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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM
I virus sono prodotti evolutivi collocati sul confine tra materia inanimata e animata in quanto sprovvisti della capacità di riprodursi e alimentarsi in assenza di una cellula biologica che infettano. Già questo parassitismo archetipico può indurre riflessioni metafisiche sul senso della vita e su come essa funzioni all'origine della sua evoluzione.

Ma più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta. Stavolta dobbiamo riconoscere che il virus ha marcato parecchi punti a suo vantaggio, esibendo impietosamente la nostra vulnerabilità nei suoi confronti, malgrado i potenti mezzi biotecnologici che la rivoluzione scientifica ha prodotti dai tempi in cui eravamo in sua totale balia e l'unica difesa che potevamo opporre si collocava ai livelli metafisici più bassi dove diventa superstizione.

Tanto più grande è dunque lo scotto di fronte all'attuale arretramento, che fino a due mesi fa avremmo ritenuto fantascientifico, convinti di aver relegato quel medioevo in archivio per sempre, possedendo, anche per i casi letali ancora in essere, capacità di contrasto e confinamento a prova di pandemia. C'eravamo supponentemente illusi di potercela fare pure di fronte alle drastiche misure che la Cina ha dovuto attuare per contrastarlo ed anche alla fine di febbraio i nostri metafisici occidentali, forse non saggi, prestati alla virologia, ci assicuravano con nonchalance che si trattava di una influenza solo un po' più complicata che, come ogni anno, avrebbe dato il colpo di grazia a qualche vegliardo comunque giunto al suo fine vita. Sbufalati a velocità luminare dai camion militari che portano le bare da Bergamo a Ferrara. Anche sul piano metafisico, dopo il covid-19 a.d. 2020, nulla sarà come prima. La natura ha bussato pesantemente alla porta attraverso il nostro più titolato rivale che forse avevamo preso troppo sottogamba.

Altro elemento metafisico è il ritorno alla grande del memento mori che accompagna le pestilenze e il duro determinismo etologico a cui  questa ritirata costringe tanto nel corpo che nell'anima. La quale, nelle sue oggettivazioni sociali, rigurgita di essenze e miasmi che ignoravamo, ma che sottotraccia vagavano facendo noi finta di nulla, al pari dei nostri espertoni di fronte al virus. E' tutto un irrompere di carnevalate, fobie, pogrom untoriali, grida manzoniane, che nuociono gravemente all'autostima individuale e collettiva. Ma tornando a casa, mai silenziosa come ora, e cullandosi in questo regalato silenzio, è possibile forse trovare gli stimoli di una metafisica antica e mai sepolta, in un territorio laddove, come dice Marguerite Yourcenar, gli dei non esistevano più e Cristo doveva ancora arrivare, gustando il senso antico del vivere e del morire.

Animula vagula blandula
hospes comesque corporis
quae nunc abibis in loca
pallidula rigida nudula,
nec ut soles dabis iocos
...

"Piccola anima dolce e vagabonda,
ospite e compagna del corpo,
discenderai in piccoli luoghi
pallidi rigidi nudi
non scherzerai come prima...

Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più...

Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti..."
.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 23 Marzo 2020, 21:03:32 PM
Salve Ipazia. Quando si dice che la classe (la tua dialettica) non è acqua................. !!

Tutto il dissenso contenuto tra la tua dialettica e la mia è in quello che ora affermi e che in passato - pur non negandolo ma limitandoti ad ometterlo - non hai affermato perchè presa da battaglie ideologiche infinitamente più umane ed immediate.

Noi possiamo e dobbiamo contrastare ciò che della natura non ci piace, ma a me piacerebbe farlo da consapevole di quale sia la corretta gerarchia delle istanze che muovono anzitutto il mondo, poi (marginalmente) le nostre scelte.

In una sola espressione : il mondo che non ci piace va cambiato utilizzando per primi la pazienza e l'umiltà.Cioè appunto due atteggiamenti che mal vengono sopportati da chi vorrebbe combiarlo all'interno dei propri tempi.......che non sono quelli che pazienza ed umiltà impongono. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: bobmax il 23 Marzo 2020, 23:06:08 PM
Un'autentica riflessione metafisica sui virus, dovrebbe farci sospettare che non vi è in realtà alcun confine tra materia inanimata e animata.

Per la semplice ragione che la distinzione tra vita e non vita è un'illusione.

Vi è solo materia.

Che evolve seguendo la necessità e forse il caso.

E così fa il virus, che non sceglie nulla, non vuole nulla. Segue semplicemente la necessità e il caso...

Ma anche negli organismi più complessi, pure in noi stessi, non vi è alcuna anima.

Siamo aggregati di materia, che si illudono di avere un'identità, di essere un io!
Mentre siamo Nulla.

E questo Nulla è Anima mundi.

"Immortali mortali, mortali immortali, viventi la loro morte e morienti la loro vita"
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 24 Marzo 2020, 01:40:14 AM
Questo nuovo virus non ha modificato la mia concezione, filosofia della vita, semmai l'ha confermata.
I virus sono parte del sistema ecologico, le relazioni virus-uomo sono di reciproca dipendenza, questo nuovo coronavirus, SARS-CoV2, non cambia molto l'ecologia.

La paura di questo nuovo virus mi sembra eccessiva. Condivido le temporanee restrizioni, per potenziare nel frattempo le cure mediche.

La morte mi fa sentire ancora più simile, più uguale, più solidale agli uomini e ai viventi. La morte rende la vita ancora più bella.

Il nulla per me non esiste, una certezza della mia vita.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 24 Marzo 2020, 05:38:52 AM
Non sappiamo ancora se siamo ai bordi di un nuovo evo della storia. Se questa epidemia fisserà una cesura come la fine dell'impero romano o la scoperta dell'America. Ciò che vedremo lo dirà solo il tempo. Frattanto la natura si riprende il suo spazio. Un bellissimo vento gelido ha spazzato oggi la Liguria. Dalla finestra vedo il mare, indifferente alle nostre disgrazie, tornato alla sua antica maestà.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 24 Marzo 2020, 08:03:39 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM
ed anche alla fine di febbraio i nostri metafisici occidentali, forse non saggi, prestati alla virologia, ci assicuravano con nonchalance che si trattava di una influenza solo un po' più complicata che, come ogni anno, avrebbe dato il colpo di grazia a qualche vegliardo comunque giunto al suo fine vita. Sbufalati a velocità luminare dai camion militari che portano le bare da Bergamo a Ferrara. .
Ciao Ipazia, credevo che il tempo dei sapienti del Web e dei tecnici che non capiscono niente fosse finito. Con qualche eccezione la gran parte dei virologi esperti avevano inquadrato per tempo la problematicità di questo virus, e questo anche se allora le informazioni al riguardo erano molto limitate rispetto a quelle di oggi.
Il problema, semmai, è stato di comunicazione con il mondo politico e con la popolazione nel suo complesso.
Io ricordo tutte le polemiche che hanno seguito i primi labili interventi del governo sui danni economici, sull'allarmismo, e non venivano certo dai tecnici. In quei tempi lontani, anche se era solo un mese fa, il 70 % degli italiani non era preoccupato per l'epidemia (E in una democrazia, l'opinione del popolo conta) e per fortuna, poi, ha cambiato idea.
La ragione di questo cambiamento non è stata metafisica ma fisica, l'epidemia anticipata in Lombardia ci ha permesso di vedere con i nostri occhi quello che poteva diventare tutta l'Italia, in un certo senso questa anticipazione è stata la nostra fortuna perché ci ha costretto a prendere sul serio il problema.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 09:21:16 AM
Penso che queste esternazioni dei nostri espertoni:

https://www.ilmessaggero.it/italia/coronavirus_dottoressa_laboratorio_influenza_pandemia_esami_ultime_notizie_news-5070067.html

http://www.reportdifesa.it/coronavirus-istituto-di-genetica-molecolare-del-cnr-ll-rischio-di-gravi-complicanze-aumenta-con-leta/

siano la risposta più appropriata al post di anthonyi. Se questi sono gli esperti, figurarsi i politici, e dopo quello che era successo in Cina e come i cinesi l'avevano gestito, c'è solo da rabbrividire per tanta cecità.

Citazione di: Jacopus il 24 Marzo 2020, 05:38:52 AM
Non sappiamo ancora se siamo ai bordi di un nuovo evo della storia. Se questa epidemia fisserà una cesura come la fine dell'impero romano o la scoperta dell'America. Ciò che vedremo lo dirà solo il tempo. Frattanto la natura si riprende il suo spazio. Un bellissimo vento gelido ha spazzato oggi la Liguria. Dalla finestra vedo il mare, indifferente alle nostre disgrazie, tornato alla sua antica maestà.

Non mi allargherei così tanto. Big Brother è in piena attività e appena tornerà la ricreazione ai bambini verrà data ogni caramella possibile per rimuovere l'accaduto. I pochi secondi video dei CP militari che entrano al cimitero di Ferrara con le bare sono subissati dalle carnevalate sui poggioli, inni nazionali e #cancelletti infantili. Un pateravegloria di Bergoglio completerà la storia che ancora una volta non cambierà. Ma penso che nel profondo della nostra coscienza, laddove l'attitudine alla vita rimane ibernata sempre e comunque, sarà difficile ricomporre la santa alleanza sociale col Leviatano che in questi giorni sta dando il peggio di sè tanto sul piano del sapere che su quello dell'amministrare.

La metafisica è scienza del profondo e, come disse un saggio, ogni sorgente profonda deve attendere a lungo prima di sapere che cosa è caduto nelle sue profondità. Ma quando lo saprà, imparerà ad agire e pensare diversamente. Nel frattempo la superficie sembrerà immutata e, come dice lo stesso saggio e pure il virus, sarà pratica igienica indossere la maschera, pronti a toglierla quando le forze dal profondo inizieranno ad agire. O, alla peggio, cambiarla (la verifica è incerta).

Qualcosa si è incrinato e, come in una frattura risaldata, quell'arto non sarà mai più com'era prima, pur continuando a funzionare e apparire come tale. I sapienti, politici e ruffiani sono andati per giorni e settimane a farfalle contro untori improbabili mentre la verità fisica del virus mostrava l'inettitudine della metafisica occidentale dominante e il cinismo del motore che la anima. Anche per Big Brother sarà dura stavolta rimettere tutto a posto a tarallucci e barbera. Perfino gli stadi, ultima thule della retorica vincente, sono stati devastati dal metafisico virale che ne ha preso possesso con sadico piacere sull'imbecillità del rivale.

Ed anche nel logos, dubito che qualche decerebrato da media userà più l'aggettivo virale col significato di prima. Penso che almeno qui, qualcuno converrà, che quando tocchi il logos, qualcosa di serio è accaduto.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 24 Marzo 2020, 11:39:03 AM
Evento che potrebbe essere il primo di una serie nell'"antropocene tecnonichilista", direbbe qualcuno, o più semplicemente: avventure di un coronavirus nel terzo millennio, fra pandemia e infodemia. Insidiati dal millennium bug, dal 2012 dei Maya e da altre amenità cabalistiche, finché un virus, nel suo piccolo, ci ha ricordato (semplicemente facendo quello che fanno tutti i virus) che la natura non è mai totalmente addomesticata dall'uomo, che nel villaggio globale esistono anche infezioni globali e che il malinconico destino dei medici è quello di iniziare sempre un passo indietro rispetto alle malattie (per superarle con la rimonta del "secondo tempo", quello dei vaccini).

Forse, più che una "metafisica" del coronavirus, si potrebbe parlare, parodiando Foucault, della "macrofisica" del virus, totalitaria e senza compromessi (o lo elimini o ti elimina), rispetto ad una "microfisica" del virus, quella dei comportamenti dei singoli (esco/non-esco, mascherina/non-mascherina, etc.), che pure possono innescare, con sommesso effetto domino, conseguenze dilaganti.

Pare che la (bio)politica si sia reimpadronita delle piazze, svuotandole, quasi insorgendo contro la dittatura del capitale (dove prima, dove dopo, dove più, dove meno) e contro un pericolo venuto dall'ester(n)o che, come da manuale, spinge ad essere uniti, a cantare l'inno dalle finestre, a non fare battute sull'autenticità degli aiuti cinesi, e ad osservare che in tempo di crisi immunologica l'Europa si ricorda di come si usano le frontiere, perché il plus-valore della circolazione delle merci è un'esigenza, ma non va compromessa con il virus-valore della circolazione degli uomini.
Significativo che persino le merci siano state afflitte dall'"effetto sorpresa" del virus: il feticismo merceologico dell'"Amuchina & mascherina" ha mostrato quanto siano in realtà fallibili e vulnerabili i meccanismi del mercato, che per essere soverchiante ha bisogno di adeguata profondità di magazzino e, più a monte, di una pianificazione e stima del rapporto produzione/vendita (il rincaro dei prezzi è infatti un sintomo della frustrazione da carenza di scorte, oltre che di "cinismo da partita doppia").

La tecnocrazia che ci deumanizza e ci aliena, adesso, ci mostra anche il suo lato amico e gentile, porgendoci lezioni a distanza, smart working, vari svaghi multimediali, ordini online, consegne a domicilio di mascherine da altri paesi (anche se è ancora presto per riceverle con droni asettici; altri droni verranno forse impiegati per i controlli della circolazione), etc.
Da altri paesi, proprio come è arrivato il virus, arrivano anche macchinari, medici e, forse, un vaccino: la società dello spettacolo debordiana (in cui si parlava di isolamento, ora beffardamente rivisitato e radicalizzato dall'#iorestoacasa), registra una inattesa rivincita del valore d'uso sul valore di scambio. Va in scena un show mondiale dagli indefiniti contorni socio-economici: dal sovraccarico nelle reti internet di comunicazioni e dati (la "merce" che rende di meno ai suoi inconsapevoli "lavoratori", suggerisce Ferraris) alla questione di una prossima economia tratteggiata come "da dopo guerra", senza considerare che anche la guerra aveva avuto una sua forma di economia, nel settore armamenti, carburanti, etc. (mentre ora, se non erro, il lockdown alimenta solo la voracità delle necessarie spese sanitarie e di quelle di prima necessità, senza che ci sia almeno un settore produttivo/commerciale a trarne giovamento).


P.s.
Curiosamente, in Italia pare che fra i decessi ci siano circa 24 medici a fronte di 50 preti; non so se l'età media dei secondi fosse più alta di quella dei primi o fossero soggetti più cagionevoli, tuttavia è un dato che può prestarsi a differenti considerazioni, da bar o da oratorio (a ciascuno le sue).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Lou il 24 Marzo 2020, 11:57:42 AM

@Ipazia"Ma più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta."

Passo che mi ha invitato a riflettere. Prendendo la questione da questa prospettiva si trovi il terreno per instaurare la metafora bellica che segna inevitabilmente la narrazione delle epidemie e, in generale, della malattia. Il virus parassita il nemico che ci invade, l'eterna diatribra tra vinti e vincitori pare instillarsi nelle profondità dello stesso racconto biologico e nella teoria della stessa evoluzione dove si trova tra i fattori costitutivi la lotta per la sopravvivenza, ma per  per i miti dove già nall'Illiade troviamo tracce di questa impostazione. Il nostro modo di intendere la malattia è relata indissolubilmente alla guerra. Effettivamente con lo stato di guerra l'emergenza sanitaria condivide un'impostazione mentale tale per cui ogni sacrificio e ogni risorsa spesa per non sopperire all'attacco nemico è di per sè giustificata, l'ubbidienza e la docilità i requisiti, eroi in trincea. Essere sconfitti da una malattia, vinti dal morbo, si dice così. Ma siamo sicuri che è la metafora più appropriata? [/size]
Non sarebbe più opportuno un linguaggio fattuale e meno carico di metafore (non del tutto scevro poichè sarebbe una pia illusione: come ci insegna Nietzsche un linguaggio scevro di metafore in ogni ambito sia di fatto impossibile essendo esso stesso un esercito di metafore)? Sia per i malati, sia per i medici, sia per i cittadini e, in generale per le nostre società. Non sarebbe l'occasione per unirci e aprirci a parlare di unità e obiettivi condivisi in vista della costruzione di un racconto più consono ai giorni che stiamo vivendo? Un mondo della vita complesso come il nostro, caratterizzato da un processo evolutivo che si dipana tra materiale e immateriale, non riesce a trovare un altro modo per narrare la semplicità di un virus, la sua circolazione, gli effetti che produce e le risorse che possiamo impiegare e creare per immunizzarci?

Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 13:37:47 PM
Citazione di: Lou il 24 Marzo 2020, 11:57:42 AM

Non sarebbe più opportuno un linguaggio fattuale e meno carico di metafore (non del tutto scevro poichè sarebbe una pia illusione: come ci insegna Nietzsche un linguaggio scevro di metafore in ogni ambito sia di fatto impossibile essendo esso stesso un esercito di metafore)? Sia per i malati, sia per i medici, sia per i cittadini e, in generale per le nostre società. Non sarebbe l'occasione per unirci e aprirci a parlare di unità e obiettivi condivisi in vista della costruzione di un racconto più consono ai giorni che stiamo vivendo? Un mondo della vita complesso come il nostro, caratterizzato da un processo evolutivo che si dipana tra materiale e immateriale, non riesce a trovare un altro modo per narrare la semplicità di un virus, la sua circolazione, gli effetti che produce e le risorse che possiamo impiegare e creare per immunizzarci?

Un linguaggio fattuale e rigoroso come questo ? O come quello di Manzoni narrando la peste di Milano del '600 ?

Certamente e ci si potrebbe pure provare alla Tucidide:

"La peste covid-19 arrivò in Europa dall'Asia avendo essa già molti elementi sulla base dell'esperienza asiatica per contrastarla, ma il protagonismo antagonistico degli esperti, l'inettitudine dei politici favorevoli al partito minimizzante, l'assenza di difese dei presidi sanitari e dei cittadini e lo strapotere degli interessi economici impedirono agli europei di assumere fin da subito quelle misure che permisero agli asiatici di mettere sotto controllo il contagio dopo i primi momenti di smarrimento e inettitudine dei politici che non si prolungò fino al punto di rendere l'estensione del contagio incontrollabile, costringendo a mettere in quarantena ampie parti del territorio che avrebbero potuto invece restare incontaminate e aiutare le aree di contagio, in cui tutte le attività e comunicazioni vennero bloccate.

Gli asiatici misero velocemente in sicurezza i possibili focolai, cominciando dagli ospedali, che ovviamente non si potevano chiudere, ma anzi vennero rafforzati con strutture ad hoc e migliaia di operatori sanitari giunti dalle parti sicure del paese, mentre nel frattempo l'esercito garantiva che dalle aree contagiate non entrasse e uscisse nulla di infetto.

Invece gli europei persero tempo brancolando alla cieca in un contagio che non avevano nè la scienza nè i mezzi per circoscrivere,   dovendosi alfine arrendere a porre tutta la popolazione agli arresti domiciliari, dopo una penosa campagna diversiva contro untori improbabili, mentre i focolai crescevano a dismisura dentro gli ospedali senza protezioni, nei mezzi pubblici e luoghi di lavoro stipati di potenziali infetti senza alcun monitoraggio delle reali condizioni di rischio, nè protezioni di chi era costretto a soggiornarvi.

Cosa questa che gli asiatici attuarono per tempo tamponando, tracciando e circoscrivendo ogni situazione di emergenza del morbo con tecnologie e prassi che pure gli occidentali possedevano, ma non furono capaci di attuarle nei tempi che l'epidemia esigeva, mostrandosi del tutto impreparati. Contrariamente agli ateniesi gli europei non poterono neppure gozzovigliare più di tanto, perchè neppure questo fu loro concesso, eccetto brutte e inutili comparsate alle finestre presto cessate nel fastidio e depressione generale, mentre le bare viaggiavano in cerca di forni crematori (... continua)"

In effetti la prima guerra da vincere è contro la stupidità e l'ingordigia umana che nell'occidente individualistico è assai più difficile da condurre che in una cultura arcaicamente "interattiva" come quella orientale. Questa sì è una guerra da combattere all'ultimo sangue, mentre quella col virus si vince con la competenza, quella vera che mal si coniuga col mondo degli affari e della sua delirante metafisica del PIL. Solo una competenza libera riduce il virus alla dimensione microfisica che la natura gli ha assegnato, adeguando anche la relativa metafisica a quella dimensione.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 24 Marzo 2020, 14:05:25 PM

La mia riflessione è che solo la libertà vale e non la vita (che è invalutabile), e non meritiamo di essere sepolti vivi e carcerati per un protocollo sanitario assurdo in quanto insostenibile nel tempo: sono andati agli arresti domiciliari milioni di innocenti per questa storia e per come è stata gestita, e ci sono andati a tempo indefinito, dunque io non guardo la rinnovata bellezza e maestosità della natura in un paese militarizzato e (forzatamente) deserto e nemmeno la splendida occasione di stare con me stesso e recuperare i veri valori della vita non facendo un cazzo tutto il giorno e ritrovandomi da un giorno all'altro senza una lira; se permettete sono incazzato come una biscia. Più incazzato che spaventato. Di morire non ho paura. Ho paura di un'altra cosa.


L'isolamento (arresto arbitrario) domiciliare non è sostenibile per più di alcuni mesi perché poi si inizia a morire di fame, quindi è chiaro che non sarà questa la conseguenza a lungo termine di questa storia: prima o poi di casa ci faranno uscire, e riapriranno i negozi, e i principali luoghi di produzione e di consumo, perché un paese di solo telelavoro non campa, e se non ci fanno uscire prima o poi inizieranno le rivolte nelle strade, la guerra civile vera.



Ma che dire del distanziamento sociale? Ecco quello che mi fa paura al posto della morte. Questa misura è più sostenibile nel tempo rispetto allo stare a casa.


A un metro di distanza in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico tranne la propria abitazione e con divieto di riunione nelle abitazioni altrui si può campare per quanti anni?  Due? Tre? Finché non inventano un vaccino? Non è una misura che ha come ovvia conseguenza la morte per fame dopo qualche mese o la rivoluzione, in questo il distanziamento sociale è assolutamente differente dal comando semplicemente ineseguibile di stare a casa.


Io non ci voglio campare un anno in un mondo così. Principalmente per le ripercussioni di una simile limitazione sul comportamento affettivo e sessuale. E stiamo parlando di divieti sanzionati penalmente, non di multe.


Domanda: che cosa vuol dire all'atto pratico che le persone non conviventi non possono riunirsi in luogo privato e devono stare a un metro di distanza l'una dall'altra?


Risposta: che è vietato l'adulterio, prematrimoniale ed extramatrimoniale.


Se questa cosa dura due anni, per due anni siamo tornati allo stato pontificio, alla Gerusalemme di Gesù, o a un bello stato isis, per quanto riguarda i costumi sessuali legalmente accettati nell'Italia del 2020. Il semplice fatto che due persone non conviventi facciano sesso o si diano un semplice bacio, sarà criminalizzato legalmente e stigmatizzato socialmente come comportamento a rischio, che per l'egoismo di sfogare una pulsione sessuale temporanea o comunque non corrispondente a una convivenza, mette in pericolo se stessi e gli altri. Come nei millenni fu criminalizzato l'adulterio, che metteva in pericolo la certezza della paternità e l'ordine sociale. E' una cosa grossa, veramente grossa.



Ora, è vero come dice Ipazia che "il grande fratello tende a darci la caramella il prima possibile", tradotto, che il potere neoliberista moderno in condizioni normali non è ne disciplinare ne sessualmente repressivo, quindi sembrerebbe nell'interesse del potere abolire al più presto anche il distanziamento sociale, oltre all'obbligo di stare a casa...
ma qui siamo in presenza della più grande sperimentazione di massa e occasione di diffusione di surrogati elettronici e telematici alla normale e biologicamente animale socialità e produttività, diffusione enorme di lavoro online e scuola online, si parla di shut in economy, cioè di come rendere sostenibile l'isolamento domiciliare e il distanziamento sociale a lungo termine con dispositivi elettronici che surroghino la prossimità sociale.
E su questo punto il filosofo, il metafisico, dovrebbe allarmarsi veramente, come già Platone ai suoi tempi sosteneva l'insurrogabilità del dialogo con la scrittura ai fini del progresso filosofico e spirituale: oggi altroché scrittura, la surrogazione più avveniristica e distopica della prossimità sociale viene proposta a un popolo terrorizzato e rinchiuso in casa, a un popolo distanziato di un metro, e il capitalismo più postmoderno e permissivista si riscopre familista e disciplinare nel distanziare i corpi e vietare l'adulterio in un meccanismo perverso (slanciato verso l'infinito) in cui la repressione della sessualità edonista e adulterina, ma a lungo e lunghissimo termine anche di quella procreativa, fa crescere nei repressi il desiderio, la smania, di dispositivi di surrogazione di prossimità sempre più perfezionati e sofisticati. Già il miur esulta per la surrogazione della scuola a distanza, sostiene che la pandemia sia un'accelerazione per un avvento della scuola online comunque necessario. In tale surrogazione non vive l'eros, non vive lo spirito dell'uomo. E facendo le udienze di convalida degli arresti online un giudice manda un cittadino in galera senza guardarlo negli occhi. Quando il signor maestro non porta il culo in classe, e il signor giudice non porta il culo in aula, ma si pretende comunque di amministrare l'istruzione e la giustizia, si è passata la misura. La misura di necessaria prossimità del vivere umano. Questo mi fa più paura di qualsiasi virus.


La profilassi è il controllo. Per l'aids ci siamo dovuti mettere il preservativo, la riflessione filosofica è cosa ci dovremo mettere per questa roba, che passa con i baci, con le carezze eccetera. Dispositivi di controllo ci diranno di chi possiamo fidarci e di chi no? Chi o cosa gestirà gli spazi di incontro sanificati, se ce ne saranno? O possiamo rinunciare, e avere contatti tra conviventi e basta? Tornare all'età vittoriana come costumi di contatto fisico e il sesso ricreativo farlo virtualmente? Metterci anima e corpo in una realtà virtuale che ci immunizzi dalle malattie? Chi vive in un computer non si ammala, ma vale la pena, vivere in un computer per non ammalarsi?


Queste domande hanno senso soprattutto perché il sistema immunitario risente, dell'isolamento e dell'omogeneità dei gruppi di contatto. Se vivessimo distanziati di un metro per abbastanza anni, quando torneremmo alle vecchie abitudini di prossimità anche un comune raffreddore ci sterminerebbe, perché ormai non ne avremmo più memoria immunitaria. Per legge universale di natura, un essere che vive sotto una campana di vetro ha un sistema immunitario di merda. Un essere che vive solo tra simili o peggio tra consanguinei, ha un sistema immunitario mediamente peggiore di un essere aperto al mondo, che ha contatti con estranei. Così gli europei colonizzando il sud America hanno sterminato anche involontariamente gli indios: portando le loro malattie. Anche questa è una legge di natura. E ci diranno che non possiamo più tornare alle vecchie abitudini. Perché ormai siamo al punto di non ritorno in cui anche un raffreddore ci stermina. Perché ormai abbiamo così pochi contatti con gli svizzeri che qualsiasi raffreddore abbia una svizzero, per noi italiani quel raffreddore è la peste. E poi, dopo gli svizzeri, quelli della regine vicina. E poi quelli dell'altro pianerottolo. Il sistema della campana di vetro si sarà autoalimentato e chiuso in sé stesso.


Quindi l'isolamento e il distanziamento sociale presentano due tipi di irreversibilità:


Irreversibilità mentale: perché porta a diffidare della presenza dell'altro e a desiderare in sostituzione di essa i dispositivi telematici, virtuali, protetici e di surrogazione della prossimità sociale che evitino il contatto fisico con l'altro, o quantomeno i dispositivi di controllo e autocontrollo che identifichino l'altro come non infetto, deviando il normale interesse erotico, collaborativo e amicale tra gli uomini per come questo è sempre stato e si è sempre manifestato. Una volta rientrato l'allarme contingente del coronavirus, questi dispositivi tamponeranno comunque la paura irrazionale residua nella mente della gente, che è più lenta da superare di quella razionale, e varranno comunque come dispositivi contro qualunque malattia, quindi contro malattie future.


Irreversibilità fisica: perché indebolisce il sistema immunitario, quindi più tempo passi come una pedina incasellata in caselle di un metro o come un topo in trappola, e più tendi ad ammalarti.


Dunque irreversibilità fisica e irreversibilità mentale di questo stato di cose si alimenteranno tra di loro. La vera cosa di cui aver paura è che le strette liberticide non si allenteranno tanto facilmente, perché sono funzionali al marketing, alla canalizzazione di desiderio verso determinati dispositivi e alla mutazione antropologica conseguente a questo stato i cose. E naturalmente perché togliere la libertà di riunione e di movimento impedirà le proteste sociali nello stato di fame e di dissesto economico che seguirà alla pandemia. Non poter fare assemblea, sit in e corteo impedirà le proteste di piazza, e le proteste virtuali su internet che tenderanno a sostituire queste modalità sono ridicole, perché impotenti per definizione. La libertà di associazione e di manifestazione del pensiero potrà mantenere e avere un senso apparentemente molto più di quella di riunione se esercitata tramite dispositivi telematici, ma appunto perché esercitata su dispositivi telematici, sarà interamente intercettabile, e controllabile.


Più ingenerale peggiorerà lo scambio tra quantità e qualità della vita, tra vita e sopravvivenza, in favore della parte meno desiderabile per l'uomo, cioè la quantità e la sopravvivenza: ci diranno che per vivere fino a novantanove anni dobbiamo vivere in modo indecente come schiavi e sotto una campana di vetro, e noi tenderemo a crederci. Non ci passerà neanche per la mente che forse vale la pena vivere fino a cinquant'anni bene. Non siamo mai pronti a morire perché non viviamo in modo significativo. Ma questa è la cosa che più di ogni altra si autoalimenterà, il peggior circolo vizioso: sotto le strette liberticide d oggi che rischiano di non allentarsi per anni, vivremo in modo ancora meno significativo, e quindi novantanove anni ci sembreranno pochi, e vorremo fare centoventi. E poi centocinquanta. E per farlo sempre più campana di vetro. Sempre più strette liberticide. Sempre più raffreddori che diventano pesti. Sempre più libertà sacrificata a un malinteso concetto di salute.








Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 24 Marzo 2020, 16:09:09 PM

Posso portare la mia esperienza di assistenza per anni in una casa di riposo. L'anziano che ci vive era già di fatto agli arresti domiciliari.Non può andare da nessuna parte, per ovvi motivi di salute. La maggior parte di quelle persone, pur temendo la morte, la desidera. Nessuno di loro vorrebbe che i propri amati figli, spesso così indifferenti e lontani, rinunciassero a vivere, per salvaguardare sostanzialmente la loro salute. Nessun genitore anziano (VERO) desidera questo. Tantissimi di quei 6.000 morti sono anziani così malati e profondamente soli che il coronavirus è stato una liberazione...davvero, davvero, lo dico col cuore...per loro. Naturalmente nella narrazione di questi giorni non si può dire. Ma è così...Se sei in un letto d'ospedale o d'ospizio con le gambe amputate per il diabete o attaccato ad un respiratore per l'insufficienza respiratoria vorresti forse che tuo figlio o tuo nipote smettessero di vivere per farti durare nella sofferenza per qualche mese o anno di più?...Gli anziani andavano protetti mettendo in quarantena ospizi e organizzando un servizio di volontariato che portava a casa il necessaro alle persone più sole. Doveva essere stabilito un protocollo severissimo per gli OSS che si prendono cura di loro. Ma bloccare il mondo per evitare lo 0,2 % di complicazioni nei soggetti di età inferiore ai 40 anni è esagerato. Adesso Borrelli parla di dieci volte i casi censiti di coronavirus in Italia. Vorrebbe dire 6-700.000 persone che sono contagiate o che hanno già fatto la malattia senza particolari problemi. Non capisco allora...è grave? Non lo è? Muoiono anche giovani? Sì, è vero...ma quanti giovani muoiono di droga, di alcool, di suicidio per bullismo e solitudine, di cancro per l'inquinamento e per cibi ormai sintetici? Molti, molti di più...eppure il mondo non si fermava e continuava a girare vorticosamente, in maniera sempre più veloce...


Di solito i virus respiratori colpiscono di più i bambini. Le polmoniti virali uccidono circa 700.000 mila bimbi all'anno nel mondo. Quasi tutti nei paesi più poveri e derelitti:


In media ogni 39 secondi nel mondo muore un bambino colpito da polmonite. E' la tragica stima che l'Unicef ricorda in occasione della Giornata mondiale dedicata alla polmonite, malattia prevenibile, che oggi uccide più bambini di qualsiasi altra infezione. Nel 2018 ha causato la morte di oltre 800 mila bambini di età inferiore ai cinque anni. La maggior parte dei decessi si è verificata tra i bambini di età inferiore ai due anni e quasi 153 mila bambini nel primo mese di vita. "Ogni giorno, circa 2.200 bambini sotto i 5 anni muoiono a causa di polmonite, una malattia curabile e quasi sempre prevenibile", ha detto Henrietta Fore, direttore generale dell'Unicef.


Ad oggi il coronavirus ha fatto 16.000 decessi in tutto il mondo , più del 90%  persone sopra i 70 anni.Non c'è paragone. Ma i bambini poveri non sono un problema per i sistemi sanitari dei paesi ricchi e opulenti...
Ieri ho visto un bambino con un borsone per la spesa più grande di lui passare a piedi. Era andato dal pizzicagnolo. Lo conosco, vive con i nonni perché ha perso i genitori: la mamma per il cancro e il papà  ridotto ad un vegetale per un'emorragia cerebrale ...Era senza mascherina e allegro.Una scena commovente...Ho pensato alla Primavera e alla vita che si rinnova.
Il coronavirus è un virus respiratorio profondamente atipico: Non colpisce i bambini o se lo fa non provoca complicazioni. E' una cosa incredibile. E' un virus 'etico', si potrebbe dire...
Nella capitale della Contea l'acqua dei canali è diventata così trasparente, ha detto un pescatore veneziano, che sembra quella dei tropici. Si vedono i pesci sul fondale... I cieli sono tersi e privi di smog. La nostra gabbia è la libertà della natura. Fortuna, sfortuna, chi lo sa?... :-\




@Niko
capisco le tue preoccupazioni e le condivido, se questa emergenza dovesse durare moltissimo...
Secondo me è un atto necessario, in questo momento, per arginare l'esplosione del contagio, ma sarà insostenibile nel tempo. Questa mattina mio fratello artigiano mi ha detto che sarà la rovina per tantissimi lavoratori autonomi come lui, che non possono accedere alla cassa integrazione, ma che devono pagare lo stesso l'affitto di locali e macchinari, senza contare che già fioccano gli insoluti  perché i clienti sono chiusi o hanno a loro volta difficoltà...Fai fuori i risparmi, ma poi? La crisi economica che seguirà sarà violentissima...
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jean il 24 Marzo 2020, 16:36:53 PM
Utili riflessioni, Niko.


Se le cose andranno come scrivi rimarrà un solo modo... simile a quello di chi fuggì dai campi di concentramento o dalle Matrix dei nostri tempi:

approfittare della notte, scavare "cunicoli", usare i mezzi di controllo (internet) per non esser controllati e lasciando i telefonini sul letto (come il fantoccio modellato sulla nostra forma) avventurarsi al ritrovo stabilito.
I pochi che vi riusciranno, data la prevedibile caccia all'untore... (che vuol conservare qual tratto distintivo della propria umanità anche i bisogni, leciti o illeciti che siano) saranno i futuri rivoluzionari, quelli che forse un domani potranno rinfacciarci un maggio che fece a meno del nostro coraggio, dei nostri discorsi teorici e metafisici mentre la partita veniva giocata sulla carne delle persone...


Fantasie? Immaginavate possibile quanto sta accadendo oggi?


Cordialement
Jean
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 16:50:16 PM
Il distanziamento ipertrofizza la metafisica dell'epidemia laddove il sistema è così arretrato da non saper sfruttare la tecnoscienza che renderebbe il distanziamento razionale, non paranoico. Altra grande lezione orientale che qui è andata persa: "non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci" (Matteo, VII, 6)

Ma resterà comunque una utile esercitazione totalitaria per i detentori del potere su cui far lavorare i loro sociologi operanti nella parte metafisica nascosta del "mondo libero". Da incorporare anche questo nel corollario simbolico della metafisica del coronavirus.

Invece per quanto riguarda la qualità della vita degli anziani un conto è la dolce morte consapevolmente scelta e un conto è la brutta morte con un tubo in gola. Sovrapporre le due cose mi pare, metafisicamente ed eticamente, un tantino inumano.

La partita è sempre giocata sulla carne viva delle persone. Tocca a ciascuno farsi carico della sua quotaparte di oppressione con i mezzi di lotta che sa maneggiare, incluso il logos, la metafisica. Che talvolta mobilita energie più vigorose delle gesta degli shaid. Anche questa è una lezione, sottovalutata, di maggio.
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Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 24 Marzo 2020, 16:59:21 PM
@Ipazia
Non penso siano molti gli anziani malati che vengono intubati, perché , come ho sentito dire da un anestetista-rianimatore del San Bassiano, il rischio avverso è maggiore nell'intubare pazienti molto anziani e malati che non farlo. Si valuta...

Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 17:16:45 PM
Citazione di: Sariputra il 24 Marzo 2020, 16:59:21 PM
@Ipazia
Non penso siano molti gli anziani malati che vengono intubati, perché , come ho sentito dire da un anestetista-rianimatore del San Bassiano, il rischio avverso è maggiore nell'intubare pazienti molto anziani e malati che non farlo. Si valuta...

Peggio ancora. In ogni caso le due cose non sono sovrapponibili: si muore come cani, senza una persona cara, senza funerale, con un lutto dilatato in incubo inelaborabile per i superstiti.

Per quanto male sia stato gestito, e forse proprio per questo, per un attimo il virus è riuscito a contrapporre il valore della vita al valore di mercato. Tocca ai filosofi valorizzare questa circostanza rara, questa pietra d'inciampo nella marcia trionfale delle magnifiche e progressive sorti della robotica umana.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: bobmax il 24 Marzo 2020, 17:42:46 PM
Non è il valore della vita ad essere messo in risalto dal virus.

Bensì è il valore della morte a tornare finalmente in auge.

La morte, abbiamo fatto di tutto pur di ignorarla, ma ora torna alla ribalta!

Non possiamo più nasconderla, cacciandola sotto il tappeto del nostro progresso capace di tutto risolvere, sicuro baluardo della nostra vita.

La morte c'è, qui ora, nella casa accanto. E da un momento all'altro può bussare alla nostra porta.
E niente può fermarla.

Vivevamo per la vita, mentre avremmo dovuto vivere per la morte.

Così la morte ci interroga: "Cosa davvero vale?"

Siamo talmente assuefatti alla vita per la vita, che ci ribellliamo! In nome della nostra perduta libertà! Libertà di godere della nostra vita!

Riusciremo a ritrovare la nostra vita per la morte?
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 17:53:43 PM
Sí, perché la morte appartiene alla vita (le pietre non muoiono) e il virus portando la brutta morte insegna il valore della vita e della bella morte.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: bobmax il 24 Marzo 2020, 18:05:22 PM
Quanto ci vorrà, quante pietre d'inciampo dovremo incontrare ancora per uscire finalmente dalla superstizione?

Certamente non prima di aver affrontato il nichilismo, abbarbicato alla vita per la vita.

Una superstizione costante, pure qui, in questa sezione, che dovrebbe essere dedicata alla filosofia...
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2020, 18:12:13 PM
La filosofia é nata dalla Lebenswelt. Difficile separare le due gemelle.

Vero @sari che questo virus risparmia i bambini, ma é un boomerang etico e assoluto perché se avesse privilegiato i bambini non c'era Confindustria che tenga e ne saremmo tutti già fuori.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 24 Marzo 2020, 18:59:41 PM

@Ipazia
Vero, ma solamente se i bambini colpiti dal virus fossero stati quelli delle nazioni ricche del 'primo mondo'. Gli 800mila e passa bimbi morti di polmonite da virus nel 2018 nei paesi poveri non hanno meritato più di un trafiletto in qualche pagina interna di giornale o di sito web... :(
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 24 Marzo 2020, 19:16:31 PM
Citazione di: Ipazia il 24 Marzo 2020, 16:50:16 PM
Il distanziamento ipertrofizza la metafisica dell'epidemia laddove il sistema è così arretrato da non saper sfruttare la tecnoscienza che renderebbe il distanziamento razionale, non paranoico. Altra grande lezione orientale che qui è andata persa: "non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci" (Matteo, VII, 6)

Ma resterà comunque una utile esercitazione totalitaria per i detentori del potere su cui far lavorare i loro sociologi operanti nella parte metafisica nascosta del "mondo libero". Da incorporare anche questo nel corollario simbolico della metafisica del coronavirus.

Invece per quanto riguarda la qualità della vita degli anziani un conto è la dolce morte consapevolmente scelta e un conto è la brutta morte con un tubo in gola. Sovrapporre le due cose mi pare, metafisicamente ed eticamente, un tantino inumano.

La partita è sempre giocata sulla carne viva delle persone. Tocca a ciascuno farsi carico della sua quotaparte di oppressione con i mezzi di lotta che sa maneggiare, incluso il logos, la metafisica. Che talvolta mobilita energie più vigorose delle gesta degli shaid. Anche questa è una lezione, sottovalutata, di maggio.
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Per quanto riguarda:
"Il distanziamento ipertrofizza la metafisica dell'epidemia laddove il sistema è così arretrato da non saper sfruttare la tecnoscienza che renderebbe il distanziamento razionale, non paranoico. Altra grande lezione orientale che qui è andata persa: "non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci" (Matteo, VII, 6)"                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               
Non ho capito quasi nulla di questa parte del tuo intervento. Non ho capito cosa c'entra Matteo e la sua citazione, ne perché distanziamento compare prima in corsivo e poi no. Per quel poco che ho capito, mi pare difficile rendere "razionale", con l'uso della "tecnoscienza" a lungo termine un distanziamento che implica il metro di distanza nei luoghi pubblici e il divieto assoluto di libertà di riunione nei luoghi privati, per i motivi che ho spiegato. Dalla libertà di riunione dipendono la libertà di aggregazione politica e sessuale. Se salta l'una, saltano le altre. E qui parlano di protrarre l'emergenza per due anni (lo ha detto ad esempio la Merkel), i due anni che serviranno a trovare il vaccino.


La tecnoscienza dovrebbe servire a mettere i malati gravi in ospedale, i positivi e i malati leggeri a casa e i sani in libertà: se per farci uscire di casa devono fare sessanta milioni di tamponi li facessero, e comprassero meno aerei da guerra. Non per dire che necessariamente la soluzione sia questa, per dire che tra isolare e distanziare le persone da una parte, e individuare tecnologicamente e biologicamente gli infetti dall'altra, molto meglio la seconda come male minore, come strategia fino al vaccino o alla soluzione definitiva.





Per quanto riguarda:
"Invece per quanto riguarda la qualità della vita degli anziani un conto è la dolce morte consapevolmente scelta e un conto è la brutta morte con un tubo in gola. Sovrapporre le due cose mi pare, metafisicamente ed eticamente, un tantino inumano.
La partita è sempre giocata sulla carne viva delle persone. Tocca a ciascuno farsi carico della sua quotaparte di oppressione con i mezzi di lotta che sa maneggiare, incluso il logos, la metafisica. Che talvolta mobilita energie più vigorose delle gesta degli shaid. Anche questa è una lezione, sottovalutata, di maggio."                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     


Se voleva essere una risposta a me, non si tratta di morte ne dolce ne brutta, e se ti ho dato l'impressione di voler fare lo shaid o di essere insensibile verso gli anziani non so che farci...

il problema è che non scegliamo niente, non abbiamo scelto di nascere e non sceglieremo mai veramente come e quando morire: questa scelta, questa opzione, non c'è, non è reale, neanche per il suicida o per chi scelga l'eutanasia; io in questo periodo di carcere esteso alla metropoli (forse chi vive isolato o in campagna lo "sente" di meno) volevo ribadire il valore della libertà, anche se non c'è effetto senza causa, anche se penso che essa sia un'illusione: è reale l'istinto che sta alla base di quella illusione, e tanto mi basta. Tale istinto, che ci illude di essere liberi, e ci fa soffrire quando quello che chiamiamo "libertà" (vuota parola...) ci manca, penso si possa contrapporre al "mercato" come meta del divenire storico, non il presunto "valore della vita", che per me è tautologico e teologico, crea più problemi di quanti ne risolva.


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Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 24 Marzo 2020, 22:14:32 PM
Buonasera amico @Niko,

Grazie per i tuoi interventi, danno nuova linfa e spinta al ragionamento.

Solo un piccolo appunto personale sull' istinto, personalmente lo considero come forza propulsiva, non come mera illusione.

Citazione
Vivevamo per la vita, mentre avremmo dovuto vivere per la morte.

Io amo la vita, io amo la morte.

Credo che questa semplicissima risposta, potrebbe esser la chiave di volta.

Ora bisognerebbe solo riscoprirne i valori essenziali.

Da qualche parte, lessi il perché del senso di combattere (in questo può stare anche tutto ciò, che di metafisica si parla), diceva pressappoco così:

Citazione
- Vale la pena combattere per un futuro senza paura?

- Si, ne vale la pena.

Grazie anche all' amica @Ipazia per aver aperto questo thread e agli altri amici tutti, seguo con interesse.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2020, 00:03:45 AM
Citazione di: niko il 24 Marzo 2020, 19:16:31 PM
Non ho capito quasi nulla di questa parte del tuo intervento. Non ho capito cosa c'entra Matteo e la sua citazione,
Gli orientali ci hanno dato le perle, ma noi siamo i porci
Citazionene perché distanziamento compare prima in corsivo e poi no.
perchè bastava una volta solo per evidenziarlo
CitazionePer quel poco che ho capito, mi pare difficile rendere "razionale", con l'uso della "tecnoscienza" a lungo termine un distanziamento che implica il metro di distanza nei luoghi pubblici e il divieto assoluto di libertà di riunione nei luoghi privati, per i motivi che ho spiegato. Dalla libertà di riunione dipendono la libertà di aggregazione politica e sessuale. Se salta l'una, saltano le altre. E qui parlano di protrarre l'emergenza per due anni (lo ha detto ad esempio la Merkel), i due anni che serviranno a trovare il vaccino.
Se usi la tecnoscienza razionalmente non devi aspettare il vaccino per lasciare alla gente libertà di aggregazione politica e sessuale. Chiudi solo quello che sai è infetto. Ma se brancoli nel buio non ti resta che chiudere tutti finchè non arriva il vaccino. Magari tutti no. Alla fine concordo con te che sarà preferibile rischiare una morte eventuale che una carcerazione certa. Vedo che, molto a spanne, concordi anche tu:
CitazioneLa tecnoscienza dovrebbe servire a mettere i malati gravi in ospedale, i positivi e i malati leggeri a casa e i sani in libertà: se per farci uscire di casa devono fare sessanta milioni di tamponi li facessero, e comprassero meno aerei da guerra. Non per dire che necessariamente la soluzione sia questa, per dire che tra isolare e distanziare le persone da una parte, e individuare tecnologicamente e biologicamente gli infetti dall'altra, molto meglio la seconda come male minore, come strategia fino al vaccino o alla soluzione definitiva.

CitazioneSe voleva essere una risposta a me, non si tratta di morte ne dolce ne brutta, e se ti ho dato l'impressione di voler fare lo shaid o di essere insensibile verso gli anziani non so che farci...
Era una risposta a @Sari e @Jean

Citazione... non il presunto "valore della vita", che per me è tautologico e teologico, crea più problemi di quanti ne risolva.
Se ti dicono che ti restano 6 mesi di vita pensi che si tratti di tautologia e teologia ?

Saluti a @Hlodowig che apprezza la discussione.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Gyta il 25 Marzo 2020, 03:19:19 AM
La metafisica con la materia animata o inanimata che sia non c'entra nulla.
Questa discussione in tali termini risulta ai minimi termini movimento -conscio o subconscio che sia- atto ad una sorta di sensazionalizzazione di una realtà che, con estrema o contenuta gravità ci investe tutti senza eccezioni di sorta.
Trovo peraltro di pessimo gusto volerne estrapolare un qualsivoglia significato filosofico quando nell'emergenza ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno è di una razionalità e di un equilibrio emotivo atto a garantire scelte ponderate (non sinfonie direzionate ad ottenebrare menti e cuori al solo fine di esorcizzare la paura della morte).


Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 25 Marzo 2020, 11:13:53 AM

Ciao Holdowing,


io volevo dire che l'istinto è la fonte, la causa, dell'apparire (e non certo dell'essere) della libertà, apparire che avviene quando l'istinto è represso da un'opposizione più forte di esso, e la libertà (di cui prima dell'opposizione/repressione neanche ci preoccupavamo) improvvisamente ci manca, appare proprio perché ci manca (ecco la situazione che sto vivendo in questi giorni, ma penso che sia paradigmatica della dinamica tra istinto e libertà in generale).


E così la repressione -impossibile- a meglio vedere è solo una deviazione dell'istinto: quello che prima ci faceva agire nel solito modo nella quotidianità, ora ci fa contemplare la libertà, che contempliamo perché non l'abbiamo più: l'apparire della libertà alla coscienza è comunque la conseguenza di un istinto attivo, che non si è spento, perché ha trovato un altro modo, di manifestarsi. Istinto che in precedenza ci guidava verso una varietà di oggetti del desiderio perduti, che ora la libertà perduta sintetizza, cercando vie traverse per riconquistarli: sia come fantasia di ripristino dello stato precedente, che come progetto alternativo di avvicinamento agli stessi oggetti del desiderio, che però tenga conto dell'ostacolo, per aggirarlo in qualche modo (simbolicamente eh, sennò infettiamo tutti e ci fanno la multa).




Ciao Ipazia


Disperarsi perché si hanno sei mesi di vita è umano e universale, ma è mancanza di saggezza, il problema non sono i sei mesi di vita, il problema è che non si è fatto o detto tutto quello che c'era da fare e da dire nella vita, perché un individuo ideale che avesse fatto o detto tutto ciò che c'era da fare e da dire nella vita, potrebbe morire anche subito.


Non è il vuoto tempo che ci manca se ci dicono che abbiamo sei mesi di vita, ma il tempo come risorsa, il tempo per fare cose, per amare, per godere della vita eccetera; ma se il tempo è risorsa, vuol dire che è concepito in un progetto, e se è concepito in un progetto, vuol dire che la vita lo sta valutando ai suoi, seppur stravolti dalla situazione, criteri, e non prendendo a criterio se stessa, che è sempre impossibile.


L'irreversibilità dei percorsi e delle azioni intraprese, l'abisso delle infinite possibilità scartate perché una sola si realizzi, determina l'impossibilità del giudizio e della valutazione sulla vita, la caduta nello stato di soggettività. La morte non ci toglie l'angoscia, e non ci toglie la libertà. Anzi ce le dà.


E quello che soggettivamente ti viene a mancare se ti annunciano che ti fucilano domani è la sopravvivenza, non la vita. Altrimenti non ne soffriresti. La sopravvivenza è un valore nella vita, ma non è l'unico, per questo puoi avere delle priorità anche se hai sei mesi, o un giorno, di vita.


Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 25 Marzo 2020, 11:32:52 AM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 00:03:45 AM
Gli orientali ci hanno dato le perle, ma noi siamo i porci
Citazione
Alle false rappresentazioni di gioia per il ritorno alla normalità di un regime totalitario, che puzza di cadavere, preferisco la vitalità disordinate delle democrazie occidentali. Alle perle preferisco i porci.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2020, 11:42:28 AM
Citazione di: baylham il 25 Marzo 2020, 11:32:52 AM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 00:03:45 AM
Gli orientali ci hanno dato le perle, ma noi siamo i porci
Alle false rappresentazioni di gioia per il ritorno alla normalità di un regime totalitario, che puzza di cadavere, preferisco la vitalità disordinate delle democrazie occidentali. Alle perle preferisco i porci.

Per ora a puzzare di cadavere, ancor più delle bare in giro per l'Italia, è la coscienza nera liberal liberista che ha anteposto il PIL alla vita dei suoi cittadini. Una visita negli ospedali lombardi o spagnoli, e nelle abitazioni dove si lasciano morire i contagiati, aiuterebbe a chiarire il concetto. Sia in termini razionali che metafisici. Ovviamente volendo restare nel dominio metafisico del non-nichilistico. Per il nichilismo liberal-liberista it's all OK. Meno rami secchi da alimentare. Il tory BoJo l'ha detto chiaro e tondo. L'Italia in padania lo sta realizzando.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2020, 13:07:41 PM
Citazione di: Gyta il 25 Marzo 2020, 03:19:19 AM
La metafisica con la materia animata o inanimata che sia non c'entra nulla.
Questa discussione in tali termini risulta ai minimi termini movimento -conscio o subconscio che sia- atto ad una sorta di sensazionalizzazione di una realtà che, con estrema o contenuta gravità ci investe tutti senza eccezioni di sorta.
Trovo peraltro di pessimo gusto volerne estrapolare un qualsivoglia significato filosofico quando nell'emergenza ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno è di una razionalità e di un equilibrio emotivo atto a garantire scelte ponderate (non sinfonie direzionate ad ottenebrare menti e cuori al solo fine di esorcizzare la paura della morte).

Tutto è traducibile in termini filosofici senza aver la pretesa che tale operazione sia un vaccino o una cura per il virus. Ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno per guarire ammalati è indubbiamente difficile trovarlo in un forum di filosofia che al massimo può prendersi la briga di curare l'anima.

Il gusto è la parte più personale del libero arbitrio e pure la più libera da imperativi etici. Per cui ci si lasci il "pessimo gusto" di interpretare le meta-fisiche che emergono dalla fisicità del virus nel momento in cui impatta con la trascendentalità umana, con le sue retoriche, tragicomiche, e farmaci esistenziali. Arricchendo, oltre alle conoscenze fisiche anche quelle metafisiche che l'impatto genera. Peraltro è proprio nei momenti di crisi sociale che le contrapposte metafisiche escono dal torpore silente e si manifestano in tutta la loro cruda nudità. Il che, per un sapere sedicente amante di se stesso, è occasione oltremodo ghiotta di apprendimento e riflessione.

Caro @niko

sul valore della vita e dei suoi presupposti ci sono già discussioni e ne potresti aprire un'altra. Qui mi preme sottolineare la sua irriducibilità alla tautologia, visto che le ipotesi circolari tra nascita e morte sono ancora tutte sul tappeto e non è mia intenzione mettercele sotto trasformandole in teologia.

@sari

Osservazione ineccepibile la tua che offre ulteriori spunti per l'impatto metafisico del virus sull'anima occidentale di fronte a qualcosa che pensava impossibile.
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Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Gyta il 25 Marzo 2020, 13:33:24 PM
Citazionese per farci uscire di casa devono fare sessanta milioni di tamponi li facessero, e comprassero meno aerei da guerra (niko)
Esatto. Ecco perché è importante – a mio avviso- evitare letture pseudo (e sottolineo pseudo) filosofiche in un momento che chiede completa consapevolezza e non il girare la questione altrove. Qui l'unica filosofia da adoperarsi è quella che miri alla presa di coscienza della gestione di fronte alle emergenze, l'analisi alla situazione economica che manovra, inerente la filosofia politica.
CitazioneE qui parlano di protrarre l'emergenza per due anni (lo ha detto ad esempio la Merkel), i due anni che serviranno a trovare il vaccino.
Balle, campate per aria.. i virus mutano ed il vaccino per questo fra due anni se servirà sarà a ben poco..
Citazionel'istinto è la fonte, la causa, dell'apparire (e non certo dell'essere) della libertà, apparire che avviene quando l'istinto è represso da un'opposizione più forte di esso, e la libertà (di cui prima dell'opposizione/repressione neanche ci preoccupavamo) improvvisamente ci manca, appare proprio perché ci manca (ecco la situazione che sto vivendo in questi giorni, ma penso che sia paradigmatica della dinamica tra istinto e libertà in generale).
Appare perché negata.. Quella medesima assenza passerebbe inosservata, come spesso accade, se l'assenza non risultasse da una evidente negazione posta in atto al di fuori della nostra apparente volontà..
Citazioneperché un individuo ideale che avesse fatto o detto tutto ciò che c'era da fare e da dire nella vita, potrebbe morire anche subito.
Difficile da spiegarlo, ma vero.
CitazioneArricchendo, oltre alle conoscenze fisiche anche quelle metafisiche che l'impatto genera. Peraltro è proprio nei momenti di crisi sociale che le contrapposte metafisiche escono dal torpore silente e si manifestano in tutta la loro cruda nudidità. (Ipazia)
Questa -purtroppo- è l'incontrovertibile verità del sonno della ragione.. le lotte e le coscienze deste non si ergono da strumentalizzazioni tout court..
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: davintro il 25 Marzo 2020, 13:39:37 PM

il possibile diffondersi (innestandosi su tendenze purtroppo già in atto da tempo, vedi il rossobrunismo dei vari Fusaro, esaltante il totalitarismo di un Putin o di un Maduro, in contrapposizione alla società aperta di stampo occidentale) di simpatie verso modelli dittatoriali come quello cinese, reputati più efficaci alla risoluzione di un'emergenza come questa, è un pericolo da cui dovremmo guardarci con lo stesso grado di preoccupazione che riserviamo all'epidemia stessa. Che in una situazione di eccezionale emergenza come questa si proceda a una PARZIALE e PROVVISORIA limitazione dei diritti individuali a tutela della salute pubblica, è qualcosa che anche in un'ottica liberale razionale e lungimirante può, essere accettata e giustificata. Il principio liberale "la mia libertà termina quando inizia quella libertà altrui" può porsi come motivazione di una autolimitazione dei diritti, se necessaria a tutelare lo stesso principio di libertà in un'ottica più ampia, perché riferita alla libertà di tutti, di un'intera comunità. Cioè, le limitazioni a cui siamo sottoposti non implicano un'inversione valoriale per cui la libertà individuale diverrebbe  valore inferiore rispetto alla salute, alla sicurezza pubblica, in nome di un'ideologia salutista, ma semplicemente l'ammissione che la difesa della libertà comprende la difesa della vita e della salute, in quanto sue necessarie condizioni. Ma ammettere che la libertà necessita di vita e salute (un morto o un intubato non ha nessuna libertà), al punto che, in nome di queste ultime si può in parte accettare di essere limitata in situazioni di emergenza, è ben diverso dal pensare che esse siano in assoluto beni più preziosi della libertà stessa. Proprio il loro essere necessarie condizioni per essa, ne rivela anche la subordinazione, in nome del principio per cui ciò che serve (vita e salute) ha sempre meno valore rispetto al fine in sé (la libertà). Teniamo conto che, mentre la morte è un destino tragico ma inevitabile, il vivere il tempo che ci è concesso in libertà o sottomissione è una scelta, ed è per questo che i nostri sforzi dovrebbero mirare soprattutto, più che a rimandare eternamente una fine già scritta, a difendere il nostro essere liberi in coerenza, ed è per questo che troverei sempre preferibile terminare la vita un pò prima, ma vivendo fino all'ultimo da uomo libero, piuttosto che tirare a campare sotto un regime dittatoriale e le sue imposizioni salutistiche. Se si decide di limitare alcuni diritti lo si fa solo entro i limiti in cui appare strettamente necessario a che si possa superare prima possibile l'emergenza e tornare a godere appieno della libertà una volta di nuovo assicurate i suoi presupposti strumentali, vita e salute, il discorso rientra in piena coerenza nell'ottica della libertà bene sommo, un po' come una ritirata strategica di un esercito dopo una battaglia persa: non ci si ritira perché si è persa la coscienza del senso del combattere ma per ricreare le condizioni per cui in un futuro si potrà tornare a combattere in modo più efficiente.


Ciò che dovrebbe far preoccupare è che questa sospensione parziale della libertà, pur ragionevole nello specifico contesto, rischia di creare un pericoloso precedente a cui un domani un governo, più o meno, autoritario, potrà appellarsi per giustificare l'introduzione di nuove forme di controllo sui cittadini, sui loro spostamenti, i loro consumi, la loro stessa libertà di espressione, utilizzando ad hoc la propaganda, i media per ingigantire pericoli sanitari in realtà inferiori all'attuale Corona Virus, manipolando l'opinione pubblica per convincerla della ragionevolezza degli interventi. L'unica forma di prevenzione di questo scenario è una comunità scientifica il più possibile autonoma nella ricerca e informazione dell'effettivo stato delle cose, sui reali margini di pericolosità, autonoma rispetto alle istanze politiche. Ed è per questo che la preservazione delle garanzie a tutela della massima indipendenza della ricerca scientifica e della cultura in generale da ogni forma di controllo e manipolazione statale dovrebbe, caposaldo del pensiero liberale appare sempre più una necessità prioritaria. Lungi dall'interpretarla come occasione di contestazione ideologico-valoriale del modello di società aperta, fondata sul primato della libertà degli individui (pregherei di tener conto della scelta della forma plurale "individui") questa emergenza dovrebbe piuttosto richiamare alla vigilanza verso la tutela dei suoi dispositivi di limitazione verso ogni abuso del potere politico
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2020, 13:43:13 PM
Citazione di: Gyta il 25 Marzo 2020, 13:33:24 PM
Esatto. Ecco perché è importante – a mio avviso- evitare letture pseudo (e sottolineo pseudo) filosofiche in un momento che chiede completa consapevolezza e non il girare la questione altrove. Qui l'unica filosofia da adoperarsi è quella che miri alla presa di coscienza della gestione di fronte alle emergenze, l'analisi alla situazione economica che manovra, inerente la filosofia politica

La vedo dura se è vero che:

Citazione... le lotte e le coscienze deste non si ergono da strumentalizzazioni tout court...

@davintro

Riflessione importante la tua che allarga la prospettiva di questa discussione.

Concordo pienamente ponendoti un quesito: com'è che laddove "si rispetta meno la libertà degli individui" si sono adottate strategie più efficenti nella salvaguardia della loro vita e dove invece si ciancia alla grande di libertà individuali li si è lasciati liberi ... di morire e infettare, teorizzandone persino l'ineluttabilità ?

Fatta la tara degli estremi della gaussiana tra dove li si sono lasciati morire in carcere coi familiari (Italia) e dove li si sono salvati efficacemente incarcerando meno popolazione possibile (Corea del Sud, Taiwan, Giappone)
.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 25 Marzo 2020, 15:17:34 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 11:42:28 AM
Citazione di: baylham il 25 Marzo 2020, 11:32:52 AM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 00:03:45 AM
Gli orientali ci hanno dato le perle, ma noi siamo i porci
Alle false rappresentazioni di gioia per il ritorno alla normalità di un regime totalitario, che puzza di cadavere, preferisco la vitalità disordinate delle democrazie occidentali. Alle perle preferisco i porci.

Per ora a puzzare di cadavere, ancor più delle bare in giro per l'Italia, è la coscienza nera liberal liberista che ha anteposto il PIL alla vita dei suoi cittadini. Una visita negli ospedali lombardi o spagnoli, e nelle abitazioni dove si lasciano morire i contagiati, aiuterebbe a chiarire il concetto. Sia in termini razionali che metafisici. Ovviamente volendo restare nel dominio metafisico del non-nichilistico. Per il nichilismo liberal-liberista it's all OK. Meno rami secchi da alimentare. Il tory BoJo l'ha detto chiaro e tondo. L'Italia in padania lo sta realizzando.

Non considero affatto razionale che il sistema sociale ed economico ruoti attorno all'obiettivo di eliminare i morti da virus o alle capacità del sistema sanitario. E' il modo migliore per aumentare i morti, non per diminuirli.

A me sembra che lo Stato e la popolazione italiana in generale stiano reagendo bene, in Gran Bretagna hanno rapidamente fatto una inversione di rotta.

Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 25 Marzo 2020, 21:17:44 PM
Amico @baylham,

Certo che sta reagendo bene, non ha mai reagito.

Porto in causa e a mio sostegno una breve chiacchierata in famiglia, coadiuvata da un whatsapp:

Citazione

- foto di degustazione culinaria di un mio parente

- io che prendo il pretesto per auto-invitarmi a casa loro, pranzo o cena che sia.

- altro familiare che ricorda la multa.

- censura da parte mia, per quello a cui ho fatto seguito, reagendo in maniera razionale ed emotiva. (vi risparmio i dettagli dell' opera.)

Se questa è prenderla bene, allora io dico che ce la stiamo prendendo perbene in quel posto.

Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 25 Marzo 2020, 22:02:21 PM
Citazione di: niko il 25 Marzo 2020, 11:13:53 AM

Ciao Holdowing,


io volevo dire che l'istinto è la fonte, la causa, dell'apparire (e non certo dell'essere) della libertà, apparire che avviene quando l'istinto è represso da un'opposizione più forte di esso, e la libertà (di cui prima dell'opposizione/repressione neanche ci preoccupavamo) improvvisamente ci manca, appare proprio perché ci manca (ecco la situazione che sto vivendo in questi giorni, ma penso che sia paradigmatica della dinamica tra istinto e libertà in generale).


E così la repressione -impossibile- a meglio vedere è solo una deviazione dell'istinto: quello che prima ci faceva agire nel solito modo nella quotidianità, ora ci fa contemplare la libertà, che contempliamo perché non l'abbiamo più: l'apparire della libertà alla coscienza è comunque la conseguenza di un istinto attivo, che non si è spento, perché ha trovato un altro modo, di manifestarsi. Istinto che in precedenza ci guidava verso una varietà di oggetti del desiderio perduti, che ora la libertà perduta sintetizza, cercando vie traverse per riconquistarli: sia come fantasia di ripristino dello stato precedente, che come progetto alternativo di avvicinamento agli stessi oggetti del desiderio, che però tenga conto dell'ostacolo, per aggirarlo in qualche modo (simbolicamente eh, sennò infettiamo tutti e ci fanno la multa).

Si, mi riferivo proprio a quello che tu, diligentemente e discretamente hai appena espresso.

In più, leggendoti proprio ora, rafforzi in me l' idea di quanto ho appena riferito poco sopra. (il mio precedente intervento)

Di per sé, sono convinto che lo spirito umano, di riflesso all' istinto naturale, non può e né deve essere messo in gabbia.

È una malsana decisione in quanto la reazione a lungo termine sarà molto più violenta, (il sonno della ragione, le maschere che cadono, gli specchi che si infraggono) quanto più le libertà individuali saranno represse.

L' Italia, non sta reagendo bene, anzi, è stata essa stessa portatrice malsana di quell' aria di austerità, con la quale accusava gli altri (parlo dei nostri politicanti da strapazzo, nessuna distinzione di classe o di merito) e con il conseguente mediocre tentativo di autorevolezza (meglio sarebbe chiamarla autorità) e con la quale si cerca ancora, nonostante tutto, il diversivo per nasconderne la scempiaggine degli ultimi 40 anni.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 25 Marzo 2020, 23:16:58 PM
Come già qualcuno ha scritto, la metafisica con il Covid-19 non c'entra nulla.

Infatti il Dizionario ci dice che la metafisica è: Ogni dottrina filosofica che si presenti come scienza della realtà assoluta, che cerchi cioè di dare una spiegazione delle cause prime della realtà prescindendo da qualsiasi dato dell'esperienza;

insomma presupposto della metafisica è la ricerca sui limiti e sulle possibilità di un sapere che non può derivare in modo diretto dall'esperienza sensibile.

Sono tuttavia interessanti le riflessioni che ci propone l'autrice del thread:

Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PMI virus sono prodotti evolutivi collocati sul confine tra materia inanimata e animata in quanto sprovvisti della capacità di riprodursi e alimentarsi in assenza di una cellula biologica che infettano. Già questo parassitismo archetipico può indurre riflessioni sul senso della vita e su come essa funzioni all'origine della sua evoluzione.
Già, nessuno vive senza l'aiuto, volontario o forzato, degli altri. Con buona pace dei cosiddetti autosufficienti.......
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PMMa più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta.
Un grande bagno di umiltà per l'essere umano del giorno d'oggi, che ha superato la superbia biblica di coloro che costruirono la Torre di Babele. E che mostra una sfrontata volontà di godere senza più alcun freno morale, etico e/o di semplice buon senso. I deliri di onnipotenza da crescita illimitata del Pil e da evoluzione tecnologica mi paiono uscirne nettamente ridimensionati.

Condivido tuttavia anche l'amara riflessione che non appena possibile, quali che siano le condizioni dell'umanità all'uscita da questa crisi, da questa catastrofe mondiale, ci saranno caramelle a go go per tutti.

Ammesso, ma non concesso, che ci siano le condizioni per farlo. Perché non è da scartare l'ipotesi formulata da chi contempla la possibilità che l'umanità sia ad una svolta storica, epocale. Naturalmente gli è stato correttamente risposto che non solo è presto per dirlo ma, anche, solo per pensarlo. Pur tuttavia la fase che stiamo vivendo mi pare sia solo all'inizio. Occorre dunque essere molto prudenti ma anche attenti.

Stiamo a vedere.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 25 Marzo 2020, 23:54:28 PM

"Ma più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta."



Piccola nota pignola tanto per sdrammatizzare: non possiamo essere in lotta contro i virus per conquistare i vertici della catena alimentare perché noi ne facciamo parte e loro no, quindi difficilmente gli interesserebbe conquistarli e ce li cedono volentieri (non hanno metabolismo e non si nutrono, proprio per questo sono un caso limite del vivente).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 26 Marzo 2020, 00:45:27 AM
Citazione di: Freedom il 25 Marzo 2020, 23:16:58 PM
insomma presupposto della metafisica è la ricerca sui limiti e sulle possibilità di un sapere che non può derivare in modo diretto dall'esperienza sensibile.

Buon @Freedom,

Sai, mio padre Uomo Stimatissimo e Moralmente Rispettato da tutti coloro che lo conoscevano (Figurarsi che alla sua morte, conobbi certi pezzi grossi di cui non ero a conoscenza, men che meno lui, molto probabilmente), un giorno rispose in maniera diretta e concreta ad una delle mie perplessità, circa l' insieme mente, pensiero, cervello ed esperienza.

Mi rispose esattamente così:

Citazione
metti un uomo in una gabbia senza mai fargli vedere la luce del giorno, lascialo li fin quasi alla fine dei suoi giorni, poi liberalo e chiedigli cosa oda, pensi e senta.

Grande Uomo mio padre! (e senza aver bisogno di un dizionario qualsiasi.)
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 26 Marzo 2020, 03:45:30 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM
I virus sono prodotti evolutivi collocati sul confine tra materia inanimata e animata in quanto sprovvisti della capacità di riprodursi e alimentarsi in assenza di una cellula biologica che infettano. Già questo parassitismo archetipico può indurre riflessioni metafisiche sul senso della vita e su come essa funzioni all'origine della sua evoluzione.

Ma più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta. Stavolta dobbiamo riconoscere che il virus ha marcato parecchi punti a suo vantaggio, esibendo impietosamente la nostra vulnerabilità nei suoi confronti, malgrado i potenti mezzi biotecnologici che la rivoluzione scientifica ha prodotti dai tempi in cui eravamo in sua totale balia e l'unica difesa che potevamo opporre si collocava ai livelli metafisici più bassi dove diventa superstizione.

Tanto più grande è dunque lo scotto di fronte all'attuale arretramento, che fino a due mesi fa avremmo ritenuto fantascientifico, convinti di aver relegato quel medioevo in archivio per sempre, possedendo, anche per i casi letali ancora in essere, capacità di contrasto e confinamento a prova di pandemia. C'eravamo supponentemente illusi di potercela fare pure di fronte alle drastiche misure che la Cina ha dovuto attuare per contrastarlo ed anche alla fine di febbraio i nostri metafisici occidentali, forse non saggi, prestati alla virologia, ci assicuravano con nonchalance che si trattava di una influenza solo un po' più complicata che, come ogni anno, avrebbe dato il colpo di grazia a qualche vegliardo comunque giunto al suo fine vita.
Sembra che una sperimentazione a livello internazionale ( Cina compresa) avesse dimostrato , costruendo un virus in laboratorio , che un potenziale virus , come il virus che ci sta impestando , potesse passare dai pipistrelli agli umani ,come sembra sia successo n effetti.
Ci si poteva munire quindi delle armi per prevenire e /o combattere il possibile nemico , ma i nostri arsenali si sono nel frattempo attrezzati aggiornandosi solo contro i possibili nemici umani.
Evidentemente temiamo più l'uomo dei virus.
Siamo sopravvissuti finora senza combattere i virus , non avendo armi.
Oggi abbiamo armi e tempi di reazione potenzialità sempre più rapidi.
Sembra quindi naturale usare queste armi , anche se al primo colpo abbiamo fatto cilecca. La seconda volta faremo centro.
E questo mi sembra un punto di svolta.
Nulla sarà più come prima , ma in un senso molto più lato , e le cui implicazioni non mi appaiono del tutto chiaro.
Tutti gli esseri viventi sono parassiti a vicenda in modi più o meno diretti , in una catena che oggi sappiamo di poter alterare.
Per mia ignoranza non capisco il ruolo della metafisica in ciò.
Mi viene in mente un paragone , non so' quanto opportuno , e forse cervellotico , con la immigrazione.
Quelli che chiudono le porte agli immigrati sono immigrati di vecchia data.
Noi che chiudiamo , o almeno ci stiamo attrezzando per farlo , la porta ai virus ,siamo anche una accozzaglia di vecchi virus.
Non sto dicendo che non dobbiamo combattere il virus.
Abbiamo scelto una strada e la percorriamo fino in fondo.
Non sarebbe male però riflettere dove porta.
Se comporta una svolta rivoluzionaria nella storia della vita , oppure no.
A me sembra di sì , anche se rientra nell'elenco più ampio di tutte le rivoluzioni che un essere vivente che fa un uso massiccio di coscienza , mai visto prima , sta mettendo in atto.
È l'uso di questa coscienza che farà' si che nulla sarà  più come prima , uscendo dalla contingenza pur tragica del momento.
Ma come sarà' ?
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 26 Marzo 2020, 07:32:20 AM
E' filosoficamente troppo facile salire sul carro apocalitticista che, non riconoscendosi per disparate ragioni in questa società, accorre a decretarne la morte per autocombustione. Il rigor mortis è una cosa seria, far la corsa a chiudere la bara con il molto probabile rischio di sentir suonare una campanella all'interno, che figuraccia per un apocalittico. Morte, per quale rinascita poi? Il modello cinese, ovvero tutto ciò che c'è di peggio in occidente coronato e cristalizzato dall'obbedienza di matrice confuciana rifluita nei modelli totalitari del secolo scorso.  Avremo almeno la decenza di accettare un totalitarismo, solo se in caso cui cambiasse qualcosa, non per irrigidirci ulteriormente in ciò che già siamo, più rigidi di quanto già siamo, tanto che qualcuno già ci vede come morti. Questa pandemia è il primo passo per qualcosa di molto più profondo, per un altro disincantamento, questa volta non dalla magia e dal pensiero simpatico, ma dal cornucopismo e dal feticismo delle merci. L'agenda è carica di impegni, il Covid passerà, altri arriveranno, rimbocchiamoci le maniche, anche e sopratutto la filosofia, quella seria, quella fuori dalle accademie, quella che si mangia si beve e si respira.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 11:09:40 AM
Concordo con la riflessione di InVerno, escluso il bias sinofobico che non tiene conto del fatto che sopravvivere al virus è innanzitutto un fatto tecnoscientifico e procedurale, e solo dopo scatta il piano inclinato politico. Variamente declinabile e assai invasivo anche nella democrazia liberal-liberista sudcoreana, ancora più efficace di quella cinese nel tracciare le persone, riducendo conseguentemente contagiati, morti e reclusi.

Concordo pure col padre di Hlodowig che la filosofia "fuori dalle accademie, quella che si mangia si beve e si respira" la praticava certamente.

Ridurre la filosofia all'iperuranio e lasciar razzolare la robotica scientista nel quotidiano è poco saggio e anche poco filosofico perchè non coglie il legame che indissolubilmente lega res cogitans e res extensa. Legame assai stretto anche tra uomo e virus.

(il quale, rispondendo a niko, partecipa pure lui alla lotta per la sua esistenza e riproduzione, con i mezzi che la sua limitatissima e ultradeterministica biologia gli consente. Determinismo che ancora una volta rivela la sua misteriosa capacità di inventare nuovi problemi, bastonando la nostra supponente ignoranza e lanciandoci la sfida - mortale - del superamento).

Che la relazione della res cogitans con la res extensa, della mente umana con la natura, sia fin da subito metafisica, ce lo ricorda l'ossessivo "perchè ?" dei nostri cuccioli. La scienza è metafisica naturale, arte ed estetica sono metafisica del piacere, la religione è metafisica dell'immaginario, la filosofia è meta-metafisica, metafisica pura. E' interrogazione sul senso del domandarsi il senso delle cose, trovando lungo la strada di questa interrogazione il senso delle cose che ci toccano, tra cui il virus. Con il suo corollario di sensi e piani inclinati derivati.

P.S.
(Dimenticanza imperdonabile: l'etica. Che è metafisica del vivere. Sulla quale problematicità mi pare inferire anche la parte finale del post di Freedom)
.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:08:57 PM
Citazione di: Hlodowig il 26 Marzo 2020, 00:45:27 AM


metti un uomo in una gabbia senza mai fargli vedere la luce del giorno, lascialo li fin quasi alla fine dei suoi giorni, poi liberalo e chiedigli cosa oda, pensi e senta.



Devi perdonarmi ma io sono un uomo semplice e non ho capito quello che vuoi esprimere. Se puoi parlare più direttamente lo apprezzerò moltissimo.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:10:33 PM
Per carità non volevo aprire un dibattito sulla Metafisica ed il suo legame con il mondo sensibile. Proprio per questo, anche se ad un primo, superficiale esame, postare le definizioni del Dizionario della lingua italiana può apparire un atteggiamento da antipatico maestrino, proprio per questo dicevo, mi sono appellato al Dizionario della lingua italiana.


Aiuto al quale sono spesso ricorso per fugare le soggettive interpretazioni etimologiche che non aiutano a capirsi. Se ognuno di noi attribuisce un significato personale alle parole italiane......bè lascio all'altrui ragionare trarre le conclusioni.


Se poi, addirittura, non si leggono bene nemmeno le parole scritte......bè allora capirsi diventa un'impresa non facile. A beneficio della reciproca comprensione e non per sterile puntualizzazione:
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 11:09:40 AMRidurre la filosofia all'iperuranio

Non ho scritto che è la filosofia ma è la Metafisica che sta nell'Iperuranio.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 26 Marzo 2020, 14:39:14 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:08:57 PM
Citazione di: Hlodowig il 26 Marzo 2020, 00:45:27 AM


metti un uomo in una gabbia senza mai fargli vedere la luce del giorno, lascialo li fin quasi alla fine dei suoi giorni, poi liberalo e chiedigli cosa oda, pensi e senta.



Devi perdonarmi ma io sono un uomo semplice e non ho capito quello che vuoi esprimere. Se puoi parlare più direttamente lo apprezzerò moltissimo.

A parer mio è molto semplice.

Bisogna scendere e poi salire, per scendere.

Non saprei in quale altro modo poterlo esprimere a parole.

L' iperuranio non si raggiunge con la lettura, con la scrittura e con il verbo-verbale.  (e bada, per me, non è un mondo a parte.)

Ci vedo personalmente la solita arroganza umana e la sua sfrontata limitatezza, nel conferire parametri di perfezione a qualcosa che ancora oggi, è tutto da sentire, figurarsi da dimostrare.

Ce lo dimostra invece, con tutta la sua violenza e potenza, quella massiccia stella che sta nel centro della via lattea e senza la quale, io, te, Ipazia, gli amici tutti di questo forum, il mondo, comprensivo di sole, luna (e gli altri pianeti che fan da corollario), non esisteremmo, a partire nel nostro caso, da un L.U.C.A.

Ma questo, il caro Platone, non lo sapeva, probabilmente.

Meglio sarebbe, il sentire e il parlare di perfettibilità. (come diceva sempre mio padre.)

Nessuna provocazione, nessun dibattito, nessuna scaramuccia da bar.

In fondo, anche Platone era un pensatore, come lo erano quelli prima di lui e quelli dopo di lui, come lo siamo tutti noi, almeno qui, in questo forum.

All' amica @Ipazia, invece, vorrei farle il complimento personale, è stato commovente leggere il suo ultimo intervento.

Sarei spinto nel baciarla dietro la nuca e a render omaggio ed onore, a quella di Alessandria.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: bobmax il 26 Marzo 2020, 15:13:22 PM
Mi rivolgo all'improbabile lettore, che scorrendo gli interventi in questa sezione dedicata alla filosofia, possa sperabilmente ritrovarsi insoddisfatto.

Vorrei rincuorarlo, lo stesso disagio che sta provando dimostra che è sulla buona strada.
Una strada che richiede di affrontare l'orrore del Nulla.
Lo sguardo della Medusa non può essere evitato.

Per cui non ti angustiare, caro improbabile lettore. Quella che hai di fronte è solo una prova che ti aspetta.

In definitiva, sei tu e solo tu che puoi fare in modo che il Bene sia.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 15:35:44 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:10:33 PM
Non ho scritto che è la filosofia ma è la Metafisica che sta nell'Iperuranio.

Neppure questo è vero, perchè:

"Secondo Platone l'Iperuranio è quella zona al di là del cielo (da cui il nome) dove risiedono le idee. Dunque l'iperuranio è quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito in cui vi sono le idee immutabili e perfette, raggiungibile solo dall'intelletto, non tangibile dagli enti terreni e corruttibili. (WP)"

Ora noi sappiamo invece che le idee, mutabili e imperfette, stanno all'interno di un cielo racchiuso dalla volta cranica, per cui anche la metafisica non può risiedere che lì. Migrando al massimo in altre volte craniche che ne condividono gli enunciati e le rappresentazioni.

A @Hlodowig rammento le norme ministeriali sul distanziamento.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 26 Marzo 2020, 15:42:57 PM
[Nota linguistico-concettuale]
Le perplessità di Gyta, Freedom e iano (più il sottoscritto) riguardo la pertinenza della metafisica in campo virale, è ragionevole finché si rispetta la prospettiva della metafisica classica: probabilmente tutti i filosofi metafisici avrebbero alzato un sopracciglio o corrugato la fronte leggendo che una malattia, contingenza fisica per eccellenza, ha scomodato la somma teoresi sull'universale e il necessario (e in base a questo improvvido accostamento avrebbero magari giudicato la nostra profondità culturale...). Tuttavia, qui ed ora, ovvero fuori dalle accademie e in epoca anche postmetafisica, la maggioranza dei parlanti intende «metafisica» in senso meramente etimologico, ovvero come ragionamento sull'astratto, che in filosofia non può che essere genericamente il senso (non sensoriale) nelle sue varie declinazioni, dall'esistenzialismo alla politica, come già ricordato da Ipazia.
La buona fede, filosofica e filologica, di chi (come il quartetto citato prima) riconosce ancora alcune finalità teoretiche come denotative della metafisica (al di là di come le si interpreti), si scontra con l'uso discinto, postmoderno e mediatico, in cui «metafisica» torna ad essere ironicamente sinonimo di «filosofia» quasi come la intendeva Aristotele (metafisica come filosofia "prima", per valore); solamente che né la metafisica-filosofia, né il sapere in generale, sono più gli stessi di tre millenni fa.
Nel "frammento" che segue è infatti possibile (oltre che più sensato, direbbe un metafisico) sostituire la parola «metafisica» con «filosofia»:
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 11:09:40 AM
Che la relazione della res cogitans con la res extensa, della mente umana con la natura, sia fin da subito metafisica, ce lo ricorda l'ossessivo "perchè ?" dei nostri cuccioli. La scienza è metafisica naturale, arte ed estetica sono metafisica del piacere, la religione è metafisica dell'immaginario, la filosofia è meta-metafisica, metafisica pura. E' interrogazione sul senso del domandarsi il senso delle cose,
[...]
P.S.
(Dimenticanza imperdonabile: l'etica. Che è metafisica del vivere..
Potrà sembrare una sterile questione di definizioni linguistiche, eppure, secondo me, iniziare a usare con approssimazione il linguaggio è il primo passo per ragionare in modo altrettanto approssimativo; non che in questo forum siano in gioco le sorti dell'umanità o vengano redatte pietre miliari del pensiero umano, nondimeno limitare le ambiguità può giovare anche alla comunicazione e riflessione amatoriale.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: davintro il 26 Marzo 2020, 15:50:23 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 13:43:13 PM
Citazione di: Gyta il 25 Marzo 2020, 13:33:24 PM
Esatto. Ecco perché è importante – a mio avviso- evitare letture pseudo (e sottolineo pseudo) filosofiche in un momento che chiede completa consapevolezza e non il girare la questione altrove. Qui l'unica filosofia da adoperarsi è quella che miri alla presa di coscienza della gestione di fronte alle emergenze, l'analisi alla situazione economica che manovra, inerente la filosofia politica

La vedo dura se è vero che:

Citazione... le lotte e le coscienze deste non si ergono da strumentalizzazioni tout court...

@davintro

Riflessione importante la tua che allarga la prospettiva di questa discussione.

Concordo pienamente ponendoti un quesito: com'è che laddove "si rispetta meno la libertà degli individui" si sono adottate strategie più efficenti nella salvaguardia della loro vita e dove invece si ciancia alla grande di libertà individuali li si è lasciati liberi ... di morire e infettare, teorizzandone persino l'ineluttabilità ?

Fatta la tara degli estremi della gaussiana tra dove li si sono lasciati morire in carcere coi familiari (Italia) e dove li si sono salvati efficacemente incarcerando meno popolazione possibile (Corea del Sud, Taiwan, Giappone)
.





credo che un regime totalitario finisca con l'essere, riguardo la gestione di emergenze, un'arma a doppio taglio. L'accentramento di poteri nelle mani del governo, sia esso incarnato dalla figura personalistica del dittatore, o della dirigenza del partito unico di turno, determina un sovraccarico di responsabilità nei confronti dell'autorità, e le doti personali del dittatore/burocrazia del partito unico divengono decisive ad un livello eccessivo rispetto al principio prudenziale, che indicherebbe l'opportunità di distribuire e delegare il peso delle responsabilità a largo raggio, per evitare che i difetti di un singolo centro di potere produca danni non sopperibili dall'intervento di autorità alternative di controllo presenti nei paesi liberi (es. libero parlamento, corte costituzionale, comunità scientifica...). Se da un lato un regime autoritario avrebbe molti più poteri di controllo e sanzioni al fine di far rispettare i provvedimenti dai cittadini, come appunto nell'esempio cinese, dall'altro la censura di ogni voce critica e divergente inibisce lo stimolo per un regime a rivedere le lacune e gli spazi di inefficacia, inevitabilmente sempre presenti in ogni misura legale, cosicché un più rigoroso rispetto di provvedimenti inadeguati o contropruducenti finirebbe con il peggiorare la situazione complessiva. Come è ovvio, in ogni società il rispetto delle regole è apprezzabile solo nella misura in cui quelle regole sono quelle giuste e adeguate. Tenendo conto del principio prudenziale di cui sopra, l'imperfezione della natura umana dovrebbe indicarci il rischio della concentrazione del potere in un singolo centro, che poi si rivelerebbe inadeguato, e come invece la dispersione del potere decisionale e delle possibilità di espressione della critica tra diversi soggetti di diritto accresce i margini per un miglioramento delle linee di intervento, che possono giovarsi del responso e del contributo plurale di diverse posizioni, sia di stampo politico che scientifico, libere e distinte fra loro. All'aumentare dei punti di vista da considerare aumentano anche la possibilità di giungere a una sintesi ottimale. Ecco perché, in linea generale, al netto dei singoli casi, ritengo una società aperta e democratica come opzione preferibile rispetto a un modello dittatoriale o totalitario, anche per quanto riguarda l'aspetto di gestione emergenziale
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 16:17:13 PM
@davintro

Il tuo paradigma è deduttivamente plausibile ed induttivamente verificato, ma ben lungi da essere a prova di cigni neri. Il caso italiano è un cigno nero particolarmente ingombrante, in cui il pluralismo delle opinioni ha avuto un esito pessimale, soccombendo di fronte al virus e allo stesso tempo incarcerando la popolazione a livello di un regime poliziesco, con punte d'isteria collettiva contro untori improbabili e cecità assoluta nei confronti degli untori veri nelle fabbriche e comunicazioni padane e negli ospedali e medici di base sprovvisti del minimo di sicurezza lavorativa.

Io credo che, aldilà delle sovrastrutture politiche, contino le competenze poste in essere per salvaguardare la vita umana e, volendo avere la botte piena e il marito ubriaco, preferisco coniugare competenza con libertà, con un discreto bias a favore della prima, come insegna l'Atene di Pericle, la Firenze di Lorenzo e, per quanto riguarda il coronavirus, la Cina comunista.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 26 Marzo 2020, 16:28:31 PM
Concordo e riparto dalla domanda di Ipazia: nella dialettica servo/padrone, per il padrone non c'è nulla di più importante della vita (e salute) del servo, prerequisito fondamentale per abilitarne lo sfruttamento. Un'economia basata sulla quantità di lavoratori e sulla quantità del loro lavoro (più che sul margine di guadagno per singola vendita/export), non può permettersi che tale quantità venga decimata. Come insegnavano gli antichi, una schiavo che "vale", va frustrato ma non ucciso (o lasciato morire): è l'idea di fondo per cui lo sciopero della fame o lo schiavo che non teme la morte spaventano il padrone (soprattutto se il valore è, appunto, una mera questione di quantità di lavoratori/produzione).
Se invece l'economia è più frammentata, più "imprenditoriale" («sei l'imprenditore di te stesso», dicono gli imbonitori), più qualitativa che quantitativa, non essendoci troppi "schiavi" (checché se ne dica basandosi sui nostri abulici e metaforici parametri democratico-occidentali), la gestione dell'ingerenza del virus sull'economia risulta "spontaneamente" in un'esitazione decisionale maggiore, come sempre succede quando sono in tanti ad avere voce in capitolo e a sedersi al tavolo delle scelte e dei compromessi (o ad influenzarlo comunque a distanza). In una parola: democrazia; nel bene e nel male.
Questa "lentezza" è uno dei prezzi da pagare per una società complessa (nonostante il semplicismo degli "allenatori del lunedì" o dei profeti ingenui) in cui si considera la popolazione non solo capitale umano e in cui l'economia, con più attori e mediatori, grandi e piccoli, è di tipo differente da quella massiccia e massificata del sol levante (e non "del nostro avvenir", spero).

Ovviamente, in una situazione di emergenza sociale, che richiede coordinazione serrata fra direttive e loro esecuzione, fra emanazione norme e loro rispetto impeccabile, le pur preziose libertà di azione, di obiezione (e meno preziosa e lusinghiera, ma innegabilmente fattuale, quella di svicolamento in stile "io speriamo che che me la cavo"), oltre che un importante traguardo sociale e un valore etico, possono diventare un potenziale ostacolo fisico e sociale alla guarigione e al contenimento del contagio.
Forse ci si vorrebbe trasferire in Cina all'innesco di un virus per poi ritornare in Italia quando si tratta di lavorare o di farsi curare (o navigare sul web o molte altre attività), me temo che nemmeno con la doppia cittadinanza si potrebbe essere facilmente così "opportunisticamente zingari". Non resta che ammettere "banalmente" che ogni regime ha i suoi pro e contro, a seconda della situazione (come ben sanno i vecchi ferrovieri italiani... intendiamoci, lo dico per amor di battuta, senza nostalgie). Giudicare una forma e una classe politica dalla gestione dei casi di emergenza è sicuramente un test importante, ma per me non andrebbe comunque dimenticato com'è viverci anche nelle situazioni non emergenziali (con ciò non intendo affatto nascondere le carenze italiche, né in tempo di salute, né in tempo di malattia).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 17:04:58 PM
Citazione di: Phil il 26 Marzo 2020, 15:42:57 PM
[Nota linguistico-concettuale]
Le perplessità di Gyta, Freedom e iano (più il sottoscritto) riguardo la pertinenza della metafisica in campo virale, è ragionevole finché si rispetta la prospettiva della metafisica classica: probabilmente tutti i filosofi metafisici avrebbero alzato un sopracciglio o corrugato la fronte leggendo che una malattia, contingenza fisica per eccellenza, ha scomodato la somma teoresi sull'universale e il necessario (e in base a questo improvvido accostamento avrebbero magari giudicato la nostra profondità culturale...). Tuttavia, qui ed ora, ovvero fuori dalle accademie e in epoca anche postmetafisica, la maggioranza dei parlanti intende «metafisica» in senso meramente etimologico, ovvero come ragionamento sull'astratto, che in filosofia non può che essere genericamente il senso (non sensoriale) nelle sue varie declinazioni, dall'esistenzialismo alla politica, come già ricordato da Ipazia.

Operazione che ha una sua liceità filologica dopo che l'iperuranio ha rivelato la sua natura e l'astratto è tornato di pertinenza totalmente antropologica. Stessa sorte per il concetto di anima/psiche, legge/nomos, necessità/dike, ...

CitazioneLa buona fede, filosofica e filologica, di chi (come il quartetto citato prima) riconosce ancora alcune finalità teoretiche come denotative della metafisica (al di là di come le si interpreti), si scontra con l'uso discinto, postmoderno e mediatico, in cui «metafisica» torna ad essere ironicamente sinonimo di «filosofia» quasi come la intendeva Aristotele (metafisica come filosofia "prima", per valore); solamente che né la metafisica-filosofia, né il sapere in generale, sono più gli stessi di tre millenni fa.
Nel "frammento" che segue è infatti possibile (oltre che più sensato, direbbe un metafisico) sostituire la parola «metafisica» con «filosofia»:

Ormai i due concetti si sovrappongono ed essendo ogni fisica fonte di riflessioni meta-fisiche, di ciò si occupa la filosofia. Sul valore "prima" mi pare che ci sia poco da spartire con Aristotele, posto che ogni valore, comunque lo si intenda, si innesta sulla fisica e non viceversa. Semmai più lecita è la versione narrata sull'ordinamento delle opere di Aristotele, che pone la metafisica "dopo" la fisica. Il che è anche filogeneticamente più plausibile, senza scomodare classificazioni valoriali, quindi etiche.

CitazionePotrà sembrare una sterile questione di definizioni linguistiche, eppure, secondo me, iniziare a usare con approssimazione il linguaggio è il primo passo per ragionare in modo altrettanto approssimativo; non che in questo forum siano in gioco le sorti dell'umanità o vengano redatte pietre miliari del pensiero umano, nondimeno limitare le ambiguità può giovare anche alla comunicazione e riflessione amatoriale.

No, la questione è sostanziale ed ha a che fare con l'evoluzione del pensiero che ad un certo punto del suo percorso ha ricondotto la metafisica alla sua origine filosofica, ovvero di riflessione sul mondo. Tutto. Inclusi i virus. Non lasciandoli solo al punto di vista deterministico della filosofia (o metafisica) naturale. Questa sì operazione approssimativa e (dis)secante, gravida di pericoli non solo per la riflessione amatoriale.

P.S.
Se uno intende espungere il filosofico dal reale, relegandolo nell'archeologia iperuranica non ha che da dirlo. Nel vasto mondo della filosofia c'è posto anche per questa metafisica. Ma toccherà a qualcun altro indagarla per quello che è e non sa di essere.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 17:43:35 PM
Citazione di: Phil il 26 Marzo 2020, 16:28:31 PM
Concordo e riparto dalla domanda di Ipazia: nella dialettica servo/padrone, per il padrone non c'è nulla di più importante della vita (e salute) del servo, prerequisito fondamentale per abilitarne lo sfruttamento. ... Giudicare una forma e una classe politica dalla gestione dei casi di emergenza è sicuramente un test importante, ma per me non andrebbe comunque dimenticato com'è viverci anche nelle situazioni non emergenziali (con ciò non intendo affatto nascondere le carenze italiche, né in tempo di salute, né in tempo di malattia).

Mi paiono due argomentazioni certamente da pensiero debole, ma troppo.

Nella prima si è puntato piuttosto ad una veloce spending review biologica della spesa sanitaria e previdenziale tagliando i non-più lavoratori (immunità di gregge e amenità liberal-liberiste varie: prima il PIL), poi sfuggita di mano perchè si sono fatti i conti senza l'oste (il virus) tant'è che alla fine ha dovuto intervenire il guru santificato Goldman Sax, Mario Draghi, per dire al mondo occidentale: costa troppo non salvare le vite umane e lasciare correre il virus.

La seconda è che purtroppo le defaillances tragiche nella macroemergenza pandemica, lo sono in proporzione pure nelle microemergenze quotidiane (crimine organizzato, evasione fiscale, corruzione, inettitudine amministrativa, iniquità sociale) per cui alla fine il differenziale di libertà si azzera fino a negativizzarsi nello scontro quotidiano con la struttura classista e pasticciona del sistema.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 26 Marzo 2020, 18:02:21 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 15:35:44 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:10:33 PM
Non ho scritto che è la filosofia ma è la Metafisica che sta nell'Iperuranio.

Neppure questo è vero, perchè:

"Secondo Platone l'Iperuranio è quella zona al di là del cielo (da cui il nome) dove risiedono le idee. Dunque l'iperuranio è quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito in cui vi sono le idee immutabili e perfette, raggiungibile solo dall'intelletto, non tangibile dagli enti terreni e corruttibili. (WP)"

Ora noi sappiamo invece che le idee, mutabili e imperfette, stanno all'interno di un cielo racchiuso dalla volta cranica, per cui anche la metafisica non può risiedere che lì. Migrando al massimo in altre volte craniche che ne condividono gli enunciati e le rappresentazioni.

Oddio, personalmente considero un arricchimento mio e del Forum ogni tesi, ogni punto di vista.


Però all'esegesi del pensiero di Aristotele e Platone non credevo ci potessimo arrivare. Vedo invece che hai deciso di piegare la Metafisica e l'Iperuranio alla tua interpretazione.


Ne prendo atto. Non prima però di permettermi, umilmente ma fermamente, di rammentare e dunque ribadire a noi tutti che l'Iperuranio e le idee, e dunque la Metafisica, secondo Platone, stanno al di là del mondo sensibile. Laddove, naturalmente, anche la fantasia, l'immaginazione e le idee, per così dire umane (quelle cioè che, come giustamente dici, stanno dentro la scatola cranica) NON sono le idee umane (a paternità umana). Ma un pallido riflesso di quelle iperuraniche. Le idee (iperuraniche) infatti sono la realtà compiuta, l'essere in sé e per sé, e sono perciò assolute perché sussistono autonomamente e indipendentemente dagli oggetti del mondo fenomenico; questi ultimi invece esistono solo "in relazione" alle idee, e sono pertanto relativi, essendo mescolati al non-essere.


Agostino, rifacendosi al pensiero biblico, affermò che Dio aveva creato il mondo dal nulla. Però, prima di creare il mondo, le idee esistevano già nella Sua mente. Le idee platoniche quindi erano in Dio, e in tal modo Agostino poté conciliare la creazione cristiana con le idee eterne.

Potrei andare avanti ma tu, al di là della seccatura emotiva di dover fare marcia indietro pubblicamente, (che tuttavia è sinonimo di grandezza intellettuale) lo sai bene che le cose stanno così. Poi, per carità, ci conosciamo da lungo tempo e so bene che tu la pensi diversamente rispetto alle idee: tu stai con Cartesio e ritieni, come lui, che le idee stanno nella ragione, insomma nell'uomo.
Insomma lungi da me il voler dar e ragione a Platone e Agostino e torto a te e Cartesio non è questo il punto.

Il punto è, come ho tentato di dimostrare, mi pare riuscendoci, che la Metafisica  è la disciplina che ricerca le Cause prime. E risiede al di là, al di fuori dell'esperienza sensibile.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 26 Marzo 2020, 18:46:41 PM
Interessante la discussione. La sto seguendo facendo nel frattempo la raccolta delle autocertificazioni. Sembra che , con la quarta uscita, ci sia in regalo anche il pratico raccoglitore... :(
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 26 Marzo 2020, 18:53:04 PM
Salve. Citando dall'intervento di freedom : "Agostino, rifacendosi al pensiero biblico, affermò che Dio aveva creato il mondo dal nulla. Però, prima di creare il mondo, le idee esistevano già nella Sua mente. Le idee platoniche quindi erano in Dio, e in tal modo Agostino poté conciliare la creazione cristiana con le idee eterne"
-----------
Anche S.Agostino era fatto di carne e, presumendo che non fosse un obeso, gli riuscì di fare i salti mortali necessari per far quadrare i cerchi richiesti dalle circostanze. D'altra parte le Giurie dei suoi tempi erano assai totteranti verso certe idee.-----------
Penso che le idee platoniche stessero nella mente di Platone ed il fatto che stessero o fossero state anche in altre menti rappresenta appunto un salto mortale.-----------
Le probabilità del fatto che Dio abbia creato qualcosa dal nulla a me risultano perfettamente equivalenti a quelle per cui sia stato il Nulla (cioè un concetto assoluto avente la stessa "incorporalità" dell'Assoluto) a trarre da sè il concetto (o, come preferite, la realtà) di Dio. Obiezioni ?.Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 26 Marzo 2020, 19:34:56 PM
@Ipazia
Qualche disambiguazione (e perdona la puntigliosità):
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 17:04:58 PM
Ormai i due concetti si sovrappongono ed essendo ogni fisica fonte di riflessioni meta-fisiche, di ciò si occupa la filosofia.
Ormai si sovrappongono fuori dall'ambito settoriale-disciplinare, che questo forum infatti non è; si tratta tuttavia di un'ingiustizia esegetica, prima che ermeneutica, che mi sembrava necessario segnalare e magari "contenere" (come già detto, sono di un'altra parrocchia, eppure non me la sento di "inquinare" l'identità e la portata storica del pensiero metafisico classico).

Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 17:04:58 PM
Sul valore "prima" mi pare che ci sia poco da spartire con Aristotele, posto che ogni valore, comunque lo si intenda, si innesta sulla fisica e non viceversa. Semmai più lecita è la versione narrata sull'ordinamento delle opere di Aristotele, che pone la metafisica "dopo" la fisica. Il che è anche filogeneticamente più plausibile, senza scomodare classificazioni valoriali, quindi etiche.
Era Aristotele stesso a chiamarla «filosofia prima» (se non ricordo male), intendendo "prima" per valore rispetto alle altre filosofie e alle altre discipline (non era una mia reverenziale "valorizzazione" della metafisica).
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 17:04:58 PM
Se uno intende espungere il filosofico dal reale, relegandolo nell'archeologia iperuranica non ha che da dirlo. Nel vasto mondo della filosofia c'è posto anche per questa metafisica. Ma toccherà a qualcun altro indagarla per quello che è e non sa di essere.
La filosofia del reale, della scienza, del mondo della vita, delle domande esistenziali, degli orizzonti di senso, della politica, dell'arte, etc. è quanto di più attuale (e interessante) ci possa essere; suggerivo di chiamarla «filosofia», lasciando che «la metafisica» resti rispettabilmente «la metafisica» (come spesso ci ricordano alcuni utenti, che oltre ad aver ben chiara la distinzione, ne condividono il "progetto"). La cultura postmoderna spiccia ne svilisce la storia e l'anelito perché non ne condivide l'impostazione, ma piuttosto che farla diventare impropriamente sinonimo di «filosofia», credo sia più corretto smettere di usare tale parola o usarla solo quando è pertinente (salvaguardandola dall'«ognuno la definisce a modo suo», pratica ancor più goffa se attuata fra i "non addetti ai lavori"; non mi riferisco a nessuno in particolare).

Passando al secondo post:
- quando parlavo di «dialettica servo/padrone» mi riferivo al sol levante, dove è meno metafora di quanto dicano i termini (e credo che un sindacalista concorderebbe);
- sulla tua osservazione del "differenziale negativo della libertà" in Italia (almeno se non ho frainteso), resto piuttosto perplesso; tuttavia ammetto di non aver mai vissuto in Cina per "vedere l'effetto che fa" (oppure è una sconsolata sfida al ribasso, a chi ce l'ha più negativo?).


@Sariputra
Ai tempi della prima versione, ormai desueta come un incunabolo, non era obbligatorio averla già pronta (anche se caldamente consigliato) perché ne erano fornite le forze dell'ordine; ora non so se si sia passati all'obbligo di aver già pronto il lascia-passare... penso a chi ha una certa età, vive da solo e non sa cosa sia una stampante (e magari l'ultima volta che ha usato una penna era in verità un pennino con affianco un calamaio).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 19:48:03 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2020, 18:02:21 PM
Il punto è, come ho tentato di dimostrare, mi pare riuscendoci, che la Metafisica  è la disciplina che ricerca le Cause prime. E risiede al di là, al di fuori dell'esperienza sensibile.

Anche la metafisica naturale ricerca le cause prime e purtroppo anche questa ricerca risiede al di fuori dell'esperienza sensibile, ma il cogito s'ingegna di varcare l'abisso. Talvolta riuscendoci e confermando sperimentalmente il suo salto oltre il mistero.

Sulla semantica della metafisica mi rendo conto di appartenere ad una scuola diversa dalla tua, ma anche la mia ha i suoi quarti di antichità risalendo ad Andronico di Rodi. Mi scuso fin d'ora per la sgradevole convivenza.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: and1972rea il 26 Marzo 2020, 20:46:02 PM
È interessante notare come il fenomeno fisico a cui stiamo assistendo coinvolga globalmente e quasi sincronicamente l'intera specie umana, che fino ad ora , né  guerre, né  carestie riuscirono a colpire in modo così assoluto e universale; il terrore che serpeggia fra le persone , quindi, sembra andare oltre il limite fisico di una pandemia , la quale si limiterebbe di per sé a coinvolgere una parte relativamente ridotta dell'intera popolazione mondiale . Pensate che la sola probabilità di essere colpiti da una grave neoplasia durante il corso della nostra vita  rimane molto più elevata di quella di essere infettati sintomatologicamente da questo morbo nel giro dei prossimi mesi, e la stessa mortalità per cancro interessa numeri più grandi per fasce della popolazione di gran lunga più estese; eppure , questa evidenza fenomenica , questa limitazione logica e fisica della virulenza del morbo non è bastata a farci accettare stoicamente e razionalmente il pericolo. Le rivendite di tabacchi rimangono aperte e disciplinate per legge , con gli avvertimenti divenuti vani e le atroci immagini sui loro prodotti ormai indecifrabili, mentre una colonna di mezzi militari trasformati in carri funebri sparge enorme quanto dovuto sgomento. Ebbene, sembra  davvero esserci, a mio avviso, un qualche principio metafisico, un qualche archetipo nell'inconscio collettivo che va oltre l'evidenza fisica e razionale del fenomeno.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Un chiarimento per il titolo da me dato alla discussione.

Per metafisica del coronavirus intendo tutti i corollari non squisitamente biologici o medici relativi all'epidemia. Tutte le sovrastrutture ideologiche, psicologiche, sociologiche, politiche, economiche, variamente ermeneutiche, che si sviluppano da un'esperienza storicamente inedita per il primo mondo contemporaneo, tanto per l'estensione che per l'intensità del fenomeno. Un evento storico che i medici di Bergamo, che ne hanno un costante incontro ravvicinato, hanno definito ebola dei ricchi. Già questa definizione mi pare abbia un indubbio carattere metafisico filosofico.

Usando tale termine intendo tutto ciò che va oltre la "fisica" dell'epidemia, nel rispetto dell'intenzione di Andronico nell'ordinare la materia aristotelica. Peraltro mi pare che anche Agostino e la metafisica cristiana abbia messo il cappello iperuranico su un concetto che il dualismo pensiero-natura può legittimamente trattare secondo paradigmi diversi. Fin dai tempi antichi e dalle sue cosmogonie.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 26 Marzo 2020, 21:23:51 PM
Salve and1972rea. Nella attuale situazione "covid19" secondo me non c'è nulla di OGGETTIVAMENTE sconvolgente. Nulla di diverso di quanto già noto dalla storia o dalla cronaca appena men che recente.Pestilenze, lutti, tragedie individuali, guerre, impoverimenti, declini di civilità.............tutti avvenimenti che fanno parte dell'andamento naturale del mondo ed ai quali alcuni luoghi o generazioni erano o sono già avvezzi............

L'unica novità oggettiva sarebbe che oggi e qui (Primo Mondo) abbiamo molto di più da perdere perchè abbiamo riempito le nostre esistenze di complicazioni di dubbia efficacia esistenziale.

Per il resto, esiste invece la nostra SOGGETTIVA percezione dei fatti e delle loro prospettive future, ma essa è appunto "creatura" solo nostra che è stata generata sociologicamente dalla GLOBALIZZAZIONE della quale fan parte L'ECCESSIVA FACILITA' DI SPOSTAMENTO e - soprattutto - L'ECCESSIVA FACILITA' E LA MARTELLANTE "NECESSITA'" DI COMUNICARE.

Ma ci rendiamo conto di quale percentuale degli attuali volumi comunicativi consistano nell'ossessiva reiterazione di notizie che tutti (pubblico e strumenti di informazione) sono "costretti" a comunicare di continuo perchè............................il virus che la nostra civiltà teme veramente non è il Covid19............è IL SILENZIO !

E' quindi l'eccesso di comunicazione quello che crea le nostre psicosi, quegli stati ansiosi ed ansiogeni che colgono la maggioranza di noi se veniamo privati di quel mix di novità, propaganda, fandonie, promemoria, futilità, allettamenti, oscenità che entrano ed escono dai nostri strumenti multimediali. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 26 Marzo 2020, 22:11:58 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 15:35:44 PM
A @Hlodowig rammento le norme ministeriali sul distanziamento.

Non volermene, amica @Ipazia, il mio era solo semplice affetto, o come qualcuno la chiama; stima.

Comunque, noto che la discussione si è accesa, buon per voi e per me.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
In questi tempi così difficili registro un desiderio di "evasione" che ritengo sano e condivisibile. Comprendo bene che ti stai divertendo una sacco a sostenere la tua posizione e vuoi vedere sino a dove puoi arrivare. Però adesso desidero vederlo anch'io:
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 19:48:03 PM
Anche la metafisica naturale
Cos'è la metafisica naturale? Ce n'è forse una innaturale?
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 19:48:03 PM
Sulla semantica della metafisica
Non stiamo discutendo di una questione semantica ma etimologica. E l'etimologia è una disciplina che trova fondamento sul Dizionario della lingua italiana.

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Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Un chiarimento per il titolo da me dato alla discussione.

Per metafisica del coronavirus intendo
Va bè, siamo in un Forum e se qualcuno vuole dare un taglio, come dire, originale, quasi eccentrico ad un thread va benissimo. Anzi è apprezzabile. Mica siamo in una caserma.
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Tutte le sovrastrutture ideologiche, psicologiche, sociologiche, politiche, economiche, ........ Già questa definizione mi pare abbia un indubbio carattere metafisico filosofico.
Era tutto condivisibile ma hai voluto inserire nuovamente, pur semicancellata, la parola "metafisico". Non c'azzecca nulla ma vabbè, ho sempre pensato che sei una persona perseverante, tenace.
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Peraltro mi pare che anche Agostino e la metafisica cristiana
Non esiste una metafisica cristiana. Oddio c'è qualche pubblicazione in merito ma secondaria, minoritaria, sostanzialmente irrilevante. C'è una teologia cristiana che è una cosa con qualche analogia con la metafisica ma, fondamentalmente diversa.
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Usando tale termine intendo tutto ciò che va oltre la "fisica" dell'epidemia
Volevi intendere ciò che va oltre una oggettiva e, come dire, appropriata reazione al Covid-19 come ci ha fatto balenare qualche intervento precedente.

Perché tutto quello che va oltre la "fisica" anche senza virgolette, è.......metafisica!




Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 10:07:51 AM
Citazione di: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
In questi tempi così difficili registro un desiderio di "evasione" che ritengo sano e condivisibile. Comprendo bene che ti stai divertendo una sacco a sostenere la tua posizione e vuoi vedere sino a dove puoi arrivare. Però adesso desidero vederlo anch'io:
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 19:48:03 PM
Anche la metafisica naturale
Cos'è la metafisica naturale? Ce n'è forse una innaturale?

la metafisica naturale è quella che in antichità veniva chiamata filosofia naturale, la scienza. Meta perchè viene dopo e sopra physis.
La metafisica innaturale non c'è perchè essendo tutto il dicibile physis, non può esservi un meta a-physis (Parmenide). C'è una metafisica del sovrannaturale che appartiene al campo ontologico, denominato religione, della metafisica immaginifica.

Citazione di: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 19:48:03 PM
Sulla semantica della metafisica
Non stiamo discutendo di una questione semantica ma etimologica. E l'etimologia è una disciplina che trova fondamento sul Dizionario della lingua italiana.

La mia etimologia deriva filologicamente da Andronico di Rodi, essa implica una semantica con un suo referente che individua pure un contesto ontologico.

Citazione di: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Tutte le sovrastrutture ideologiche, psicologiche, sociologiche, politiche, economiche, ........ Già questa definizione mi pare abbia un indubbio carattere metafisico filosofico.
Era tutto condivisibile ma hai voluto inserire nuovamente, pur semicancellata, la parola "metafisico". Non c'azzecca nulla ma vabbè, ho sempre pensato che sei una persona perseverante, tenace.

Com'è tenace la metafisica nel resistere alle lamentazioni delle prefiche che ormai da un secolo e passa la danno per morta. Esse non capiscono che il panta rei eracliteo investe anche i concetti. Continuiamo a parlare di verità, libertà, giustizia, bene, ...ma non sono la stessa cosa in Aristotele, Agostino, Hobbes, Rousseau, Marx,... Anche la metafisica ha mutato pelle: basta accostare "metafisica" ad una preposizione genitiva su un motore di ricerca per avere un florilegio di risultati che le permettono di librarsi in ogni angolo dello scibile. Sarà pure come dice phil, ma forse la metafisica preferisce la sua reincarnazione modernista alla inumazione in un sarcofago alla portata di pochi autoinvestitisi credenti che ne custodiscono la salma.

Citazione di: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Peraltro mi pare che anche Agostino e la metafisica cristiana
Non esiste una metafisica cristiana. Oddio c'è qualche pubblicazione in merito ma secondaria, minoritaria, sostanzialmente irrilevante. C'è una teologia cristiana che è una cosa con qualche analogia con la metafisica ma, fondamentalmente diversa.

La metafisica occidentale, fino ad Hegel incluso, è prevalentemente cristiana. E oltre, solo per una quotaparte decrescente. La teologia cristiana è un pensiero metafisico greco (neoplatonico) impiantato in un corpo ebraico (messianico). Questo è il fondamento su cui si sedimenta la elaborazione teologica/metafisica cristiana.

Citazione di: Freedom il 27 Marzo 2020, 01:27:08 AM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Usando tale termine intendo tutto ciò che va oltre la "fisica" dell'epidemia
Volevi intendere ciò che va oltre una oggettiva e, come dire, appropriata reazione al Covid-19 come ci ha fatto balenare qualche intervento precedente.

Perché tutto quello che va oltre la "fisica" anche senza virgolette, è.......metafisica!

Tutto quello che va oltre la physis dell'epidemia, di competenza delle scienze mediche, è τὰ μετὰ τὰ ϕυσικά.

Gran parte di ciò che vi accade è oggettivamente e appropriatamente di interesse filosofico, riproponendo ossessivamente l'interrogativo "perchè ?" nelle sue molteplici e divergenti declinazioni semantiche e reali.

PS:
Fisica senza virgolette è una parte limitata dello studio di physis. Per questo ho usato le virgolette. In greco il concetto è più chiaro.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Freedom il 27 Marzo 2020, 10:59:18 AM
Buon giorno anche a te Ipa. Innanzitutto ti ringrazio di aver onorato il sottoscritto e tutti gli utenti per aver dato (il massimo?) così tanto a questa discussione.

Stavolta mi hai davvero convinto e, ritengo, in profondità, che la tua posizione non sia (solo :D ) strumentale ad un impegnativo e piacevole contraddittorio. Credo proprio che tu sia persuasa di quanto affermi in ordine alla metafisisca.

E mi pare anche di aver individuato ciò che realmente ci divide e, temo, ci dividerà per sempre. Oddio, per sempre.......diciamo in questa vita ;)
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 10:07:51 AM
Sarà pure come dice phil, ma forse la metafisica preferisce la sua reincarnazione modernista alla inumazione in un sarcofago alla portata di pochi autoinvestitisi credenti che ne custodiscono la salma.
Io credo che la verità e dunque la metafisica sia immutabile, eterna. Non come la lingua italiana che, viceversa, è in divenire.

Mi hai dunque beccato in flagranza, eccomi: pochi autoinvestitisi credenti che ne custodiscono la salma.


Grazie per avermi aiutato a scrollarmi un po' di polvere di dosso ma.......la postura.......bè la postura rimane invariata: rimango di guardia! :)
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 27 Marzo 2020, 13:07:23 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 10:07:51 AM
Sarà pure come dice phil, ma forse la metafisica preferisce la sua reincarnazione modernista alla inumazione in un sarcofago alla portata di pochi autoinvestitisi credenti che ne custodiscono la salma.
Se antropomorfizziamo la metafisica, bisognerebbe comunque chiedere alla "signora" se davvero "preferisca" la sua reincarnazione (post)modernista; considerando ciò che essa è stata ed ha detto-scritto da Aristotele (se non prima) ad oggi, non scommetterei che preferirebbe tale reincarnazione ad un dignitoso eterno riposo (fermo restando che è di fatto ancora ben viva, come dimostrato da Freedom). Tutta la disputa fra metafisici e postmetafisici si basa su questa evidenza, su una metafisica che "non vuole" reincarnarsi nel suo aberrante zombie postmoderno, nel vago sinonimo di ciò di cui essa è stata affilata punta di diamante.

Se non i «pochi autoinvestitisi credenti»(cit.) della metafisica, sono allora i pensatori nonmetafisici (o antimetafisici) che dovrebbero "spiegare" alla metafisica cosa essa "dovrebbe" significare oggi?
Certamente possibile, ma si tratta di un gesto che, da un lato, tradisce il fascino suadente che il termine tuttora emana (a causa della sua aura storico-retorica?), per cui ostinatamente non lo si vuole abbandonare; dall'altro lato, forza la metafisica ad essere ciò che essa non è mai stata, se non per "un attimo" (storicamente parlando) quando il buon Andronico ne fece una questione di "posto sullo scaffale" (metaforicamente parlando). Trascurare tutto ciò che è avvenuto dopo tale "posizionamento", significa trascurare tutta la storia della filosofia occidentale, come se quella parola non si fosse, nelle puntate successive, fatta carico di un significato filosofico (diacronico, direbbe De Saussure) che definire «epocale» sarebbe riduttivo.

Chiaramente nessuna legge linguistica ci vieta di affermare che «filosofia» e «metafisica» siano sinonimi, anche perché molti pensatori metafisici potrebbero lietamente concordare (v. questo topic); il punto è che questa assimilazione assume un significato differente a seconda che a proporla sia un pensatore metafisico (che quindi fonda la filosofia sulla sua istanza metafisica classica) o un postmetafisico (che "abbassa" la metafisica a sinonimo di filosofia in quanto riflessione che non si occupa di leggi fisiche); nei due casi la "direzione" del senso e del fondamento è inversa (discensionale/ascensionale) quindi ciò che ne consegue non possono essere chiarezza e rigore discorsivi.

Di fronte a tutte queste ambiguità di significato (nella quadratura semantica fra metafisici, postmetafisici, «filosofia» e «metafisica»), non vale forse la pena evitare di reincarnare parole stracariche di storia, deformandone il senso, cercando di usare attentamente le definizioni che la nostra cultura ci insegna o, eventualmente, proporre dei neologismi?
Secondo me, quando aggiornare una parola comporta troppa confusione (come mi sembra questo forum testimoni), forse è il caso di non aggiornarla (nel nostro piccolo). Il tipico esempio è la parola «dio»: se oggi intendessimo con tale termine il "big bang" o un buco nero che ci sta risucchiando o una presunta legge fisica omniesplicativa, staremmo attualizzando pregevolmente tale parola, o solo rischiando di produrre confusione per omonimia, mandando in cortocircuito semantico un termine di suo già abbastanza "relativo"? Basterebbe giustificarci dicendo che in fondo i panteisti sono sempre esistiti? L'espressione mediatica e metaforica «particella di dio» ha più valore culturale e discorsivo di millenni di religioni e milioni di attuali credenti? Domande che non hanno una risposta univoca... e il perché non credo vada spiegato.


P.s.
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 10:07:51 AM
Anche la metafisica ha mutato pelle: basta accostare "metafisica" ad una preposizione genitiva su un motore di ricerca per avere un florilegio di risultati che le permettono di librarsi in ogni angolo dello scibile.
Non sottovaluterei la differenza fra i motori di ricerca online e gli istituti di ricerca accademici (direi che una «ricerca» non vale l'altra): se sono i primi ad essere il criterio egemonico per un forum, come conforme alla nostra epoca (l'autorità è la rete, versione talebana del debolismo postmoderno), ciò non significa che i secondi abbiano smesso di distillare e/o custodire uva buona, che talvolta ai volponi telematici può risultare "acerba" (direbbe Esopo).

P.p.s.
Forse avrei dovuto postarlo nel nuovo topic aperto da bobmax, ma mi ha dato scacco matto con l'indicazione finale nel suo post di apertura.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 13:56:24 PM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 13:07:23 PM
Non sottovaluterei la differenza fra i motori di ricerca online e gli istituti di ricerca accademici (direi che una «ricerca» non vale l'altra): se sono i primi ad essere il criterio egemonico per un forum, come conforme alla nostra epoca (l'autorità è la rete, versione talebana del debolismo postmoderno), ciò non significa che i secondi abbiano smesso di distillare e/o custodire uva buona, che talvolta ai volponi telematici può risultare "acerba" (direbbe Esopo).

Proprio così.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 27 Marzo 2020, 15:25:35 PM
«È la metafisica a dirci che la peste non ha nessun senso e questa insensatezza è il senso dell'essere» (cit. Givone). Partendo da questo assunto, la "metafisica della peste" non può esserci: se la metafisica ci spiega che la peste non ha senso, e in ciò rimanda al (assenza di) senso dell'essere, allora la peste è solo un epifenomeno di un discorso ontologico, e di/su tale epifenomeno non si dà metafisica, se essa stessa vi vede un mero riflesso contingente dell'insensatezza dell'essere (che è invece autentico tema metafisico).
E il titolo del libro? Resta sempre valido l'ammonimento a non giudicare un libro dalla copertina... o dal titolo ad effetto, aggiungerei. Anche perché il sottotitolo è, non a caso, «colpa e destino».
La peste, oltre ad essere intesa anche metaforicamente ("peste" come cattivo uso virale-contagioso di un linguaggio tanto condizionante quanto superficiale e fallace; piuttosto a tema direi) e come pre-testo per riflessioni non strettamente "pestilenziali" (uomo contemporaneo, etc.), viene connessa a temi metafisici e religiosi (colpa, destino, Dio, male, morte, senso dell'essere, etc.), che restano certamente applicabili anche al Coronavirus solo se si è dentro una certa prospettiva filosofica sull'Essere (e non sono certo sia quella che ha innescato il topic).

Non so se Givone intenda, nel suo pensiero complessivo, la metafisica come sinonimo di filosofia; indubbiamente, se così fosse non sarebbe l'unico; resterebbe pur sempre da vedere, come accennavo sopra, in che senso i due termini coincidano (giacché le possibilità sono multiple).


P.s.
Se ti interessa approfondire, qui ci sono gli appunti del corso di estetica pertinente al libro e qui un video di una sua conferenza sul tema (Givone inizia a parlare al minuto 19:13).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 15:33:04 PM
Citazione di: Jean il 27 Marzo 2020, 15:18:17 PM
Accidenti, Ipazia... bel colpo! (ma dì la verità... lo sapevi d'avere l'asso di denari da parte, eh?)  ;)
J4Y
No, ma la pratica induttiva aiuta. Le pestilenze alterando le coordinate della quotidianità non possono non avere un impatto nella sfera metafisica. Bastava trovare un accademico che ci avesse scritto. Ci ho messo nulla a trovarlo e me lo sono pure scaricato dalla biblioteca per avere qualche stimolo in più nella discussione.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 16:50:24 PM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 15:25:35 PM
«È la metafisica a dirci che la peste non ha nessun senso e questa insensatezza è il senso dell'essere» (cit. Givone). Partendo da questo assunto, la "metafisica della peste" non può esserci: se la metafisica ci spiega che la peste non ha senso, e in ciò rimanda al (assenza di) senso dell'essere, allora la peste è solo un epifenomeno di un discorso ontologico, e di/su tale epifenomeno non si dà metafisica, se essa stessa vi vede un mero riflesso contingente dell'insensatezza dell'essere (che è invece autentico tema metafisico).
E il titolo del libro? Resta sempre valido l'ammonimento a non giudicare un libro dalla copertina... o dal titolo ad effetto, aggiungerei. Anche perché il sottotitolo è, non a caso, «colpa e destino».
La peste, oltre ad essere intesa anche metaforicamente ("peste" come cattivo uso virale-contagioso di un linguaggio tanto condizionante quanto superficiale e fallace; piuttosto a tema direi) e come pre-testo per riflessioni non strettamente "pestilenziali" (uomo contemporaneo, etc.), viene connessa a temi metafisici e religiosi (colpa, destino, Dio, male, morte, senso dell'essere, etc.), che restano certamente applicabili anche al Coronavirus solo se si è dentro una certa prospettiva filosofica sull'Essere (e non sono certo sia quella che ha innescato il topic).

Pare proprio che Givone non sia d'accordo con questa diminutio e che il titolo non sia un mero specchietto commerciale per allodole da forum:

Citazione di: Sergio Givone - Metafisica della peste Colpa e destino - Piccola Biblioteca Einaudi Filosofia - Introduzione

Perché una metafisica della peste?

Perché la peste è un fenomeno della natura, che però non può essere spiegato su base puramente naturale. C'è qualcosa di fatale, nella peste, qualcosa come un destino – cosí, almeno per secoli, si è creduto di poter interpretare questa specie di maledizione che grava sull'umanità. E anche quando il disincantamento dell'esperienza è sembrato erodere progressivamente lo spazio del mito, la peste ha continuato a mostrarsi in una dimensione di trascendenza, quasi incombesse sul mondo da fuori del mondo. Dopo che biologia e medicina hanno non solo individuato agente, vettore e terminale del contagio, ma anche indicato come prevenirlo, la peste si è ripresentata sulla scena del mondo in una forma del tutto inedita: come infezione sessuale di tipo epidemico. Ed è ancora la peste ad attenderci al varco nel peggiore degli scenari che possiamo realisticamente prospettare, il giorno dopo un'eventuale catastrofe nucleare. Per tacere della peste in grado di infettare il web, la rete che tiene insieme quel che resta di un'idea unitaria d'umanità.

Destino, maledizione... Termini, questi, che si è tentati di censurare in nome del filosoficamente corretto, ma che, non appena fossero per cosí dire sdoganati, implicherebbero il passaggio da una domanda sul che cosa della cosa (che cos'è la peste?) a una domanda sull'essere e anzi sul senso dell'essere (che senso ha non solo l'essere al mondo ma l'essere in quanto tale al tempo della peste?) Passaggio, dunque, alla metafisica. Dove per metafisica si intenda, né piú né meno, che l'ontologia ermeneutica. Non dunque un sapere che, come direbbe Kant, mancando di riferimento a una possibile esperienza si ritrova a sbatter l'ali nel vuoto senza incontrare resistenza e quindi slancio, ma un sapere che nella esperienza possibile trova il proprio contenuto: da interpretare e da interrogare. Chiedendosi ad esempio se l'essere abbia un senso o non ne abbia alcuno.

Questa esperienza possibile è la peste, che diventa oggetto della metafisica nel momento in cui il suo valore simbolico viene a coincidere col fatto di irrompere sulla scena del mondo.
Che cosa dire della peste, quando c'è, se non che c'è? Un fatto, appunto. Ma un fatto che strappa un grido. Niente piú di questo grido ha il potere di consegnare alla nuda verità della vita. A fronte della quale stanno tutte le forme di comprensione dell'incomprensibile. Non a caso la peste è sempre accompagnata da un corteo di maschere e di allegorie. Tutto ciò naturalmente può esser ricondotto a quella nudità. Lasciato cadere, svuotato. La peste è la peste e nient'altro, la peste non rinvia ad altro che a sé, la peste non ha senso. Ma con ciò si ha la conferma che la peste ha bisogno della metafisica. Dire che la peste non ha senso è già mettere in questione il senso dell'essere.

Cosí è stato fin dall'inizio.

Qual'è la novità "metafisica" rispetto a questo incipit. La novità è quella che i medici bergamaschi hanno chiamato l'ebola dei ricchi. Una peste che sconfina dalla letteratura, storia e geografia e invade un mondo dove non c'era e si pensava non ci sarebbe mai stata. Mentre ora c'è. E si trascina un "corteo di maschere e allegorie" inusitate. Con le nudità che emergono da istituzioni paludate colte nell'imbarazzo della caduta di ogni schermo retorico usato e abusato di fronte all'irrompere di un avversario che non si lascia blandire, ma detta lui le condizioni del confronto. Attaccando fin nel sancta-sanctorum della corte che l'ha sfangata anche di fronte a terremoti e alluvioni, ma stavolta è dura anche per lei. Dubito che la dottoressa Gismondo avrà voglia, quando sua maestà il virus toglierà l'assedio, di farsi un ciondolo con la sua immagine.

E siamo solo all'inizio.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 27 Marzo 2020, 18:33:21 PM
Non fraintendermi: non ho mai ritenuto che in ambito accademico ci fosse una unica ed esclusiva concezione di metafisica; d'altronde ricordo sempre volentieri la diatriba novecentesca fra metafisici e postmetafisici, proprio perché c'è un dibattito anche accademico in merito e in corso.
Ho precisato che la ricerca dei motori di ricerca online (mi si perdoni il gioco di parole) non è da confondere, per attendibilità ermeneutica, con la ricerca filosofica accademica, che è quella che probabilmente Givone fa.

Se anche fosse l'unico ad aver accostato «metafisica» a «malattia», non significa che non possa essere uno spunto interessante, soprattutto dopo che ha dato una sua definizione di «metafisica» (con la quale, nel mio piccolo, potrei anche dissentire, senza voler nemmeno giocare a citare altri autori che invece la pensano come me; la faccio breve: nel mio caso, ubi maior...).

«Passaggio, dunque, alla metafisica. Dove per metafisica si intenda, né piú né meno, che l'ontologia ermeneutica» (cit.).

Correggimi se sbaglio, ma questa definizione sembra sconfessare proprio la presunta sinonimia fra filosofia e metafisica (come cercavo di spiegare in precedenza).

Il resto pare confermare la mia perplessità
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 15:25:35 PM
La peste, oltre ad essere intesa anche metaforicamente ("peste" come cattivo uso virale-contagioso di un linguaggio tanto condizionante quanto superficiale e fallace; piuttosto a tema direi) e come pre-testo per riflessioni non strettamente "pestilenziali" (uomo contemporaneo, etc.), viene connessa a temi metafisici e religiosi (colpa, destino, Dio, male, morte, senso dell'essere, etc.), che restano certamente applicabili anche al Coronavirus solo se si è dentro una certa prospettiva filosofica sull'Essere (e non sono certo sia quella che ha innescato il topic).
tuttavia, solo dopo aver letto il libro saprai darmi sicuramente spunti esplicativi in merito.

Non intendere che stia dicendo tu abbia sbagliato ad intitolare così il topic, ci mancherebbe: ho solo preso spunto dal titolo per esporre una mia «nota linguistico-concettuale»(autocit.), ovviamente più o meno condivisibile e che non vuole certo ricadere nell'errore di affermare come debba essere intesa la metafisica. Sono infatti partito dalle due visioni possibili che coesistono nel panorama odierno, schierandomi con la visione più classica, per filologia, e non (come ben sai) per approccio e contenuti.
Buona lettura.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: and1972rea il 27 Marzo 2020, 18:48:51 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2020, 15:35:44 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2020, 13:10:33 PM
Non ho scritto che è la filosofia ma è la Metafisica che sta nell'Iperuranio.

Neppure questo è vero, perchè:

"Secondo Platone l'Iperuranio è quella zona al di là del cielo (da cui il nome) dove risiedono le idee. Dunque l'iperuranio è quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito in cui vi sono le idee immutabili e perfette, raggiungibile solo dall'intelletto, non tangibile dagli enti terreni e corruttibili. (WP)"

Ora noi sappiamo invece che le idee, mutabili e imperfette, stanno all'interno di un cielo racchiuso dalla volta cranica, per cui anche la metafisica non può risiedere che lì. Migrando al massimo in altre volte craniche che ne condividono gli enunciati e le rappresentazioni.

A @Hlodowig rammento le norme ministeriali sul distanziamento.
Ma quest'idea di un cielo racchiuso dalla volta cranica sarà mica poi davvero racchiusa in una volta cranica?...🤔
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 19:03:11 PM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 18:33:21 PM
«Passaggio, dunque, alla metafisica. Dove per metafisica si intenda, né piú né meno, che l'ontologia ermeneutica» (cit.).
Correggimi se sbaglio, ma questa definizione sembra sconfessare proprio la presunta sinonimia fra filosofia e metafisica (come cercavo di spiegare in precedenza).

La filosofia in questo caso ha un range semantico più ampio che comunque andrebbe definito (vi includerei l'etica, che è già un elaborato stabilizzato). Ma anche una diversa prospettiva intensiva in cui si focalizza la metafisica sull'ontologia come "un sapere che nella esperienza possibile trova il proprio contenuto: da interpretare e da interrogare", passando attraverso l'esperienza possibile (della pestilenza) giungendo alfine all'essere, che non è l'Essere monistico della metafisica idealistica, alter ego filosofico di Dio, che "si ritrova a sbatter l'ali nel vuoto senza incontrare resistenza e quindi slancio", ma l'essere umano concreto della modernità. Più gettato che slanciato. Dasein più che Sein. Leggendolo ne saprò di più. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Marzo 2020, 19:06:49 PM
Citazione di: and1972rea il 27 Marzo 2020, 18:48:51 PM
Ma quest'idea di un cielo racchiuso dalla volta cranica sarà mica poi davvero racchiusa in una volta cranica?...🤔
Ipotesi diverse ?
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 27 Marzo 2020, 21:28:10 PM
Citazione di: and1972rea il 26 Marzo 2020, 20:46:02 PM
È interessante notare come il fenomeno fisico a cui stiamo assistendo coinvolga globalmente e quasi sincronicamente l'intera specie umana, che fino ad ora , né  guerre, né  carestie riuscirono a colpire in modo così assoluto e universale; il terrore che serpeggia fra le persone , quindi, sembra andare oltre il limite fisico di una pandemia , la quale si limiterebbe di per sé a coinvolgere una parte relativamente ridotta dell'intera popolazione mondiale . Pensate che la sola probabilità di essere colpiti da una grave neoplasia durante il corso della nostra vita  rimane molto più elevata di quella di essere infettati sintomatologicamente da questo morbo nel giro dei prossimi mesi, e la stessa mortalità per cancro interessa numeri più grandi per fasce della popolazione di gran lunga più estese; eppure , questa evidenza fenomenica , questa limitazione logica e fisica della virulenza del morbo non è bastata a farci accettare stoicamente e razionalmente il pericolo. Le rivendite di tabacchi rimangono aperte e disciplinate per legge , con gli avvertimenti divenuti vani e le atroci immagini sui loro prodotti ormai indecifrabili, mentre una colonna di mezzi militari trasformati in carri funebri sparge enorme quanto dovuto sgomento. Ebbene, sembra  davvero esserci, a mio avviso, un qualche principio metafisico, un qualche archetipo nell'inconscio collettivo che va oltre l'evidenza fisica e razionale del fenomeno.
La narrativa del virus, il "senso" dell'avversione emotiva, oltre che razionale, suscitata si basa probabilmente sui dettagli che lo distinguono da neoplasie, cancri, incidenti d'auto, e altre cause di morte più consuete e diffuse. Altre malattie o "fatalità" individuali (cancro, infarto, etc.), non sono contagiose come il virus, capitano ma non si passano, non c'è un mio simile "colpevole" del mio ammalarmi. Altri rischi di morte, connessi al fumare ad esempio, sono collegati ad attività piacevoli (dopaminiche, direbbe qualcuno), mentre altre sono spesso necessarie (come il guidare l'auto), a differenza dell'infezione virale che non è "connaturata" ad attività di per sé piacevoli o necessarie, nel senso che fare la spesa o andare a correre non comportano solitamente il contagio da parte di un virus; la novità (che in quanto tale ha sempre ripercussioni psicologiche) è che il virus ha infettato anche tali pratiche di routine, già caratterizzate da altri tipi di rischio, a cui questo ora si aggiunge. Un'altra differenza è sicuramente la rapidità dei decessi: se non ho sbagliato i conti, ci sono stati 5729 morti in Italia negli ultimi 8 giorni, una media di 716 al giorno; considerando che l'anno scorso morivano in media 1772 persone al giorno, significa che il virus, negli ultimi 8 giorni, ha aumentato la mortalità nazionale media del 40%, un dato che forse si addice a un bollettino di guerra.

La possibilità di una morte data da un fattore che può trasmettersi, che non fa (di solito) parte delle nostre abitudini e scelte di vita, che ha ricadute economiche e sociopolitiche inquietanti e che fa impennare la mortalità, rappresenta sicuramente un evento a cui non ci si può abituare in fretta, a differenza di quanto capita con la consapevolezza che fumare fa male, o che siamo tutti potenziali pazienti oncologici o vittime della strada, etc. consapevolezze con cui conviviamo quasi dalla nascita (diciamo dalle prime prediche che i genitori ci fanno al riguardo) e per le quali molti sviluppano una funzionale "immunità psicologica".

Se anche, come dice viator, «nell'attuale situazione [...] non c'è nulla di oggettivamente sconvolgente»(cit.), non si può non considerare che «pestilenze, lutti, tragedie individuali, guerre, impoverimenti, declini di civiltà» (cit. sempre da viator) sono di quanto più soggettivamente sconvolgente possa capitare ad un singolo o ad una società, che quindi reagiscono di conseguenza.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 28 Marzo 2020, 12:37:36 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 19:06:49 PM
Citazione di: and1972rea il 27 Marzo 2020, 18:48:51 PM
Ma quest'idea di un cielo racchiuso dalla volta cranica sarà mica poi davvero racchiusa in una volta cranica?...🤔
Ipotesi diverse ?


In una volta cranica é racchiuso un cervello,  fatto di neuroni, assoni, sinapsi, potenziali d' azione, ecc.
...Cose molto diverse dal cielo azzurro che il possessore della volta cranica vede nell' ambito della propria coscienza (o per lo meno, attraverso il cervello e il resto del corpo umano di cui il cranio fa parte sostiene di vedere; e non vedo perché mai non dovremmo credergli).


Ma la volta cranica, con il cervello che contiene, é racchiusa a sua volta in una o più coscienze (quelle di coloro che la vedono), é un (sotto-) insieme e successione di sensazioni coscienti o fenomeni (dal greco: apparenze; per la cronaca, sensibili) nell' ambito della successione di ciascun inseme che costituisce una coscienza.


Non ci sono coscienze nei cervelli (nessun neurologo, neurochirurgo, fisiologo, anatomopatologo, ecc, ne ha mai trovate malgrado le innumerevoli osservazioni effettuate), ma invece cervelli nelle coscienze.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: and1972rea il 28 Marzo 2020, 13:29:12 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 19:06:49 PM
Citazione di: and1972rea il 27 Marzo 2020, 18:48:51 PM
Ma quest'idea di un cielo racchiuso dalla volta cranica sarà mica poi davvero racchiusa in una volta cranica?...🤔
Ipotesi diverse ?
Altre ipotesi oltre le ipotesi  intendi?...come possiamo spingerci davvero oltre la fisicità delle volte craniche o delle spire molecolari di un virus?...🤔da improvvisato novello filosofo profano ,ormai costretto sul divano da qualche fluttuante conglomerato geometrico di catene lipoproteiche, non credo che impiegherò del tempo ad arrovellarmi sopra nuove quanto per loro natura insostenibili ipotesi ( le quali sostengono sempre qualcosa senza mai essere sostenute da nulla) o congetture inconfutabili ( fondate più che altro sull'intuito e sull'istinto ), perché sono poco avvezzo alle certezze morali; però, qualche considerazione  apotropaica per scacciare l'influsso nefasto del virus oltre la sua biologica fisicità posso tentare di abbozzarla, dicendo che in mezzo a un mondo concepito come fatto solo di cose non riesco proprio ad immaginare un altro me stesso, fatto esattamente come me fino all'ultimo elemento materiale, che affermi di essere davvero "Me", no! non posso fotografare  stereochimicamente la posizione di ogni mio neurone, di ogni mia sinapsi, di ogni gruppo carbossilico fino all'ultimo quanto di energia , replicare il tutto e "credere" che quel prodotto sia la duplicazione di "me"; perché se scrutassi quel prodotto materiale dentro al profondo dei suoi occhi vedrei chiaramente che "noi", cioè "Io e Lui", non siamo riducibili alle "cose" che appaiono dentro a questa volta cranica. E ,chissà, forse, dovremmo indagare oltre e non limitarci a cingere questo virus soltanto con la corona della fisica evidenza scientifica da cui far discendere storicamente , ma pur sempre materialisticamente, tutto ciò che attualmente si intende o fraintende per metafisica.

 
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 28 Marzo 2020, 13:45:56 PM
Salve and1972rea. Non ti devi preoccupare poichè il dilemma supremo della ricerca del "me" tra un certo "originale" quale tu sei e la sua copia materialconforme....ti verrà sicuramente risparmiato dall'impossibilità (intrinsecamente prevista dal principio di indeterminazione) di realizzare copie conformi di originali i quali, mentre la copia viene creata non importa quanto rapidamente, continuano a mutare, rendendo vano il cercare di adeguarvi quanto viene copiato.

Achille e la tartaruga hanno già spiegato che il Pelide può stare solo dietro o davanti il proprio concorrente.

Puoi continuare a sognare di essere qualcosa di più di quello che sei, se ciò ti appaga. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jean il 28 Marzo 2020, 14:30:24 PM
Citazione di: giopap il 28 Marzo 2020, 12:37:36 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Marzo 2020, 19:06:49 PM
Citazione di: and1972rea il 27 Marzo 2020, 18:48:51 PM
Ma quest'idea di un cielo racchiuso dalla volta cranica sarà mica poi davvero racchiusa in una volta cranica?...🤔
Ipotesi diverse ?


In una volta cranica é racchiuso un cervello,  fatto di neuroni, assoni, sinapsi, potenziali d' azione, ecc.
...Cose molto diverse dal cielo azzurro che il possessore della volta cranica vede nell' ambito della propria coscienza (o per lo meno, attraverso il cervello e il resto del corpo umano di cui il cranio fa parte sostiene di vedere; e non vedo perché mai non dovremmo credergli).


Ma la volta cranica, con il cervello che contiene, é racchiusa a sua volta in una o più coscienze (quelle di coloro che la vedono), é un (sotto-) insieme e successione di sensazioni coscienti o fenomeni (dal greco: apparenze; per la cronaca, sensibili) nell' ambito della successione di ciascun inseme che costituisce una coscienza.


Non ci sono coscienze nei cervelli (nessun neurologo, neurochirurgo, fisiologo, anatomopatologo, ecc, ne ha mai trovate malgrado le innumerevoli osservazioni effettuate), ma invece cervelli nelle coscienze.




Buongiorno e bene arrivato, lontano o vicino tu provenga...  ;)


oltre le due: 1- coscienze nei cervelli; 2- cervelli nelle coscienze
altri aggiungono:  3- tutto è coscienza
e ancor altri che sia tutta un'illusione... anche se la situazione attuale pare (dannatamente ) reale e, contrariamente all'assunto della discussione, assai poco metafisica.


La metafisica è nel pensiero o il pensiero è nella metafisica?


Un caro saluto
Jean


Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 28 Marzo 2020, 15:16:22 PM
Uomo di poca fede, Jean, le danze sono appena cominciate e con l'ausilio di San Givone (accademico laureato) vedrò di spostare velocemente la discussione verso l'iperuranio metafisico ove pascolano le idee che, contrariamente a quanto riteneva Platone, non può che risiedere all'interno di una volta cranica. Nel modo che ancora ci è alquanto misterioso, ma che Mme Guillotine ha reso certo al di là di ogni ragionevole dubbio.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 28 Marzo 2020, 17:17:19 PM

CitazioneJean
Buongiorno e bene arrivato, lontano o vicino tu provenga...  ;)  oltre le due: 1- coscienze nei cervelli; 2- cervelli nelle coscienze altri aggiungono:  3- tutto è coscienza e ancor altri che sia tutta un'illusione... anche se la situazione attuale pare (dannatamente ) reale e, contrariamente all'assunto della discussione, assai poco metafisica.La metafisica è nel pensiero o il pensiero è nella metafisica?Un caro salutoJean



Grazie e ben trovato!


Mi sembra evidente che la metafisica é nel pensiero (é pensata), anche se allude (veracemente o falsamente a seconda dei casi) a una realtà che eccede il pensiero e in questo senso ne é fuori.

Ma é anche vero che in ciò di ulteriormente reale oltre a se stessa cui allude la metafisica vi é anche il pensiero.
E se ciò cui allude il pensiero sta oltre la fisica (il mondo materiale naturale, cervello compreso; come mi sembra evidente nel caso della coscienza), allora il pensiero pensa qualcosa di metafisico; se pensa a qualcosa che sta oltre se stesso, allora pensa qualcosa di metapsichico (questo per lo meno é il significato del prefisso greco "metà")


Citazione Ipazia
l'iperuranio metafisico ove pascolano le idee che, contrariamente a quanto riteneva Platone, non può che risiedere all'interno di una volta cranica. Nel modo che ancora ci è alquanto misterioso, ma che Mme Guillotine ha reso certo al di là di ogni [/size]ragionevole[/size] dubbio.



La (per me benemerita; anche se si é un po' esagerato) Mme Guillottine ha solo dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che senza cervello vivo e funzionante non si dà pensiero ed esperienza cosciente; e non che quest' ultima, contrariamente a un cervello, risiede dentro una scatola cranica.

Ma l' osservazione empirica dimostra che pensiero ed esperienza cosciente e non stanno affatto nella scatola cranica (contrariamente a neuroni, sinapsi, impulsi nervosi, ecc., che sono ben altro, costituendo un cervello e non già una coscienza).

Mentre un' avveduta critica filosofica della conoscenza, o meglio dell' esperienza, (di-) mostra a mio parere che teste e cervelli vivi è funzionanti di danno nelle esperienze coscienti e non viceversa.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 28 Marzo 2020, 17:54:51 PM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 21:28:10 PM
...Ebbene, sembra  davvero esserci, a mio avviso, un qualche principio metafisico, un qualche archetipo nell'inconscio collettivo che va oltre l'evidenza fisica e razionale del fenomeno.

Sì, la pensavano così anche gli antichi anche se non usavano concetti come archetipo e inconscio collettivo. Sergio Givone (SG) ne segue il percorso di pensiero nell'opera sopra citata e individua due linee che esplicita nell'introduzione, ma che sono già presenti nel sottotitolo: colpa e destino.

La linea della colpa è quella classica del pensiero biblico. E' la colpa originale condivisa tra tutti i viventi. Il concetto è presente anche nel pensiero greco che lo intende come amartìa, errore, peccato, un'offesa agli dei che scatena la pestilenza, nel campo greco che assedia Troia, nella Tebe di Edipo per una colpa del tutto inconsapevole, così com'è inconsapevole il peccato originale. Questa linea di pensiero si sviluppa dalla Bibbia e dai miti greci, lungo tutta la teodicea cristiana, fino a Manzoni, Dostoevskij e culmina in Jaspers che chiama a correo tutti i tedeschi dopo la pestilenza nazista.

La linea del destino nasce invece dal pensiero di Anassimandro relativo al debito che il vivente contrae con il mondo nel momento in cui si appropria del filo della vita a suo uso separandosi da esso. Debito (adikìa, ingiustizia) che aumenta secondo l'ordine del tempo e si salda con la morte. Tale linea di pensiero si inerpica faticosamente attraverso Lucrezio fino a Leopardi, Nietzsche, Heidegger che intenderà il nazismo come destino, "in una prospettiva d'incolpevole colpevolezza" (SG).

In mezzo a questo ci sta la peste, che in sè non è nulla più che un fenomeno naturale, ma capace di catalizzare ondate metafisiche che s'intrecciano dialetticamente tra sensi di colpa e resa innanzi al destino, ora come allora.

Il covid19 da che parte sta ? Pare proprio abbia una predilezione per Anassimandro. Seguendo meticolosamente l'ordine del tempo fa strage di chi più di altri ha attinto al gomitolo dell'essere, creando spazio, oltre che al Tesoro, a chi ne ha attinto di meno (fatto salvo che la pensione del nonno risolveva tanti problemi alle più giovani generazioni in famiglia).

Il potere sta invece, e non poteva essere altrimenti, dalla parte della colpa e del peccato originale di "untura" che costringe tutti agli arresti domiciliare e permette allo stato di fare esercitazioni di repressione in corpore vili. Avendo il duplice vantaggio che colpevolizzare tutti i cittadini, attenua le colpe degli untori veri per la loro incompetenza e inettitudine. Tale estensione arbitraria del concetto di colpa - siamo tutti potenziali untori - deriva dalla sconfitta epistemica e militare di fronte al nemico invisibile che non siamo stati abili a contenere permettendogli di dilagare. Pertanto il richiamo del quartetto citato da phil alle prodigiose armi della competenza e neutralità scientifica cade nel vuoto metafisico delle bare (perchè ?), lasciando spazio alle riflessioni che in questa discussione hanno luogo.

Tornando a più alti cieli. Vi è una relazione tra queste due linee di pensiero ? Lascio la parola a Givone e alla fine della sua introduzione, che partendo dalla posizione ambigua di Heidegger di fronte alla peste nazista dice:

Citazione di: Sergio Givone - Metafisica della peste Colpa e destino -  IntroduzioneAvesse accennato, se non a un umile gesto di contrizione o assunzione di responsabilità, almeno a un atto di resipiscenza, proprio la metafisica (metafisica della peste) gli avrebbe aperto un varco verso quel tipo di interrogazione che secondo lui la metafisica precludeva: il senso dell'essere.
Perché questo è il problema. Se la colpa non ha carattere destinale (se non ha una provenienza, se non sta in rapporto con un destino, sia che si tratti di una intrinseca difettosità della natura o della ripetizione di una originaria caduta), la colpa scade a cosa della psicologia, a cosa superflua di cui faremmo bene a liberarci. Ma se il destino esclude la colpa (e quindi esclude la possibilità di appropriarsene e farsene carico), allora il destino si fa impensabile, o pensabile soltanto come la cosa piú insensata e assurda che ci sia. E se si trattasse di un falso dilemma? La metafisica della peste fa segno a una soluzione in cui colpa e destino stanno (o cadono) insieme. C'è come un destino nel fatto di dover riconoscere la propria colpa. Ma colpa per che cosa, se non per ciò che incombe come un destino?
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 28 Marzo 2020, 18:08:32 PM
@gipap

Sui prodigi evolutivi che hanno portato alle manifestazioni della coscienza e sulla sua composizione credo sia il caso di aprire un'altra discussione. Il mio intervento si limitava a negare il mondo platonico delle idee e surrogati in salsa teista e l'attribuzione della metafisica in via esclusiva a quel mondo iperuranico.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 28 Marzo 2020, 18:12:45 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 17:54:51 PM



Il potere sta invece, e non poteva essere altrimenti, dalla parte della colpa e del peccato originale di "untura" che costringe tutti agli arresti domiciliare e permette allo stato di fare esercitazioni di repressione in corpore vili. Avendo il duplice vantaggio che colpevolizzare tutti i cittadini, attenua le colpe degli untori veri per la loro incompetenza e inettitudine.
Citazione
Secondo me soprattutto per le politiche impopolari che in perfetta malafede hanno condotto le classi dirigenti  negli ultimi decenni:  Dal 2010 la sanità italiana ha subito 37 miliardi di euro di tagli "agli "sprechi" (blocco del turn over per medici e paramedici in quanto sarebbero stati in gran parte "parassiti fannulloni", chiusure di ospedali in quanto "inutili covi di nullafacenti" che vivevano alle spalle degli "efficientissimi e laboriosissimi" imprenditori grandi e piccoli, i quali invece si facevano quotidianamente "il culo" per mantenerli indebitamente, ecc.).
Oggi sicuramente per lo meno qualche centinaio di morti in più (per ora; e speriamo bene...) che altrimenti si sarebbero salvati sono un' "banale effetto collaterale" di quelle misure austeritarie contro gli "sprechi parassitari".
Ergo: I vari giornalisti, economisti più o meno bocconiani e politicanti (dalla Meloni all' estrema destra a Speranza all' estrema """sinistra""" dell' infame schieramento) al servizio degli usurai dell' UE, nonché questi ultimi,sono dei serial killer, stragisti (per attenersi a una sobria proprietà di linguaggio), tali che in confronto il mostro di Firenze era un dilettante allo sbaraglio (e come tali andrebbero trattati).
Citazione


Tale estensione arbitraria del concetto di colpa - siamo tutti potenziali untori - deriva dalla sconfitta epistemica e militare di fronte al nemico invisibile che non siamo stati abili a contenere permettendogli di dilagare. Pertanto il richiamo del quartetto citato da phil alle prodigiose armi della competenza e neutralità scientifica cade nel vuoto metafisico delle bare (perchè ?), lasciando spazio alle riflessioni che in questa discussione hanno luogo.


Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 28 Marzo 2020, 18:15:43 PM
CitazioneIpazia
Sui prodigi evolutivi che hanno portato alle manifestazioni della coscienza e sulla sua composizione credo sia il caso di aprire un'altra discussione. Il mio intervento si limitava a negare il mondo platonico delle idee e surrogati in salsa teista e l'attribuzione della metafisica in via esclusiva a quel mondo iperuranico.[/size]
Citazione
D' accordo (e volentieri), anche se credo che la coscienza non sia frutto dell' evoluzione biologica (che a scanso di equivoci sostengo incondizionatamente): la metafisica non si esaurisce di certo nel platonismo e nei suoi derivati idealistici più o meno religiosi!
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 28 Marzo 2020, 18:27:19 PM
Ho detto evoluzione, non evoluzione biologica. Anche il pensiero ha un carattere evolutivo.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 28 Marzo 2020, 19:21:41 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 17:54:51 PM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 21:28:10 PM
...Ebbene, sembra  davvero esserci, a mio avviso, un qualche principio metafisico, un qualche archetipo nell'inconscio collettivo che va oltre l'evidenza fisica e razionale del fenomeno.

Sì, la pensavano così anche gli antichi anche se non usavano concetti come archetipo e inconscio collettivo.
Ti segnalo un lapsus calami: il testo citato non è farina del mio sacco, ma di quello dell'utente and1972rea.

Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 17:54:51 PM
Pertanto il richiamo del quartetto citato da phil alle prodigiose armi della competenza e neutralità scientifica cade nel vuoto metafisico delle bare (perchè ?), lasciando spazio alle riflessioni che in questa discussione hanno luogo.
Temo qui ci sia solo un refuso "filologico": non ricordo di aver fatto appello alla «competenza e alla neutralità scientifica»(cit.) relativamente a un quartetto (il quartetto che mi viene in mente è quello di coloro che trovano inopportuna l'espressione «metafisica», quartetto che ha nondimeno fra i suoi componenti approcci palesemente differenti).

Per ora, come osservato da qualcuno altrove, la "metafisica del coronavirus" è sicuramente quella della piazze vuote come nella visione di De Chirico, esponente, manco a dirlo, della pittura metafisica.


P.s.
Ti misi in guardia dal sottotitolo perché non ti avrei immaginata a tuo agio nel viaggio storico che corre sul binario colpa/destino, binario decisamente metafisico anche per i miei parametri classicheggianti, ma che credevo piuttosto estraneo alla tua prospettiva e a quella con cui hai inaugurato il topic. Comunque, grazie per le citazioni da Givone e buon proseguimento di lettura.


P.p.s.
@altamarea
Piacevolmente a tema... in attesa che qualcuno svisceri anche la "metafisica di youtube" (seppur in assenza di possibile excursus storico-letterario).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 28 Marzo 2020, 19:47:45 PM
Citazione di: Phil il 28 Marzo 2020, 19:21:41 PM
Per ora, come osservato da qualcuno altrove, la "metafisica del coronavirus" è sicuramente quella della piazze vuote come nella visione di De Chirico, esponente, manco a dirlo, della pittura metafisica.

Chiedo venia per il taglia-incolla. Purtroppo non lo posso più correggere. Si tratta in realtà di @and1972rea.

Vedo che il passaggio dalla metafisica dell'Essere (assoluto) a quella dell'essere (reale) ti resta ostico. Ma non lo era per De Chirico che oggi probabilmente insisterebbe sui camion colmi di bare nelle medesime vie e piazzali deserti in cui le geometrie, piuttosto che la calma e luce statica delle sue figure di un tempo, indicano la spettralità della metropoli ferita, svuotata della sua identità, incredula, con una luce diversa.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 28 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 18:27:19 PM
Ho detto evoluzione, non evoluzione biologica. Anche il pensiero ha un carattere evolutivo.




Sarebbe interessante (per me) approfondire la questione (in debita sede), anche perché secondo me il pensiero é già coscienza e dunque non capisco in che senso dalla sua evoluzione potrebbe nascere la coscienza (intesa in quanto "fenomenologia" o esperienza cosciente; a meno che non la intenda come "rettitudine, onestà o imperativi morali da seguire").
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 28 Marzo 2020, 21:26:46 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Marzo 2020, 19:47:45 PM
Vedo che il passaggio dalla metafisica dell'Essere (assoluto) a quella dell'essere (reale) ti resta ostico.
Come anticipato, la penso "all'antica" ritenendo che in tale passaggio si lasci alle spalle la metafisica, nel momento in cui la filosofia «dell'essere (reale)» può essere piuttosto ontologia («ontologia ermeneutica» aggiunge, come hai segnalato, l'esteta Givone, e qui concordo sicuramente con lui). Anche se, detto fra noi amatoriali, secondo me dell'essere reale ormai si occupa a ragione la scienza, quindi "esodata" l'ontologia non resta che l'ermeneutica (e, un po' defilata, l'estetica) con il problema del senso, inteso come astratto (sebbene, per me, ciò non significhi «metafisico»).

Premessa questa mia personale preferenza (ricordo: espressa sin dall'inizio come «nota linguistico-concettuale», non come ciò che la metafisica deve essere oppure è), non osteggio affatto l'uso di «metafisica» come sinonimo di «filosofia», anche perché suppongo che in futuro sarà una sinonimia sempre più consolidata (almeno nei forum) e quindi, una volta concordato l'uso popolar-contemporaneo di «metafisica=filosofia», ben venga, come accennavo, anche la "metafisica di youtube", la "metafisica delle ferie" (partendo dall'otium, etc.), la "metafisica del cyborg" (partendo dal "turco scacchista", etc.), etc.
Sono infatti sinceramente favorevole all'applicazione di una riflessione filosofica anche a temi meno aulici dell'essere e più contemporanei o addirittura "popsofici": non so se arriverei a comprare «la filosofia del dr. House» o «i Simpson e la filosofia» oppure seguire un corso accademico su Homer, tuttavia non mi sento di escluderlo a priori (ed eventualmente non mi aspetterei certo che venga usata «metafisica» come io la intendo; spesso un buon confronto filosofico nasce proprio dalla riflessione sui differenti vocabolari).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 28 Marzo 2020, 21:42:37 PM
Tutta questa discussione sul termine "metafisica" mi ricorda quel poco che so di Heidegger, che sosteneva l'identità fra il termine metafisica e la tecnica, nel senso che la metafisica come impostata dai filosofi greci fino ad oggi è già il presupposto della scienza moderna e della tecnologia, senza soluzione di continuità.
Heidegger infatti, se ricordo bene, distingueva l'essere come presenza, che è a fondamento della metafisica, di Dio e della tecnica, e l'essere come "man" il "si" riflessivo del tedesco, ovvero l'esserci, inteso come storicizzazione dell'essere.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 28 Marzo 2020, 22:24:21 PM
Salve giopap. Benvenuta anche da me. Citandoti : "Mi sembra evidente che la metafisica é nel pensiero (é pensata), anche se allude (veracemente o falsamente a seconda dei casi) a una realtà che eccede il pensiero e in questo senso ne é fuori".Piuttosto d'accordo con te, preciserei che secondo me la metafisica sta nel prodotto del pensare (metafisici sono i concetti in sè, i quali possono in sè fare a meno delle "cose in sè" cui si riferiscono, cioè possono farsi beffe sia dell'esistenza che dell'inesistenza di ciò che sottendono); il pensiero invece è un'attività (neuronale, elettrochimica, biologica o come altrimenti la si voglia definire) ben fisica (infatti il suo svolgersi è rivelabile da ben univoci flussi energetici endocranici - elettroencefalogramma), pertanto non ha proprio nulla di metafisico.Quindi avremmo un fenomeno fisico di ambito biologico che si svolge quale dimensione psichica generante, tra l'altro, effetto metafisico.Naturalmente per quasi tutti coloro che leggono questo forum risulta inconcepibile che una causa fisica possa produrre un effetto metafisico, ma ciò avviene solo per l'ebitudine mentale od educatica a ragionare per compartimenti stagni e per confini talmente "invalicabili" (ed invisibili) da diventar "tabuici".
Poi :"Ma é anche vero che in ciò di ulteriormente reale oltre a se stessa (....metafisica)..........................".Per me "reale" è solo ciò che può venir precepito sensorialmente. Poi ci sono il principesco, il ducale, l'irreale, l'ideale, il metafisico.................."cui allude la metafisica vi é anche il pensiero". Giusto, come affermato da me sopra."E se ciò cui allude il pensiero sta oltre la fisica (il mondo materiale naturale, cervello compreso; come mi sembra evidente nel caso della coscienza),............Qui non mi è chiaro : mondo naturale e cervello saranno enti ben fisici, la coscienza è pura immaterialità consistendo in una funzione (fungente quale collegamento-ponte tra psiche e mente) e più precisamente nella modalità (forma della struttura psicomentale) con cui vengono organizzate e veicolate le informazioni che permettono a ciascuno di noi LA CONSAPEVOLEZZA SIA DEL SE' CHE DELL'ALTERITA'.
.............allora il pensiero pensa qualcosa di metafisico; se pensa a qualcosa che sta oltre se stesso, allora pensa qualcosa di metapsichico (questo per lo meno é il significato del prefisso greco "metà")".Anche qui trovo il concetto non chiaro. Trovo ovvio che il metapsichico rappresenti solamente un aspetto, un ingrediente particolare del metafisico, per cui la distinzione che tu ne vorresti fare secondo me è superflua. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Hlodowig il 29 Marzo 2020, 08:05:49 AM
CitazioneCome render difficile il semplice per conseguire l' inutile e poi arrivare al nulla.

Personalmente, parto sempre da questo semplicissimo presupposto.

Può essere letto e interpretati in vari modi, a voi l' imbarazzo della scelta. (per come sentite, per come vedete)

L' importanza credo stia nell' interiorizzazione, diversa da se, l' altro e gli altri. (e con relazione, all' affermazione forse un po' frettolosamente maccheronica, di un mio precedente intervento)

Non vuole essere nelle mie intenzioni, infierire e offendere nessuno, ma semplice riflessione di una coscienza, prodotto dell' evoluzione di una mente-cervello.

É come tale, in piena armonia con il significato di questo forum.

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Buon @Jacopus,

vorrei permettermi di proporti un po di libri, che forse potrebbero essere di tuo interesse e gradimento. (sempre che tu non li abbia già letti)

Il Metafisico e lo Sciamano, Verità segrete esposte in evidenza e Lo Stupore Infantile di un Elémire Zolla. (sono solo alcuni, di una bella catena di un sapere e di un uomo quasi dimenticato, uomo che ha saputo cavalcare il tempo, lo spazio e lo spingersi nell' oltre)

Inizialmente, forse un po' spiazzante per via dei continui rimandi e intrecci tra le varie pagine dei tre libri (che forse causeranno, almeno nei momenti iniziali, qualche grattacapo, soprattutto il secondo libro, ma niente di allarmante) e per la dotta e alta caratura del linguaggio usato.

Ma ti assicuro, che è una bella esperienza. (almeno lo è stata per per un ragazzino quale lo ero io)

L' invito e omaggio di tipo psichico, è rivolto anche agli altri amici tutti e lettori di questo forum.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Marzo 2020, 09:08:42 AM
Citazione di: giopap il 28 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Sarebbe interessante (per me) approfondire la questione (in debita sede), anche perché secondo me il pensiero é già coscienza e dunque non capisco in che senso dalla sua evoluzione potrebbe nascere la coscienza (intesa in quanto "fenomenologia" o esperienza cosciente; a meno che non la intenda come "rettitudine, onestà o imperativi morali da seguire").

La seconda che hai detto, che Marx chiama "sovrastruttura" e i giovani hegheliani "ideologia". Non escludendo Darwin.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 29 Marzo 2020, 09:25:48 AM
CitazioneViator
Salve giopap. Benvenuta anche da me. Citandoti :Mi sembra evidente che la metafisica é nel pensiero (é pensata), anche se allude (veracemente o falsamente a seconda dei casi) a una realtà che eccede il pensiero e in questo senso ne é fuori".Piuttosto d'accordo con te, preciserei che secondo me la metafisica sta nel prodotto del pensare (metafisici sono i concetti in sè, i quali possono in sè fare a meno delle "cose in sè" cui si riferiscono, cioè possono farsi beffe sia dell'esistenza che dell'inesistenza di ciò che sottendono); il pensiero invece è un'attività (neuronale, elettrochimica, biologica o come altrimenti la si voglia definire) ben fisica (infatti il suo svolgersi è rivelabile da ben univoci flussi energetici endocranici - elettroencefalogramma), pertanto non ha proprio nulla di metafisico.
 

Se pensi di concordare con me credo proprio che non ci capiamo per nulla (a me pare proprio il contrario).

Innanzitutto per me i concetti (in generale) possono essere metafisici o meno (per esempio i concetti fisici di "materia", "energia", "massa", "velocità", ecc.); ed in entrambi i casi (quelli metafisici e quelli non metafisici, per esempio fisici), assolutamente allo stesso modo, possono "farsi beffe" per usare il tuo colorito linguaggio metaforico, "sia dell'esistenza che dell'inesistenza! di ciò cui alludono".


Inoltre distinguo nettamente fra due ben diverse cose:

-il pensiero in quanto (determinati tipi di) attività (neuronale, elettrochimica, biologica o come altrimenti la si voglia definire) ben riducibile alla fisica
(fenomeni materiali); e inoltre

-la res cogitans in quanto fenomeni mentali.

Queste due diverse cose non possono non accadere insieme (non si dà l' una senza l' altra), ma non per questo sono un' unica, medesima cosa: il mio pensare alla dimostrazione dei teoremi di Euclide (eventi coscienti miei) non può accadere senza che accada anche il tuo constatare determinati eventi neuro fisiologici nel mio cervello (se tu potessi di fatto compiere determinate osservazioni; magari, e preferibilmente per la mia salute, indirette: risonanza magnetica, PET, ecc.): eventi coscienti tuoi.
Ma non per questo non si tratta di ben diversi eventi coscienti o fenomeni nell' ambito di ben diverse esperienze coscienti.

Citazione Viator
Quindi avremmo un fenomeno fisico di ambito biologico che si svolge quale dimensione psichica generante, tra l'altro, effetto metafisico.Naturalmente per quasi tutti coloro che leggono questo forum risulta inconcepibile che una causa fisica possa produrre un effetto metafisico, ma ciò avviene solo per l'ebitudine mentale od educatica a ragionare per compartimenti stagni e per confini talmente "invalicabili" (ed invisibili) da diventar "tabuici".


Anche per me, come per quasi tutti coloro che leggono questo forum, risulta inconcepibile che una causa fisica possa produrre un effetto metafisico" (e viceversa), ma ciò non avviene affatto solo per una pretesa "ebitudine mentale od educatica a ragionare per compartimenti stagni e per confini talmente "invalicabili" (ed invisibili) da diventar "tabuici": ma come ti permetti!

Semplicemente (e non affatto per ebetudine mentale o educativa ma invece intelligentemente! E non affatto tabuicamente ma in seguito a critica razionale del senso comune!) non può darsi interferenza fra fisico (biologico cerebrale, ben riducibile a fisico) e psichico, nè fra fisico e metafisico perché s
i tratta di diversi e reciprocamente discontinui separati ordini di fenomeni, anche se in parte coesistenti: nulla (di extranaturale) può interferire con lo svolgersi naturale dei fenomeni fisici (compresi quelli biologici cerebrali) secondo le leggi fisiche inesorabili e non violabili da nessun Dio o altra entità non naturale (per chi non sia religioso o altrimenti irrazionalista, ovviamente).


CitazioneViator
Poi :"Ma é anche vero che in ciò di ulteriormente reale oltre a se stessa (....metafisica)..........................".Per me "reale" è solo ciò che può venir precepito sensorialmente. Poi ci sono il principesco, il ducale, l'irreale, l'ideale, il metafisico.................."cui allude la metafisica vi é anche il pensiero". Giusto, come affermato da me sopra."E se ciò cui allude il pensiero sta oltre la fisica (il mondo materiale naturale, cervello compreso; come mi sembra evidente nel caso della coscienza),............

Scusa la franchezza, ma mi sembri un po' cieco se vedi solo, come reale,  solo ciò che può venir percepito sensorialmente.

I miei sentimenti, i miei ragionamenti (mentre li penso, prima di dirli o scriverli) e tante altre cose non possono essere percepiti sensorialmente ma solo mentalmente, ma ti assicuro che non sono per niente meno reali del palazzone che intravedo (percepisco sensorialmente) dalla finestra qui di fronte!


CitazioneQui non mi è chiaro : mondo naturale e cervello saranno enti ben fisici, la coscienza è pura immaterialità consistendo in una funzione (fungente quale collegamento-ponte tra psiche e mente).

e più precisamente nella modalità (forma della struttura psicomentale) con cui vengono organizzate e veicolate le informazioni che permettono a ciascuno di noi LA CONSAPEVOLEZZA SIA DEL SE' CHE DELL'ALTERITA'.

Qui é (anche) a me che non é chiaro quanto scrivi.
La coscienza non é pura immaterialità, ma comprende immaterialità (pensieri, sentimenti, ecc. e materialità (il palazzone di cui sopra).
Ed é costituita da enti ben reali (in quanto fenomeni, apparenze coscienti, appunto) tanto fisici  (cervello) quanto mentali (pensieri, ecc.)

"modalità (forma della struttura psicomentale) con cui vengono organizzate e veicolate le informazioni che permettono a ciascuno di noi LA CONSAPEVOLEZZA SIA DEL SE' CHE DELL'ALTERITA'" proprio non comprendo cosa possa mai significare.


Citazione.............allora il pensiero pensa qualcosa di metafisico; se pensa a qualcosa che sta oltre se stesso, allora pensa qualcosa di metapsichico (questo per lo meno é il significato del prefisso greco "metà")".[/size]Anche qui trovo il concetto non chiaro. Trovo ovvio che il metapsichico rappresenti solamente un aspetto, un ingrediente particolare del metafisico, per cui la distinzione che tu ne vorresti fare secondo me è superflua. Saluti.


Metapsicico é ciò ch sta oltre lo psichico (pensieri, sentimenti, ecc.
Invece metafisico é ciò che sta oltre il fisico (palazzoni, cervelli, ecc.).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 29 Marzo 2020, 09:28:46 AM
Citazione di: Ipazia il 29 Marzo 2020, 09:08:42 AM
Citazione di: giopap il 28 Marzo 2020, 20:57:07 PM
Sarebbe interessante (per me) approfondire la questione (in debita sede), anche perché secondo me il pensiero é già coscienza e dunque non capisco in che senso dalla sua evoluzione potrebbe nascere la coscienza (intesa in quanto "fenomenologia" o esperienza cosciente; a meno che non la intenda come "rettitudine, onestà o imperativi morali da seguire").

La seconda che hai detto, che Marx chiama "sovrastruttura" e i giovani hegheliani "ideologia". Non escludendo Darwin.


Bene, ho capito.


Ma per me Darwin é scienza (e ottima!), e non affatto ideologia.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Marzo 2020, 11:28:02 AM
Non escludendo gli aspetti aspetti darwinistici dell'evoluzione culturale, che vanno studiati a parte. Ma è meglio parlarne qui
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 29 Marzo 2020, 12:28:14 PM
Salve giopap. Effettivamente mi sono sbagliato credendo di scorgere qualche cosa di comune all'interno delle nostre visioni del mondo. Talmente diverse da non metter conto di discuterne.

Mi limiterò a solamente a commentare il tuo seguente inciso : "I miei sentimenti, i miei ragionamenti (mentre li penso, prima di dirli o scriverli) e tante altre cose non possono essere percepiti sensorialmente ma solo mentalmente, ma ti assicuro che non sono per niente meno reali del palazzone che intravedo (percepisco sensorialmente) dalla finestra qui di fronte!".Quindi tu sei convinta - ad esempio - che i tuoi SOGNI (i quali fanno parte dei tuoi sentimenti ed emozioni) facciano parte della REALTA' (cioè di ciò che ti è esterno, poichè ciò che possiamo percepire attraverso i sensi è solamente ciò che è esterno alla nostra scatola cranica ed ai poteri immaginativi dei suoi contenuti). E' così ?.In tal caso, auguri e saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 29 Marzo 2020, 16:43:08 PM
Citazione di: Ipazia il 29 Marzo 2020, 11:28:02 AM
Non escludendo gli aspetti aspetti darwinistici dell'evoluzione culturale, che vanno studiati a parte. Ma è meglio parlarne qui


Ma secondo me l'evoluzione biologica é darwinaina (in senso lato, con più di un secolo e mezzo di interessantissime integrazioni e precisazioni e qualche "secondaria" correzione a Darwin), mentre l' evoluzione culturale, pur non contraddicendo ovviamente la natura ma integrandovisi, non é darwinaina (ma per certi aspetti -importanti, che andrebbero precisati ma qui mi limito ad affermare: sono già off topic) piuttosto vagamente lamarkiana
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 29 Marzo 2020, 17:09:57 PM
Di questo tema mi interessa se e in che modo la filosofia viene influenzata, cambiata dalla pandemia del coronavirus SARSCoV2 e se i filosofi hanno qualcosa da dire o da proporre sulla pandemia. Dalla piega presa dalla discussione capisco che la relazione tra filosofi, filosofia e pandemia è quasi nulla dato che si discute d'altro.

Mentre si rivendica che il potere (quale?) anticipi la pandemia e che nessuno e niente sia perduto, sacrificato.
In effetti la mente può immaginare di tutto.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 29 Marzo 2020, 17:10:27 PM
Citazione di: viator il 29 Marzo 2020, 12:28:14 PM
Salve giopap. Effettivamente mi sono sbagliato credendo di scorgere qualche cosa di comune all'interno delle nostre visioni del mondo. Talmente diverse da non metter conto di discuterne.

Mi limiterò a solamente a commentare il tuo seguente inciso : "I miei sentimenti, i miei ragionamenti (mentre li penso, prima di dirli o scriverli) e tante altre cose non possono essere percepiti sensorialmente ma solo mentalmente, ma ti assicuro che non sono per niente meno reali del palazzone che intravedo (percepisco sensorialmente) dalla finestra qui di fronte!".Quindi tu sei convinta - ad esempio - che i tuoi SOGNI (i quali fanno parte dei tuoi sentimenti ed emozioni) facciano parte della REALTA' (cioè di ciò che ti è esterno, poichè ciò che possiamo percepire attraverso i sensi è solamente ciò che è esterno alla nostra scatola cranica ed ai poteri immaginativi dei suoi contenuti). E' così ?.In tal caso, auguri e saluti.




Grazie per gli auguri, che ricambio, ma non é così


Io sono convinta che i miei sogni (nel senso di esperienze oniriche; i quali non fanno parte dei miei sentimenti o emozioni, che possono casomai comprendere: sono le emozioni a poter far parte dei sogni e non viceversa) facciano parte della realtà (ovvero accadano per davvero, realmente).
Tu non li puoi vedere ovviamente, come io non posso vedere i tuoi, ma non per questo non accadono (o forse tu non sogni mai per davvero, realmente? Magari cose non reali ma realmente sognate, ovvero reali non fuori ma comunque al 100% tali dentro sogni di cui fanno parte!). E d' altra parte esattamente allo stesso modo in questo momento tu non puoi vedere il palazzone oltre la mia finestra, ma non per questo anche il palazzone stesso non é reale (anche) in questo momento in cui tu non lo puoi vedere.
Che i sogni (al contrario di palazzoni, cervelli e altre cose materiali e similmente ai pensieri) non siano oggettivi, verificabili da chiunque altro é ben altro paio di maniche: non confondiamo indebitamente oggettività o intersoggettività con realtà, né soggettività con irrealtà: non esistono (non necessariamente) realmente le cose (veramente solo parte di esse: stanotte per esempio ho sognato di percorrere sentieri di montagna che realmente esistono)  che vedo in sogno , ma di certo i sogni che le comprendono sono realissimi, accadono davvero.


Nemmeno i nostri pensieri sono interni alla nostra scatola cranica, contrariamente ai nostri cervelli (senza determinati eventi neurofisiologici nei quali ultimi i nostri pensieri non accadrebbero, il che non significa punto che vi si identifichino; ma anche viceversa senza i nostri pensieri non accadrebbero certi eventi neurofisiologici cerebrali contenuti nei crani e diversi dai pensieri stessi).
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: giopap il 29 Marzo 2020, 17:19:15 PM
Citazione di: baylham il 29 Marzo 2020, 17:09:57 PM
Di questo tema mi interessa se e in che modo la filosofia viene influenzata, cambiata dalla pandemia del coronavirus SARSCoV2 e se i filosofi hanno qualcosa da dire o da proporre sulla pandemia. Dalla piega presa dalla discussione capisco che la relazione tra filosofi, filosofia e pandemia è quasi nulla dato che si discute d'altro.

Mentre si rivendica che il potere (quale?) anticipi la pandemia e che nessuno e niente sia perduto, sacrificato.
In effetti la mente può immaginare di tutto.




Il fatto che si discuta d' altro (a parte l' evidente carattere off tpic della cosa, del quale mi scuso per quanto mi riguarda) non significa che i filosofi non abbiano nulla da dire sulla pandemia (non certo sui suoi aspetti biologici, fisiopatologici, ecc., ma magari sui risvolti etici: al momento non ho tempo, ma magari domani dirò quel che penso dell' inevitabile necessità di scegliere chi attaccare ai pochi respiratori disponibili; a causa delle criminali politiche degli ultimi governi europeisti, su cui pure avrei da dire... che é problema di non poco conto).
Significa solo che certi filosofi in questo momento si interessano (anche) d' altro.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Marzo 2020, 20:24:14 PM
Citazione di: baylham il 29 Marzo 2020, 17:09:57 PM
Di questo tema mi interessa se e in che modo la filosofia viene influenzata, cambiata dalla pandemia del coronavirus SARSCoV2 e se i filosofi hanno qualcosa da dire o da proporre sulla pandemia. Dalla piega presa dalla discussione capisco che la relazione tra filosofi, filosofia e pandemia è quasi nulla dato che si discute d'altro.

Mentre si rivendica che il potere (quale?) anticipi la pandemia e che nessuno e niente sia perduto, sacrificato.
In effetti la mente può immaginare di tutto.

Consiglio la lettura del libro di Sergio Givone. Da parte mia, come ho già fatto con l'introduzione, vedrò di farne un sunto. Che tutto, filosofia compresa, sia influenzato dalla situazione pandemica mi pare di un'evidenza lapalissiana: ideologica e pratica.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: and1972rea il 30 Marzo 2020, 17:32:36 PM
Citazione di: viator il 28 Marzo 2020, 13:45:56 PM
Salve and1972rea. Non ti devi preoccupare poichè il dilemma supremo della ricerca del "me" tra un certo "originale" quale tu sei e la sua copia materialconforme....ti verrà sicuramente risparmiato dall'impossibilità (intrinsecamente prevista dal principio di indeterminazione) di realizzare copie conformi di originali i quali, mentre la copia viene creata non importa quanto rapidamente, continuano a mutare, rendendo vano il cercare di adeguarvi quanto viene copiato.

Achille e la tartaruga hanno già spiegato che il Pelide può stare solo dietro o davanti il proprio concorrente.

Puoi continuare a sognare di essere qualcosa di più di quello che sei, se ciò ti appaga. Saluti.
Eh, purtroppo il dilemma non rimane confinato nel paradosso dell'impossibilità né in quello dello scarto temporale; questo ,perché il principio di "indeterminazione" non si deve confondere con un principio di "indeterminatezza", si tratta di due concetti differenti , ed il primo non proibisce logicamente la realizzazione di tale esperimento, anche se ancora non si conosce la modalità di realizzarlo senza che un osservatore interagisca con ciò che osserva. L'esistenza di due copie asincronicamente perfette che si incontrano nello stesso punto del tempo , poi, non cambia la sostanza della considerazione; quello che sono "IO" hic et nunc non lo sarà la mia copia perfetta passata o futura; io guardo ciò che ero , ma ,mentre osservo, rimango me stesso e non ridivengo ciò che ero, né diverrò ciò che sarò saltando il mio esclusivo continuum spaziotemporale. Detta più cartesianamente parlando, due distinte cose che pensano , per quanto identiche , non potranno mai essere la stessa cosa che pensa, questo perché, più platonicamente, anzi, aristotelicamente parlando, quelle 2 cose non sono riducibili né riconducibili ad una cosa sola. Quindi, "ANDREA" è quell'uomo, "Andrea" non è " L'UOMO", così come "quella penna" non è "la penna", e "Marco", quindi, non è riducibile alla potenziale fisica copia fotografica del proprio corpo o del proprio cervello. 
La vera metafisica del coronavirus, quindi, dovrebbe procedere da questo tipo di considerazioni teoretiche per poter giungere, chissà...😷🤒🤧🤤🤣, alla constatazione logica che all'origine del fenomeno non ci siano soltanto catene di ribonucleotidi ed enzimi intracellulari... 

Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Aprile 2020, 09:32:01 AM
Non saremmo in una sezione filosofica se si trattasse solo di "catene di ribonucleotidi ed enzimi intracellulari..." Mentre mettevo fieno in cascina leggendo il testo di Sergio Givone questa discussione ha languito, ma non il virus da essa inoculato, di cui stamane ho trovato due notevoli riscontri qui e qui.

@jean trova alla fine del suo percorso di riflessione la contrapposizione tra l'essere e l'avere che, tradotta in termini metafisici è la contrapposizione tra l'essere, fatale e persistente, dell'essere e l'essere, aleatorio e vulnerabile, dell'avere. L'isolamento sociale interroga ossessivamente il primo, mentre lascia languire il secondo in una malinconica, irraggiungibile, Citera, verso il cui imbarco, come in un orribile incubo, ogni giorno che passa pare allontanarci, piuttosto che avvicinarci, sempre più. Lasciandoci in balia di quell'altro incubo, a cui non eravamo più abituati, dell'essere forzatamente con noi stessi, in tutta la nostra ontologica nudità. Da quest'altra discussione, qualcosa emerge di ciò. Temperata dal "gentile spirto" della filosofia che non lascia mai la magnanima sua impresa.

@paul11 entra invece fin da subito nell'essere della questione e nell'inedito significato antropologico dell'arma biologica che irrompe dai misteri di Wuhan effettuando la sintesi con ciò che sempre ha accompagnato le pestilenze nel corso della storia, la guerra. Passaggio possibile solo attraverso la triangolazione tecnoscentifica che la peste progetta in laboratorio. L'esito della qual cosa, voluto o non voluto, darà abbondante materiale di studio, con esperimento in corpore vili planetario, ai laboratori della morte e ai loro dottori Stranamore.

Inedita storicamente è pure la scomparsa di terre vergini, di giardinetti boccacceschi fuoriporta, in cui poter evadere attendendo tra soavi facezie la fine del contagio, perchè l'ebola dei ricchi viaggia in master class e pare avere una strana predilezione per gli altamente socializzanti membri della (b)(p)ig society andandoli a snidare fin dentro le loro magioni corazzate, protette da eserciti privati.

Se siamo tanti, troppi, il virus ci darà un attimo di tregua liberandoci dagli umani improduttivi, in senso genetico ed economico. Si tratta solo di perfezionarlo in laboratorio, rendendolo a prova di terapia intensiva e accorciando drasticamente i tempi lunghi dell'agonia e del contagio che tanto nuociono alla ripresa del PIL e alla crescita.

Inedito è pure l'effetto sugli asset produttivi, vero cuore pulsante dell'ethos capitalistico, e qui davvero non c'è partita: la rete finirà con l'avvolgerci tutti nella palingenesi di cui il bravo paul11 scorre le varianti, fisiche e metafisiche, dell'essere artificialmente connesso.

Ci starà in questo flusso quotidiano di metafisica virale pure l'ultima creatura del più improbabile premio Nobel della storia (se la gioca con Fo) ? Imperdibile senz'altro. Grazie paul
...
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Gyta il 18 Aprile 2020, 09:42:11 AM
Citazione di: Phil il 27 Marzo 2020, 15:25:35 PM
«È la metafisica a dirci che la peste non ha nessun senso e questa insensatezza è il senso dell'essere» (cit. Givone). Partendo da questo assunto, la "metafisica della peste" non può esserci: se la metafisica ci spiega che la peste non ha senso, e in ciò rimanda al (assenza di) senso dell'essere, allora la peste è solo un epifenomeno di un discorso ontologico, e di/su tale epifenomeno non si dà metafisica, se essa stessa vi vede un mero riflesso contingente dell'insensatezza dell'essere (che è invece autentico tema metafisico).
E il titolo del libro? Resta sempre valido l'ammonimento a non giudicare un libro dalla copertina... o dal titolo ad effetto, aggiungerei. Anche perché il sottotitolo è, non a caso, «colpa e destino».
La peste, oltre ad essere intesa anche metaforicamente ("peste" come cattivo uso virale-contagioso di un linguaggio tanto condizionante quanto superficiale e fallace; piuttosto a tema direi) e come pre-testo per riflessioni non strettamente "pestilenziali" (uomo contemporaneo, etc.), viene connessa a temi metafisici e religiosi (colpa, destino, Dio, male, morte, senso dell'essere, etc.), che restano certamente applicabili anche al Coronavirus solo se si è dentro una certa prospettiva filosofica sull'Essere (e non sono certo sia quella che ha innescato il topic).   

(Prendo spunto da queste righe qui sopra -la citazione- come una sorta di via alla mia riflessione e quando parlo di voltastomaco non mi riferisco espressamente alla citazione in sé, come già ho avuto modo di esprimere in un precedente intervento)


..la discussione così impostata continua a darmi il voltastomaco.. perché per l'appunto gioca su piani differenti senza averne a mio avviso la consapevolezza e portandoli ai minimi termini infine entro il medesimo piano, come una lettura univoca del reale, cosa che a mio avviso non può essere: mi riferisco al codice morale (più o meno comune a tutti poiché comunque risultato del pensiero collettivo e culturale entro il quale siamo imbevuti) ed alla lettura di un significato animistico o esistenziale (quello a cui vi riferite chiamandolo 'metafisico'). Il significato animistico, esistenziale o metafisico comunque lo si voglia chiamare sta a mio avviso su di un piano diverso da quello morale, del bello, brutto, giusto, sbagliato, concetti che presuppongono quell'io identitario sociale che discerne al fine di organizzare e comprendere gli eventi. L'esperienza metafisica e la ricerca di una esperienza metafisica degli eventi sta ad un differente livello di coscienza, è la volontà di estrapolare una consapevolezza di una visione che è esperienza dell'anima più profonda, dove l'io in questione non è più l'io sociale ma l'esperienza intima diretta personale dell'evento sperimentato che, per essere tale deve essere entrato a sconvolgerci sino nel profondo e a obbligarci ad una sorta di analisi del profondo, dove il risvolto morale non trova posto poiché appartenente al percorso sociale e non prettamente animistico, sempre a mio avviso. Allora, forse, in tale guisa ed esclusivamente nel campo dell'analisi del profondo posso tentare una lettura dell'evento.. un evento che in questo caso genera non solo morti ma terrore verso la sofferenza e la morte.. Tabù antichissimo che da sempre ha generato l'esigenza di risposte tese ad esorcizzare ovvero a poter accogliere ciò che differentemente non siamo in grado di sperimentare.. scotto una psiche che ne riporterebbe danni gravissimi.. mi parrebbe pertanto che l'unica lettura plausibile sia una spinta profonda ad accogliere individualmente e nel profondo ciò che maggiormente e tutti temiamo, l'assenza.. (il non essere, il volto nascosto del nulla dalla cui spuma appariamo).. assenza che è separazione, non senso, caducità, morte dell'io prima di tutto.. Ecco allora la spinta profonda verso ciò che maggiormente temiamo.. : la separazione, il non-senso.. Ma se c'è un senso, un significato a questa esperienza, a questa spinta profonda verso l'esperienza del non-senso, dell'assenza, del non essere, non può che essere la necessità di una esperienza che ci consegni ad un piano differente della realtà dove l'assenza non scade nella lettura immediata di un vuoto idiota.. Forse la spinta è proprio una volontà fortissima sotterranea che spinge all'emersione di ciò che la nostra parte animistica sperimenta da sempre a dispetto della psiche : che siamo. ..Dove la morale, il senso del giusto, del bello, della sofferenza restano a guardia di una porta che non può concedere loro accesso.. D'altronde dove vi sono loro c'è il senso che noi tutti conosciamo senza mutazione né analisi del profondo alcuna.. c'è l'identità dell'io psichico, c'è il tu.. e persino il noi.. Forse per questo un percorso in un certo senso ne esclude l'altro.. Siamo al confine di ciò che reputiamo senno.. siamo al confine del mondo.. siamo più dentro.. ed al contempo in altro luogo.. Qualcuno in altra discussione mi aveva domandato cosa ne pensavo del tao-te-ching.. penso che sia un semplice libro di geometria.. dipende sempre da come viene applicata..  Spero si sia capito qualcosa di quanto ho scritto.. meglio ora non riuscirei.. (per chi non mi conosce: i puntini di sospensione sono per me una sorta di "sto riflettendo", un vizio, una pausa.. non quindi da intendersi come uso corretto di punteggiatura).




Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Aprile 2020, 10:16:01 AM
Non ho capito se questa critica (voltastomaco) è rivolta al minimalismo diversivo di Phil o al pre-testo (mio) contenuto nel titolo della discussione. Mi ero ripromessa, finito il libro di Givone, di aggiungere sullo stesso stile di riflessione, un mio capitolo focalizzato sull'attuale pestilenza. Mi ha rallentato, più della poderosità dell'impresa, il suo essere dipendente da una realtà dell'epidemia ancora in progress, insieme alle ripercussioni che la fenomenologia socio-sanitaria ha nel profondo - non meglio specificato -, individuale e collettivo, laddove essa si converte in riflessione filosofica sull'essere (umano). In metafisica. Materiale da raccontare ce n'è già molto, ma è meglio dare tempo al tempo. Un tempo per vivere, per capire e per narrare ... Siamo ancora nella fase 1, 1 e mezzo.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Gyta il 18 Aprile 2020, 13:58:40 PM
La mia riluttanza è rivolta alla facile seppure comprensibile fusione di due campi di indagine differenti: la filosofia morale e quella analitica. Ho cercato di spiegare come trovo estremamente delicato il compito di presiedere ad un'indagine intorno l'esperienza umana quando il senso comune e l'identità si intrecciano così strettamente a formare una sorta di imbuto attraverso cui le esperienze vengono filtrate impedendo in tal modo l'emersione di una visione sottostante che rischia se non sperimentata sino in fondo di dare voce ad una erronea interpretazione dell'esperienza medesima, laddove si voglia far entrare a forza -e sempre e spesso accade così- il metro della nostra visione morale del bene e del male. E' ovvio -a meno che non vi sia a monte una volontà incrollabile mirata alla ricerca interiore- che si cerchino di dare risposte volte a saziare ed a sanare, perlomeno apparentemente, la nostra sete di pace e conoscenza e ci si ritrovi nostro malgrado a trarre conclusioni usando la medesima capacità deduttiva usata in precedenza quando il distinguo ammetteva e rispondeva alla consueta visione morale esercitata dalla politica identitaria finendo obbligatoriamente in una interpretazione nichilista dell'esperienza umana o peggio ancora in un atteggiamento fondamentalista stoico.. perché non penso sia così facile accettare che la negazione all'apparenza deve includere anche quella medesima visione che l'ha generata, morali comprese.. E' di sicuro un lavorio non da poco per un'anima che si trova ad avere sensi disponibili a sondare più piani di realtà differenti ed una mente addestrata a tirare le fila tutte assieme.. mai come in questo caso sbrogliare i fili di ogni piano è necessario affinché non vadano a sovrapporsi significati che rispondono a leggi differenti, prima che per davvero vi si abbia trovato quel metalinguaggio tanto bramato che possa rispondere per davvero agli interrogativi umani senza travisarne i linguaggi. Se abbracciando la visione chimica possiamo con non troppe perplessità abbracciarne anche la visione fisica sottostante, nell'analisi dei significati esperienziali trovo che tale parallelismo, una lettura coerente in grado di coniugare l'esperienza più profonda  all'identità sia ancora da venire, perlomeno a giudicare dalle molte carenze di quei pochi che si sono spinti con coraggio a condividere la propria visione, facendo della ricerca interiore il proprio fine di vita..
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Aprile 2020, 15:45:25 PM
Citazione di: Gyta il 18 Aprile 2020, 13:58:40 PM
La mia riluttanza è rivolta alla facile seppure comprensibile fusione di due campi di indagine differenti: la filosofia morale e quella analitica.

Non è certo la mia posizione. Ho sempre tenuta distinta l'etica dalla logica anche in sede filosofica: il senso della vita dai dispositivi semantici della sua comprensione e ....

CitazioneHo cercato di spiegare come trovo estremamente delicato il compito di presiedere ad un'indagine intorno l'esperienza umana quando il senso comune e l'identità si intrecciano così strettamente a formare una sorta di imbuto attraverso cui le esperienze vengono filtrate impedendo in tal modo l'emersione di una visione sottostante che rischia se non sperimentata sino in fondo di dare voce ad una erronea interpretazione dell'esperienza medesima, laddove si voglia far entrare a forza -e sempre e spesso accade così- il metro della nostra visione morale del bene e del male. E' ovvio -a meno che non vi sia a monte una volontà incrollabile mirata alla ricerca interiore- che si cerchino di dare risposte volte a saziare ed a sanare, perlomeno apparentemente, la nostra sete di pace e conoscenza e ci si ritrovi nostro malgrado a trarre conclusioni usando la medesima capacità deduttiva usata in precedenza quando il distinguo ammetteva e rispondeva alla consueta visione morale esercitata dalla politica identitaria finendo obbligatoriamente in una interpretazione nichilista dell'esperienza umana o peggio ancora in un atteggiamento fondamentalista stoico.. perché non penso sia così facile accettare che la negazione all'apparenza deve includere anche quella medesima visione che l'ha generata, morali comprese.. E' di sicuro un lavorio non da poco per un'anima che si trova ad avere sensi disponibili a sondare più piani di realtà differenti ed una mente addestrata a tirare le fila tutte assieme.. mai come in questo caso sbrogliare i fili di ogni piano è necessario affinché non vadano a sovrapporsi significati che rispondono a leggi differenti, prima che per davvero vi si abbia trovato quel metalinguaggio tanto bramato che possa rispondere per davvero agli interrogativi umani senza travisarne i linguaggi. Se abbracciando la visione chimica possiamo con non troppe perplessità abbracciarne anche la visione fisica sottostante, nell'analisi dei significati esperienziali trovo che tale parallelismo, una lettura coerente in grado di coniugare l'esperienza più profonda  all'identità sia ancora da venire, perlomeno a giudicare dalle molte carenze di quei pochi che si sono spinti con coraggio a condividere la propria visione, facendo della ricerca interiore il proprio fine di vita..

... ci tengo profondamente a tale distinzione che trovo radicata anche in territori esistenziali differenti e spesso confliggenti nel tentativo ciascuno di sopraffare l'altro sul terreno che è legittimamente dell'altro. Una epidemia come questa chiama in causa un territorio dello spirito assai profondo, laddove la vita interroga la morte, e da lì irrompe con  la violenza di un'eruzione vulcanica fino alla sovrastruttura più banale, invadendo la lava rappresa del consumismo, del trantran quotidiano, del conflitto tra affari e tutto il resto. L'epidemia rivolta, temo solo per un attimo nell'orologio della storia, tutte le nostre consolidate certezze snidandole dall'equilibrio soporifero della quotidianità, distorta dalle meccaniche biologiche e sociali dell'epidemia. Una lava bollente con le sue ricadute metafisiche, sempre presenti quando i fondamenti del vivere, ovvero dell'esistere, vengono duramente sconvolti.

In questo caso è soprattutto la certezza psicologica, il senso di libertà e onnipotenza, ad essere duramente sovvertito. Ancor più dei caduti sul campo (se erano bambini l'impatto sarebbe stato, giustamente, assai più devastante) che diventano dramma privato dei loro cari in un numero che è ancora compatibile con tragedie ormai passate in giudicato come quelle della strada e del lavoro. Qui è proprio la supponente superiorità della società elitaria del primo mondo a venire messa alla corda. Evento unico che ci allontana dalle pesti mediovali e fa pensare piuttosto alla peste totalitaria del nazismo che ha colpito al cuore la supponenza della civiltà europea con un inaudito livello di barbarie che essa pensava relegata ai secoli bui.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Giugno 2020, 15:13:34 PM
Dopo la prima ondata planetaria anche questa epidemia lascia dietro di sé delle ricadute metafisiche, rispettose dello spirito dei tempi che le riflette. La più appariscente, e per molti versi stupefacente, é la sua adesione al credo che va per la maggiore: elimina i vecchi e i malandati improduttivi lasciando pressoché indenni i giovani schiavi; dà grande impulso alle forme di produzione più innovative (telelavoro) e nel fare ciò disgrega a livelli subatomici l'antagonista storico al potere del Capitale realizzando l'utopia della monade in totale balia del sistema.

A livello più profondo della psiche incide ben oltre il modello classico realizzato sull'intuizione hobbesiana, in una forma la cui sintesi si ripropone così:

Homo homini virus
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Dicembre 2020, 16:41:39 PM
La seconda ondata ha accentuato l'effetto homo homini virus, e il Leviatano ha assunto la forma di Bigpharma dispensatrice di vaccini.  Con annessa la caccia feroce all'eretico negazionista quale complemento ideologico necessario della buona novella vaccinale. La cui forma vivente è scortata dall'esercito pronto a far fuoco su chiunque si avvicini, lungo un pellegrinaggio processionale fino ai sancta sanctorum dove verrà religiosamente conservato e da cui emanerà la sua Grazia.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Marzo 2021, 14:33:42 PM
Metafisica del profondo , reclama Gyta, ma la metafisica agisce nel profondo anche con trumenti triviali che però conoscono a fondo lo spirito del loro tempo. Il quale, ormai da un anno, recita: homo homini virus. Non certo distillato di purissima profondità sapienziale, ma efficace grimaldello per aprire le coscienze come scatolette di tonno e metterci al loro posto l'intera umanità disumanizzata.

Infatti l'epidemia a distanza di una anno abbondante dilaga. Non l'epidemia, forse non del tutto onesta, di un virus che fa il suo mestiere un po' più virulento del solito trantran influenzale, ma l'epidemia di paranoia su scala globale, perfetto strumento di ogni dittatura possibile, tra cui la dittatura sanitaria mai sperimentata con così tanto rigore "scientifico" neppure ai tempi del nazismo che rimase un fenomeno circoscritto all'Europa nazificata. Invece stavolta il fenomeno è globale, soprattutto nella parte di pianeta più sensibile alle dittature economiche dei padroni del vapore per i quali, al netto di ogni eventuale "complotto", l'evento era troppo ghiotto per non cogliere l'occasione di esercitare nuove forme di dominio poliziesco (la scelta del termine "assembramento" non pare casuale), politico (Draghi, Biden) ed economico (bigpharma, media, social), in un contesto di "divide et impera" da manuale della dittatura universale.

Quando la metafisica si fa dittatura i filosofi, anche i più serafici, dovrebbero cominciare a preoccuparsi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 06 Marzo 2021, 15:19:04 PM
Per Ipazia. Che COVID-19 possa essere usato strumentalmente dal potere per ridisegnare o attualizzare il darwinismo sociale può essere vero, che sia invece una forma "un po' più virulenta del solito tran tran influenzale" è invece falso. Magari fosse davvero così ma non è.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Marzo 2021, 15:52:58 PM
Lo sarebbe se non avesse trovato un sistema sanitario fallimentare dalla prevenzione alla cura. Severa lezione per la supponenza di una scienza mercificata e bufalara.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 06 Marzo 2021, 18:06:14 PM
E' bello tornare a casa e leggere Ipazia che prova con tutte le sue forze a mettere in atto lo sbiancamento semantico della parola "dittatura", non potendo forse più appoggiarsi all'evergreen "fascismo" che ormai viene utilizzato per bollare le insegnanti degli asili nido che strillano troppo, dobbiamo ripiegare sulla categoria o appoggiarci con il gomito al "nazismo" (sic!). La dittatura sanitaria, la dittatura arbitraria, la dittatura calcistica, la dittatura neonatale, la dittatura delle stringhe delle scarpe, la dittatura dell'ora di pranzo, la dittatura postale...Purtroppo Ipazia, finchè la grancassa mediatica non ti correrà dietro, sarà dura che riuscirai da sola a svuotare questa parola, però tu continua ad insistere, che a noi ci piacciono quelli che vanno contro corrente...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 06 Marzo 2021, 18:49:25 PM
Buon sabato a tutti




Indubbiamente si può parlare di una "metafisica del coronavirus" in quanto, dopo un anno, sta perdendo (se mai  li ha avuti) i connotati di normale malattia che colpisce gli esseri umani , come innumerevoli altre, per diventare qualcosa di quasi sovrannaturale, invincibile. Metafisico per l'appunto. Questo è un virus che muta , ma non come gli altri; che infetta, ma non come gli altri; che uccide, ma non come gli altri; che è pericoloso, molto più degli altri, ecc. Le cose , dopo di "Lui", non saranno più come prima. "Nulla sarà come prima", la potente profezia già pronunciata. Come c'è stato, nella storia, un prima di Cristo e un d.C., c'è adesso un a.C. e d.C. (che sta però per avanti Coronavirus e d.Cor.). Non importa se in un anno ha fatto meno morti di quelli che fa ogni anno l'HIV. L'HIV non è metafisico, colpisce solo quelli che se lo vanno a cercare, di solito poveri o disadattati. Il coronavirus invece è potente, colpisce chiunque, anche i ricchi (maledizione!) soprattutto gli anziani, che notoriamente stanno bene di loro, vista l'età. E' un entità sempre presente, come Dio, è dappertutto. Bisogna sanificare continuamente le mani perchè è in ogni cosa che si può toccare. Se l'uomo scopre un vaccino il virus muta così velocemente che il vaccino serve sempre meno. Ti vaccini e devi andare con la maschera come prima, devi stare distante, devi sanificare tutto lo stesso. Per nessun altro virus si fa lo stesso. Ti vaccini ed è finita. Non con il C. La metafisica del C. lo impedisce. Lui può raggiungerti lo stesso. E' come Dio, che ti vedeva anche nel segreto del tuo stanzino, quando adolescente sfogliavi Playboy. Come c'è stata la metafisica di Dio, poi soppiantata dalla metafisica del denaro, che funzionava molto meglio delle preghiere, adesso si sta imponendo la metafisica del coronavirus. La rivoluzione distanziometrica è in atto. "Nulla sarà più come prima". Mettiamoci gli abiti di piumette e trucchiamoci, poi indossiamo la mascherina griffata e spariamoci l'ennesimo selfie. Possiamo inviarlo e condividerlo, ed essere così "inclusivi" ( però a distanza, almeno un metro e mezzo, con la variante del Liechtenstein che è sempre più contagiosa non si scherza. "Includi respingendo", insomma. Scherza con i santi ma lascia stare il C.). Non criticare nulla , se no sei un negazionista, che, con l'avvento della metafisica del coronavirus, è come essere sospettato di ateismo nel cinquecento in Europa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Marzo 2021, 18:55:37 PM
La grancassa mediatica è pienamente controllata dalla dittatura finanziaria globale che sta facendo esperimenti pandemici in corpore vili. Semmai saranno le vittime a recepire il concetto di dittatura sanitaria che peraltro non è una novità fin dai tempi de "Il medico immaginario e il malato per forza", in cui il concetto di medicalizzazione politicamente asservita iniziava a farsi evidente.

Ancora non con questo spessore fisico e metafisico di massa, per il quale era necessaria una pandemia. Ma chi ci ragionava aveva già individuato l'andazzo a venire nell'atomistica relazione tra malato e potere (economico, politico, ideologico). Laddove si tratta(va) di sb(i)ancare la riserva aurea più consistente del pianeta: la salute.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 06 Marzo 2021, 19:07:14 PM
Citazione di: InVerno il 06 Marzo 2021, 18:06:14 PM
E' bello tornare a casa e leggere Ipazia che prova con tutte le sue forze a mettere in atto lo sbiancamento semantico della parola "dittatura", non potendo forse più appoggiarsi all'evergreen "fascismo" che ormai viene utilizzato per bollare le insegnanti degli asili nido che strillano troppo, dobbiamo ripiegare sulla categoria o appoggiarci con il gomito al "nazismo" (sic!). La dittatura sanitaria, la dittatura arbitraria, la dittatura calcistica, la dittatura neonatale, la dittatura delle stringhe delle scarpe, la dittatura dell'ora di pranzo, la dittatura postale...Purtroppo Ipazia, finchè la grancassa mediatica non ti correrà dietro, sarà dura che riuscirai da sola a svuotare questa parola, però tu continua ad insistere, che a noi ci piacciono quelli che vanno contro corrente...

Salve Inverno ed Ipazia. Darei pienamente ragione ad InVerno circa l'eccessiva ossessione della sinistra per il termine "dittatura". E che! Di positivo ed efficiente mica esiste solo la dittatura del proletariato ! Potrebbe esistere la dittatura illuminata e benefica di qualche singolo despota, anche se difficilissima a realizzarsi (la difficoltà nel realizzarla risulterebbe secondo me comunque identica a quella della realizzazione della dittatura del proletariato!).

Il problema sarebbe quello di trovare un sistema il quale non tanto possa garantire il potere a qualcuno, (ciò si può fare anche procedendo a sorteggio !!) ma piuttosto che garantisca la certa responsabilità di qualcuno.

La dittatura del proletariato presenta - accanto ad altri - il problema di distribuire su tutti quanti (una volta eliminati od allontanati i non-proletari) la responsabilità di un suo eventuale fallimento.

Ma una volta che tutti siano i responsabili, ecco che nessuno risulterà responsabile. O sto dicendo una delle mie abituali cavolate ?.

D'altra parte la dittatura del singolo (lasciamo perdere la relatività dell' "illuminazione") offre almeno il "vantaggio" di conoscere il responsabile. Un certo Cav. B.M. cercò una volta di eludere le proprie responsabilità ma venne individualmente riconosciuto e quindi "punito" (in modo gloriosamente e tipicamente italico) dai fulgidi alfieri dell'egualitarismo.

Certo i tempi cambiano ed i dittatori sociosanitari odierni mai si farebbero riconoscere sotto il travestimento di un cappotto militare usato e senza un soldo in tasca. Ai dittatori d'oggi le uniche "divise" che non mancheranno saranno quelle valutarie. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 06 Marzo 2021, 19:23:27 PM
Piccolo intervento su un piccolo particolare citato da Viator. Non è vero che Mussolini cercò di scappare senza un soldo. In questo è stato coerente con i presunti dittatori sociosanitari odierni. Linko una pagina che racconta la storia meglio di me. https://it.wikipedia.org/wiki/Oro_di_Dongo
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Marzo 2021, 19:48:01 PM
Nel caso della pandemia i proletari sono solo cavie e gli individui sono fantasmi mascherati per cui si ricade in forme di dittature plurali di tipo oligarchico tra le varie funzioni (economia, politica, scienza) di un potere che ormai si distende a livello globale. Con le consuete diversificazioni per i grandi blocchi contrapposti. Il comune denominatore dell'esperimento pandemico va cercato altrove, nella materia sottile dello spirito, laddove la metafisica regna incontrastata.

Il cospicuo elenco di tratti fenomenologici elencati da Alexander è già sufficiente a personalizzare lo specifico metafisico di questa pandemia, diversa da tutte quelle che l'hanno preceduta, marcatamente antropocenica nella gestione sanitaria e sociopolitica. E forse, malgrado o a cagione delle spergiuranti smentite, perfino nella sua origine. Misteriosa più della tragedia di Ustica. Insomma, metafisica fin dalla sua epifanica comparsa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 06 Marzo 2021, 21:21:14 PM
Citazione di: Jacopus il 06 Marzo 2021, 19:23:27 PM
Piccolo intervento su un piccolo particolare citato da Viator. Non è vero che Mussolini cercò di scappare senza un soldo. In questo è stato coerente con i presunti dittatori sociosanitari odierni. Linko una pagina che racconta la storia meglio di me. https://it.wikipedia.org/wiki/Oro_di_Dongo

Salve jacopus. Siamo OT.Senza soldi erano le tasche del cappotto tedesco. Il "tesoro" era a tutti gli effetti sotto il controllo dei tedeschi i quali ne avrebbero fatto l'uso che avrebbero creduto se fossero riusciti a raggiungere la Germania con o senza BM. (magari regalarne una parte a BM). Dal punto di vista del Diritto di Guerra esso potrebbe benissimo venir considerato come preda di guerra catturata da un ex-alleato il quale - da un giorno all'altro - si ritrovò costretto a far la parte del marito cornuto di una Italia che voltò gabbana.Per nostra fortuna ci pensarono i fulgidi eroi del PCI a riempire le tasche giuste con quei soldi (quelle del loro Partito), scrivendo una delle pagine più gloriose dell'epopea resistenziale, giusto e santo suggello del più vergognoso periodo nazionale il quale, ancora oggi, si cerca di celebrare come glorioso per qualcuno. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 06 Marzo 2021, 21:58:40 PM
Salve Viator. Effettivamente siamo OT, ma di vergognoso a mio parere c'è solo l'incapacità di comprendere la grandezza della Resistenza nella storia italiana. Un paese di opportunisti, facilmente identificabile nella grande figura attoriale di Alberto Sordi, che trova la forza per opporsi e combattere per la libertà. Ovviamente c'è chi invece ama il tallone dei dittatori o pensa che solo con la paura del bastone l'uomo sa stare al mondo. Sono punti di vista. Buon proseguimento.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 07 Marzo 2021, 01:07:53 AM
Ma come fate a non vedere la dittatura:


negazione dei più elementari diritti umani, istituzionalizzazione della delazione e dell'infamità, segregazione di milioni persone che non hanno commesso reati, modello lavoristico e familistico di tipo ottocentesco dei criteri di elargizione della poca libertà di movimento residualmente concessa, con segregazione particolare persecutoria e infame dei giovani, degli studenti, degli artisti, dei vagabondi, dei sessualmente non conformi, delle prostitute e degli improduttivi in generale: chi non ha un lavoro e una famiglia è un cittadino di serie b che secondo loro può essere segregato in maniera più crudele e più duratura di tutti gli altri, la vita di chi non ha un lavoro e una famiglia non è necessaria, ribadisco, non è una vita necessaria, per questa dittatura tecnocratica di merda, ma un comitato di medici che mi dice in base alle mie personali scelte (abitative, riproduttive, occupazionali eccetera, insomma scelte ricadenti nell'ambito dell'autodeterminazione come intangibile valore) se io, cittadino come gli altri che vota e paga le tasse, posso camminare per strada o no, se posso varcare una frontiera o no, non è un comitato di medici, è un comitato di nazisti, qui si è impedito ad ognuno, individuo, famiglia, gruppo sociale di vario tipo che sia, di scegliere il livello di accettazione rischio che era disposto a correre, e si invece è imposta una soglia di accettazione del rischio standardizzata da pazzi ipocondriaci, da gente che accetta (accetta per modo di dire, nel senso che comunque lo fanno accettare) oltreché di perdere l'umanità di sorrisi e strette di mano, oltreché di perdere l'intangibile diritto costituzionalmente sancito di far entrare in casa propria chi cavolo si voglia a che ora si voglia e in che numero si voglia (a questo punto siamo arrivati...), accetta anche, per colmo dell'assurdo, di impoverirsi fino a non avere più un futuro e una dignità, e tutto questo pur di non ammalarsi di una cosa che se sei sano e non anziano non uccide e ti fai cinque-dieci giorni al letto.


Il fatto è che se io come individuo intangibile, soggetto di diritto, cittadino ed essere umano, maggiorenne, in pieno possesso delle mie facoltà mentali, voglio rischiare la morte (ovvero di avere un rischio di morte di un milionesimo per cento più di un anno solito al netto di tutta la montatura)  pur di non piegarmi a una regola da ipocondriaci che mi impone di lavarmi le mani quando tocco un mio simile, non lo posso fare perché qualcuno a già deciso per me il livello di accettazione del rischio relativo a questa "emergenza", e questo livello di accettazione del rischio, deciso dallo stato, prevede una gerarchia di valori, da me assolutamente contestata, per cui la mia sopravvivenza fisica viene prima del mio diritto a toccare un mio concittadino non convivente senza prima e dopo lavarmi le mani, ma la questione è, di di chi sono le mani? Le mani sono mie, la vita è mia, il corpo è mio, e questa dittatura lede il diritto più fondamentale dai tempi della magna carta inglese, l'habeas corpus, il possesso individuale e non statuale dei corpi, inteso principalmente come il diritto a non essere imprigionati senza processo.


Vogliamo poi parlare del termine "emergenza" usato per una situazione che si strascina da un anno?


Emergenza semanticamente significa qualcosa che "emerge" e coglie tutti di sorpresa, quindi semmai, soluzioni da dittatura e coprifuoco erano vagamente accettabili a marzo scorso, quando nessuno sapeva la letalità del virus ne come affrontarlo, ne vi erano misure di contenimento, cura, ricovero, monitoraggio e risposta all' "emergenza" adeguate appunto perché l'emergenza coglieva tutti di sorpresa, quindi si poteva sostenere che "nel dubbio" erano state scelte le misure più drastiche.
Ma cosa sta a significare lo strascinarsi dell' "emergenza" in una situazione completamente mutata come a novembre, in cui ormai, avendo visto la situazione a marzo, si sapeva tutto della malattia, della sua (blanda) letalità, di come il problema fosse l'afflusso eccessivo e non gestibile di malati negli ospedali e nelle strutture di cura e non la letalità in se.


Ricapitolando marzo ci hanno detto: "dovete restare a casa (negazione di ogni libertà, socialità e  e autodeterminazione) perché sennò si intasano (neanche fossero gabinetti) gli ospedali, oltre un certo numero di malati, i malati rimarrebbero abbandonati nelle ambulanze (come poi è anche successo) non curati eccetera. C'è la soglia non ben definita ma sempre gravante come minaccia, della soglia di malati da non superare, se no, oltre quella soglia non verrà curato più nessuno, se no non verremo più curati neanche noi, sennò i medici dovranno scegliere chi far vivere o no e avranno tanti problemi di coscienza eccetera. Non si sa mai bene quale sia tale soglia, ma è sempre, nella rappresentazione ideologica dell'emergenza infinita, a un passo dall'essere raggiunta, e, naturalmente, pur non essendo facile da quantificare, sicuramente ci deve entrare ben in testa che essa deriva da una questione prettamente di allocazione delle risorse, ovvero naturalmente sta per essere raggiunta la soglia critica di saturazione degli ospedali perché le disponibilità degli ospedali sono poche e contate, perché i medici sono pochi, perché i farmaci sono pochi, perché tutto è poco. Come se questi parametri non potessero, in tempi ragionevoli, essere corretti e aumentati. Come se l'essere "poco" di tutte queste risorse fosse un destino, una iattura per cui davanti al virus invincibile tutto è per definizione poco, e non una cosa contingente (se fosse reale e comunicata in buona fede), che deriva non solo dall'avere in generale in Italia una sanità sfasciata anche da prima dell'emergenza, ma dal non averla aggiustata con una mobilitazione straordinaria di mezzi e risorse tra marzo e novembre, cosa per cui l'intero consiglio dei ministri Conte è secondo me da mandare ai lavori forzati in miniera, il peggiore dal dopoguerra.


E noi, da bravo popolo bue abbiamo fatto la nostra parte, siamo riamasti a casa, con inni dai balconi e strombazzamenti vari.
Poi a novembre ricomincia l' "emergenza" insomma questa storia "emerge" ancora. Ancora la motivazione per la privazione della libertà è l'intasamento (termine sempre idraulico) degli ospedali.
Ora, non so se qualcuno ha idea di quanto, in soldi, in euro, sia costata la gestione di questa pandemia, chiudendo tutto, dando ristori alle imprese, sussidi a chi rischiava la fame, azzerando l'intrattenimento, il turismo, l'immobiliare, buona parte dell'istruzione. Miliardi e miliardi e miliardi andati in fumo o dirottati da un uso produttivo a un uso meramente speculativo o parassitario. Gestione basata sulle chiusure, sulla negazione della libertà che genera stress problemi psicosomatici e altre malattie, e sul mantenimento assistenziale, welferistico eccetera, (contro la loro volontà!) di lavoratori e piccoli imprenditori disperati.


E' un'ordine di grandezza di ricchezza persa che si misura in miliardi di euro, generazione di debito pubblico, dissesto finanziario a livello nazionale ed europeo eccetera. E il problema, secondo la grancassa ideologica del regime è che si intasano gli ospedali. State a casa, ci dicono perché si intasano gli ospedali. A novembre, come a marzo, come a febbraio, come sempre. E' un mantra.
Gli ospedali si intasano, sempre.

Ora, mi chiedo io, con un decimo dei soldi, dei quattrini sonanti, ma anche delle energie lavorative, delle conoscenze, della forza lavoro che questi geni di politici tecnocrati hanno buttato, hanno letteralmente mandato in fumo, per affossare intenzionalmente il mio paese e far regredire di duecento anni la mia civiltà (politica delle chiusure e del creare milioni di nuovi poveri, sfamati con le briciole di un welfare che alla lunga non reggerà), quanti ospedali, si sarebbero potuti costruire?


Invece di pagare miliardi di ristori, costruiamo gli ospedali. Invece di affossare la mobilità con danni per miliardi, costruiamo gli ospedali. Invece di creare un debito che dovremo pagare per decenni tra tasse e inflazione, costruiamo gli ospedali. Invece di distruggere le imprese e i posti di lavoro, costruiamo gli ospedali.


Un piano di gestione territoriale razionale del problema, per costruire altri due ospedali (che poi, in realtà, quasi sempre bastano strutture para ospedaliere tipo rsa per i problemi posti dal covid) per ogni ospedale già presente in Italia, riempirli di personale, attrezzature, assoldare cinque medici per ogni medico operante in Italia, cinque infermieri per ogni infermiere e cinque oss per ogni oss, sembra una cosa costosissima richiedente un dispendio di energie al limite dell'impossibile?  Una mobilitazione appunto "da guerra"? un'operazione con mobilitazione incredibile dello stato e del popolo tipo ritirata di dunkirk? Nel tempo tra marzo e novembre? Con i prefabbricati  e i tendoni, se necessario? Ma questo si fa quando c'è una pandemia. Si cerca di ridurre i danni, non di aumentarli. La mobilitazione straordinario dovrebbe essere di aiuto, non di isolamento e terrore.


In realtà, tutto questo sarebbe costato un decimo, un ordine di grandezza minore, dei soldi che hanno speso per risolvere il problema assistenzialmente, a suon di assistenzialismo a chi ha perso l'impresa e il lavoro che poi genererà tasse e debito pubblico per tutti, isolazionisticamente e evitando fisicamente i contagi con interi settori della vita sociale educativa ed economica andati distrutti, a suon di persone recluse che hanno perso la libertà e visto il paese andare in pezzi, danni per miliardi di miliardi che a triplicare gli ospedali e i medici di tutta Italia in confronto era un decimo o un centesimo della cifra con cui si possono quantificare e qualificare quei danni.


Il problema è che una vota che gli ospedali esistessero e fossero efficienti, e si sapesse dove mettere i malati, tutto il costrutto paranioco della pandemia si smonterebbe. Gli ospedali non si intaserebbero. La gente potrebbe camminare per strada. Invitare in casa propria chi vuole. Non ci sarebbe più motivo di spiare. Di ridurre al fallimento. Di licenziare. Un gran numero di medici assoldati temporaneamente per l' "emergenza" potrebbe sia lavorare negli ospedali, che assistere a domicilio chi facesse la scelta, più razionale e anche più civica in caso di forma non grave, di fare la malattia a casa. I malati starebbero negli ospedali, e la gente sana starebbe per strada, a casa o nei posti di lavoro a fare una vita quasi normale, come nei paesi civili tipo Svezia. Non ci sarebbe più la ratio, la ragione, di medicalizzare, e quindi di disumanizzare, la gente sana. L'ospedale permette di metterci dentro i malati anche per distinguerli dai sani. E' anche un contenimento delle anzie, delle paure e delle ipocondrie, utile, in questo senso psicologico, a chi è dentro e a chi è fuori. Per questo in una dittatura di tipo nazista sorta strumentalizzando una blanda pandemia l'ospedale si deve intasare. Sovraccaricare. Perché così non si distinguono, o meglio non si collocano più ben precisamente nel tempo e nello spazio i sani e i malati. Non c'è più il luogo dei sani e il luogo dei malati e il mondo intero diventa ospedale, o, che è lo stesso, il mondo intero diventa luogo sano redento dalle pratiche mistiche dei medici e politicanti dittatori.


Il tempo si è fermato. Non si ammette che l'emergenza è un metodo di governo. Si sentono gli annunci nei supermercati: Per la vostra sicurezza dovente rispettare delle norme sul mettere la museruola e distanziarvi come alieni in questi giorni. Ma quali "in questi giorni", dico io? E' un anno che va avanti sta storia. Di solito non linguaggio comune, ordinario, non si dice "in questi giorni" per indicare un anno o una questione che va avanti da un anno. Eppure l'annuncio non lo hanno aggiornato. Dovrebbe dire: "  gentili clienti, non c'è nessuna emergenza, dovete distanziarvi come alieni e mettere la museruola perché come soluzione a quella che a suo tempo fu un'emergenza, non si è trovato niente di meglio." Questo è il minimo che mi aspetto da una comunicazione veritiera e non dal bollettino di una dittatura.
Lo stesso ogni singolo cartello che sta in giro per la città che dice "emergenza coronavirus, fate questo e questo, con i disegnini eccetera". Ormai è un anno. Non c'è nessuna emergenza. Ci stanno pigliando per i fondelli. Dovrebbero dire "gestione ordinaria dell'emergenza coronavrus". Perché ormai lo sanno com'è la questione e la malattia, sanno tutte le variabili in gioco, e hanno deciso di gestirlo così. Ma Essendo diventata una questione ordinaria dovrebbe passare al vaglio della volontà popolare, quantomeno con fine dello stato di emergenza e libere elezioni o un referendum, se vogliamo rinunciare alla nostra libertà per la nostra salute o no. Per questo la chiamano ancora emergenza. Anche se ormai emerge solo la bassezza umana.









Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 07 Marzo 2021, 07:35:53 AM
Nella consapevolezza che le dittature cambiano di forma ma non di segno, e perciò bisogna essere guardinghi nell'individuare nuove forme di totalitarismo comunque esse si presentino e al di là del quantitativo di zucchero dietro le quali esse si nascondono, ci troviamo in una forma di strana dittatura, unica nella storia umana : anzichè lottare per autoalimentarsi, ha messo in moto una macchina gargantuesca per autoestinguersi il prima possibile. Salutiamo con nostalgia le vecchie dittature che tentatavo di propagarsi e di autoalimentarsi perpetuamente, oggi abbiamo le dittature con il timer per l'autodistruzione.
Le scuse sono dovute. Ricordate prima di internet si diceva : il problema è che manca l'accesso all'informazione, è per questo che le persone hanno idee balzane. Scusate, ci siamo sbagliati. C'è una certezza tuttavia. Alla fine di tutto questo, e la fine ci sarà, quando questa famigerata dittatura scomparirà come una bolla di sapone quando incontra la punta di un ago, l'ago della siringa di un vaccino, i suoi teorici non faranno un post per presentare la più semplice ed umile ammissione, sempre la stessa: Scusate, ci siamo sbagliati. Scompariranno, cambieranno discorso, sarà acqua sotto i ponti, si ricicleranno, come se non fosse mai successo che un granchio grosso come un tir gli avesse mosso l'alluce, o ci sarà da puntare il dito altrove. Ma "scusate ci siamo sbagliati"? L'attesa sarà lunga e invano, per leggere queste poche e semplici parole.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 07 Marzo 2021, 13:56:18 PM
Salve niko. Credo di aver capito (se secondo te non ho capito, non stare neppure a chiarirmi, forse continuerei nel non capire).

Tu vorresti che al popolo venga lasciata la sacra libertà di comportamento individuale (riproduttivo, sessuale, lavorativo, di spostamento etc. etc.), quindi che esso popolo continui a godere di una certa "normalità".........nonostante quella che non vuoi sia chiamata "emergenza" (vabbè, la chiameremo "straordinarietà").

Poi rimproveri (giustamente) ai Governi di aver sfasciato la sanità pubblica e di non aver mai provveduto ad organizzarla in modo efficiente e consono ad emergenze e straordinarietà.

Ma allora secondo te il popolo deve poter vivere come su nulla accadesse mentre la pandemia dovrebbe riguardare solo l'operare della Sanità ! Ma quale curiosa interpretazione dei diritti del popolo !!.

E' la solita trita visione secondo la quale il popolo, finchè non prende il potere, reclama solo diritti senza mai parlar di doveri mentre, se poi giunge al potere, risulterà soggetto solo a dei ferrei "doveri sociopopolari" e si troverà privo dei diritti individuali fondamentali.

P.S. : Ma, ideologia a parte..................li "sordi" (soldi) dove stanno, visto il nostro debito pubblico, il crollo del PIL, il fatto che i duecento e rotti miliardi svaniranno come neve al sole per "ristorare" ristoratori, skiliftari, artisti da circo etc. etc. ?. Saluti.



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Marzo 2021, 14:24:13 PM
La punta dell'ago  vaccinale ha già fatto morti, molto più  certi dei morti da covid. Altri morti li fa una dittatura che tiene segregata l'intera popolazione sulla base di un 95% di positivi che non hanno nessun sintomo e di un 5% di forme gravi che hanno mostrato tutta la buffonaggine di una scienza medica allo sbando che ha bisogno di un regime poliziesco per non naufragare definitivamente.

Ad una mia amica è stato sospeso un intervento ortopedico in un ospedale a 100 km da casa sua per un tampone "debolmente" positivo, sbugiardato 2 giorni dopo da un secondo tampone fatto a casa che se era "figlia di" le avrebbero certamente ripetuto nell'ospedale medesimo senza sospendere l'intervento. La sua seria patologia messa in discussione da una scienza e organizzazione sanitaria di merda. "E l'Italia giocava alle carte e parlava di calcio nei bar". Anzi non più.  La dittatura sanitaria nol consente.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 07 Marzo 2021, 15:41:12 PM

Al di là dell'uso spregiudicato del termine "dittatura", ciò che dice niko è perfettamente razionale e sono convinto che fra un paio di anni la letteratura scientifica sarà piena di saggi che, dati alla mano, dimostreranno che la strategia scelta per affrontare questa epidemia è stata completamente sbagliata (come appunto analizzato da niko, la scelta semplicistica di chiudere tutto anziché un rafforzamento del sistema sanitario con l'aggiunta, dico io, di azioni mirate a proteggere gli over 75... altro che chiudere le scuole).
E ci si potrà fare qualche domanda sul perché di questi errori quasi globali.
Non si tratta di essere paranoici per capire, per esempio, che la drammatizzazione della situazione è servita per giustificare lo stanziamento record di fondi pubblici (che saranno le prossime generazioni a dover risarcire), soprattutto tenendo conto di ciò che ormai sappiamo tutti e cioè che i salti di qualità nell'accumulo di ricchezza nel capitalismo li si fa nei momenti di crisi.
Quindi non è complottismo pensare che l'élite economica ha avuto tutto l'interesse affinché avesse successo quest'opera di drammatizzazione, attraverso per esempio la loro quotidiana prassi di lobbing presso le istituzioni politiche e nell'attività di influenza dei mass media.
E poi i politici che non vogliono assumersi responsabilità (quando poi sarebbero scelti e pagati proprio per questo)... e via dicendo.

Ma mi sfugge il senso dell'ironia di alcuni interventi come se i temi proposti fossero delle stravaganti teorie alla QAnon...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 07 Marzo 2021, 16:02:54 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Marzo 2021, 15:41:12 PM

....
E ci si potrà fare qualche domanda sul perché di questi errori quasi globali.....

Ciao Kobayashi, concordo con tutto il tuo post (anche se si sta andando OT), in fondo è vero, come dice niko, che gran parte della drammatizzazione è ascrivibile all'insufficienza delle strutture medico-ospedaliere e questo, a quanto sembra, in quasi tutto il mondo. Noi blocchiamo tutto con il 50% della capienza recettiva e delle strutture ospedaliere occupate, ma anche in Germania hanno fatto lo stesso, pur avendo 10 volte più posti di terapia intensiva rispetto a noi.
Ma non c'è solo l'errore di valutazione dei piani pandemici globali, c'è anche l'insufficienza conclamata di tracciamento e controllo, quindi di prevenzione. In pratica, si viene chiusi in casa tutti, perchè non si è in grado di controllare e reprimere i comportamenti scorretti e le eventuali sanzioni sono risibili o non applicate. I governi nazionali di mezzo mondo hanno dovuto arrendersi alla globalizzazione della società civile, invece di vietare, se del caso, gli spostamenti pericolosi, hanno preferito vietarli tutti. Che poi, a guardarci bene, a lavorare ci si può andare ( muniti di autocertificazione), sono lo svago e il tempo libero considerati veramente pericolosi. Io avrei capito la chiusura, breve, ma assoluta: tutti in casa per 2-3 settimane e si fermi proprio tutto. Così, invece, ha l'aria proprio di un accanimento, se è "dittatura", è dittatura stolta.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 07 Marzo 2021, 18:49:44 PM
Salve kobayashi. Tu introduci un'ottica dell'argomento completamente diversa da quella che io ho voluto commentare a niko. Perciò puntualizzarei, (grassettando tra parentesi) :


Citazione di: Kobayashi il 07 Marzo 2021, 15:41:12 PM
Al di là dell'uso spregiudicato (facciamo : del tutto improprio) del termine "dittatura", ciò che dice niko è perfettamente razionale (su ciò e da tale punto di vista sono COMPLETAMENTE d'accordo) e sono convinto che fra un paio di anni la letteratura scientifica sarà piena di saggi che, dati alla mano, dimostreranno che la strategia scelta per affrontare questa epidemia è stata completamente sbagliata (come appunto analizzato da niko, la scelta semplicistica di chiudere tutto anziché un rafforzamento del sistema sanitario con l'aggiunta, dico io, di azioni mirate a proteggere gli over 75... altro che chiudere le scuole). (Infatti io avrei lasciato libero corso più o meno come in Svezia - ahimè con risultati assai più tragici - ma la politica il proprio cinismo lo deve riservare ad altri aspetti !).
E ci si potrà fare qualche domanda sul perché di questi errori quasi globali.
Non si tratta di essere paranoici per capire (la mia critica a niko è stata alla sua impronta ideologica), per esempio, che la drammatizzazione della situazione è servita per giustificare lo stanziamento record di fondi pubblici (che saranno le prossime generazioni a dover risarcire), soprattutto tenendo conto di ciò che ormai sappiamo tutti e cioè che i salti di qualità nell'accumulo di ricchezza nel capitalismo li si fa nei momenti di crisi.
Quindi non è complottismo pensare che l'élite economica ha avuto tutto l'interesse affinché avesse successo quest'opera di drammatizzazione, attraverso per esempio la loro quotidiana prassi di lobbing presso le istituzioni politiche e nell'attività di influenza dei mass media.
E poi i politici che non vogliono assumersi responsabilità (quando poi sarebbero scelti e pagati proprio per questo)(quale candore !!)... e via dicendo.(non è che "e poi"......, è che SEMPRE ED ANZITUTTO i nostri politici sono lo specchio di un Paese in cui molti hanno pezzi o briciole di Potere e NESSUNO ha la minima responsabilità)

Ma mi sfugge il senso dell'ironia di alcuni interventi come se i temi proposti fossero delle stravaganti teorie alla QAnon...
Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 07 Marzo 2021, 21:22:58 PM
Citazione di: InVerno il 07 Marzo 2021, 07:35:53 AM
Nella consapevolezza che le dittature cambiano di forma ma non di segno, e perciò bisogna essere guardinghi nell'individuare nuove forme di totalitarismo comunque esse si presentino e al di là del quantitativo di zucchero dietro le quali esse si nascondono, ci troviamo in una forma di strana dittatura, unica nella storia umana : anzichè lottare per autoalimentarsi, ha messo in moto una macchina gargantuesca per autoestinguersi il prima possibile. Salutiamo con nostalgia le vecchie dittature che tentatavo di propagarsi e di autoalimentarsi perpetuamente, oggi abbiamo le dittature con il timer per l'autodistruzione.
Le scuse sono dovute. Ricordate prima di internet si diceva : il problema è che manca l'accesso all'informazione, è per questo che le persone hanno idee balzane. Scusate, ci siamo sbagliati. C'è una certezza tuttavia. Alla fine di tutto questo, e la fine ci sarà, quando questa famigerata dittatura scomparirà come una bolla di sapone quando incontra la punta di un ago, l'ago della siringa di un vaccino, i suoi teorici non faranno un post per presentare la più semplice ed umile ammissione, sempre la stessa: Scusate, ci siamo sbagliati. Scompariranno, cambieranno discorso, sarà acqua sotto i ponti, si ricicleranno, come se non fosse mai successo che un granchio grosso come un tir gli avesse mosso l'alluce, o ci sarà da puntare il dito altrove. Ma "scusate ci siamo sbagliati"? L'attesa sarà lunga e invano, per leggere queste poche e semplici parole.


primo, se pure questa storia finisse nel giro, diciamo, di due anni, due anni di dittatura mi basterebbero e mi avanzerebbero, sarebbe semmai chi mi ha tolto la libertà per due anni che mi dovrebbe, al limite, deve delle scuse: non c'è bisogno di nessun complottismo, l'esagerazione di questa emergenza al fine di rimuovere ogni libertà e precipitare milioni di persone nella povertà avviene per strumentalizzazione politica anche senza una regia occulta e un complotto vero e proprio, ovvero è un problema di rapporto costi e benefici, per limitare la circolazione di un virus non si può rinunciare ad essere una società aperta e liberale, perché se si smette di essere una società aperta e liberale ne conseguono fame, morte, imbarbarimento e abrutimento che fanno tanti morti quanti il virus, e comunque uccidono la qualità della vita, a prescindere dalla sua durata o quantità.


Si è detto, abbastanza impropriamente, che il lavoro per i più è stato conservato e sono state tolte cose secondarie, come divertimenti e svaghi: innanzitutto milioni di persone hanno perso il lavoro, chi dice che per i più la possibilità di lavorare è stata conservata dovrebbe vergognarsi, milioni di persone hanno perso il lavoro milioni di imprese hanno chiuso, e visto che anche se il virus passerà, la povertà e la barbarie che il virus ha portato non passeranno, tutti quei milioni di persone che oggi hanno perso il lavoro, un domani non lo ritroveranno o lo ritroveranno a condizioni peggiori di prima, e le imprese chiuse non potranno riaprire, o riapriranno a condizioni peggiori di prima, perché come a seguito di ogni crisi, il capitale si sarà concentrato nelle mani di pochi, che avranno potuto sfruttare il tempo di crisi per investire su, e comprare, ciò che i disperati saranno stati costretti a vendere, con conseguenti condizioni di lavoro più disumane per tutti, e conseguenti minore possibilità di autorealizzazione e di impresa per tutti, quindi scordiamoci che tutto sparirà con un vaccino, le conseguenze di impoverimento e di abrutimento psicologico le porterà un'intera generazione, se ancora questo non vi è chiaro, che dire, svegliatevi...


secondo, appunto, vengono tagliati gli svaghi, (con questo, con svaghi, si intende non solo divertimento, ma anche turismo, arte, cultura... fatti non foste a viver come bruti, non vale più di questi tempi) ma questo configura, appunto una figura generazionale di schiavo, perché chi lavora senza poi, almeno nel tempo libero, svagarsi e senza usufruire di socialità umana e arricchimento culturale questo tipo umano è, appunto, uno schiavo, chi lavora oggi solo per portare a casa la pagnotta con cui avere le forze per lavorare domani, il lavoratore non emancipato e senza diritti, che dopo il lavoro sta segregato in casa, è una figura di transizione tra un cittadino, che un tempo era, verso un robot senza diritti, che è quello che lo stanno facendo diventare.


Distruggere il cosiddetto "tempo libero", con la scusa che tanto, secondo i tecnocrati, il tempo libero non è una necessità, è immediatamente distruggere la dignità e l'emancipazione del lavoro, se non si lavora per il tempo libero, la conseguenza sul piano umano e sociale è che allora, tragicamente si lavora per il lavoro, cioè si è schiavi, si vive come bruti, si va verso un futuro di ancora minore libertà rispetto al presente; che il senso critico sia così mancante che neanche questo si capisca anche mi sembra terribile. Che cosa è un lavoratore di venti, trenta o quaranta anni che dopo il lavoro non esce di casa? Che cosa è uno studente che dopo lo studio non esce di casa? Se non un recluso, uno ai lavori o agli studi forzati? Quello che mi pare incredibile è che la dittatura, sia sul piano dei diritti sociali, che sul piano dei diritti politici, ce l'abbiamo sotto gli occhi ma non vogliamo vederla. Ci beviamo la scusa che la dittatura è per il nostro bene, che senza dittatura sarebbe peggio. Beh vi dirò una cosa sconvolgente, tutte le dittature, in passato, hanno detto di essere per il bene dei sudditi, e che senza di esse sarebbe stato peggio.


Per rispondere anche a viator, la sanità deve essere al servizio del cittadino, questo vuol dire che la priorità deve essere lavoro, dignità e socialità: ogni misura sanitaria deve essere compatibile con queste priorità o essere accantonata. Quindi è una risposta "sanitaria" e quindi secondo me accettabile al virus, potenziare medici e ospedali, ma è una risposta inaccettabile recludere la popolazione, perché così si salava la vita ma non la qualità minima della vita. Lo scopo in cui dovrebbe muoversi la sanità dovrebbe essere solo e limitatamente curare e assistere i malati, non impedire al massimo la circolazione del virus con misure da stato d'assedio francamente disumane qualora protratte per più mesi, il medico, l'esperto della sanità non è un igienista, non è un induttore di ipocondrie, sta lì per curare gli ammalati, di questo si è persa la dimensione con questa crisi: i riduttori dei contagi, quelli che devono occuparsi dall'aspetto propriamente igienico, e non sanitario del problema, sono i politici, che devono farlo nel rispetto della libertà e della sanità anche mentale del popolo, quindi trovare misure di sanità compatibili con una vita normale e qualora non siano compatibili accantonarle e accettare il rischio calcolato che qualcuno si ammali, perché il disagio di una malattia per alcuni cittadini, non è minore o di minor valore del disagio di una reclusione, di un rapporto tra persone spezzato, di una scuola negata per altri, e il tema deve essere equilibrare costi e benefici, non contrastare il virus rinunciando alla nostra umanità, cioè fare una cura peggiore del male. Io chiamo negazionisti dell'ovvio, quelli ce ancora non vedono che la cura, da oltre un anno, in mezzo mondo, è peggiore del male.


La sanità è al servizio del malato, e, dato che fino a prova contraria il malato è un essere umano civilizzato e socializzato, che di solito lavora o studia, il limite intrinseco di un atto per poter essere definito "sanitario" è che quell'atto deve permettere il più possibile il lavoro, la dignità e la socialità del "curato", di colui che usufruisce dell'atto sanitario. Deve dunque facilitare tutto ciò, e non impedirlo. Si cura un uomo per facilitare la sua auto realizzazione, rimuovere gli ostacoli ad essa che possono essere a volte le malattie fisiche, non certo per farlo vivere uno, o due, o cento giorni in più come una pianta, come una bestia o comunque in un modo in cui lui, o la maggior parte degli uomini, non vorrebbe vivere.


Ogni medico o operatore sanitario in senso lato ha una responsabilità, secondariamente verso tutta la società, ma primariamente verso lo specifico paziente, verso le singole persone di cui si prende cura, che è prioritaria e va oltre quella verso la società in generale. Se la sanità si pone contro le attività realizzative e auto realizzative dell'uomo non è sanità, è tecnocrazia, è ospedalizzazione del mondo. Un uomo che vive quantitativamente e temporalmente di più rispetto a una presunta data destinale o prestabilita di morte ma vivendo male, non avendo intorno a se le condizioni minime per essere felice, si riduce a uno strumento utile a chi lo sfrutta, ad esempio un moderno sistema più o meno impersonale di sfruttamento tramite consumo e lavoro come il capitalismo, non a se stesso, e quindi quella "cura" non è una cura rivolta a lui, è una cura verso i suoi nemici o sfruttatori, verso il sistema che a vari livelli su di lui ci campa. Lo schiavo funzionerà meglio per un po' e questo farà la felicità dei padroni di schiavi, non dello schiavo. Per curare davvero qualcuno in carne ed ossa, ti devi fermare quando la cura lede la sua dignità. Tale limite è stato, presso di noi come popolo di malati, di recente abbondantemente superato.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 08 Marzo 2021, 09:37:03 AM
Ti rendi conto, spero, che le "dittature" di natura politica generalmente non nascono con l'intento di creare disoccupazione, ma di saccheggiare i diritti dei lavoratori  a favore della clack del dittatore? Ti rendi conto, spero, che far precipitare nella povertà le persone non va a favore dell'eventuale "clack capitalistica" \ "plutocrazia" o che altro tu voglia chiamarla, che abbisogna di consumatori sufficientemente dotati economicamente, e non di nullatenenti? Vuoi parlarci apertamente di chi sono questi dittatori così capiamo il famoso "cui prodest?" oppure vuoi lasciarlo indefinito così da poterci incollare qualsiasi teoria, sebbene contradditorie una con l'altra, perchè è celato il conflitto di interessi che le tiene insieme? Non siamo per niente OT, questa è pura metafisica, della più fumosa e vaga delle specie, assente di qualsiasi appiglio con il reale, manca di nomi, manca di fatti, manca di relazioni, manca di storia, è carne senza osso, incapace di sopravvivere al più basilare scrutinio fattuale del "chi\come\dove\quando", e sopravvive solamente nel fantastico teatrino di enti metafisici che interagiscono tra loro come presi da vita propria.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 08 Marzo 2021, 11:18:43 AM
Citazione di: InVerno il 08 Marzo 2021, 09:37:03 AM
Ti rendi conto, spero, che le "dittature" di natura politica generalmente non nascono con l'intento di creare disoccupazione, ma di saccheggiare i diritti dei lavoratori  a favore della clack del dittatore? Ti rendi conto, spero, che far precipitare nella povertà le persone non va a favore dell'eventuale "clack capitalistica" \ "plutocrazia" o che altro tu voglia chiamarla, che abbisogna di consumatori sufficientemente dotati economicamente, e non di nullatenenti? Vuoi parlarci apertamente di chi sono questi dittatori così capiamo il famoso "cui prodest?" oppure vuoi lasciarlo indefinito così da poterci incollare qualsiasi teoria, sebbene contradditorie una con l'altra, perchè è celato il conflitto di interessi che le tiene insieme? Non siamo per niente OT, questa è pura metafisica, della più fumosa e vaga delle specie, assente di qualsiasi appiglio con il reale, manca di nomi, manca di fatti, manca di relazioni, manca di storia, è carne senza osso, incapace di sopravvivere al più basilare scrutinio fattuale del "chi\come\dove\quando", e sopravvive solamente nel fantastico teatrino di enti metafisici che interagiscono tra loro come presi da vita propria.


La disoccupazione è un modo come un altro per saccheggiare i diritti del lavoratore, non c'è contraddizione tra disoccupazione e saccheggiare i diritti del lavoro ma sinergia, appunto l'esercito industriale di riserva, se in tanti sono disoccupati, i pochi che lavorano accettano, e sempre più accetteranno, di lavorare come schiavi, ecco un bel cui prodest.


Sul fatto che secondo te servano consumatori abbienti anche nell'interesse degli industriali e dei grandi ricchi, beh, che dire, il fordismo è strafinito, ma era strafinito pure prima di questa situazione, si può avere consumo sufficiente pure in condizioni di povertà generalizzata, basta che il sistema si regga sui consumi di lusso e sulle grandi differenze di reddito tra cittadini, sulla guerra, o meglio sull'alternanza pace e guerra che crea nuovi mercati, e sulla sovrappopolazione data anche dal non controllo delle nascite e dall'immigrazione indiscriminata: se si è in tanti, se si è stipati, mediamente qualcuno dei tanti consuma e gli atri possono andare a farsi benedire ed ecco che anche solo per questo il padrone non ha più la maschera del padre buono; lo stesso saccheggio infinito dei beni pubblici, delle conoscenze e dei flussi di informazione spontaneamente prodotte dalla vita umana, dei vari aspetti biopolitici dell'esistenza non ultimo quello medico, per poi rivenderli, in forma privata, e ridarli a chi ne fu il legittimo proprietario in modo però che a condizioni mutate di esistenza questi debba pagarli (l'essenza del postfordismo è Totò che vende fontana di Trevi), è un trovare all'infinito nuovi mercati e nuove scoperte dell'America anche se le verdi praterie del pianeta in senso prettamente geografico appaiono ben esaurite; per tutti questi motivi dovrebbe esserci chi consuma i balocchi inutili che escono dalle catene di montaggio del capitalismo ancora per qualche secolo anche in condizioni di grave impoverimento, mancanza di welfare e di diritti elementari, se era questa la tua preoccupazione, tranquillo...


su chi sono i nuovi dittatori mi vuoi tirare dentro a tutti i costi in una discussione che come ho già detto prima non mi interessa: non c'è nessun complotto, qualcuno ha preso la palla al balzo di un'epidemia al 99% delle probabilità assolutamente naturale, per farsi "gli affari suoi", più realistico di così, si muore.


Comunque, visto che siamo alle domande retoriche, ma secondo te che deve fare un sedicenne in queste condizioni da un anno? Tu ci staresti a sedici anni a queste regole? Il mondo non è solo degli adulti e degli anziani, il mondo è di tutti...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 08 Marzo 2021, 11:56:47 AM
Citazione di: niko il 08 Marzo 2021, 11:18:43 AM
Comunque, visto che siamo alle domande retoriche, ma secondo te che deve fare un sedicenne in queste condizioni da un anno? Tu ci staresti a sedici anni a queste regole? Il mondo non è solo degli adulti e degli anziani, il mondo è di tutti...
Di stare a vento, perchè questa non sarà nè la prima nè l'ultima volta che le teorie di crescita infinita andranno a cozzare con la realtà, e quando succederà di nuovo, perchè succederà inevitabilmente di nuovo, e sarà peggio, di trovarsi con una vita il più possibile cucita intorno ad un idea di vita che sia il più possibile protetta dai collaterali del prossimo schianto. E' difficile, certo, ma a volte bisogna guardare un pò più in là dell'oliva nell'aperitivo, e bisogna cominciare presto. Comunque se vuoi continuare a non esplicitare i fatti e i nomi, non vedo perchè continuare. Se qualcuno ha preso la palla al balzo, manca l'intenzionalità che è necessaria a sostenere il resto della "dittatura", c'è sempre qualcuno che prende la palla al balzo, e a sedici anni mi preoccuperei di capire dove dovranno essere i miei piedi per prendere il prossimo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 08 Marzo 2021, 12:16:27 PM
Citazione di: niko il 07 Marzo 2021, 01:07:53 AM

E noi, da bravo popolo bue abbiamo fatto la nostra parte, siamo riamasti a casa, con inni dai balconi e strombazzamenti vari.
Poi a novembre ricomincia l' "emergenza" insomma questa storia "emerge" ancora. Ancora la motivazione per la privazione della libertà è l'intasamento (termine sempre idraulico) degli ospedali.
Ora, non so se qualcuno ha idea di quanto, in soldi, in euro, sia costata la gestione di questa pandemia, chiudendo tutto, dando ristori alle imprese, sussidi a chi rischiava la fame, azzerando l'intrattenimento, il turismo, l'immobiliare, buona parte dell'istruzione. Miliardi e miliardi e miliardi andati in fumo o dirottati da un uso produttivo a un uso meramente speculativo o parassitario. Gestione basata sulle chiusure, sulla negazione della libertà che genera stress problemi psicosomatici e altre malattie, e sul mantenimento assistenziale, welferistico eccetera, (contro la loro volontà!) di lavoratori e piccoli imprenditori disperati.


E' un'ordine di grandezza di ricchezza persa che si misura in miliardi di euro, generazione di debito pubblico, dissesto finanziario a livello nazionale ed europeo eccetera. E il problema, secondo la grancassa ideologica del regime è che si intasano gli ospedali. State a casa, ci dicono perché si intasano gli ospedali. A novembre, come a marzo, come a febbraio, come sempre. E' un mantra.
Gli ospedali si intasano, sempre.

Ora, mi chiedo io, con un decimo dei soldi, dei quattrini sonanti, ma anche delle energie lavorative, delle conoscenze, della forza lavoro che questi geni di politici tecnocrati hanno buttato, hanno letteralmente mandato in fumo, per affossare intenzionalmente il mio paese e far regredire di duecento anni la mia civiltà (politica delle chiusure e del creare milioni di nuovi poveri, sfamati con le briciole di un welfare che alla lunga non reggerà), quanti ospedali, si sarebbero potuti costruire?


Invece di pagare miliardi di ristori, costruiamo gli ospedali. Invece di affossare la mobilità con danni per miliardi, costruiamo gli ospedali. Invece di creare un debito che dovremo pagare per decenni tra tasse e inflazione, costruiamo gli ospedali. Invece di distruggere le imprese e i posti di lavoro, costruiamo gli ospedali.



E' ovvio che non ci sono gli ospedali, le apparecchiature, i medici, gli infermieri, le cure: per averli bisogna investire risorse e soprattutto il tempo necessario per costruire gli ospedali, le apparecchiature, per formare i medici, gli infermieri, per trovare le cure. Proprio perché non ci sono devi trovare alternative. Si chiama economia.
Inoltre anche se ci fossero non sono risolutivi per salvare tutte le vite umane.
Capisco che per te la vita di un anziano non vale niente, ma per l'anziano e per chi vuole bene all'anziano vale tutto.


Per quanto riguarda la dittatura, è ovvio che siamo in una dittatura, è la dittatura della democrazia. Se qualcuno conosce una dittatura migliore lo ringrazio.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 08 Marzo 2021, 12:55:35 PM
Citazione di: InVerno il 08 Marzo 2021, 11:56:47 AM
Citazione di: niko il 08 Marzo 2021, 11:18:43 AM
Comunque, visto che siamo alle domande retoriche, ma secondo te che deve fare un sedicenne in queste condizioni da un anno? Tu ci staresti a sedici anni a queste regole? Il mondo non è solo degli adulti e degli anziani, il mondo è di tutti...
Di stare a vento, perchè questa non sarà nè la prima nè l'ultima volta che le teorie di crescita infinita andranno a cozzare con la realtà, e quando succederà di nuovo, perchè succederà inevitabilmente di nuovo, e sarà peggio, di trovarsi con una vita il più possibile cucita intorno ad un idea di vita che sia il più possibile protetta dai collaterali del prossimo schianto. E' difficile, certo, ma a volte bisogna guardare un pò più in là dell'oliva nell'aperitivo, e bisogna cominciare presto. Comunque se vuoi continuare a non esplicitare i fatti e i nomi, non vedo perchè continuare. Se qualcuno ha preso la palla al balzo, manca l'intenzionalità che è necessaria a sostenere il resto della "dittatura", c'è sempre qualcuno che prende la palla al balzo, e a sedici anni mi preoccuperei di capire dove dovranno essere i miei piedi per prendere il prossimo.


"di stare a vento"

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se mi rispondi con una frase così dialettale che non si trova neanche su google, non ti seguo... forse intendevi stare in campana, stare attento?

Non potremmo stare attenti noialtri, intendo noi come resto della società, a chi non è nel periodo vitale ed esistenziale dell' "attenzione", e della "prudenza", e ha tutto il diritto di non esserlo? O forse pure i bambini in questa logica devono "stare attenti"? per me comunque, l'attenzione in se non è un valore, la libertà e l'autodeterminazione, lo sono.

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"perché questa non sarà ne la prima ne l'ultima volta che le teorie di crescita infinita andranno a cozzare con la realtà, e quando succederà di nuovo, perché succederà inevitabilmente di nuovo, e sarà peggio, di trovarsi con una vita il più possibile cucita intorno ad un idea di vita che sia il più possibile protetta dai collaterali del prossimo schianto."

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Frase sempre un po' misteriosa, non ti seguo del tutto, ma un'idea di vita immune agli effetti collaterali dei disastri mi pare sia impossibile, i disastri vanno evitati e prevenuti, e quando succedono non vanno strumentalizzati politicamente.

La vita che prescinde dai disastri, non vorrei che sia il solito discorso, questo sì trito e ritrito (sai, visto che poi fai seguire la giornalistica e a me insopportabile oliva nell'aperitivo, sono un po' prevenuto, eh) sui "veri valori", "le cose importanti nella vita" che dovrebbero portare gli schiavi e i sudditi ad essere "resilienti" e ad accettare qualsiasi prepotenza il prepotente di turno voglia loro imporre. Costruitevi un tesoro in cielo, così ogni disastro naturale e artificiale avvenga sulla terra non vi toccherà.

Costruitevi amore, così non lo vedrete interrompersi per la povertà o la chiusura delle frontiere, costruitevi amicizia, così non la vedrete finire nell'imposizione di pratiche competitive, macchiniche e disumane, costruitevi un posto di lavoro del cazzo così non ve lo toglieranno.

(E sempre allegri, bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re, cit)

Ebbene la vita non deve essere fatta di rinunce, la gioia non è una ricompensa, la sofferenza non è ne una punizione ne una prova, sono qui, non so per quanto tempo ci sarò, ogni spirito decadente e cristianeggiante non mi interessa e non mi riguarda, è lungi da me in ogni senso, preferisco di gran lunga l'aperitivo, ovvero quello che certi soloni sapientoni vedono e simbolizzano nell'aperitivo.

Si dice che il capitalismo non abbia religione, ma in tempi di magra qualcuno è sempre pronto a riscoprire una morale della rassegnazione e della sofferenza considerata come punizione o prova, quindi istruttiva quando non salvifica, c'è sempre un Lama che viene a chiedere di fare sacrifici. Per me respinti tutti al mittente, verdi, rossi, cinesi, neri, andassero a fare la predica altrove: io sono un uomo libero e tale voglio rimanere, i sacrifici, li facesse qualcun altro, o meglio ancora chi li chiede, o meglio ancora di più, nessuno.

Poi vai a vedere che cosa sono questi "veri valori", queste "cose importanti nella vita": tutto conformismo e accettazione delle briciole che i tecnocrati hanno stabilito siano necessarie in questi tempi. Questa inchiesta sui veri valori della vita ti dovevo, e questa inchiesta ho fatto. Di fare i nomi, le date eccetera, è un argomento ridicolo, come l'oliva nell'aperitivo. Ma come si fa ad essere così succubi ad un linguaggio mediatico fatto di paura, nullità, pseudoscienza e stilemi da ripetere, letteralmente, a pappagallo? Io non lo so, veramente.

Vi contagiate davanti alla tv.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 08 Marzo 2021, 13:29:44 PM
Citazione di: baylham il 08 Marzo 2021, 12:16:27 PM
Citazione di: niko il 07 Marzo 2021, 01:07:53 AM

E noi, da bravo popolo bue abbiamo fatto la nostra parte, siamo riamasti a casa, con inni dai balconi e strombazzamenti vari.
Poi a novembre ricomincia l' "emergenza" insomma questa storia "emerge" ancora. Ancora la motivazione per la privazione della libertà è l'intasamento (termine sempre idraulico) degli ospedali.
Ora, non so se qualcuno ha idea di quanto, in soldi, in euro, sia costata la gestione di questa pandemia, chiudendo tutto, dando ristori alle imprese, sussidi a chi rischiava la fame, azzerando l'intrattenimento, il turismo, l'immobiliare, buona parte dell'istruzione. Miliardi e miliardi e miliardi andati in fumo o dirottati da un uso produttivo a un uso meramente speculativo o parassitario. Gestione basata sulle chiusure, sulla negazione della libertà che genera stress problemi psicosomatici e altre malattie, e sul mantenimento assistenziale, welferistico eccetera, (contro la loro volontà!) di lavoratori e piccoli imprenditori disperati.


E' un'ordine di grandezza di ricchezza persa che si misura in miliardi di euro, generazione di debito pubblico, dissesto finanziario a livello nazionale ed europeo eccetera. E il problema, secondo la grancassa ideologica del regime è che si intasano gli ospedali. State a casa, ci dicono perché si intasano gli ospedali. A novembre, come a marzo, come a febbraio, come sempre. E' un mantra.
Gli ospedali si intasano, sempre.

Ora, mi chiedo io, con un decimo dei soldi, dei quattrini sonanti, ma anche delle energie lavorative, delle conoscenze, della forza lavoro che questi geni di politici tecnocrati hanno buttato, hanno letteralmente mandato in fumo, per affossare intenzionalmente il mio paese e far regredire di duecento anni la mia civiltà (politica delle chiusure e del creare milioni di nuovi poveri, sfamati con le briciole di un welfare che alla lunga non reggerà), quanti ospedali, si sarebbero potuti costruire?


Invece di pagare miliardi di ristori, costruiamo gli ospedali. Invece di affossare la mobilità con danni per miliardi, costruiamo gli ospedali. Invece di creare un debito che dovremo pagare per decenni tra tasse e inflazione, costruiamo gli ospedali. Invece di distruggere le imprese e i posti di lavoro, costruiamo gli ospedali.



E' ovvio che non ci sono gli ospedali, le apparecchiature, i medici, gli infermieri, le cure: per averli bisogna investire risorse e soprattutto il tempo necessario per costruire gli ospedali, le apparecchiature, per formare i medici, gli infermieri, per trovare le cure. Proprio perché non ci sono devi trovare alternative. Si chiama economia.
Inoltre anche se ci fossero non sono risolutivi per salvare tutte le vite umane.
Capisco che per te la vita di un anziano non vale niente, ma per l'anziano e per chi vuole bene all'anziano vale tutto.


Per quanto riguarda la dittatura, è ovvio che siamo in una dittatura, è la dittatura della democrazia. Se qualcuno conosce una dittatura migliore lo ringrazio.


E' ovvio che non ci sono gli ospedali, le apparecchiature, i medici, gli infermieri, le cure: per averli bisogna investire risorse e soprattutto il tempo necessario per costruire gli ospedali, le apparecchiature, per formare i medici, gli infermieri, per trovare le cure. Proprio perché non ci sono devi trovare alternative. Si chiama economia.

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e questo vale al massimo per Marzo. poi sono seguiti: aprile, maggio ecc, fino a novembre. Che scuse hanno per giustificare che gli ospedali non ci sono ancora, pur essendo decorso l tempo per allestirli, magari non costruendoli da capo ma dedicando altre strutture? questo si fa in caso di emergenza, si requisisce, si cambia di destinazione ad altri servizi, si ingaggia il personale.

Non si investe su un sistema di chiusure e securitario, che costa molto di più, decine di volte di più, di quanto sarebbe costata una soluzione prettamente sanitaria del problema. Se fosse appunto una emergenza "normale", non strumentalizzata. Constatare che le risorse non ci sono, si chiama "economia" nel senso colloquiale in cui lo intendi tu, chiedersi perché e per come non ci siano, si chiama invece senso critico.

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Inoltre anche se ci fossero non sono risolutivi per salvare tutte le vite umane.Capisco che per te la vita di un anziano non vale niente, ma per l'anziano e per chi vuole bene all'anziano vale tutto.Per quanto riguarda la dittatura, è ovvio che siamo in una dittatura, è la dittatura della democrazia. Se qualcuno conosce una dittatura migliore lo ringrazio.


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Il raggiungimento dell'immunità di gregge, il non sfacelo economico e sociale dei (loro) figli e del paese, il poter campare anche in futuro e non solo nell'eterno presente, è tutto nel pieno interesse degli anziani.


Un'epidemia ha una conta dei morti complessiva, intendo dal suo inizio alla sua fine, e non solo una conta dei morti per unità di tempo. Un anziano può morire non solo di covid, ma anche di povertà, malasanità o di isolamento, per così dire, anti-covid, come quelli che sono stati reclusi nelle rsa senza più diritto di visita, o che sono stati lasciati morire soli.


Siccome c'è una dittatura e non una democrazia, voi pensate di avere il diritto, o comunque la facoltà, di dire che io abbia in qualche modo o in qualche punto affermato che per me (ma quando mai?) la vita di un anziano non vale niente, senza prove, e senza citare dove e quando lo averi affermato.


Vedete, questa naturalmente è come l'oliva nell'aperitivo, un argomento puramente mediatico che avete imparato per condizionamento e ripetete a pappagallo. Non avete diritto all'insulto al negazionista, ne a dire che il negazionista vuole gli anziani morti. Questo diritto ve lo da la dittatura, come (falso) diritto al trascendimento nell'insulto.


Se ci fosse una dittatura della democrazia, e non una dittatura punto e basta, allora la conseguenza del punto in cui siamo arrivati, cioè il punto di saturazione, sarebbe dovuta essere, fine dello stato di emergenza e libere elezioni. E non il governo dei draghi e degli speranza che restano al loro posto.



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 08 Marzo 2021, 15:47:10 PM
Citazione di: niko il 08 Marzo 2021, 12:55:35 PM
Ebbene la vita non deve essere fatta di rinunce, la gioia non è una ricompensa, la sofferenza non è ne una punizione ne una prova, sono qui, non so per quanto tempo ci sarò, ogni spirito decadente e cristianeggiante non mi interessa e non mi riguarda, è lungi da me in ogni senso, preferisco di gran lunga l'aperitivo, ovvero quello che certi soloni sapientoni vedono e simbolizzano nell'aperitivo.

Si dice che il capitalismo non abbia religione, ma in tempi di magra qualcuno è sempre pronto a riscoprire una morale della rassegnazione e della sofferenza considerata come punizione o prova, quindi istruttiva quando non salvifica, c'è sempre un Lama che viene a chiedere di fare sacrifici. Per me respinti tutti al mittente, verdi, rossi, cinesi, neri, andassero a fare la predica altrove: io sono un uomo libero e tale voglio rimanere, i sacrifici, li facesse qualcun altro, o meglio ancora chi li chiede, o meglio ancora di più, nessuno.

Poi vai a vedere che cosa sono questi "veri valori", queste "cose importanti nella vita": tutto conformismo e accettazione delle briciole che i tecnocrati hanno stabilito siano necessarie in questi tempi. Questa inchiesta sui veri valori della vita ti dovevo, e questa inchiesta ho fatto. Di fare i nomi, le date eccetera, è un argomento ridicolo, come l'oliva nell'aperitivo. Ma come si fa ad essere così succubi ad un linguaggio mediatico fatto di paura, nullità, pseudoscienza e stilemi da ripetere, letteralmente, a pappagallo? Io non lo so, veramente.

Vi contagiate davanti alla tv.
Ti sembrerà strano ma io non vedo nè tv, nè mi sono informato granchè giornalisticamente su questa pandemia, che mi pare argomento super noioso, di cui ho fruito solamente per lo stretto necessario (colore zone) e qualche interessante filone investigativo, che poi è risultato un buco nell'acqua (ma molto meglio argomentato di tanta altra roba che si vede pour parler, e del quale chiederei scusa, se l'avessi propagato prima di aver qualcosa in mano). Si, stare a vento vuol dire stare in campana. E si, penso che bisorrebbe cominciare sin da bambini, si comincia già sin da bambini a considerare argomenti ben più spinosi e controversi, non capisco perchè se un bambino in quinta elementare viene considerato adatto ad assimilare la shoah, deve essere "protetto" da informazioni ben meno cagionevoli la sua "beata innocenza" di cui vorresti farti paladino.
A partire da come fruire di internet, a quali teorie dare credito e secondo quali criteri, che tipo di ricerca e validazione abbisognano, e tante altre informazioni che gli saranno utili in futuro a non passare per un quaraquaqua. Vedo che alcune scuole in america stanno cominciando a implementare corsi a riguardo, con tragico ritardo, ma sempre meglio di niente. Eh si, sappiamo tutti che questi corsi saranno accusati di viatico al "pensiero unico" e tutte le altre belle litanie di anonimi commentatori irresponsabili (non solo civilmente e penalmente, ma anche solo a chiedere scusa dopo). C'è una grossa differenza tra la libertà e l'irresponsabilità, come dico spesso: A Libertalia, la famosa (quanto fittizia) isola dove vige "libertà assoluta", esistono anche anche una manciata di principi per far si che la libertà non si trasformi in irresponsabilità, ed è veramente di poco interesse se questi vengono considerati "sforzi" o "sacrifici", l'irresponsabilità è la norma nelle "dittature" e tutti quegli altri luoghi dove la libertà ha ceduto il passo alla violenza. Il capitalismo non ha una religione, è una religione, e spesso, è la religione dell'irresponsabilità. La pandemia porta il conto.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 08 Marzo 2021, 17:14:30 PM
Citazione Il capitalismo non ha una religione, è una religione, e spesso, è la religione dell'irresponsabilità. La pandemia porta il conto.


Io partirei da qui, proprio per vedere la luna e non il dito. La tecnocrazia e la diffusione incontrollata della pandemia, hanno un padre con tanto di nome e cognome: Messieur Capitalisme Globalizè, e un nonno, Messieur Fin de Union Sovietique.
L'impoverimento non è dovuto ad alcuna élite rettiliana, semplicemente perchè l'impoverimento, a livello complessivo, non esiste. Volete che vi fotografi qualche piccolo yacht privato, fra i tanti, alto anche 8-10 metri, che riposa nei porticcioli dei ridenti paesi liguri qua attorno? Uno dei problemi della nostra epoca è questa narrazione maledettamente priva di una voce coerente e credibile da "sinistra". Sinistre che si spostano sempre più al centro, fino a diventare indistinguibili.
Sembra incredibile, a ripensarci oggi, che sessanta anni fa furono nazionalizzate tutte le imprese che producevano energia elettrica in Italia, e non dal partito Comunista, ma da un quasi-borghese partito Socialista in combutta con la Democrazia Cristiana. Negli stessi anni un sindaco, anch'esso democristiano, Giorgio La Pira, espropriava a Firenze dei loro appartamenti i proprietari degli immobili che restavano sfitti. Oggi che già parlare di lotta all'evasione fiscale sembra un discorso da terroristi, invece ci affidiamo ad altri argomenti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Marzo 2021, 22:12:50 PM
Magari ci fosse una "dittatura della democrazia". In realtà c'è una dittatura delle ologarchie politico-economiche per cui è stato coniato recentemente l'espressione: "democratura". Ovvero un regime formalmente democratico ma sostanzialmente oligarchico, con un potere reale totalmente al di fuori del controllo degli apparati politici svuotati di ogni funzione reale e tenuti in piedi come simulacri mummificati di democrazia. Come si lasciò sfuggire un notabile europeo dell'oligarchia: "i mercati insegneranno agli italiani cosa votare". Così funziona la democratura e la pandemia è il suo più grande e insperato teatro di guerra. Di cui fare tesoro nei decenni a venire.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 08 Marzo 2021, 22:27:06 PM
Salve. Secondo me ciò che ha accomunato ed accomuna tutte le strutture di potere potrebbe venir chiamata "la dittatura del mito".


E' sufficiente proporre miti di successo per utilizzarli piegandoli alla erezione di sistemi di potere.


Miti esoterici, religiosi, guerreschi, utopistici, mercantilistici, edonistici................tutti i sistemi di potere sono sorti dall'abile utilizzazione - da parte delle èlites più capaci ed attive - dei loro propri miti fondativi, ed il loro tramonto è sempre stato dovuto alla riuscita dell'affermazione di nuovi miti. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 09 Marzo 2021, 00:49:41 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM
I virus sono prodotti evolutivi collocati sul confine tra materia inanimata e animata in quanto sprovvisti della capacità di riprodursi e alimentarsi in assenza di una cellula biologica che infettano. Già questo parassitismo archetipico può indurre riflessioni metafisiche sul senso della vita e su come essa funzioni all'origine della sua evoluzione.

Ma più interessante è un'altra questione: la virulenza con cui il coronavirus ha impattato sulla nostra vita attualizza un dibattito ricorrente nel meta-evoluzionismo su chi, tra noi e i virus, sia il vero vincitore al vertice della catena alimentare e di dominio del pianeta.
Penso che questa triste evenienza che viviamo ci agevolerà nel resettare qualche luogo comune giunto a scadenza, come quello del dominatore planetario.
Considerando poi che siamo noi, i presunti dominatori del pianeta, a definire ciò che è vivo, viene da pensare che la storia, come le definizioni,  vengano scritte dai vincitori, o almeno, appunto  da quelli che si definiscono tali, e alla fine magari dovremo aggiornare il classico domandone "chi siamo noi?"  col nuovo "ma chi sta scrivendo veramente questa storia?".
Qualche timido indizio di cambiamento epocale c'è.
Il termine parassitismo viene sempre meno usato, mentre simbiosi si candida a dominatore del vocabolario di interesse.
Magari anche il virus diventerà una specie di simbionte coll'aggiornarsi delle definizioni, e fatto ciò sparirebbe da quel vocabolario il relativo termine, essendo tutti ormai simbionti.
Il cosiddetto essere vivente è in effetti un accozzaglia di più o meno simbionti, e lo è probabilmente fin dalla sua nascita, mantenendosi tale nelle successive  complicazioni .
Chi sarebbe il dominatore di questo essere vivente se già il distinguere i partecipanti al concorso dipende da relative definizioni?
Qui ci troviamo di fronte a una nuova rivoluzione copernicana che non piacerà' ai più.
Il centro non è più da nessuna parte e tutto gira  attorno a tutto in attesa di essere ridefinito.
I primi che vedo in coda sono i concetti di io e di individualità,  mentre quelli che vengono dopo  non li distinguo bene , ma mi pare che ci siano tutti a giudicare dalla folta schiera.
La ricerca scientifica inizia ad offrirci non pochi nuovi punti di vista dai quali noi, o chi per noi, possa rivedere ogni cosa, e , come da copione che non cambia, mal gliene cogliera' , specie in questa era  in cui tutti sanno tutto, e lo espongono sulla piazza digitale senza più il pudore di un filtro.
Dio conservi in salute i nostri saggi moderatori .😊
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 09 Marzo 2021, 10:05:53 AM
Buongiorno Iano


Io non penso che l'"io" e l'individualità andrà a scemare. Intanto in quest'epoca che viviamo vediamo un rafforzarsi dell'individualismo. La molteplicità di opinioni sulla metafisica del sars-cov2 lo sta a dimostrare. La vivacità dialettica che si trova sul web, proprio a riguardo dell'origine, sviluppo, sfruttamento della pandemia è cosa positiva a mio giudizio. La si paga con poca scrupolosità scientifica? Pazienza. Ci pensano i CTS vari al riguardo. Importante è mantenere varietà di opinioni. Semmai si può lamentare un difetto di argomentazione, a volte. Sarebbe nefasto che l'uomo abdicasse all'avere un'opinione propria, seppur imperfetta o persino "sbagliata" (sbagliata per chi? Per l'etica corrente? Per la visione maggioritaria? Ecc.), delegando tutto all'onnipresente pressione mediatica su ciò che è "giusto" o "ingiusto". E' la prima volta, mi sembra, che globalmente si opera per arrivare ad un unico sentimento verso ciò che sta avvenendo. La pressione per uniformarsi tutti alla narrazione ufficiale è fortissima. Difficile sfuggire. Tanto per dare un'ordine d'idea: nella pandemia di "Spagnola" alcuni stati non ne parlarono quasi, nei giornali. I decessi furono moltissimi di più di quelli prodotti dal covid19. Eppure, per molta gente, la vita scorreva normale, soprattutto nelle campagne. Ci si ammalava e si moriva  e, con rassegnazione, fatalismo o fede, si portava la salma al cimitero. Un secolo dopo, la paura della morte, esponenzialmente aumentata nell'essere umano, fa sì che non si parli d'altro, da un anno, snocciolando cifre di positività e decessi (non disaggregati) ogni giorno, come prima notizia, assolutamente prima e senza confronto d'importanza con le altre notizie quotidiane. Questo per un virus la cui letalità non è nemmeno paragonabile a quella del virus della spagnola, che colpiva soprattutto i giovani tra i 20 e i 40anni. Eppure si parla di "catastrofe immane" (Mattarella). E anche questa è metafisica del coronavirus, secondo me. Non so se il termine "metafisica" è del tutto corretto, per un evento che avviene realmente. I morti ci sono, ovviamente, e non sono metafisici. Un conto è però la vittima e un altro ciò che "aleggia" sulla vittima, quasi che la normalità della morte naturale dovesse venire estirpata dalla vita sociale.E'  talmente forte la nuvola metafisica che aleggia sui cadaveri delle vittime, che la riprovazione sociale e mediatica per chiunque discuta su questo, s'interroghi, si arrabbi, ecc. è implacabile. Non è ammissibile avere un'altra opinione. Te la devi tenere ben stretta tra i denti, altrimenti la nuvola metafisica farà piovere sdegno  e improperi su di te. Così la gente, non avendo altro modo per parlarne, se non privatamente e, anche qui, facendo molta attenzione, utilizza i social per "sparare razzi di sale alla nuvola".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 09 Marzo 2021, 13:09:07 PM
Citazione di: niko il 08 Marzo 2021, 12:55:35 PM
rinunciare a un aperitivo per un anno è sospensione della libertà di riunione e di circolazione in un paese, e quindi dittatura in quel paese.
Quindi l'argomento vero: sospensione della libertà di riunione e circolazione nel paese perdurante da un anno; viene ridotto all'argomento falso: aperitivo.
Intervento di InVerno: Anzichè quotare il post di Niko, lo ho erroneamente in parte cancellato (è rimasta solo la parte che volevo quotare), non so come sia successo, mi sono confuso, se non si potrà tornare alla situazione precedente mi scuso davvero molto con Niko.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 09 Marzo 2021, 13:43:42 PM
Per Niko. Che vi siano aspetti manipolatori da parte di lobbies di potere è certo. I pescecani da guerra escono quando c'è una guerra su cui mangiare. Questa è una guerra particolare ma gli interessi sono alti e i pescecani sono già in cerca delle loro prede. Non credo però ad una dittatura gestita dall'alto con scopi anche piuttosto oscuri. Per quanto riguarda il "generando immensa povertà", a livello globale la contrazione del PIL è stata del 4 per cento. Statisticamente significa che se io guadagnavo 1000 euro, oggi ne guadagno 960. Non mi sembra corretto il termine "immensa". Detto questo credo che il COVID non stia facendo altro che redistribuire in modo ancora più ingiusto la ricchezza, ma questo non dipende dal Covid, ma dagli assetti geoeconomici del mondo attuale. Il Covid è fastidioso proprio per questa sua naturale democrazia, che pone in dubbio tutte le fantasiose creature ideologiche del capitalismo globalizzato, come quella dello sgocciolamento (se i ricchi sono ricchi qualcosa arriverà anche ai poveri, che saranno meno poveri e così via). Il mondo è "terminato" e questo è inaccettabile da una religione come quella "mercatistica" fondata sull'incremento infinito degli indici, dei capitali, degli oggetti da acquistare ed ora, scusata la battuta macabra, dei morti da conteggiare.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 09 Marzo 2021, 14:31:47 PM
Citazione di: Alexander il 09 Marzo 2021, 10:05:53 AM
Buongiorno Iano


Io non penso che l'"io" e l'individualità andrà a scemare. Intanto in quest'epoca che viviamo vediamo un rafforzarsi dell'individualismo. La molteplicità di opinioni sulla metafisica del sars-cov2 lo sta a dimostrare. La vivacità dialettica che si trova sul web, proprio a riguardo dell'origine, sviluppo, sfruttamento della pandemia è cosa positiva a mio giudizio. La si paga con poca scrupolosità scientifica? Pazienza. Ci pensano i CTS vari al riguardo. Importante è mantenere varietà di opinioni. Semmai si può lamentare un difetto di argomentazione, a volte. Sarebbe nefasto che l'uomo abdicasse all'avere un'opinione propria, seppur imperfetta o persino "sbagliata" (sbagliata per chi? Per l'etica corrente? Per la visione maggioritaria? Ecc.), delegando tutto all'onnipresente pressione mediatica su ciò che è "giusto" o "ingiusto". E' la prima volta, mi sembra, che globalmente si opera per arrivare ad un unico sentimento verso ciò che sta avvenendo. La pressione per uniformarsi tutti alla narrazione ufficiale è fortissima. Difficile sfuggire. Tanto per dare un'ordine d'idea: nella pandemia di "Spagnola" alcuni stati non ne parlarono quasi, nei giornali. I decessi furono moltissimi di più di quelli prodotti dal covid19. Eppure, per molta gente, la vita scorreva normale, soprattutto nelle campagne. Ci si ammalava e si moriva  e, con rassegnazione, fatalismo o fede, si portava la salma al cimitero. Un secolo dopo, la paura della morte, esponenzialmente aumentata nell'essere umano, fa sì che non si parli d'altro, da un anno, snocciolando cifre di positività e decessi (non disaggregati) ogni giorno, come prima notizia, assolutamente prima e senza confronto d'importanza con le altre notizie quotidiane. Questo per un virus la cui letalità non è nemmeno paragonabile a quella del virus della spagnola, che colpiva soprattutto i giovani tra i 20 e i 40anni. Eppure si parla di "catastrofe immane" (Mattarella). E anche questa è metafisica del coronavirus, secondo me. Non so se il termine "metafisica" è del tutto corretto, per un evento che avviene realmente. I morti ci sono, ovviamente, e non sono metafisici. Un conto è però la vittima e un altro ciò che "aleggia" sulla vittima, quasi che la normalità della morte naturale dovesse venire estirpata dalla vita sociale.E'  talmente forte la nuvola metafisica che aleggia sui cadaveri delle vittime, che la riprovazione sociale e mediatica per chiunque discuta su questo, s'interroghi, si arrabbi, ecc. è implacabile. Non è ammissibile avere un'altra opinione. Te la devi tenere ben stretta tra i denti, altrimenti la nuvola metafisica farà piovere sdegno  e improperi su di te. Così la gente, non avendo altro modo per parlarne, se non privatamente e, anche qui, facendo molta attenzione, utilizza i social per "sparare razzi di sale alla nuvola".
Ciao Alexander.
Credo che quanto succeda oggi , nel bene e nel male, sarebbe successo anche ai tempi della Spagnola se ci fossero stati gli attuali media.
È vero che abbiamo perso l'abitudine alla morte, ovvero alla sua percezione come evento naturale, ma ciò che noto con disappunto è che ,occorrendo, non si sappia rinunciare in genere alle nuove abitudini acquisite, come se ne fossimo ostaggi..
Certamente le nuove tecnologie ci trasformano, come è sempre avvenuto, ma si tratta di un processo che ha per sua natura  una forte inerzia; non basta indossarle, esibendole, per ritrovarsi altro da ciò che eravamo.
Nell'immediato esse si limitano a gettare nuova luce su di noi di modo che appariamo in modo più completo per quel che siamo, ma non sapevamo di essere.
Si cerca quindi il colpevole per cio' che sembra avvenire, ma in effetti così mostriamo indebito senso di colpa , esibendo la tecnologia solo nuovi indizi sulla nostra "solita" natura.
Credo appunto, mi ripeto per sottolinearlo,  che la colonna sonora dei tempi che viviamo è la sorpresa di scoprirci per quel che siamo, e che non sapevamo, avendo difficoltà ad ammetterlo.
Indubbiamente là molteplicità' di opinioni e la possibilità per tutti di esprimerle in tempo reale è ciò che agli albori dell'era digitale veniva visto come progresso a venire, e così rimane, anche se nessuno ne parla più, essendo tutti occupati e preoccupati di come organizzare tanta nuova positiva libertà.
Niente di nuovo sotto il sole, anche se l'accelerazione che le nuove tecnologie danno allo svolgersi naturale degli eventi umani fa' apparire tutto come una rivoluzione assoluta.
Tutti siamo coinvolti, ma noi amanti della filosofia naturale, non dovremmo mancare di godere di questo spettacolo naturale con un po' più di distacco, quel tanto che basta per potersi qualificare come osservatori interessati.
La morale che dovremmo trarre da queste osservazioni è che , una parte di noi  sempre resterà sommersa, e per quella tendiamo ad abbondare in belletti , ciò che volendo vedere il bicchiere mezzo pieno potremmo qualificare come tendenza al bene.
Una elencazione di buoni propositi più che di attuali virtù.
Infine l'io e l'individualita' non andranno a scemare, ma saranno soggetti a ridefinizione.
Questo affermavo nel mio precedente post, e saranno in buona compagnia e folta schiera di revisionandi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 09 Marzo 2021, 15:04:36 PM
Citazione di: niko il 09 Marzo 2021, 13:09:07 PM

Che per contenere un virus si possa rinunciare alla libertà di riunione, circolazione e in parte di associazione per un anno, sospendendo di fatto l'assetto costituzionale e liberale dello stato e generando immensa povertà, è molto più difficile da sostenere.



Non vedo dove stia la difficoltà, è ovvio che se si vuole contenere un virus si deve separare la popolazione e limitare la libertà, è una semplice relazione inversa.
Tu invece vuoi l'impossibile, contenere il virus e riunire la popolazione senza limitare la libertà.


I negazionisti semplicemente negano il virus.





Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 09 Marzo 2021, 15:58:49 PM
Citazione di: Jacopus il 09 Marzo 2021, 13:43:42 PM
Per Niko. Che vi siano aspetti manipolatori da parte di lobbies di potere è certo. I pescecani da guerra escono quando c'è una guerra su cui mangiare. Questa è una guerra particolare ma gli interessi sono alti e i pescecani sono già in cerca delle loro prede. Non credo però ad una dittatura gestita dall'alto con scopi anche piuttosto oscuri. Per quanto riguarda il "generando immensa povertà", a livello globale la contrazione del PIL è stata del 4 per cento. Statisticamente significa che se io guadagnavo 1000 euro, oggi ne guadagno 960. Non mi sembra corretto il termine "immensa". Detto questo credo che il COVID non stia facendo altro che redistribuire in modo ancora più ingiusto la ricchezza, ma questo non dipende dal Covid, ma dagli assetti geoeconomici del mondo attuale. Il Covid è fastidioso proprio per questa sua naturale democrazia, che pone in dubbio tutte le fantasiose creature ideologiche del capitalismo globalizzato, come quella dello sgocciolamento (se i ricchi sono ricchi qualcosa arriverà anche ai poveri, che saranno meno poveri e così via). Il mondo è "terminato" e questo è inaccettabile da una religione come quella "mercatistica" fondata sull'incremento infinito degli indici, dei capitali, degli oggetti da acquistare ed ora, scusata la battuta macabra, dei morti da conteggiare.


Beh penso che avere il comando sui poveri perché continuino a lavorare e consumare in condizioni di povertà e totale ignoranza per mantenere i ricchi, sia più che sufficiente, come scopo, neanche tanto occulto, di una dittatura o di un'oligarchia. Quelli che hanno lo yacht, si devono pur assicurare di continuare ad averlo su tempi lunghi, in qualche modo.


I paesi europei hanno perso in media l'otto, e non il quattro, per cento del pil, perché hanno attuato misure di contenimento più severe, il più basso quattro, viene come risultato mondiale al netto dei paesi che se ne sono infischiati, delle misure di contenimento, magari perché avevano ben altri problemi a cui pensare.


Ovviamente guardo al mio dato locale, quindi l'otto e non il quattro.


Poi siccome come dici anche tu, l'economia nel capitalismo deve sempre crescere, anche stare a più zero, cioè non crescita, è un grave problema, meno otto è un disastro, non è solo la media del pollo per cui qualcuno guadagna pochi euro di meno, è un insieme di effetti deleteri a lungo termine, che più a lungo dura la situazione di emergenza, e quindi di povertà, più sono pericolosi: inflazione, aumento delle tasse, disoccupazione, compressione dei salari, taglio dei servi pubblici, taglio del welfare, eccetera.


L'Euoropa contemporanea con il meno otto per cento del pil, per dire, è proprio il mondo in cui, finita l'emergenza, i disoccupati e gli imprenditori falliti durante l'emergenza proveranno a rifarsi una vita, e non ci riusciranno, date le mutate condizioni economiche, quindi andranno a costituire una riserva di lavoratori o aspiranti tali disperati, pronti ad accettare le peggiori condizioni di esistenza e sfruttamento. Dalla Cina non impariamo e importiamo solo a combattere il virus, purtroppo impariamo e importiamo il modello specificamente dittatoriale e pseudo socialista di gestione sociale e della forma di vita.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 09 Marzo 2021, 16:17:30 PM
Salve niko.  E certamente. La pandemia genererà la ricostituzione almeno parziale della classe proletaria europea, con conseguenti spinte estremistiche verso una rivoluzione.............realizzata la quale ci penserà la nuova classe dirigente a strangolare informazione, comunicazione, libertà individuali.........in modo che, come in Cina, gli allarmismi sabotatori del "nuovo ordine costituito" vengano eliminati e le pandemie verranno controllate nascondendo semplicemente la loro esistenza.

Ma quanto sono stati bravi i cinesi ad eliminare il Covid senza neppure un vaccino !. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 09 Marzo 2021, 16:53:05 PM
Citazione di: baylham il 09 Marzo 2021, 15:04:36 PM
Citazione di: niko il 09 Marzo 2021, 13:09:07 PM

Che per contenere un virus si possa rinunciare alla libertà di riunione, circolazione e in parte di associazione per un anno, sospendendo di fatto l'assetto costituzionale e liberale dello stato e generando immensa povertà, è molto più difficile da sostenere.



Non vedo dove stia la difficoltà, è ovvio che se si vuole contenere un virus si deve separare la popolazione e limitare la libertà, è una semplice relazione inversa.
Tu invece vuoi l'impossibile, contenere il virus e riunire la popolazione senza limitare la libertà.


I negazionisti semplicemente negano il virus.




Il problema è il calcolo costi benefici, separare la popolazione e limitarne la libertà a tempo indefinito alla lunga produce, per gli individui coscienti compositivi di tale popolazione una vita indegna di essere vissuta, una vita da vivere sotto una campana di vetro di protezione non richiesta e quindi annichilente e persecutoria (anche per la povertà in cui vengono precipitate persone che fino a un anno prima erano lavoratori o ceto medio ed erano nell'orizzonte psicologico ed esistenziale di essere tali, in un mondo come il nostro non avere reddito significa non avere futuro, e non poter mantenere i legami minimi che per molti danno senso alla vita, come la famiglia).


Quindi la sopravvivenza vegetativo-biologica indotta di per sé dall'isolamento e dall'igiene non è più un valore per chi non può più vivere dignitosamente, ma un disvalore, un accanimento terapeutico.


Ci sono persone, e non solo malati di covid o medici eroi, che non ci stanno più a "vivere" per fare gli schiavi, per fare le cavie o per non fare nulla dalla mattina alla sera tutto il tempo, la voce di queste persone non può essere zittita con l'etichetta "negazionisti", la stragrande (penso il 90 percento o giù di lì) maggioranza dei cosiddetti negazionisti non nega il virus come realtà materiale, afferma la necessità di rivedere il calcolo costi benefici per cui si segregano gli innocenti in nome della pura sopravvivenza fisica di una quota più o meno numericamente alta della popolazione, pronosticata tale da una pseudo scienza che non ha contradditorio, ne sul metodo ne sul merito...


La surrogazione virtuale dei legami di amicizia, della comune libertà di riunione e associazione, della comune possibilità di svolgere un lavoro per mantenersi o realizzarsi, non può bastare per tutti, esistono, purtroppo o per fortuna, individui che percepiscono ancora la differenza tra una videoconferenza e la realtà, o che fanno -facevano- lavori che non si surrogano su internet.


Tu dici, se si vuole contenere il virus, si deve separare la popolazione, io non ho parlato né di quello che si vuole ne di quello che si deve fare, ma di quello che si può, e così non c'è nessuna relazione inversa, la volontà di quelli che vogliono alcune cose, si scontra con quella di quelli che ne vogliono altre, e non può che risultarne un rapporto di potere, un qualcosa di esistente sul piano di quello che si può, o non si può, fare.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 09 Marzo 2021, 17:35:48 PM
Citazione di: niko il 09 Marzo 2021, 15:58:49 PM
Citazione di: Jacopus il 09 Marzo 2021, 13:43:42 PM
Per Niko. Che vi siano aspetti manipolatori da parte di lobbies di potere è certo. I pescecani da guerra escono quando c'è una guerra su cui mangiare. Questa è una guerra particolare ma gli interessi sono alti e i pescecani sono già in cerca delle loro prede. Non credo però ad una dittatura gestita dall'alto con scopi anche piuttosto oscuri. Per quanto riguarda il "generando immensa povertà", a livello globale la contrazione del PIL è stata del 4 per cento. Statisticamente significa che se io guadagnavo 1000 euro, oggi ne guadagno 960. Non mi sembra corretto il termine "immensa". Detto questo credo che il COVID non stia facendo altro che redistribuire in modo ancora più ingiusto la ricchezza, ma questo non dipende dal Covid, ma dagli assetti geoeconomici del mondo attuale. Il Covid è fastidioso proprio per questa sua naturale democrazia, che pone in dubbio tutte le fantasiose creature ideologiche del capitalismo globalizzato, come quella dello sgocciolamento (se i ricchi sono ricchi qualcosa arriverà anche ai poveri, che saranno meno poveri e così via). Il mondo è "terminato" e questo è inaccettabile da una religione come quella "mercatistica" fondata sull'incremento infinito degli indici, dei capitali, degli oggetti da acquistare ed ora, scusata la battuta macabra, dei morti da conteggiare.


Beh penso che avere il comando sui poveri perché continuino a lavorare e consumare in condizioni di povertà e totale ignoranza per mantenere i ricchi, sia più che sufficiente, come scopo, neanche tanto occulto, di una dittatura o di un'oligarchia. Quelli che hanno lo yacht, si devono pur assicurare di continuare ad averlo su tempi lunghi, in qualche modo.


I paesi europei hanno perso in media l'otto, e non il quattro, per cento del pil, perché hanno attuato misure di contenimento più severe, il più basso quattro, viene come risultato mondiale al netto dei paesi che se ne sono infischiati, delle misure di contenimento, magari perché avevano ben altri problemi a cui pensare.


Ovviamente guardo al mio dato locale, quindi l'otto e non il quattro.


Poi siccome come dici anche tu, l'economia nel capitalismo deve sempre crescere, anche stare a più zero, cioè non crescita, è un grave problema, meno otto è un disastro, non è solo la media del pollo per cui qualcuno guadagna pochi euro di meno, è un insieme di effetti deleteri a lungo termine, che più a lungo dura la situazione di emergenza, e quindi di povertà, più sono pericolosi: inflazione, aumento delle tasse, disoccupazione, compressione dei salari, taglio dei servi pubblici, taglio del welfare, eccetera.


L'Euoropa contemporanea con il meno otto per cento del pil, per dire, è proprio il mondo in cui, finita l'emergenza, i disoccupati e gli imprenditori falliti durante l'emergenza proveranno a rifarsi una vita, e non ci riusciranno, date le mutate condizioni economiche, quindi andranno a costituire una riserva di lavoratori o aspiranti tali disperati, pronti ad accettare le peggiori condizioni di esistenza e sfruttamento. Dalla Cina non impariamo e importiamo solo a combattere il virus, purtroppo impariamo e importiamo il modello specificamente dittatoriale e pseudo socialista di gestione sociale e della forma di vita.
Concordo, quel - 8% di PIL, insieme al +20 e passa di Debito/PIL, è destinato ad avere conseguenze drammatiche, specialmente se consideriamo che non eravamo tornati ai livelli del 2008, già prima dello scoppio della pandemia. Dal 2008 al 2020 le economie non erano ancora riuscite a ricucire le toppe necessarie, che ci è piombata addosso la peste. Noi, famosi per la ingessatura dei nostri sistemi a supporto, caliamo il doppio della media europea, come avevamo risentito più degli altri già dal 2008. Insomma, in 12 anni vediamo le entrate calare (se non interrompersi) e le uscite aumentare. Il valore delle nostre proprietà immobiliari evaporare per una fetta consistente e i costi per tasse/spese sugli immobili crescere, quando ancora stiamo pagando il prezzo pieno pre-crisi. E poi che il prolungarsi dell'emergenza viene in soccorso, per modo di dire, perchè stiamo "drogando" il sistema da 1 anno, con i blocchi ai licenziamenti e i cosiddetti ristori. Quando il virus sarà sotto controllo, appariranno a tutti le macerie che ha prodotto.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 09 Marzo 2021, 18:32:51 PM
Ripeto quello che ho già scritto. Il Covid 19 ha esaltato ciò che già stava accadendo, ovvero l'accentuazione delle diseguaglianze, non solo nella classica divisione mondo occidentale/terzo mondo, ma anche all'interno dello stesso mondo occidentale. Nessuna ricchezza viene eventualmente creata con la libertà di movimento in questa fase, perchè se attuata comporterebbe semplicemente il crollo del sistema sanitario, con l'impossibilità di curare anche tutto ciò che è extra-Covid. Ma la ricchezza è presente in modo fantastico nel nostro "mondo occidentale" solo che è mal distribuita e una diversa distribuzione non è prevista nella agenda tecnocratica. Esigendo libertà di movimento e di impresa, ingessate dal Covid, paventando complotti e trame da arcana imperii, otteniamo un duplice risultato negativo:
1) non cambiamo il trend negativo economico, specialmente in un paese come il nostro, che è un paese con una alta percentuale di ricchezza proveniente da servizi;
2) non cambiamo la filosofia di fondo del capitalismo, che è fondata sul consumo illimitato di risorse. Se invece si considerassero le risorse "finite" come effettivamente sono, si inizierebbe a pensare ad una loro più equa redistribuzione, magari pensando di privilegiare la sanità. Ma queste sono opzioni politiche e la politica è scomparsa per essere sostituita da un comitato di esecutori tecnici che fanno in modo che la macchina proceda senza che ci si ponga tante domande sull'origine della ricchezza e sulla sua disuguaglianza.


Rispetto al decremento del PIL globale al 4 per cento, una precisazione. Il Pil non è solo influenzato dal COVID. Contemporaneamente vanno considerati molti altri parametri. Pensare che il PIL cresca perchè alcuni paesi "se ne sono infischiati" delle regole di prevenzione è poco credibile e anche abbastanza illogico. Tra gli altri parametri suggerisco la ripartizione della ricchezza proveniente da industria o servizi, la curva demografica, la direzione dei flussi finanziari, la capacità di ristrutturazione ecologica della società, gli investimenti digitali ma anche il livello di partenza di sviluppo. Se una nazione inizia ora il processo di industrializzazione è inevitabile che il suo range di sviluppo sia superiore a quello di una società industrialmente matura. Ulteriore obiezione. Il PIL è considerato un metro di misurazione della ricchezza facile da calcolare ma che non rispecchia il vero benessere di una società, che è dato anche da fattori non facilmente misurabili. Anche su questi fattori, purtroppo, l'Italia fa fatica. Uno di questi è infatti la "coesione sociale", un indicatore molto fragile nel nostro paese.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 09 Marzo 2021, 18:47:00 PM
Citazione di: Jacopus il 09 Marzo 2021, 18:32:51 PM
Ripeto quello che ho già scritto. Il Covid 19 ha esaltato ciò che già stava accadendo, ovvero l'accentuazione delle diseguaglianze, non solo nella classica divisione mondo occidentale/terzo mondo, ma anche all'interno dello stesso mondo occidentale. Nessuna ricchezza viene eventualmente creata con la libertà di movimento in questa fase, perchè se attuata comporterebbe semplicemente il crollo del sistema sanitario, con l'impossibilità di curare anche tutto ciò che è extra-Covid. Ma la ricchezza è presente in modo fantastico nel nostro "mondo occidentale" solo che è mal distribuita e una diversa distribuzione non è prevista nella agenda tecnocratica. Esigendo libertà di movimento e di impresa, ingessate dal Covid, paventando complotti e trame da arcana imperii, otteniamo un duplice risultato negativo:
1) non cambiamo il trend negativo economico, specialmente in un paese come il nostro, che è un paese con una alta percentuale di ricchezza proveniente da servizi;
2) non cambiamo la filosofia di fondo del capitalismo, che è fondata sul consumo illimitato di risorse. Se invece si considerassero le risorse "finite" come effettivamente sono, si inizierebbe a pensare ad una loro più equa redistribuzione, magari pensando di privilegiare la sanità. Ma queste sono opzioni politiche e la politica è scomparsa per essere sostituita da semplici esecutori tecnici che fanno in modo che la macchina proceda senza che ci si ponga tante domande sull'origine della ricchezza e sulla sua disuguaglianza.


Il sistema sanitario non è una cosa intangibile, iscritta nella roccia, immodificabile, in tempi di pandemia può (deve!) essere ampliato e potenziato per permettere alla gente di circolare e avere libertà non ostante tutto, invece si è scelto di non potenziare, o potenziare poco e niente il sistema sanitario in termini strettamente di posti, strutture e personale, e perseguire solo una linea di contenimento, o al limite di contenimento più vaccini, e questa è una scelta politica.


Poi che accettare di perdere la libertà di riunione e di circolazione, libertà fondamentali alla democrazia e alla felicità individuale e di gruppo, sia una "preziosa" occasione di riflettere sulla limitatezza delle risorse in questa fase storica, me lo sarei risparmiato volentieri, le persone ragionevoli lo sanno già, che le risorse sono limitate intendo, non ci vuole un cataclisma "salvifico" ad aprire loro gli occhi, quelle irragionevoli, penso che tanto non lo capiranno mai...



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 09 Marzo 2021, 19:01:39 PM
Evidentemente le persone irragionevoli sono ancora la stragrande maggioranza, perchè altrimenti invece di avere movimenti di piazza e migliaia di like per chi non vuole i "migranti", ci sarebbero identici movimenti di piazza e "like" per chi chiede maggiore giustizia sociale, che invece di solito, nel migliore dei casi, è chiamato, con un certo disprezzo, buonista. Sul sistema sanitario e sul suo depotenziamento, si tratta di una scelta politica, ovvio, ma è una scelta politica dettata da una certa interpretazione dell'agenda economica, secondo la quale la salute viene considerato un bene come ogni altro, suscettibile di transazioni e di gradazioni del comfort, come altri pilastri che si tende a privatizzare, come il sistema scolastico/formativo. Un potenziamento del sistema sanitario non si ottiene però da un giorno all'altro, e prevede tra l'altro una profonda integrazione con altri sistemi. Si possono anche formare bravi medici (e ci vogliono anni) bravi medici epidemiologici (altri anni), infermieri specializzati, ma servono anche tecnici informatici, programmatori, perchè altrimenti si fanno buchi nell'acqua come nel caso dell'app "Immuni". Servono anche strutture ospedaliere finalizzate e possibilmente costruite in muratura.
Ma non solo. Il Covid da questo punto di vista meriterebbe un monumento. Perchè o veniamo vaccinati tutti oppure il Covid si perpetuerà per sempre e noi saremo il suo vettore. E venir vaccinati tutti significa riscoprire, ahimè per i fautori dell'aristocrazia, la nostra natura identica. La globalizzazione ha presentato il conto attraverso un esserino invisibile e noi ci sbracciamo in mille buffi modi per capire quale direzione prendere, mentre l'unico modo "giusto" e "coerente" sarebbe quello della condivisione della ricchezza e dei vaccini.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 09 Marzo 2021, 20:27:31 PM
Citazione di: Alexander il 09 Marzo 2021, 10:05:53 AM
Buongiorno Iano

Io non penso che l'"io" e l'individualità andrà a scemare. Intanto in quest'epoca che viviamo vediamo un rafforzarsi dell'individualismo. La molteplicità di opinioni sulla metafisica del sars-cov2 lo sta a dimostrare. La vivacità dialettica che si trova sul web, proprio a riguardo dell'origine, sviluppo, sfruttamento della pandemia è cosa positiva a mio giudizio. La si paga con poca scrupolosità scientifica? Pazienza. Ci pensano i CTS vari al riguardo. Importante è mantenere varietà di opinioni. Semmai si può lamentare un difetto di argomentazione, a volte. Sarebbe nefasto che l'uomo abdicasse all'avere un'opinione propria, seppur imperfetta o persino "sbagliata" (sbagliata per chi? Per l'etica corrente? Per la visione maggioritaria? Ecc.), delegando tutto all'onnipresente pressione mediatica su ciò che è "giusto" o "ingiusto". E' la prima volta, mi sembra, che globalmente si opera per arrivare ad un unico sentimento verso ciò che sta avvenendo. La pressione per uniformarsi tutti alla narrazione ufficiale è fortissima. Difficile sfuggire. Tanto per dare un'ordine d'idea: nella pandemia di "Spagnola" alcuni stati non ne parlarono quasi, nei giornali. I decessi furono moltissimi di più di quelli prodotti dal covid19. Eppure, per molta gente, la vita scorreva normale, soprattutto nelle campagne. Ci si ammalava e si moriva  e, con rassegnazione, fatalismo o fede, si portava la salma al cimitero. Un secolo dopo, la paura della morte, esponenzialmente aumentata nell'essere umano, fa sì che non si parli d'altro, da un anno, snocciolando cifre di positività e decessi (non disaggregati) ogni giorno, come prima notizia, assolutamente prima e senza confronto d'importanza con le altre notizie quotidiane. Questo per un virus la cui letalità non è nemmeno paragonabile a quella del virus della spagnola, che colpiva soprattutto i giovani tra i 20 e i 40anni. Eppure si parla di "catastrofe immane" (Mattarella). E anche questa è metafisica del coronavirus, secondo me. Non so se il termine "metafisica" è del tutto corretto, per un evento che avviene realmente. I morti ci sono, ovviamente, e non sono metafisici. Un conto è però la vittima e un altro ciò che "aleggia" sulla vittima, quasi che la normalità della morte naturale dovesse venire estirpata dalla vita sociale.E'  talmente forte la nuvola metafisica che aleggia sui cadaveri delle vittime, che la riprovazione sociale e mediatica per chiunque discuta su questo, s'interroghi, si arrabbi, ecc. è implacabile. Non è ammissibile avere un'altra opinione. Te la devi tenere ben stretta tra i denti, altrimenti la nuvola metafisica farà piovere sdegno  e improperi su di te. Così la gente, non avendo altro modo per parlarne, se non privatamente e, anche qui, facendo molta attenzione, utilizza i social per "sparare razzi di sale alla nuvola".

Bene, finalmente la questione metafisica che è il tema della discussione. Alcuni punti che ho nerettato ne parlano. La morte epidemica, che il mondo ricco pensava di avere definitivamente debellato (salvo l'AIDS..."ma quelli se lo sono andati pure a cercare"... ed è contrastabile con politiche "democratiche"), è riapparsa e subito grande fu il disordine sotto il cielo. Ben maggiore della Spagnola, come giustamente osservi. Non so in questa tempesta infodemica che fine farà l'Io, già malmesso di suo, ma è certo che tira una brutta aria da "si salvi chi può". E mica solo dal virus, ma dalla metafisica e metapolitica che avanza in cui i mai sopiti sbattere di stivali strepitano anche alle porte delle nostre tanto illusoriamente pacificate e democraticamente addobbate case.

P.S. uno stadio di metafisica infodemica pare (in)felicemente superato: "Andrà tutto bene" e cantate dal balcone. La metafisica del coronavirus ha già una sua storia e un suo passato.

Citazione di: Jacopus il 09 Marzo 2021, 19:01:39 PM
... Il Covid da questo punto di vista meriterebbe un monumento. Perchè o veniamo vaccinati tutti oppure il Covid si perpetuerà per sempre e noi saremo il suo vettore. E venir vaccinati tutti significa riscoprire, ahimè per i fautori dell'aristocrazia, la nostra natura identica. La globalizzazione ha presentato il conto attraverso un esserino invisibile e noi ci sbracciamo in mille buffi modi per capire quale direzione prendere, mentre l'unico modo "giusto" e "coerente" sarebbe quello della condivisione della ricchezza e dei vaccini.

Anche in ciò la metafisica del coronavirus appare implacabile eleggendo a cavie prioritarie della bigpharma vaccinista la stessa componente anagrafica più vessata dal morbo. Nessuno che dica: abbiamo già dato. Troppo buoni i nostri vecchietti. Disposti all'ultimo sacrificio per il bene dell'umanità assumendo per primi, con esiti ancora tutti da verificare, l'ostia tecnologica della salvezza postmoderna promessa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 10 Marzo 2021, 09:41:39 AM
La metafisica del coronavirus chiama prepotentemente in causa la metafisica del sacrificio a cui tutti si devono sottomettere, per amore. Perché, come dice Draghi, abbiamo il dovere di sacrificarci per il bene altrui. Mi domando se lo pensava anche quando, con l'austerity e la troika,  la gente si suicidava per la crisi economica. Ma oggi , chiamato ad un nobile compito di salvezza ( metafisica del Salvatore), fa capire quanto sono importanti i singoli anziani, e quanto sono amati dalle istituzioni, pronte a tutto per salvarli. Persino i bimbi devono sacrificarsi, anche se non hanno la minima idea di cosa significa. Devono portare anche loro la mascherina (magari due sovrapposte), non abbracciarsi più all'asilo e non infilarsi più le dita nel naso. La maestra, con il visore e tripla mascherina, se no li redarguisce: guarda che se no il tuo nonnino, che ti vuole tanto bene (ricatto metafisico), si ammala e può morire. Il nonno muore? Bhuawww!!! Inghè! Il bimbo in lacrime. Moriva anche prima o ottantanni ? Sì, ma adesso muore come vittima della nostra incuria, della nostra mancanza di sacrificio; come vittima del bimbo che, in un impeto d'amore, abbraccia la compagnetta d'asilo.  Allora mettiamoli nelle prime pagine le innumerevoli foto delle vittime (Repubblica) a monito: guardate i loro volti, se non ci fosse stato il virus, ma soprattutto la vostra incuria, sottovalutazione, menefreghismo, mancanza di responsabilità sociale, negazionismo, sarebbero ancora vivi. Non è il virus, siete voi il problema (sottinteso). Non è la natura malvagia, siete voi i malvagi (tanto per citare il topic sulla natura). Siete voi che non accettate il sacrificio.  E' dall'alba dell'umanità che la metafisica del sacrificio aleggia sull'uomo. Si deve sempre sacrificare a qualcuno (dei) o qualcosa (società/nazione).Il sacrificio come responsabilità diretta chiama in causa la prossimità, il rapporto tra persone fisiche, ma non può essere esteso in senso astratto come una metafisica che lega la violazione dell'innocenza del bimbo alla morte naturale dell'ottantenne. Perché, se molti se lo sono dimenticati, morire è naturale. Tocca a tutti e di solito sopra gli ottantanni, in maggioranza. Quest'anno è toccato di più ? Sì, ma non è "colpa" (metafisica della colpa) del bimbo, del ragazzo che arde dal desiderio di vivere, ma di un virus, fino a prova contraria naturale. Purtroppo non si possono far sparire i bimbi e i giovani per non far contagiare i vecchi. Si possono rinchiudere in casa davanti un pc, soli, e buttare la chiave della loro scuola, questo sì. E' triste, ma è così.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 10 Marzo 2021, 10:22:46 AM
Risposta ad Alexander. Se i migranti potessero votare, gli stessi discorsi sul sacrificio sarebbero fatti per salvare quanti più barconi possibili. Questa è logica "reale" non metafisica, sulla pandemia ed è una logica numerica, che "conteggia" vivi e morti e calcola cosa è più conveniente. Proprio perchè non necessitano di questo tipo di calcolo, talvolta i regimi autoritari riescono a fare delle scelte politiche impopolari sul breve periodo ma sane sul lungo.
Questa contrapposizione giovani/vecchi però è la riproposizione in termini di "nuda vita" delle solite contrapposizioni in fazioni, in bande, che contraddistinguono la vita italiana dalla fine del binomio papato/impero. Se il virus è naturale, e dobbiamo quindi accettarlo facendolo propagare, perchè abbiamo inventato la medicina? La medicina è tutto fuorchè naturale. Abbiamo un efficientissimo sistema immunitario che ci toglie dai guai molto meglio di qualsiasi cura.
Credo che tra la vita di un bambino e la vita di un anziano, il primo abbia più diritti e quindi il secondo sia "sacrificabile" ma qui giochiamo in due piano diversi. I sacrifici consistono in limitazioni della libertà, costose in termini personali, specialmente in un soggetto in via di sviluppo, ma non parliamo di vite, anche se in prossimità della loro fine inevitabile. Questi discorsi a me ricordano (alla lontana, fortunatamente) certi discorsi eugenetici e narcisistici, per cui i vecchi sono "inutili", "brutti" e ultimamente ci rubano anche "risorse" perchè hanno delle belle pensioni.
Ancora una volta si rovesciano le cause e si sviluppano discorsi "giusnaturalistici", mentre la causa fondamentale è la riduzione dell'uomo a "pezzo intercambiabile e sostituibile della Macchina.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 10 Marzo 2021, 13:01:22 PM
Salve jacopus. Citandoti : "Ancora una volta si rovesciano le cause e si sviluppano discorsi "giusnaturalistici", mentre la causa fondamentale è la riduzione dell'uomo a "pezzo intercambiabile e sostituibile della Macchina".

Ma è normalissimo (anzi, "naturalissimo"). L'uomo,l'individuo, il singolo................non importa di quali valori e sensibilità sia portatore.........è sempre e sempre è stato un pezzo intercambiabiledella macchina.

Dai sacrifici umani alla Macchina Politeistica o Animistica in avanti, al tribalismo, ai Re, Imperatori, feudatari, Pontefici...................arrivando alla Macchina del Progresso, a quella del Socialismo Scientifico, a quella della Classe.............

Elevare il singolo al di sopra della intercambiabilità sacrificabile, significa farne un individuo privilegiabile ed antidemocratico e pure antisociale..........non trovi ?.

Poi, in via astrattamente filosofica..........come si fa a considerare la parte (il singolo) più degna ed importante della totalità (la Macchina sempre e comunque umana e comunque di fatale ontogenesi sempre e completamente naturale !) costruita dall'uomo stesso e che lo contiene ??.

A proposito di "capovolgimenti", mi sembra che tu voglia far diventare legge umana (il primato del valore del singolo sul valore del collettivo) ciò che secondo me contraddice la legge naturale. Saluti.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 25 Marzo 2021, 01:27:40 AM
Metafisica di un virus...
Che tristezza infinita. "Quanto bon tempo!" diceva la mia nonna, nata nel 1906, a riguardo di codeste e cotante cazzate.
A parte Kant, il saggio noto di esplicazione della KrV dell'81, i "Prolegomena zu einer jeden kuenftigen etc. etc." Metafisica di un virus??
Vi prego, così non è possibile alcuna dialettica.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2021, 06:38:28 AM
La metafisica è nata da una cazzata millenaria. Almeno il virus è  un soggetto reale che interagisce con l'umano modificandone i comportamenti e quindi si guadagna un posto legittimo nell'aeropago filosofico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2021, 16:25:09 PM
Modifiche mica da poco che si innestano su tendenze epocali precedenti accelerandole a velocità ingestibili dalla parte maggioritaria di umani. Una parte sempre più soccombente. Il distanziamento sociale ha un carattere eugenetico sulla cui croce uncinata sta scritto: homo homini virus.

Il programma si serve di una tecnologia preesistente che pare fatta su misura per il suo scopo: lavoro, studio, vita, a distanza, a mezzo di supporti elettronici. Si fa ancora un'eccezione per l'attività motoria rigorosamente individuale, ma con il giannizzero pronto a sbarrarti la strada e a punire, in base a norme elaborate sul posto, proprio quella che tu stai facendo. Poco alla volta si diventa come i protagonisti del romanzo distopico cecità di Saramago. Tutte le certezze sulle magnifiche sorti e progressive di una affluente koinè occidentale appese all'azione di un virus. Con effetti imperativi più di tutta l'opera del filosofo di Koenigsberg e un'azione sulla fenomenologia dello spirito che rende reperto museale l'intera opera di Hegel.

Chissà cosa avrebbe pensato la nonna nata nel 1906 ? Vivendolo sul suo Leib, mica chiaccherandolo per bocca di suo nipote, attraverso il plexiglass di una RSA per tempi contingentati e inumani.  Decisamente LeibNICHT.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Aprile 2021, 10:03:39 AM
Rileggendo i primi post di questa discussione, inclusi  i miei, mi accorgo quanto il virus abbia scavato nella metafisica umana modificandone i contenuti e gli orientamenti. Il richiamo all'ordine razionale, che all'inizio, pur da fronti e con prospettive diverse se non avverse, avrebbe risanato il tutto, è oggi meno sicuro, man mano che le soluzioni tecnoscientifiche ed esistenziali rivelano la loro precarietà e incertezza nel presente verso un futuro dagli esiti sempre più imprevedibili, ove la scommessa e l'azzardo si impongono sulla sedazione ideologica ormai esangue. Dal cui naufragio due elementi emergono dai flutti trasportati dalle correnti verso approdi reali e metafisici ancora ignoti.

La palingenesi vaccinale

Un anno fa pareva la soluzione al problema, oggi si scopre che la soluzione non è così trasparente e questo infiamma, come in ogni disputa metafisica, le opposte scolastiche vaccinali e non. Un anno fa ero decisamente dalla parte dell'ortodossia, oggi mi rendo conto che tra i prezzi dell'evoluzione umana su base tecnoscientifica ci sta pure la conversione del corpo umano in OGM, cosa che ha pure i suoi aspetti negativi nella cacogenetica a venire, supportata fin nel presente dalla fisica e metafisica del cadavere umano appeso ad un tubo. Estrema hybris di negazione della morte, come bobmax aveva osservato fin dall'inizio della discussione. Non ho ricette in proposito, ma la consapevolezza dell'intrusione della tecnoscienza, politicamente corretta e orientata, nella nostra vita e nelle profondità del nostro corpo non è una prospettiva rasserenante. Soprattutto se perseguita e garantita da:

La maschera

Ovvero il contrassegno palese della pandemia, per il quale ci vorrebbe il talento teatrale di Pirandello per mostrarne la miserabile nudità. Cara fin da subito alla più mascherata delle attività imprenditoriali: la moda (sotto il vestito, niente). Fatta sua all'istante, con simbologie personalizzate, dalla politica (sotto la maschera, niente). Poi giù giù, nel simbolico della metafisica gregaria, scolasticamente irregimentata nell'ortodossia mascherata. Cui, come da copione, risponde l'eresia nomask, perfettamente simmetrica all'eresia novax. La maschera, sempre più metafisicamente lontana dalla sua fisica del dpi, dispositivo di una tecnoscienza ridotta ad ancella zoppa, ma insopportabilmente petulante, del potere politico. Faticando assai, con le sue sole forze, a persuadere della sua verità.

La metafisica virale corre veloce, più della fisica intrusiva nel corpo essa modifica le coscienze verso approdi sconosciuti sulla cui diaspora quotidiana possiamo solo registrare appunti, impressioni, inerpicati per sentieri spesso interrotti che costringono a tornare sui propri passi per poter riprendere il cammino.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 07 Aprile 2021, 12:05:57 PM
Salve Ipazia. Da bravo cavernicolo, mi sembra solo di aver capito che l'uomo non vuole assolutamente rinunciare alla facoltà di trombare, alle cui conseguenze - qualsiasi cosa accada - devono impersonalmente pensare scienza e società.

Ci penserà qualcos'altro a rendere evidente che la costrizione (biologica) genera la necessità (filosofica) di morire mentre la ricerca della gratificazione (psichica) genera la facoltà di trombare la quale - sempre a livello psichico - altro non è che un espediente per poter fingere che la costrizione della morte non esista. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Aprile 2021, 15:34:16 PM
La reductio ad tubae escluderebbe anziani e non interessati dai piaceri della vita. Il che è  palesemente aporetico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 07 Aprile 2021, 17:55:15 PM
Citazione di: Ipazia il 07 Aprile 2021, 10:03:39 AM
Rileggendo i primi post di questa discussione, inclusi  i miei, mi accorgo quanto il virus abbia scavato nella metafisica umana modificandone i contenuti e gli orientamenti. Il richiamo all'ordine razionale, che all'inizio, pur da fronti e con prospettive diverse se non avverse, avrebbe risanato il tutto, è oggi meno sicuro, man mano che le soluzioni tecnoscientifiche ed esistenziali rivelano la loro precarietà e incertezza nel presente verso un futuro dagli esiti sempre più imprevedibili, ove la scommessa e l'azzardo si impongono sulla sedazione ideologica ormai esangue. Dal cui naufragio due elementi emergono dai flutti trasportati dalle correnti verso approdi reali e metafisici ancora ignoti.

La palingenesi vaccinale

Un anno fa pareva la soluzione al problema, oggi si scopre che la soluzione non è così trasparente e questo infiamma, come in ogni disputa metafisica, le opposte scolastiche vaccinali e non. Un anno fa ero decisamente dalla parte dell'ortodossia, oggi mi rendo conto che tra i prezzi dell'evoluzione umana su base tecnoscientifica ci sta pure la conversione del corpo umano in OGM, cosa che ha pure i suoi aspetti negativi nella cacogenetica a venire, supportata fin nel presente dalla fisica e metafisica del cadavere umano appeso ad un tubo. Estrema hybris di negazione della morte, come bobmax aveva osservato fin dall'inizio della discussione. Non ho ricette in proposito, ma la consapevolezza dell'intrusione della tecnoscienza, politicamente corretta e orientata, nella nostra vita e nelle profondità del nostro corpo non è una prospettiva rasserenante. Soprattutto se perseguita e garantita da:

La maschera

Ovvero il contrassegno palese della pandemia, per il quale ci vorrebbe il talento teatrale di Pirandello per mostrarne la miserabile nudità. Cara fin da subito alla più mascherata delle attività imprenditoriali: la moda (sotto il vestito, niente). Fatta sua all'istante, con simbologie personalizzate, dalla politica (sotto la maschera, niente). Poi giù giù, nel simbolico della metafisica gregaria, scolasticamente irregimentata nell'ortodossia mascherata. Cui, come da copione, risponde l'eresia nomask, perfettamente simmetrica all'eresia novax. La maschera, sempre più metafisicamente lontana dalla sua fisica del dpi, dispositivo di una tecnoscienza ridotta ad ancella zoppa, ma insopportabilmente petulante, del potere politico. Faticando assai, con le sue sole forze, a persuadere della sua verità.

La metafisica virale corre veloce, più della fisica intrusiva nel corpo essa modifica le coscienze verso approdi sconosciuti sulla cui diaspora quotidiana possiamo solo registrare appunti, impressioni, inerpicati per sentieri spesso interrotti che costringono a tornare sui propri passi per poter riprendere il cammino.
Ciao Ipazia, concordo su quasi tutto, questa discussione è azzeccatissima, non capisco chi l'ha "bocciata" in un nano-secondo, alla domanda "Metafisica di un virus?". Unico appunto che faccio, sulla palingenesi vaccinale: non credo sia corretto dire che, vaccinandoci, ci trasformeremo in OGM. Piuttosto, sarà come mangiare un peperone geneticamente modificato e quindi, più che trasformare il nostro corpo in OGM, con la vaccinazione  diventeremo consumatori di organismi geneticamente modificati. E questo perchè il contenuto di alcuni vaccini è dichiaratamente di provenienza OGM. Dunque, non è in gioco solo la contrapposizione vax/no vax, ma anche quella OGM/no OGM. Dico questo perchè ho notato che questo discorso non viene sollevato da nessuno. E' anche probabile che la paura del virus faccia passare in secondo piano questo aspetto, ma di fatto stiamo per inoculare a una quantità enorme di persone delle sostanze a base di OGM. Sarà stato sicuramente fatto, anche qui, un bel calcolo dei "costi-benefici", come è prassi comune ormai fare,  di sicuro è che stavolta  gli OGM non sono tutti brutti e cattivi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Aprile 2021, 18:27:10 PM
A scalare diventiamo anche noi OGM perché il nostro sistema immunitario perde la capacità di reagire alle aggressioni virali delegando tale funzione ad apporti esterni a loro volta OGM. Dopo la farmacodipendenza si va ancora più a fondo con la vaccinodipendenza. Due bambine sono nate da madri vaccinate con gli anticorpi indotti dal vaccino. Effetto scontato vista la condivisione del circolo sanguigno durante la  gestazione. Un bene, un male ? A lungo andare si vedrà.  Cosi come per gli OGM alimentari.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 07 Aprile 2021, 18:48:24 PM
Più che di metafisica del coronavirus bisognerebbe parlare di metafisica narcisistico/antisociale, visto che gli oppositori al vaccino propongono una lettura, da un lato di una produzione del vaccino fondata esclusivamente sul profitto, e dall'altro si oppongono per un rischio individuale risibile, rispetto al beneficio collettivo. Vorrei ricordare che la poliomielite è stata debellata con un vaccino che comportava accertati rischi di paralisi tetraplegica.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Aprile 2021, 19:28:00 PM
Ponendo la discussione sul piano metafisico, del vaccino trovo pertinente la sua aura palingenetica e la devozione che esso suscita innovando la leggenda del Santo Graal. Leggenda che oltrepassa a volo d'uccello statistico le zone d'ombra dei casi avversi su cui gli eretici novax infieriscono. Ennesimo capitolo della proliferazione metafisica cui la pandemia conduce in un crescendo di isterie e paranoie epocali rispetto alle quali non faccio sconti a nessuno.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 15 Aprile 2021, 02:00:46 AM
Citazione di: Ipazia il 07 Aprile 2021, 15:34:16 PM
La reductio ad tubae escluderebbe anziani e non interessati dai piaceri della vita. Il che è  palesemente aporetico.
Ad tubae?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Aprile 2021, 07:23:35 AM
Citazione di: leibnicht1 il 15 Aprile 2021, 02:00:46 AM
Citazione di: Ipazia il 07 Aprile 2021, 15:34:16 PM
La reductio ad tubae escluderebbe anziani, e non interessati, dai piaceri della vita. Il che è  palesemente aporetico.
Ad tubae?
Reductio a trombare (vs. Viator)
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 23 Luglio 2021, 10:17:22 AM
In effetti la metafisica riguarda la malattia, non il virus. Quindi è metafisica del covid19, evolutasi ben presto in quella che ho chiamato covidemia, su binari totalmente altri dall'evoluzione strettamente medica dell'epidemia da coronavirus.

Il Vaccino nell'immaginario covidemico

E' lui la novità taumaturgica della metafisica della peste così come l'abbiamo esperita nei secoli precedenti. Se fino al conseguimento di un barlume di scientificità medica l'immaginario salvifico si rivolgeva ai miracoli religiosi, per alcuni secoli si è vista la convivenza con una scienza rudimentale che aveva ben poche possibilità di competere con le malattie e l'antica fede. Il profeta che cambiò la storia della medicina fu Jenner e la tecnica salvifica fu la vaccinazione. Salvifica veramente, dopo lunghe sperimentazioni che ne hanno perfezionato efficacia e sicurezza nelle diverse patologie.

La novità "metafisica" della covidemia è che questo artificio ha assunto sempre più la dimensione di uno spartiacque tra eletti e dannati che va molto al di là degli effettivi riscontri sperimentali sul formulato specifico, attuati con discutibili forzature etiche sul piano della sperimentazione sull'uomo fino a coazioni su cavie inconsapevoli o, ancor peggio, contrarie a tale trattamento. Tale imbarbarimento sociale è stato possibile grazie ad una sempre maggiore idolatria verso una Scienza mitizzata e all'aura dei suoi sacerdoti denominati "esperti", con una copertura propagandistica da Stato Totale, escludente ogni pur ragionevole argomentazione critica. Fino all'attuale talebanizzazione del dibattito in una materia che richiederebbe invece la pacatezza del giudizio e della prassi raccomandata da Lucrezio in un sano approccio alla realtà.

Tale imbarbarimento teoretico, o meglio teologico, è la novità metafisica di questa pandemia rispetto a tutte le precedenti perchè innova la figura cardine dell'untore in quella del non vaccinato. Con le pesanti ricadute sociopolitiche di tale demonizzazione.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 23 Luglio 2021, 10:59:16 AM
Ciao Ipazia, concordo con gran parte del tuo discorso. Proprio ieri abbiamo sentito Draghi affermare che chi incita a non vaccinarsi, incita a morire e a far morire. Ma chi incita a non vaccinarsi? Era una ramanzina pesante per Salvini, che pur  non essendo certo intellettivamente una cima, sta, a mio avviso, solo facendo dei distinguo ( vaccinare i soggetti e le fasce di età a rischio, inutile vaccinare i giovanissimi, iniquità del cosiddetto green pass ecc.), che possono non essere da tutti condivisi, ma non sono incitamenti alla rivolta contro la vaccinazione? Boh, vedremo, a me è sembrato eccessivo. Prendo, però, spunto dalla prima parte del tuo post, perchè ho notato che in questa pandemia sono mancate del tutto le processioni e novène religiose per impetrare la bontà divina e scongiurare il flagello. E dire che, in tempi anche recenti, abbiamo avuto processioni per scongiurare la siccità, le alluvioni e altre calamità naturali. Per il flagello Covid, invece, nulla. Anche le varie religioni sembrano aver accettato la prevalenza scientifica. A presto
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 23 Luglio 2021, 11:41:33 AM
Infatti , se si accende la scatoletta parlante su un TG ( cosa sconsigliabilissima) si passa da un eccesso all'altro. Ottima tattica per rimestare nel torbido. Una bella banda di fenomeni. Personalmente continuo a fare il piu' possibile l'eremita . Lo facevo gia' molto prima del 2019.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 23 Luglio 2021, 12:21:30 PM
Anche il rimestamento covidemico sugli stili di vita ha caratteri innovativi di tipo metafisico oltre che sociale, allargando il divario nel mondo del lavoro, del consumo e del circense. Con ricadute sulla dialettica sociale che vanno dal barbarico al filosofico. Laddove non è proprio tutto da buttare.

Senza dimenticare le voragini che si aprono sulla questione del potere e della convivenza civile.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: PhyroSphera il 24 Luglio 2021, 19:41:24 PM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM


C'eravamo supponentemente illusi di potercela fare pure di fronte alle drastiche misure che la Cina ha dovuto attuare per contrastarlo ed anche alla fine di febbraio i nostri metafisici occidentali, forse non saggi, prestati alla virologia, ci assicuravano con nonchalance che si trattava di una influenza solo un po' più complicata che, come ogni anno, avrebbe dato il colpo di grazia a qualche vegliardo comunque giunto al suo fine vita. Sbufalati a velocità luminare dai camion militari che portano le bare da Bergamo a Ferrara. Anche sul piano metafisico, dopo il covid-19 a.d. 2020, nulla sarà come prima. La natura ha bussato pesantemente alla porta attraverso il nostro più titolato rivale che forse avevamo preso troppo sottogamba.



Invece che decantare la forza della natura, bisognerebbe notare la debolezza di vastissima umanità... Perché non erano metafisici ma autentici esperti di virus quelli che indicavano pressoché normalità del fenomeno. Peccato che dimenticavano di valutare i fatti oltre che biologicamente anche antropologicamente. In Svezia lo hanno fatto e non hanno dovuto far ricorso a chiusure né a restrizioni... Dunque se i tempi son cambiati è accaduto da prima e non per tutti e non la metafisica ne è stata la responsabile ma la unilateralità dei tecnicismi.


MAURO PASTORE
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 24 Luglio 2021, 20:09:28 PM
Devo ammettere che all'inizio mi sono lasciata anch'io sorprendere dalla forza degli eventi, ma col senno di poi ho capito che si trattava piuttosto della debolezza dei protagonisti umani e della loro scienza medica e politica.

Lo sviluppo metafisico si è realizzato successivamente, secondo la formula homo homini virus, con caccia alle streghe e fideismo scientista a dosi industriali, mentre la buona medicina di ippocratica memoria soccombeva alle cabine di regia militarizzate a difesa di chi era responsabile della distruzione dell'assistenza sanitaria pubblica. Per gli oligarchi la medicina esclusiva operava miracoli senza colpo f/p/erire. Periva la plebe, in attesa di diventare cavia del trattamento a lei destinato.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: PhyroSphera il 25 Luglio 2021, 11:53:47 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Luglio 2021, 20:09:28 PM

Lo sviluppo metafisico si è realizzato successivamente, secondo la formula homo homini virus, con caccia alle streghe e fideismo scientista a dosi industriali, mentre la buona medicina di ippocratica memoria soccombeva alle cabine di regia militarizzate a difesa di chi era responsabile della distruzione dell'assistenza sanitaria pubblica. Per gli oligarchi la medicina esclusiva operava miracoli senza colpo f/p/erire. Periva la plebe, in attesa di diventare cavia del trattamento a lei destinato.


Io continuo a non trovare alcunché di metafisico nel processo che tu lamenti.


MAURO PASTORE
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Luglio 2021, 12:14:57 PM
Dipende cosa si intende per metafisica. Siamo già bene avanti con le campagne di odio contro gli eretici del credo vaccinale. La peste psichica sopravvanza quella virale e demonizza gli untori infedeli. Lo fa con crescenti livelli di fanatismo da grida manzoniane. Col che si torna alle radici stesse della metafisica: l'esorcismo della morte e il mito della salvezza. Più o meno eterna. Ma nei tempi moderni anche l'attimo ha una sua eternità. Sempre più mitica quella al battesimo vaccinale. Extra Ecclesiam nulla salus.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Settembre 2021, 08:57:10 AM
E se avessero ragione Freedom e Phil e la Metafisica fosse definitivamente morta, portando con sè la sua ancella Filosofia ? Lasciando gli antichi credenti vigilare sui nobili tumuli, non rimane che l'Ideologia del coronavirus, la Covidemia, che si fa sempre più soffocante man mano che il focus e il mirino si spostano dal virus al "vaccino" e la Scienza diventa Vitello d'Oro, sopprimendo la sua natura metafisica di ricerca della verità. Al cui posto ha messo una pragmatica, e spesso totalitaria, omologazione. A libro paga.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 05 Settembre 2021, 11:39:28 AM
Se proprio si vuole dare una coordinata filosofica alla questione, sono ancora (narcisisticamente?) persuaso da quanto scrissi più d'un anno fa
Citazione di: Phil il 24 Marzo 2020, 11:39:03 AM
Forse, più che una "metafisica" del coronavirus, si potrebbe parlare, parodiando Foucault, della "macrofisica" del virus, totalitaria e senza compromessi [...], rispetto ad una "microfisica" del virus, quella dei comportamenti dei singoli (esco/non-esco, mascherina/non-mascherina, etc.), che pure possono innescare, con sommesso effetto domino, conseguenze dilaganti.
e questo breve articolo (firmato Rovatti) del "lontano" 1999 presenta, in tempi non sospetti, i temi a cui alludo e di cui il Covid rappresenta mera declinazione storica, non certo "evento filosofico".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Settembre 2021, 14:59:32 PM
Non è una novità che la difesa della società passi attraverso microfisiche individuali. Ma è bene rammentarlo spesso. Ancor più quando la macrofisica "del virus" si sposta verso il totalitarismo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 18 Settembre 2021, 11:57:29 AM
La gestione del COVID effettivamente fa sospettare una sorta di prova d'orchestra globale per nuovi e ancora più ingiusti assetti politico-economici. E spesso gli stessi no-vax favoriscono questo passaggio. Infatti la metafisica del coronavirus non nasce dal vaccino, i cui risultati positivi, almeno sul breve periodo, sono ormai consolidati. Ma nasce da una campagna narrativa che non lascia spazio al dubbio, non permette soluzioni alternative ed impone in modo "ipocritamente" obbligatorio verso scelte, come quella di vaccinarsi. Credo che un paese realmente democratico avrebbe dovuto fare tutto, tranne quello che viene fatto in Italia, ma evidentemente un certo tratto geneticamente fondato sull'autoritarismo è ormai parte del corredo biologico di homo italianis.
La riflessione più interessante però riguarda il retrostante mondo socio-economico. Imporre senza discutere e senza persuadere fa parte di un certo mondo imprenditoriale, di cui Draghi è un esimio rappresentante. Ma non è solo il meccanismo mimetico dal mondo dell'impresa al mondo sanitario a contare, ma anche e soprattutto la necessità di mantenere in piedi l'economia così come l'abbiamo conosciuta finora, perché solo a quella condizione il sistema regge. L'idea delle élite economiche che ci governano tramite i loro politici è di tornare ai bei tempi andati del consumo, della crescita infinita, del progresso che possa sostenere la speranza dei diseredati e dei loro figli. Il vaccino imposto e l'indicazione della dea Scienza come benevola entità che dirige il processo,  ha questa funzione. Stiamo perdendo l'ennesima occasione di costruire una società più giusta e il futuro distopicamente si presenta in due versioni, entrambe terribili. Fine della civiltà come l'abbiamo conosciuta per eventi climatici e biologici sempre più gravi. Mantenimento di piccole élite di benessere che saranno erose  nel corso anche di un secolo. Insomma non c'è happy end. Bisogna solo vedere se si tratterà di un evento catastrofico singolo in stile hollywoodiano o uno "sgocciolamento" di disastri.
Servirebbe un nuovo tipo di pensiero e di azione, ma non vedo altro che persone ripiegate su sè stessé, ormai indottrinate da un facile egoismo consumistico, in attesa di riprendere crociere, acquisto di Suv, investimenti in gioielli o in terze case.
Scritto da una persona del tutto favorevole al vaccino.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 18 Settembre 2021, 12:11:22 PM
Buongiorno Jacopus


Condivido in toto. Seguivo un po' l'operato e il modo di procedere di Draghi quando era presidente BCE.  Operava nello stesso modo che sta facendo ora: step by step. E andava avanti come un rullo compressore, anche contro il parere del board della banca. Un certo autoritarismo lo si deve riconoscere al personaggio, esponente di spicco di quelli che vengono chiamati "poteri forti" economico/politici. In un paese come l'Italia, in cui le tendenze autoritarie fanno parte della nostra storia, penso si sarebbe dovuto evitare, o cercare di farlo, un'imposizione così dura e divisiva, di tono quasi "fascistoide". Tanto più perché è una strada che altre democrazie, messe anche peggio del nostro paese dal punto di vista vaccinale, non intendono seguire, proprio per non andare incontro a forti tensioni sociali e alla rabbia che ne può seguire, con tutte le possibili conseguenze (non dimentichiamoci che l'Italia ha avuto il più forte terrorismo interno per decenni).
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 18 Settembre 2021, 13:47:23 PM
Citazione di: Alexander il 18 Settembre 2021, 12:11:22 PM
Buongiorno Jacopus


Condivido in toto. Seguivo un po' l'operato e il modo di procedere di Draghi quando era presidente BCE.  Operava nello stesso modo che sta facendo ora: step by step. E andava avanti come un rullo compressore, anche contro il parere del board della banca. Un certo autoritarismo lo si deve riconoscere al personaggio,
Non credo questa sia un'interpretazione esatta, Alexander.
Draghi non entra mai in contrasto con i suoi oppositori, ma con intelligenza politica li porta sulla sua posizione.
Da governatore della Bce e stato in grado di portare i falchi della bundesbank sulle sue posizioni, poi ha convinto Grillo di essere un grillino, ultimamente ha dato una bella pacca sulle spalle a Salvini e gli ha spiegato che non fa niente se lui non è pienamente convinto sul green pass, basta che lo dica solo a bassa voce e in cambio Draghi gli permetterà di rimanere segretario della lega.
L'autorevolezza dell'intelligenza non è autoritarismo.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Settembre 2021, 18:33:09 PM
Draghi è un facilitatore di altissimo rango dell'oligarchia occidentale. Cresciuto in Goldman-Sachs e Bilderberg sezione Italia, ha fatto carriera vendendo e comprando nello stesso istante titoli tossici in quanto funzionario del tesoro italiano e agente sotto copertura G&S. Numeri di alta professionalita ologarchica che gli hanno spalancato le porte ai vertici finanziari istituzionali europei (BCE).

Sulla rogna italiana all'inizio nicchiò. Ma poi l'istinto predatorio del sicario di rango (il "vile affarista" cossighiano è una diminutio dei suoi talenti) e il coincidente interesse dei vertici dell'oligarchia occidentale di avere sempre una pedina sicura al governo della colonia italica, hanno prevalso e non ci resta che continuare a leccare gli stivali di sempre.

La tempistica microchirurgica della nomina è coincisa con la necessità di avere il miglior agente per gestire l'escalation terroristica e totalitaria di Covidemia in uno dei suoi laboratori più resilienti e meno resistenti, l'Italia.

Qui di metafisica ce n'è veramente poca. È tutta macrofisica di un potere che a 50 anni dalla chiusura basagliana dei manicomi e apertura delle loro mura sta sperimentando manicomi planetari a cielo aperto con mura ideologiche più consistenti del calcestruzzo e metodi di condizionamento più incisivi di lobotomie ed elettroshock. I media hanno ripristinato le mura,  i bit hanno sostituito la corrente elettrica e le bio/nano/tecnologie il bisturi. Indubbiamente un progresso tecnologico per l'istituzione totale Panopticon, di cui ci relazionava Paul-Michel Foucault.

Sulla microfisica individuale c'è poco da dire: 7 miliardi di cavie da laboratorio medico e sociale.

Sulla metafisica, mi scusi Phil, si può dire qualcosa di più: è venuto meno, con una radicalità e accelerazione inedita, il teorema salvifico teistico-hollywoodiano. Qui Jacopus centra il bersaglio. La vittoria finale del Bene non è più scontata e le giubbe blu non salveranno, come da copione, fort Apache, quando tutto sembra perduto. La metafisica si deve, a mio avviso, riposizionare in antiche filosofie che ci rendano ancora capaci, come Adriano, di vivere fino alla fine con la schiena dritta:

Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più... Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 22 Ottobre 2021, 08:44:41 AM
La metafisica covidemica si regge sulle stampelle della "scienza" e della sua ancella matematica, la statistica. Uno che di manipolazioni politiche e ideologiche se ne intendeva affermò che "se un morto in casa è una tragedia, un milione di morti è un dato statistico".

La "scienza del capitale" va oltre. Essa considera - e cerca di persuadere di ciò  - anche il morto in casa un mero fatto statistico, abolendo la tragedia. Ovvero l'umano.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 02 Novembre 2021, 23:49:50 PM




Intanto stiamo arrivando al modello 2G, ovvero escludere i tamponi negativi come mezzo valido per ottenere un lasciapassare anche solo di breve durata: due G vuol dire o Guarito o vaccinato o ti attacchi al tram, non entri più in musei, pub e ristoranti, neanche con tampone.


Lo stanno programmando e/o sperimentando in Svizzera e Germania, ma probabilmente arriverà dappertutto, o comunque costituisce un precedente gravissimo, e un ulteriore affossamento dei diritti civili e umani in nome di un'emergenza pandemica oggettivamente sempre meno grave.

L'intento persecutorio di questa dittatura sanitaria mondiale che ora diventa "2G",  è sempre più palese, infatti è ovvio che chi ha appena fatto un tampone ed è risultato negativo ha una probabilità minima di essere infetto, e avrebbe tutto il diritto di andare dove vuole ed essere equiparato ai vaccinati almeno per il breve tempo necessario a vivere un evento di vita sociale o sbrigare alcune faccende della vita quotidiana, appunto un giorno o due; escludendo questa possibilità per queste persone, si vuole quindi andare punire la scelta di non vaccinarsi in quanto tale, senza alcun criterio neanche lontanamente sanitario, per creare ancor più conformismo apotropaico nelle maggioranze e ancor più discriminazione sadica delle minoranze.


Insomma se non ti vaccini, non puoi più andare al pub o al museo, palesemente perché sei un individuo sgradito al governo e devi essere isolato e punito, non si fa più nemmeno finta che debba esserci un motivo sanitario alla base, perché non puoi più andarci nemmeno mostrando un tampone negativo recente di un giorno o di cinque minuti.

Magari si deve distogliere l'attenzione dal costo della vita che raddoppia, dallo sblocco dei licenziamenti e delle cartelle esattoriali, che ridurranno in povertà ulteriori milioni di persone, e quindi ulteriore caccia all'untore.

il modello 2G naturalmente non basta ancora ai sogni di dominio della dittatura, e la tendenza implicita è verso il potere assoluto dell'1G, cioè escludere sempre di più anche la validità della guarigione naturale come mezzo per ottenere dei lasciapassare di vita sociale e di lavoro e considerare fonte del privilegio  solo il vaccino.
Già da adesso i guariti vengono lasciati in pace prima di essere costretti a vaccinarsi come tutto il resto del gregge solo per sei mesi, quando fonti stesse del ministero della salute italiano consigliato dai famosi esperti del comitato tecnico scientifico avevano detto e messo per iscritto che il periodo ragionevole in cui si deve supporre l'immunità dei guariti è di 12 mesi, ma il testo definitivo del decreto "guarda caso" ha invece concesso solo sei mesi.

Scommetterei che anche nella prossima versione del decreto questa disparità di trattamento continuerà, e saranno prorogati i green pass dei vaccinati verso i tempi lunghi e lunghissimi dell'emergenza infinita e dell'obbligatorietà quantomeno della terza (se non quarta, quinta ennesima) dose per tutti, ma allo stesso tempo non sarà recepito l'allungamento dei pass dei guariti da sei mesi a dodici mesi, allungamento auspicato da una nota dello stesso ministero della sanità... Auspicato perché se sei guarito e ti fai il vaccino troppo presto, il rischio di effetti avversi, anche a breve termine, aumenta, e tutti lo sanno, e nessuno fa niente, per impedire che persone che non hanno alcun reale bisogno medico del vaccino e anzi ne trarrebbero effetti negativi (perché sono guarite!) lo facciano, per non essere esclusi dalla vita sociale e dal lavoro...

Ma appunto, come non c'è seconda dose senza terza, quarta, quinta e centomiliardesima, così non c'è 2G senza 1G: fatti fuori i tamponati, si devono far fuori anche i guariti come soggetti che possano vantare dei diritti, che solo i vaccinati devono poter vantare.



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 03 Novembre 2021, 06:40:13 AM
Ciao niko, devi sapere che bolsonaro è messo sotto accusa per crimini umanitari nel suo paese, perché ha omesso di porre in essere qualsiasi tipo di restrizione cautelativa nei confronti della pandemia.
Quello che tu definisci 2G (ma poi non eravamo solo noi italiani ad aver fatto un uso dittatoriale del green pass?) in realtà non sarebbe altro che un tipo di restrizione cautelativa, il non vaccinato, infatti, anche se tamponato e negativo, comunque è un soggetto ad alto rischio di effetti gravi dalla malattia, ed essendo più facilmente infettabile, comunque incrementa il rischio che qualcuno sia contagiato.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 07:43:36 AM
Più le bufale ultravax vengono sbufalate, più gli interessi in gioco si incattiviscono. Il terrapiattista ultravax ritiene normale pure la rottamazione della Costituzione che al primo articolo ora solennemente dichiara:

L'italia è una dittatura covidemica fondata sul vaccino. La sovranità appartiene al capitale che ne fa quello che vuole.

Ogni epoca ha le pestilenze che si merita. La covidemia è riuscita a rendere tossica la sua chimera, partorita da malsani apprendisti stregoni, oltre ogni limite precedente: fisico e metafisico, sovraccaricandone il delirio distopico.

La verità risponde implacabile e il capitolo Celine Dion  va approfondito. Bufale permettendo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 03 Novembre 2021, 08:33:08 AM
A quali bufale ultravax ti riferisci Ipazia, per cortesia? Desidererei anche i link, in modo da valutare la loro attendibilità.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 09:04:19 AM
Bufale della prima ora: vaccino sperimentato, immunizzante, sicuro. Sbufalate a furor di verità cammin facendo, ma ancora propalate da ultras invasati.

L'approfondimento dello sbufalamento riguarderà la natura non genica della tecnica mrna e il decadimento veloce dei suoi effetti tossici. Ovvero la verifica scientifica (senza virgolette) della pervasività e pericolosità della tossina spike inoculata. Da ponderarsi - fantamedicina pubblica allo stadio attuale - alla tollerabilità di ogni essere umano, non ridotto a mero oggetto statistico, all'aggressione vaccinale.

Il consenso disinformato vaccinale è un capolavoro di arte bufalara: emeriti kapò ignoranti di quello che stanno manipolando ti fanno firmare di averti informato su quello che (non) sanno.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:13:41 AM
Non vedo links, Ipazia. Hai esternato le tue rispettabilissime opinioni ma la scienza è, come ben sai, una cosa diversa dalle opinioni. I risultati dell'efficacia del vaccino invece sono evidenti e quantificabili. La caduta delle morti e delle terapie intensive a cosa sarebbero dovute altrimenti? Non è una domanda retorica. E te la faccio nutrendo anch'io delle riserve sul modo autoritario ed impositivo delle pratiche vaccinali. Ma un conto è considerare il problema dal punto di vista etico-filosofico, un altro è valutarne l'efficacia terapeutica e preventiva.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 03 Novembre 2021, 09:18:40 AM
Buon mercoledì a tutti


Più che in metafisica del coronavirus il titolo del topic si dovrebbe aggiornare in "metafisica del vaccino". Infatti ormai il vaccino viene visto come un dio. In lui confida la nostra salvezza. La verità è in esso, ma dovrei dire in lui, perché, smessi i panni di farmaco, ha assunto poteri quasi divini. "Ormai solo un dio ci può salvare" diceva M:Heidegger, adesso diventato "solo il vaccino ci può salvare". Pazienza se a Padova ricoverano quattro persone tutte vaccinate con doppia dose in terapia intensiva dopo un pranzo di festa.C'è pronta la giustificazione: Il dio che ci può salvare ha purtroppo necessità di essere aggiornato dopo pochi mesi. Questo non inficia naturalmente il suo potere salvifico, basta sottomettersi al rito vaccinatorio. Dopo tutto anche l'indulgenza plenaria non durava per sempre, necessitava ovviamente di nuove confessioni all'orecchio del prete benevolo. Così, come il prete che assolveva dai peccati il pentito, così il non credente nel potere salvifico del vaccino può sempre, in ogni momento, pentirsi dei suoi dubbi , sottomettersi al rito salvifico e rientrare così nella nuova ecclesia, l'assemblea dei "giusti" che si sono vaccinati. In onore del nuovo dio non si dovrebbe nemmeno più protestare. Sono così evidenti i suoi poteri salvifici e la sua misericordia che è follia scendere in una piazza e, come scemi, protestare perché si hanno dubbi su questo nuovo dio. E' talmente ridicolo non vedere la sua potenza amorevole che ridona vita e libertà che il sindaco/sacerdote ti vieta anche la piazza. Naturalmente lo fa per amore e per rispetto verso i credenti e anche per amore nei non credenti nel dio, salvandoli così dalla loro stessa ignoranza. Se non credevi nel vecchio Dio potevi/dovevi sempre fingere di crederci, così da poter essere accettato nel novero dei giusti e così prosperare, altrimenti necessitava a volte arrivare al fuoco purificatore per salvare dal dubbio l'ecclesia. Così si dovrà un pò alla volta fingere di credere nel nuovo dio, sottoporsi al nuovo rito semestrale, per potere così tornare a prosperare, produrre, alzare il pil, ecc. ed evitare la pira sociale purificatrice.Se una croce, anche di legno o malfatta, bastava per dimostrare l'appartenenza/fede nell'assemblea dei giusti, ora un semplice QR-code, difficilmente falsificabile, dimostra il tuo amore spontaneo   ;)  incondizionato nel dio vaccino.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 09:34:15 AM
Per i links, Jacopus rivolgiti a Dio se ci credi e alla scienza (senza virgolette) del futuro, passata l'ondata mistificatoria politico-affaristica della covidemia. Per ora gli effetti avversi e la loro abnorme magnitudo sono abbondanti in rete, dalla cronaca ai primi timidi tentativi di ricerca scientifica delle cause. E vanno a sommarsi alla durata ridicola, indegna di oggetti di nome "vaccino", dei benefici.  Evitiamo pertanto retoriche da debunker di regime. Siamo seri, come conviene agli amanti del sapere, i filosofi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:34:49 AM
Perché ogni anno ci ammaliamo anche due o tre volte di raffreddore? Perché è un coronavirus, della stessa famiglia di cov-sars-2. Solo che per il raffreddore non vale la pena vacccinarsi, visto che non è certo letale. Ma per i popoli amazzonici del '500 lo fu. I virus del raffreddore, sconosciuti in sudamerica, uccisero molto ma molto di più delle armi spagnole. La cortesia ci fu immediatamente restituita grazie al virus della sifilide, sconosciuto in Europa. I virus a rna sono soggetti a mutazioni molto più velocemente di quelli a dna ed è per questo che l'efficacia è a termine breve.
In ogni caso esisteva l'alternativa a questi vaccini emergenziali. Redistribuire a livello globale la ricchezza, e fermare ancora per qualche anno l'economia. Una scelta difficile da perseguire ed ovviamente con molti accaniti e potenti oppositori.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:37:17 AM
Ipazia. Io sono molto serio. La mia richiesta di link validi resta, altrimenti possiamo anche dire che c'è una teiera che gira intorno alla terra, senza paura di essere smentiti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 03 Novembre 2021, 09:45:17 AM
Buongiorno Jacopus


Non so te, ma io ha vissuto più serenamente i periodi di lockdown che non questo ultimo periodo che io chiamo di "virtù ricattatoria". Nei LD  almeno si era uniti nei sacrifici, si condividiveno pene e speranze. Adesso , con questa scelta ricattatoria del GP, si è invece operata una scissione profondissima, forse irrecuperabile nella società italiana. Condivido quello che hai scritto sui potentati terreni e si constata la sua verità quando vediamo che da noi si programmano terze,quarte e chissà quante nuove dosi, mentre miliardi di persone  nei paesi più poveri non solo non hanno accesso al covid-vax  ma spesso non riescono a procurarsi vaccini ben più importanti per i bambini come quelli contro morbillo e difterite che ogni anno producono, in quei paesi, nella quasi totale indifferenza mediatica, molti più morti tra i piccolini che non il covid.  :(
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 03 Novembre 2021, 09:46:04 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Novembre 2021, 07:43:36 AM
Più le bufale ultravax vengono sbufalate, più gli interessi in gioco si incattiviscono. Il terrapiattista ultravax ritiene normale pure la rottamazione della Costituzione che al primo articolo ora solennemente dichiara:

L'italia è una dittatura covidemica fondata sul vaccino. La sovranità appartiene al capitale che ne fa quello che vuole.


Ritengo che i giudici e la Corte Costituzionale siano in grado di giudicare se la legislazione di emergenza sanitaria sia costituzionale opporre no.
Per me non c'è alcuna rottamazione della Costituzione e delle sue regole democratiche.

Ho l'impressione che i dissidenti del pensiero unico siano i principali cultori di un pensiero unico.





Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 03 Novembre 2021, 11:12:35 AM
Mi pare incontrovertibile che la vaccinazione (ove) posta in atto abbia contribuito a diminuire l'impatto del virus sulle attivita' , sulle malattie e sulle morti. Che poi sia un bene od un male e' abbastanza relativo. Per i caprioli che incontravo ad ogni allenamento ed ora mi capita molto piu' raramente di incontrare .... evidentemente e' un male , hanno meno liberta'. Cosa capitera' fra 5 anni a chi e' vaccinato ? E chi lo sa  , qualcosa si puo' ipotizzare , certamente , essendo una situazione parzialmente nuova , non se ne ha totale esperienza. Qualcuno ci marcia ? Certamente , trovatemi una attivita' umana , anche la piu' nobile , che non scateni interessi..... figuriamoci una "cosa" che potrebbe interessare 7 miliardi di "consumatori". Era meglio una subitanea redistribuzione delle ricchezze ed un bell'isolamento di due anni con il panettiere unico abilitato a spostarsi per portare i suoi prodotti a domicilio insieme al pizzicagnolo per non morire di fame ? A mio parere si , ma e' una situazione realizzabile solo quanto lo e' la concretezza di Paperopoli ( almeno in questo universo). Io le mie conclusioni le ho gia' tratte gli altri hanno il diritto di trarre le loro.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 11:19:17 AM
Il potere è una bestia tautologica autoreferenziale e i giudici costituzionali non fanno eccezione adattando la legge al potere del momento. Cosa che le pieghe ambigue di ogni legge permettono e la magistratura italiana ha mostrato che quanto ad acrobazie non ha da imparare nulla da nessuno. Basti pensare al valzer delle sentenze contrastanti tra loro. Beati i paesi che non hanno costituzioni, ingiurie quotidiane alla verità dei fatti.

Jacopus mi stupisco di te: servono mica i link e neppure una laurea in virologia per capire che il "vaccino" lo stanno sperimentando su cavie inconsapevoli, non è  immunizzante (ormai lo ammette anche il potere), e ha effetti avversi abnormi per un trattamento sanitario su persone sane. Si aggiunga pure che, in quanto vaccino, è una ciofeca i cui benefici durano da zero a pochi mesi. E basta leggere le cronache quotidiane per constatare una crescita anomala di morti improvvise di persone giovani e sane e la debacle della vigilanza post vaccinale, a fronte della ormai acquisita certezza che non si tratta di acqua benedetta.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 03 Novembre 2021, 11:44:49 AM
Citazione di: atomista non pentito il 03 Novembre 2021, 11:12:35 AM
. Era meglio una subitanea redistribuzione delle ricchezze ed un bell'isolamento di due anni con il panettiere unico abilitato a spostarsi per portare i suoi prodotti a domicilio insieme al pizzicagnolo per non morire di fame ?
Ciao atomista, dubito che dopo la subitanea redistribuzione delle ricchezze si trovi qualcuno disposto a fare il panettiere o qualunque altro lavoro, preferendo tutti la funzione di meri consumatori della ricchezza subitaneamente redistribuita.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 03 Novembre 2021, 11:47:15 AM
Citazione di: baylham il 03 Novembre 2021, 09:46:04 AM
Per me non c'è alcuna rottamazione della Costituzione e delle sue regole democratiche.

L'ostinazione della minoranza no-vax si spiega con l'amplificazione della sfiducia (legittima) nei confronti delle istituzioni democratiche.
In effetti non si può più dire da decenni che nei Paesi occidentali ci sia vera democrazia.
Per gli Usa si è utilizzato il termine "plutocrazia", ovvero governo dei ricchi: un paese in cui si può fare politica solo se si dispone di almeno un paio di milioni di dollari (per una campagna elettorale al Congresso) non può essere considerato concretamente democratico, anche se mantiene le stesse istituzioni di una repubblica democratica.
E tutte queste istituzioni in 30-40 anni hanno ampiamente mostrato di non svolgere più il proprio ruolo.
Caso esemplare, quasi banale, per i media, il confronto tra il watergate e il dossier Cia sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Da una parte un giornalismo che indaga e costringe un presidente americano a dimettersi, dall'altra la semplice accettazione di una menzogna senza indagini approfondite.
Il disprezzo per i media mainstream ha insomma il suo bel perché.
Ma si potrebbe continuare con tante altre istituzioni o autorità di garanzia etc.: il loro complessivo mal funzionamento riduce di molto la reale democraticità degli Stati.
Però il legittimo sospetto, la sana critica, è qualcosa di diverso rispetto al delirio dei no-vax.
Con loro si assiste invece ad un processo di trasformazione del sospetto e dell'attenzione in qualcosa di assoluto, di radicale. Per cui i dati dell'epidemia sono falsi (le istituzioni sanitarie mentono), i medici mentono, i giornalisti sono pappagalli ammaestrati a ripetere il verbo costruito dalle case farmaceutiche in collisione con le autorità governative di tutto il mondo, e via dicendo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Citazione di: anthonyi il 03 Novembre 2021, 06:40:13 AM
Ciao niko, devi sapere che bolsonaro è messo sotto accusa per crimini umanitari nel suo paese, perché ha omesso di porre in essere qualsiasi tipo di restrizione cautelativa nei confronti della pandemia.
Quello che tu definisci 2G (ma poi non eravamo solo noi italiani ad aver fatto un uso dittatoriale del green pass?) in realtà non sarebbe altro che un tipo di restrizione cautelativa, il non vaccinato, infatti, anche se tamponato e negativo, comunque è un soggetto ad alto rischio di effetti gravi dalla malattia, ed essendo più facilmente infettabile, comunque incrementa il rischio che qualcuno sia contagiato.




All'inizio di questa pandemia, pensavo che il neoformato dovere (isterico e da socialismo cinese) alla salute, si sarebbe affiancato al più ragionevole e costituzionalmente esistente dal dopoguerra in poi diritto alla salute, e si sarebbe creato un inquietante parallelismo e convivenza. Per usare una metafora biomedica, pensavo che il dovere alla salute, rispetto al preesistente diritto alla salute su cui si era innestato, fosse un tumore.


Che tra i due modi di intendere la salute, come diritto e come dovere, si sarebbe instaurata una inquietante, ma possibile, convivenza.

Naturalmente ero troppo ottimista, perché con ogni comportamento imposto ai cittadini per diminuire la "probabilità" o la "gravità" del contagio, mascherine lockdown, 2g, obbligo vaccinale, finanche divieto di manifestare, di fatto va sempre in scena lo stesso processo/confessione farsa della Stato che prima sembra processare/confessare se stesso, essere in colpa da un punto di vista di quello che dovrebbe essere un assetto normale della vita sociale e un sincero interesse per il benessere dei cittadini per non avere abbastanza posti letto in ospedale o abbastanza medici di famiglia per malati leggeri in vista di avere e di dover fronteggiare un eventuale aumento dei contagi nella sua popolazione (tutto deve fermarsi perché in una logica economica e non propriamente sanitaria "mancano le risorse", gli ospedali si "intasano": per mea culpa grandissima, sembra cantare lo Stato in questa fase 1 della sceneggiata) e poi, fatto a se stesso il processo o la confessione apparentemente durissima e severissima, con colpo di scena finale si auto-assolve perché tanto, l'eventuale aumento dei contagi, seppure ci sarà (e quasi sempre c'è), sarà colpa dei cittadini che non avranno rispettato le misure imposte dallo Stato stesso (vivere in una gabbia di vetro per paura d una malattia), e quindi se si ammaleranno meriteranno, loro sì, di essere malcurati o lasciati a crepare.


Per loro culpa grandissima.


Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Non si instaura una dittatura con misure draconiane, securitarie, biotecnologiche e ingiuste per contenere la pandemia perché la volontà di aumentare fino al massimo possibile i luoghi di cura sul territorio delle singole metropoli non c'è. Se mancano i posti letto in ospedale, ebbene siano aumentati i posti letto in ospedale, non siano fatti esperimenti biologici e sociologici sulla popolazione, esperimenti da sinopticon, più che da panopticon, per riprendere un forum recente. L'atto del vedere e del guardare ridiventa fondamentale quando il descrittivo ridiventa prescrittivo, e tale atto deve essere condiviso da tutti gli internati, non basta più che lo faccia solo la guardia.


Il dovere alla salute, palesatosi in tutta la sua amortale e amorale forza in questi ultimi due anni di pandemia, si sta mangiando, pezzo per pezzo,
il pre-pandemico e postdopoguerra diritto alla salute.
Se il popolo si tiene in salute, lo Stato non spende per curarlo. Meglio ancora, lo Stato non affronta proprio in senso antropologico la questione della cura, della morte e dell'istinto di morte. Se c'è dovere alla salute, la malattia è colpa, nella sua gestione si torna verso un'epoca teocratica. Se c'è dovere alla salute, la malattia è residuo, si sogna di eliminarla del tutto e diventare automi amortali, o quantomeno che l'elite dei sani lo diventi. Il paradiso tecnologico in terra.

Il dovere nuovo, dovere alla salute, che si è installato sul diritto vecchio, diritto alla salute, è un cancro, e non è un tumore. Lo distrugge ogni secondo di più, e non è in condizione di essere distrutto dall'interno. Riflettiamo seriamente si ci sta bene o no una società in cui come cittadini dobbiamo dimostrare allo stato di essere sani per ottenere dei diritti o addirittura scampare da delle sanzioni. In cui dobbiamo dimostrare non solo di essere sani, ma di avere ancora buona probabilità di esserlo in futuro, rinunciando alla nostra stessa ragione che ci dice che il futuro è indeterminato,  e non in un futuro di decenni, ma tipo nelle prossime ventiquattro o quarantotto ore, come è con il nesso diritti/tamponi, che ora viene considerato anche troppo poco sanitario/securitario e quindi da abolire.



Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 03 Novembre 2021, 12:01:02 PM
"Redistribuire a livello globale la ricchezza, e fermare ancora per qualche anno l'economia. Una scelta difficile da perseguire ed ovviamente con molti accaniti e potenti oppositori".

x Anthony : era da Jacopus la citazione.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 03 Novembre 2021, 13:01:37 PM
Salve niko. Citandoti : "Il dovere alla salute, palesatosi in tutta la sua amortale e amorale forza in questi ultimi due anni di pandemia, si sta mangiando, pezzo per pezzo,
il pre-pandemico e postdopoguerra diritto alla salute.
Se il popolo si tiene in salute, lo Stato non spende per curarlo. Meglio ancora, lo Stato non affronta proprio in senso antropologico la questione della cura, della morte e dell'istinto di morte. Se c'è dovere alla salute, la malattia è colpa, nella sua gestione si torna verso un'epoca teocratica. Se c'è dovere alla salute, la malattia è residuo, si sogna di eliminarla del tutto e diventare automi amortali, o quantomeno che l'elite dei sani lo diventi. Il paradiso tecnologico in terra".

Vedo che sia della Costituzione che dell'organizzazione sanitaria hai capito quasi tutto.


Manca solo il fatto che mai è esistito e mai potrà esistere un diritto od un dovere alla salute, aspetti questi che vengono citati con la massima disinvoltura da chiunque si occupi di favoleggiamento del Diritto.


Infatti esistono - o dovrebbero esistere - il diritto alle cure ed il dovere di accettare quanto dispongono le Autorità (ricordati che Repubblica, Costituzione, Rappresentanti, Autorità sono tutti nati - in Italia - dalla gloriosa Resistenza Democratica)..................per evitare che i comportamenti dei singoli possano danneggiare la collettività. Saluti.




Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 03 Novembre 2021, 13:31:16 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Citazione di: anthonyi il 03 Novembre 2021, 06:40:13 AM
Ciao niko, devi sapere che bolsonaro è messo sotto accusa per crimini umanitari nel suo paese, perché ha omesso di porre in essere qualsiasi tipo di restrizione cautelativa nei confronti della pandemia.
Quello che tu definisci 2G (ma poi non eravamo solo noi italiani ad aver fatto un uso dittatoriale del green pass?) in realtà non sarebbe altro che un tipo di restrizione cautelativa, il non vaccinato, infatti, anche se tamponato e negativo, comunque è un soggetto ad alto rischio di effetti gravi dalla malattia, ed essendo più facilmente infettabile, comunque incrementa il rischio che qualcuno sia contagiato.




All'inizio di questa pandemia, pensavo che il neoformato dovere (isterico e da socialismo cinese) alla salute, si sarebbe affiancato al più ragionevole e costituzionalmente esistente dal dopoguerra in poi diritto alla salute, e si sarebbe creato un inquietante parallelismo e convivenza. Per usare una metafora biomedica, pensavo che il dovere alla salute, rispetto al preesistente diritto alla salute su cui si era innestato, fosse un tumore.


Che tra i due modi di intendere la salute, come diritto e come dovere, si sarebbe instaurata una inquietante, ma possibile, convivenza.

Naturalmente ero troppo ottimista, perché con ogni comportamento imposto ai cittadini per diminuire la "probabilità" o la "gravità" del contagio, mascherine lockdown, 2g, obbligo vaccinale, finanche divieto di manifestare, di fatto va sempre in scena lo stesso processo/confessione farsa della Stato che prima sembra processare/confessare se stesso, essere in colpa da un punto di vista di quello che dovrebbe essere un assetto normale della vita sociale e un sincero interesse per il benessere dei cittadini per non avere abbastanza posti letto in ospedale o abbastanza medici di famiglia per malati leggeri in vista di avere e di dover fronteggiare un eventuale aumento dei contagi nella sua popolazione (tutto deve fermarsi perché in una logica economica e non propriamente sanitaria "mancano le risorse", gli ospedali si "intasano": per mea culpa grandissima, sembra cantare lo Stato in questa fase 1 della sceneggiata) e poi, fatto a se stesso il processo o la confessione apparentemente durissima e severissima, con colpo di scena finale si auto-assolve perché tanto, l'eventuale aumento dei contagi, seppure ci sarà (e quasi sempre c'è), sarà colpa dei cittadini che non avranno rispettato le misure imposte dallo Stato stesso (vivere in una gabbia di vetro per paura d una malattia), e quindi se si ammaleranno meriteranno, loro sì, di essere malcurati o lasciati a crepare.


Per loro culpa grandissima.


Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Non si instaura una dittatura con misure draconiane, securitarie, biotecnologiche e ingiuste per contenere la pandemia perché la volontà di aumentare fino al massimo possibile i luoghi di cura sul territorio delle singole metropoli non c'è. Se mancano i posti letto in ospedale, ebbene siano aumentati i posti letto in ospedale, non siano fatti esperimenti biologici e sociologici sulla popolazione, esperimenti da sinopticon, più che da panopticon, per riprendere un forum recente. L'atto del vedere e del guardare ridiventa fondamentale quando il descrittivo ridiventa prescrittivo, e tale atto deve essere condiviso da tutti gli internati, non basta più che lo faccia solo la guardia.


Il dovere alla salute, palesatosi in tutta la sua amortale e amorale forza in questi ultimi due anni di pandemia, si sta mangiando, pezzo per pezzo,
il pre-pandemico e postdopoguerra diritto alla salute.
Se il popolo si tiene in salute, lo Stato non spende per curarlo. Meglio ancora, lo Stato non affronta proprio in senso antropologico la questione della cura, della morte e dell'istinto di morte. Se c'è dovere alla salute, la malattia è colpa, nella sua gestione si torna verso un'epoca teocratica. Se c'è dovere alla salute, la malattia è residuo, si sogna di eliminarla del tutto e diventare automi amortali, o quantomeno che l'elite dei sani lo diventi. Il paradiso tecnologico in terra.

Il dovere nuovo, dovere alla salute, che si è installato sul diritto vecchio, diritto alla salute, è un cancro, e non è un tumore. Lo distrugge ogni secondo di più, e non è in condizione di essere distrutto dall'interno. Riflettiamo seriamente si ci sta bene o no una società in cui come cittadini dobbiamo dimostrare allo stato di essere sani per ottenere dei diritti o addirittura scampare da delle sanzioni. In cui dobbiamo dimostrare non solo di essere sani, ma di avere ancora buona probabilità di esserlo in futuro, rinunciando alla nostra stessa ragione che ci dice che il futuro è indeterminato,  e non in un futuro di decenni, ma tipo nelle prossime ventiquattro o quarantotto ore, come è con il nesso diritti/tamponi, che ora viene considerato anche troppo poco sanitario/securitario e quindi da abolire.
Nel tuo discorso, niko, tu tendi a vedere questa competizione tra i doveri dello stato, e i diritti dei cittadini.
Lo stato, però, è fatto dai cittadini, cioè i doveri dello stato, sono doveri dei cittadini di finanziare il soddisfacimento di questi doveri, di pagare il costo dei medici e degli ospedali che tu dici dovrebbero essere di più.
E dovrebbero essere di più perché una minoranza di cittadini ha deciso di non vaccinarsi.
Ora se tu vedi la cosa dal punto di vista del cittadino vaccinato, è facile capire il suo interesse ad evitare una spesa che potrebbe essere evitata con un minimo di buonsenso da parte di quella minoranza, perché d[size=78%]ifendersi dal covid con il vaccino e la soluzione più efficiente di qualsiasi cura conosciuta a tutt'oggi. [/size]
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 03 Novembre 2021, 16:34:22 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Questa proposta di "terapia ospedaliera" dimostra una scarsa comprensione della dinamica economica e sanitaria di una pandemia.
Nessun paese o popolazione al mondo ha reagito in questo modo, ci sarà una ragione per cui non funziona così.
Evidentemente Covid 19 ha insegnato ben poco.


Invito anche ad approfondire la bivalenza del concetto di economizzare e la sua strutturale indeterminatezza, incertezza, che spiega benissimo perchè gli individui e le istituzioni sono strutturalmente impreparate a gestire situazioni straordinarie.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 03 Novembre 2021, 17:51:45 PM
Mi associo alla critica di Baylham. Il personale sanitario non si addestra. Occorre studio, formazione e tirocini. Parliamo di ars medica, non di piastrellisti (con tutto il rispetto per i piastrellisti). L'addestramento riguarda forme di lavoro molto semplici e in via di estinzione nelle attuali società ipercomplesse. Per fare un lavoro apparentemente semplice come quello di Oss servono minimo due anni. Creare riservisti della sanità è una assurdità, visto che a breve, a meno che non vengano "molti" laureati in medicina africani ed asiatici, avremo molta difficoltà a coprire i ruoli necessari per far funzionare la normale macchina sanitaria. Non per mancanza di soldi ma per mancanza di persone fisiche. Se vogliamo fare le cose improvvisate non si capisce bene perché allora non va bene un vaccino di cui si contesta l'improvvisazione. Rispetto al terrore che serpeggia, è sufficiente vaccinarsi. Personalmente l'ho fatto anch'io, nonostante fossi dubbioso a causa degli alti valori anticorpali che avevo. Dubbi del tutto infondati. Ho avuto febbre bassa per mezza giornata e nessun altro effetto e mi sento sufficientemente sicuro e senza essere preda di alcun terrore.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 18:33:19 PM
Primum non nocere. E' una questione etica, non di terrore irrazionale. A tale principio primo dovrebbe sottostare qualsiasi farmaco eticamente testato. Cosa che non è per questo affare di sanità globale che, bioeticamente, ha sostituito il "Todesangel" Josef Mengele ad Ippocrate. Col bel risultato di avere espulso una marea di medici e personale sanitario di lungo corso con esperienza professionale e spirito ippocratico tappando i buchi con rider a cottimo sotto ricatto. Comandati da una gerarchia sempre più mengeliana. Pessimo affare per chi ha bisogno di cura e scienza medica. Ma grandi affari per i fornitori della medicina mengeliana.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 03 Novembre 2021, 19:01:06 PM
Citazione di: baylham il 03 Novembre 2021, 16:34:22 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Questa proposta di "terapia ospedaliera" dimostra una scarsa comprensione della dinamica economica e sanitaria di una pandemia.
Nessun paese o popolazione al mondo ha reagito in questo modo, ci sarà una ragione per cui non funziona così.
Evidentemente Covid 19 ha insegnato ben poco.


Invito anche ad approfondire la bivalenza del concetto di economizzare e la sua strutturale indeterminatezza, incertezza, che spiega benissimo perchè gli individui e le istituzioni sono strutturalmente impreparate a gestire situazioni straordinarie.


la ragione è che così si sarebbe riparato ai guasti di quarant'anni di gestione neoliberista della sanità, si sarebbe creata salute e tranquillità (anziché terrore) per tutti, riduzione della differenza di potere e di ricchezza sociale tra ricchi e poveri, e non giro di soldi per pochi, e terrore securitario nell'aumento esponenziale della povertà per tutti gli altri.



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 03 Novembre 2021, 19:16:41 PM
Citazione di: baylham il 03 Novembre 2021, 16:34:22 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Questa proposta di "terapia ospedaliera" dimostra una scarsa comprensione della dinamica economica e sanitaria di una pandemia.
Nessun paese o popolazione al mondo ha reagito in questo modo, ci sarà una ragione per cui non funziona così.
Evidentemente Covid 19 ha insegnato ben poco.


Invito anche ad approfondire la bivalenza del concetto di economizzare e la sua strutturale indeterminatezza, incertezza, che spiega benissimo perchè gli individui e le istituzioni sono strutturalmente impreparate a gestire situazioni straordinarie.


Io non ho mai detto che i medici si addestrano, quelli che leccano le buste, puliscono le scale e rispondono al telefono, quelli si addestrano, e un ospedale ha bisogno anche di quelli per funzionare, un oss oggigiorno proprio per insegnare il nulla cosmico assoluto e tirare in lungo il corso per mangiarci sopra e creare nei discenti un'immaginario di pseudo etica giustificatoria dello sfruttamento (so di cosa parlo per esperienza diretta), si prepara in un anno, quando un tempo si chiamavano inservienti e lo si faceva con la terza media, ecco, quello che io sto sostenendo è che l'emergenza avrebbe dovuto riportarci a una mentalità pre-neoliberista, e non ultra-neoliberista. Con annesse durate ragionevoli, e non ideologiche, stagistiche -in quanto fonte di lavoro gratis- e parcheggio-logiche degli "addestramenti" , quantomeno in quello che c'è da fare con urgenza.

Poi più passa il tempo, meno si hanno giustificazioni per non rispondere all'emergenza creando posti letto e luoghi di cura, un anno e mezzo comincia ad essere un tempo sufficiente anche per riqualificare un medico che prima faceva altro a occuparsi di covid o di servizi pubblici diversi saturati dall'arrivo del covid, ma ci vorrebbe la volontà di farlo, e i soldi per farlo, un sacco di medici non sono "eroi" ma hanno già lavori nel privato strapagati, passerebbero armi e bagagli a occuparsi di covid se lo stato li pagasse altrettanto e di più di come era prima, ma la mentalità non è di creare le risorse sanitarie scarse che "oggettivamente" mancano, è costruire terrore ed esperimenti biologici, sociali e securitari giustificati dalla scarsità di risorse, che quindi è alla base di tutto e deve rimanere tale.




Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Novembre 2021, 19:33:56 PM
Vivendo in una regione in cui la sanità pubblica si è trovata meno impreparata di altre, non posso che dare ragione a Niko. Arrivando addirittura a superare con più facilità la seconda fase dell'epidemia, più gravosa e cruenta della prima in cui la novità aveva preso di sorpresa le strutture sanitarie venete.

Constatare ora che una percentuale significativa di quel personale è stato falcidiato dalla ragion di stato covidemica e che tale decimazione ha lasciato anche nei sopravvissuti, corresponsabili e/o ricattati, macerie materiali e spirituali difficilmente ricomponibili a danno pure degli assistiti, è ulteriore motivo di disgusto per la svolta autoritaria in atto.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 04 Novembre 2021, 09:26:41 AM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 19:01:06 PM
Citazione di: baylham il 03 Novembre 2021, 16:34:22 PM
Citazione di: niko il 03 Novembre 2021, 11:50:11 AM
Capito cosa intendo? Se c'è una pandemia per cui si suppone non basteranno i medici di famiglia e i posti letto in ospedale, si aumentano i medici di famiglia e i posti letto in ospedale con ogni mezzo, reclutando professionisti e indennizzandoli per il lavoro che lasciano, costruendo ospedali con i prefabbricati, creando elenchi di personale sanitario "riservista" da reclutare all'ultimo momento al bisogno, proprio come in guerra. Tutto il personale che può servire per far funzionare un ospedale o un presidio sanitario con un addestramento necessario breve, quindi oss e burocrazia, si recluta tra i disoccupati e i giovani volontari, non c'è bisogno neanche di formarlo in tempi lunghi o di rilevarlo con indennizzo rispetto a dove lavorava in precedenza. Con ogni mezzo, perché la vita non deve "fermarsi", e gli ospedali non devono "intasarsi" nonostante una pandemia, e così si trasmetterebbe un messaggio di speranza e resistenza, e non di terrore e resilienza.


Questa proposta di "terapia ospedaliera" dimostra una scarsa comprensione della dinamica economica e sanitaria di una pandemia.
Nessun paese o popolazione al mondo ha reagito in questo modo, ci sarà una ragione per cui non funziona così.
Evidentemente Covid 19 ha insegnato ben poco.


Invito anche ad approfondire la bivalenza del concetto di economizzare e la sua strutturale indeterminatezza, incertezza, che spiega benissimo perchè gli individui e le istituzioni sono strutturalmente impreparate a gestire situazioni straordinarie.


la ragione è che così si sarebbe riparato ai guasti di quarant'anni di gestione neoliberista della sanità, si sarebbe creata salute e tranquillità (anziché terrore) per tutti, riduzione della differenza di potere e di ricchezza sociale tra ricchi e poveri, e non giro di soldi per pochi, e terrore securitario nell'aumento esponenziale della povertà per tutti gli altri.


I piani sanitari di qualunque stato minimamente organizzato prevedono misure di restrizione e di distanziamento sociale in caso di pandemia: fare affidamento sulla risposta sanitaria è una assurdità evidente. Che una qualunque pandemia non produca danni sanitari, economici e sociali a qualunque sistema economico e politico è un'altra assurdità.


Nel 1978 in Italia veniva istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Nella maggioranza dei paesi europei esiste un sistema sanitario prevalentemente pubblico.
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 04 Novembre 2021, 12:56:18 PM
Citazione di: baylham il 04 Novembre 2021, 09:26:41 AM
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.
La maggioranza dei cittadini sarebbe sicuramente favorevole a recupare quelle "poche" centinaia di miliardi di euro che negli ultimi venti anni sono stati evasi/elusi dalle multinazionale nei paesi dove hanno largamente profittato, profittandosi degli schemi preparati ad hoc dai neoliberisti e dal clima di lassismo generale. Questo mettere in contrapposizione le tasse del poveraccio con le lenzuola d'ospedale, mentre sopra una certa soglia di reddito pagare le tasse è più un hobby che un dovere, è la solita istigazione alla guerra tra poveri. Sono poi sempre i neoliberisti ad offrire come panacea la privatizzazione di sanità, scuole etc, unita ad un abbassamento delle tasse (per i soliti che già non le pagano), con il risultato che ormai si tratta di un sistema misto più che pubblico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 04 Novembre 2021, 13:07:30 PM
Baylham ha scritto:

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I piani sanitari di qualunque stato minimamente organizzato prevedono misure di restrizione e di distanziamento sociale in caso di pandemia: fare affidamento sulla risposta sanitaria è una assurdità evidente. Che una qualunque pandemia non produca danni sanitari, economici e sociali a qualunque sistema economico e politico è un'altra assurdità.


Nel 1978 in Italia veniva istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Nella maggioranza dei paesi europei esiste un sistema sanitario prevalentemente pubblico.
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.

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Credo che la risposta di contenimento e quella ospedaliera davanti a una pandemia non si escludano a vicenda, anzi sono entrambe risposte possibili ed implementabili allo stesso tempo, con vario grado di intensità e qualità.

Il fatto che tutti i governo del mondo abbiano privilegiato la risposta contenitiva securitaria prima, e il vaccino ciofeca poi, senza una enorme, capillare sul territorio e adeguata alla difficoltà della sfida risposta ospedaliera, a me personalmente fa sia incazzare che subodorare il marcio che c'è sotto.

Se ad altri no, pazienza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 04 Novembre 2021, 20:27:10 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:37:17 AM
Ipazia. Io sono molto serio. La mia richiesta di link validi resta, altrimenti possiamo anche dire che c'è una teiera che gira intorno alla terra, senza paura di essere smentiti.

Un link autorevole a dimostrazione del fatto che è la Terra a girare intorno alla teiera Bigpharma.

Questa non è scienza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 05 Novembre 2021, 09:32:19 AM
Citazione di: InVerno il 04 Novembre 2021, 12:56:18 PM
Citazione di: baylham il 04 Novembre 2021, 09:26:41 AM
Non capisco perciò quale sia la quarantennale gestione neoliberista della sanità. Che la sanità pubblica, come tutte le attività umane, sia soggetta a principi economici e politici è semplicemente ineluttabile. Se la maggioranza dei cittadini è più favorevole, sensibile, alla riduzione delle imposte piuttosto che all'aumento della spesa sanitaria e quindi delle imposte per finanziarla è una questione politica.
La maggioranza dei cittadini sarebbe sicuramente favorevole a recupare quelle "poche" centinaia di miliardi di euro che negli ultimi venti anni sono stati evasi/elusi dalle multinazionale nei paesi dove hanno largamente profittato, profittandosi degli schemi preparati ad hoc dai neoliberisti e dal clima di lassismo generale. Questo mettere in contrapposizione le tasse del poveraccio con le lenzuola d'ospedale, mentre sopra una certa soglia di reddito pagare le tasse è più un hobby che un dovere, è la solita istigazione alla guerra tra poveri. Sono poi sempre i neoliberisti ad offrire come panacea la privatizzazione di sanità, scuole etc, unita ad un abbassamento delle tasse (per i soliti che già non le pagano), con il risultato che ormai si tratta di un sistema misto più che pubblico.

Mi danno sinceramente fastidio sia chi promette di ridurre stabilmente le imposte senza indicare la spesa pubblica da tagliare sia chi promette di aumentare stabilmente la spesa pubblica senza indicare le imposte da aumentare.
L'obiettivo di ridure l'evasione o elusione fiscale o la disuguaglianza economica è parzialmente indipendente dalla scelta di aumentare la spesa sanitaria e quindi le imposte per finanziarla. Se riduco l'evasione fiscale o la disuguaglianza economica allora tutti i cittadini saranno chiamati parimenti a finanziare con maggiori imposte la maggiore spesa sanitaria. Spesa sanitaria che, proprio per ridurre le disuguaglianze economiche, non deve essere finanziata sulla base del reddito o della ricchezza del malato.

Se la maggioranza dei cittadini è favorevole all'obiettivo di ridurre l'evasione fiscale o la disuguaglianza economica ha la possibilità di dimostrarlo nei fatti.
Io ho una impressione contraria.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 05 Novembre 2021, 12:25:25 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Novembre 2021, 20:27:10 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:37:17 AM
Ipazia. Io sono molto serio. La mia richiesta di link validi resta, altrimenti possiamo anche dire che c'è una teiera che gira intorno alla terra, senza paura di essere smentiti.

Un link autorevole a dimostrazione del fatto che è la Terra a girare intorno alla teiera Bigpharma.

Questa non è scienza.
Il tema sollevato è molto importante, il problema è che non è una novità legata al vaccino, il tema della riproducibilità degli studi e dell'accesso ai dati è un problema molto vecchio che in passato ha provocato discussioni importanti, come quella originata da questo articolo: https://www.theatlantic.com/magazine/archive/2010/11/lies-damned-lies-and-medical-science/308269/ e molte altre ancora. Purtroppo (e questa dovrebbe essere una premessa bipartisan) le cose stanno così anche per qualche altra medicazione che stai già assumendo allegramente o hai assunto in passato.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Novembre 2021, 16:53:39 PM
Bipartizan mica tanto. Rendere coatto un farmaco ancora in piena sperimentazione, i cui trials non sono accessibili agli organismi di garanzia, sotto ricatto di esclusione da diritti fondamentali come il lavoro, la mobilità e l'accesso a vari servizi, è una novità totalitaria della covidemia.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Novembre 2021, 13:59:19 PM
E poi mi chiedo: dove sono i Peter Doshi italiani ? Non ci sono. Abbiamo soltanto straccioni miracolati dalla corruzione politica con cattedre universitarie e primariati, unti dagli informatori farmaceutici come porchette allo spiedo. Questa è la "comunità scientifica" e la "scienza" italiana da prima serata. Il pochissimo che non ha giurato fedeltà al regime covidemico vive nelle catacombe e, grazie alla rete, riesce a dire qualcosa.

Non mi resta che rendere onore al mondo accademico USA che, benché stia nel centro dell'impero, non è così lercio.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 14 Novembre 2021, 15:13:57 PM
Ritornando al primo intervento di questa discussione direi che il vero elemento metafisico è il seguente: " come è stato possibile non fidarsi della scienza applicata alla sanità? Da cosa dipende questo allontanamento? Dico questo alla luce della notizia di oggi, sulla presenza nella rianimazione dell'ospedale Galliera di Genova del 100 per cento di no-vax. Come mi sentirei se fossi il parente di un paziente colpito da ictus, che dovrà essere trasferito in un ospedale più lontano solo a causa di questa reticenza ingiustificata a vaccinarsi? La replica possibile dell'aumento dei posti letto in rianimazione non la considero più valida. Se posso farmi l'abbonamento dell'autobus, non vedo perché dovrei pretendere il tassista che mi viene a prendere tutte le mattina a casa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 16:17:01 PM
Mi sentirei truffata dal regime covidemico per l'ennesima volta, visti i dati sui posti occupati in infettivi e ti per la Liguria reperibili da altre fonti.

Riguardo alla scelta di vaccinarsi, ne riparliamo quando faranno vaccini veri: sperimentati, sicuri, immunizzanti e senza liberatorie.

Per il resto, il SSN faccia il mestiere per cui è profumatamente pagato, inclusivo di assistenza domiciliare, terapie precoci, cure specialistiche. Screening approfonditi e farmacovigilanza attiva: visto che, rispetto al "vaccino", ha scelto di ridurci a lab-rats.

Citazione di: Jacopus il 14 Novembre 2021, 15:13:57 PM
Ritornando al primo intervento di questa discussione direi che il vero elemento metafisico è il seguente: " come è stato possibile non fidarsi della scienza applicata alla sanità? Da cosa dipende questo allontanamento?
Dalla raffica di bufale che la "scienza" covidemica ci ha bombardato addosso fin dall'inizio. Risvegliando in molti, soprattutto della mia generazione, un concetto ingenerosamente sopito per qualche decennio, ma risvegliatosi più arzillo che mai: la scienza dei padroni.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 14 Novembre 2021, 17:10:16 PM


Quoto Ipazia a mano, visto che non mi formatta bene: Mi sentirei truffata dal regime covidemico per l'ennesima volta, visti i dati sui posti occupati in infettivi e ti per la Liguria reperibili da altre fonti .

Risposta di Jacopus: E meno male. Quindi la scienza e la logistica dei padroni ogni tanto funzionano. Il mio commento era comunque relativo all'assenza di posti letto in rianimazione presso l'ospedale Galliera. Ovviamente ci sono altri ospedali. Alisa si occupa del sistema sanitario a livello regionale e nel tuo post si riferisce all'area metropolitana, che corrisponde alla vecchia provincia di Genova. Quindi è possibile che il l'infartuato di Genova, causa assenza di posti a Genova venga ricoverato a Sestri Levante o ad Arenzano, che fanno parte dell'area metropolitana di Genova (ASL 3 Liguria). Così, il parente dell'infartuato oltre ad essere preoccupato si farà quei 40-50 chilometri da casa sua a Genova, fino a Sestri o ad Arenzano.


Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 17:22:49 PM
Ne riparliamo quando a saturare le ti saranno i polinoculati di queste ciofeche vaccinali. Nel frattempo consiglio ai liguri di attrezzarsi come in Veneto per le ti. Almeno a Genova. Quanto ai numeri statistici della scienza covidemica, ormai sono buoni solo per giocare al lotto, vista la geometria variabile adottata tra vaccinati e non rispetto alle effettive patologie mortali e gravi dei positivi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Novembre 2021, 17:40:35 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 16:17:01 PM
Mi sentirei truffata dal regime covidemico per l'ennesima volta, visti i dati sui posti occupati in infettivi e ti per la Liguria reperibili da altre fonti.

Riguardo alla scelta di vaccinarsi, ne riparliamo quando faranno vaccini veri: sperimentati, sicuri, immunizzanti e senza liberatorie.

Per il resto, il SSN faccia il mestiere per cui è profumatamente pagato, inclusivo di assistenza domiciliare, terapie precoci, cure specialistiche. Screening approfonditi e farmacovigilanza attiva: visto che, rispetto al "vaccino", ha scelto di ridurci a lab-rats.

Citazione di: Jacopus il 14 Novembre 2021, 15:13:57 PM
Ritornando al primo intervento di questa discussione direi che il vero elemento metafisico è il seguente: " come è stato possibile non fidarsi della scienza applicata alla sanità? Da cosa dipende questo allontanamento?
Dalla raffica di bufale che la "scienza" covidemica ci ha bombardato addosso fin dall'inizio. Risvegliando in molti, soprattutto della mia generazione, un concetto ingenerosamente sopito per qualche decennio, ma risvegliatosi più arzillo che mai: la scienza dei padroni.
Le altre fonti che citi, ipazia, confermano quanto detto da jacopus. La pianificazione del sistema sanitario ha attribuito al covid una notevole quantità di posti, che oggi non sono occupati ma sono riservati per la prevedibile crescita invernale della patologia, per cui i malati non covid segnano il passo. Colpa della mala pianificazione o di quelli che non si sono voluti vaccinare e che finiranno con occupare quei posti? Ai posteri l'ardua sentenza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 14 Novembre 2021, 17:42:45 PM
Scrive Ipazia: "Ne riparliamo quando a saturare le TI saranno i polinoculati di queste ciofeche vaccinali."
Risponde Jacopus: "Che è un pò come dire: "ne riparliamo quando il sangue di Sant'Antonio si sarà liquefatto". Con tutto il rispetto per Sant'Antonio, ma quando ce vò, ce vò.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Novembre 2021, 17:56:18 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 17:22:49 PM
Ne riparliamo quando a saturare le ti saranno i polinoculati di queste ciofeche vaccinali. Nel frattempo consiglio ai liguri di attrezzarsi come in Veneto per le ti. Almeno a Genova. Quanto ai numeri statistici della scienza covidemica, ormai sono buoni solo per giocare al lotto, vista la geometria variabile adottata tra vaccinati e non rispetto alle effettive patologie mortali e gravi dei positivi.
Almeno tu, ipazia, parli al futuro ipotetico. Pensa che la tua compare novax Di Donato, invece, è andata a raccontare che negli ospedali covid, in Belgio, ci sono solo vaccinati.
Ha detto anche che non si spiega la stranezza dei dati italiani, non è stata molto chiara ma forse tu puoi chiarire qualcosa del Verbo novax, visto che parli di geometrie variabili, dai spiegaci che fine fanno fare le nostre autorità ai malati e morti covid vaccinati, visto che ne risultano così pochi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 18:13:09 PM
Il regime covidemico ha sparato troppe bufale, trascinando con sè la scienza indipendentemente dalle sue aggettivazioni. Nel polverone molti hanno deciso che non era il caso, con pessime garanzie sanitarie, di ridursi a lab-rats delle major farmaceutiche servoassistite dai regimi politici. La scienza indubbiamente ne esce con le osse rotte, millantando conoscenze che non aveva e lasciandosi ingabbiare entro interessi di natura economica in cui la comunità scientifica ha saputo dare il peggio di sè.

A questo punto solo un vaccino/terapie coi controfiocchi potrebbero salvare noi e la scienza. Oppure, per noi, la benevolenza del virus come fu con sars1.

Per i vaccinati positivi deceduti la statistica covidemica ha pronta la soluzione fin da subito: basta invertire il criterio adottato nella prima fase e riportare i 130000 al loro numero reale di decessi per altre cause, indipendentemente dalla positività.
Augurando ai vaccinati che le avversità future del "vaccino" siano meno gravi di quanto da alcune fonti "complottiste" ipotizzate, lascerei pure io ai posteri l'ardua sentenza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 14 Novembre 2021, 20:00:29 PM
Finora i dati, le statistiche ufficiali, dei quali non ho motivi di dubitare, mostrano la buona efficacia dei vaccini in Italia nel breve termine.
Sul sito dell'ISS l'ultimo monitoraggio è chiaro in questo senso:
https://www.iss.it/grafici-settimanali
Attendo anche un interessante studio statistico che confronti l'efficacia di ciascun vaccino, oltre a quella complessiva: i vaccini usati in Italia sono quattro.

Per quanto concerne la quantità e qualità delle sciocchezze diffuse, i movimenti anti vaccinazione e anti green pass vincono alla grande.
La loro sconfitta politica dipende dal fatto che le loro proposte sono inconsistenti e finiscono col negare o minimizzare l'esistenza del nuovo virus o della nuova malattia che ne deriva o della pandemia.
La filosofia, politica ed economia liberale ha mostrato ulteriormente la sua inconsistenza: è difficile sostenere la libertà di infettare.
Dal punto di vista scientifico e tecnologico non considero la pluralità delle voci, la loro discordanza, una sconfitta. Osservo, al contrario, la straordinaria e positiva in generale capacità di reazione di fronte ad un nuovo virus, impensabile fino a pochi decenni fa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 20:02:49 PM
Davvero un'ecatombe. Di questo passo si dovrà virare verso la metafisica della bufala covidemica.

Sottolineo la finezza informativa:  i 6 Untermenschen non hanno alcuna copatologia ?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Novembre 2021, 20:28:31 PM
Il problema, ipazia, è che anche se ci dovesse essere questo vaccino coi controfiocchi come farai tu a credere che sia realmente così?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 21:16:59 PM
Informandomi da studiosi come Peter Doshi che hanno dimostrato di non essere informatori farmaceutici, ma di informare sulle opacità di Bigpharma. La mia modestissima opinione è che mrna sia un azzardo pericoloso e poco efficace e che la strada corretta sia quella di virus inattivati secondo scienza e coscienza collaudata. Anche le terapie dovrebbero migliorare una volta superato l'ostracismo plumbeo del dogma vaccinale.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 14 Novembre 2021, 21:37:27 PM

Breve riepilogo. Il dna dei virus che nel passato hanno infettato la nostra specie e le specie dalle quali discendiamo (primati antropomorfi), sono stati assorbiti dallo stesso codice genetico dell'uomo, in una percentuale di 8-10 per cento, circa. E' stato una scoperta essenziale per definire meglio la teoria evoluzionistica che non passa solo attraverso le generazioni della stessa specie, ma anche attraverso il passaggio di materiale genetico fra specie diverse (in questo caso primati e virus).

https://www.focus.it/scienza/scienze/dna-virus-e-immunita


Di conseguenza i recenti antivirus a "rna" non fanno altro che replicare un meccanismo che è conosciuto dalla natura da milioni di anni. L'uomo è stato oggi in grado di replicarlo, senza dover aspettare il passaggio di generazioni e generazioni di ominini e ominidi, che gradualmente assorbivano quel materiale e lo riutilizzavano in senso positivo. La stessa cosa che accade quando i contadini a furia di selezioni provano a coltivare fagioli più resistenti o più buoni o più numerosi. La scienza ha solo accelerato questo processo.


Da questo punto di vista, parlare di scienza dei padroni è una cosa senza senso, così come di big-pharma e altra corbellerie sulla stessa lunghezza d'onda. Che le cose siano state fatte in fretta è stato determinato dalla situazione d'emergenza, ma non è neppure vero che non c'era alcuna esperienza. Gli antivirus a "rna" hanno iniziato a fare capolino contro il virus Ebola e la prima epidemia di Co-Sars 1, emersa già nel 2003.


Ciò dal punto di vista scientifico, credo che sia e debba essere dato per assodato. Il problema successivo, messo in evidenza anche da illustri filosofi italiani, è quello di usare politicamente questa pandemia in termini costrittivi e anti-libertari. E su questo aspetto sono sostanzialmente d'accordo. E' molto più efficace persuadere piuttosto che obbligare e bisogna forse anche essere in grado di tollerare chi fa del male a sè stesso e agli altri non vaccinandosi. Occorre saper bilanciare il valore della libertà personale con il valore di una società in salute. E' evidente che le reazioni assurde nei confronti del vaccino sono lo specchio di una società molto diversa da quella degli anni '60-'70, quando si ringraziava il medico che arrivava a scuola per iniettare l'antipolio a tutti i bambini.
E la rottura è evidentemente dovuta a questa idea del "profitto" che capillarmente si è insediata ovunque. Il popolo dei no-vax in fondo sta dicendo: "ce lo avete messo in quel posto, e io per dispetto non credo più a quello che mi prescrivete di fare. Se mi avete insegnato che ciò che conta è solo la ricchezza perchè dovrei pensare che ora ci sono motivi diversi?". A queste domande effettivamente è difficile dare una risposta univoca.







Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 22:05:24 PM
Con tutto il rispetto per la scienza covidemica, se Peter Doshi mi dice che questa non è scienza e mi spiega pure perchè, qualche dubbio mi insorge. Se al contempo si verificano casi avversi mai visti con nessun vaccino se non in sperimentazioni africane, il dubbio insorge anche di più. E se alla fine mi trovo in una insurrezione generale, condivisa e altrettanto inedita rispetto a qualsiasi evento vaccinale pregresso da almeno un secolo, il dubbio non si dirada. Che gli apprendisti stregoni con tutta la loro biologia molecolare l'abbiano fatta fuori dal vaso ?

https://www.money.it/vaccino-mRNA-non-convince-Cina-possibili-rischi-salute
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Novembre 2021, 23:05:35 PM
Da seguire anche questo studio:

https://www.lapekoranera.it/2021/11/12/capezzone-ecco-i-veri-numeri-degli-effetti-avversi-dei-vaccini/

Con più trasparenza si sarebbe evitato di lasciare il campo dello sbufalamento ai "terrapiattisti". Significativo che in Italia invece, da parte degli esperti, prevalga l'acquapiattismo. Ma è vicenda nota fin dai tempi di Ettore Fieramosca.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 14 Novembre 2021, 23:54:22 PM
La serietà della Pekoranera.  ;D .  Praticamente l'Università della Strada. L'intervista a Menichella risale a luglio del 2021. Perchè non è stato specificato? Ma davvero ci vuoi vendere come autorevoli i dati di una testata che intitola un suo servizio: "Terza dose, Ilaria Capua "l'ho fatto e sono contenta. Si sente" Avrà avuto un orgasmo?". Che fenomeni.
Prova a leggere altri articoli della David Hume foundation (nell'articolo della Pekoranera non hanno messo neppure il link) e ci troverai dati interessanti, favorevoli alla vaccinazione di massa, pur con distinguo e considerazioni sulla complessità della situazione. Ma lascia stare la Pekoranera. Bitte!
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Buongiorno a tutti


Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Leggevo  in un articolo che le nazioni europee dove la campagna vaccinale incontra le più grosse resistenze sono anche quelle dove le istituzioni sono più delegittimate (cambi continui di governi, corruzione dilagante, sfiducia della popolazione), come per es. Bulgaria e Romania.  Il problema della sfiducia nelle istituzioni e nella loro correttezza lo si è visto persino nelle elezioni statunitensi. La gente del ventunesimo secolo, sospesa tra comunicati ufficiali e tam tam social, confusa da un eccesso di notizie contraddittorie tra loro, rimane spesso in uno stato di indecisione. Vaccinarsi? Chi votare? Cosa cambia ? Soprattutto: COSA E'VERO?  Quello che racconta la Tv o quello che mi arriva su Telegram? Chi dirà la vera verità? Speranza o il salumiere? Forse mi fido più del salumiere? Ma se la gente si fida di più del salumiere è colpa della gente o della politica? Quanto male ha fatto un Bassetti alla campagna vaccinale? Quanto male fanno i virologi superstar? L'introduzione del Gp ha poi esacerbato gli animi. la gente si è incattivita. Dover pagare per poter lavorare. Adesso si profila il ricatto della terza dose, pena il ritiro del GP anche ai vaccinati, dopo che il governo aveva deciso per la durata di un anno. Smentite, ricatti. E poi? Il ricatto per la quarta, la quinta, la sesta dose ogni 5-6 mesi?  E poi i toni da società distopica: governatori che ventilano l'ipotesi di non curare e lasciar morire le persone che, per mille svariati motivi, non si sono vaccinate. Roba, questa sì, da nazismo, che non viene fatta nemmeno per i serial killer, nemmeno per chi scioglie un bambino nell'acido. ma ci rendiamo conto di dove stiamo andando?  :(
Perché invece non c'è nessun medico di base che ti chiama a casa e ti dice:"Ehi ragazzo! Non guardare più la tv, non ascoltare Bassetti o il salumiere. Fidati di me!". Non lo si fa. Si preferisce ricattare.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Novembre 2021, 10:36:54 AM
E di ricatto in ricatto, anche Pekoranera svolge la sua funzione controinformativa, da prendersi cum grano salis, ma mai come lo tzunami bufalaro del regime covidemico, ridotto a indottrinamento da madrassa islamista. Che questi "vaccini" siano 100 volte pericolosi dell'antinfluenzale me n'ero resa conto, visto che l'antinfluenzale l'ho fatta da sempre e nessuno mi diceva di stare a riposo 15 gg. dopo averla fatta (dopo i morti l'hanno detto, nemmeno prima: scienza dei miei stivali). Atleti che steccano e si accasciano dopo un "vaccino" non si erano mai visti. L'articolo di Menichella può essere datato (mica tanto, già in grado di cogliere le prime avvisaglie del pasticcio, prima che l'informazione covidemica passi alla contraffazione), ma mette il dito su una piaga ancora bene aperta.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 15 Novembre 2021, 10:41:24 AM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni.

Sfiducia nelle istituzioni ma anche esperienza concreta del controllo sempre più pressante delle condotte dei cittadini.
Se uniamo il processo politico di transizione dalla democrazia a forme miste (plutocrazie, oligarchie etc.) a quello tecnologico dei colossi hi tech che si basa sulla conoscenza del singolo utente (per ora "solo" dei gusti, delle preferenze, delle visioni di vita, dedotti dalle interazioni con internet, ma fra poco, con gli oggetti che ci circondano sempre connessi alla rete, anche degli aspetti più minuti della nostra vita quotidiana – esempio, un frigo che ci avverte di acquistare il latte che sta finendo, o, ancora più futuribile, che fa direttamente lui l'acquisto online scavalcando lo stesso proprietario; e poi naturalmente messaggi di consigli su cambi di alimentazione, ristoranti vegani etc.: ovvero, la trasformazione in profitto di ogni singolo aspetto della nostra vita), ecco se uniamo queste due tendenze ci ritroviamo in uno stato di controllo e accompagnamento docile alle condotte consumistiche o meno che sarà il futuro dei prossimi decenni.
La ribellione no vax può essere vista così come un sintomo grossolano di una minaccia assolutamente reale, il cui presupposto filosofico è l'inadeguatezza generale dell'essere umano e dunque il suo affidamento a sistemi intelligenti capaci di prevenire l'errore umano. Errore umano da cui il mondo dei flussi delle informazioni e delle merci sarà finalmente liberato quando si potrà sostituire definitivamente la persona con delle macchine intelligenti.

Insomma questa è la battaglia reale che sottende i gesti libertari dei no vax, anche se in loro agisce a livello inconscio. Il che li porta a fraintendere completamente questa presenza perturbante e a semplificarla con le argomentazioni infantili, regressive, che tutti quanti noi abbiamo dovuto sorbire in questo anno e mezzo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Novembre 2021, 10:48:25 AM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Buongiorno a tutti


Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Leggevo  in un articolo che le nazioni europee dove la campagna vaccinale incontra le più grosse resistenze sono anche quelle dove le istituzioni sono più delegittimate (cambi continui di governi, corruzione dilagante, sfiducia della popolazione), come per es. Bulgaria e Romania.  Il problema della sfiducia nelle istituzioni e nella loro correttezza lo si è visto persino nelle elezioni statunitensi. La gente del ventunesimo secolo, sospesa tra comunicati ufficiali e tam tam social, confusa da un eccesso di notizie contraddittorie tra loro, rimane spesso in uno stato di indecisione. Vaccinarsi? Chi votare? Cosa cambia ? Soprattutto: COSA E'VERO?  Quello che racconta la Tv o quello che mi arriva su Telegram? Chi dirà la vera verità? Speranza o il salumiere? Forse mi fido più del salumiere? Ma se la gente si fida di più del salumiere è colpa della gente o della politica? Quanto male ha fatto un Bassetti alla campagna vaccinale? Quanto male fanno i virologi superstar? L'introduzione del Gp ha poi esacerbato gli animi. la gente si è incattivita. Dover pagare per poter lavorare. Adesso si profila il ricatto della terza dose, pena il ritiro del GP anche ai vaccinati, dopo che il governo aveva deciso per la durata di un anno. Smentite, ricatti. E poi? Il ricatto per la quarta, la quinta, la sesta dose ogni 5-6 mesi?  E poi i toni da società distopica: governatori che ventilano l'ipotesi di non curare e lasciar morire le persone che, per mille svariati motivi, non si sono vaccinate. Roba, questa sì, da nazismo, che non viene fatta nemmeno per i serial killer, nemmeno per chi scioglie un bambino nell'acido. ma ci rendiamo conto di dove stiamo andando?  :(
Perché invece non c'è nessun medico di base che ti chiama a casa e ti dice:"Ehi ragazzo! Non guardare più la tv, non ascoltare Bassetti o il salumiere. Fidati di me!". Non lo si fa. Si preferisce ricattare.
Ciao Alexander, ma allora anche le regole per la circolazione automobilistica sono ricattatorie? O segui a tue spese il corso per la patente e superi l'esame, oppure non puoi circolare in automobile. Uno stato di diritto è fatto di regole, regole che hanno un fondamento di convivenza civile. Puoi non essere d'accordo, protestare nei limiti della legittimità, ma poi se la maggioranza vuole, e la maggioranza vuole il green pass, ti devi adeguare.
Anche perché il pericolo è quello che la calma la perda proprio questa maggioranza che non si sente per niente ricattata, ma protetta dal green pass e dal vaccino, e magari i novax no pass li vada a prendere uno ad uno, per condurlo a calci nel sedere a vaccinarsi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Novembre 2021, 11:03:24 AM
La galassia chiamata Novax è ampia è l'immagine che ne propala l'informazione di regime la appiattisce sulla parte più terrapiattista e complottara, come fa comodo al potere. In realtà essa si è sempre più spostata verso argomenti e personalità di caratura scientifica commensurabili a quelli della scienza ufficiale. Le riserve sulla tecnica mRna vengono dal mondo accademico, cominciando da uno dei suoi inventori, Robert Malone, che consiglia di riservarla a patologie gravi come quelle tumorali. Come affermato dal virologo cinese che ho postato.

La coda di paglia del regime covidemico si mostra lampante in questa caricatura demonizzante dei suoi oppositori. Avessero tutte le certezze scientifiche che ostentano, non ricorrerebbero a questo fuoco di sbarramento e ostracismo totalitario contro ogni critica fondata.

Non si è avuto il coraggio di chiamare le cavie col loro nome, facendosi carico degli effetti della sperimentazione su ampia scala;  questa vigliaccheria politica e sanitaria richiama pratiche da regime concentrazionario.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 15 Novembre 2021, 11:15:04 AM
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 18:13:09 PM
Il regime covidemico ha sparato troppe bufale, trascinando con sè la scienza indipendentemente dalle sue aggettivazioni.
Stai confondendo in maniera plateale (a proposito di "meta") che cosa è successo nel mondo con cosa accade nella tua testa. Sei tu che continui a buttare il bambino con l'acqua sporca, è inutile che cerchi di dipingerlo come fosse un fenomeno globale, la stragrande maggioranza delle persone non la vede come te. In ogni caso comincio a nutrire sempre più forti dubbi riguardo alla possibilità di una terza dose, mi sono assunto il rischio delle prime due in gran parte  per motivazioni altruistiche,  il mio stile di vita è tra i più riparati dal virus e non è un caso ma una scelta, statisticamente sono nella fetta di popolazione che probabilmente non ne subirebbe conseguenze mortali (anche se le conseguenze croniche mi tengono allerta),il greenpass non mi serve nè per lavorare nè praticamente a niente (non l'ho nemmeno mai scaricato), in più sono una persona ottimista e penso di prendere a calci il virus.
Ma sono anche abbastanza stufo di vedere che precipuamente quella fetta di popolazione che andrebbe maggiormente protetta, esclusi gli over70 che bontà loro docilmente accettano o rifiutano senza voler tirare giù il mondo, è la più restia ad aiutarsi da sola, ma anzi la maggiormente vocale nel giocare al massacro sociale e ad acuire gli effetti dell'infodemia. In più, effettivamente, non immaginavo che la copertura di questi vaccini fosse temporalmente così scarsa, l'idea di  andare a siringarmi ogni tre mesi non mi alletta per niente, in parte perchè penso che a suon di giocare al lotto prima o poi "si vince", in parte perchè più che una terapia, comincia ad assomigliare all'accanimento terapeutico. Non sono state prese misure di nessun tipo che non fossero di natura emergenziale, e onestamente questo gioco del gattopardo sta anche un pò stufando. "Preratevi per la prossima pandemia" qualcuno che pensa di essere "avanti" dice, ma magari fare qualcosa prima? Detto questo, non mi sogno nemmeno di trasformare le mie motivazioni personali in qualcosa di diverso, ci rifletterò ancora, ma se dovessi decidere di saltare la terza, me ne prenderò interamente le responsabilità individualmente anzichè volermi tirar dietro il mondo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Novembre 2021, 11:49:17 AM
Ci mancherebbe altro che dopo tutto il martellamento mediatico la maggioranza della gente la pensasse e agisse come me, ma il resto del tuo post è la conferma della mia visione della Covidemia. Da "andrà tutto bene" all'InVerno che rifiuta di pagare l'ennesimo obolo alla "Scienza" si delinea il piano inclinato in cui la Covidemia (metapandemia al quadrato) ha trascinato la scienza e la sua comunità. Dalla quale mi aspetto un colpo di reni che mantenga le promesse piuttosto che millantare e indottrinare.

Per gli aspetti pratici della gestione del virus, concordo col tuo "liberi tutti". Con le precauzioni del caso che non sono il "vaccino" così come funziona ora. Non ho mai pensato che per tutti valessero le stesse regole ed in condizioni esistenziali diverse dalle mia probabilmente mi sarei pure sottoposta alla ciofeca vaccinale contando sulla mia buona fibra non farmacodipendente e il mio soddisfacente quadro ematologico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 15 Novembre 2021, 12:10:54 PM
Non capisco Anthony. Una minoranza perde i propri diritti se non concorda con la maggioranza? Il lavoro è un diritto e una necessità, soprattutto per la povera gente. Posso capire l'uso del GP nei luoghi affollati, negli stadi, nei ristoranti al chiuso e infatti praticamente nessuno protestava per questo. E' ragionevole e logico . Le proteste sono iniziate quando si è andati a ad introdurlo nei luoghi di lavoro, senza fare alcuna distinzione che abbia una logica. Così ci troviamo l'agricoltore che dovrebbe farsi il GP se va ad arare da solo 4 ettari di terreno, mentre non serve il GP per entrare nel superaffollato ipermercato dell'Emisfero o nelle vie congestionate dello shopping. Ma il PIL deve crescere, è la risposta. Quella è l'estrema ratio, dicono. Perq uesto la gente si imbufalisce. Mia moglie si è vaccinata a giugno (moderna) ma ogni sabato va a protestare con i no-green pass. E canta, grida. Non l'aveva mai fatto in vita sua. Quando glielo chiedo, il motivo, mi dice che sente che è giusto farlo, che è un'ingiustizia, non sa bene perché, ma sente che deve farlo. Mi ricollego così anche al post di Kobayashi , col quale concordo pienamente.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Novembre 2021, 13:23:33 PM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 12:10:54 PM
Non capisco Anthony. Una minoranza perde i propri diritti se non concorda con la maggioranza? Il lavoro è un diritto e una necessità, soprattutto per la povera gente. Posso capire l'uso del GP nei luoghi affollati, negli stadi, nei ristoranti al chiuso e infatti praticamente nessuno protestava per questo. E' ragionevole e logico . Le proteste sono iniziate quando si è andati a ad introdurlo nei luoghi di lavoro, senza fare alcuna distinzione che abbia una logica. Così ci troviamo l'agricoltore che dovrebbe farsi il GP se va ad arare da solo 4 ettari di terreno, mentre non serve il GP per entrare nel superaffollato ipermercato dell'Emisfero o nelle vie congestionate dello shopping. Ma il PIL deve crescere, è la risposta. Quella è l'estrema ratio, dicono. Perq uesto la gente si imbufalisce. Mia moglie si è vaccinata a giugno (moderna) ma ogni sabato va a protestare con i no-green pass. E canta, grida. Non l'aveva mai fatto in vita sua. Quando glielo chiedo, il motivo, mi dice che sente che è giusto farlo, che è un'ingiustizia, non sa bene perché, ma sente che deve farlo. Mi ricollego così anche al post di Kobayashi , col quale concordo pienamente.
I diritti, Alexander, sono definiti dallo stato di diritto. E' normale da sempre che per lavorare siano definite delle precondizioni di idoneità, poi uno potrà dissentire, ma, ti ripeto, in democrazia le regole fatte dalla maggioranza si rispettano. Perché quelle regole servono a tutelare diritti, nella fattispecie il diritto alla salute, e anche alla libertà delle attività economiche. Se ben ricordo un anno fa in Italia erano zone rosse e arancioni, c'era il coprifuoco, le scuole erano chiuse, e quest'anno l'Italia, grazie ai vaccini e il green pass, può permettersi una maggiore libertà senza mettere in crisi il sistema sanitario, e se si fossero vaccinati anche tutti quelli che non l'hanno fatto, questa libertà potrebbe essere maggiore.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 15 Novembre 2021, 13:30:07 PM
Allora, se il problema è salvaguardare la salute, bisogna applicarle con coerenza, come ho scritto sopra. E' più probabile contagiarsi al centro commerciale o lavorando in un capannone di 3.000 mq in 5 dipendenti?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 15 Novembre 2021, 13:53:54 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Novembre 2021, 11:49:17 AM
Ci mancherebbe altro che dopo tutto il martellamento mediatico la maggioranza della gente la pensasse e agisse come me, ma il resto del tuo post è la conferma della mia visione della Covidemia. Da "andrà tutto bene" all'InVerno che rifiuta di pagare l'ennesimo obolo alla "Scienza" si delinea il piano inclinato in cui la Covidemia (metapandemia al quadrato) ha trascinato la scienza e la sua comunità.
No guarda, le cose non stanno così. A parte che non saprei come pagare oboli a qualcosa che non è un ente, ma un metodo di studio e un corpus di informazioni,e a parte che corredo quanto affermo a due studi del Lancet che rivelano che la terza dose nella mia fascia di età ha effetti dimenticabili (diverso è per le prime due e per i +50) io sono stufo al massimo di pagare oboli ad una società che non mi rappresenta. Questa pandemia era prevedibilissima, l'ho prevista io quando ne avevo già visto accadere altre venti in fauna e flora (ma chi se ne frega no?), l'aveva prevista Bill Gates che normalmente si occupa di software, l'aveva prevista l'OMS, ma a quel tempo tutti avevano il "diritto all'aperitivo" e alla tartina al mango perciò non si potevano aumentare i controlli biologici negli scambi commerciali, quel presunto diritto continua in varie forme per chi accosta al nazismo la situazione attuale, e altre amenità.. e a un certo punto viene da dire: avete vinto, godetevela, e aspettare che madre natura faccia il resto, io ho dato, grazie e arrivederci.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Novembre 2021, 14:21:29 PM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 13:30:07 PM
Allora, se il problema è salvaguardare la salute, bisogna applicarle con coerenza, come ho scritto sopra. E' più probabile contagiarsi al centro commerciale o lavorando in un capannone di 3.000 mq in 5 dipendenti?
Ci sono ragioni di implementabilità che limitano l'azione del governo. E' per questo che non ci sono interventi sui trasporti a breve raggio, che è troppo complicato controllare, lo stesso vale per i negozi.
L'altra sera una novax ha detto in tono sarcastico che il governo fa le scelte più comode, in effetti aveva ragione, questo governo è molto pragmatico, non ha fatto l'errore di tentare di introdurre una obbligatorietà che avrebbe comportato problemi giuridici e politici enormi, senza contare poi l'impossibilità di eseguire questa obbligatorietà su milioni di cittadini resistenti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Novembre 2021, 14:34:26 PM
Anche perchè avrebbe dovuto implementare la responsabilità dell'inoculatore, volendosi smarcare un minimo dal lager del dr.Mengele o dalla dittatura cinese. Rinunciare alla liberatoria è una cosa che lo stato liberal-liberista non può permettersi. E pertanto non gli resta che il ricatto sociale.

Non so se Lancet si è reso conto di quanto farlocca sia una scienza che non riconosce gli anticorpi dei guariti e concede il salvacondotto a chi gli anticorpi non ha purchè sia vaccinato. A questa scienza non sono proprio disposta a pagare alcun obolo di riconoscimento. Per il resto sono molto più sicura di evitare guai con il mio stile di prevenzione che con un agente biologico sperimentale che ha già fatto danni.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 16 Novembre 2021, 02:52:49 AM
Citazione di: Kobayashi il 15 Novembre 2021, 10:41:24 AM
Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni.

Sfiducia nelle istituzioni ma anche esperienza concreta del controllo sempre più pressante delle condotte dei cittadini.
Se uniamo il processo politico di transizione dalla democrazia a forme miste (plutocrazie, oligarchie etc.) a quello tecnologico dei colossi hi tech che si basa sulla conoscenza del singolo utente (per ora "solo" dei gusti, delle preferenze, delle visioni di vita, dedotti dalle interazioni con internet, ma fra poco, con gli oggetti che ci circondano sempre connessi alla rete, anche degli aspetti più minuti della nostra vita quotidiana – esempio, un frigo che ci avverte di acquistare il latte che sta finendo, o, ancora più futuribile, che fa direttamente lui l'acquisto online scavalcando lo stesso proprietario; e poi naturalmente messaggi di consigli su cambi di alimentazione, ristoranti vegani etc.: ovvero, la trasformazione in profitto di ogni singolo aspetto della nostra vita), ecco se uniamo queste due tendenze ci ritroviamo in uno stato di controllo e accompagnamento docile alle condotte consumistiche o meno che sarà il futuro dei prossimi decenni.
La ribellione no vax può essere vista così come un sintomo grossolano di una minaccia assolutamente reale, il cui presupposto filosofico è l'inadeguatezza generale dell'essere umano e dunque il suo affidamento a sistemi intelligenti capaci di prevenire l'errore umano. Errore umano da cui il mondo dei flussi delle informazioni e delle merci sarà finalmente liberato quando si potrà sostituire definitivamente la persona con delle macchine intelligenti.

Insomma questa è la battaglia reale che sottende i gesti libertari dei no vax, anche se in loro agisce a livello inconscio. Il che li porta a fraintendere completamente questa presenza perturbante e a semplificarla con le argomentazioni infantili, regressive, che tutti quanti noi abbiamo dovuto sorbire in questo anno e mezzo.




Concordo, d'altronde la metafisica del virus, ammesso che ne esista una, sarebbe proprio la sclerotizzazione della nevrosi verso dimensioni schizoidi sempre più gravi fino alle distopie asimoviane che credono che la macchina sostituisca l'uomo.

La critica a questa metafisica (l'ennesima che sostituisce il Dio ascondito ad uno in  presenza) va comunque letta a mio parere facendo un balzo di concetto e di senso rispetto a tutto quanto stiamo vivendo ( o meglio subendo).
E se il virus fosse un arma, e se si fosse già iniziato una guerra?
E d'altronde proprio di guerra l'anno scorso si parlava.
Oggi nella fase due (visto che quella la chiamavano fase uno), si raccolgono le macerie.
Una umanità in permanente stato infiammatorio, frutto di guerre strategiche, ma guai a dire che lo siano veramente perchè ne verrebbe fuori una questione militare, chi ha usato cosa, e contro chi? Questione burocratiche che farebbero saltare il banco (dove siedono america e cina, cioè lo stesso tavolo, ma non è ovvio?) . Quindi per carità, ci allineiamo, la guerra che fa la  NATURA, verso una umanità perennemente in stato infiammatorio, che confida a mo di pecora o cavia tanto oggi è uguale, sia il mandato che il mandante (in effetti come dice Agamben che sia Natura o altro, che importa? gli effetti sono gli stessi).
Sperando di non finirci noi in questa spirale di malattie auto-immuni (fattori endogeni come i virus, e esogeni come le polveri sottili), ma tanto che ce lo diciamo a fare, ci siamo già dentro.
La prevenzione a cosa serve? direi a niente, a buon senso, seguendo proprio la curva della guerra. Se la natura ha deciso di colpirci o in un modo o nell'altro lo farà.
Ma fin tanto che siamo vivi, e certo seccherebbe morire di mano vaccinale, ma tant'è l'ordine paterno va rispettato, e io intendo proprio quello verso gli avi i nostri cari fantasmi, non certo quello di Bill Gates, o della Natura (due matrigne che mi sono indifferenti).
Al di là del  seccante motivo di morire o per mano di vaccino, a breve, o per mano di agente a lunga gittata, ma forse non poi cosi lunga.
Ecco al di là del morire.
Morire morire...il che è un tutto dire.(ovvero un dire niente)

Al di là del morire rimane un pò di tempo per il vivere.
Vivere di parola, poichè la parola resta e rimmarrà sempre l'unico strumento disponibile a che noi si veda la verità.
E dunque se la natura ci priva della verità sia esso pangolino o scarafaggio del madagascar o di acireale. Che verità resta?

Resta o se ne va?

Se ne va insieme a cosa, a chi?
E dunque dove è Dio per voi?
E dunque dove sono gli angeli per noi?

Dove sono le promesse?

Dove è Dio mentre una bambina veniva gassata davanti alla madre?

Si direbbe che proprio non c'è.

Ecco che la critica della morte, ossia l'obbedienza all'ordine divino, diventa il nuovo orizzonte di senso, mentre siamo in vita. Fin tanto che siamo in vita.
Comincia ad avere senso l'ottuso ottimismo della Hillesum nel campo di concentramento.

Ma qualcosa nei pressi del deserto del Safed qualcuno l'aveva scritto, forse tramandato, forse è a Siviglia, forse lo leggeremo, forse un giorno in lingua originale.
Non io, non noi, in lingua originale, forse qualcosina si leggerà in traduzione.

Il destino legato ad una traduzione un pò poco, ma sempre meglio del niente che ormai mi sta spaccando la testa, e non se ne vuole andare, il vigliacco.

La critica alla metafisica richiede ben altro.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Novembre 2021, 13:08:58 PM
Ogni epoca ha le metafisiche che si merita. E così pure la critica. La nostra non è iperuranica, celeste,  ma un buco scavato nella caverna alla ricerca della luce per via tecnologica. Il massimo che ci possiamo permettere. Il virus è mero pretesto per un delirio sociopolitico che ho chiamato Covidemia. E' la guerra finale (per il momento) di chi ha stravinto la guerra di classe - pure per demerito dei perdenti - ma non vuole correre il rischio di nuove remotissime bastiglie o palazzi d'inverno e si prende avanti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Novembre 2021, 12:47:52 PM
In questa intervista che risale all'agosto del 2020 il prof. Joseph Tritto espone la sua tesi sull'origine laboratoristica della "chimera" sarscov2, senza interferenze da parte dell'intervistatore che su questa materia, a differenza degli influencer mainstream, ha poco da dire e, nel rispetto della pubblica decenza informativa, si astiene. L'impressione che ne ho tratto è che gli apprendisti stregoni della biologia molecolare abbiano combinato un disastro paragonabile solo agli apprendisti stregoni della fisica nucleare.

Si occupa poi dei "vaccini" nella loro prima fase di sperimentazione di massa; anche qui le sue preoccupazioni di "esperto", che senza tante (auto)censure le definisce terapie genomiche. La parte più sorprendente, col senno di poi, di tutta l'intervista è quando esclude che nel mondo liberal si possano adottare metodi di sperimentazione sull'uomo analoghi a Russia e Cina. Sono certa che in poco più di un anno il professore abbia avuto dall'esperienza reale tutte le informazioni necessarie per cambiare idea. Ora, altro che militari giovani e sani e vecchi decrepiti: siamo già alle donne gravide e ai bambini !

Tralasciando la Russia che è stata decisamente più rilassata nella gestione della pandemia virale, la Cina ha una tradizione militare di gestione delle problematiche sociali. Ma non è che la militarizzazione della pandemia in salsa liberal sia meno cruenta, giocando sul doppio canale dell'indottrinamento mediatico e del ricatto sociale. Il tutto condito da livelli ideologici esasperati, sovraccarichi di demonizzazioni, tali da rendere il delirio della covidemia ancora più irreversibilmente pandemico della pandemia virale. E con ciò si torna al tema metafisico della discussione e alla capacità della metafisica di alterare e condizionare la realtà antropologica.

Comunque la pensiate è un documento assai circostanziato e ben documentato, parecchi gradini sopra la dottrina patascientifica dominante, che pone domande cui una razza di umani non ridotti allo stato di lab-rats dovrebbe pretendere risposte trasparenti, not embedded.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 19 Novembre 2021, 14:05:01 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Novembre 2021, 12:47:52 PM
In questa intervista che risale all'agosto del 2020 il prof. Joseph Tritto espone la sua tesi sull'origine laboratoristica della "chimera" sarscov2, senza interferenze da parte dell'intervistatore che su questa materia, a differenza degli influencer mainstream, ha poco da dire e, nel rispetto della pubblica decenza informativa, si astiene. L'impressione che ne ho tratto è che gli apprendisti stregoni della biologia molecolare abbiano combinato un disastro paragonabile solo agli apprendisti stregoni della fisica nucleare.

Si occupa poi dei "vaccini" nella loro prima fase di sperimentazione di massa; anche qui le sue preoccupazioni di "esperto", che senza tante (auto)censure le definisce terapie genomiche. La parte più sorprendente, col senno di poi, di tutta l'intervista è quando esclude che nel mondo liberal si possano adottare metodi di sperimentazione sull'uomo analoghi a Russia e Cina. Sono certa che in poco più di un anno il professore abbia avuto dall'esperienza reale tutte le informazioni necessarie per cambiare idea. Ora, altro che militari giovani e sani e vecchi decrepiti: siamo già alle donne gravide e ai bambini !

Tralasciando la Russia che è stata decisamente più rilassata nella gestione della pandemia virale, la Cina ha una tradizione militare di gestione delle problematiche sociali. Ma non è che la militarizzazione della pandemia in salsa liberal sia meno cruenta, giocando sul doppio canale dell'indottrinamento mediatico e del ricatto sociale. Il tutto condito da livelli ideologici esasperati, sovraccarichi di demonizzazioni, tali da rendere il delirio della covidemia ancora più irreversibilmente pandemico della pandemia virale. E con ciò si torna al tema metafisico della discussione e alla capacità della metafisica di alterare e condizionare la realtà antropologica.

Comunque la pensiate è un documento assai circostanziato e ben documentato, parecchi gradini sopra la dottrina patascientifica dominante, che pone domande cui una razza di umani non ridotti allo stato di lab-rats dovrebbe pretendere risposte trasparenti, not embedded.
Non credo che la eventuale risultanza del virus da una fuga di laboratorio sia rilevante, ipazia.
Quello che secondo me non è sostenibile, è che questo virus sia stato progettato e realizzato coscientemente in qualche modo dagli esseri umani visto che le attuali conoscenze non permettono di anticipare alcunché sui risultati epidemici di un virus. Al contrario è possibile che il virus sia nato in natura, visto che la sua componente più caratterizzante, cioè la parte flessibile della Spike, è conosciuta e già presente in svariati organismi biologici, per cui è possibile che il genoma relazionato a questa sia stato presente nell'ambiente e si sia fuso con quello del virus.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 22 Novembre 2021, 11:41:04 AM
I laboratori servono ad osservare gli effetti delle loro chimere. Il passaggio all'uomo è critico tanto sul piano biologico che etico. Diciamo che il caso ha dato una spintarella alla previsione degli effetti sull'uomo della chimera. E pure al compagno di merende "vaccino". Eterno ritorno dell'uguale apprendista stregone.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 22 Novembre 2021, 12:40:13 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Novembre 2021, 11:41:04 AM
I laboratori servono ad osservare gli effetti delle loro chimere. Il passaggio all'uomo è critico tanto sul piano biologico che etico. Diciamo che il caso ha dato una spintarella alla previsione degli effetti sull'uomo della chimera. E pure al compagno di merende "vaccino". Eterno ritorno dell'uguale apprendista stregone.
Il caso agisce dappertutto, se confrontiamo il numero di replicazione che si possono realizzare in un laboratorio con quelle che si realizzano in natura siamo all'infinitesimo. L'idea che vi possa essere stata un'azione dolosa per rendere il virus adattabile all'umano non ha movente e, come già detto, neanche modo.
Piuttosto posso accettare una responsabilità colposa nel fare sfuggire dai laboratori un virus, e magari tanti altri, per incuria. Questo spiegherebbe come il virus, che ragionevolmente ha avuto gran parte della sua evoluzione nella giungla indocinese, sia arrivato a Wuhan, cioè trasportato da ricercatori.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 22 Novembre 2021, 15:58:10 PM
Il movente di creare una chimera per adattarla all'umano può essere nobilissimo nelle intenzioni: curare cancro e aids con virus mirati; ma poi, come per il nucleare, qualcosa va storto e i danni sono imponenti. Per questo i biologi molecolari e i virologi meno irresponsabili e ammanicati dicono di andarci cauti con la tecnica mRna; per non lastricare le vie dell'inferno biologico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 22 Novembre 2021, 16:12:09 PM
La tecnica a mrna è conosciuta dagli organismi viventi da milioni di anni. La scienza non fa altro che velocizzare i processi, come gli innesti e gli incroci velocizzano l'acqusizione di specie vegetali migliori e specie animali migliori.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 22 Novembre 2021, 17:58:47 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Novembre 2021, 15:58:10 PM
Il movente di creare una chimera per adattarla all'umano può essere nobilissimo nelle intenzioni: curare cancro e aids con virus mirati; ma poi, come per il nucleare, qualcosa va storto e i danni sono imponenti. Per questo i biologi molecolari e i virologi meno irresponsabili e ammanicati dicono di andarci cauti con la tecnica mRna; per non lastricare le vie dell'inferno biologico.
Non ha alcun senso cercare di creare un virus che si adatta all'uomo, visto che negli archivi biologici abbiamo centinaia di virus con questa caratteristica, che sono conosciuti meglio e che possono tornare utili per ogni uso medico.
Poi la tecnica mrna, che non usa virus di partenza, non ha nulla a che fare con l'uso dei virus a scopo medico.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 22 Novembre 2021, 21:58:54 PM
Joseph Tritto spiega nel video perchè si producono chimere di un certo tipo e come veicolarne parti biologicamente attive con tecnica mRna. Le due cose sono connesse; mRna sarà pure funzionante da milioni di anni, ma non con quello che viene veicolato dai laboratori biotec.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 25 Novembre 2021, 07:00:41 AM
Ipazia. I dati parlano chiaro e ancora di più oggi, dopo miliardi di dosi di vaccino somministrate. Si può disquisire sulla necessità di una adesione e di una condivisione e di come l'obbligatorietà sanitaria non sia proprio la strada ideale, ma che i vaccini a Rna non siano efficaci è semplicemente falsificabile dai dati delle presenze in terapie intensive ed ospedali, dove in questa quarta ondata stazionano esclusivamente non vaccinati e vaccinati "fragili".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 25 Novembre 2021, 09:29:51 AM
Tra un morto, una trombosi e una paresi, funzionicchiano. Ma a 79 anni con 4  patologie si muore anche senza pandemia. Come si è sempre morti di complicazioni influenzali anche prima di questa roulette russa coatta, socialmente devastante, che ha mostrato i limiti spaventosi della sanità pubblica e le tare del modello di vita magnifico (bulimico) e progressivo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Dicembre 2021, 14:40:44 PM
Mentre la metafisica del virus si dissolve in bassa metafisica covidemica (o macrofisica come suggerisce Phil), un filosofo doc, Giorgio Agamben, chiama le cose col loro nome, onorando la vocazione filosofica di ogni tempo in un'epoca di generalizzata pusillanimità intellettuale da epoche buie:

https://youtu.be/2RuXarT2bh0

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 08 Dicembre 2021, 16:23:10 PM

A me i paragoni grotteschi di Agamben sul tema fanno pena: una inconsistente, parolaia filosofia liberale settecentesca.
La percentuale dei morti della pandemia è stata ed è ridotta grazie alle restrizioni sociali.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 08 Dicembre 2021, 16:54:03 PM
Beh, il video (che io intitolerei "Il volto della demenza") dimostra quello che dico già da un anno, ovvero che siamo in presenza di un abbassamento generale dell'intelligenza che non risparmia nemmeno intellettuali del calibro di Agamben.

Proprio oggi ho saputo che un amico di 49 anni, in forma, atletico etc., è in ospedale per covid attaccato al respiratore. Sua moglie è a casa senza sintomi. Lei vaccinata, lui no. È un caso?

Ripetere ancora come dementi che la mortalità bassa non giustifica azioni di politica sanitaria, facendo finta di non capire che il problema riguarda certo la salute del singolo ma anche la possibilità che il sistema sanitario sia saturo con gli inevitabili disservizi per tutti gli altri ammalati, dopo quasi due anni non avere ancora capito i rudimenti del problema, non avere capito che un'epidemia si supera in due soli modi: o separando le persone o la vaccinazione di massa...
E di fronte a dati incontrovertibili ascoltare ancora questi demenziali commenti: che il vaccino non protegge dal contagio etc., il che significa non aver nemmeno capito che cos'è un vaccino...

Questi soggetti meriterebbero di vivere in Cina, altro che le nostre drammatiche restrizioni da green pass, oppure in un paese del terzo mondo dove i vaccini proprio non ci sono e le terapie intensive una rarità.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 08 Dicembre 2021, 17:52:16 PM
Per quei due spicci che vale la mia opinione, nell'accostare (o solo mettere nello stesso campo semantico) eugenetica nazista e vaccinazione, senza ricordare finalità dell'una e finalità dell'altra, metodi dell'una e metodi dell'altra, sperimentalità dell'una e sperimentalità dell'altra, etc. per me non si "onora" alcuna "vocazione filosofica" né si rispetta alcuna contestualizzazione storica, ma si trascende la fattualità di una discussione politica, prima che medica, per agitarsi (e far agitare) con lo spauracchio della "reincarnazione dei nemici dei tempi andati", quasi ci fosse la nostalgia di dover lottare contro mostri possenti per avere carne sostanziosa da mettere al fuoco nei propri discorsi.
Purtroppo, a dispetto del voler sbrigare la complessità facendo appelli alle emozioni, fuori da ogni inopportuna "reductio ad Hitlerum", le criticità e i dubbi sulla gestione del Covid, quelli legittimi e non pindarici, ci sono (magari a partire dal suo timido accenno alla bassa mortalità, ma il discorso sarebbe poi diventato pericolosamente molto meno ad populum, quindi meglio citare Levi...), criticità che richiedono una riflessione ben differente dall'assumere un tono laocoontico per ammonire i senatori con un velleitariamente profetico «ricordatevi del nazismo...». La "discriminazione" (parola che un filosofo dovrebbe potrebbe usare anche con accezione diversa da quella di un qualunque blogger allarmista) verso i "no-vax" andrebbe poi spiegata, se non fosse quasi dileggio, con la discriminazione verso i "no-casco" che vogliono guidare la loro moto come preferiscono (al grido «libertà!») perché «in fondo chi ha già il casco non deve temere nulla» (se si vede del nazismo in ogni regola che condiziona l'agire umano individuale in una società, diventa difficile pensare politicamente in democrazia, salvo considerare la polis solo un accordo passeggero sotto il motto "mal comune, mezzo gaudio"). Ogni "conseguente" (solo retoricamente, non certo logicamente) appello alla società, all'umanità, etc. perde automaticamente di credibilità se prima si sorvola gaiamente sulla differenza, non certo sottile, fra le politiche sanitarie in un lager e quelle in una democrazia, per quanto discutibili e criticabili (tuttavia non per questo si potrebbe affermare, seguendo il pendio della suddetta disinterpretazione della storia, che poiché nei lager si faceva la fila per la mensa, allora le attuali mense aziendali devono invece avere un cameriere, perché noi oggi dobbiamo esser mossi dall'anelito ad essere più "umani" dei nazisti).
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 08 Dicembre 2021, 18:23:42 PM
Mi chiedo solo se non ha una famiglia, dei nipoti, che gli vogliono bene, che lo salvino da queste figure..
Noto che i commenti sono tutti dal primo all'ultimo positivi ed entusiastici, il che dimostra semplicemente che queste sono messe dette al coro, un coro itinerante che segue il prete. Certo, aiutano a radicalizzare ulteriormente quelli che già la pensano come lui e che sfruttano il suo curriculum come un cavallo di troia, ma non attechiscono, neanche arrivano alle orecchie di quelli che hanno un opinione diversa altrimenti i commenti sarebbero molto più eterogenei. E la pretesa sarebbe quella di far cambiare idea al parlamento.... L'unico effetto che hanno gli interventi di Agamben&amici è quello di radicalizzare ulteriormente i novax e polarizzare ulteriormente la società, su posizioni francamente demenziali come il paragone con il nazismo, tutto per la narcisistica illusione di essere dei novelli William Wallace alla guida di un manipolo di ribelli scozzesi che si muovono tra le highlands di facebook e youtube...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Dicembre 2021, 20:31:42 PM
Dopo tutte le bufale che ci hanno raccontato sul "vaccino" sperimentato, sicuro ed efficace, quello che rimane di vero è solo il clima di odio sociale che Agamben ha ben illustrato.

Ormai la critica al regime covidemico, appecorato al vaccino farlocco e pericoloso, viene pure dalla parte meno supina della comunità scientifica che comincia ad inquadrare le tante criticità della monocultura vaccinale.

Una mano viene pure dal Sudafrica, con una variante che sta forse attenuando la parte più tossica della chimera scappata dal laboratorio (Montagnier) e si torna all'influenza di stagione.

Passerà la pandemia, ma non la memoria dell'incubo totalitario sovraccarico di odio (non troppo dissimile dal clima di caccia allo Untermensch, tradotto mediaticamente "no-brain", evocata da Agamben) che l'ha accompagnata. Il longcovid più tossico, con esiti di massa ben più generalizzati del danno virale. Esiti che hanno pure risvolti valorizzabili, come sempre accade quando cadono gli dèi e le loro mitologie. Quando tocca alla filosofia risalire in cattedra. Agamben ha raccolto la sfida.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 09 Dicembre 2021, 05:30:21 AM
Citazione di: Ipazia il 08 Dicembre 2021, 20:31:42 PM
Dopo tutte le bufale che ci hanno raccontato sul "vaccino" sperimentato, sicuro ed efficace, quello che rimane di vero è solo il clima di odio sociale che Agamben ha ben illustrato.

Ormai la critica al regime covidemico, appecorato al vaccino farlocco e pericoloso, viene pure dalla parte meno supina della comunità scientifica che comincia ad inquadrare le tante criticità della monocultura vaccinale.

Una mano viene pure dal Sudafrica, con una variante che sta forse attenuando la parte più tossica della chimera scappata dal laboratorio (Montagnier) e si torna all'influenza di stagione.

Passerà la pandemia, ma non la memoria dell'incubo totalitario sovraccarico di odio (non troppo dissimile dal clima di caccia allo Untermensch, tradotto mediaticamente "no-brain", evocata da Agamben) che l'ha accompagnata. Il longcovid più tossico, con esiti di massa ben più generalizzati del danno virale. Esiti che hanno pure risvolti valorizzabili, come sempre accade quando cadono gli dèi e le loro mitologie. Quando tocca alla filosofia risalire in cattedra. Agamben ha raccolto la sfida.
L'odio di cui parli, ipazia, se c'è, è solo da una parte. Non vi è nessuna motivazione d'odio in chi vaccina è si vaccina. Non vaccinarsi e un modo per far male a se stessi e agli altri, ed è in quel caso che ha senso parlare di odio.
Andando ad agamben mi meraviglia che non si sia accorto che in tutti i sistemi sanitari sono previsti i TSO, e che la nostra stessa costituzione li disciplina.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 09 Dicembre 2021, 10:27:45 AM
Ciao a tutti e ben ritrovati! Vedo che questa discussione non accenna affatto ad esaurirsi e, come già detto da altri, credo che la cosa sia giusta e interessante. Ho seguito il discorso del prof. Agamben, nel quale anch'io trovo esagerata la correlazione tra legislazione covidemica e leggi/discriminazioni razziali di stampo nazi-fascista, ma ciò che mi dà da riflettere è quando dice:" ....la necessità di una terza dose di vaccino, poi di una quarta e all'infinito". Lasciamo stare il falso storico, che vuole accostare tempi bui e deliranti, come quelli degli anni 20-40 del secolo scorso, a ciò che accade oggi, ma la domanda che credo sia comune a tutti, vaccinati e non, è: fino a quando saremo costretti a farci inoculare in corpo delle sostanze ogni 6 mesi? Io mi sono vaccinato, ho il green pass, a gennaio dovrò fare la terza dose, ma sinceramente comincio ad essere preoccupato...D'altra parte, chiedo: è stata prevista una copertura vaccinale estesa, non solo nei paesi cosiddetti sviluppati, ma anche e soprattutto nei paesi poveri, dove le condizioni igienico-sanitarie sono carenti e il virus può continuare bellamente a riprodursi e a mutare? Perchè anche gli ingenui e gli ignoranti in campo medico, come me, ormai hanno capito che lasciare un'ampia percentuale di umanità in balia del Covid, significa renderlo invincibile. E chiedo anche: da noi, almeno, sono stati aumentati i posti disponibili nelle terapie intensive? Le strutture medico-sanitarie, dopo essere state prese di sorpresa dall'emergenza, si sono organizzate per scongiurare dissesti simili a quello che hanno vissuto 1 anno fa? C'è stata un'effettiva, scientificamente corretta, analisi e validazione di protocolli di cura e terapia? Io credo, e in questo concordo abbastanza con Agamben, che pensare di continuare a vaccinare a oltranza tutta la popolazione sia non solo un'ipotesi astrusa, ma anche molto miope e forse deleteria. Mi sono vaccinato e continuerò a farlo, ma non mi diverto certamente a farlo e l'idea di dover porgere il braccio a oltranza non mi piace per niente e, anzi, mi dà parecchio fastidio. Un caro saluto a tutti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 09 Dicembre 2021, 21:21:55 PM
Ciao Sapa, bentornato. Io penso che siamo tranquillamente in grado di tollerarne amorevolmente una decina di dosi, io personalmente no, e penso anche che il consenso popolare decrescerà dose per dose, ma per quanto ci sia un gran berciare di dittature, la verità è che la maggior parte delle persone ben prima delle restrizioni del greenpass aveva aderito volontariamene alle prime due, e i sondaggi hanno sempre dimostrato che tutte le misure "dittatoriali" del regime erano appoggiate da maggioranze bulgare della popolazione (e già qualcuno va a cercare la citazione calzante per parlare di servitù volontaria).. Siamo questi qua Sapa, la cordata dei filosofi ribelli si è svegliata nel 2021 per salire sulle barricate. Siamo quelli che vorrebbe risolvere i danni creati dalla tecnologia con ulteriore tecnologia, e questo dovrebbe arrestarsi solamente per il covid, tra la seconda e la terza dose? Siamo quelli che sopravvalutano gli aspetti quantitativi della vita a discapito della qualità della vita, e questo dovrebbe arrestarsi solamente per il divieto di andare al bar? Viviamo in un mondo che ha deresponsabilizzato gli individui davanti alle loro obbligazioni rispetto ai beni comuni, perchè tanto in emergenza arriva lo stato col bastone a mettere in riga, e solo ora lo stato dovrebbe nascondere la mano? Continuiamo ad essere quelli che siamo da tempo. C'è chi non farà la terza dose, e non ha fatto manco le prime due, non ha fatto lockdown nè ha subito coercizioni statali.. Per esempio gli Amish[1]  ma il loro rifiuto di queste "misure dittatoriali" e della soluzioni ipertecnologiche non è riservato al covid, non si sono svegliati l'altro giorno mentre sonnecchiavano sopra la stesura di un pamphlet,anche se magari pensano che Kant sia una marca di hamburger, non hanno belato di scienza o vaneggiato di complotti, si sono rifatti ai principi di un mondo diverso, che coltivano tutti i giorni, non c'è nemmeno da chiedergli se oltre a criticare hanno anche delle proposte costruttive: le hanno già messe in pratica. Se si sentono male non vanno in ospedale a farsi un cocktail di medicinali di BigPharma pagati da pantalone, pregano, sperano e si aggiustano con le proprie tasche. Non è meraviglioso essere coerenti? Che poi saranno tutti i sicuri i farmaci di quando si finisce in terapia intensiva [2]? Urge commissione urgente "Cassandre e Paranoie" con Freccero e RedRonnie che esamini tutti i trail clinici di questa camionata di farmaci perchè siamo anche questi qua, quelli che vogliono sicurezze al 100% dalla scienza, e poi si lamentano del dogmatismo.

[1] https://www.youtube.com/watch?v=O1DgWYdukZU
[2] https://gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2021/12/06/clinica-tedesca-mostra-ai-no-vax-i-medicinali-della-terapia-intensiva-vi-piace-il-menu-61c4108c-79d3-44e4-8345-2a36a49ff889/
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2021, 21:39:00 PM
Diciamo che ci hanno provato a fare un vaccino inedito, bypassando tutti i protocolli temporali secondo scienza e coscienza; e hanno toppato, lasciando anche più di qualche "danno collaterale" per strada. Martiri della "scienza" a loro insaputa. Di una scienza sempre meno etica e sempre più postribolare, sotto la direzione di componenti della comunità scientifica più sponsorizzata e corrotta del pianeta.

L'operazione si e avvalsa della complicità della politica, presa in contropiede dall'inadeguatezza delle organizzazioni sanitarie pubbliche; e degli organi di omologazione, meno sprovveduti ma più ammanicati, per cui alla fine la sperimentazione, quella vera su cavie inconsapevoli, ha avuto la corsia preferenziale.

Senza fare prigionieri, eliminando sul nascere ogni contestazione dalla parte non prostituita (o sedotta dalla via mengeliana della scienza, alternativa a quella ippocratica) della comunità scientifica, con scomuniche e roghi mediatici e professionali da inquisizione spagnola.

Di fronte alla Caporetto vaccinale, compensata da politiche totalitarie, anche una fedele sostenitrice della scienza come me ha iniziato a dubitare e cercare una terza via tra virus e vaccino, adottando strategie preventive che mi tenessero alla larga da entrambe le tossine biologiche e dalla tossina psichica, il longcovid più virulento.

Aspettando che passi la nottata, sempre fedele al motto di Lucrezio che reco in firma.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 09 Dicembre 2021, 22:37:12 PM
Salve ragazzi.........ma che palle !!!!!!!!! Più che di libertà di parola qui di sta PARLANDO di libertà di reiterazione infinita e noiosissima !

268 posts per ribadire non più di quattro - max cinque -opinioni diverse ! Ma non se ne può proprio più di una simile mostruosa monotonia. Si veda di curarsi.........la salute. Salutoni.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2021, 00:48:42 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Dicembre 2021, 21:39:00 PM
Diciamo che ci hanno provato a fare un vaccino inedito, bypassando tutti i protocolli temporali secondo scienza e coscienza; e hanno toppato, lasciando anche più di qualche "danno collaterale" per strada. Martiri della "scienza" a loro insaputa. Di una scienza sempre meno etica e sempre più postribolare, sotto la direzione di componenti della comunità scientifica più sponsorizzata e corrotta del pianeta.

L'operazione si e avvalsa della complicità della politica, presa in contropiede dall'inadeguatezza delle organizzazioni sanitarie pubbliche; e degli organi di omologazione, meno sprovveduti ma più ammanicati, per cui alla fine la sperimentazione, quella vera su cavie inconsapevoli, ha avuto la corsia preferenziale.

Senza fare prigionieri, eliminando sul nascere ogni contestazione dalla parte non prostituita (o sedotta dalla via mengeliana della scienza, alternativa a quella ippocratica) della comunità scientifica, con scomuniche e roghi mediatici e professionali da inquisizione spagnola.

Di fronte alla Caporetto vaccinale, compensata da politiche totalitarie, anche una fedele sostenitrice della scienza come me ha iniziato a dubitare e cercare una terza via tra virus e vaccino, adottando strategie preventive che mi tenessero alla larga da entrambe le tossine biologiche e dalla tossina psichica, il longcovid più virulento.

Aspettando che passi la nottata, sempre fedele al motto di Lucrezio che reco in firma.
Purtroppo la nottata è lunga, e il covid corre veloce, gli basta arrivare una volta al punto giusto e allora addio terza via.
Vorrei farti riflettere su un sondaggio, ipazia, il 37 % degli italiani e convinto che il vaccino sia sperimentale, proprio come te, ma la gran parte di questi si sono vaccinati. In cuor loro non hanno rinnegato la loro posizione, hanno solo fatto un compromesso con la realtà.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 08:29:36 AM
@anthonyi

La terza via non tutti se la possono permettere. Io, visto il mio stile e condizioni di vita, sì. Non escludo che in altre condizioni, incrociando le dita e maledicendo il regime, mi sarei vaccinata. Ma poi il totalitarismo paranoico ha rovinato tutto, fino a rendere preferibile la morte ad una vita la labrat.

@viator

A differenza delle carabattole hitec i tempi della metafisica sono lenti e procedono per mutamenti micrometrici che richiedono una grande, antica,  sensibilità per essere colti. Ma, a differenza delle carabattole hitec, scavano montagne. Talvolta con un impeto improvviso, come in Covidemia, che mi ricorda un libro letto tanto tempo fa.

P.S. il meglio, si fa per dire, della sperimentazione (sociologica) deve ancora arrivare. Tenetevi aggiornati e non arrendetevi alla noia. Cattiva consigliera per gattini, o topi, ciechi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 10 Dicembre 2021, 09:43:25 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Dicembre 2021, 21:39:00 PM
Diciamo che ci hanno provato a fare un vaccino inedito, bypassando tutti i protocolli temporali secondo scienza e coscienza; e hanno toppato, lasciando anche più di qualche "danno collaterale" per strada. Martiri della "scienza" a loro insaputa. Di una scienza sempre meno etica e sempre più postribolare, sotto la direzione di componenti della comunità scientifica più sponsorizzata e corrotta del pianeta.


Per me i dati evidenziano al contrario l'efficacia dei vaccini:

https://www.iss.it/documents/20126/0/csAggiornamentoi+EPI+e+valutazione+del+rischio_3+dicembre_2021.pdf/b07cbdfb-14dd-d604-5619-94c266f344fb?t=1638543305430









Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 10 Dicembre 2021, 12:40:31 PM
Ma in questo Natale surreale (il secondo) che stiamo vivendo, dov'è finito l'essere metafisico per eccellenza? Non sto parlando di Dio, ma del supremo essere metafisico per definizione: Babbo Natale! Colui che unisce il sapore e i colori globali di Coca Cola e Marlboro con la magia metafisica del Natale. Un essere che , se negato in un'infelice omelia da un vescovo famoso, scatena un'ondata d'indignazione social. Togliere questa fede ai bambini? Annientare la magia del Natale? Per parlare di Gesù? Ma Gesù bambino ormai non porta più doni, soppiantato dal vecchio in slitta. E i genitori che godono nel veder gli occhi luccicanti dei loro bimbi dovrebbero per caso rinunciarci per riscoprire i veri valori di questa festività? Valori a cui essi stessi non hanno mai veramente creduto? Capita così che un bambino scriva all'ex premier Conte per chiedergli un pass sanitario per il Grande Vecchio; al che lo scaltro avvocato lo rassicura confermandogli che Babbo Natale usa la mascherina, ha il Green Pass ed è pure vaccinato. Insomma, un essere metafisico in piena regola e, soprattutto, che rispetta le regole. In realtà il Sommo Donatore era un po' indeciso se vaccinarsi o meno, ma la prospettiva di doversi tamponare ad ogni confine l'ha convinto. Naturalmente la pandemia impone molte restrizioni e così sembra che sia già in azione per "prendersi avanti". Un'astronauta americano infatti l'ha avvistato ieri in volo sopra l'India, intento soprattutto a schivar relitti di satelliti per le telecomunicazioni e droni spia militari. Sa che purtroppo il passaggio in Cina sarà molto laborioso. Il governo cinese l'ha informato che dovrà sanificarsi le mani ad ogni consegna, avendo già istruito i pargoli del Dragone a preparare l'apposito gel sul tavolo. Il tutto rallentato dall'inevitabile quarantena a cui dovrà sottoporsi Egli stesso per accedere nel territorio della Repubblica, che è sì Popolare, ma governata però da un solo uomo. Così ci avviciniamo alle Festività, aspettandolo e proteggendoci. Proteggendoci e aspettando...sì...ma cosa aspettiamo? Tra il vino che fa male e va abolito, il fumo che fa male e va abolito, le case vecchie che non si possono più vendere e verranno abolite, la benzina che fa male e va abolita, sarà per caso che dovremo aspettarci solo una "libera" eutanasia, iniettata subito dopo l'inoculazione della tredicesima dose di vaccino?
Buon Nat...ops! Buone Festività a tutti  :)
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 13:38:00 PM
Buon* festivit* a tutt*. Vorremo mica fare un dispetto al tormentone inclusivo politicamente corretto.  In alternativa a * c'è lo scvà. Liberi di scegliere tra i due. E poi dicono che c'è dittatura  ???
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2021, 14:59:50 PM
Alla metafisica del coronavirus, fa da contralto in chiave drammatico-farsesca, il fisicissimo coro dei no-vax pentiti che dalle rianimazioni, pregano di essere salvati e si prostrano dichiarando di essersi sbagliati.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 16:30:04 PM
Solo i regimi più infami della storia non portano rispetto ai prigionieri esponendoli al pubblico ludibrio mediatico. Esibizione da talebani. Io non manco di rispetto, e ne provo pena, ai covax che hanno vinto il biglietto alla lotteria del "raro caso avverso".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2021, 17:13:11 PM
Ma Ipazia, rileggi quello che scrivi? I malati in terapia intensiva sarebbero i prigionieri? Il pubblico ludribio è dovuto, visto che spesso protestavano con violenza contro quegli stessi poteri che ora li stanno curando. I prigionieri di solito vengono maltrattati.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 18:18:05 PM
Vengono anche curati se ciò può essere, come in questo caso, utile alla causa della sperimentazione farmacologica. Per dimostrare inoltre: "quanto siamo umani noi", a fronte di orde assatanate, caricate a latere, che metterebbero tutti i nocovax dentro un forno crematorio.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2021, 20:12:06 PM
Le orde assatanate di nocovax non ne ho ancora viste, mentre di contrari al vaccino piuttosto agitati si. Ma è anche possibile che viviamo in una Matrix distopica e ci fanno vedere novaccinisti violenti creati olograficamente e gestiti da una divisione speciale della psicopolizia.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 21:21:09 PM
Per ora gli ultras covax si limitano a esternare sui media, ma grondano odio da ogni sillaba. Negli ospedali covidemificati l'odio te lo sbattono in faccia direttamente. Negli hub vaccinali pare di essere tra veterinari piuttosto che medici, appena fai qualche domanda. Sono sorpresi che il bestiame parli.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 11 Dicembre 2021, 05:16:21 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 16:30:04 PM
Solo i regimi più infami della storia non portano rispetto ai prigionieri esponendoli al pubblico ludibrio mediatico. Esibizione da talebani. Io non manco di rispetto, e ne provo pena, ai covax che hanno vinto il biglietto alla lotteria del "raro caso avverso".
Tu magari no, ma lo spazio mediatico che è stato dato ai pochi casi gravi avversi è stato tanto, certamente non confrontabile allo spazio ricevuto da ciascuno delle decine di migliaia di malati covid gravi, e non vaccinati.
Quelli che poi sono apparsi sui media non sono per nulla prigionieri, sono cittadini liberi che, per la pubblicazione delle immagini hanno comunque dato il consenso. Lo stato non fa guerra ai novax.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 15 Dicembre 2021, 02:59:26 AM
Lo Stato...? Cioè, che cosa? Domandiamoci "che cosa è lo Stato". E' un "corpus giuridico"? Oppure un Ente nel quale si riflettono Istituzioni le quali in quel riflesso si ritrovano confermate della loro propria esistenza? Oppure una entità che rappresenta "altro" da sé?
In questo caso, che pare il più sensato e ragionevole: lo Stato chi o che cosa rappresenta nei fatti?
Forse la volontà popolare (generell oder allgemein...)?

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 15 Dicembre 2021, 11:38:04 AM
Salve leibnich1: Lo Stato sarebbe una Struttura. Quella che permette il funzionamento di una catena di trasmissione.

La catena trasmette il Potere, costituito dalla volontà degli Eletti (democraticamente ? non saprei, vedi tu) combinata con la volontà dei Plutocrati (i quali hanno la capacità e volontà di influenzare gli Eletti e gli elettori ? Non saprei, vedi tu).

Lo Stato non fa la guerra ai Cittadini, come dice bene anthonyi. Si limita a creare e/o mantenere l'equilibrio più utile allo scopo di chi detiene il Potere. Gli Stati in cui sono soprattutto i cittadini a detenere il Potere (democrazie efficienti) possono essere solo quelli i cui Cittadini possono venir in maggioranza considerati considerati dei Ricchi (Svizzera? Liechtenstein? Lussemburgo?..................).

Poi ci sono e c'erano gli Stati in cui il Potere non è/era incarnato da Eletti o da Plutocrati. Si tratta delle eccezioni storiche e contronatura (indipendentemente da ogni giudizio)............cioè degli Stati governati dalla IDEOLOGIA=religione spersonalizzante (O RELIGIONE=ideologia spiritualistica), dai DITTATORI o dalle BUROCRAZIE.

Come vedi, caro leibnich1, a questo mondo, quanto a Stati, c'è veramente di che accontentare scontentare tutti i gusti. Alla faccia di chi crede che la vera democrazia egualitaria e magari pauperistica stia a portata di mano o di urna elettorale o di rivoluzione !!: Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: JE il 15 Dicembre 2021, 11:58:24 AM
Citazione di: viator il 15 Dicembre 2021, 11:38:04 AM
a questo mondo, quanto a Stati, c'è veramente di che accontentare scontentare tutti i gusti. Alla faccia di chi crede che la vera democrazia egualitaria e magari pauperistica stia a portata di mano o di urna elettorale o di rivoluzione !!: Saluti.


Per quanto mi riguarda, dal colpo in Libia ai danni di Libia, Gaddafi e pure Europa considerando i flussi migratori, sono fermamente convinto che non possano esistere soluzioni politiche ai mali del mondo.


Mi appare sempre più rilevante la lettura del mondo politico come mafia istituzionalizzata, e male assolutamente non necessario ma comunque presente e fondante della visione moderna della "vita".


Sempre avvicinandomi ad una lettura più naturale della vita, stupefacente vedere gente ammazzarsi per della carta stampata, o numeri in qualche database bancario.


O pronta a rischiare medicinali sperimentali sulla pelle dei bambini per "proteggere" gli anziani, rientrando nel tema.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Dicembre 2021, 13:54:35 PM
Citazione di: leibnicht1 il 15 Dicembre 2021, 02:59:26 AM
Lo Stato...? Cioè, che cosa? Domandiamoci "che cosa è lo Stato". E' un "corpus giuridico"? Oppure un Ente nel quale si riflettono Istituzioni le quali in quel riflesso si ritrovano confermate della loro propria esistenza? Oppure una entità che rappresenta "altro" da sé?
In questo caso, che pare il più sensato e ragionevole: lo Stato chi o che cosa rappresenta nei fatti?
Forse la volontà popolare (generell oder allgemein...)?
Ciao leibnicht, le tue sono domande speculative. E' meno problematico definire lo stato che  la volontà popolare che tu poni come eventuale spiegazione dello stesso.
Lo stato e un'istituzione, fatta di organi, di rappresentanti, di meccanismi decisionali, non mi sembra per nulla un'entità metafisica.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Dicembre 2021, 20:44:53 PM
"Lo Stato è l'agenzia d'affari della borghesia"  diceva Marx. Combiano composizione e struttura della classe dominante ma lo Stato rimane sempre la sua agenzia. Metafisica ingannevole è ritenerlo una struttura neutra, meramente tecnica (altro argomento metafisicamente mistificante). Così dicasi pure della sua scienza, che nella declinazione covidemica ha mostrato più agiografia che verità. Fino al fideismo religioso totalmente acritico, demonizzante lo stesso libero dibattito scientifico, divenuto proprietà privata del verbo capitalistico farmaceutico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 16 Dicembre 2021, 06:28:44 AM
Citazione di: Ipazia il 15 Dicembre 2021, 20:44:53 PM
"Lo Stato è l'agenzia d'affari della borghesia"  diceva Marx. Combiano composizione e struttura della classe dominante ma lo Stato rimane sempre la sua agenzia. Metafisica ingannevole è ritenerlo una struttura neutra, meramente tecnica (altro argomento metafisicamente mistificante). Così dicasi pure della sua scienza, che nella declinazione covidemica ha mostrato più agiografia che verità. Fino al fideismo religioso totalmente acritico, demonizzante lo stesso libero dibattito scientifico, divenuto proprietà privata del verbo capitalistico farmaceutico.
Tecnica o burocrazia fa riferimento alla competenza propria di coloro che operano all'interno della struttura, e anche della borghesia che è fatta di tecnici delle varie funzioni sociali.
Per cui lo stato è tecnico, esattamente come la borghesia, è tu dovresti saperlo da borghese e tecnica che svolge la sua funzione sociale nel campo giudiziario.
Naturalmente lo stato non è neutrale, io d'altronde non l'ho mai detto, dipende dalle scelte di tanti individui, non eguali tra loro nel potere d'influenza.
Riguardo al fideismo religioso, poi, io ne vedo molto di più nei contestatori novax che ripetono ossessivamente il loro credo e rifiutano di vedere la realta nella quale il 90 % si sono vaccinati e stanno ragionevolmente bene, mentre purtroppo molti dei loro compagni di lotta vengono feriti o uccisi non certo dallo stato, ma dal covid.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 16 Dicembre 2021, 09:39:15 AM
Citazione di: Ipazia il 15 Dicembre 2021, 20:44:53 PM
Così dicasi pure della sua scienza, che nella declinazione covidemica ha mostrato più agiografia che verità.
A suon di spremere il libro dei sinonimi per ripetere sempre gli stessi concetti in salsa diversa, sei incappata in quello tragicamente sbagliato. Gli unici a fare "agiografia" sono i novax, che anzichè portare dati empirici si appellano alle opinioni di individui di cui viene sempre pedissequamente sottolineato il titolo, dal premio nobel Tizio al professore emerito Caio al luminare Sempronio, sempre opinioni di "titolati" che portano come unica evidenza delle proprie opinioni i propri titoli. E ci sono le interviste, le frasi estrapolate, i frammenti del libro, l'intervista a telecamere spente, le frasi dette tra i denti, l'intervento al senato e le urla in piazza e tutti questi incredibili documenti che dovrebbero avere valore scientifico, per chi non ha idea di come funzioni il metodo scientifico e paradossalmente vorrebbe dare lezioni agli altri a riguardo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 16 Dicembre 2021, 09:45:54 AM
Al di la' delle evidenze dei numeri che dimostrano chiaramente che i vaccini una bella enorme toppa l'hanno messa , la mettono e la metteranno ( e ben venga) dimostrano altrettanto che , se non facciamo un "salto culturale", di divulgazione e consapevolezza , in un mondo globalizzato come quello attuale  , da 'sta "cosa" non ne usciremo se non per puro culo (leggasi buona sorte ma quando ci vuole ci vuole). Il problema e' che mentre noi aspettiamo la buona sorte non migliorando nulla delle strutture dove "cova" maggiormente il virus , questo si spara bellamente decine se non centinaia di varianti totalmente a caso ( da ignorante ho capito che piu' circola e piu' varia) in attesa di quella assimilabile " alle scimmie che battono a macchina a caso e che se in numero sufficiente saltera' fuori l'opera omnia di Shakespeare" ossia quella che farebbe sembrare la situazione di Bergamo ad inizio 2020 una barzelletta. Pertanto continuare a perseguire unicamente con dosi su dosi la pseudo normalita' di consumo ( si fa ora la terza , si parla gia' di una quarta , si parla di tampone obbligatorio anche se vaccinati mille volte per accedere ad eventi ecc ecc) e stop , non mi pare molto sensato. Ripeto , ben venga la "toppa" ( fino ad ora questo si e' dimostrato) , ma forse , dopo due anni , sarebbe ora di andare oltre. O no ?
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 16 Dicembre 2021, 09:47:43 AM
Non vedo fideismo religioso nei no-vax, non facciamone un fascio da archiviare come fanatismo. Non tutti, almeno. Sento sempre più parlare di "malattia mentale del no-vax " e, anche qui, ci si è espressi in tal senso. Dà da pensare, a mio avviso, il fatto che ci sono persone colte e intelligenti, che rifiutano il vaccino, bisognerebbe sentire bene le loro ragioni ed eventualmente discuterne con loro. Una persona intelligente se sbaglia lo ammette, prima che sia troppo tardi, evidentemente non c'è dimostrazione che tenga, per loro, e quindi non si fidano. Ieri, del resto, ho sentito un "tecnico", mi pare Locatelli, affermare che non ci sono ragioni per pensare ad effetti avversi dei vaccini nel lungo periodo...Te credo, quelli, se ci saranno, li vedremo nei prossimi anni, sulle nostre spalle e nell nostre vite. Io continuo a pensare che il no-vax esista perchè c'è il si-vax. il fideismo religioso, se è presente in questo frangente, è anche filo-scienza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 16 Dicembre 2021, 10:58:20 AM
Rispondo ad atomista. Il problema di questo virus non è il virus in sè ma il processo di globalizzazione, che ha portato molti vantaggi, ma non a tutti, ma quando si tratta di gestire gli svantaggi, risulta più difficile trovare una soluzione.
Mi spiego. In in altra epoca il coronavirus attuale si sarebbe diffuso a Whuan e si sarebbe estinto li. Oggi non più, a causa dello spostamento globale, oltre che delle persone e e delle merci anche dei virus. Ora, per sconfiggerlo bisognerebbe vaccinare 8 miliardi di persone, con i costi che ciò comporta. Ma nessuno si vuole prendere sulle spalle questo costo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 14:59:01 PM
Ai farmacodipenti con imprimatur statale consiglio di riflettere sull'evidente preferenza del covid (virus) per le camere a gas metropolitane similpadane ed in particolare per la popolazione a più  lunga esposizione, gli anziani, mentre tange senza neppure sintomatologie le popolazioni meno urbanizzate ed i bambini non ancora immunodevastati dalle mefitiche atmosfere industriali metropolitane.

Facessimo un tampone mirato scopriremmo di essere tutti affetti da meningite asintomatica (meningococco). Con l'ultima vaccinazione antinfluenzale che risale a 5 anni fa mi hanno fatto firmare pure per il vaccino antimeningococco. Un batterio col quale avevo convissuto senza problemi da una vita. Fermacodipendenza a gogò. Da allora non ho più ricevuto vaccini antinfluenzali (covid incluso), mi sono trasferita dove l'aria è ancora buona e non ho più avuto una linea di febbre. Arridatece gli stregoni di una volta, che almeno non generavano dittature ipocondriache, sempre più oppressive, con obbligo di assunzione di sostanze tossiche "scientificamente" omologate.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 16 Dicembre 2021, 15:08:29 PM
Peccato Ipazia, ma non siamo tutti così radical-chic da poter leggere la sera il libretto rosso di Mao dal nostro buen retiro fra le Dolomiti e chiedendo all'Arnel di turno di andarci a fare la spesa a Canazei. Mandiamo avanti come possiamo questa Italia anche dalla pianura padana impestata di gas. Non possiamo fare altrimenti e per noi comuni proletari, non radical-chic, l'unica soluzione, per quanto precaria e discutibile, è il vaccino.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 16 Dicembre 2021, 15:22:29 PM
Citazione di: Jacopus il 16 Dicembre 2021, 10:58:20 AM
Rispondo ad atomista. Il problema di questo virus non è il virus in sè ma il processo di globalizzazione, che ha portato molti vantaggi, ma non a tutti, ma quando si tratta di gestire gli svantaggi, risulta più difficile trovare una soluzione.
Mi spiego. In in altra epoca il coronavirus attuale si sarebbe diffuso a Whuan e si sarebbe estinto li. Oggi non più, a causa dello spostamento globale, oltre che delle persone e e delle merci anche dei virus. Ora, per sconfiggerlo bisognerebbe vaccinare 8 miliardi di persone, con i costi che ciò comporta. Ma nessuno si vuole prendere sulle spalle questo costo.
D'accordo per cui ... cominciamo anche a fare altro. Ribadisco.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 15:26:46 PM
Ma almeno abbiate l'umiltà di liberare la salute dalle bufale di regime. Assumendovi le vostre responsabilità verso questo andazzo di cose e verso le nuove generazioni che avete avuto la hybris di procreare.

P.S. nel buen retiro, lontano pure dalle orde che asfissiano le Dolomiti, mi portano il cibo a domicilio simpatici signori che si guadagnano onestamente da vivere con il loro ben guadagnato profitto. Inquinando col loro mezzo assai meno di tutte le famiglie che servono, che in loro assenza dovrebbero inquinare ciascuno col proprio mezzo. Km zerissimo e collettivo. Anche i radicalscic pagano il loro obolo al gretinismo. Quando ne vale la pena.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 16 Dicembre 2021, 15:51:13 PM
Noi avremo anche avuto l'hybris di procreare, ma senza questa hybris è più difficile pensare al futuro del mondo. Chi non fa figli di solito appartiene a due categorie, gli egoisti/eterni bambini, e quelli che non li hanno potuto avere e razionalizzano in molti modi questa loro mancanza. Avere dei figli è una delle esperienze essenziali del nostro viaggio mondano. Altro che hybris.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 16:18:57 PM
Come non bastasse la carne da cannone e quella da lavoro ora abbiamo pure la carne da stabulario. Ne vale la pena ? Domanda grande come l'universo. L'universo antropologico.
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Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 16:21:54 PM
Vado un po' a naso. Correggetemi se sbaglio.
Più una variante prevale sulle altre, cioè più è contagiosa, meno è letale.
Proprio perché è meno letale, non uccidendo l'ospite, ha più tempo di diffondersi attraverso esso.
In tal senso è più contagiosa.
Con questo meccanismo immagino si realizza la cosiddetta immunità di gregge.
Basterebbe quindi lasciare andare le cose per il loro verso, ma accettando un numero di morti esagerato.
Se ci facciamo il vaccino è perché non accettiamo tale sacrificio.
Ora io dico, qualunque sia il motivo per non vaccinarsi, se si comportassero tutti come Ipazia, nella misura in cui possano, non avremmo nulla di cui preoccuparci.
Come dice Jacopus , un problema globale richiede una soluzione globale , che non c'è, più che per la mancanza di volontà di investire, perché non vi è un coordinamento globale.
La reazione dei no vax mi sorprende, ma non pretendo di capire tutto e subito.
Non credo che serva provare a ragionarci perché la loro posizione è parte di una distruzione statistica con la quale da ora in poi avremo a che fare quando si presenterà un qualunque tipo di problema  globale.
Forse è di questo più in generale che dovremmo discutere, prendendo il covid come esempio di un fenomeno che si ripresenterà ancora.
Come facciamo a prevenirlo?


Se le persone di una certa cultura, come Ipazia, giusta o sbagliata che sia, sono in grado di farsi autonomamente una opinione, agendo di conseguenza, gli altri si affidano alla presunta autorevolezza delle fonti.
Forse è del concetto di autorevolezza che dovremmo discutere.
A parole esso concetto sembra superato, ma di fatto necessariamente continua ad operare.
Perché ancora concediamo autorevolezza oggi, e con quali meccanismi, magari diversi che in passato?
Sembra che ognuno debba scegliersi il suo riferimento autorevole, che equivale ad una scelta a caso,
che equivale ad una distribuzione statistica dell'opinione personale con cui avremo sempre più a che fare, una distribuzione che non rimane per lo più sulla carta, come finora avvenuto, ma che diventa azione, nel bene e nel male.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 16:34:21 PM
Quello che si capisce "tutto e subito" è la volontà dei padroni del mondo di ridurre l'umanità a labrat di una sperimentazione diretta non da una scienza super partes, antropologicamente pura,  ma dagli stessi affaristi stregoni che su questa sperimentazione lucrano profitti globali, scudati dai danni più di una centrale atomica. Altra cosa che si capisce è la morte della bioetica in quello che pomposamente si autodefiniva "mondo libero".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 16:57:30 PM
Ciao Ipazia.
Io non vorrei che questa tua fissa di suddividerci in sfruttatori e sfruttati, dinamica sociale non confutabile ma non so' quanto evitabile, possa distrarci dal nocciolo del problema, che riguarda le dinamiche della scienza e della tecnologia.
Quanto sono evitabili quelle? Molti ragionano come se lo fossero.
Secondo me esistono solo due opzioni. Essevi partecipi o limitarsi a subirle.
Mi chiedo quanto queste ondate di no-qualunque cosa abbia che fare con la presa di coscienza di chi finora si è limitato a subire senza saperlo.
Comunque al di la' della nostra opinione personale è di questo fenomeno nella sua globalità che dovremmo discutere, partendo da un punto fermo, che la scienza e la tecnologia  non si possono fermare, ma si possono solo governare partecipandovi sempre più attivamente.
Finché continuiamo a guardare l'impresa scientifica come quella cosa  che ci porta a raggiungere una verità in se', la verità per la verità, non potremo poi far altro che lamentarci che questa presunta verità abbia conseguenze applicative in se' non desiderabili.
È arrivato il momento di considerare l'impresa come impresa umana, che perde ogni significato quando umana non è, non nel senso etico difficile da definire in assoluto, ma nel senso che perde significato se non è partecipata da tutti.
Voglio credere che questo continuo dire no a ogni cosa equivalga alla fase di una umanità che sta cercando di diventare adulta nel suo rapporto con la sua scienza, cioè nel suo rapporto con la sua essenza, cioè  con quel modo diverso di essere animali che ci caratterizza, che è comprensivo di un interagire coi virus in modo nuovo.
Giusto o sbagliato noi così agiamo, perché questo siamo, un esperimento evolutivo fra tanti, senza essere le cavie di alcun sperimentatore, che non sia la natura.
Finora mi ed parso di vedere per lo più  bambini che si rifiutano di crescere.
Chi da' la colpa agli sfruttatori, chi ai genitori/ scienziati, chi agli orchi, chi al lupo cattivo, chi dice che è arrivato il momento di fare altro, ma cosa altro non sa' dire.


Considerate come filosofi di abbandonare la ricerca della verità come cosa in se', come il lupo delle favole che ci terrorizza, ma rassicurati al contempo dal fatto che dalle favole non esce.
I lupi sono ormai fra noi, in senso anche non metaforico. Sono fuori dalle nostre porte, siamo noi.


Fuori di metafora i veri lupi hanno tanti di quegli anticorpi derivati da immunità di gregge,detto senza offesa per loro, che ci fanno impallidire.
Noi ce li dobbiamo costruire.
Però bisogna che decidiamo una volta per tutti se ciò ci condanna o ci rende superiori.
Ovviamente nessuna delle due cose.
Siamo un esperimento a parte, come tutti lo sono, della "natura padrona e sfruttatrice."
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 18:04:08 PM
Però, a a pensarci, alla dinamica sociale degli sfruttati e degli sfruttatori, si può rimediare divenendo uomini compiuti.
Forse viviamo un'epoca di transizione ancora non compiuta, fra cio' che eravamo e ciò che andiamo ad essere, animali tecnologici alla massima espressione.
La tecnologia diventa strumento di oppressione se ne deleghiamo l'uso, non sentendola ancora nostra.
Non possiamo così competere ad armi pari .
Forse non potremo mai eliminare la dinamica fra sfruttati e sfruttatori ma possiamo elevare il livello della competizione, e lo dice uno che ormai da essa si sente tagliato fuori, ma che cerca di dare il proprio contributo filosofico a beneficio di chi ha ancora energie inespresse da spendere.
Per quanto possa sentirmi parte della categoria degli sfruttati mi sembra infantile dare di ciò la colpa ai poteri forti.
Non sono loro ad essere forti, sono io ad essere debole, e sono debole nella misura in cui non mi accetto pienamente come uomo, quell'uomo che è in divenire.
Come si può pensare che per questa rivoluzione in atto, possa essere sempre buona la stessa vecchia filosofia?
Non esistono filosofie giuste una volta per tutte, perché  non esiste un uomo come tale una volta per tutte.
E' arrivato il momento di riguardare la filosofia come ricerca della verità in se'.
Senza una nuova filosofia non se ne esce.
Considerate che non possiamo farne a meno, e questo già lo sapete se siete qui, ma usate un po' più la testa e un po' meno i libri, attraverso i quali potrete capire non cosa sia saggio, ma le dinamiche del pensiero che poi però dovrete usare. Se siamo qui dobbiamo produrre filosofia e non limitarci a rimasticarla.
Certo, detto da un ignorante non amante dello studio, puzza forte, eh...ma tant'è...🙏
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 16 Dicembre 2021, 18:14:04 PM
Intanto sembra che il libro scritto dal fondatore di Ippocrate. Org su come guarire dal covid a casa sia diventato un best seller. Tutti proventi che, insieme alle donazioni che riceve, vanno ad affluire sul conto che tiene aperto in Svizzera.
Alla faccia della metafisica, e degli ingenui novax che finiscono in TI oppure direttamente al cimitero.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 18:37:47 PM
Caro iano, la questione se essere partecipi o bastian contrari è questione assai fisica (macro) e per nulla metafisica. Non stiamo discutendo di aletheia, verità,  ma di potere, e di postverità funzionale al potere in un sistema veritativo (comunità scientifica) che mai come nel caso covidemia si è visto così appecorato in tempo di pace. Gli unici paragoni possibili li troviamo in tempo di guerra. Qualcuno dirà: ma siamo i guerra. Contro chi ? Chi è il nemico ? Qui lo si spiega pacatamente senza contrapposizioni manichee.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 16 Dicembre 2021, 18:48:27 PM
"appecorato". Termine interessante e tratto ovviamente dalla "Free Street University". Se fosse vero tutto il mondo persecutorio che leghi al fantastico mondo della Covidemia, controlla, se per caso, dopo questo eclatante attacco agli interessi globali di BIGPHARMA, la psicopolizia non sia appostata dietro quegli alberi giù in fondo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 16 Dicembre 2021, 18:59:45 PM
Citazione di: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 16:34:21 PM
Quello che si capisce "tutto e subito" è la volontà dei padroni del mondo di ridurre l'umanità a labrat di una sperimentazione diretta non da una scienza super partes, antropologicamente pura,  ma dagli stessi affaristi stregoni che su questa sperimentazione lucrano profitti globali, scudati dai danni più di una centrale atomica. Altra cosa che si capisce è la morte della bioetica in quello che pomposamente si autodefiniva "mondo libero".

Salve Ipazia. Scusami ma.......a proposito di "capire" vorrei chiederti se tu qui scrivi per far capire qualcosa oppure perchè a te piace scrivere e basta.

Guarda che forse per qualcuno degli amici lettori LABRAT è una razza canina parente dei Labrador (non un topo), mentre SUPER PARTES potrebbe essere parente stretto di SUPER ARRIVAS oppure di SUPERMEN...........inoltre gli SCUDATI DANNI potrebbero risultare il contrario di SUDATI GUADAGNI.

Ti confesso di non aver mai finora capito (pur apprezzando la tua concisione e precisione) se la tua prosa risulti conseguenza di una tua naturale propensione alla cerebralità più spinta (sorretta da adeguata cultura e dalla conoscenza di più lingue sia classiche che moderne) oppure se in essa trovi sfogo anche una qualche forma di personale compiacimento psicologico.

(In realtà - lo confesso - io sarei pure invidioso : quali vette dialettiche mi sono negate !). Saluti, ed abbi un poco più di democratica pazienza e proletaria comprensione per gli ignoranti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 19:21:20 PM
Labrat, l'ho tratto da un video israeliano (un bel museo degli e/o/rrori "avversi"), in uno dei fronti stabularizzati  :D più caldi del pianeta. L'ho subito dedicato all'affarista stregone (questa è mia) Burioni,  che vede noi come sorci rinchiusi nella tana, cui contrappongo  i sorci (rat) da laboratorio rinchiusi in uno stabulario (globale), inoculati, cui egli appartiene. Appunto lab-rat.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 20:13:18 PM
Citazione di: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 18:37:47 PM
Caro iano, la questione se essere partecipi o bastian contrari è questione assai fisica (macro) e per nulla metafisica. Non stiamo discutendo di aletheia, verità,  ma di potere, e di postverità funzionale al potere in un sistema veritativo (comunità scientifica) che mai come nel caso covidemia si è visto così appecorato in tempo di pace. Gli unici paragoni possibili li troviamo in tempo di guerra. Qualcuno dirà: ma siamo i guerra. Contro chi ? Chi è il nemico ? Qui lo si spiega pacatamente senza contrapposizioni manichee.
Ho visto il video e condivido tutto.
Ho trovato argomenti vecchi e nuovi dentro un quadro coerente, coerente anche con auto pratiche da me sperimentate su come fare a calmarsi e ad abbassare la pressione sanguigna , decelerare i battiti del cuore, etc...anche se sempre col dubbio se stessi facendo la cosa giusta, pur riuscendo a farlo, perché è un po' come farsi prescrizioni da solo.
Sono consapevole non da adesso che prendere tutte le medicine che ti prescrivono è da pazzi, se non coadiuvate dall'indispensabile integratore del sapersi ascoltare conoscendosi.
Che le cause farmaceutiche abbiano libertà di martellarci con la pubblicità  convincendoci a prevenire quello che mai ci sarebbe venuto lo so' bene.
Da questo video però non traggo alcuna controindicazione al vaccinarsi.
Il numero di virus che dobbiamo affrontare è certamente superiore a quello che dovremmo affrontare con una condotta di vita globale, non solo individuale, più prudente.
Ma una volta che il virus c'è bisogna scegliere se affidarsi alla sorte o al vaccino, quando c'è.
L'unica cosa che contesto del video è l'atteggiamento filosofico che ne traspare, che distingue fra pratiche naturali e no.
L'approccio olistico va bene e io lo pratico, e quando non lo pratico so di sbagliare, e altre volte non si può fare a meno di sbagliare. È comunque una saggezza che si acquisisce sulla propria pelle per tentativi ed errori non dissimile dall'approccio riduzionistico in tal senso. Ma stiamo parlando di due approcci entrambi estremi che presentano rischi simili. Uno rischia di prescrivermi troppe medicine che ti portano alla morte.
L'altro di lesinartele con pari esito.
Mi trascino da decenni un problema di salute per il fatto che un dottore mi ha convinto, secondo un suo approccio forse troppo olistico, a non farmi operare , convincendomi con facilità, perché farsi tagliuzzare non è cosa cui andiamo incontro con leggerezza.
Avrebbe fatto meglio a dirmi che si trattava di una operazione facile e senza conseguenze particolari, e che comunque do io che dovevo decidere.
È da un pezzo che non riconosco ai dottori una autorevolezza a prescindere, integrandola col mio buon senso derivato da esperienza e conoscenza olistica di me stesso, ma temo che stiamo vivendo oggi un problema contrario, di indebita sfiducia generalizzata verso la medicina occidentale, che fa pendere la bilancia verso quella orientale, con esiti non meno dannifici. Trovo interessante il video, e autorevole il suo autore, ma non sarebbe un bene per la mia salute credere che lui non lo faccia per soldi, mentre altri invece si, e non cambia il discorso se lui è un privato e l'altra è una industria.
Non  ci trovo comunque nessuna indicazione contraria alla vaccinazione di massa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 20:36:10 PM
Ciò che ho notato nel mio piccolo è che i dottori riduzionisti, al pari di quelli olistici , hanno dato risposte parimenti evasive alle domande dei pazienti. Più che dire lavatevi le mani e lavarsele, non hanno fatto.
Si tratta comunque di approcci in evoluzione e si spera sempre in meglio, da qualunque parte arrivino, posto che non c'è una parte completamente giusta e una completamente sbagliata.
Una cosa è cosa sia giusto o sbagliato fare, e un altra è il modo giusto o sbagliato di farlo.
Posto che devo ancora capire cosa c'entra la metafisica in questa discussione, e per questo vi ho partecipato poco, il ricorso al vaccino, una volta che il virus c'è, non è obbligatorio, ma è obbligatorio evitare i danni che possiamo fare andando in giro non vaccinati.
Nella mia cerchia di amici non si fanno pranzi e cene di gruppo perché i no vax pretendono di parteciparvi, e forse hanno ragione ad offendersi se non li si invita. Si può ben rinunciare per rispettare la loro scelta, anche quando loro pretenderebbero di non rinunciare a nulla.
Quella di rispettare scelte che non condividiamo,,facendo delle rinunce, alla fine diventerà una buona abitudine, ma non sempre le rinunce derivano da una scelta amichevole.
Chi rinuncia al vaccino sta rinunciando a parecchie cose, e chi non rinuncia dovrebbe sostenere la sua libera scelta, rinunciando per solidarietà a qualcosa. Ma ci sono dei limiti, c'è un economia da portare avanti ma che non può andare avanti marciando sui cadaveri, solo perché qualcuno affascinato dal magari nuovo, per lui, approccio olistico, lo fraintende.
Se si vuole rinunciare al vaccino come pratica non naturale lo si dica chiaramente.
Che la tecnologia sia cosa innaturale è una fissa di molti.
Se si ritiene che l'immunità di gregge sia la strada naturale, e perciò giusta, ditelo chiaramente, ma rispettate anche il mio diritto di starvi lontano un miglio, e senza tirare in ballo a chi conviene produrlo e pubblicizzarlo, che è solo un dettaglio.
Non si approfitti del modo sbagliato in cui si fanno le cose per dire che si fanno cose sbagliate.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 16 Dicembre 2021, 21:18:38 PM
Mi pare alla fine che il diverso approccio filosofico sia fondamentale per capire come si sia creato questo casino, e metafisica o non metafisica e di questo che dovremmo qui parlare.
Non si può evitare di avere una filosofia, e questa guida le scelte anche di chi nega di averla.
Essa agisce comunque sempre sotto traccia, ma questo mi sembra il momento di tirala fuori e metterla ben in evidenza, perché se cechiamo una causa, quella, nel bene e nel male, è la causa, e di questo qui dovremmo parlare.
Nell'interessante e istruttivo Video linkato da Ipazia, fra tant'è chiacchiere condivisibili a un certo punto appare la filosofia di chi lo ha fatto, quando parla di approcci naturali alle cure mediche.
Certo lui non esclude l'approccio riduzionista, anzi lo reputa indispensabile, ma allo stesso tempo ci fa' capire che lo ritiene innaturale. Voi condividete questa sua filosofia?
So' che la maggioranza di voi la condivide. Io no.
Se l'approccio deve essere olistico deve considerare l'uomo nel suo insieme, compreso di tecnologia, e quindi di vaccini.
Se per per avere il fuoco non aspettiamo più i fulmini, cosa aspettiamo a vaccinarci?
Aspettiamo che sia il covid a fulminarci in modo naturale, o vogliamo comportarci da uomini interi, comprensivi di tecnologia?
Usando il vaccino non facciamo altro che replicare un fenomeno naturale, per cui il nostro corpo sa difendersi da solo dai virus. La nostra sarà pure una rozza imitazione della natura, sempre perfettibile.
Però  dobbiamo decidere chi siamo secondo quale specificità, se siamo fra i tanti che aspettano o se siamo quelli che agiscono per definizione di  specie.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 23:25:42 PM
Col vaccino sperimentale, ed in particolare il tipo mRna, non si replica ciò che avviene in natura, ma si forzano delle reazioni biochimiche ignorando gli effetti che poi si sono verificati nei più svariati sistemi immunitari individuali. L'imitazione della natura assomiglia, allo stadio sperimentale attuale, più alle ali di Leonardo che a quelle di un aeroplano.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 17 Dicembre 2021, 00:02:39 AM
Dubito che qualunque cosa facciamo , nella lunga storia della vita qualcuno non l'abbia già fatto.
La differenza è che noi decidiamo di farlo , ma è meglio se decidiamo di farlo tutti insieme, e non lasciare che siano solo  in pochi a sbagliare.
Ciò che si può fare decidendo si può fare anche lasciando fare al solo caso.
Noi ci distinguiamo solo per riuscire ad accorciare i tempi nel giungere ai risultati, non per i risultati in se', ne' perché ci sottraiamo invero del tutto al caso, perché in fondo a cosa equivale una decisione se non a tirare un dado?
La differenza è che noi li tiriamo.
Non mi pare che gli altri animali mostrino una dipendenza al gioco.
Noi invece scommettiamo su tutto.
Scommettiamo che un giorno riusciremo a volare?


Noi, come esperimento evolutivo, siamo solo un esperimento fra tanti.
Una scommessa fra tante, e il trucco della vita è che se tanti scommettono qualcuno vince e quindi vince la vita.
La nostra però è una scommessa molto particolare , non si può negare.
Non c'è 'stata finora una specie che non si sia evoluta se non accettando compromessi con altre .
Ogni essere stesso, che noi diciamo individuo è in effetti un condominio.
Siamo finora cambiati in armonia con gli altri.
Non è più  così. Per dirla in termini filosofici stiamo tentando di trasformare ciò che diviene in ciò che è.
La nostra scommessa è che nessun condomino in futuro decida per noi.
Forse è bene e forse è male.
Ma possiamo fare diversamente essendo quel che siamo?
Ha il nostro libero arbitrio questo potere, o non è solo altro che un potente acceleratore del caso?
In tal caso potremo dirci ancora naturali, se questo ci può consolare.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 17 Dicembre 2021, 05:14:19 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 23:25:42 PM
Col vaccino sperimentale, ed in particolare il tipo mRna, non si replica ciò che avviene in natura, ma si forzano delle reazioni biochimiche ignorando gli effetti che poi si sono verificati nei più svariati sistemi immunitari individuali. L'imitazione della natura assomiglia, allo stadio sperimentale attuale, più alle ali di Leonardo che a quelle di un aeroplano.
Cioè esattamente quello che si ottiene con un qualsiasi farmaco a sintesi chimica.
Riguardo poi all'ignoranza degli effetti mi pare che non ci sia, visto e considerato che la dimensione degli effetti collaterali osservati è estremamente limitata in confronto ai danni potenziali del virus. L'mrna, poi, viene degradato dall'organismo nel giro di alcune settimane, e allora come è possibile che vi siano effetti di lungo periodo?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Dicembre 2021, 08:20:10 AM
Citazione di: anthonyi il 17 Dicembre 2021, 05:14:19 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Dicembre 2021, 23:25:42 PM
Col vaccino sperimentale, ed in particolare il tipo mRna, non si replica ciò che avviene in natura, ma si forzano delle reazioni biochimiche ignorando gli effetti che poi si sono verificati nei più svariati sistemi immunitari individuali. L'imitazione della natura assomiglia, allo stadio sperimentale attuale, più alle ali di Leonardo che a quelle di un aeroplano.
Cioè esattamente quello che si ottiene con un qualsiasi farmaco a sintesi chimica.
Prassi da cui è il caso di cominciare a diffidare, cercando rimedi meno "industriali" e più "esistenziali".
CitazioneRiguardo poi all'ignoranza degli effetti mi pare che non ci sia,
Dopo tanta sperimentazione sull'uomo, bioeticamente inaccettabile perché negata, si cominciano a conoscere gli effetti acuti.
Citazionevisto e considerato che la dimensione degli effetti collaterali osservati è estremamente limitata in confronto ai danni potenziali del virus.
Secondo la statistica del pollo, ma non nella realtà del labrat umano colpito individualmente.
CitazioneL'mrna, poi, viene degradato dall'organismo nel giro di alcune settimane, e allora come è possibile che vi siano effetti di lungo periodo?
Per la catena imprevedibile delle reazioni biochimiche genomiche innescate, sulle quali non sanno nulla neppure gli affaristi stregoni allo stadio attuale della sperimentazione.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 17 Dicembre 2021, 08:44:06 AM
Rimedi esistenziali? Fammi capire, tu curi il covid con la filosofia?  ::)
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 27 Dicembre 2021, 22:18:07 PM
Nel frattempo  Fusaro.


https://www.nextquotidiano.it/la-filosofia-spicciola-di-diego-fusaro-e-lammissione-inconsapevole-sui-vaccini-che-funzionano/
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 27 Dicembre 2021, 23:31:15 PM
Il raffronto tra tamponi e positivi non ha senso perché  non tutta la popolazione viene tamponata (il denominatore non è confrontabile) ed oggi si tamponano per obbligo di legge moltissime persone sane a differenza di un anno fa quando si tamponavano solo sintomatici ed esposti.

Nel frattempo la metafisica covidemica si assesta su:

Extra $cientiam nulla salus.

Su tale mantra il bravo Fusare può andare avanti a testa bassa senza problemi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 28 Dicembre 2021, 08:25:54 AM
Perfettamente d'accordo sulla inconfrontabilita' di dati "sparati" sulla percentuale di positivi dagli organi di informazione . Premesso che mi pare ormai evidente che i vaccini NON sono un contrasto alla pandemia bensi' alle possibili situazioni di malattia grave , e' altrettanto evidente che pur "facendo girare decisamente di piu' " le persone e con esse il virus la situazione , almeno per quello che ci e' dato di sapere , non e' paragonabile a quella pre vaccinazione di massa. L'altra strada ( essendo io io un "orso" personalmente non mi troverebbe cosi' in disaccordo) e' fare come in Cina , dove bloccano una "cittadina" di 13 milioni di abitanti per 150 casi. Non possono neanche andare a fare la spesa (una persona per famiglia ogni 2 gg) ma l'essenziale viene recapitato davanti alla porta dell'abitazione.
Delle due l'una , al momento non mi pare che ci siano molte alternative. Poi tutto e' perfettibile.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 29 Dicembre 2021, 11:52:25 AM
$cientiam certamente più interessante ed utile della filosofia e scienza del "bravo" Fusaro
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Dicembre 2021, 16:28:34 PM
Prima della vaccinazione di massa c'erano gli ospedali vuoti d'estate e pieni in inverno. Dopo: uguale. Questa sindrome influenzale ha messo a dura prova la scienza curativa della supponenza tecnocratica, mentre la Big$cienza esplorava altre vie per megaprofitti.

Nel frattempo, malgrado la persecuzione dei medici ippocratici e delle buone pratiche, il versante curativo è migliorato e il covid ha mostrato sempre più la sua faccia influenzale dell'era pre covid, con post ottuagenari affetti da millemila patologie giunti a fine vita, e qualche giovane malandato, pure.

Con esclusione di chi le cure, al riparo dalla mutua imbelle e nazificata, le cure se le è potute fruire privatamente. Senza grandi distinzioni tra vaccinati e non. Esclusa la truffa mediatico-statistica, dove il vaccinato è tornato a morire di infarto, ictus, cancro, vecchiaia, e morte improvvisa (inspiegabilmente frequente !), mentre il non vaccinato, a parità di condizioni cliniche, continua a morire di covid.

Opiccolo pare riportare la questione in terra dall'iperuranio $cientifico totalitario della distopia covidemica che rimane, come Hitler nel bunker di Berlino, asserragliata e decisa verso l'ultima battaglia fatale contro il buonsenso e la buona scienza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Sariputra il 30 Dicembre 2021, 11:26:10 AM
E' da un po' che ho smesso di parlare di GP o in generale di  Covid con la gente, con i parenti, gli amici, ecc. E' diventato veramente pericoloso.Questa mattina in panificio ho fatto timidamente notare che, finché non si vaccinano i paesi poveri, andremo avanti a 3 inoculazioni all'anno di farmaci antivirus. Quasi venivo aggredito da un tizio che ha sentenziato minaccioso: bastava che tutti facessero la terza dose e adesso non ci sarebbe più il virus. Tralasciando l'ignoranza, l'aspetto quasi grottesco della situazione mi ha fatto tornare in mente una scena del Signore degli Anelli. Ricordate quando Bilbo chiede dell'anello a Frodo e in un attimo, da persona mite e piena d'affetto verso il nipote, si trasforma in una maschera d'odio? Ebbene, quando si parla di queste cose con persone con cui si intrattengono cordiali rapporti, spesso anche d'amicizia, si rischia un improvviso mutamento, simile a quello prodotto dall'influenza dell'anello su Bilbo. I volti si aggrottiscono, gli occhi si fanno fessure, intravedi una smorfia malvagia sotto la mascherina ffp2, le orecchie sembrano fumare da quanto arrossiscono. Capita spesso. Forse è capitato anche a voi qualche volta. Per questo cerco di evitare. Il virus non è più ormai un semplice virus, è un essere metafisico, un demiurgo malvagio che sta trasformando il mondo. O , più precisamente, che ci sta traformando tutti. Io cerco di resistere, mantenendo la famosa "via di mezzo", lontana da ogni estremo. Vedo però che la stragrande maggioranza delle persone si è polarizzata: provax e novax che però hanno generato sottocategorie. Troviamo il provax ("mi inoculo tutto il più rapidamente possibile e a prescindere. Quando arriva il Novavax che mi sparo anche quello? Visto mai..")- il monovax ("ho fatto la prima dose, sono stato male e non ho voglia di fare la seconda")- il bivax ("ho fatto la seconda dose , ma col c....o che mi faccio la terza")- il trivax ("Ho fatto anche la terza, mi sento più tranquillo.Ma che abbiano finito?")- il transvax ("Ho fatto l'AZ, ma poi ho fatto il Pfizer e adesso mi fanno il Moderna. Cristo santo!!")- il  novax( "Non mi inoculo nulla, mettetemi pure in galera!..Ma ti vaccinano quando entri in galera?Su Instangram non spiegano..")-il quasivax ("non volevo, ma mi hanno ricattato e costretto"),ecc. Insomma ne abbiamo per tutti i gusti nella nuova società globale pandemica che ci accompagnerà...già, per quanto ci accompagnerà? Forse per sempre? Ai posteri l'ardua sentenza...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 30 Dicembre 2021, 13:23:12 PM
Salve Sariputra. Ben ritrovato. Certo ci vuol pazienza ! La gente è sempre più nervosa. Da noi, vorrebbe tornare a vivere come ha fatto sino al 2019, quando non c'era la prospettiva di dover scegliere tra il rischio (presunto) di morire di vaccino e quello (ugualmente presunto) di morire di Covid.


In effetti alla gente non frega proprio nulla (ma proprio nulla, zero, null, nicht.........) del Governo, dei migranti affoganti, delle interferenze di altri Paesi nei nostri affari, delle mafie, delle morti sul lavoro, della sicurezza stradale, del Terzo Mondo assediato dal Covid.........la gente è incazzata solamente perchè vede svanire la prospettiva di una vita comoda, sicura e soprattutto lontanissima dalla propria fine "naturale".


La maggior causa predisponente al generarsi e diffondersi delle epidemie/pandemie è rappresentata dall'affollamento, dalla eccessiva densità di popolazione, dall'eccesso di accoppiamenti riproduttivi.


Combattere le pandemie significa (pensa un poco che beffa!!) darsi da fare per mantenere in vita il maggior numero possibile di persone. Ovvero contribuire a mantenere le condizioni che favoriscono il diffondersi ciò che si sta cercando di combattere. A questo punto.................vinca il migliore secondo natura. Salutoni ed auguri di ogni buon genere.



Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Dicembre 2021, 22:35:44 PM
Aggiungerei all'elenco di Sariputra la sigla che ha fatto deflagrare il rovello vaccinale prima di ora rimasto sottotraccia, salvo una fiammella in epoca Lorenzin (la politica sempre lì a fomentare conflitti). La sigla è  covax. Il vaccino-non vaccino che prima non esisteva ed ora c'è.  Da cui procovax e nocovax, da non confondersi con novax.

Per quanto una certa retroazione vi sia stata, tale da mettere in discussione la strategia vaccinale seriale e i suoi finora indiscussi benefici. Magari un approccio più olistico e meno fideistico della medicina, quando si gioca con la complessità immunologica e i veleni che la assediano ...

Concordo con Sariputra che ormai la peste psicovidemica si sta rivelando più feroce di quella virale e attendo di vedere come sarà la situazione passata la nottata.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 31 Dicembre 2021, 08:06:37 AM
La polarizzazione delle posizioni non fa bene a nessuno tranne ai politici e ai giornalisti. Però, registrando i fatti, al di là degli occhi feroci, i vaccinisti non hanno fatto molto di più. Sono stati finora i novax quelli più violenti nelle varie manifestazioni. Ad ogni buon conto concordo con quanto ha scritto Viator qui, nel suo ultimo intervento. Il vero problema è la struttura di potere economico. Vorremmo tutti, vax e novax, sconfiggere il virus e tornare al " produci/consuma/crepa". Sarebbe invece ora di "pensare differente". Covsars 2 è stato solo un eloquente segnale di avvertimento e neanche il primo. Ma ovviamente cambiare le cose, significa andare oltre alla miope guerra del vaccino. Significa sostanzialmente ridurre consumi, viaggi, spese inutili, in una semplice e aborrita parola: redistribuire il reddito. Cosa che ovviamente non avverrà, non essendoci più neppure una classe riconosciuta che porti avanti questa battaglia, essendo il mondo ormai dominato dall'ideologia del danaro, che ci rende tutti uguali, interscambiabili, tranne coloro che sono gli "idoli", divinità terrene che ce l'hanno fatta: calciatori, attori, businessmen, finanzieri, alti gradi del potere politico/istituzionale. Ad ogni modo che la situazione sia grave lo dimostra la proposta fatta da alcuni settori di queste "divinità" di abbassare le tasse per i ceti medio-bassi, ovvero dei ceti che mandano avanti tutta la baracca, e a cui sono aggrappati parassiti in alto e in basso. Staremo a vedere se il camaleontico capitalismo saprà nuovamente autocorreggersi come ha fatto in altri momenti storici.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 31 Dicembre 2021, 09:45:29 AM
Citazione di: Jacopus il 31 Dicembre 2021, 08:06:37 AM
La polarizzazione delle posizioni non fa bene a nessuno tranne ai politici e ai giornalisti. Però, registrando i fatti, al di là degli occhi feroci, i vaccinisti non hanno fatto molto di più. Sono stati finora i novax quelli più violenti nelle varie manifestazioni. Ad ogni buon conto concordo con quanto ha scritto Viator qui, nel suo ultimo intervento. Il vero problema è la struttura di potere economico. Vorremmo tutti, vax e novax, sconfiggere il virus e tornare al " produci/consuma/crepa". Sarebbe invece ora di "pensare differente". Covsars 2 è stato solo un eloquente segnale di avvertimento e neanche il primo. Ma ovviamente cambiare le cose, significa andare oltre alla miope guerra del vaccino. Significa sostanzialmente ridurre consumi, viaggi, spese inutili, in una semplice e aborrita parola: redistribuire il reddito. Cosa che ovviamente non avverrà, non essendoci più neppure una classe riconosciuta che porti avanti questa battaglia, essendo il mondo ormai dominato dall'ideologia del danaro, che ci rende tutti uguali, interscambiabili, tranne coloro che sono gli "idoli", divinità terrene che ce l'hanno fatta: calciatori, attori, businessmen, finanzieri, alti gradi del potere politico/istituzionale. Ad ogni modo che la situazione sia grave lo dimostra la proposta fatta da alcuni settori di queste "divinità" di abbassare le tasse per i ceti medio-bassi, ovvero dei ceti che mandano avanti tutta la baracca, e a cui sono aggrappati parassiti in alto e in basso. Staremo a vedere se il camaleontico capitalismo saprà nuovamente autocorreggersi come ha fatto in altri momenti storici.
Jacopus tu metti sempre insieme la metafisica del coronavirus, con la metafisica della questione sociale, e in fondo qualche ragione ce l'hai. Entrambe sono modi un po' demagogici per sostenere una cultura del conflitto perenne, ad ogni costo e privo di senso.
Come tu hai fatto notare sono stati i padroni, nella fattispecie i vertici di confindustria, ad apostrofare Draghi perché il taglio delle tasse non è adeguatamente a favore dei ceti medio-bassi.
Ma Draghi non era uomo dei poteri forti? E i padroni perché difendono (almeno a parole) le loro controparti sociali?
Forse il mondo reale, a differenza di quello metafisico, é un po più complicato di come lo vedi tu.
E in questa complicazione, e visto che la distribuzione della ricchezza sembra essere il tuo argomento privilegiato, perché non volgi la tua attenzione a quei pifferai magici che soffiano sul fuoco novax proponendo soluzioni farlocche al covid, naturalmente a pagamento.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 31 Dicembre 2021, 09:58:46 AM
Ma se facciamo la storia di questa polarizzazione, ci rendiamo conto che all'inizio non c'era alcun veleno. Da un certo punto in poi, dalla critica dei rimedi messi in atto per cercare di arginare la diffusione del virus, si è passati ad un esercizio assurdo: ovvero pensare che anche sui fatti, sui dati (più o meno accurati) ci possano essere versioni completamente alternative.
Per esempio un conto è dare una valutazione radicalmente divergente rispetto all'informazione mainstream su un personaggio come Putin. Un conto è mettere in evidenza come l'informazione sistematica contro Putin sia di fatto propaganda dell'Occidente anglosassone, e ricordare che il capitalismo americano, prima della salita al potere di Putin, si stava per appropriare delle risorse della Russia, che grazie agli esperti di Harvard e Oxford mandati dalle istituzioni finanziarie mondiali a facilitare il passaggio dal sistema socialista al libero mercato, quasi metà della popolazione russa era piombata al di sotto della soglia di povertà.
Questa è vera e sana controinformazione.
Altra cosa è negare un determinato fenomeno, un evento specifico, un fatto che per quanto misurabile per approssimazione non può avere una versione altra, alternativa e più o meno sovversiva.
Dopo un anno che si sentono certe falsità (espresse con frasi sempre più stereotipate, dando l'impressione di avere a che fare con gente cha abbia subito il lavaggio del cervello, tipo terroristi islamici preparati nelle peggiori scuole coraniche...), direi che è abbastanza normale che scatti il nervosismo.
Ma la cosa peggiore è che questa propensione alla negazione impedisce anche il semplice esercizio alla critica, un qualsiasi abbozzo al dialogo, perché se uno ti dice che la malattia da covid è come un raffreddore, che cosa puoi rispondere? Ti trattieni a stento dall'augurargli quello che magari ha passato un amico o un familiare, crisi respiratorie da mettere i brividi, e vai oltre, cerchi solo di non farti coinvolgere, di non sprecare energie, di non essere contagiato dalla più assurda ideologizzazione della storia recente.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 31 Dicembre 2021, 21:07:17 PM
L'ideologizzazione satanica è iniziata quando hanno cercato di farti credere che le varie tipologie di covax non fossero una sperimentazione di massa dagli esiti, in termini di avversità e inefficacia, incerti. Si è ulterirmente incattivita quando alcune categorie di lavoratori sono state obbligate a sottoporsi alla sperimentazione. Peggiorata la situazione quando il ricorso al ricatto e alla criminalizzazione si è diffuso viralmente. Ora che si vogliono sottoporre coattivamente alla sperimentazione pure i bambini non vi è più alcuna possibilità di pacificazione. À la guerre comme à la guerre.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 06 Gennaio 2022, 11:44:26 AM
Mia impressione, anche questo Governo annaspa su questa 4° ondata, come aveva fatto il primo. Ondata che, stavolta, con Omicron ha assunto i toni e le sembianze di un Covid un po' stanco, che strizza l'occhio al comune (ma contagiosissimo) raffreddore e non uccide quasi più. Se è Omicron a prevalere, il Covid è vicino alla pensione, il suo lavoro l'ha fatto con le prime ondate, tra le quali l'ultima, la Delta, ancora piuttosto pericolosa e contro le quali i vaccinati sono il 90% dei cittadini. Forse, diventa assurdo tamponare, come si sta facendo, tutti i positivi e quelli a rischio contatto con i suddetti, per Omicron. E, forse, anche le terze dosi sono un di più. Ripeto, impressione mia, che di professione curo le piante, non i cristiani!
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 06 Gennaio 2022, 12:37:52 PM
Alla lunga Sapa potrebbe essere come dici tu, in fondo al virus conviene replicarsi e le cellule defunte non replicano. Però non c'è una intelligenza del virus, che ha questo obiettivo. Le modifiche genetiche di cov2 sono casuali. Alla lunga dovrebbe vincere, appunto la modifica che abbia più fitness per sopravvivere per una semplice ragione statistica, ma la natura non è un ingegnere statistico ma un bricouler un po' bizzarro e che adatta quel che ha all'ambiente. Potrebbero nel frattempo sopravvenire altre varianti, anzi sono già sicuramente sopravvenute. Che la variante omicron sia più lieve è possibile ma che sia come un raffreddore è da escludere visto il nuovo aumento di morti e terapie intensive.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 06 Gennaio 2022, 12:44:23 PM
Salve sapa. Infatti. Per realizzare un soddisfacente andamento delle statistiche Covid è sufficiente smettere di far tamponi. Ti assicuro che i numeri di decessi e ricoveri in Intensiva non ne risentirebbero !.


Purtroppo l'allarme Covid venne lanciato all'inizio 2020 (con l'illusione di poter rapidamente imbrigliare la situazione) e dopo di ciò il Potere (Ipazia !! : Indipendentemente da ogni e qualsiasi ideologia e strategia!) non potè e non può più fare marcia indietro poichè - rinunciando ad interventi o minimizzando gli eventi - al primo caso di morte attribuita a Covid il popolo bue si sarebbe messo ad urlare "Assassini !!" ed il consenso per i Governi via via in carica sarebbe imploso, lasciando il Paese in balia dell'anarchia ma soprattutto le poltrone vuote dei saggi e competenti idealisti che invece le hanno finora occupate. Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 06 Gennaio 2022, 13:10:30 PM
Citazione di: Ipazia il 27 Dicembre 2021, 23:31:15 PM
Il raffronto tra tamponi e positivi non ha senso perché  non tutta la popolazione viene tamponata (il denominatore non è confrontabile) ed oggi si tamponano per obbligo di legge moltissime persone sane a differenza di un anno fa quando si tamponavano solo sintomatici ed esposti.

Nel frattempo la metafisica covidemica si assesta su:

Extra $cientiam nulla salus.

Su tale mantra il bravo Fusare può andare avanti a testa bassa senza problemi.
Perchè il denominatore non dovrebbe essere confrontabile?L'ingenuità di Fusaro non è in quello che ha scritto, umanamente si capisce, essendo su twitter e dovendo fare la pisciatina quotidiana di 200 caratteri le cantonate matematiche da Fusaro le aspetti, con compostezza olimpica ovviamente. Ma nel mezzo che ha utilizzato, carta e penna, rende chiaro come pensa lui si faccia buona statistica, con carta e penna dietro il conto del ristorante. I dati sono chiari, con alcune concessioni che entrambi gli "schieramenti" devono all'altro (i vaccini funzionano/non fermano il contagio) ma tu gli suggerisci di pestare duro su un "mantra".. è diventata una religione?

Citazione di: Kobayashi il 31 Dicembre 2021, 09:58:46 AMMa se facciamo la storia di questa polarizzazione, ci rendiamo conto che all'inizio non c'era alcun veleno. Da un certo punto in poi, dalla critica dei rimedi messi in atto per cercare di arginare la diffusione del virus, si è passati ad un esercizio assurdo: ovvero pensare che anche sui fatti, sui dati (più o meno accurati) ci possano essere versioni completamente alternative.

Il problema è che ci sono, non ci possono essere, migliaia di versioni alternative, il problema è come selezionarle e che spazio darvi, l'infodemia precede la pandemia. La televisione gioca al massacro sociale per gli ascolti, internet è un tritacarne senza coda né testa  dove perdersi come mi pare faccia pure Cacciari. Era chiaro che quando saremmo arrivati allo zoccolo duro dei belonefobici, i soliti di qualche anno fa con la Lorenzin, ci sarebbero state scintille. Internet è arrivato, molti ci si perdono, e a scuola neanche l'ombra di un ora di insegnamento a riguardo, la pandemia passa e quella che sembrava invece una "buzzword" - infodemia - resta. Quelli che sono convinti di  aver scoperto le trame dei potenti digitando su google (cioè facendosi selezionare le informazioni dall'algoritmo nevralgico dei "Big" stessi) restano pure. Era tutto già qui anni fa, a nessuno fregava niente.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 06 Gennaio 2022, 18:06:22 PM
Citazione di: Jacopus il 06 Gennaio 2022, 12:37:52 PM
Alla lunga Sapa potrebbe essere come dici tu, in fondo al virus conviene replicarsi e le cellule defunte non replicano. Però non c'è una intelligenza del virus, che ha questo obiettivo. Le modifiche genetiche di cov2 sono casuali. Alla lunga dovrebbe vincere, appunto la modifica che abbia più fitness per sopravvivere per una semplice ragione statistica, ma la natura non è un ingegnere statistico ma un bricouler un po' bizzarro e che adatta quel che ha all'ambiente. Potrebbero nel frattempo sopravvenire altre varianti, anzi sono già sicuramente sopravvenute. Che la variante omicron sia più lieve è possibile ma che sia come un raffreddore è da escludere visto il nuovo aumento di morti e terapie intensive.
Ciao Jacopus, i decessi stanno ricominciando a crescere, ma sono quasi tutti di no-vax, cioè di persone che vaccini anti-covid non ne hanno fatto e che, perciò, potrebbero intercettare delle varanti pericolose ancora giro, vedi la Delta. Infatti, i decessi sono molto meno di 1 anno fa e questo potrebbe essere dovuto al fatto che abbiamo limitato fortemente le varianti pericolose, con i vaccini. Bisognerebbe andare a vedere se nelle TI oggi si muore di Omicron o di Delta, cosa che credo si potrebbe stabilire con una certa facilità, volendo. Se Omicron è una variante di Covid-Sars , e dovrebbe esserlo visto che c'è positività al tampone, ma non uccide, si potrebbe derubricare alla stregua di semplice raffreddore, potente e fastidioso, ma non letale. E d'altra parte, essendo un ceppo del covid, se contratto da un ospite, dovrebbe dar luogo a risposta immunitaria autonoma. Vaccinare o tamponare contro un raffreddore, per quanto forte e fastidioso, non è mai stato pensato e ho motivo di credere che sarebbe (e sarà) una guerra inutile e persa in partenza. Poi, ha senza dubbio ragione viator, il problema principale di chi ci governa negli ultimi anni è stato sicuramente quello di pararsi il fondo schiena...
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Gennaio 2022, 21:30:14 PM
Lo stupro etico (e fisico): 5 gennaio 2022. Riduzione allo stadio di cavia coatta di una sperimentazione biotec, più pericolosa che efficace, di strati sempre maggiori della popolazione italiana.

Tornando ai massimi sistemi, c'è perfino da invidiare le epidemie del passato quando i dominanti avevano meno capacità di cura, ma pure di segregazione e controllo sulla popolazione.

Si veniva al mondo, la maggior parte, per fungere da carne da cannone e sfruttamento. La postmodernità biotecnologica vi ha aggiunto la carne da stabulario, coartata dal potere politico con scarsissime possibilità di fuga dalle gabbie, verso un Decameron perduto per sempre.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 07 Gennaio 2022, 22:24:21 PM
Salve Ipazia. Hai ragione. Citandoti : "Si veniva al mondo, la maggior parte, per fungere da carne da cannone e sfruttamento. La postmodernità biotecnologica vi ha aggiunto la carne da stabulario, coartata dal potere politico con scarsissime possibilità di fuga dalle gabbie, verso un Decameron perduto per sempre".

Mi permetto solo di farti notare che il lungo periodo di pace planetaria (certo, pace agitata ed armata, ma non si poteva evitare che capitalisti e marxisti sgomitassero continuamente ed imprevedibilmente) è stato ed è la condizione sufficiente e necessaria del perchè sia sparita la "carne da cannone" e che, in nome dei giochi di potere che hanno sostituito quelli di guerra, essa sia stata sostituita dalla meno cruenta (almeno fisicamente) "carne da stabulario".

L'igiene del mondo purtroppo.........o la lasciamo alle guerre oppure verremo costretti a lasciarla alle malattie.

E non a metterti a fare la bambina che non vuole attorno a sè il sapone perchè non vuole ingrassare i capitalisti che lo vendono !
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Gennaio 2022, 22:36:26 PM
La carne da cannone sono i civili delle guerre tecnologiche dichiarate coi pretesti più vari e sponsorizzate dai padroni degli armamenti. Anche qui vi è stato un inabissamento etico. L'abbiamo scansata noi, che siamo dalla parte dell'alleanza più guerrafondaia, ma non è escluso che la ruota giri.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Gennaio 2022, 16:24:49 PM
Oggi ho passato su una salita lunga e ripida con gli sci di fondo uno sciatore con scritto ITA sulla tuta. Si è spostato e mi ha lasciata passare. Mi sono trattenuta dal chiedergli se aveva subito il "vaccino".
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 08 Gennaio 2022, 16:44:29 PM
Citazione di: Ipazia il 08 Gennaio 2022, 16:24:49 PM
Oggi ho passato su una salita lunga e ripida con gli sci di fondo uno sciatore con scritto ITA sulla tuta. Si è spostato e mi ha lasciata passare. Mi sono trattenuta dal chiedergli se aveva subito il "vaccino".

Salve Ipazia. Scusami ma non ho capito : "ITA" ? Ma che vuol dire ? Imposta sul Turismo Alpino ?. In televisione mi è già capitato di osservare immagini di atleti delle nostre nazionali nelle varie discipline, e tutti, mentre si "riscaldavano" a bordo impianto o percorso, indossavano tute con cerniera la quale separava un "ITA" da un "LIA" (ITA-LIA).

Io ho sempre interpretato che si trattasse di una manifestazione di lutto per la dipartita di una certa - a me del tutto sconosciuta - "Lia .......".

Oppure possiamo prevedere che Lia - prima o poi - torni ?. Urgono lumi. Grazie e saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 08 Gennaio 2022, 16:54:51 PM
Gli ultimi due interventi, oltre ad essere insulsi sono anche inutili e appesantiscono la discussione. Prego tutti di riflettere e non di scrivere compulsivamente le prime stupidaggini che ci vengono in mente. Grazie.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Gennaio 2022, 19:44:44 PM
Accolgo umilmente l'invito alla serietà:

https://rumble.com/vnag6b-vaccini-da-israele-il-progetto-testimonianze-da-non-perdere-e-condividere.html

Mi scuso per la gravità, ma alleggerire la discussione sulla covidemia è impossibile. Non resta che farsi carico della sua insostenibile pesantezza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 08 Gennaio 2022, 21:02:00 PM
Salve jacopus. Hai ragione. Soprattutto circa l'appesantimento (l'inutilità non la cito poichè fa già parte degli effetti d'elezione del mio esprimermi). All'effetto "aerostato" (la verità ci rende liberi e ci fa volare) vedo che tanto ha già pensato subito Ipazia, ammannendoci una oretta e più di collezione di "mantra da stabulario" che dovrebbero avvalorare la sua visione della questione.

Un pochetto come se un qualche fanatico religioso integralista ci sottoponesse un qualche "videoclip" di una quindicina di ore (tanto le grandi verità più le pompi più ti elevano) di ispirate testimonianze miracolistiche "vere e sputate", recitate da qualche suo "follower". Saluti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 12 Gennaio 2022, 16:07:43 PM
Una notizia importante per la "metafisica del coronavirus". Massimo Cacciari, il noto filosofo in dialogo con i novax nopass, ieri ha fatto la dose booster, al cospetto delle telecamere, e ha invitato a vaccinarsi e a rispettare la legge.
Partecipo sentitamente al dolore di tutti i novax nopass per la significativa perdita.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Gennaio 2022, 19:09:52 PM
Massimo Cacciari è un piddino. Ed anche in questa occasione l'ha dimostrato. Un mezzouomo divenuto ominicchio quando ha scomodato Socrate e i massimi sistemi piuttosto che ragioni più terra-terra legittime e comprensibilissime.

Da Antigone alla Rosabianca alle guerre partigiane di liberazione, gli esempi opposti alla didascalica scelta di Socrate, riportata da Platone (con beneficio d'inventario), nella storia si sprecano.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 13 Gennaio 2022, 09:10:11 AM
Citazione di: Ipazia il 12 Gennaio 2022, 19:09:52 PM
Massimo Cacciari è un piddino. Ed anche in questa occasione l'ha dimostrato. Un mezzouomo divenuto ominicchio quando ha scomodato Socrate e i massimi sistemi piuttosto che ragioni più terra-terra legittime e comprensibilissime.

Da Antigone alla Rosabianca alle guerre partigiane di liberazione, gli esempi opposti alla didascalica scelta di Socrate, riportata da Platone (con beneficio d'inventario), nella storia si sprecano.
Anch'io comprendo le ragioni attuali di Cacciari, diventano comunque ancora più ignote le ragioni della sua precedente "sbandata". Oltretutto in relazione alle argomentazioni che lui sosteneva, riguardo al fatto che fossimo in uno stato d'eccezione, cosa che non era vera quando lui la sosteneva, ma è diventata vera oggi visto e considerato che lo stato d'emergenza con l'ultimo rinnovo ha superato il limite di 24 mesi prescritto per legge.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 13 Gennaio 2022, 09:17:47 AM

Metafisica dell'ominicchio

Covidemia è una instancabile fucina di ominicchi da talk show. Galimberti ed ora pure Cacciari per la filosofia nazionale. Resta Agamben a tenere in buona salute etica la nottola di Minerva e la dignità umana.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 15 Gennaio 2022, 23:25:17 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Gennaio 2022, 09:17:47 AM

Metafisica dell'ominicchio

Covidemia è una instancabile fucina di ominicchi da talk show. Galimberti ed ora pure Cacciari per la filosofia nazionale. Resta Agamben a tenere in buona salute etica la nottola di Minerva e la dignità umana.


Salve Ipazia, non metterei Cacciari sullo stesso piano di Galimberti.
Cacciari ha dichiarato che il booster è stata una sua scelta, non per questo smetterà di fare contro-informazione.
Mi pare che confondiamo i piani dei discorsi: scambiare la questione democratica con la questione della legittima scelta personale non è cosa da fare.
Anche ascoltando Zhok, senza tirare in ballo lo stato di eccezione, che è una questione filosofica, soluzioni moderate a questa epidemia si possono facilmente trovare.
Dai recenti interventi del nostro, si è proposto di distinguere stato di eccezione (che perdura formalmente dal fascismo sino ai giorni nostri, figuriamoci se qualcuno ci ha mai più messo mano  :D ) dallo stato di emergenza.
Le critiche: lo stato di emergenza era capibile 2 anni fa, oggi mancano tutti i parametri di uscita da questo stato di emergenza.
Le leggi: oggi si procede tramite DPCM e decreti leggi.
Le critiche: i DPCM e i decreti leggi, passano a legge, senza alcun dibattito parlamentare.
La visione di Cacciari: il nostro si rifiuta di procedere per ragionamenti complottisti, e si riferisce alla situazione tragica in cui siamo, come ad un segnale emblematico di debolezza programmatica politica e sanitaria, per cui il popolo si aggrappa come può a certezze, che certezze non sono, per evitare i veleni della paura.
Critiche: l'informazione mediatica procede alla sistematica propaganda di queste certezze.
(ma certezze non sono, in primis perchè il farmaco è sperimentale).
Da cui la necessità etica (secondo la morale del nostro) di fare contro-informazione.
Critica: I dati italiani sono complessivamente diversi rispetto ai dati raccolti nel resto del mondo dagli stati uniti all'india, con l'eccezione naturalmente di cina e russia).
Le ultime notizie: la guerra civile americana sui diritti continua, la sinistra democratica si rifa ai risultati (disastrosi) di NY, e sopratutto all'Italia (con dati almeno in parte positivi).
I repubblicani si rifanno ai dati del nord-ovest, che sconfessano tutte le politiche restrittive di NY.
Si va sempre più verso una dicotomia insanabile tra politiche sanitarie.
L'alta corte suprema americana ha negato a Biden il diritto di fare i tamponi a casa alle autorità sanitarie (l'esercito) (lesione del diritto di prorietà privata).
A questo punto ogni stato deciderà se seguire Biden o meno (vedremo come continuerà questa guerra politica che ha al centro naturalmente il diritto dello stato di limitare il singolo o meno).
Una piccola vittoria che almeno in quella parte del mondo porta speranza (che almeno da qualche parte, non certo in europa, completamente in mano alle socialdemocrazie, la democrazia resista).
Per quanto riguarda Cacciari, io non sono così ingenuo come lui.
Scambiare per complotto i fatti è abbastanza naif.
Le indagini parlamentari fatte dai repubblicani, hanno portato a galla tanto di quello schifo, che sinceramente sorrido a chi continua a chiudere occhi e bocca (ok forse quella è meglio tenerla chiusa e così farò).
Dico solo, ok Cacciari è un ingenuo, ma eticamente non va toccato.
Anche perchè Cacciari la faccia ce la mette sempre, sta comparendo in una marea di zoom con piccole associazioni, cercando di dare un senso realista alla questione politica.
Oscillando tra le sue ultime considerazioni (sulla morte dell'utopia) e tiepido ottimismo che sconfina nell'illusione (ma d'altronde mostrando una coerenza nella natura naive di credere nelle persone e nella politica che lo contraddistingue da almeno 30 anni a questa parte, e di cui apprezziamo sommamente le brillanti analisi storiche dei fenomeni contemporanei).
Certo Agamben è un intellettuale superiore, sia in quanto a sensibilità sia in quanto a ricerca documentaria, inflessibile nel giudizi, ma schivo, restio al dialogo con  il sistema mediatico.
Insomma una personalità infinitamente meno rilevante.
Voglio proprio vedere tutti i critici di Cacciari quando Cacciari non ci sarà più.
La morte di Cacciari (il più lontano possibile speriamo) coinciderà con la morte della filosofia politica in toto.
I giovani come Fusaro o Zhok (con Zhok che rabbrividisce all'accostamento con Fusaro  :D )

Non sembrano avere il background del nostro eroe preferito.

Ciò nondimeno sia il primo che l'altro stanno dimostrando di avere grandi capacità sintetiche e almeno per quanto riguarda Zhok anche una grande praticità nel dialogo interno alla sinistra, Fusaro ormai avendo voltato a destra (una destra con idee di sinistra dice lui...boh).

La proposta di uscita da questa epidemia fatta da Zhok mi pare l'unica percorribile.
Purtroppo vi sono tematiche politiche che il buon Zhok come il buon Cacciari non vogliono proprio percorrere: peccato! perchè le agende della tecnocrazia sono ben note, e anche pubblicate!  :D 
ma vabbè chi legge al giorno d'oggi? :D
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 11:42:54 AM
Ciao a tutti, fresco di terza dose, vorrei fare una banale riflessione sull'andamento di questa epidemia. Guardando i dati attuali, infatti, vedo che il 23/01/2022  risultava un tasso di positività del 16,4% sul totale dei tamponi effettuati (1.058.484), con 227 decessi. L'anno scorso, il 23/01/2021, a campagna vaccinale appena lanciata, il dato vedeva un tasso di positività del 5% sul totale dei tamponi effettuati (246.030), con 488 morti.  Ieri, 25/01/2022, il numero dei decessi ha raggiunto la cifra pazzesca di 468 morti. Allora, io mi chiedo se si possa parlare, come si sta facendo, di successo dei vaccini, quando il totale dei morti attuali è molto simile a quello della fase pre-vaccinale. Francamente, con il 90% della popolazione vaccinata, era logico aspettarsi un numero di decessi molto limitato e, invece, siamo a una quota molto simile a quella che si registrava prima della campagna vaccinale. Mi si potrebbe obbiettare che, di questi tempi, l'anno scorso eravamo quasi confinati in casa, mentre oggi possiamo scorazzare (purchè dotati di green pass) a nostro piacimento, ma, insomma, se siamo quasi tutti vaccinati e per fermare i contagi e i decessi dovremmo rimanere chiusi in casa, cosa ci stiamo vaccinando a fare? A margine di queste riflessioni, io ho comunque deciso che, per me, la terza dose sarà anche l'ultima. Infatti, 3 inoculazioni in 6 mesi sono superiori a quanto io possa concepire ed accettare, anche a fronte di questi risultati....Sto sbagliando qualcosa?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 12:25:11 PM
Citazione di: sapa il 26 Gennaio 2022, 11:42:54 AM
Ciao a tutti, fresco di terza dose, vorrei fare una banale riflessione sull'andamento di questa epidemia. Guardando i dati attuali, infatti, vedo che il 23/01/2022  risultava un tasso di positività del 16,4% sul totale dei tamponi effettuati (1.058.484), con 227 decessi. L'anno scorso, il 23/01/2021, a campagna vaccinale appena lanciata, il dato vedeva un tasso di positività del 5% sul totale dei tamponi effettuati (246.030), con 488 morti.  Ieri, 25/01/2022, il numero dei decessi ha raggiunto la cifra pazzesca di 468 morti. Allora, io mi chiedo se si possa parlare, come si sta facendo, di successo dei vaccini, quando il totale dei morti attuali è molto simile a quello della fase pre-vaccinale. Francamente, con il 90% della popolazione vaccinata, era logico aspettarsi un numero di decessi molto limitato e, invece, siamo a una quota molto simile a quella che si registrava prima della campagna vaccinale. Mi si potrebbe obbiettare che, di questi tempi, l'anno scorso eravamo quasi confinati in casa, mentre oggi possiamo scorazzare (purchè dotati di green pass) a nostro piacimento, ma, insomma, se siamo quasi tutti vaccinati e per fermare i contagi e i decessi dovremmo rimanere chiusi in casa, cosa ci stiamo vaccinando a fare? A margine di queste riflessioni, io ho comunque deciso che, per me, la terza dose sarà anche l'ultima. Infatti, 3 inoculazioni in 6 mesi sono superiori a quanto io possa concepire ed accettare, anche a fronte di questi risultati....Sto sbagliando qualcosa?
Se I vaccini fossero inutili, i 480 morti di ieri dovrebbero essere una cinquantina non vaccinati e tutti gli altri vaccinati.
Così non è, i morti non vaccinati sono sempre oltre il 50 %.
Oltretutto i morti vaccinati sono quasi tutti ultraottantenni, mentre tra i morti non vaccinati c'è una buona percentuale di morti più giovani.
Nella mia provincia, negli ultimi giorni, piangiamo la morte di due ventottenni, tra cui una giovane madre che lascia un bimbo orfano a pochi giorni di vita, entrambe non vaccinati.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 26 Gennaio 2022, 12:37:24 PM
Inoltre, posto anche che il numero di morti rimanga costante, dovremmo aspettarci che costante sia rimasto il numero degli infettati, che invece è aumentato.
Ma il vaccino serve a far diminuire i morti a parità di infettati, quindi direi che ha funzionato, perché è diminuita la percentuale dei morti.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 14:08:57 PM
Buongiorno anthonyi e iano, vi chiedo scusa, ma io non riesco ad accontentarmi dei risultati da voi evidenziati, come apportati dai vaccini. Per me, se il re non è nudo, poco ci manca, comunque è sicuramente in mutande. Se i risultati attesi dalla campagna di vaccinazione di massa dovevano essere il calo/annullamento della circolazione del virus e dei decessi, come si può essere soddisfatti dalla situazione attuale? Può bastare avere  quasi lo stesso numero di morti di prima delle vaccinazioni, se questo numero è composto da un 60-70% di non vaccinati? E può considerarsi un buon risultato un tasso di diffusione del virus, con i vaccini, quasi triplicato rispetto a quello che si registrava senza gli stessi vaccini?Iano ci suggerisce che quest'ultimo dato, se rapportato al numero di morti, non è poi così cattivo e attribuisce questo exploit, per lui positivo, alla benefica azione dei vaccini. Ma non tiene conto del fatto che oggi circola quasi esclusivamente una variante poco aggressiva, capace sì di contagiare di più delle precedenti, ma che si manifesta in modo meno letale. Insomma, io rimango convinto che QUESTI vaccini stiano facendo abbastanza flanella. I numeri che abbiamo oggi 1 anno fa ci tenevano in zona rossa.....
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 14:21:39 PM
Ciao Sapa, il non essere contenti della situazione non implica l'inefficacia dei vaccini.
Senza vaccinazioni staremmo molto peggio, e conteremmo i morti a migliaia al giorno.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 14:28:38 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 14:21:39 PM
Ciao Sapa, il non essere contenti della situazione non implica l'inefficacia dei vaccini.
Senza vaccinazioni staremmo molto peggio, e conteremmo i morti a migliaia al giorno.
Ciao anthonyi, siamo sempre alle solite, per valutare l'efficacia dei vaccini facciamo sempre ricorso a verbi coniugati al condizionale o a proposizione dubitative. Questo poteva andare bene fino a quando i vaccini non c'erano, oggi  dopo uasi 1 anno di campagna vaccinale di massa e con una percentual del 90%e di popolazione vaccinata con ciclo completo, il risultato è che abbiamo gli stessi morti di quando il vaccino non c'era e un tasso di positività che è quasi 3 volte quello di prima. E guarda, forse ragiono male, ma anche la pappardella che ci viene propinata quotidianamente, cioè che il 70% dei ricoverati in TI è non vaccinata, a me sembra un risultato mediocre: la realtà è che, se i vaccini funzionassero bene, con il 90% della popolazione vaccinata e la circolazione ormai prioritaria della variante Omicron, anche i non vaccinati dovrebbero star tranquilli. E invece....
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 14:45:29 PM
La tranquillità non esiste in medicina, nessun trattamento da la certezza di star bene. I trattamenti hanno sempre un effetto probabilistico, che poi viene studiato ed analizzato tenendo conto di tutte le varianti.
In particolare tu dimentichi che da un anno all'altro siamo passati dal ceppo di Wuhan-alfa alla delta-omicron, con un Rt che è andato da 2,5 a 9 e oltre, non ha alcun senso fare un confronto.
Il confronto invece tra vaccinati e non vaccinati, nello stesso tempo è quindi con gli stessi ceppi virali quello si che ha un senso, e dagli ultimi dati evidenzia che la probabilità di morte si riduce in coloro che hanno fatto la terza vaccinazione di oltre 30 volte rispetto ai non vaccinati.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 14:51:28 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 14:45:29 PM
La tranquillità non esiste in medicina, nessun trattamento da la certezza di star bene. I trattamenti hanno sempre un effetto probabilistico, che poi viene studiato ed analizzato tenendo conto di tutte le varianti.
In particolare tu dimentichi che da un anno all'altro siamo passati dal ceppo di Wuhan-alfa alla delta-omicron, con un Rt che è andato da 2,5 a 9 e oltre, non ha alcun senso fare un confronto.
Il confronto invece tra vaccinati e non vaccinati, nello stesso tempo è quindi con gli stessi ceppi virali quello si che ha un senso, e dagli ultimi dati evidenzia che la probabilità di morte si riduce in coloro che hanno fatto la terza vaccinazione di oltre 30 volte rispetto ai non vaccinati.
Sì, ma a gennaio 2021 avevamo già a che fare con la delta, che essendo più pericolosa della attuale Omicron, peggiora ulteriormente il confronto tra fare pre-vaccinale e fase attuale. Riguardo all'altro discorso che fai tu, quello relativo alle occupazioni delle TI, io stavo dicendo che, se i vaccini funzionassero a dovere, la circolazione del virus sarebbe molto limitata e, quindi, anche i non vaccinati avrebbero meno probabilità di ammalarsi. Io ribadisco, questi vaccini non stanno risolvendo i problemi. Invece, ci stanno bombardando la testa sulla loro efficacia e con l'assurda teoria che, se oggi abbiamo dei numeri da lockdown o quasi, è colpa di un 10% di popolazione che non si vaccina. Io mi fermo, il braccio non lo porgo più.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 15:13:48 PM
La delta è arrivata in Italia a maggio 2021, ed è diventata dominante tra giugno e luglio.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 15:17:42 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 15:13:48 PM
La delta è arrivata in Italia a maggio 2021, ed è diventata dominante tra giugno e luglio.
A maggio 2021, a quanto mi risulta, è cominciato in Italia il sequenziamento genomico, che ha evidenziato la presenza prioritaria della delta. In realtà, la delta è apparsa ufficialmente sulle scene indiane a fine 2020.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Gennaio 2022, 15:36:26 PM
L'elevato numero di positivi è determinato dalla scelta in progress di prendere l'immondo lasciapassare per via naturale piuttosto che come cavia biotec. Contando anche su anticorpi naturali e difese immunitarie più solidi.

I morti hanno età media 80 e il 97,1% ha almeno 1 comorbidità. I 2/3 hanno 3 o più patologie aggiuntive. Morirebbero anche con vaccini meno ciofeche dei covax. È un dato incomprimibile finchè la $cienzah non inventerà l'elisir di lunga vita. Per ora l'ha solo spacciato.

Il fenomeno strano è che si infettano sempre più i polivaccinati. Che la ciofeca cominci a mostrare gli effetti negativi sul sistema immunitario ventilato da più immunologi, tra cui anche il quasi pentito Crisanti ? Effetto opposto a quanto propalato dalla propaganda covidemica, ma che richiede un certo tempo sperimentale per la conferma. Forse è per questo che vogliono far fuori la coorte di controllo dei non vaccinati. E anche per questo che quella coorte me la tengo stretta.

Dove lavora mio nipote sono tutti positivi i covaccinati, eccetto lui: non vaccinato.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 26 Gennaio 2022, 15:49:39 PM
Per Sapa. Che il terzo vaccino sarà anche l'ultimo è una certezza, poichè in natura esiste un fenomeno che si chiama "euxhastion", per cui fare ulteriori vaccini non comporterebbe alcun miglioramento in termini di memoria anticorpale. Potrebbe avere senso farne uno fra qualche anno, o al massimo fra un anno, come per il vaccino per l'influenza ma a così stretto giro di posta, gli efetti negativi sono probabilmente comparabili a quelli positivi. Personalmente ribadisco il mio punto di vista. Non sono contrario ai vaccini, che sono però una risposta d'emergenza ad una situazione d'emergenza. Per non var sopravvenire nuove e ancora più malevole pandemie occorrerebbe cambiare e di molto il nostro sistema di vita, senza andare a distruggere i pochi ambienti rimasti ancora intatti per mangiare animali selvaggi, estrarre terre rare o petrolio. Come questo si concili con la necessità di redistribuire la ricchezza, questo è un compito che la politica dovrebbe di nuovo gestire, invece di lasciarlo fare alle grandi Corporations, le vere superpotenze del XXI secolo.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 26 Gennaio 2022, 16:01:43 PM
Che il vaccino abbia una "certa" efficacia non vi è dubbio, posto che le cifre attuali sono meno rosee di quanto un confronto diretto tra gli anni in questione possa mostrare perchè ovviamente i più cagionevoli e anziani ci hanno già lasciato le penne, perciò la base percentuale del 2022 è già composta  da invidividui che almeno nominalmente dovrebbero avere meno ripercussioni. Tuttavia è un efficacia che sicuramente non giustifica l'accanimento del governo, di questa portata, contro i non vaccinati, al punto, colmo del ridicolo, di contestargli se vanno a comprare beni primari o meno (ma chi è il demente che l'ha partorita?). In primis perchè è evidente che il vaccino fa poco per limitare la diffusione, e in secondo luogo perchè non è quella acqua santa che, stupidamente, veniva promessa come protezione individuale dai media in "ansia da prestazione". Un governo che davvero avesse  voluto limitare i contagi e le morti, avrebbe messo in lockdown il paese almeno il mese scorso.
Draghi semplicemente dimostra di essere un pessimo politico, tanto come quegli insipienti che prima di lui si prestavano alla politica scappando dalle bancarelle del pesce. I primi si affidavano ciecamente agli specialisti (e al modello cinese) perchè di meglio non sapevano o potevano, il secondo si affida ciecamente agli specialisti perchè è uno specialista a sua volta, per forma mentis acquisita.
Se vado dal dermatologo egli mi raccomanderà di non esporre mai la mia pelle alla luce diretta del sole, per evitare tutte quelle sciagure che i raggi ultravioletti possono provocarmi, da lì però dovrà partire un ragionamento di mediazione, tra le raccomandazione scientifiche dermatologiche, e tutti le altre componenti di una vita dignitosa. Un politico dovrebbe saper mediare le diverse istanze, qui invece ci troviamo di fronte ad una resa incondizionata... è il totalitarismo tecnico di cui Ellul parlava ormai mezzo secolo scorso che si avvera, un altra previsione azzeccata di una grande filosofo misconosciuto, senza  trasformare i novax in novelle Anne Frank. Dopo dieci anni di governo in base allo spread e alle cassandre degli aruspici dell'economia (che fine ha fatto tralaltro lo spread?) ora l'ago della bilancia lo fa l'indice RT, chissà quale sarà la prossima categoria di specialisti favorita, magari i micologi?
L'Italia è in bancarotta politica, anzichè eleggere un presidente della repubblica, meglio farebbero a impacchettare tutto il potere politico e spedirlo a Bruxelles, non perchè la siano più furbi, ma per avere gli stessi risultati al netto delle gatte da pelare, un operazione di cinico realismo: non abbiamo più una classe politica, inutile insistere.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 26 Gennaio 2022, 16:27:32 PM
Citazione di: Jacopus il 26 Gennaio 2022, 15:49:39 PM
Per Sapa. Che il terzo vaccino sarà anche l'ultimo è una certezza, poichè in natura esiste un fenomeno che si chiama "euxhastion", per cui fare ulteriori vaccini non comporterebbe alcun miglioramento in termini di memoria anticorpale. Potrebbe avere senso farne uno fra qualche anno, o al massimo fra un anno, come per il vaccino per l'influenza ma a così stretto giro di posta, gli efetti negativi sono probabilmente comparabili a quelli positivi. Personalmente ribadisco il mio punto di vista. Non sono contrario ai vaccini, che sono però una risposta d'emergenza ad una situazione d'emergenza. Per non var sopravvenire nuove e ancora più malevole pandemie occorrerebbe cambiare e di molto il nostro sistema di vita, senza andare a distruggere i pochi ambienti rimasti ancora intatti per mangiare animali selvaggi, estrarre terre rare o petrolio. Come questo si concili con la necessità di redistribuire la ricchezza, questo è un compito che la politica dovrebbe di nuovo gestire, invece di lasciarlo fare alle grandi Corporations, le vere superpotenze del XXI secolo.
Speriamo, caro Jacopus, che veramente questa terza dose sia l'ultima. Tra l' altro, credo di non aver corso, negli ultimi 2 anni, rischi di contagiarmi maggiori di quanto ne abbia corso andando 3 volte in hub vaccinali strapieni. Da adesso in avanti tornerò alle mie solite tecniche di prevenzione: propoli d' api, tanta frutta e verdura e distanziamenti . A presto.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 16:39:23 PM
Ciao inverno, anch'io al momento attuale condivido l'idea che l'accanimento attuale del governo sia eccessivo, come d'altronde dice oggi anche l'OMS . Non condivido però la tua idea che Draghi sia un pessimo politico, un recente sondaggio conferma ulteriormente il desiderio della grande maggioranza degli italiani di vedere ancora forti restrizioni in particolare nei confronti dei non vaccinati anche se questo non è più utile per la prevenzione dell'epidemia, in altri termini Draghi si allinea alla volontà popolare e questa è una scelta intelligente dal punto di vista politico.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 26 Gennaio 2022, 17:40:52 PM

Antony ha scritto:

"un recente sondaggio conferma ulteriormente il desiderio della grande maggioranza degli italiani di vedere ancora forti restrizioni in particolare nei confronti dei non vaccinati anche se questo non è più utile per la prevenzione dell'epidemia"



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E' già, potrebbe però essere ancora uno strumento molto utile per canalizzare gli impulsi sadici di queste masse ipnotizzate e lobotomizzate in alternativa ad altri atti vandalici come torturare dei piccioni, lanciare fumogeni allo stadio e votare per chi deve uscire dal grande fratello... ma allora è utilissimo questo green pass, come abbiamo fatto a non pensarci prima :(




Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 18:33:15 PM
Citazione di: niko il 26 Gennaio 2022, 17:40:52 PM

Antony ha scritto:

"un recente sondaggio conferma ulteriormente il desiderio della grande maggioranza degli italiani di vedere ancora forti restrizioni in particolare nei confronti dei non vaccinati anche se questo non è più utile per la prevenzione dell'epidemia"



-----------------------------------------------------------



E' già, potrebbe però essere ancora uno strumento molto utile per canalizzare gli impulsi sadici di queste masse ipnotizzate e lobotomizzate in alternativa ad altri atti vandalici come torturare dei piccioni, lanciare fumogeni allo stadio e votare per chi deve uscire dal grande fratello... ma allora è utilissimo questo green pass, come abbiamo fatto a non pensarci prima :(




Più che altro si tratta di un istinto di giustizia da parte di una maggioranza che ritiene i novax dei traditori del senso di comunità. A questo si associa l'aspettativa poi che qualcuno di questi traditori incalliti si penta sotto il peso delle vessazioni e vada a vaccinarsi.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Gennaio 2022, 18:46:02 PM
Citazione di: InVerno il 26 Gennaio 2022, 16:01:43 PM
....
L'Italia è in bancarotta politica, anzichè eleggere un presidente della repubblica, meglio farebbero a impacchettare tutto il potere politico e spedirlo a Bruxelles, non perchè la siano più furbi, ma per avere gli stessi risultati al netto delle gatte da pelare, un operazione di cinico realismo: non abbiamo più una classe politica, inutile insistere.
Già fatto. Potere trasferito a Bruxelles, Washington, Bilderberg,...ovunque vi siano poteri reali. Ma se lì sta il panem, vorremo mica togliere agli italiani il circense, le quirinalie. Col buffone di corte (che sta altrove) alfine incoronato.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 26 Gennaio 2022, 19:30:28 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 16:39:23 PM
Ciao inverno, anch'io al momento attuale condivido l'idea che l'accanimento attuale del governo sia eccessivo, come d'altronde dice oggi anche l'OMS . Non condivido però la tua idea che Draghi sia un pessimo politico, un recente sondaggio conferma ulteriormente il desiderio della grande maggioranza degli italiani di vedere ancora forti restrizioni in particolare nei confronti dei non vaccinati anche se questo non è più utile per la prevenzione dell'epidemia, in altri termini Draghi si allinea alla volontà popolare e questa è una scelta intelligente dal punto di vista politico.
Avresti potuto dirmi che la decisione di non fare il lockdown era già una dimostrazione di mediazione politica tra economia ed epidemiologia, non sarei stato d'accordo ma almeno avrei capito, invece ciò che dici è incomprensibile. A parte il fatto che il consenso non può essere la ratio delle decisioni di Draghi, perchè sarà pure un politico scarso ma non è stupido, e perciò sa benissimo che l'unico modo per avere una poltrona è un elezione di secondo livello, non c'è nessun tesoretto di consenso da dilapidare o consolidare, Draghi non passerà mai dalle urne, onde evitare di fare figure barbine alla Monti, magari col gatto al posto del cane. Ma poi anche se fosse? Certe materie sono giustamente fuori dallo spettro dell'opinione pubblica, perchè stando ai sondaggi probabilmente dovremmo abolire le tasse, annettere la Corsica  o sparare ai migranti o chissà cos'altro.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 26 Gennaio 2022, 19:53:03 PM
Citazione di: sapa il 26 Gennaio 2022, 16:27:32 PM
Speriamo, caro Jacopus, che veramente questa terza dose sia l'ultima. Tra l' altro, credo di non aver corso, negli ultimi 2 anni, rischi di contagiarmi maggiori di quanto ne abbia corso andando 3 volte in hub vaccinali strapieni. Da adesso in avanti tornerò alle mie solite tecniche di prevenzione: propoli d' api, tanta frutta e verdura e distanziamenti . A presto.
Ti segnalo notizia di oggi (pur da prendere con le pinze, essendo una traduzione del Mirror su uno studio cinese) che evidenzia la correlazione tra i polifenoli del vino rosso e un abbassamento nelle probabilità di contrarre il virus, pare che la dose consigliata sia più di cinque bicchieri di rosso a settimana per una riduzione del 17% di probabilità, io che cinque o sei bicchieri li bevo al giorno, direi che sto in una botte di ferro!
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Gennaio 2022, 21:40:20 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 18:33:15 PM
Più che altro si tratta di un istinto di giustizia da parte di una maggioranza che ritiene i novax dei traditori del senso di comunità. A questo si associa l'aspettativa poi che qualcuno di questi traditori incalliti si penta sotto il peso delle vessazioni e vada a vaccinarsi.
Almeno finché si riuscirà a nascondere morti e feriti da covax sotto il tappeto. Poi i traditori saranno altri. Non resta che attendere sulla riva del fiume.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 27 Gennaio 2022, 01:48:46 AM
Citazione di: InVerno il 26 Gennaio 2022, 19:30:28 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Gennaio 2022, 16:39:23 PM
Ciao inverno, anch'io al momento attuale condivido l'idea che l'accanimento attuale del governo sia eccessivo, come d'altronde dice oggi anche l'OMS . Non condivido però la tua idea che Draghi sia un pessimo politico, un recente sondaggio conferma ulteriormente il desiderio della grande maggioranza degli italiani di vedere ancora forti restrizioni in particolare nei confronti dei non vaccinati anche se questo non è più utile per la prevenzione dell'epidemia, in altri termini Draghi si allinea alla volontà popolare e questa è una scelta intelligente dal punto di vista politico.
Avresti potuto dirmi che la decisione di non fare il lockdown era già una dimostrazione di mediazione politica tra economia ed epidemiologia, non sarei stato d'accordo ma almeno avrei capito, invece ciò che dici è incomprensibile. A parte il fatto che il consenso non può essere la ratio delle decisioni di Draghi, perchè sarà pure un politico scarso ma non è stupido, e perciò sa benissimo che l'unico modo per avere una poltrona è un elezione di secondo livello, non c'è nessun tesoretto di consenso da dilapidare o consolidare, Draghi non passerà mai dalle urne, onde evitare di fare figure barbine alla Monti, magari col gatto al posto del cane. Ma poi anche se fosse? Certe materie sono giustamente fuori dallo spettro dell'opinione pubblica, perchè stando ai sondaggi probabilmente dovremmo abolire le tasse, annettere la Corsica  o sparare ai migranti o chissà cos'altro.
Io del fatto che Draghi non passerà dalle urne non ne sarei così convinto. Draghi poteva contare sulla ragionevole certezza di diventare il prossimo PdR se non si fosse impelagato nel ruolo di PdC. A che pro se non per catturare consenso togliendolo a Conte e spendendolo nelle prossime elezioni politiche come leader di una forza di centro liberale che aggrega Renzi, Calenda e altri!
Quanto poi alla figura barbina di Monti non mi pare tale, i voti non si contano ma si pesano, e se sono strategici per determinare la vittoria e il governo di una parte o dell'altra pesano molto.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 27 Gennaio 2022, 09:29:06 AM
Citazione di: InVerno il 26 Gennaio 2022, 19:53:03 PM
Citazione di: sapa il 26 Gennaio 2022, 16:27:32 PM
Speriamo, caro Jacopus, che veramente questa terza dose sia l'ultima. Tra l' altro, credo di non aver corso, negli ultimi 2 anni, rischi di contagiarmi maggiori di quanto ne abbia corso andando 3 volte in hub vaccinali strapieni. Da adesso in avanti tornerò alle mie solite tecniche di prevenzione: propoli d' api, tanta frutta e verdura e distanziamenti . A presto.
Ti segnalo notizia di oggi (pur da prendere con le pinze, essendo una traduzione del Mirror su uno studio cinese) che evidenzia la correlazione tra i polifenoli del vino rosso e un abbassamento nelle probabilità di contrarre il virus, pare che la dose consigliata sia più di cinque bicchieri di rosso a settimana per una riduzione del 17% di probabilità, io che cinque o sei bicchieri li bevo al giorno, direi che sto in una botte di ferro!
Cosa non si fa per la salute! Ti dirò che non mi meraviglierei troppo di apprendere che anche un bicchierino di grappa al giorno può servire a limitare le probabilità di contrarre la malattia.... ;)
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 27 Gennaio 2022, 20:46:17 PM
Siamo ancora in stato di emergenza, ricordiamoci che chi decide di attuare questa misura non è il popolo, nè il parlamento, bensì il PdR: un pò più chiaro ora cosa bolle in pentola?

https://www.youtube.com/watch?v=kbCLyhYiZLU

Buono studio (per chi volesse)
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: daniele22 il 01 Febbraio 2022, 18:51:32 PM

Metafisica, essere, Dio, faccio di tutto questo un fascio ... parole ... sostantivi appunto. Nego cose, nego fatti, eppure tutte queste cose e questi fatti li vediamo ogni giorno. Nego quindi pure il virus. Ecché !! Siamo impazziti? Da sempre sento dire che i virus ci attaccano, e giù farmaci, tra le quali come si suol dire gli antibiotici. Immagino che pensassero che in conseguenza di un'infezione virale un antibatterico potesse esser utile in caso che un'infezione batterica potesse sormontarsi a quella virale. Ma il verso dell'azione non può essere quello giusto solo se si nega che il virus sia un "agente patogeno". Vale a dire se si ammette che la cellula si mangia qualcosa. Genoma e sistema immunitario incontrano il virus. Se lo lasciassero lì senza relazionarsi con lui, come potrebbe il virus replicarsi? Allora, se il nostro genoma rappresenta la nostra storia compressa, cosa rappresenta il nostro sistema immunitario? Probabilmente un intreccio tra genoma e qualcosa d'altro. Lecito dubbio filosofico, almeno dal mio punto di vista, visto che di storia si tratta, che possa essere la storia della nostra psiche, e quando parlo di psiche parlo pure di gente che dice che il virus non lo può sconfiggere, mentre in realtà se la fanno sotto e si alleano con altri sotto l'egida di bandiere anche incognite. "Esistono scuole di pensiero in seno alla medicina che sostengono tale via". Me l'ha detto il barbiere ... suo figlio è bravissimo a suo dire negli studi, auguri a lui, e anche al barbiere dai ...  Ovvio che io opti per la via del siamo noi che attacchiamo, in fondo era per quello che non mi fidavo, più che alle più che legittime accuse di Ipazia, ma almeno finora ho avuto buona sorte ... fin qui tutto bene diceva quello mentre precipitava dal trentesimo piano

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Ma qual'è la ragione di un'idiozia del genere?
Un mio caro amico vicino alla galassia novax mi propone da un po' la teoria secondo cui il "complotto" è consistito nell'estremizzare la situazione per fini diversi che tuttavia sono confluiti in una falsa emergenza che ha stravolto radicalmente l'economia dei Paesi occidentali.
I fini potrebbero essere stati per esempio - mi dice il mio amico un po' paranoico ma non pazzo: quelli di un sistema sanitario incapace di rispondere ad una vera emergenza epidemiologica e quindi costretto a drammatizzare la scena così da cavarsela con un lockdown e con la carta della vaccinazione di massa; quelli di un sistema politico che cerca di recuperare legittimità con lo stato d'emergenza; quelli dei grandi gruppi economico-finanziari per azzerare il piccolo commercio e assorbire quasi tutta la domanda oltre ai flussi di risorse (direttamente o indirettamente) che sarebbero venuti dallo Stato; quelli dei gruppi farmaceutici. E via dicendo.
Una somma di interessi che ha trasfigurato la realtà e ha permesso di rimettere in moto un capitalismo che nel 2019 sembrava essere un po' alla frutta, e tutto grazie ad uno spaventoso indebitamento il quale porterà paesi come Italia, Spagna e Grecia, prima o poi, alla cessione delle ultime risorse nazionali e ad essere sistematicamente sotto lo scacco del capitalismo internazionale.
Interessante al riguardo il fatto che l'Africa, guarda caso, non essendo molto interessante come oggetto di questa trasformazione, anche senza vaccini e lockdown a quanto pare se l'è cavata bene, o comunque non peggio dell'Europa. Non è strano?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: viator il 05 Febbraio 2022, 10:31:25 AM
Salve Kobayashi. Ma perchè........non s'era - si è capito che questa è una pandemia influenzale la cui virulenza risiede in minima parte nella biologia del Covid19 (il quale penso sia sia comunque meno virulento del visrus della "spagnola" di buona memoria................mentra la gran parte la fa l'eccesso di comunicazione, la psicologia delle masse bovinamente informatizzate, gli interessi "mainstream" (demagogia, strategia politica, industria) ??.

Circa poi le statistiche..........anche un bimbo dovebbe capire che - tendenziosità a parte - vengono presentate anch'esse solo per fingere che le informazioni ci siano.........la congruità dei loro contenuti non interessa il popolo. Saluti.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 05 Febbraio 2022, 10:42:27 AM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Ma qual'è la ragione di un'idiozia del genere?
Un mio caro amico vicino alla galassia novax mi propone da un po' la teoria secondo cui il "complotto" è consistito nell'estremizzare la situazione per fini diversi che tuttavia sono confluiti in una falsa emergenza che ha stravolto radicalmente l'economia dei Paesi occidentali.
I fini potrebbero essere stati per esempio - mi dice il mio amico un po' paranoico ma non pazzo: quelli di un sistema sanitario incapace di rispondere ad una vera emergenza epidemiologica e quindi costretto a drammatizzare la scena così da cavarsela con un lockdown e con la carta della vaccinazione di massa; quelli di un sistema politico che cerca di recuperare legittimità con lo stato d'emergenza; quelli dei grandi gruppi economico-finanziari per azzerare il piccolo commercio e assorbire quasi tutta la domanda oltre ai flussi di risorse (direttamente o indirettamente) che sarebbero venuti dallo Stato; quelli dei gruppi farmaceutici. E via dicendo.
Una somma di interessi che ha trasfigurato la realtà e ha permesso di rimettere in moto un capitalismo che nel 2019 sembrava essere un po' alla frutta, e tutto grazie ad uno spaventoso indebitamento il quale porterà paesi come Italia, Spagna e Grecia, prima o poi, alla cessione delle ultime risorse nazionali e ad essere sistematicamente sotto lo scacco del capitalismo internazionale.
Interessante al riguardo il fatto che l'Africa, guarda caso, non essendo molto interessante come oggetto di questa trasformazione, anche senza vaccini e lockdown a quanto pare se l'è cavata bene, o comunque non peggio dell'Europa. Non è strano?
Ciao kobayashi, con questo tuo post ritorniamo un po' alle origini di questa discussione. Se hai tempo, cerca al suo interno un intervento, forse di Andrea Molino o di niko, non ricordo bene, che citava molte fonti, una delle quali mi rimase impressa e che riguardava la direttiva impartita a inizio pandemia dal OMS ai medici legali. Questa direttiva, in pratica, invitava a considerare morti per covid tutti i deceduti che erano risultati positivi e quindi  a stilare dei certificati di morte per covid. Che ci sia stata la volontà di gonfiare la problematica a me è sembrato evidente da subito, sul motivo mi astengo, ma nel post che ti dicevo si veniva rimandati a molti link, nei quali si riportavano molte coincidenze e fatti che potevano dar adito a vari dubbi.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Febbraio 2022, 13:41:59 PM
Citazione di: sapa il 05 Febbraio 2022, 10:42:27 AM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Ma qual'è la ragione di un'idiozia del genere?
Un mio caro amico vicino alla galassia novax mi propone da un po' la teoria secondo cui il "complotto" è consistito nell'estremizzare la situazione per fini diversi che tuttavia sono confluiti in una falsa emergenza che ha stravolto radicalmente l'economia dei Paesi occidentali.
I fini potrebbero essere stati per esempio - mi dice il mio amico un po' paranoico ma non pazzo: quelli di un sistema sanitario incapace di rispondere ad una vera emergenza epidemiologica e quindi costretto a drammatizzare la scena così da cavarsela con un lockdown e con la carta della vaccinazione di massa; quelli di un sistema politico che cerca di recuperare legittimità con lo stato d'emergenza; quelli dei grandi gruppi economico-finanziari per azzerare il piccolo commercio e assorbire quasi tutta la domanda oltre ai flussi di risorse (direttamente o indirettamente) che sarebbero venuti dallo Stato; quelli dei gruppi farmaceutici. E via dicendo.
Una somma di interessi che ha trasfigurato la realtà e ha permesso di rimettere in moto un capitalismo che nel 2019 sembrava essere un po' alla frutta, e tutto grazie ad uno spaventoso indebitamento il quale porterà paesi come Italia, Spagna e Grecia, prima o poi, alla cessione delle ultime risorse nazionali e ad essere sistematicamente sotto lo scacco del capitalismo internazionale.
Interessante al riguardo il fatto che l'Africa, guarda caso, non essendo molto interessante come oggetto di questa trasformazione, anche senza vaccini e lockdown a quanto pare se l'è cavata bene, o comunque non peggio dell'Europa. Non è strano?
Ciao kobayashi, con questo tuo post ritorniamo un po' alle origini di questa discussione. Se hai tempo, cerca al suo interno un intervento, forse di Andrea Molino o di niko, non ricordo bene, che citava molte fonti, una delle quali mi rimase impressa e che riguardava la direttiva impartita a inizio pandemia dal OMS ai medici legali. Questa direttiva, in pratica, invitava a considerare morti per covid tutti i deceduti che erano risultati positivi e quindi  a stilare dei certificati di morte per covid. Che ci sia stata la volontà di gonfiare la problematica a me è sembrato evidente da subito, sul motivo mi astengo, ma nel post che ti dicevo si veniva rimandati a molti link, nei quali si riportavano molte coincidenze e fatti che potevano dar adito a vari dubbi.
Quando esplose la pandemia, nel 2020, vi erano ragioni di semplificazione operativa perché il settore sanitario era sottoposto a forte pressione. Valutare la causa di una morte può essere problematico, se poi si tratta di entrare in contatto con il corpo di un malato epidemico è anche pericoloso.
Nessuno ha voluto esagerare la gravità del covid, perché se lo si fosse voluto fare si sarebbe potuto indagare sui circa 15mila morti in casa a febbraio-marzo 2020 in Lombardia non classificati morti covid perché non era stato fatto loro nessun tampone.
Una ricerca successiva Evidenzió che tra i morti covid registrati in quella prima ondata circa l'89 % potevano essere considerati come morti prevalentemente a causa del covid.
Quello che dicono i novax ha spesso una base di verità, solo che loro estremizzano, e dicono che i veri morti per covid sono solo quel 4% di contagiati morti senza altre patologie, e non l'89 % come rilevato dall'ISS.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 05 Febbraio 2022, 16:26:14 PM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.


Quali sono le fonti, i dati che supportano questa diceria?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 05 Febbraio 2022, 16:45:49 PM
Non capisco da cosa deduci che questa dovrebbe essere una novità, o qualcosa di confermato recentemente. Sin da subito si sapeva di queste incertezze statistiche, comprese quelle del rovescio della medaglia come suggerisce Anthonyi, non facevano parte di chissà quale sapere esoterico ma della complessità nella situazione. Si continua a suggerire che la scienza e le istituzioni coincidono con quello che viene detto dai media mainstream, anche attraverso esperti del settore, e si continua a costruire complotti su questa incomprensione di fondo.
Tutti i media mainstream sono stati presi da un ansia di "servizio pubblico" e hanno cominciato a celare decine di informazioni che potevano, a loro avviso, creare dubbi o incertezze sulla vicenda, perchè il loro modus è sempre lo stesso: trattare il proprio utente come un beota incapace di processare un ragionamento più lungo di trenta secondi, e incapace di gestire diverse tonalità dal bianco e il nero. Fanno così con tutto, non solo con il covid, non hanno cominciato ieri, non esiste un "evento". Dall'altra parte, se i media tradizionali trattano il proprio utente  come un deficiente, internet presume che chi vi "surfa" sia in grado di gestire informazioni complesse, analizzare fonti, fare stime di credibilità , soppesare opinioni etc perchè senza questa presunzione, bisorrebbe trarre la conclusione che è meglio chiuderlo per sempre. Poco importa se qualsiasi  informazione ottenuta dagli internauti attraverso le loro manine che digitavano su google, è già stata vagliata e filtrata dall'algoritmo preferito delle corporations, decine di milioni di pagine sono state colpite dalla mannaia della censura di google della pandemia, e tra queste non vi erano quelle che trattavano delle incertezze statistiche riguardo al covid, informazioni perfettamente reperibili e accessibili anche sul motore di ricerca preferito dai billionari, quando invece sarebbero potute sparire nella notte, come avrebbe fatto comodo a tutti i presunti burattinai.
Il fatto è che si continua a ragionare di sintomi e non si guardano le cause, di un impostazione mentale, che genera eventi a grappolo. Nel piccolo mondo del novax, tutto il mondo gira intorno al vaccino, forse perchè non conosce di meglio o di altro, con cui si potrebbe ottenere lo stesso risultato con meno sforzo e senza gomblotti. Perchè i billionari non hanno cominciato ad arricchirsi come maiali col vaccino, giusto?
Prendete per esempio Crisanti, quello che qualcuno si divertiva a chiamare "zanzarologo". Delle centinaia di migliaia di ore di interviste che gli sono state fatte, a nessuno è venuto in mente di chiedergli per cinque minuti del suo progetto di sterminio delle zanzare attraverso manipolazione genetica, delle sfacettature etiche e morali, delle possibili conseguenze biosistemiche, del fatto che si tratta di una branca di ingegneria  genetica che in senso più ampio si interessa anche di modificare il dna umano.. tutte queste cose "volano alte" per il novax, che avendo a cuore poco altro che il proprio culo, pensa che tutto ruoti intorno ad esso, la teoria culocentrica come apoteosi dell'individualismo degenere.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Febbraio 2022, 18:14:46 PM
Citazione di: baylham il 05 Febbraio 2022, 16:26:14 PM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Quali sono le fonti, i dati che supportano questa diceria?
Il famigerato Bassetti e la famigerata Covidemia. Ma solo da quando hanno cominciato a ricoverare e morire (per altri motivi) pure i boosterati trovati positivi all'atto del ricovero.

La Covidemia ha dovuto ricorrere alla doppia verità per tappare una falla che si rivelerà sempre più grande man mano che moriranno e ricovereranno sempre più covaccinati positivi. E continuavano a chiamarla scienza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Febbraio 2022, 20:55:45 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Febbraio 2022, 18:14:46 PM
Citazione di: baylham il 05 Febbraio 2022, 16:26:14 PM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Quali sono le fonti, i dati che supportano questa diceria?
Il famigerato Bassetti e la famigerata Covidemia. Ma solo da quando hanno cominciato a ricoverare e morire (per altri motivi) pure i boosterati trovati positivi all'atto del ricovero.

La Covidemia ha dovuto ricorrere alla doppia verità per tappare una falla che si rivelerà sempre più grande man mano che moriranno e ricovereranno sempre più covaccinati positivi. E continuavano a chiamarla scienza.
Sarà, oggi é morto il biologo Trinca, un esponente novax, mentre in Sicilia si piange un'intera famiglia non vaccinata sterminata anch'essa dal covid.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Febbraio 2022, 21:02:04 PM
Prima, e soprattutto poi, faremo i conti anche con i morti e feriti della sperimentazione covax su cavie inconsapevoli e coatte. Tra covid e covax continuo a preferire, sia per motivi sanitari che etici e bioetici, la terza via.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Febbraio 2022, 10:13:53 AM
Come insegna la parabola del figliol prodigo, i pentiti e convertiti alla verità si perdonano sempre.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 10 Febbraio 2022, 10:39:02 AM
Il consuntivo al momento dei numeri e' che i morti in italia ( non si parla di cancro , infarto , COVID ,incidenti sul lavoro o stradali , si parla semplicemente di decessi) del 2020 e del 2021 in confronto alla media degli anni precedenti e' di 160000 in piu', "combinazione"  grosso modo i morti attribuiti a causa covid. Certamente sono stati conteggiati come morti covid numeri la cui reale causa di morte era altro , tuttavia e' evidente dai numeri stessi come probabilmente sia anche successo il contrario , morti di covid ( magari a casa) non identificati come tali. In caso contrario non si spiega l'aumento secco della mortalita'. Probabile che "prima o poi" faremo i conti con qualcos'altro .....  a predirlo senza alcuna base di conoscenza specifica e senza un minimo di spiegazione tuttavia si fa a mio parere la figura del "Nostradamus da salotto". Aspetto che poco si addice al livello a cui quasi sempre si esprime proprio chi sta incarnando ora questa figura. Anticipatamente ringrazio per un perdono anche in assenza di pentimento.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 10 Febbraio 2022, 14:53:51 PM
Più difficile perdonare l'imbecillità della dittatura.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 10 Febbraio 2022, 16:03:23 PM
Notizia manipolata, c'è un altro lato del cartello.


https://www.corriereadriatico.it/pesaro/urbino_covid_ristorante_non_chiede_green_pass_inclusivo_polizia_carabinieri_disobbedienza_ultime_notizie-6491434.html









Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 11 Febbraio 2022, 09:33:00 AM
Mi chiedo perché per perorare una causa (tra l'altro tutta da discutere)  ci si riduca a strumentalizzare notizie ( peraltro banali) fornendole solo parzialmente. Il tutto dopo che quotidianamente su questo sito si tengono "dottissime lezioni" ( e non sono polemico) che pero' alla luce di certe "scivolate" potrebbero essere ,  a posteriori , percepite  come " dotti sproloqui" quanto meno dal sottoscritto nella sua ignoranza di base.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 11 Febbraio 2022, 14:56:59 PM
Intanto é confermata la morte del nobel Montagnier. L'ideologia novax piange la perdita di un altro dei suoi simboli-leader. Interessante il fatto che la cosa è passata sotto un quasi totale silenzio stampa.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Febbraio 2022, 07:34:46 AM
Concordo perfettamente. L'eccesso di supponenza tecnoscientifica e arroganza capitalistica ha fottuto un occidente sempre più  Abendland. Lo ha fottuto nelle sue certezze più cosolidate e nel suo circense più acclamato ridotto a liturgie cariche di sballo e angoscia. Appiattendo la società dell'opulenza al mantra: homo homini virus. Uomo ad una dimensione nel new age che avanza e lo aspetta al varco della sua dissoluzione.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 12 Febbraio 2022, 09:16:11 AM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.
Leibnicht1, il pensiero critico io ce l'ho, e l'effetto delle 2 dosi l'ho analizzato su di me. Al di là di qualche mal di testa, che sparisce con ibuprofene o paracetamolo, il vaccino non è andato. Quanto allo sbattere mi capitava prima, e mi capita adesso. Riguardo poi agli incidenti, e più in generale ai cosiddetti "effetti collaterali" del vaccino chissà se qualcuno riuscirà un giorno ad attribuirli rispettivamente all'azione biochimica del farmaco o all'effetto di una martellante propaganda contro il farmaco stesso?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: daniele22 il 12 Febbraio 2022, 10:12:34 AM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.


Ciao Leibnicht, non andartene. Quando rientro da weekend mi piacerebbe parlare con te, ma non utilizzando uno scomodissimo smartphone. Sono perfettamente d'accordo con quanto dici
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: JE il 12 Febbraio 2022, 11:15:27 AM
Ciao Leibnicht1,


Ottimo riassunto della situazione!


Per quanto riguarda la dipartita dal forum pur non conoscendoti adotterei la filosofia tibetana:


Non ci si consoli nel dolore che prova l'ego nel perdere gli altri cari, ma augurargli un buon viaggio verso la prossima meta, poiché viaggino a cuor leggero.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Febbraio 2022, 14:17:28 PM
Probabilmente prevarrà, come prevale ora, la martellante pro-paganda a favore del covax, con la subalternità di politicanti ed esperti a libro paga prontissimi a taroccare qualsiasi verità politicamente ed economicamente non corretta. (Correttori umani e bot in grande attività con banner e manganelli sempre vigili).

Non resta che confidare nel tempo galantuomo dalle parti di Stalingrado.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 12 Febbraio 2022, 15:00:36 PM
Ecco, in un mondo dove è ormai difficile trovare una persona che non assuma psicofarmaci di qualche tipo, c'è lo psichiatra che dice che sono tutti storditi perchè il vaccino, da una botta di cretini a tutti quanti e saluta. Meno male che non ha bucato anche il pallone.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 12 Febbraio 2022, 16:01:22 PM
Che poi l'effetto psicotropo del vaccino secondo me è incompatibile con la funzionalità del 5G.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Febbraio 2022, 19:27:47 PM
Magari fosse una botta di cretino. Da quella si risuscita.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Febbraio 2022, 20:35:01 PM
5g, botta di cretino o crimine di stato ?
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 13 Febbraio 2022, 00:47:39 AM
Ipazia. A rigor di regolamento il tuo ultimo post andrebbe cancellato. Ma non sia mai che il "nazismo" trionfi anche fra i moderatori di questo forum. Ultimamente i link che proponi sono di una lega così bassa che non riesco a capacitarmi. Ti ritengo una persona colta, intelligente, capace di sottigliezze critiche. Ma perchè, allora questa strumentalizzazione così ottusa? Non fai neppure un buon servizio alla causa dei novax, o almeno a quelli come me che sospettano comunque dei passaggi critici e manipolatori in questa campagna vaccinale, che assume ormai i contorni della bio-politica, pur senza pensare che gli incidenti sul lavoro siano aumentati per via dei vaccini (veramente non ci posso credere che qualcuno l'abbia scritto), ed anzi credendo che i vaccini abbiano avuto ed avranno una loro efficacia. Ma di fronte a queste obiezioni che tracimano dai sottofondi dei social peggiori di Caracas, divento quasi un osservante vaccinista-metodista.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 13 Febbraio 2022, 09:17:08 AM
Cercando di capire le motivazioni di alcuni amici no vax, queste sembrano trovare origine nella delusione del constatare cosa la scienza sia, rispetto a come l'avevano mitizzata.
In effetti le cose sono più confuse di così, come in un lutto non ancora del tutto elaborato.
Dicono che la scienza si è spaccata, cercando così  di salvare in parte il loro mito, salvandone il passato, e questa è la prova secondo loro che in questa pandemia ci siano diverse cose che non vanno.
Richiamano a sostegno delle loro posizioni i dati, che però se insisti ammettono di non aver letto, fidandosi di chi li riporta, chissà perché di alcuni scienziati ma non di altri, considerando comunque la loro interpretazione come cosa immediata.
Da un lato hanno demitizzato gli scienziati, ma non del tutto. Come detto è un lutto elaborato a metà.
Alcuni fra quelli che pontificano sui media , per compensare la perdita, li hanno supermitizzati.
Mi auguro che questa pandemia alla fine restituisca una immagine più umana della scienza, ma senza perciò doverne negare l'efficacia.
Gli scienziati non da adesso sono spaccati, essendo uomini, anche se i miei amici essendosene accorti nella contingenza del covid, la legano in qualche modo ad esso.
Gli scienziati  interpretano diversamente gli stessi dati e ciò io credo sia normale, ma i miei amici non credono che i dati vadano interpretati, come se parlassero da soli, e interpretarli non fosse una arte che si consolida nel tempo imparando dagli errori.
Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 13 Febbraio 2022, 09:23:40 AM
Tralaltro, avevo provato a trovare ricerche riguardo alle possibili conseguenze del 5g sugli esseri umani, e non avevo trovato granchè, quasi niente, almeno fino a qualche mese fa. Essendo che si tratta di onde molto diverse da quelle che subiamo ogni giorno, precauzionalmente sarebbe stato sensato lasciare la risposta aperta. Ma siccome nel frattempo, preoccuparsi del 5g è diventato sinonimo di girare con lo scolapasta in testa, suppongo che la risposta sia arrivata, nel peggiore dei modi, non preoccuparsi del 5g aprioristicamente, è diventato invece sinonimo di sanità mentale. I danni del mal rappresentare le questioni, oltre ad aumentare il rumore di fondo per tutti (ne abbiamo già poco) risiedono anche nell'ignorare motivate preoccupazioni che sono finite in mano ad incompententi.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 13 Febbraio 2022, 09:44:51 AM
Ciao Inverno.
Da un vecchio articolo apparso su "La Scienze", le cui conclusioni riporto a memoria, i danni del 5g in previsione sono gli stessi del 4g. Perché se è vero che che le onde elettromagnetiche fanno maggior danno in ragione della loro maggior frequenza, occorre considerare anche la potenza con cui le si emette, nonché il numero e la distribuzione degli emettitori.
Il 5g richiede più antenne, ma con minor potenza di emissione, e si prevede che mediamente il danno sia uguale.
Quindi avrebbe diritto a protestare per il 5g chi coerentemente non ha ancora smesso di protestare per il 4g.
Però se non si dismettono le vecchie antenne e se ne aggiungono solo di nuove, allora ....
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 13 Febbraio 2022, 10:06:07 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Febbraio 2022, 00:47:39 AM
Ipazia. A rigor di regolamento il tuo ultimo post andrebbe cancellato. Ma non sia mai che il "nazismo" trionfi anche fra i moderatori di questo forum. Ultimamente i link che proponi sono di una lega così bassa che non riesco a capacitarmi. Ti ritengo una persona colta, intelligente, capace di sottigliezze critiche. Ma perchè, allora questa strumentalizzazione così ottusa? Non fai neppure un buon servizio alla causa dei novax, o almeno a quelli come me che sospettano comunque dei passaggi critici e manipolatori in questa campagna vaccinale, che assume ormai i contorni della bio-politica, pur senza pensare che gli incidenti sul lavoro siano aumentati per via dei vaccini (veramente non ci posso credere che qualcuno l'abbia scritto), ed anzi credendo che i vaccini abbiano avuto ed avranno una loro efficacia. Ma di fronte a queste obiezioni che tracimano dai sottofondi dei social peggiori di Caracas, divento quasi un osservante vaccinista-metodista.




A me sembra altamente probabile che chi sta male dopo il vaccino abbia difficoltà a farsi riconoscere e refertare i danni subiti a causa di un sistema sanitario omertoso, non mi sembra una bufala, quindi perché il link di Ipazia andrebbe cancellato? forse perché non è seguito dalle classiche almeno due righe di argomentazione, che in molti forum sono obbligatorie?


Comunque se esiste il "potere delle parole", si dovrebbe dire freevax e non non novax, perché il 90 percento dei novax sono abbastanza "intelligenti" (o meglio, non ottusi) da essere in linea generale per una scelta di vaccinarsi libera, sia nel sì che nel no, quindi si prende quel 10% di estremisti luddisti genuinamente "novax", che vorrebbero abolire i vaccini del tutto, magari anche per tutte le altre malattie, per dare il nome, "novax" di fatto infamante, anche ai moderati.


Come dire che quelli che vogliono l'eutanasia sono pro-eutnasia, in realtà sono free-eutanasia, perchè vogliono che ognuno possa scegliere, pro-eutanasia era al massimo il dottor Mengele, che amava l'eutanasia per sadismo e per principio.

Pro-marijuana è un nome che fa pensare a dei fattoni con la canna in bocca, free-marijuana è un nome che fa pensare a quelli che vogliono che le droghe leggere siano liberalizzate, insomma cominciare a usare un nome che dica che il problema non è che ci sono due opinioni equivalenti che si contrappongono, tipo circo delle opinioni in cui vince chi urla di più o chi riesce a raccattare più "fedeli" per costituire l'opinione numericamente maggioritaria da imporre su quella minoritaria, il problema, in situazioni del genere in cui si parla di diritti civili e bioetici,  è che una controparte statoetista, per lo stato etico,  vuole negare la libertà di scelta a una parte
non-statoetista, contro lo stato etico; libertà di scelta che, qualora implementata, rispetterebbe, ma non assolutizzerebbe, la posizione ideologica e morale, anche inconciliabile, di tutti.


Insomma scegliete quello che gli pare, ma non imponente le vostre scelte agli altri.


Non c'è nessun controfattuale di come sarebbe andata la campagna di vaccinazione se il vaccino fosse rimasto libero in ogni sua fase e lo stato italiano fosse rimasto nei suoi limiti di difesa di una sua posizione etico-politica liberalmente legittimi, cioè facendo compagne di persuasione martellante, con spot ovunque e ogni cinque minuti, campagne nelle scuole, negli uffici pubblici eccetera, ma senza imporre nessun obbligo, ne' giuridico ne' mascherato; forse si sarebbe fatta qualche dose di meno, ma con meno terrore, meno miseria, meno odio sociale e meno ipocondria i morti e gli stressati per ragioni non covid sarebbero diminuiti...





Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 13 Febbraio 2022, 10:13:56 AM
Comunque il mio riferimento al 5G era ironico, mi sono limitato a mettere insieme due delle tante fake che vengono dal mondo novax in relazione ai vaccini, e quindi sono IT.
Il fatto  che le antenne 5G possano fare più o meno male e invece OT.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 13 Febbraio 2022, 10:39:13 AM
Citazione di: niko il 13 Febbraio 2022, 10:06:07 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Febbraio 2022, 00:47:39 AM
Ipazia. A rigor di regolamento il tuo ultimo post andrebbe cancellato. Ma non sia mai che il "nazismo" trionfi anche fra i moderatori di questo forum. Ultimamente i link che proponi sono di una lega così bassa che non riesco a capacitarmi. Ti ritengo una persona colta, intelligente, capace di sottigliezze critiche. Ma perchè, allora questa strumentalizzazione così ottusa? Non fai neppure un buon servizio alla causa dei novax, o almeno a quelli come me che sospettano comunque dei passaggi critici e manipolatori in questa campagna vaccinale, che assume ormai i contorni della bio-politica, pur senza pensare che gli incidenti sul lavoro siano aumentati per via dei vaccini (veramente non ci posso credere che qualcuno l'abbia scritto), ed anzi credendo che i vaccini abbiano avuto ed avranno una loro efficacia. Ma di fronte a queste obiezioni che tracimano dai sottofondi dei social peggiori di Caracas, divento quasi un osservante vaccinista-metodista.




A me sembra altamente probabile che chi sta male dopo il vaccino abbia difficoltà a farsi riconoscere e refertare i danni subiti a causa di un sistema sanitario omertoso, non mi sembra una bufala, quindi perché il link di Ipazia andrebbe cancellato? forse perché non è seguito dalle classiche almeno due righe di argomentazione, che in molti forum sono obbligatorie?


Comunque se esiste il "potere delle parole", si dovrebbe dire freevax e non non novax, perché il 90 percento dei novax sono abbastanza "intelligenti" (o meglio, non ottusi) da essere in linea generale per una scelta di vaccinarsi libera, sia nel sì che nel no, quindi si prende quel 10% di estremisti luddisti genuinamente "novax", che vorrebbero abolire i vaccini del tutto, magari anche per tutte le altre malattie, per dare il nome, "novax" di fatto infamante, anche ai moderati.


Come dire che quelli che vogliono l'eutanasia sono pro-eutnasia, in realtà sono free-eutanasia, perchè vogliono che ognuno possa scegliere, pro-eutanasia era al massimo il dottor Mengele, che amava l'eutanasia per sadismo e per principio.

Pro-marijuana è un nome che fa pensare a dei fattoni con la canna in bocca, free-marijuana è un nome che fa pensare a quelli che vogliono che le droghe leggere siano liberalizzate, insomma cominciare a usare un nome che dica che il problema non è che ci sono due opinioni equivalenti che si contrappongono, tipo circo delle opinioni in cui vince chi urla di più o chi riesce a raccattare più "fedeli" per costituire l'opinione numericamente maggioritaria da imporre su quella minoritaria, il problema, in situazioni del genere in cui si parla di diritti civili e bioetici,  è che una controparte statoetista, per lo stato etico,  vuole negare la libertà di scelta a una parte
non-statoetista, contro lo stato etico; libertà di scelta che, qualora implementata, rispetterebbe, ma non assolutizzerebbe, la posizione ideologica e morale, anche inconciliabile, di tutti.


Insomma scegliete quello che gli pare, ma non imponente le vostre scelte agli altri.


Non c'è nessun controfattuale di come sarebbe andata la campagna di vaccinazione se il vaccino fosse rimasto libero in ogni sua fase e lo stato italiano fosse rimasto nei suoi limiti di difesa di una sua posizione etico-politica liberalmente legittimi, cioè facendo compagne di persuasione martellante, con spot ovunque e ogni cinque minuti, campagne nelle scuole, negli uffici pubblici eccetera, ma senza imporre nessun obbligo, ne' giuridico ne' mascherato; forse si sarebbe fatta qualche dose di meno, ma con meno terrore, meno miseria, meno odio sociale e meno ipocondria i morti e gli stressati per ragioni non covid sarebbero diminuiti...
Essere no vax, niko, non è una scelta per la propria persona, è una posizione politica ed etica. Certo il novax poi è anche free vax, perché non vuole subire coercizioni personali sul vaccino, ma fondamentalmente è convinto che il vaccino sia un male, per questo non si vaccina.
Anche la posizione del si vax é politica ed etica, ed è data dalla convinzione che il vaccino sia un bene, un bene pubblico. In quanto bene pubblico il vaccino produce effetti su tutta la comunità, non solo su chi lo usa.
Per questa ragione il sivax è interessato a che anche il novax si vaccini, e visto e considerato che sta dalla parte della maggioranza può imporglielo e questo è quello che è successo.
Naturalmente sarebbe stato possibile agire in maniera differente, ma questa coercizione è stata la scelta della grande maggioranza degli italiani.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 14 Febbraio 2022, 09:37:23 AM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM

Ritenere folli le mie osservazioni



L'unica cosa su cui concordo del tuo commento, a ulteriore conferma dell'irrazionalità e irrealismo del movimento "no vax".


Movimento "no vax" che è una ulteriore conferma dell'impossibilità del controllo di un qualunque sistema da parte di un agente.

Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 14 Febbraio 2022, 11:25:27 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Febbraio 2022, 10:39:13 AM
Citazione di: niko il 13 Febbraio 2022, 10:06:07 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Febbraio 2022, 00:47:39 AM
Ipazia. A rigor di regolamento il tuo ultimo post andrebbe cancellato. Ma non sia mai che il "nazismo" trionfi anche fra i moderatori di questo forum. Ultimamente i link che proponi sono di una lega così bassa che non riesco a capacitarmi. Ti ritengo una persona colta, intelligente, capace di sottigliezze critiche. Ma perchè, allora questa strumentalizzazione così ottusa? Non fai neppure un buon servizio alla causa dei novax, o almeno a quelli come me che sospettano comunque dei passaggi critici e manipolatori in questa campagna vaccinale, che assume ormai i contorni della bio-politica, pur senza pensare che gli incidenti sul lavoro siano aumentati per via dei vaccini (veramente non ci posso credere che qualcuno l'abbia scritto), ed anzi credendo che i vaccini abbiano avuto ed avranno una loro efficacia. Ma di fronte a queste obiezioni che tracimano dai sottofondi dei social peggiori di Caracas, divento quasi un osservante vaccinista-metodista.




A me sembra altamente probabile che chi sta male dopo il vaccino abbia difficoltà a farsi riconoscere e refertare i danni subiti a causa di un sistema sanitario omertoso, non mi sembra una bufala, quindi perché il link di Ipazia andrebbe cancellato? forse perché non è seguito dalle classiche almeno due righe di argomentazione, che in molti forum sono obbligatorie?


Comunque se esiste il "potere delle parole", si dovrebbe dire freevax e non non novax, perché il 90 percento dei novax sono abbastanza "intelligenti" (o meglio, non ottusi) da essere in linea generale per una scelta di vaccinarsi libera, sia nel sì che nel no, quindi si prende quel 10% di estremisti luddisti genuinamente "novax", che vorrebbero abolire i vaccini del tutto, magari anche per tutte le altre malattie, per dare il nome, "novax" di fatto infamante, anche ai moderati.


Come dire che quelli che vogliono l'eutanasia sono pro-eutnasia, in realtà sono free-eutanasia, perchè vogliono che ognuno possa scegliere, pro-eutanasia era al massimo il dottor Mengele, che amava l'eutanasia per sadismo e per principio.

Pro-marijuana è un nome che fa pensare a dei fattoni con la canna in bocca, free-marijuana è un nome che fa pensare a quelli che vogliono che le droghe leggere siano liberalizzate, insomma cominciare a usare un nome che dica che il problema non è che ci sono due opinioni equivalenti che si contrappongono, tipo circo delle opinioni in cui vince chi urla di più o chi riesce a raccattare più "fedeli" per costituire l'opinione numericamente maggioritaria da imporre su quella minoritaria, il problema, in situazioni del genere in cui si parla di diritti civili e bioetici,  è che una controparte statoetista, per lo stato etico,  vuole negare la libertà di scelta a una parte
non-statoetista, contro lo stato etico; libertà di scelta che, qualora implementata, rispetterebbe, ma non assolutizzerebbe, la posizione ideologica e morale, anche inconciliabile, di tutti.


Insomma scegliete quello che gli pare, ma non imponente le vostre scelte agli altri.


Non c'è nessun controfattuale di come sarebbe andata la campagna di vaccinazione se il vaccino fosse rimasto libero in ogni sua fase e lo stato italiano fosse rimasto nei suoi limiti di difesa di una sua posizione etico-politica liberalmente legittimi, cioè facendo compagne di persuasione martellante, con spot ovunque e ogni cinque minuti, campagne nelle scuole, negli uffici pubblici eccetera, ma senza imporre nessun obbligo, ne' giuridico ne' mascherato; forse si sarebbe fatta qualche dose di meno, ma con meno terrore, meno miseria, meno odio sociale e meno ipocondria i morti e gli stressati per ragioni non covid sarebbero diminuiti...
Essere no vax, niko, non è una scelta per la propria persona, è una posizione politica ed etica. Certo il novax poi è anche free vax, perché non vuole subire coercizioni personali sul vaccino, ma fondamentalmente è convinto che il vaccino sia un male, per questo non si vaccina.
Anche la posizione del si vax é politica ed etica, ed è data dalla convinzione che il vaccino sia un bene, un bene pubblico. In quanto bene pubblico il vaccino produce effetti su tutta la comunità, non solo su chi lo usa.
Per questa ragione il sivax è interessato a che anche il novax si vaccini, e visto e considerato che sta dalla parte della maggioranza può imporglielo e questo è quello che è successo.
Naturalmente sarebbe stato possibile agire in maniera differente, ma questa coercizione è stata la scelta della grande maggioranza degli italiani.


Ho sentito dire questa cosa da te e qualcosa di simile da inverno altrove, io credo che l'adesione al vaccino intesa come l'atto in se' di vaccinarsi e di scaricare il green pass non voglia dire automaticamente e per tutti quelli che lo fanno l'essere favorevoli alla costrizione generalizzata e alla legge cosi'com'e', in generale non vale l'equazione per cui tutti quelli che si avvalgono a vario titolo delle facolta' e delle possibilita' concesse da una legge sono favorevoli eticamente e politicamente alla legge stessa.


e' come dire: "tutti quelli che non abbandonano tutto e non vanno a vivere da hippyes o barboni sono favorevoli anche ideologicamente e politicamente alla proprieta' privata, quindi la stragrande e stragrandissima maggioranza della popolazione di una nazione occidentale tipica (di solito per dedurne poi: "tutti i comuniti e tutti gli anarichici di un ambiente metropolitano tipico sono degli ipocriti che non credono neanche loro a quello che dicono, perche' continuano ad avere una casa e una macchina e non vanno a fare gli eremiti").


Questa equazione, che e' poi un'equazione del fare=volere, come se la realta' non esistesse e non imponesse compromessi, nella sua persuasivita' solo superficiale e analogico-magica, fa comodo solo al potere e a chi costruisce, e si costruisce,  dei miti per giustificare lo status quo.


Io potrei anche ritenere il vaccino buono per la salute FISICA in un calcolo complessivo rischi-benefici, ma infine decidere di non farmelo lo stesso come protesta a tutto lo schifo che c'e' in giro e che sta succedendo e in solidarieta' a coloro che oggi sono ghettizzati a seguito delle loro Scelte Mediche Individuali; le opinioni delle persone ragionati spesso sono complesse e difficilmente schematizzabili.


Da comunista, l'unica prevaricazione di una maggioranza contro una minoranza che accetto e' la dittatura del proletariato, che rovescia quello status quo generalizzato per cui da millenni le piu' infime e sparute minoranze prevaricano, per davvero e non per modo di dire, le piu' vaste e numerose maggioranze: la societa' di classe e il capitalismo; non me ne va bene una qualsiasi.






Titolo: Re:Metafisica del coronavirus
Inserito da: daniele22 il 14 Febbraio 2022, 12:28:49 PM
Citazione di: leibnicht1 il 12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.


Ciao, come già dissi son d'accordo con te anche se non v'è nebbia nella mia mente (tri-vaccinato. Sarà che la fortuna arride agli audaci quando fanno quel che non vorrebbero fare). Avendo già espresso la mia opinione sul virus, nondimeno raccolgo l'osservazione di inVerno quando dice che vi è abbondanza di individui che prendono psicofarmaci (non sono tra questi). Poi aggiungo che ti ho invitato ad esprimerti sul topic dedicato alla follìa
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 13:05:35 PM
Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 14 Febbraio 2022, 15:10:51 PM
Citazione di: niko il 14 Febbraio 2022, 11:25:27 AM
Ho sentito dire questa cosa da te e qualcosa di simile da inverno altrove, io credo che l'adesione al vaccino intesa come l'atto in se' di vaccinarsi e di scaricare il green pass non voglia dire automaticamente e per tutti quelli che lo fanno l'essere favorevoli alla costrizione generalizzata e alla legge cosi'com'e', in generale non vale l'equazione per cui tutti quelli che si avvalgono a vario titolo delle facolta' e delle possibilita' concesse da una legge sono favorevoli eticamente e politicamente alla legge stessa.


e' come dire: "tutti quelli che non abbandonano tutto e non vanno a vivere da hippyes o barboni sono favorevoli anche ideologicamente e politicamente alla proprieta' privata, quindi la stragrande e stragrandissima maggioranza della popolazione di una nazione occidentale tipica (di solito per dedurne poi: "tutti i comuniti e tutti gli anarichici di un ambiente metropolitano tipico sono degli ipocriti che non credono neanche loro a quello che dicono, perche' continuano ad avere una casa e una macchina e non vanno a fare gli eremiti").
Io penso che la complessità del trovare etichette più o meno precise derivi principalmente da due fattori. Da una parte queste etichette prendono vita principalmente nei talk show, l'apoteosi del ciarpame informativo, dove la creazione di fazioni ben distinte in battaglia è sinonimo di introiti pubblicitari. C'è chi poi ne rimane imbevuto, ma altri ne sono impermeabili e sfruttano solo comodità comunicative. Dall'altra, dalla liquidità e dal trasformismo degli aderenti alla "linea critica", perchè non li avrò visti solo io gli stessi che da nomask si sono reinventati nolockdown, a novax, a no greenpass a nodraghi in una continua biodegradazione e ricollocazione del pensiero? Mandavano avanti i professori sul palco a dire cose pubblicamente recepibili mentre portavano con sé mestolo e coperchio per fare chiasso di ogni tipo? Che cos'erano quelli? Erano quello che potevano essere dove non si sarebbero sentiti colti in fallo vista la situazione, tra "alleati" magari si parla di alieni, quando arriva il costituzionalista è tutto un problema dell'art.912 comma7bis. D'altro canto non sei tu ad aver chiesto più volte numi sulle affermazioni di Sileri? Evidentemente avrai fatto anche tu delle associazioni indebite, io Sileri non so manco che faccia abbia, chissà chi è che si sente rappresentato da costui..anche tra i vaccinati ci saranno cinquanta sfumature di grigio, ognuno si difende come può dalle etichette rendendo chiara la propria posizione, quello che però si nota chiaramente è che tra i "critici" fissare la propria posizione generalmente è considerato uno svantaggio, perchè chiude le vie di fuga e rende la ricollocazione d'emergenza in un contesto percepito come avverso, molto più difficile. 
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 14 Febbraio 2022, 15:28:48 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 13:05:35 PM
Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.




Che dire, menomale che tra un mese finisce la pandemia e si svuotano gli ospedali, cosi' il sadismo di chi invoca la "coercizione" gratuita e immotivata dei suoi simili risultera' sempre piu' evidente, dall'ultimo idiota al bar a chi ci governa.




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Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 15:58:00 PM
Citazione di: niko il 14 Febbraio 2022, 15:28:48 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 13:05:35 PM
Ciao niko, io non faccio l'equivalenza faccio il vaccino/greenpass e allora sono favorevole alle costrizioni.
Io mi baso sui sondaggi di opinione che evidenziano una forte volontà coercitiva della popolazione, rispetto alla quale le azioni del governo rappresentano un moderato centrismo che media tra i tanti che vorrebbero misure più rigorose e i pochi che sono contrari alle restrizioni.
Il confronto che poi fai con la proprietà privata, poi, secondo me non è efficace.
Essere contrario alle costrizioni e comunque vaccinarsi, come ha fatto il nostro amico sapa, è cosa a mio parere perfettamente legittima e moralmente accettabile.
Per quanto riguarda invece coloro che, a chiacchiere parlano di abolizione della proprietà privata, è magari partecipano alle cosiddette "spese proletarie", o alle occupazioni abusive di edifici poco controllati, e poi si tengono strette le proprie proprietà se ne hanno, devo dire che sono semplicemente dei paraculi, già apostrofati in tal senso dalla storica polemica di Pasolini.




Che dire, menomale che tra un mese finisce la pandemia e si svuotano gli ospedali, cosi' il sadismo di chi invoca la "coercizione" gratuita e immotivata dei suoi simili risultera' sempre piu' evidente, dall'ultimo idiota al bar a chi ci governa.




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In realtà è già evidente da un po'. La forza epidemic a della omicron è tale che non ci sono restrizioni che abbiano un qualche senso in termini di controllo epidemic o. Fosse stato per me, a partire dal 20 gennaio, quando era ormai chiaro che il picco era stato già raggiunto il 6 gennaio, è quindi la gran parte della popolazione era entrata a contatto con il virus,
avrei cominciato a togliere tutte le restrizioni.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: daniele22 il 14 Febbraio 2022, 17:24:28 PM
In attesa di una eventuale risposta di Leibnicht vorrei senz'altro difendere l'ineccepibile discorso di niko nella polemica con Anthonyi. L'esempio della proprietà privata è più che calzante. D'altra parte, da anarcoide democratico non appoggio certo la dittatura del proletariato, anche se da vecchietto che sono l'accetterei come un contentino. In ogni caso, pur durando il fenomeno della proprietà privata da tempi immemori, questi si rivela ai miei occhi come nulla più che un obbrobrio della ragione. Duro a cedere, ma la falla è ormai aperta
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 14 Febbraio 2022, 18:02:59 PM
Le manifestazioni di dissenso, purché non violente, sono essenziali per tenere vivo il dibattito democratico. Altrimenti si rischia di scivolare da uno stato di emergenza, che per definizione deve essere a tempo, con limiti certi, ad uno stato di eccezione.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Febbraio 2022, 19:45:38 PM
Ma ci siamo già scivolati, Alexander, il 31 gennaio scorso sono scaduti i 2 anni massimi concessi per lo stato d'emergenza.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 16 Febbraio 2022, 11:32:43 AM
E intanto anche il "rigorista" Bassetti si sgancia dalla linea del governo:

"Mantenere il green pass oltre il trentuno marzo è una decisione politica, non sanitaria."

Parole che dette da uno come Bassetti, che finora ha sempre sostenuto le politiche sanitarie governative, pesano come macigni.

I virologi superstar li stanno perdendo tutti uno dopo l'altro, tutti scendono dal carro del governo, forse perché questi virologi furbacchioni lo sanno, che la fama a buon mercato dura poco e devono pensare alla loro carriera, e credibilità, un po' più a lungo termine di come ci penserebbe a parti invertite un politico.

Green pass, Bassetti: "Oltre 31 marzo è solo decisione politica" (adnkronos.com)

Decisione politica, non sanitaria. Capito? E bravo Bassetti, per una volta.

Si vuole raggranellare consenso con uno strumento che limita la libertà di lavoro e di circolazione solo perché chi lo ha fatto deve continuare a sentirsi psicologicamente ed eticamente superiore alla minoranza degli altri, l'eletto (e il potenziale futuro elettore) di questo governo, e al sicuro dal pericolo costituito dagli altri.

Il cappottino securitario per non far raffreddare l'ego di alcuni.

Anche se sta venendo la primavera.


Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 16 Febbraio 2022, 12:01:17 PM
Anche il green pass prima del 31 marzo è una decisione politica e non sanitaria.
Tutte le leggi relative alla pandemia sono state e sono decisioni politiche, non sanitarie.
E' una ovvietà, la scienza è distinta dalla politica.
Infatti la scelta non spetta a Bassetti, che può dire quello che vuole, ma al Governo e al Parlamento.
Non ritengo che il parere di Bassetti sia un macigno.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 16 Febbraio 2022, 15:03:45 PM
Citazione di: baylham il 16 Febbraio 2022, 12:01:17 PM
Anche il green pass prima del 31 marzo è una decisione politica e non sanitaria.
Tutte le leggi relative alla pandemia sono state e sono decisioni politiche, non sanitarie.
E' una ovvietà, la scienza è distinta dalla politica.
Infatti la scelta non spetta a Bassetti, che può dire quello che vuole, ma al Governo e al Parlamento.
Non ritengo che il parere di Bassetti sia un macigno.


Vabbe' ,lui ha detto è solo una decisione politica, non sanitaria: con "solo" intende che lui non si sputtana più a sostenere provvedimenti solo (esclusivamente) politici senza alcuna logica sanitaria o salutistica a motivarli, intendendo che quelli precedenti, precedenti al prolungamento del green pass oltre il 31, una vaga logica sanitaria e salutistica a monte la avevano, infatti lui li ha sempre sostenuti.

Con politico invece, si intende politico in senso basico, pura ricerca del consenso e di un ordine sociale artificioso qualsiasi.

E' tutto molto semplice, se non si fa apposta il gioco di complicare.


Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 16 Febbraio 2022, 15:21:05 PM

Le cose semplici sono le più complicate da fare.

Io faccio una distinzione essenziale tra politica e scienza.

La politica può fare quello che vuole, se ci riesce. Per esempio e a ulteriore dimostrazione che non c'è alcun pensiero o capitalismo unico, ciascun stato ha seguito politiche specifiche rispetto alla pandemia. Per esempio qualunque stato era libero di fare una politica "no vax": chi o che cosa glielo impediva?
La scienza invece non fa quello che vuole, ma deve stare ai fatti.
Bassetti sta facendo un discorso politico, è libero di dire quello che vuole.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 17 Febbraio 2022, 08:50:41 AM
E' il 2025, il mondo come lo abbiamo conosciuto nel 2020 non esiste più. Il virus ha cambiato il mondo, e il comunismo (ehm, la sinossi recita così, ma va bene anche nazismo) è dappertutto. Una nuova lingua globale si è sviluppata, gli incontri sono illegali, illegale è viaggiare, l'esecuzione dei dissidenti è la norma, essere cristiani è illegale. Le costituzioni non esistono più, internet e i telefoni sono strettamente controllati, e molti si chiedono se il virus non sia in realtà una finzione creata dai governi per controllare le masse. Un gruppo di giovani credenti cristiani si uniscono per iniziare una rivoluzione: unire tutti i cristiani del mondo per ribaltare il regime totalitario covid-ateo. La loro idea, semplice quanto rivoluzionaria: prendere delle bombolette spray e tappezzare i muri della città con dei cristogrammi, e inviare a tutti pile di dvd masterizzati contenenti audio lezioni sulla bibbia, per risvegliare le intorpidite coscienze dei connazionali e dare gloria al signore.

2025: Il mondo schiavizzato da un virus
https://www.youtube.com/watch?v=-KJRVuikVhY

Una opera visionaria, un genere nel suo unico, un coltello che si taglia con la tensione, un film lacrimestrappa, il seguito non atteso di 1984.
Titolo: Metafisica del coronavirus
Inserito da: JE il 17 Febbraio 2022, 10:24:08 AM
Citazione di: InVerno il 17 Febbraio 2022, 08:50:41 AM
E' il 2025, il mondo come lo abbiamo conosciuto nel 2020 non esiste più. Il virus ha cambiato il mondo, e il comunismo (ehm, la sinossi recita così, ma va bene anche nazismo) è dappertutto. Una nuova lingua globale si è sviluppata, gli incontri sono illegali, illegale è viaggiare, l'esecuzione dei dissidenti è la norma, essere cristiani è illegale. Le costituzioni non esistono più, internet e i telefoni sono strettamente controllati, e molti si chiedono se il virus non sia in realtà una finzione creata dai governi per controllare le masse. Un gruppo di giovani credenti cristiani si uniscono per iniziare una rivoluzione: unire tutti i cristiani del mondo per ribaltare il regime totalitario covid-ateo. La loro idea, semplice quanto rivoluzionaria: prendere delle bombolette spray e tappezzare i muri della città con dei cristogrammi, e inviare a tutti pile di dvd masterizzati contenenti audio lezioni sulla bibbia, per risvegliare le intorpidite coscienze dei connazionali e dare gloria al signore.

2025: Il mondo schiavizzato da un virus
https://www.youtube.com/watch?v=-KJRVuikVhY

Una opera visionaria, un genere nel suo unico, un coltello che si taglia con la tensione, un film lacrimestrappa, il seguito non atteso di 1984.


Sembra veramente la classica parodia isterica atta a sminuire la realtà  :D  ma conoscendo certi cristiani americani, non escludo possa nascere da un sentimento ritenuto serio. In ogni caso, divertente.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2022, 22:54:54 PM
La metaparanoia virale ha lasciato il posto alla guerra in Crimea dove le museruole sono state abolite da tempo. L'occidente covidemico accoglie profughi ucraini per i quali il covax pare non essere mai esistito.

Quelli arrivati in Italia, dove l'isteria covidemica è ancora istituzionalmente marcata, pensano già di tornare in Ucraina o trasferirsi in qualche paese europeo più sicuro dell'Italia.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 11 Aprile 2022, 20:25:33 PM
Vittime della covidemia:

Un medico particolarmente attivo nei social contro i "terrapiattisti"

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/277805490_145864944597984_7366524748518595196_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=uxApcERtT_gAX_8l8fK&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=00_AT_H02eGLsEg2HsYURgkcxK5JrFTIU6LyZURQR8uM-eB_g&oe=62599899

Ora, se i teisti hanno ragione, saprà che la sua scienza mentiva quando affermava che il ciclo covaccinale completo previene gli esiti gravi del covid.

Interessante anche l'imprinting ideologico grondante falsa coscienza di questa infermiera:

https://www.ilgazzettino.it/salute/storie/infermieri_no_vax_guariti_furbetti_ospedale_ultime_notizie-6618862.html

Perchè "furbetti" ? Hanno perso reddito, lavoro, mobilità. Si direbbero più stupidotti che furbetti. Da veri terrapiattisti. Invece furbetti. Qui si manifesta la falsa coscienza di chi, professionamente, conosce i rischi di questa sperimentazione negata a furor di propaganda covidemica, ma realmente pericolosa per chi l'ha subita. Li odia perchè sono "furbetti", come i disertori di una guerra camuffata da pace, secondo il verbo rivelato da Orwell. Ma ancor più li odia perchè in cuor suo sa di avere sposato, per opportunismo o viltà, una "scienza" che ha tradito il "primum non nocere" ippocratico.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 12 Aprile 2022, 00:09:16 AM
Giovanni Coan non sa più nulla ovviamente, essendo morto.
Mentre le tue riflessioni sulla sua morte dimostrano ulteriormente la tua mistificazione della scienza medica.

Medicina moderna che è perfettamente consapevole che ci sono sia a livello individuale che collettivo degli effetti negativi in conseguenza delle terapie adottate, per cui le scelte in merito sono morali, economiche e politiche.

La propaganda non ha affatto di per sè una valenza negativa: i risultati hanno confermato la validità e razionalità della propaganda a favore della politica di vaccinazione covid 19, e smentito la propaganda contraria.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: hystoricum il 12 Aprile 2022, 08:03:17 AM
il prossimo virus se ne fotte...à del sistema immunitario attaccandolo subito frontalmente e seminando falsi bersagli proteici 
Quando la natura e/o,forse,qualcun altro, si rende conto che i mammiferi hanno fallito proprio quando avrebbero dovuto dimostrarsi i migliori e i più evoluti...cambia strada e lascia solo residui.
Senza rancore...

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 12 Aprile 2022, 09:35:05 AM
Fin da bambino ho previsto la mia morte e in seguito ho previsto la probabile estinzione dell'uomo. Non capisco perciò quale sia il fallimento. Il mio compito è quello di vivere il meglio possibile insieme agli altri uomini, promuovendo la convivenza serena e felice.

Non ho dubbio che ci saranno altri virus pericolosi da cui l'uomo cercherà di difendersi per salvaguardare la sua vita e salute. Per ora la migliore difesa dai virus è proprio il sistema immunitario, che i vaccini cercano di attivare rapidamente e specificamente.

Se la natura è l'ecosistema di cui l'uomo è parte, la natura, il sistema, non ha alcuna finalità mentre i virus hanno una finalità incosciente assai limitata e dipendente.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Aprile 2022, 11:39:35 AM
La scienza medica, quella vera, si sta accorgendo che non è tutto oro quel che luccica, spacciato per vaccino, e che certi intrugli fanno più bene agli affaristi stregoni che al sistema immunitario del mammifero umano, sconquassandolo non poco.

C'è poco da sperare in una convivenza serena e felice se si separa l'umanità in labrat e paria, entrambi subumanamente l'un contro l'altro armati. Le scelte sono senz'altro politiche ed economiche, ma sempre più immorali, riducendo l'umano a dato statistico (effetti collaterali, (sempre meno) rari casi avversi,...)

Come diceva un tizio che l'etica ce l'aveva sotto i tacchi: "un morto in casa è una disgrazia, un milione di morti è un dato statistico". Il business covidemico ha adottato, con imbonimento e violenza, lo stesso criterio.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 03 Luglio 2022, 13:25:25 PM
Perle di covidemia pura.

La patafisica covidemica non perdona, mentre i sicari Bilderberg fanno incetta miliardaria di quarte dosi coi soldi dei contribuenti europei.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 13 Luglio 2022, 17:50:06 PM
Il giudice a Berlino c'è. Anzi, una giudice, a Firenze: Susanna Zanda

Il dispositivo, che reintegra una psicologa nella possibilità di lavorare, pone, alla luce di riscontri materiali obiettivi, una autorevole pietra tombale sulla retorica covidemica e, auspicabilmente presto, sul regime covidemico nel suo famigerato insieme di totalitarismo pubblico e cattiveria privata, i cui fondamenti di merito stanno messi peggio della torre di Babele ogni giorno che passa.

Tornando agli aspetti metafisici della covidemia, siamo di fronte ad una setta di affaristi stregoni che è riuscita ad imporre il suo verbo delirante a miliardi di persone grazie alla complicità di mercenari prestati alla politica e alla scienza, stravolgendo lo stato di diritto e aspetti fondamentali della stessa ideologia liberale (ma qui la falsità è di casa fin dai mercanti di schiavi che perseguivano la felicità per l'intera umanità) quali l'habeas corpus.

Questa sentenza è un raggio di sole in un tunnel ancora troppo lungo e oscuro. Al quale non basta nemmeno il pharmakon dell'ottimismo della disperazione, che mi ha sostenuto per l'intera vita adulta.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 13 Luglio 2022, 19:00:40 PM
Che i vaccini siano stati inefficaci è una bugia grossa come una casa. La psicologa ragiona come una Free-rider. Ovvio che ora cambia poco se si vaccina oppure no, ma deve questo "cambia poco" ai milioni di persone che si sono responsabilmente vaccinate. Il problema sta nella velocità di mutazione dei virus a rna, non nei vaccini.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 13 Luglio 2022, 20:11:02 PM
Cambia molto ai morti improvvisi e ai feriti gravi che non sanno chi ringraziare perchè la $cienza, riguardo ai pasticci che combina, funziona come le tre famose scimmiette. Speriamo, noi che non l'abbiamo mai bevuta, che sia la magistratura a sentire, vedere e parlare.

Il problema sta nel lucroso, e come disse subito Montagnier, pericoloso, covaccino mRna che insegue il mutante vaccino del raffreddore. Cosa, che in altri tempi meno malefici, avrebbe fatto espellere gli stregoni da ogni facoltà di medicina e dalla professione medica. Oggi espellono chi glielo rammenta.

Ma il vento sta cambiando. Si spera ...
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 14 Luglio 2022, 09:53:22 AM
Metafisica poca, metamorfosi tanta, ora che le cose sul versante ucraino hanno subito un leggero alt assistiamo alla farfalla che torna bruco, al filoputin che torna novax, un fenomeno a cui molti etologi cercano risposta, ma che è stato documentato dalle videocamere dei documentaristi che hanno potuto immortalare questo interessante fenomeno della natura, piuttosto comune tra i primati contrariani. Evidenze scientifiche sempre zero, ma si può sempre accusare la scienza di non essere "vera scienza" quando fa comodo, a volte per supportare il creazionismo, altre volte per teorie del complotto. Al motto di "libertariani a casa nostra; autoritariani a casa d'altri" la commedia continua senza soluzione di continuità!
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 14 Luglio 2022, 10:26:39 AM
D'accordo inverno, però c'é anche l'opportunità mediatica, con il rallentamento delle operazioni in Ucraina, e il ritorno del covid nell'ultima versione omicron5, la questione é di attualità. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 14 Luglio 2022, 11:11:07 AM
Non sono certamente un "no vax" avendo regolarmente adito a suo tempo alla terza dose ( no vax : che brutto modo poi di etichettare insieme ai fanatici anche  chi ha la sola colpa di ragionare con la propria testa) tuttavia qualche domanda me la faccio. Sostanzialmente sono 3 anni che questo virus e' "in giro" e questa e' la quarta volta che ci segna un goal in contropiede ( 4-0) o sembra farlo. Se effettivamente sara' cosi' ( vedremo nelle prossime 2 / 3  settimane) qualcuno e' in grado di spiegarmi perché non si vada ad una gestione "intelligente" dove si puo' fare tutto quello che si faceva prima dell'inverno 19-20 avendo solo l'accortezza di evitare ammucchiate bovine al chiuso senza mascherina ? .... Troppo semplice ? Troppo a costo (quasi) zero ?  Passiamo dalla richiesta di "consumare , consumare " state "senza pensieri" al "presto presto o moriremo tutti". Adesso basta , se e' un esperimento sociale ha rotto i maroni , se e' una emergenza , che venga gestita in modo meno schizofrenico.
Pare che in autunno saranno disponibili vaccini "aggiornati" , perché spingere due mesi prima la gente alla quarta dose come stanno facendo ? Forse per "far fuori " il residuo di magazzino ormai obsoleto ?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 14 Luglio 2022, 18:03:51 PM
Una sentenza delirante.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Luglio 2022, 20:43:59 PM
...basata su riscontri scientifici ed evidenze sempre più chiare che hanno innestato la retromarcia nella parte meno m(e/a)rcificata di quello che resta della comunità scientifica.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 14 Luglio 2022, 21:47:23 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Luglio 2022, 17:50:06 PMIl giudice a Berlino c'è. Anzi, una giudice, a Firenze: Susanna Zanda
Formulare un giudizio sintetico, o addirittura una sentenza giuridica, su una questione complessa come quella in oggetto, richiede una trasversalità notevole: un giudice chiamato ad essere anche un po' genetista o biochimico avrà inevitabilmente le sue difficoltà (al di là delle sue opinioni personali in merito). Nell'articolo linkato, ma sicuramente anche altrove, la frase più  strumentalizzata e più disinformante (binomio su cui riflettere), sintetizzata in giudizi perentori, è quella nella sentenza in cui la giudice parla di: «trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel suo DNA alterandolo in un modo che potrebbe risultare irreversibile, con effetti ad oggi non prevedibili per la sua vita e salute» (cit.). Tale pericoloso insinuarsi del vaccino potrebbe risultare letteralmente un'insinuazione, nel senso che i risultati scientifici non sembrano approvare inequivocabilmente (almeno per quel che ho trovato al volo) le affermazioni sul mutamento genetico, presentato già come «grave rischio» ed «evidenza scientifica» (cit.) dall'articolo postato.
Per approfondire, qualcosa viene spiegato qui e qui; gli stessi autori dello studio citato nell'articolo invitano a non fraintenderlo e a non trarre conclusioni radicali (link).
Sicuramente, essere giudici su questioni del genere non è impresa facile, ferme restando le altre pertinenti considerazioni, di certo più attinenti alle competenze della giudice, citate ed elencate nella sentenza.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Luglio 2022, 23:21:27 PM
Che la tecnica mRna abbia caratteristiche geniche lo affermò anche la d.ssa Gismondo quando se ne cominciò a parlare. Pure Montagnier mise in guardia da biotecnologie molto intrusive giustificabili solo, e con risultati finora poco soddisfacenti - proprio come per il covaccino - su malattie mortali come aids e cancro.

La sperimentazione su cavie inconsapevoli e coatte ha evidenziato rischi ancora più gravi di tipo ematologico e cardiologico, con incidenze avverse inaccettabili per qualsiasi farmaco. Ce n'è per una dozzina di Norimberghe.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 16 Luglio 2022, 06:34:27 AM
Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2022, 23:21:27 PMChe la tecnica mRna abbia caratteristiche geniche lo affermò anche la d.ssa Gismondo quando se ne cominciò a parlare. Pure Montagnier mise in guardia da biotecnologie molto intrusive giustificabili solo, e con risultati finora poco soddisfacenti - proprio come per il covaccino - su malattie mortali come aids e cancro.

La sperimentazione su cavie inconsapevoli e coatte ha evidenziato rischi ancora più gravi di tipo ematologico e cardiologico, con incidenze avverse inaccettabili per qualsiasi farmaco. Ce n'è per una dozzina di Norimberghe.
Perché inconsapevoli? A me non risulta che qualcuno abbia ricevuto il vaccino a sua insaputa. Dovevano addirittura firmare tutti una liberatoria perché consapevoli dell'eventualita di effetti indesiderati. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Luglio 2022, 07:05:20 AM
Inconsapevoli perché cavie costrette a firmare un consenso disinformato e coatto da parte di kapò disinformati e coatti.  Il tutto sotto una cappa politica, sociale e professionale di cattiveria che si taglia(va) col coltello e che ha distrutto lo spirito della professione sanitaria, con punte di sadismo oltrepassanti pure i biechi diktat e omissioni della politica.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 16 Luglio 2022, 09:22:56 AM
Tu ti arroghi il diritto di dire che sono inconsapevoli, io parlo solo per me e posso dirti che io sono stato sempre consapevole, e lo stesso posso dire per la gran parte delle persone che conosco. Il problema é che sei tu, ipazia, ad essere inconsapevole, inconsapevole del fatto che a questo mondo ci sono tante persone, la gran parte delle quali vede consapevolmente il mondo in maniera differente dalla tua. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 16 Luglio 2022, 12:24:42 PM
L'ultimo dato dell'ISS, dichiara che i vaccinati al di sopra dei dodici anni, con tre dosi completate, sono a rischio mortalità COVID-correlata, 7 volte meno dei non vaccinati. Ora delle due una: o l'ISS è un ente asservito a big pharma e quindi si entra in una logica complottista, oppure il vaccino è efficace, almeno rispetto alle conseguenze mortali della malattia.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Luglio 2022, 10:11:09 AM
Citazione di: Jacopus il 16 Luglio 2022, 12:24:42 PML'ultimo dato dell'ISS, dichiara che i vaccinati al di sopra dei dodici anni, con tre dosi completate, sono a rischio mortalità COVID-correlata, 7 volte meno dei non vaccinati. Ora delle due una: o l'ISS è un ente asservito a big pharma e quindi si entra in una logica complottista, oppure il vaccino è efficace, almeno rispetto alle conseguenze mortali della malattia.

ISS è organo tecnico di un paese e di un complesso di stati che ha abbondantemente dimostrato di essere a servizio del capitalismo di egemonia occidentale; un paese tra l'altro governato da una ventina d'anni direttamente da quelle forze dominanti attraverso i suoi sicari, salvo una minima parentesi rientrata nel giro di un anno.

ISS ha dimostrato altrettanto abbondantemente di cacciare sotto il tappeto quanto non quadra con la narrazione ufficiale, amplificando a dismisura quanto quadra, salvo dover ammettere tapinamente che la media di età dei deceduti resta saldamente ancorata intorno agli 80 anni, con grave nocumento del principio $cientista dell'immortalità in provetta.

Fonti meno saldamente ammanicate, negli ospedali e nelle università, ammettono che oggi si ricoverano e muoiono principalmente pungiuti, mentre si continua a fare le tre scimiette sull'incremento di morti improvvise e sulla firma ematologica che le contrassegna. Siamo in balia della $cienza e ISS ne è un pilastro nazionale.

Per nostra fortuna,quello che non è marcito, nella comunità scientifica più corrotta del pianeta, comincia a dare segni importanti di insofferenza verso la vulgata mainstr(e)am e i suoi sponsor e la giudice ne ha correttamente tenuto conto nel suo deliberare secondo scienza e coscienza.

Come, riagganciandosi al tema della discussione e al post di Anthonyi, ne stanno tenendo sempre più conto milioni di persone anche tra coloro che inizialmente si fidavano della "scienza" e della sua buona fede.

(Tra cui mi pongo anch'io, come si può rilevare dai miei primi post, salvata solo dal mio istinto professionale nel campo della prevenzione, laddove la bussola è quel principio di precauzione sotterrato dal potere covidemico a libro paga.)

Fede rivelatasi per quel che è dalla rodente critica dei fatti alla vulgata dominante, sempre più fragile e contraddittoria, passando dall' "andrà tutto bene" allo "sta andando tutto male e ci hanno raccontato una marea di balle, corrette a impressionanti bordate di fumogeni in corso d'opera". (Salvati solo dalla benignità della mutazione naturale del virus - di origine biotec ? - in influenza Omicron).

Correzioni che dimostrano, con buona pace di Burioni, chi ha realmente fatto la parte del sorcio nella Covidemia. Seppur nobilitato in labsrat

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 17 Luglio 2022, 10:43:50 AM
@Ipazia. Aldilà delle invettive, in nome della scienza senza $, puoi fornire i "link" che smentiscono il dato di ISS di una mortalità inferiore di 7 volte fra i vaccinati? Possibilmente da fonti attendibili e non da Imola Oggi? Altrimenti puoi continuare a cantartela e a suonartela come vuoi, in nome della "Senza" (che è ulteriormente diversa sia dalla $cienza che dalla Scienza).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 17 Luglio 2022, 11:13:55 AM
Citazione di: atomista non pentito il 14 Luglio 2022, 11:11:07 AM...
Pare che in autunno saranno disponibili vaccini "aggiornati" , perché spingere due mesi prima la gente alla quarta dose come stanno facendo ? Forse per "far fuori " il residuo di magazzino ormai obsoleto ?
L'impressione che se ne ricava è proprio quella. Le varianti del virus con le quali abbiamo a che fare oggi non hanno il livello di letalità di quelle del 2020-2021, anche la maggior parte dei non vaccinati che contraggono oggi il virus non finisce in TI. Non assistiamo  più alla scena del no-vax che, dalla terapia intensiva, tra le lacrime "abiura" il suo credo, supplicando tutti di vaccinarsi, oggi ci si ammala anche con 4 dosi in corpo, accusando gli stessi sintomi (febbre alta, spossatezza, mal di testa, raffreddore ecc.) di chi è contagiato senza essersi sottoposto ad alcuna vaccinazione. Certo, continuano ad esserci dei morti. Io ho conosciuto il caso di un ultra 90enne, affetto da patologie gravi che, ricoverato in ospedale, ha contratto il virus e se ne è andato, entrando nella lista dei decessi da Covid. Non è da escludersi che contrarre il virus gli abbia dato il colpo di grazia, ma forse, se se ne fosse stato a casa, sarebbe morto di altro. Io, over 60 con 3 vaccinazioni alle spalle, delle quali l'ultima a gennaio, a questo giro il braccio non lo porgerò e aspetterò di vedere come si evolve la situazione.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Luglio 2022, 11:16:07 AM
Citazione di: Phil il 14 Luglio 2022, 21:47:23 PMgli stessi autori dello studio citato nell'articolo invitano a non fraintenderlo e a non trarre conclusioni radicali (link).

Però un minimo di precauzione e di approfondimento della questione è opportuno, dicono. Il che sotterra almeno due bufale della vulgata covidemica: l'avvenuta sperimentazione del covaccino e, connessa all'ignoranza sui suoi meccanismi operativi, l'assicurazione sulla sua non intrusività e persistenza.

Montagnier e Gismondo ci avevano avvisato sulla pericolosità di questa biotecnologia medica sperimentata solo in patologie mortali con scarso esito. Crisanti voleva vedere i datatrial, poi ha visto probabilmente qualcos'altro. Ora il film si sta riavvolgendo e finalmente aletheia apparirà, ad essere ottimisti. Ad essere pessimisti, covidemia andra in metastasi, e noi con lei. A questo punto solo il virus, naturalmente modificato, ci potrà salvare. Omicron promette bene, lo dicono pure gli "esperti". E si ritorna all'ottimismo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 17 Luglio 2022, 11:29:34 AM
Citazione di: sapa il 17 Luglio 2022, 11:13:55 AML'impressione che se ne ricava è proprio quella. Le varianti del virus con le quali abbiamo a che fare oggi non hanno il livello di letalità di quelle del 2020-2021, anche la maggior parte dei non vaccinati che contraggono oggi il virus non finisce in TI. Non assistiamo  più alla scena del no-vax che, dalla terapia intensiva, tra le lacrime "abiura" il suo credo, supplicando tutti di vaccinarsi, oggi ci si ammala anche con 4 dosi in corpo, accusando gli stessi sintomi (febbre alta, spossatezza, mal di testa, raffreddore ecc.) di chi è contagiato senza essersi sottoposto ad alcuna vaccinazione. 
E' vero, sapa, che oggi la differenza tra chi é vaccinato, è chi non lo é, é relativa, ma questo semplicemente perché anche chi non é vaccinato comunque il covid l'ha preso, e ha sviluppato gli anticorpi. Questo dato non mette assolutamente in discussione il valore del vaccino fatto. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Luglio 2022, 11:46:24 AM
Citazione di: Jacopus il 17 Luglio 2022, 10:43:50 AM@Ipazia. Aldilà delle invettive, in nome della scienza senza $, puoi fornire i "link" che smentiscono il dato di ISS di una mortalità inferiore di 7 volte fra i vaccinati? Possibilmente da fonti attendibili e non da Imola Oggi? Altrimenti puoi continuare a cantartela e a suonartela come vuoi, in nome della "Senza" (che è ulteriormente diversa sia dalla $cienza che dalla Scienza).

Dovrebbe essere ISS e SSN a giustificare la sua affermazione, contraddetta dagli operatori sul campo e adulterata da criteri diagnostici "politicamente corretti" fin dall'inizio della covidemia; già sbufalati, nella loro versione usum vili, da ISS medesima andando a vedere i dati anagrafici e copatologici di mortalità covid "correlata" sul sito stesso di ISS.

Se poi aggiungiamo che hanno propagandato per mesi la covaccinazione, con al massimo 2 dosi, come risolutiva, ovvero ciò che ci si aspetta da un vaccino "vero" (inutile ironizzare sulla definizione di siero frequentemente usata; a questo punto la denominazione dell'intruglio scientificamente più fondata risulta: siero della falsità) la frittata è completa e si arriva a sceneggiate napoletane del tipo che oggi il miglior vaccino, per giovani e sani, è Omicron. Decisamente più sicuro ed efficace delle tossine covaccinali, i cui esiti sul plasma e il dna umani sono preoccupantemente sub judice. Questo esito milioni di persone lo stanno scoprendo, caro Anthonyi, grazie alla "ricerca" degli espulsi dal lavoro e dalla vita sociale che si sono ingegnati nel corso dei pogrom covidemici per sopravvivere.

Tutte cose che la comunità scientifica integra o risanata sta rilevando e che la società civile sana sta mettendo, coi suoi avvocati, nel conto da presentare ai responsabili dei crimini sociali e sanitari covid correlati.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 17 Luglio 2022, 12:37:33 PM
I link, Ipazia. La scienza funziona con dimostrazioni e controdimostrazioni in peer rewiew. Le invettive lasciamole ai satanisti.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 17 Luglio 2022, 14:34:59 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Luglio 2022, 11:46:24 AMSe poi aggiungiamo che hanno propagandato per mesi la covaccinazione, con al massimo 2 dosi, come risolutiva, ovvero ciò che ci si aspetta da un vaccino "vero" (inutile ironizzare sulla definizione di siero frequentemente usata; a questo punto la denominazione dell'intruglio scientificamente più fondata risulta: siero della falsità) la frittata è completa e si arriva a sceneggiate napoletane del tipo che oggi il miglior vaccino, per giovani e sani, è Omicron. Decisamente più sicuro ed efficace delle tossine covaccinali, i cui esiti sul plasma e il dna umani sono preoccupantemente sub judice. Questo esito milioni di persone lo stanno scoprendo, caro Anthonyi, grazie alla "ricerca" degli espulsi dal lavoro e dalla vita sociale che si sono ingegnati nel corso dei pogrom covidemici per sopravvivere.


Sul fatto che omicron sia un vaccino efficace hai ragione, anche se oggettivamente, pur essendo gli effetti di omicron più blandi di quelli del covid originario, sono comunque mediamente più gravi di quelli del vaccino. Per cui il vaccino é comunque consigliabile come prevenzione anche nei confronti di omicron, naturalmente per coloro che sono a rischio.
I vaccini approvati da Ema garantiscono tutti un'alto livello di protezione, protezione rilevata nelle fasi iniziali dell'epidemia, e non più rilevabile perché ormai non abbiamo più popolazioni vergini rispetto al covid.
Non so dove immagini siano i milioni di persone che stanno scoprendo i "danni" del vaccino, io non ho notizia diretta di nessuno. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Luglio 2022, 19:28:26 PM
Citazione di: Jacopus il 17 Luglio 2022, 12:37:33 PMI link, Ipazia. La scienza funziona con dimostrazioni e controdimostrazioni in peer rewiew. Le invettive lasciamole ai satanisti.

La $cienza covidemica ha millantato un credito spropositato che darebbe ragione proprio ai satanisti, visto che il diavolo fa le pentole, e le spaccia pure, ma non i coperchi. Ma siccome in questa vicenda c'è ancora molta ignoranza, acuita dalla sistematica falsificazione dei fatti per motivazioni esclusivamente economiche, sospenderei il giudizio in attesa di un addensamento di morti improvvise ed effetti avversi gravi, non ulteriormente ignorabili. Li chiameranno short e long covax, quando lo sbarramento fumogeno si dissolverà e la scienza potrà finalmente agire liberamente.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 17 Luglio 2022, 20:19:28 PM
Non so che dirti Ipazia. Il tuo, mi sembra, un atteggiamento poco razionale e poco scientifico, basato su pregiudizi non altrimenti spiegati, se non a partire da certezze basate su convinzioni personali. La scienza, te lo ripeto, funziona in un altro modo, modo che conosci anche tu.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 17 Luglio 2022, 21:14:01 PM
Citazione di: Jacopus il 17 Luglio 2022, 20:19:28 PMNon so che dirti Ipazia. Il tuo, mi sembra, un atteggiamento poco razionale e poco scientifico, basato su pregiudizi non altrimenti spiegati, se non a partire da certezze basate su convinzioni personali. La scienza, te lo ripeto, funziona in un altro modo, modo che conosci anche tu.

Più di me, di come funziona quella comunità scientifica ne sa molto questo signore:

(https://m.media-amazon.com/images/I/41wZhA5aeNL.jpg)

la cui preziosa testimonianza sull'OMS del tempo consiglio di leggere a chiunque si faccia illusioni sulla credibilità di quel peer review.

Mutatis mutandis, a 60 anni di distanza, lo smutandamento continua, tra sponsor e verità scientifiche politicamente ed economicamente corrette. Buona lettura.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 17 Luglio 2022, 22:52:35 PM
Mi spiace, ma per quanto illuminante su certi indiscutibili mastrussi baronali e di indifferenza per il giuramento di Ippocrate, mi domando come tutto ciò possa confutare l'efficacia del vaccino a mrna nei limiti a cui ho accennato (le persone si infettano lo stesso ma non hanno un decorso clinico grave).
È come se dicessi: effettivamente internet ci ha migliorato la vita, ma le multinazionali si approfittano dei nostri dati, i Ceo corrompono i politici, prendono sedi di comodo per non pagare le tasse...ergo, non usiamo più internet.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Luglio 2022, 06:47:03 AM
Anche questa teoria millanta conoscenze e effetti miracolistici non dimostrati. Il virus è mutato, i pungiuti si ammalano e muoiono più dei non pungiuti, gli anticorpi dei guariti funzionano meglio e più a lungo degli anticorpi indotti dalla pungitura, la covaccino-dipendenza accorcia i tempi della pungitura, il sangue e il sistema immunitario si scassano sempre più,  aumentano gli effetti collaterali gravi e mortali, la tossina covaccinale fa molto peggio e molto meno di un vaccino minimamente degno di questo nome, il long covax sta prendendo il sopravvento sul long covid,...

Come diceva Enrico Ghezzi: la verifica è incerta.

Di certo ci sono:

1) i profitti bigfarma;
2) la pandemia economica, sociale e relazionale;
3) il disagio della medicina e della sua credibilità;
4) la farmacodipendenza vaccinale soppianta la cura, degradando la gestione della salute e la professionalità degli operatori, ridotti a esecutori coatti su cavie coatte di pratiche sottoposte a segreto di stato, sperimentali e pericolose.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Luglio 2022, 07:20:08 AM
Il paragone con internet è incongruo quanto a coazione, intrusività, pericolosità e mortalità.

Anche la tecnoscienza ha i suoi gironi infernali e la salute sta molto più in basso di economia e comunicazione.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 18 Luglio 2022, 08:12:39 AM
Ipazia. Continui a non offrire prove a quello che dici. La metafisica del coronavirus la stai praticando tu.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 18 Luglio 2022, 09:04:05 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Luglio 2022, 06:47:03 AMAnche questa teoria millanta conoscenze e effetti miracolistici non dimostrati. Il virus è mutato, i pungiuti si ammalano e muoiono più dei non pungiuti, gli anticorpi dei guariti funzionano meglio e più a lungo degli anticorpi indotti dalla pungitura, la covaccino-dipendenza accorcia i tempi della pungitura, il sangue e il sistema immunitario si scassano sempre più,  aumentano gli effetti collaterali gravi e mortali, la tossina covaccinale fa molto peggio e molto meno di un vaccino minimamente degno di questo nome, il long covax sta prendendo il sopravvento sul long covid,...

Come diceva Enrico Ghezzi: la verifica è incerta.

Di certo ci sono:

1) i profitti bigfarma;
2) la pandemia economica, sociale e relazionale;
3) il disagio della medicina e della sua credibilità;
4) la farmacodipendenza vaccinale soppianta la cura, degradando la gestione della salute e la professionalità degli operatori, ridotti a esecutori coatti su cavie coatte di pratiche sottoposte a segreto di stato, sperimentali e pericolose.
Non é vero che i "pungiuti" si ammalano e muoiono di più, al limite la grande differenza che c'era prima si é ridotta in maniera significativa, e questo perché mentre dei non vaccinati più deboli é stata strage, i vaccinati deboli sono sopravvissuti e quindi la popolazione dei vaccinati ora é mediamente più debole. La storia poi degli anticorpi dei guariti che durano di più é vera, ma solo per quelli che hanno passato il covid Severo, e io sinceramente preferisco assai di più farmi un'altra punturina che passare il covid Severo. 
Gli effetti collaterali che si stanno notando di più non sono quelli dei vaccini, ma quelli del long-covid, tra i quali ci sono alcuni casi di morte associabili agli effetti del long covid, morti che però non risultano registrati come effetto del covid perché si concretizzano dopo che l'individuo é stato dichiarato guarito dal covid. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 18 Luglio 2022, 10:28:35 AM
Citazione di: Ipazia il 17 Luglio 2022, 21:14:01 PMla cui preziosa testimonianza sull'OMS del tempo consiglio di leggere a chiunque si faccia illusioni sulla credibilità di quel peer review.
Ma cosa c'entra l'OMS con il peer review? Ma possibile che non ci siano quattro allocchi che hanno messo insieme i loro risparmi per fare uno studio di dimensione e metodi accettabili almeno da altri allocchi? Ci sono riviste a pagamento che pubblicherebbero anche gli elenchi telefonici, neanche su quelle si trova uno pezzo di numero o dato? Niente, nisba, nulla...il giudice qui, il podologo la, la subrette su twitter.. uno può cambiare tutte le lettere che vuole alla parola $ç1€N<@ , rimane lo studio del quantificabile, e nelle posizioni novax fino ad ora di quantificabile c'è solo il tempo perso.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 18 Luglio 2022, 12:14:31 PM
 Ho letto piu' volte del fallimentare risultato dell'approccio svedese al problema. ( terze dosi = 0) . Sono andato a guardare il dashboard  J.H.U  e ( pur con tutti i distinguo sulla differenza di abitudini , densita' di popolazione , maturuita' e quant'altro) sinceramente a vedere i morti / milione abitanti e tutti i dati collegati , non mi sembra  tanto piu' fallimentare del nostro approccio tanto decantato.
Mi sa che per tirare conclusioni sara' necessario essere un po piu' " a posteriori" . Cmq sono d'accordo con Sapa , se non coercito  (lavoro) anche se ormai 61 enne la quarta puntura la rimando a "versioni" piu' aggiornate.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Luglio 2022, 14:52:23 PM
Il peer review della comunità scientifica più corrotta del pianeta vale come acqua di fogna e meno della opinione della "casalinga di Voghera".

L'impegno maggiore della suddetta comunità scientifica, di cui OMS è il distillato politico globale, è affossare ogni ricerca indipendente e obiettiva sull'efficacia e i danni del siero della falsità,  impropriamente definito vaccino dalla cinghia di trasmissione di bigpharma, OMS, che ha pure dovuto modificare la definizione di vaccino per farci entrare la schifezza biotec mrna.

Quando mai si è visto un vaccino che non immunizza, procura assuefazione  peggio dell'eroina e ti scassa il sistema immunitario e la struttura ematica causando morti improvvise di n.d.d., cosi virulente da neutralizzare qualsiasi tentativo di rianimazione ?

Sveglia Alice, il paese delle meraviglie è una cloaca massima.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 18 Luglio 2022, 15:06:18 PM
Ipazia. La tua alternativa alla peer rewiew è la paranoia. Io ancora non credo di essere governato dai rettiliani, ma da un sistema complesso, dove convivono forze costruttive e a misura d'uomo e forze distruttive, alienanti e oggettivizzanti. In ogni caso, data la diffusione del sapere, non credo sia difficile dimostrare che i vaccini a rna abbiano questi effetti tremendi. Inoltre vista la loro grandissima diffusione questi effetti ormai dovrebbero manifestarsi con numeri da far impallidire i morti da COVID, cosa che invece non avviene e torniamo al pensiero paranoico. Un pensiero difficilmente scalfibile ma il mio argomentare non ha lo scopo di persuaderti, quanto di difendere il metodo scientifico. Tu, a tua volta, puoi continuare il tuo argomentare, che però non ha nulla di scientifico.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Luglio 2022, 20:00:08 PM
Se la comunità scientifica politicamente corretta caccia sotto il tappeto i casi avversi gravi e mortali e nega qualsiasi ricerca per determinarne le cause tu chiamala, se vuoi, paranoia.

Ma chi ha trovato la pallottola nella siringa, pochi o tanti non importa, non credo ti ringrazierà.  Ringrazierà chi si batte contro la "comunità scientifica" per rendergli giustizia. E per capire perché lui sì e Jacopus, almeno fino ad oggi, no.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Luglio 2022, 23:20:56 PM
"Paranoici" coalizzati in cerca di scienza e giustizia a livello planetario. 






Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 19 Luglio 2022, 03:04:06 AM
Se è questo il livello, Ipazia, siamo davvero fregati, ma non a causa del COVID ma a causa del bias cognitivo. Le prove degli effetti negativi del vaccino a mrna affidate a un sito come la pekoranera che cita un altro autorevole sito come "la verità"? Accidenti sono davvero sconvolto e, a questo punto, non posso che darti ragione. I "pungiuti" moriranno a breve, i big pharmer troveranno dei vaccini davvero validi ma che faranno solo a loro, mentre i novax, inizieranno ad errare per trovare una nuova terra promessa, esente da pungiuti e big pharmer. L'organo ufficiale di questa nuova entità statale sarà, ca va sans dire, la Pekoranera.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Luglio 2022, 06:37:54 AM
Fregati lo siamo, ma possiamo venire fuori da questa dem-enza epocale. Basta dare tempo al tempo, tempo alla verità. Tempo alla signora della cognizione: aletheia. Al momento tenetevi stretto lo spacciatore di titoli tossici. E state a vedere l'effetto che fa.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 19 Luglio 2022, 08:40:08 AM
Estratto dal sito asinivolanti.as

E' la rete "jabs makes it hard", gestita dal luminare Oscar Vinto, già curatore delle luminarie di Velletri e Siracusa per la madonna di S.Anna, che fa rete in tutto il mondo per raccogliere le esperienze di una verità scomoda, che colpisce sopratutto gli uomini (circa l'8xmille sostiene l'associazione), ma anche  cani e bambini, e che ora non potrà più essere negata. Le segnalazioni arrivano copiose, anzi copiate, una dall'altra usando nomi di fantasia, o fantasia  di nomi, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia. Oscar ci racconta la storia di Franco, che alla veneranda età di settantanni dopo la seconda dose ha avuto i primi sintomi: "era mattina, non succedeva almeno da vent'anni, mi sveglio e davanti a me vedo una protuberanza sotto l'ombelico, penso ad una piega nelle lenzuola, ma poi scopro la scioccante verità". Franco ha continuato a pungersi altre due volte, a questo punto del coronavirus non gli importava più niente: riprendere la vita coniugale davanti alle insistenti richieste della moglie, che stavano diventando assillanti. "Mo aspetto la quinta, se non me la fanno mia moglie la comprerà dai marocchini, con rischi per la mia salute". Solidarietà è la parola d'ordine, fratellanza, eguaglianza, e Sancho Panza. Fritz, austriaco, racconta una storia simile riguardo al suo cannolo [...]
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 19 Luglio 2022, 08:58:51 AM
Mi permetto una ulteriore contestazione contro chi dichiara con sicurezza che i vaccini a mrna possono modificare il nostro codice genetico. Il vaccino a mrna è una proteina che replica in laboratorio il virus del COVID. Da un punto di vista epidemiologico è quindi molto più sicuro di un vaccino tradizionale che inocula un virus debole oppure morto, che potrebbe essere portatore di varianti. Il lavoro di laboratorio è molto più preciso. Detto questo, sono virus a mrna tutti i raffreddori che ci affliggono ed ora, attorno a voi ci sono probabilmente migliaia di virus a mrna che si muovono pigramente nell'aria. Non si capisce perché i cari virus del raffreddore non riescano a modificare il nostro dna, visto che sono fatti della stessa pasta dei vaccini a mrna.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 19 Luglio 2022, 09:19:59 AM
Il problema di questa discussione e' che ci si pensa di confrontare a livello scientifico e , da cosa mi pare di intuire , in realta' nessuno e' " di quella professionalita'". Per quanto riguarda questo , ognuno puo' farsi le sue idee leggendo "altri" , tuttavia e' chiaro che qualcosa di pubblicato su riviste scientifiche avra' maggior peso di cio' che puo' dire l'emilio fede di turno. Cio'  che sarebbe interessante veramente capire e' come sia stato possibile riuscire a portare ad un "muro contro muro" molte persone intelligenti come io ritengo Voi siate. Situazione peraltro non proprio ideale per contribuire alla risoluzione ( ove possibile) del problema COVID19
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Luglio 2022, 14:54:22 PM
Ma fatevi una dose ogni 4 mesi. Chissenefotte. Dalla cronaca risulta che ogni tanto la pallottola covaccinale colpisce chi più se lo merita. Per ora ci basta questo, prima di presentare il conto finale a Norimberga.

Atomista, il muro contro muro è ignoranza contro ignoranza. Ignoranza becera e criminale di chi impone il suo $apere e ignoranza legittima di chi "sa di non sapere". Nel frattempo si sa quello che mostrano i fatti e l'ignoranza dei $apienti viene sbufalata un giorno sì e l'altro pure.

Per i fidelizzati, come coi teisti, bisogna prendere atto che contro la fede non vi è ragione che tenga. Vale pure per la "fede nella ($)scienza".
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 19 Luglio 2022, 15:56:37 PM
Bene. Abbiamo saputo ora che il vaccino nella sua nemesi giustizialista colpisce chi più se lo merita. Un vaccino giustiziere. Mi sta salendo un po' l'ansia. Sui fatti che si mostrano per sbufalare l'ignoranza dei sapienti, temo di ripetere da diversi post lo stesso disco. Infine: non è possibile aver fede nella scienza e nei suoi risultati, perché lo statuto della scienza è antifideistico. Chi scambia la scienza per fede commette un grosso errore. Mi sembrano molto più "fedeli" coloro che denunciano i favorevoli al vaccino con parole intrise di aggressività. La scienza preferisce il confronto aperto attraverso dati acquisiti secondo modalità dichiarate e valutabili.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Luglio 2022, 20:35:09 PM
Citazione di: Jacopus il 19 Luglio 2022, 15:56:37 PMBene. Abbiamo saputo ora che il vaccino nella sua nemesi giustizialista colpisce chi più se lo merita.Un vaccino giustiziere.

Purtroppo non è così: colpisce a casaccio nell"ignoranza e impotenza assoluta della "comunità scientifica". Qualche volta ci azzecca con qualche covidtalebano prestato alla politica o alla sanità.  Ma sono ancora troppo pochi per cadere da cavallo sulla via di Damasco. Auspicabile che l'inoculazione ripetuta di tossine covaccinali porti alfine a tutti la Rivelazione.

CitazioneInfine: non è possibile aver fede nella scienza e nei suoi risultati, perché lo statuto della scienza è antifideistico. Chi scambia la scienza per fede commette un grosso errore. Mi sembrano molto più "fedeli" coloro che denunciano i favorevoli al vaccino con parole intrise di aggressività. La scienza preferisce il confronto aperto attraverso dati acquisiti secondo modalità dichiarate e valutabili.

Ovvero tutto il contrario della $cienza covidemica segretata, fin dal primo spergiuro: "covaccino sperimentato, immunizzante e sicuro..."
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 20 Luglio 2022, 04:16:21 AM

Non passa giorno che non ci sia qualcuno che equipara i "no vax" a reduci rancorosi di una guerra persa. Sono gli stessi che scrivono che la guerra in Ucraina la sta vincendo Zelensky. Ma non vogliamo abbassarci a questo livello.

La "guerra" l'ha vinta senza dubbio il partito della vaccinazione di massa, perché Pfizer e Moderna hanno venduto quasi 200 milioni di dosi solo in Italia e impedito che si usassero farmaci già in commercio per curare la Covid-19. È stata una vittoria quasi totale, testimoniata dalle decine di miliardi di euro che sono costate non solo milioni di dosi, ma i medici vaccinatori a 70 euro l'ora, dai i ricoveri Covid (da 3700 a 9 mila euro al giorno) e soprattutto dal costo economico dei lockdown che hanno fatto salire il debito pubblico da 2,300 a 2,750 miliardi.
Ma il risultato è stato alla fine che in Italia è morta complessivamente molta più gente da inizio 2021, cioè da quando si vaccina e da quando c'è il governo Draghi (due eventi che hanno coinciso).
(https://nicolaporro.np.ticdn.it/wp-content/uploads/2022/07/becchi-1.png)
Esistono anche i dati e non solo le opinioni (tutte rispettabili) e gli unici dati che contano sono alla fine quelli semplici di mortalità totale, per tutte le cause. Perché alla fine conta solo se si muore di più o di meno del passato e in particolare se si muore di più degli altri paesi simili a noi. Dato che si parla di vaccinazione di massa obbligatoria o quasi, se vaccinando ci sono stati più morti del passato allora la vera "sconfitta" non è dei "no vax" ma degli italiani che sono morti di più da quando si vaccina.
Il trucco è stato finora parlare solo e sempre solo dei morti "Covid", salvo poi ammettere dopo due anni come hanno fatto ad esempio anche le tele virologi, che forse molti erano per altre cause. E poi il trucco era ripetere che questi morti Covid erano quasi tutti "no vax" (salvo definire come tali chi si era vaccinato da meno di due settimane, o non aveva fatto il richiamo ecc..). Soprattutto il trucco è stato fingere che non ci siano dal 2021 migliaia di "malori improvvisi" e disabilità che colpiscono improvvisamente persone sane e anche giovani. Cosa in queste proporzioni mai successa prima. Ma tutti questi trucchi cadono se si guarda al semplice dato della mortalità totale per tutte le cause.
Questo è l'unico dato inoppugnabile perché le anagrafi registrano tutti i morti e perché per un cittadino conta se, facendo certe politiche (come lockdown e vaccinazione di massa), la probabilità di morire è aumentata o diminuita. Come si vede, da inizio 2021, quando si è iniziato a vaccinare per la prima volta nella storia un'intera popolazione per un virus respiratorio, la mortalità in Italia è aumentata e di molto.
 35 commenti

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 20 Luglio 2022, 04:28:10 AM
Tornate alla Ragione, per favore.
Tornate alla Ragione.
I dati che potrei citare sono mostruosi. Ho passato l'inferno in questo 2022, mi hanno sospeso, reintegrato, sospeso di nuovo, costretto alla puntura, costretto alla perfidia, che non mi appartiene, costretto a vivere "nascosto", come Epicuro insegnava.
Costretto all'ipocrisia, ma, quella no, quella non l'ho praticata, rendendomi precario piuttosto, profugo e povero ma fedele all'insegnamento ippocratico.
Il vulnus che ho sofferto non si risanerà mai più: per me lo stato italiano è una abiezione, un orrido etico, una montatura di interessi stranieri che deve veramente finire.
Lo stato italiano è una mostruosità che deve essere eliminata per il Bene degli uomini liberi.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 20 Luglio 2022, 10:03:20 AM
A mio parere i dati pubblicati sopra sono gli unici che contano e si ripropone la domanda che io feci mesi ( anni ormai?) or sono.
Ossia : " perché l'italia e' ha fra i peggiori indicatori da qualunque parte  si guardi la gestione COVID19 ?". Nessuno mi ha mai risposto e nessuno lo ha fatto nelle sedi preposte. Anche la domanda pero' non l'ho mai sentita porre da un giornalista a chi dovrebbe fornire un abbozzo o almeno un tentativo di risposta.
Strano , sara' una domanda stupida ?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 20 Luglio 2022, 10:11:43 AM
Citazione di: leibnicht1 il 20 Luglio 2022, 04:28:10 AMI dati che potrei citare sono mostruosi.
Vai, non aspettiamo altro da pagine. Però poi bisogna anche saperli leggere. Per esempio l'eccesso di mortalità italiana come è collegato alle vaccinazioni? Perchè a me risulta che le vaccinazioni in EU sono numericamente molto simili su base 100 abitanti, ho preso il gruppo di fondo del grafico sulla mortalità totale che hai postato, insieme all'Italia e non c'è relazione. Per esempio, la SudKorea ha vaccinato più di noi ma ha una mortalità totale molto più bassa. Becchi ritiene che i suoi lettori debbano avere due volte sottolineato "Italy" su un grafico di quattro righe, probabilmente conosce i suoi polli, io non l'ho pasticciato ma penso si capisca.

(https://i.imgur.com/FXw5SSv.png)
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 20 Luglio 2022, 10:43:53 AM
Infatti , penso che nessuno sostenga che la CAUSA DIRETTA dell'aumento della mortalita' sia la vaccinazione ( personalmente non conosco morti a causa del vaccino mentre a causa della malattia si) ma per sostenere tale range di vaccinazione ( quantita' e tempi) cos'altro si e' tralasciato ? Un SSN gia' non proprio "svizzero" che sotto la pressione di questo tipo di gestione del problema e' sostanzialmente imploso.
E' questo che bisognerebbe capire come investimento per il futuro , se non lo si fa saremo di nuovo pronti agli stessi errori che ripetiamo ormai da 4 ( o 5 ?) di quelle che questi ( studiati , ma evidentemente piu' ignoranti del sottoscritto) chiamano "ondate"
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 20 Luglio 2022, 10:58:26 AM
Atomista. Provo a risponderti. Ciò che non è stato fatto e non si farà è una campagna vaccinale mondiale fatta nel più breve tempo possibile. Non si farà per motivi politici perché significherebbe spendere soldi (molti) per vaccinare esotiche popolazioni della Papuasia, nel più breve tempo possibile. Ma questo è l'unico modo razionale per interrompere il ciclo delle varianti di COVID-19. Non so neppure se sia possibile perché servirebbe una logistica coi fiocchi. Sistemare hub nei luoghi più sperduti e poveri del mondo. Non solo. Hanno scoperto, solo in Cina, migliaia di coronavirus con i quali non siamo mai entrati in contatto. Il disboscamento, là colonizzazione di territori intatti non fa altro che aumentare le probabilità che altri coronavirus diventino pandemici. Quindi bisognerebbe rivedere il nostro approccio alla natura, riscoprire i nostri limiti. Una visione antitetica rispetto all'attuale iper-capitalismo.
COVID-19 ci ha fatto ulteriormente notare che viviamo in un mondo globalizzato, dove ciò che accade a Pechino ha tangibili ripercussioni a Nairobi. Non esiste però una politica globale per affrontare i fenomeni globali. È come se una tribù di nani si scagliasse ogni volta in duelli singoli contro un gigante, che sia esso COVID o global warming o delocalizzazione poco importa. Se la politica non trova nuove idee collettive e chiare su come affrontare queste sfide, l'esito sarà la fine del mondo così come lo conosciamo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 20 Luglio 2022, 14:00:29 PM
Citazione di: atomista non pentito il 20 Luglio 2022, 10:43:53 AMInfatti , penso che nessuno sostenga che la CAUSA DIRETTA dell'aumento della mortalita' sia la vaccinazione
Ti sorprenderà ma è proprio quello che si va sostenendo, a volte in versione "light" per tastare il terreno, le teorie più "coraggiose" sono riservate agli "intimi" del blog o del gruppo di facebook, la punta dell'iceberg comunque si staglia sempre come correlazione tra vaccini e miserie varie. Dagli stessi per cui il green pass era prodromico a dittature nazifasciste e che citavano Orwell a spron battuto, mai portati in pubblico a rendere conto di quelle affermazioni che dovevano incontrare il pubblico ludibrio, e che oggi tifano per il regime russo, per un afflato di coerenza.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: leibnicht1 il 21 Luglio 2022, 03:41:01 AM
Manchmal geschieht es in tiefer Nacht,
dass der Wind wie ein Kind erwacht,
und er kommt die Alleen allein
leise, leise ins Dorf herein.
Und er tastet bis an den Teich,
und dann horcht er herum:
Und die Häuser sind alle bleich,
und die Eichen sind stumm...

Così accade, a volte, in piena notte, che il vento si svegli come un bimbo...
Mi sono destato di colpo ed era nella mia mente.

Io vi scongiuro:basta. Oggi 176 morti per Covid in italia, con il 91% di vaccinati.
In Polonia 5, con quasi nessun vaccinato.
Per favore... Basta!
Basta e basta davvero...!
Io sono un medico indipendente, ligio ad una tradizione che affonda le sue radici in migliaia di anni.
Quella che si fregia di riconoscersi in Ippocrate.
Vi prego di smetterla: abbattete il vostro Idolo, mettete al bando chi vi sobilla allo scopo di adorarlo.
Das reicht,
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 21 Luglio 2022, 10:10:44 AM
Buongiorno Leibnicht

Sono quasi tutti morti CON covid , non PER covid, quei 176. La stragrande maggioranza è gente molto anziana che entra in ospedale e in TI per gravi patologie dovute all'età o a situazioni di grave malattia. All'entrata vengono tamponati e risultano positivi, anche se spesso asintomatici . Praticamente lo scoprono all'ingresso. Vengono conteggiati però come ingressi covid. Questo è dovuto a ragioni pratico-organizzative, ha il suo perché, in quanto, essendo positivi e teoricamente contagiosi, devono essere separati dagli altri ammalati. Se poi muoiono vengono indicati nelle statistiche come morti covid. Questo sistema di conteggiare i decessi è stato messo spesso in discussione in questi 2 anni e mezzo, ma il ministero ha deciso di proseguire su questa strada. Omicron provoca polmonite molto raramente e praticamente quasi mai in soggetti non pluripatologici, lo ha detto anche il direttore dell'ospedale Sacco di Milano. Secondo me non è mai stata spiegata bene questa cosa . La prudenza va bene, ma non ci sono più i motivi di terrore del 2020, anche se la narrazione mediatica continua a "spingere" sul dramma e sull'emergenza. Si vende ancora bene, si vede. Anche perché l'interesse suscitato dallo scoppio delle ostilità in Ucraina non attrae più molto. In questi giorni Omicron sta passando al setaccio quasi tutte le famiglie. Mia moglie l'ha fatto, con leggerisssimo raffreddore durato due giorni, e ho metà parenti in quarantena, molti asintomatici o con leggeri raffreddori. Io sto bene, ma non mi sono fatto tamponi, anche se molti mi dicono di farlo, per avere eventualmente il famigerato green pass aggiornato, non si sa mai per l'autunno. Io voglio tentare invece di uscire finalmente da questa specie di psicodramma collettivo, che è stato anche un dramma reale per molti,in tutti i sensi e non solo sanitario, ma non in questa fase. Purtroppo siamo entrati in quella che è la cultura dell'emergenza. Ogni cosa è terribile, emergenziale, mai vista, ecc. Che poi il mondo vada avanti come è sempre andato, con le sue guerre, le sue malattie, i suoi cambiamenti climatici, i suoi governi che cadono, i suoi potenti che scendono dai troni per salire su altri, la gente che muore e molta di più che nasce,beh! La normalità non fa notizia. In definitiva, cosa è cambiato? Quasi tutto, ma siamo sempra là  :(
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Luglio 2022, 14:12:05 PM
Citazione di: leibnicht1 il 21 Luglio 2022, 03:41:01 AM...Io sono un medico indipendente, ligio ad una tradizione che affonda le sue radici in migliaia di anni.
Quella che si fregia di riconoscersi in Ippocrate.
Vi prego di smetterla: abbattete il vostro Idolo, mettete al bando chi vi sobilla allo scopo di adorarlo.

Chapeau. Solo la medicina può salvare la medicina e trarla dalla cloaca in cui i padroni del mondo l'hanno sepolta.

Buon lavoro. Da parte mia, affiderò la mia salute solo a medici che hanno fatto questa scelta. Lontana dai Mengele anche di fronte alla morte; affinché sia libera, rispettosa del mio irrinunciabile, ultimo, testamento.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 21 Luglio 2022, 15:17:41 PM
Ad un medico indipendente che si vanta di rifarsi ad Ippocrate, preferisco un medico che studia e si aggiorna stabilmente su riviste mediche specialistiche e che conosca un minimo di statistica ed economia, anche nel senso di organizzazione del lavoro.

Penso che una buona filosofia porti alla serenità d'animo, non alla paranoia, anche nel modo di affrontare la pandemia e la morte.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 22 Luglio 2022, 09:43:12 AM
Bah , lungi dall'incensare questo o quell'intervento , non ne ho le competenze , ma guardandomi attorno mi pare che paranoica e schizofrenica sia la gestione in essere , non quella alternativa ( di cui non si e' potuto verificare o meno la bonta' , almeno nel ns paesello)
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Luglio 2022, 14:47:05 PM
I dati e i fatti; cronache di ordinaria criminalità covidemica:

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Agosto 2022, 08:18:27 AM
"Quando la menzogna prende l'ascensore, la verità sale le scale, ma alla fine arriva"

Celebrazione di Luc Montagnier da parte di Vanni Frajese, noto nar con tirapugni in tasca, che spiega, entrando nei meandri della "scienza", perché la menzogna è menzogna:

https://www.byoblu.com/2022/07/26/vaccino-covid-e-o-non-e-una-terapia-genica-il-dilemma-spiegato-da-giovanni-frajese/
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 01 Agosto 2022, 13:30:00 PM
Citazione di: Ipazia il 01 Agosto 2022, 08:18:27 AM"Quando la menzogna prende l'ascensore, la verità sale le scale, ma alla fine arriva"

Celebrazione di Luc Montagnier da parte di Vanni Frajese, noto nar con tirapugni in tasca, che spiega, entrando nei meandri della "scienza", perché la menzogna è menzogna:

https://www.byoblu.com/2022/07/26/vaccino-covid-e-o-non-e-una-terapia-genica-il-dilemma-spiegato-da-giovanni-frajese/


Il mio riferimento agli ex nar col tirapugni in tasca e ai carabinieracci in pensione in cerca di una nuova "giovinezza" in tutti i sensi, era naturalmente agli estremisti di destra Fiore (l'assaltatore tra l'altro della sede cgil) e Pappalardo, a Roma molto noti e agitatori di personaggi obbiettivamente abbrutiti e violenti, magari ogni altra citta' avra' realta' fetenti locali simili abbastanza note; e tu te lo sei pienamente meritato, il riferimento, affermando che si puo' votare "chiunque" prometta di liberarci del regime covidemico: proprio "chiunque" no, visto che in una delle manifestazioni anti ditratura covid, in quanto organizzata da fascisti, c'e' stato l'assalto a un sindacato.

C'e' modo.nelle cose, e anche nelle sparate.

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Agosto 2022, 14:21:47 PM
Anche prima non è che brillasse, ma dopo la covidemia la triplice si merita il peggio del peggio. Ignobile cinghia di trasmissione della finanza globale, con pacche sulla spalla da parte del sicario di riferimento della colonia italiana.

Non credo che molti lavoratori perseguitati siano stati così solidali con l'ex "sindacato di classe" dopo l'irruzione di FN.

La quale ha il suo alveo elettorale elettivo in FDI. Quindi, evitiamo confusioni con il movimento anticovidemico.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: niko il 01 Agosto 2022, 14:42:47 PM
Citazione di: Ipazia il 01 Agosto 2022, 14:21:47 PMAnche prima non è che brillasse, ma dopo la covidemia la triplice si merita il peggio del peggio. Ignobile cinghia di trasmissione della finanza globale, con pacche sulla spalla da parte del sicario di riferimento della colonia italiana.

Non credo che molti lavoratori perseguitati siano stati così solidali con l'edx "sindacato di classe" dopo l'irruzione di FN.


A me non interessa la retorica trita e ritrita contro i sindacati scaldasedie e corrotti semplicemente perche' nel caso specifico mi interessa di piu' la realta' : la cgil e' stata colpita in quanto gli organizzatori della "protesta" passante li' vicino erano fascisti.

Un branco di fascisti.

Punto e basta.

Nella loro zucca marcia, quello era un obbiettivo di sinistra. Piu' a sinistra di loro sicuramente.

Cone vedi, si puo' parlare di un fatto reale anche con parole reali, intendo anche senza populismo (onnipresente laddove non serve) e senza retorica.

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Agosto 2022, 23:52:30 PM
"populismo" è retorica. Della peggior specie: mainstram. Ha preso il posto del "terrorismo" degli anni di piombo e tritolo (di Stato).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 13 Agosto 2022, 12:11:54 PM
La parte orwelliana della metafisica coronavirale, immortalata a futura memoria:

(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/04/19/riminidrone1200-1200x630.jpg)
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Agosto 2022, 09:00:01 AM
(https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2022/02/photo_2022-02-21_12-57-21.jpg)

Kabul, Mosca stalinista, Berlino nazista ? No, Mondolibero liberal-liberista nelle cui madrase si opera quella che György Lukács titolava Distruzione della ragione.

La metafisica del coronavirus procede inarrestabile verso l'abisso.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 29 Agosto 2022, 09:44:41 AM
Citazione di: Ipazia il 29 Agosto 2022, 09:00:01 AM(https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2022/02/photo_2022-02-21_12-57-21.jpg)

Kabul, Mosca stalinista, Berlino nazista ? No, Mondolibero liberal-liberista nelle cui madrase si opera quella che György Lukács titolava Distruzione della ragione.

La metafisica del coronavirus procede inarrestabile verso l'abisso.
Veramente una bella idea, dare agli studenti dei compiti che aiutano a combattere l'antiscientismo. Sicuramente si permetterà loro di sviluppare uno spirito critico, anche se temo neanche a loro sarà possibile spiegarsi perché ci sono alcuni, per fortuna pochi, che credono nelle bufale che girano. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 29 Agosto 2022, 10:39:35 AM
Effettivamente la foto dell'adolescente vaccinata è una pubblicità accattivante.

Se non capisco male si tratta di un testo scolastico per le medie inferiori (o superiori?), ingenuo nei contenuti, ma interessante nel metodo proposto. Contenuto che dovrà confrontarsi con testi alternativi e che comunque passerà al vaglio critico dei professori e degli studenti.

L'unica distruzione della ragione mi pare quella del senso della misura.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 29 Agosto 2022, 11:06:48 AM
Il "compito" (che prende spunto da questo articolo) non si pone in modo esplicitamente polarizzato (come invece possono essere gli occhi che lo leggono): sin dal titolo si parla di «vaccino sì, vaccino no» (dunque non solo «vaccino sì»), poi si chiede di «realizzare delle pubblicità sul vaccino anti-Covid», da notare il «sul» non «pro» o «a sostegno di»; viene inoltre spiegato che «le pubblicità possono informare sui lavori scientifici che stanno dietro al vaccino», con quel «dietro» che potrebbe far la gioia di molti complottisti eruditi. 
L'immagine dell'articolo è condizionante e troppo mainstream? Per essere più neutri, si sarebbe potuto mettere l'immagine di un ragazzo/a pensieroso/a, indeciso/a nello scegliere; ma poi la stessa immagine andrebbe messa ogni volta che un compito propone di attivare il senso critico. A fare l'avvocato del diavolo, si potrebbe partire proprio da quell'immagine per muovere una critica alla comunicazione sul Covid, poiché, di fatto, nel "compito" non è escluso il parlare del vaccino in modo antagonista, separando le fake news dalla verità, anche quella eventualmente tenuta nascosta dei media ufficiali e dallo scientismo. Se ci fosse un giovane complottista in classe o qualcuno che per altri motivi non condivide il vaccino, avrebbe la sua opportunità per esporre le sue idee e creare la sua "pubblicità progresso" (anche nel rispondere alle quattro domande finali non dovrebbe aver problemi, salvo il caso in cui sostenga che non c'è mai stata alcuna fake news sul Covid; tuttavia, se così fosse, il difetto non sarebbe nella domanda, ma nello studio delle fonti, come il suddetto link, dove, senza scomodare trasmissioni in 5g o simili, si associa il vaccino al benessere economico).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 29 Agosto 2022, 19:08:08 PM
Della serie se hai solo un martello son tutti chiodi..

Però...

a) "Compito di realtà" .. non voglio sapere come si chiama il prossimo capitolo, ma è passato di "moda" quel tabù per il quale i professori evitavano argomenti di attualità per non portare la politica alle lezioni e lasciar sedimentare argomenti nuovi? Non dico che io fossi pro o contro, mi è sempre sembrata un arma a doppio taglio, voglio solo capire se è passato per tutto, oppure è passato solo per il vaccino, perchè sarebbere preoccupante.

b) Preoccupante perchè "pubblicità" e "scelte mediche" nella stessa frase è una porcheria. Porcheria per noi, europei, non per gli americani, che da sempre hanno spot pubblicatari dove viene suggerito alle persone di "consigliare al medico" un determinato trattamento, e negli ultimi anni hanno "consigliato" specialmente oppiacei, come dargli torto. Non sono io che devo consigliare il medico, non sono io a dover fare "pubblicità" ai vaccini,  in generale pubblicità e vaccini nella stessa frase fanno schifo e la semantica di Phil mi convince poco, tecnicamente corretta forse a scudo di querele, ma insomma è una libertà interpretativa lasciata a professori lungimiranti.

c) Nonostante le teorie novax sono assurde, il rischio di "americanizzazione" della sanità è vero e concreto, e l'idea di fare "pubblicità ai vaccini" sicuramente  fa parte di una cosmologia più complessa di mercificazione della sanità. Davvero questo compito poteva essere svolto solamente sul vaccino? Orson Welles e gli alieni erano noiosi? Serviva una scelta medica di attualità? Ho come il sospetto che siamo nella metapubblicità: l'autore chiede ad altri di fare pubblicità su argomenti controversi per farsi pubblicità: well played, autore - fuck you, bambini.

Extra: Ma nel 2022 quelli che scrivono i testi didattici l'hanno ancora capito che le autovalutazioni sono patetiche fino al ridicolo?


Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Agosto 2022, 20:29:50 PM
Nella mia ingenuità maieutica ero rimasta ferma alla dialogica socratico platonica in cui le conclusioni si traggono alla fine della discussione e non si impongono fin dall'inizio (fake news, antiscienza, e talebanate covidemiche varie).

Posto che la demenzialità (e la miserrima figura della "scienza" di regime) sta tutta dalla parte del "vaccino sperimentato, immunizzante e sicuro", si sarebbe dovuto quantomeno non tromboneggiare, come qualche post qui sopra, sul vaccino toccasana a prescindere da quello che i discenti avrebbero dovuto reperire con la loro ricerca.

Ricerca che sta cacciando la covidemia dalla parte delle fake news e di quella forma vilmente affaristica della defunta scienza che è la $cienza.

Da come si indottrinano i ragazzi, mi sono resa conto di quanto si sia involuto in senso totalitario il regime liberal-liberista rispetto ai miei anni giovanili in cui si andava di manganello contro il dissenso, ma in cui la scuola non si sarebbe mai permessa di lobotomizzare così pacchianamente chi era affidato alle sue cure e missione.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 29 Agosto 2022, 21:32:17 PM
Citazione di: Phil il 29 Agosto 2022, 11:06:48 AMIl "compito" (che prende spunto da questo articolo) ...

Se questa è la madre, si riconferma il detto: "la madre dei cretini è sempre incinta". Documento prezioso, a futura memoria, anche penale mi auguro, di bufale doc di autonominati sbufalatori doc.

Certo nel dicembre 2020 era impensabile uno sbufalamento così clamoroso di tutte le previsioni qui contenute. Imperdibile questa: "I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza, come per tutti i farmaci sul mercato". Peraltro falsa anche rispetto ai criteri autorizzativi dell'epoca. Cosa ben nota a chi mente sapendo di mentire.

Norimberga o cara ...
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 29 Agosto 2022, 22:58:34 PM
Citazione di: InVerno il 29 Agosto 2022, 19:08:08 PMc) Nonostante le teorie novax sono assurde, il rischio di "americanizzazione" della sanità è vero e concreto, e l'idea di fare "pubblicità ai vaccini" sicuramente  fa parte di una cosmologia più complessa di mercificazione della sanità. Davvero questo compito poteva essere svolto solamente sul vaccino? Orson Welles e gli alieni erano noiosi? Serviva una scelta medica di attualità? Ho come il sospetto che siamo nella metapubblicità: l'autore chiede ad altri di fare pubblicità su argomenti controversi per farsi pubblicità: well played, autore - fuck you, bambini.





Quindi per te le pubblicità progresso su questioni e servizi sociali sono una forma di mercificazione. 
Per te, inverno, quindi, é legittima la pubblicità della coca cola, che fa male, e magari lo sarebbe anche quella delle sigarette, ma non quella che spinge a vaccinarsi (questo mentre i no vax tranquillamente fanno pubblicità contraria con un mare di fake). 


Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 29 Agosto 2022, 23:59:43 PM
Io ci ho rinunciato da un pezzo, Anthony. Parlare con un no-vax è come parlare a un muro. Se gli mostri dei dati a favore dei vaccini, replicherà che sono frutto di trame di big-pharma. Se fai un discorso senza dati, così generico, ti apostroferà come "appecorato". Se parli della tua esperienza diretta, ti guarderà gelidamente, e non risponderà nulla, così da non poter interpretare se il suo silenzio è un silenzio compassionevole o il silenzio che si comunica ai bambini, quando fanno affermazioni troppo da grandi. E' una battaglia persa. A me personalmente ormai interessa di più capire i motivi (di solito difensivi o reattivi) dei no-vax, che entrare in polemica (inutile e priva di un reale confronto, se non come insulso sfogatoio).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 30 Agosto 2022, 01:03:17 AM
Citazione di: anthonyi il 29 Agosto 2022, 22:58:34 PMQuindi per te le pubblicità progresso su questioni e servizi sociali sono una forma di mercificazione.
Per te, inverno, quindi, é legittima la pubblicità della coca cola, che fa male, e magari lo sarebbe anche quella delle sigarette, ma non quella che spinge a vaccinarsi (questo mentre i no vax tranquillamente fanno pubblicità contraria con un mare di fake).
Sigarette e cocacola sono altre cose, in europa è vietato fare pubblicità di trattamenti sanitari (bancone a parte) perchè la pubblicità per sua stessa natura cela gli aspetti negativi e tutte le persone civili (no americani) ritengono che le scelte mediche debbano tenere in conto di essi in maniera individuale e non emotiva. Lì tralaltro si parla di "fare pubblicità al vaccino" che mi sembra una discreta pretesa, neanche alla "campagna vaccinale" che sarebbe almeno più comprensibile e che potrebbe essere oggetto di pubblicità progresso etc.

Io tralaltro non ho proprio capito quale dovrebbe essere il senso di questa pagina, suppongo mi manchino le altre del libro, non vi trovo niente di educativo riguardo a come affrontare le informazioni e distinguere fakenews, e neanche capisco che cosa ne abbia da guadagnare un bambino nel fare pubblicità ad alcunchè (tanto meno un vaccino), a meno che non abbia scelto "marketing" già dopo l'esame di quinta elementare. Se non cominciare a pensare alla medicina e alla scienza come "questione di marketing", cioè avvicinarlo alle posizioni di Ipazia. Pura eterogenesi dei fini.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 05:01:47 AM
Ricordo, inverno, che a scuola a me fecero fare la pubblicità al latte, nel senso di progettare la confezione, con tutte le immagini contenute.
Se era educativa quella, perché non dovrebbe esserlo quella del vaccino, che non é certo illegale visto che se ne sono già viste in televisione, l'ultima é anche con un premio nobel.

Jacopus, se la pubblicità esiste é perché é efficace, magari non su tutti ma su tanti si, io non voglio convincere i novax alla ipazia, mi basta isolarli, evitare che il loro credo si espanda verso persone incerte. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 09:18:45 AM
Citazione di: Jacopus il 29 Agosto 2022, 23:59:43 PMIo ci ho rinunciato da un pezzo, Anthony. Parlare con un no-vax è come parlare a un muro. Se gli mostri dei dati a favore dei vaccini, replicherà che sono frutto di trame di big-pharma. Se fai un discorso senza dati, così generico, ti apostroferà come "appecorato". Se parli della tua esperienza diretta, ti guarderà gelidamente, e non risponderà nulla, così da non poter interpretare se il suo silenzio è un silenzio compassionevole o il silenzio che si comunica ai bambini, quando fanno affermazioni troppo da grandi. E' una battaglia persa. A me personalmente ormai interessa di più capire i motivi (di solito difensivi o reattivi) dei no-vax, che entrare in polemica (inutile e priva di un reale confronto, se non come insulso sfogatoio).

Il problema è il covax, no i vaccini in generale; per quanto la covidemia abbia aperto un vaso di Pandora che riguarda tutta la farmacodipendenza  e la sociobiopolitica vaccinale.

Se uno non inorridisce di fronte alla bufala planetaria del "covaccino sperimentato, immunizzante e sicuro" - molti medici e ricercatori sono inorriditi e stanno raccogliendo materiale per il dossier "Norimberga" - viene da dubitare non solo della sua comprensione del significato e valore della scienza, ma pure del suo rispetto per la vita umana.

Il confronto, anche politico, resta sul piano scientifico, senza sconto alcuno allo scientismo ideologico a libro paga. L'alternativa è tra scienza e $cienza, non tra scienza e antiscienza.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 09:50:29 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Agosto 2022, 05:01:47 AMJacopus, se la pubblicità esiste é perché é efficace, magari non su tutti ma su tanti si, io non voglio convincere i novax alla ipazia, mi basta isolarli, evitare che il loro credo si espanda verso persone incerte.

Perfetta dimostrazione del concetto di scienza di regime.

Buttarla in caciara ideologico-poliziesca è l'arma letale di ogni regime, quella che permette la sussunzione terminale dell'umano al gregge.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 10:39:34 AM
Citazione di: Jacopus il 29 Agosto 2022, 23:59:43 PM...A me personalmente ormai interessa di più capire i motivi (di solito difensivi o reattivi) dei no-vax, che entrare in polemica (inutile e priva di un reale confronto, se non come insulso sfogatoio).

E già qui parti col piede sbagliato, perché:

1) no-vax non è una setta religiosa o partitica come vorrebbe l'ideologia di regime, ma una galassia di posizioni che vanno dall'ideologia alla scienza.

2) di fronte alla parte più scientifica dei no-covax, com'è corretto identificarli, i motivi difensivi e reattivi sono piuttosto caratteristici dei pro-covax, che di fronte a contestazioni documentate e dubbi fondati si barricano dietro un fideistico "lo dice la Scienza !", mostrando così la loro incapacità di sostenere un dibattito minimamente razionale su basi non fideistiche. Credo quia absurdum est.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 30 Agosto 2022, 10:42:27 AM
Citazione di: InVerno il 30 Agosto 2022, 01:03:17 AMIo tralaltro non ho proprio capito quale dovrebbe essere il senso di questa pagina, suppongo mi manchino le altre del libro, non vi trovo niente di educativo riguardo a come affrontare le informazioni e distinguere fakenews, e neanche capisco che cosa ne abbia da guadagnare un bambino nel fare pubblicità ad alcunchè (tanto meno un vaccino), a meno che non abbia scelto "marketing" già dopo l'esame di quinta elementare. Se non cominciare a pensare alla medicina e alla scienza come "questione di marketing", cioè avvicinarlo alle posizioni di Ipazia. Pura eterogenesi dei fini.
Credo di capire le tue perplessità, tuttavia le smorzerei proprio considerando come il contesto didattico non sia una scuola di marketing o un'università, ma una scuola media in cui i confini disciplinari non sono troppo da prendere sul serio. I ragazzi (e non solo, ma non divaghiamo) apprendono molto e meglio con giochi di simulazione, anche se non necessariamente verosimili e, aggiungerei, non necessariamente da leggere come indottrinamento e plagio delle giovani menti (questione di quantità e qualità di tali "giochi": per una singola paginetta piuttosto diplomatica, non ne farei un dramma). Ad un ragazzino delle medie si può anche chiedere «cosa cambieresti della tua città se fossi il sindaco?» senza temere che l'alunno si lanci in ardite promesse elettorali o senza aspettarsi che saggiamente chieda prima di leggere il bilancio del comune; se "da grande" si occuperà di pubblicità o politica lo farà di certo con meno infantilismo d'adesso, ogni cosa a suo tempo. L'età del target dei lettori spiega adeguatamente anche (@Ipazia) come mai il testo di riferimento linkato sopra sia semplicistico, sintetico e poco "dubitativo" (non a caso, non si entra nel merito dei «requisiti di qualità e sicurezza»); nessun genitore avveduto, quando dà una medicina al figlio, gli ricorda tutti gli effetti collaterali scritti sul bugiardino, né gli fa scegliere liberamente se prenderla o meno, come se si parlasse fra pari (questione di ruoli necessari, di male minore, etc. robaccia da adulti che i ragazzi avranno modo di scoprire, ed utilizzare loro stessi, crescendo).

Circa le tematiche di attualità a scuola, nel mio piccolo, sarei persino favorevole a trattarle prima di quelle storiche (penso ad esempio che la storia della filosofia andrebbe studiata "all'indietro", proprio come nei libri gialli si parte dal morto e poi si indaga a ritroso, ma questa è un'altra storia): preferisco un bambino vagamente informato sul Covid a quello che sa dirmi tutto della peste nei «Promessi sposi», ma poi crede che il Covid lo attaccano i pipistrelli o, tanto per dire, non sa cogliere le differenze fra il nazismo e la gestione pandemica quando sente adulti accostare infelicemente i due fenomeni. In quest'ottica, affrontare, seppur nei limiti del contesto, il tema delle fake news relazionate al Covid, chiedendo agli alunni di rifletterci sopra, credo sia molto più utile, didatticamente, che riflettere su tematiche più aliene alla realtà che li circonda; prima iniziano ad oliare gli ingranaggi del senso critico, ciascuno con i suoi tempi e modi, guardandosi attorno (e non tanto al passato), meglio è; ne avranno certamente bisogno e magari sapranno dare una oliata anche a quelli di mamma e papà.
La questione delle domande di autovalutazione, scritte addirittura in prima persona, la trovo uno spunto interessante, soprattutto in un'epoca in cui abbondano i giudizi altrui e le nuove generazioni hanno bisogno di farsi una corazza per incassarne di ogni tipo; un po' di sana autoreferenzialità, se non di autocomprensione e auto-nomia, credo sia un invito non superfluo (certo, molti si promuoveranno sbrigativamente con "quattro sì", ma sono sicuro ci sarà almeno una minoranza che su quelle quattro domande ci spenderà un momento con gli ingranaggi accesi, momento importante, anche per chi non farà il giornalista...).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 11:15:07 AM
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2022, 09:18:45 AMIl problema è il covax, no i vaccini in generale; per quanto la covidemia abbia aperto un vaso di Pandora che riguarda tutta la farmacodipendenza  e la sociobiopolitica vaccinale.

Se uno non inorridisce di fronte alla bufala planetaria del "covaccino sperimentato, immunizzante e sicuro" - molti medici e ricercatori sono inorriditi e stanno raccogliendo materiale per il dossier "Norimberga" - viene da dubitare non solo della sua comprensione del significato e valore della scienza, ma pure del suo rispetto per la vita umana.

Il confronto, anche politico, resta sul piano scientifico, senza sconto alcuno allo scientismo ideologico a libro paga. L'alternativa è tra scienza e $cienza, non tra scienza e antiscienza.
Peccato però che dalla parte dei conovax gli scienziati siano un po' pochini. Qualche medico domiciliare, qualche primario non di livello in cerca di notorietà, e occasionalmente un nobel un po' fuori di testa, e comunque ormai fuori dalle attività di ricerca.
Dalla parte dei covax, invece, ci sono tutti gli altri, magari con specifiche critiche e questioni perfettamente ammissibili in un ambito di ricerca. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 30 Agosto 2022, 11:19:55 AM
Comunque, per riportare a terra la discussione, ci si è vaccinati per lavorare. La prima dose e poi le altre per continuare a essere "  in regola". L ideologia c' entra assai poco. Io ogni tanto mi sorprendo a rivisitare col ricordo quanto accaduto 2 anni fa, con chiusure assurde sul terrazzo di casa, parxhi chiusi, divieti di uscire dal quartiere e dai comuni e altre costrizioni dal sapore " bellico". E prima di tutto questo, le rassicurazioni: " da noi il morbo non entrerà, basta starnutire nel gomito e lavarsi le mani, siamo i più avanti...". Alla faccia del bicarbonato di sodio! Per dirla col grande Totò :-[
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 11:23:29 AM
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2022, 10:39:34 AM2) di fronte alla parte più scientifica dei no-covax, com'è corretto identificarli, i motivi difensivi e reattivi sono piuttosto caratteristici dei pro-covax, che di fronte a contestazioni documentate e dubbi fondati si barricano dietro un fideistico "lo dice la Scienza !"

Ma quali sono queste contestazioni documentate? L'efficacia dei vaccini covid é stata dimostrata al di là di ogni ragionevole dubbio, con riduzioni di mortalità e malattia grave oltre il 90 %, certo che lo dice la scienza, ma lo dice perché lo ha rilevato.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 30 Agosto 2022, 11:34:56 AM
Sono costernato dall'ottimismo di alcuni post...
Il punto fondamentale è che il testo tratta i dubbi nei confronti del vaccino come esclusivo effetto della disinformazione, come risultato di un approccio irrazionale (tant'è che si consiglia di leggere su un sito le risposte di noti scienziati alle fake news più diffuse). Come se non ci fossero motivi per una discussione critica sugli aspetti scientifici della costruzione e dell'efficacia di un vaccino.
Da questo punto di vista il metodo suggerito dal testo scolastico non è scientifico, ma psicologico, sociologico.
Quindi non c'è nulla di interessante e di educativo, e non solo per certi aspetti attinenti la pubblicità fatti notare da inVerno, ma soprattutto, secondo me, perché avere un approccio scientifico, realmente razionale (cosa che è mancato drammaticamente nel dibattito pubblico in Italia e credo anche all'estero) significa conoscere i limiti della costruzione tecnologica di un farmaco o altro. Voglio dire, non solo le spinte di interessi economici e politici esterni, ma soprattutto le difficoltà tecniche, gli approcci a volte necessariamente approssimativi della prassi scientifica. La perdita di questo sfondo di concretezza e limitatezza dell'impresa scientifica ha poi portato alla contrapposizione di due chiese (con le conseguenze tossiche che ben conosciamo...), quella che predica la perfezione e l'infallibilità della scienza, e quella che ne denuncia l'essere al servizio del capitalismo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 11:35:27 AM
Citazione di: sapa il 30 Agosto 2022, 11:19:55 AM. L ideologia c' entra assai poco. Io ogni tanto mi sorprendo a rivisitare col ricordo quanto accaduto 2 anni fa, con chiusure assurde sul terrazzo di casa, parxhi chiusi, divieti di uscire dal quartiere e dai comuni e altre costrizioni dal sapore " bellico". 
Magari potresti ricordare, sapa, anche il sapore bellico per chi questa guerra l'ha combattuta in prima linea, con gli ospedali e i cimiteri che scoppiavano. E potresti riflettere sul fatto che queste chiusure servivano proprio per contenere queste esplosioni. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 11:48:45 AM
Citazione di: Kobayashi il 30 Agosto 2022, 11:34:56 AMLa perdita di questo sfondo di concretezza e limitatezza dell'impresa scientifica ha poi portato alla contrapposizione di due chiese (con le conseguenze tossiche che ben conosciamo...), quella che predica la perfezione e l'infallibilità della scienza, e quella che ne denuncia l'essere al servizio del capitalismo.
Non condivido questo punto, Kobayashi, io non ho visto nessuno predicare l'infallibilita della scienza. La scienza applica metodi condivisi che danno risposte ragionevolmente buone, comunque le migliori possibili fino a prova contraria. L'antiscienza dei conovax quella si usa argomenti psico-sociologici, tra i quali anche quello capitalistico, ma comunque si pone fuori da quello che é il vero dibattito scientifico sul vaccino. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 12:17:17 PM
(https://scontent.fcia8-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/299499808_175581048293040_1962176643978218627_n.jpg?_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=R0-ga1wBQxkAX_6OW42&_nc_ht=scontent.fcia8-2.fna&oh=00_AT9IQ9EBHiSiDYy_V_-YIL6tCOk_-0D4GkcTfqf9abEV-w&oe=63129F56)

Sui numeri direi che la Smorfia ci azzecca di più.

@phil

Illusorio che un evento dogmaticamente totalitario, in cui quotidianamente un esercito di mantenuti del regime mediatico doveva riscrivere la storia e la scienza, possa indurre senso critico nei ragazzi. Piuttosto è razionalmente ipotizzabile un esito da madrasa islamista, nel segno del più irrecuperabile fanatismo scientista.

Accanto alla storia degli aspetti sociali più beceri della covidemia rammentati da @sapa (totalitarismo e ideologia, in ogni caso, si alimentano a vicenda), sarà succoso elencare, con la colonna sonora stonacchiata del trio degli studiosi di fam(a)(e) globale,

(https://scontent.fcia8-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/294352058_169645472219931_417591079755589527_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=7f_Ualfexs4AX-EKb7B&_nc_ht=scontent.fcia8-1.fna&oh=00_AT8svgYXY3jB-hL0efX5HzkZcMQljwxrPkadHh1mY2Edkw&oe=6313B38C)

gli slalom seguiti allo sbufalamento repentino di quanto promesso nel Sillabo ISS , risalente al dicembre 2020, pubblicizzato, in stile catechistico, nel tuo link. Qui si farà la storia metafisica del coronavirus, divenuto covidemia in corso d'opera metafisica, ideologica e politica.

Ultimo sbufalamento della $cienza Ufficiale, che riabilita gli studiosi provvisti di scienza e, soprattutto, coscienza, dissidenti della prima ora, e prepara la Norimberga a venire:

(https://i.ytimg.com/vi/HcgXeVX8M-8/maxresdefault.jpg)

---

Se a voi sta bene tutto questo, "per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti". Io son d'un altra razza, son bombarola.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 13:26:33 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2022, 12:17:17 PM(https://scontent.fcia8-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/299499808_175581048293040_1962176643978218627_n.jpg?_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=R0-ga1wBQxkAX_6OW42&_nc_ht=scontent.fcia8-2.fna&oh=00_AT9IQ9EBHiSiDYy_V_-YIL6tCOk_-0D4GkcTfqf9abEV-w&oe=63129F56)

Sui numeri direi che la Smorfia ci azzecca di più.

@phil

Illusorio che un evento dogmaticamente totalitario, in cui quotidianamente un esercito di mantenuti del regime mediatico doveva riscrivere la storia e la scienza, possa indurre senso critico nei ragazzi. Piuttosto è razionalmente ipotizzabile un esito da madrasa islamista, nel segno del più irrecuperabile fanatismo scientista.

Accanto alla storia degli aspetti sociali più beceri della covidemia rammentati da @sapa (totalitarismo e ideologia, in ogni caso, si alimentano a vicenda), sarà succoso elencare, con la colonna sonora stonacchiata del trio degli studiosi di fam(a)(e) globale,

(https://scontent.fcia8-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/294352058_169645472219931_417591079755589527_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=7f_Ualfexs4AX-EKb7B&_nc_ht=scontent.fcia8-1.fna&oh=00_AT8svgYXY3jB-hL0efX5HzkZcMQljwxrPkadHh1mY2Edkw&oe=6313B38C)

gli slalom seguiti allo sbufalamento repentino di quanto promesso nel Sillabo ISS , risalente al dicembre 2020, pubblicizzato, in stile catechistico, nel tuo link. Qui si farà la storia metafisica del coronavirus, divenuto covidemia in corso d'opera metafisica, ideologica e politica.

Ultimo sbufalamento della $cienza Ufficiale, che riabilita gli studiosi provvisti di scienza e, soprattutto, coscienza, dissidenti della prima ora, e prepara la Norimberga a venire:

(https://i.ytimg.com/vi/HcgXeVX8M-8/maxresdefault.jpg)

---

Se a voi sta bene tutto questo, "per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti". Io son d'un altra razza, son bombarola.
La scienza é ricerca, questo vuol dire che nuovi dati possono smentire quello che prima si credeva, tra il 16 marzo 2020 e il 26 agosto 2022 passa un'era. Lo stesso vale per tutte le ricerche che presenti, tutte coerenti comunque nel dire che il vaccino protegge, e questo basta. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 30 Agosto 2022, 13:30:02 PM
@Kobayashi @Ipazia

La comunicazione, come saprete meglio di me, è fatta di contesti; questo vale per la comunicazione scolastica, per quella "di regime", per quella amorosa, etc. Saper contestualizzare adeguatamente un testo è una competenza a cui gli alunni vengono solitamente indirizzati; con «contestualizzare» si intende in generale, correggetemi se sbaglio, considerare attentamente mittente, destinatario, contenuto, tempi e luoghi della comunicazione, etc.
Contestualizzando dunque quella singola pagina, destinata ad alunni delle scuole medie, e considerandone il contenuto, che onestamente mi pare piuttosto "moderato" (le fake news in oggetto sono elencate nel link, non c'è scritto che ogni possibile critica sia una fake news, non c'è esplicito divieto di critiche al vaccino, né vengono stigmatizzati i no-vax, né viene assolutizzata o elogiata la perfezione della medicina, si glissa infatti su dettagli "da adulti", come parametri di efficacia e altre misurazioni), non ci vedo alcuna proposta scandalosa, né dal punto di vista didattico («una discussione critica sugli aspetti scientifici della costruzione e dell'efficacia di un vaccino», auspicata da Kobayashi, magari è un po' prematura per le scuole medie, anche rispetto ai loro programmi didattici; v. contestualizzazione destinatari), né dal punto di vista "dottrinale" (in quella paginetta, di dogmi totalitari e di genuflessione alla scientismo, non ne leggo, da adulto, e dubito un ragazzo possa assimilare tale singola "simulazione pubblicitaria" al punto da diventare improvvisamente alfiere di ideologie che nemmeno può comprendere; v. contestualizzazione del contenuto).
Riguardo lo "sbufalamento" di previsioni e procedure scientifiche, ricordo solo en passant che, al netto di ovvie ingerenze economiche e del cacofonico folklore mediatico-politico, qualcuno lo chiama(va) «falsificazione» ed è ciò che rende la scienza tale.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 30 Agosto 2022, 14:08:41 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Agosto 2022, 05:01:47 AMRicordo, inverno, che a scuola a me fecero fare la pubblicità al latte, nel senso di progettare la confezione, con tutte le immagini contenute.
Se era educativa quella, perché non dovrebbe esserlo quella del vaccino, che non é certo illegale visto che se ne sono già viste in televisione, l'ultima é anche con un premio nobel.
Se ho capito bene dalla pagina, mi sembra un libro di scienze. Io a scienze studiavo il lattosio, non come fare pubblicità al latte... ma vabbè, non è roba da stracciarsi le vesti, il problema non è tanto di liceità quanto di opportunità, e mi sembra che tra tutti gli esempi possibili (e sono infiniti) questo vada dritto nel top degli inopportuni; compreso il fatto che probabilmente è la solita "pagina scema" che l'insegnante salta, che serve a dimostrare l'attualizzazione del testo e a giustificare la vendita della nuova edizione. O almeno spero..
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 30 Agosto 2022, 14:13:59 PM
Citazione di: Phil il 30 Agosto 2022, 10:42:27 AMCredo di capire le tue perplessità, tuttavia le smorzerei proprio considerando come il contesto didattico non sia una scuola di marketing o un'università, ma una scuola media in cui i confini disciplinari non sono troppo da prendere sul serio. I ragazzi (e non solo, ma non divaghiamo) apprendono molto e meglio con giochi di simulazione, anche se non necessariamente verosimili e, aggiungerei, non necessariamente da leggere come indottrinamento e plagio delle giovani menti (questione di quantità e qualità di tali "giochi": per una singola paginetta piuttosto diplomatica, non ne farei un dramma). Ad un ragazzino delle medie si può anche chiedere «cosa cambieresti della tua città se fossi il sindaco?» senza temere che l'alunno si lanci in ardite promesse elettorali o senza aspettarsi che saggiamente chieda prima di leggere il bilancio del comune; se "da grande" si occuperà di pubblicità o politica lo farà di certo con meno infantilismo d'adesso, ogni cosa a suo tempo. L'età del target dei lettori spiega adeguatamente anche (@Ipazia) come mai il testo di riferimento linkato sopra sia semplicistico, sintetico e poco "dubitativo" (non a caso, non si entra nel merito dei «requisiti di qualità e sicurezza»); nessun genitore avveduto, quando dà una medicina al figlio, gli ricorda tutti gli effetti collaterali scritti sul bugiardino, né gli fa scegliere liberamente se prenderla o meno, come se si parlasse fra pari (questione di ruoli necessari, di male minore, etc. robaccia da adulti che i ragazzi avranno modo di scoprire, ed utilizzare loro stessi, crescendo).

Circa le tematiche di attualità a scuola, nel mio piccolo, sarei persino favorevole a trattarle prima di quelle storiche (penso ad esempio che la storia della filosofia andrebbe studiata "all'indietro", proprio come nei libri gialli si parte dal morto e poi si indaga a ritroso, ma questa è un'altra storia): preferisco un bambino vagamente informato sul Covid a quello che sa dirmi tutto della peste nei «Promessi sposi», ma poi crede che il Covid lo attaccano i pipistrelli o, tanto per dire, non sa cogliere le differenze fra il nazismo e la gestione pandemica quando sente adulti accostare infelicemente i due fenomeni. In quest'ottica, affrontare, seppur nei limiti del contesto, il tema delle fake news relazionate al Covid, chiedendo agli alunni di rifletterci sopra, credo sia molto più utile, didatticamente, che riflettere su tematiche più aliene alla realtà che li circonda; prima iniziano ad oliare gli ingranaggi del senso critico, ciascuno con i suoi tempi e modi, guardandosi attorno (e non tanto al passato), meglio è; ne avranno certamente bisogno e magari sapranno dare una oliata anche a quelli di mamma e papà.
La questione delle domande di autovalutazione, scritte addirittura in prima persona, la trovo uno spunto interessante, soprattutto in un'epoca in cui abbondano i giudizi altrui e le nuove generazioni hanno bisogno di farsi una corazza per incassarne di ogni tipo; un po' di sana autoreferenzialità, se non di autocomprensione e auto-nomia, credo sia un invito non superfluo (certo, molti si promuoveranno sbrigativamente con "quattro sì", ma sono sicuro ci sarà almeno una minoranza che su quelle quattro domande ci spenderà un momento con gli ingranaggi accesi, momento importante, anche per chi non farà il giornalista...).
Giochi di simulazione.. stando al libro, è un gioco che richiede quasi una settimana, e 30 secondi di pubblicità "ben" prodotta potrebbero anche richiederli.. mi sembra un esercizio un pò dispendioso, compreso il fatto che in una settimana si saltano 300 anni di storia antica.. Ma comunque sono d'accordo infatti vedrei bene un gioco alla Orson Welles, dove tutta la classe casca in una fake news del professore. Almeno, credo il vaccino contro le fakenews non sia quello di illudersi di esserne immuni, ma quello di capire quanto ne si è facilmente vittime, non allenarsi a proteggersi arroccandosi intellettualmente sull'autorità (oksaluteebenessere?) o il proprio "intuito" ma elaborare un metodo euristico di valutazione del grado di attendibilità, non pensare che capiti sempre agli altri e che per questo essi siano da ripudiare intellettualmente, ma rendersi conto che accade quotidianamente a sé stessi. Ogni mattina uno "sveglione" si alza dal letto e pensa "a me non mi fregano" e poi va su internet a scoprire dove tagliare per togliersi il chip sottopelle, la miglior simulazione è capire la propria vulnerabilità, saper tornare sui propri passi e chiedere in caso scusa, anzichè cadere nel crepaccio del ridicolo pur di non aver il coraggio di sacrificare le fiches che si è puntato ostinatamente sul cavallo sbagliato. La mia lettura di quella pagina, comunica l'esatto opposto.

Io sono ancora allibito che almeno due ore a settimana non vengano dedicate all'orientamento dei ragazzi nell'infosfera e si debba trattare questo argomento nei ritagli di scienze o di ginnastica, la capacità mnemonica ha largamente perso di valore in confronto della capacità critica, più che sapere la formula, è importante dove trovarla. Continuiamo a fare altrimenti se vogliamo, io comincio ad essere seriamente convinto che il diritto al voto debba cominciare a diventare condizionale e di condizioni sempre più strette, sempre se ci interessa salvare la baracca, non vorrei che con questa scuola, tanti altri si accodassero al mio pensiero. Anche io sarei a favore dello studio a ritroso della storia, riguardo allo studio dell'attualità, pur condividendo le tue idee, penso che il risultato sia troppo sulle spalle delle capacità del professore, salvo che non si trovi una "gamificazione" che possa renderlo innocuo. Le domande di autovalutazione sono un tipico esempio di dove la teoria pedagogica si scontra con la realtà, io ci avrei disegnato tanti piccoli cazzi, ma che ne so io, sono rimasto all'Emile di Rousseau e sicuramente l'idealizzazione dei bambini è passata di moda... o no.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 14:53:50 PM
Citazione di: Phil il 30 Agosto 2022, 13:30:02 PM...Riguardo lo "sbufalamento" di previsioni e procedure scientifiche, ricordo solo en passant che, al netto di ovvie ingerenze economiche e del cacofonico folklore mediatico-politico, qualcuno lo chiama(va) «falsificazione» ed è ciò che rende la scienza tale.

Ovvero al netto di quello che ha generato lo slittamento di una epidemia influenzale in errori terapeutici, soluzioni insensate e pogrom, con la ciliegina finale di un siero della falsità: "sperimentato, immunizzante e sicuro".

Errare humanum est, ma qui il dolo è palese.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 30 Agosto 2022, 15:01:48 PM
Qualche giorno fa rimbalzava fra i media una richiesta ..... e non veniva da no vax con cervello all'ammasso ......... " necessario fare chiarezza sulle morti covid in Italia"...andate a cercare chi la poneva.  Ho avuto la "fortuna" di sentire la risposta a tale domanda in un tg3 ad orario da casalinghe ( in quanto ero in ferie) e mai piu' riproposta in altre edizioni ( si viene bannati ovunque ormai ) . Anche il rispondente non mi pareva fosse stato preso dalla strada ( il primo che passava) , tuttavia di accademici mi intendo poco ( piu' di calli sulle mani) . Se verificabile , tale risposta ( e col passare del tempo le verifiche emergono , mi pare) confermerebbe come a pensare male si faccia peccato , ma il piu' delle volte ci si azzecchi. Per citare la citazione di Ipazia sul fatto di essere "bombarola" nasce forte il desiderio di confezionare un " pinocchio fragile" e piazzarlo la dove merita ( non il chiosco di giornali).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 30 Agosto 2022, 17:36:46 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Agosto 2022, 11:35:27 AMMagari potresti ricordare, sapa, anche il sapore bellico per chi questa guerra l'ha combattuta in prima linea, con gli ospedali e i cimiteri che scoppiavano. E potresti riflettere sul fatto che queste chiusure servivano proprio per contenere queste esplosioni.
Ciao anthonyi, la tua vulgata è quella dei vaccinisti: senza chiusure, in assenza di vaccini, sarebbe stata una ecatombe, poi i vaccini hanno permesso di riaprire. Se non sbaglio è questa e io non volevo eccepire nulla, pur notando che è una argomentazione logica, ma non supoortata da fatti, almeno a me non risultano ecatombi peggiori della nostra con chiusure e vaccini( 160 mila e rotti decessi, non mi sembrano una performance brillante.) Volevo solo ricordare la situazione che abbiamo vissuto da marzo /aprile 2020, quando in Cina facevano un ospedale in 7 giorni e noi parlavamo di mettersi la mano davanti alla bocca a ogni starnuto. Che è anche buona educazione. Io ho creduto di impazzire. E se i vaccini, veramente, ci hanno evitato altri deliri come quelli, viva i vaccini!
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 30 Agosto 2022, 19:00:22 PM
L'altro ieri sono andato in prefettura e ho visto un documento storico affisso su una porta: una locandina che consigliava di indossare la mascherina solamente se nelle vicinanze di persona malate. Ke kosa è successo nel frattiempo?? La scienza nn ce lo dicie?? Kome mai poi la maskerina era per ttti?

Scherzi a parte, la cosa ridicola è che si sarebbero dei criticismi validi a come è stata gestita la cosa, dal fatto che il modello scandinavo non era poi così male, al fatto che se il vaccino non è in grado di prevenire la diffusione, gli obblighi poggiano su piedi d'argilla, sfortunatamente queste ed altri criticismi sono ampiamente coperti dal chiasso delle pentole dei novax, ora in versione apocalittica, che predicano la venuta del regno di Dio (ops, Norimberga) per riportare la giustizia nel mondo governato da Satana (cioè, la dittatura covidemica). Con amici così, le case farmaceutiche possono imbottirci di eroina prima che le critiche assennate riescano a farsi sentire.

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 30 Agosto 2022, 19:53:36 PM
Non preoccuparti eccessivamente InVerno del satanisti novax. I dossier per "Norimberga" li stanno preparando, supportati da avvocati, studiosi al di sopra di ogni sospetto di incompetenza, che non si occupano di scie comiche, cip sottopelle e 5g, ma si limitano allo stretto indispensabile della scienza medica violata.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 30 Agosto 2022, 20:20:48 PM
Citazione di: Ipazia il 30 Agosto 2022, 19:53:36 PMNon preoccuparti eccessivamente InVerno del satanisti novax. I dossier per "Norimberga" li stanno preparando, supportati da avvocati, studiosi al di sopra di ogni sospetto di incompetenza, che non si occupano di scie comiche, cip sottopelle e 5g, ma si limitano allo stretto indispensabile della scienza medica violata.
Quindi avvocati e studiosi (immagino filosofi) discettano di scienza medica violata. 
Si spera almeno che a questa mitica "Norimberga" sarà data l'opportunità a qualche specialista del settore medico, non radiato, di esprimere il suo parere. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 31 Agosto 2022, 01:50:45 AM
Piuttosto che scienza un piccolo esercizio di fenomenologia esistenziale autobiografica. Mi sono ammalato di co-sars-2 all'inizio del 2021. Ero prenotato per la prima dose di vaccino qualche settimana dopo. Sono stato male due mesi e quasi sul punto di essere ricoverato. In seguito, in varie fasi di vaccinazioni (prima, seconda, terza dose), ho avuto notizie di ammalati fra amici, parenti, colleghi. Nessuno con polmonite bilaterale come nel mio caso e con sintomi simili ad una brutta influenza. Aspetto quindi con molta curiosità la celebrazione della nuova Norimberga, e do fin d'ora la mia disponibilità ad essere sentito come teste a difesa.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 31 Agosto 2022, 07:06:14 AM
Abbondano sempre più i testimoni d'accusa tra i familiari dei morti per tachipirina e vigile attesa, per ictus e cardiopatie da sperimentazioni biotech coatte, e per aver perso il lavoro per non essersi lasciati ridurre a sorci per quelle sperimentazioni.

Abbondano sempre più le prove dei danni della tecnologia invasiva mRna sul sistema immunitario, emocinetico e cardiovascolare basate su studi di natura specialistica di studiosi competenti nella materia. Danni a carico di persone giovani e sane, non su tumorali o aids gravi su cui tali sperimentazioni  sono bioeticamente accettabili. Cosa che gli stessi precursori di quelle sperimentazioni, come Malone e Montagnier, avevano denunciato fin dagli inizi del traffico covaccinale.

Abbonda sempre più la consapevolezza sociale sugli errori e orrori della covidemia a livello medico, bioetico, politico e sociale.

Il dossier "Norimberga" è ottimo e abbondante. Tale da spuntarla sul piano scientifico contro il comitato d'affari che ha imposto la covidemia. L'unica incognita è la terzietà della magistratura nazionale e internazionale preposta alla tutela dei diritti umani.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 31 Agosto 2022, 08:51:40 AM
Beh dai, fa piacere che almeno speri che prima o poi troverai un giudice a Berlino, non so se potranno nutrire la stessa speranza i cinesi comunisti, che hanno iniettato vaccini a suon di pugni e schiaffi, desaparecidos, case transennate, lockdown draconiani, persone incaprettate e trascinate sui marciapiedi etc..ci sono andati giù dieci volte più pesanti senza essere amici di pfizer swiffer e il resto, anzi essendo una delle ultime bandiere rosse nel mondo. Anche Russi e Nordkoreani e Iraniani..Per loro sarà "Glasnost", fra qualche anno, quando scopriremo che fecero un "Molotov-Ribbentrorp" con gli americani per spartirsi la campagna vaccinale.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Alexander il 31 Agosto 2022, 09:10:26 AM
Buongiorno a tutti

Quello che manca ormai in tutti noi è l'umiltà. Un vecchio, proprio in questi giorni, me l'ha fatto notare. Parlavamo dell'autunno in arrivo e del costo della legna aumentato del 60% ( se si riesce a trovare).  Così alla fine siamo ritornati al vaccino, visto che , secondo gli esperti, lui rientrava nelle categorie da "quarta dose". Molto informato anche sulla recente notizia del dietrofront sugli antinfiammatori mi ha detto: "Quel che manca è l'umiltà. Basta ammettere che si è sbagliato. Se lo si fa non in malafede, pensando che era la cosa migliore da fare, che problema c'è? Eppure non lo ammette più nessuno. Manca l'umiltà. E' quello il problema. Così la gente non si fida più di nessuno e sono costretti ad obbligarti." E scuoteva la testa canuta.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 31 Agosto 2022, 09:19:54 AM
Citazione di: Ipazia il 31 Agosto 2022, 07:06:14 AMAbbondano sempre più i testimoni d'accusa tra i familiari dei morti per tachipirina e vigile attesa, 
Se la tachipirina ha effetti così drammatici bisogna indagare. Per quel che mi riguarda posso dire che l'ho usata più volte e credo di essere ancora vivo. 
Comunque si sa che i parenti sono testimoni poco affidabili, in quanto coinvolti, e non hanno le competenze mediche.
Piuttosto bisogna stare attenti ad avvocati truffatori che sfruttano la situazione per estorcere denaro a persone colpite dall'epidemia con la promessa di illusori rimborsi. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 31 Agosto 2022, 10:41:25 AM
Non finiro' mai di stupirmi come anche persone intelligenti , su alcuni argomenti , pur coll'emergere di nuove evidenze tendano ad arroccarsi sulle proprie posizioni originarie. Non dico che si debba passare da una barricata all'altra ( gia' e' drammatico che esistano barricate su un forum dove si sa di non sapere) tuttavia almeno ammettere consapevolmente che qualcosa di meglio si poteva fare sarebbe il minimo. I camion militari portavano veramente via le bare , la domanda e' perché ? Quale e' stato il mix di cazzate fatte che ha generato tale situazione ? Certo , il virus c'era , muta continuamente c'e' e ci sara', ma e' ormai evidente che per quanto forte  fosse ( e lo era) se non avesse inciso su un SSN allo sfascio , sul menefreghismo mostrato nelle case di riposo salvo poi uscirsene con alti lai quando era troppo tardi ed incarcerare dei vecchi poveri cristi per mesi senza che ce ne fosse la reale necessita' et altre amenita' simili , probabilmente si sarebbe potuto "vivere" diversamente e morire meno. Il tutto per evitare di ripetere in futuro gli errori del passato , non vorrei pero' che siccome gli errori tendono a generare profitti ci sia l'intenzione chiara cola' dove si puote di fare l'esatto contrario.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Kobayashi il 31 Agosto 2022, 11:20:09 AM
@anthony
Quando uno scienziato si presenta in tv per rassicurare i cittadini non parla da ricercatore ma da religioso o da politico.
Nel primo caso come un sacerdote che fa catechismo ai bambini ed è costretto a semplificare il simbolismo di antiche scritture come fossero storielle realistiche.
Nel secondo caso, secondo la tradizione paternalistica italiana, come l'uomo colto che parla e ammaestra un popolo di semianalfabeti.
Al riguardo confrontare i pochi e preziosi interventi di Giuseppe Remuzzi con le quotidiane chiacchiere di epidemiologi da salotto che non a caso ora cercano di buttarsi in politica. 

@phil
Che dire... Certo si tratta di ragazzini, ma il sapere è problematico e provvisorio, e prima lo capiscono e meglio è. Il problema della scuola italiana (ormai ai livelli più bassi nell'area Ocse), dalle medie inferiori fino all'università è proprio la mancanza di un approccio pratico-problematico, al punto che nelle facoltà di filosofia non si fa filosofia, non si assiste a ricerche dialettiche di gruppo, ma, come bravi bambini ci si rompe la schiena a mandare a memoria i monologhi cari al docente di turno, il quale forse non sarebbe nemmeno in grado di rispondere a vere obiezioni perché il suo bel discorsetto se l'è preparato in solitudine rendendolo apparentemente forte con citazioni che dovrebbero intimidire il proprio pubblico...
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 31 Agosto 2022, 12:09:35 PM
La casa editrice del testo riportato è Pearson, una casa editrice internazionale.
Quel testo, una scheda all'interno del capitolo dedicato al sistema immunitario, ha un ottimo approccio didattico, che favorisce e promuove l'approfondimento di gruppo, teorico e pratico nel contempo. Filosoficamente lo definirei un appproccio sofistico.
In biologia e medicina l'atteggiamento positivo verso i vaccini in generale è giustamente consolidato, in attesa che qualcuno abbia qualcosa di teorico e pratico di migliore da proporre nel contrasto ai virus dannosi.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 31 Agosto 2022, 15:22:50 PM
Citazione di: baylham il 31 Agosto 2022, 12:09:35 PMIn biologia e medicina l'atteggiamento positivo verso i vaccini in generale è giustamente consolidato, in attesa che qualcuno abbia qualcosa di teorico e pratico di migliore da proporre nel contrasto ai virus dannosi.

In biologia e medicina gli intrugli mRna, al netto degli affaristi stregoni, non sarebbero mai stati considerati vaccini. La dr.ssa Gismondo per prima parlò di "umani geneticamente modificati" e i responsi sui danni al sistema immunitario di soggetti sani, ma poco resistenti alla tossina spike contenuta nel "vaccino", paiono darle ragione. Così come ce l'aveva sull'epidemia di una influenza seria per le complicazioni, ma sempre influenza era.

Qualcuno li chiama sieri, ma i sieri in virologia sono altra cosa. Essendo purtuttavia, l'espressione "siero" più generica (il siero della verità) di quella di vaccino, la cosa è meno scorretta e, poiché l'intruglio mRna è ancora indefinibile in biologia, si potrebbe, con buona ragione di causa, chiamarlo siero della falsità.

Quanto alla tachipirana, certo che non fa male, ma era una terapia da scalzacani ignoranti che portava dritti all'intubazione. Altra oscenità terapeutica di chi non sapeva a che santo votarsi.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Phil il 31 Agosto 2022, 16:08:37 PM
Citazione di: Alexander il 31 Agosto 2022, 09:10:26 AMBasta ammettere che si è sbagliato. Se lo si fa non in malafede, pensando che era la cosa migliore da fare, che problema c'è? Eppure non lo ammette più nessuno. Manca l'umiltà. E' quello il problema. Così la gente non si fida più di nessuno e sono costretti ad obbligarti.
Questo punto è forse l'ago della bilancia, che ciascuno tira dalla propria parte (buona vs cattiva fede), spesso senza sentire il peso dell'onere della prova, ma accontentandosi di correlazioni apparenti e facili rimproveri a posteriori.
Esperimento mentale da ombrellone estivo (siamo ancora ad agosto, no?): se ciascuno di noi fosse a capo del governo di uno stato in cui si manifestano repentinamente i primi casi e i primi morti di una malattia sconosciuta e contagiosa, e ci venisse proposto un vaccino plausibile seppur ancora sperimentale, mentre altri stati contano già molti morti, incassano pesanti contraccolpi economici e non sanno che pesci prendere fra "immunità di gregge", lockdown, selezione naturale e altre improvvisazioni; noi sceglieremmo di aspettare stoicamente tutti i mesi (o gli anni) necessari alla fine della sperimentazione del vaccino, pur sapendo che i virus evolvono e che ciò significherebbe rispondere nel frattempo a molti elettori che ci chiedono perché li stiamo lasciando morire, intubare e/o fallire economicamente, oppure accetteremo di ricorrere al vaccino, pur sapendo che non è perfetto e che se usato da una parte ridotta della popolazione non eviterebbe il peggio, né economico né obitoriale? Lasceremmo ad ognuno la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno nella consapevolezza che dall'adesione al vaccino dipendono l'esito del contenimento della pandemia, l'economia nazionale e, non ultima, la nostra poltrona? 
Qualcuno dirà di sì, qualcuno dirà di no... e come al solito verrà "dimostrato" che i migliori governanti sono purtroppo confinati nei bar e nei forum.
Postilla: chiaramente dopo circa tre anni (mi pare) di pandemia, siamo tutti esperti di proteine spike, di indici di contagio, etc. tuttavia per una buona riuscita "contestuale" dell'esperimento è necessario proiettarsi qualche anno indietro, quando, se non ricordo male, ci stavamo specializzando solo in diritto marittimo, migranti e spread. Buona scelta.

P.s.
Intendiamoci, non propongo affatto un'apologia di chi era/è al governo né un tana libera tutti in virtù di aprioristica buona fede e interessi nazionali; condividendo con baylham l'attesa di qualcosa di meglio del vaccino (poiché processi norimberghiani e altre "a posteriorità" non curano né le persone né la "salute" dello stato) propongo solo un, per me non facile, esperimento mentale, quasi come il "compito di realtà" della paginetta dello scandalo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 31 Agosto 2022, 19:19:34 PM
Citazione di: Phil il 31 Agosto 2022, 16:08:37 PMEsperimento mentale da ombrellone estivo (siamo ancora ad agosto, no?): se ciascuno di noi fosse a capo del governo di uno stato in cui si manifestano repentinamente i primi casi e i primi morti di una malattia sconosciuta e contagiosa, e ci venisse proposto un vaccino plausibile seppur ancora sperimentale, mentre altri stati contano già molti morti, incassano pesanti contraccolpi economici e non sanno che pesci prendere fra "immunità di gregge", lockdown, selezione naturale e altre improvvisazioni; noi sceglieremmo di aspettare stoicamente tutti i mesi (o gli anni) necessari alla fine della sperimentazione del vaccino, pur sapendo che i virus evolvono e che ciò significherebbe rispondere nel frattempo a molti elettori che ci chiedono perché li stiamo lasciando morire, intubare e/o fallire economicamente, oppure accetteremo di ricorrere al vaccino, pur sapendo che non è perfetto e che se usato da una parte ridotta della popolazione non eviterebbe il peggio, né economico né obitoriale? Lasceremmo ad ognuno la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno nella consapevolezza che dall'adesione al vaccino dipendono l'esito del contenimento della pandemia, l'economia nazionale e, non ultima, la nostra poltrona?
Qualcuno dirà di sì, qualcuno dirà di no... e come al solito verrà "dimostrato" che i migliori governanti sono purtroppo confinati nei bar e nei forum.

Finora abbiamo avuto i migliori governanti confinati nei consigli di amministrazione delle multinazionali farmaceutiche, con una medicina farmacodipendente che non ha saputo nemmeno azzeccare la terapia giusta all'inizio e che ha sistematicamente massacrato chi voleva fare cure domiciliari e tentare strade diverse da tachipirina, vigile attesa e intubazione. Imponendo alla fine un intruglio sperimentale che fin da subito causava molti più morti e feriti di un vaccino degno di questo nome e imponendo tale roulette russa a classi demografiche che avrebbero rischiato infinitamente meno col covid (ISS Danimarca), che nel frattempo da probabile arma biologica si trasformava in un corona virus classico (Omicron), ammazzando solo ultraottuagenari malandati (vedi statistiche ISS) che un sistema sanitario meno scassato avrebbe potuto forse salvare con terapie tradizionali, e a cui il vaccino (ISS svedese) e la promiscuità nelle RSA dette il colpo di grazia finale.

Se a ciò aggiungiamo la coazione alla roulette russa di intere categorie di lavoratori sotto ricatto del posto di lavoro, mentre si andava verificando che la ciofeca bigpharma non immunizzava e non fermava il contagio, e lasciava pure morti improvvisi e feriti gravi per strada, direi che:

NORIMBERGA CI STA TUTTA. Pure col senno dell'altro ieri, non di oggi.

E non è finita, perchè in questa covidemia infernale, non può che confermarsi il diabolico perseverare, con roulette russa semestrale, quadrimestrale,...finchè non ci si rivolterà.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Settembre 2022, 19:50:58 PM
Tornando alla scienza, un bell'elenco di riscontri documentali sul siero della falsità e sugli "errori ed omissioni" dei suoi influencer istituzionali:

https://www.contiamoci.eu/2022/09/01/risposta-al-cnop-degli-psicologi-di-contiamoci/
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Ottobre 2022, 19:21:00 PM
Con lentezza borbonica, e mi scuso coi Borboni, si è svegliato pure il giudice di Berlino. A Bruxelles:

https://www.google.com/amp/s/amp.today.it/europa/attualita/procura-europea-indagine-vaccini-von-der-leyen.html

Posto che la corruzione è abbondantemente sdoganata nella politica liberal-liberista come "legittimo interesse" degli sponsor,  punterei più sulla frode del covaccino "sperimentato, immunizzante e sicuro".
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 17 Ottobre 2022, 01:03:29 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Ottobre 2022, 19:21:00 PMCon lentezza borbonica, e mi scuso coi Borboni, si è svegliato pure il giudice di Berlino. A Bruxelles:

https://www.google.com/amp/s/amp.today.it/europa/attualita/procura-europea-indagine-vaccini-von-der-leyen.html

Posto che la corruzione è abbondantemente sdoganata nella politica liberal-liberista come "legittimo interesse" degli sponsor,  punterei più sulla frode del covaccino "sperimentato, immunizzante e sicuro".
Ma poi l'indagine contro PFiZER negli USA condotta da Kennedy jr e altri come è finita?

(suppongo in un nulla di fatto, ma non ho piu avuto notizie).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: hystoricum il 17 Ottobre 2022, 07:39:23 AM
Un mio amico ha il padre di 73 anni che ha rifiutato i vaccini,non si è mai ammalato di covid  ed è in ottima salute.Alcuni suoi amici,più o meno della sua stessa età,si sono vaccinati e da allora,soffrono di disturbi più o meno gravi che non passano.
Io ho 71anni,non ho fatto nessun vaccino,non ho fatto il COVID e sono in buona salute.
Come me ne conosco molti.
Quindi io ripeto:"credat judaeus Apella,non Ego!"

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 17 Ottobre 2022, 10:13:05 AM
Da circa metà ottocento, quindi quasi duecento anni, la medicina si fonda anche sulla statistica, che oltre a non capire chi mangia due polli e chi nessuno, però ha l'innegabile vantaggio di aiutare a gestire fenomeni estesi, come le pandemie. Potrei replicare dicendo che personalmente sono stato male due mesi ed ho fatto successivamente tre vaccini ed ora mantengo una buona salute e come me, centinaia di miei conoscenti. E' questo un fattore conoscitivo sufficiente? Non credo, nè pro, nè contro i vaccini.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: hystoricum il 17 Ottobre 2022, 12:17:41 PM
Non si tratta di essere pro o contro ma ragionare sulle informazioni fornite dai fabbricanti stessi 
Il fatto che loro si basino sulle statistiche tanto quanto quanto i no-wax prova proprio che il discorso non è statistico ma qualitativo e prospettico 
Attualmente mancano studi longitudinali seri e obiettivi,neutrali e verificabili a loro volta,dello stato di salute dei vaccinati e non vaccinati su una distanza di almeno dieci anni.
Questo per ovvi motivi di data e fino a quando non appariranno questi studi a livello planetario niente e nessuno può trarre conclusioni definitive in materia.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 09:00:39 AM
Extra scientiam nulla salus

Il distillato metafisico della discussione, dopo tre anni di covidemia, è questo.

Le ricadute epistemologiche sono la riduzione della scienza a fede; quelle sociali della scienza, economicamente eterodiretta, a teocrazia totalitaria; e quelle politiche, la trasformazione della comunità scientifica in Santo Uffizio.

Anche Ponzio Pilato ha detto finalmente la sua, accodandosi al coro del potere economico-politico, cui ha consegnato il corpo vivente della plebe ridotta a cavia coatta di profitti biotecnologici; ponendo la pietra tombale sull'humanitas residua.

La rivoluzione non pare essere dietro l'angolo, sebbene la parte sana, perseguitata e perdente della comunità scientifica non si sia arresa. Non resta che l'ultima dea.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Dicembre 2022, 10:53:28 AM
Citazione di: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 09:00:39 AMExtra scientiam nulla salus

Il distillato metafisico della discussione, dopo tre anni di covidemia, è questo.

Le ricadute epistemologiche sono la riduzione della scienza a fede; quelle sociali della scienza, economicamente eterodiretta, a teocrazia totalitaria; e quelle politiche, la trasformazione della comunità scientifica in Santo Uffizio.

Anche Ponzio Pilato ha detto finalmente la sua, accodandosi al coro del potere economico-politico, cui ha consegnato il corpo vivente della plebe ridotta a cavia coatta di profitti biotecnologici; ponendo la pietra tombale sull'humanitas residua.

La rivoluzione non pare essere dietro l'angolo, sebbene la parte sana, perseguitata e perdente della comunità scientifica non si sia arresa. Non resta che l'ultima dea.
La teocrazia non é poi così totalitaria, infatti l'intera Cina si é voluta emancipare dal dominio delle bigpharma americane, e ha mantenuto l'orgoglio di combattere contro il covid con le proprie forze. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 11:09:41 AM
La Cina ha scheletri nell'armadio quanto Bigpharma e i politicanti occidentali. La metafisica scientista di regime impera anche lì. Hanno solo il merito di avere fatto sieri della falsità meno pericolosi degli mRna. Per quel poco che se ne sa dei loro casi avversi.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Dicembre 2022, 13:28:32 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 11:09:41 AMLa Cina ha scheletri nell'armadio quanto Bigpharma e i politicanti occidentali. La metafisica scientista di regime impera anche lì. Hanno solo il merito di avere fatto sieri della falsità meno pericolosi degli mRna. Per quel poco che se ne sa dei loro casi avversi.
Più che meno pericolosi, erano meno efficaci, almeno questo dicono i dati. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 14:12:39 PM
Probabilmente le due cose sono correlate. Meno tossina spike=meno pericolo, ma meno risposta (ultra)immunititaria. I dati, dove esiste ancora un po' di libera ricerca scientifica, hanno già individuato gli sfracelli dei covaccini mRna. Talvolta non rimediabili, pur in presenza di cure tempestive.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 28 Dicembre 2022, 02:02:16 AM
Il co-sars 19 sembra aver di nuovo impietosamente piagato la Cina e stavolta con numeri impressionanti, ovvero con centinaia di morti quotidiani (mi correggo le morti giornaliere sarebbero migliaia). Più che di metafisica del virus occorrerebbe parlare di ripristino naturale di un equilibrio sostenibile fra specie. Staremo a vedere cosa accadrà in Europa di qui a qualche mese.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Gennaio 2023, 07:21:51 AM
È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore

Alessandro Manzoni - storia della covidemia colonna infame
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 01 Gennaio 2023, 08:00:56 AM
Citazione di: Jacopus il 28 Dicembre 2022, 02:02:16 AMIl co-sars 19 sembra aver di nuovo impietosamente piagato la Cina e stavolta con numeri impressionanti, ovvero con centinaia di morti quotidiani (mi correggo le morti giornaliere sarebbero migliaia). Più che di metafisica del virus occorrerebbe parlare di ripristino naturale di un equilibrio sostenibile fra specie. Staremo a vedere cosa accadrà in Europa di qui a qualche mese.
E cosa dovrebbe accadere, il covid da noi c'é già, e da tempo. Anche questa fantomatica nuova variante, che fa paura, é presente anche da noi. A new York sembra abbia comportato un aumento dei ricoveri, ma non siamo comunque molto lontani dall'ordinario amministrazione dell'influenza invernale. 
Dobbiamo ricordarcelo sempre, NOI SIAMO VACCINATI!, e con la forza bionica del vaccino MRNA che l'ingegno tecnologico statunitense ci ha dato possiamo andare a testa alta contro qualsiasi variante. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 01 Gennaio 2023, 21:06:05 PM
O la forza naturale di Omicron ? (se n'è rammaricato pure Bourla: game over). Cala Trinchetto, che le bullshit covidemiche stanno a zero.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Gennaio 2023, 16:51:24 PM
Cattive notizie per gli orfani della covidemia dall'ISS tedesco:

https://www.ilgazzettino.it/salute/focus/covid_pandemia_finita_immunita_varianti_mertens-7150454.html
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 05 Gennaio 2023, 17:58:47 PM
Non è affatto una cattiva notizia, forse terminerà la diffusione di paranoie totalitarie.
Semplicemente il nuovo virus con le sue varianti ha infettatto quasi tutta la popolazione italiana ed europea, ha fatto la selezione in termini di morti, si ritorna ad una normale mortalità in tempi brevi, grazie anche alla pronta disponibilità e utilizzo di vaccini per la classe a maggior rischio, gli anziani.
Assurda invece si è dimostrata la politica sanitaria cinese. Ricordo diverse voci che magnificavano l'efficienza dello Stato totalitario cinese a differenza delle impreparate, disorganizzate democrazie occidentali.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pio il 05 Gennaio 2023, 18:58:59 PM
Sta passando anche in Cina. Omicron ha fatto la sua classica sfuriata, come in Europa tra fine 2021 e inizio Del 2022. Presto sarà declassato a tempesta tropicale
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Gennaio 2023, 19:02:50 PM
Per il primo tempo, baylham, l'efficienza totalitaria cinese ha funzionato, bisogna ammetterlo. E' nel secondo tempo che i cinesi non hanno capito che il gioco lo faceva tutto il vaccino, e si sono un po' attaccati ai loro, di vaccini, che sono un po' una ciofeca. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Gennaio 2023, 19:19:12 PM
I covaccini sono tutti ciofeche commerciali, perché  i coronavirus se ne fanno un baffo (vedi il fantomatico "vaccino del raffreddore") e gli mRna sono pure pericolosi. 

Ringraziate omicron e il sistema immunitario naturale, piuttosto.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Febbraio 2023, 21:31:27 PM
La resa dei conti si avvicina a colpi di "morti improvvise". Preoccupazioni anche dal MIT.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 05 Febbraio 2023, 22:29:39 PM
Il codice genetico dei virus compone circa l'8 per cento del nostro codice genetico da milioni di anni e in alcuni casi è stato fondamentale per il nostro passaggio a mammiferi placentati. Ovvio che qualcuno può morire. Anche l'aspirina può essere pericolosa. Non ci crederai ma anche l'acqua è mortale. Prova a bere un quintale d'acqua in un'ora. Farmakon in greco, lo saprai cosa significa, giusto?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 05 Febbraio 2023, 22:30:24 PM
C'é il solito discorso sull'aumento delle telefonate di soccorso, e qualche dato sulle miocarditi in Thailandia (i casi sono un po' pochi ni per inferire qualcosa).
Quello che lascia perplessi é questa propensione a presentare le proprie tesi su Twitter, invece che su riviste scientifiche. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 05 Febbraio 2023, 22:39:10 PM
Tossina spike e sieri genici, questi sconosciuti (l'acqua non è tossica). La talpa scava quotidianamente e manca poco all'evangelico dito sulla piaga. Se ne sta accorgendo pure la comunita $cientifica.

Perché twitter ? Perché è un allarme a tutta la comunità stabularizzata. Auspicando che tanti decisori politici vi facciano parte.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 05 Febbraio 2023, 23:11:37 PM
Ipazia, Ipazia, mi vien da dire paternalisticamente😬. Gli antivirus a rna hanno almeno 20 anni di studi scientifici alle spalle. Anche per questo sono stati realizzati in fretta. Anche se in origine volevano usarli contro i tumori. Mi viene da pensare che ognuno sceglie il "mondo dietro il mondo" che più gli aggrada.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Febbraio 2023, 16:05:56 PM
Tutti i ricercatori non sputtanati col business salute hanno messo in guardia da quella terapia genica, che per la sua intrusività cellulare dagli esiti sconosciuti può essere sperimentata solo su malattie mortali, con scarsissimi esiti positivi finora.

Il siero della falsità imposto a cavie di massa non fa eccezione quanto ad insuccesso. Mentre il successo individuale consiste nel resistere alla sua azione nefasta. Lei non c'è riuscita, sistema immunitario in pappa:

https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/morta_malattia_influenza_polmonite_impiegata_banca_chi_era_cosa_e_successo-7211611.html

E anche l'estrema bufula in ritirata strategica viene sbufalata: "previene la malattia grave e la morte".

Nel frattempo le "morti improvvise" sono da bollettino di guerra. E si comincia a sospettare che la protossina inoculata agisca come riattivante di cellule tumorali inattivate dalle terapie oncologiche, in concomitanza con lo sconquasso sul sistema immunitario.

Benvenuti nel mondo della carne da cannone, sfruttamento e, dal 2020, pure da stabulario coatto.

La pallavolista nera non vuole fare figli perché li attende una vita da schifo. Si sbaglia: la vita da schifo attende i bambini di tutti i colori.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 06 Febbraio 2023, 18:27:23 PM
E che c'entra una persona morta per una polmonite di origine batterica con il vaccino anti covid? 
Vabbè che questo é un topic metafisico, però anche la metafisica ha dei limiti di senso causale.  :P
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Febbraio 2023, 20:38:02 PM
Quello che c'entravano le polmoniti bilarali col covid ? Anche in questo caso a scatenare la polmonite è stato un virus "influenzale" (covid ?)  :-X

Su una volontaria CRI ovviamente stravaccinata di tutto e di più,  ma assai poco immunizzata. Anzi ...

Ormai è metapatafisica della covidemia.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 06 Febbraio 2023, 22:00:04 PM
Tra infiniti ostacoli e ricatti la verità si fa strada:

https://www.ilparagone.it/attualita/frasca-vaccino-covid-miocarditi-studio-tre-ricercatori-iss/

L'operato degli affaristi stregoni, organismi di controllo e decisori politici è devastante.

Infinitamente peggiore di quanto l'ignoranza produceva nelle pestilenze antiche. Oggi è dolo su base affaristica.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Febbraio 2023, 21:58:11 PM
Altra carne al fuoco di alto rango scientifico, da cui risulta a chiare lettere che le cavie siamo noi. Certo che se aspettano un altro po' a fare le ricerche promesse devono riesumare cadaveri già putrefatti con le statistiche epidemiologiche già "nel vento".

Nel frattempo GIMBE lancia l'allarme contro il calo di cavie volontarie e morti ammazzati. Datti da fare in fretta ISS, perchè le cavie con effetti avversi si assottigliano di numero ogni giorno che passa (accà niscuno è fess), e quelle buone te le seppelliscono in fretta come "non correlato".



Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: atomista non pentito il 08 Febbraio 2023, 10:01:53 AM
Personalmente ho "dovuto" ( e' comunque una scelta per cui non mi lamento) sottostare al ricatto green pass per lavorare ed arrivare nell'anno corrente alla pensione. Per cui ho fatto il "terzo". Da li in poi certamente BASTA venuto a cadere il ricatto , a mio parere poche situazioni sono piu' opache di questa a livello sanitario mondiale.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2023, 12:49:52 PM
Citazione di: Ipazia il 07 Febbraio 2023, 21:58:11 PMAltra carne al fuoco di alto rango scientifico, da cui risulta a chiare lettere che le cavie siamo noi. Certo che se aspettano un altro po' a fare le ricerche promesse devono riesumare cadaveri già putrefatti con le statistiche epidemiologiche già "nel vento".

Nel frattempo GIMBE lancia l'allarme contro il calo di cavie volontarie e morti ammazzati. Datti da fare in fretta ISS, perchè le cavie con effetti avversi si assottigliano di numero ogni giorno che passa (accà niscuno è fess), e quelle buone te le seppelliscono in fretta come "non correlato".




L'unica cosa su cui posso giurare è che la costruzione del valore del ''rango scientifico'' sia messa in discussione dal mutamento dei media che potenzialmente possono veicolarla, uno dei cui effetti è questa discussione,  ampliando i nuovi media la potenziale platea di competenti.
La vecchia costruzione, pur con tutti i suoi difetti, è collaudata.
La nuova no, per cui tendenzialmente la ignoro in generale.
Cambia il discorso quando sono necessariamente chiamato, nonostante la mia relativa competenza, a dover fare scelte che mi riguardano, ma fra queste non ho ritenuto saggio includere la scelta fra vaccinarmi e non.
Posso solo testimoniare che a fronte dell'insistenza a vaccinarsi e nonostante la mia disponibilità, quando mi presentavo per il vaccino, raramente risultavo fra quelli che quel giorno potevano prenotarsi per essere vaccinati, per cui alla fine non ho fatto più di due vaccini.
Mi è capitato poi di avere problemi di salute che mi hanno costretto, nonostante la mia incompetenza, a dover dare autorevolezza ad uno specialista piuttosto che a un altro, dovendo scegliere fra uno considerato autorevole che però tendeva a nascondere la sua umanità dietro a quella autorevolezza, e uno meno autorevole ma più umano.
Ho scelto il secondo perchè credo che la fiducia fra paziente e medico, anche quando mal riposta, è fondamentale.
Dal medico devo andarci io, e per andarci devo avere la voglia di andarci, e certi medici te la fanno passare.
Mi auguro solo che alla prossima pandemia basti la mia fiducia e la mia voglia per vaccinarmi.
Per questa non è andata così.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2023, 21:38:04 PM
Visto l'evoluzione della Scienza e della Medicina qualche precauzione in più non guasta:

(https://pbs.twimg.com/media/FW0_XN-WYAIU2KV?format=jpg&name=medium)
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 21:38:28 PM
AMARCORD COVIDEMENZA

Citazione"Campi di sterminio per chi non si vaccina" Giuseppe Gigantino, cardiologo.
"Mi divertirei a vederli morire come mosche" Andrea Scanzi, giornalista.
"Se fosse per me costruirei anche due camere a gas" Marianna Rubino, medico.
"I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori" Sebastiano Messina, giornalista.
"Vagoni separati per non vaccinati" Mauro Felicori, assessore.
"Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile" Stefano Feltri, giornalista.
"I no vax fuori dai luoghi pubblici" Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana.
"Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo" Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto.
"Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli" Paolo Guzzanti, giornalista.
"Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci" Roberto Burioni, virologo.
"Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti" Alessia Morani, deputato.
"Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo" Selvaggia Lucarelli, giornalista.
"I rider devono sputare nel loro cibo" David Parenzo, giornalista.
"I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire" Mario Draghi, Presidente del Consiglio.
"Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più" Cesare Manzini, infermiere.
"Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla" Francesca Bertellotti, infermiera.
"Provo un pesante odio verso i no vax" J-Ax, cantante.
"Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina" Carlotta Saporetti, infermiera.
"Non siete vaccinati? Toglietevi dal cazzo!" Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia Romagna.
"Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi" Alfredo Faieta, giornalista.
"Il greenpass ha l'obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli" Renato Brunetta, ministro.
"E' giusto lasciarli morire per strada" Umberto Tognolli, medico.
"Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente" Giovanni Spano, vicesindaco.
"Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro" Filippo Maioli, medico.
"Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo" Giuliano Cazzola, giornalista.
"Mandategli i Carabinieri a casa" Luca Telese, giornalista.
"Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi" Piepaolo Sileri, Viceministro.
"Li andremo a prendere per il collo" Lucia Annunziata, giornalista.
"E' possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati" Sabino Cassese, costituzionalista.
"Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?" Laura Cesaretti, giornalista.
"Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io" Vania Zavater, infermiera.
"I novax sono i nostri talebani" Giovanni Toti, presidente regione Liguria.
"I No-Vax? C'è lo zampino di Satana!" Don Gazzelli, parroco di Cessalto.
"Se potessi creerei dei campi di concentramento per i Novax" Fausto di Marco, dirigente medico degli Ospedali riuniti Villa Sofia.
"Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi" Matteo Bassetti, infettivologo.

La ruota gira. Ora le spese mediche le deve pagare agli spikerati chi ha il sangue e gli organi intonsi. Augurando a ciascuno di essi che la spike li aspetti dietro l'angolo, ammesso e non concesso che se la siano iniettata.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: daniele22 il 21 Marzo 2023, 21:57:25 PM
Perdiana!! Verrebbe proprio da dire alla faccia della malvagità! Ne ho registrate molte anch'io, ma se n'è persa la memoria ... però molte facce le ricordo
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 18 Aprile 2023, 07:57:11 AM
A proposito di metafisica e coronavirus sapete la Madonna di Trevignano, con la veggente scappata con i soldi. La stessa veggente aveva avuto le stimmate certificate da una "neurologa", tale Rosanna chifari, già nota come novax, presente sulla lista Ippocrate.org e sostenitrice delle cure per il covid basate su ivermectina. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 04 Maggio 2023, 16:20:27 PM
Se esiste una metafisica del cornonavirus il suo profeta è certamente Giorgio Agamben, che ne ha seguito le sociologiche mostruosità fin dal suo nascere, arrivando a scriverci un libro, reperibile per i capitoli più sostanziosi anche qui:

https://www.quodlibet.it/una-voce-giorgio-agamben

Il nucleo del quale, ovvero la metafisica della vita umana nel suo denudante storico fluire, è in questo capitolo:

https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-la-nuda-vita-e-il-vaccino

La nuda proprietà della propria nuda vita è ciò che ci è concesso (per ora); non resta che farne un buon uso, finchè sarà possibile.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 11 Maggio 2023, 10:46:10 AM
Scendendo nella patafisica del coronavirus, a Bergamo si inquisiscono i nostri campioni, ma penso che più che volare stracci mediatici non si andrà da nessuna parte. I controllori italiani non ebbero pietà neppure di donne gravide e neonati. Se non hanno provveduto gli affaristi stregoni e la UE, perchè avrebbero dovuto farlo degli squallidi utilizzatori finali ?


Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jean il 11 Maggio 2023, 12:00:58 PM
Indubbiamente saranno voli di stracci  :'(
là, qua e altrove  ???

Vedremo  ::)
arrampicate su  :-[
liscie pareti  :)
o
repentine ;D
escissioni  :P

di
enunciati  :D
liberticidi  8)
legalmente  O:-)
autorizzati (?)  ;)

La vérité... dov'è (?)  >:(
Ipazia, su  :(
Bergamo  :-\
e
Roma,  :-\
tempi e luoghi di menzogne  :-X
à gogo.  :o


J4Y ( :-* )
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 11 Maggio 2023, 17:38:29 PM
Un briciolo di verità è uscita dai faldoni e pc Aifa e ISS perquisiti su ordine della magistratura di Bergamo, dal Joker M5S tornato repentinamente  nell'ombra, mentre a Bruxelles tutto langue e la reincarnazione gonnellata di Adolf continua a regnare indisturbata e dopo aver fatto tutto il danno possibile in covidemia, lo rafforza con la guerra ucraina. Sarà pure un paravento quote rosa, ma ci mette molto del suo più autentico. Del resto, se non sono sicari non li insediano in casa Nato, e tanto vale anche per la miracolata borgatara neofascista italiana che col neonazismo ha una affinità elettiva.

Sono sempre più convinta che se la politica dicesse la verità sarebbe davvero il caso di preoccuparsi. Finchè mente, significa che deve ancora conservare un minimo di precauzione di fronte alla plebe elettorale.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 04 Ottobre 2023, 16:46:48 PM
(https://www.ilriformista.it/wp-content/uploads/2023/10/19158379_small-scaled.jpg)

Questi due orrori mascherati segnano il punto eticamente più basso raggiunto dalla Scienza nel suo processo di cinica prostituzione al sommo dio monetario, nel preciso istante della più alta consacrazione del rito della Scienza.

La metafisica del coronavirus ne ha fatta di strada dalla sua chimerica apparizione e questa immagine è fino ad oggi la sintesi più totalizzante. Aletheia irreperibile, per quanto il trionfo della menzogna avvenga in un momento non proprio felice per la metafisica del coronavirus, segnato da valanghe di casi avversi ed epidemie di morti improvvise, alcune catastrofiche alla guida di mezzi di trasporto, e una sfiducia generalizzata nel siero della falsità, oggetto della lugubre celebrazione a Stoccolma.

Perchè aletheia, seppure in veste catacombale, opera. E per oggi è l'unica notizia positiva.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 06 Ottobre 2023, 23:40:08 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Maggio 2023, 16:20:27 PMSe esiste una metafisica del cornonavirus il suo profeta è certamente Giorgio Agamben, che ne ha seguito le sociologiche mostruosità fin dal suo nascere, arrivando a scriverci un libro, reperibile per i capitoli più sostanziosi anche qui:

https://www.quodlibet.it/una-voce-giorgio-agamben

Il nucleo del quale, ovvero la metafisica della vita umana nel suo denudante storico fluire, è in questo capitolo:

https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-la-nuda-vita-e-il-vaccino

La nuda proprietà della propria nuda vita è ciò che ci è concesso (per ora); non resta che farne un buon uso, finchè sarà possibile.
Più che una metafisica del coronavirus, vi è una metafisica della propaganda.
Agamben per quanto lo stimi, è troppo vicino alle posizioni di gente come Schmit, cioè a gente che il nazismo lo ha teorizzato.
E non è un caso che è l'autore che la filosofia italiana (che ha perduto il senno, facendo finta che siano in buona fede) cita maggiormente.

Negli ultimi articoli sul suo blog Agamben continua a girare intorno alla questione del perchè la popolazione abbia accettato, e stia accettando tutto ciò.
Eppure Platone lo dice immediatamente: la sofistica.
La domanda allora và ribaltata perchè questi filosofi (perchè di metafisica si occupa la filosofia non certo la medicina) fanno finta di niente?
Io credo perchè non hanno mai letto Platone anzitutto, ma anche tutti gli altri.
Questioni di connivenze cattedratiche di un Aristotele che corregga un Platone, di trascinamento nella polvere. Le solite questioni del sadismo a cascata dal tiranno al più goffo dei tirapiedi.
Il pensiero così muore.
E ancora non è niente!
Possibile che non capiscano che l'algoritmo della propaganda, rischia di prendere per buona ciò che invece è un pretesto?
In gioco vi è veramente un massacro di massa auto-indotto.
Come dice il filosofo buffone Zizek: ma a chi gioverebbe tutto ciò? La risposta implicita è NESSUNO (casomai qualcuno non lo capisse).
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 07 Ottobre 2023, 07:56:33 AM
Concordo con quanto ti ha risposto Jacopus in "metafisica della guerra". Ritenere metafisico solo il sublime cancella surrettiziamente il subliminale, con tutto il suo potenziale metafisico da cui nacquero i numi, le religioni, matematica e scienza. Pure il sublime filosofico, l' etica, affonda le sue radici nella terricola miseria dell'esistenza.

E il demoniaco è maestro sommo di metafisica, e sa aggiornare se stesso secondo lo spirito dei tempi e i prodigi della tecnica.

La covidemia è (stata) essenzialmente un esercizio planetario di metafisica della paura:

Homo homini virus

e, visto il successo, si va avanti con l'ecoterrorismo, la guerra, altri virus, in un ciclo infinito di cattiva metafisica inscritta nella carne delle vittime e dei carnefici.

Spiace per Platone, ma Aristotele ci vedeva meglio e si astenne dall'inventarsi Repubbliche immaginarie. Con tutto il rispetto filosofico che meritano.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: green demetr il 09 Ottobre 2023, 07:30:13 AM
Citazione di: Ipazia il 07 Ottobre 2023, 07:56:33 AMConcordo con quanto ti ha risposto Jacopus in "metafisica della guerra". Ritenere metafisico solo il sublime cancella surrettiziamente il subliminale, con tutto il suo potenziale metafisico da cui nacquero i numi, le religioni, matematica e scienza. Pure il sublime filosofico, l' etica, affonda le sue radici nella terricola miseria dell'esistenza.

E il demoniaco è maestro sommo di metafisica, e sa aggiornare se stesso secondo lo spirito dei tempi e i prodigi della tecnica.

La covidemia è (stata) essenzialmente un esercizio planetario di metafisica della paura:

Homo homini virus

e, visto il successo, si va avanti con l'ecoterrorismo, la guerra, altri virus, in un ciclo infinito di cattiva metafisica inscritta nella carne delle vittime e dei carnefici.

Spiace per Platone, ma Aristotele ci vedeva meglio e si astenne dall'inventarsi Repubbliche immaginarie. Con tutto il rispetto filosofico che meritano.
Prima di arrivare alla Repubblica bisogna leggere gli 8 piani di pensiero (le 8 quadrilogie di dialoghi) che vengono prima, altrimenti si fraintende tutto.
E' un errore che ho fatto e di cui mi rammarico.

Aristotele è il primo che comincia a togliere il Dio, e a sostituirlo con la sua anfibologia fantastica dell'amico-nemico che arriva fino ai nostri tempi dove ormai sotto una stadio di assedio totale della mente, i corpi vengono usati come carne da macello, senza un Dio tutto è permesso, ma cosa è questo Dio? Bisogna leggere la Bibbia e Platone, facendo ben attenzione che tutto quello che è stato scritto dalla modernità, in particolare, ma come detto già a partire da Aristotele, è una banalizzazione del sommo filosofo.

Per quanto riguarda l'eredità del pensiero marxista, sto ascoltando La Grassa.
Mi chiedo se tu lo conosca e se tu sia d'accordo con lui sulla necessità di studiare il più possibile per aggiornare le categorie del sommo Economista.
La lettura del Capitale si è fermata. Negli ultimi mesi tra disavventure varie sono riuscito solo ad andare avanti con Hegel.
Mi spiace non essere ancora pronto per un dibattito con cognizione di causa preparata, banalizzare non riesco più a farlo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 08 Maggio 2024, 13:40:03 PM
Adesso che Astrazeneca ha ritirato Vaxzevria ( come si scrive), con le motivazioni di un' inflazione di vaccini sul mercato, e visto che le autorità farmaceutiche europee ne hanno sospesa l ' immissione in commercio, qualche ulteriore dubbio viene. Tra l' altro , si ammette anche che i rarissimi, a loro dire, casi di trombosi sono correlabili all' utilizzo del farmaco. Che dire? È vero che in tempi di tempesta ogni pertugio è porto, ma qui c' era anche la scarsa efficacia....
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 08 Maggio 2024, 14:22:51 PM
Astrazeneca è un vaccino tradizionale (ormai sono riusciti a rendere pericolosi pure quei vaccini tra additivi e implementazione). Il vaso di Pandora mRna ne ha combinate di peggio di "rarissimi casi", a fronte della verifica sperimentale su cavie inconsapevoli che i vaccini anti corona virus sono delle boiate pazzesche, giustificabili solo commercialmente in termini di profitto e corruzione, oltremodo pericolosi se si vogliono ottenere risposte anticorpali significative, le quali scemano di dose in dose, mentre aumenta esponenzialmente il pericolo di effetti avversi. Tutta roba che sta passando in letteratura, malgrado l'avvelenamento dei pozzi sperimentali da parte delle varie caste coinvolte.

Con una nemesi spettacolare, oggi i responsabili politici e sanitari sono più nel mirino dei danneggiati dal covax e dei loro parenti sopravvissuti, che di chi ha saggiamente, pagandone i contraccolpi repressivi, scansato la violenza sanitaria. Speranza wanted. Anche Pregliasco, ultimamente. Pubblicizzano libri sotto scorta armata. Pure Bassetti mi pare ce l'ha.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 09 Maggio 2024, 08:15:11 AM
Il punto sulla situazione mentre, faticosamente, la verità sale le scale, verso il piano sommitale dove la casta criminale scientista è ancora saldamente asserragliata.


Una verità quantomeno è conclamata: sperimentazione su cavie umane inconsapevoli in violazione di ogni principio bioetico. Metafisica infernale.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 09 Maggio 2024, 11:41:26 AM
Non sono inconsapevoli, tutte le autorizzazioni sui vaccini covid sono state date in deroga rispetto agli ordinari criteri di valutazione per ragioni di emergenza, e questo era pubblicamente risaputo.
La cosa non modifica in alcun modo la valutazione sui vaccini mrna.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 09 Maggio 2024, 13:12:23 PM
Ingannate, blandite, ricattate, coartate: le vittime. È vero, ma tutto ciò pregiudica pure la consapevolezza e la libertà di agire.

Dall'inconsapevole (soprattutto i politici e i tecnici ignoranti) al criminale consapevole (i tecnici degni di questo nome e gli affaristi stregoni), i violentatori. Tutti moralmente responsabili, perché l'ignoranza non è ammessa quando si ha la responsabilità della vita altrui.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 11 Maggio 2024, 15:19:12 PM
io non ho fatto nessun vaccino anticovid e sono vivo e vegeto.
Non ho paura dei vaccini , non li ho fatti perché ho letto tutti i dati sulle verifiche prevendita fatte dalle aziende e pubblicate planetariamente.
Tutti questi dati dicevano chiaramente che, nei gruppi placebo e quelli vaccinati  si verificavano le stesse reazioni nel braccio, alcuni sintomi leggeri,mentre la resistenza al contagio  VARIAVA DI POCO. Questi dati erano pubblici e ufficiali, quindi io mi sono chiesto "perché mai dovrei fare il vaccino e non il placebo??"
Una risata e via!!!
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 11 Maggio 2024, 16:00:14 PM
Citazione di: Pensarbene il 11 Maggio 2024, 15:19:12 PMmentre la resistenza al contagio  VARIAVA DI POCO. ??"


Non so cosa tu intenda con questa frase, comunque la ragione principale per cui ci si vaccina é evitare il rischio di patologia grave o mortale, e per quanto riguarda quelle la variazione era notevole, il rischio di morte si riduce a circa un decimo o anche di meno per i vaccinati adeguatamente con 3 dosi rispetto ai non vaccinati. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 11 Maggio 2024, 16:22:00 PM
I conti li ha fatti la serva dell'oste che garantiva che il vino è genuino. Epidemiologia à la carte. Non così zelante nell'epidemia di casi ed effetti avversi a lungo termine e vigilanza attiva, come rilevato nel video che ho postato da parte di esperti non embedded.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 11 Maggio 2024, 20:56:22 PM
Citazione di: anthonyi il 11 Maggio 2024, 16:00:14 PMNon so cosa tu intenda con questa frase, comunque la ragione principale per cui ci si vaccina é evitare il rischio di patologia grave o mortale, e per quanto riguarda quelle la variazione era notevole, il rischio di morte si riduce a circa un decimo o anche di meno per i vaccinati adeguatamente con 3 dosi rispetto ai non vaccinati.
intendo dire che le aziende pubblicando quei dati decisivi per la vendita,dichiarava che non c'era alcuna differenza significativa tra i placebo e i vaccinati per quanto riguardava l'effetto preventivo e l'evitamento del contagio.
In pratica placebo e vaccini si equivalevano.
L'unica cosa che quelle aziende dichiaravano era che " non abbiamo riscontrato alcun problema rilevante in entrambi i casi ,quindi possiamo dire che il vaccino come tale non è risultato dannoso"
Uheilà...mi sono detto,se questi sono i risultati....che mi vaccino a fare??
Per quanto riguarda l'efficacia effettiva io dico questo:
a)ogni virus segue ritmi di ascesa, discesa e mutazioni.
b)i lockdown hanno tolto dalla circolazione milioni di persone.
c)i dati sui contagi e sui morti non sono mai stati CONTROLLABILI INTERNAZIONALMENTE e,come diceva OMS più volte,erano dati dagli Stati secondo una loro logica politica,medica,di immagine espressa da una media statistica parimenti incontrollabile.
QUINDI ogni chiacchiera sui vaccini a favore o contro che non tenga conto di questi tre punti è pura illazione.
Il virus ha tenuto sotto scacco questo mondo per due anni mentre alcuni furbi e spregiudicati l'hanno usato per guadagnare migliaia di migliaia di miliardi.
Questa è la cosa più sicura e verificata per quanto riguarda la pandemia.
Tutto il resto è opinabile.

 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 11 Maggio 2024, 22:08:09 PM
Citazione di: Pensarbene il 11 Maggio 2024, 20:56:22 PMintendo dire che le aziende pubblicando quei dati decisivi per la vendita,dichiarava che non c'era alcuna differenza significativa tra i placebo e i vaccinati per quanto riguardava l'effetto preventivo e l'evitamento del contagio.
In pratica placebo e vaccini si equivalevano.
L'unica cosa che quelle aziende dichiaravano era che " non abbiamo riscontrato alcun problema rilevante in entrambi i casi ,quindi possiamo dire che il vaccino come tale non è risultato dannoso"
Uheilà...mi sono detto,se questi sono i risultati....che mi vaccino a fare??
Per quanto riguarda l'efficacia effettiva io dico questo:
a)ogni virus segue ritmi di ascesa, discesa e mutazioni.
b)i lockdown hanno tolto dalla circolazione milioni di persone.
c)i dati sui contagi e sui morti non sono mai stati CONTROLLABILI INTERNAZIONALMENTE e,come diceva OMS più volte,erano dati dagli Stati secondo una loro logica politica,medica,di immagine espressa da una media statistica parimenti incontrollabile.
QUINDI ogni chiacchiera sui vaccini a favore o contro che non tenga conto di questi tre punti è pura illazione.
Il virus ha tenuto sotto scacco questo mondo per due anni mentre alcuni furbi e spregiudicati l'hanno usato per guadagnare migliaia di migliaia di miliardi.
Questa è la cosa più sicura e verificata per quanto riguarda la pandemia.
Tutto il resto è opinabile.

 
Quindi stai dicendo che i dati sulla mortalità legata al covid erano inventati, magari sei pure uno di quelli che pensa che le bare di Bergamo portate dall'esercito erano vuote.
Ma hai idea di quante persone presiedono all'elaborazione di questi dati? Sono tutti complici di questo complotto secondo te? 
E magari per te il virus non é mai esistito, é anch'esso tutto un complotto? 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 12 Maggio 2024, 05:27:06 AM
puoi usare altri toni,io discuto e non emotivamente.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 12 Maggio 2024, 05:35:48 AM
Ci vuole più di un post per esaurire gli aspetti fisici e metafisici dell'evento criminale globale covidemia.

Una prima corposa analisi indipendente, a partire dalla chimera che si aggira per il mondo, alle vicende più specificamente italiane, al siero della falsità "sperimentato, sicuro e immunizzante" (a proposito di terrapiattismo !) è qui:

https://visioneditore.it/prodotto/pandemia-storia-di-un-progetto-criminale-visione-13-2014/
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 12 Maggio 2024, 05:45:42 AM
io non sono "uno di quelli",non discuto passionalmente e espongo dati e osservazioni.
I dati sui contagi e le morti  forniti dagli Stati sono stati definiti dall'OMS come "statistiche non controllabili coerenti con la politica medica,governativa,

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 14 Maggio 2024, 17:13:57 PM
Citazione di: Pensarbene il 12 Maggio 2024, 05:45:42 AM...
I dati sui contagi e le morti  forniti dagli Stati sono stati definiti dall'OMS come "statistiche non controllabili coerenti con la politica medica,governativa,
Non controllabili e non affidabili:

(https://pbs.twimg.com/media/GNcloHWW8AACAyu?format=jpg&name=small)

https://twitter.com/NomadeMonade/status/1789940789453132235/photo/1
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 07:44:39 AM
Oltre a questoquello che è successo nella pandemia succede quotidianamente.
Ecco alcuni esempi:
a),i dati generali relativi ai nati e ai morti durante un anno in tutto il mondo e, in particolare,in alcuni Stati.
b)i dati relativi ai virus  che appaiono r scompaiono
c)lo status interno delle nazioni  per quanto riguarda la salute reale,gli aspetti  medici clou e quelli politici e militari.
d)la ricerca medica nascosta negli Stati e la cooperazione dei vari stati in questo
e)la situazione sociale  nei vari stati così come viene imbonita dai telegiornali e dai giornali doc
Ad esempio, i tg italiani e quelli francesi o cubani ecc....presentano una immagine molto diversa e lo fanno anche in modo diverso
f)l'attività dei servizi segreti come tali e dentro organizzazioni internazionali,partiti,associazioni finanziarie ed economiche,militari
g).....

 Questo pianeta funziona in questo modo e LO SANNO TUTTI, anche il cane del vicino.
La cosa GRAVISSIMA  è proprio questa:LO SANNO  O LO INTUISCONO TUTTI QUANTI  MA....
E questo è il vero problema della Terra: complicità ,omertà ,falsa ingenuità, ipocrisia a palla e un oceano di DANNAZIONE CONTINUA,MALAFIDEISTICA E MALATEISTICA IN OGNI SENSO.
Il quoziente di costruttività della specie umana attuale è pari a zero perché gli aspetti creativi e positivo VENGONO USATI COME STAMPELLE PER REGGERE IL RESTO CHE FA SINCERAMENTE SCHIFO.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 10:55:09 AM
Citazione di: Pensarbene il 12 Maggio 2024, 05:45:42 AMio non sono "uno di quelli",non discuto passionalmente e espongo dati e osservazioni.
I dati sui contagi e le morti  forniti dagli Stati sono stati definiti dall'OMS come "statistiche non controllabili coerenti con la politica medica,governativa,


Quei dati sono le principali basi sulle quali ci si fonda per qualsiasi valutazione medico scientifica. La loro validità dipende dall'efficienza dei sistemi di rilevazione, e magari possono essere stati alterati nei paesi poco democratici, ma non certo in paesi democratici e con sistemi statistici e sanitari sviluppati come è l'Italia.
Poi sinceramente, da che pulpito viene la predica, conosciamo i limiti dell'OMS.
Comunque, pensarbene, tu non è che esponi dati, metti solo in discussione quelli ufficiali con affermazioni generiche.
Te lo ripeto, tutti i dati statistici hanno confermato l'efficacia dei vaccini nel ridurre la malattia grave e la morte a livelli di circa il 90 %.

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 11:28:29 AM
Tu chiedi dati a me e poi dici che l'OMS mente?
Parli del 90% di successo ma non puoi darmi nessun dato internazionale e nazionale che sia verificabile,controllabile e falsificabile.
E poi cosa vuol dire successi?
Non morire?
Allora mi puoi dare i dati relativi ai morti CON COVID (come dichiarato) e ai morti PER COVID?
Dopo avere fatto questo,mi puoi dare i dati relativi a questi due tipi di morti con relativi problemi concomitanti o meno.
Inoltre, mai sentito parlare di long COVID, di sintomi e problemi post COVID o senza COVID in persone vaccinate o meno.
Se tu hai fatto il vaccino mrna lo sai vero che quei milioni di globuli di grasso che hanno rilasciato i precursori della proteina Spike hanno raggiunto milioni di cellule in tutto il corpo.Una volta dentro sono stati respinti in primis dalla cellula e stampate sulla parte interna perché non potevano uscire per problemi di osmosi.
Quindi ti rit


Chi sono io, Babbo Natale?

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 11:51:18 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Maggio 2024, 10:55:09 AMQuei dati sono le principali basi sulle quali ci si fonda per qualsiasi valutazione medico scientifica. La loro validità dipende dall'efficienza dei sistemi di rilevazione, e magari possono essere stati alterati nei paesi poco democratici, ma non certo in paesi democratici e con sistemi statistici e sanitari sviluppati come è l'Italia.
Poi sinceramente, da che pulpito viene la predica, conosciamo i limiti dell'OMS.
Comunque, pensarbene, tu non è che esponi dati, metti solo in discussione quelli ufficiali con affermazioni generiche.
Te lo ripeto, tutti i dati statistici hanno confermato l'efficacia dei vaccini nel ridurre la malattia grave e la morte a livelli di circa il 90 %.


L'Italia,come tutti gli altri Stati europei, è una TEMOcrazia ,cioè uno Stato che TEME di dire la verità,tutta la verità e nient'altro che la verità e la distribuisce con contagocce,il biberon o fiaschi e damigiane a chi conviene.
Primo punto
Secondo punto:
L'Italia è stato il "faro"  dell' illuminazione antipandemica, in linea con il suo copione nazionale bipolare: su fino al settimo cielo o giù a sfiorare l'inferno.
E questo in ogni caso ,dallo sport alla politica,dalla pandemia e all' asilantaggine.
Terzo punto 
Il COVID non è una trascendenza nè un complotto MA ciò che ci voleva per dimostrare L'IMPOTENZA DI QUESTO GENERE DI MONDI BASATI SUL CONTROLLO,I MODELLI,LA PAURA E LA DIPENDENZA. 
Nel contempo ha dimostrato anche che, in situazioni di crisi , questo genere di mondo produce un aumento esponenziale  dei miardi più che nei periodi di pace e tranquillità.
E questo è uno dei DATI DI FATTO DICHIARATI E AMMESSI senza però spiegarne il COME E IL PERCHÈ.  
Il COVID ha dato una lezione al mondo paragonabile per alcuni aspetti a quella di Cristo ,al punto che si potrebbe parlare di AC,prima del COVID,e di DC,dopo COVID.
Il mondo non sarà mai più quello che era prima, resterà  in un lockdown di paura,incertezza,impotenza strisciante  e in ATTESA di qualcosa di peggio che sicuramente arriverà.
Su questo possono giurarci tutti
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 12:04:59 PM
Quello che dice che gli altri mentono sei tu. Se tu dici che sono tutti falsi allora, secondo la tua logica, anche L'OMS mente. 
Io dico invece che tutto va ponderato, e valutato, anche le dichiarazioni di qualcuno che parla a nome DEL L'OMS. cosa avrà voluto dire? Stiamo parlando di una semplice frase generica con la quale tu metti in discussione gran parte della ricerca inerente i vaccini anticovid, per come funziona la ricerca scientifica é un po' poco.
I dati statistici sull'efficacia del vaccino nella popolazione italiana venivano aggiornati e resi pubblici durante i periodi della vaccinazione con cadenza giornaliera, ma non serve a nulla rompersi la testa con quella marea di dati, tanto l'hai detto e deciso tu che sono inaffidabili.
Anche per le polemiche sui morti per e con covid non serve a nulla parlarne, la scienza deve basarsi anche su semplificazioni perché le cose sono molto complicate, per cui é molto più facile stimare un morto con covid che un morto per covid, si ricorre a questo metodo.
Poi il long covid fa parte degli effetti della patologia grave, anch'essa prevenuta dal vaccino. 
Riguardo al contenuto dei vaccini non capisco il senso di quello che dici. 
 Comunque io sapevo la storia del l'alluminio, che come mi dissero era nel vaccino J&J che ho fatto, e che ho scoperto essere presente nella gran parte dei vaccini, così come in tanti alimenti di cui ci nutriamo.
Mi sembra difficile credere che quei grassi non siano metabolizzabili dall'organismo che normalmente i grassi li metabolizza. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2024, 12:10:15 PM
La ferrea fede di anthonyi nella verità di regime mi rammenta come il credo quia absurdum est abbia imperversato in covidemia fin dai cartelli "andrà tutto bene" e dal carcere domiciliare di massa. E' diventato metastasi socialmente irreversibile con l'annuncio urbi et orbi del siero della falsità "sperimentato, sicuro e immunizzante" cui nemmeno un terrapiattesta in buona fede avrebbe creduto. Mentre la malafede degli affaristi stregoni e dei loro dipendenti - comunità scientifica e decisori politici - da OMS in giù, ha compiuto il miracolo di una millenaristica conversione di massa, con caccia feroce ad ogni bambino che affermasse la nudità del re.

La falsificazione statistica epidemiologica è andata di pari passo, dalle pressioni di Speranza su ISS e AIFA, ai bubboni Toti sparsi ovunque nel mondo e nella disinformazione ufficiale, ai contratti segretati UE con gli affaristi stregoni.

La covidemia ha segnato un salto quantistico epocale nella gestione fisica e metafisica del terrorismo sanitario a fini di dominio. L'equivalente nella biosfera umana del ricatto nucleare nella geopolitica. Come diceva una tale: resistere, resistere, resistere !

(P.S. altro che alluminio e grafene ! c'è ben di peggio negli intrugli mRna, ed è l'attività genica di produzione della tossina spike, che se Anthonyi avesse visto il video che ho postato, ora saprebbe. Rischio grave peraltro denunciato da Montagnier, Malone, Gismondo, Fraiese,... fin da prima della campagna vaccinale.)
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 13:00:09 PM
concordo e specifico che il problema dei vaccini mrna non sono le bollicine di grasso ma il loro contenuto
I milioni di globuli grassi si sciolgono senza problemi particolari e poi vengono scaricati.
INVECE,la sequenza Spike che contengono viene liberata e va a colpire milioni di cellule A CASO.
Quando arriva vicino ad una cellula crea un micropertugio e entra. Viene respinta sulle pareti interne della cellula stessa e vi resta per anni e anni.
Questo è il problema perché noi non possiamo sapere che cosa potrebbe succedere all'interno della cellula stessa.
Potrebbe parte della sequenza Rna Spike innestarsi in qualche modo nella sistemica proteica o nel Rna messaggero in un modo tale da creare problemi a lunga scadenza?
Non dimenticatevi che i DNA  cellulari sono interconnessi in un modo o in un altro attraverso la sistemica funzionale.E non voglio neanche citare il solito entanglement.
 Dopo tutto noi sappiamo che il DNA umano non è Verginale ma si è evoluto grazie a innesti virali e batterici, infezioni, mutazioni,sbagli e correzioni.
Se putacaso la sequenza Spike risultasse poi mutante e compatibile con i Rna e DNA cellulari, NE POTREBBE NASCERE QUALSIASI COSA.
Forse anche una nuova forma di cancro.
Quindi,care aziende vaccinali,prima di fare uscire un vaccino Rna o meno ,vedete di testarne gli effetti su decine di migliaia di persone e per anni,longitudinalmente e trasversalmente.
Poi quando siete sicuri che almeno come vaccino è innoqui vendetelo.
La fretta non fa mai buon pro:se le misure anticovid avessero seguito bene l'andamento del virus in quanto a ritmi e efficacia,non ci sarebbe stato bisogno di vaccini.
Se i lockdown fossero stati generalizzati, aumentati e ben sequenziati ad esempio.
Perché si costruiscono i rifugi antiatomici? Per restarci a lungo!
La pandemia è una guerra in cui le radiazioni,cioè il contagio, è tale da richiedere la stessa politica.
Girare con mascherine e lavarsi le mani, tossire nei gomiti e stare a distanza non serve a niente.
Invece,ritirarsi dal contagio per periodi sufficienti lunghi e ben sequenziati , è molto meglio.
Ma la economia e la finanza sapevano bene che così facendo I LORO AFFARI SAREBBERO ANDATI IN  PARTE A P....E , quindi hanno fatt lockdown  su misura.


Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pio il 15 Maggio 2024, 14:01:15 PM
Bisogna però riconoscere che il virus non fu metafisico in egual misura in ogni nazione. Mentre in Italia la sia consistenza metafisica raggiunse uno dei massimi apici, così non fu in molti altri paesi dove, meno emotivi , il virus, seppur osservato speciale, restò fondamentalmente un virus. Infatti la metafisica del coronavirus (notare che il suggeritore autom.della tastiera non lo compone più come ai tempi bui) riguarda l'agitazione, l'affanno, le ipocrisie, gli affari ecc. che ruotarono attorno al microrganismo. Io cerco di rimuovere dal mio cuore la rabbia vissuta in quel periodo, quando entrai nella schiera dei male-detti ( di cui si diceva male in quanto, non riconoscendo in tutto la potenza metafisica del virus, erano "peccatori"). Solo una cartella sospesa mi ricorda quei tempi. Grazie Giorgia!  :))
Personalmente fu anche il periodo in cui presi la decisione di abbandonare la Chiesa cattolica , che già meditavo da tempo, vedendola nella sua somma viltà di fronte alla sofferenza e il suo ossequioso appiattirsi sul potere costituito, abbandonando a se stessi i fedeli.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2024, 14:23:16 PM
Citazione di: Pio il 15 Maggio 2024, 14:01:15 PMBisogna però riconoscere che il virus non fu metafisico in egual misura in ogni nazione. Mentre in Italia la sia consistenza metafisica raggiunse uno dei massimi apici, così non fu in molti altri paesi dove, meno emotivi , il virus, seppur osservato speciale, restò fondamentalmente un virus. Infatti la metafisica del coronavirus (notare che il suggeritore autom.della tastiera non lo compone più come ai tempi bui) riguarda l'agitazione, l'affanno, le ipocrisie, gli affari ecc. che ruotarono attorno al microrganismo. Io cerco di rimuovere dal mio cuore la rabbia vissuta in quel periodo, quando entrai nella schiera dei male-detti ( di cui si diceva male in quanto, non riconoscendo in tutto la potenza metafisica del virus, erano "peccatori"). Solo una cartella sospesa mi ricorda quei tempi. Grazie Giorgia!  :))
Personalmente fu anche il periodo in cui presi la decisione di abbandonare la Chiesa cattolica vedendola nella sua somma viltà di fronte alla sofferenza e il suo ossequioso appiattirsi sul potere costituito, abbandonando a se stessi i fedeli.
L'aspetto più truce fu la inedita diserzione dalle cure precoci e dall'assistenza familiare. E la persecuzione e criminalizzazione di chiunque cercasse di seguire la via ippocratica. Un crimine ancora più grave della sperimentazione vaccinale coatta di massa. E forse proprio a tale scopo attuata.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 14:55:07 PM
Citazione di: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 13:00:09 PMconcordo e specifico che il problema dei vaccini mrna non sono le bollicine di grasso ma il loro contenuto
I milioni di globuli grassi si sciolgono senza problemi particolari e poi vengono scaricati.
INVECE,la sequenza Spike che contengono viene liberata e va a colpire milioni di cellule A CASO.
Quando arriva vicino ad una cellula crea un micropertugio e entra. Viene respinta sulle pareti interne della cellula stessa e vi resta per anni e anni.
Questo è il problema perché noi non possiamo sapere che cosa potrebbe succedere all'interno della cellula stessa.
Potrebbe parte della sequenza Rna Spike innestarsi in qualche modo nella sistemica proteica o nel Rna messaggero in un modo tale da creare problemi a lunga scadenza?
Non dimenticatevi che i DNA  cellulari sono interconnessi in un modo o in un altro attraverso la sistemica funzionale.E non voglio neanche citare il solito entanglement.
 Dopo tutto noi sappiamo che il DNA umano non è Verginale ma si è evoluto grazie a innesti virali e batterici, infezioni, mutazioni,sbagli e correzioni.
Se putacaso la sequenza Spike risultasse poi mutante e compatibile con i Rna e DNA cellulari, NE POTREBBE NASCERE QUALSIASI COSA.
Forse anche una nuova forma di cancro.
Quindi,care aziende vaccinali,prima di fare uscire un vaccino Rna o meno ,vedete di testarne gli effetti su decine di migliaia di persone e per anni,longitudinalmente e trasversalmente.
Poi quando siete sicuri che almeno come vaccino è innoqui vendetelo.
La fretta non fa mai buon pro:se le misure anticovid avessero seguito bene l'andamento del virus in quanto a ritmi e efficacia,non ci sarebbe stato bisogno di vaccini.
Se i lockdown fossero stati generalizzati, aumentati e ben sequenziati ad esempio.
Perché si costruiscono i rifugi antiatomici? Per restarci a lungo!
La pandemia è una guerra in cui le radiazioni,cioè il contagio, è tale da richiedere la stessa politica.
Girare con mascherine e lavarsi le mani, tossire nei gomiti e stare a distanza non serve a niente.
Invece,ritirarsi dal contagio per periodi sufficienti lunghi e ben sequenziati , è molto meglio.
Ma la economia e la finanza sapevano bene che così facendo I LORO AFFARI SAREBBERO ANDATI IN  PARTE A P....E , quindi hanno fatt lockdown  su misura.



Fai un po di confusione, Pensarbene. Quella che tu chiami erroneamente sequenza spike, è una molecola di rna messaggero che trasmette il messaggio di clonazione di una proteina simil-spike che deve attivare il sistema immunitario. Dopo questa trasmissione questo rna degrada in poche ore, perchè è caratteristica dell'rna essere molto instabile. Il vaccino J&J è un po differente, perche l'rna (di origine virale ma pur sempre rna) è organizzato in maniera tale da attiversi lentamente nel tempo, per cui agisce anche 2 o 3 mesi dopo la vaccinazione, e comunque l'rna agisce comunque solo poche ore da quando si è attivato.
Quello che rimane sono solo le proteine simil spike, quelle si con qualche ragione accusate di provocare disturbi come quelli delle miocarditi peraltro rilevate come effetti collaterali molto rari, e comunque mai particolarmente gravi.
I paventati rischi di tumore non esistono. 
Naturalmente hai ragione a dire che si è andati di fretta con i vaccini, ma era necessario, è stato il solo modo per uscire dall'emergenza, per permettere a tutti noi di tornare a muoverci liberamente. 
Riguardo alla tua idea di sostituire la vaccinazione con i "lockdown generalizzati, ......." non mi pare convincente e ce lo dimostra l'esperienza cinese. 
Il lockdown serve ma solo per prendere tempo, per impedire alla pandemia di esplodere prima che le persone siano state vaccinate.

Volevo poi dire ad Ipazia che alle tesi assurde ci crede lei, ho seguito in parte il filmato da lei postato (finche ho retto) ma sono sempre le solite cose, sostenute da qualche personaggio di vecchia fama scientifica che non ci sta piu molto con la testa. Narrazioni ingenue come quella presentata da pensarbene delle "sequenze spike respinte sulle pareti delle cellule" un'immagine buona per un cartone animato, certamente non per un articolo scientifico.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 16:25:13 PM
in teoria  il virus è stato usato come un ente inesistente e insignificante fin dall'inizio.
Vi ricordate la sua definizione:"debole ma astuto"??
Come potevano definirlo così senza neppure vederne gli effetti?
Appare il virus,prima in sordina  e poi, a poco a poco , di più:è "debole e astuto"
Quale genio della microbiologia l'ha studiato, sperimentato,verificato e poi definito??
Era  forse già pronta questa definizione?
Quando escono i vaccini vengono presentati come "sicuri e intelligenti".
Un passo avanti rispetto al virus che era solo "debole ma astuto"
A dire la verità sono stati astuti anche i fabbricanti dei vaccini oltre che intelligenti e sicuri del fatto loro.
Tutti gli altri abitanti del pianeta, ,nel contempo,erano ...deboli e malaticci,tremebondi e terrorizzati:
sembra un film catastrofico di serie B.
Tra l'apparizione del virus e la somministrazione dei vaccini, si estende una serie di misure  che nel caso di un film,avrebbero annoiato qualsiasi essere senziente 
a)lavarsi le mani spesso
b) non risciacquare assolutamente gli occhi se bruciano 

Mentre l 'acqua toglie il virus dalla pelle evidentemente  non lo toglie dagli occhi.

c) state a un metro di distanza, ,cioè alla normale distanza prossemica della specie.
Ci voleva un virus per spiegarlo?
d)le distanze poi passano a 1,5 m/2 m/ 2,5m e così via FINO A QUANDO UN GENIO DELLA SCIENZA SCOPRE CHE UNO STARNUTO NORMALE SPRAYA  UNA NUBE DI VIRUS DI CINQUE METRI DI DIAMETRO.
E questa scoperta incredibile viene fatta e annunciata dopo mesi di pandemia.
Nel frattempo le persone vengono divise in gruppi sempre meno consistenti e sempre più rarefatti.
Si isolano gli anziani ma non i bambini, si obbliga la gente a vaccinarsi ALTRIMENTI....UN RICATTO DOPO L' ALTRO.
Stranamente non si sospende la vendita di sigarette,sigari e tabacchi vari,non la si limita neppure.
Quindi è presumibile che sia perfino aumentata data la paura e il nervosismo delle persone.
Poi si lanciano i lockdown sequenzialmente: la Svizzera per sicurezza ne fa tre uno dopo l'altro dimostrando che la mentalità domina le misure e non viceversa.
La PAN DE MIA si serve per tutto questo della danza delle api degli stati!
Cosa significano queste parole?
Ci sono stati che FANNO DANZARE DATI NEGATIVI A PIÙ NON POSSO COMUNICANDO AGLI ALTRI PAURA,TERRORE,INVITI ESPLIICITI AD AGIRE.
Proprio come fanno.le api quando danzano davanti  alle altre comunicando il dati relativi a un loro ritrovamento  significativo di polline.
L'Italia in questo è esemplare SEGUITA POI DA ALTRI POCHI MA EFFICACI FARI.
L'alveare planetario si organizza e funziona così  per due anni  per servire non si sa quale regina: visti i guadagni dei pochi ma straricchi ,possiamo parlare di Regina Di Picche(essi,ricchi o poveri , rispondono SEMPRE PICCHE)
"Pandemia pandemia ,per porcheria che tu sia,hai usato una tua via  che il mondo spazza viaaaa"







 




Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 15 Maggio 2024, 17:30:49 PM
Che i vaccini non siano serviti a rallentare il virus è, a mio avviso, un enormità, che comunque non trova dimostrazioni a favore, nè contro, vista l'altissima percentuale di vaccinazioni che, almeno da noi,  è stata registrata. E infatti, vaccinandoci abbiamo potuto tornare abbastanza presto a una vita quasi normale, dopo mesi e mesi di editti, regole e di lockdown estenuanti e, a volte, demenziali. Il coronavirus nei fatti ha colto tutti impreparati, io ricordo i primi tempi qui da noi, quando ancora si sentiva parlare di casi in Cina e  qualcuno propose di chiudere gli aeroporti ai voli provenienti dallo stato cinese e fu tacciato di fascismo e razzismo. E che dire di Mirabella, che dalle TV di stato ci tormentava giorno e notte con il famoso" Lo so a cosa state pensando....ma il contagio non è affatto facile!", spot poi ritirato in fretta e furia, allorchè fu chiaro che il virus era sbarcato anche da noi e correva felice sulle gambe dei cittadini, ma anche su ruota, in aereo, in treno, in autobus....Ed era virulento, il contagio era molto facile, caro Mirabella, e i numeri erano belli tosti, bastava essere in contatto con qualche medico, anche non in zone difficili, per capire in quale stato di stress si trovassero le strutture sanitarie. Mio cognato se l'è beccato nel 2020, se non ricordo male era la variante omega, comunque dagli effetti severi, è stato 1 mese in ospedale, del quale buona parte in terapia intensiva, tracheotomizzato, e quando è uscito mi ha riferito che di 9 che erano dentro con lui, 4 sono usciti con i piedi in avanti. Però, dico una cosa, ho letto in un post sopra che la faccenda di Toti in Liguria, che aveva sovrastimato volutamente le cifre del contagio, è da ricondursi all'ipotesi complottista, mentre l' intento era quello di accaparrarsi più vaccini per la popolazione ligure. Detto ciò, io mi sono vaccinato, dopo aver rifiutato Astrazeneca, con Pfizer, a rMna, e ho girato parecchio anche  nel periodo del lockdown e anche oltre i confini comunali/provinciali e regionali, per lavoro e  il covid l'ho preso solo in gennaio 2023, quando ormai la terza dose era scaduta da mesi e mesi. E' stata una forma attenuata, però mi è durata parecchio e ancora oggi accuso forme di stanchezza che non posso spiegarmi con l'invecchiamento, dato che è passato così poco tempo ( a meno non siano effetti collaterali dello Pfizer!). Indubbiamente, i vaccini, con più tempo a disposizione per studiarli, potevano essere migliori. Però, non parlatemi per favore mai più di lockdown, perchè penso che potrei impazzire...
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2024, 17:54:39 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Maggio 2024, 14:55:07 PMVolevo poi dire ad Ipazia che alle tesi assurde ci crede lei, ho seguito in parte il filmato da lei postato (finche ho retto) ma sono sempre le solite cose, sostenute da qualche personaggio di vecchia fama scientifica che non ci sta piu molto con la testa. Narrazioni ingenue come quella presentata da pensarbene delle "sequenze spike respinte sulle pareti delle cellule" un'immagine buona per un cartone animato, certamente non per un articolo scientifico.

Pare che a non starci più con la testa siano i covidemici impenitenti. Nel frattempo la scienza, dove è ancora possibile, continua a ricercare. E i risultati per gli affaristi stregoni sono decisamente preoccupanti.

https://www.renovatio21.com/115-000-morti-in-eccesso-in-giappone-in-seguito-al-terzo-vaccino-covid-studio/

Fenomeno noto e perfino previsto dai "personaggi di vecchia fama scientifica". Insieme alla persistenza del fatale processo mRna pro spike ben oltre e più intrusivamente di quanto pro-pagandato dagli uffici politici esternalizzati di bigpharma.

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.ilgiornaleditalia.it/userUpload/Toxicity_of_SARSCoV2_Spike_Protein_from_the_Virus_and_Produced_from_COVID19_mRNA_or_Adenoviral_DNA_Vaccines.pdf&ved=2ahUKEwij27vC_Y-GAxVKhP0HHTPEBaE4HhAWegQICRAB&usg=AOvVaw37Dx_HrvFxOk7M7Xil-NaV

(rinvia ad un pdf in inglese traducibile in buon italiano dal pc)

Per chi avesse postumi da spike virale o vaccinale vi sono possibilità di indagine del proprio stato di salute presso le organizzazioni non complici dell'operazione covidemica. Escludendo quindi il SSN.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 15 Maggio 2024, 18:20:19 PM
come dissi a quel tempo, il COVID non è arrivato con i voli d'aereo ma con l'unica corrente atmosferica delle tre esistenti che viaggia da EST ad OVEST.
Abbiamo discusso allora la formazione della area di contagio, il suo essere longitudinale,compatta e posta proprio quella corrente
Inoltre, per poter restare vivo e attivo, il virus doveva essere trasportato da un mezzo di mantenimento  nebulizzato finemente in particelle nanometriche.
Questa idea è stata poi ripresa da studiosi non complottisti i quali, notando quello che abbiamo notato noi,hanno sostenuto la stessa ipotesi.
L'unica differenza era che loro spiegavano il mantenimento dei virus da parte del pulviscolo organico e del vapore acqueo presente in atmosfera.
PERÒ, vi ricordate sicuramente il bruciore degli occhi e la raccomandazione di non sciacquarli.
Vi ricordate, parimenti,  la raccomandazione di lavare spesso le mani .
Tutte cose logiche perché  il portante di mantenimento   del virus irritava occhi e pelle.
Quindi sciacquarsi gli occhi equivaleva si  a diluirlo ma anche a premerlo sulla loro superficie.
Mentre la pelle delle mani reagiva bene al lavaggio.
Vi ricordate che durante la pandemia il bruciore degli occhi era molto diffuso ma anche DOPO si manifestava e questo fino ad oggi.
Perciò l'ipotesi di un supporto  biochimico NON PUÒ ESSERE ESCLUSA.
Tra l'altro, i sintomi atipici subentrati in un secondo tempo potevano essere spiegati meglio con la permanenza di tracce biochimiche nel corpo più che con una azione anomala del COVID.
Infine il cosddetto long covid e gli altri problemi successivi a medio e lungo termine destano il
sospetto di essere, almeno in parte ,conseguenze biochimiche.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 18:21:40 PM
Devo proprio non starci con la testa visto che c'è qualcosa che non riesco a capire. Quei signori dell'articolo dicono che è stato il vaccino a far aumentare le morti per tumore, ma non hanno fatto una analisi valutando separatamente le popolazioni vaccinate da quelle non vaccinate, quindi su quali basi sostengono la loro tesi? Basi metafisiche? direi che siamo proprio in topic.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2024, 18:36:51 PM
L'articolo non dice nemmeno che non hanno valutato lo stato di vaccinazione dei 
turbo-oncodecessi. Essendo peer-reviewed, ritengo che in una società precisa come il Giappone il dato fosse reperibile ed utilizzato, per poter affermare quanto affermato. Ma Anthonyi può sempre accedere al print ed eventualmente farlo rimuovere.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 20:07:00 PM
Se lo avessero utilizzato, quel dato, perché non presentare i dati nell'articolo? Sarebbe stata la conferma della loro tesi. 
Se di quel dato non si parla per me le ipotesi sono due, o non lo hanno analizzato, oppure lo hanno analizzato e non gli conviene metterlo. 
Riguardo alla peer review bisognerebbe guardare alla serietà della rivista in questione, per la sintesi che ho letto permettimi di dubitare, le analisi dei dati sono condizione necessaria, ma non sufficiente, per spiegare una causazione, servono costruzioni teoriche, e li non c'é né l'una, né l'altra. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2024, 21:56:32 PM
Anche nello studio franco-americano (pdf) si ipotizza a ragion veduta, attraverso l'indagine tossicologica su spike, il rischio oncogeno, sicuramente non valutato quando si inoculavano le cavie umane. A differenza del tribunale, per l'accertamento della colpevolezza che è a carico della magistratura, nella farmacologia tocca al soggetto in causa dimostrare la non pericolosità per la salute del suo prodotto, la sua innocenza. Principio basilare di bioetica e politica sanitaria, violato alla grande in covidemia.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 15 Maggio 2024, 22:26:34 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Maggio 2024, 21:56:32 PMAnche nello studio franco-americano (pdf) si ipotizza a ragion veduta, attraverso l'indagine tossicologica su spike, il rischio oncogeno, sicuramente non valutato quando si inoculavano le cavie umane. A differenza del tribunale, per l'accertamento della colpevolezza che è a carico della magistratura, nella farmacologia tocca al soggetto in causa dimostrare la non pericolosità per la salute del suo prodotto, la sua innocenza. Principio basilare di bioetica e politica sanitaria, violato alla grande in covidemia.
Questo vale quando si presenta un farmaco per l'approvazione. Ma qui siamo in presenza di tesi scientifiche presentate, chi le presenta ha l'onere della prova di quello che sostiene. 
E comunque nelle verifiche sui farmaci si valuta tutto, anche il rischio oncogeno, al limite si può dire che dati i lunghi tempi che a volte il rischio oncogeno ha, allora la verifica non può aver riguardato questi lunghi tempi
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 16 Maggio 2024, 01:13:47 AM
Rivista on line ed articolo spazzatura, come la stragrande maggioranza di quelli riportati da Ipazia.
La correlazione del cancro con la vaccinazione dovrebbe prendere in considerazione il tempo della scoperta del cancro non il decesso del malato per avere un minimo di serietà.

Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 16 Maggio 2024, 06:41:45 AM
gli studi hanno dei limiti,le statistiche anche,l'uomo pure.
La Terra è la Terra,questa è la verità.
È sempre stata così e tale resterà.
Chi la vuole perfetta se la scordi.
L'unica specie che ha bisogno di capirlo non l'ha ancora capito.






Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 16 Maggio 2024, 08:23:24 AM
A me pare che le conclusioni delle correlazioni sono superimposte da EpochTimes, che per chi non lo sapesse è anche il canale di comunicazione tra libertariani americani e destra falonghista cinese, i maggiori responsabili della felice teoria "mo arriva la dittattura, occhio eh". Epoch parlando della dittatura cinese sobillava continuamente che usando le stesse formule pandemiche come il lockdown sarebbe arrivato "presto" anche il resto del pacchetto cinese in america, o in europa. Kennedy, uno dei maggiori recipienti americani, ha recentemente rivelato che un verme gli ha mangiato parte del cervello, lui una scusa buona ce l'ha.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Maggio 2024, 13:38:40 PM
Citazione di: baylham il 16 Maggio 2024, 01:13:47 AMRivista on line ed articolo spazzatura, come la stragrande maggioranza di quelli riportati da Ipazia.
La correlazione del cancro con la vaccinazione dovrebbe prendere in considerazione il tempo della scoperta del cancro non il decesso del malato per avere un minimo di serietà.


L'attacco al sistema immunitario via spike genera turbocancri post vaccinazione in soggetti sani e aggravamento di patologie stabilizzate. In entrambi i casi la morte è rapida. Così come negli infarti non rianimabili. La favola del siero sicuro è spazzatura.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: baylham il 16 Maggio 2024, 15:19:14 PM
La rivista on line spazzatura cui mi riferivo è Cureos, quella che ha pubbblicato l'articolo, https://www.cureus.com/.

Sul turbocancro gradirei uno studio statistico specifico che dimostri questo fatto, non quell'articolo pubblicato da Cureos, che era leggibile fino a poco fa.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 16 Maggio 2024, 15:56:17 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Maggio 2024, 17:54:39 PMPer chi avesse postumi da spike virale o vaccinale vi sono possibilità di indagine del proprio stato di salute presso le organizzazioni non complici dell'operazione covidemica. Escludendo quindi il SSN.
Ipazia, finchè propini genericamente le tue tesi no vax va bene.
Ma dare consigli a chi ha problemi di salute, magari indirizzando verso chi non é autorizzato legalmente ad occuparsene, può rasentare il penale. Sei invitata a non farlo in questo forum.
Per chi avesse problemi di salute di qualsiasi genere il SSN é affidabile e legale.
Questo é un intervento di moderazione e quindi non può essere commentato.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 16 Maggio 2024, 16:31:32 PM
Peggio di FB. Prendo atto: bye.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pensarbene il 17 Maggio 2024, 13:08:50 PM
tra qualche anno moriremo tutti ...dal ridere se la Terra continua su questa "curvatura" mentale.
"Signor Sulu,ci porti fuori!"
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 18 Giugno 2024, 20:00:35 PM
Che Russia e Cina avessero fomentato i nostri novax era risaputo, ora si viene a sapere (con scarsa sorpresa a mio avviso) che il pentagono fomentava i novax filippini  :D https://www.reuters.com/investigates/special-report/usa-covid-propaganda/
e chissà quali altri? Non si scoprirà mica domani che Ipazia lavora per la CIA? chissà!!
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: anthonyi il 18 Giugno 2024, 20:19:06 PM
Quella era un'opera meritoria antitruffa. Infatti dopo tutti hanno capito che i vaccini cinesi erano un bidone. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Jacopus il 18 Giugno 2024, 20:22:28 PM
State giocando con il fuoco ragazzi...uno, due,tre...Ipazia c'è!
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 18 Giugno 2024, 20:52:18 PM
Non per le bimbominkiate. Questa è una tragedia reale e innovativa: la riduzione dell'umano a carne da sperimentazione biotecnologica finalizzata al profitto, in violazione di tutti i principi bioetici.

Non era prevedibile questa svolta a inizio covidemia ma è accaduto, dopo una escalation mediatica da far impallidire Hitler e Goebbels. In ciò sta pure la novità metafisica del coronavirus nella sua trasposizione ideologica.

E politica, come totalitarismo sanitario. Da combattere insieme a tutte le altre forme. Con una peculiarità eticamente gravissima: la morte dello spirito ippocratico.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 18 Giugno 2024, 21:10:34 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Giugno 2024, 20:19:06 PMQuella era un'opera meritoria antitruffa. Infatti dopo tutti hanno capito che i vaccini cinesi erano un bidone.
Magari erano un bidone, ma raccontare che contengono particelle di maiale in una nazione islamica non è il modo "scientifico" di dimostrarlo, ma è il modo di confermare che gli USA non hanno primati morali da esibire..
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Simmers il 19 Giugno 2024, 09:52:15 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Giugno 2024, 20:52:18 PMNon per le bimbominkiate. Questa è una tragedia reale e innovativa: la riduzione dell'umano a carne da sperimentazione biotecnologica finalizzata al profitto, in violazione di tutti i principi bioetici.
Non era prevedibile questa svolta a inizio covidemia ma è accaduto, dopo una escalation mediatica da far impallidire Hitler e Goebbels. In ciò sta pure la novità metafisica del coronavirus nella sua trasposizione ideologica.
E politica, come totalitarismo sanitario. Da combattere insieme a tutte le altre forme. Con una peculiarità eticamente gravissima: la morte dello spirito ippocratico.
Assolutamente giusto. La bioetica dovrebbe venire prima di tutto, non il profitto. È spaventoso pensare a ciò che ci aspetta
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pio il 19 Giugno 2024, 14:32:26 PM
Come sarebbe difficile immaginare che il messia fosse apparso in un villaggio Masai invece che in Palestina ai tempi di Tiberio; così è difficile immaginare che l: essere metafisico covid19 potesse apparire a Bora bora invece che nei pressi di uno dei più grandi laboratori di studio dei corona virus, in Cina. Sapremo mai la verità? Almeno prima del prossimo, che apparirà verosimilmente al termine delle guerre? Viviamo o non viviamo nell'era dell'emergenza perenne e del catastrofismo?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Giugno 2024, 15:31:34 PM
Già: sapremo mai la verità su questo connubio contronatura tra ricercatori cinesi, americani e francesi in ricerche che hanno più a che fare con la guerra che con la salute biologica ?

È come se il demone scientista avesse prevalso sulle controversie ideologiche e politiche nell'unico ipotizzabile scopo finale di soggiogare l'intera umanità al dominio scientifico del terrore.

Con una sinistra figura dalla storia criminale come il capo dell'OMS, a suggellare il connubio.

Metafisica del terrore sanitario, a questo punto della Storia. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 19 Giugno 2024, 15:37:57 PM
Verità e Cina sono ossimori, mettici una pietra sopra. Se non c'è nessun primato del governo americano rispetto agli altri, c'è perlomeno quello della democrazia come sistema. I giornalisti della reuters infatti, con questo scoopone ( ancora più importante considerando la posizione geopolitica delle Filippine nel Pacifico) verranno probabilmente promosso e ben pagati, non lanciati da un balcone, come accadrebbe a qualche giornalista cinese troppo curioso di quei laboratori. 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Giugno 2024, 16:10:01 PM
Non sarebbe nello stile del celeste impero la putiniana defenestrazione. Piuttosto la scomparsa nel silenzio, come accaduto alla scienziata capa di Wuhan.

L'occidente pare preferisca modelli più creativi, atti a oltrepassare le maglie grandguignolesche della loro democrazia: droni, sabotaggi di velivoli, mercenari suicidi, e suicidi e mercenari in forma disgiunta. Inclusi complotti di puttane. (Se non lo fa è solo perchè il vulnus è ritenuto irrilevante di fronte allo strapotere di condizionamento mediatico.)

Fino a rendere il complottismo (passivo) l'unica fiaccola capace di illuminare il mondo, traendolo dall'imbecillità.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Giugno 2024, 16:35:41 PM
Citazione di: InVerno il 18 Giugno 2024, 20:00:35 PMChe Russia e Cina avessero fomentato i nostri novax era risaputo, ora si viene a sapere (con scarsa sorpresa a mio avviso) che il pentagono fomentava i novax filippini  :D https://www.reuters.com/investigates/special-report/usa-covid-propaganda/
e chissà quali altri? Non si scoprirà mica domani che Ipazia lavora per la CIA? chissà!!

Della serie non aver capito nulla di come funziona la propaganda commerciale e la controdisinformazione "nocovax".

Che gli americani abbiano bisogno della CIA per mettere in cantiere puttanate come queste (da noi bastano un manipolo di virologi scappati da casa) dimostra quanto elefantiacamente buffonesca sia la disinformazia in area USA.

Avere rivelato il tutto, in uno fase in cui tutti si scoprono anticovidemici, come gli italiani antifascisti dopo il 25 aprile, non mi pare meriti il premio Assange. E nemmeno comporti quello che gli sta accadendo.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 19 Giugno 2024, 20:26:17 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Giugno 2024, 16:35:41 PMDella serie non aver capito nulla di come funziona la propaganda commerciale e la controdisinformazione "nocovax".
Sei proprio sicura di capirci tu? E' una strategia storicamente accertata del Pentagono, foraggiare bislacchi movimenti di "sveglioni" per screditare chiunque abbia delle critiche serie da portare avanti, è famoso per esempio che lo facessero con gli "ufologi" per mascherare i loro esperimenti militari, altrettanto che lo facessero con i diritti civili e altro. Io per esempio comincio a nutrire seri dubbi che gli ecologisti imbratta monumenti siano stupidi di loro o facciano il gioco di qualcuno. Magari anche tu sei servita a BigPharma per mettere in cattiva luce chi avesse delle critiche serie, certo, solo per il mio piacere avrebbero potuto mandarti a vandalizzare qualche farmacia o a tirare bidoni di pittura sui dottori.. chiamarli "mengele" è debole.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 19 Giugno 2024, 20:34:41 PM
Abbiamo visto film assai diversi in covidemia. Direi di andarci cauto con fantascienza e stimolanti chimici.

Bigpharma che complotta con Ipazia, mentre Von der Leyen e Speranza smascherano la tresca e rimettono a dritta la barra. Del Titanic. Via email.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 20 Giugno 2024, 12:06:39 PM
Vedi che non hai capito come funziona, solo la prima fase (semina) delle operazioni di disinformazione è operata da agenti "in combutta" con la fonte della disinformazione, la seconda fase (coltivazione\sofisti) e la terza fase (raccolto\media) sono operate nella stragrande parte dei casi da persone completamente ignare della sorgente della disinformazione, questo assicura che pochi possano fare la spia e un risultato più naturale e incisivo. VonDerLeyen e Speranza hanno goduto in maniera esorbitante del vostro lavoro, come le misure di quarantena sono state più facilmente accettate vedendo che l'alternativa era gente che citava Orwell e Hitler con la bava alla bocca.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 20 Giugno 2024, 16:41:44 PM
Grazie ai ... che si sono bevuti e inoculati tutto, rinunciando all'uso della ragione e all'informazione scientifica, o anche solo di buonsenso, sul covax. Nella vostra prostrata sudditanza alla $cienza degli affaristi stregoni avete creduto, contro ogni razionalità, all'intruglio "sperimentato, sicuro e immunizzante".

E ora avete pure la facciatosta di dare la colpa della vostra ignavia a chi vi aveva avvisato dalle catacombe - essendo impedito un pubblico dibattito e già questo avrebbe dovuto far rizzare le vostre flosce antennine -.

I sicari politicanti di bigpharma, e di tutta l'operazione covidemica, hanno dovuto ricorrere alle truppe speciali e alla repressione di ogni dissenso fino alla sospensione dal reddito, per contrastare la controdisinformazione, altro che bava alla bocca.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: sapa il 20 Giugno 2024, 17:10:21 PM
Ciao Ipazia, leggo sempre volentieri le tue esternazioni in questa discussione e condivido spesso  quanto dici. La tua ultima frase è sacrosanta, per convincerci a porgere il braccio hanno dovuto realmente minacciarci. E l'hanno fatto dopo che già si era, a mio avviso, ampiamente attentato alle libertà fondamentali in un paese libero, democratico e in tempo di pace. Un "affronto" che difficilmente si può dimenticare, secondo me. Però, se provo a ritornare con la mente a quel periodo, durato un tempo incredibilmente lungo e mi sforzo di provare a immaginare come poter risolvere diversamente il problema, ti dirò che non riesco a figurarmi nessuno scenario alternativo. I morti di covid ci sono stati, anche se è molto probabile che i numeri siano stati gonfiati, ci siamo veramente trovati di fronte a un agente patogeno fortemente infettivo e, in certi casi, potenzialmente letale. Io ne ho testimonianze dirette. Non ho condiviso gran parte delle restrizioni che ci furono imposte, ho masticato molto amaro di fronte all'obbligo vaccinale per continuare a lavorare, non ho mai preteso di imporre a nessuno di vaccinarsi, che ci fosse una quota di dissenzienti alla fine era fisiologico e probabilmente ininfluente,  però mi chiedo: in quale modo alternativo era possibile frenare quanto succedeva inopinatamente e improvvisamente? 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 20 Giugno 2024, 19:38:35 PM
Citazione di: sapa il 20 Giugno 2024, 17:10:21 PMCiao Ipazia, leggo sempre volentieri le tue esternazioni in questa discussione e condivido spesso  quanto dici. La tua ultima frase è sacrosanta, per convincerci a porgere il braccio hanno dovuto realmente minacciarci. E l'hanno fatto dopo che già si era, a mio avviso, ampiamente attentato alle libertà fondamentali in un paese libero, democratico e in tempo di pace. Un "affronto" che difficilmente si può dimenticare, secondo me. Però, se provo a ritornare con la mente a quel periodo, durato un tempo incredibilmente lungo e mi sforzo di provare a immaginare come poter risolvere diversamente il problema, ti dirò che non riesco a figurarmi nessuno scenario alternativo. I morti di covid ci sono stati, anche se è molto probabile che i numeri siano stati gonfiati, ci siamo veramente trovati di fronte a un agente patogeno fortemente infettivo e, in certi casi, potenzialmente letale. Io ne ho testimonianze dirette. Non ho condiviso gran parte delle restrizioni che ci furono imposte, ho masticato molto amaro di fronte all'obbligo vaccinale per continuare a lavorare, non ho mai preteso di imporre a nessuno di vaccinarsi, che ci fosse una quota di dissenzienti alla fine era fisiologico e probabilmente ininfluente,  però mi chiedo: in quale modo alternativo era possibile frenare quanto succedeva inopinatamente e improvvisamente?
Arrivare al post numero 633 per leggere una riflessione finalmente veramente obiettiva....come diceva Big Jim, è stata dura, ma ce l'abbiamo fatta. :))
La risposta che provo ad abbozzare è che in un momento di emergenza qualcuno si è trovato in un frangente inatteso, laddove ha notato che le cose non stavano filando ''liscio'' come in precedenza era successo in casi analoghi, e preoccupato di ciò,  ha cercato di forzarne l'andamento, a fin di bene, nella migliore delle ipotesi, forzatura che ben si presta anche a letture alternative.
Il vero fuoco della discussione dovrebbe dunque essere perchè le cose, fermo restando che  il comportamento di chi ha interesse economico più o meno lecito nella vicenda in discussione come nelle passate, non è una novità, cosa ha fatto si che non siano state rispettate le previsioni, ponendo in una posizione a dir poco difficile chi doveva prendere decisioni non facili dunque? 
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pio il 20 Giugno 2024, 20:48:35 PM
Gran parte di ciò che è successo in Italia, dove probabilmente si è raggiunto l'apice della paranoia, insieme con la Cina, io lo iscrivo a ciò che andava detto chiaramente alla gente da subito, ma che si è preferito tacere: l'assoluta inadeguatezza del ns sistema sanitario, pesantemente sottodimensionato per l'emergenza. La riprova l'abbiamo ora, che l'emergenza è passata: mesi o anche anni per avere una prestazione diagnostica; pronto soccorso allo sbando con vecchi malati lasciati per ore e ore abbandonati nei corridoi. Quindi il covid non ha fatto altro che far risaltare questa inadeguatezza. Così si è scaricato la patata bollente sui titubanti al vaccino sperimentale, creando ad arte MOSTRI cinici e ignoranti, causa di ogni male. Poi questa narrazione voluta politicamente  ha raggiunto l'apice con il rettiliano :"Chi non si vaccina muore!". Che aveva un senso per dei vecchietti con già un piede nella fossa, ma assurda, numeri alla mano, per tutti gli altri. Soprattutto quando si è cominciato a capire (ma bisognava tacere) che i vaccinati contagiavano tale e quale. Una pagina triste italiana.
Ma che succederà quando arriverà il prossimo? La sanità è messa persino peggio di 4 anni fa. I medici esperti se ne vanno nel privato e il personale è sempre più all'osso, con turni di 12 ore a volte. Si dovrà ricominciare a narrare, a narrare e s creare nemici immorali.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: iano il 20 Giugno 2024, 22:01:36 PM
Hai ragione Pio, però devo sottolineare anche qui che se il sistema sanitario lo stanno sistematicamente smantellando, un sistema inadeguato non è la vera novità, e non è neanche una novità lo slogan ''chi non si vaccina'' muore.
La novità è che lo slogan questa volta non ha funzionato, segno che è cambiata la sensibilità del destinatario dello slogan, per cui è mutata la sua reazione.
Questa reazione inattesa è la novità che ha messo in difficoltà chi ha dovuto gestire la situazione.
Quello che Sapa ci invita a fare è metterci appunto nei loro panni.
Noi cosa avremmo fatto al loro posto?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Giugno 2024, 07:31:58 AM
La vicenda covidemica è tutta un (e/o)rrore a partire dalla chimera di Wuhan su cui non si è fatta chiarezza. Un coronavirus reso più pericoloso con gli esperimenti sul "guadagno di funzione" buoni più per la guerra che per la cura.

Proseguito con l'abbandono dei contagiati e la persecuzione di chi applicava la sua scienza e coscienza per salvarli.

Incrudito con campagne e prassi terroristiche liberticide, che evidenziavano le inefficienze del S.S. e dei decisori politici.

Aggravato dalla tecnologia genica mRna che simulando la malattia introduceva nell'organismo una tossina pericolosa quanto il virus, in assenza di adeguata sperimentazione e di controllori esperti, non corrotti.

Irredimibile nel negazionismo, assimilabile ai peggiori della storia, delle vittime e nell'abbandono dei superstiti alla loro sorte che pervade a tutt'oggi un potere politico-scientifico dai contorni infernali.

Questo è il quadro: innocenza, colpa o dolo ?

Prospettive per il futuro: redenzione o barbarie ?
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Pio il 21 Giugno 2024, 08:35:21 AM
Citazione di: iano il 20 Giugno 2024, 22:01:36 PMHai ragione Pio, però devo sottolineare anche qui che se il sistema sanitario lo stanno sistematicamente smantellando, un sistema inadeguato non è la vera novità, e non è neanche una novità lo slogan ''chi non si vaccina'' muore.
La novità è che lo slogan questa volta non ha funzionato, segno che è cambiata la sensibilità del destinatario dello slogan, per cui è mutata la sua reazione.
Questa reazione inattesa è la novità che ha messo in difficoltà chi ha dovuto gestire la situazione.
Quello che Sapa ci invita a fare è metterci appunto nei loro panni.
Noi cosa avremmo fatto al loro posto?

Non essendo medico o ricercatore, dico solo quello che NON avrei sicuramente fatto: non avrei subordinato il diritto al lavoro e all'istruzione ad una vaccinazione, se non direttamente a contatto con dei malati. L'hanno fatto solo i cinesi.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Giugno 2024, 09:13:51 AM
Citazione di: Pio il 21 Giugno 2024, 08:35:21 AMNon essendo medico o ricercatore, dico solo quello che NON avrei sicuramente fatto: non avrei subordinato il diritto al lavoro e all'istruzione ad una vaccinazione, se non direttamente a contatto con dei malati. L'hanno fatto solo i cinesi.

Purtroppo neppure lì ha funzionato il covax, rivelatosi, contro ogni propaganda, "non immunizzante". (della serie: il diavolo fa le pentole ...).

Più sicuri gli operatori non covaccinati tamponati e meglio di tutti, come carica anticorpale, i guariti da delta (la chimera originale) non vaccinati.

Interi reparti sono stati sguarniti da vaccinati infetti. Tanto da dover centellinare le sospensioni e fare abbondante uso di guariti non vaccinati.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: InVerno il 21 Giugno 2024, 12:32:36 PM
La dico io qual'è l'alternativa, non a quello che è accaduto, ma quali sarebbero state le critiche alternative se non si fosse fatto niente, né quarantine nè vaccini: "lo stato ci lascia a morire, complotto per la depopolazione e risanare l'inps, è darwinismo sociale, in tutti gli altri paesi il S.S cura i cittadini, complotto delle pompe funebri, lo stato ci manda a lavorare anzichè curarci, BigPharma guadagna più dalle cure che dai vaccini" etcetc.. A Ipazia non interessa niente nè dei vaccini nè del covid, si è solo convinta che questa era "la volta buona" dove il velo di maya del capitalismo sarebbe caduto e si è lasciata trasportare dall'entusiamo, sarà per la prossima dai.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 21 Giugno 2024, 18:57:14 PM
La prossima non oso immaginare cosa escogiteranno, visti i tanti bug di questa. Mi sono rintanata in montagna in una specie di repubblica autonoma dove spero di saper resistere.

Per questa bastava fare le cose giuste fin dall' inizio. Averle fatte così male, sotto regia OMS, va aldilà di dilettanti allo sbaraglio e rinnova nella mente il motto di un diversamente illustre politico italiano passato a miglior vita con tanti misteri sui complotti veri.

Per colmo di sfiga il covax è stato imposto quando omicron aveva già debellato delta per cui ha fatto piú danni (a breve e lungo termine) che benefici, pandemizzando una spike che omicron e i buoni sistemi immunitari (90% di a- e pauci- sintomatici autoimmunizzati) avevano già sconfitto.
 
I tempi di Wall Street su quelli della scienza.
Titolo: Re: Metafisica del coronavirus
Inserito da: Ipazia il 26 Giugno 2024, 10:43:20 AM
Come disse Luc Montagnier: 

"La menzogna prende l'ascensore e arriva prima, la verità sale lentamente per le scale, ma prima o poi arriva."

(e si sa pure di che natura è l'ascensore):

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0379073824001968

(in inglese, ma ormai tutti i dispositivi hanno il traduttore e dall'inglese è assai preciso)