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LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM

Titolo: Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Tutti gli anni che torna Natale si apre un conflitto dentro di me. Il Natale cristiano, quello VERO, quello che parla di Cristo che viene a farsi ammazzare per salvare noialtri è quasi interamente ignorato e sostituito da riti pagani e umani che nulla hanno a che fare con lo Spirito. E' la festa della famiglia quando va bene. Ma, più frequentemente, è la festa del consumo. Il dio consumo, in tutte le salse e a tutte le latitudini, viene adorato. E gli auguri, le mangiate (sempre tristi perché si pensa a chi non c'è più e si pasteggia in situazioni spesso artificiose), i patetici scambi di regali inutili quando non dannosi: stantii e folcloristici usi e costumi ridondanti e fastidiosi. Non serve aggiungere altre parole perché è sotto gli occhi di tutti la realtà che ho sinteticamente esposto.

Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Comprenderei una sola piccola eccezione: Babbo Natale per i bimbi. Oramai è troppo radicato in tutti noi e mi sentirei il Grinch a negarlo......  8)  ;D E poi in questo caso qualcosina di vicino all'essenziale lo si può ritrovare......

Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 10:45:21 AM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Tutti gli anni che torna Natale si apre un conflitto dentro di me. Il Natale cristiano, quello VERO, quello che parla di Cristo che viene a farsi ammazzare per salvare noialtri è quasi interamente ignorato e sostituito da riti pagani e umani che nulla hanno a che fare con lo Spirito. E' la festa della famiglia quando va bene. Ma, più frequentemente, è la festa del consumo. Il dio consumo, in tutte le salse e a tutte le latitudini, viene adorato. E gli auguri, le mangiate (sempre tristi perché si pensa a chi non c'è più e si pasteggia in situazioni spesso artificiose), i patetici scambi di regali inutili quando non dannosi: stantii e folcloristici usi e costumi ridondanti e fastidiosi. Non serve aggiungere altre parole perché è sotto gli occhi di tutti la realtà che ho sinteticamente esposto.

Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Comprenderei una sola piccola eccezione: Babbo Natale per i bimbi. Oramai è troppo radicato in tutti noi e mi sentirei il Grinch a negarlo......  8)  ;D E poi in questo caso qualcosina di vicino all'essenziale lo si può ritrovare......


Se vogliamo chiamare le cose con il loro vero nome, dobbiamo dire che il Santo Natale (quello vero) non viene vissuto solo paganamente, ma satanicamente. Infatti i pagani non sono satanici perché  spesso hanno conservato l'umanità e vivono secondo la loro non conoscenza. Quelli che dicono di essere cristiani e non lo sono, vanno in chiesa, fanno la cresima, la comunione ecc.. perché sono stati battezzati, non sono pagani, perché sanno buona parte delle cose, ma   non credono. Portano cioè una maschera. Ora portare questa maschera è paganesimo o satanismo? Il serpente satana non si accanisce con chi non sa, ma con quelli che vorrebbero allontanarsi dal mondo. Per questo suscita desideri mondani e modi di vivere secondo il mondo del quale è il principe. Ogni anno faccio questa domanda: Cosa c'è di cristiano in un mondo che festeggia il "natale" consumando di più, quando il Signore è venuto per insegnarci ad odiare le cose del mondo? Niente! Allora se si fa festa consumando di più, vuol dire che Lo si rifiuta, chi Lo rifiuta Lo crocifigge un'altra volta il giorno della Sua nascita. Ammettere questo vuol dire, da parte di chi si lascia andare ai consumi, ammettere che si è anticristo, ma questa ammissione non piace, allora si diventa lupi vestiti di agnello.
In tutto questo però c'è una possibilità: Nei nostri cuori possiamo vivere il Santo Natale secondo verità e questo nessuno può togliercelo al difuori di noi stessi. Saremo giudicati dalle nostre opere e non da quelle di altri.
Buona giornata.   
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Angelo Cannata il 04 Dicembre 2016, 11:20:15 AM
Mi sembra un vecchio meccanismo del colpevolizzare perché non abbiamo  pace, colpevolizzare i consumi sottintendendo che essi siano degradazione di un'autenticità originaria. Questo ci tranqullizza, perché ci esonera dall'indagare su quest'autenticità originaria, che viene data per scontata e mai chiarita. Vogliamo provare ad indagare? Gesù si è fatto ammazzare per salvarci? E chi gliel'aveva chiesto? Io no di sicuro, né mi sento minimamente salvato dal suo sacrificio. Salvato da che? Non è che forse è proprio la delusione nei confronti di questa presunta salvezza a farci cercare valvole di sfogo? Non potendo sfogarci con l'autore di questa salvezza, il quale ci intimidisce con l'intoccabilità del suo essersi fatto vittima, andiamo a cercare colpevoli in tutte le direzioni e siamo felici di averne trovato uno: il consumismo. Chi si potrebbe mai permettere di criticare colui che fu violentemente ucciso? Ma è proprio questa la sorgente del nostro conflitto interiore: non riuscire a criticare la sorgente, perché essa si è barricata dietro l'inaccusabilità dell'essere stata vittima. E così il Natale diventa spinta a cercare capri espiatori, cercare colpevoli da accusare, insomma un Natale che ci rende nemici del mondo, nemici di noi stessi, perché la sorgente è riuscita a bloccare la criticabilità nei suoi confronti.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: anthonyi il 04 Dicembre 2016, 13:16:55 PM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Tutti gli anni che torna Natale si apre un conflitto dentro di me. Il Natale cristiano, quello VERO, quello che parla di Cristo che viene a farsi ammazzare per salvare noialtri è quasi interamente ignorato e sostituito da riti pagani e umani che nulla hanno a che fare con lo Spirito. E' la festa della famiglia quando va bene. Ma, più frequentemente, è la festa del consumo. Il dio consumo, in tutte le salse e a tutte le latitudini, viene adorato. E gli auguri, le mangiate (sempre tristi perché si pensa a chi non c'è più e si pasteggia in situazioni spesso artificiose), i patetici scambi di regali inutili quando non dannosi: stantii e folcloristici usi e costumi ridondanti e fastidiosi. Non serve aggiungere altre parole perché è sotto gli occhi di tutti la realtà che ho sinteticamente esposto.

Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Comprenderei una sola piccola eccezione: Babbo Natale per i bimbi. Oramai è troppo radicato in tutti noi e mi sentirei il Grinch a negarlo......  8)  ;D E poi in questo caso qualcosina di vicino all'essenziale lo si può ritrovare......



Ti faccio una domanda, Dio, il Dio d'amore, è felice o no del fatto che noi facciamo festa, ci riuniamo con i nostri parenti, intoniamo e ascoltiamo belle canzoni, diamo rilievo a quel giorno e facciamo sentire i bambini un po' più felici. Secondo me è felice. Chi vuole vivere il Natale in maniera segretissima può farlo comunque. Io ho un solo rammarico, che il 25 dicembre tutti si scambiano gli auguri ma si dimenticano di farli all'unico che compie gli anni.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 04 Dicembre 2016, 14:36:00 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Dicembre 2016, 13:16:55 PM
Ti faccio una domanda, Dio, il Dio d'amore, è felice o no del fatto che noi facciamo festa, ci riuniamo con i nostri parenti, intoniamo e ascoltiamo belle canzoni, diamo rilievo a quel giorno e facciamo sentire i bambini un po' più felici. Secondo me è felice.
https://it.wikipedia.org/wiki/Felicit%C3%A0
Dunque il Dio d'Amore, per essere felice, deve come minino vedere i suoi figli salvi. Eternamente salvi.
Altrimenti parliamo d'altro, parliamo di sprazzi di luce (quelli che hai indicato tu) che, di fronte alle profonde tenebre (quelle che ho indicato io) vengono inghiottiti come in un abisso.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 14:43:03 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 04 Dicembre 2016, 11:20:15 AM
Mi sembra un vecchio meccanismo del colpevolizzare perché non abbiamo  pace, colpevolizzare i consumi sottintendendo che essi siano degradazione di un'autenticità originaria. Questo ci tranqullizza, perché ci esonera dall'indagare su quest'autenticità originaria, che viene data per scontata e mai chiarita. Vogliamo provare ad indagare? Gesù si è fatto ammazzare per salvarci? E chi gliel'aveva chiesto? Io no di sicuro, né mi sento minimamente salvato dal suo sacrificio. Salvato da che? Non è che forse è proprio la delusione nei confronti di questa presunta salvezza a farci cercare valvole di sfogo? Non potendo sfogarci con l'autore di questa salvezza, il quale ci intimidisce con l'intoccabilità del suo essersi fatto vittima, andiamo a cercare colpevoli in tutte le direzioni e siamo felici di averne trovato uno: il consumismo. Chi si potrebbe mai permettere di criticare colui che fu violentemente ucciso? Ma è proprio questa la sorgente del nostro conflitto interiore: non riuscire a criticare la sorgente, perché essa si è barricata dietro l'inaccusabilità dell'essere stata vittima. E così il Natale diventa spinta a cercare capri espiatori, cercare colpevoli da accusare, insomma un Natale che ci rende nemici del mondo, nemici di noi stessi, perché la sorgente è riuscita a bloccare la criticabilità nei suoi confronti.

Ecco quello che succede quando l'uomo perde il Signore Dio dal Suo cuore!

Quanto a te caro Antony, il Signore è gioioso quando facciamo feste per una giusta ragione e nel modo giusto. Far festa consumando più di quanto ci serve ed adorando il modus vivendi di un mondo che Lui ha vinto per insegnarci a fare altrettanto,  non Lo farà certo contento!
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Che cosa dovrebbero dire quelli (purtroppo son tutti morti) che festeggiavano il Natale per la sua accezione originaria, celebrare il solstizio d'inverno, il sole nuovo che nasce e le giornate che cominciano ad allungarsi per prepararsi ad una nuova primavera, il creato che lentamente ritorna a risplendere dei raggi del sole, e la parabola solare del nuovo anno pronta a ricominciare? La sicurezza di una fertilità incombente che permetteva lo "spreco" delle riserve più vecchie (consumisti ante litteram!) e l'occasione di riunirsi per partecipare al dilapidarsi delle proprie riserve di cibo senza il terrore di un inverno infinito, di un sole che non tornerà più , ma con la gioia della speranza? Tutto questo soppiantato all'esatta data del solstizio, al sol fine di far dimenticare, di cancellare, come una qualsiasi chiesa edificata sopra un tempio di mitra, il culto del creato a favore del suo ipotetico creatore? Quale cattiveria vi spinse? Ti avrebbero probabilmente chiesto, perchè soppiantare questa festa del mondo intero con la festa del solo uomo? E di che ti sorprendi se poi la festa dell'uomo s'è trasformata nella festa dell'egoismo e del consumo? Non potevate farlo un altro giorno, e lasciare intatta la nostra festa del sole, non potevate farlo in silenzio come tu ora vai "riscoprendo"?
E non avrebbero ragione? La loro data era inscritta nelle stelle, la data cattolica è stata scelta arbitrariamente dall'uomo per soppiantare una tradizione preziosa, per eliminare un avversario in una stupida lotta di potere spirituale. Troppo tardi pentirsi oggi, e lamentarsi delle conseguenze di chi è in comunione con se stesso più che con il creato. I nodi vengono sempre al pettine.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 17:47:25 PM
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Che cosa dovrebbero dire quelli (purtroppo son tutti morti) che festeggiavano il Natale per la sua accezione originaria, celebrare il solstizio d'inverno, il sole nuovo che nasce e le giornate che cominciano ad allungarsi per prepararsi ad una nuova primavera, il creato che lentamente ritorna a risplendere dei raggi del sole, e la parabola solare del nuovo anno pronta a ricominciare? La sicurezza di una fertilità incombente che permetteva lo "spreco" delle riserve più vecchie (consumisti ante litteram!) e l'occasione di riunirsi per partecipare al dilapidarsi delle proprie riserve di cibo senza il terrore di un inverno infinito, di un sole che non tornerà più , ma con la gioia della speranza? Tutto questo soppiantato all'esatta data del solstizio, al sol fine di far dimenticare, di cancellare, come una qualsiasi chiesa edificata sopra un tempio di mitra, il culto del creato a favore del suo ipotetico creatore? Quale cattiveria vi spinse? Ti avrebbero probabilmente chiesto, perchè soppiantare questa festa del mondo intero con la festa del solo uomo? E di che ti sorprendi se poi la festa dell'uomo s'è trasformata nella festa dell'egoismo e del consumo? Non potevate farlo un altro giorno, e lasciare intatta la nostra festa del sole, non potevate farlo in silenzio come tu ora vai "riscoprendo"?
E non avrebbero ragione? La loro data era inscritta nelle stelle, la data cattolica è stata scelta arbitrariamente dall'uomo per soppiantare una tradizione preziosa, per eliminare un avversario in una stupida lotta di potere spirituale. Troppo tardi pentirsi oggi, e lamentarsi delle conseguenze di chi è in comunione con se stesso più che con il creato. I nodi vengono sempre al pettine.


Ma tu senti che ragionamento!
La festa del Santo Natale avrebbe dovute implementare la festa del sole non sostituirlo!
I non credenti come te guidati dal loro capo l'hanno trasformata in una festa del consumismo perché non vogliono che l'uomo creda in Spirito e Verità.
In ogni caso la festa del sole è sempre  la festa di chi da il calore al sole o comunque di chi  lo ha reso tale.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Angelo Cannata il 04 Dicembre 2016, 18:26:43 PM
Citazione di: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 17:47:25 PM
I non credenti come te guidati dal loro capo l'hanno trasformata in una festa del consumismo perché non vogliono che l'uomo creda in Spirito e Verità.
A che serve esprimersi in questi termini?

Voglio dire, se so che per l'altro certi riferimenti non hanno alcuna importanza, una volta che egli, nella sua libertà, ha scelto di non dar loro importanza, a che serve insistere su di essi? Se si vuole dialogare, mi sembra ovvio che ci si debba muovere su ciò che viene individuato come comune. Se l'altro vuole parlare di matematica e io insisto sul fatto che l'unico punto di riferimento valido sono i cavolfiori, come ci potremo intendere, che dialogo ci potrà essere? La ricerca di elementi in comune non implica una rinuncia a ciò che si ritiene importante: implica solo ricerca. Nell'esempio che ho inventato, potremo vedere se è possibile contare quanti cavolfiori ci sono in un campo, o anche prendere atto che cibarsene può far bene al cervello, che così si potrà occupare fruttuosamente di matematica, ecc. Nel caso specifico di questa discussione, non sarebbe difficile prendere atto, per esempio, che se i Cristiani preferirono sovrapporre la festa del Natale a quella del Sole invitto, non lo fecero certo per pura cattiveria, ma semplicemente perché per i Cristiani il Sole che illumina l'esistenza è Gesù. Questo non impedisce a nessuno di celebrare il 25 dicembre una propria festa del Sole invitto, senza alcun riferimento a Gesù.

E invece no. L'unico Dio è Gesù e non si discute. E se tu non ne vuoi parlare te ne parlo io. E bisogna parlarne come credenti, altrimenti non ha senso parlarne.

A che serve? A chi serve?

Non serve a te, perché non penso che questo modo di fare ti dia benessere; non serve alla tua fede, perché non penso che facendo così dia testimonianza di fedeltà a Gesù, o di amore per il prossimo, o di meritare il paradiso; non serve all'immagine che gli altri si faranno di te, a meno che intendiamo come "altri" esclusivamente chi ha scelto questo stesso modo di procedere.

Non serve all'altro, perché sicuramente non si convertirà a Gesù attirato da questo modo di parlare.

A che serve e a chi serve?

Perché non lavorare su ciò che ci accomuna, piuttosto che su ciò che ci divide?

Io ho fatto una critica pesante contro il primo messaggio, ma ci sono delle parole magiche che spargo qua e là, come un po' di formaggio grattugiato, e rendono tutto più facile e appianano tutte le discussioni: "Mi sembra... penso che... a mio parere... forse... nella mia opinione...". Questo apre la strada al discutere, manifesta disponibilità a sottoporre a critica ciò che si è detto; con queste parole magiche ci si può permettere di sparare poi le critiche più pesanti e aggressive. Magari un cristiano non riterrà giusto dire "Mi sembra che Dio esista", ma potrà pur sempre dire "Secondo la mia fede... secondo il Cristianesimo... io sono fermamente convinto che..." e già cambia tutto.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 04 Dicembre 2016, 18:45:28 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 04 Dicembre 2016, 18:26:43 PM
Citazione di: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 17:47:25 PM
I non credenti come te guidati dal loro capo l'hanno trasformata in una festa del consumismo perché non vogliono che l'uomo creda in Spirito e Verità.
Nel caso specifico di questa discussione, non sarebbe difficile prendere atto, per esempio, che se i Cristiani preferirono sovrapporre la festa del Natale a quella del Sole invitto, non lo fecero certo per pura cattiveria, ma semplicemente perché per i Cristiani il Sole che illumina l'esistenza è Gesù. Questo non impedisce a nessuno di celebrare il 25 dicembre una propria festa del Sole invitto, senza alcun riferimento a Gesù.

Specifico solo che non stavo facendo preciso riferimento al culto del sol invictus, quanto alle decine di forme diverse e senza nome che sono testimoniate dai vari calendari solari (Stonehenge, Nabta Playa etc) ritrovati in tutti i continenti a tutte le latitudini, ben prima che qualcuno ne facesse una religione e spartisse la torta del creato, ben prima che l'uomo si allontanasse cosi tanto dalla terra e dall'agricoltura da dimenticarsi che la sua vita proviene da li e dipende dai cicli solari.

@Giona. Si, discuto spesso con il capo (666) di queste vicende, non ci ostacolare o ti lanceremo il malocchio finale, attenzione!
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 20:19:45 PM
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 18:45:28 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 04 Dicembre 2016, 18:26:43 PM
Citazione di: giona2068 il 04 Dicembre 2016, 17:47:25 PM
I non credenti come te guidati dal loro capo l'hanno trasformata in una festa del consumismo perché non vogliono che l'uomo creda in Spirito e Verità.
Nel caso specifico di questa discussione, non sarebbe difficile prendere atto, per esempio, che se i Cristiani preferirono sovrapporre la festa del Natale a quella del Sole invitto, non lo fecero certo per pura cattiveria, ma semplicemente perché per i Cristiani il Sole che illumina l'esistenza è Gesù. Questo non impedisce a nessuno di celebrare il 25 dicembre una propria festa del Sole invitto, senza alcun riferimento a Gesù.

Specifico solo che non stavo facendo preciso riferimento al culto del sol invictus, quanto alle decine di forme diverse e senza nome che sono testimoniate dai vari calendari solari (Stonehenge, Nabta Playa etc) ritrovati in tutti i continenti a tutte le latitudini, ben prima che qualcuno ne facesse una religione e spartisse la torta del creato, ben prima che l'uomo si allontanasse cosi tanto dalla terra e dall'agricoltura da dimenticarsi che la sua vita proviene da li e dipende dai cicli solari.

@Giona. Si, discuto spesso con il capo (666) di queste vicende, non ci ostacolare o ti lanceremo il malocchio finale, attenzione!

Qualora stessi dicendo seriamente, sappi che non avete il potere su di me e che ogni forma di  maleficio contro di me ritorna indietro a chi me lo ha tentato di fare.
Non sto scherzando ne bleffando!
Piuttosto stai attento tu a quello che dici, perché.....
In ogni caso anche se credessi di scherzare, sappi che non stai scherzando e che se quello da te citato non fosse veramente il tuo capo non avresti avuto il coraggio di scrivere quello che hai scritto.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 04 Dicembre 2016, 21:26:10 PM
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PM
Che cosa dovrebbero dire quelli (purtroppo son tutti morti) che festeggiavano il Natale per la sua accezione originaria, celebrare il solstizio d'inverno, il sole nuovo che nasce e le giornate che cominciano ad allungarsi per prepararsi ad una nuova primavera, il creato che lentamente ritorna a risplendere dei raggi del sole, e la parabola solare del nuovo anno pronta a ricominciare?
Il paragone non regge: quello che sta accadendo attualmente non è una evoluzione della religione cristiana o la sostituzione di essa con religioni o "credi" di diversa natura. Quello che sta accadendo oggi, come ho detto, è la semplice distruzione della valenza spirituale del Natale sostituita, quando va bene, dalle riunioni familiari o, quando va male, da un'orgia di acquisti. Mi spiace se nel mio incipit ho usato la frase "riti pagani" per descrivere questi due aspetti che, in realtà, di rito pagano non hanno nulla. Comprendo che possa essere stato depistante e me ne scuso nuovamente.
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PM
La sicurezza di una fertilità incombente che permetteva lo "spreco" delle riserve più vecchie (consumisti ante litteram!) e l'occasione di riunirsi per partecipare al dilapidarsi delle proprie riserve di cibo senza il terrore di un inverno infinito, di un sole che non tornerà più , ma con la gioia della speranza?
"Consumisti ante litteram" mi pare inappropriato: c'è una sostanziale differenza tra il consumismo, fenomeno perverso sviluppatosi in conseguenza e funzionale ad una teoria economica più o meno condivisibile, ed il dare fondo, con la gioia di chi sa o comunque ripone fondate speranza sulla futura abbondanza. Tra l'altro, quest'ultimo comportamento, ritualizzato e caricato di una valenza simbolica e spirituale, come giustamente ricordi.
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PMTutto questo soppiantato all'esatta data del solstizio, al sol fine di far dimenticare, di cancellare, come una qualsiasi chiesa edificata sopra un tempio di mitra, il culto del creato a favore del suo ipotetico creatore?
Mi sembra riduttivo: "al sol fine di far dimenticare, di cancellare". Non è andata così. I fini sono stati tanti e articolati.
Citazione di: InVerno il 04 Dicembre 2016, 17:13:14 PM
Ti avrebbero probabilmente chiesto, perchè soppiantare questa festa del mondo intero con la festa del solo uomo?
Questa domanda, come anche quella precedente, la cui risposta non è certamente semplice, meritano uno studio articolato e approfondito di carattere storico, teologico e sociologico, non è oggetto del presente thread e se vuoi puoi riproporla in un Topic dedicato.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PM
@ Freedom

Sono d'accordo che la mia analisi è certamente riduttiva e sbrigativa, non mi sono dilungato perchè non voglio sabotare il thread, pensavo manco ci sarebbe stata risposta.
Il mio scopo era semplicemente quello di:
a) Sottolineare l'ironia dell'usurpatore che si sente usurpato, e di questo rimango convinto anche se pronto ad ascoltare l'altra campana.
b) Evidenziare che il consumo (ovvio, non capitalista\egoico, ma contestuale all'epoca) era "spirito del Natale" ben prima del Natale stesso
c) Teorizzare provocatoriamente che si tratti di una naturale deriva di un credo in grave declino, invece che una terra santa usurpata, che mi pare l'analisi più interessante e a cui dovresti rispondere secondo me con più vigore. Se tutto si riduce ad un "la coca cola mi ha colorato il natale di rosso" mi pare che non si va oltre al vittimismo. A me paiono vittime consenzienti, gaudenti e preganti. Sarà mica un macroscopico caso di sindrome di stoccolma?
c) Avvocare una causa persa di persone morte, che per tutti noi da sempre schierati nella difesa delle minoranze, è simile ad un autofellatio.

@Bluemax, il mio ego è sorretto dalle colonne di sodoma e gomorra, non noto nemmeno questi apprezzamenti quando ho già copiosi quelli del "capo".
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 05 Dicembre 2016, 20:09:02 PM
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PM@ Freedom Sono d'accordo che la mia analisi è certamente riduttiva
Non è stata un'analisi ma un'affermazione.

Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PMal sol fine di far dimenticare, di cancellare, come una qualsiasi chiesa edificata sopra un tempio di mitra, il culto del creato a favore del suo ipotetico creatore? Quale cattiveria vi spinse?
Se poi la qualifichi con "cattiveria" è del tutto evidente che non si può lasciar correre ma è necessario richiedere una argomentazione articolata che, tuttavia, non puoi fare in questo thread perchè susciterebbe un Off Topic pesante. Ti ho dunque suggerito, qualora lo ritenessi opportuno, di aprire un thread dedicato.
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PMa) Sottolineare l'ironia dell'usurpatore che si sente usurpato, e di questo rimango convinto anche se pronto ad ascoltare l'altra campana.
Anche qui si fa presto a parlare di usurpare tuttavia è del tutto fuori luogo usare questo parallelo: oggi il consumismo e il ritrovo familiare non sta usurpando un valore spirituale sostituendolo con un altro. Sta semplicemente facendo tabula rasa della spiritualità cristiana senza nemmeno rendersene conto.
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PM b) Evidenziare che il consumo (ovvio, non capitalista\egoico, ma contestuale all'epoca) era "spirito del Natale" ben prima del Natale stesso
Non mi pare che lo Spirito del Natale abbia qualcosa a che vedere con l'abbondante consumo. Al contrario la quintessenza della spiritualità cristiana è sobrietà. Anzi povertà. Non miseria naturalmente ma certamente povertà nel senso di essenzialità. Non a caso Gesù Cristo nasce in povertà.
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PM
c) Teorizzare provocatoriamente che si tratti di una naturale deriva di un credo in grave declino, invece che una terra santa usurpata, che mi pare l'analisi più interessante e a cui dovresti rispondere secondo me con più vigore. Se tutto si riduce ad un "la coca cola mi ha colorato il natale di rosso" mi pare che non si va oltre al vittimismo.
In effetti questa è l'osservazione di gran lunga più interessante e del tutto centrata rispetto all'argomento del thread. La risposta è davvero difficile. La cristianità andava meglio quando i cristiani si rifugiavano nelle catacombe e si facevano sbranare vivi nelle arene romane. Sarebbe forse per me facile cavarmi dal grave impaccio nel quale mi hai messo :o addossando tutta la colpa all'avidità di denaro, sesso e potere del clero cattolico. Ma non potrei escludere me stesso e tutti i credenti del mondo da questi gravissimi peccati. E' del tutto evidente che nessuno è innocente. A dire il vero la chiesa è anche figlia del tempo nel quale vive e dunque è la civiltà intera che mostra preoccupanti sintomi di decadenza. E direi che questa realtà è sotto li occhi di tutti.

Ma, a ben guardare, ciò che ho appena scritto è un insieme di effetti. Quali le cause? Perchè questo scempio? Secondo me è venuta a mancare la fede. Se uno è cristiano, davvero cristiano, allora seguire Gesù Cristo, e farlo con estrema soddisfazione diciamo pure con gioia, deve necessariamente essere naturale. Quasi istintivo. Perchè scatta un amore potentissimo e invincibile verso Gesù Cristo. E, nonostante le difficoltà della vita, la fede vera dona una simile gioia che tutto il resto delle cose diventano irrilevanti o, quantomeno, superabili agevolmente.

La cosa giusta che dovrebbe dunque fare la chiesa, a mio modo di vedere, dovrebbe essere quella di donare tutto, fino all'ultima moneta, ai poveri e ai malati. Le opere d'arte e di cultura ai musei. Seguire l'esempio di Francesco. Quello vero non il pallido riflesso che oggi, tanto successo, (apparente ed effimero!!) sembra riscuotere. Con la povertà non solo si aprirebbe una grandiosa opportunità di riscatto ma si farebbe piazza pulita di tutte le porcherie che hanno coinvolto, ignobilmente coinvolto un numero significativo delle gerarchie ecclesiastiche.

Se dunque è un problema di fede l'unica speranza di riaverla è di mettersi in condizione di essere salvati e cessare di salvarsi da soli. Ma il prezzo da pagare è il rischio di morire. E, dal momento che, prima o poi, si dovrà farlo tutti noi, è paradossale che proprio i sacerdoti della morte santa siano così pateticamente avvinghiati all'esistenza su questo pianeta. Anche quando in gioco è la sopravvivenza dell'istituzione cristiana. Perchè, in definitiva, non è certo lo sforzo della chiesa stessa che le consentirà di esserci sino alla fine dei tempi. Se così sarà, come promesso, sarà a causa della volontà del Dio cristiano.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Angelo Cannata il 05 Dicembre 2016, 20:57:39 PM
Citazione di: Freedom il 05 Dicembre 2016, 20:09:02 PM
La cosa giusta che dovrebbe dunque fare la chiesa, a mio modo di vedere, dovrebbe essere quella di donare tutto, fino all'ultima moneta, ai poveri e ai malati. Le opere d'arte e di cultura ai musei. Seguire l'esempio di Francesco. Quello vero non il pallido riflesso che oggi, tanto successo, (apparente ed effimero!!) sembra riscuotere. Con la povertà non solo si aprirebbe una grandiosa opportunità di riscatto ma si farebbe piazza pulita di tutte le porcherie che hanno coinvolto, ignobilmente coinvolto un numero significativo delle gerarchie ecclesiastiche.
Supponiamo che un Vescovo compri un profumo costosissimo, ora non sono un esperto di marche, mi vengono in mente Armani, Trussardi, e neanche so se producono solo moda o anche profumi. Il vescovo compra questo profumo, con i soldi delle offerte dei fedeli e dice che è necessario per profumare le vesti liturgiche, perché esse si usano per dare culto a Dio ed è giusto offrire a Dio le cose più preziose. Per fare del bene ai poveri c'è sempre tempo. Ti sembra un Vescovo che non segue Gesù? Proviamo a leggere il Vangelo, Marco 14,3-9:

Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».

Ma Gesù non dovrebbe essere quello che difende i poveri? E invece difende il profumo costoso, che tanto per i poveri c'è sempre tempo?

Voglio dire: finché si passa il tempo a criticare la Chiesa o i Cristiani non si tocca il nocciolo del problema. Il nocciolo è Gesù e finché non si ha il coraggio di criticare Gesù stesso si faranno soltanto critiche confuse e inefficaci. Come fai a criticare le ricchezze della Chiesa se prima non critichi i comportamenti di Gesù che vi stanno all'origine?
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 05 Dicembre 2016, 23:12:34 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 05 Dicembre 2016, 20:57:39 PM
Supponiamo che un Vescovo compri un profumo costosissimo, ora non sono un esperto di marche, mi vengono in mente Armani, Trussardi, e neanche so se producono solo moda o anche profumi. Il vescovo compra questo profumo, con i soldi delle offerte dei fedeli e dice che è necessario per profumare le vesti liturgiche, perché esse si usano per dare culto a Dio ed è giusto offrire a Dio le cose più preziose. Per fare del bene ai poveri c'è sempre tempo. Ti sembra un Vescovo che non segue Gesù? Proviamo a leggere il Vangelo, Marco 14,3-9:

Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».

Ma Gesù non dovrebbe essere quello che difende i poveri? E invece difende il profumo costoso, che tanto per i poveri c'è sempre tempo?

Voglio dire: finché si passa il tempo a criticare la Chiesa o i Cristiani non si tocca il nocciolo del problema. Il nocciolo è Gesù e finché non si ha il coraggio di criticare Gesù stesso si faranno soltanto critiche confuse e inefficaci. Come fai a criticare le ricchezze della Chiesa se prima non critichi i comportamenti di Gesù che vi stanno all'origine?
Potrei ribattere citando numerosi passaggi nei quali Gesù difende e rivendica la grandezza della povertà rispetto alla piccineria della ricchezza. Potrei citare, fin troppo facile! che Gesù nasce povero, vive povero e muore povero. Non aveva nemmeno un tetto dove dormire. E così desidera che vivano i suoi discepoli che vengono mandati in missione di annuncio senza niente, nè bisaccia nè mantello, manco un bastone, nulla. In tutta la sua vita l'unica cosa di valore fu il mantello. A me piace pensare che fu un regalo. Isaia direbbe che ce l'aveva semplicemente affinchè si compissero le profezie.

Mi sono tuttavia sempre rifiutato di affrontare la Bibbia (nella fattispecie il Vangelo) in una prospettiva teologica e/o di interpretazione letterale, squisitamente letterale, di essa. E anche se mi sono rotto la testa sull'interpretazione mista tra letterale, simbolica, morale, anagogica non sono mai riuscito a penetrare il mistero della parola di Dio. L'ho guardata da tutti i lati, da tutte le prospettive ma il significato, devo riconoscerlo, rimane imperscrutabile. Nonostante questa ermeticità qualcosa filtra e illumina, in modi che nemmeno so spiegare, il mio essere. Rimane un libro che letteralmente adoro ma non potrà mai essere usato come una clava per difendere o dimostrare le mie idee. COMPLESSIVAMENTE il messaggio di Gesù è un inno alla povertà e, sinceramente, è la prima volta che sento accusare Gesù di fregarsene dei poveri. Citare il brano che hai citato mi pare capzioso.

In conclusione ribadisco che la povertà rappresenta, a mio modesto avviso, una grandissima occasione per la chiesa.

P.S.
ma tu sei stato prete?
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: paul11 il 06 Dicembre 2016, 00:31:18 AM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Tutti gli anni che torna Natale si apre un conflitto dentro di me. Il Natale cristiano, quello VERO, quello che parla di Cristo che viene a farsi ammazzare per salvare noialtri è quasi interamente ignorato e sostituito da riti pagani e umani che nulla hanno a che fare con lo Spirito. E' la festa della famiglia quando va bene. Ma, più frequentemente, è la festa del consumo. Il dio consumo, in tutte le salse e a tutte le latitudini, viene adorato. E gli auguri, le mangiate (sempre tristi perché si pensa a chi non c'è più e si pasteggia in situazioni spesso artificiose), i patetici scambi di regali inutili quando non dannosi: stantii e folcloristici usi e costumi ridondanti e fastidiosi. Non serve aggiungere altre parole perché è sotto gli occhi di tutti la realtà che ho sinteticamente esposto.

Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Comprenderei una sola piccola eccezione: Babbo Natale per i bimbi. Oramai è troppo radicato in tutti noi e mi sentirei il Grinch a negarlo......  8)  ;D E poi in questo caso qualcosina di vicino all'essenziale lo si può ritrovare......

Penso che il Santo Natale mantenga la sua magia nella predisposizione nell'animo umano ad essere più buoni del solito. Il regalo è un dono, ma il vero significato è nel gesto dell'affetto e allora val più un abbraccio.La gioia di un bimbo è pari alla sua innocenza
Io penso che se esiste un Dio è felice se vede cuori felici che si vogliono bene e non c'entra la fede o l'appartenenza  ma l'amore. Un velo di tristezza semmai mi percuote per le persone sole e sofferenti, a loro chiederei a Dio di rivolgere lo sguardo
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Angelo Cannata il 06 Dicembre 2016, 02:25:56 AM
Citazione di: Freedom il 05 Dicembre 2016, 23:12:34 PM
Potrei ribattere...
... non potrà mai essere usato come una clava per difendere o dimostrare le mie idee.
COMPLESSIVAMENTE il messaggio di Gesù...

P.S.
ma tu sei stato prete?
Infatti mi guardo bene dal cadere nello stile dei Testimoni di Geova o dei Cattolici fanatici, che fanno battaglie a suon di versetti della Bibbia, usati esattamente come clave. Ho citato quel brano non per dare risposte, ma per suscitare domande, per destabilizzare, non per indicare alternative. M'interessava mostrare che non è possibile accusare efficacemente la Chiesa, poiché essa non fatica a trovare nel Vangelo risposte per dimostrare qualsiasi cosa le convenga. Proprio a causa delle ambiguità e contraddizioni del Vangelo, chiunque può piegarlo per giustificare la propria posizione. Quel "complessivamente" che hai voluto rimarcare è un'illusione: non esiste un messaggio oggettivamente complessivo che sia ricavabile dalla Bibbia: se ciò fosse possibile, si sarebbero evitate guerre e mari di sangue versati e fatti versare in nome del Vangelo. Ciò non significa che discutere sul Vangelo sia impossibile: dipende dai metodi che si adoperano; rimane comunque, per me, che se si vogliono fare discussioni efficaci è in confronto al Vangelo che bisogna discutere, misurandosi con le sue ambiguità e contraddizioni, altrimenti è come combattere contro i mulini a vento, che sono più facili da affrontare perché visibili, mentre affrontare il vento, cioè il vero responsabile del loro movimento, è molto più scoraggiante.

P.S. Sì, sono stato prete per oltre vent'anni.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: paul11 il 06 Dicembre 2016, 10:45:05 AM
Citazione di: Angelo Cannata il 06 Dicembre 2016, 02:25:56 AM
Citazione di: Freedom il 05 Dicembre 2016, 23:12:34 PMPotrei ribattere... ... non potrà mai essere usato come una clava per difendere o dimostrare le mie idee. COMPLESSIVAMENTE il messaggio di Gesù... P.S. ma tu sei stato prete?
Infatti mi guardo bene dal cadere nello stile dei Testimoni di Geova o dei Cattolici fanatici, che fanno battaglie a suon di versetti della Bibbia, usati esattamente come clave. Ho citato quel brano non per dare risposte, ma per suscitare domande, per destabilizzare, non per indicare alternative. M'interessava mostrare che non è possibile accusare efficacemente la Chiesa, poiché essa non fatica a trovare nel Vangelo risposte per dimostrare qualsiasi cosa le convenga. Proprio a causa delle ambiguità e contraddizioni del Vangelo, chiunque può piegarlo per giustificare la propria posizione. Quel "complessivamente" che hai voluto rimarcare è un'illusione: non esiste un messaggio oggettivamente complessivo che sia ricavabile dalla Bibbia: se ciò fosse possibile, si sarebbero evitate guerre e mari di sangue versati e fatti versare in nome del Vangelo. Ciò non significa che discutere sul Vangelo sia impossibile: dipende dai metodi che si adoperano; rimane comunque, per me, che se si vogliono fare discussioni efficaci è in confronto al Vangelo che bisogna discutere, misurandosi con le sue ambiguità e contraddizioni, altrimenti è come combattere contro i mulini a vento, che sono più facili da affrontare perché visibili, mentre affrontare il vento, cioè il vero responsabile del loro movimento, è molto più scoraggiante. P.S. Sì, sono stato prete per oltre vent'anni.

E' vero che il Vangelo, ma direi l'intera Bibbia e vi accomunerei qualunque tradizione spirituale o formalizzata in religione, presenta ambiguità quanto meno linguistiche letterali, a volte di significazione contraddittorie nei vari passi.
Ma nessuna forma ne è esente.
Il mio modesto parere è che non esiste una verità "immediata" nel senso che non può essere mediata senza una razionalità e una meditazione .Il procedimento esegetico ed ermeneutico sono storicizzazioni culturali che appartengono all'uomo per cui lo stesso testo viene reinterpretato .Ma il fondamento è se il modello rappresentativo sintattico rispetta le significazioni semantiche, vale a dire  se le contraddizioni delle significazioni nei testi sono comunque rappresentative del quadro generale nel testo.
Per due ordini di motivi, il primo è che l'uomo è ambiguo, come natura, come cultura come spirito; il secondo sta nella condizione umana di ignoranza che cerca risposte nella conoscenza. Se tutto fosse verità priva di una ricerca conoscitiva finirebbe la condizione umana.
Quindi la contraddizione del testo è armonica alla contraddizione umana. Il lavoro umano su se stesso è togliere la propria ambiguità per trovare l'armonia razionale fra Dio e Rivelazione.

Quel che personalmente penso, è che se la verità fosse davvero stata semplice e immediata, non vi sarebbe necessità di conoscere e problematizzare.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 06 Dicembre 2016, 11:18:20 AM
Citazione di: Freedom il 05 Dicembre 2016, 20:09:02 PM
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2016, 17:18:38 PM@ Freedom Sono d'accordo che la mia analisi è certamente riduttiva
Ma, a ben guardare, ciò che ho appena scritto è un insieme di effetti. Quali le cause? Perchè questo scempio? Secondo me è venuta a mancare la fede. Se uno è cristiano, davvero cristiano, allora seguire Gesù Cristo, e farlo con estrema soddisfazione diciamo pure con gioia, deve necessariamente essere naturale. Quasi istintivo. Perchè scatta un amore potentissimo e invincibile verso Gesù Cristo. E, nonostante le difficoltà della vita, la fede vera dona una simile gioia che tutto il resto delle cose diventano irrilevanti o, quantomeno, superabili agevolmente.
Questo tuo accento sull'istintivo e sul naturale mi ha ricordato specularmente un dialogo che ebbi con uno yogi indiano a cui chiesi perchè dava cosi poco spazio alla retorica e agli insegnamenti nelle sue pratiche. Lui disse "Se chi mi ascolta accetta di mettersi in comunione con il Brahman, io non ho da ammonire, non ho da insegnare, di non uccidere, di non rubare, di non far del male,  di non desiderare..  sarà una naturale conseguenza e per questo sarà maggiormente preziosa e non avrà bisogno di difensori, neanche di me, perchè sarà inattaccabile"  (più o meno le parole furono queste ma son passati anni).

Ora siam tutti bravi a prendere le storie di cività defunte e vedere le cause-effetto con un certo distacco, e concludere "doveva andare così". Determinismo. Però poi quando capita all'analisi della nostra società, entra in campo la componente "imprevedibilità", ci piace un sacco crederci imprevedibili, ci piace un sacco credere
nel nostro libero arbitrio di poter mettere in discussione il futuro.. ma il libero arbitrio, già aleatorio individualmente, si applica alle masse? Chissà

Io non metterei tuttavia l'accento sulla chiesa, onestamente anche loro mi paiono una conseguenza del "doveva andare cosi" e sopratutto credo che non
rappresentino più un modello. Se accaddesse quello che auspichi, la mia previsione è che forse la reputazione della chiesa migliorerebbe considerevolmente
(da parte sia di atei che di cattolici) ma non penso ci sia più quella forza trainante del "modello". Non oggi, forse qualche decennio fa.

Invece metterei l'accento sulla teologia, e auspicherei una teologia seriamente rinnovata e che non faccia perno sulla logica e la fisicità quanto ne fa ora (immensamente). Fantascienza credo.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 11:44:44 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneIo non metterei tuttavia l'accento sulla chiesa, onestamente anche loro mi paiono una conseguenza del "doveva andare cosi" e sopratutto credo che non
rappresentino più un modello. Se accaddesse quello che auspichi, la mia previsione è che forse la reputazione della chiesa migliorerebbe considerevolmente
(da parte sia di atei che di cattolici) ma non penso ci sia più quella forza trainante del "modello". Non oggi, forse qualche decennio fa.
Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo, inviato dal Padre per mezzo del Figlio. Questo è il modello a seguire, ieri, oggi, e per l'eternità. Se non "traina" non è perché priva di forza, ma perché non c'è l'obbligo di crederLe. Senza dimenticare che per l'uomo, stimolato dal diavolo, è più semplice e facile divenire il dio di se stesso. E' tutto scritto.
Inoltre consiglio di leggere la profezia dimentica di Cardinal Ratzinger (1969):
Veramente stupenda questa profezia sulla Chiesa di Joseph Ratzinger. Non nega che la Chiesa attraverserà tempi difficili, ma dona la certezza che, da queste prove, nascerà una Chiesa ancora più forte e fedele a Dio.
Così parlò Joseph Ratzinger nel 1969:

"Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diventerà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi.

Non sarà più in grado di abitare molti degli edifici che aveva costruito nella prosperità. Poichè il numero dei suoi fedeli diminuirà, perderà anche gra parte dei privilegi sociali...

la Chiesa troverà di nuovo la fede nel Dio Uno e Trino

Ma nonostante tutti questi cambiamenti che si possono presumere, la Chiesa troverà di nuovo e con tutta l'energia ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio Uno e Trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell'assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine.

Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell'esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica.

uscirà dalla Chiesa una grande forza

Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Essa farà questo con fatica. Il processo infatti della cristallizzazione e della chiarificazione la renderà povera, la farà diventare una Chiesa dei piccoli, il processo sarà lungo e faticoso...

Ma dopo la prova di queste divisioni uscirà da una Chiesa interiorizzata e semplificata una grande forza.

si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili

Gli uomini che vivranno in un mondo totalmente programmato vivranno una solitudine indicibile.

Se avranno perduto completamente il senso di Dio, sentiranno tutto l'orrore della loro povertà. Ed essi scopriranno allora la piccola comunità dei credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto...

A me sembra certo che si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata. Si deve fare i conti con grandi sommovimenti.

la Chiesa conoscerà una nuova fioritura

Ma io sono anche certissimo di ciò che rimarrà alla fine: non la Chiesa del culto politico... ma la Chiesa della fede. Certo essa non sarà più la forza sociale dominante nella misura in cui lo era fino a poco tempo fa. Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà come la casa dell'uomo, dove trovare vita e speranza oltre la morte".
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: bluemax il 06 Dicembre 2016, 12:37:16 PM
Citazione di: Freedom il 04 Dicembre 2016, 09:49:18 AM
Tutti gli anni che torna Natale si apre un conflitto dentro di me. Il Natale cristiano, quello VERO, quello che parla di Cristo che viene a farsi ammazzare per salvare noialtri è quasi interamente ignorato e sostituito da riti pagani e umani che nulla hanno a che fare con lo Spirito. E' la festa della famiglia quando va bene. Ma, più frequentemente, è la festa del consumo. Il dio consumo, in tutte le salse e a tutte le latitudini, viene adorato. E gli auguri, le mangiate (sempre tristi perché si pensa a chi non c'è più e si pasteggia in situazioni spesso artificiose), i patetici scambi di regali inutili quando non dannosi: stantii e folcloristici usi e costumi ridondanti e fastidiosi. Non serve aggiungere altre parole perché è sotto gli occhi di tutti la realtà che ho sinteticamente esposto.

Ed allora mi chiedo: non sarebbe meglio rendere segreto o quantomeno riservatissimo l'adorazione del Natale. Festa, vera festa seconda solo alla Pasqua? Farla rientrare nei nostri cuori strappandola alle rozze mani di coloro che la profanano in maniera insopportabile?

Comprenderei una sola piccola eccezione: Babbo Natale per i bimbi. Oramai è troppo radicato in tutti noi e mi sentirei il Grinch a negarlo......  8)  ;D E poi in questo caso qualcosina di vicino all'essenziale lo si può ritrovare......
Di diro'... leggendo la prima riga mi sono soffermato molto a lungo su quel "VERO" scritto in maiuscolo... e la cosa mi ha fatto un po' sorridere. 
La data di nascita del Gesù storico non è nota, e gli è stata assegnata la data del solstizio d'inverno perchè quel giorno in cui il sole comincia il suo "ritorno", i pagani celebravano il "Dies Natalis Solis Invicti". La cosa bella e affascinante è che la data del 25 dicembre è una data che veniva festeggiata da tantissime popolazioni di cultura e religione diversa proprio in virtu' del fatto che, in qualche modo, si festeggiava il "rinascere" del ciclo naturale. 
Mi pare di avvertire piu' che altro dei sensi di colpa per la doppia funzione contemporanea che il natale svolge.
Personalmente non ci trovo nulla di male nello scambio dei doni (in effetti porta del piacere sia nel farli che nel riceverli) come nulla di male nell' utilizzo di tale data per le mangiate e gli scambi di auguri. Trovo invece del "male" pensare che "altri" stiano profanando una festa che tu ritieni di tua proprietà. Si questo è strano. :) considera il fatto che la realtà, quella che osserviamo o meglio quella a cui diamo "importanza" è differente per ognuno di noi. Al momento in cui veniamo in contatto con qualsiasi componente del "reale" ecco che la nostra mente gli associa inconsciamente un "giudizio" del tutto personale :) .

Al limite mi permetto un consiglio... lascia stare i sensi di colpa, non servono a nulla, lascia perdere quel che altri ti dicono di fare, tu hai il tuo personale percorso da intraprendere, e sopratutto... lascia che sia... che è tutto perfetto cosi' :) 

ciao :)
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 06 Dicembre 2016, 13:58:50 PM
Citazione di: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 11:44:44 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneIo non metterei tuttavia l'accento sulla chiesa, onestamente anche loro mi paiono una conseguenza del "doveva andare cosi" e sopratutto credo che non
rappresentino più un modello. Se accaddesse quello che auspichi, la mia previsione è che forse la reputazione della chiesa migliorerebbe considerevolmente
(da parte sia di atei che di cattolici) ma non penso ci sia più quella forza trainante del "modello". Non oggi, forse qualche decennio fa.
Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo, inviato dal Padre per mezzo del Figlio. Questo è il modello a seguire, ieri, oggi, e per l'eternità. Se non "traina" non è perché priva di forza, ma perché non c'è l'obbligo di crederLe. Senza dimenticare che per l'uomo, stimolato dal diavolo, è più semplice e facile divenire il dio di se stesso. E' tutto scritto.

Se non traina è perchè gli uomini sono cambiati, la società è cambiata, e c'è un rifiuto generale dei modelli precostituiti. Non ci sono obblighi a credere in niente, è rimasta la NordKorea ad averli, diciamo però che i ricatti morali aiutano, o almeno aiutavano. Prima di bollare questo come un male, ricordati che "tutto è scritto" (?) e anche Gesù portò la spada verso i modelli precostituiti, infatti non aderì a nessuno di essi. Il vostro Gesù va al tempio, e invece che litigare con i sacerdoti, gli da un pacca sulla spalla e gli dice "avete ragione voi, ora torno a fare il falegname". E chissà quanti "poveri Cristi" l'han fatto davvero.

Detto questo.. prima di chiamare "profezia" le parole di Ratzinger, assicurati che si avveri? Altrimenti si tratta solo di un desiderio espresso in vaghi termini. Per ora mi pare che le cose stiano andando all'esatto contrario, quindi andrei cauto e parlerei più prosaicamente di "speranza".
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Freedom il 06 Dicembre 2016, 14:48:58 PM
Citazione di: bluemax il 06 Dicembre 2016, 12:37:16 PM
Di diro'... leggendo la prima riga mi sono soffermato molto a lungo su quel "VERO" scritto in maiuscolo... e la cosa mi ha fatto un po' sorridere.
La data di nascita del Gesù storico non è nota, e gli è stata assegnata la data del solstizio d'inverno perchè quel giorno in cui il sole comincia il suo "ritorno", i pagani celebravano il "Dies Natalis Solis Invicti". La cosa bella e affascinante è che la data del 25 dicembre è una data che veniva festeggiata da tantissime popolazioni di cultura e religione diversa proprio in virtu' del fatto che, in qualche modo, si festeggiava il "rinascere" del ciclo naturale.
Mi pare di avvertire piu' che altro dei sensi di colpa per la doppia funzione contemporanea che il natale svolge.
...............Trovo invece del "male" pensare che "altri" stiano profanando una festa che tu ritieni di tua proprietà.
Quel "VERO" che ho scritto comprendo che possa dare adito a fraintendimenti. Probabilmente, e me ne rendo conto solo ora, anche altri è stato depistato per lo stesso motivo.

Quando dico "VERO" voglio intendere la coerenza a quello che per i cristiani è il Natale. Non che il Natale cristiano è quello vero e gli altri sono brutte copie. Se tu sei cristiano, veramente cristiano allora devi vivere il Natale in modo autentico, vero. Altrimenti non sei un vero cristiano.

Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero. Naturalmente, non lo nego, questa affermazione sottende una critica non solo verso i cristiani incoerenti ma anche verso coloro i quali "tradiscono" anche lo spirito di essere tutti un po' più buoni. Spirito, come giustamente ricordava Paul11, che derivi o no dal cristianesimo è indubitabilmente un aspetto molto positivo. Nel senso che spesso avverto qualcosa di forzato nello scambio di regali e in certe riunioni familiari.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 15:41:29 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneSe non traina è perchè gli uomini sono cambiati, la società è cambiata, e c'è un rifiuto generale dei modelli precostituiti.
Mi dispiace, ma in fondo al rifiuto, all'indifferenza o all'accettazione c'è una scelta soggettiva che è sempre la stessa, dalla note dei tempi: chi non crede in Dio è perché crede in qualche altra cosa.
La società non è cambiata, forse nelle abitudini, ma non nelle emozioni o nei sentimenti.

Più che un rifiuto dei modelli precostituiti, io denoto nella società un crescente rifiuto a voler essere davvero se stessi, il così fan tutti che divinizza l'apparire, il potere e l'avere, che è sempre contemporaneo, anche se per effetto della globalizzazione includerà sempre un maggior numero di essere viventi.


CitazioneIl vostro Gesù va al tempio, e invece che litigare con i sacerdoti, gli da un pacca sulla spalla e gli dice "avete ragione voi, ora torno a fare il falegname". E chissà quanti "poveri Cristi" l'han fatto davvero.

Chiedo scusa ma questa riflessione non l'ho ben afferrata.


CitazioneDetto questo.. prima di chiamare "profezia" le parole di Ratzinger, assicurati che si avveri? [...] Per ora mi pare che le cose stiano andando all'esatto contrario
...all'esatto contrario??  :o
Forse è meglio che la rileggi, o che incominci a contare le parrocchie che stanno chiudendo.   :-[
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: InVerno il 06 Dicembre 2016, 15:57:09 PM
La parte riguardante le sofferenze della chiesa è una semplice constatazione del presente (non serviva il papa ne la palla di cristallo), la "profezia" semai sta nel indicare un futuro radioso e di riscoperta che attende la Chiesa, quella si tutta da verificare nel futuro. A me pare di vedere una chiesa sempre più assediata dai fanatici e incapace di respingerli per via della necessità di fedeli e sacerdoti che nella maggior parte vengono appunto da quei gruppi (Francesco non è nemmeno riuscito a sconfessare i medjugorjue nonostante gli annunci sulla "Madonna postina" che facevano ben sperare). Se questo è il nuovo che avanza che dovrebbe aiutare a riscoprire il Natale... annamo bene. Poi basta, ho parlato fin troppo a riguardo e sto involontariamente sabotando il topic, quindi mi faccio da parte.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: jsebastianB il 06 Dicembre 2016, 16:07:06 PM
Citazione di: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 11:44:44 AM
Citazione
Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo,  

Ma davvero ?  E da quando ?

Allora quello che "avrebbe" espresso il (gia') glorificato Rabbi ( vedi quel celeberrimo passo di Matteo 16.18 ) è stata una delle "trovate"  dell' autore del Libro ?

Tu come credente dovresti sapere che il fondamento della (tua) fede poggia SOLO sul Messia/Cristo Pneumatico - la fatidica "pietra" sulla quale sarebbe stata edificata l' ekklesia --  Il terzo membro trinitario segue POI !
Dato che hai citato il (tuo) pontefice Benedetto /Ratzinger, dello stesso avresti dovuto leggere il suo libro redatto quando era professore di dogmatica presso l' universita' di Tubinga ed intitolato:
- Popolo e casa di Dio in sant' Agostino / editore  J.Book - a pag. 183/184  cosi' riporta:

La chiesa viene fondata su Pietro, non gia' sulla sua persona ma sulla sua fede. Infatti NON gli fu detto: tu sei la 
pietra, ma tu sei Pietro. La pietra è invece Cristo. 
Questa frase indica che "nel" Cristo ( pietra) assunto nella fede ( Petrus ) è la vera pietra fondante dell' ekklesia.

Quindi ben diverso dalla tua affermazione, poichè lo SSanto - semmai - fungerebbe come "supporto" / come forza motrice ( dynamis)  / e comunque detto "Spirito" è quello del dioYahwè.. quello stesso che avrebbe permesso l' attuazione degli eventi piu' inverosimili e strepitosi nel corso del tempo ( come per esempio l' epica, mitica, unica ed irripetibile nascita verginale.. ) -      
  
Quanto alle "previsioni" dell' emerito vicario - altro non sono ripetizioni di quanto GIA' prospettato dai profeti del giudaismo passato. Questi infatti erano sicuri dei tempi "durissimi" che avrebbero dovuto subire il popolo del dioYahwè ( il divin sposo  Geloso ).. il cui suo terrificante castigo avrebbe risparmiato Solo una minima parte del suoi devoti.  
Ai rimanenti / al Resto / infatti il dioYahwè avrebbe infuso un cuore "Nuovo" e cosi' lo avrebbero  riconosciuto come loro "dio" ( vedi la petulante cantilena dei vari profeti - maggiori e/o minori...) 
 
Le funeste PRE-visioni di Ratzinger - invece non potrebbero rappresentare l' inizio della fine di un ciclo ? - 
Ogni cosa che "nasce" è destinata a "finire" / a trasformarsi -- ( secondo uno dei piu' grandi Sapienti dell' Oriente ) -

Come il cristianesimo ha spazzato via il politeismo - perchè mai scandalizzarsi se è iniziata la S-cristianizzazione della societa' ? 
Si potrebbe semmai festeggiare un "altro" natale / un' altra (sedicente) divinita'.. e avviare cosi' un altro "ciclo" - 

Prima che il sole termini il suo tempo, chissa' quante altre religioni potrebbero comparire su questo fottuto mondo..
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 20:53:33 PM
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneMa davvero ?  E da quando ?


Mi dipiace @jsebastianB, tu continui a riflettere accecato da livore. Gesù, da quando è risuscitato, si gode lo spettacolo, comodamente seduto alla destra del Padre nel loro Regno. Il "lavoro sporco", ossia dirigere la Chiesa, gli eventi, la storia e l'Universo, lo fa lo Spirito Santo, del quale, tanti credenti, pensano addirittura che non abbia un corpo materiale.

Ti lascio i famosi 5 riferimenti in cui Gesù investe lo Spirito Santo come il direttore d'orchestra fino alla Parusìa, tutti tratti dal Vangelo di Giovanni:


.Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, [17]lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.


Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.


26 Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; • 27 e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.


7 Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. • 8 E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. • 9 Riguardo al peccato, perché non credono in me; • 10 riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; • 11 riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.


12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. • 13 Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. • 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. • Lo Spirito santo viene nel contesto di amore e pace. • 33 Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo






 





 



Buona meditazone!!
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 07 Dicembre 2016, 10:16:56 AM
**  scritto da InVerno:
CitazioneLa parte riguardante le sofferenze della chiesa è una semplice constatazione del presente (non serviva il papa ne la palla di cristallo),
Ratzinger l'ha constatato nel 1969 quando non era neanche cardinale, e divorziarsi equivaleva divenire come i lebbrosi ai tempi  di Pilato. Sorry!!


Citazionela "profezia" semai sta nel indicare un futuro radioso e di riscoperta che attende la Chiesa, quella si tutta da verificare nel futuro.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Ma anche la speranza da sperimentare già nel presente.  :D  ;)  :D


Citazione(Francesco non è nemmeno riuscito a sconfessare i medjugorjue nonostante gli annunci sulla "Madonna postina" che facevano ben sperare).

Papa Francesco ha disapprovato i metodi dei postini a Medjugorie e il fatto di porre i "santi e beati" innanzi a Cristo Signore, ma non può sconfessare l'apparizione della Madonna, i miracoli ci sono stati e continuano ad esserci, uno su tutti, quello principale come in tutti i luoghi di apparizione mariana, la conversione del cuore, soprattutto degli scettici o degli ignari poveri di spirito.


CitazioneSe questo è il nuovo che avanza che dovrebbe aiutare a riscoprire il Natale

Ma lo stupore, l'amore e la gioia, accordati al compleanno del Figlio di Dio (così come nella Pasqua e nella Pentecoste), si riscoprono ogni giorno e non solo a Natale. Il Natale per la Chiesa non è altro che un rinnovare lo squillo nell'introspezione personale dell'uomo: è tutto vero, Dio è tra noi, e anche se ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te.  :-\
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: jsebastianB il 07 Dicembre 2016, 18:29:19 PM
Citazione di: Duc in altum! il 06 Dicembre 2016, 20:53:33 PM
  Gesù, da quando è risuscitato, si gode lo spettacolo, comodamente seduto alla destra del Padre nel loro Regno. 

Ovvio che il tutto vale solo per un credente di questa religione !

Comunque è chiaro che non puoi argomentare e/o confutare gli espliciti  passi esplicativi riportati dal giovane professore Ratzinger - proprio perchè "azzerano" del tutto il tuo post ( Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo !?!)

Ora tu mi citi dei mitici passi dell' autore Giovanni ( o chi per esso ) riguardante le varie "funzioni" del consolatore promesso dal Messia/Cristo celeste ai suoi discepoli e che - comunque - non riguardano il "fondamento" della fede NEL nuovo dioIncarnato.
Infatti l' ispirato autore vuol far intendere che la Fede - nel nuovo dioIncarnato - consiste: 
- nel riconoscerlo ( in quanto Mandato/inviato quaggiu'  espressamente dal dioYahwè ).
Ma non solo.. egli sarebbe anche il mitico figlio Unigenito / espressione dell' incomisurabile amore del dioYahwè ( 3.16/18 ), e solo chi porra' IN lui la fede, avrebbe garantita la certezza della vita eterna ( Gv. 3.15 ) -  
Invece il (tuo) Paraclito / ovvero quello spirito..sarebbe il  principio dei tanti carismi che saranno goduti dai nuovi convertiti.. e quello a suo tempo aveva promesso il Messia/Cristo celeste ai suoi devoti.  
 
Il mitico "spirito di verita'"  sarebbe dunque colui che svolgerebbe determinate ed eccelse "funzioni" . 
Il Suo ruolo è:

- far Comprendere il mistero occulto del Messia/Cristo Pneumatico ( e che, per gli esegeti della nuova religione, sarebbe l'adempimento delle le Scritture ).
- Sostituire il Messia/Cristo Pneumatico ( ormai in cielo.. a godersi lo spettacolo comodamente seduto a fianco del dioYahwè ) ! 
- dare Testimonianza del Messia/Cristo.
- essere l' Avvocato/Consolatore che intercede presso il dioYahwè.
- e infine Confondere gli increduli .   
Questa la missione del consolatore / intercessore / spirito.. promesso. 

Quanto alla stravagante presenza di un NUOVO peccato ( ovvero il Non riconoscere il Messia/Cristo divinizzato quale Nuova entita' divina ) è una stravagante  invenzione dell' autore del IV tardivo testo ( cosi' almeno per H. Blom - colui che smaschero'  anche la "fantasiosa" e  bizzarra  figura di  Giuda Iscariota, colui che avrebbe tradito il Rabbi / Invece egli, da fedele devoto,  avrebbe  adempiuto il disegno del dioYahwè. 
Ma soprattutto, si domanda Blom, semmai questo pittoresco personaggio sia veramente esistito.. ecc.. eccc.. ).

Quanto al livore.. stai sereno DucinAlto,  ti ho gia' postato  che del cristianesimo mi importa assai / invece mi garba scoprire come la mente umana si sbizzarrisca  nelle sue fantasiose storielle e spacciarle per verita' (assoluta).
 
- H. Blom:  Yhawè e Gesu' /  edit. Rizzoli 
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 07 Dicembre 2016, 21:08:20 PM
**  scritto da jsebastianB:
CitazioneOvvio che il tutto vale solo per un credente di questa religione !
Così come ogni confutazione vale solo per il credente in un'altra religione! Gentile @jsebastianB stai ovviando il punto cruciale che da senso o meno alla nostra esistenza: la fede personale. Quindi come potresti tu rivelare la realtà recondita nei misteri della Chiesa, ossia lo Spirito Santo, che non credi nella Chiesa. Purtroppo ostinarsi nel voler capire (e interpretare) senza credere è ciò che confonde gli increduli, e non lo Spirito Santo, altrimenti significherebbe che Dio è fuori di testa, giacché disorienta maggiormente la pecora smarrita mentre la rincorre. C'è qualcosa che confonde gli umani, ma se rifletti francamente vedrai che non è Dio ...anzi!!

Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre - per renderti più comprensibile (anche se è difficile, visto che non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo) che un altro Consolatore, siccome il primo è Gesù, significa un altro Me, un altro Gesù Cristo, l'unico Salvatore (giacché nessun giudice nell'universo può anche salvare).

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo, se non c'è un essere umano che nasce senza l'intervento dello Spirito Santo (dal Simbolo niceno-costantinopolitano: Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita), se non c'è sacramento o sacramentale senza l'azione di grazia dello Spirito Santo, se non esiste un talento, carisma o santità, senza il beneplacito dello Spirito Santo, se non possiamo distinguere la Verità tutta intera mentre ci opponiamo allo Spirito Santo, se, udite udite, nel n° 22 della Gaudium et Spes c'è scritto: - E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale - forse, e dico forse perché ci si può credere solo grazie alla fede, si può affermare che la Chiesa Cattolica Romana è fondata, diretta e sostenuta dallo Spirito Santo.
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: jsebastianB il 09 Dicembre 2016, 17:35:32 PM
Citazione di: Duc in altum! il 07 Dicembre 2016, 21:08:20 PM
Inoltre ti rileggo il 1° riferimento: Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre -

Quindi, se il Papa è ispirato dallo Spirito Santo, se la stessa elezione papale è volontà dello Spirito Santo,

Leggi  bene quanto postato ( n. 9 del 7.12 ) :  
Il mitico "spirito di verita'"  sarebbe dunque colui che svolgerebbe determinate ed eccelse "funzioni" .
Il Suo ruolo è:
- SOSTITUIRE   il Messia/Cristo Pneumatico ( ormai in cielo.. a godersi lo spettacolo comodamente seduto a fianco del dioYahwè ) !
                                                     ---------------------------------------------------------------------

Che poi tu aggiungi:  non sai nemmeno che l'Universo intero e tutta la vita in esso presente, è sotto la giurisdizione divina dello Spirito Santo, mentre Dio e Gesù si godono lo spettacolo.....


Quindi, secondo la tua affermazione, hanno ben ragione i "veri" mono-teisti / ebrei + musulmani / che accusano  il cristianesimo come un monoteismo corrotto per via dei diversi "dei" ( che si "divertono" sui loro troni sopra le nubi... ) -  
E comunque .. gira pure la frittata,  ma quella tua affermazione ( Il fondamento della Chiesa è lo Spirito Santo ! )
era completamente errata, e la mia osservazione era dovuta proprio alla panzanata che avevi postato.
Questo per farti comprendere - che seppur personalmente del cristianesimo non me ne frega una mazza - non  "sparare"  bufale  e spacciarle  come (pseudo) verita' - proprio perchè non sono contemplata nella (tua) dottrina
. Ricorda che ho studiato dai ( tuoi ) Preti - e  seppur ancora rimbambito/rintronato  dalle nozioni di catechismo,  la tua "sparata" non l' avevo ancora sentita -  

Non capisco poi al fatto che mi evidenzi dell' elezione del vicario del (tuo) vicario in terra. Questa sarebbe - cosi' afferma la (tua) dottrina dovuto all' intervento illuminato del terzo dioTrinitario..
Buffa la faccenda.
Quando mai nel primo millennio (!) l' elezione del vescovo di Roma ( il vicario del Messia/Cristo in terra ) presupponeva l' intervenuto la figura dello SSanto ? - -  Ma tu conosci la storia della (tua) chiesa ?
Leggiti la bolla di Niccolo' II ( In nomine domini - aprile 1059 ! ) - PRIMA di quella data infatti - era il popolo di Roma (!) che eleggeva il suo vescovo e solo dopo la convalida dell' imperatore,  l' eletto poteva esercitare la sua sublime missione in terra ( oppure il potere temporale poteva "anche" respingere tale nomina ) !
Infatti solo dopo il celeberrimo sinodo "cadaverico" ( papa Formoso)  e l' elevazione a successore di Pietro del papa " fanciullo" / Benedetto IX  / sara' -  POI - con  Niccolo' II , quello che stabilira' le nuove regole ( e quindi l' invocazione del provvidenziale intervento dello SSanto ) con la bolla citata.

Ma evidentemente non è bastato.. il "consolatore" volava altrove - poichè sono comparsi alcuni papi che si sono distinti per la loro crudelta'.. che se raffronati con i vari Pol Pot / Stalin e Hitler, questi figurano come allievi alle prime armi ( a cominciare dal piu' sanguinario del papato: Innocenzo III - e poi la sedicente triade maledetta /  Paolo IV - Pio IV  e Pio V ( il santo - elevato agli onori degli altari (sic! ).... eccc.. eccc...
Altro che Paraclito..  forse una bella ripassatina di storia della chiesa sarebbe auspicabile....    ;D  ;D
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Duc in altum! il 11 Dicembre 2016, 23:37:26 PM
** scritto da jsebastianB:
CitazioneNon capisco poi al fatto che mi evidenzi dell' elezione del vicario del (tuo) vicario in terra. Questa sarebbe - cosi' afferma la (tua) dottrina dovuto all' intervento illuminato del terzo dioTrinitario..
Buffa la faccenda
Sarà buffa, ma senza lo Spirito Santo neanche potremmo interagire in questo Forum.
Per quanto riguarda l'elezione a Papa di persone non consone con il divino ruolo petrino, nulla accade senza il suo consenso, o pensi che Hitler sia nato per volontà del maligno?!?! Questo è il senso, che poi lucifero abbia desiderato opporsi all'azione dello Spirito Santo, è, nella stessa forma e materia, il fondamento dell'anticristo o dell'anti-chiesa.

Citazione. Ricorda che ho studiato dai ( tuoi ) Preti - e  seppur ancora rimbambito/rintronato  dalle nozioni di catechismo,  la tua "sparata" non l' avevo ancora sentita -  
Non sei il solo, almeno tu hai l'attenuante di non credere in Gesù e di non essere cattolico praticante,
Lascia i pregiudizi, altrimenti il troppo studio ti rende pericolosa la riflessione.  :D  ;)  :D
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Sariputra il 19 Dicembre 2016, 00:41:05 AM
https://www.youtube.com/watch?v=RLoqXe3EdYg

Insieme a mia figlia abbiamo appena terminato di addobbare l'albero natalizio. E' un abete rosso che vive in un grande vaso di terracotta i suoi giorni, in attesa del Natale. Sotto l'albero ha preso corpo un piccolo presepe fatto con statuine che noi stessi abbiamo modellato in laboratorio e poi cotto. L'entusiasmo contagioso di mia figlia , salutare in realtà per me, mi ha tratto dal rimirar la campagna avvolta nelle nebbie e dai ricordi...I ricordi sembra che scelgano proprio dei periodi come questo per affacciarsi a richiamar la nostra attenzione. Vecchie lettere ormai ingiallite da mettere in ordine, armadi con vecchi vestiti , ognuno appeso assieme al suo particolare ricordo, vecchi quadri dell'amico scomparso con quei cieli pieni di azzurro e le colline ingiallite dall'autunno. Capita così di provare una dolorosa fitta al cuore e uno struggimento per la bellezza che ci ha visitato, che ha riso e pianto sotto il pergolato generoso di Villa Sariputra e che ora è solo un ricordo, colorato e ricolorato dall'anima piena di nostalgia.
Confesso che, di tutte le cose, questo nostalgico aggrapparmi al passato e alle cose che parlano di calde giornate estive, tutti felici a giocare nell'aia, o di vecchi giorni di Natale a fantasticar di regali e slitte tra i ghiacci, è per me la più difficile da cui difendermi. Quando siedo in meditazione, la nostalgia del passato si insinua come il fumo tra le crepe dei muri. Durante queste notti dell'attesa passo il mio tempo a rimettere in ordine ogni cosa che mi ritrovo sotto mano. Quando strappo delle vecchie lettere che non voglio possano sopravvivermi o ripongo nelle scatole vecchi quaderni di scuola mi assalgono le stesse emozioni che provai sul momento. Ancora oggi provo intense emozioni ad aprire il vecchio scatolone rattoppato col nastro adesivo da mio padre e guardare lentamente, ad una ad una, le vecchie statuine di passati presepi fatte col gesso  e ormai scheggiate, scolorite , inerti tra le mani. Mi basta poco per sprofondare in un tempo e in uno spazio senza tempo e senza spazio e vengo assalito da una profonda commozione per la loro bellezza acquistata per quattro vecchie lire. Quando poi mi capita di trovare lettere scritte da amici che ho perduto nei giorni della vita che sempre separano, mi sforzo di ricordare l'anno e le circostanze. E' triste pensare che le cose personali di un uomo, indifferenti anche alla sua morte, rimangano immutate a lungo dopo la sua scomparsa. Se poi la mente torna agli anni trascorsi in intimi rapporti con una donna, e ricorda le sue parole che tanto mi commossero una volta, un sapore amaro riempie la nostalgia stessa.
La siepe intorno alla sua casa,
la donna che amavo un tempo,
è devastata e distrutta;
soltanto le viole rimangono
mescolate con le erbe primaverili.
(Fujiwara no Kinsada)
Spesso , da cose insignificanti come un vecchio pettine, degli occhiali da motociclista, alcuni ritagli della Gazzetta,  spontaneo irrompe un profondo samadhi della mente. Una dolcezza sconosciuta avvolge il sentimento, lo libera e lo lascia specchiarsi ( grazie Jean...) nel passato che è il passare stesso della vita, della nostra vita.  Così, come un tempo cantavo con i miei fratellini 'Tu scendi dalle stelle' per le vie gelide della Contea in cerca di dolcetti o di soldini, adesso mi siedo tra il caminetto , dove bruciano gli anni, e l'abete lampeggiante di innumerevoli lucette rosse e lo intono con mia figlia che ride e balla un improbabile hip-hop natalizio. In serate come queste mi sento come Yang-tzu quando vide una strada che si biforcava e si rattristò che dovesse divergere verso sud e verso nord. La sua tristezza nasceva dal constatare che ciò che in origine era stato lo stesso ora sarebbe stato differente. Così i giorni delle Feste sono i giorni in cui avverto più profondamente il senso di precarietà della vita...
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: Jean il 20 Dicembre 2016, 23:06:29 PM
https://www.youtube.com/watch?v=mDTph7mer3I

 
Caro Sari, perché difendersi dal passato? 

Per un futuro che non lo porti più con sé? 

E cosa saremmo senza i nostri ricordi, le lettere ingiallite e i vecchi quadri del tuo amico azzurro cielo... l'ombra del pergolato della tua casa e il gesso delle statuine del presepe?

Il flusso della vita, che è la vita stessa, ci ha preso e portato con sé quando si è formato il nostro senso di presenza (la coscienza d'essere al mondo) permettendoci tutte le nostre esperienze e  le nostre emozioni. 
Ha intrecciato la nostra narrazione con i fili di quelle vicine (familiari, amici e conoscenti) e da quell'interazione altri fili si son prodotti e quali mani ne hanno strette altre, son ancora in attesa o forse non troveranno con chi scambiare un segno di pace, come dicono alla fine della messa. 

Ma possiamo sempre scambiare un segno di pace almeno con noi stessi, nell'accettazione di quello che è stato il nostro destino e alfine come Boccadoro, sfiancato a terra mentre cadeva la neve, risentire quel tremore, quella presenza dentro di noi. 
Per lui la Madre Cosmica, per altri Dio... la mente o mille altre cose, nulla compreso. 
Poco importa, tanto arriverà la fine e le nostre mani scioglieranno ogni presa, i nostri fili, le nostre parole diverranno il ricordo nella narrazione di qualcun altro. 

Non ci saremo più, per come siamo stati... ma siamo davvero stati qualcosa? 
O siamo stati solo una fessura da cui è passata un po' di luce? 
Che non era la nostra ma che ci ha illuminato la via, di tanto in tanto, come la stella di Natale.

Così non ci siamo persi (o almeno non del tutto) in qualche buco nero e comunque andrà pronunceremo il nostro Anthem, in ringraziamento per l'irripetibile occasione d'esser vissuti.  

 
Namastè Sari,


Hallelujah
Titolo: Re:Eccolo qua, sta tornando anche quest'anno, arriva Natale!
Inserito da: graziashadow1 il 31 Dicembre 2016, 20:30:49 PM
E' arrivato,in un soffio se nè andato,lasciandosi alle spalle ,un augurio ,regalato si spera con il cuore ,alla faccia della  fastidiosa patina di  ipocrisia  nel periodo delle festività.
Ti porgo le mie scuse per essere andata leggermente fuori tema.In  questi giorni  di visite doverose, strette di mano ,cenoni di obbligo ,tanta abbondanza  con ricevuta di ritorno, (perdona l'ironia) è facile scivolare nell'insofferenza ,quindi nelle banalità.Il Natale mi porta la solita riflessione,non è un giorno come un altro ,eppure nel suo significato profondo,  come portatore di pace,dovrebbe esserlo.
L'abbondanza ,i regali ,altro non sono che un bagaglio secolare ,di origine pagana ,frutto di antiche credenze ,fondate nel timore di non avere luce e calore.
Sinceramente non mi sento cristiana al 100%,probabilmente lo sono stata  inconsapevolmente prima  e consapevolmente  molto dopo   da quando sono venuta al mondo.
Scelgo il cuore a prescindere dal Natale.