C'è un altro mito che parla di noi, di una tragedia moderna: il degrado ecologico del nostro pianeta.
E' il mito dell'apprendista stregone (l'uomo-scienza), il quale ha carpito alcuni segreti alla Natura diventando mago, stregone; ma la sua magia gli sta sfuggendo di mano, gli si sta ritorcendo contro, proprio perché ha soppresso dal suo orizzonte la polarità etico-spirituale del mondo, la quale, così, è rimasta primitiva,
involuta, infantile. Dal film FANTASIA, di W. Disney (fino a 7:47)
https://youtu.be/hgfF4Iwy0dc Chi è il grande mago finale, quello vero, che ristabilirà l'ordine?
Io dico che sarà un Mago-Re, sarà colui che siederà su questo trono ancora vacante:http://4.bp.blogspot.com/-rCL6Koyx1P8/UkQ62d5Lx3I/AAAAAAAAAUk/4cwoYSAAs7Q/s1600/62+Cristo+Re+38.jpg https://aleteiaitalian.files.wordpress.com/2017/02/web-chair-of-st-peters-basilica-fr-lawrence-lew-op-cc1.jpg?quality=100strip%3Dall&w=1440 Prima o poi arriverà, e verrà ...dal mare:
http://3.bp.blogspot.com/-kB9c_jmxnIw/UX2iOp4RJHI/AAAAAAAAAE8/LwJNb90Y2CQ/s1600/Filius+noster.jpg (si noti il
globus imperii, nella mano sinistra del
Filius Noster)
Salve Carlo. "Prima o poi arriverà, e verrà ...dal mare".
Speriamo solamente che non venga soffocato da troppa microplastica.
Saluti.
Certo che una "tesi" che parte da Fantasia e finisce allo spot del globus imperi (fondamentale, perchè è lì che avviene la sintesi dialettica di sto gran chissà che cosa sarà; comunque c'è il globus, un poco come "uhè c'e' il banjo", "il banjo" della canzone. ) come partenza è proprio invitante da discutere.
C'è il banjo !
Citazione di: odradek il 22 Maggio 2019, 21:39:00 PM
Certo che una "tesi" che parte da Fantasia e finisce allo spot del globus imperi (fondamentale, perchè è lì che avviene la sintesi dialettica di sto gran chissà che cosa sarà; comunque c'è il globus,
CARLO
Bravo! Il
globus imperii è uno dei simboli più frequenti della
regalità universale, per esempio:
http://3.bp.blogspot.com/-xMBhHJn-6KE/UjJMwo3w0pI/AAAAAAAAASM/Euc3S_tzpKM/s1600/52+Cristo+Re+1.jpg ...mentre il caduceo è uno dei simboli più frequenti della Complementarità degli opposti, che in filosofia si chiama
Dialettica.
Ergo, questo è il simbolo dell'ipotesi a cui sto lavorando:http://4.bp.blogspot.com/-LyVJRN807cE/UkIeWS6TK7I/AAAAAAAAAT0/--TtYZga_oI/s1600/59+Rotundum.jpgEd è significativo che nell'immaginario alchemico il simbolo di Cristo fosse equivalente al simbolo di Mercurio:
http://3.bp.blogspot.com/-KmJSU5w8FqA/TfR9YePtJNI/AAAAAAAAACQ/REeLN-S-DnY/s1600/ThreefoldFlam.jpg
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 22:47:06 PM
Citazione di: odradek il 22 Maggio 2019, 21:39:00 PM
Certo che una "tesi" che parte da Fantasia e finisce allo spot del globus imperi (fondamentale, perchè è lì che avviene la sintesi dialettica di sto gran chissà che cosa sarà; comunque c'è il globus,
CARLO
Bravo! Il globus imperii è uno dei simboli più frequenti della regalità universale, per esempio:
http://3.bp.blogspot.com/-xMBhHJn-6KE/UjJMwo3w0pI/AAAAAAAAASM/Euc3S_tzpKM/s1600/52+Cristo+Re+1.jpg
...mentre il caduceo è uno dei simboli più frequenti della Complementarità degli opposti, che in filosofia si chiama Dialettica.
Ergo, questo è il simbolo dell'ipotesi a cui sto lavorando:
http://4.bp.blogspot.com/-LyVJRN807cE/UkIeWS6TK7I/AAAAAAAAAT0/--TtYZga_oI/s1600/59+Rotundum.jpg
Ed è significativo che nell'immaginario alchemico il simbolo di Cristo fosse equivalente al simbolo di Mercurio:
http://3.bp.blogspot.com/-KmJSU5w8FqA/TfR9YePtJNI/AAAAAAAAACQ/REeLN-S-DnY/s1600/ThreefoldFlam.jpg
P.S.
Qualcuno si chiederà (sono ottimista): cosa significa quella croce sulla sommità del
globus imperii?
Qualche nozione sintetica di simbologia comparata:
"Il centro della croce è il punto in cui si conciliano e si risolvono tutte le opposizioni: in esso si conclude la sintesi di tutti i termini contrari che, per la verità, sono tali soltanto se giudicati dagli angoli visuali esteriori e particolari della conoscenza. Questo punto centrale corrisponde alla cosiddetta «stazione divina» dell'esoterismo islamico, cioè a «quella che risolve i contrasti e le antinomie»; è ciò che la tradizione estremo-orientale chiama «invariabile mezzo» (Chung-yung
), cioè il luogo dell'equilibrio perfetto, raffigurato come il centro della «ruota cosmica», e nello stesso tempo il punto da cui riverbera direttamente l'«attività del cielo»". (...)Il centro della «ruota cosmica»
(...) è al di là di tutte le opposizioni inerenti alla molteplicità, nulla può più influire su di lui. (...) E' la verità immutabile, il Principio universale unico". [R. GUÉNON: Il simbolismo della croce - pp. 69/73]
"[Nella filosofia induista] la linea verticale rappresenta il principio attivo o maschile (Purusha), e la linea orizzontale quello passivo o femminile (Prakriti), ogni manifestazione essendo il prodotto dell'influenza «non agente» del primo sul secondo". [R. GUÉNON: Il simbolismo della croce - pp.119]
"[Nell'alchimia] la stessa forma della croce, che esprime la legge dell'intero cosmo (...) corrisponde, insieme, alla quadruplice rivelazione del Verbo Eterno e alle due coppie di opposizioni contenute nella materia prima. (...) E' solo a un livello superiore, quello del puro Essere che l'opposizione dei poli può essere risolta". [T. BURCKHARDT: Alchimia - pg. 99]
"Numerosi testi patristici e liturgici paragonano la Croce a una scala, a una colonna o a una montagna tutte immagini che, come si ricorderà, sono formule universalmente attestate del «Centro del Mondo». La Croce è stata assimilata all'Albero Cosmico nella sua qualità di simbolo di Centro del Mondo. È la dimostrazione che l'immagine del Centro si imponeva naturalmente allo spirito cristiano. La comunicazione con il Cielo avviene tramite la Croce (=Centro) e, di colpo, l'intero Universo viene «salvato». [...]Si vede già che i diversi significati di un simbolo sono concatenati, sono solidali tra loro come in un sistema; le contraddizioni che è possibile individuare tra le diverse versioni particolari, il più delle volte sono solo apparenti e si risolvono non appena si considera il simbolismo nel suo insieme, non appena se ne mette in luce la struttura. Ogni nuova messa in valore di un'immagine archetipa corona e consuma quelle antiche: la «salvezza» rivelata dalla Croce non annulla i valori pre-cristiani dell'Albero del Mondo, simbolo della renovatio integrale per eccellenza, al contrario la Croce costituisce il coronamento di tutte le altre valenze e significati". [M.ELIADE: Immagini e simboli pp. 145-46]