Edward De Bono, ritiene che il "pensiero razionale", che lui definisce anche "verticale", abbia il difetto di non essere "creativo"; secondo lui, infatti, il pensiero che può portare alla creazione è il "pensiero laterale" che tiene conto dei diversi punti di vista da cui si può considerare un problema.
Detto in altre parole, se non riusciamo a risolvere un problema a volte è meglio provare a "spostare lo sguardo un po' di lato", uscendo dagli schemi, invece che di insistere nella stessa direzione (come spesso capita a me); in tal modo si può arrivare a scoprire una strada alternativa che porta alla soluzione giusta.
Per "uscire dagli schemi" è però necessario conoscere e saper maneggiare bene gli schemi; bisogna cioè essere in grado di riconoscere le "griglie" in cui inseriamo, per abitudine, gli elementi dei nostri ragionamenti, allentando il controllo rigido della logica e cercando maniere differenti di guardare le cose, introducendo dubbi e nuove ipotesi interpretative.
Ma ATTENZIONE, il pensiero laterale non è affatto l'opposto della logica, bensì è semplicemente un metodo per utilizzarla con maggiore efficienza, al fine di trovare l'UNICA soluzione corretta che talvolta può avere un determinato problema; non significa per niente, infatti, che un determinato problema possa avere "SEMPRE" soluzioni alternative.
Questo, in effetti, può benissimo accadere, anzi, è quello che accade più frequentemente (per fortuna); ma non sempre è così, perchè talvolta la soluzione corretta è una sola...e non arrivarci può anche essere una questione di vita o di morte.
Il pensiero laterale, utilizzato in modo razionale, serve:
- in primo luogo a capire se, ragionando fuori degli schemi, esistono soluzioni alternative percorribili;
- ovvero se quella logicamente percorribile, invece, è una sola.
***
Ad esempio, quale è il "MESSAGGIO NASCOSTO" nella frase qui sotto:
"Mario voleva leccare, ieri, un chierico in chiesa: ma l'ha trovato molto maldisposto, ci credete?"
Tanto per svagarsi un po', negli ultimi giorni di villeggiatura!
***
Un saluto a tutti! :)
Ciao Eutidemo, quando parliamo di pensiero razionale intendiamo un pensiero standardizzato, che ha costruito certe soluzioni e certe risposte, ma che soprattutto, come un linguaggio, è stato insegnato a tanti per permettere che possano comunicare e capirsi.
Quelli che tu definisci "pensiero laterale", in effetti, non è nient'altro che la costruzione di un nuovo pensiero che, essendo nuovo, non è ancora stato standardizzato e per questa ragione, appare non razionale a chi non lo trova codificato a priori.
Non è un caso che spesso le nuove teorie scientifiche sono associate alla costruzione di nuovi concetti, e che all'accettazione epistemologica di questi concetti sia legata la possibilità di spiegare quelle teorie.
Un saluto
Questo pensiero laterale, secondo me, altro non è che la chiarificazione del problema.
Ossia l'analisi della situazione, portata avanti sino a metterne in luce aspetti ignorati o magari dati erroneamente per scontati.
Una volta ampliata la conoscenza degli effettivi termini del problema, la sua soluzione segue inevitabilmente il percorso logico-razionale.
In sostanza occorre mettere in discussione ciò che di norma è dato per scontato. Osando interpretazioni inusuali della realtà. Introducendo dati prima non considerati e togliendo vincoli non essenziali.
Ciao Anthony e Bobmax. :)
Mi piacciono entrambe le vostre definizioni, ed il metodo che suggeriscono.
Però, in base a questo, attendo che troviate il mio MESSAGGIO NASCOSTO!;)
Un saluto :)
Beh, dopo i due naufraghi... non vorrei scervellarmi per cercare ciò che non c'è.
L'ideazione di un indovinello è un po' come la stesura di una sceneggiatura: un lavoro difficile, se fatto bene...
Impostare tutto un discorso, per poi girare la frittata con una maiuscola, non vedo cosa abbia a che fare con un enigma.
In questo caso, la butto lì, tra le varie possibilità: "Ci credete che ieri un chierico voleva leccare Mario in chiesa?"
Dubitando comunque dell'indovinello stesso...
Ciao Bobmax. :)
Ti assicuro che il messaggio c'è, e formulato in modo assolutamente inequivoco.
Solo che è nascosto!
Un saluto :)
***
La tua soluzione: "Ci credete che ieri un chierico voleva leccare Mario in chiesa?", in realtà non rivela nessun messaggio "nascosto", ma è solo una perifrasi invertita della "palese" proposizione originaria, che, però, non scaturisce da nessuna esigenza logica.
***
Ed invero, per aiutarvi, vi dirò che:
a)
Il mio messaggio è "nascosto", proprio in quanto non ha niente a che vedere nè con Mario, nè con il chierico, nè con la chiesa, ma ha un significato "ben preciso ed univoco"; che, però è completamente diverso dal senso della frase dentro la quale è nascosto (o da sue eventuali perifrasi, inversioni o anagrammi).
b)
La mia frase palese non nasconde una "parola" o una "frase" qualsiasi, ma, appunto, un "messaggio" nascosto; cioè una "comunicazione" ben precisa (che può essere un insulto, un saluto, una richiesta ecc.), ma non qualcosa come:
- gatto
- 2 + 2 = 4
e simili locuzioni fini a se stesse. ;)
Spero che quanto sopra possa esservi di aiuto. ;)
Affinchè possiate più utilmente avvalervi del "PENSIERO LATERALE", vi fornirò un ulteriore (e penso "risolutivo") aiuto, rivelandovi che io, per un certo periodo negli anni '70, ho avuto l'incarico di occuparmi di STEGANOGRAFIA; che è una cosa completamente diversa dalla CRITTOGRAFIA, sebbene vengano di solito usate congiuntamente.
Tale doppio sistema viene usato dai "servizi segreti" sin da prima della nascita di Cristo.
Ed infatti fu Erodoto a descrivere uno dei primi esempi di "steganografia" e di "crittografia" utilizzate congiuntamente: i persiani usavano tagliare a zero i capelli di uno schiavo fidato, tatuare un messaggio "cifrato" sul suo cranio rasato, e poi, una volta che i capelli fossero ricresciuti, inviarlo in missione come "messaggero".
Per cui, se fosse stato intercettato dai nemici, questi:
- prima avrebbero dovuto capire dove era nascosto il messaggio;
- poi, una volta trovatolo, avrebbero anche dovuto decifrarlo.
In altre parole, perciò, detto in sintesi icastica, si può dire che:
- la "steganografia" nasconde il messaggio.
- la "crittografia" nasconde il contenuto del messaggio.
Nel mio caso, come appunto avevo intitolato il mio TOPIC, io mi sono limitato a nascondere il messaggio, ma non il suo contenuto; il quale, quindi, non è formulato con un codice in chiave crittografata (per non farvi impazzire), bensì in chiaro.
Chi lo vede, è in grado di leggerlo senza doverlo decrittare; anche mio nipote di dodici anni è in grado di farlo.
Però, prima, bisogna capire dove è nascosto! ;)
Per darvi un ulteriore aiutino,vi mostro uno scambio di sms WHATSAPP con un mio amico, in cui ho steganografato "lo stesso identico messaggio" (in giallo), però con un metodo completamente diverso: lo utilizzai sul serio 45 anni fa, con una radio ad onde corte, e, in un certo senso, "mi salvò la vita", perchè:
- fu intercettato ma non compreso da chi non doveva capire; ;)
- fu, invece, ricevuto e compreso da chi, invece, doveva capire. ;)
(http://i64.tinypic.com/23sbqsy.jpg)
Ingrandisco:
(http://i67.tinypic.com/nogcci.jpg)
Per fornirvi un ulteriore aiuto, vi dirò che il messaggio "nascosto" nella frase: "Ci credete che ieri un chierico voleva leccare Mario in chiesa?", praticamente può essere scoperto solo da un italiano, poichè è quasi impossibile che uno straniero, anche se conosce molto bene la nostra lingua, possa scoprirlo.
Almeno, che io sappia, con tale tipo di steganografia, ciò non è mai accaduto; anche se è teoricamente possibile.
Nè è possibile che il messaggio venga scoperto da un programma computerizzato di "decrittazione"; perchè, come ho detto, il contenuto del messaggio non è crittografato, ma è "in chiaro".
Però, che io sappia, nessun programma di computer è stato mai realizzato per scoprire tale tipo di "messaggi nascosti"; sebbene, teoricamente, la cosa sarebbe realizzabile con relativa facilità.
A questo punto, penso che, con un po' di fantasia (e di pensiero laterale), qualcuno di voi, ormai, dovrebbe finalmente aver capito! ;)
Ciao Bobmax :)
Vedo che stai per scoprire il messaggio nascosto ;)
Ed infatti, hai perfettamente ragione a non capire come possa esservi un univoco messaggio nascosto in una frase generica, senza che ne sia conosciuto il contesto. ::)
Per trovare il messaggio, quindi, devi tenere presente che io non ho nascosto "il contenuto del messaggio", formulandolo in un codice cifrato (se avessi fatto così, sarebbe stato quasi impossibile scoprirlo), ma mi sono limitato a nascondere "il messaggio", che non è affatto in un codice cifrato: se lo trovi, lo capisci subito.
Però prima lo devi trovare! :)
Siete nati ieri?
Io (cari) cerco il posto
Io cerco e trovo posto
J4Y
Citazione di: Jean il 10 Settembre 2019, 22:16:31 PM
Io (cari) cerco il posto
Io cerco e trovo posto
J4Y
Mi dispiace, ma il messaggio non è questo :(
Citazione di: bobmax il 10 Settembre 2019, 09:16:46 AM
Siete nati ieri?
Mi dispiace, ma il messaggio non è questo (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/sad.gif)
Riflettete meglio sui suggerimenti che vi ho fornito ;)
Ve ne fornisco un altro: secondo me è più facile che il messaggio lo scopriate voi, piuttosto che il KGB (che, infatti, non c'è riuscito).
Come dicevo, manca il contesto.
Per cui mi sfugge come potrebbe essere univoco il messaggio nascosto, se non si dà per sottinteso appunto il contesto a cui si riferisce.
Se univoco, non dovrebbero esserci alternative. Ma questa univocità non la può dare che il contesto, a mio parere.
Riferimenti al KGB non mi sembrano sufficienti, e comunque non sono presenti nel testo in cui indagare.
Ciao Bobmax. :)
Hai ragione, però, se vi fornissi il contesto, in pratica è come se già vi avessi rivelato la soluzione; tuttavia, a questo punto, per non tirarla tanto per le lunghe, farò proprio così.
Si tratta solo di vedere chi leggerà per primo il messaggio: che è univoco ed inequivoco.
Per darvi il contesto, lo esporrò con un piccolo racconto di "pura fantasia":
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Emilio, ormai vecchio, racconta ai nipotini come una volta riuscì a trarsi d'impaccio da una situazione incresciosa, quando era ancora giovane; e quando, negli anni '70, ogni tanto agiva all'estero per conto del suo Paese.
In una occasione, di cui qui non merita riferire in dettaglio, si trovò a dover chiedere soccorso da una provvisoria "safe house" alla propria ambasciata; però sapeva che le sue trasmissioni a onde corte potevano essere intercettatate, e che, quindi, anche se se usava un codice crittografato, questo poteva comunque essere decritatto.
Purtroppo non era stata previamente concordata una frase "segreta" di allarme, tipo "oggi ho un po' di febbre" o simili; per cui Emilio doveva far capire agli agenti stanziati nell'ambasciata italiana, che aveva necessità di urgente soccorso, ma con una frase anodina, non preconcordata, e che non potesse essere interpretata facilmente in caso di intercettazione.
Allora, nell'ambito di una chiacchierata via radio sulla pesca nella Neva, dopo aver dato un colpo di tosse per far capire che iniziava a comunicare un messaggio nascosto, disse scherzosamente "Credetemi,sono un ebete: pesco solo pesci scemi!"; poi tossì di nuovo per segnalare che il messaggio era terminato, e proseguì l'innocua dissertazione sulla pesca nella Neva.
Gli agenti stanziati nell'ambasciata italiana videro subito che il messaggio tra i due colpi di tosse non era crittato, per cui, lì per lì, non riuscivano a capirne il significato; però, alla fine, uno di loro, che per qualche anno da ragazzo aveva recitato nella stessa compagnia teatrale di Emilio, capì che lui si trovava in guai seri...per cui venne subito organizzata una operazione di recupero che, per fortuna andò a buon fine. ;)
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Nel messaggio: "Credetemi,sono un ebete: pesco solo pesci scemi!", era nascosto (in chiaro) lo stesso messaggio e con gli stessi identici criteri del messaggio: "Mario voleva leccare, ieri, un chierico in chiesa: ma l'ha trovato molto maldisposto, ci credete?".
Be' a questo punto credo di avervi sostanzialmente rivelato l'arcano; basta che facciate solo un ultimo piccolo passo, per leggere il messaggio nascosto. ;)
Coraggio!
Un saluto :)
P.S. Spero solo che non mi meniate quando l'avrete capito! ::)
Va male!
Citazione di: bobmax il 13 Settembre 2019, 14:35:37 PM
Va male!
Ti riferisci al mio aiuto o al messaggio?
Il mio messaggio non era quello :)
Il mio non è un messaggio
_metaforico_, ma
_puntuale!_
E non bisogna arrovellarsi a decrittare o anagrammare niente...serve solo un po' di fantasia, di intuizione, e di PENSIERO LATERALE!
Abboccato.
Citazione di: Lou il 13 Settembre 2019, 16:19:16 PM
Abboccato."
No, mi dispiace :(
(perchè mai "abboccato"?)
Ripeto ancora che non si tratta di un messaggio di tipo "allusivo", metaforico, anagrammato o criptato, bensì puntuale e lineare; in chiaro, senza alcuna necessità di doverne interpretare il senso o il significato.
Ed infatti, io non ho nascosto il contenuto del messaggio (come si fa in crittografia), bensì il messaggio stesso (come si fa in steganografia); se trovate dov'è, non serve interpretarlo, perchè è chiaro ed univoco!
A questo punto vi ho praticamente rivelato l'arcano; o, almeno, lo spero! :)
Se è puntuale, in chiaro e lineare; senza alcuna necessità di interpretare il senso o il significato.
Se è presente identico nei due testi, così come nella mia precedente risposta.
Allora, il messaggio non può che essere: credete.
Anche se non ho idea di cosa voglia in realtà dire (non ci credo se non lo vedo?)
La mia mente se si fissa non smette mai di rompermi... Inoltre c'è la simpatia che provo per te Eutidemo.
Tuttavia questo è il mio ultimo tentativo. Perché mi sembra un'attività, per quel che mi riguarda, sempre più sterile.
Ciao Bobmax :)
Il messaggio non è "credete", sia perchè un verbo isolato non significa niente, sia perchè non avrebbe avuto alcun senso nella storiella che vi ho raccontato per fornirvi il contesto; il fatto che tale verbo appaia nei due testi, è solo una irrilevante coincidenza.
Ed infatti avrei potuto scrivere altre cento frasi, tutte con parole diverse, senza usare il verbo "credere", e sempre tutte contenenti lo stesso identico messaggio; purchè, ovviamente, tali frasi fossero tutte scritte rispettando lo stesso metodo di comunicazione, di mia personale invenzione.
E già questa puntualizzazione, dovrebbe fornirvi ulteriore "aiuto" ai fini della soluzione.
***
Però hai ragione nel dire che un bel gioco dura poco, altrimenti diventa solo una esasperante rottura di scatole; per cui vi darò un ultimo suggerimento, o meglio, la vera e propria "CHIAVE" di lettura!
Se poi neanche questa dovesse risultare sufficiente, allora domani -o al massimo dopodomani- vi darò io la soluzione.
***
Dunque, oltre all'"aiutino" in premessa, vi rivelerò che il messaggio, più che cercare di VEDERLO :o , dovete cercare di ASCOLTARLO ::) ; per cui, se leggete a voce alta più volte, una o entrambe le frasi, alla fine le vostre orecchie dovrebbero finire per "carpire" (e "capire") il messaggio (come lo carpirono quelle dell'amico di Emilio).
Se poi ve le fate leggere da un'altra persona, penso che sia ancora meglio.
***
Buona fortuna! :)
Vabbè, dopo avervi rivelato che il mio messaggio:
- consisteva in una richiesta urgente di soccorso;
- era "puntuale" (.) e "lineare" (_);
credevo che qualcuno avrebbe intuito che si trattava del classico S.O.S.: ... _ _ _ ....
Il messaggio, infatti, è in alfabeto MORSE, che, come noto, è un "CODICE UNIVERSALE IN CHIARO" e non crittografato; ed in fatti, chi non ha mai sentito in qualche film lo stranoto "ti ti ti - ta ta ta - ti ti ti" ... _ _ _ ...?
https://www.youtube.com/watch?v=9A3tBINRdiE
***
Però in effetti, trovare DOVE era nascosto, non era affatto facile; anzi, effettivamente, era MOLTO difficile!
Ma proprio tanto!
Per questo vi avevo anche suggerito di ripetere le frasi a voce alta, perchè "ascoltarlo" era più facile che "vederlo"; per uno straniero, quasi impossibile in entrambi i casi.
Ed infatti, a differenza di altre lingue noi Italiani non scriviamo mai gli accenti sulle vocali (salvo su quelle finali ed in altri rari casi), però li pronunciamo, per cui è quasi impossibile che uno straniero, per quanto possa conoscere bene la nostra lingua, riesca a cogliere la differenza tra "e" chiuse (punto ".") ed "e" aperte (linea "_"); sia in testi parlati, ed ancor più in testi solo scritti. E poichè le trasmissioni in onde corte vengono sempre sbobinate per scritto, prima di cercare di decrittarle o comunque interpretarle, l'espediente funzionò perfettamente nella mia storiella di fantasia.
(http://img18105.imagevenue.com/loc23/th_372769591_SOS_122_23lo.jpg)
Anche per un italiano non è facilissimo... però ci può arrivare; soprattutto se, come Emilio ed il suo amico, avendo recitato in teatro, si tratta di un italiano che ha fatto corsi di dizione, o, comunque, non parla in dialetto (altro "aiutino" che vi avevo fornito).
Però non abbiatevene a male se non avete indovinato, perchè era davvero MOOOOLTO DIFFICILE!!!
Ma proprio tanto! :)
***
Tale espediente, con infinite varianti, è stato concretamente usato in vari casi; tra i quali il più notevole e drammatico è quello di cui al seguente LINK, in cui il messaggio in CODICE MORSE venne inviato battendo le palpebre:
https://www.youtube.com/watch?v=rufnWLVQcKg
Un'altra variante, anche questa di mia invenzione ed applicazione pratica come quella degli accenti vocalici, era quella che pure vi avevo sottoposto:
(http://img18104.imagevenue.com/loc919/th_545502830_MESSAGGIOpiccolo_122_919lo.jpg)
Poichè il MORSE è in codice binario "chiaro":
0 = PARI = LINEA
1 = DISPARI = PUNTO
Se guardate gli orari in cui ho inviato i messaggi, noterete che i primi tre sono dispari (...) i secondi tre sono pari (_ _ _) e gli ultimi tre sono dispari (...).
Anche questo in concreto funzionò.
***
A dire il vero, se oltre a "steganografarli" come sopra, nella realtà i messaggi vengono anche scritti in un codice "cifrato", e non "in chiaro" come il codice MORSE, diventa pressochè impossibile interpretarli; potrei rivelarvi come si fa anche questo, ma preferisco evitare...perchè sennò, poi, dovrei uccidervi. ;D ;D ;D
***
Un saluto e perdonatemi! :)
Citazione di: Eutidemo il 15 Settembre 2019, 13:21:22 PM[ma preferisco evitare...perchè sennò, poi, dovrei uccidervi. ;D ;D ;D [/size] *** Un saluto e perdonatemi! :)
Caspita, sei proprio pericoloso allora.
Eutidemo dice: "Per questo vi avevo anche suggerito di ripetere le frasi a voce alta, perchè "
ascoltarlo" era più facile che "
vederlo";"
Mah, non tutti studiano dizione, e per accorgersi del messaggio bisognava avere, oltre ad un buon q.i., anche conoscenza della corretta dizione.
Ma per quale motivo nel messaggio si prende in considerazione solo la vocale "e" e non anche la "o"?
Ciao Elia. :)
Non preoccuparti: ovviamente scherzavo!
Non è per niente facile intuire il trucco, ma, una volta compresolo, basta parlare un corretto italiano per distinguere le "e" brevi da quelle lunghe; ovviamente si poteva usare lo stesso metodo usando le "o", è solo una questione di scelta.
Però ho un po' esagerato, perchè potevo proporvi un messaggio nascosto un po' più semplice da scoprire, come il seguente: "Ebbene, non vorrei insistere; ma talvolta esageri ad inviare 'bon bon'."
Questo, però, lo avreste indovinato troppo facilmente, no?
Un saluto! :)
In effetti, quando mi sono messo a leggere ad alta voce, ripetendo il testo, percepivo in sottofondo un SOS, ma non sapevo spiegarmene la ragione...
Ho provato ad analizzare le sillabe, la loro durata vocale, ma i conti non tornavano...
E invece si trattava di dizione!
Che sono uso avere errata, forse anche per le influenze dialettali.
Grazie Eutidemo! È stato davvero interessante.
Prego, Bobmax. :)
Comunque era effettivamente TROPPO difficile da indovinare, anche ricorrendo al pensiero laterale; per cui chiedo scusa per averlo proposto, e per il tempo che, in questo modo, ho fatto perdere a te e agli altri. :-[
Però, anche se spero che questo non accada mai, forse un giorno l'uso di un espediente del genere potrebbe tornarvi utile. ;)
Magari nella forma più semplice ed universale che ho proposto ad Elia; e che, a differenza degli altri metodi, non ho inventato io, ma Isaac Asimov!
E' molto meno sicura in caso di intercettazione, ma molto più semplice da utilizzare: "Ebbene, non vorrei insistere; ma talvolta esageri ad inviare 'bon bon'.*" ;D
Un saluto :)
*La frase è mia, ma il metodo usato per nascondere il messaggio è di Asimov-