Ho la convinzione che la grande maggioranza delle persone che si sono sposate in età giovanile ( almeno nel periodo dal dopoguerra ad oggi ) lo abbiano fatto più per motivi religiosi o di convenienza sociale che per consapevolezza dei diritti e dei doveri che comporta questo particolare contratto.
Penso che sia impossibile conoscere le reali motivazioni delle singole coppie, ma mi farebbe piacere avere le opinioni dei partecipanti a questo forum.
Personalmente penso che nessuno abbia approfondito le implicazioni legali di tale contratto come avrebbe fatto nel caso di contratti estremamente meno importanti.
Penso che sia ancora più semplice.
C'è un età in cui si va scuola, poi si lavora e si "mette su famiglia".
Ogni età aveva una correlazione perchè così era la tradizione e i ruoli sociali interni alla famiglia erano chiari, così come evidenti i legami forti famigliari. Se muta la struttura sociale cambiano i ruoli e i tempi.
E' bastato che la donna andasse a lavorare per cambiare tutti i ritmi familiari,
Era inconcepibile la convivenza attuale, il matrimonio era essenzialmente religioso e quindi quel "contratto" era dettato dal prete:
per sempre e nella gioia e nel dolore, un legame indissolubile.
Un mio parere su come evolveranno il matrimonio ed i suoi effetti non saprei darlo, suggerirei a chi si ponesse questa domanda di..... RIVOLGERSI A DARWIN !(scherzo!)
Citazione di: Mario Barbella il 16 Maggio 2016, 21:53:12 PM
Un mio parere su come evolveranno il matrimonio ed i suoi effetti non saprei darlo, suggerirei a chi si ponesse questa domanda di..... RIVOLGERSI A DARWIN !(scherzo!).................ma non troppo......
.......ma non troppo...ma non semplicemente perché Darwin è più tra noi ma perché, seppure lo fosse, la teoria dell'evoluzione darwiniana non prevede risposte verificabili se non sempre nel futuro. :P