LOGOS

LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM

Titolo: Diavolo
Inserito da: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 15 Settembre 2016, 15:43:25 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie

Chi crede in Dio deve sapere che esiste anche il suo avversario, che è Lucifero, avere fede in Dio significa servire il piano di Dio, e dato che Lucifero non ha rispettato tutte le leggi di Dio, allora è necessario avere la fede in Dio ma non dare la fede a Lucifero, Lucifero condiziona tutti quelli che sono staccati da Dio, mentre coloro che vogliono rispettare le Leggi di Dio il diavolo non può fare nulla. Importante sapere che entrambi esistono.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:08:09 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie

Il Signore Dio è Verità, chi crede nel Signore Dio crede anche nella Verità perché sono la stessa cosa. Chi vive nella verità oltre a credere nel Signore della Verità crede nella verità tutta intera e per questo crede anche che il diavolo esista ed ha occhi per vedere il male che semina nel mondo.
Bisogna in ogni caso essere attenti al linguaggio che usiamo quando  parliamo di queste cose.
Credere nel Signore Dio vuol dire confidare 100x100 in Lui e in questo concetto si racchiude la certezza che Lui esiste.
Quando parliamo del diavolo sarebbe opportuno dire credo che il diavolo esista evitando l'espressione credo nel diavolo perché, se alla lunga sbaglio linguaggio, finisco per darmi un messaggio subliminale che contiene la fiducia  nel diavolo e questo sarebbe molto dannoso, a meno che uno non voglia sciaguratamente affidarsi al male.
Il serpente ha tre teste che si chiamano satana, lucifero e belzebul ed è una cosa diversa dal diavolo. Il serpente mira togliere ogni raggio di presenza divina dal cuore dell'uomo per renderlo legno secco per il fuoco dell'inferno, mentre il diavolo/i mira/no a far impazzire l'uomo, in particolare quello più attivo in questa loro opera e l'afarit, specializzato proprio nel portare le persone fuori testa.
L'ateo non vive nella verità quindi non può credere che il diavolo e il serpente  esistano, infatti, come già detto,  chi crede, crede nel Signore Dio e crede che il diavolo esista. Chi è ateo non crede nel Signore Dio e crede che satana non  esta. Chi non crede che il Signore Dio esista, cioè è ateo, non può rigettare il male perché è già sotto il dominio di esso. In altre parole non esiste una terra di nessuno: O con me o contro di me, dice il Signore.
Spesso si crede di credere perché si crede che il Signore Dio esista, ma questo lo crede anche satana. Se il credere nell'esistenza del Signore Dio non è accompagnato dalla fede/obbedienza a Lui, si crede solo come idea ed a nulla giova.
Dalle opere di ciascuno di noi si vede se crediamo oppure no, le parole nulla contano.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:08:09 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie

Il Signore Dio è Verità, chi crede nel Signore Dio crede anche nella Verità perché sono la stessa cosa. Chi vive nella verità oltre a credere nel Signore della Verità crede nella verità tutta intera e per questo crede anche che il diavolo esista ed ha occhi per vedere il male che semina nel mondo.
Bisogna in ogni caso essere attenti al linguaggio che usiamo quando  parliamo di queste cose.
Credere nel Signore Dio vuol dire confidare 100x100 in Lui e in questo concetto si racchiude la certezza che Lui esiste.
Quando parliamo del diavolo sarebbe opportuno dire credo che il diavolo esista evitando l'espressione credo nel diavolo perché, se alla lunga sbaglio linguaggio, finisco per darmi un messaggio subliminale che contiene la fiducia  nel diavolo e questo sarebbe molto dannoso, a meno che uno non voglia sciaguratamente affidarsi al male.
Il serpente ha tre teste che si chiamano satana, lucifero e belzebul ed è una cosa diversa dal diavolo. Il serpente mira togliere ogni raggio di presenza divina dal cuore dell'uomo per renderlo legno secco per il fuoco dell'inferno, mentre il diavolo/i mira/no a far impazzire l'uomo, in particolare quello più attivo in questa loro opera e l'afarit, specializzato proprio nel portare le persone fuori testa.
L'ateo non vive nella verità quindi non può credere che il diavolo e il serpente  esistano, infatti, come già detto,  chi crede, crede nel Signore Dio e crede che il diavolo esista. Chi è ateo non crede nel Signore Dio e crede che satana non  esta. Chi non crede che il Signore Dio esista, cioè è ateo, non può rigettare il male perché è già sotto il dominio di esso. In altre parole non esiste una terra di nessuno: O con me o contro di me, dice il Signore.
Spesso si crede di credere perché si crede che il Signore Dio esista, ma questo lo crede anche satana. Se il credere nell'esistenza del Signore Dio non è accompagnato dalla fede/obbedienza a Lui, si crede solo come idea ed a nulla giova.
Dalle opere di ciascuno di noi si vede se crediamo oppure no, le parole nulla contano.


La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:08:09 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie

Il Signore Dio è Verità, chi crede nel Signore Dio crede anche nella Verità perché sono la stessa cosa. Chi vive nella verità oltre a credere nel Signore della Verità crede nella verità tutta intera e per questo crede anche che il diavolo esista ed ha occhi per vedere il male che semina nel mondo.
Bisogna in ogni caso essere attenti al linguaggio che usiamo quando  parliamo di queste cose.
Credere nel Signore Dio vuol dire confidare 100x100 in Lui e in questo concetto si racchiude la certezza che Lui esiste.
Quando parliamo del diavolo sarebbe opportuno dire credo che il diavolo esista evitando l'espressione credo nel diavolo perché, se alla lunga sbaglio linguaggio, finisco per darmi un messaggio subliminale che contiene la fiducia  nel diavolo e questo sarebbe molto dannoso, a meno che uno non voglia sciaguratamente affidarsi al male.
Il serpente ha tre teste che si chiamano satana, lucifero e belzebul ed è una cosa diversa dal diavolo. Il serpente mira togliere ogni raggio di presenza divina dal cuore dell'uomo per renderlo legno secco per il fuoco dell'inferno, mentre il diavolo/i mira/no a far impazzire l'uomo, in particolare quello più attivo in questa loro opera e l'afarit, specializzato proprio nel portare le persone fuori testa.
L'ateo non vive nella verità quindi non può credere che il diavolo e il serpente  esistano, infatti, come già detto,  chi crede, crede nel Signore Dio e crede che il diavolo esista. Chi è ateo non crede nel Signore Dio e crede che satana non  esta. Chi non crede che il Signore Dio esista, cioè è ateo, non può rigettare il male perché è già sotto il dominio di esso. In altre parole non esiste una terra di nessuno: O con me o contro di me, dice il Signore.
Spesso si crede di credere perché si crede che il Signore Dio esista, ma questo lo crede anche satana. Se il credere nell'esistenza del Signore Dio non è accompagnato dalla fede/obbedienza a Lui, si crede solo come idea ed a nulla giova.
Dalle opere di ciascuno di noi si vede se crediamo oppure no, le parole nulla contano.


La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.

Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM

La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.

Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!


Prima di rispondere alla domanda vorrei sapere la verità riguardo all'inferno, se è per un certo periodo o per l'eterno
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 15 Settembre 2016, 20:01:52 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM

La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.

Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!


Prima di rispondere alla domanda vorrei sapere la verità riguardo all'inferno, se è per un certo periodo o per l'eterno


Aspetto sempre la risposta riguardo l'inferno se è temporaneo o se è eterno.
............................
Gesù Cristo lo hanno ucciso prima del tempo, per questo che non ha fatto in tempo a spiegare bene la reincarnazione. Ma ne aveva parlato facendo degli esempi, quando disse che Giovanni Battista era lo spirito di Elia; Elia era nato anni prima che nascesse Giovanni, quindi Giovanni essendo lo spirito di Elia significava che era sempre quella stessa persona, (sempre quell'essere).

Parlare di alieni duemila anni fa, era incomprensibile, nell'Antico Testamento è scritto che Mosè ricevette i dieci comandamenti di Dio e disse che in quel bagliore di fuoco scese Dio, mentre era un'astronave di uno dei Dei (non Dio) ma Dei. (Tutti i Dei sono creature dalla stesso DIO che è anche il nostro). A quei tempi era impossibile spiegare alla gente che esistevano astronavi, oggi abbiamo gli aerei, per noi è più facile capire ma nonostante questo moltissima gente ignorano l'esistenza di astronavi, figuriamoci in quei tempi di duemila anni fa.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 15 Settembre 2016, 21:36:56 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 20:01:52 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM

La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.

Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!


Prima di rispondere alla domanda vorrei sapere la verità riguardo all'inferno, se è per un certo periodo o per l'eterno


Aspetto sempre la risposta riguardo l'inferno se è temporaneo o se è eterno.
............................
Gesù Cristo lo hanno ucciso prima del tempo, per questo che non ha fatto in tempo a spiegare bene la reincarnazione. Ma ne aveva parlato facendo degli esempi, quando disse che Giovanni Battista era lo spirito di Elia; Elia era nato anni prima che nascesse Giovanni, quindi Giovanni essendo lo spirito di Elia significava che era sempre quella stessa persona, (sempre quell'essere).

Parlare di alieni duemila anni fa, era incomprensibile, nell'Antico Testamento è scritto che Mosè ricevette i dieci comandamenti di Dio e disse che in quel bagliore di fuoco scese Dio, mentre era un'astronave di uno dei Dei (non Dio) ma Dei. (Tutti i Dei sono creature dalla stesso DIO che è anche il nostro). A quei tempi era impossibile spiegare alla gente che esistevano astronavi, oggi abbiamo gli aerei, per noi è più facile capire ma nonostante questo moltissima gente ignorano l'esistenza di astronavi, figuriamoci in quei tempi di duemila anni fa.
Non mi appartiene esaminare la storia del Signore Gesù perché è un compito che lascio ai biblisti/farisei di quel tempo, ma dell'Onnipotente non si può dire che il mondo abbia avuto il potere su di Lui impedendoGli di spiegare la reincarnazione.
Il Padre celeste ha permesso che fosse crocifisso, e questo risulta dai Santi Vangeli,  quando era giunta l'ora da Lui prefissata.
Non vedo l'utilità, ammesso che sia vero, di parlare di astronavi,  i comandamenti sono la legge del Signore Dio e poco importa se sono arrivati per posta, con l'astronave o con una mail. Queste divagazioni sono opera del diavolo per tenere le persone lontane dalla propria verità alla quale si accede esaminando la propria coscienza e che tanto disturba il demonio stesso.
Quanto all'inferno  è scritto che è per l'eterno, ma mi piace sperare che la pena sia sospesa nel momento in cui c'è il ravvedimento. La mia speranza nasce dal fatto che nell'Ap è scritto che satana dopo 1000 anni di stagno di zolfo viene liberato per vedere se si fosse convertito, ma ricomincia di nuovo a sedurre gli uomini ed allora viene distrutto.   Se a lui è stata data questa opportunità spero che la stessa non venga a noi negata. Resta il fatto che le Sue vie non sono le nostre vie.
L'inferno è lontananza dal Signore e comincia su questa terra con la disperazione.
In ogni caso non dimentichiamo che è terribile ed un istante equivale all'eternità.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 15 Settembre 2016, 22:44:23 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 21:36:56 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 20:01:52 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 16:16:42 PM

La religione cattolica conosce solo una piccola parte di verità, il resto sono confusioni, e lo vediamo anche dell'insegnamento dell'inferno.

Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!


Prima di rispondere alla domanda vorrei sapere la verità riguardo all'inferno, se è per un certo periodo o per l'eterno


Aspetto sempre la risposta riguardo l'inferno se è temporaneo o se è eterno.
............................
Gesù Cristo lo hanno ucciso prima del tempo, per questo che non ha fatto in tempo a spiegare bene la reincarnazione. Ma ne aveva parlato facendo degli esempi, quando disse che Giovanni Battista era lo spirito di Elia; Elia era nato anni prima che nascesse Giovanni, quindi Giovanni essendo lo spirito di Elia significava che era sempre quella stessa persona, (sempre quell'essere).

Parlare di alieni duemila anni fa, era incomprensibile, nell'Antico Testamento è scritto che Mosè ricevette i dieci comandamenti di Dio e disse che in quel bagliore di fuoco scese Dio, mentre era un'astronave di uno dei Dei (non Dio) ma Dei. (Tutti i Dei sono creature dalla stesso DIO che è anche il nostro). A quei tempi era impossibile spiegare alla gente che esistevano astronavi, oggi abbiamo gli aerei, per noi è più facile capire ma nonostante questo moltissima gente ignorano l'esistenza di astronavi, figuriamoci in quei tempi di duemila anni fa.
Non mi appartiene esaminare la storia del Signore Gesù perché è un compito che lascio ai biblisti/farisei di quel tempo, ma dell'Onnipotente non si può dire che il mondo abbia avuto il potere su di Lui impedendoGli di spiegare la reincarnazione.
Il Padre celeste ha permesso che fosse crocifisso, e questo risulta dai Santi Vangeli,  quando era giunta l'ora da Lui prefissata.
Non vedo l'utilità, ammesso che sia vero, di parlare di astronavi,  i comandamenti sono la legge del Signore Dio e poco importa se sono arrivati per posta, con l'astronave o con una mail. Queste divagazioni sono opera del diavolo per tenere le persone lontane dalla propria verità alla quale si accede esaminando la propria coscienza e che tanto disturba il demonio stesso.
Quanto all'inferno  è scritto che è per l'eterno, ma mi piace sperare che la pena sia sospesa nel momento in cui c'è il ravvedimento. La mia speranza nasce dal fatto che nell'Ap è scritto che satana dopo 1000 anni di stagno di zolfo viene liberato per vedere se si fosse convertito, ma ricomincia di nuovo a sedurre gli uomini ed allora viene distrutto.   Se a lui è stata data questa opportunità spero che la stessa non venga a noi negata. Resta il fatto che le Sue vie non sono le nostre vie.
L'inferno è lontananza dal Signore e comincia su questa terra con la disperazione.
In ogni caso non dimentichiamo che è terribile ed un istante equivale all'eternità.

La religione cristiana ci insegna che dopo la morte, (in base al nostro comportamento), la nostra anima va all'inferno, se abbiamo commesso il peccato mortale, e quelle persone ci rimangono per tutta l'eternità, mentre chi ha commesso il peccato veniale va a finire al purgatorio, e in quel luogo ci rimangono fino che i propri peccati sono stati scontati, poi l'anima va nel regno del paradiso. Mentre coloro che durante la loro vita si sono pentiti e si sono comportati bene, alla loro morte la loro anima va direttamente in paradiso.

Gli atei che non credono a Dio, sono convinti che la persona che muore finisce per sempre la propria vita.

I Cristiani ci insegnano che siamo eterni, ed andremo a finire in uno di quei luoghi che ho appena descritto.

Ma esiste anche la pura verità riguardo alla nostra morte, sia gli atei, così pure i Cristiani non conoscono la verità.

C'è poi da dire che nessun studio si occupa ad informarci la verità di cosa succede dopo che lasciamo il nostro corpo.

Alla fine l'essere umano si fa una propria credenza personale, e succede che molte persone si convincono della scelta del loro credere riguardo alla morte, e molti si prendono paura pensando che un bel giorno dovranno morire, questa paura avviene perché loro stessi pur avendo una loro certezza di quel che succede alla morte, capita che ci sono momenti di dubbio perché notano che l'ateo non crede in Dio e non crede di vivere in eterno, e notano che la religione ha una veduta differente, allora rimangono turbati della morte, perché non sono certi al cento per cento della verità riguardo a quando si muore, dove andiamo a finire, oppure finisce tutto, rimangono con quel dubbio ed hanno paura di morire.

Ma di queste due credenze esiste la verità che la religione e l'ateo non la conoscono e non sanno la verità di quello che viene dopo la morte, i due lo vedono nel modo differente ma entrambi sbagliano.

Ancora oggi molti cristiani credono alla dannazione eterna per chi va all'inferno, credono di un DIO che castiga l'uomo che non si pente dai peccati mortali. Quando una persona commette errori sia leggeri che gravi, (il cristiano li chiama peccati veniali e peccati mortali).

Mentre tutto quello che facciamo, esistono le Leggi Divine, che funzionano in base alla CAUSA e all'EFFETTO, e sono:
chi fa del male riceverà il male, chi fa del bene otterrà il bene, è una legge perfetta, non funziona (come dicono i cattolici) la credenza del cattolico è chi sbaglia, si confessa e dopo esserne pentito risolve il male che si è fatto, se fosse così le persone sbaglieranno spesso e volentieri, "tanto c'è la confessione", ma non è così. Se non conosciamo le verità causiamo continuamente dei danni.

Bisogna dire la verità, dire come stanno le cose, poi una volta che le persone sanno come sono le Leggi Divine, ci penseranno due volte prima di fare un'azione sbagliata, è solo per mezzo della conoscenza delle Leggi Divine che si evita il male.

La credenza della condanna nell'inferno per l'eternità è assurdo che un DIO debba condannare quelle persone che hanno peccato, mortalmente ed abbiano poi a soffrire per tutta l'eternità, (eternità significa un tempo che non avrà mai fine, una sofferenza che non finisce mai, passano miliardi di anni, passano trilioni di anni ma la sofferenza è per sempre). È  ASSURDO.

La verità è che i più grandi peccatori della terra dovranno subire loro stessi tutti gli errori causati, questo avviene nella reincarnazione, e con più è grande il male fatto agli altri con più reincarnazioni dovranno soffrire, fino a quando tutti i loro mali fatti siano cancellati.

Quando moriamo, il corpo lo lasciamo al proprio destino, ma la nostra coscienza è sempre presente e mai ha una fine, questa nostra coscienza dovrà sentire le emozioni o buone o cattive in base di quello che abbiamo fatto e questo dura per diversi anni, poi quando arriva il nostro giorno della prossima reincarnazione ognuno di noi si reincarna prendendosi con se un karma che si è meritato, coloro che nella vita terrena avevano causato molto male alla prossima reincarnazione, queste persone dovranno subire un karma pari a quello che egli ha fatto subire agli altri, se ha ucciso dovrà essere ucciso, se ha rubato sarà derubato, se dirigeva il popolo e ha lasciato la popolazione nel disagio e nella sofferenza, dovrà avere un karma che subirà degli stessi errori che ha causato agli altri. Praticamente i grandi peccatori che ci siano stati dovranno fare varie reincarnazioni non tanto belle fino che le loro colpe siano pagate, questa è la giustizia, a gli sarà dato la possibilità quel giorno anche a queste persone, anche fra diecimila anni ma un giorno pure loro se cambiano vivendo senza fare del male a nessuno, anche questi potranno vivere di paradiso una volta che hanno pagato i loro errori. Stiamo certi che una persona quando paga sulla propria pelle comincia a riflettere e le cose poi cambiano, queste sono Leggi Divine, per far si che l'universo funzioni alla perfezione. Impariamo a conoscere la verità se vogliamo evitare le sofferenze, più conosciamo le verità prima si esce dalle sofferenze.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 16 Settembre 2016, 08:02:19 AM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM


Il vero cristiano non è cattolico, non è ortodosso, non è protestante  ecc... e oltretutto non punta il dito per dire so tanto Poco conta quanto so ma conta tanto anche se vivo solo un po' di quello che so.
I peggiori nemici del Signore Gesù furono sommi sacerdoti, scribi e farisei che sapevano tanto ma non vivevano niente, mentre Veronica, Magdalena, il ladrone sulla croce ed altri pur non sapendo nulla riconobbero ed amarono il Signore.
L'unica cosa importante è scoprire chi siamo noi!



Tutte le religioni hanno solo una piccola parte di verità, tutto il resto sono fantasie create dagli uomini, infatti le religioni hanno sempre creato guerre, ancora oggi i governi fanno le guerre, l'esempio delle religioni non è stato quello che doveva essere, non conoscendo le verità l'uomo ha perso la fede fino di arrivare a non credere in Dio, i governi si comportano tali, non credendo a Dio fanno guerre, sono millenni che si continua su questa strada e andiamo sempre in peggio. Il papa Francesco vuole mettere assieme le religioni e sta facendo un grosso sbaglio.

UNIRE  VA  BENE ma per unire è necessario che i capi religiosi abbiano una conoscenza delle verità, ma purtroppo tutti questi capi si trascinano con se tutti questi condizionamenti avuti per mezzo dei loro studi, e nessuna delle religioni conosce chi è il vero DIO.

Il Dio non è una persona come noi, gli scritti che sono citati nell'Antico Testamento sono gli Dei, non DIO, DIO non può apparire a nessuno, non è un personaggio.

Unendo le religioni si farà la fine che abbiamo fatto con l'Europa. Questo succede perché coloro che dirigono non gli compete un compito del genere, non è lo studio e le conoscenze tramandate che le cose abbiano a funzionare,  sono le doti che dovrebbero avere le persone per fare quel determinato compito, se una persona pur avendo una laurea ma  non ha certi doti alla fine il suo lavoro sarà fatto male.

L'uomo prima di conoscere Dio deve conoscere le verità, deve conoscere il più possibile delle verità per poter arrivare a conoscere chi è Dio, e la verità la si ottiene solamente se la persona con tutte le proprie forze sta dalla parte di Dio, e prima di arrivare a conoscere chi è Dio deve passare da Cristo, Gesù Cristo lo disse: "per arrivare al Padre dovete prima passare da me" ma per conoscere Dio non basta la semplicità è necessario che durante la vita si fanno ricerche, altrimenti troviamo il dio dei condizionamenti che ci hanno lasciato fino da piccoli, invece dobbiamo sbarazzarci di questi condizionamenti e con l'aiuto di Cristo, cercando alla fine conosciamo chi è il vero Dio.

Molte persone hanno perso la credenza di Dio perché il Dio che è stato presentato non era quello vero, molti sono atei per questo motivo e non conoscendo il vero Dio, non si possono rispettare le Leggi Divine. Mentre chi conosce il vero Dio, poi viene alla conoscenza  delle Leggi Divine, e l'uomo si fa un esame di coscienza e sta attento prima di commettere un errore, ogni male che l'uomo fa lo deve poi provare sulla propria pelle, questa è una delle Leggi Divine, conoscendo che funziona in questo modo, prima di fare un atto si pensa due volte, perché chi uccide sarà ucciso, chi ruba sarà derubato, chi non rispetta il prossimo non sarà rispettato, questo fa parte di una legge di CAUSA ed EFFETTO, tutto quello che facciamo ci torna indietro su di noi, se non è in questa vita lo sarà nella prossima, e questo è sicuro, ma  la religione dei cristiani non credono alla reincarnazione, questo è un grande guaio di questa religione, ed i risultati li stiamo vedendo dei comportamenti che c'è su questo pianeta Terra. Non conoscendo le verità si ottiene il caos.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: doxa il 16 Settembre 2016, 09:52:50 AM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:08:09 PM
Il Signore Dio è Verità, chi crede nel Signore Dio crede anche nella Verità perché sono la stessa cosa. Chi vive nella verità oltre a credere nel Signore della Verità crede nella verità tutta intera e per questo crede anche che il diavolo esista ed ha occhi per vedere il male che semina nel mondo.
Bisogna in ogni caso essere attenti al linguaggio che usiamo quando  parliamo di queste cose.
Credere nel Signore Dio vuol dire confidare 100x100 in Lui e in questo concetto si racchiude la certezza che Lui esiste.
Quando parliamo del diavolo sarebbe opportuno dire credo che il diavolo esista evitando l'espressione credo nel diavolo perché, se alla lunga sbaglio linguaggio, finisco per darmi un messaggio subliminale che contiene la fiducia  nel diavolo e questo sarebbe molto dannoso, a meno che uno non voglia sciaguratamente affidarsi al male.
Il serpente ha tre teste che si chiamano satana, lucifero e belzebul ed è una cosa diversa dal diavolo. Il serpente mira togliere ogni raggio di presenza divina dal cuore dell'uomo per renderlo legno secco per il fuoco dell'inferno, mentre il diavolo/i mira/no a far impazzire l'uomo, in particolare quello più attivo in questa loro opera e l'afarit, specializzato proprio nel portare le persone fuori testa.
L'ateo non vive nella verità quindi non può credere che il diavolo e il serpente  esistano, infatti, come già detto,  chi crede, crede nel Signore Dio e crede che il diavolo esista. Chi è ateo non crede nel Signore Dio e crede che satana non  esta. Chi non crede che il Signore Dio esista, cioè è ateo, non può rigettare il male perché è già sotto il dominio di esso. In altre parole non esiste una terra di nessuno: O con me o contro di me, dice il Signore.
Spesso si crede di credere perché si crede che il Signore Dio esista, ma questo lo crede anche satana. Se il credere nell'esistenza del Signore Dio non è accompagnato dalla fede/obbedienza a Lui, si crede solo come idea ed a nulla giova.
Dalle opere di ciascuno di noi si vede se crediamo oppure no, le parole nulla contano.



 
Giona, sei irresistibile, il tuo mantra con parole ripetute e confuse sono strabilianti. Io cerco di evitare di partecipare ai topic di spiritualità per non perdere tempo con le sciocchezze scritte da cosiddetti cristiani millenaristi, visionari, intrisi di religiosità popolare e non di spiritualità, che hanno nella mente le  bolge dantesche.

 
CitazioneIl serpente ha tre teste che si chiamano satana, lucifero e belzebul ed è una cosa diversa dal diavolo.

Il diavolo è cosa diversa da Satana, Lucifero e  Belzebù ? Da quando  ?

Satana: così denominato in aramaico, in ebraico Satàn, in latino Satanas.
Nella lingua ebraica "Satàn" significa "avversario" (= colui che si oppone).
Dall'ebraico Satàn derivò il termine tardo latino "diabòlus", il diavolo (= colui che divide).

 
Nei vangeli viene denominato con altri sinonimi, fra i quali Belzebù, dal nome della divinità fenicia Baal.

Il cherubino Lucifero è identificato con Satana nel Nuovo Testamento (Lc 10, 18; II Corinti XI, 14) e nel "Targum" Bibbia ebraica).
Lucifero è lo "splendente" angelo creato e decaduto per volontà di dio. In latino è denominato "Luciferus", il "portatore di luce". 



I diavoli sono menzionati con diverse denominazioni nel Nuovo Testamento e nei vangeli apocrifi.

 
CitazioneL'ateo non vive nella verità quindi non può credere che il diavolo e il serpente  esistano, infatti, come già detto,  chi crede, crede nel Signore Dio e crede che il diavolo esista. Chi è ateo non crede nel Signore Dio e crede che satana non  esta. Chi non crede che il Signore Dio esista, cioè è ateo, non può rigettare il male perché è già sotto il dominio di esso.
?
Giona ma ti rendi conto di ciò che scrivi ?  Perché ripeti lo stesso concetto in una proposizione. Non stai recitando un mantra.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: donquixote il 16 Settembre 2016, 11:17:18 AM

Non è consentito citare link privi di argomentazione a sostegno. Questo è un forum di discussione e non una bacheca. I messaggi contenenti solo link sono stati e saranno rimossi

Grazie dell'attenzione
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 16 Settembre 2016, 12:05:16 PM
Carissimo Terra,
non disconosco che in quello che scrivi ci sia del buono, ma tutto  viene vanificato  con la tua pretesa/illusione di conoscere Dio e la verità e sfoci in quello che solitamente si chiama: "credere di essere, senza essere".
Purtroppo tu, come tanti di religioni diverse, sei convinto che il Signore Dio lo si possa incontrare sui libri e che per noi miserrimi umani sia possibile conoscere la verità che è il mistero divino!
La verità è oggettiva o soggettiva, a noi non è dato di conoscere quella oggettiva e in particolar modo non è dato di conoscerla a chi non conosce se stesso.
Il massimo che possiamo fare è scoprire, non chi è il Signore Dio, ma chi è Lui per noi, ma anche questo appartiene al conoscere noi stessi.
Conoscere se stessi implica conoscere cosa stiamo adorando perché siamo ciò che adoriamo. Questo porta a scoprire che siamo peccatori ma nello stesso tempo che eravamo figli del Signore Dio e che abbiamo la possibilità di ritornarvi.
Quando ci convinciamo di sapere chi è "dio" senza sapere chi siamo noi commettiamo il peccato più grave perché ci mettiamo al posto del Signore DIO scivolando nella superbia che è tenebra.
Il segno che abbiamo scoperto chi siamo è aver pianto per le nostre colpe.
In ogni caso conoscere il Signore Dio, raccomandazione biblica, vuol dire aver sperimentato il vivere confidando in Lui, ma anche questo appartiene al conoscere chi è il Signore Dio per noi. Il mistero è ancora lontano anche a chi arriva a questo livello di conoscenza.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 16 Settembre 2016, 13:08:58 PM
Citazione di: giona2068 il 16 Settembre 2016, 12:05:16 PM
Carissimo Terra,
non disconosco che in quello che scrivi ci sia del buono, ma tutto  viene vanificato  con la tua pretesa/illusione di conoscere Dio e la verità e sfoci in quello che solitamente si chiama: "credere di essere, senza essere".
Purtroppo tu, come tanti di religioni diverse, sei convinto che il Signore Dio lo si possa incontrare sui libri e che per noi miserrimi umani sia possibile conoscere la verità che è il mistero divino!
La verità è oggettiva o soggettiva, a noi non è dato di conoscere quella oggettiva e in particolar modo non è dato di conoscerla a chi non conosce se stesso.
Il massimo che possiamo fare è scoprire, non chi è il Signore Dio, ma chi è Lui per noi, ma anche questo appartiene al conoscere noi stessi.
Conoscere se stessi implica conoscere cosa stiamo adorando perché siamo ciò che adoriamo. Questo porta a scoprire che siamo peccatori ma nello stesso tempo che eravamo figli del Signore Dio e che abbiamo la possibilità di ritornarvi.
Quando ci convinciamo di sapere chi è "dio" senza sapere chi siamo noi commettiamo il peccato più grave perché ci mettiamo al posto del Signore DIO scivolando nella superbia che è tenebra.
Il segno che abbiamo scoperto chi siamo è aver pianto per le nostre colpe.
In ogni caso conoscere il Signore Dio, raccomandazione biblica, vuol dire aver sperimentato il vivere confidando in Lui, ma anche questo appartiene al conoscere chi è il Signore Dio per noi. Il mistero è ancora lontano anche a chi arriva a questo livello di conoscenza.


Per capirci bisogna essere consapevoli che ci sono le reincarnazioni, altrimenti se discutiamo di tutto quello che ci hanno insegnato fino ad ora la religione cattolica, non andiamo più a capo.

Una persona in una solo vita non può diventare perfetta e non può nemmeno meritarsi il premio, tutti noi abbiamo i nostri difetti, chi meno e chi di più, ma non per questo siamo peccatori, Gesù Cristo lo hanno messo in croce perché coloro che dirigevano il potere religioso non volevano accettare le sue verità, e non è vero che è morto in croce versando il sangue per la salvezza dell'umanità. Per salvarci noi dobbiamo conoscere le verità, perché non conoscendola non possiamo nemmeno sapere chi siamo noi.

Riguardo le reincarnazioni ci sono alcune persone che hanno frammenti di memorie della vita precedente, questi senza conoscere il luogo e le persone hanno dichiarato il vero, dopo che sono andati sul luogo ed hanno fatto le domande.

Comunque fino che esisteranno le religioni su questa terra ci sarà sempre la confusione.

Per conoscere noi stessi non è semplice, per il motivo che tutte le vite passate noi non abbiamo più memorie, ce le hanno tolte all'inizio dalla nostra nascita, ma quando lasciamo il corpo ed entriamo nell'altra dimensione vengono attivate queste memorie, ma c'è da dire che la scuola da fare è questa, la scuola per conoscere le verità la si fa  attraverso il corpo, ed il corpo cambia da vita a vita da reincarnazione a  reincarnazione.

Non confondiamo il concetto del diavolo. Lucifero, il Diavolo, Satana Belzebù è sempre la stessa persona, solo che ognuno di noi gli da un nome diverso, ma deriva da Lucifero il quale condiziona tutti coloro che sono staccati da Dio, condiziona le persone che non si comportano bene, condiziona le persone che vivono con la gelosia, con la rabbia, con l'egoismo, con la superbia, col potere e tutte queste imperfezioni che l'uomo si arroga di avere, automaticamente queste persone sono possedute da Lucifero e tutto quello che fanno va a scapito al prossimo.

Scordiamoci del peccato, il peccato è una invenzione della chiesa, tutte le persone che nascono devono fare una loro esperienza e la propria vita la si trascorre per mezzo di un karma che ci siamo meritati. Lo scopo della nostra vita è di azzerare tutti i nostri difetti, e dopo varie reincarnazioni saremo idonei ad andare a vivere su altri pianeti dove non ci saranno più guerre, non ci sarà più denaro, non ci saranno più politici, non ci saranno più le religioni, ma tutti conosceranno il vero Dio, e tutti accetteranno le Leggi Divine in modo che in quei pianeti la popolazione vivrà di un vero Amore, di una vera Giustizia e di una vera Pace.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 16 Settembre 2016, 14:33:23 PM
Citazione di: terra il 16 Settembre 2016, 13:08:58 PM
Citazione di: giona2068 il 16 Settembre 2016, 12:05:16 PM
Carissimo Terra,
non disconosco che in quello che scrivi ci sia del buono, ma tutto  viene vanificato  con la tua pretesa/illusione di conoscere Dio e la verità e sfoci in quello che solitamente si chiama: "credere di essere, senza essere".
Purtroppo tu, come tanti di religioni diverse, sei convinto che il Signore Dio lo si possa incontrare sui libri e che per noi miserrimi umani sia possibile conoscere la verità che è il mistero divino!
La verità è oggettiva o soggettiva, a noi non è dato di conoscere quella oggettiva e in particolar modo non è dato di conoscerla a chi non conosce se stesso.
Il massimo che possiamo fare è scoprire, non chi è il Signore Dio, ma chi è Lui per noi, ma anche questo appartiene al conoscere noi stessi.
Conoscere se stessi implica conoscere cosa stiamo adorando perché siamo ciò che adoriamo. Questo porta a scoprire che siamo peccatori ma nello stesso tempo che eravamo figli del Signore Dio e che abbiamo la possibilità di ritornarvi.
Quando ci convinciamo di sapere chi è "dio" senza sapere chi siamo noi commettiamo il peccato più grave perché ci mettiamo al posto del Signore DIO scivolando nella superbia che è tenebra.
Il segno che abbiamo scoperto chi siamo è aver pianto per le nostre colpe.
In ogni caso conoscere il Signore Dio, raccomandazione biblica, vuol dire aver sperimentato il vivere confidando in Lui, ma anche questo appartiene al conoscere chi è il Signore Dio per noi. Il mistero è ancora lontano anche a chi arriva a questo livello di conoscenza.


Per capirci bisogna essere consapevoli che ci sono le reincarnazioni, altrimenti se discutiamo di tutto quello che ci hanno insegnato fino ad ora la religione cattolica, non andiamo più a capo.

Una persona in una solo vita non può diventare perfetta e non può nemmeno meritarsi il premio, tutti noi abbiamo i nostri difetti, chi meno e chi di più, ma non per questo siamo peccatori, Gesù Cristo lo hanno messo in croce perché coloro che dirigevano il potere religioso non volevano accettare le sue verità, e non è vero che è morto in croce versando il sangue per la salvezza dell'umanità. Per salvarci noi dobbiamo conoscere le verità, perché non conoscendola non possiamo nemmeno sapere chi siamo noi.

Riguardo le reincarnazioni ci sono alcune persone che hanno frammenti di memorie della vita precedente, questi senza conoscere il luogo e le persone hanno dichiarato il vero, dopo che sono andati sul luogo ed hanno fatto le domande.

Comunque fino che esisteranno le religioni su questa terra ci sarà sempre la confusione.

Per conoscere noi stessi non è semplice, per il motivo che tutte le vite passate noi non abbiamo più memorie, ce le hanno tolte all'inizio dalla nostra nascita, ma quando lasciamo il corpo ed entriamo nell'altra dimensione vengono attivate queste memorie, ma c'è da dire che la scuola da fare è questa, la scuola per conoscere le verità la si fa  attraverso il corpo, ed il corpo cambia da vita a vita da reincarnazione a  reincarnazione.

Non confondiamo il concetto del diavolo. Lucifero, il Diavolo, Satana Belzebù è sempre la stessa persona, solo che ognuno di noi gli da un nome diverso, ma deriva da Lucifero il quale condiziona tutti coloro che sono staccati da Dio, condiziona le persone che non si comportano bene, condiziona le persone che vivono con la gelosia, con la rabbia, con l'egoismo, con la superbia, col potere e tutte queste imperfezioni che l'uomo si arroga di avere, automaticamente queste persone sono possedute da Lucifero e tutto quello che fanno va a scapito al prossimo.

Scordiamoci del peccato, il peccato è una invenzione della chiesa, tutte le persone che nascono devono fare una loro esperienza e la propria vita la si trascorre per mezzo di un karma che ci siamo meritati. Lo scopo della nostra vita è di azzerare tutti i nostri difetti, e dopo varie reincarnazioni saremo idonei ad andare a vivere su altri pianeti dove non ci saranno più guerre, non ci sarà più denaro, non ci saranno più politici, non ci saranno più le religioni, ma tutti conosceranno il vero Dio, e tutti accetteranno le Leggi Divine in modo che in quei pianeti la popolazione vivrà di un vero Amore, di una vera Giustizia e di una vera Pace.

Va bene!, ma tu non sei quello che ha chiesto luce e voleva saperne di più sull'inferno? Se sai tutto sei stato quantomeno bugiardo nel momento che fingevi di chiedere sapendo tutto (si fa per dire). Credi pure che il peccato non esiste, esalta il diavolo, satana, belzebul e lucifero scrivendoli con tanto di maiuscola e oltretutto continua credere che sai tutto e il resto del mondo sbaglia, ma non dimenticare che le reincarnazioni, se esistono, non sono infinite e che quella che stiamo vivendo potrebbe essere l'ultima..
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 16 Settembre 2016, 15:35:07 PM
L'ultima reincarnazione lo dicono in certe canalizzazioni, o lo dice Giorgio Bongiovanni, non possiamo finire in questa incarnazione, non siamo maturi abbastanza, per passare ad un'altra dimensione abbiamo bisogno di purificarsi, e chi più chi di meno gli sbagli li facciamo ancora. Poi le reincarnazioni si fanno anche per fare nuove esperienze, e solo se ci comportiamo bene le esperienze saranno belle nelle prossime reincarnazioni, e la terra promessa nessuno la può ottenere in questi anni, ci vogliono ancora dei secoli fino che la popolazione della Terra viva senza le guerre, le guerre continueranno ancora per diversi secoli, da come siamo oggi, la situazione peggiorerà, fino che la grande maggioranza della popolazione imparerà a controllare il pensiero, perché la causa del pensiero e dei nostri comportamenti creiamo questo mondo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 16 Settembre 2016, 16:10:35 PM
Citazione di: terra il 16 Settembre 2016, 15:35:07 PM
L'ultima reincarnazione lo dicono in certe canalizzazioni, o lo dice Giorgio Bongiovanni, non possiamo finire in questa incarnazione, non siamo maturi abbastanza, per passare ad un'altra dimensione abbiamo bisogno di purificarsi, e chi più chi di meno gli sbagli li facciamo ancora. Poi le reincarnazioni si fanno anche per fare nuove esperienze, e solo se ci comportiamo bene le esperienze saranno belle nelle prossime reincarnazioni, e la terra promessa nessuno la può ottenere in questi anni, ci vogliono ancora dei secoli fino che la popolazione della Terra viva senza le guerre, le guerre continueranno ancora per diversi secoli, da come siamo oggi, la situazione peggiorerà, fino che la grande maggioranza della popolazione imparerà a controllare il pensiero, perché la causa del pensiero e dei nostri comportamenti creiamo questo mondo.

Vedi Terra, tu non ti accorgi ma il tuo parlare, già privo di amore e misericordia, è un parlare tecnico senza nessuna traccia di sentimento che vada oltre il tuo sciorinare le tue idee avulse da ogni verità come antecedentemente descritta. Non ti rispondo perché tu ne abbia un beneficio, so che non terrai in alcun conto le mie parole,  ma rispondo perché tu con i tuoi scritti non riesca ad abbindolare qualcuno che è in buona fede.
Il serpente, formato dai tre come ho già detto per aver seguito per lunghi anni un super potente esorcista, e il diavolo, che ho conosciuto attraverso la stessa via, stanno giocando la loro ultima carta facendo credere al mondo che c'è ancora tempo per reincarnarsi. Così facendo le persone non si preoccupano, ma se arriva all'improvviso la fine dei tempi trova tutti impreparati e questa sarà la vittoria del male.
Chi ha occhi per vedere osservi i segni dei tempi.
Anche il linguaggio è adeguato per i  "missionari" del male, infatti  chiamano sbagli  i peccati perché lo sbaglio è meno grave dal momento che coinvolge al massimo la mente.
Il peccato riguarda il cuore ed è quindi molto più grave. Trasformano cioè i peccatori da persone sbagliate in persone che sbagliano per non farle preoccupare e quindi pentire e convertire.
Uno dei missionari per portare al mondo l'inganno sei tu e lo conferma, come già detto, la mancanza di sentimento in quello che scrivi.
Transeat su Bongiovanni....., gli uomini del Signore Dio sono calunniati e perseguitati, non disapprovati da qualcuno, ma perseguitati  perché sono luce del mondo e sale della terra.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 16 Settembre 2016, 17:33:43 PM
Citazione di: giona2068 il 16 Settembre 2016, 16:10:35 PM
Citazione di: terra il 16 Settembre 2016, 15:35:07 PM
L'ultima reincarnazione lo dicono in certe canalizzazioni, o lo dice Giorgio Bongiovanni, non possiamo finire in questa incarnazione, non siamo maturi abbastanza, per passare ad un'altra dimensione abbiamo bisogno di purificarsi, e chi più chi di meno gli sbagli li facciamo ancora. Poi le reincarnazioni si fanno anche per fare nuove esperienze, e solo se ci comportiamo bene le esperienze saranno belle nelle prossime reincarnazioni, e la terra promessa nessuno la può ottenere in questi anni, ci vogliono ancora dei secoli fino che la popolazione della Terra viva senza le guerre, le guerre continueranno ancora per diversi secoli, da come siamo oggi, la situazione peggiorerà, fino che la grande maggioranza della popolazione imparerà a controllare il pensiero, perché la causa del pensiero e dei nostri comportamenti creiamo questo mondo.

Vedi Terra, tu non ti accorgi ma il tuo parlare, già privo di amore e misericordia, è un parlare tecnico senza nessuna traccia di sentimento che vada oltre il tuo sciorinare le tue idee avulse da ogni verità come antecedentemente descritta. Non ti rispondo perché tu ne abbia un beneficio, so che non terrai in alcun conto le mie parole,  ma rispondo perché tu con i tuoi scritti non riesca ad abbindolare qualcuno che è in buona fede.
Il serpente, formato dai tre come ho già detto per aver seguito per lunghi anni un super potente esorcista, e il diavolo, che ho conosciuto attraverso la stessa via, stanno giocando la loro ultima carta facendo credere al mondo che c'è ancora tempo per reincarnarsi. Così facendo le persone non si preoccupano, ma se arriva all'improvviso la fine dei tempi trova tutti impreparati e questa sarà la vittoria del male.
Chi ha occhi per vedere osservi i segni dei tempi.
Anche il linguaggio è adeguato per i  "missionari" del male, infatti  chiamano sbagli  i peccati perché lo sbaglio è meno grave dal momento che coinvolge al massimo la mente.
Il peccato riguarda il cuore ed è quindi molto più grave. Trasformano cioè i peccatori da persone sbagliate in persone che sbagliano per non farle preoccupare e quindi pentire e convertire.
Uno dei missionari per portare al mondo l'inganno sei tu e lo conferma, come già detto, la mancanza di sentimento in quello che scrivi.
Transeat su Bongiovanni....., gli uomini del Signore Dio sono calunniati e perseguitati, non disapprovati da qualcuno, ma perseguitati  perché sono luce del mondo e sale della terra.


Non mi trovo impreparato, perché so che ogni azione che si fa arriva poi l'effetto, praticamente se tratto male le persone un domani verrò trattato male io, e per questo me ne sto bene attento, e sto anche attento ad ogni pensiero che faccio, non ci deve essere ne invidia, ne rabbia, niente di tutte queste negatività, ed Amo il Cristo più di ogni altra cosa. Il peccato è una invenzione degli uomini della chiesa, è comodo fare del male poi confessarsi, prima di fare del male è necessario pensarci due volte prima dell'azione, e se si sta attenti il male non si fa. Gli insegnamenti della chiesa danno un sacco di confusione alle persone, vorrei vedere queste persone che credono tutto quello che gli vien detto dalla chiesa, e vorrei vederli alla loro morte quando vanno nell'aldilà cosa troveranno, certamente quello che gli è stato insegnato non lo trovano, rimarranno delusi ma molto delusi. Le verità bisogna conoscerla se vogliamo essere liberi.

Se la chiesa avesse insegnato giusto oggi questo pianeta Terra non sarebbe in queste condizioni, lo è perché con gli insegnamenti non giusti molte persone non credono più a nessun Dio. Le religioni hanno sempre fatto guerre, eppure il comandamento è di non uccidere. Tutti gli operatori e i fedeli che frequentano la chiesa sono mangiatori di carne e di pesce, non si devono uccidere gli animali, chi mangia carne contribuisce ad altre persone a fare uccidere gli animali, NON  UCCIDERE anche  l'animale è un essere di DIO, e non sta a noi a togliergli la vita.

Dato che parli dei Testi Sacri nell'Antico Testamento c'è scritto:
Nel testo della Genesi viene ricordato che nel piano originario della creazione, l'uomo non si sarebbe alimentato a spese della vita di altre creature. La sua dieta era composta da cereali, ortaggi, legumi e ogni tipo di frutto (Genesi 1:29).

Più tardi, man mano che l'umanità si allontanava dall'ideale edenico, la dieta si ampliò comprendendo le verdure (Gen 3:18).

Solo dopo il diluvio verrà introdotto il consumo della carne (Gen 9:3).
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Aniel il 17 Settembre 2016, 14:16:33 PM
Terra, sono d'accordo su ogni cosa che hai scritto in questa discussione, anche secondo me la chiesa ha fatto un bel po' di danni in 2000 anni, perfortuna adesso le persone iniziano ad informarsi, le energie stanno cambiando e se i cattolici hanno pochissime speranze di serenita' in questa e nelle prossime vite, almeno i cristiani dovrebbero cambiare la direzione della loro evoluzione spirituale.
Io sono un 'libero pensatore' al femminile e abbraccio la religione universale che si volge al bene e alla pace, al non nuocere al prossimo, anche agli animali e all'intero creato, seguo soprattutto gli insegnamenti buddhisti che riconoscono il diavolo-male non fuori di noi ma dentro di noiiniziando dal nostro pensiero che e' mente,,percio' e' importante iniziare a vederlo nelle piccole, grandi cose che ci accadono ogni giorno e darci una mossa, se ci teniamo,a cambiare alla svelta, perche' non c'e'piu' tanto tempo da perdere,.... abbiamo gia' fatto abbastanza danni!!!
Forse qualcuno non sa che il vangelo di Tommaso copto raccoglie114 detti di Gesu', non  si sa quando sia stato scritto, si presume intorno al 140 D.C.. La coppia trovata in Egitto nel 1945 risale al 340 D.C. e ne sono state trovate altre uguali oltre che in aramaico anche scritte in Greco. Questi scritti contengono le conoscenze piu' esoteriche e profonde dell' insegnamento del Cristo  e parlano anche di reincarnazione, ma non vengono divulgate, chissa' perche'?,
  In questo vangelo all'inizio vi e' una frase molto spirituale:' CONOSCI TE STESSO.', cosi' come vi era nella cultura dei Greci antichi e nel Vedanta indiano, 
Per quanto riguarda gli Elohim, le divinita' anche descritte nella Bibbia che possono essere arrivate sulla terra da altri pianeti mi sembra l'ipotesi piu' plausibile, mi sto informando ,non vorrei andare troppo fuori tema.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 17 Settembre 2016, 14:58:04 PM
Citazione di: Aniel il 17 Settembre 2016, 14:16:33 PM
Terra, sono d'accordo su ogni cosa che hai scritto in questa discussione, anche secondo me la chiesa ha fatto un bel po' di danni in 2000 anni, perfortuna adesso le persone iniziano ad informarsi, le energie stanno cambiando e se i cattolici hanno pochissime speranze di serenita' in questa e nelle prossime vite, almeno i cristiani dovrebbero cambiare la direzione della loro evoluzione spirituale.
Io sono un 'libero pensatore' al femminile e abbraccio la religione universale che si volge al bene e alla pace, al non nuocere al prossimo, anche agli animali e all'intero creato, seguo soprattutto gli insegnamenti buddhisti che riconoscono il diavolo-male non fuori di noi ma dentro di noiiniziando dal nostro pensiero che e' mente,,percio' e' importante iniziare a vederlo nelle piccole, grandi cose che ci accadono ogni giorno e darci una mossa, se ci teniamo,a cambiare alla svelta, perche' non c'e'piu' tanto tempo da perdere,.... abbiamo gia' fatto abbastanza danni!!!
Forse qualcuno non sa che il vangelo di Tommaso copto raccoglie114 detti di Gesu', non  si sa quando sia stato scritto, si presume intorno al 140 D.C.. La coppia trovata in Egitto nel 1945 risale al 340 D.C. e ne sono state trovate altre uguali oltre che in aramaico anche scritte in Greco. Questi scritti contengono le conoscenze piu' esoteriche e profonde dell' insegnamento del Cristo  e parlano anche di reincarnazione, ma non vengono divulgate, chissa' perche'?,
 In questo vangelo all'inizio vi e' una frase molto spirituale:' CONOSCI TE STESSO.', cosi' come vi era nella cultura dei Greci antichi e nel Vedanta indiano,
Per quanto riguarda gli Elohim, le divinita' anche descritte nella Bibbia che possono essere arrivate sulla terra da altri pianeti mi sembra l'ipotesi piu' plausibile, mi sto informando ,non vorrei andare troppo fuori tema.



D' accordo quasi su tutto, meno che sul non fare male agli altri  ed agli animali, perché gli umani non sono quelli che non fanno male al loro prossimo ma quelli che lo aiuta nel materiale e nello spirituale.
Non far il male ad altri è in ogni già qualcosa.
Anch'io sono consapevole che il diavolo/serpente  è dentro ad ogni persona non santa/peccatrice ed una di queste sono io quando, usando le parole di San Paolo, non faccio ciò che voglio e faccio ciò che non vorrei, ma tu, se non sei santo, sei capace di ammetterlo? 
Se la risposta fosse no, finiamo per predicare ad altri ciò che noi non facciamo e, pur non facendo male ad altri, faccio il male a noi stessi.
Personalmente non sono cattolico e concordo con te che il cattolicesimo ha combinato tanti guai nella storia e nei secoli perché ha ingannato il mondo e continua ad ingannarlo, in particolare con il perdono facile, la misericordia indiscriminata e la giustizia non tenuta in considerazione, ma noi che conosciamo queste cose, siamo migliori?
D'accordo sul principio "Conosci te stesso, da te enunciato, ma noi conosciamo noi stessi? Abbiamo scoperto perché non siamo santi?
Se la risposta fosse no, vuol dire che ci stiamo specchiando nelle altrui colpe e non siamo diversi!
Buona giornata - Giona2068
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 17 Settembre 2016, 15:15:07 PM
Citazione di: Aniel il 17 Settembre 2016, 14:16:33 PM
Terra, sono d'accordo su ogni cosa che hai scritto in questa discussione, anche secondo me la chiesa ha fatto un bel po' di danni in 2000 anni, perfortuna adesso le persone iniziano ad informarsi, le energie stanno cambiando e se i cattolici hanno pochissime speranze di serenita' in questa e nelle prossime vite, almeno i cristiani dovrebbero cambiare la direzione della loro evoluzione spirituale.
Io sono un 'libero pensatore' al femminile e abbraccio la religione universale che si volge al bene e alla pace, al non nuocere al prossimo, anche agli animali e all'intero creato, seguo soprattutto gli insegnamenti buddhisti che riconoscono il diavolo-male non fuori di noi ma dentro di noiiniziando dal nostro pensiero che e' mente,,percio' e' importante iniziare a vederlo nelle piccole, grandi cose che ci accadono ogni giorno e darci una mossa, se ci teniamo,a cambiare alla svelta, perche' non c'e'piu' tanto tempo da perdere,.... abbiamo gia' fatto abbastanza danni!!!
Forse qualcuno non sa che il vangelo di Tommaso copto raccoglie114 detti di Gesu', non  si sa quando sia stato scritto, si presume intorno al 140 D.C.. La coppia trovata in Egitto nel 1945 risale al 340 D.C. e ne sono state trovate altre uguali oltre che in aramaico anche scritte in Greco. Questi scritti contengono le conoscenze piu' esoteriche e profonde dell' insegnamento del Cristo  e parlano anche di reincarnazione, ma non vengono divulgate, chissa' perche'?,
 In questo vangelo all'inizio vi e' una frase molto spirituale:' CONOSCI TE STESSO.', cosi' come vi era nella cultura dei Greci antichi e nel Vedanta indiano,
Per quanto riguarda gli Elohim, le divinita' anche descritte nella Bibbia che possono essere arrivate sulla terra da altri pianeti mi sembra l'ipotesi piu' plausibile, mi sto informando ,non vorrei andare troppo fuori tema.



Si hai ragione, è che da troppi anni la religione ha insegnato a modo loro, c'è troppo interesse, e nemmeno vogliono un bel giorno dire che molte cose fatte finora sono da cambiare, se si permette un operatore della chiesa a fare questo, subito viene espulso dal suo servizio. Oggi le persone non si fermano a credere tutto quello che la chiesa insegna, oggi molte informazioni le troviamo in rete via internet, siamo in connessione su tutto il pianeta, (dove esiste la rete), e sta a noi trovare le verità scartando ciò che è spazzatura e prenderci le verità. Certamente che molte cose cambieranno, ma ci vorrà del tempo, per il fatto che molti credono che cambiare vanno contro Dio.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 17 Settembre 2016, 16:43:57 PM
Citazione di: terra il 17 Settembre 2016, 15:15:07 PM
Citazione di: Aniel il 17 Settembre 2016, 14:16:33 PM
Terra, sono d'accordo su ogni cosa che hai scritto in questa discussione, anche secondo me la chiesa ha fatto un bel po' di danni in 2000 anni, perfortuna adesso le persone iniziano ad informarsi, le energie stanno cambiando e se i cattolici hanno pochissime speranze di serenita' in questa e nelle prossime vite, almeno i cristiani dovrebbero cambiare la direzione della loro evoluzione spirituale.
Io sono un 'libero pensatore' al femminile e abbraccio la religione universale che si volge al bene e alla pace, al non nuocere al prossimo, anche agli animali e all'intero creato, seguo soprattutto gli insegnamenti buddhisti che riconoscono il diavolo-male non fuori di noi ma dentro di noiiniziando dal nostro pensiero che e' mente,,percio' e' importante iniziare a vederlo nelle piccole, grandi cose che ci accadono ogni giorno e darci una mossa, se ci teniamo,a cambiare alla svelta, perche' non c'e'piu' tanto tempo da perdere,.... abbiamo gia' fatto abbastanza danni!!!
Forse qualcuno non sa che il vangelo di Tommaso copto raccoglie114 detti di Gesu', non  si sa quando sia stato scritto, si presume intorno al 140 D.C.. La coppia trovata in Egitto nel 1945 risale al 340 D.C. e ne sono state trovate altre uguali oltre che in aramaico anche scritte in Greco. Questi scritti contengono le conoscenze piu' esoteriche e profonde dell' insegnamento del Cristo  e parlano anche di reincarnazione, ma non vengono divulgate, chissa' perche'?,
 In questo vangelo all'inizio vi e' una frase molto spirituale:' CONOSCI TE STESSO.', cosi' come vi era nella cultura dei Greci antichi e nel Vedanta indiano,
Per quanto riguarda gli Elohim, le divinita' anche descritte nella Bibbia che possono essere arrivate sulla terra da altri pianeti mi sembra l'ipotesi piu' plausibile, mi sto informando ,non vorrei andare troppo fuori tema.



Si hai ragione, è che da troppi anni la religione ha insegnato a modo loro, c'è troppo interesse, e nemmeno vogliono un bel giorno dire che molte cose fatte finora sono da cambiare, se si permette un operatore della chiesa a fare questo, subito viene espulso dal suo servizio. Oggi le persone non si fermano a credere tutto quello che la chiesa insegna, oggi molte informazioni le troviamo in rete via internet, siamo in connessione su tutto il pianeta, (dove esiste la rete), e sta a noi trovare le verità scartando ciò che è spazzatura e prenderci le verità. Certamente che molte cose cambieranno, ma ci vorrà del tempo, per il fatto che molti credono che cambiare vanno contro Dio.

D'accordo, ma tu/noi cosa hai/abbiamo fatto e cosa stai/stiamo/facendo?
Puntare il dito su altri è facile, ma quando cominceremo a puntarlo su di noi?
Il pericolo è che si creda che tutti sbagliano meno che io, anzi questo non è un pericolo ma un qualcosa già accaduto.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 17 Settembre 2016, 17:51:29 PM
Citazione di: giona2068 il 17 Settembre 2016, 16:43:57 PM
D'accordo, ma tu/noi cosa hai/abbiamo fatto e cosa stai/stiamo/facendo?
Puntare il dito su altri è facile, ma quando cominceremo a puntarlo su di noi?
Il pericolo è che si creda che tutti sbagliano meno che io, anzi questo non è un pericolo ma un qualcosa già accaduto.
Io mi sono guardato dentro di me e mi osservo tutti i giorni, non sto puntando il dito sugli altri, per il fatto che ognuno ha un suo libero arbitrio, e non posso accusare nessuno, ma è anche necessario dare informazioni. Quando dico che la chiesa non conosce tutte le verità e ne conosce solo una minima parte, non lo faccio per accusarla, il giudizio di ogni rappresentante della chiesa viene fatto ad ognuno dopo che lasciano il loro corpo, tutti abbiamo a che fare con quelle Leggi Divine, le quali sono perfette.

Ripeto non devo giudicare ci pensano le leggi Divine le quali sono infallibili, ma quando faccio degli esempi il motivo è per far capire ai cristiani che ritengono che la chiesa è infallibile, (per modo di dire), si fidano troppo dalle leggi che danno la religione, li avviso in modo che le persone che vogliono conoscere le cose come stanno abbiano a capire come possiamo uscire da questo bordello, c'è tutta una confusione, in ogni cosa, se non si mettono le cose al loro posto andremo sempre in peggio. Molti sono diventati atei perché la chiesa non ha saputo portare avanti il giusto compito, pure la scienza dovrebbe intervenire, ma fino che nessuno di loro credono che esiste un DIO, questi non faranno nulla, non fanno nulla perché la religione non ha saputo portare avanti le giuste verità, una persona che legge la Bibbia alla fine crede che è un fumetto da ragazzi, c'è troppa confusione, il Dio che viene rappresentato dalla Bibbia non è Dio ma sono gli Dei, come possono credere di un  Dio che punisce le persone, Dio non sa nulla delle nostre guerre, e dei nostri dispiaceri, tutte le sofferenze che subiamo è per causa nostra o per causa di altre persone non di Dio.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 17 Settembre 2016, 19:43:28 PM
Citazione di: terra il 17 Settembre 2016, 17:51:29 PM
Citazione di: giona2068 il 17 Settembre 2016, 16:43:57 PM
D'accordo, ma tu/noi cosa hai/abbiamo fatto e cosa stai/stiamo/facendo?
Puntare il dito su altri è facile, ma quando cominceremo a puntarlo su di noi?
Il pericolo è che si creda che tutti sbagliano meno che io, anzi questo non è un pericolo ma un qualcosa già accaduto.
Io mi sono guardato dentro di me e mi osservo tutti i giorni, non sto puntando il dito sugli altri, per il fatto che ognuno ha un suo libero arbitrio, e non posso accusare nessuno, ma è anche necessario dare informazioni. Quando dico che la chiesa non conosce tutte le verità e ne conosce solo una minima parte, non lo faccio per accusarla, il giudizio di ogni rappresentante della chiesa viene fatto ad ognuno dopo che lasciano il loro corpo, tutti abbiamo a che fare con quelle Leggi Divine, le quali sono perfette.

Ripeto non devo giudicare ci pensano le leggi Divine le quali sono infallibili, ma quando faccio degli esempi il motivo è per far capire ai cristiani che ritengono che la chiesa è infallibile, (per modo di dire), si fidano troppo dalle leggi che danno la religione, li avviso in modo che le persone che vogliono conoscere le cose come stanno abbiano a capire come possiamo uscire da questo bordello, c'è tutta una confusione, in ogni cosa, se non si mettono le cose al loro posto andremo sempre in peggio. Molti sono diventati atei perché la chiesa non ha saputo portare avanti il giusto compito, pure la scienza dovrebbe intervenire, ma fino che nessuno di loro credono che esiste un DIO, questi non faranno nulla, non fanno nulla perché la religione non ha saputo portare avanti le giuste verità, una persona che legge la Bibbia alla fine crede che è un fumetto da ragazzi, c'è troppa confusione, il Dio che viene rappresentato dalla Bibbia non è Dio ma sono gli Dei, come possono credere di un  Dio che punisce le persone, Dio non sa nulla delle nostre guerre, e dei nostri dispiaceri, tutte le sofferenze che subiamo è per causa nostra o per causa di altre persone non di Dio.

Il Signore abbia pietà di te, ma se non c'è  punizione divina perché affannarsi tanto? Forse per onore a gloria! E tu vorresti convincerci che sei la "verità"!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: terra il 17 Settembre 2016, 20:20:39 PM
Citazione di: giona2068 il 17 Settembre 2016, 19:43:28 PMIl Signore abbia pietà di te, ma se non c'è  punizione divina perché affannarsi tanto? Forse per onore a gloria! E tu vorresti convincerci che sei la "verità"!
La punizione c'è eccome non è la punizione che dice la chiesa del purgatorio o dell'inferno eterno, che ci insegna quando pecchiamo dobbiamo confessarci  e pentirsi per cancellare il peccato, ma la realtà è ben differente, chi ruba sarà derubato, chi uccide sarà ucciso, chi violenta una donna alla prossima reincarnazione questa persona si incarna donna e sarà violentata, praticamente tutto quello che facciamo di male lo dobbiamo poi subire, mentre coloro che fanno del bene otterranno il bene. Sono Leggi Divine, e non si scherza.

C'è da stare molto attenti ai nostri comportamenti perché in base a come seminiamo poi raccoglieremo.

Io metto in guardia le persone che non conoscono come stanno le cose.

I politici che dominano la loro nazione e non risolvono i problemi delle persone che hanno bisogno e spendono soldi per le armi, questi alla loro morte saranno giudicati e dovranno fare un karma non tanto bello, e se non basta una vita ne faranno altre, dovranno rendere di tutte le ingiustizie che hanno fatto subire alla loro popolo, pagheranno di persona, per questo motivo Gesù Cristo disse di non giudicare, il giudizio lo fa nel modo giusto la Giustizia Divina quando lasciamo il nostro corpo. Mentre io non sono qui a giudicare sono qui per avvertire le persone che le cose non sono tanto semplici come ci fa credere la religione, la confessione è una invenzione della religione.

L'inferno eterno non esiste, ma chi ha fatto tanto male sterminando popolazioni questi non soffriranno in eterno, eterno significa che non finisce mai, ma dovranno subire diverse reincarnazioni di disagio e di sofferenza, fino che il loro male fatto agli altri sarà pagato totalmente.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mariano il 19 Settembre 2016, 08:55:37 AM
Non era mia intenzione generare il discorso che si è poi sviluppato e che forse è risultato più interessante di quanto da me tentato di esprimere.
Per quanto riguarda il mio interrogativo credo di aver trovato un aiuto nel leggere il significato di ateismo riportato nel l'enciclopedia on line Treccani che, parlando di religioni atee, dice che "la definizione di ateismo è nata soltanto in relazione della mancanza in esse della nozione di un Dio personale, supremo e creatore".
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Sariputra il 20 Settembre 2016, 23:57:09 PM
Il diavolo è un essere assai sfortunato. Se non fosse così derelitto perché la gente, apostrofando un escluso, un reietto della società digitale, lo definisce un "povero diavolo"? E , in verità, chi è più calunniato, più odiato, più maltrattato del satanasso? E tutto questo per quale colpa tremenda? Solo per aver invitato una ignuda fanciulla a gustare un albero misterioso ? La ragazza non aspettava altro che il momento giusto per farlo, al massimo si può rimproverare al poveraccio di aver dato una spintarella, un incentivo in più, roba di poco conto. Lasciando da parte il dubbio che forse il giovanotto doveva obbedire ad un ordine, quel tipo di ordini che si danno e non si danno allo stesso tempo, chi mai di noi è riuscito a distogliere , nella propria vita, una donna dall'obiettivo che si era prefissata? E doveva farlo un povero diavolo per caso? La donna gli si è avvicinata di sua spontanea volontà, lo ha cercato si può quasi dire. Il calunniato se ne stava tranquillo e beato a scaldarsi, tutto arrotolato su un bel ramo , con la linguetta biforcuta che sibilava a gustarsi la dolce brezza che arrivava dai due fiumi che circondavano il giardino, quando gli si è parata innanzi la procace fanciulla. Di cosa credete sia fatto il satanasso? Di legno forse? Vorrei vedere quei moralisti che adesso gli imputano tutti i male del mondo se non avrebbero invitato la leggiadra e assai scosciata ragazza a servirsi senza riguardo dell'albero. Avrebbero fatto esattamente come il cornuto , intuendo all'istante l'esito futuro di quel generoso suggerimento... Il diavolaccio , già all'epoca di questa specie di misfatto per il quale è stato ingiustamente esiliato, senza regolare processo, senza nessuno che lo difendesse e ne prendesse a cuore le vere motivazioni del gesto, soffriva di un profondo stato di depressione a cagione del suo aspetto. Immaginatevi un luogo pieno di creature svolazzanti, belle, irradianti luce e poi...voi che dovete strisciare e mangiar topi o ranocchi, sempre infreddoliti e in cerca di un pò di tepore. Quando poi vedi gli altri mandati a far da custodi a bei neonati paffutelli...mentre a te, rimasto solo come sempre, ti mandano a far la guardia ad un albero pieno di conoscenza ( cosa c'è di più mortalmente noioso della conoscenza?...) è chiaro che un sentimento di profondo abbattimento ti assale. "Venuto male! Venuto male! " lo canzonava quel bullo di Gabriele, con gli altri dietro  a ridere con quell'espressione angelica sui volti, che lo faceva indignare e poi incollerire. Proprio loro che dovevano esser buoni con lui, così sfortunato, lo pigliavano sempre in giro e questo , come succede agli angeli che si arrabbiano, lo faceva puzzare di zolfo in continuazione, odore che tentava inutilmente di nascondere utilizzando deodoranti spray dedicati. Gli effetti collaterali dell'uso continuo di queste sostanze gli procuravano un arrossamento della pelle del corpo e delle ali e un ispessimento delle ossa frontali , a mò di...cornetti. Per questo, per non sentirsi sempre addosso quel tanfo, preferiva trasformarsi in biscia e starsene solo, in disparte. Non è da compatire un essere così miserabile? Si chiedeva sempre perché era toccato a lui, e se lo chiede ancora, un simile destino. Venuto male per via di un momentaneo e improvviso impegno del capo che si era così dimenticato di completarlo ben bene come gli altri fratelli celesti, era diventato il perfetto capro espiatorio per tutti i malvagi, cattivi e lazzaroni del mondo. Quante donne, nel segreto dei confessionali, dopo aver bellamente trasgredito al sesto comandamento, con grande soddisfazione, si sono giustificate con l'ignobile frase calunniatoria "Non volevo ( e qui di solito spuntava una lacrimuccia...), sono stata tentata dal diavolo!". Quanti santi uomini si prendevano vigorosamente a nerbate sulla schiena per aver ceduto alla lussuria o alla gola, anche loro, inveendo ingiustamente contro il nostro e addebitandogli ogni colpa? E lui, che aveva sempre freddo, non riusciva , e non riesce, a trovare un cantuccio confortevole, un pò di teporino, un focolare che gli ricordi la bellezza perduta. E dentro la fanciulla no!...E dentro il prete non si può!...E in casa o in chiesa neppure!...Ma cosa volete da me? Piagnucola il senza fissa dimora . Vi ho dato quella dritta che vi ha fatto ricchi , grassi e crapuloni e mi trattate tutti così male! E' veramente un'ingiustizia, un sopruso, una diavoleria...
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 21 Settembre 2016, 10:12:08 AM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneIl diavolo è un essere assai sfortunato. Se non fosse così derelitto perché la gente, apostrofando un escluso, un reietto della società digitale, lo definisce un "povero diavolo"?
Certamente, ma per chi ci crede, ancora più iellato è chi viene apostrofato (in lingua napoletana): "nu povero Ddio"!, cosa ben differente da "na povera Maronn"!. Nel primo caso non c'è bisogno di essere un reietto, o un escluso, anzi si usa specialmente per chi, saccente o facoltoso o addinerato, non si rende conto della propria insolente spocchia, per esempio chi usa il: "...lei non sa chi sono io..." (nu povero Ddio!); nel secondo la locuzione è usata per indicare una persona contro la quale qualcuno ha fatto qualcosa di male.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Sariputra il 21 Settembre 2016, 10:34:26 AM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Settembre 2016, 10:12:08 AM** scritto da Sariputra:
CitazioneIl diavolo è un essere assai sfortunato. Se non fosse così derelitto perché la gente, apostrofando un escluso, un reietto della società digitale, lo definisce un "povero diavolo"?
Certamente, ma per chi ci crede, ancora più iellato è chi viene apostrofato (in lingua napoletana): "nu povero Ddio"!, cosa ben differente da "na povera Maronn"!. Nel primo caso non c'è bisogno di essere un reietto, o un escluso, anzi si usa specialmente per chi, saccente o facoltoso o addinerato, non si rende conto della propria insolente spocchia, per esempio chi usa il: "...lei non sa chi sono io..." (nu povero Ddio!); nel secondo la locuzione è usata per indicare una persona contro la quale qualcuno ha fatto qualcosa di male.

Non si finisce mai d'imparare!!... ;D
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 21 Settembre 2016, 12:12:07 PM
Citazione di: Sariputra il 21 Settembre 2016, 10:34:26 AM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Settembre 2016, 10:12:08 AM** scritto da Sariputra:
CitazioneIl diavolo è un essere assai sfortunato. Se non fosse così derelitto perché la gente, apostrofando un escluso, un reietto della società digitale, lo definisce un "povero diavolo"?
Certamente, ma per chi ci crede, ancora più iellato è chi viene apostrofato (in lingua napoletana): "nu povero Ddio"!, cosa ben differente da "na povera Maronn"!. Nel primo caso non c'è bisogno di essere un reietto, o un escluso, anzi si usa specialmente per chi, saccente o facoltoso o addinerato, non si rende conto della propria insolente spocchia, per esempio chi usa il: "...lei non sa chi sono io..." (nu povero Ddio!); nel secondo la locuzione è usata per indicare una persona contro la quale qualcuno ha fatto qualcosa di male.

Non si finisce mai d'imparare!!... ;D


Occorre cercare di rimanere nella verità lasciando da parte il linguaggio popolare, altrimenti si finisce per famigliarizzare con il male perdendo la sua vera dimensione.
Il diavolo, cosa diversa da lucifero, satana e belzebul i quali,  tramite l'incarnazione dei loro peccati, puntano a conquistare il cuore dell'uomo dove  dimora il Signore Dio, punta a far impazzire la persona suscitando pensieri false preoccupazioni, turbamenti ecc...
In ogni caso sia satana, lucifero e belzebul che il diavolo sono la causa di ogni male perché si sono ribellati al Signore che li ha creati. Il loro scopo  è distruggere l'uomo del quale sono invidiosi.
Una delle vie preferite dal diavolo per raggiungere il suo scopo  e far perdere agli umani la fiducia in loro stessi. Il serpente, le cui teste sono satana, lucifero e belzebul, al contrario del diavolo si avvale della superbia, del credere di essere senza essere, dell'orgoglio, dell'egoismo ecc.., per far gonfiare l'uomo come un pallone facendolo scoppiare quando sarà impossibile tornare indietro.    
La storia di Adamo ed Eva non solo si ripete ma continua da secoli secolorum!
Per avere un esempio di quello che fanno i demoni basta andare in una clinica psichiatrica nel reparto dove ci sono i malati più gravi, mentre per vedere quello che fa il serpente basta vedere quello che sta facendo l'Isis, o la vita dei drogati,  alcolizzati e quella di ogni persona violenta e/o dipindente di altri piaceri della carne.
Non è quindi il caso di scherzare questi esseri mostruosi, loro non hanno nessun potere su chi crede, ma con l'inganno riescono a distruggere il mondo.
Beati coloro che sanno distinguere il bene dal male.
Solo il Signore è la nostra salvezza.
Ciao Giuseppe
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: jsebastianB il 23 Settembre 2016, 17:21:56 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 21:36:56 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 20:01:52 PM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 17:11:34 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 16:58:05 PM
 
  
Il Padre celeste ha permesso che fosse crocifisso, - - -  e questo risulta dai Santi Vangeli,   



calma.. 
SE le Scritture sono credibili ( perchè ispirate ) quanto hai postato non è del tutto corretto. Ora se il cristianesimo fonda la sua dottrina sul sommo di Tarso.. dovresti conoscere bene le sue celeberrime lettere/epistole, i primi scritti della (futura) Nuova fede.
Egli infatti annunciava, ai potenziali convertiti, che il (suo) Messia/Cristo Pneumatico era GIA'  PRE-destinato ad essere immolato per la riconciliazione e  redenzione universale.
Quindi il dioYhawè non ha "permesso" che fosse crocefisso il figlio Suo - ma piu' corretto è:
Il progetto divino GIA'  contemplava quell' estremo sacrificio perchè era PRE-destinato. Dunque ben diverso da " ha permesso".
Eloquenti sono i seguenti passi dell' araldo dottrinario: 

- Rm. 3.25 - Ef. 1.9 /  cosi' come 1 Pt. 1.25 


 I vangeli sono comparsi molto DOPO  gli scritti  del dottrinario di Tarso .
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 23 Settembre 2016, 20:00:03 PM
**  scritto da jsebastianB:
Citazionecalma.. 
SE le Scritture sono credibili ( perchè ispirate ) quanto hai postato non è del tutto corretto. Ora se il cristianesimo fonda la sua dottrina sul sommo di Tarso..
calma..
anche questo è incorretto: il cristianesimo fonda la sua dottrina sulla vita, morte e (soprattutto, altrimenti è meglio chiuder bottega  ::) ) risurrezione di Gesù il Cristo di Dio.
Rivelazione giunta fino a noi grazie alla grazia ricevuta, dallo Spirito Santo, da san Paolo e dai 4 evangelisti.
Stop.
Tutto il resto è più che discutibile, anzi, s'ha da fare, ma senza le fede in ciò, non è cristianesimo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 23 Settembre 2016, 21:58:40 PM
Citazione di: jsebastianB il 23 Settembre 2016, 17:21:56 PM
Citazione di: giona2068 il 15 Settembre 2016, 21:36:56 PM

Il Padre celeste ha permesso che fosse crocifisso, - - -  e questo risulta dai Santi Vangeli,  



calma..
SE le Scritture sono credibili ( perchè ispirate ) quanto hai postato non è del tutto corretto. Ora se il cristianesimo fonda la sua dottrina sul sommo di Tarso.. dovresti conoscere bene le sue celeberrime lettere/epistole, i primi scritti della (futura) Nuova fede.
Egli infatti annunciava, ai potenziali convertiti, che il (suo) Messia/Cristo Pneumatico era GIA'  PRE-destinato ad essere immolato per la riconciliazione e  redenzione universale.
Quindi il dioYhawè non ha "permesso" che fosse crocefisso il figlio Suo - ma piu' corretto è:
Il progetto divino GIA'  contemplava quell' estremo sacrificio perchè era PRE-destinato. Dunque ben diverso da " ha permesso".
Eloquenti sono i seguenti passi dell' araldo dottrinario:

- Rm. 3.25 - Ef. 1.9 /  cosi' come 1 Pt. 1.25


I vangeli sono comparsi molto DOPO  gli scritti  del dottrinario di Tarso .


Premetto che non partecipo a discussioni/polemiche di tipo biblistico, ma faccio un'eccezione pur lasciando questo compito ai biblisti, scribi e/o farisei di questo tempo.
Occorre ricordare che il Signore Gesù ha detto che non cade un capello dalla nostra testa di noi umani senza che vi sia la volontà del Padre.
La volontà del Padre comprende quello che è a Lui gradito e quello che non gradisce ma per ragioni a noi sconosciute lo permette. Figuriamoci quindi se il  Suo Figlio prediletto  poteva essere crocifisso senza il Suo permesso.
Se il Suo Figlio prediletto era predestinato a salire sulla croce, secondo te chi LO avrebbe  predestinato a questo se non il Padre Stesso?
In ogni caso e per tua scienza la predestinazione non esiste, molte volte   si scambia la predestinazione con la prescieza e la differenza è che la predestinazione  prescinderebbe dalla volontà della persona mentre la prescienza è quello che l'uomo farà sponde sua.
Il Signore Dio fa quindi il Suo progetto, sapendo tutto in anticipo, secondo quello che l'uomo farà sulla terra. Vedi Giuda, non era predestinato a tradire per volontà del Padre, ma il Signore, che conosceva le sue opere in anticipo, ha scritto quello che sarebbe successo, senza determinarlo.
In altre parole ha cambiato il male in bene per l'umanità. "Questi fatti devono accadere ma guai a chi li causa, sarebbe meglio per Lui se non fosse mai nato.  
Nel caso del Suo Figlio prediletto, sapeva già che avrebbe fatto la Sua volontà  e su questa certezza ha fondato il progetto per la ns salvezza. Questo è quanto dice S. Paolo.
Se esistesse la predestinazione nel senso letterale della parola  sarebbe una fortuna per noi umani perché non saremmo responsabili di niente, ma sarebbe anche un problema perché saremmo dei robots.
Detto questo, è mai  possibile che, dopo tutto quello che ho detto sui demoni e sul serpente,  a te  abbia colpito solo l'aspetto letterale fra l'altro interpretato in modo sbagliato?
Forse mi esprimo male?
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mario Barbella il 25 Settembre 2016, 08:10:29 AM
Citazione di: terra il 15 Settembre 2016, 15:43:25 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie

Chi crede in Dio deve sapere che esiste anche il suo avversario, che è Lucifero, avere fede in Dio significa servire il piano di Dio, e dato che Lucifero non ha rispettato tutte le leggi di Dio, allora è necessario avere la fede in Dio ma non dare la fede a Lucifero, Lucifero condiziona tutti quelli che sono staccati da Dio, mentre coloro che vogliono rispettare le Leggi di Dio il diavolo non può fare nulla. Importante sapere che entrambi esistono.
.
L'errore di questo tipo di domande sta nel convincimento  di poter oggettivare l'inoggettivabile! :)  ;)
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 25 Settembre 2016, 11:19:13 AM
Vabbè.....il discorso sul libero/servo arbitrio si fa dall'alba dei tempi e, temo, si farà sino alla fine dei tempi.

Non so se è questione di prescienza o predestinazione ma so per certo che, qualora esista, l'arbitrio umano è molto, molto limitato.

Un argomento che non dimostra nulla ma che è, a mio avviso, illuminante, è il seguente: "se nelle condizioni date un individuo dovesse compiere n volte una scelta l'individuo compierebbe n volte (O QUASI!) la stessa scelta."
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: paul11 il 25 Settembre 2016, 14:36:56 PM
Freedom,
sarà perchè sono convinto che chi si sente più libero fa la storia di chi si è convinto che è condizionato e quindi si autocondiziona ad  essere un agente passivo e non attivo, la libertà e/o libero arbitrio sta fra la necessità e la possibilità oggettiva e fra il proprio autocondizionamento mentale e direi di coscienza.
Una persona sceglie spesso la stessa azione, cosa,ecc, per le sue credenze mentali che stanno fra il razionale e l'irrazionale e fra le condizioni esterne delle condizioni oggettive.Ma questo non cambia l'a priori delle possibilità, chi ha  fatto la storia ha mutato le condizioni sia oggettive  che soggettive.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 25 Settembre 2016, 19:03:53 PM
**  scritto da Freedom:
CitazioneNon so se è questione di prescienza o predestinazione ma so per certo che, qualora esista, l'arbitrio umano è molto, molto limitato.
Forse, ma tutto ciò è secondario, se è grazie a quel limite ristretto che si decide di poter divenire illimitati.

CitazioneUn argomento che non dimostra nulla ma che è, a mio avviso, illuminante, è il seguente: "se nelle condizioni date un individuo dovesse compiere n volte una scelta l'individuo compierebbe n volte (O QUASI!) la stessa scelta."

Sarà pure, ma nella mia esperienza vissuta, un giorno (e non all'improvviso), con le stesse condizioni date ho scelto differentemente. E d'allora ho scoperto, ho sperimentato, la differenza tra l'aspettativa d'essere migliore e la speranza d'essere davvero me stesso.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mario Barbella il 28 Settembre 2016, 19:36:59 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
.
Tutte le questioni riguardanti la "fede" trovano risposta, significato e forza solo nell'IO,  sede assoluta della Coscienza e della Conoscenza voglio dire: la Sede di Dio.
Tutto ciò che riguarda il sentimento religioso, cioè, la Spiritualità, non può essere oggettivato e consegnato alla comune oggettività delle cose, dei concetti e del linguaggio ordinario (non ne abbiamo altro); con questo dico  che il linguaggio comune, entro cui siamo intrappolati -e di cui non riusciamo a fare a meno-, ci devia fuori strada; per ragionare delle cose dello spirito possiamo, si, usare il linguaggio usuale, ma dobbiamo necessariamente assegnare valori e proprietà diverse ai termini linguistici. E' MALEDETTAMENTE DIFFICILE!>:(
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 29 Settembre 2016, 09:45:53 AM
Citazione di: Mario Barbella il 28 Settembre 2016, 19:36:59 PM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
.
Tutte le questioni riguardanti la "fede" trovano risposta, significato e forza solo nell'IO, sede assoluta della Coscienza e della Conoscenza voglio dire: la Sede di Dio.
Tutto ciò che riguarda il sentimento religioso, cioè, la Spiritualità, non può essere oggettivato e consegnato alla comune oggettività delle cose, dei concetti e del linguaggio ordinario (non ne abbiamo altro); con questo dico  che il linguaggio comune, entro cui siamo intrappolati -e di cui non riusciamo a fare a meno-, ci devia fuori strada; per ragionare delle cose dello spirito possiamo, si, usare il linguaggio usuale, ma dobbiamo necessariamente assegnare valori e proprietà diverse ai termini linguistici. E' MALEDETTAMENTE DIFFICILE!>:(

L'io è superbia, orgoglio ed egoismo che inducono l'uomo a mettersi al posto del Signore Dio o, se vogliamo, diventa il "dio" dell'uomo nell'uomo che adora/confida se/in stesso. Tutto questo rende la persona incarnazione di satana. In verità l'io può anche avere una sua positività se l'uomo ha fiducia in se stesso perché ha scoperto di essere il tempio del Signore Dio. In questo caso però sarebbe meglio parlare di fierezza e non c'è superbia perché se sono il tempio del Signore Dio nel contempo lo sono anche gli altri, ma oltretutto chi scopre di essere il tempio del Signore scopre la verità che consiste nel diventare consapevole che da soli non possiamo fare nulla. Questo toglie ogni spazio alla superbia quindi all'io.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: doxa il 29 Settembre 2016, 13:38:36 PM
Giona ha scritto:
CitazioneL'io è superbia, orgoglio ed egoismo che inducono l'uomo a mettersi al posto del Signore Dio o, se vogliamo, diventa il "dio" dell'uomo nell'uomo che adora/confida se/in stesso. Tutto questo rende la persona incarnazione di satana. In verità l'io può anche avere una sua positività se l'uomo ha fiducia in se stesso perché ha scoperto di essere il tempio del Signore Dio. In questo caso però sarebbe meglio parlare di fierezza e non c'è superbia perché se sono il tempio del Signore Dio nel contempo lo sono anche gli altri, ma oltretutto chi scopre di essere il tempio del Signore scopre la verità che consiste nel diventare consapevole che da soli non possiamo fare nulla. Questo toglie ogni spazio alla superbia quindi all'io.

Giona ma ti rendi conto di quel che scrivi ? Libera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io, altrimenti Il tuo fantastico e sulfureo Satana ti metterà nell'Inferno insieme a Savonarola !
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 29 Settembre 2016, 16:10:45 PM
Citazione di: altamarea il 29 Settembre 2016, 13:38:36 PM
Giona ha scritto:
CitazioneL'io è superbia, orgoglio ed egoismo che inducono l'uomo a mettersi al posto del Signore Dio o, se vogliamo, diventa il "dio" dell'uomo nell'uomo che adora/confida se/in stesso. Tutto questo rende la persona incarnazione di satana. In verità l'io può anche avere una sua positività se l'uomo ha fiducia in se stesso perché ha scoperto di essere il tempio del Signore Dio. In questo caso però sarebbe meglio parlare di fierezza e non c'è superbia perché se sono il tempio del Signore Dio nel contempo lo sono anche gli altri, ma oltretutto chi scopre di essere il tempio del Signore scopre la verità che consiste nel diventare consapevole che da soli non possiamo fare nulla. Questo toglie ogni spazio alla superbia quindi all'io.

Giona ma ti rendi conto di quel che scrivi ? Libera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io, altrimenti Il tuo fantastico e sulfureo Satana ti metterà nell'Inferno insieme a Savonarola !

Premesso che il sulfureo e "fantastico" satana, che fantastico non è,  è di chi lo scrive con la maiuscola per esaltarlo - consapevolmente o inconsapevolmente - secondo te, una persona superba, orgogliosa ed egoista a chi appartiene? Al Signore Dio o a satana?
Faresti bene a farti un esame di coscienza prima di rispondere, se la coscienza ancora ce l'hai, eviteresti di bruciarti la coda di paglia!
Grazie del consiglio a riguardo dello studio dell'io, ma in cambio ti consiglio di lasciar da parte gli studi sull'io in generale e di esaminare il tuo io per scoprire di cosa si nutre.
Dopo ne riparleremo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: verdeidea il 29 Settembre 2016, 16:51:06 PM
Citazione di: altamarea il 29 Settembre 2016, 13:38:36 PM


Giona ma ti rendi conto di quel che scrivi ? Libera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io, altrimenti Il tuo fantastico e sulfureo Satana ti metterà nell'Inferno insieme a Savonarola !
:D  :D  :D ....
Molti anni fa studiai anche un po' di psicologia e se ricordo bene c'è differenza tra io ed ego.
L'esempio del post precedente si riferisce all'ego non all'io. Di fatti credo che sia proprio l'ego a renderci vittime delle religioni. Così come noi tutti occidentali siamo vittime di un ego esasperato ed abnorme e schiavo del materialismo, del benessere economico.
A mio avviso è quest'ego malato e prepotente che  negli uomini scatena il femminicidio, infatti è un fenomeno che non risparmia neanche le persone più abbienti e colte.
Non è Giona che scrive, ma il suo Ego .
Occorre disfarsi dell'ego  per far rivivere il nostro io più autentico e lasciar fiorire la vera spiritualità, altrimenti si finisce col credere e dire una montagna sempre più grande di  assurdità e sciocchezze fino ad abbracciare persino l'islam, se occorre (quello che fanno i convertiti), con tutti i suoi precetti assurdi e atroci e credendo sia la via che porti a Dio mentre è solo una via che porta alla totale idiozia.
Il male è potenzialmente insito in ogni essere umano in misura maggiore che in qualsiasi altro essere vivente, ne siamo coscienti e non ci piace, perciò lo oggettiviamo nell'idea di un essere che lo rappresenti, Satana.
Questo accade perché l'essere umano è un animale con tutti i propri istinti e bisogni in quanto essere occupato continuamente alla sopravvivenza, quindi fondato sull'egoismo, d'altra parte è anche fondamentalmente l'essere più socievole che esista ed ha bisogno degli altri, inoltre si distingue per alcuni aspetti peculiari che lo rendono capace di risolvere molti problemi pratici, tuttavia è e rimane un essere sostanzialmente stupido; è questa profonda ambivalenza che lo rende cattivo e malvagio. Possiamo dire che è l'ego a far diventare l'essere umano cattivo? Sì, nella maggior parte dei casi penso proprio di sì.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 29 Settembre 2016, 17:54:50 PM
Citazione di: verdeidea il 29 Settembre 2016, 16:51:06 PM
Citazione di: altamarea il 29 Settembre 2016, 13:38:36 PM


Giona ma ti rendi conto di quel che scrivi ? Libera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io, altrimenti Il tuo fantastico e sulfureo Satana ti metterà nell'Inferno insieme a Savonarola !
:D  :D  :D ....
Molti anni fa studiai anche un po' di psicologia e se ricordo bene c'è differenza tra io ed ego.
L'esempio del post precedente si riferisce all'ego non all'io. Di fatti credo che sia proprio l'ego a renderci vittime delle religioni. Così come noi tutti occidentali siamo vittime di un ego esasperato ed abnorme e schiavo del materialismo, del benessere economico.
A mio avviso è quest'ego malato e prepotente che  negli uomini scatena il femminicidio, infatti è un fenomeno che non risparmia neanche le persone più abbienti e colte.
Non è Giona che scrive, ma il suo Ego .
Occorre disfarsi dell'ego  per far rivivere il nostro io più autentico e lasciar fiorire la vera spiritualità, altrimenti si finisce col credere e dire una montagna sempre più grande di  assurdità e sciocchezze fino ad abbracciare persino l'islam, se occorre (quello che fanno i convertiti), con tutti i suoi precetti assurdi e atroci e credendo sia la via che porti a Dio mentre è solo una via che porta alla totale idiozia.
Il male è potenzialmente insito in ogni essere umano in misura maggiore che in qualsiasi altro essere vivente, ne siamo coscienti e non ci piace, perciò lo oggettiviamo nell'idea di un essere che lo rappresenti, Satana.
Questo accade perché l'essere umano è un animale con tutti i propri istinti e bisogni in quanto essere occupato continuamente alla sopravvivenza, quindi fondato sull'egoismo, d'altra parte è anche fondamentalmente l'essere più socievole che esista ed ha bisogno degli altri, inoltre si distingue per alcuni aspetti peculiari che lo rendono capace di risolvere molti problemi pratici, tuttavia è e rimane un essere sostanzialmente stupido; è questa profonda ambivalenza che lo rende cattivo e malvagio. Possiamo dire che è l'ego a far diventare l'essere umano cattivo? Sì, nella maggior parte dei casi penso proprio di sì.

Cominciamo con il dire che Io ed ego sono la stessa cosa perché io è traduzione dal latino di ego.
L'essere umano non è un animale perché l'animale ha l'anima e il corpo mentre gli umani, fino a quando sono umani, hanno il corpo, l'anima e lo Spirito e per questo sono l'immagine e somiglianza del Signore Dio.
Io non parlo dello stesso essere umano del quale tu parli  definendolo cattivo, stupido ed egoista! In verità parli di un ipotetico umano, ma non troppo essere umano, che il Signore Gesù definisce: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti.
Nessuno però è nato così.
L'essere umano non è tale solo perché iscritto all'anagrafe del comune di residenza, non sta a noi classificarlo, ma è tale se non ha perso l'amore, la pace e la sapienza.

Per questo non ci capiamo. Ti auguro di appartenere agli umani ancora umani, ma il tuo impuntarti a scrivere satana con la maiuscola non depone a tuo favore.
Quanto a me sono in itinere per diventare un umano, pur conoscendo la verità non ancora riesco  ad essere come vorrei.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: doxa il 30 Settembre 2016, 08:43:41 AM
Giona, dici che gli umani "hanno il corpo, l'anima e lo Spirito" puoi per favore spiegare in modo dettagliato la differenza tra anima e spirito ? E la coscienza ? Perché non la consideri ?  Eppure mi hai invitato a farmi un esame di coscienza...Cos'è per te la coscienza ?

Alle scuole elementari non ti hanno insegnato che i nomi propri vanno scritti con la lettera iniziale maiuscola ? Satana è un nome proprio !

Chi ti ha detto che gli animali hanno un'anima ?

Leggendo i tuoi scritti mi rendo conto del male che può fare una religione alle persone. Il tuo fanatismo fideistico evoca i fondamentalisti islamici richiamati nel post da Verdeidea.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 30 Settembre 2016, 09:07:33 AM
Citazione di: altamarea il 30 Settembre 2016, 08:43:41 AM
Giona, dici che gli umani "hanno il corpo, l'anima e lo Spirito" puoi per favore spiegare in modo dettagliato la differenza tra anima e spirito ? E la coscienza ? Perché non la consideri ?  Eppure mi hai invitato a farmi un esame di coscienza...Cos'è per te la coscienza ?

Alle scuole elementari non ti hanno insegnato che i nomi propri vanno scritti con la lettera iniziale maiuscola ? Satana è un nome proprio !

Chi ti ha detto che gli animali hanno un'anima ?

Leggendo i tuoi scritti mi rendo conto del male che può fare una religione alle persone. Il tuo fanatismo fideistico evoca i fondamentalisti islamici richiamati nel post da Verdeidea.

Hai "ragione" in tutto!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 30 Settembre 2016, 10:36:57 AM
**  scritto da altamarea:
CitazioneLibera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io
Perché lo studio è già riuscito a rivelare cosa sia davvero l'Io?

L'Io, proprio perché ha la peculiarità e il permesso di potersi sostituire a Dio, è insoluto per la mente umana. Ognuno, così come in riguardo a Dio, lo risolve in conformità con la propria fede. Ecco l'Io del filosofo, dello scienziato (psicologo), del teologo (credente nel trascendente), ecc. ecc.

Quindi è più che logico che se non si crede nell'esistenza del demònio, neanche si può pretendere di capire l'Io dal punto di vista della fede cristiana (ripeto: "nisi credideritis, non intelligetis" - Sant'Agostino), e molto meno si può esigere nel voler far credere che la cultura umana sia in grado (per adesso) di poter sapere e conoscere perfettamente cosa sia questo Io, l'Ego, l'Anima o la Coscienza.


Da ciò detto è possibile confutare a @verdeidea:
CitazioneOccorre disfarsi dell'ego  per far rivivere il nostro io più autentico e lasciar fiorire la vera spiritualità,

...che il disfarsi dell'ego è il non alimentare (quotidianamente) la tentazione diabolica da cui diviene la cattiva abitudine (il vizio), da cui nessuno è esente, e contro cui l'intervento stoico umano nulla può (l'ABC dell'inganno è proprio quello), per poter rinascere (la riviviscenza è solo per Lazzaro) partorendo (fiorendo) la nostra unica parte davvero vera (la vocazione, il destino di santità), disfacendoci della placenta e del cordone ombelicale che ci condannano a restare schiavi del mondo (la non vera spiritualità).


------
**  scritto da giona2068:
CitazioneL'io è superbia, orgoglio ed egoismo che inducono l'uomo a mettersi al posto del Signore Dio o, se vogliamo, diventa il "dio" dell'uomo nell'uomo che adora/confida se/in stesso. Tutto questo rende la persona incarnazione di satana. In verità l'io può anche avere una sua positività se l'uomo ha fiducia in se stesso perché ha scoperto di essere il tempio del Signore Dio. In questo caso però sarebbe meglio parlare di fierezza e non c'è superbia perché se sono il tempio del Signore Dio nel contempo lo sono anche gli altri, ma oltretutto chi scopre di essere il tempio del Signore scopre la verità che consiste nel diventare consapevole che da soli non possiamo fare nulla. Questo toglie ogni spazio alla superbia quindi all'io.
Anche se non sempre condivido il tuo pedante "querelare", ieri sera, durante un incontro catechistico per adulti in parrocchia, ho presentato ( "...ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti..." -1Cor 1,27 ) per intero questa tua riflessione (giacché semplice e diretta al sodo), dalla quale è nata un'interessante analisi e discussione, rinnovata con spunti biblici, che ha incentivato una riflessione sull'introspezione (chiamasi anche meditazione, fare silenzio prolungato per ascoltarsi, ecc. ecc.)  carente o totalmente assente, quale causa di tante deficienze personali e sociali.
Mercì.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: doxa il 30 Settembre 2016, 14:22:52 PM
Duc ha scritto "Perché lo studio è già riuscito a rivelare cosa sia davvero l'Io?"
Simpatico Duc, ti devi rassegnare. Fin dal 1923 Sigmund Freud con la pubblicazione del suo saggio "L'Io e l'Es"  formulò la sua teoria sulle strutture psichiche. Egli considerò l'Io l'istanza psichica che media tra l'Es ed il Super-Io.

Nell'ambito della psicologia e della filosofia l'Io designa l'individuo che ha coscienza di se stesso, rappresenta la nostra personalità cosciente, il modo in cui noi ci conosciamo.

Tu dici che l'Io non ha "il permesso di potersi sostituire a Dio". L'Io non ha nessuna intenzione di sostituirsi a Dio, anche perché sono due entità diverse. Perciò non tentare di stravolgere l'Io usandolo come categoria religiosa.  

"Quindi è più che logico che se non si crede nell'esistenza del demònio, neanche si può pretendere di capire l'Io dal punto di vista della fede cristiana (ripeto: "nisi credideritis, non intelligetis" - Sant'Agostino), e molto meno si può esigere nel voler far credere che la cultura umana sia in grado (per adesso) di poter sapere e conoscere perfettamente cosa sia questo Io, l'Ego, l'Anima o la Coscienza".
Duc, lascia perdere Agostino vescovo di Ippona, non mescolare il sacro ed il profano. Non c'è da "capire l'Io dal punto di vista della fede cristiana".

Purtroppo per te si sa bene "cosa sia questo Io, l'Ego, l'Anima o la Coscienza".  Non farti annebbiare il logos dalla religione.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 30 Settembre 2016, 14:52:35 PM
------
**  scritto da giona2068:
CitazioneL'io è superbia, orgoglio ed egoismo che inducono l'uomo a mettersi al posto del Signore Dio o, se vogliamo, diventa il "dio" dell'uomo nell'uomo che adora/confida se/in stesso. Tutto questo rende la persona incarnazione di satana. In verità l'io può anche avere una sua positività se l'uomo ha fiducia in se stesso perché ha scoperto di essere il tempio del Signore Dio. In questo caso però sarebbe meglio parlare di fierezza e non c'è superbia perché se sono il tempio del Signore Dio nel contempo lo sono anche gli altri, ma oltretutto chi scopre di essere il tempio del Signore scopre la verità che consiste nel diventare consapevole che da soli non possiamo fare nulla. Questo toglie ogni spazio alla superbia quindi all'io.

Scritto da Duc in Altum
Anche se non sempre condivido il tuo pedante "querelare", ieri sera, durante un incontro catechistico per adulti in parrocchia, ho presentato ( "...ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti..." -1Cor 1,27 ) per intero questa tua riflessione (giacché semplice e diretta al sodo), dalla quale è nata un'interessante analisi e discussione, rinnovata con spunti biblici, che ha incentivato una riflessione sull'introspezione (chiamasi anche meditazione, fare silenzio prolungato per ascoltarsi, ecc. ecc.)  carente o totalmente assente, quale causa di tante deficienze personali e sociali.
Mercì.

[/quote]
[/

color]////////////////////////////////////////////////////////

La sapienza è il Signore Dio, l'uomo sapiente è l'uomo nel quale si manifesta il Signore Dio della sapienza. Quando San Paolo nella sua prima lettera ai corinzi dice che il Signore Dio ha scelto la stoltezza del mondo per confondere i sapienti sembra che stia dicendo una cosa non tanto logica. Sembrerebbe quasi che il Signore Dio  volesse fare uno scherzo a quelle persone che sono il tempio della sapienza la quale è Lui stesso, ma il Signore Dio non scherza mai. Allora San Paolo sta dicendo qualcos'altro! Sta cioè chiamando "sapienti" i colti - gli scribi - i farisei, i capi religiosi ecc.., cioè quelli che oggi si chiamano teologi, biblisti ecc.. anche se non sono il tempio della sapienza stessa. Fra l'altro quando era Saul lui era uno di loro. Un po' come quando il Signore Gesù ringrazia il Padre per aver voluto rivelare la verità ai semplici e non ai così detti sapienti.
Ciò che San Paolo sta dicendo riguarda quanto fatto dal Signore Dio.
Il Signore Dio è Amore e tutto ciò che fa lo fa per amore, cioè per salvare l'uomo che vive nelle tenebre. Confondendo costoro cerca di svegliarli sciogliendo il loro credere di essere ciò che non sono, cioè sciogliendo la loro superbia e il loro orgoglio e oltretutto facendo loro scoprire l'inganno nel quale stanno vivendo.
Occorre però tener presente che San Paolo non è un giornalista che racconta le cose per dovere di cronaca, ma è colui che per amore del Santo Vangelo ha dato la sua vita.
Ogni volta che leggiamo la Sacra Scrittura la storia non si ripete ma continua, quindi se in quel tempo parlava ai corinzi oggi sta parlando a noi e ci sta dicendo: Fate attenzione a non cadere nelle trappole sataniche credendo di essere nella luce solo perché conoscete la parola del Signore Dio, occorrono anche le opere.
Sta quindi dicendo in modo subliminale:  Esaminate la vostra coscienza, ma se questa non funziona perché, perché......  allora esaminate le vostre opere!
Purtroppo l'io, come già descritto,  non sempre lo permette, ma questo rifiuto è già un segno che indica quanto ancora ci sia  da scoprire in chi è in questa condizione.
Tu chiami tutto questo introspezione, io lo chiamo  scoprire chi siamo ma le due cose  sono collegate perché chi fa introspezione, beato lui,  arriva a scoprire chi è.
E' così che si  scioglie l'io e si crea umiliazione,  l'umiliazione e la via che porta all'umiltà, l'umile è già credente, non perché sa ma perché sente.

In ogni caso l'io è la sintesi dell'autostima,  l'autostima è come una casa costruita sulla sabbia che prima o poi crolla. Sono grande perché primeggio nello sport, nella musica,  nell'arte, in politica e oltretutto perché sono abile nel sedurre, ma queste cose passano lasciando il posto alle  malattie mentali.
L'unica positività dell'io si ha quando esso è fondato sulla verità: Sono fiero di me stesso perché sono per origine e nelle opere figlio del Signore Dio.
Solo così potremo vivere nella gioia,  la quale gioia è vita perché è il Signore Dio nell'uomo.
Grazie per avermi dato l'opportunità di chiarire cosa nasconde l'io
Un caro saluto.
Giuseppe
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 30 Settembre 2016, 19:33:03 PM
**  scritto da altamarea:

Citazione
Nell'ambito della psicologia e della filosofia l'Io designa l'individuo che ha coscienza di se stesso, rappresenta la nostra personalità cosciente, il modo in cui noi ci conosciamo.
Benissimo, psicologia e filosofia, niente a che vedere con la metafisica/spiritualità.

CitazioneFin dal 1923 Sigmund Freud con la pubblicazione del suo saggio "L'Io e l'Es"  formulò la sua teoria sulle strutture psichiche. Egli considerò l'Io l'istanza psichica che media tra l'Es ed il Super-Io.
Se è una teoria (questo è il punto), così come quella enunciata da @giona2068, ci si può credere solo per fede.


CitazioneL'Io non ha nessuna intenzione di sostituirsi a Dio, anche perché sono due entità diverse
Allora Dio esiste?!?!


CitazioneNon c'è da "capire l'Io dal punto di vista della fede cristiana".
Sarà pure, ma con la stessa fede che tu utilizzi per credere in questa tua tesi ti posso confutare:  "L'uomo è diventato il dio di Sè stesso, esattamente come vuole il diavolo (cit. padre Amorth). Ecco perché ha "deciso" di non capire l'Io dal punto di vista cristiano".
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 30 Settembre 2016, 20:30:22 PM
Urge precisazione a riguardo del credere per fede.
Quando si parla di fede nelle persone o nelle cose del mondo e/o nelle teorie di provenienza umana si crede o per fede - meglio sarebbe dire per fiducia - o perché qualcuno mi ha detto o per avvenuta dimostrazione. Quest'ultima ipotesi poco ha a che con la fiducia.
Esempio: Monto su un aereo senza informarmi di quante ore di volo ha il pilota oppure vengo ricoverato d'urgenza e mi affido al medico di turno senza chiedergli il curriculae degli studi e/ esperienze di lavoro.
In ogni caso al massimo viene interessata la mente e non il cuore.
Quando trattasi di fede nel Signore Dio, non viene interessata la mente ma il cuore.
In altre parole la fede/credere non sono un sapere o il frutto di una elucubrazione mentale, ma sono un sentire dell'uomo che ha conservato almeno un raggio di vita che è lo SS in persona.
Purtroppo in questo forum, e non solo, la fede nel Signore Dio e la fiducia nelle cose/persone del mondo vengono considerata alla stessa stregua, con la conseguenza che si va avanti a postare per lunghi giorni senza arrivare ad una conclusione, anche perché si è più volte tentato di dimostrare, senza ovviamente riuscirci, l'esistenza o la non esistenza del Signore Dio.
Personalmente mi astengo da simili chiacchierate, ma con un po' di pazienza possiamo migliorare.
Dopo tutto siamo qui per questo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mariano il 01 Ottobre 2016, 00:25:46 AM
Mi rendo conto che tutte le volte che si cerca di affrontare un tema che ha a che fare con la religione si scatena un pandemonio (parola che etimologicamente si rifà al Diavolo).
È difficile non concordare con varie considerazioni espresse e riconosco di aver proposto l'argomento in maniera poco chiara, ma di fatto cercavo di distinguere il credere dal l'aver fede: 
si può credere ed aver fede in Dio (e non essere atei) anche credendo che le definizioni proposte dalle religioni siano solo tentativi poetici di rappresentarLo e si può credere nel Diavolo e contrastarlo, il tutto coerentemente con gli usi ed i costumi della società in cui si vive.
Era questa la mia semplice e forse puerile opinione della quale chiedevo condivisione o meno per poterla meglio approfondire o modificare.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 01 Ottobre 2016, 10:00:20 AM
Citazione di: Mariano il 01 Ottobre 2016, 00:25:46 AM
Mi rendo conto che tutte le volte che si cerca di affrontare un tema che ha a che fare con la religione si scatena un pandemonio (parola che etimologicamente si rifà al Diavolo).
È difficile non concordare con varie considerazioni espresse e riconosco di aver proposto l'argomento in maniera poco chiara, ma di fatto cercavo di distinguere il credere dal l'aver fede:
si può credere ed aver fede in Dio (e non essere atei) anche credendo che le definizioni proposte dalle religioni siano solo tentativi poetici di rappresentarLo e si può credere nel Diavolo e contrastarlo, il tutto coerentemente con gli usi ed i costumi della società in cui si vive.
Era questa la mia semplice e forse puerile opinione della quale chiedevo condivisione o meno per poterla meglio approfondire o modificare.
Forse non hai letto o forse non hai creduto o forse non spiegato  bene   quanto ho scritto appena aperto il Topic, ma sperando che forse non ricordi cerco di ripetermi.
La fede è un credere parziale, spero che avvenga quanto chiedo o penso che al 60/70% .. il Signore possa risolvere il mio problema - cioè   una speranza. Quando questa speranza diventa certezza - 100x100 -  la fede diventa credere. Sia la fede che il credere non appartengono alle religioni e non sono un sapere ma un sentire. Una volta che  il mio cuore sente allora scelgo la religione che secondo me mi farà da guida,  questo però non vuol dire che la scelta sia stata la migliore.
Ora posto che credere implica una totale fiducia, non possiamo dire che crediamo nel diavolo e  che nello stesso tempo lo contrastiamo perché il credere è un fidarsi al 100%.
Per questo  scrivi diavolo con la maiuscola a comprova che lo ritieni un entità rispettabile, in verità è quanto di più spregevole e malvagio esista.
In ogni caso spero che quando parli di credere nel diavolo tu voglia dire che credi che esista, ma....attenzione al lapsus froidiano e cerca di non dire credo nel diavolo ma credo che esista il diavolo.


P.S.

Tu ed Altamarea siete la stessa persona?
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mariano il 01 Ottobre 2016, 16:39:53 PM
Citazione di: giona2068 il 01 Ottobre 2016, 10:00:20 AM
Citazione di: Mariano il 01 Ottobre 2016, 00:25:46 AM
Mi rendo conto che tutte le volte che si cerca di affrontare un tema che ha a che fare con la religione si scatena un pandemonio (parola che etimologicamente si rifà al Diavolo).
È difficile non concordare con varie considerazioni espresse e riconosco di aver proposto l'argomento in maniera poco chiara, ma di fatto cercavo di distinguere il credere dal l'aver fede:
si può credere ed aver fede in Dio (e non essere atei) anche credendo che le definizioni proposte dalle religioni siano solo tentativi poetici di rappresentarLo e si può credere nel Diavolo e contrastarlo, il tutto coerentemente con gli usi ed i costumi della società in cui si vive.
Era questa la mia semplice e forse puerile opinione della quale chiedevo condivisione o meno per poterla meglio approfondire o modificare.
Forse non hai letto o forse non hai creduto o forse non spiegato  bene   quanto ho scritto appena aperto il Topic, ma sperando che forse non ricordi cerco di ripetermi.
La fede è un credere parziale, spero che avvenga quanto chiedo o penso che al 60/70% .. il Signore possa risolvere il mio problema - cioè   una speranza. Quando questa speranza diventa certezza - 100x100 -  la fede diventa credere. Sia la fede che il credere non appartengono alle religioni e non sono un sapere ma un sentire. Una volta che  il mio cuore sente allora scelgo la religione che secondo me mi farà da guida,  questo però non vuol dire che la scelta sia stata la migliore.
Ora posto che credere implica una totale fiducia, non possiamo dire che crediamo nel diavolo e  che nello stesso tempo lo contrastiamo perché il credere è un fidarsi al 100%.
Per questo  scrivi diavolo con la maiuscola a comprova che lo ritieni un entità rispettabile, in verità è quanto di più spregevole e malvagio esista.
In ogni caso spero che quando parli di credere nel diavolo tu voglia dire che credi che esista, ma....attenzione al lapsus froidiano e cerca di non dire credo nel diavolo ma credo che esista il diavolo.


P.S.

Tu ed Altamarea siete la stessa persona?

Hai ragione, nel dire credere nel Diavolo intendevo dire credere nella sua esistenza.
Ma è proprio solo questa la mia opinione che desidero condividere o modificare e che mi rendo conto di non essere riuscito a trasmettere: aver fede è qualcosa in più del credere e non è necessario credere nel Dio definito da qualsivoglia religione.
Concordo ancora con il fatto che quando qualcuno "sente" di aver fede può essere utile scegliere una religione , ma questo significa smettere di cercare e rinunciare a comprendere il positivo di altre religioni.

P.S. il tuo dubbio indica una mancanza di fiducia nelle persone che partecipano a questo forum.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 01 Ottobre 2016, 18:23:16 PM
Caro Mariano, o forse Altamarea, hai capito il contrario di quello che ho detto. E' il credere che va oltre la fede la quale è un credere parziale e non il contrario, come da te scritto.
Non esiste un Signore Dio per ogni religione, esiste un solo Signore Dio che si è manifestato al Suo popolo secondo la sua capacità di comprendere e secondo la sua  condizione  spirituale in cui era ed è. Le religioni sono la via per avvicinarsi a Lui e tutte hanno del buono perché sono la Sua parola. Fuori da questo principio c'è solo fanatismo che non viene da Lui, ma se non viene da Lui viene da satana per creare guerre e divisioni.
Il nostro sforzo non deve essere quello per comprendere cosa c'è di buono nelle altre religioni perché non ci aiuta, ma occorre conoscere la nostra verità, Chi siamo, per fare un passo significativo.
Il giorno in cui smetterai di scrivere diavolo con la maiuscola comprenderai qualcosa in più.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: verdeidea il 02 Ottobre 2016, 20:08:54 PM



Il Dio, il  Dio dominatore,  Il Dio degli eserciti, il Dio Padre, il Dio Figlio, il Dio Spirito Santo. Il Signore, il Potente, l'Altissimo...  E poi c'è il Diavolo, Satana, l'Angelo decaduto... Tutto al maschile! Non c'è ombra di femmina, di donna, di femminile. È lampante che è tutto  inventato dagli uomini. E come se non bastasse , ad un certo punto della storia  arrivò un altro omuncolo, per giunta frustrato e con problemi psichici, Maometto, col suo Dio Allah, per inventare un'altra bella raccolta di norme, usanze e precetti e guarda caso che penalizzano le donne. E finché rimaneva confinato allà, nei paesi islamici, poco male per noi, ma  adesso si è spostato aqquà e con lui tutti i suoi "spostati"; un disastro!
Il patriarcato ha inventato e consolidato nei secoli le religioni monoteiste perché più confacenti ad affermare la supremazia maschile. Voi uomini  per millenni vi siete arrogati il potere, il diritto di comandare, di dominare, di distruggere, il potere di vita e di morte sugli altri, sulle donne, sui bambini, sui più deboli, sugli animali, su ogni essere vivente. Ora basta. Sinceramente me ne infischio delle religioni, e l'islam  lo tollero quanto una mosca sul naso.
Non sono atea; piuttosto mi definisco cristiana non credente, nel senso che riconosco l'alto valore umano degli insegnamenti di Gesù (che tra l'altro non ha mai espresso nulla contro le donne, tutt'altro,) ma non riesco a non dubitare ed essere scettica su molti aspetti che riguardano l'esistenza di un Dio, o meglio, di una Divinità creatrice dell'universo e quindi anche della donna e  dell'uomo.
In quanto alle regioni ho già detto cosa ne penso.
Quindi noi Occidentali abbiamo anche il meglio tra tutte le religioni, se proprio ne abbiamo ancora bisogno e vogliamo ancora avere una nostra religione. Non lasciamo che si avvilisca il Cristianesimo per fare spazio ad altre religioni in nome di una malintesa interpretazione della libertà o di uno sciocco quanto appositamente ingannevole multiculturalismo. Dobbiamo continuare a progredire, non regredire. 
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: anthonyi il 03 Ottobre 2016, 07:32:45 AM
Citazione di: giona2068 il 01 Ottobre 2016, 18:23:16 PM
Caro Mariano, o forse Altamarea, hai capito il contrario di quello che ho detto. E' il credere che va oltre la fede la quale è un credere parziale e non il contrario, come da te scritto.
Non esiste un Signore Dio per ogni religione, esiste un solo Signore Dio che si è manifestato al Suo popolo secondo la sua capacità di comprendere e secondo la sua  condizione  spirituale in cui era ed è. Le religioni sono la via per avvicinarsi a Lui e tutte hanno del buono perché sono la Sua parola. Fuori da questo principio c'è solo fanatismo che non viene da Lui, ma se non viene da Lui viene da satana per creare guerre e divisioni.
Il nostro sforzo non deve essere quello per comprendere cosa c'è di buono nelle altre religioni perché non ci aiuta, ma occorre conoscere la nostra verità, Chi siamo, per fare un passo significativo.
Il giorno in cui smetterai di scrivere diavolo con la maiuscola comprenderai qualcosa in più.

Giona2068 mi .sollecita. una riflessione, se le religioni sono tutte una guida verso l'unico Signore (Su questo sono d'accordo), mentre quando sono divisive sono un prodotto di satana, abbiamo il grande problema di interpretare l'Islam. La particolarità dell'Islam è infatti quella di essere una grande religione sviluppatasi dopo Cristo, e quindi in diretta competizione con il Cristianesimo, i cui effetti divisivi noi li vediamo al giorno d'oggi. Nello stesso tempo, però, i contenuti rivelati al Profeta nel VII secolo riprendono in toto i contenuti del messaggio biblico. E' possibile che satana sappia parlare di amore se questo può assecondare un suo fine malefico?
Rispondendo di si noi attribuiamo a satana una progettualità di dimensione storica, una progettualità che a mio parere si contrappone con la non progettualità che lo stesso esprime nella sua "collaborazione" alla passione e morte di Nostro Signore (Tentazione di Giuda e dei sacerdoti del Sinedrio).


Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 09:29:25 AM
**  scritto da anthonyi:
Citazionese le religioni sono tutte una guida verso l'unico Signore (Su questo sono d'accordo),
Certo, partendo dal presupposto che: Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Mt 7,21); dove il Signore è solo Gesù Cristo, e il Padre colui che lo ha inviato come testimonianza finale della sua misericordia per gli esseri umani peccatori, e che quindi, grazie a Dio, non solo chi professa il cristianesimo può essere salvato (giacché, in fin dei conti, è questa la base della fede nel Redentore), sostenere che tutte le religioni conducano verso la santità donataci dal tre volte Santo è solo un inganno, dacché se non si frequenta la verità, la schiavitù della menzogna non ci rende liberi, e liberi davvero.

Pace&Bene
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 03 Ottobre 2016, 14:28:54 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 09:29:25 AM
**  scritto da anthonyi:
Citazionese le religioni sono tutte una guida verso l'unico Signore (Su questo sono d'accordo),
Certo, partendo dal presupposto che: Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Mt 7,21); dove il Signore è solo Gesù Cristo, e il Padre colui che lo ha inviato come testimonianza finale della sua misericordia per gli esseri umani peccatori, e che quindi, grazie a Dio, non solo chi professa il cristianesimo può essere salvato (giacché, in fin dei conti, è questa la base della fede nel Redentore), sostenere che tutte le religioni conducano verso la santità donataci dal tre volte Santo è solo un inganno, dacché se non si frequenta la verità, la schiavitù della menzogna non ci rende liberi, e liberi davvero.

Pace&Bene

Sono d'accordo nel cercare la verità, ma quale frequentazione porta a questo?
Forse la chiesa che ha trucidato i cristiani nel sud America? Forse quella della "santa" inquisizione? Forse quella che non si oppone con i fatti ai matrimoni omosex? Forse quella che ha un patrimonio immobiliare(solo immobili) di 6000 miliardi, quando il debito italiano è di 2200 miliardi e il patrimonio immobiliare di 300/400 miliardi? Forse quella che chiama la bestemmia intercalare?
Caro mio, la chiesa è la comunità dei credenti, un credente non può essere omosex, se intende cambiare lo si deve aiutare, ma fino a quando il problema rimane non può essere parte di una comunità di credenti, qualora ne esistesse una.
Accogliere incondizionatamente queste persone è il segno che ciò che conta è il numero dei frequentatori e non la qualità e oltretutto è un messaggio che le fa sentire normali, quando le scritture Lv .20/13 considerano i loro atti abominio. Quando saranno davanti  al Signore per il giudizio, come la metteranno coloro che dovevano  avvisarli e non lo hanno fatto?
La vera chiesa dovrebbe essere il cuore di ogni uomo, se non lo siamo,  è di questo che dobbiamo preoccuparci.
Tutte le religioni hanno del buono, senza sottacere che l'intervento umano ha tanto modificato il messaggio divino, ma questo è relativo perché ciò che conta è il messaggio di base. Sta a noi metterci in ascolto per comprendere ciò che il Signore Dio Verità vuole dirci perché siamo stati muniti dello spirito del discernimento che discerne a secondo di quello che cerchiamo e ci fa comprendere ciò che è buono, anche quando non è scritto.
Mesi fa siamo andati a trovare Francesco, una persona notoriamente tirchia. Siamo arrivati alle 21.30 ed eravamo partiti alle 18 circa. Costui al suo solito ha fatto finta di credere che avessimo già cenato pur sapendo l'ora della nostra partenza, quindi non ha preparato niente per cena. Non ti dico i mormorii di quelli del gruppo, ma una ha bambina ha detto: Papà vedi come ci vuole bene Francesco, ha voluto che digiunassimo perché oggi è venerdì.
Questo vuol dire che chi cerca trova anche dove non c'è!
Se ci arrocchiamo di essere gli unici ad avere la verità approdiamo al fanatismo che genera brutte storie.
In ogni caso è inutile cercare chiese e istituzioni se non sono disponibile a mettere me stesso in discussione per scoprire la verità soggettiva.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: anthonyi il 03 Ottobre 2016, 16:41:18 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 09:29:25 AM
**  scritto da anthonyi:
Citazionese le religioni sono tutte una guida verso l'unico Signore (Su questo sono d'accordo),
Certo, partendo dal presupposto che: Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Mt 7,21); dove il Signore è solo Gesù Cristo, e il Padre colui che lo ha inviato come testimonianza finale della sua misericordia per gli esseri umani peccatori, e che quindi, grazie a Dio, non solo chi professa il cristianesimo può essere salvato (giacché, in fin dei conti, è questa la base della fede nel Redentore), sostenere che tutte le religioni conducano verso la santità donataci dal tre volte Santo è solo un inganno, dacché se non si frequenta la verità, la schiavitù della menzogna non ci rende liberi, e liberi davvero.

Pace&Bene

Hai usato una parola forte, la parola verità, e l'hai contrapposta alla menzogna. Complimenti per le certezze che ti porti dentro! Solo che ogni volta che ti confronti con un altro essere umano puoi scoprire che anche lui si porta dentro delle certezze (non io, a me non piace avere certezze perché mi sembra che limitino i miei ragionamenti), che non è detto corrispondano alle tue. Tu puoi dire la mia verità è quella dell'unico Dio e dell'unico Salvatore, ma l'unico Dio e l'unico Salvatore nel quale tu credi è quello che ti è stato trasmesso da altri esseri umani, e non è detto coincida con l'unico Dio e Salvatore di un altro. Non sto mettendo in discussione l'assolutezza del messaggio Divino, sto solo sottolineando che quel messaggio passa per un filtro, un tramite, che è umano e quindi soggetto ad errore.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 16:55:26 PM
@anthonyi

E' qui l'inganno, la Verità non è mia , ma quella testimoniata da Gesù:Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gv 18, 37 .
E siccome Gesù, attraverso lo Spirito Santo risiede in tutti, è normale, è più che logico che esiste, come Verità, anche nell'altro, ma ciò che lo sconfessa, ossia, ciò che rende inefficace il manifestarsi della pace e della gioia di quella Verità, è l'opposizione, il rifiuto, l'indifferenza, nei fatti, non nelle chiacchiere, di quella libertà donata per tutti dalla Verità testimoniata da Cristo. Non c'è nessun errore, a meno che, come fece Pilato, invece di credere, si tergiversi nel domandarsi cosa è la Verità? ...mente nel frattempo si sceglie, si decide, si esiste, a volte si vive, e poi si muore...


----------

@giona2068

"Chi va via dalla Chiesa a causa delle persone, non è mai entrato per Cristo". - H. Delgado

Ovviamente, ma è bene specificare, causa fraintendimenti, la Chiesa in evidenza è: Una, Santa, Cattolica e Apostolica.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: anthonyi il 03 Ottobre 2016, 18:48:39 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 16:55:26 PM
@anthonyi

E' qui l'inganno, la Verità non è mia , ma quella testimoniata da Gesù:Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gv 18, 37 .
E siccome Gesù, attraverso lo Spirito Santo risiede in tutti, è normale, è più che logico che esiste, come Verità, anche nell'altro, ma ciò che lo sconfessa, ossia, ciò che rende inefficace il manifestarsi della pace e della gioia di quella Verità, è l'opposizione, il rifiuto, l'indifferenza, nei fatti, non nelle chiacchiere, di quella libertà donata per tutti dalla Verità testimoniata da Cristo. Non c'è nessun errore, a meno che, come fece Pilato, invece di credere, si tergiversi nel domandarsi cosa è la Verità? ...mente nel frattempo si sceglie, si decide, si esiste, a volte si vive, e poi si muore...


----------

@giona2068

"Chi va via dalla Chiesa a causa delle persone, non è mai entrato per Cristo". - H. Delgado

Ovviamente, ma è bene specificare, causa fraintendimenti, la Chiesa in evidenza è: Una, Santa, Cattolica e Apostolica.

Per te Pilato tergiversa domandandosi cos'è la Verità, per me invece questo è uno dei punti più belli del Vangelo, Gesù non risponde alla domanda di Pilato, non perché non abbia una risposta, ma perché vuole lasciarlo libero di cercare la Verità dentro di sé. E' questa la libertà della ricerca nella quale credo. Purtroppo gli uomini non ragionano così, sentono il bisogno di dire cos'è la Verità, poi sentono il bisogno di imporre quella Verità agli altri uomini ....
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 20:40:40 PM
@anthonyi

E no, il Vangelo segue: Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa. Gv 18,38 - ossia, Pilato non attende la risposta (anche perché la risposta Gesù la annuncerà, definitivamente, a Maria la Maddalena, risorgendo col corpo), proprio perché qui siamo in Giovanni, che se ne importa di riportare la precisione storica dell'evento o il testo giornalistico del dibattito, Giovanni, in tutti i personaggi del suo manoscritto, lascia sempre lo spazio affinché il lettore entri nella storia, per immedesimarsi e riconoscere tratti della propria personalità, nell'accettazione o nel rifiuto o nell'indifferenza o nella resistenza nei riguardi del Messia (non è cambiato nulla, Pilato è ancora in noi).
Pilato è un uomo di potere, la filosofia per lui è perdita di tempo, non gli interessa la profondità teologica delle parole di Gesù, anzi, così come accade ancora oggi per la stragrande maggioranza degli individui, gli sfugge completamente, non si lascia coinvolgere sul piano dell'interiorità.
Inoltre Gesù sa dell'inevitabile fallimento di chi si affida solo alle proprie capacità intellettive per vivere nella sua Verità e dare, a sua volta, testimonianza con la propria esistenza ad Essa. Pilato ha altro da fare: E detto questo uscì di nuovo... - cercare i pokemoon, vedere GF, giocare una bolletta, partecipare a un festino, leccare il Senato per non perdere l'impiego - e già ha perso tempo prezioso dietro questa stupidaggine del Re dei giudei, sudditi terzomondisti, e questo straccione, mezzo rincretinito, addirittura mi viene a far ragionare sulla verità, sul fatto che forse esiste una sola Verità Assoluta, e per di più, lui è questa Verità! "...ma mi faccia il piacere..." questa secondo me fu la vera risposta di Pilato: «Che cos'è la verità?». - è troppo per il suo Q.I., Giovanni ha voluto fargli fare una bella figura.
Infine, visto che Gesù non ha imposto a nessuno il suo essere la Verità, chiunque facesse ciò non è da Lui. Dunque è un impostore, un anticristo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 03 Ottobre 2016, 21:30:47 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Ottobre 2016, 16:55:26 PM
@anthonyi

E' qui l'inganno, la Verità non è mia , ma quella testimoniata da Gesù:Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gv 18, 37 .
E siccome Gesù, attraverso lo Spirito Santo risiede in tutti, è normale, è più che logico che esiste, come Verità, anche nell'altro, ma ciò che lo sconfessa, ossia, ciò che rende inefficace il manifestarsi della pace e della gioia di quella Verità, è l'opposizione, il rifiuto, l'indifferenza, nei fatti, non nelle chiacchiere, di quella libertà donata per tutti dalla Verità testimoniata da Cristo. Non c'è nessun errore, a meno che, come fece Pilato, invece di credere, si tergiversi nel domandarsi cosa è la Verità? ...mente nel frattempo si sceglie, si decide, si esiste, a volte si vive, e poi si muore...


----------

@giona2068

"Chi va via dalla Chiesa a causa delle persone, non è mai entrato per Cristo". - H. Delgado

Ovviamente, ma è bene specificare, causa fraintendimenti, la Chiesa in evidenza è: Una, Santa, Cattolica e Apostolica.

Concordo con Delgado quando dice  che chi va via dalla chiesa (quella vera) non è mai entrato per Cristo, ma come si fa a stabilire quale sia la vera  chiesa? E' anche vero che la chiesa è una, se così non fosse avremmo spezzato il corpo del Signore Gesù, come in effetti è, ma l'unità esclude ogni forma di dominio. E' anche vero che dovrebbe essere Santa, ma come la mettiamo con i sacerdoti omosex, pedofili, adulteri e imbroglioni che restaurano i loro  appartamenti con le offerte destinate ai bambini? Come la mettiamo con le persecuzioni nei confronti di persone sante quando erano in vita ma dichiarate sante dopo la loro morte? Vedi San Pio!
E' anche vero che la chiesa dovrebbe essere cattolica, cioè universale, ma dove possiamo trovarla? Occorre precisare che cattolica/universale non riguarda l'estensione geografica, ma la disponibilità ad accogliere chiunque ha scoperto di essere peccatore e vuole ravvedersi, senza pretese di dominio, oltre alla capacità di dialogare in parità con altre chiese,  per trovare il modo di recuperare chi sta cercando la salvezza.
Nella chiesa di cui ho parlato nel mio precedente post queste cose non si ravvisano.
In altre parole unità, santità e universalità non le riscontro in quella romana.
Dice il Signore Gesù: Dove due s'incontrano nel mio nome io sono in mezzo a loro.
Questa è la vera chiesa anche se frammentata in milioni di piccole chiese purché si  amino fra loro.

Vorrei anche dire, a chi ha scritto che il salvatore è solo per quelli che dicono di essere cristiani, che il Signore Gesù è l'incarnazione dello Spirito Santo ed è uno per tutte le genti e religioni. E' lo stesso nella chiesa cristiana, (quella vera), nei musulamani, nei buddisti, negli induisti e in tutte le altre chiese e religioni. Il Signore Gesù ha detto che saranno salvi quelli che fanno la volontà del Padre non quelli che scritti sul registro dei battezzati. La volontà del Padre Celeste è adorare solo Lui e il prossimo come se stessi. Chiunque fa questo è salvo a prescindere.  
Un caro saluto.
Giuseppe
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: verdeidea il 03 Ottobre 2016, 23:37:01 PM
;D ... Sì, sì, fate finta che io non abbia sritto niente....bravi, molto educati e timorati di Dio...  ;D  ;D  ;D

Lo so che vi rode ammettere che le religioni sono tutte invenzioni ad uso e consumo degli uomini, dei maschi, ma purtoppo è la verità.
Anche la società occidentale è ancora tremendamente maschilista, purtroppo, e questa ne è una conferma.

Il Dio, il  Dio dominatore,  Il Dio degli eserciti, il Dio Padre, il Dio Figlio, il Dio Spirito Santo. Il Signore, il Potente, l'Altissimo...  E poi c'è il Diavolo, Satana, l'Angelo decaduto... Tutto al maschile! Non c'è ombra di femmina, di donna, di femminile. È lampante che è tutto  inventato dagli uomini. E come se non bastasse , ad un certo punto della storia  arrivò un altro omuncolo, per giunta frustrato e con problemi psichici, Maometto, col suo Dio Allah, per inventare un'altra bella raccolta di norme, usanze e precetti e guarda caso che penalizzano le donne. E finché rimaneva confinato allà, nei paesi islamici, poco male per noi, ma  adesso si è spostato aqquà e con lui tutti i suoi "spostati"; un disastro!
Il patriarcato ha inventato e consolidato nei secoli le religioni monoteiste perché più confacenti ad affermare la supremazia maschile. Voi uomini  per millenni vi siete arrogati il potere, il diritto di comandare, di dominare, di distruggere, il potere di vita e di morte sugli altri, sulle donne, sui bambini, sui più deboli, sugli animali, su ogni essere vivente. Ora basta. Sinceramente me ne infischio delle religioni, e l'islam  lo tollero quanto una mosca sul naso.

Poveri maschi, illusi e delusi, carnefici e allo stesso tempo vittime, oggi soprattutto smarriti...
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 04 Ottobre 2016, 10:55:07 AM
Citazione di: verdeidea il 03 Ottobre 2016, 23:37:01 PM
;D ... Sì, sì, fate finta che io non abbia sritto niente....bravi, molto educati e timorati di Dio...  ;D  ;D  ;D

Lo so che vi rode ammettere che le religioni sono tutte invenzioni ad uso e consumo degli uomini, dei maschi, ma purtoppo è la verità.
Anche la società occidentale è ancora tremendamente maschilista, purtroppo, e questa ne è una conferma.

Il Dio, il  Dio dominatore,  Il Dio degli eserciti, il Dio Padre, il Dio Figlio, il Dio Spirito Santo. Il Signore, il Potente, l'Altissimo...  E poi c'è il Diavolo, Satana, l'Angelo decaduto... Tutto al maschile! Non c'è ombra di femmina, di donna, di femminile. È lampante che è tutto  inventato dagli uomini. E come se non bastasse , ad un certo punto della storia  arrivò un altro omuncolo, per giunta frustrato e con problemi psichici, Maometto, col suo Dio Allah, per inventare un'altra bella raccolta di norme, usanze e precetti e guarda caso che penalizzano le donne. E finché rimaneva confinato allà, nei paesi islamici, poco male per noi, ma  adesso si è spostato aqquà e con lui tutti i suoi "spostati"; un disastro!
Il patriarcato ha inventato e consolidato nei secoli le religioni monoteiste perché più confacenti ad affermare la supremazia maschile. Voi uomini  per millenni vi siete arrogati il potere, il diritto di comandare, di dominare, di distruggere, il potere di vita e di morte sugli altri, sulle donne, sui bambini, sui più deboli, sugli animali, su ogni essere vivente. Ora basta. Sinceramente me ne infischio delle religioni, e l'islam  lo tollero quanto una mosca sul naso.

Poveri maschi, illusi e delusi, carnefici e allo stesso tempo vittime, oggi soprattutto smarriti...


Gandhi

La persona che non è in pace con se stessa è in guerra con il mondo intero.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 04 Ottobre 2016, 12:37:51 PM
**  scritto da giona2068:
CitazioneVorrei anche dire, a chi ha scritto che il salvatore è solo per quelli che dicono di essere cristiani, che il Signore Gesù è l'incarnazione dello Spirito Santo ed è uno per tutte le genti e religioni. E' lo stesso nella chiesa cristiana, (quella vera), nei musulamani, nei buddisti, negli induisti e in tutte le altre chiese e religioni. Il Signore Gesù ha detto che saranno salvi quelli che fanno la volontà del Padre non quelli che scritti sul registro dei battezzati. La volontà del Padre Celeste è adorare solo Lui e il prossimo come se stessi. Chiunque fa questo è salvo a prescindere.  
Certo, ma che lo Spirito Santo è uno per tutto e in tutti già è stato sancito e conclamato al n°22 della Gaudium et Spes:
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza (38). E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.

Il problema è che è difficile (non impossibile a Dio, altrimenti gli stoici s'illudono che si può anche da soli), molto difficile, mettere in pratica nelle opere l'amare il prossimo senza riconoscere Gesù quale unico Dio è Figlio dell'Uomo. O illudersi di salvarsi paragonando il Cristo a Maometto, Siddharta, o chi più ne ha più ne metta. Altrimenti sarebbe inutile la Sua incarnazione (anche se bisogna ricordare che nulla ha a che vedere con la re-incarnazione. Gesù ha un corpo, lo Spirito Santo ha un altro corpo) per liberare il genere umano: diverrebbe fallace argomentare che ognuno qualunque cosa credesse o facesse si salverebbe lo stesso, non è così, poiché è scritto:"...Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre..." -- solo così, quindi, poi è più facile fare la sua (del Padre) volontà.


Citazionema come si fa a stabilire quale sia la vera  chiesa?

Così come sei riuscito a stabilire qual è il vero Dio.   :-[


CitazioneE' anche vero che dovrebbe essere Santa, ma come la mettiamo con...
Ma la Chiesa Cattolica non è santa in virtù della rettitudine degli uomini o delle donne che la costituiscono, ma grazie al tre volte Santo di Gesù Cristo.
Si celebra e si frequenta la Chiesa perché si serve per amore il Signore e non perché mi è simpatico o meno un sacerdote od un sagrestano.  :-[


CitazioneNella chiesa di cui ho parlato nel mio precedente post queste cose non si ravvisano.
Non discuto la parrocchia che frequenti, ma in quella dove io risiedo, non solo si ravvisano, ma è possibile, se si vuole, esserne partecipi.

Citazioneoltre alla capacità di dialogare in parità con altre chiese
Più di bussare alle altre chiese (è continuo e perseverante l'invito al dialogo: Georgia e Azerbaijan tra le innumerevoli) con i piedi e dicendo: "...pace a voi!..."; penso che dopo ci sia Luca 16, 31: Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».

Ricambio il saluto  :)
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 04 Ottobre 2016, 13:09:52 PM
Citazione di: Duc in altum! il 04 Ottobre 2016, 12:37:51 PM
**  scritto da giona2068:
CitazioneVorrei anche dire, a chi ha scritto che il salvatore è solo per quelli che dicono di essere cristiani, che il Signore Gesù è l'incarnazione dello Spirito Santo ed è uno per tutte le genti e religioni. E' lo stesso nella chiesa cristiana, (quella vera), nei musulamani, nei buddisti, negli induisti e in tutte le altre chiese e religioni. Il Signore Gesù ha detto che saranno salvi quelli che fanno la volontà del Padre non quelli che scritti sul registro dei battezzati. La volontà del Padre Celeste è adorare solo Lui e il prossimo come se stessi. Chiunque fa questo è salvo a prescindere.  
Certo, ma che lo Spirito Santo è uno per tutto e in tutti già è stato sancito e conclamato al n°22 della Gaudium et Spes:
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza (38). E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.

D'accordo su molto,  ma non dobbiamo pensare che la grazia faccia tutto, essa è l'opportunità ma il resto dobbiamo farlo noi con il Suo aiuto. Se così non fosse della perdizione non sarebbe responsabile l'uomo

Il problema è che è difficile (non impossibile a Dio, altrimenti gli stoici s'illudono che si può anche da soli), molto difficile, mettere in pratica nelle opere l'amare il prossimo senza riconoscere Gesù quale unico Dio è Figlio dell'Uomo. O illudersi di salvarsi paragonando il Cristo a Maometto, Siddharta, o chi più ne ha più ne metta. Altrimenti sarebbe inutile la Sua incarnazione (anche se bisogna ricordare che nulla ha a che vedere con la re-incarnazione. Gesù ha un corpo, lo Spirito Santo ha un altro corpo) per liberare il genere umano: diverrebbe fallace argomentare che ognuno qualunque cosa credesse o facesse si salverebbe lo stesso, non è così, poiché è scritto:"...Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre..." -- solo così, quindi, poi è più facile fare la sua (del Padre) volontà.

Sì, Lui è la via, la verità e la vita ma non dobbiamo cadere nell'errore di credere che via, verità e vita sia Lui come carne, lo è come Spirito che si manifesta seconda la Sua sapienza a tutti gli uomini anche se in maniera diversa.


Citazionema come si fa a stabilire quale sia la vera  chiesa?

Così come sei riuscito a stabilire qual è il vero Dio.  

Stabilire quale sia il vero Signore Dio non è difficile dal momento che è unico, in ogni caso appartiene al nostro sentire e non al nostro sapere, se abbiamo una benché minima comunione con Lui.

:-[
CitazioneE' anche vero che dovrebbe essere Santa, ma come la mettiamo con...
Ma la Chiesa Cattolica non è santa in virtù della rettitudine degli uomini o delle donne che la costituiscono, ma grazie al tre volte Santo di Gesù Cristo.
Si celebra e si frequenta la Chiesa perché si serve per amore il Signore e non perché mi è simpatico o meno un sacerdote od un sagrestano.  :-

Non è questione di simpatia, il problema è che in Malachia è scritto che se i sacerdoti   non sono come Lui li vuole, Lui cambierà le loro benedizioni in maledizioni quando questi battezzano, comunicano, sposano e fanno il funerale. Non è quindi vero la storiella che la grazia passa in ogni caso. Comprendi il pericolo?
Non ingannarti, la chiesa è la comunità dei credenti sui quale opera la grazia, ma se credenti non sono la grazia non solo non opera ma neanche c'è!


CitazioneNella chiesa di cui ho parlato nel mio precedente post queste cose non si ravvisano.

Non discuto la parrocchia che frequenti, ma in quella dove io risiedo, non solo si ravvisano, ma è possibile, se si vuole, esserne partecipi.

Forse non hai presente il post del quale parlo, in ogni caso ho parlato di istituzione e non di una singola parrocchia


Citazioneoltre alla capacità di dialogare in parità con altre chiese
Più di bussare alle altre chiese (è continuo e perseverante l'invito al dialogo: Georgia e Azerbaijan tra le innumerevoli) con i piedi e dicendo: "...pace a voi!..."; penso che dopo ci sia Luca 16, 31: Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».

Tu sai perché la chiesa Russa non si è mai unità a quella Romana?
Non si è unita perché quella Romana vuole essere quella che domina e questa non è una novità perché nei concili di Efesos, Calcediania, Nicea ecc.., le cose stavano nella stessa ed identica maniera con la differenza che si ricorreva alla spada ogni volta che non c'era sottomissione. Dopo tutto se Gesuiti e Domenicani si sono massacrati fra loro in Sud America per il dominio, non ci vuole tanto ad immaginare come stiano lecose fuori da codesta istituzione. TU lo chiami dialogo questo?


Ricambio il saluto  :)
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 10:20:26 AM
**  scritto da giona2068:

[buongiorno @giona2068]

CitazioneD'accordo su molto,  ma non dobbiamo pensare che la grazia faccia tutto, essa è l'opportunità ma il resto dobbiamo farlo noi con il Suo aiuto. Se così non fosse della perdizione non sarebbe responsabile l'uomo
Esatto, però quel "resto dobbiamo farlo noi" risulta complicato, faticoso, scostante se non identifichiamo Dio con la vita, morte e risurrezione di Gesù il Cristo.
Esempio: un individuo educato a frequentare la scuola, avrà una percentuale maggiore di successo nel campo per cui ha studiato, rispetto a chi non ha mai studiato o non si applicava tanto allo studio, pensando che non fosse necessario per i talenti qualitativi innati in lui. Questi forse supererà (in campo lavorativo), senza studiare, grazie ai suoi talenti, anche il più esemplare degli studenti, ma è un'eccezione che conferma la regola, la quale sostiene che la percentuale maggiore di successo, in quel determinato lavoro, è degli individui educati a studiare.
Dunque, si può essere santi anche senza essere cattolici, benissimo, amen e così sia, ma è un'eccezione che conferma la regola.

CitazioneSì, Lui è la via, la verità e la vita ma non dobbiamo cadere nell'errore di credere che via, verità e vita sia Lui come carne, lo è come Spirito che si manifesta seconda la Sua sapienza a tutti gli uomini anche se in maniera diversa.
Questa non l'ho capita. O forse sì ma non vorrei essere in equivoco.
Ossia, vorresti dire che non dobbiamo seguire Gesù anche per ciò che ha fatto con il suo corpo? Chiedo scusa ma non riesco a seguirti.

CitazioneStabilire quale sia il vero Signore Dio non è difficile dal momento che è unico, in ogni caso appartiene al nostro sentire e non al nostro sapere, se abbiamo una benché minima comunione con Lui.
Non è difficile quando ci si arrende alla Sua verità, visto che tutti siamo in comunione, ma gli esempi ed i modelli di santità saranno sempre meno (vedi crisi vocazionale sacerdotale).

CitazioneNon è questione di simpatia, il problema è che in Malachia è scritto che se i sacerdoti   non sono come Lui li vuole, Lui cambierà le loro benedizioni in maledizioni quando questi battezzano, comunicano, sposano e fanno il funerale. Non è quindi vero la storiella che la grazia passa in ogni caso. Comprendi il pericolo?
Più che pericolo comprendo maggiormente la tua di fede, che rispetto come qualsiasi altra, anche se per la dottrina, il magistero e la tradizione della Chiesa, in virtù dell'agire "ex opere operato" (lett. « per il fatto stesso che l'azione viene compiuta »), il credere che la grazia non passi in ogni caso, è un'eresia.
Anche perché non esistendo un sacerdote perfetto (addirittura Papa Francesco ci rammenta sempre di pregare per lui), senza colpa o peccato, ed essendo i sacramenti: « per la Chiesa », sono cioè « sacramenti [...] che fanno la Chiesa » (CCC 1118), la Chiesa Cattolica non dovrebbe esistere, non dovrebbe essere retta sulle grazie, visto che nessuna è potuta passare per lo stato di maledizione dei suoi sacerdoti.

CitazioneNon ingannarti, la chiesa è la comunità dei credenti sui quale opera la grazia, ma se credenti non sono la grazia non solo non opera ma neanche c'è!
Questo sì: Tuttavia i frutti dei sacramenti dipendono anche dalle disposizioni di colui che li riceve. (CCC 1128) - ma questo riguarda chi si accosta ai sacramenti ed anche ai sacramentali (tutto ben descritto in Amoris Laetitia), e non il sacerdote che li elargisce quale intermediario: Ne consegue che « il sacramento non è realizzato dalla giustizia dell'uomo che lo conferisce o lo riceve, ma dalla potenza di Dio ».60 Quando un sacramento viene celebrato in conformità all'intenzione della Chiesa, la potenza di Cristo e del suo Spirito agisce in esso e per mezzo di esso, indipendentemente dalla santità personale del ministro. (CCC 1128) -
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 10:56:16 AM
In risposta a Duc in altum.

A riguardo del Signore Gesù e del Suo corpo, non ho voluto dire che non dobbiamo seguire le opere del Suo corpo, ma che non dobbiamo credere che Lui sia limitato al Suo corpo. In altre parole si è servito del corpo, si è fatto come noi per farci come Lui, ma la Sua essenza è Spirito Santo che può entrare in chiunque e assumere forma, aspetto e linguaggio secondo la Sua sapienza.   
Per noi ha preso un nome ed un corpo che si identifica con il Signore Gesù, per i buddisti ha preso un corpo ed un corpo che si identifica con budda perché gli orientali avevano bisogno  di questo ecc..
Prova a pensare alla corrente elettrica. La corrente che viene dal generatore è sempre la stessa ed è una, ma si manifesta nelle lampade, nei neon, nei proiettori ecc...a secondo delle necessità. Se uno dice la lampada n. 1 è la sola  vera luce sbaglia perché la stessa luce si manifesta anche tramite il neon. Così quando diciamo che il Signore Gesù è il salvatore, dovremmo dire per precisione che il Suo Spirito è  il nostro salvatore. Anche quando entra in persone di altre religioni.
A riguardo dei sacerdoti, che non sono tutti da buttar via, tu pensi che un pedofilo possa tramettere lo Spirito Santo? Idem un omosex. Faresti battezzare da loro la tua bambina?
Ogni vaso offre quello che ha. Se nel cuore di chi fa queste cose c'è il peccato, quando operano trasmettono peccato. Il salario del peccato è la morte (S.Paolo). Tu pensi che un morto possa tramettere vita? Tu pensi che la vita (SS) si serva di un morto?
Il peccato rompe la  comunione della persona con lo SS e crea la comunione con se stesso. Come dire che stacchiamo il tubo dall'acqua pura e lo colleghiamo alla fognatura, ma ci piace credere che il tubo continui a dare acqua pura.
Se così fosse l'eretico -  a tuo dire - non sarei io ma Malachia, anzi lo Spirito che parla nella sua bocca.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 11:18:44 AM
**  scritto da giona2068:
CitazionePer noi ha preso un nome ed un corpo che si identifica con il Signore Gesù, per i buddisti ha preso un corpo ed un corpo che si identifica con budda perché gli orientali avevano bisogno  di questo ecc..
Rispetto la tua fede, e forse è e sarà anche così davvero (chi vivrà vedrà e chi vedrà vivrà), cioè che Gesù è Budda siano lo stesso Spirito Santo, ma per la fede cattolica è semplicemente eresia, scandalo, pietra d'inciampo sul cammino di perfezione; giacché, per la nostra fede: "...Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto»..." (Lc 3,21-22)- non esiste, non è esistito e non esisterà mai un altro Figlio prediletto di Dio (e Dio stesso a sua volta) al di fuori di Gesù di Nazareth.

Pace&Bene
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 12:06:31 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 11:18:44 AM
**  scritto da giona2068:
CitazionePer noi ha preso un nome ed un corpo che si identifica con il Signore Gesù, per i buddisti ha preso un corpo ed un corpo che si identifica con budda perché gli orientali avevano bisogno  di questo ecc..
Rispetto la tua fede, e forse è e sarà anche così davvero (chi vivrà vedrà e chi vedrà vivrà), cioè che Gesù è Budda siano lo stesso Spirito Santo, ma per la fede cattolica è semplicemente eresia, scandalo, pietra d'inciampo sul cammino di perfezione; giacché, per la nostra fede: "...Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto»..." (Lc 3,21-22)- non esiste, non è esistito e non esisterà mai un altro Figlio prediletto di Dio (e Dio stesso a sua volta) al di fuori di Gesù di Nazareth.

Pace&Bene
Scusa Duc in altum, ma,  a parte che chiesa cattolica significa universale, la nostra fede/credere è nel Signore o nelle istituzioni?
Se non veniamo fuori dalle gabbie umane non possiamo vedere  secondo verità. Dove due s'incontrano nel mio nome io sono in mezzo a Loro ...chiunque fa la volontà del padre mio è mio fratello, mia sorella e mia madre, cioè figlio del Signore Dio.  Non convinciamoci che siamo salvi solo noi cristiani, che fra l'altro cristiani non siamo come Lui vuole. Per dirne una, i matrimoni omosex sono all'interno delle aree geografiche dove vivono i sedicenti cristiani e se preferisci nell'Europa, e non solo, dalle radici "cristiane".
Il Signore Dio è uno per tutti, uscendo da questa premessa creiamo fanatismo con annessi e connessi.
Se non siamo i soli che si salveranno, se ci salveremo, il salvatore di quelli che non appartengono alle istituzioni cristiane, come si chiama?
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: donquixote il 05 Ottobre 2016, 14:20:02 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 11:18:44 AMnon esiste, non è esistito e non esisterà mai un altro Figlio prediletto di Dio (e Dio stesso a sua volta) al di fuori di Gesù di Nazareth.

Quindi la tua fede insegna che l'uomo può limitare l'onnipotenza di Dio dopo averlo definito "L'Onnipotente"? Perchè la tua affermazione significa proprio questo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 15:21:09 PM
Citazione di: donquixote il 05 Ottobre 2016, 14:20:02 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 11:18:44 AMnon esiste, non è esistito e non esisterà mai un altro Figlio prediletto di Dio (e Dio stesso a sua volta) al di fuori di Gesù di Nazareth.

Quindi la tua fede insegna che l'uomo può limitare l'onnipotenza di Dio dopo averlo definito "L'Onnipotente"? Perchè la tua affermazione significa proprio questo.

Il Signore Gesù è vero Dio e vero uomo, se non crediamo che non è la parte umana che salva ma quella divina, scivoliamo nel fanatismo.
Quando il Signore dice: Questi è il mio Figlio Prediletto, non dice che è uno dei prediletti, ma IL Prediletto, quindi è unico, ma si riferisce al Divino oppure all'uomo?
Di certo si riferisce al Divino, ma se Divino non  ha spazio e non ha tempo, quindi può salvare chiunque fa la Sua volontà anche se non è cattolico o ortodosso ecc....
Un Santo uomo era in missione in India, ad un certo punto assiste ad una mucca che va in un negozio di frutta è verdura e fa fuori tutto. Questo sacerdote chiede al gestore: Perché non dici niente? Perché la mucca mi insegna tanto. Ancora il sacerdote: Cosa ti insegna? Questi risponde: Umiltà, mitezza e purezza. Bene risponde il sacerdote: IO ti benedico nel nome del padre del figlio e dello Spirito Santo.
Ha fatto bene o ha fatto male questo sacerdote? Ha fatto benissimo perché è scritto: Beati i miti perché erediteranno la terra, senza precisare a quale religione o istituzione devono appartenere.
Noi invece pensiamo di essere salvi perché non ci accorgiamo quanto impuri, superbi ed orgogliosi siamo.
Se questo indù si salverà, chi sarà il Suo salvatore, se non il Signore Gesù? 
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 19:43:45 PM
**  scritto da giona2068:
CitazioneDove due s'incontrano nel mio nome io sono in mezzo a Loro ...
Scusa @giona 2068, ma non penso che ci si possa incontrare nel nome del Signore Gesù Cristo, se io credo che lo Spirito Santo non abbia nulla a che vedere con le altre religioni. E non perché forse non sia così, ma perché crediamo nell'interpretazione del Signore Gesù in maniera molto, ma molto differente. Quindi o per colpa mia o per mezzo tuo, è difficile che sia in mezzo a noi.

Citazione...chiunque fa la volontà del padre mio è mio fratello, mia sorella e mia madre, cioè figlio del Signore Dio.

Sì certamente, ma se non riconosciamo Gesù quale unico essere divino e umano inviato da Dio, sarà complicato poi identificarsi con suo Padre e, conseguentemente, fare la sua volontà:
Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.  Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore. (1Gv 4, 1-6)




------------------

**  scritto da donquixote:

CitazioneQuindi la tua fede insegna che l'uomo può limitare l'onnipotenza di Dio dopo averlo definito "L'Onnipotente"? Perchè la tua affermazione significa proprio questo.

Beh, non è la mia fede, ma la fede della nostra Chiesa, e noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore.
Quindi, per adesso, visto che sono 1983 anni che Dio non ha inviato ancora un nuovo profeta, un altro suo figlio unigenito in carne umana, un'altra buona novella o un'altra nuova alleanza, la mia affermazione non contraddice l'onnipotenza di poter cambiare la storia e le sue dinamiche, ma accetta e serve il suo volere di Onnipotente, manifestatosi, contundentemente per tutti, con l'invio del Messia: Gesù di Nazareth.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 20:13:44 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 19:43:45 PM
**  scritto da giona2068:
CitazioneDove due s'incontrano nel mio nome io sono in mezzo a Loro ...
Scusa @giona 2068, ma non penso che ci si possa incontrare nel nome del Signore Gesù Cristo, se io credo che lo Spirito Santo non abbia nulla a che vedere con le altre religioni. E non perché forse non sia così, ma perché crediamo nell'interpretazione del Signore Gesù in maniera molto, ma molto differente. Quindi o per colpa mia o per mezzo tuo, è difficile che sia in mezzo a noi.

Citazione...chiunque fa la volontà del padre mio è mio fratello, mia sorella e mia madre, cioè figlio del Signore Dio.

Sì certamente, ma se non riconosciamo Gesù quale unico essere divino e umano inviato da Dio, sarà complicato poi identificarsi con suo Padre e, conseguentemente, fare la sua volontà:
Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.  Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore. (1Gv 4, 1-6)




------------------

**  scritto da donquixote:

CitazioneQuindi la tua fede insegna che l'uomo può limitare l'onnipotenza di Dio dopo averlo definito "L'Onnipotente"? Perchè la tua affermazione significa proprio questo.

Beh, non è la mia fede, ma la fede della nostra Chiesa, e noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore.
Quindi, per adesso, visto che sono 1983 anni che Dio non ha inviato ancora un nuovo profeta, un altro suo figlio unigenito in carne umana, un'altra buona novella o un'altra nuova alleanza, la mia affermazione non contraddice l'onnipotenza di poter cambiare la storia e le sue dinamiche, ma accetta e serve il suo volere di Onnipotente, manifestatosi, contundentemente per tutti, con l'invio del Messia: Gesù di Nazareth.

Cosa vorresti che ne avesse mandato un altro per crocifiggerlo di nuovo?
In ogni caso nella Santa Messa, purché sia tale, si lascia crocifiggere per prendere le nostre colpe e darci il Suo corpo e il Suo sangue per la nostra salvezza.
Lui è comunque in mezzo a noi, ma spera di essere in noi.
Il fanatismo rovina tutto!
A riguardo del tuo pensare che le altre religioni non hanno lo Spirito Santo, ti ricordo che costoro  non hanno i matrimoni omosessuali a differenza di quelli che pensano di averLo  e leggono LV 20/13 che lo considera abominio!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 05 Ottobre 2016, 20:38:49 PM
Citazione di: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 15:21:09 PM
Un Santo uomo era in missione in India, ad un certo punto assiste ad una mucca che va in un negozio di frutta è verdura e fa fuori tutto. Questo sacerdote chiede al gestore: Perché non dici niente? Perché la mucca mi insegna tanto. Ancora il sacerdote: Cosa ti insegna? Questi risponde: Umiltà, mitezza e purezza. Bene risponde il sacerdote: IO ti benedico nel nome del padre del figlio e dello Spirito Santo.
Ha fatto bene o ha fatto male questo sacerdote? Ha fatto benissimo perché è scritto: Beati i miti perché erediteranno la terra, senza precisare a quale religione o istituzione devono appartenere.
Sì e i figli del negoziante cosa mangeranno quella sera che la mucca ha divorato il negozio? Bell'egoismo quel negoziante! Per crescere spiritualmente lui permette alla sua famiglia di andare in malora.
Citazione di: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 15:21:09 PMNoi invece pensiamo di essere salvi perché non ci accorgiamo quanto impuri, superbi ed orgogliosi siamo.
Se questo indù si salverà, chi sarà il Suo salvatore, se non il Signore Gesù?
Non so cosa pensino gli altri. Io non penso di salvarmi credendo di essere puro e umile. Deciderà chi di dovere. Io cerco di fare del mio meglio e basta.

Ma quello che so è che nel Vangelo Cristo dice: "riconosceranno che siete miei discepoli da come vi amerete gli uni con gli altri." Ecco dunque chi è cristiano. Indipendentemente dalla religione di appartenenza.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 21:16:30 PM
Citazione di: Freedom il 05 Ottobre 2016, 20:38:49 PM
Citazione di: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 15:21:09 PM
Un Santo uomo era in missione in India, ad un certo punto assiste ad una mucca che va in un negozio di frutta è verdura e fa fuori tutto. Questo sacerdote chiede al gestore: Perché non dici niente? Perché la mucca mi insegna tanto. Ancora il sacerdote: Cosa ti insegna? Questi risponde: Umiltà, mitezza e purezza. Bene risponde il sacerdote: IO ti benedico nel nome del padre del figlio e dello Spirito Santo.
Ha fatto bene o ha fatto male questo sacerdote? Ha fatto benissimo perché è scritto: Beati i miti perché erediteranno la terra, senza precisare a quale religione o istituzione devono appartenere.
Sì e i figli del negoziante cosa mangeranno quella sera che la mucca ha divorato il negozio? Bell'egoismo quel negoziante! Per crescere spiritualmente lui permette alla sua famiglia di andare in malora.
Citazione di: giona2068 il 05 Ottobre 2016, 15:21:09 PMNoi invece pensiamo di essere salvi perché non ci accorgiamo quanto impuri, superbi ed orgogliosi siamo.
Se questo indù si salverà, chi sarà il Suo salvatore, se non il Signore Gesù?
Non so cosa pensino gli altri. Io non penso di salvarmi credendo di essere puro e umile. Deciderà chi di dovere. Io cerco di fare del mio meglio e basta.

Ma quello che so è che nel Vangelo Cristo dice: "riconosceranno che siete miei discepoli da come vi amerete gli uni con gli altri." Ecco dunque chi è cristiano. Indipendentemente dalla religione di appartenenza.

Beh, che i figli del commerciante moriranno di fame non è dimostrato.
E' vero che è scritto come sono i cristiani, cioè l'amore è il segno della cristianità, ma per amare gli altri occorre essere umili e puri. Un impuro o un superbo non ama neanche se stesso.  Per questo è scritto che i miti/umili erediteranno la terra.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: donquixote il 05 Ottobre 2016, 22:10:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 19:43:45 PMBeh, non è la mia fede, ma la fede della nostra Chiesa, e noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore. Quindi, per adesso, visto che sono 1983 anni che Dio non ha inviato ancora un nuovo profeta, un altro suo figlio unigenito in carne umana, un'altra buona novella o un'altra nuova alleanza, la mia affermazione non contraddice l'onnipotenza di poter cambiare la storia e le sue dinamiche, ma accetta e serve il suo volere di Onnipotente, manifestatosi, contundentemente per tutti, con l'invio del Messia: Gesù di Nazareth.
Che Dio non abbia inviato un nuovo profeta è una mera opinione, poichè come Cristo non fu riconosciuto tale a suo tempo così può essere accaduto che in questi 1983 anni un altro profeta sia stato inviato e non riconosciuto. Ma il fatto di scrivere "non esisterà mai un altro figlio prediletto di Dio" significa di fatto non riconoscere a Dio stesso, l'onnipotente, la possibilità di inviare un altro figlio prediletto, e inoltre la famosa "parusia" indica proprio la "seconda venuta" del Cristo sulla terra (che per ovvie ragioni non potrà certo incarnarsi nel corpo di quello precedente).
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 23:16:13 PM
**  scritto da  donquixote:
CitazioneChe Dio non abbia inviato un nuovo profeta è una mera opinione, poichè come Cristo non fu riconosciuto tale a suo tempo così può essere accaduto che in questi 1983 anni un altro profeta sia stato inviato e non riconosciuto.
Ma Cristo, per la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, ancora non è riconosciuto tale (profeta, messia, figlio di Dio), quindi Dio, anche potendo, non penso abbia avuto la necessità d'inviare un eventuale ulteriore sosia di Gesù, dopo il meraviglioso putiferio prodotto da Gesù. Basta e sovrabbonda il Figlio dell'uomo, a Dio, per generare turbamento nella coscienza libera e volontaria degli esseri umani, elargire la sua misericordia e dimostrare il suo progetto paradossale alla sola mente umana.
Certo si ha anche la possibilità di credere in questa probabilità, ossia, che Dio abbia inviato un nuovo messaggio di salvezza per l'uomo, dopo la risurrezione e salita al cielo di Gesù, ma, purtroppo, per adesso, a noi tutto ciò non è ancora noto (forse tra 100 anni ci sarà il vangelo di Nietzsche o di Martin Lutero o di Berlusconi, o scopriremo che Maradona era davvero la mano da Dio e che Michael Jackson l'arcangelo Michele), quindi bisogna fare quadrato, prendere posizione con gli elementi che abbiamo, e dunque non siamo più nel campo di una mera opinione, ma nell'ambito della fede con la quale rispondiamo alla quotidiana domanda fattaci da Gesù 2000anni or sono: Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: [...]«Voi chi dite che io sia?». (Mt 16, 13a. 15b) --- per me è il Verbo fatto carne, per un ebreo un bestemmiatore giustamente crocifisso, per un musulmano un profeta antecedente Maometto, per un ateo una bella leggenda, per un miscredente una bufala geniale, per un filosofo l'oppio dei popoli, per @donquixote ...?!?!
Come vedi il mondo gira, e l'unica cosa che resta sempre fissa è quella Croce.
Nessuno ha la possibilità di sfuggire al doversi obbligatoriamente confrontare, personalmente, con questo sublime Mistero: «Tu chi dici che io sia?».


CitazioneMa il fatto di scrivere "non esisterà mai un altro figlio prediletto di Dio" significa di fatto non riconoscere a Dio stesso, l'onnipotente, la possibilità di inviare un altro figlio prediletto, e inoltre la famosa "parusia" indica proprio la "seconda venuta" del Cristo sulla terra (che per ovvie ragioni non potrà certo incarnarsi nel corpo di quello precedente).

Hai ragione, mi sono lasciato trascinare dalla mia consapevolezza. Forse, eventualmente, se Dio volesse, potrebbe anche cambiare la sua volontà ed inventarsi qualcosa d'inaspettato, prima del ritorno di Gesù, quindi annullo il mio: "non esisterà mai", e lo tramuto in: "non esisterà mai un altro Figlio prediletto di Dio, a meno che Dio stesso non volesse, grazie alla sua onnipotenza, cambiare la storia"!

P.S. = Gesù non deve più reincarnarsi, Gesù ha già un corpo, che è il corpo con il quale è risuscitato, attraverso il quale è apparso a Maria detta Maddalena e agli apostoli, e per mezzo del quale apparirà nuovamente nella Parusia. Quindi non è che Dio invierà un nuovo profeta/messia/figliounigenito, è semplicemente che ritorna lo stesso Gesù il Cristo da Nazareth. Rincasa un giovane vecchio amico.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 06 Ottobre 2016, 09:48:45 AM
Citazione di: donquixote il 05 Ottobre 2016, 22:10:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 05 Ottobre 2016, 19:43:45 PMBeh, non è la mia fede, ma la fede della nostra Chiesa, e noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore. Quindi, per adesso, visto che sono 1983 anni che Dio non ha inviato ancora un nuovo profeta, un altro suo figlio unigenito in carne umana, un'altra buona novella o un'altra nuova alleanza, la mia affermazione non contraddice l'onnipotenza di poter cambiare la storia e le sue dinamiche, ma accetta e serve il suo volere di Onnipotente, manifestatosi, contundentemente per tutti, con l'invio del Messia: Gesù di Nazareth.
Che Dio non abbia inviato un nuovo profeta è una mera opinione, poichè come Cristo non fu riconosciuto tale a suo tempo così può essere accaduto che in questi 1983 anni un altro profeta sia stato inviato e non riconosciuto. Ma il fatto di scrivere "non esisterà mai un altro figlio prediletto di Dio" significa di fatto non riconoscere a Dio stesso, l'onnipotente, la possibilità di inviare un altro figlio prediletto, e inoltre la famosa "parusia" indica proprio la "seconda venuta" del Cristo sulla terra (che per ovvie ragioni non potrà certo incarnarsi nel corpo di quello precedente).

E' venuto, non è venuto, sta tornando, tornerà, sarà un sosia ecc....
Che sia venuto è una verità perché il Suo Santo Vangelo corrisponde  a verità comprovata dal fatto che chiunque lo vive, lo vive e non lo conosce solo, vive in Pace.
Quello che non bisogna dimenticare è che ha detto, e San Paolo lo ha ripetuto, che tornerà per giudicare i vivi e i morti.
Noi siamo pronti? Anziché perderci in chiacchierate che non ci servono, sarebbe opportuno esaminare la nostra condizione spirituale per scoprire se siamo parte di quel popolo che lo adora solo con la bocca e vanamente oppure se stiamo rispettando la Sua legge o Lo stiamo cercando per essere salvati.
Purtroppo il diavolo convince l'uomo di essere  posto quando non lo è.
In particolare convince quelli che conoscono le scritture che sono a posto perché sanno tante cose.
In verità è scritto che ad ognuno sarà chiesto secondo quello che ha ricevuto.
Per questo ho proposto un topic dal titolo "Io chi sono?", ma nessuno mi ha dato retta.
Personalmente mi considero l'ultimo degli ultimi perché pur conoscendo qualcosettà ancora sento le catene del mondo ma vorrei trovare qualcuno che voglia impegnarsi per essere trovati pronti in quel giorno che arriverà all'improvviso.
Buona giornata.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 06 Ottobre 2016, 14:15:16 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Ottobre 2016, 09:48:45 AM
Personalmente mi considero l'ultimo degli ultimi
Non credo.
Guardati dentro e scoprirai che non ti senti l'ultimo degli ultimi.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 06 Ottobre 2016, 14:28:00 PM
Citazione di: Freedom il 06 Ottobre 2016, 14:15:16 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Ottobre 2016, 09:48:45 AM
Personalmente mi considero l'ultimo degli ultimi
Non credo.
Guardati dentro e scoprirai che non ti senti l'ultimo degli ultimi.

Caro Freedom, ti ringrazio quando mi aiuti a cercare la mia verità, ma sarebbe meglio non tagliare la frase:  Personalmente mi considero l'ultimo degli ultimi perché pur conoscendo qualcosettà ancora sento le catene del mondo ma vorrei trovare qualcuno che voglia impegnarsi per essere trovati pronti in quel giorno che arriverà all'improvviso.

Un cammino spirituale quando suscita esaltazione porta fuori strada.
Il cammino secondo verità, cioè che ci conduce a conoscere noi stessi, ci fa camminare sulla via dell'umiliazione e  con l'altra mano ci fa intravedere la speranza.
Cerco di appartenere a quest'ultimo cammino.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 07 Ottobre 2016, 15:28:11 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Ottobre 2016, 14:28:00 PM
Caro Freedom, ti ringrazio quando mi aiuti a cercare la mia verità, ma sarebbe meglio non tagliare la frase:  Personalmente mi considero l'ultimo degli ultimi perché pur conoscendo qualcosettà ancora sento le catene del mondo ma vorrei trovare qualcuno che voglia impegnarsi per essere trovati pronti in quel giorno che arriverà all'improvviso.

La frase completa non muta la mia impressione che, non avendo grandi verità in tasca, può benissimo essere errata.

Pur tuttavia, in te come del resto in me stesso, rilevo la seguente difficoltà: vorremmo seguire San Paolo, la cui somma spiritualità è universalmente riconosciuta, è proclamarci, come lui afferma: "ultimi degli ultimi". Perché avvertiamo, in qualche modo, che sentirsi gli ultimi degli ultimi è segno di santità cioè di perfezione.

Ma la verità è che noi non ci sentiamo gli ultimi degli ultimi. Ci sentiamo forse peggiori, inferiori di quelle diverse centinaia di migliaia di mostri che calpestano il pianeta Terra? Ci sentiamo forse peggiori, inferiori di quelle diverse centinaia di migliaia di assassini, ladri, stupratori, corrotti e corruttori, o soltanto cattive persone che, pur rispettando la legge, tradiscono la loro umanità seguendo la perversione del male?

No caro giona2068, noi ci sentiamo migliori di quelle persone. Io per primo ma tu per secondo!  ;D  8)

Ergo, il significato di quelle parole di San paolo ci sfugge. Se diamo per scontato che siano vere ed io lo dò, allora vuol dire che c'è qualcosa di spiritualmente profondo che non capiamo. Come, del resto, nella gran parte della Bibbia......

Per cui consentimi di concludere affermando che l'umiltà è certamente grande virtù ma quella di cui siamo capaci noi è, in definitiva, una semplicissima aderenza alla realtà. Cioè se noi siamo sinceri, veramente sinceri con noi stessi e con gli altri allora l'umiltà è una semplice conseguenza. Praticamente automatica. Perché accettiamo la nostra irrilevanza.......

Ciao!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 07 Ottobre 2016, 15:38:03 PM
Per quanto riguarda il tema del Diavolo il solo porsi il problema è già depistante. Francamente non è importante sapere o non sapere se c'è o non c'è o se si scrive in maiuscolo o minuscolo. Io, spero che giona2068 sappia perdonarmi, lo scrivo in maiuscolo perché così prescrive la lingua italiana ed io sono un grande amante della lingua stessa. Ho ereditato da mia mamma l'amore per la nostra lingua e, per qualunque diatriba, vado a regolamento. Cioè consulto il Dizionario della lingua italiana.

Per quanto concerne il Diavolo, dicevo, non è rilevante sapere se c'è lui dietro al male o se c'è qualunque altra cosa. Quello che importa è che il male va riconosciuto e affrontato. E che, per me che sono cristiano, non lo si può vincere senza l'aiuto di Cristo. Poi, voglio dire, cosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
Citazione di: Freedom il 07 Ottobre 2016, 15:38:03 PM
Per quanto riguarda il tema del Diavolo il solo porsi il problema è già depistante. Francamente non è importante sapere o non sapere se c'è o non c'è o se si scrive in maiuscolo o minuscolo. Io, spero che giona2068 sappia perdonarmi, lo scrivo in maiuscolo perché così prescrive la lingua italiana ed io sono un grande amante della lingua stessa. Ho ereditato da mia mamma l'amore per la nostra lingua e, per qualunque diatriba, vado a regolamento. Cioè consulto il Dizionario della lingua italiana.

Per quanto concerne il Diavolo, dicevo, non è rilevante sapere se c'è lui dietro al male o se c'è qualunque altra cosa. Quello che importa è che il male va riconosciuto e affrontato. E che, per me che sono cristiano, non lo si può vincere senza l'aiuto di Cristo. Poi, voglio dire, cosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?

La differenza fra un coltello scagliato da qualcuno e quello che arriva per inerzia è di fondamentale importanza perché quello che arriva per inerzia arriva una tantum e lo evito spostandomi, mentre se voglio evitare quello scagliato devo fermare chi lo ha scagliato altrimenti la cosa si ripete.
Se combatto il male come effetto - l'opera - e non la sua causa non ne verrò a capo.
Il nostro nemico è il maligno, se non lo sconfiggiamo con l'aiuto di ns Signore non saremo mai liberi perché anche se il Signore ci liberasse ritornerebbero in sette.
In ogni caso essere cristiani e non credere al maligno implica non credere neanche al nel Signore Gesù oppure crederci come idea. Lui ci ha dimostrato che esiste e lo ha vinto.
Che satana esiste non è un credere come opzione, ma sentirlo - se non si è santi - quando si manifesta in noi, come desideri mondani, violenza, superbia orgoglio ecc.
Chi non è santo è peccatore e il peccatore è colui nel quale dimora il peccato che se non è satana è la sua esca alla quale ha abboccato.
Ti faccio un esempio: Siamo in questo forum per fare un passetto avanti, chi è colui che ci impedisce di essere come ci piacerebbe? Non è lo stesso spirito che ha fatto dire a S. Paolo: Non faccio ciò che voglio e faccio ciò che non voglio?
Se nel nostro cammino saltiamo questo  passaggio assomigliamo a colui che vuol fare un viaggio disconoscendo la distanza.
Quanto all'essere ultimo degli ultimi non è una condizione assoluta bensì relativa, perché non conta solo come sono, ma conto come sono tenuto conto della luce ricevuta.
A chi più è stato dato più sarà chiesto.
A riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: anthonyi il 07 Ottobre 2016, 17:50:23 PM
Rispondo a Duc in altum! 61

Naturalmente la mia è un'interpretazione e una sensazione, così come la tua. L'interpretazione dei Vangeli può essere fatta in due modi: storico o simbolico.  La tue è un'interpretazione storica che tiene conto del ruolo di Pilato, e in tale chiave non ha neanche senso la domanda, eppure questa domanda Pilato la fa. In una chiave simbolica (chiaramente la mia è una delle possibili) ogni parola del Vangelo nasce dall'ispirazione Divina ed è strumento di trasmissione della sua rivelazione, per me la domanda di Pilato simboleggia l'eterna ricerca di Verità dell'umanità tutta rappresentata in quel momento da Pilato e la non risposta di Gesù è la risposta di Dio il quale pur essendo onnisciente evita, almeno a quanto risulta dalla storia della rivelazione, di dare risposte forti
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 18:16:05 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2016, 17:50:23 PM
Rispondo a Duc in altum! 61

Naturalmente la mia è un'interpretazione e una sensazione, così come la tua. L'interpretazione dei Vangeli può essere fatta in due modi: storico o simbolico.  La tue è un'interpretazione storica che tiene conto del ruolo di Pilato, e in tale chiave non ha neanche senso la domanda, eppure questa domanda Pilato la fa. In una chiave simbolica (chiaramente la mia è una delle possibili) ogni parola del Vangelo nasce dall'ispirazione Divina ed è strumento di trasmissione della sua rivelazione, per me la domanda di Pilato simboleggia l'eterna ricerca di Verità dell'umanità tutta rappresentata in quel momento da Pilato e la non risposta di Gesù è la risposta di Dio il quale pur essendo onnisciente evita, almeno a quanto risulta dalla storia della rivelazione, di dare risposte forti

L'interpretazione dei Vangeli va fatta tenendo conto del perché ci sono stati dati.
Ci sono stati dati per la nostra salvezza ed è per questo che occorre comprendere cosa vuole dirci.
La prima cosa che vuole dirci è quanto ci serve per vedere dove sbagliamo consapevolmente o inconsapevolmente.
Il messaggio non è mai staccato dalla speranza di essere perdonato, altrimenti faremmo la fine di Giuda che ha visto la colpa ma non ha intravisto la possibilità di essere perdonato.
Io sono la via, la verità e la vita.

E la via perché Suo tramite possiamo sperare di salvarci.
E' la verità perché ci fa vedere come sono veramente le cose.
E' la vita perché chi crede che, Lui è via e  verità, Lo lascia entrare nel cuore ed riceve la grazia della vita.
In altre parole leggendo il Santo Vangelo conta solo quello che sta dicendo personalmente a chi sta leggendo.
LO stesso Versetto ad un'altra persona magari dice una cosa del tutto diversa. 
La parola del Signore Dio parla ai nostri cuori nel modo giusto e nel momento giusto.
Se vogliamo fare i biblisti o vogliamo esaminare quanto il Signore ha fatto, siamo fuori strada perché la scrittura serve per esaminare ciò che abbiamo fatto noi.
Questo, secondo la mia esperienza, piace a pochissimi, quasi a nessuno, perché l'orgoglio e la superbia fanno buona guardia davanti ai cuori delle persone che lo vogliono.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 07 Ottobre 2016, 21:51:00 PM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
La differenza fra un coltello scagliato da qualcuno e quello che arriva per inerzia è di fondamentale importanza perché quello che arriva per inerzia arriva una tantum e lo evito spostandomi, mentre se voglio evitare quello scagliato devo fermare chi lo ha scagliato altrimenti la cosa si ripete.
E chi l'ha detto che il coltello che ti arriva scagliato dalla forza di gravità è una tantum? A me l'idea di affrontare direttamente Satana mi spaventa e mi pare anche un atto di superbia. Io affronto il male e, naturalmente, ne ricerco le cause. Anche se la causa è Satana quest'ultimo, secondo la religione cristiana e anche a mio modo di vedere, non va affrontato a viso aperto perché il rischio di soccombere è troppo elevato. Questo concetto è presente in tantissimi scritti cristiani e, tanto per citare il primo che mi viene in mente, nella biografia di Antonio l'eremita, il Signore permette a Satana in persona di tentarlo perché Antonio è talmente buono e puro da poter accettare la sfida. E questa prova, bada, è rarissimamente concessa ai discepoli di Cristo. Solo i più grandi santi di ogni tempo hanno tentato l'impresa.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMChe satana esiste non è un credere come opzione, ma sentirlo - se non si è santi - quando si manifesta in noi, come desideri mondani, violenza, superbia orgoglio ecc.
Chi non è santo è peccatore e il peccatore è colui nel quale dimora il peccato che se non è satana è la sua esca alla quale ha abboccato.
Io credo che Satana esista ma evito di pensare a lui. Non mi dirai mica che hai la mappa e la gerarchia di tutti i servitori di Satana e di lui medesimo e hai dunque l'antidoto? Non ti cambia niente sapere che dietro al male c'è Satana. Ho già il mio daffare a combattere i pensieri e tutto il resto. Come ognuno di noi tiro avanti il carrettino cercando di fare del mio meglio. E cerco aiuto nel Signore. A me basta così.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
Ti faccio un esempio: Siamo in questo forum per fare un passetto avanti, chi è colui che ci impedisce di essere come ci piacerebbe? Non è lo stesso spirito che ha fatto dire a S. Paolo: Non faccio ciò che voglio e faccio ciò che non voglio?
Se nel nostro cammino saltiamo questo  passaggio assomigliamo a colui che vuol fare un viaggio disconoscendo la distanza.
Appunto, chi riesce a fare il bene che vuole fare e a non fare il male che non vuole fare? Nessuno! Questa è la condizione umana e tentare di sfuggirle è velleitario. Speriamo di fare poco male e tanto bene!
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
Quanto all'essere ultimo degli ultimi non è una condizione assoluta bensì relativa, perché non conta solo come sono, ma conto come sono tenuto conto della luce ricevuta.
A chi più è stato dato più sarà chiesto.
E' una risposta che, a suo tempo, mi sono dato anch'io. Ma poi ho realizzato che è un terreno scivoloso che ti porta a pensare di aver ricevuto molto e altri pensieri che, a mio modesto avviso, non aiutano.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMA riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Non voglio farne una questione di puntiglio ma nella lingua italiana Satana, Lucifero, Belzebù e compagnia bella si scrivono con la maiuscola:
http://it.thefreedictionary.com/Satana
https://it.wikipedia.org/wiki/Satana
Se a te piace umiliarlo con la minuscola sei libero di farlo e di invitare gli altri a farlo ma la lingua italiana lo definisce come "nome maschile" e dunque ha la maiuscola.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 21:59:14 PM
Citazione di: Freedom il 07 Ottobre 2016, 21:51:00 PM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
La differenza fra un coltello scagliato da qualcuno e quello che arriva per inerzia è di fondamentale importanza perché quello che arriva per inerzia arriva una tantum e lo evito spostandomi, mentre se voglio evitare quello scagliato devo fermare chi lo ha scagliato altrimenti la cosa si ripete.
E chi l'ha detto che il coltello che ti arriva scagliato dalla forza di gravità è una tantum? A me l'idea di affrontare direttamente Satana mi spaventa e mi pare anche un atto di superbia. Io affronto il male e, naturalmente, ne ricerco le cause. Anche se la causa è Satana quest'ultimo, secondo la religione cristiana e anche a mio modo di vedere, non va affrontato a viso aperto perché il rischio di soccombere è troppo elevato. Questo concetto è presente in tantissimi scritti cristiani e, tanto per citare il primo che mi viene in mente, nella biografia di Antonio l'eremita, il Signore permette a Satana in persona di tentarlo perché Antonio è talmente buono e puro da poter accettare la sfida. E questa prova, bada, è rarissimamente concessa ai discepoli di Cristo. Solo i più grandi santi di ogni tempo hanno tentato l'impresa.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMChe satana esiste non è un credere come opzione, ma sentirlo - se non si è santi - quando si manifesta in noi, come desideri mondani, violenza, superbia orgoglio ecc.
Chi non è santo è peccatore e il peccatore è colui nel quale dimora il peccato che se non è satana è la sua esca alla quale ha abboccato.
Io credo che Satana esista ma evito di pensare a lui. Non mi dirai mica che hai la mappa e la gerarchia di tutti i servitori di Satana e di lui medesimo e hai dunque l'antidoto? Non ti cambia niente sapere che dietro al male c'è Satana. Ho già il mio daffare a combattere i pensieri e tutto il resto. Come ognuno di noi tiro avanti il carrettino cercando di fare del mio meglio. E cerco aiuto nel Signore. A me basta così.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
Ti faccio un esempio: Siamo in questo forum per fare un passetto avanti, chi è colui che ci impedisce di essere come ci piacerebbe? Non è lo stesso spirito che ha fatto dire a S. Paolo: Non faccio ciò che voglio e faccio ciò che non voglio?
Se nel nostro cammino saltiamo questo  passaggio assomigliamo a colui che vuol fare un viaggio disconoscendo la distanza.
Appunto, chi riesce a fare il bene che vuole fare e a non fare il male che non vuole fare? Nessuno! Questa è la condizione umana e tentare di sfuggirle è velleitario. Speriamo di fare poco male e tanto bene!
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
Quanto all'essere ultimo degli ultimi non è una condizione assoluta bensì relativa, perché non conta solo come sono, ma conto come sono tenuto conto della luce ricevuta.
A chi più è stato dato più sarà chiesto.
E' una risposta che, a suo tempo, mi sono dato anch'io. Ma poi ho realizzato che è un terreno scivoloso che ti porta a pensare di aver ricevuto molto e altri pensieri che, a mio modesto avviso, non aiutano.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMA riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Non voglio farne una questione di puntiglio ma nella lingua italiana Satana, Lucifero, Belzebù e compagnia bella si scrivono con la maiuscola:
http://it.thefreedictionary.com/Satana
https://it.wikipedia.org/wiki/Satana
Se a te piace umiliarlo con la minuscola sei libero di farlo e di invitare gli altri a farlo ma la lingua italiana lo definisce come "nome maschile" e dunque ha la maiuscola.

Amen
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 08 Ottobre 2016, 10:50:37 AM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 21:59:14 PM
Citazione di: Freedom il 07 Ottobre 2016, 21:51:00 PM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM
La differenza fra un coltello scagliato da qualcuno e quello che arriva per inerzia è di fondamentale importanza perché quello che arriva per inerzia arriva una tantum e lo evito spostandomi, mentre se voglio evitare quello scagliato devo fermare chi lo ha scagliato altrimenti la cosa si ripete.
E chi l'ha detto che il coltello che ti arriva scagliato dalla forza di gravità è una tantum? A me l'idea di affrontare direttamente Satana mi spaventa e mi pare anche un atto di superbia. Io affronto il male e, naturalmente, ne ricerco le cause. Anche se la causa è Satana quest'ultimo, secondo la religione cristiana e anche a mio modo di vedere, non va affrontato a viso aperto perché il rischio di soccombere è troppo elevato. Questo concetto è presente in tantissimi scritti cristiani e, tanto per citare il primo che mi viene in mente, nella biografia di Antonio l'eremita, il Signore permette a Satana in persona di tentarlo perché Antonio è talmente buono e puro da poter accettare la sfida. E questa prova, bada, è rarissimamente concessa ai discepoli di Cristo. Solo i più grandi santi di ogni tempo hanno tentato l'impresa.

Siamo proprio fuori strada. L'uomo che ha lo Spirito Santo/Signore Gesù è infinitamente più forte di satana. satana non può neanche avvicinarsi all'uomo puro perché non abbocca alle sue esche, come non accettò il Signore Gesù nel deserto  Se l'uomo non è puro è già sotto il suo dominio e non può decidere di affrontarlo. Se in qualche caso quest'uomo riesce a rendersi conto della sua condizione è certo che non può farcela da solo,  ma se siamo cristiani veramente questo non può essere. Il cristiano, se veramente lo è, è di per se un esorcista e non necessita di nessuna autorizzazione della chiesa. Chi crede in me fa ciò che faccio io, dice il Signore.
Il problema è che non si è cristiani, ma il Signore Gesù è venuto al mondo ed ha accettato la croce per liberarci da questa schiavitù e noi vogliamo credere che non sia possibile essere liberati?
Il problema è anche un altro, satana crea lo scoraggiamento e la rassegnazione per farci rimanere nella sua catena.
Non so cosa voglia dire affrontarlo a viso aperto, ma una cosa è certa: Il Signore Gesù che lo ha sconfitto è Lo stesso che vive in noi, se vive in noi, e non avrà timore di affrontarlo, anzi è satana che non ha il coraggio di affrontare l'uomo di fede.


Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMChe satana esiste non è un credere come opzione, ma sentirlo - se non si è santi - quando si manifesta in noi, come desideri mondani, violenza, superbia orgoglio ecc.
Chi non è santo è peccatore e il peccatore è colui nel quale dimora il peccato che se non è satana è la sua esca alla quale ha abboccato.
Io credo che Satana esista ma evito di pensare a lui. Non mi dirai mica che hai la mappa e la gerarchia di tutti i servitori di Satana e di lui medesimo e hai dunque l'antidoto? Non ti cambia niente sapere che dietro al male c'è Satana. Ho già il mio daffare a combattere i pensieri e tutto il resto. Come ognuno di noi tiro avanti il carrettino cercando di fare del mio meglio. E cerco aiuto nel Signore. A me basta così.

Anche a satana basta così perché, con questa logica, ci renderebbe innocui. Se è scritto: Al combattente darò la corona della vittoria, cioè la vita, come possiamo risolvere il problema ignorando il nemico che la fonte dei nostri pensieri distruttivi?
I servitori di satana sono tutte le persone non sante e l'antidoto è la nostra fede nel Signore Gesù, l'Onnipotente.
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM

Ti faccio un esempio: Siamo in questo forum per fare un passetto avanti, chi è colui che ci impedisce di essere come ci piacerebbe? Non è lo stesso spirito che ha fatto dire a S. Paolo: Non faccio ciò che voglio e faccio ciò che non voglio?
Se nel nostro cammino saltiamo questo  passaggio assomigliamo a colui che vuol fare un viaggio disconoscendo la distanza.
Appunto, chi riesce a fare il bene che vuole fare e a non fare il male che non vuole fare? Nessuno! Questa è la condizione umana e tentare di sfuggirle è velleitario. Speriamo di fare poco male e tanto bene!
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PM

Quanto all'essere ultimo degli ultimi non è una condizione assoluta bensì relativa, perché non conta solo come sono, ma conto come sono tenuto conto della luce ricevuta.
A chi più è stato dato più sarà chiesto.
E' una risposta che, a suo tempo, mi sono dato anch'io. Ma poi ho realizzato che è un terreno scivoloso che ti porta a pensare di aver ricevuto molto e altri pensieri che, a mio modesto avviso, non aiutano.

Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMA riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Non voglio farne una questione di puntiglio ma nella lingua italiana Satana, Lucifero, Belzebù e compagnia bella si scrivono con la maiuscola:
http://it.thefreedictionary.com/Satana
https://it.wikipedia.org/wiki/Satana
Se a te piace umiliarlo con la minuscola sei libero di farlo e di invitare gli altri a farlo ma la lingua italiana lo definisce come "nome maschile" e dunque ha la maiuscola.

Vedi tu, insistere non è il mio modo di procedere.


Amen
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Freedom il 09 Ottobre 2016, 18:19:33 PM
Citazione di: giona2068 il 08 Ottobre 2016, 10:50:37 AM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMA riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Non voglio farne una questione di puntiglio ma nella lingua italiana Satana, Lucifero, Belzebù e compagnia bella si scrivono con la maiuscola:
http://it.thefreedictionary.com/Satana
https://it.wikipedia.org/wiki/Satana
Se a te piace umiliarlo con la minuscola sei libero di farlo e di invitare gli altri a farlo ma la lingua italiana lo definisce come "nome maschile" e dunque ha la maiuscola.

Vedi tu, insistere non è il mio modo di procedere.

Ho approfondito la questione della maiuscola. Fermo restando la grammatica italiana che è quella che abbiamo visto ci sono particolari casi nei quali si contempla un'eccezione. La "licenza poetica" è l'esempio classico. E dunque la lingua italiana accetta satana in minuscola come la classica eccezione che conferma la regola, chiamiamola, per intendersi, licenza religiosa.

E' dunque corretto scrivere satana in minuscolo.

Grazie per avermi spronato ad una ricerca più approfondita.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 09 Ottobre 2016, 20:01:03 PM
Citazione di: Freedom il 09 Ottobre 2016, 18:19:33 PM
Citazione di: giona2068 il 08 Ottobre 2016, 10:50:37 AM
Citazione di: giona2068 il 07 Ottobre 2016, 17:15:21 PMA riguardo dell'uso della maiuscola nei riguardi di satana e/o del diavolo, per i cultori della lingua, la grammatica parla di  nomi di persone, ma costoro sono l'antipersone.
Per cui pur volendo appigliarsi alla grammatica non meritano la maiuscola.
Personalmente li scrivo in maiuscola per umiliarli, lasciando  chi non vuole umiliarli scriverli come sente.
Non voglio farne una questione di puntiglio ma nella lingua italiana Satana, Lucifero, Belzebù e compagnia bella si scrivono con la maiuscola:
http://it.thefreedictionary.com/Satana
https://it.wikipedia.org/wiki/Satana
Se a te piace umiliarlo con la minuscola sei libero di farlo e di invitare gli altri a farlo ma la lingua italiana lo definisce come "nome maschile" e dunque ha la maiuscola.

Vedi tu, insistere non è il mio modo di procedere.

Ho approfondito la questione della maiuscola. Fermo restando la grammatica italiana che è quella che abbiamo visto ci sono particolari casi nei quali si contempla un'eccezione. La "licenza poetica" è l'esempio classico. E dunque la lingua italiana accetta satana in minuscola come la classica eccezione che conferma la regola, chiamiamola, per intendersi, licenza religiosa.

E' dunque corretto scrivere satana in minuscolo.

Grazie per avermi spronato ad una ricerca più approfondita.

Avrei preferito che lo scrivessi in minuscola perché senti il disprezzo per esso, scriverlo in minuscolo perché in un modo o nell'altro la grammatica della lingua italiana lo prevede non è la stessa cosa, ma  è sempre meglio del peggio.
Buona serata.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 10 Ottobre 2016, 09:39:21 AM
**  scritto da anthonyi:
Citazioneper me la domanda di Pilato simboleggia l'eterna ricerca di Verità dell'umanità tutta rappresentata in quel momento da Pilato
Infatti, la risposta (ancora oggi) dell'umanità (grazie a Dio non tutta!), che volente o nolente "deve" dare, nel frattempo, come Pilato, è quella di continuare ad uccidere Gesù.
Quindi, sì che la domanda: cosa è la Verità? ce la facciamo tutti, ma nel Vangelo non simboleggia, come ben potrebbe rappresentare in un testo di filosofia, un enigma su cui riflettere, la ricerca dell'obiezione al mistero dei misteri, ma la reazione da esercitare, un'opera da realizzare. Ecco perché Pilato se ne lava le mani, sa che sta condannando un innocente, quindi sa, in quel momento, qual è la Verità, e nonostante ciò, come tutti noi, preferisce servire la menzogna.

Però questo mi conduce a considerare un altro aspetto: e se Gesù davvero fosse un fuori di testa e Dio non esistesse? Allora Pilato non avrebbe operato in complicità con la menzogna, perché la Verità sarebbe ancora sconosciuta, anzi, se Dio non esiste, e qui mi riallaccio allo scritto da @Freedom:
Citazionecosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?
...se Dio non esiste, e il male deriva dalle sole forze gravitazionali a noi conosciute, non solo Pilato non si sarebbe ingannato, ma se questa Verità sarebbe determinata da una serie di eventi fortuiti e regolari, perché poi questo che noi identificheremmo come male sarebbe tale? Cioè, perché il mors tua vita mea non dovrebbe essere divinizzato e venerato?
A chi avrà reso conto Hitler dopo che si è suicidato? A chi dovrà render conto Fidel Castro quando cesserà di respirare? Perché dovrebbe importare al governo italiano e a quello europeo di creare una società giusta ed equa?
Se il male non è generato da uno spirito maligno, come c'insegnano tutti e 73 libri biblici, o è per diversione di Dio o è qualcosa che solo chi è incudine (nella vita) vede tale, ma per chi è martello: logora e deperisce chi non ce l'ha.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 10 Ottobre 2016, 11:54:12 AM
Citazione di: Duc in altum! il 10 Ottobre 2016, 09:39:21 AM
**  scritto da anthonyi:
Citazioneper me la domanda di Pilato simboleggia l'eterna ricerca di Verità dell'umanità tutta rappresentata in quel momento da Pilato
Infatti, la risposta (ancora oggi) dell'umanità (grazie a Dio non tutta!), che volente o nolente "deve" dare, nel frattempo, come Pilato, è quella di continuare ad uccidere Gesù.
Quindi, sì che la domanda: cosa è la Verità? ce la facciamo tutti, ma nel Vangelo non simboleggia, come ben potrebbe rappresentare in un testo di filosofia, un enigma su cui riflettere, la ricerca dell'obiezione al mistero dei misteri, ma la reazione da esercitare, un'opera da realizzare. Ecco perché Pilato se ne lava le mani, sa che sta condannando un innocente, quindi sa, in quel momento, qual è la Verità, e nonostante ciò, come tutti noi, preferisce servire la menzogna.

Però questo mi conduce a considerare un altro aspetto: e se Gesù davvero fosse un fuori di testa e Dio non esistesse? Allora Pilato non avrebbe operato in complicità con la menzogna, perché la Verità sarebbe ancora sconosciuta, anzi, se Dio non esiste, e qui mi riallaccio allo scritto da @Freedom:
Citazionecosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?
...se Dio non esiste, e il male deriva dalle sole forze gravitazionali a noi conosciute, non solo Pilato non si sarebbe ingannato, ma se questa Verità sarebbe determinata da una serie di eventi fortuiti e regolari, perché poi questo che noi identificheremmo come male sarebbe tale? Cioè, perché il mors tua vita mea non dovrebbe essere divinizzato e venerato?
A chi avrà reso conto Hitler dopo che si è suicidato? A chi dovrà render conto Fidel Castro quando cesserà di respirare? Perché dovrebbe importare al governo italiano e a quello europeo di creare una società giusta ed equa?
Se il male non è generato da uno spirito maligno, come c'insegnano tutti e 73 libri biblici, o è per diversione di Dio o è qualcosa che solo chi è incudine (nella vita) vede tale, ma per chi è martello: logora e deperisce chi non ce l'ha.

La verità oggettiva è il Signore Dio in persona e come non ci è possibile sapere chi è Lui perché siamo troppo limitati, alla stessa maniera non ci è possibile sapere chi è la verità tutta intera. In Giovanni 16 è scritto: Quando verrà lo Spirito della Verità vi sarà rivelata la verità tutta intera, se potevamo scoprirla da soli non avrebbe detto questo.
L'unica cosa che possiamo fare è scoprire la nostra verità: Chi è il Signore Dio per noi, chi  siamo noi, come siamo,  chi dovremmo essere e oltretutto cosa stiamo adorando. Questa si chiama verità soggettiva.
Quanto a Pilato non esiste e non potrebbe esistere nessuna giustificazione perché non ha acconsentito a crocifiggere il Signore perché diceva che il Signore Dio esiste o non esiste, ma  Lo ha crocifisso pur sapendo che era innocente.
In ogni caso al di là del credere o del non credere, chi opera il male non vive in pace, anzi chi non fa il bene vive male perché la nostra anima è fatta non per non fare il male ma per fare il bene. Questo è già uno scorcio di verità.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mariano il 10 Ottobre 2016, 14:55:24 PM
Citazione di: Freedom il 07 Ottobre 2016, 15:38:03 PM
Per quanto riguarda il tema del Diavolo il solo porsi il problema è già depistante. Francamente non è importante sapere o non sapere se c'è o non c'è o se si scrive in maiuscolo o minuscolo. Io, spero che giona2068 sappia perdonarmi, lo scrivo in maiuscolo perché così prescrive la lingua italiana ed io sono un grande amante della lingua stessa. Ho ereditato da mia mamma l'amore per la nostra lingua e, per qualunque diatriba, vado a regolamento. Cioè consulto il Dizionario della lingua italiana.

Per quanto concerne il Diavolo, dicevo, non è rilevante sapere se c'è lui dietro al male o se c'è qualunque altra cosa. Quello che importa è che il male va riconosciuto e affrontato. E che, per me che sono cristiano, non lo si può vincere senza l'aiuto di Cristo. Poi, voglio dire, cosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?

Con il tuo intervento mi dai la possibilità di tornare al tema iniziale per sintetizzare la mia opinione:
Dio e il Diavolo esistono e per me rappresentano il Bene ed il Male; io ho fede in Dio (indipendentemente da qualsivoglia credo religioso)  e non nel Diavolo e quindi ho il piacere di vivere per contrastare il Male.
Tutte le altre contrapposizioni tra la lettera maiuscola o minuscola, la verità, le motivazioni di Pilato, la ricerca del significato delle parole che ci vengono tramandate, ......... , possono servire a comprendere il significato della nostra fede, ma possono anche portarci in giro.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 10 Ottobre 2016, 16:16:33 PM
Citazione di: Mariano il 10 Ottobre 2016, 14:55:24 PM
Citazione di: Freedom il 07 Ottobre 2016, 15:38:03 PM
Per quanto riguarda il tema del Diavolo il solo porsi il problema è già depistante. Francamente non è importante sapere o non sapere se c'è o non c'è o se si scrive in maiuscolo o minuscolo. Io, spero che giona2068 sappia perdonarmi, lo scrivo in maiuscolo perché così prescrive la lingua italiana ed io sono un grande amante della lingua stessa. Ho ereditato da mia mamma l'amore per la nostra lingua e, per qualunque diatriba, vado a regolamento. Cioè consulto il Dizionario della lingua italiana.

Per quanto concerne il Diavolo, dicevo, non è rilevante sapere se c'è lui dietro al male o se c'è qualunque altra cosa. Quello che importa è che il male va riconosciuto e affrontato. E che, per me che sono cristiano, non lo si può vincere senza l'aiuto di Cristo. Poi, voglio dire, cosa cambia se un coltello lanciato verso di noi arriva per forza di gravità o per effetto di uno spirito maligno?

Con il tuo intervento mi dai la possibilità di tornare al tema iniziale per sintetizzare la mia opinione:
Dio e il Diavolo esistono e per me rappresentano il Bene ed il Male; io ho fede in Dio (indipendentemente da qualsivoglia credo religioso)  e non nel Diavolo e quindi ho il piacere di vivere per contrastare il Male.
Tutte le altre contrapposizioni tra la lettera maiuscola o minuscola, la verità, le motivazioni di Pilato, la ricerca del significato delle parole che ci vengono tramandate, ......... , possono servire a comprendere il significato della nostra fede, ma possono anche portarci in giro.

Andiamo di male in peggio dal momento che siamo sul piano delle opinioni/idee senza relazione con la realtà. I demoni/satanini/seperpente esistono perché la Sacra Scrittura ce lo rivela. Essa è veritiera perché chi l'ha messa in pratica vive in Pace e oltretutto perché ogni persona non santa ne fa esperienza ogni giorno. Le opinioni sono tutte opinabili e in questo caso chi non è santo, opinioni a parte, ne è schiavo consapevolmente o inconsapevolmente. Esattamente come lo era Pietro/Cefa quando il Signore gli dice : Vattene via satana. In casi simili se scrive "male" con la maiuscola commette un lapsus froidiano.....
Se non siamo santi e pensiamo di non fare il male, senza saperlo stiamo facendo il male a noi stessi senza accorgerci.
Ciao - Giuseppe

P.S.

I demoni e lucifero sono diventati tali a causa della propria opinione!
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Mariano il 10 Ottobre 2016, 19:43:09 PM
Citazione di: giona2068 il 10 Ottobre 2016, 16:16:33 PM


Andiamo di male in peggio dal momento che siamo sul piano delle opinioni/idee senza relazione con la realtà. 
Ma cos'è secondo te la realtà?
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 10 Ottobre 2016, 19:52:01 PM
Citazione di: Mariano il 10 Ottobre 2016, 19:43:09 PM
Citazione di: giona2068 il 10 Ottobre 2016, 16:16:33 PM


Andiamo di male in peggio dal momento che siamo sul piano delle opinioni/idee senza relazione con la realtà.
Ma cos'è secondo te la realtà?

Il modo tangibile, evidente e constatabile in cui stanno le cose, se preferisci l'antitesi delle opinioni e delle idee che affollano la mente e non interessano il cuore.
Ciò che viene dal cuore non ha niente a che vedere con le idee e/o opinioni che sono parti (verbo partorire) della mente.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 10 Ottobre 2016, 20:37:06 PM
**  scritto da Mariano:
Citazioneio ho fede in Dio (indipendentemente da qualsivoglia credo religioso)
Non basta riconoscere che Dio esiste, giacché nessuno ha fede in ciò più del diavolo.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: doxa il 11 Ottobre 2016, 13:50:04 PM
Duc ha scritto:
CitazioneNon basta riconoscere che Dio esiste, giacché nessuno ha fede in ciò più del diavolo".
Citazione
Lo vedi Giona, quando ti dico che "messer lo diavolo" è un santo tu non mi credi. E continui a frequentare le bolge dantesche con ardita fantasia.

Duc e Giona, ma è vero che solo Dio conosce Dio ?

Un prete mi ha detto che per credere in Dio basta tenersi lontano dalla curia vaticana e di considerare i dogmi come ideologie della Chiesa cattolica.  Ha ragione o è un cinico ?

Datemi un consiglio. La mia anima è piena di stimmate, come posso cicatrizzarle ?


Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 11 Ottobre 2016, 14:06:54 PM
Citazione di: altamarea il 11 Ottobre 2016, 13:50:04 PM
Duc ha scritto:
CitazioneNon basta riconoscere che Dio esiste, giacché nessuno ha fede in ciò più del diavolo".
Citazione
Lo vedi Giona, quando ti dico che "messer lo diavolo" è un santo tu non mi credi. E continui a frequentare le bolge dantesche con ardita fantasia.

Duc e Giona, ma è vero che solo Dio conosce Dio ?

Un prete mi ha detto che per credere in Dio basta tenersi lontano dalla curia vaticana e di considerare i dogmi come ideologie della Chiesa cattolica.  Ha ragione o è un cinico ?

Datemi un consiglio. La mia anima è piena di stimmate, come posso cicatrizzarle ?


Per chi vuol fare il ragazzotto non c'è posto in un cammino spirituale, ma rispondo sperando che le mie parole e siano utile a chi fa sul serio.
Solo chi conosce se stesso accede alla conoscenza del Signore Dio. Chi conosce tutta la teologia, se non conosce se stesso, chiacchiera senza risultato.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: jsebastianB il 18 Ottobre 2016, 23:36:23 PM
Citazione di: Freedom il 09 Ottobre 2016, 18:19:33 PM
Citazione di: giona2068 il 08 Ottobre 2016, 10:50:37 AM
 
Ho approfondito la questione della maiuscola. Fermo restando la grammatica italiana che è quella che abbiamo visto ci sono particolari casi nei quali si contempla un'eccezione. La "licenza poetica" è l'esempio classico. E dunque la lingua italiana accetta satana in minuscola come la classica eccezione che conferma la regola, chiamiamola, per intendersi, licenza religiosa.

E' dunque corretto scrivere satana in minuscolo.

Grazie per avermi spronato ad una ricerca più approfondita.

Dovresti leggere le note a margine della Bibbia cristiana ( edit.  della CEI ) -

Spiega infatti il perchè " satana" / ha satan ) è scritto in minuscolo in quanto , proprio per significare:
- l' accusatore, il mentitore ) e comunque NON ( ancora ) identificato con nome proprio.

Solo nella 1 Cronache ( cap. 21 ) diventera' un "personaggio specifico" ( un soggetto ) e quindi scritto con la lettera maiuscola.

Vedi Giobbe - Zaccaria.. eccc.. eccc... - rispetto al Libro 1 di Cronache.

Ben diverso è invece satan e lo spirito " maligno " - ovvero quello: 
della menzogna, dello smarrimento, della discordia, del letargo.. ecc.. eccc. 
Tutti questi titoli volevano significare - espressamente - l' abbandono dello spirito del dioYahwè ad un suo Consacrato/Unto... ecc.. eccc..eccc...
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: InVerno il 20 Ottobre 2016, 14:43:09 PM
Una persona esterna (alla fede) comunque si meraviglia di come persone che si presentano e professano come acculturate sul campo, poi si perdono nei ninnoli. 
La questione poi meriterebbe un topic a parte, perchè gli esempi di questo sono infiniti .. l'altro giorno la mia ragazza mi ha chiesto, ma perchè i cattolici parlano ancora di vergine maria e la adorano come una divinità, quando è certo che la verginità è un errore di traduzione e nel nuovo testamento Gesù stesso gli sbatte la porta in faccia facendo finta di non conoscerla e poi non compare\parla mai più? 
Stesso domanda si potrebbe fare di Satana, modestissime apparizioni nei vari testamenti, chiaro esempio di teogonia inversa (se di un dio stiamo parlando) dove tutta la figura di esso è forgiata in età "moderne", facile reperibilità delle fonti  dalle quali la figura è tratta e scopiazzata anche in quel poco che è descritta, assoluta incompatibilità con il resto della teologia cattolica, chiare ed esaustive spiegazioni a riguardo l'inconsistenza dell'idea in se da parte di encicliche papali e teologhi di vario rango, eppure nel 2016 gente ne parla discute, addirittura ci sono i satanisti.. Davvero? La risposta che mi devo dare è la stessa che ho dato a lei , "se i mormoni esistono, non ti puoi meravigliare di niente riguardo alla fede". Però è poco esaustiva al di la della battuta. E' vero che a ragionar di fede non si cava niente (poveri teologi, che campano a fare) ma è anche vero che l'ostinatezza di certe persone deve avere un punto di collasso, una trave portante in cui fare breccia.. Non li meraviglia che questo "Satana" a quanto pare agisce o al di fuori della volontà di Dio (bi-teismo o caduta dell'onnipotenza) o all'interno della volontà di Dio (addio infinità bontà del creatore che gli permette beatamente di operare), deve esistere dicono loro, perchè me l'ha detto il parroco (sic!) o perchè io l'ho visto operare (santo egocentrismo) o perchè (citando opere di grande spessore) Al Pacino in quel film dice "la più grande opera del diavolo è far credere che non esiste".. E siamo alle solite.. Davvero? Ben detto, però non c'è nessuna confusione nel post di Mariano, chi crede nell'esistenza di Satana ha effettivamente  fede (nel senso moderno del termine) in lui, lo vede operare, lo attende operare, lo desidera veder in azione per confermare le proprie perversioni e vede la sua esistenza corroborata dal sapere che Satana esiste, di un piacere inverso alla fede in Dio, ma sempre li siamo. Ricordo gli ultimi interventi su questo forum dove Giona raccontava di un opera di sciacallaggio ai danni di una persona mentalmente disturbata (operazione anche detta "esorcismo") con vibrante intensità, in quello che sembrava un ricordo terrificante .. ma allo stesso tempo piacevole. D'altro canto, se una breccia nelle leggi del mondo fisico è stata fatta (resurrezione) e continuano ad essere fatte (secondo alcuni) non importa il verso, se nel bene o nel male, le possibilità che uno di quei varchi possa capitare anche a noi e possa renderci privilegiati, è un idea che ci entusiasma, ci emoziona. Più magia c'è nel mondo, più sono le possibilità che una magia capiti anche a me! Ed ecco in breve tempo imperversare uno stuolo di santi, miracolati, miracolatori e.. anche demoni. Perchè la speranza che il miracolo capiti anche a me e mi renda speciale ha un prezzo, e non si guarda in faccia a nessuno, tutta la magia è buona allo scopo, quindi benvenuto Satana! Opera e opera ancora, aiutaci a credere e ad avere fede, che anche noi un giorno saremo speciali.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 21 Ottobre 2016, 14:40:34 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneUna persona esterna (alla fede) comunque si meraviglia di come persone che si presentano e professano come acculturate sul campo, poi si perdono nei ninnoli.

E da quando in qua che le persone acculturate potrebbero non perdersi nei ninnoli della Fede?


Citazionel'altro giorno la mia ragazza mi ha chiesto, ma perchè i cattolici parlano ancora di vergine maria e la adorano come una divinità, quando è certo che la verginità è un errore di traduzione e nel nuovo testamento Gesù stesso gli sbatte la porta in faccia facendo finta di non conoscerla e poi non compare\parla mai più?
[Ma la tua ragazza chiede in qualità di cristiana o della sua fede personale?]

Il fatto che in tanti concepiscano la Madonna al pari di Gesù è in primis causa l'ignoranza, nel senso che nessuno gli ha mai fatto un quadro ben delineato dell'enorme differenza tra Creatore e creatura (ed anche tra il venerare e l'adorare); e secondo perché la Madonna è apparsa, e quindi pensano che abbia l'onnipotenza del Cristo.
Basta entrare (non si paga) in qualsiasi Chiesa e vedere la disparità di candele accese innanzi alla Vergine Maria, con quelle illuminate al tabernacolo. La Madonna vince sempre 3 a 0. :-[

Per la verginità, prima, durante e dopo il parto, della Madonna (se non erro a questo ti riferisci), bisogna rientrare nella Tradizione della Chiesa che ha indetto il dogma (buona ricerca  :-\ ). Ma penso che il problema, se sia verità o follia, nascerebbe solo se quel dogma intaccasse la fede dell'assoluto dogma evangelico: la vita, morte e risurrezione di Gesù. Anche se, personalmente, il mio condiviso scetticismo a quello della tua ragazza si arresta innanzi al fatto che a Dio nulla è impossibile, giacché ancora più assurdo del fatto che una creatura/donna possa restare vergine durante e dopo (il prima non è neanche supponibile di sospetto d'autenticità, grazie allo Spirito Santo) il parto, è quello che Dio abbia fatto risorgere e vivere per l'eternità Gesù. Unico dogma che deve alimentare sempre e in ogni luogo la fede cattolica.

Per la questione che Gesù sbatte la porta in faccia alla madre, penso che tu ti riferisca all'episodio nel 1° segno di Giovanni. Qui il tuo (o della tua fidanzata, organizzatevi) equivoco è madornale (vedi che sucede spettegolare di una donna di alto rango e per di più dall'aspetto solenne  ;) ). Gesù non pronuncia mai il nome della madre, Maria, bensì la chiama donna e madre (cosa che ripeterà sotto la Croce), semplicemente per indicare (ricordiamo che siamo in Giovanni, stop alle digressioni, qui c'è il top per la salvezza dell'uomo, se Dio è preso sul serio, il peccato è una cosa seria - Ratzinger) che il modello di vera donna e di vera madre, per le femmine, è Maria sua madre, stop, nessun'altra. Vuoi essere una donna autentica, devi sforzarti d'essere (e non solo apparire) come la donna Maria; vuoi divenire una mamma esemplare, devi essere coma la Madre di Gesù. Tutto il resto è noia (e forse stridor di denti).
Successivamente il Suo incriminato: donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora (già presente in 1Re 17,18, a convalida che era una frase utilizzatissima a quei tempi, soprattutto nei tribunali tra complici di delitto); basta spostare il punto interrogativo (non presente nell'originale, giacché il greco antico non portava punteggiatura) alla fine della frase, per avere una traduzione letterale: cosa tra me e te donna non ancora è la mia ora? Dove quel dialogo, così, acquisisce, e mette in evidenza, non una rispostaccia del figlio alla mamma, ma una bella complicità fra i due: lui che aspetta che sia lei a dargli il via! (per dare origine a quella che viene studiata come teologia della ora, ma fermiamoci qui).
Anche perché sarebbe molto più paradossale della verginità e della risurrezione, la situazione che Gesù indichi dapprima Maria come modello per il genere umano, e poi la mandi a quel paese ...o no?!?!  ???
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: Duc in altum! il 22 Ottobre 2016, 11:30:21 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneE' vero che a ragionar di fede non si cava niente
Come non si cava niente? ...ma se ognuno di noi decide, tranne per le Dio-incidenze, solo in funzione delle ragioni di fede, ossia, soltanto in conformità e sintonia con quella che per la nostra logica è la verità o il senso della vita, anche senza averne certezza piena.


CitazioneNon li meraviglia che questo "Satana" a quanto pare agisce o al di fuori della volontà di Dio (bi-teismo o caduta dell'onnipotenza) o all'interno della volontà di Dio (addio infinità bontà del creatore che gli permette beatamente di operare), deve esistere dicono loro, perchè me l'ha detto il parroco (sic!) o perchè io l'ho visto operare (santo egocentrismo)
Certo che meraviglia, mica tutti i "fedeli" accendono le candele per scaramanzia e non per atto di affidamento! Ma meraviglia maggiormente il fatto che davvero nessun essere umano è buono, o, per capirci meglio, agisce solo secondo i buoni propositi o le caritatevoli aspettative che gli gonfiano il petto di dignità e gli occhi di lacrime. Quindi, se in "ogni" essere umano, esiste questa battaglia personale (i due lupi della leggenda Apache), e, cosa più importante, nessuno ha la soluzione perfetta per far fronte a questa situazione che va oltre la volontà umana: Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. - (passo di San Paolo ai romani dove, ti piaccia o meno, non puoi che rispecchiarti, così come ognuno di noi), nasce, prima istintivamente, poi pian piano, grazie soprattutto alla ragione, la necessità di affrontare o meno, attraverso la fede personale, questo impaccio esistenziale: perché ho tutto e non sono felice? ..o perché sono felice ma non sereno? ...o perché esiste quel "bene", che ogni tanto sperimento, che mi concede vera gioia e vera serenità?
Ecco che a queste domande ognuno risponde come meglio desidera, c'è chi dice è solo colpa del caso o del determinismo, e quindi il diavolo non esiste, o chi incomincia a credere che non esiste nulla per caso e quindi sceglie l'alternativa, con eguali probabilità, del progetto divino sull'uomo.
Fatto strano, e non poco rilevante, è che in tutte le tre principali religioni monoteiste c'è la presenza del diavolo, che altro non è, se non la parte disobbediente alla perfezione, toh, guarda caso, la stessa dinamica presente in ogni individuo.
C'è chi, senza prove che le proprie schifezze siano influenzate da una forza totalmente avversa alla vita e alla bellezza della dignità umana, reagisce o meno, con la propria fede, a questa inevitabile depressione, facendo da Sé, c'è chi, sempre per fede, ne resta indifferente, e c'è chi, altrettanto per fede, decide di affidarsi a Colui che ha già ridotto il disumano e disamorato sobillatore, al nulla eterno.


CitazioneAl Pacino in quel film dice "la più grande opera del diavolo è far credere che non esiste"..
E chiamalo scemo!!  ...vorrei vedere chi non lo ripudiasse se si facesse presente a tutti!

Comunque, parlando di film, una scena eccellente per far comprendere che Dio non interviene "ancora", una volta per tutte (anche se con la Croce c'è stato il game-over), sul tentatore, perché a Lui tutto è possibile, ed è l'Unico che può trarre bene dal male, cioè, trasformare una cattiva intenzione, od una condotta iniqua, in Sua gloria, è quella che nel film Il Rito (dove un giovane sacerdote scettico, molto agnostico, accompagna, nel suo servizio alla Chiesa, un anziano esorcista navigato), che presenta la conversione, ossia il riconoscere che Gesù davvero esiste, del giovane prelato, solo nel momento in cui il demonio gli si presenta faccia a faccia.
La scena è emblematica non perché il curato accerta l'esistenza del diavolo per fede nella Parola di Dio, o per aver assistito agli esorcismi, ma perché avendo assodato della certa presenza dell'ignobile creatura, che lo sta minacciando, di conseguenza discerne che Dio esiste. Se questo è satana, allora invocando Gesù lo sconfiggo. Apriti cielo. Lo scettico riesce a dare profondità alle proprie disillusioni mettendo in pratica la verità recondita in un esorcismo: la preghiera del cuore.


CitazioneDavvero? La risposta che mi devo dare è la stessa che ho dato a lei , "se i mormoni esistono, non ti puoi meravigliare di niente riguardo alla fede".
Sono più che d'accordo, tutto è possibile grazie al dono della fede, c'è addirittura chi dice di non credere a niente, che la fede è solo per i "credenti", e fa progetti per le vacanze estive durante il cenone di Capodanno.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 22 Ottobre 2016, 16:28:03 PM
Citazione di: Duc in altum! il 22 Ottobre 2016, 11:30:21 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneE' vero che a ragionar di fede non si cava niente
Come non si cava niente? ...ma se ognuno di noi decide, tranne per le Dio-incidenze, solo in funzione delle ragioni di fede, ossia, soltanto in conformità e sintonia con quella che per la nostra logica è la verità o il senso della vita, anche senza averne certezza piena.


CitazioneNon li meraviglia che questo "Satana" a quanto pare agisce o al di fuori della volontà di Dio (bi-teismo o caduta dell'onnipotenza) o all'interno della volontà di Dio (addio infinità bontà del creatore che gli permette beatamente di operare), deve esistere dicono loro, perchè me l'ha detto il parroco (sic!) o perchè io l'ho visto operare (santo egocentrismo)
Certo che meraviglia, mica tutti i "fedeli" accendono le candele per scaramanzia e non per atto di affidamento! Ma meraviglia maggiormente il fatto che davvero nessun essere umano è buono, o, per capirci meglio, agisce solo secondo i buoni propositi o le caritatevoli aspettative che gli gonfiano il petto di dignità e gli occhi di lacrime. Quindi, se in "ogni" essere umano, esiste questa battaglia personale (i due lupi della leggenda Apache), e, cosa più importante, nessuno ha la soluzione perfetta per far fronte a questa situazione che va oltre la volontà umana: Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. - (passo di San Paolo ai romani dove, ti piaccia o meno, non puoi che rispecchiarti, così come ognuno di noi), nasce, prima istintivamente, poi pian piano, grazie soprattutto alla ragione, la necessità di affrontare o meno, attraverso la fede personale, questo impaccio esistenziale: perché ho tutto e non sono felice? ..o perché sono felice ma non sereno? ...o perché esiste quel "bene", che ogni tanto sperimento, che mi concede vera gioia e vera serenità?
Ecco che a queste domande ognuno risponde come meglio desidera, c'è chi dice è solo colpa del caso o del determinismo, e quindi il diavolo non esiste, o chi incomincia a credere che non esiste nulla per caso e quindi sceglie l'alternativa, con eguali probabilità, del progetto divino sull'uomo.
Fatto strano, e non poco rilevante, è che in tutte le tre principali religioni monoteiste c'è la presenza del diavolo, che altro non è, se non la parte disobbediente alla perfezione, toh, guarda caso, la stessa dinamica presente in ogni individuo.
C'è chi, senza prove che le proprie schifezze siano influenzate da una forza totalmente avversa alla vita e alla bellezza della dignità umana, reagisce o meno, con la propria fede, a questa inevitabile depressione, facendo da Sé, c'è chi, sempre per fede, ne resta indifferente, e c'è chi, altrettanto per fede, decide di affidarsi a Colui che ha già ridotto il disumano e disamorato sobillatore, al nulla eterno.


CitazioneAl Pacino in quel film dice "la più grande opera del diavolo è far credere che non esiste"..
E chiamalo scemo!!  ...vorrei vedere chi non lo ripudiasse se si facesse presente a tutti!

Comunque, parlando di film, una scena eccellente per far comprendere che Dio non interviene "ancora", una volta per tutte (anche se con la Croce c'è stato il game-over), sul tentatore, perché a Lui tutto è possibile, ed è l'Unico che può trarre bene dal male, cioè, trasformare una cattiva intenzione, od una condotta iniqua, in Sua gloria, è quella che nel film Il Rito (dove un giovane sacerdote scettico, molto agnostico, accompagna, nel suo servizio alla Chiesa, un anziano esorcista navigato), che presenta la conversione, ossia il riconoscere che Gesù davvero esiste, del giovane prelato, solo nel momento in cui il demonio gli si presenta faccia a faccia.
La scena è emblematica non perché il curato accerta l'esistenza del diavolo per fede nella Parola di Dio, o per aver assistito agli esorcismi, ma perché avendo assodato della certa presenza dell'ignobile creatura, che lo sta minacciando, di conseguenza discerne che Dio esiste. Se questo è satana, allora invocando Gesù lo sconfiggo. Apriti cielo. Lo scettico riesce a dare profondità alle proprie disillusioni mettendo in pratica la verità recondita in un esorcismo: la preghiera del cuore.


CitazioneDavvero? La risposta che mi devo dare è la stessa che ho dato a lei , "se i mormoni esistono, non ti puoi meravigliare di niente riguardo alla fede".
Sono più che d'accordo, tutto è possibile grazie al dono della fede, c'è addirittura chi dice di non credere a niente, che la fede è solo per i "credenti", e fa progetti per le vacanze estive durante il cenone di Capodanno.


San Paolo  ammette di non fare quello che vuole e fare ciò che più detesta perché il peccato abita in lui
Con altre parole sta dicendo di essere impossessato.
La stesso problema è il problema di tutte le persone non sante, indifferenti violente, superbe, fumatrice, egoiste, attaccate ai piaceri della carne, tirchie, piene di odio, che vorrebbero credere ma non riescono, atee, agnostiche, che credono di avere fede ma non  lo si vede dalle opere ecc...
Bisogna però divederle in due gruppi in aggiunta al gruppo di quelle sante. In definitiva, l'umanità è fatta di persone che hanno conservato l'immagine e somiglianza del Signore, di quelle che l'hanno conservata in parte e per finire ci sono quelle che hanno perso ogni grazia.
Le prime non hanno bisogno di cambiare.
Le seconde sono quelle che devono decidere se recuperare la parte persa oppure no.
Una cosa è certa, non resteranno come sono, o torneranno sante, pure e perfette oppure perderanno ciò che è loro rimasto.
San Paolo, che sembrava tutto dire, ha scelto di migliorarsi, anzi  è stato indotto a cambiare dopo la caduta da cavallo.
Il primo passo per il miglioramento è la verità soggettiva, conoscere come sono messo, chi c'è in me e oltretutto dichiararlo per non continuare ad essere un lupo vestito di agnello. Da soli non possiamo fare nulla ma il Signore Gesù sta aspettando per aiutare i sinceri e veritieri che conoscono la loro condizione.
Se Saul non avesse ammesso che il peccato/satana non era in lui, non sarebbe diventato colui che grida: Non sono più io che vivo, ma lo Spirito del Signore Gesù che vive in me.
Riconoscere ciò che ha riconosciuto S. Paolo è un passaggio obbligato al quale, chi vuole recuperare, non può sottrarsi.
Allora è inutile cercare di scoprire chi è il Signore Dio se non ho scoperto, come tante volte ho detto, chi sono io.
Quando credo nella mia verità sono già nel credere.  
Quelli che appartengono al terzo gruppo,  ossia quelli che hanno perso tutto, è meglio lasciarle stare perché il Signore in persona a loro riguardo ha detto: Lasciate che i morti  seppelliscano i loro morti.
Nel'AP 12, è scritto che satana, dopo essere stato condannato a restare nello stagno di zolfo per 1.000 anni, viene liberato per vedere se si fosse un po' convertito ma ricomincia a sedurre gli umani di nuovo.
Visto che non c'era stato cambiamento viene definitivamente distrutto.
Il satana o belzebul o lucifero che abita nelle persone è lo stesso personaggio, per cui, dove lui ha vinto è inutile sperare o cercare di convincere la persona con qualche chiacchierata. In verità accorrerebbe convincere lo stesso satana che lo stagno di zolfo non ha convinto. Illusione.
Vorrei tanto in questo Forum si ponesse fine ai voli teologici, e insieme si facesse un viaggio all'interno di noi per scoprire a quale gruppo apparteniamo.
Un caro saluto - Giuseppe
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: paul11 il 23 Dicembre 2016, 00:54:57 AM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
Un suggerimento, poi ognuno può ovviamente pensare ciò che ritiene più opportuno.
Ci sono stati due esorcisti famosi, padre Gabriele Amorth scomparso qualche mese fa e il suo maestro
padre Candido Amantini.
Ci sono alcune alternative; o è tutta una fandonia, o qualche dubbio che qualcosa di vero ci sia e infine che sia tutto vero
Onestamente ritengo che ci sia qualcosa di vero.Le descrizioni, persino le tipologie, il rituale, l'analisi iniziale per capire  se la persona ha problemi solo psico/fisici, le cure mediche utilizzate, quindi prima c'è l'analisi scientifica e solo successivamente il caso viene accettato e analizzato attraverso i tipi di manifestazioni.
Il mio dubbio che mi porta a cercare di capire sta nel fatto che se davvero esiste una manifestazione  diciamo"strana" e viene quella persona guarita attraverso rituali  o comunque con cure spirto/materiali, allora qualcosa di vero in quanto evidente c'è. E questa sarebbe una prova inconfutabile dei demoni.
E' lo stesso problema che c'è in ufologia con i tipi di contattismo di primo, secondo, terzo tipo,ecc.
Se vi possono essere migliaia di fandonie e di "bufale" mi basterebbe sapere di una prova evidente e inconfutabile su quelle migliaia. Viene quindi capovolta la veridictà scientifica dove si pensa che un fenomeno debba essere predittivo e quindi reiterabile, fra l'altro non è nemmeno più ritenuta questa una metodologia per la  "verità" scientifica, da quando la geometria  non euclidea modificò prima il  postulato della geometria sulla parallela per poi rimodificare tutti i postulati della matematica moderna ,,arrivando alla geometria iperbolica e sferica, che aprì alle teorie  della relatività e alla quantistica.
Titolo: Re:Diavolo
Inserito da: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 22:22:39 PM
Citazione di: paul11 il 23 Dicembre 2016, 00:54:57 AM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
Un suggerimento, poi ognuno può ovviamente pensare ciò che ritiene più opportuno.
Ci sono stati due esorcisti famosi, padre Gabriele Amorth scomparso qualche mese fa e il suo maestro
padre Candido Amantini.
Ci sono alcune alternative; o è tutta una fandonia, o qualche dubbio che qualcosa di vero ci sia e infine che sia tutto vero
Onestamente ritengo che ci sia qualcosa di vero.Le descrizioni, persino le tipologie, il rituale, l'analisi iniziale per capire  se la persona ha problemi solo psico/fisici, le cure mediche utilizzate, quindi prima c'è l'analisi scientifica e solo successivamente il caso viene accettato e analizzato attraverso i tipi di manifestazioni.
Il mio dubbio che mi porta a cercare di capire sta nel fatto che se davvero esiste una manifestazione  diciamo"strana" e viene quella persona guarita attraverso rituali  o comunque con cure spirto/materiali, allora qualcosa di vero in quanto evidente c'è. E questa sarebbe una prova inconfutabile dei demoni.
E' lo stesso problema che c'è in ufologia con i tipi di contattismo di primo, secondo, terzo tipo,ecc.
Se vi possono essere migliaia di fandonie e di "bufale" mi basterebbe sapere di una prova evidente e inconfutabile su quelle migliaia. Viene quindi capovolta la veridictà scientifica dove si pensa che un fenomeno debba essere predittivo e quindi reiterabile, fra l'altro non è nemmeno più ritenuta questa una metodologia per la  "verità" scientifica, da quando la geometria  non euclidea modificò prima il  postulato della geometria sulla parallela per poi rimodificare tutti i postulati della matematica moderna ,,arrivando alla geometria iperbolica e sferica, che aprì alle teorie  della relatività e alla quantistica.

Bisogna cambiare approccio - prescindere dalla scienza - perché la presenza del maligno e la sua esistenza non sono un sapere ma un sentire.
Di solito si parla di manifestazione diaboliche/sataniche e di malattie psichiche, ma sono la stessa cosa perché la malattia psichica è fondata su una erronea convinzione, la quale è opera di satana/divolo.