LOGOS

LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Freedom il 15 Gennaio 2019, 09:21:19 AM

Titolo: Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 15 Gennaio 2019, 09:21:19 AM
Ho messo sotto un gatto, con la macchina. Era buio, non me ne sono accorto. Non ricordo nemmeno di aver sentito un rumore. So solo che dallo specchietto retrovisore l'ho visto fermo, immobile, in mezzo alla carreggiata. Siccome l'evento è accaduto diversi anni fa non rammento nemmeno se mi aveva attraversato la strada o era fermo, instupidito dai fari. Ho avuto persino il dubbio di essere stato io o l'automobile che mi precedeva. E oggi, a distanza di anni, il dubbio ha assunto dimensioni maggiori.

Ho fatto il giro dell'isolato per vedere se potevo dargli aiuto, non c'è stato niente da fare: era morto.

L'evento mi ha ovviamente intristito e ho cominciato a riflettere: "un secondo, un attimo fa era vivo e ora non lo è più." Cosa è successo? Sì, certo, il suo cuore si è fermato ma le cellule organiche che costituivano la sua vita quale cambiamento di stato hanno subito?

In ultima analisi, la vita che lo animava, dov'è andata? E quando ha cominciato ad avere sensazioni, istinti, prima ancora di nascere, da dove veniva quella vita medesima? E ancora: c'è un momento preciso di "accensione" della vita così come ce n'è (almeno credo) uno di spegnimento?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Socrate78 il 15 Gennaio 2019, 20:28:41 PM
In realtà la scienza e la medicina non possono MAI rispondere alla fatidica domanda del "Perché si muore?", la scienza infatti descrive il COME accadono i fenomeni, ma il perché profondo e nascosto rimane insondabile. Che cosa sia la vita o la morte rimangono quindi dei misteri. Infatti il resoconto di un decesso non è altro se non la descrizione del suo come, si dice ad esempio che il cervello rallenta la sua attività, il cuore non è più irrorato di sangue, ma non si riesce a spiegare che cosa è mancato che prima, un istante prima, invece c'era. Anche dire che il cuore si è fermato non risolve il problema, poiché non si comprende veramente che cosa abbia fatto cessare il battito. Infatti ci sono casi di persone anche in stato comatoso che resistono con il cuore che continua a battere nonostante tutto, quindi è come se ci fosse ancora un minimo di vita in loro, poi quando muoiono non si comprende (almeno, dal mio punto di vista) che cosa sia intervenuto di diverso che abbia fatto cessare quel residuo di vita. Io comunque da credente (non dogmatico) credo che ci sia qualcosa che si può definire "anima", ed è proprio la separazione dell'anima dal corpo a determinare la morte, il corpo non è più animato da questa spinta vitale e quindi si spegne, ritengo che anche gli animali abbiano una parte spirituale.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 15 Gennaio 2019, 21:02:33 PM
Salve Freedom. Non capisco a quale significato di vita ti riferisci. Quella spirituale (infatti siamo all'interno della sezione "spiritualità") o quella biologica ?. Se si tratta di un quesito di radice biologica, potrei dire qualcosa solo dopo aver trasferito l'argomento in "scienza e tecnologia".
Diversamente lascio ad altri gli interventi su un ambito che mi vede agnostico. Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 15 Gennaio 2019, 21:14:13 PM
Salve Socrate78. Se il distacco dell'anima dal corpo fosse la causa della morte degli umani (per i non umani il possesso di uno spirito-anima è argomento troppo controverso) occorrerà correggere tutti i certificati di morte anagrafica ed i referti autoptici scrivendo "decesso dovuto a scollamento spirituale". Inoltre occorrerebbe riconvertire l'industria farmaceutica orientandola alla "R&S" (Ricerca e Sviluppo) di collanti ed adesivi.

Pensa che io, nella mia dabbenaggine, ho sempre pensato che la separarazione tra un corpo ed una supposta anima fosse un effetto, non una causa della morte !. Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: everlost il 15 Gennaio 2019, 21:26:29 PM
Freedom,
nessuno lo sa. Vorrei poterti rispondere...  :-\ ma sono agnostica e neppure la scienza offre risposte di questa portata.
A volte penso che la vita (non le sue manifestazioni) sia una forma di energia contenuta e non prodotta dai corpi materiali, e che per questo continui a esserci anche dopo che i corpi smettono di funzionare. 
Pensando ai computer, per analogia, quando si crea un guasto irreparabile l'hardware smette di funzionare in modo totale, ma l'energia (in questo caso l'elettricità della batteria o della rete) continua ad esserci.
In ogni caso, anche se la rete di casa fosse guasta e interrotta, l'elettricità non smette mai di esistere, semplicemente non viene più incanalata e diretta verso quel pc particolare.
Ma cosa sia questa energia vitale non lo so e non lo sa nessuno.
D'altra parte, se  fosse vincolata a un  solo corpo materiale, legata a una vita così breve, fragile e precaria, se in un attimo si perdesse per sempre tutta l'intelligenza e la coscienza che quella persona possiede, sarebbe uno spreco colossale, contrario alla logica e forse anche alle leggi della fisica. 
Suona un po' illusorio, ma in fondo se ci pensi il pianeta Terra non tollera bene gli sprechi, tutto è dosato per contribuire al suo sostentamento mantenendo l'equilibrio; e guardando dalla prospettiva dell'evoluzione naturale gli eccessi sono come le mancanze, non offrono vantaggi e conducono all'estinzione. Quindi, mi domando perché il mondo dovrebbe tollerare uno spreco del genere. Eppure avviene ogni secondo, migliaia e milioni di volte.
Siamo solo un errore evolutivo destinato a estinguersi, oppure facciamo parte di un progetto di Madre Natura (Dio secondo qualcun altro)?
Penso alla fine assurda del grande matematico John Nash, a bordo di un taxi, mentre tornava dalla Norvegia in cui gli avevano assegnato l'Abel Prize. Poteva andarsene prima, quand'era malato, ad esempio...o morire nel suo letto, data l'età. Solo una fra le tante morti assurde di ogni giorno, senza citare i bambini.
Magari hanno ragione i buddisti, esiste davvero la reincarnazione del karma. Veramente anche altri ci credono, ma quella buddista mi sembra la risposta più limpida dal punto di vista spirituale, sebbene sia molto più comprensibile per noi occidentali quella dell' antroposofia o della New Age.
Che altro aggiungere, illudersi un pochino è l'unica difesa che abbiamo e non credo faccia gran danno.

Se poi può consolarti, probabilmente non hai investito tu quel povero gattino. 
A me è successo tanti anni fa mentre viaggiavo in macchina, alla guida c'era mio marito e io stavo dal lato passeggero: un gatto è sbucato dalla campagna correndo come un pazzo ed è andato a sbattere contro la ruota anteriore destra, ti assicuro che il rumore è stato molto forte e scioccante...  :o malgrado ciò la bestiola è riuscita ad allontanarsi dalla strada e non l'abbiamo più vista, per cui spero tanto che si sia salvata. Poteva essere un incidente grave anche per noi, avessimo avuto un'automobile più leggera.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 15 Gennaio 2019, 22:43:48 PM
Salve. Per Everlost. Per quanto riguarda la scienza, più che delle risposte esistono delle spiegazioni, delle analogie, delle quali sarei anche disposto ad occuparmi dal mio umile punto di vista. Poichè anche tu sembri coinvolta dal lato scientifico del quesito, provvederò a riaprire l'argomento all'interno della sezione "scienza e tecnologia".

Per quanto invece concerne il concetto di "spreco", già tu noti che il mondo sembra architettato in modi che escludono appunto tale concetto.
Infatti è così. Quello che ai nostri maldestri occhi appare uno spreco è semplicemente l'effetto che ci fa una certa "strategia" naturale. Quella che correttamente va chiamata "ridondanza".

Poichè in natura e nel mondo fisico "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", lo "spreco", cioè il consumo insensato e non recuperabile delle risorse, non può esistere.
Proprio perchè la natura può riprodurre e riproduce tutto, essa può (anza, addirittura deve) distruggere tutto per provvedere - attraverso il rinnovamento, a produrre nuove creazioni sempre uguali e sempre distinte, cioè a sopravvivere e persistere.

Ecco quindi che, attraverso appunto il suo sopravvivere complessivo, essa ci mostra la necessità della fine e dell'inizio delle vite particolari, individuali che sono in essa incluse.
E la ridondanza rappresenta il meccanismo che. senza badare alle quantità di energie e di vite messe in gioco, (tanto sono tutte riciclabili e riciclate), provvede a cercare le nuove forme di vita - cioè le nuove qualità della vita - producendone di nuove che, se adatte, daranno una discendenza mentre, se inadatte verranno riciclate con tutto il resto per provare ancora ed ancora ed ancora a creare il nuovo più adatto a garantire la sopravvivenza del mondo. Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Jacopus il 15 Gennaio 2019, 23:40:03 PM
Freedom. La vita di quel gatto non so da dove provenga ma so dove è andata. Per un po' è rimasta solo con te ed ora è giunta anche a noi, tuoi lettori. Sarà nostra cura conservarla e apprezzarla e ci servirà da monito per andare piano in auto per evitare di uccidere inutilmente altri animali o per ricordarci che quando il fato si abbatte su di noi, la decisione più saggia è lasciare che sia.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 01:18:48 AM
Citazione di: Freedom il 15 Gennaio 2019, 09:21:19 AM
Ho messo sotto un gatto, con la macchina. Era buio, non me ne sono accorto. Non ricordo nemmeno di aver sentito un rumore. So solo che dallo specchietto retrovisore l'ho visto fermo, immobile, in mezzo alla carreggiata. Siccome l'evento è accaduto diversi anni fa non rammento nemmeno se mi aveva attraversato la strada o era fermo, instupidito dai fari. Ho avuto persino il dubbio di essere stato io o l'automobile che mi precedeva. E oggi, a distanza di anni, il dubbio ha assunto dimensioni maggiori.

Ho fatto il giro dell'isolato per vedere se potevo dargli aiuto, non c'è stato niente da fare: era morto.

L'evento mi ha ovviamente intristito e ho cominciato a riflettere: "un secondo, un attimo fa era vivo e ora non lo è più." Cosa è successo? Sì, certo, il suo cuore si è fermato ma le cellule organiche che costituivano la sua vita quale cambiamento di stato hanno subito?

In ultima analisi, la vita che lo animava, dov'è andata? E quando ha cominciato ad avere sensazioni, istinti, prima ancora di nascere, da dove veniva quella vita medesima? E ancora: c'è un momento preciso di "accensione" della vita così come ce n'è (almeno credo) uno di spegnimento?
come fanno amminoacidi, carboidrati, lipidi, acqua, sali, , materiale chimico fisico che in sè e per sè sono atomi, molecole, composti, inanimati, a prendere vita nesuno scienziato è mai stato in grado di ........dimostrare.
Flosoficamente, spirtualmente, la cosa incomprensibile è che nel frattempo sono tutti scientisti, agnostici, materialistici, come se i problemi da sempre insoluti abbiano trovato una risposta.  le teorie dell'abiogenesi sono le più disparate.
Perchè due sono le premesse: o energia e materia sono già predisposte in determinate condizioni e combinazioni a generare la vita (ma signifca anche predisporsi alle funzioni metaboliche, capacità di mantenimento dell'ambiente vivente interno rispetto al mondo esterno, riproduzione,ecc), o l 'energia vitale è qualcosa d'altro che non appartiene al dominio fisco, semmai ne è compenetrato nel senso che la vita sorge in corpi fisici..
C'è una simbiosi.
Qualcosa di simile è il pensiero, impalpabile  rispetto al cervello, materiale fisico.
La risposta l'ho già data a suo tempo, veniamo tutti e tutto da un origine. Ma la domanda per me ancora più importante è "che senso ha la vita"
in relazione all'universo. La vita torna da dove era venuta.
Queste problematiche sono oltre il dominio naturale ,delle sue regole e ordine, per questo sono contrario ai paradigmi moderni che credono alla natura  e materialità,come luogo della verità.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 07:58:41 AM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 01:18:48 AM

Flosoficamente, spirtualmente, la cosa incomprensibile è che nel frattempo sono tutti scientisti, agnostici, materialistici, come se i problemi da sempre insoluti abbiano trovato una risposta.

Non farci più cretini (interessante l'etimologia) di quello che noi materialisti siamo. Lo siamo diventati una volta scoperto che molti problemi rimasti da sempre insoluti finchè si usavano le preghiere si sono sciolti come neve al sole usando il metodo scientifico. Lo scientismo è altra cosa. In ogni caso non è che la religione abbia trovato risposte soddisfacenti neppure ai problemi non di competenza della scienza. Anzi, il principio di laicità è stato molto più fecondo e liberatorio anche in quel campo dell'universo antropologico.

Cos'è la vita lo dice la biologia. Da dove viene, la scienza lo spiega meglio della religione, pur avendo il pudore di non fingere ipotesi oltre quello che sa. Questo pudore è rispettoso anche del senso della vita: il senso della vita è la vita stessa. E qui si innesta un percorso etico e filosofico del tutto immanente - nella sua origine materiale e fondamento spirituale - e trascendente nel suo operare.
.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 08:33:04 AM
Paul11,

L' irrazionalismo scientistico é discretamente diffuso fra le persone colte dell' Occidente, ma non affatto così dominante come mostri di credere, nemmeno qui in Occidente (e perfino fra le persone colte ocidentali).
Altri irrazionalismi non meno peggiori (dal mio punto di vista di razionalista con note convinzioni politiche) sono altrettanto e più diffusi.

La scienza da più di un secolo ci ha fornito elementi di conoscenza in abbondanza per comprendere bene come può essersi originata la vita (la "materia vivente") dal mondo materiale (la "materia in generale") senza ricorrere a infondati ingredienti extranaturali.

Quella della coscienza é un' altra questione (non biologica, non scientifica in senso stretto) sulla quale non ripeto le mie convinzioni già fin troppe volte esposte con probabilissima noia per gli amici del forum (sono presuntuoso, ma ho ancora i piedi per terra).

Anche sul senso della vita mi sono ripetuto a iosa.
Per eventuali Giobbi: una delle ultime volte nella Risposta #22 del:17 Dicembre 2018, 17:55:50 pm »nella discussion Perché per la mente umana è così importante che la vita abbia un "senso"?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 16 Gennaio 2019, 08:42:54 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 07:58:41 AM
Non farci più cretini (interessante l'etimologia)
Non lo sapevo:
http://www.treccani.it/vocabolario/cretino/
Di cose ce ne scambiamo  :) e a me, nonostante la vecchiaia incombente, piace ancora imparare. ;D
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 07:58:41 AM
Cos'è la vita lo dice la biologia. Da dove viene, la scienza lo spiega meglio della religione, pur avendo il pudore di non fingere ipotesi oltre quello che sa.
Bè, insomma, la discussione è aperta e ben lungi dall'aver trovato una sintesi finale esaustiva e soddisfacente.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vita

Quello che avevo in animo quando ho aperto il thread era proprio "spingere" la riflessione esattamente nel territorio di cui parla Paul11: cosa fa diventare degli atomi vivi? E cosa li fa ridiventare morti?
A me piace pensare che sia lo Spirito ma quello che a me piace pensare, oltre che essere irrilevante è anche poco interessante: lo so già! ;D
Quello che a me interessa è sapere cosa ne pensano gli altri.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 09:05:09 AM
Citazione di: Freedom il 16 Gennaio 2019, 08:42:54 AM
... cosa fa diventare degli atomi vivi? E cosa li fa ridiventare morti?
A me piace pensare che sia lo Spirito ma quello che a me piace pensare, oltre che essere irrilevante è anche poco interessante: lo so già! ;D
Quello che a me interessa è sapere cosa ne pensano gli altri.

Su questo ha ragione viator. E' più argomento da sezione scientifica che spirituale. Compresi i derivati filosofici, grandi come montagne e prolifici come conigli, conseguenti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 09:20:57 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 07:58:41 AM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 01:18:48 AM

Flosoficamente, spirtualmente, la cosa incomprensibile è che nel frattempo sono tutti scientisti, agnostici, materialistici, come se i problemi da sempre insoluti abbiano trovato una risposta.

Non farci più cretini (interessante l'etimologia) di quello che noi materialisti siamo. Lo siamo diventati una volta scoperto che molti problemi rimasti da sempre insoluti finchè si usavano le preghiere si sono sciolti come neve al sole usando il metodo scientifico. Lo scientismo è altra cosa. In ogni caso non è che la religione abbia trovato risposte soddisfacenti neppure ai problemi non di competenza della scienza. Anzi, il principio di laicità è stato molto più fecondo e liberatorio anche in quel campo dell'universo antropologico.

Cos'è la vita lo dice la biologia. Da dove viene, la scienza lo spiega meglio della religione, pur avendo il pudore di non fingere ipotesi oltre quello che sa. Questo pudore è rispettoso anche del senso della vita: il senso della vita è la vita stessa. E qui si innesta un percorso etico e filosofico del tutto immanente - nella sua origine materiale e fondamento spirituale - e trascendente nel suo operare.
.
Nessuno è cretino in termini filosofici e spirituali.
E cosa ha trovato e spiegato  la scienza: il senso e il significato della vita o come materiali inanimati prendono vita?
Lo scientismo è quando uno scienziato moderno vuol fare il filosofo o discutere di spiritualità  dal suo punto di vista materialistico.

Se il senso della vita fosse  la vita stessa, era meglio nascere amebe e protozoi e non chiedersi nulla.
Vale a dire,l'intelligenza è un suppellettile fino a se stesso.

continuo a ritenere che sia ancora oggi assurdo pensare che "LA VITA VIENE DAL NULLA E FINISCE NEL NULLA"
Questa è un'aporia logica che infatti un ateo come Severino denuncia.
Questa problematica nacque già nell'antica Grecia e dimostra semmai che siamo culturalmente andati nella posizione opposta,
convinti che gli enti(le cose), gli essenti(enti esistenti), vengano e vadano senza un senso.Questa è l'aporia del fondamento che
l'Occidente ha scelto filosoficamente, culturalmente.
E' altrettanto chiaro, come conseguente logico, che se la vita non ha senso o fosse fine a se stessa, storicamente e culturalmente diventa semplice "cosa" come tutte le cose del mondo,perdendo importanza e relativizzandosi al dominio mondano.
Ne consegue che tutto ciò che è pertinente alla vita, non come biologia scientifica, ma come significato della vita, da cui le etiche e le morali, si relativizzano altrettanto, diventando merce (la biopolitica)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 09:29:00 AM
Citazione di: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 08:33:04 AM
Paul11,

L' irrazionalismo scientistico é discretamente diffuso fra le persone colte dell' Occidente, ma non affatto così dominante come mostri di credere, nemmeno qui in Occidente (e perfino fra le persone colte ocidentali).
Altri irrazionalismi non meno peggiori (dal mio punto di vista di razionalista con note convinzioni politiche) sono altrettanto e più diffusi.

La scienza da più di un secolo ci ha fornito elementi di conoscenza in abbondanza per comprendere bene come può essersi originata la vita (la "materia vivente") dal mondo materiale (la "materia in generale") senza ricorrere a infondati ingredienti extranaturali.

Quella della coscienza é un' altra questione (non biologica, non scientifica in senso stretto) sulla quale non ripeto le mie convinzioni già fin troppe volte esposte con probabilissima noia per gli amici del forum (sono presuntuoso, ma ho ancora i piedi per terra).

Anche sul senso della vita mi sono ripetuto a iosa.
Per eventuali Giobbi: una delle ultime volte nella Risposta #22 del:17 Dicembre 2018, 17:55:50 pm »nella discussion Perché per la mente umana è così importante che la vita abbia un "senso"?
la scienza estende conoscenze, non la qualità della conoscenza che un tempo veniva definito come "essenza".
Le domande umane sono eluse e misconosciute ancora nonostante scopriamo esopianeti e spediamo sonde su Marte.

La scienza non ha affatto trovato risposte sulla vita come "genesi" e  nemmeno come una semplice cellula riesce a strutturarsi "strategicamente" creando citoplasma, mitocondri, ribosomi, rna e dna e creare una strategia riproduttiva.
E' tutto un mistero.Conosciamo come funziona, non come si è strutturata e sorta la vita.

E' lo stesso problema,  per certi versi come hai capito ,fra mente e cervello
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 09:30:24 AM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 09:20:57 AM
E cosa ha trovato e spiegato  la scienza: il senso e il significato della vita o come materiali inanimati prendono vita?
Lo scientismo è quando uno scienziato moderno vuol fare il filosofo o discutere di spiritualità  dal suo punto di vista materialistico.
Se il senso della vita fosse  la vita stessa, era meglio nascere amebe e protozoi e non chiedersi nulla.
Vale a dire,l'intelligenza è un suppellettile fino a se stesso.

La scienza si limita a dare risposte plausibili sulla seconda che hai detto. E lo può fare perchè più di ogni altro sapere sa di cosa è fatta, e come funziona, la vita. Lo scientismo non è scienza, ma aberrante riduzionismo filosofico della realtà, come ce ne sono tanti anche in ambito teista. Il punto di vista materialistico non esclude la trascendenza umana e la sua spiritualità. Tenuto conto che materialismi, come teismi, ce ne sono molti.

Per un nicciano direi una pessima comprensione dell'amor fati. Se il senso della vita è la vita, questo comprende anche la sua evoluzione e la responsabilità che esserne autocoscienza, peraltro assai affaccendata, comporta.
.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 10:01:12 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 09:30:24 AM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 09:20:57 AM
E cosa ha trovato e spiegato  la scienza: il senso e il significato della vita o come materiali inanimati prendono vita?
Lo scientismo è quando uno scienziato moderno vuol fare il filosofo o discutere di spiritualità  dal suo punto di vista materialistico.
Se il senso della vita fosse  la vita stessa, era meglio nascere amebe e protozoi e non chiedersi nulla.
Vale a dire,l'intelligenza è un suppellettile fino a se stesso.

La scienza si limita a dare risposte plausibili sulla seconda che hai detto. E lo può fare perchè più di ogni altro sapere sa di cosa è fatta, e come funziona, la vita. Lo scientismo non è scienza, ma aberrante riduzionismo filosofico della realtà, come ce ne sono tanti anche in ambito teista. Il punto di vista materialistico non esclude la trascendenza umana e la sua spiritualità. Tenuto conto che materialismi, come teismi, ce ne sono molti.

Per un nicciano direi una pessima comprensione dell'amor fati. Se il senso della vita è la vita, questo comprende anche la sua evoluzione e la responsabilità che esserne autocoscienza, peraltro assai affaccendata, comporta.
.
La scienza moderna, e sottolineo moderna, ritiene che la verità sia dimostrabile e giustificata nell'ambito puramente materiale.
Quando uno scienziato trascende il suo sapere materiale in ambito filosofico, entra in un'altra forma di sapere che non può appiattirsi al relativismo e al "credo solo a quel che vedo".

Nietzsche è un "ambiguo" con elementi di intuizione geniale.Non sono un suo "fan" e non sono fan di nessuno in particolare.

Non c'è nessuna responsabilità, mancando la premessa del senso e significato. Diventa solo un "obbedire" alle leggi sociali e legislative.
O se vuoi la responsabilità nasce da uno "spontaneo" senso morale ed etico di rispetto, che può o non può esserci, in quanto non vi è una cultura ,nella modernità occidentale, che vada oltre l'aporia della vita come semplice manifestazione mondana:appare e scompare come tutte le cose.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 16 Gennaio 2019, 10:13:13 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 09:05:09 AM
Citazione di: Freedom il 16 Gennaio 2019, 08:42:54 AM
... cosa fa diventare degli atomi vivi? E cosa li fa ridiventare morti?
A me piace pensare che sia lo Spirito ma quello che a me piace pensare, oltre che essere irrilevante è anche poco interessante: lo so già! ;D
Quello che a me interessa è sapere cosa ne pensano gli altri.

Su questo ha ragione viator. E' più argomento da sezione scientifica che spirituale. Compresi i derivati filosofici, grandi come montagne e prolifici come conigli, conseguenti.
Dubiti che possa essere perseguita la prospettiva spirituale in un Forum spirituale? Sono sorpreso. Non vale dunque la pena di indagare "Cos'è la vita e da dove viene?" specialmente dopo che ho contraddetto, con successo, la tua affermazione che alla mia domanda risponde la biologia?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 10:55:55 AM
Gigio:  Soffro terribilmente!
Doc:  Che tipo di sofferenza?
G.: Di tutti i tipi: mentale, materiale e fisica.
Doc: Mi spieghi meglio.
G.: Soffro e non so il perché.
Doc: Ogni problema ha la sua soluzione.
Gigio: Davvero? E chi lo dice?
Doc: Beh!...Si sa...insomma...bisogna vedere ...farsi forza e pensare che domani andrà meglio.
Gigio: L'ho pensato proprio ieri che oggi sarebbe andata meglio...non funziona! Ma vede, la mia domanda è     proprio sul perché. Perché si soffre.
Doc: Sì...allora...fisicamente perché abbiamo un corpo materiale che invecchia, s'ammala, ecc. Mentalmente per tante cose...ma bisogna pensare positivo, capisce...bisogna proprio, se no...se no arriva la depressione e poi bisogna assumere farmaci e andare dallo psicoterapeuta.
Gigio: Torno da lei?
Doc: Se vuole, se si è trovato bene...l'importante è che capisca il punto, se ne faccia consapevole. Suvvia! La vita è bella.
Gigio: Chi lo dice che è bella ?
Doc: Ehm! ..Va beh!...Glielo concedo, è un modo di dire...
Gigio: No, no, andiamo a fondo...affondiamo il coltello nella piaga...per quale motivo devo sopportare la sofferenza che è la vita? Perché io vorrei farmi saltare le cervella...ma se lei mi dà un buon motivo...beh! Posso rimandare...
Doc: Il buon motivo deve cercarlo e trovarlo dentro di sé. Abbiamo così tante potenzialità da sviluppare e poi...poi c'è l'amore!
Gigio: L'amore mi fa soffrire terribilmente.
Doc: Già!...Ma pensi alla bellezza della natura allora...
Gigio: Proprio stamattina ho trovato metà pollaio sbranato da quella maledetta volpe che non riesco a stanare e per giunta, venendo da lei un cagnaccio mi ha morso leggermente...e l'avevo pure guardato in modo dolce...perchè a me piacciono i cani...ma mi ha morso...senza alcun motivo, il bastardo. Nooo...non mi sembra poi così bella...Ha qualcosa di più...di più profondo?
Doc: Pensi che siamo esseri coscienti e che viviamo questa grande avventura chiamata vita.
Gigio: Ma se è proprio per il fatto che sono cosciente della mia situazione che soffro terribilmente? E poi se l'avventura è senza lieto fine ...solo l'idea mi fa soffrire ancor di più...Oh! Come soffro...soffro terribilmente al pensiero di dover lasciare tutto...anche questa sofferenza che in fondo...le confesso...un pò mi è anche cara...
Doc: Vede che lei in fondo ha trovato qualcosa per cui valga la pena vivere? 
Gigio: Vuole dire...vale la pena vivere per poter continuare a soffrire?
Doc: Eh sì...la scienza dice che l'essere umano si adatta a tutto. Si adatterà anche lei alla sua sofferenza terribile, vedrà...abbia fiducia...
Gigio: Ho provato a pregare Dio...un pò mi vergogno a dirlo..è così superato...ma non trovavo di meglio capisce...le pillole avevano finito l'effetto e...così ho pregato e...(guardandosi intorno sospettoso)...ho anche un pò pianto...
Doc. Naaah! ...Vede...è un fuggire dalla situazione...è un illudersi...
Gigio: Erano finite le pillole...
Doc: Posso aumentarle il dosaggio. Ma deve trovare la risposta dentro di sè...insisto. Mi ascolti: Ha una donna?
Gigio: Mi hanno levato la prostata e piscio accucciato sul vater...
Doc: Ehm!...Già...ahmaahm!...allora non so se posso aumentarle il dosaggio...sa la funzione renale...bisogna essere prudenti...
Gigio: Ma soffro terribilmente!
Doc: Deve rafforzare la convinzione che la vita è un valore malgrado tutto.
Gigio: Perchè è un valore?
Doc: Perché ...perché è una cosa meravigliosa...lo dicono tutti...c'è anche su Wikipedia...provi a cercare. Guardi che meravigliosa complessità della natura...il cielo...le stelle...
Gigio: ma se è la natura che mi fa pisciare accucciato sul vater? Ed è pure doloroso...Il cielo e le stelle non le vedo perché ho solo tre decimi di vista...
Doc: Sì...ecco...ehm! Allora...pensi alla sofferenza che proverebbero i suoi figli se mettesse in atto il suo insano proposito.
Gigio: Ma se soffro anche per loro! Non mi chiamano mai. Fanno la loro vita e se provo a chiamarli mi dicono che .. che devo mettere il pannolone...che non hanno tempo...che devono vivere la loro meravigliosa vita piena di valore...Se mi ammazzo gli faccio pure un piacere...mi viene da piangere!
Doc: Vede lei è un pò depresso. Piange facilmente, pensa a Dio...deve reagire! La scienza dice ...
Gigio: Che dice la scienza?
Doc: Dice...aspetti...ecco..se si reagisce si mettono in circolo delle endorfine che poi rialzano l'umore e poi...poi...poi ci si sente un pò meglio...e si vede tutto più rosa...ehm!Lasciamo perdere il 'si vede', mi scusi...
Gigio: Rialzano proprio tutto tutto?
Doc: No, che ha capito...ahahahah! Sempre voglia di scherzare lei...si sentirà meglio in senso generale, più tonico...perché non fa un viaggio?
Gigio: Non c'ho un euro! Ho la pensione minima. Ma ho la casetta di proprietà e allora il caf mi ha detto che non mi danno neppure il reddito dei cittadini, capisce? 'Sti stronzi! Mi fanno soffrire pure loro!...
Doc: Ah...non ha soldi?
Gigio: No. Per fortuna che pago solo il ticket per questa visita...
Doc (improvvisamente duro e serio) : Guardi che le visite al pomeriggio sono in libera professione.
Gigio: Ma va? Che disdetta che non la posso neppure pagare. Sono così avvilito...soffro tanto . E' proprio umiliante...
Doc: Se ne vada immediatamente!!
Gigio: Suvvia, non soffra così anche lei adesso!...
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: baylham il 16 Gennaio 2019, 11:54:59 AM
Vorrei porre una domanda agli spiritualisti: che relazione c'è tra l'investimento di un'automobile e lo spirito del gatto?

Sono d'accordo con Ipazia che sugli interrogativi posti da Freedom la biologia dà le risposte più valide. Se si vuole ampliare il tema allora è un compito per la filosofia.
Secondo me la scienza non è materialista  è interpersonale, altrimenti le teorie non sarebbero comunicabili, trasmissibili.
Sono ateo, ci tengo però a precisare che, attratto dal relativismo, non sono né materialista né spiritualista, la realtà mi appare ben più misteriosa ed affascinante.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 12:10:42 PM
Citazione di: Freedom il 16 Gennaio 2019, 10:13:13 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 09:05:09 AM
Citazione di: Freedom il 16 Gennaio 2019, 08:42:54 AM
... cosa fa diventare degli atomi vivi? E cosa li fa ridiventare morti?
A me piace pensare che sia lo Spirito ma quello che a me piace pensare, oltre che essere irrilevante è anche poco interessante: lo so già! ;D
Quello che a me interessa è sapere cosa ne pensano gli altri.

Su questo ha ragione viator. E' più argomento da sezione scientifica che spirituale. Compresi i derivati filosofici, grandi come montagne e prolifici come conigli, conseguenti.
Dubiti che possa essere perseguita la prospettiva spirituale in un Forum spirituale? Sono sorpreso. Non vale dunque la pena di indagare "Cos'è la vita e da dove viene?" specialmente dopo che ho contraddetto, con successo, la tua affermazione che alla mia domanda risponde la biologia?

Ho risposta su come la pensano gli "altri" alla domanda nerettata. In un Forum spirituale si può discutere di Tutto. Ma in tal caso, rispetto alla domanda posta, dovrei limitarmi ad una critica negativa da cui mi astengo per buon vicinato e scarso interesse.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 16 Gennaio 2019, 12:13:33 PM
Citazione di: baylham il 16 Gennaio 2019, 11:54:59 AM
Vorrei porre una domanda agli spiritualisti: che relazione c'è tra l'investimento di un'automobile e lo spirito del gatto?
L'investimento con un'automobile è solo la causa che ha suscitato, del tutto casualmente, le riflessioni che ho esternato.
Citazione di: baylham il 16 Gennaio 2019, 11:54:59 AM
Sono d'accordo con Ipazia che sugli interrogativi posti da Freedom la biologia dà le risposte più valide.

Rispetto agli interrogativi che ho posto la biologia dà ipotesi. Se vuoi dare un'occhiata al link che ho predentemente postato lo rileverai agevolmente. Poi possono essere considerate più valide di qualsiasi altra prospettiva di ricerca, per carità.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 12:43:29 PM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 10:01:12 AM
La scienza moderna, e sottolineo moderna, ritiene che la verità sia dimostrabile e giustificata nell'ambito puramente materiale.
Quando uno scienziato trascende il suo sapere materiale in ambito filosofico, entra in un'altra forma di sapere che non può appiattirsi al relativismo e al "credo solo a quel che vedo"

La scienza, moderna (e antica), si occupa di ciò che è oggettivamente, o meglio intersoggettivamente, veri-ficabile. Predicato complesso che richiederebbe un corso di epistemologia e non è assolutamente riducibile ad una ingenua "Verità". Pertanto essa scienza si applica, umilmente,  all'essere "materiale" e non al dover essere "spirituale". Come rilevato e disvelato dal filosofo preferito di sgiombo.

Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 10:01:12 AM
Nietzsche è un "ambiguo" con elementi di intuizione geniale.Non sono un suo "fan" e non sono fan di nessuno in particolare.

L'amor fati è senz'altro la risposta più geniale che poteva dare alla trasvalutazione. Ben più di eterno ritorno e volontà di potenza.
Che tu l'abbia sottovalutato non mi stupisce: è il fondamento di una spiritualità atea che, contrariamente a: ...

Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 10:01:12 AM
Non c'è nessuna responsabilità, mancando la premessa del senso e significato. Diventa solo un "obbedire" alle leggi sociali e legislative. O se vuoi la responsabilità nasce da uno "spontaneo" senso morale ed etico di rispetto, che può o non può esserci, in quanto non vi è una cultura ,nella modernità occidentale, che vada oltre l'aporia della vita come semplice manifestazione mondana:appare e scompare come tutte le cose.

... la responsabilità la pone e il significato lo trova nel mondo della vita (umana), nella Lebenswelt che la nostra evoluzione biologica e razionale ci ha dato. Anche senza bisogno di un nume che presidi il tutto: misteri della spiritualità atea  :)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 13:01:48 PM
ciao Ipazia
La scienza moderna verifica cosa e come? Non farmi ripete ciò che ho scritto dell'empirismo e del metodo scientifico .

la spiritualità atea su cosa poggia? Sulla motilità intestinale oppure su concetti fondativi?

E si vede come la responsabilità è posta nel mondo: individualisticamente, funzionalmente, opportunisticamente. sul proprio conto corrente bancario.

Non c'è bisogno di credere in un "nume" per capire che la vita umana è inserita in un  ordine universale da cui dipende anche la natura del pianeta Terra.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 13:31:25 PM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 13:01:48 PM
ciao Ipazia
La scienza moderna verifica cosa e come? Non farmi ripete ciò che ho scritto dell'empirismo e del metodo scientifico .

Verifica i processi naturali e lo fa pure bene visti i suoi risultati pratici ed esplicativi.

Citazione
la spiritualità atea su cosa poggia? Sulla motilità intestinale oppure su concetti fondativi?

Gli uni e gli altri. Non sottovaluta la pancia perchè, a differenza della mente, è molto più difficile trarla in inganno. Saziarla evita un sacco di conflitti, permette con occhio più sereno di volgere gli occhi al cielo per cui anche la mente lavora meglio ed è più disponibile a superare ...

Citazione
E si vede come la responsabilità è posta nel mondo: individualisticamente, funzionalmente, opportunisticamente. sul proprio conto corrente bancario.

... i suoi bias interpretativi sul mondo che la circonda. (Detto en passant: anche la spiritualità religiosa si regge da sempre sulla pancia piena dei chierici, quantunque digiunanti e morigerati)

Citazione
Non c'è bisogno di credere in un "nume" per capire che la vita umana è inserita in un  ordine universale da cui dipende anche la natura del pianeta Terra.

Di ciò mi compiaccio perchè pone un comune denominatore epistemico, fondativo di ogni spiritualità, che poi ognuno può declinare come meglio crede: Deus sive Natura, oppure Natura sive Deus. Con l'assai responsabilizzante subordinata: Homo sive Deus.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: paul11 il 16 Gennaio 2019, 13:52:11 PM
Citazione di: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 13:31:25 PM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 13:01:48 PM
ciao Ipazia
La scienza moderna verifica cosa e come? Non farmi ripete ciò che ho scritto dell'empirismo e del metodo scientifico .

Verifica i processi naturali e lo fa pure bene visti i suoi risultati pratici ed esplicativi.

Appunto del dominio naturale e fisico materiale.anche se epistemolgicamente da un secolo a questa parte la scienza moderna è ben andata oltre, con la fisica delle particelle
A me sta bene che la scienza moderna si sia ritagliata un suo dominio e ne tragga conoscenza

Citazione
la spiritualità atea su cosa poggia? Sulla motilità intestinale oppure su concetti fondativi?

Gli uni e gli altri. Non sottovaluta la pancia perchè, a differenza della mente, è molto più difficile trarla in inganno. Saziarla evita un sacco di conflitti, permette con occhio più sereno di volgere gli occhi al cielo per cui anche la mente lavora meglio ed è più disponibile a superare ...
Quindi dipende da cosa ha mangiato la sera prima e come si è svegliato il mattino dopo.
Un vecchio detto dalle mie parti dice che se si dilata la pelle dello stomaco chiude le palpebre degli occhi: ergo non si vede più niente.

Citazione
E si vede come la responsabilità è posta nel mondo: individualisticamente, funzionalmente, opportunisticamente. sul proprio conto corrente bancario.

... i suoi bias interpretativi sul mondo che la circonda. (Detto en passant: anche la spiritualità religiosa si regge da sempre sulla pancia piena dei chierici, quantunque digiunanti e morigerati)
Stai dimenticando il concetto di "rivelazione"del sacro.
Citazione
Non c'è bisogno di credere in un "nume" per capire che la vita umana è inserita in un  ordine universale da cui dipende anche la natura del pianeta Terra.

Di ciò mi compiaccio perchè pone un comune denominatore epistemico, fondativo di ogni spiritualità, che poi ognuno può declinare come meglio crede: Deus sive Natura, oppure Natura sive Deus. Con l'assai responsabilizzante subordinata: Homo sive Deus.
L'archè, è un concetto greco che viene da molta più antichità
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 16 Gennaio 2019, 14:44:25 PM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 13:52:11 PM
L'archè, è un concetto greco che viene da molta più antichità

Cosa c'è di più arcaico del silenzio eterno di quegli spazi infiniti che ci spaventa ? Un silenzio che solo il sapere scientifico è riuscito a intercettare mettendo la paura nel suo luogo proprio: l'irrazionale. Che pure lui ha le sue ragioni, diverse dalla ragione scientifica, ma non del tutto al sicuro dal suo abraccio fatale.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PM
cit. Vorrei porre una domanda agli spiritualisti: che relazione c'è tra l'investimento di un'automobile e lo spirito del gatto?Sono d'accordo con Ipazia che sugli interrogativi posti da Freedom la biologia dà le risposte più valide. Se si vuole ampliare il tema allora è un compito per la filosofia.Secondo me la scienza non è materialista  è interpersonale, altrimenti le teorie non sarebbero comunicabili, trasmissibili.Sono ateo, ci tengo però a precisare che, attratto dal relativismo, non sono né materialista né spiritualista, la realtà mi appare ben più misteriosa ed affascinante.

Allora: per uno spiritualista la differenza sta che, nell'investimento da un'automobile, si rovina il corpo del gatto e spesso anche parte dell'automobile. Mentre però l'automobile è riparabile, il corpo del gatto generalmente no (di solito vengono maciullati nell'impatto...). Però la "gattità" del gatto svincolata dal suo corpo ri-nasce in altro corpo in base alle dinamiche karmiche del gatto stesso: se è stato un buon gattone, un gattone diciamo 'coscienzioso', può rinascere ancora come gatto, ancor più 'coscienzioso' , oppure addirittura come essere umano (ma in questo caso deve essere stato particolarmente coscienzioso e provenire da un flusso che si perde nella notte dei tempi di gattoni 'coscienziosi'...). Come essere umano può allora studiare il profondo Dhamma che libera da ogni ulteriore ri-nascita  in questo mondo senza senso e pieno di dolore. Se invece è stato un pessimo gatto, di quelli che si divertono a torturare i topolini e le lucertole in modo sadico, senza necessità, godendo gattescamente della sofferenza inflitta, senza 'coscienza' per il dolore inflitto, rinascerà come gatto che subirà sulla propria pelliccia il karma avverso da se stesso procuratosi. Allora si potrà vedere , per esempio, un gattino nascere con un moncherino al posto della coda e si saprà che quello era in una precedente esistenza un gatto che strappava le codine alle lucertole ( tipo Cagliostro che gira di solito attorno alla Villa e che mi ha confidato di essersi amaramente pentito di quello che credeva essere un innocente sollazzo da gatto...)...oppure subirà una retrocessione a essere senziente ancor più sprovvisto di coscienza, che potrebbe essere un cozza,un pidocchio o una zecca destinata a vivere succhiando la vita altrui...
Poi c'è da considerare il karma negativo che matura per l'umano che ha investito il gatto. Come si vede che l'episodio ha creato karma negativo per l'investitore?...Beh! Freedom sta ancora ripensando all'episodio e non certo con piacere...essendo però un gesto involontario (almeno così ricorda ORA il Freedom, ma all'epoca? Stava forse discutendo con la moglie? Era furioso perché in ritardo?...) non maturerà karma che lo porterà ad una rinascita infausta, esaurendo già in questa stessa vita la 'potenzialità negativa' insita nell'azione stessa...
Diversa la cosa se fosse stato un gesto feroce intenzionale del Freedom...allora potrebbe essere 'neutralizzato' solo dall'accumulo di molte azioni meritorie che creano karma positivo (tipo adottare un gatto senza coda rifiutato da tutti, non sbraitare più con la moglie, infischiarsene se si arriva un pò in ritardo, ecc. ecc.).
Ciao

P.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: everlost il 16 Gennaio 2019, 18:26:02 PM
Citazione di: viator il 15 Gennaio 2019, 22:43:48 PM
Salve. Per Everlost. Per quanto riguarda la scienza, più che delle risposte esistono delle spiegazioni, delle analogie, delle quali sarei anche disposto ad occuparmi dal mio umile punto di vista. Poichè anche tu sembri coinvolta dal lato scientifico del quesito, provvederò a riaprire l'argomento all'interno della sezione "scienza e tecnologia".

Per quanto invece concerne il concetto di "spreco", già tu noti che il mondo sembra architettato in modi che escludono appunto tale concetto.
Infatti è così. Quello che ai nostri maldestri occhi appare uno spreco è semplicemente l'effetto che ci fa una certa "strategia" naturale. Quella che correttamente va chiamata "ridondanza".

Poichè in natura e nel mondo fisico "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", lo "spreco", cioè il consumo insensato e non recuperabile delle risorse, non può esistere.
Proprio perchè la natura può riprodurre e riproduce tutto, essa può (anza, addirittura deve) distruggere tutto per provvedere - attraverso il rinnovamento, a produrre nuove creazioni sempre uguali e sempre distinte, cioè a sopravvivere e persistere.

Ecco quindi che, attraverso appunto il suo sopravvivere complessivo, essa ci mostra la necessità della fine e dell'inizio delle vite particolari, individuali che sono in essa incluse.
E la ridondanza rappresenta il meccanismo che. senza badare alle quantità di energie e di vite messe in gioco, (tanto sono tutte riciclabili e riciclate), provvede a cercare le nuove forme di vita - cioè le nuove qualità della vita - producendone di nuove che, se adatte, daranno una discendenza mentre, se inadatte verranno riciclate con tutto il resto per provare ancora ed ancora ed ancora a creare il nuovo più adatto a garantire la sopravvivenza del mondo. Saluti.
Scusa Viator, mi pareva di aver capito che nelle domande di Freedom ci fosse un interesse più spirituale - filosofico che scientifico. Le spiegazioni che dà la scienza le conosciamo tutti abbastanza bene (almeno credo), e anche a me interesserebbe molto parlarne, anche se riguardano soprattutto la funzionalità organica. 
Freedom invece voleva sapere come la pensiamo sull'ante e sul post vitam.
Lì infatti non esistono papers o protocolli scientifici a cui affidarsi e ognuno - finora - ha diritto di pensarla come meglio crede (compreso lo scienziato, purché non pretenda di avere titolo in campo più di altri).

Sulla ridondanza, dici bene eppure mi rimane il dubbio: non capisco proprio perché la natura (o la selezione naturale) ci permette di sviluppare sempre più l'intelligenza, la logica, le facoltà spirituali, visto che siamo destinati alla precarietà assoluta. 
Per quale motivo abbiamo la capacità e la volontà di indagare su tutto, tanto da esplorare Marte e curiosare oltre nel sistema solare e nell'universo? Se siamo progettati dalla selezione naturale per essere intercambiabili come qualsiasi animale o pianta sulla terra, cioè senza preavviso nella maggior parte dei casi, tutte le facoltà superiori sono uno spreco (o meglio una ridondanza), perché ci bastava rimanere come i gorilla o i bonobo. 
Inoltre osservo che siamo una ridondanza molto sviluppata e diffusa, capace di occupare qualsiasi angolo del pianeta e proiettata addirittura verso lo spazio. Invece di estinguerci o di occupare una nicchia limitata, siamo cresciuti a dismisura sulla terra e se non provvediamo in tempo fra qualche secolo non ci sarà abbastanza cibo per tutti.
Quello che voglio dire è che, per ora, non sembriamo affatto un errore sfuggito di mano a madre natura.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: everlost il 16 Gennaio 2019, 18:51:55 PM
Citaz. da paul11:

Citazionecome fanno amminoacidi, carboidrati, lipidi, acqua, sali, , materiale chimico fisico che in sè e per sè sono atomi, molecole, composti, inanimati, a prendere vita nesuno scienziato è mai stato in grado di ........dimostrare.
Flosoficamente, spirtualmente, la cosa incomprensibile è che nel frattempo sono tutti scientisti, agnostici, materialistici, come se i problemi da sempre insoluti abbiano trovato una risposta.
Sono perfettamente d'accordo con la prima parte. 
Sulla seconda no, almeno per quanto riguarda me ; mi considero agnostica proprio perché finora non ho trovato nessuna risposta, e continuerò ad esserlo finché non l'avrò trovata.
Ecco perché mi chiamo Everlost.
Vorrei credere che esiste molto di più di quanto si può misurare e soppesare in laboratorio, perché nel cuore lo sento, ma la ragione purtroppo non è d'accordo da quando avevo quattordici anni.
Vorrei credere che esiste un padre celeste splendido, migliore di quello che non ho mai avuto, e che mi aspetti lassù in cielo con tutte le persone care che mi amavano in vita ed ora sono scomparse. Ma non ci riesco.
La risposta definitiva, Paul11, beato chi ce l'ha.


Sariputra,
è bellissimo il modo con cui hai spiegato il karma buddista...prima o poi, finisce che mi converti.  ;D
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 19:28:07 PM
Citazione di: paul11 il 16 Gennaio 2019, 09:29:00 AM
Citazione di: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 08:33:04 AM
Paul11,

L' irrazionalismo scientistico é discretamente diffuso fra le persone colte dell' Occidente, ma non affatto così dominante come mostri di credere, nemmeno qui in Occidente (e perfino fra le persone colte ocidentali).
Altri irrazionalismi non meno peggiori (dal mio punto di vista di razionalista con note convinzioni politiche) sono altrettanto e più diffusi.

La scienza da più di un secolo ci ha fornito elementi di conoscenza in abbondanza per comprendere bene come può essersi originata la vita (la "materia vivente") dal mondo materiale (la "materia in generale") senza ricorrere a infondati ingredienti extranaturali.

Quella della coscienza é un' altra questione (non biologica, non scientifica in senso stretto) sulla quale non ripeto le mie convinzioni già fin troppe volte esposte con probabilissima noia per gli amici del forum (sono presuntuoso, ma ho ancora i piedi per terra).

Anche sul senso della vita mi sono ripetuto a iosa.
Per eventuali Giobbi: una delle ultime volte nella Risposta #22 del:17 Dicembre 2018, 17:55:50 pm »nella discussion Perché per la mente umana è così importante che la vita abbia un "senso"?
la scienza estende conoscenze, non la qualità della conoscenza che un tempo veniva definito come "essenza".
Le domande umane sono eluse e misconosciute ancora nonostante scopriamo esopianeti e spediamo sonde su Marte.
Citazione
La scienza risponde alle domande scientifiche, naturalmente.
E' altra cosa della filosofia (anche se spesso aiuta a fare delle buona filosofia; non lo dico certo solo per fare contenti Ipazia e Viator -sarebbe deplorevole buonismo- ma un buon filosofo per me deve essere almeno sommariamente al corrente delle scoperte della scienza anche più recenti, per quanto possibile).

Investigare la "quailità" (fondamenti che implica e loro caratteristiche, grado e condizioni di certezza, significato reale) della conoscenza in generale e scientifica in particolare é compito della filosofia.



La scienza non ha affatto trovato risposte sulla vita come "genesi" e  nemmeno come una semplice cellula riesce a strutturarsi "strategicamente" creando citoplasma, mitocondri, ribosomi, rna e dna e creare una strategia riproduttiva.
E' tutto un mistero.Conosciamo come funziona, non come si è strutturata e sorta la vita.
Citazione
Vecchio trucco dei nemici della scienza quello di pretendere un' impossibile descrizione per filo e per segno del sorgere della vita dalla materia inorganica (come pretendere di sapere se i primi individui della specie homo sapiens fossero biondi o mori o quale gruppo sanguigno e in che proporzioni vi prevalesse).

Ma il "mistero" é tutt' altra cosa.
E' del tutto ragionevole e compatibile con il resto delle scienze naturali (che invece da cose innaturali come "spiriti vitali" o scopi coscienti e più o meno provvidenti sarebbero automaticamente destituite di ogni fondamento: verrebbe meno la indispensabile chiusura causale del mondo fisico) che "passaggi " fisico-chimici del tutto naturali ignoti (almeno per ora) abbiano determinato l' origine della vita.

Ma ovviamente questa é filosofia, non (impossibile, almeno per ora) scienza; peraltro perfettamente compatibile con ciò che la scienza può dirci e molto realistica e verosimile, contariamente alle alternative filosofie spiritualistiche o provvidenzialistiche (più o meno "intelligentemente disegnistiche")



E' lo stesso problema,  per certi versi come hai capito ,fra mente e cervello
Citazione
Questo per me é tutt' altro problema perché la coscenza (e nel suo ambito la mente) che "si accompagna o aggiunge ai cervelli" non interferisce minimamente, contrariamente a questi ultimi, con il resto della natura (e dunque é biologicamente irrilevante): esperimento mentale "degli zombi".
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 21:19:15 PM
Per Sariputra

L' istruttivo apologo é piaciuto moltissimo anche a me.

Il finale ha giustamente attenuato con un pizzico di divertimento il pessimismo complessivo (che per fortuna mia non condivido, ma credo di comprendere almeno un pochino per istintiva "empatia generale").

Da medico ti assicuro che é anche molto realistico; conosco bene me stesso (peraltro ho la presunzione di essere anche in questo notevolmente anticonformista) e soprattutto la stragrande maggioranza dei miei colleghi (diciamo "il mio collega tipo": é perfettamente azzeccato!).
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 16 Gennaio 2019, 21:38:30 PM
Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PM
P.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(

Sari, mi ricordi quel "maledetto" pessimista di mio figlio, che purtroppo non sa godersi la vita come potrebbe (fossi stato fortunato io come lo é lui, per esempio, "quanto a donne"! Eppure io sono contento della mia vita, lui sempre troppo poco).
C' é da dire a sua "discolpa" che invece in campo professionale, essendo nato solo qualche anno prima della caduta del muretto di Berlino, e non avendo santi in paradiso, ma casomai solo un padre peccatore in terra, é messo molto peggio di me).

Sono sempre più convinto che l' essere ottimisti sia una gran fortuna; ceteris paribus, ovviamente: se uno ha una malattia dolorosissima e che non gli lascia speranze di miglioramento allora hai voglia a cercare di essere ottimista ...in una tale situazione si può solo sperare di potersi dare l' eutanasia (magari, se non ci si riesce da soli, con il pietoso ed encomiabilissimo aiuto -ovviamente esplicitamente richiesto e non "autoarrogato"- di una persona veramente cara, un autentico "buon samaritano" che ci vuole veramente bene).

La vita a volte é bellissima, a volte orrenda.

Ci vuole culo!
(ma l' ottimismo é già un "mezzo culo"; una chiappa, insomma!)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 17 Gennaio 2019, 10:04:17 AM
Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PM
P.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(

Anche a me, pur essendo 'materialista', la 'realtà' appare molto misteriosa e...quindi affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente. Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?). Capisco perfettamente come questo universo dove si svolge la nostra vita possa destare illimitato consenso e desiderio di conoscenza, senza fantasticare su altri mondi incantevoli e seducenti..se non per gli illusi... :(
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Jean il 17 Gennaio 2019, 11:20:32 AM
La vita a volte é bellissima, a volte orrenda.
Ci vuole culo!
(ma l' ottimismo é già un "mezzo culo"; una chiappa, insomma!)

Questo venire al mondo è stato un gran colpo di culo, pensa se non nascevi...

https://www.youtube.com/watch?v=aAZwSKr4u9w

 

Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?

La soluzione... non c'è mistero che non abbia soluzione... se non capiterà a noi riceverla almeno ne percepiamo la sottilissima ed impercettibile quintessenza, per la quale son state coniate molte parole... tra cui ottimismo e sense of humor, a mio modo di vedere.

J4Y
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 17 Gennaio 2019, 11:20:46 AM
Citazione di: Ipazia il 17 Gennaio 2019, 10:04:17 AM
Citazione di: Sariputra il 16 Gennaio 2019, 14:51:40 PMP.S. Anche a me, pur essendo 'spiritualista', la 'realtà' appare molto misteriosa ma...per nulla affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente). Non capisco proprio come questo postaccio di pianeta dove siamo confinati possa destare illimitato consenso, o essere incantevole e seducente..se non per gli illusi... :(
Anche a me, pur essendo 'materialista', la 'realtà' appare molto misteriosa e...quindi affascinante! ( definizione di affascinante nel vocabolario:Che attrae in modo irresistibile, che desta ammirazione ed illimitato consenso; incantevole, seducente. Cosa c'è di più affascinante, irresistibile e seducente del mistero ?). Capisco perfettamente come questo universo dove si svolge la nostra vita possa destare illimitato consenso e desiderio di conoscenza, senza fantasticare su altri mondi incantevoli e seducenti..se non per gli illusi... :(

Si  può tranquillamente  non trovare per nulla affascinante, irresistibile e seducente questo universo e nello stesso tempo non fantasticare affatto su altri mondi incantevoli e seducenti creati dalla fantasia.  ;D  Le due cose non sono necessariamente collegate...


cit. Jean:Questo venire al mondo è stato un gran colpo di culo, pensa se non nascevi...

Eh!...Su questo ci sarebbe tanto da discutere, se sia veramente un colpo di sedere (le chiappe sono due...) ;D
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Ipazia il 17 Gennaio 2019, 13:32:34 PM
Citazione di: Sariputra il 17 Gennaio 2019, 11:20:46 AM

Si  può tranquillamente  non trovare per nulla affascinante, irresistibile e seducente questo universo e nello stesso tempo non fantasticare affatto su altri mondi incantevoli e seducenti creati dalla fantasia.  ;D  Le due cose non sono necessariamente collegate...

Certamente, come li si può trovare diversamente affascinanti entrambi. Il Soggetto trascendentale ha ampia libertà di scelta sulla fascinazione del reale e dell'irreale.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Rolando il 03 Marzo 2019, 11:53:43 AM
La reincarnazione vale anche per i gatti ....
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 05 Marzo 2019, 17:07:34 PM
Addirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?.

Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti........da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?.

Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 07 Marzo 2019, 08:39:17 AM
Citazione di: viator il 05 Marzo 2019, 17:07:34 PMAddirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?. Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti........da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?. Saluti.


La metempsicosi  investe l'intera natura e tutti gli esseri : umani, animali, vegetali. C'è un'interscambio continuo. Ritengo , ma è solo un'ipotesi personale, che nel calderone vadano messi tutti gli esseri senzienti dell'intero universo. Così che, quello che diminuisce là,  per esempio su K472, aumenta qua...non vedi quanta gente non riesce infatti a comunicare tra loro?...

La maggior parte delle reincarnazioni dei nuovi esseri umani però ritengo venire dai pidocchi, dalle pulci, dalle zecche e dalle cozze nostrane...il che è assolutamente evidente osservando come stanno tutti "aggrappati" alle loro cose...

Ci sono poi alcuni esseri come i banchieri che sicuramente debbono la loro indole attuale ad una precedente esistenza come pipistrelli vampiri...

Quindi confermo l'affermazione di Rolando: sì, la reincarnazione vale anche per i gatti...che di solito, nella precedente esistenza, erano degli esseri umani che praticavano il furto, o facevano gli assicuratori... :(

Eeehh!...Il karma è spietato, non guarda in faccia a nessuno. E' la grande livella... 8)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 07 Marzo 2019, 20:59:30 PM
Bravo Sari. Interessante supposizione la tua. Estensione della legge di Lavoisier ("nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma") dall'ambito fondamentale material-energetico ai particolari che ne discendono. Quindi il numero dei viventi (per carità....lasciamo perdere il concetto di senzienza !!) risulterebbe rigorosamente costante nell'universo ! Bellissimo escamotage ! Deferenti saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 08 Marzo 2019, 16:06:22 PM
--------> Quindi il numero dei viventi  risulterebbe rigorosamente costante nell'universo !

Che sembra una boutade mentre invece risulta essere una affermazione che non è possibile confutare e non è possibile dimostrare. Di per sé è già una cosa simpatica da rimuginare.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Rolando il 09 Marzo 2019, 15:55:56 PM
Citazione di: viator il 05 Marzo 2019, 17:07:34 PM
Addirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?.

Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti......da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?
Saluti.

Ciao viator
Vengono da altri pianeti.
Nell'infinito universo esistono tanti pianeti simili alla terra, quindi significa che quando la popolazione aumenta qui su questo pianeta , diminuisce su altri pianete .... ;) 
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Rolando il 09 Marzo 2019, 16:08:28 PM
Citazione di: Sariputra il 07 Marzo 2019, 08:39:17 AM

La metempsicosi  investe l'intera natura e tutti gli esseri : umani, animali, vegetali. C'è un'interscambio continuo. Ritengo , ma è solo un'ipotesi personale, che nel calderone vadano messi tutti gli esseri senzienti dell'intero universo. Così che, quello che diminuisce là,  per esempio su K472, aumenta qua...non vedi quanta gente non riesce infatti a comunicare tra loro?...

La maggior parte delle reincarnazioni dei nuovi esseri umani però ritengo venire dai pidocchi, dalle pulci, dalle zecche e dalle cozze nostrane...il che è assolutamente evidente osservando come stanno tutti "aggrappati" alle loro cose...

Ci sono poi alcuni esseri come i banchieri che sicuramente debbono la loro indole attuale ad una precedente esistenza come pipistrelli vampiri...

Quindi confermo l'affermazione di Rolando: sì, la reincarnazione vale anche per i gatti...che di solito, nella precedente esistenza, erano degli esseri umani che praticavano il furto, o facevano gli assicuratori... :(

Eeehh!...Il karma è spietato, non guarda in faccia a nessuno. E' la grande livella... 8)

Ciao Sariputre,
La reincarnazione è un processo logico che si basa su delle leggi spirituali e la "costruzione" del corpo fisico è basata su dei "talent" che si sono sviluppati durante migliaia di vite. Questo significa che non è possibile cambiare specie da una vita all'altra. Ogni essere vivente si incarna nella stessa specie e lo sviluppo, ad esempio da animale in uomo, va molto lentamente. Noi uomini siamo stati animali primitivi tanti anni fa e attraverso un periodo come scimmie etc siamo diventati esseri umani.  Questo vale anche per ad esempio i gatti che nel futuro diventeranno anche loro "esseri umani" anche se in una versione un po differente rispetto a noi.
R
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 10 Marzo 2019, 07:56:58 AM
Scrive Rolando:
Ciao Sariputre,
La reincarnazione è un processo logico che si basa su delle leggi spirituali e la "costruzione" del corpo fisico è basata su dei "talent" che si sono sviluppati durante migliaia di vite. Questo significa che non è possibile cambiare specie da una vita all'altra. Ogni essere vivente si incarna nella stessa specie e lo sviluppo, ad esempio da animale in uomo, va molto lentamente. Noi uomini siamo stati animali primitivi tanti anni fa e attraverso un periodo come scimmie etc siamo diventati esseri umani.  Questo vale anche per ad esempio i gatti che nel futuro diventeranno anche loro "esseri umani" anche se in una versione un po differente rispetto a noi.
R


Freedom risponde
Da dove hai desunto queste informazioni? Le hai verificate e sperimentate personalmente?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 10 Marzo 2019, 08:32:28 AM
A parte gli scherzi e le battute... :)


Una ri-nascita nel "regno umano" veniva considerata dagli antichi estremamente difficile. Buddha la paragonava , con un esempio, ad una tartaruga che affiorasse con la testa dall'acqua di un oceano una volta ogni mille anni e riuscisse ad infilare un anello...Quindi estremamente difficile 'uscire' dalle rinascite nel "regno animale"...Il discorso del "regno vegetale" è diverso perché si riteneva la vegetazione come priva di coscienza  e quindi non soggetta a questo processo. Alla luce delle nuove conoscenze non è così certo che non sia presente questa "coscienza" anche nei vegetali (sicuramente, almeno dal mio punto di vista, una "foresta" ha una sua forma di 'coscienza' che è ben avvertibile, quasi un respiro profondo...). Difficile da raggiungere quindi la condizione umana e perciò preziosa da conservare , per non ricadere in quella animale. Per "mantenere" questa condizione anche nelle future esistenze nel ciclo cosiddetto "samsarico" bisognava, secondo gli antichi (e qualche moderno inadeguato...) cercare la conoscenza e la saggezza, che sono le condizioni più "nobili", per così dire, della forma cosciente umana.
Si pensava che, se la coscienza viveva tenendosi un pò a distanza dagli insaziabili appetiti del corpo, cioè facendo filosofia, praticando la meditazione e la compassione ed esercitandosi a morire, allora si liberava, al momento del trapasso, da tutti i mali umani e andava presso l'"incondizionato" (uso questo termine che però ogni tradizione interpretava a modo suo, anche con notevoli differenze di vedute...).
Se invece aveva avuto consuetudine col corpo, si era lasciata trascinare dai suoi appetiti, si era aggrappata alle sue voglie e ai suoi piaceri e aveva evitato l'invisibile e l'intelligibile, si separava del corpo sozzona e contaminata da questi e, trattenuta nel mondo, si aggirava come un fantasma tra le tombe, finché non veniva nuovamente imprigionata in un corpo.

La reincarnazione è la conseguenza quindi di una mancanza di sviluppo di un "karma positivo". Socrate, che credeva nella metempsicosi, come anche Platone e Pitagora, si divertiva a immaginare chi si era abbandonato a gola, violenza e ubriachezza reincarnato in un asino; chi a ingiustizia, tirannide e rapina in un lupo, un falco o un nibbio; chi, infine, aveva praticato la virtù popolare e politica della sophrosyne e della giustizia per abitudine e senza filosofia in un insetto sociale come un'ape, una vespa o una formica, o "addirittura" in una forma umana.

Solo chi aveva fatto filosofia o seguito con sincerità un sentiero spirituale , cioè amato disinteressatamente il sapere o praticato la commozione e la compassione verso tutti gli esseri senzienti, poteva avvicinarsi all'"incondizionato" ed emanciparsi dal corpo e dai suoi appetiti smodati,  che lo condannavano alla ripetitività della tela di Penelope, e perseguire così una virtù incondizionata ( che è "bene in sé"...senza alcun bisogno di ricompensa, anche se questa ricompensa necessariamente, per la legge stessa del karma seguiva la coscienza stessa, proprio come un'ombra segue un corpo...).

La coscienza, quando il corpo è preso da piacere e dolore, tende a trattare ciò che li produce come se fossero reali (realmente esistenti di natura intrinseca...). Essa resta dunque incatenata alla sua prospettiva, in un carcere cognitivo che può essere aperto solo tramite una ricerca volta al superamento dell'individualismo più grossolano... è per questo motivo che solo chi amava la conoscenza e la saggezza veniva considerata una persona dotata di 'ordine interiore' e di coraggio.

Nel Buddhismo moderno l'aspetto della ri-nascita è visto come importante da considerare, e su cui riflettere e fare esperienza,  nell'ambito della nostra condizione umana attuale. La vita stessa che conduciamo , come un processo di ri-nascita continua del desiderio , e quindi del condizionamento, è il terreno su cui prospera il nostro 'attaccamento' insaziabile. La prospettiva di rinascita postmortem, essendo non dimostrabile, viene lasciata alla fede di ciascuno (o all'esperienza meditativa soggettiva, negli stati di assorbimento profondo, correttamente interpretata...), anche se, in origine , il Buddhismo stesso, come tutte le filosofie/prassi spirituali indiane sorge come tentativo di spezzare questo ciclo doloroso di rinascite continue...
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Rolando il 10 Marzo 2019, 11:10:45 AM
Citazione di: Freedom il 10 Marzo 2019, 07:56:58 AM
Scrive Rolando:
Ciao Sariputre,
La reincarnazione è un processo logico che si basa su delle leggi spirituali e la "costruzione" del corpo fisico è basata su dei "talent" che si sono sviluppati durante migliaia di vite. Questo significa che non è possibile cambiare specie da una vita all'altra. Ogni essere vivente si incarna nella stessa specie e lo sviluppo, ad esempio da animale in uomo, va molto lentamente. Noi uomini siamo stati animali primitivi tanti anni fa e attraverso un periodo come scimmie etc siamo diventati esseri umani.  Questo vale anche per ad esempio i gatti che nel futuro diventeranno anche loro "esseri umani" anche se in una versione un po differente rispetto a noi.
R


Freedom risponde
Da dove hai desunto queste informazioni? Le hai verificate e sperimentate personalmente?


Le informazioni ho trovato fra l'altro qui: http://www.martinus.it/reinca.htm
Ma anche Amadeus Voldben (Amedeo Rotondi) descrive la reincarnazione molto bene.
https://www.docdroid.net/1KgUiWE/voldben-amadeus-la-reincarnazione-verita-antica-e-moderna-ed-mediterranee-1991.pdf#page=2

Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 10 Marzo 2019, 12:46:13 PM
Sei dunque un martinista?

Se sì perchè? Nel senso: cosa ti ha affascinato o convinto del martinismo?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Rolando il 10 Marzo 2019, 15:42:24 PM
Citazione di: Freedom il 10 Marzo 2019, 12:46:13 PM
Sei dunque un martinista?

Se sì perchè? Nel senso: cosa ti ha affascinato o convinto del martinismo?


Non so che cosa intendi con "martinista"
Ma io ho studiato l'opera di Martinus e la trovo molto interessante perchè lui da delle spiegazioni logiche su più o meno tutte le domande esistenziale.
Non c'è nessun organizzazione o iscrizione attorno alla sua opera, e quindi non penso che sia possibile essere "martinista".

E tu che tipo di "-ista" sei?

Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: stelle dell'auriga il 24 Marzo 2019, 18:44:03 PM
Citazione di: Sariputra il 07 Marzo 2019, 08:39:17 AM
La maggior parte delle reincarnazioni dei nuovi esseri umani però ritengo venire dai pidocchi, dalle pulci, dalle zecche e dalle cozze nostrane...il che è assolutamente evidente osservando come stanno tutti "aggrappati" alle loro cose...

Ci sono poi alcuni esseri come i banchieri che sicuramente debbono la loro indole attuale ad una precedente esistenza come pipistrelli vampiri...

Quindi confermo l'affermazione di Rolando: sì, la reincarnazione vale anche per i gatti...che di solito, nella precedente esistenza, erano degli esseri umani che praticavano il furto, o facevano gli assicuratori..
. :(

Eeehh!...Il karma è spietato, non guarda in faccia a nessuno. E' la grande livella... 8)

Ahah...divertenti i tuoi pensieri evidenziati in  neretto  ;D 

Sariputra scusa, ma gli artisti in questa vita chi erano in una probabile vita passata ?  8)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Socrate78 il 24 Marzo 2019, 19:02:57 PM
Non c'è nessuna reincarnazione, sarebbe una legge crudele se ci fosse, vorrebbe dire che ogni volta si dimentica una vita passata senza sapere quindi il senso di questa che si vive, né il perché la si vive, niente insomma.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: stelle dell'auriga il 24 Marzo 2019, 20:37:48 PM
Citazione di: Socrate78 il 24 Marzo 2019, 19:02:57 PM
Non c'è nessuna reincarnazione, sarebbe una legge crudele se ci fosse, vorrebbe dire che ogni volta si dimentica una vita passata senza sapere quindi il senso di questa che si vive, né il perché la si vive, niente insomma

Credo che su questi argomenti nessuno abbia la verità incontestabile, io mi ritengo "possibilista" per moltissime testimonianze di persone che hanno avuto ricordi di una vita precedente, delle storie sono davvero incredibili perchè alcune persone hanno avuto poi riscontri che non erano solo fantasie.

Per me ogni tassello è importante nell' indagine di ciò che riguarda la nostra esistenza: ogni colore, ogni trama, ogni sfumatura.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 24 Marzo 2019, 21:28:16 PM
cit.Isfrael:
Sariputra scusa, ma gli artisti in questa vita chi erano in una probabile vita passata ?

L'artista non gode di uno status particolare. La legge del karma è il frutto delle scelte etiche e dell'attaccamento egoistico o, viceversa, dell'altruismo disinteressato. Pertanto l'artista che in questa vita manifesta attaccamento al successo, al denaro, all'approvazione, e gode di tutto questo, manifestava queste caratteristiche anche in una precedente esistenza, probabilmente sempre come essere umano, in cui era già presente questo attaccamento. Quasi sicuramente era preda di un cospicuo attaccamento alla propria pigrizia. Molti artisti attuali erano quasi certamente dei cani basset-hound o delle cicale in una precedente vita nel cerchio del samsara. Il rischio è naturalmente sempre quello: la rinascita come zecca, cozza, tafano o pidocchio...insomma, rinascita in ogni forma di vita che s'attacca spasmodicamente e volgarmente alla vita.

Viceversa l'artista che , in questa vita, non manifesta attaccamento al successo, alla gloria, al riconoscimento altrui e "alla "donna e l'oro" potrà rinascere come essere umano che ha la potenzialità di sviluppare la mente rivolta alla ricerca del Supremo Risveglio (anuttara samyakh sambodhi)...oppure, cosa ancora superiore, come un albatro (diomedea exulans) , marino grande uccello...la forma vivente terrestre più vicina e affine alla buddhità... :)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 25 Marzo 2019, 09:45:36 AM
Dimenticavo di aggiungere, a riguardo delle vite passate degli artisti: osservando le opere di uno di loro, per esempio un pittore, si può senz'altro intuire qualcosa della sua precedente esistenza. Uno che dipinge solamente figure di donna nude era probabilmente un essere ossessionato dal sesso nella precedente vita ( e in questa naturalmente...). Uno invece che si diletta a dipinger paesaggi montani, ameni e solitari, era forse un essere già incamminato su  un sentiero spirituale.
Infine uno che mette sterco in una scatoletta e la mette in bella mostra era con quasi assoluta certezza una mosca  o un insetto stercoforo ( probabilmente uno scarabeo stercorario che ha la tendenza a raccogliere lo sterco e farne delle "pallottole"...). Poi, osservando dettagli del viso o del corpo, si possono intuire molte cose a riguardo della precedente esistenza. Per esempio chi , osservando un volto dai tratti particolarmente marcati, non ha subito richiamato alla memoria il muso di una pecora o di una capra? Se poi la voce risulta strana, con un tono particolarmente..."belante"...ecco che ci troviamo in presenza di importanti indizi.  :o
Personalmente, tanto per raccontar facezie, sono spesso preda di scatti improvvisi. Da una posizione seduta, per esempio davanti a questo Pc, "balzo" immediatamente di parecchi metri, in modo istintivo e senza alcuna ragione (sono formidabile sullo "scatto breve" pertanto... ). Questo fatto, associato a ricorrenti sogni in cui , invece di camminare, tendo letteralmente a 'balzare' in avanti, spingendomi sui quattro arti,invece che sulle sole gambe, spingendo particolarmente con i due posteriori,  e con un angoscia terrificante data dal sentirmi inseguito da qualcosa, mi fa pensare che, in una precedente esistenza possa esser stato un coniglio o una lepre...(questo tra l'altro spiegherebbe molte cose... :-[  :-[  :-[ ).
Ciao
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 25 Marzo 2019, 15:18:05 PM
@ Sari


Perché non un canguro (leggendo quanto scrivi é stato l' animale che mi sarei aspettato)?

Ma secondo te Botero é stato un ingordissimo maiale o un asceta (uomo) che ha troppo digiunato?

Ed Escher un "iper-razionalsitìsta" come me (mi interessa sapere come mi potrei reincarnare la prossima volta...) o un irrazionalista amante dell' assurdo e  dei non-sensi?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: stelle dell'auriga il 25 Marzo 2019, 16:37:45 PM
Citazione di: Sariputra il 24 Marzo 2019, 21:28:16 PM
L'artista non gode di uno status particolare. La legge del karma è il frutto delle scelte etiche e dell'attaccamento egoistico o, viceversa, dell'altruismo disinteressato. Pertanto l'artista che in questa vita manifesta attaccamento al successo, al denaro, all'approvazione, e gode di tutto questo, manifestava queste caratteristiche anche in una precedente esistenza, probabilmente sempre come essere umano, in cui era già presente questo attaccamento. Quasi sicuramente era preda di un cospicuo attaccamento alla propria pigrizia. Molti artisti attuali erano quasi certamente dei cani basset-hound o delle cicale in una precedente vita nel cerchio del samsara. Il rischio è naturalmente sempre quello: la rinascita come zecca, cozza, tafano o pidocchio...insomma, rinascita in ogni forma di vita che s'attacca spasmodicamente e volgarmente alla vita.

Viceversa l'artista che , in questa vita, non manifesta attaccamento al successo, alla gloria, al riconoscimento altrui e "alla "donna e l'oro" potrà rinascere come essere umano che ha la potenzialità di sviluppare la mente rivolta alla ricerca del Supremo Risveglio (anuttara samyakh sambodhi)...oppure, cosa ancora superiore, come un albatro (diomedea exulans) , marino grande uccello...la forma vivente terrestre più vicina e affine alla buddhità... :)

Personalmente se proprio devo cercare un senso o un filo logico, penserei a questa vita come ad una scuola dove si procede per gradi, se una persona è diciamo alle medie , ma sia "de coccio" ;D e non riesca ad avanzare, vorrà dire che dovrà ripetere e impegnarsi molto fino a passare al livello successivo, ma non è che regredisce alla scuola materna, cioè questo per dire che non credo sia possibile la reincarnazione dell' essere umano ad animale o insetto... ;D , mi pare divertente questa teoria, ma davvero altamente improbabile.

Comunque mi riferivo all' artista dall' animo sensibile, più incline alla spiritualità e a cogliere la bellezza, più che a quelli che bramano cose materiali.

Grazie per l' ironia.  :D
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Sariputra il 25 Marzo 2019, 16:47:51 PM
cit.Sgiombo:
"Perché non un canguro (leggendo quanto scrivi é stato l' animale che mi sarei aspettato)?"

Potrebbe essere, in effetti...la cosa che mi fa propendere per il coniglio o la lepre è il fatto che in natura sono delle prede, ed io ho questa sensazione, in sogno, di dover fuggire velocemente da qualcosa...
E' vero che spesso, soprattutto negli anni scorsi, me ne andavo  in giro con un marsupio  alla cinta...ma non penso sia così indicativo. Era più che altro per comodità...

cit.: "Ma secondo te Botero é stato un ingordissimo maiale o un asceta (uomo) che ha troppo digiunato?"

La cosa certa che possiamo dedurre , sia dalle sue opere che dalla fisiognomica, è che si trattava sicuramente di un essere estremamente "sensuale". Guardando fisso il suo volto in fotografia quasi mi sembrava di intravvedere  qualcosa del cinghiale (provare per credere...), ma più probabile che si trattasse di una donna, di quelle che venivano definite di "malaffare" e che in realtà sapevano benissimo come fare 'affari'. Botero ha ambedue queste caratteristiche...non so se mi spiego (artista notevolmente commerciale...).

cit.:"Ed Escher un "iper-razionalsitìsta" come me (mi interessa sapere come mi potrei reincarnare la prossima volta...) o un irrazionalista amante dell' assurdo e  dei non-sensi?"

Mi tocca darti una notizia poco piacevole  :( . Notoriamente gli iper-razionalisti sono stati dei ragni  in una precedente esistenza (ma spesso per innumerevoli esistenze. Più volte son stati ragni, più sono razionali...).
Infatti come i ragni sono ossessionati dalla precisione, dal tessere la loro tela concettuale, dal trovare le giuste fessure e connessioni...se accentuano questa loro caratteristica perversa durante l'esistenza come esseri umani, il rischio è quello di ripiombare nel regno degli aracnidi, da dove è difficilissimo 'risalire' (la condizione del ragno è veramente una di quelle più terribili karmicamente...). L'antidoto è l'amore verso un essere irrazionale che compensa e 'strappa', per così dire, la tela...
Gli irrazionalisti invece, di solito, vengono da innumerevoli esistenze come femmine...ehm!Donne...in particolare se hanno esercitato l'autorità e l'ufficio di 'suocera'... :o 

Ciao

P.S. Comunque non preoccuparti eccessivamente. Non sono un Buddha (ancora...) e quindi potrei non essere del tutto preciso nell'individuare le varie rinascite... ::)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: InVerno il 25 Marzo 2019, 18:19:30 PM
Visto che Sari è in vena di delucidazioni ne avrei qualcuna da chiedere anche io..

- Visto che ti sei detto possibilista riguardo ai vegetali, perchè non i funghi? Sono molto più vicini al regno animale di quanto lo siano i vegetali, e alcuni micologi (tra cui il grande Paul Stamets) hanno più volte avanzato l'ipotesi che siano "coscienti". In un certo senso sono i funghi il "vero respiro della foresta", (sicuramente più del vento tra le foglie), o per ancora meglio dire in metafora "internet della foresta". Non sarei dispiaciuto di rinascere boleto, molto più dispiaciuto di rinascere amanita (o altro "velenoso") perchè purtroppo c'è una folta schiera di ineducati che li prendono a bastonate quando li vedono. :(

- Non ho tralaltro mai capito se il circolo delle rinascite sia un sistema chiuso terrestre, o prenda in considerazione l'intero universo. Nel secondo caso sarebbe interessante come l'esperienza di una rinascinata interplanetaria possa avvenire.. Perchè se è probabile che esista vita al di la della terra, non è per niente detto che essa si basi sul DNA o sul carbonio e l'ossigeno.. Insomma, tradurre l'esperienza mortale di questo pianeta, in una forma di vita che potrebbe essere quella di una piovra a metano, non è per niente intuitivo quanto cinghiali e canguri!L'idea comunque non è preclusa se si prende in considerazione l'ipotesi della panspermia.

Ciao :)
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Socrate78 il 25 Marzo 2019, 18:35:45 PM
Ma smettetela di ritenere possibili queste assurdità del karma, della reincarnazione,delle rinascite sottoforma di scorpione, di ragno, di topo, di gatto, se c'è una cosa che non mi piace sono proprio le religioni orientali se lo volete sapere, perché si basano sostanzialmente su un disprezzo della parte razionale dell'uomo, la meditazione è soltanto uno spegnere il pensiero perché lo si ritiene perverso, negativo: invece Dio ha creato l'uomo con una parte emotiva ma anche razionale, le religioni orientali invece non fanno altro che considerare negativa la parte logica. Meditare significa diventare in un certo senso drogati per qualche tempo, i mantra che si ripetono hanno lo stesso effetto dell'oppio, spengono la capacità di pensiero per proiettarti in un mondo illusorio, che non ha nessuna relazione con la verità, con la realtà esterna. L'induismo poi è ancora più assurdo con le sue superstizioni che dividono gli esseri umani in serie A, B. C, D sino a giungere ai paria, su questa superstizione si è fondata la società indiana diventando tremendamente reazionaria ed immobile. Apprezzo mille volte di più la religione islamica (almeno è monoteista e semplice) piuttosto che tutti quei falsi dei dell'induismo e le superstizioni orientali.
La reincarnazione è un inganno, io diffido di tutte le testimonianze che sembrano confermarla.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 25 Marzo 2019, 19:41:32 PM
Premesso per chi ha preso la cosa sul serio (liquidando anche sommariamente le religioni orientali in modo mi permetto di ritenere alquanto superficiale) che per parte mia scherzo, vorrei dire al Sari che contrariamente agli insetti (comprese farfalle e libellule; uniche eccezioni: api, formiche, zanzare -a parte il prurito delle punture- e coccinelle), dei quali ho una fobia terrificante (roba da vergognarsi!), i ragni mi sono sempre stati simpatici ..."affinità ideali" con miei simili?


Devo anche dire che ho spesso sentito un' attrazione "perversa" per donne irrazionalistiche (soprattutto se more, con gli occhi neri e alquanto "formose").
Le bionde più o meno esangui, specie se molto magre, in generale mi hanno attratto molto meno.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 25 Marzo 2019, 20:06:55 PM
-----> Dio ha creato l'uomo
Questa è una profonda osservazione filosofica un atto di fede una panzana o cosa altro? Lo dico perché non obiettare ad una cosa del genere sembrerebbe darla per buona o che sia valida per tutti mentre invece non è affatto vero.
Quindi no, dio non ha creato l'uomo, per niente  :D
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 25 Marzo 2019, 21:36:06 PM
Salve Tersite. Beh, dipende dalla definizione di Dio dalla quale partiamo. I concetti - più sono fondamentali, essenziali - più risultano confusi all'interno del soggetto medio.
Quasi nessuno, interrogato "a bruciapelo" è in grado di fornire una definizione minimamente concisa e - non dico corretta - ma almeno sensata, dei - ad esempio - seguenti termini :

Se definiamo Dio senza guardare in faccia a nessuno, astraendo da qualsiasi dottrina religiosa e da qualsiasi nostro condizionamento culturale oltre che da ogni nostro movente irrazionale (fede, speranza, paura) secondo me dovrebbe uscirne la seguente definizione . "L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco". Cioè l'Assoluto che manifesta il relativo.
Da questo punto di vista Dio avrebbe certo generato anche l'uomo. Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 25 Marzo 2019, 22:22:56 PM
------> "L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco"

e non ti viene in mente la parola atomo, al netto di ogni acrobazia verbale per sostenere la "dicibilità" della parola dio ?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Kobayashi il 26 Marzo 2019, 06:07:00 AM
Pensare a Dio come il Tutto o come i costituenti minimi della materia non ha senso. Allora smettiamola di parlare di Dio e parliamo direttamente del Tutto, del mondo, della materia, degli atomi etc.

L'uomo ha sempre cercato di costruirsi delle immagini di Dio.
In esse si riconoscono modi diversi di pensare la salvezza. Per esempio, salvezza dalla schiavitù e dallo smarrimento attraverso la potenza di un Dio che si prende cura dell'uomo, che interviene, come il Dio di Israele.

Il punto fondamentale del cristianesimo, che segna la fine della religione e l'inizio della spiritualità, è l'idea di una salvezza che viene dall'abbandono, dalla rinuncia alla propria vita. La salvezza non viene dalla potenza. Ne' la propria potenza, ne' quella di Dio.
Da una parte l'uomo non deve farsi sedurre dalla tentazione diabolica di essere come Dio (pensato istintivamente come onnipotente), dall'altra è proprio in Cristo che l'uomo può capire che cos'è Dio.
E Gesù viene riconosciuto Dio nel suo momento più basso, nella morte in croce, abbandonato da tutti, giustiziato insieme a due criminali, del tutto impotente di fronte alla morte.
Il vero mistero di Dio è come possa essere raggiunta una salvezza (da sofferenza, solitudine, smarrimento, insensatezza etc.) attraverso una prassi che è l'opposto della forza e della potenza, del calcolo e del progetto, come possa accadere che da questa resa totale possa nascere qualcosa di nuovo e ... divino.
La creazione dell'uomo nuovo di cui parlano i testi sacri.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2019, 09:15:11 AM
Citazione di: tersite il 25 Marzo 2019, 20:06:55 PM
-----> Dio ha creato l'uomo
Questa è una profonda osservazione filosofica un atto di fede una panzana o cosa altro? Lo dico perché non obiettare ad una cosa del genere sembrerebbe darla per buona o che sia valida per tutti mentre invece non è affatto vero.
Quindi no, dio non ha creato l'uomo, per niente  :D  

Ne sono convinto anch' io.

Anche se penso si tratti di un atto di fede (conosco credenti troppo seri e intelligenti per poterla liquidare come una panzana), e dunque non sia decidibile razionalmente: né dimostrare falsa né dimostrare vera (se per "dio" si intende quello dei deisti; quello dai teisti, per lo meno credenti nelle tre religioni abramitiche -o abramogene?- essendo senza senso, autocontraddittorio per il fatto che si pretenderebbe assurdamente fosse onnipotente, immensamente buono e creatore di tutto -tutto il resto oltre a se stesso- compreso ciò che é male).



Citazione di: tersite il 25 Marzo 2019, 22:22:56 PM
------> "L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco"

e non ti viene in mente la parola atomo, al netto di ogni acrobazia verbale per sostenere la "dicibilità" della parola dio ?

Ti chiederei di spiegare questa affermazione che non capisco come obiezione all' intelligente e acuto tentativo da parte di Viator di definire "dio" o forse "assoluto" (che mi sembra comunque di dubbia conprensibilità o sensatezza; forse sarebbe meglio dare retta a Wittgenstein ed astenersi dal pretendere di dire l' indicibile).
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 26 Marzo 2019, 11:20:28 AM
Ma la vita cos'è e da dove viene? In altre parole: a parte le definizioni scolastiche (movimento, capacità riproduttiva, etc.) come possiamo rappresentarci la vita? E ancora: c'è un momento preciso nel quale possiamo individuare l'apparire della vita? Nel senso: possiamo individuare quando un sasso, un minerale acquisisce, appunto, la vita? E se ci riuscissimo potremmo almeno immaginare da dove viene la vita?
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2019, 12:18:30 PM
Secondo me no (la vita ha "limiti sfumati, vaghi imprecisi"; e questo vale in generale e in particolare anche per l' inizio e la fine della vita singolare di ogni individuo).

Ma non per questo é dubbio che i processi attraverso cui la vita accade a partire dalla materia minerale inorganica siano naturalissimi, rispondenti alle sole leggi di natura fisico-chimiche senza alcun "ingrediente" preter- o sopra- -naturale (se così, per assurdo, fosse ne verrebbero destituite di ogni fondamento le leggi fisiche stesse, che "non tollerano eccezioni" o violazioni contrariamente alle leggi sociali umane, e la possibilità di conoscenza scientifica della natura materiale).,
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 26 Marzo 2019, 15:06:47 PM
Salve Tersite. No. Non mi viene proprio in mente l'atomo, cioè il "non ulteriormente affettabile". Esso sarà l'unicità che sta alla base della molteplicità o magari il noumeno filosofico (l'atomo filosofico non è comunque quello della fisica) mentre Dio è la totalità.
Comunque siamo nella sezione spiritualistica e, cercando di rispettarne l'ottica, dovremmo occuparci appunto di vita spirituale, non biologica o filosofica.
Secondo me la vita spirituale (definito lo spirito come "un'anima dotata di coscienza"... definita l'anima come "l'insieme delle funzioni immateriali ospitate da un corpo"....definita la coscienza come "la capacità di concepire l'alterità come distinta dal sè psichico (o animistico)"..........................consiste nell'insieme dei comportamenti e delle convinzioni che privilegiano e stabiliscono la supremazia dell'immateriale sul materiale.
Cioè lo spiritualismo considera che l'immateriale abbia generato il materiale. Tutto qui. Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 26 Marzo 2019, 15:33:07 PM
-------> Comunque siamo nella sezione spiritualistica
-------> Cioè lo spiritualismo considera che l'immateriale abbia generato il materiale. Tutto qui. Saluti

scusatemi ma non ci avevo fatto caso.
Avevo letto solo l'intestazione dell'argomento e non la sezione cui apparteneva.
Non ho nulla a che fare con le elucubrazioni e levo immediatamente il disturbo.
Avrei solo una domanda prima di lasciarvi :
" Perché aprire un post chiedendo cosa è la vita e da dove viene se già la risposta è definita dalla sezione che essendo -tematiche spirituali- tratta di spiritualismo che ha già stabilito tutto ?  Oltretutto semplicemente e definitivamente. Tutto qui"

P.s.: in seguito sono andato a dare una sbirciata all'intestazione e vi trovo :

-----> Pratiche spirituali, misticismo, esoterismo, credenti, non credenti...

per cui la tua accorata raccomandazione per tutelare l'integrità dei contenuti all'interno della discussione ad una seconda occhiata sembra leggermente strumentale .
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: Freedom il 26 Marzo 2019, 16:22:48 PM
Citazione di: tersite il 26 Marzo 2019, 15:33:07 PM" Perché aprire un post chiedendo cosa è la vita e da dove viene se già la risposta è definita dalla sezione che essendo -tematiche spirituali- tratta di spiritualismo che ha già stabilito tutto ?  Oltretutto semplicemente e definitivamente. 
Lo spiritualismo non ha definito tutto. Ha postulato delle dottrine in definitiva non così semplici e, soprattutto, numerose.

Se pensi alle tre religioni monoteiste, a quelle politeiste, alla scuole spirituali, alle religioni antiche (comprese quelle animiste), alla massoneria, all'ermetismo, alla cabala ebraica, all'alchimia e a tutti i culti "minori" allora rilevi che è un campo veramente vasto. Nel quale districarsi, e cercare, e magari trovare risposte soddisfacenti o, almeno, plausibili, è fatica d'Ercole. E lavoro di una vita.

L'intento di questo thread, naturalmente, non è così ambizioso e, probabilmente, non aggiungerà granché ai risultati sperati. Modestamente, umilmente, si propone di parlare, tra amici e conoscenti, di un argomento che suscita un qualche interesse.

Come del resto la tua partecipazione, anche se forse non voluta al cento per cento, sembra dimostrare.

Anche se con qualche ritardo, benvenuto tra noi.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 26 Marzo 2019, 20:03:39 PM
-------> Ti chiederei di spiegare questa affermazione che non capisco come obiezione all' intelligente e acuto tentativo da parte di Viator di definire "dio"

a-  L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco.
b-  e non ti viene in mente la parola atomo ?

Devo quindi chiarificare b.

Dovessi spiegare ad una persona mediamente acculturata cosa sia un atomo, una volta accertatomi che abbia una grossolana conoscenza di cosa sia una molecola, inizierei a spiegargli  che l'atomo è un ente (entità suprema) che si manifesta attraverso (appare sotto forma di) il relativo ed il caduco (realtà percepita dalla nostra finestra sensoriale).
Poi gli spiegherei che quando lui muore i suoi atomi non muoiono ma esisteranno ancora per svariate centinaia di migliaia di anni (una buona approssimazione di eternità per una mente comune..) ed andranno disperdendosi (anche nel caso di accurata e deferente tumulazione) nei vari luoghi che il caso e la necessità (unica definizione  di dio che potrei comunicare al mio infelice interlocutore e discente) gli assegneranno.
"  L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco"
per me rimane una buona definizione, sebbene leggermente poetante, di atomo.  
Del resto la prova è un esperimento facilmente eseguibile.
Sottoponi questa definizione alle persone con cui conversi abitualmente (per reciproco diletto e non per costrizione abitudinale o parentale) e vedi cosa ti rispondono :-)

Per quanto riguarda i temi spirituali e dio in particolare mai mi sognerei di questionare sulla fede o sulla credenza di una persona, ma ( perché un ma c'è sempre...) quando si leggono affermazioni del genere

----->  invece Dio ha creato l'uomo con una parte emotiva ma anche razionale, le religioni orientali invece non fanno altro che considerare negativa la parte logica.

diventa automatico replicare in quanto le assunzioni che reggono un affermazione del genere sono tutto quello contro cui la filosofia (se mai abbia avuto un senso...) ha combattuto per secoli.

@kobayashi
voi cristiani siete fuori la mia giurisdizione  :D  ...voi fate della vostra fede una pratica di vita..potete dire quel che volete e mai potrò darvi torto
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2019, 21:14:24 PM
Citazione di: tersite il 26 Marzo 2019, 20:03:39 PM
-------> Ti chiederei di spiegare questa affermazione che non capisco come obiezione all' intelligente e acuto tentativo da parte di Viator di definire "dio"

a-  L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco.
b-  e non ti viene in mente la parola atomo ?

Devo quindi chiarificare b.

Dovessi spiegare ad una persona mediamente acculturata cosa sia un atomo, una volta accertatomi che abbia una grossolana conoscenza di cosa sia una molecola, inizierei a spiegargli  che l'atomo è un ente (entità suprema) che si manifesta attraverso (appare sotto forma di) il relativo ed il caduco (realtà percepita dalla nostra finestra sensoriale).
CitazioneMa perché mai (in che senso) "suprema"?

IN realtà secondo me gli atomi sono (costituiscono) la realtà materiale (che per me non esaurisce la realtà in toto) da noi percepita in quanto meglio conosciuta, scientificamente: sono i fenomeni che percepiamo, secondo quanto scientificamente provato (esse est percipi) e non realtà in sé, tale (reale) anche in quanto (se e quando) non percepita.



Poi gli spiegherei che quando lui muore i suoi atomi non muoiono ma esisteranno ancora per svariate centinaia di migliaia di anni (una buona approssimazione di eternità per una mente comune..) ed andranno disperdendosi (anche nel caso di accurata e deferente tumulazione) nei vari luoghi che il caso e la necessità (unica definizione  di dio che potrei comunicare al mio infelice interlocutore e discente) gli assegneranno.
Citazione
Questo é alquanto ovvio e credo non negato da nessuno.
Il problema (per questa persona, se credente; per i credenti) é che lui ritiene di essere un' anima diversa dal suo corpo che sopravvivrà a quanto affermi (e non credo che lui  negherebbe) del suo corpo e degli atomi che lo costituiscono. 

Conosco credenti più o meno felici, come conosco atei più o meno felici: non credo la felicità sia necessariamente legata a ciò cui si crede o meno.



"  L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco"
per me rimane una buona definizione, sebbene leggermente poetante, di atomo.  
Del resto la prova è un esperimento facilmente eseguibile.
Sottoponi questa definizione alle persone con cui conversi abitualmente (per reciproco diletto e non per costrizione abitudinale o parentale) e vedi cosa ti rispondono :-)
Citazione
Credo che tutti sarebbero d' accordo sul destino del proprio corpo e relativi atomi; ma non tutti (io nemmeno, che sono ateo e credo che non sopravvivrò al mio corpo) sul fatto che loro stessi come soggetti delle sensazioni (materiali e mentali, quelle dei pensieri) siano identificabili col proprio corpo (in particolare cervello) e rispettivi atomi.

Per quanto riguarda i temi spirituali e dio in particolare mai mi sognerei di questionare sulla fede o sulla credenza di una persona, ma ( perché un ma c'è sempre...) quando si leggono affermazioni del genere

----->  invece Dio ha creato l'uomo con una parte emotiva ma anche razionale, le religioni orientali invece non fanno altro che considerare negativa la parte logica.

diventa automatico replicare in quanto le assunzioni che reggono un affermazione del genere sono tutto quello contro cui la filosofia (se mai abbia avuto un senso...) ha combattuto per secoli.
Citazione
Beh, c' é filosofia e filosofia.
Non tutte (per la cronaca la mia personale sì) sono atee.


Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 26 Marzo 2019, 21:27:33 PM
Salve Tersite. A dire il vero io non ho espresso nulla di accorato. Mi sono limitato a ricordare un'ovvietà priva di particolari significati e conseguenze, mi sembra. E certamente non si trattava di un rimprovero o censura verso qualcuno.

Per quanto riguarda "L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco" non sono d'accordo nel considerarla una buona definizione di atomo : l'atomo è pur sempre ente (non entità**) relativo perchè filosoficamente è molteplice e non singolare, mentre fisicamente sembra rappresenti una struttura basata su particelle ed ingredienti energetici più semplici ed essenziali.

(**) definizione di ente : ciò che è in modo noto o conoscibile. Definizione di entità : ciò che è in modo intrinsecamente inconoscibile. (Tener presente che la mia profusione di definizioni esprime solamente le mie personali convinzioni circa ciò di cui parlo, per cui sarà perfettamente inutile cercare di farne critica ricorrendo alla cultura tradizionale - esse possono solamente venir accettate o respinte dal lettore).
Saluti.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: InVerno il 26 Marzo 2019, 22:25:41 PM
Citazione di: Freedom il 26 Marzo 2019, 11:20:28 AM
Ma la vita cos'è e da dove viene? In altre parole: a parte le definizioni scolastiche (movimento, capacità riproduttiva, etc.) come possiamo rappresentarci la vita? E ancora: c'è un momento preciso nel quale possiamo individuare l'apparire della vita? Nel senso: possiamo individuare quando un sasso, un minerale acquisisce, appunto, la vita? E se ci riuscissimo potremmo almeno immaginare da dove viene la vita?
Probabilmente dal sole? Intesa la provenienza come "conditio sine qua non" , perchè altrimenti la "provenienza" non si spiega (se non in un ottica panspermica, troppo complessa al momento da considerare). Sarà una risposta "scolastica" ma stiamo cercando vita nell'universo, e attualmente a parte rare eccezioni come campi gravitazionali lunari che potrebbero riprodurre le condizioni necessarie alla vita anche in zone molto distanti dal sole, il consenso è che la vita (intesa nella sua accezione terrestre) possa esistere solamente ad un certa distanza dal sole, non troppa e non troppo poca, il che fa del sole (o meglio fa delle stelle) la condizione prima necessaria alla vita (più dell'acqua che potrebbe essere sostituita da qualche altro liquido). Non solo in termini di calore necessario ai processi vitali, ma anche in termini di molecole sufficientemente complesse per sostenere la vita (da qui la famosa "frase per canzoni" che recita che "siamo polvere di stelle"). Praticamente tutta la vita terrestre è orientata al sole, ogni albero, ogni alga, ogni filo d'erba indica spontaneamente il sole come la sua sorgente di vita. Gli unici ad avere dubbi su questo globo riguardo alla provenienza della vita sono gli esseri umani, perchè tutte le altre forme di vita paiono non avere dubbi a riguardo, lottando disperatamente fino alla morte per un cosidetto "posto al sole". E se qualcuno volesse obiettare che questa risposta non è abbastanza "spirituale" ricordo che gli antichi hanno costruito praticamente tutti i sistemi religiosi in riferimento alle stelle e al sole, seppur ce ne siamo dimenticati.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: tersite il 27 Marzo 2019, 01:14:49 AM
--------> E se qualcuno volesse obiettare che questa risposta non è abbastanza "spirituale" ricordo che gli antichi hanno costruito praticamente tutti i sistemi religiosi in riferimento alle stelle e al sole, seppur ce ne siamo dimenticati.

E se qualcuno volesse ancora obiettare : " e dove sta scritta sta cosa che dici tu degli antichi e delle stelle ? "

la risposta è ne "Il mulino di Amleto" di Santillana Giorgio de -edizioni Adelphi-, libro che non ha più lasciato il comodino dall'acquisto di qualche anno fa.
Titolo: Re:Cos'è la vita e da dove viene?
Inserito da: viator il 27 Marzo 2019, 12:52:32 PM
Salve. Se la vita è stata generata da contenuti terrestri (cioè partendo da ingredienti materiali non provenienti casualmente dal cosmo) il suo apparire e svolgersi sono certamente connessi con la radiazione energetica. Non sappiamo quale fonte di essa sia eventualmente stata determinante, anche se ovviamente in proposito dovremmo pensare anzitutto all'energia solare.

Ma esistita anche una influenza della radiazione cosmica e di quella endotermica (il calore e la radiottività naturale provenienti dal nucleo del pianeta). Infine c'è il mistero delle forze gravitazionali. Saluti.