aspirina; ed infatti, anche calcolando la sua morte, i casi di "decesso da vaccini" si calcolano in percentuali dello 0,000...%, così come rilevato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra).
4)
Ovviamente, nel caso in cui si abbia il cervello "gravemente" bacato, si può anche immaginare che tutto quello che viene comunicato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra), sia tutto assolutamente falso; e, cioè, che i morti a causa del vaccino, in realtà, siano in quantità notevolissima, superiore persino ai morti di covid19, ma che la notizia venga tenuta rigorosamente segreta.
Il che si spiegherebbe per il fatto che i governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra) sono tutti controllati da BIGPHARMA; e che lottino accanitamente tra di loro per accaparrarsi la maggior quantità possibili di vaccini, non per mettere al sicuro le proprie popolazioni, bensì per "avvelenare" la maggior quantità possibile di propri concittadini.
Tesi, questa, che, più che di una facile "confutazione" (inutile per chi è incapace di ragionare), abbisognerebbe di una "terapia psichiatrica".
Ma non credo che tu abbia mai inteso sostenere una tesi del genere; o, almeno, lo spero!
5)
Infine, per concludere, è ovvio che:
- più aumenterà il numero di vaccinati;
- più aumenterà il numero di vaccinati morti a causa del covid19, ovvero dello stesso vaccino.
Non occorre essere dei profeti per prevederlo, è sufficiente avere un minimo di conoscenza della matematica; ed infatti, al poligono, è ovvio che se sparo solo dieci colpi farò molti meno centri che se ne sparo mille.
E se sparo diecimila colpi, i centri saranno ancora di più.
***
Un saluto! :)
***
Citazione di: Eutidemo il 29 Agosto 2021, 06:22:19 AM
Ciao Ipazia. :)
Se quello è davvero il post "giusto", vuol dire proprio che il tuo "meccanismo ragionativo" deve avere qualcosa di profondamente "sbagliato"; e, questo, a prescindere dalla tua ideologia.
Ed infatti, poichè in tale post non viene minimamente precisato di che cosa sia morto il giovane:
1)
Innanzitutto, da fantasiosa "antivaccinista" quale sei, mi dovresti spiegare per quale motivo, secondo te, Guido Castelnuovo Tedesco sarebbe morto:
- a causa del vaccino:
- e non invece a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto.
Ed infatti, potendo scegliere tra tali due possibili congetture "antivacciniste", se io fossi un "novax", avrei scelto la seconda; che, per portare acqua al mulino "novax", mi sembra valida quanto la prima.
2)
Ed infatti, lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (stopcensura) da te riportato, pur non riportando la causa della morte di Castelnuovo Tedesco, a me sembra chiaramente "insinuare" che sia deceduto a causa del covid19, dal quale il vaccino non l'avrebbe protetto; altrimenti, per quale motivo avrebbero dovuto insistere tanto su quanto da lui dichiarato: "Chi non si vaccina stia a casa. E stia anche zitto. Chi non è veicolo di contagio torni a fare la vita di prima. Punto".
Però, non posso certo escludere che lo scarno link di chiara ispirazione "antivaccinista" (Stopcensura) da te riportato, possa anche aver voluto "insinuare" che Guido Castelnuovo Tedesco sia morto a causa del vaccino.
2)
Ed invero, insinuazioni "antivacciniste" a parte, se si ignora come è morto qualcuno, è lecito ipotizzare che sia morto per qualsiasi causa; ad esempio di cancro o di infarto.
Così come è morto il calciatore Alex Apolinario a 24 anni, e tanti altri giovani (come la figlia trentenne di un mio amico).
3)
Comunque, anche volendo ammettere che tra le 100 diverse possibili cause della morte improvvisa di un trentatreenne, Guido Castelnuovo Tedesco sia effettivamente morto proprio a causa del vaccino, questo non dimostrerebbe minimamente che il "tasso di pericolosità" dei vaccini in genere sia superiore a quello di una comune aspirina; ed infatti, anche calcolando la sua morte, i casi di "decesso da vaccini" si calcolano in percentuali dello 0,000...%, così come rilevato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra).
4)
Ovviamente, nel caso in cui si abbia il cervello "gravemente" bacato, si può anche immaginare che tutto quello che viene comunicato dai governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra), sia tutto assolutamente falso; e, cioè, che i morti a causa del vaccino, in realtà, siano in quantità notevolissima, superiore persino ai morti di covid19, ma che la notizia venga tenuta rigorosamente segreta.
Il che si spiegherebbe per il fatto che i governi di tutto il mondo (siano essi democrazie o dittature, di sinistra o di destra) sono tutti controllati da BIGPHARMA; e che lottino accanitamente tra di loro per accaparrarsi la maggior quantità possibili di vaccini, non per mettere al sicuro le proprie popolazioni, bensì per "avvelenare" la maggior quantità possibile di propri concittadini.
Tesi, questa, che, più che di una facile "confutazione" (inutile per chi è incapace di ragionare), abbisognerebbe di una "terapia psichiatrica".
Ma non credo che tu abbia mai inteso sostenere una tesi del genere; o, almeno, lo spero!
5)
Infine, per concludere, è ovvio che:
- più aumenterà il numero di vaccinati;
- più aumenterà il numero di vaccinati morti a causa del covid19, ovvero dello stesso vaccino.
Non occorre essere dei profeti per prevederlo, è sufficiente avere un minimo di conoscenza della matematica; ed infatti, al poligono, è ovvio che se sparo solo dieci colpi farò molti meno centri che se ne sparo mille.
E se sparo diecimila colpi, i centri saranno ancora di più.
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Un saluto! :)
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Meglio un cervello bacato che uno piallato. Nel primo qualche parte sana si trova, il secondo è del tutto inutilizzabile perché ha affidato i suoi neuroni all'autorità costituita che, fideisticamente, sta conducendo una sperimentazione di massa sull'uomo sano in violazione di tutti i suoi stessi principi apologizzati di bioetica.
Lo fa fidandosi ciecamente di un drappello di cloni dei dottori Stranamore e Mengele su commissione dei padroni del vapore farmaceutico. Con una martellante campagna mediatica che rende superata la "psicologia di massa del fascismo" di W.Reich, ma solo in peggio, generando una miriade di ominicchi a una dimensione che sputano odio sui social peggio di 1984 di Orwell, rammentandoci tutta la forza pestifera (Covidemia) della banalità del male di arendtiana memoria.
Per cui, ripensando alla disperata ritirata di Heidegger, non resta che dire "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno". E anche se lo sanno non possono fare diversamente perché è nel loro dna credere ai sortilegi degli apprendisti stregoni.
(Il giovane virgulto forzitaliota è morto
improvvisamente, omologo di una serie eccessiva di pseudovaccinati apparentemente sani: mi auguro che almeno i familiari non accettino di soccombere alla ragion di stato covidemico e rilancio il mio grido di guerra antistocastico: la vita umana non è né cavia né numero)
Buongiorno Ipazia. Non voglio persuaderti perché penso che sia impossibile oltre non essere mia intenzione. Voglio solo evidenziare che ormai conosco centinaia di persone vaccinate, anche da molti mesi, e nessuno è stato male, tranne qualche febbriciattola. Sempre fra le mie conoscenze, alcune persone che hanno contratto il virus, fra cui il sottoscritto, sono state discretamente male. È un discorso molto terra-terra, ma dal mio umile osservatorio personale, al di là di notizie, di cui non si sa mai l'attendibilità, mi sembra un attestato ragionevole sulla validità dei vaccini usati finora. Quindi, se Trilussa, dal punto di vista del singolo " senza pollo " ha ragione, le società si governano in modo complessivo e unitario. Buona domenica.
Ciao Ipazia.
Hai ragione nel dire che è meglio un cervello "bacato" che uno "piallato"; se poi, come ne caso dei "novax", si verificano contemporaneamente entrambi i fenomeni, allora è un vero disastro!
:'(
***
Quanto ai "neuroni", per farneticare che le "autorità costituite" di tutte le 208 nazioni del mondo stiano concordemente conducendo una sperimentazione di massa sull'uomo sano in violazione di tutti i principi di bioetica, probabilmente chi (s)ragiona così, di neuroni ne deve avere al massimo 3 o 4; i quali, per giunta, visto lo scarso spazio messo a disposizione dalla minuscola scatola cranica di chi li possiede, quando si incontrano, per passare, devono pure fare manovra!
:D
***
Quanto alla martellante e idiota campagna mediatica dei "novax, più che generare una miriade di "ominicchi" a una dimensione, secondo me genera una miriade di "quaqquaraquà" a dimensione zero, che starnazzano ignobili frescacce sui "social media".
***
Al riguardo, a titolo di cronaca, ti ricordo che:
- quanto a Sciascia, secondo lui, gli esseri umani si dividono il "uomini", "mezzi uomini", "ominicchi", "pigliainculo" e "quaquaraquà", i quali ultimi, secondo lui (e me) dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, in quanto quello che dicono non ha più senso del "quaquaraquà" delle papere;
- quanto a Orwell, in 1984 la martellante propaganda del grande fratello avveniva in modo unidirezionale, cioè a "stella" (come la TV), e non a "rete", come avviene sugli attuali "social" media.
- quanto alla "arendtiana" memoria, a me ricorda la forza pestifera della "novaxemia", cioè della "banalità del male" degli "untori mediatici" (spero in buona fede), i quali cercano di indurre la gente a non vaccinarsi, e, quindi, a mettere in pericolo la salute e la vita di se stessi e degli altri.
>:(
***
Per cui, ribaltando la tua formulazione, e ripensando alla disperata ritirata di Heidegger, anche a me non resta che pregare "Padre perdona loro perché non sanno nè quello che fanno nè quello che dicono!"
E anche se lo sanno non possono fare diversamente perché è nel loro DNA di credere a qualsiasi tipo di balla che sia abbasta stupida da soddisfare i loro scarsi e affannati neuroni!
::)
***
Per il resto, invece di sparare "bufale" a ripetizione, forniscimi il "numero" esatto della "serie eccessiva" di pseudovaccinati apparentemente sani morti a causa del vaccino.
Perchè i casi sono due:
- o hai da fornire qualche plausibile e documentata statistica al riguardo;
- oppure si tratta solo di una tua mera "congettura", nel qual caso faresti molto meglio a tacere.
:-X
***
Ed infatti, il tuo "grido di guerra antistocastico" contro il valore del "numero", degli "pseudovaccinati apparentemente sani morti a causa del vaccino", è solo il fragile "paraculo paravento" per pretendere di asserire l'esistenza di presunte immaginarie "verità" non suffragate dai fatti e dai numeri.
Ed invero, "στοχαστικός", cioè "congetturale", è solo quello che affermi tu, senza la benchè minima prova idonea a suffragarlo, se non le solite vuote e paralogistiche farneticazioni "novax".
Io grido a piena voce: "Evviva i "numeri" e abbasso le "bufale"!"
:P
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Un saluto! :)
***
Citazione di: Jacopus il 29 Agosto 2021, 10:34:58 AM
Buongiorno Ipazia. Non voglio persuaderti perché penso che sia impossibile oltre non essere mia intenzione. Voglio solo evidenziare che ormai conosco centinaia di persone vaccinate, anche da molti mesi, e nessuno è stato male, tranne qualche febbriciattola. Sempre fra le mie conoscenze, alcune persone che hanno contratto il virus, fra cui il sottoscritto, sono state discretamente male. È un discorso molto terra-terra, ma dal mio umile osservatorio personale, al di là di notizie, di cui non si sa mai l'attendibilità, mi sembra un attestato ragionevole sulla validità dei vaccini usati finora. Quindi, se Trilussa, dal punto di vista del singolo " senza pollo " ha ragione, le società si governano in modo complessivo e unitario. Buona domenica.
Ne conosco anch'io, ma tutto ciò non vale per chi ha avuto avversità gravi le quali superano di gran lunga i fenomeni analoghi verificatisi con vaccini correttamente e bioeticamente sperimentati.
È proprio la carenza bioetica, tamponata con bufale a magnitudo di regime, già sbufalate dagli eventi, l'aspetto più insopportabile di tale sperimentazione, già meritevole perciò di ricercare strade alternative, che col senno di poi potrebbero risultare le più socialmente meritevoli.
Poiché ci sono già le avvisaglie, fermerei le bocce sugli effetti del "vaccino" su giovani e adolescenti. Sui numeri assoluti delle vite di persone sane sommerse dalla ragion covidemica, non sulle percentuali di caduti in stile bellico alla Cadorna.
Il "quaqquaraquà" per le papere nella pozza ha un senso , siamo noi che non abbiamo gli strumenti per capirlo.
Cio' detto mi sembra veramente che questo argomento tenda a scatenare il peggior estremismo che cova in noi ..... addirittura piu' del derby toro - juve.
Essendo le bocce ancora in movimento si può solo scommettere sull'esito della vicenda. È la scienza, baby. Quella vera, che se ne fa un baffo delle miserie umane e dei miserabili che ci sguazzano fingendo ipotesi.
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2021, 17:44:00 PM
Essendo le bocce ancora in movimento si può solo scommettere sull'esito della vicenda. È la scienza, baby. Quella vera, che se ne fa un baffo delle miserie umane e dei miserabili che ci sguazzano fingendo ipotesi.
Mi fa molto piacere che, finalmente, anche tu muova una condivisibilissima critica ai "novax" e alle loro strampalate ipotesi. Ed infatti hai perfettamente ragione nell'osservare che la "vera" scienza "se ne fa un baffo delle miserie umane e dei miserabili che ci sguazzano dentro fingendo ipotesi!".Io non sarei stato capace di stigmatizzare meglio di così, i "novax" e le loro strampalate ipotesi. Chapeau! ;)
Ieri c'è stata una manifestazione a Milano (non autorizzata) di oppositori al
Grande Pratello.
Mi hanno riferito che alcuni media importanti parlavano di flop e di partecipazione di poche centinaia di persone, ad esempio:
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/18/green-pass-corteo-di-protesta-in-piazza-duomo-a-milano_da38d306-d55f-48aa-8e0f-f43c7159a77b.htmlBen si sa come sia argomento "storico" la quantificazione della partecipazione, ma guardando queste immagini "non ufficiali":
https://youtu.be/BYagRj4FAaIvien da chiedersi chi...
"Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico" (art. 656 c.p.)Oggi Milano Today aggiorna la "stima" dei partecipanti in "migliaia"
https://www.milanotoday.it/cronaca/manifestazione-green-pass-no-vax-sabato-18-settembre-2021.html Intanto il
Grande Pratello in Slovenia vorrebbe impedire l'accesso ai centri commerciali e financo
ai distributori:https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/16/stretta-sul-green-pass-in-slovenia-obbligatorio-anche-nei-benzinai-migliaia-di-persone-protestano-di-fronte-al-parlamento-video/6323103/Anche tra gli ex alleati (?), Croazia e Serbia, serpeggia il "malcontento":
https://youtu.be/VTobPwdlpI8ma sta andando e
andrà tutto bene, Madama la Marchesa...
l'Angel Heart - Ascensore per l'inferno sta arrivando...
J4Y
Le menzogne di regime hanno sempre diritto di parola. Altro che catarinfrangenti: la cecità dei fedeli resiste anche ai riflettori da stadio.
Citazione di: Jean il 19 Settembre 2021, 10:32:59 AM
Ieri c'è stata una manifestazione a Milano (non autorizzata) di oppositori al Grande Pratello.
Mi hanno riferito che alcuni media importanti parlavano di flop e di partecipazione di poche centinaia di persone, ad esempio:
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/18/green-pass-corteo-di-protesta-in-piazza-duomo-a-milano_da38d306-d55f-48aa-8e0f-f43c7159a77b.html
Ben si sa come sia argomento "storico" la quantificazione della partecipazione, ma guardando queste immagini "non ufficiali":
https://youtu.be/BYagRj4FAaI
vien da chiedersi chi...
"Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico" (art. 656 c.p.)
Oggi Milano Today aggiorna la "stima" dei partecipanti in "migliaia"
https://www.milanotoday.it/cronaca/manifestazione-green-pass-no-vax-sabato-18-settembre-2021.html
Intanto il Grande Pratello in Slovenia vorrebbe impedire l'accesso ai centri commerciali e financo ai distributori:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/16/stretta-sul-green-pass-in-slovenia-obbligatorio-anche-nei-benzinai-migliaia-di-persone-protestano-di-fronte-al-parlamento-video/6323103/
Anche tra gli ex alleati (?), Croazia e Serbia, serpeggia il "malcontento":
https://youtu.be/VTobPwdlpI8
ma sta andando e andrà tutto bene, Madama la Marchesa... l'Angel Heart - Ascensore per l'inferno sta arrivando...
J4Y
L'art. 656 che tu citi, Jean, in realtà non è applicabile.
Ridurre la dimensione di una protesta sociale, infatti, non turba certo l'ordine pubblico anzi può inibire la spinta protestataria.
Direi che questa è una ragionevole risposta agli eventi della fine di agosto, in passato si è sbagliato a lasciare ai no vax eccessivi spazi, si sono chiusi gli occhi su ripetute trasgressioni delle regole igieniche, e poi ci siamo trovati con i primari inseguiti fin sotto casa, e con qualche esaltato che vaneggia di far saltare in aria Montecitorio.
Diciamo che con settembre la musica è cambiata, della questione no vax si occupa l'antiterrorismo
Della serie: le menzogne di stato con la bava (Beccaris) alla bocca e l'(anti)terrorismo di stato sono sempre legittimi. Resto convinta che la manifestazione più efficace contro lo stato (anti)terrorista sia il rifiuto del cosiddetto vaccino.
Citazione di: Ipazia il 19 Settembre 2021, 12:44:35 PM
Della serie: le menzogne di stato con la bava (Beccaris) alla bocca e l'(anti)terrorismo di stato sono sempre legittimi. Resto convinta che la manifestazione più efficace contro lo stato (anti)terrorista sia il rifiuto del cosiddetto vaccino.
Visto che il nostro Stato è così liberale e democratico da lasciarti libera di scegliere se vaccinarti o meno, se tu decidi di non vaccinarti non mi sembra proprio che tu "manifesti" un bel niente nei confronti dello Stato. :D
***In realtà, così facendo, manifesti soltanto di non curarti :- dei rischi che corre la tua salute;- dei rischi che fai correre alla salute altrui. ::)
***Complimenti per una scelta così saggia ed oculata! ;)
Citazione di: Jean il 19 Settembre 2021, 10:32:59 AM
Ieri c'è stata una manifestazione a Milano (non autorizzata) di oppositori al Grande Pratello.
Mi hanno riferito che alcuni media importanti parlavano di flop e di partecipazione di poche centinaia di persone, ad esempio:
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/18/green-pass-corteo-di-protesta-in-piazza-duomo-a-milano_da38d306-d55f-48aa-8e0f-f43c7159a77b.html
Ben si sa come sia argomento "storico" la quantificazione della partecipazione, ma guardando queste immagini "non ufficiali":
https://youtu.be/BYagRj4FAaI
vien da chiedersi chi...
"Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico" (art. 656 c.p.)
Oggi Milano Today aggiorna la "stima" dei partecipanti in "migliaia"
https://www.milanotoday.it/cronaca/manifestazione-green-pass-no-vax-sabato-18-settembre-2021.html
La questura ha parlato di 4000 persone, che mi sembrano anche una stima verosimile avendo spulciato qualche filmato, piazza del Duomo non è gremita e la capienza è quasi ad un terzo. E' corretto parlare di "poche centinaia" ? dipende quante sono le "tante centinaia", quelle che ti fanno passare alle migliaia... Ma i 50.000 che cita il video, quelli sicuramente sono sbagliati di dieci volte rispetto al dato della questura, che ripeto, mi sembra verosimile perlomeno in termini di scala. Con tutti i droni che girano non c'è un grandangolo su 50.000 persone? Perchè quelle nei video non lo sono.