Una revisione di Storia recente

Aperto da acquario69, 12 Maggio 2017, 06:53:16 AM

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acquario69

Sembrerebbe che nel momento storico attuale si sia giunti ad un "empasse" a dir poco di difficile soluzione..tanto per dirla in maniera almeno un po "ottimistica" :) )

Ma (per che ritiene come me che questa brevissima premessa sopra, sia realistica e fondata) ci si dovrebbe successivamente chiedere; Come ci siamo arrivati?

Senza andare troppo lontano, da cui sicuramente si estrarrebbero le radici stesse della questione, proviamo a fare un excursus storico molto recente e a vederne alcune cause principali.

Secondo me un primo fattore di importanza fondamentale sta nell'essersi spezzato un ciclo generazionale che garantiva diciamo un certo equilibrio.

Partiamo da questo esame di storia recente dal secondo conflitto mondiale in poi..ma qui non vorrei riprenderlo in chiave politica, che ovviamente e' di importanza cruciale anche quella,ma solo da un punto di vista più vicino a noi, di cio che si e' potuti constatare cosi nella vita "pratica" di ognuno.

Forse alcuni degli utenti di questo forum essendo come me non più giovanissimi,ricorderanno i nostri anni 80,come anni di relativo benessere (materiale)
chi ha vissuto in quegli anni ha credo goduto di vantaggi (relativi) che ora non sono più presentabili ma e facile capire che di tali "vantaggi" non si consideravano nemmeno le sue ovvie controindicazioni e che presto si sarebbero presentate..insomma le cose erano già marce "dentro" da prima, solo che ancora non si vedevano "fuori" (per chi non le voleva vedere certo)...alcuni già ammonivano di questo, uno fra tutti credo sia stato Pasolini già alla fine degli anni 60,che con estrema lucidità aveva delineato i sicuri scenari a venire.

Il consumismo vero e proprio ha inizio negli anni 50... subito dopo,sara quello che portera' con se la "corruzzione delle coscienze".
Se I suoi effetti collaterali, nessuno aveva interesse anche solo a pensarlo,vi sarebbe da considerare, come accennato all'inizio,che una certa "solidità" poteva essere ancora garantita da quelle generazioni ancora in vita e che al contrario del consumismo non ne avevano manco l'idea e perciò un certo influsso positivo in tal senso lo dovevano ancora trasmettere.
esempi di personaggi influenti di un certo calibro li abbiamo avuto prima, non certo oggi!
Questi infatti non essendo condizionati dal nuovo processo in corso erano vissuti in un mondo dove l'influenza mass-mediatica ad esempio era pressoché nulla in paragone (la televisione fa la sua presenza negli anni 50)..dunque sapevano ancora distinguere le cose (e per molti,anche senza aver "studiato a scuola")..la popolazione ante guerra aveva ancora un profondo legame con la terra e la natura -se non erro,la distribuzione della popolazione era in maggioranza ancora contadina-  che aveva fin dall'ora e fin da sempre insegnato agli uomini le cose essenziali, poi infatti perdute, (di cui a mio avviso la stessa Spiritualita,a prescindere dalle religioni)...lo stile di vita perciò si basava sul senso della piccola comunità ,non essendo ancora indirizzati verso la massificazione e la iper-meccanizzazione dei centri urbani industriali, avvenuta infatti dagli anni 50 in poi...e la citta e la massificazione e' di per se stessa un alienazione.
Quindi vi era ancora forte il senso delle radici, della famiglia e della trasmissione e non vi era nemmeno quell'individualismo feroce e disgregante, non almeno ai livelli che conosciamo noi oggi

E infatti perché il potere attuale vuole spezzare ogni legame, ogni radice ed ogni "filo conduttore' ?
semplice.. Perche vuole che ci senta, fisicamente e non, isolati e separati..e senza radici non ce più legame di niente e semplicemente non si e' più niente.. letteralmente si muore.

Fino agli anni 80 le cose "hanno retto" (anche se ribadisco che il marcio lavorava già alacremente al suo interno) perché questi effetti,non erano ancora spenti del tutto, e avrebbe comunque coinciso con il suo esaurimento (la morte di tali generazioni) sarebbe da allora iniziata la discesa a picco che poi ha trovato sulla sua strada altre corrispondenze e tutte in coincidenza tra loro e ovviamente non per caso.


Questa e' una mia chiave di interpretazione del breve periodo storico che ci riguarda.

green demetr

Sono d'accordo acquario.

Purtroppo non ho vissuto gli anni 70, io sono cresciuto dentro gli anni 80, quando ti dicevano che una volta finita la scuola un lavoro ce l'avevi di certo, e che quindi valeva provare scalare la società studiando di più etc...

Non avrei mai capito pasolini negli anni 80 e nemmeno negli anni 90, dove ho dovuto conoscere cosa era la politica sulla mia pelle, facendo politca, e scoprendo l'incredibile ipocrisia che levava.

Per capire quella ipocrisia è solo dal 2000 che ho capito cosa intendeva Pasolini.

Pasolini diceva che eravamo dentro un incubo.

Solo negli anni 2000 ho capito che io stesso ero un parto di quell'incubo. E parimente ero parte di un problema ideologico.

Ma purtroppo uno lo capisce solo vivendolo.

Qui tu ci hai invitato a non essere politici, e volentieri me ne astengo.

Anche perchè per rendersi conto uno deve smettere di fare politica ideologica, e lì ho perso molti amici.

Si trattava di capire come era potuto accadere che io non sapessi cosa fosse più importante per l'uomo.
Le relazioni.

Ovviamente di pari, uno scopre piano piano cosa è una relazione, e negli anni 90 lo si scoprì tramite il dolore fra la distanza su ciò che era bene (ma era ideologia) e cosa invece erano i rapporti.

Ho avuto una gran fortuna, c'era gente che dava più importanza ai rapporti. Ma altra no, e pretendeva che mi unifromassi a quella idea.
Molti abozzavano e si uniformavano per non perdere le relazioni che nel frattempo si erano formate.

E' inutile dire che quello è il problema principale, la gente non è ipocritia, perchè è cattiva, la gente non è ipocrita per convenienza (sennò non soffrirebbe) lo è per necessità, perchè tutti hanno paura di perdere qualcosa che intuitivamente sentono importante. La gente in poche e risolutive parole ha paura di rimanere sola.

tu dici che forse è un cambiamento epocale....ed è così!

prova a pensare alla realtà di una Milano che mi dicono era vivibile (500 mila abitanti negli anni 70) e prova a capire cosa è oggi (3 milioni di abitanti, periferie incluse).

E' un disastro! quando si è in pochi quale ideologia può aver luogo se non quella cattolica, che frutto di un processo millenario? quando si è in tanti è nata una ideologia che necessitava di una potenza maggiore,
Quella che chiamiamo (i sinistrorsi) ideologia del pensiero unico.
Quella cattolica è soppiantata.

il cambio epocale è quello che siamo passati da una ideologia cattolica (che castrava la sessualità, ma che dava un posto nel mondo ad ognuno, legato a dei cavolo di valori di Famiglia, rispetto, altruismo. Cose che trovi ancora nei piccoli paesi.), a quella contemporanea che dice che te ne devi sbattere di ogni cosa, che devi solo fare il meglio per la società che devi essere fare i tuoi interessi ( e che finisce per essere la società più razzista più classista più odiosa, anche se grazie a dio ha sbloccato o sta cercando di sbloccare la sessualità).

Il punto non è nel bene che fa, soppiantare lo stantio cattolicesimo.
Il fatto è che lo fa rendendo la relazione (Che non è che nel frattempo non c'è più) sospetta.
Dunque continuiamo ad amare, continuiamo ad avere amici, ma nel tentativo di non  cadere fuori dal diktat dell'individualsimo, diventiamo maledettamente cinici.
Questa è l'eta del cinismo.

Dalla società dell'amore fraterno (falso) siamo passati al società dell'amore sospetto ( e chi si fida più del vicino??)


Seguendo Pasolini si è persa cioè la spontaneità (e questo è il più grande messaggio di amore vero, che pasolini ci ha consegnato).
L'illusione dell'avere un posto del mondo, salvava la spontaneità.
la religione semplice del mondo agricolo-friulano dove nacque pasolini, ERA la spontaneità.
Una religione semplice fatta a misura d'uomo. fatta di POESIA.

Pasolini a mio parere non recriminava tanto un ritorno all'arcadia, perchè sapeva benissimo che quell'arcadia sessuofoba e falsa l'avrebbe messo a morte. Quanto ai sentimenti dell'arcadia, che ritrovava nei giovani  abitanti della periferia romana, i ragazzi di vita.

Non li ho vissuti quei periodi peccato! sono nato nella falsità e sono diventato il prodotto terribile di quella società mediata, che stava davanti la tv tutto il giorno. (sono i giorni dell'ascesa di berlusconi e del progetto un ventenni dopo conseguito della loggia massonica p2)
Una società inebetita che scambia il virtuale con il reale.

Quanti sforzi, per uscire da quella cacca!  ;)

Oggi negli 10 però sto assistendo all'ennesimo cambio generazionale. (questo ti manca acquario!)

Ovviamente non facendone parte manco lo capisco.

Siccome le relazioni non possono mai cadere (pena la psicosi e l'uscita dalla società foss'anche la "scelta" autistica dico).
La società cambia, sì perchè il progetto di gelli si è scontrato con la realtà e ha perso la sua guerra di potere.(o forse la sta ancora combattendo non ne ho idea).
Ma alcune sue idee erano niente rispetto alle politiche della silicon valley.

Il cellulare, o come cavolo si chiamo oggi (iphone? tablet? boh!) ha spostato la relazione direttamente nel virtuale.

Mossa geniale, perchè così la relazione reale (che deve sempre rispondere ad una mediazione ideologica) si sposta e trova forma direttamente nel virtuale.

Cioè se prima soffrivamo come dei cani perchè il tizio e il sempronio non faceva quello che il partito indicava., o dall'altra parte della gerarchia, il poraccio vedeva che il tizio che comanda si fa i porci comodi suoi.

ora ci incavoliamo se ci tolgono l'amicizia su facebook, io nello smarrimento più totale ho visto sotto i miei occhi veri e propri psicodrammi.

ma una cosa cavolo ste nuove generazioni l'hanno ottenuta (mutando nel dna ovvio  ;) )
Che la relazione è diventata orizzontale (sempre falsa, ,ma finalmente cavolo orizzontale! intendo dire per "finta" orizzontale, e invece prima era per "finta" verticale!!!! soffrono di meno!)


Cavolo come li invidio!!!!!! in fin dei conti hanno trovato un modo di ritrovare la spontaneità che una volta era nel religioso, nel virtuale. Non è male.
(certo noi non li capiremo mai, o almeno io faccio una fatica boia a considerare amici, persone che sono nel virtuale.)


Insomma quelli veramente sfigati siamo sempre noi di mezzo che ci siamo presi il peggio di prima e il peggio di adesso.  ;D  ;D  ;D  ;D


ciao acquario!  ;)
Melancholia

acquario69

Citazione di: green demetr il 12 Maggio 2017, 17:13:41 PM
Sono d'accordo acquario.
...........................................
Insomma quelli veramente sfigati siamo sempre noi di mezzo che ci siamo presi il peggio di prima e il peggio di adesso.  ;D  ;D  ;D  ;D

:)

Si credo di capire cosa intendi ma diciamo che agli inizi, insomma quando eravamo ragazzini noi (presumo dovremmo avere più o meno la stessa eta o qualche scarto di pochi anni) non ce' andata cosi male..insomma facevamo quello che era giusto fare, cioe i ragazzini  ;D 
  
Non lo so se quelli di oggi, non dico che non sentano di esserlo, questo no, ma il punto e' che vengono soffocati all'impossibile per non esserlo.
 

Ad ogni modo avere uno sguardo al passato e senza pregiudizi direi che e' l'atteggiamento più sensato che si possa avere, perche,e a me pare pure scontato dirlo, se non conosci da dove vieni non puoi mai sapere chi sei oggi e perché (tu e tutto il resto) ..ma anche domani.
Ed io riscontro che questo criterio viene osteggiato se non più semplicemente negato, piu o meno su tutti i fronti...fa parte di quell'incubo che aveva presagito Pasolini.
..aveva capito l'ipocrisia del sistema ma ancor di più aveva capito in anticipo di 40 anni che quelli che dicevano di essere contro il fascismo (nel senso generale del termine) erano proprio coloro che ne avrebbero preso il loro posto  :( ...almeno i fascisti di prima mano erano coerenti, ammettendo di esserlo.

CitazioneLa gente in poche e risolutive parole ha paura di rimanere sola.

Sono pienamente d'accordo...

qui sotto,una perla di Pasolini... la possibile risposta per uscire da questa insensata paura.. 
https://www.youtube.com/watch?v=lZrFrSswZ40

(Un omaggio al Poeta)
https://www.youtube.com/watch?v=KVHbbT-rUMQ

E' stato un piacere!  ;)

green demetr

Citazione di: acquario69 il 13 Maggio 2017, 06:01:45 AM
qui sotto,una perla di Pasolini... la possibile risposta per uscire da questa insensata paura..
https://www.youtube.com/watch?v=lZrFrSswZ40

(Un omaggio al Poeta)
https://www.youtube.com/watch?v=KVHbbT-rUMQ

E' stato un piacere!  ;)

:D   che chicca il primo video!!! Grazie!!!! Meraviglioso!!!! spiega molto meglio di me e in breve tempo quello che intendevo sopra.

il video di moretti lo conoscevo, gran film "caro diario!"
Melancholia

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