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LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AM

Titolo: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AM
Buongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando. 
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso. 

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto? 
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco). 

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini. 
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare.... 

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 12:12:03 PM
Mi sembra, Aspirante, che tu valuti il messaggio di Gesù sulla base dei comportamenti degli uomini.
Non é un po' illogica la cosa? Anche nel caso in cui questo comportamento riguardasse individui che si dichiarano cristiani il discorso non avrebbe senso.
Non é che si può mettere in discussione un messaggio etico perché c'é chi non rispetta l'etica.
Anche perché qualcuno che non rispetta l'etica lo troverai sempre, anche tra i diffusori dell'etica stessa, per cui potrai sempre dire che l'etica non funziona.
Oltretutto tu chiami in causa comportamenti sul cui valore di eticità bisognerebbe discutere a fondo.
Chi lo ha detto che una condotta politica di lotta dura all'immigrazione illegale non sia etica? La protezione dei confini nazionali é sicurezza ed ordine interno e, allo stesso tempo, non é neanche detto che dando l'illusione agli immigrati illegali di poter risolvere i loro problemi venendo nel nostro territorio si faccia effettivamente il loro bene.
Stesso dicasi per le armi, che spesso sono necessarie per difendersi e per difendere, dove sta scritto che produrle, naturalmente sotto il rispetto della legge, non sia etico?
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Pio il 26 Febbraio 2023, 13:41:26 PM
Sono d'accordo con Anthonyi: bisognerebbe sempre distinguere il messaggio dal messaggero. È anche vero che un nobile messaggio, consegnato da un ignobile messaggero, può venire rifiutato a causa di chi lo consegna. Il cattolicesimo sta vivendo una grave crisi, anche identitaria e i suoi fedeli questo lo avvertono, seppure in modo spesso confuso a causa di una narrazione contraddittoria anche da parte della chiesa cattolica stessa. C'è da dire che viviamo in epoca di riflusso individualistico che ha messo in crisi praticamente tutti i percorsi religiosi o filosofici che parlano di comunità . È la politica? Sta meglio della religione? Le chiese si svuotano,ma progressivamente si stanno svuotando anche i seggi , nel disinteresse e nella sensazione di inutilità data dall'interazione di individualismo e nichilismo che ci investe tutti ormai.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:10:42 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 12:12:03 PMMi sembra, Aspirante, che tu valuti il messaggio di Gesù sulla base dei comportamenti degli uomini.
Non é un po' illogica la cosa? Anche nel caso in cui questo comportamento riguardasse individui che si dichiarano cristiani il discorso non avrebbe senso.
Non é che si può mettere in discussione un messaggio etico perché c'é chi non rispetta l'etica.
Anche perché qualcuno che non rispetta l'etica lo troverai sempre, anche tra i diffusori dell'etica stessa, per cui potrai sempre dire che l'etica non funziona.
Oltretutto tu chiami in causa comportamenti sul cui valore di eticità bisognerebbe discutere a fondo.
Chi lo ha detto che una condotta politica di lotta dura all'immigrazione illegale non sia etica? La protezione dei confini nazionali é sicurezza ed ordine interno e, allo stesso tempo, non é neanche detto che dando l'illusione agli immigrati illegali di poter risolvere i loro problemi venendo nel nostro territorio si faccia effettivamente il loro bene.
Stesso dicasi per le armi, che spesso sono necessarie per difendersi e per difendere, dove sta scritto che produrle, naturalmente sotto il rispetto della legge, non sia etico?
In che senso valuto il messaggio di Gesù sulla base del comportamento degli uomini? Verso la fine del post di apertura chiedo: Siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo?  
Che senso avrebbe porre una domanda se essa contenesse una risposta affermativa? 
Don Giovanni Calcara, qui: https://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/12/26/la-riflessione-di-don-giovanni-calcara-non-basta-essere-credenti-bisogna-essere-credibili-f99209c3-7937-4564-9d81-1e066120f90d/  afferma: "Non basta essere credenti, bisogna essere credibili". Come può essere credibile chi va alle messe delle feste comandate e poi, durante la settimana si comporta in modo contrario agli insegnamenti di Gesù? 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 16:30:37 PM
Magari ho interpretato male io, Aspirante. Quando però tu parli del "messaggio di Gesù" a cosa ti riferisci? Il messaggio é quello che si evince dalle scritture, e dalla loro interpretazione. 
Poi tu dici, "se il messaggio é questo allora non fa per me" allora la tua posizione é ambigua, quale messaggio non fa per te? Quello delle scritture, o la sua errata applicazione da parte di alcuni praticanti? 
Nel primo caso, semplicemente rifiuti i principi cristiani, cosa comunque legittima, ma nel secondo caso é chiaro che ti lasci condizionare dalla errata applicazione dei principi cristiani per valutare quegli stessi principi. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 16:30:37 PMMagari ho interpretato male io, Aspirante. Quando però tu parli del "messaggio di Gesù" a cosa ti riferisci? Il messaggio é quello che si evince dalle scritture, e dalla loro interpretazione.
Poi tu dici, "se il messaggio é questo allora non fa per me" allora la tua posizione é ambigua, quale messaggio non fa per te? Quello delle scritture, o la sua errata applicazione da parte di alcuni praticanti?
Nel primo caso, semplicemente rifiuti i principi cristiani, cosa comunque legittima, ma nel secondo caso é chiaro che ti lasci condizionare dalla errata applicazione dei principi cristiani per valutare quegli stessi principi.
Non ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi. Considerato che il messaggio di Gesù parla anche di perdono (per esempio, qui:  https://www.labuonaparola.it/vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni-gli-altri ) . Amare gli altri significa comprendere che chiunque può sbagliare, conseguentemente occorre sapere e voler perdonare. Purtroppo spesso noto che, invece di chiedere spiegazioni quando c'è un atteggiamento, o una parola di qualcuno, che non ci piace, partiamo lancia in resta, offendendo o facendo gli offesi! Amarsi reciprocamente, a mio avviso, significa andare oltre ogni ostacolo a questo amore. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Freedom il 26 Febbraio 2023, 18:27:49 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù,
Dunque il messaggio di Gesù ti piace?

Credo sia questa la domanda a cui rispondere. E se la risposta è positiva allora abbraccialo, seguilo.

Nessuna chiesa, nessuna persona, nessuna interpretazione fallace o comunque imperfetta potrà impedirtelo.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Socrate78 il 26 Febbraio 2023, 18:46:49 PM
@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. In tuo compito ed obiettivo primario dev'essere quello di ottenere lo stato di grazia presso Dio e di conquistarti il Paradiso ed evitare l'Inferno. Per fare questo devi tenere presenti quali sono i peccati che tolgono lo stato di grazia e separano da Dio, cioè i peccati mortali, essi sono: La bestemmia, tutti gli atti e i pensieri impuri (tra cui rientrano tutti gli atti sessuali non finalizzati al procreare), la mancata santificazione delle feste, le pratiche magiche e sataniche,  l'odio verso il prossimo in azioni, pensieri e parole, i peccati contro la vita e la propria persona come l'aborto, l'omicidio e il suicidio, l'eutanasia, l'assumere droghe, la diffamazione attraverso menzogne, il furto, la prevaricazione del prossimo per ottenere vantaggi o per ricattare. Ecco, se si muore avendo sulla coscienza questi peccati e non ci si pente e li si giustifica in vario modo, ciò che molti fanno, si finisce all'Inferno. E io credo che tale luogo sia purtroppo molto affollato, checchè se ne dica.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 18:58:32 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi. Considerato che il messaggio di Gesù parla anche di perdono (per esempio, qui:  https://www.labuonaparola.it/vi-do-un-comandamento-nuovo-che-vi-amiate-gli-uni-gli-altri ) . Amare gli altri significa comprendere che chiunque può sbagliare, conseguentemente occorre sapere e voler perdonare. Purtroppo spesso noto che, invece di chiedere spiegazioni quando c'è un atteggiamento, o una parola di qualcuno, che non ci piace, partiamo lancia in resta, offendendo o facendo gli offesi! Amarsi reciprocamente, a mio avviso, significa andare oltre ogni ostacolo a questo amore.
Hai perfettamente ragione, si chiama misericordia, comprensione delle fragilita umane. Però fa parte dei principi cristiani anche essere misericordioso nei confronti di chi non lo é abbastanza.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Claudia K il 26 Febbraio 2023, 19:04:00 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 16:53:44 PMNon ho niente contro il messaggio di Gesù, ma ho diverse riserve nei confronti delle sue interpretazioni "ad personam" da parte di chi si ritiene fedele praticante e osservante. Non mi interessano le interpretazioni addomesticate. Secondo il mio modesto parere, un cristiano che vede delle persone soffrire non dovrebbe voltarsi dall'altra parte; un cristiano non dovrebbe insultare il prossimo anche se questo avesse mancato gravemente  in qualcosa... giusto per fare un paio di esempi.
Non posso certo parlare da cattolica osservante e indegnamente mi ritengo al massimo "di ispirazione cristiana", ma è innegabile che in ambito Cattolico, sia tra gli ordinati che non, ci siano Esempi innumerevoli di Fedeli che hanno speso o spendono la loro vita per attuare il messaggio di Gesù. Per non dire dei Sublimi Ribelli come S. Francesco o S. Pio;  e di anime BELLE come  Don Bosco o il Beato e Martire dei nostri giorni Rosario Livatino.
Nel mio piccolo ho il privilegio di conoscere due Terziari Francescani, e sono persone straordinarie sul piano dell'Etica e dell'Esempio di Fratellanza e Pace e Bene.

Può essere che io pecchi di semplicismo, ma...essendo abbastanza circondata da Cattolici osservanti (non all'interno della  mia famiglia)  ...le pochezze etiche che osservi tu le osservo (incredula) anch'io in tanti "osservanti".
Ma arrivo alla conclusione che tutto dipenda sempre dalle nostre personalità e relativi limiti o grandezze.
Per quel che osservo fin da adolescente, mi sembra che : il messaggio cristiano arrivi (francescanamente) al cuore di chi coglie la meraviglia del creato, di cui sente di essere parte e in cui sente l'impellenza di assolvere il proprio ruolo nella Fratellanza. Non è qualcosa che nasce dalla paura. Nasce da Spiritualità (che non è "religione"). Un ultimo esempio dei nostri giorni potrebbe essere Fratel Biagio, al secolo Biagio Conte. Mai entrato in alcun ordine religioso...e di sicura ispirazione Cristiana e Francescana...lui partì a piedi per Assisi...non per S. Pietro...
In tantissimi altri, pur ossservanti fino allo spasimo, a me sembra che accada il quasi contrario o comunque qualcosa di troppo diverso per poter condurre alla stessa Etica vissuta.  Premetto che mentre scrivo mi scorrono nella mente casi anche di vescovi, abati, parroci di cattedrali , diaconi, fedeli e pie donne talvolta molto abbienti e colti e donanti e preganti, ecc . Sarà un caso...ma tutti queli che conosco da benino a benissimo in questo secondo comparto...sono a Spiritualità ZERO.
Solo per usare icone pop : è come se se il "divino" arrivasse a menti tecnicistiche, piuttosto che al cuore.
Nella sostanza è come se il senso della propria nullità dinanzi al creato...anzichè produrre la Meraviglia entusiasta che arriva al cuore...producesse soltanto la Paura e il senso di Impotenza che arrivano al cervello tecnicistico, laddove l'imperativo diventa "salvarsi l'anima" (la propria, ovvio) e ossequiare precetti, mentre l'affidamento nel Divino è così inesistente da costringerli a salvaguarsi su questa Terra con qualunque "lotta accaparratrice" che di Cristiano non ha davvero nulla.

Personalmente neanche conosco tutti i Riti e le Liturgie Cattolici. Ma ho frequentazione con cattolici e cattoliche iper-osservanti, e sono esattamente quelli che più di tutti mi allontanano persino dalla curiosità di saperne di più. Persone che letteralmente sono capaci di qualunque ritiro di preghiera o adorazione e che sono totalissimamente incapaci di pensare/concepire QUALUNQUE entità che vada oltre il proprio tornaconto del corpo e dell'anima(ccia) loro!

E quindi...Aspirante Filosofo...in parte penso di capirti, mentre per altra parte mi viene dal cuore il suggerimento di non cercare religioni, e piuttosto cercare e vivere la tua spiritualità.
Come disse qualcuno più importante di me "chi cerca Dio l'ha già trovato".

Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: anthonyi il 26 Febbraio 2023, 19:56:31 PM
Citazione di: Socrate78 il 26 Febbraio 2023, 18:46:49 PM@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. 
E io già mi immagino, caro socrate, testimoni di Geova ed evangelici che dicono: "I cattolici sono solo pieni di odio nei nostri confronti e si nutrono di quest'avversione viscerale." 
Naturalmente non é vero, come non é vero quello che hai detto tu, è soprattutto é contrario ai principi cattolici odierni che sono per il pari rispetto di tutte le religioni. 
Io ho conosciuto degli evangelici e mi sono sembrati gran brave persone. 
Ho conosciuto anche testimoni di Geova, e anch'essi non erano cattivi, anche se, devo ammettere, sembravano un po' più tonti della media. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 20:04:11 PM
Mi è arrivata questa riflessione che condivido con voi perché mi pare in sintonia col mio pensiero

Vi ho domandato:
"Chi scagliera' la prima pietra?".
Quando stai per puntare un dito accusatorio contro uno dei tuoi fratelli o sorelle, che si e' comportato male nei tuoi confronti o in quelli di qualcuno che ti e' caro, chiediti:
"Come posso giudicare?
Come posso conoscere il luogo di dolore e di non amore da cui e' scaturito questo atto?
Come faccio a saperlo, se non attraverso la profondita' del mio dolore e della mia separazione?".
E se riuscirai a trovarti in quello stesso luogo, invece che in qualche falso luogo di superiorita' morale, guarderai con compassione sia la vittima che il carnefice: entrambi provano dolore.
Qualunque sia la prevaricazione o il maltrattamento che hai subito nella tua vita, alla fine deve essere perdonato.
Una volta perdonato, non sara' piu' la prima cosa nella tua mente.
Lascia andare l'umiliazione.
Prima di tutto, perdona te stesso.
Quindi perdona chi ti ha trattato male.
Non cercare di fare il giro nel senso opposto:
non puoi estendere il tuo perdono a qualcun altro, se prima non l'hai concesso a te stesso.


di Paul Ferrini
(oratore spirituale statunitense)
da: "Il silenzio del cuore"
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 20:25:52 PM
Citazione di: Socrate78 il 26 Febbraio 2023, 18:46:49 PM@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. In tuo compito ed obiettivo primario dev'essere quello di ottenere lo stato di grazia presso Dio e di conquistarti il Paradiso ed evitare l'Inferno. Per fare questo devi tenere presenti quali sono i peccati che tolgono lo stato di grazia e separano da Dio, cioè i peccati mortali, essi sono: La bestemmia, tutti gli atti e i pensieri impuri (tra cui rientrano tutti gli atti sessuali non finalizzati al procreare), la mancata santificazione delle feste, le pratiche magiche e sataniche,  l'odio verso il prossimo in azioni, pensieri e parole, i peccati contro la vita e la propria persona come l'aborto, l'omicidio e il suicidio, l'eutanasia, l'assumere droghe, la diffamazione attraverso menzogne, il furto, la prevaricazione del prossimo per ottenere vantaggi o per ricattare. Ecco, se si muore avendo sulla coscienza questi peccati e non ci si pente e li si giustifica in vario modo, ciò che molti fanno, si finisce all'Inferno. E io credo che tale luogo sia purtroppo molto affollato, checchè se

Nemmeno taluni sacerdoti sono esenti dallo sputare veleno nei confronti delle altre religioni. Qualche settimana fa decisi di prendere in biblioteca un paio di libri che, almeno in teoria, mi avrebbero dovuto chiarire alcuni dubbi sulla reincarnazione (o metempsicosi che dir si voglia). Non ricordo i loro titoli, né gli autori. Rammento unicamente che il primo fu assai esplicativo, mentre il secondo era un attacco a forte Apache! L'autore (che poi ho scoperto essere un sacerdote della diocesi di Torino), per dimostrare la falsità,  a suo dire, della teoria della reincarnazione, utilizzò le religioni che la sostengono,  cercando di ognuna di esse, quelli che a suo dire sarebbero punti negativi di fondamentale importanza,  ma che in realtà non lo sono affatto. Ovviamente, quando certe affermazioni si fanno dal pulpito di una chiesa, i fedeli le prendono per vere, senza indagare. Quindi, deduco che la politica del fango sia un discorso trasversale che, quanto meno, dimostra la pochezza di chi la attua.

Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: daniele22 il 26 Febbraio 2023, 21:28:27 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMBuongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando.
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso.

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto?
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco).

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini.
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare....

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.
Ciao Aspirante, non sono un credente anche se reputo legittimo che uno si chieda chi abbia creato il cosmo e che a tale domanda possa rispondendersi che sia stato Dio. Effettivamente può essere una possibilità. Non so per quale motivo tu ti riferisca in modo particolare al cattolicesimo, ma quanto al messaggio di Cristo mi sembra che questo sia abbastanza chiaro. Personalmente penso di essere una persona che cerca di adeguarsi in certa misura al suo messaggio. Di sicuro non amo il prossimo mio come me stesso. Ho detto in altri topic che secondo me ad un pensiero dovrebbe corrispondere un comportamento adeguato altrimenti diventa solo un raccontarsi delle balle e raccontarle pure agli altri. Dopodiché additare gli altri attribuendo squalifiche di ordine morale non è sicuramente un comportamento cristiano. Sostenere il capitalismo non è sicuramente un comportamento cristiano. Mi sembra invece che tali comportamenti pregnino la nostra società. Evidentemente nella nostra società non vi sono molti cristiani
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Claudia K il 26 Febbraio 2023, 21:29:51 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 20:25:52 PMNemmeno taluni sacerdoti sono esenti dallo sputare veleno nei confronti delle altre religioni.
E prima di arrivare alle altre religioni...all'interno della stessa Chiesa Romana e ai suoi vertici...quante cordate sono armate l'una contro l'altra? 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 26 Febbraio 2023, 21:45:03 PM
Io sono la via, la verità e la vita

...chi non è con me e contro di me

..chi non è contro di noi è per noi

chi non raccoglie con me ...disperde!


Dopodiché: piena libertà assoluta, non è difficile.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 06:30:28 AM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Febbraio 2023, 21:45:03 PMIo sono la via, la verità e la vita

...chi non è con me e contro di me

..chi non è contro di noi è per noi

chi non raccoglie con me ...disperde!


Dopodiché: piena libertà assoluta, non è difficile.
In che senso: piena libertà assoluta? Gesù era solito invitare a seguirlo, quelli che poi sarebbero diventati suoi discepoli e, alla loro richiesta di passare a salutare i loro cari, prima di seguirlo, Egli rispondeva: "Chi non lascia la propria famiglia per seguirmi, non è degno di me". Oppure: "lasciate che i morti seppelliscano i loro morti". Ecc... ecc... quindi, dove sarebbe questa piena libertà assoluta? Seguire un Maestro, un qualsiasi Maestro significa obbedirgli, e non, viceversa, fare ciò che pare a noi!
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 27 Febbraio 2023, 07:24:49 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 06:30:28 AMEcc... ecc... quindi, dove sarebbe questa piena libertà assoluta? Seguire un Maestro, un qualsiasi Maestro significa obbedirgli, e non, viceversa, fare ciò che pare a noi!
Esatto, ma prima di obbedirgli puoi anche non seguirlo, non accettare/rifiutare l'invito alla sua sequela.
Non è che Gesù pone una pistola alla tempia di qualcuno.

Libertà assoluta ben descritta nel Vangelo di Giovanni (6,66):
"...da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui..."






Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Kobayashi il 27 Febbraio 2023, 11:24:51 AM
Essere cattolici, e non solo cristiani, significa riconoscere l'autorità della Chiesa cattolica.
Riconoscere che la propria religiosità sia determinata da due fonti: Bibbia e Tradizione.
Ma la tradizione della Chiesa cattolica è essenzialmente la storia della teologia, ovvero l'interpretazione dei testi sacri, interpretazione che pur essendo sempre in movimento cerca di attestarsi in forme stabili, nelle costituzioni dogmatiche. Anche solo a distanza di 90 anni (quella tra il Vaticano I e il Vaticano II)  si possono verificare degli slittamenti esegetici che possono avere, nella vita spirituale del singolo devoto, effetti significativi.
Ma ecco il punto: chi conosce realmente queste cose?
Quasi nessuno. Di fatto intorno al cattolicesimo si vive di luoghi comuni che possiamo definire come elementi di religiosità popolare, sia da parte di chi pratica per abitudine familiare, sia da parte di chi lo combatte.
Si può dire che il cattolicesimo continua a rimane paradossalmente una religione sconosciuta.

Un esempio. Daniele22 nel suo intervento fa riferimento all'insegnamento evangelico dell'amore del prossimo. Sappiamo tuttavia che tale precetto non è un'esclusiva cristiana, è presente in varie forme in molte culture.
La ricerca storica su Gesù, un lavoro imponente iniziato un paio di secoli fa, attualmente mette in evidenza alcune "certezze" sulla persona di Gesù (dati considerati dalla teologia come storicamente attendibili, scientifici), e tra queste poche certezze ce n'è una particolare, paradossale, ovvero il precetto dell'amore verso i propri nemici. L'amore del nemico si ritiene venga dall'insegnamento originario di Gesù. È, diciamo, una cosa sua.
E se ci si riflette un po' si capisce che un insegnamento del genere, per avere senso, per non essere solo un esercizio etico radicale, deve per forza venire da un vissuto spirituale talmente potente e spiazzante che il solo pensiero da le vertigini. Per vivere un amore del genere è necessario essere andati al di là di quasi tutto. È questo ciò su cui si dovrebbe meditare. Non tanto se io, in quanto aspirante discepolo, sarei in grado o meno di amare il mio nemico, ma da quale esperienza interiore può mai venire qualcosa del genere.

Dove sarebbe quindi la convenienza della religione cattolica? Una religione che ti costringe prima a studiare poi a fare i conti con il mistero di un'interiorità vastissima e sfuggente e in fondo insondabile che nemmeno le sgangherate omelie di tanti preti mediocri riescono a soffocare.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: green demetr il 27 Febbraio 2023, 11:50:05 AM
Di solito non faccio differenza tra cattolicesimo e cristianesimo perchè di solito la gente lo usa per la sua interpretazione ad personam come dici tu aspirante.
Io nella mia vita sono rimasto scandalizzato che dovessi pregare nell'infanzia un Dio che non sentivo mio in alcuna maniera. Solo recentemente sto provando a recuperare qualcosa.
La mia religione era quella induista col suo sistema duale, anima reale, e corpo illusione.
L'ho sempre sentito dentro di me, ed era la mia religione.
Ciò che è tuo, è ciò che hai dentro.
Naturalmente la questione del prossimo non c'è nell'oriente dualista.
Per quanto riguarda il cristianesimo, basta leggere l'incipit dell'anticristo nicciano: è ovvio che è una religione della convenienza ed è per questo che è così diffusa. La falsità più ripugnante che vi sia, dice amore, ma fa solo guerra.

Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 14:50:21 PM
Citazione di: Kobayashi il 27 Febbraio 2023, 11:24:51 AMDove sarebbe quindi la convenienza della religione cattolica? Una religione che ti costringe prima a studiare poi a fare i conti con il mistero di un'interiorità vastissima e sfuggente e in fondo insondabile che nemmeno le sgangherate omelie di tanti preti mediocri riescono a soffocare.
Forse la convenienza sta nel fatto di far parte di un "gregge" per cui si fa quel che fanno tutti senza porsi alcuna domanda, senza farsi venire alcun dubbio. Poi, poco importa se si è battezzati, se si sono ricevuti gli altri sacramenti e, contemporaneamente, ci si comporta come atei o comunque non cattolici! 
Potrei raccontare diversi episodi in cui sono rimasto allibito di fronte ad atteggiamenti di alcune persone che si reputavano buoni cristiani osservanti e praticanti, ma preferisco non tediarvi.  ;)
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 14:55:15 PM
Citazione di: Kobayashi il 27 Febbraio 2023, 11:24:51 AMUn esempio. Daniele22 nel suo intervento fa riferimento all'insegnamento evangelico dell'amore del prossimo. Sappiamo tuttavia che tale precetto non è un'esclusiva cristiana, è presente in varie forme in molte culture.
La ricerca storica su Gesù, un lavoro imponente iniziato un paio di secoli fa, attualmente mette in evidenza alcune "certezze" sulla persona di Gesù (dati considerati dalla teologia come storicamente attendibili, scientifici), e tra queste poche certezze ce n'è una particolare, paradossale, ovvero il precetto dell'amore verso i propri nemici. L'amore del nemico si ritiene venga dall'insegnamento originario di Gesù. È, diciamo, una cosa sua.
E' pur vero che in oriente esiste il detto: "il tuo peggior nemico può essere il tuo miglior  maestro" (o qualcosa del genere). A mio avviso "amare i propri nemici" significa amare la persona, l'io che c'è in loro, non ciò che sembrano esteriormente. Amando la persona per ciò che è, una persona appunto, tutto il resto (nazionalità, colore della pelle, lingua, opinioni, ecc...) perde di valore. Considerando qualcuno come nostro nemico, capisco che diventa difficile amarlo; considerando qualcuno come un essere simile a me, il discorso cambia. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Freedom il 27 Febbraio 2023, 16:20:55 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 14:50:21 PMPotrei raccontare diversi episodi in cui sono rimasto allibito di fronte ad atteggiamenti di alcune persone che si reputavano buoni cristiani osservanti e praticanti, ma preferisco non tediarvi.  ;)
È come dire che provo interesse per la matematica ma, ho conosciuto un sacco di allievi (ed anche insegnanti) che nonostante si dichiarassero studiosi seri e coscienziosi non sapessero fare operazioni semplici ed elementari.
Non penso che dovrei concludere che la matematica non mi interessa più o che non funziona.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: bobmax il 27 Febbraio 2023, 17:09:10 PM
L'ipocrisia è insita in ogni associazione.
E ritengo ancora di più se questa nasce fondandosi su valori etici e/o spirituali.
Questa ipocrisia deriva dalla falsità necessaria all'individuo che voglia far parte dell'associazione.
Perché nessun gruppo potrà mai rispecchiare fedelmente le idee e gli interessi di un suo componente.

Il singolo è perciò perennemente combattuto tra il lasciare la associazione, in quanto non conforme alle proprie idee e interessi, oppure il rimanervi per le consonanze che vi trova e le convenienze che può trarne.

Quindi non solo nelle religioni, ma in ogni tipo di associazione cova l'ipocrisia.
Che può crescere nel tempo, sino a diventare fanatismo. Il fanatico infatti è l'ipocrita messo alle strette, che non demorde dalla propria ipocrisia.

La stessa ipocrisia associativa cresce nel tempo, man mano che gli ideali iniziali perdono forza.
Simone Weil con il suo "Manifesto per la soppressione dei partiti politici" denuncia con acutezza questa deriva.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 17:21:11 PM
Citazione di: Freedom il 27 Febbraio 2023, 16:20:55 PMÈ come dire che provo interesse per la matematica ma, ho conosciuto un sacco di allievi (ed anche insegnanti) che nonostante si dichiarassero studiosi seri e coscienziosi non sapessero fare operazioni semplici ed elementari.
Non penso che dovrei concludere che la matematica non mi interessa più o che non funziona.
No n credo che sia la stessa cosa. La matematica è più selettiva della religione. Questa è più alla portata di tutti, perché  ciò che non si spiega è mistero. La matematica non può avere misteri. In ogni caso sono di più,  molti di più i fedeli (anche di facciata), degli studenti di una qualsivoglia materia scolastica. 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 17:24:52 PM
Citazione di: bobmax il 27 Febbraio 2023, 17:09:10 PML'ipocrisia è insita in ogni associazione.
E ritengo ancora di più se questa nasce fondandosi su valori etici e/o spirituali.
Questa ipocrisia deriva dalla falsità necessaria all'individuo che voglia far parte dell'associazione.
Perché nessun gruppo potrà mai rispecchiare fedelmente le idee e gli interessi di un suo componente.

Il singolo è perciò perennemente combattuto tra il lasciare la associazione, in quanto non conforme alle proprie idee e interessi, oppure il rimanervi per le consonanze che vi trova e le convenienze che può trarne.

Quindi non solo nelle religioni, ma in ogni tipo di associazione cova l'ipocrisia.
Che può crescere nel tempo, sino a diventare fanatismo. Il fanatico infatti è l'ipocrita messo alle strette, che non demorde dalla propria ipocrisia.

La stessa ipocrisia associativa cresce nel tempo, man mano che gli ideali iniziali perdono forza.
Simone Weil con il suo "Manifesto per la soppressione dei partiti politici" denuncia con acutezza questa deriva.
Può essere, però a mio avviso le religioni hanno qualcosa che manca alle associazioni o comunque, se esiste, è a un livello nettamente inferiore: la fede.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: bobmax il 27 Febbraio 2023, 17:55:15 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Febbraio 2023, 17:24:52 PMPuò essere, però a mio avviso le religioni hanno qualcosa che manca alle associazioni o comunque, se esiste, è a un livello nettamente inferiore: la fede.

Non mi sembra, molte fedi ideologiche non hanno nulla da invidiare alle fedi religiose.
Basti guardare cosa hanno combinato regimi fascisti o comunisti.
Non vi è molta differenza tra un credo religioso, politico, culturale. Vi è sempre la costante di voler che sia Vero qualcosa.

E quando si pretende che un qualcosa sia Verità assoluta... questa non è mai autentica fede. Si tratta sempre di superstizione.

L'unica autentica fede, è fede nella Verità che appare come Nulla.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Ipazia il 27 Febbraio 2023, 18:45:07 PM
Stranamente i culti che non appaiono tali sono anche i più convenienti. L'idolatria del denaro, ad esempio. Basta vedere cosa ha combinato e continua a combinare il capitalismo.

La fede fanatica che è riuscito ad imporre nella $cienza applicata al progetto covidemia. Più radicalmente totalitario degli integralisti islamici, il Capitale ha reclutato nel suo esercito di followers pure il Sommo Pontefice della chiesa cattolica.

Ormai l'unica convenienza che la religione cattolica può rivendicare è il Concordato e prebende  varie. E la scommessa, solo apparentemente conveniente, di Pascal, in campo dottrinale.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Alberto Knox il 27 Febbraio 2023, 20:31:22 PM
 Aspirante filosofo58 bisogna fare una distinzione fra religione e avere fede, la religione è l'istutuzione che organizza le messe , i rituali ecc è diciamo l'amministrazione . Questo non coincide con la fede religiosa, la fede religiosa (cattolica) si basa sul fondamento che Gesù sia risorto. é questo il pilastro della fede cattolica. Se tu non credi che Gesù è risolto vana è la tua fede religiosa. La resurrezione di Gesù indica per il credente che la morte non è l'ultima parola. La morte certo fa parte delle cose naturali , muoiono le piante , gli animali, gli insetti , i pesci, perchè allora noi non dovremmo morire? sembra strano pensare che fra tutti gli esseri viventi mortali solo l'uomo non muore. Ma se hai fede allora sai che Dio ha detto "facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" non ha detto facciamo "il rinoceronte a nostra immagine e somiglianza" e se Gesù si è fatto uomo ed è risorto, e noi siamo sulla stessa immagine di Gesù in quanto uomini , allora anche l'uomo risorgerà . Questa è la convinzione di fede di un credente cattolico. Il resto sono ricami.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: green demetr il 28 Febbraio 2023, 15:55:04 PM
Citazione di: Alberto Knox il 27 Febbraio 2023, 20:31:22 PMAspirante filosofo58 bisogna fare una distinzione fra religione e avere fede, la religione è l'istutuzione che organizza le messe , i rituali ecc è diciamo l'amministrazione . Questo non coincide con la fede religiosa, la fede religiosa (cattolica) si basa sul fondamento che Gesù sia risorto. é questo il pilastro della fede cattolica. Se tu non credi che Gesù è risolto vana è la tua fede religiosa. La resurrezione di Gesù indica per il credente che la morte non è l'ultima parola. La morte certo fa parte delle cose naturali , muoiono le piante , gli animali, gli insetti , i pesci, perchè allora noi non dovremmo morire? sembra strano pensare che fra tutti gli esseri viventi mortali solo l'uomo non muore. Ma se hai fede allora sai che Dio ha detto "facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" non ha detto facciamo "il rinoceronte a nostra immagine e somiglianza" e se Gesù si è fatto uomo ed è risorto, e noi siamo sulla stessa immagine di Gesù in quanto uomini , allora anche l'uomo risorgerà . Questa è la convinzione di fede di un credente cattolico. Il resto sono ricami.
Scusa l'ignoranza ma gesù non è stato lui a dare le chiavi della sua religione alla chiesa?
Lui che essendo dio tutto sa, sa anche che la chiesa come dice ipazia è follower della $cienza.
E quindi?
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Alberto Knox il 28 Febbraio 2023, 16:17:23 PM
Citazione di: green demetr il 28 Febbraio 2023, 15:55:04 PMScusa l'ignoranza ma gesù non è stato lui a dare le chiavi della sua religione alla chiesa?
Lui che essendo dio tutto sa, sa anche che la chiesa come dice ipazia è follower della $cienza.
E quindi?
Penso che ben pochi abbiano abbracciato , capito e seguito gli insegnamenti di Gesù e di conseguenza Gesù avrebbe molto da rimproverare alle chiese sia antiche che odierne.
Io la penso un pò come Gandhi quando ad un intervista rispose "sì, mi piace davvero il vostro Cristo, mi piacciono molto meno i vostri cristiani" . E pure io sono uno di quelli che mette in dubbio molte cose perciò dovrei dire che io stesso faccio parte di coloro a cui gandhi si riferiva. Però mi sforzo a trovare punti cardini nella spiritualità e a mio modo la coltivo.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 28 Febbraio 2023, 16:37:04 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMInsomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.

Caro "Aspirante" ti comprendo benissimo _ essendo stato per alcuni anni dai salesiani + giuseppini del Murialdo e _ talmente rimbambito dal catechismo papista - ho frequentato anche il seminario arcivescovile di ....... (si puo' nominare _ o incorro nella scomunica ?).

Per farla breve quello che tu hai postato NON è tanto la validita' del messaggio gesuano, quello che in definitiva NON era cosi' diverso dai profeti che  sono apparsi prima di lui  nel corso del lungo e plurisecolare ebraismo (!)

Quanto da coloro che fungono come pastori del gregge _ dai cui frutti sono riconosciuti !!
Infatti nell' accezione ebraica "Profeta" NON veniva inteso come colui che PRE-diceva i futuri eventi MA piuttosto da colui che possedeva la Davar (la fatidica parola divina _ quella del divin-Abba') !

MA MA ma detti profeti concretizzavano, mettevano in praticava quanto pontificavano.. e con il loro retto comportamento, davano l' esempio per tutto il gregge, ovvero la comunita' dei credenti !

Quello che invece ben poco (!) ha fatto il catto-cristianesimo papista e la sua corrotta corte _ attaccata al "mondo".
Alla faccia di colui che "avrebbe" detto il mio regno NON è di questo mondo !

Solo e sempre tanta retorica.
Quasi Tutta la storia del papato (quello che sarebbe assistito H 24 dal terzo dioTrinitario _ sic !) è vomitevole !
Riporto il commento dello scomodo teologo Hans Kueng (che riportava nel suo corposo testo Cristianesimo della Rizzoli)
_ come soprattutto la condotta di questi vicari papisti romani siano la causa della lenta ma inesorabile S-cristianizzazione della ns. societa' !

Vedi l' ultima vergogna universale _ quella che accresce sempre piu' la sfiducia verso questo baraccone dogmatico romano e conseguente taroccata dottrina. Trattasi della pedofila che serpeggia tra questi preti-stregoni _ quelli che rovinano - per sempre - gli imberbi ragazzini !

Dunque.. comprendo bene il tuo scoraggiamento !







Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: green demetr il 01 Marzo 2023, 12:19:31 PM
Citazione di: Alberto Knox il 28 Febbraio 2023, 16:17:23 PMPenso che ben pochi abbiano abbracciato , capito e seguito gli insegnamenti di Gesù e di conseguenza Gesù avrebbe molto da rimproverare alle chiese sia antiche che odierne.
Io la penso un pò come Gandhi quando ad un intervista rispose "sì, mi piace davvero il vostro Cristo, mi piacciono molto meno i vostri cristiani" . E pure io sono uno di quelli che mette in dubbio molte cose perciò dovrei dire che io stesso faccio parte di coloro a cui gandhi si riferiva. Però mi sforzo a trovare punti cardini nella spiritualità e a mio modo la coltivo.

Posso capire che possa esistere una mistica cristiana, meno capisco di come una mistica cristiana, possa essere veramente cristiana.
Cristo ha dato o no le chiavi alla chiesa?
Cristo è Dio (onniscente) o no?
Penso che la cosa sia molto semplice.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Alberto Knox il 01 Marzo 2023, 15:12:37 PM
Citazione di: green demetr il 01 Marzo 2023, 12:19:31 PMPosso capire che possa esistere una mistica cristiana, meno capisco di come una mistica cristiana, possa essere veramente cristiana.
Cristo ha dato o no le chiavi alla chiesa?
Cristo è Dio (onniscente) o no?
Penso che la cosa sia molto semplice.
anzitutto io non definisco "mistica" la mia spiritualità ma più semplicemente una spiritualità universale e non una spiritualità esclusivista come il cattolicesimo e tutte le restanti reigioni teiste.
Ciò che voi chiamate Cristo io chiamo "Maestro" perchè per la mia vita non voglio e non mi serve nessun agnello immolato , mi serve una guida se mai, una luce. Questo Maestro non ha consegnato le chiavi di nessuna chiesa visto che ancora non esisteva, disse all apostolo Pietro che lui sarebbe stato il fondatore di questa nuova chiesa. Come si è poi sviluppata nei secoli è tutta un altra storia. Si potrebbe dire che Dio è onniscente e quindi sapeva benissimo cosa sarebbe successo dopo , io invece penso che Dio sappia che il cuore ha sempre una scelta e quindi  il futuro delle scelte non è scritto su pagine Divine dove a Dio non rimane che sfogliarle per leggerle. C'è un principio di indeterminazione intrinseca nella vita dell uomo.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 01 Marzo 2023, 16:21:05 PM
Citazione di: green demetr il 01 Marzo 2023, 12:19:31 PMCristo ha dato o no le chiavi alla chiesa?
Cristo è Dio (onniscente) o no?
Penso che la cosa sia molto semplice.
Semplice ma - spesso - non conveniente.
Anche se a questi quesiti rispondiamo quotidianamente, in una maniera o nel suo opposto o con menefreghismo, con l'inevitabile atto di fede.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 01 Marzo 2023, 17:53:31 PM
Citazione di: Kobayashi il 27 Febbraio 2023, 11:24:51 AML'amore del nemico si ritiene venga dall'insegnamento originario di Gesù.

Non è proprio cosi'.
Questo passo risale al Tanak e che verra' POI copiato-incollato _ dopo l' abituale prassi di RI-visione e correzione da parte dagli specialisti manipolatori della croce.. e inseriti nel nuovo sacro testo, spacciandoli come orinale...

- Esodo cap. 23  +  Proverbi cap. 25

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Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 02 Marzo 2023, 06:37:18 AM
Come spesso capita, un concetto ripetuto decine o più volte, all'ultimo passaggio è descritto in modo decisamente diverso e a volte, addirittura,  l'ultima persona esprime un concetto opposto a quello di origine. Si tratta di interpretazioni umane, imperfette come imperfetto è l'essere umano. Già il primo filtro, ossia quello della Chiesa, al messaggio originale toglie ciò che potrebbe essere frainteso e aggiunge ciò che può contribuire a rinforzare certe idee e certi comportamenti; figuriamoci cosa può accadere con filtri ulteriori! I genitori che, per evitare fraintendimenti dei figli piccoli, si inventano qualcosa che probabilmente Gesù non ha mai nemmeno pensato! 
Vorrei vedere quanti, tra chi si reputa un buon cristiano praticante e osservante, si ricordano esattamente le scritture lette la domenica in chiesa (anche subito dopo l'uscita da essa), ma soprattutto quanti, tra essi, le mettono in pratica! Perciò, conviene andare alle messe comandate, altrimenti la gente cosa penserà? Quali opinioni si farà di me? Ecco perché a mio avviso il cattolicesimo per noi, italiani, è una religione di convenienza. Non so se sia altrettanto per le altre religioni laddove sono diffuse come il cattolicesimo da noi... 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 02 Marzo 2023, 11:30:10 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 02 Marzo 2023, 06:37:18 AMVorrei vedere quanti, tra chi si reputa un buon cristiano praticante e osservante, si ricordano esattamente le scritture lette la domenica in chiesa (anche subito dopo l'uscita da essa), ma soprattutto quanti, tra essi, le mettono in pratica!
Per non parlare di chi aspetta l'Eucaristia come stesse aspettando il tram o la metropolitana, eppure, nonostante questa incosciente renitenza all'arrendersi, la "grazia" della Messa agisce ugualmente.

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 02 Marzo 2023, 06:37:18 AMEcco perché a mio avviso il cattolicesimo per noi, italiani, è una religione di convenienza.
Forse, e concordo con te, per la stragrande maggioranza il cattolicesimo è cristianità (ossia: tradizione, abitudine, convenienza, ecc. ecc.), ma la cristianità è stata dichiarata deceduta con il CVII e tumulata dai documenti che, attualmente, stanno prendendo vita dal Sinodo della Chiesa, ma se uno preferisce essere zombie anziché fedele ...alzo le mani!

Quindi, forse, anche se pochi (bastano 12 discepoli per essere Chiesa di Cristo nel mondo), dovresti tentare di vedere anche quel cattolicesimo credibile, di dedicarti senza pregiudizi (più che giustificati) all'incontro con chi ha incontrato davvero il Cristo e vive lealmente la sua Chiesa.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 04 Marzo 2023, 14:56:33 PM
Citazione di: Duc in altum! il 02 Marzo 2023, 11:30:10 AMma la cristianità è stata dichiarata deceduta con il CVII 


Ti esprimi come i discepoli di Lefebre _ ottusi e rozzi nostalgici della (nefasta) chiesa Trionfante papista !

L' intento del CVII era piuttosto quello di "modernizzare" il baraccone dottrinario romano _ ormai insostenibile nel novo tempo.

Come quelle stolte quanto insensate esibizioni di facciata.. da abolire, ovvero quando il vicario del salvatore del mondo sedeva sulla sedia gestatoria, con i ricchi paramenti e copricapo tempestato di gioielli.. degno di un imperatore pagano e/o un Faraone, e in processione veniva portavano.. a prendere una boccata d' aria _ mentre la folla del gregge era in delirio nell' omaggiare il sostituto-vivente del dio-incarnato.

Cosi' come il doveroso annullamento del protocollo orientale vigente... ove davanti a detto servo dei servi dei servi ci si doveva genuflettersi _ quasi fosse egli stesso un gemello dell' iddio-consustanziale..

Altresi' era quanto mai impellente RI-videre l' obsoleta dottrina papista _ quella che pretendeva la dannazione eterna (sic !) per coloro che NON facevano parte del belante gregge della croce..

E come non ricordare la Necessaria RE-visione circa la sua stessa supponenza/superbia nei confronti delle altre religioni.. e DOVER riconoscere che il catto-cristianesimo NON era il Solo custode dell' Unica verita'.
E dunque DOVER riconoscere la dignita' (allora sempre negata) alle altre religioni...

In una parola _ il CVII era dovuto essenzialmente:

- al Confronto/Apertura con un Altro mondo, con una realta' completamente diversa dei secoli passati _ ove proprio il papismo _ da umile setta gesuana si è trasformato in un' organizzazione bramosa di Potere mondano,  alla faccia del messaggio gesuano  che esortava  invece a NON attaccarsi al mondo !

Che poi quelle "sublimi intenzioni" non siano state realizzate _ dimostra che, come sempre, tutto è "Hebel" (tradotto: aria fritta ) !


Quindi prima di postare fregnacce _ dovresti documentarti Prima../ e ricorda sempre _ Non siamo piu' a catechismo !

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Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Socrate78 il 04 Marzo 2023, 19:58:29 PM
I preti sono pedofili? Si tende a dire di tutto pur di parlare male e calunniare la Chiesa, ma la percentuale della pedofilia tra i preti non è poi molto diversa rispetto a quella di tutta la popolazione generale. La pedofilia è sempre esistita, in tutte le culture e tutte le religioni, anzi nell'antica Grecia era considerata (nella versione pederasta, quindi come vittime i ragazzini di 12-16 anni) quasi come un rito di passaggio ed era diffusissima anche nell'antica Roma. Non è una prerogativa della Chiesa, ma è una parafilia che deriva sostanzialmente dal fatto che l'adulto vuole avere una forma di potere manipolatorio sul bambino, e questa forma di potere viene erotizzata nell'atto pedofilo. Almeno, io la interpreto in questo modo. Comunque, per quanto mi riguarda il cattolicesimo non è una religione di convenienza, è qualcosa in cui credo, e non mi ritengo affatto migliore di chi non crede, anzi, per molti aspetti sono anche peggiore e pieno di difetti, ma nonostante tutto continuo a credere e ad essere convinto che Dio mi ami nonostante i miei numerosi limiti, difetti e meschinità umane.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 04 Marzo 2023, 21:08:55 PM
Citazione di: taurus il 04 Marzo 2023, 14:56:33 PMIn una parola _ il CVII era dovuto essenzialmente:
 [...]
Quindi prima di postare fregnacce _ dovresti documentarti Prima../ e ricorda sempre _ Non siamo piu' a catechismo !
Saranno fregnacce, ma sei tu che non hai potuto confutarle, ammettendo che il CVII era dovuto ...perché?
Semplice, sintetico: per decretare il decesso della cristianità (non del cristianesimo, sempre bello, vivo e più affascinante che mai).

Per quel che riguarda il catechismo o la dottrina, come già ti ho spiegato (anche se - da quei pipponi medievali che scrivi - capisco la difficoltà di recepire), c'è bisogno della fede.
Quindi, sei tu che, in virtù della tua fede, non sei/vai più al catechismo, amen e così sia!

Chiunque può andarci o meno sempre e solamente grazie all'inevitabilità della fede.
Non c'è più l'obbligo (ecco un altro effetto della dipartita della cristianità), se non per alcuni casi più che giustificati.

Pace & Bene
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 04 Marzo 2023, 22:59:58 PM
Citazione di: Duc in altum! il 04 Marzo 2023, 21:08:55 PMSaranno fregnacce, ma sei tu che non hai potuto confutarle, ammettendo che il CVII era dovuto ...perché?

Invece di inverire _ leggiti testi degli specialisti della "storia della chiesa" !
Cosi' non farai piu' magre figure !

Quanto alla "fede" _ lascia perdere... ti conviene !!
 

-------------------------------------------------

Tu scrivi: Non c'è più l'obbligo (ecco un altro effetto della dipartita della cristianità).


Ripeto ancora _ leggiti un bel libro di storia  / Potrai "comprendere" il motivo e/o i vari perchè - oggi -
 NON è piu' obbligatorio !!

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Tu scrivi:  per decretare il decesso della cristianità

Ma dai... piantala _ ma sai almeno la differenza TRA cristianita' e cristianesimo ????

Evita dunque altre figuracce ! 

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Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 05 Marzo 2023, 00:22:26 AM
Citazione di: taurus il 04 Marzo 2023, 22:59:58 PMQuanto alla "fede" _ lascia perdere... ti conviene !!
La fede non è una convenienza, è un'azione inevitabile, come il respirare o il cibarsi.
Certo che se poi "azzecchi" la verità con essa, è logico che "conviene" avere una vita piena (zoe) e non una vita tra le altre (bios).

Citazione di: taurus il 04 Marzo 2023, 22:59:58 PMInvece di inverire _ leggiti testi degli specialisti della "storia della chiesa" !
Hai voglia di leggere testi: nisi credideritis non intelligetis (se non credi non capisci), altrimenti davvero la cultura potrebbe illudersi di valere più della credibilità di una sincera opera di giustizia o misericordia.

Per quel che riguarda l'inveire, ho solo confutato le tue affermazioni.
Prova a rileggerle (visto che alcune sono indecifrabili, in stile Nostradamus), quasi si vede la bava che fuoriesce da quel latrare diacronico contro Cristo e la Santa Chiesa Romana ...altro che figuracce1

Buona domenica
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 05 Marzo 2023, 11:24:32 AM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Marzo 2023, 00:22:26 AMLa fede non è una convenienza, è un'azione inevitabile, come il respirare o il cibarsi.

Ennesima castroneria.. spacciata come verita' assoluta !  La tua autorevole fonte è il giornaletto.... Corriere dei Piccoli ?

L' estrema sintesi dell' origine degli dei (entita' Pensate.. dal peloso bipede !) fu espressa secoli fa da Stazio Publio Papino (per altri Svetonio e/o Petronio... ma questo è secondario) ovvero:

- Primus in orbe deo, fecit TIMOR.. ardua coelo fulmina caderent !!

(La paura/terrore ha creato gli dei - allorquando vide i fulmini abbattersi DAL cielo) -

Come dire... non solo dovresti leggere libri di "storia" - ma anche testi sull' origine della vita...

Lascia da parte il catechismo papista / una raccolta di storielle adatte agli infanti _ incapaci di intendere e volere.

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Tu scrivi: Per quel che riguarda l'inveire, ho solo confutato le tue affermazioni.


Ti ergi a novello tarsiota _ l' esaltato e apostata, colui che schiumava bile.. verso chi gli contestava le sue castronerie... tanto che minacciava gli increduli (alle sue bufale) di venire con il bastone per randellarli a dovere.
   
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Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Freedom il 05 Marzo 2023, 14:45:38 PM
Citazione di: taurus il 05 Marzo 2023, 11:24:32 AMEnnesima castroneria.. spacciata come verita' assoluta !  La tua autorevole fonte è il giornaletto.... Corriere dei Piccoli ?

Lascia da parte il catechismo papista / una raccolta di storielle adatte agli infanti _ incapaci di intendere e volere.
 
Il regolamento vieta  i commenti sarcastici e offensivi.

Cerchiamo anche, se possibile, di usare quel garbo discorsivo che vorremmo fosse usato da chi ha in animo la ricerca del vero nel rispetto delle altrui convinzioni

Grazie.
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 05 Marzo 2023, 15:52:48 PM
Citazione di: Freedom il 05 Marzo 2023, 14:45:38 PMCerchiamo anche, se possibile, di usare quel garbo discorsivo....

Hai ragione "Freedom" _ 

ma anche il "novello tarsiota" è un provocatore... 
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: Duc in altum! il 05 Marzo 2023, 17:38:23 PM
Citazione di: taurus il 05 Marzo 2023, 11:24:32 AML' estrema sintesi dell' origine degli dei (entita' Pensate.. dal peloso bipede !) fu espressa secoli fa da Stazio Publio Papino (per altri Svetonio e/o Petronio... ma questo è secondario) ovvero:
- Primus in orbe deo, fecit TIMOR.. ardua coelo fulmina caderent !!
(La paura/terrore ha creato gli dei - allorquando vide i fulmini abbattersi DAL cielo) -
Come dire... non solo dovresti leggere libri di "storia" - ma anche testi sull' origine della vita...
Vedi per credere in qualsiasi cosa abbia a che vedere con Dio o con gli dei, siccome non c'è una prova certa al 100% che sia andata (o che è) davvero così, ci vuole la "fede".
Non è difficile...

Stesso vale per tutto ciò che tu ritieni sia vero sull'origine della vita, sul senso della stessa e sul dopo di essa.
Puoi solo azzardare, e i libri in questa "scommessa" servono fino a un certo punto ...poi interviene l'esperienza empirica del trascendentale (cioè, sperimentare nella carne lo spirituale).
Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: taurus il 06 Marzo 2023, 14:33:48 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Marzo 2023, 17:38:23 PMci vuole la "fede".  Non è difficile...


Appunto.. esattamente come il (tuo) messia-dinizzato che "avrebbe" fatto una romantica passeggiata sulle dolci acque del suggestivo mare di Galilea (Matt. cap.14 e/o Giov. cap. 6)

Uno strampalato evento Contro le leggi della natura.. che infatti richiede solo una (Cieca !) fede.

Storielle queste introiettate ad un bebè che, dopo la poppata, iniziano a rompergli i "marroni" tormentandolo con simili Bufale (tipo gli asini volanti..)

Detto giovincello sara' cosi' convintissimo di questa pseudo-verita' _ che sarebbe disposto ad affrontare il martirio PUR di Non abiurarla !

Ben riportava Arthur Schopenhauer:

- Il "pretume" (cosi' il bel Arthur definisce il clero papista) ha Sempre preteso di accaparrarsi le scuole elementari, poiche' per detti gestori del culto.. prioritario è IMPRIMERE sin dalla tenerissima eta' i loro (strampalati) dogmi PRIMA che la capacita' di giudizio si svegli dal suo "sonno" _ (tradotto: quando ancora il ragazzotto gioca con i balocchi).

Proprio la Prima infanzia è il momento "Ideale" in cui "Qualsiasi" bizzarro dogma (ovvero IN-sensato) vien introiettato tanto che diventera', per il ragazzotto, SEMPRE fissato nel suo "castrato" cervello !!

Se il pretume dovesse "Aspettare" l' eta' Matura di giudizio, la loro cervellotica dottrina sarebbe, da chiunque e senza alcun dubbio: Rigettata/Rifiutata ! 

Conclude l' eccelso Arturo.. i "bislacchi" dogmi cristiani vengono cosi' impressi nelle loro "candide" menti a tal punto da diventare un "Secondo INNATO" intelletto !!!

- A.Schopenhauer _ Werke in zehn Baenden / III volume (pag. 188/197) - Diogenes  Verlag Zuerich 


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Titolo: Re: CATTOLICESIMO: RELIGIONE DI CONVENIENZA?
Inserito da: ricercatore il 12 Marzo 2023, 14:15:29 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMBuongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando.
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso.

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto?
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco).

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini.
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare....

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.

Gesù era un liberatore, un messaggero che - nella dualità Mente-Cuore - invitava le persone ad ascoltare il Cuore e non la Mente.
Se avesse parlato alla Mente (Ordine, razionalità, logica) avrebbe tirato pure lui una pietra addosso all'adultera che aveva violato la Legge Sacra.
Invece lui, così come altri grandi Maestri di tutti i tempi e di tutte le tradizioni del mondo, invitava a seguire la via del Cuore, quella dove non c'è spazio per valutazioni, giudizi,... moralismi.

Tuttavia sappiamo che solo il Cuore non è sufficiente per poter mantenere l'Ordine: serve la Mente con le sue leggi, regole, precetti, discernimento di ciò che è bene e ciò che è male.
Serve una Chiesa che istituisca dogmi ed imponga strutture rigide affinché le persone condividano uno stesso framework di valori e possano convivere in pace.
Ma a mio avviso Gesù non si trova lì.