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LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: sterpiu il 06 Marzo 2020, 10:52:46 AM

Titolo: Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: sterpiu il 06 Marzo 2020, 10:52:46 AM
Vedo una netta differenza fra il Dio dell' antico testamento Yahweh, che spesso appare vendicativo, collerico, possessivo e geloso, infatti basti pensare al diluvio universale dove stermina l'umanita' paragonato al mite Gesu' che predica di porgere l'altra guancia e perdonare settanta volte sette.

Come possono essere la stessa persona e coesistere nella Trinità?

Grazie un abbraccio
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: anthonyi il 06 Marzo 2020, 13:18:33 PM
Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: Sariputra il 06 Marzo 2020, 16:50:17 PM

Dobbiamo considerare che un religione come il Cristianesimo si fonda su una rivelazione storica. Affermando la soricità del Cristianesimo, il suo prendere forma nella realtà della storia, non s'intende ovviamente che è solo un fatto storico in mezzo ad altri fatti storici, ma che non è unicamente una "realtà interiore", che riguarda esclusivamente l'individuo. Nè che la sua realtà si esaurisce in una chiesa particolare, visibile, con il suo percorso attraverso i secoli. E' 'anche' tutto questo , ma è più di questo.
Essendo rivelazione 'nella storia dell'uomo' diventa un agire della potenza divina nel tempo, che si traduce così in azione.
"Mio Padre agisce sempre ed anch'io agisco" afferma Yeoshwa dopo la guarigione del malato alla piscina di Bethesda (Gv 5,17). Riflettendo su questa prospettiva i primi Padri della Chiesa svilupparono il tema della "pedagogia" divina, ossia di questa opera di educazione con cui Dio prepara il suo popolo ad accogliere e comprendere colui che doveva portare a compimento il disegno e dire tutto sulla Parola, cioè il Figlio stesso che realizza "ogni giustizia".
Come avrebbe potuto Yeoshwa annunciare la venuta del Regno, far comprendere la vera natura di questa "giustizia" che era venuto a portare a compimento, rivelare il significato della missione e la sconcertante fine del "Servo" e del "Figlio dell'uomo", se questi concetti non fossero stati riempiti di concreto significato attraverso un lunga storia? Tutta la Bibbia è quindi vista come espressione del dispiegarsi 'nella storia' di questo annuncio che però, per il Cristianesimo, rivela il suo vero volto e significato soltanto nella figura del Cristo. Significato intravisto nell' Antico Test., ma che si rivela 'inaspettato' e sconcertante per il pio e devoto ebreo stesso nella rivelazione di un Dio che si definisce come "Padre"...
La novità della rivelazione in Cristo è anche quella di un Dio che non si fa beffe della realtà storica umana, ma che la 'sposa' nel suo divenire nel tempo fino a prendere i lineamenti tragici del servo 'appeso' al dolore del mondo...
Il "credo quia absurdum" di Tertulliano non esprime così solamente una pia e devota esagerazione;ma può essere indicativo dell'esperienza spirituale del credente cristiano che riconosce la novità di ciò che Dio rivela di se stesso e della sua opera: la rivelazione di un Dio "in contrario" ( all'idea umana di Dio..) che si presenta essenzialmente come creatore di senso della storia umana stessa...
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: viator il 06 Marzo 2020, 22:44:58 PM
Salve Dubbioso. Citandoti : "Come possono essere la stessa persona e coesistere nella Trinità?".
Vedi, mi vergogno quasi nel replicarti poichè la tua candida ingenuità (unita spesso alla sconcertante "distrazione" di altri che ti rispondono su questo genere di quesiti) è disarmante !.

Non riesci a capire che la risposta al tuo quesito soprastante è racchiusa nelle stesse parole con le quali esprimi la domanda.

Tu ti chiedi e ci chiedi il perchè di certe evidenti contraddizioni tipicamente umane (l'essere a seconda dei casi uno sterminatore od un salvatore) e lo fai PARLANDO DI DIO come DI UNA PERSONA.

Ma se Dio è una persona......come avrebbe fatto a generare le nostre persone ? E' incredibile la percentuale di credenti che tratta Dio come un nostro simile, attribuendogli praticamente TUTTI I NOSTRI MODI DI SENTIRE E DI AGIRE.

E la maggior parte di essi, se glielo si fa notare, non riesce a spiaccicare una parola di sensata giustificazione.

E' ovvio che, se tu insistessi  a considerare Dio come mostri di considerarlo all'interno di queste tue domande....i tuoi interventi in questo Forum veramente non avranno mai limiti. Ti saluto con simpatia.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: iano il 07 Marzo 2020, 08:19:59 AM
Ciao Sariputra.
Seguendo le questioni religiose in modo distratto , mi era sfuggito il carattere della rivelazione , come di un Dio che entra a gamba tesa 😊 nella storia dell'uomo.
Questo , se non sbaglio , è in effetti ,quello che attendono gli ebrei da sempre.
Perché?
E hanno una idea di come faranno a riconoscerlo?
Come fa' indirettamente notare Dubbioso , un indizio dovrebbe essere il suo carattere.
E ora , nella mia immensa ignoranza sulle religioni , mi sorge una curiosità.
Si possono classificare le le varie religioni per diverso grado di invadenza storica divina?
Quali sono quelle in cui questa invadenza è nulla , se esistono?
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: InVerno il 07 Marzo 2020, 09:06:41 AM
Citazione di: anthonyi il 06 Marzo 2020, 13:18:33 PM
Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.

Io ne ho sentito parlare, ma non capisco cosa ci azzeccano.. spiegati :)
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: Lady Joan Marie il 07 Marzo 2020, 10:14:54 AM
Il mistero della Santissima Trinità è appunto un mistero! Perchè sono tre persone ben distinte, ma non sono tre dei ma una cosa sola. Per questo si ha difficoltà a capirlo perchè è ciò che ha detto la Chiesa e nemmeno i santi sono riusciti a capirlo. Non ricordate la storia di Sant'Agostino che una volta in mare stava riflettendo su questo mistero e vide un bambino che in realtà era un angelo che voleva mettere tutta l'acqua del mare in una piccola buca? E Sant'Agostino gli disse che era una cosa impossibile e il bambino gli rispose che così era anche impossibile capire il mistero della Trinità. Per quanto riguarda Dio e Gesù secondo me avevano due filosofie diverse: il primo usava il Suo Divino potere per fare giustizia a chi non si comportava bene, mentre Gesù usava il Suo potere di Figlio di Dio per beneficare e perdonare, anche i suoi nemici.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: Sariputra il 07 Marzo 2020, 11:25:44 AM

@Iano
Non saprei fare una 'gerarchia' dell' "invadenza storica" di una rivelazione divina  tra tutte le religioni. Non so nemmeno se sia possibile...Direi che la radice giudaico-cristiana è quella che ha sviluppato di più la concezione messianica della storia. Nell'Ebraismo moderno però il 'messianesimo' è profondamento mutato rispetto alla concezione regale e politica del messia dell' AT. La tradizione rabbinica è stata profondamente riletta. Levinas, per fare un nome di un filosofo ebreo, interpreta il messianesimo come 'approdo' etico dell'umanità, in un tempo storico che è sempre in divenire. La venuta del messia è così sempre possibile, in ogni momento storico, se ogni uomo risponde positivamente al comandamento che lo destina ad essere 'prossimo' per l'altro. In questa visione l'epoca messianica dell'Ebraismo sarebbe ovviamente limitata nel tempo. L'approdo finale è il "mondo prossimo", il tempo in cui le 'promesse' divine giungono a pienezza, e quindi la conseguente fine della storia stessa.
Levinas riprende una tesi già presente anticamente nel Talmud e sostenuta dai maestri amorei. Non è quindi qualcosa di nuovo, ma una corrente di pensiero profonda che scorre nella storia ebraica da secoli...
IL cRistianesimo vede invece il compimento delle profezie e delle promesse già in Cristo, nell'incarnazione divina. Il messianesimo ebraico si trasforma quindi in visione apocalittica della storia. Anche qui però il tempo della rivelazione ' nella storia' è un tempo limitato. C'è l'attesa del ritono di Cristo nella Parusia. Ritorno che porterà a compimento e fine la storia umana.
In ambedue le visioni mi sembra di vedere i tratti di una comune concezione della storia e del suo superamento in una dimensione futura metastorica e spirituale: un "mondo a venire" (l'olam ha ba del messianesimo ebraico.; il 'Regno' del Cristianesimo...).
Queste concezioni ovviamente rifiutano l'idea del tempo storico vissuto dal credente come qualcosa di solamente "intimo". Non c'è l'arahant buddhista che cerca la liberazione dalla storia ciclica con le proprie forze, ma la spiritualità come rivelazione del divino; e la sua lettura e comprensione sono sempre un fattore della comunità dei credenti "in cammino", all'interno del proprio tempo storico. Tempo lineare che ha un inizio e un compimento in Dio stesso. Per questo, il Cristianesimo in particolare, è forza rivoluzionaria che vuole incidere nella storia, luogo della presenza divina. Le religioni entrano in crisi quando iniziano a perdere il loro carattere rivoluzionario...quando giungono a farsi oppressione "sulla storia" dell'uomo e non più cambiamento "nella storia"...
un saluto
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: iano il 07 Marzo 2020, 12:33:02 PM
Grazie Sariputra,Davvero grazie.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: anthonyi il 07 Marzo 2020, 16:20:16 PM
Citazione di: InVerno il 07 Marzo 2020, 09:06:41 AM
Citazione di: anthonyi il 06 Marzo 2020, 13:18:33 PM
Dubbioso, hai mai sentito parlare della strategia del bastone e della carota, oppure del poliziotto buono e di quello cattivo.

Io ne ho sentito parlare, ma non capisco cosa ci azzeccano.. spiegati :)

Il ragionamento di dubbioso, che non è originale, vorrebbe trarre la conclusione che il Dio dell'AT e Gesù Cristo non rappresentando una omogeneità caratteriale, rappresentano differenti identità, tra loro incoerenti.
Tale conclusione non ha senso perchè già nel nostro mondo umano conosciamo situazioni nelle quali differenti tattiche comportamentali convergono alla stessa strategia, per cui la stessa persona può essere severa o magnanima a seconda delle situazioni. L'alternanza tra queste due tattiche è a volte necessaria, perchè la magnanimità produce autorevolezza, la severità produce autorità, e per una efficiente gestione del controllo su individui subalterni sono necessarie entrambe. L'esempio dell'educazione dei bambini nella famiglia tradizionale è utile a capire questo, laddove la madre amorevole cerca di gestire il bambino con la sua autorevolezza, ma poi, all'estremo, corregge il bambino dicendo: "Lo dico a tuo padre", dove il padre è chiaramente l'immagine dell'autorità.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: anthonyi il 07 Marzo 2020, 16:54:44 PM
Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 08:19:59 AM

Si possono classificare le le varie religioni per diverso grado di invadenza storica divina?
Quali sono quelle in cui questa invadenza è nulla , se esistono?

Ciao iano, religione dovrebbe derivare da "religio" che significa legare, per cui è nella natura delle religioni essere invadenti e controllare la spinta degli istinti umani (Violenza, istinto sessuale, desiderio di potenza).
C'è comunque una religione antica che si potrebbe definire poco invadente, quella dei Fenici che in effetti più che controllare gli istinti umani, in realtà li soddisfaceva anche grazie alle prostitute sacre.
Certo di quella religione rimane poco, perché come sai, i Fenici la battaglia contro i Romani, caratterizzati da una religione molto più invadente, la persero definitivamente nelle guerre puniche, e la ragione di questa sconfitta sta anche nella loro cultura religiosa, i Romani erano più legati, e quindi più uniti nel combattere contro Annibale il quale, invece, non trovò l'appoggio dei suoi, e quindi i Fenici persero per sempre
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: iano il 07 Marzo 2020, 20:35:33 PM
Ciao Anthonyi.
Sicuramente la religione è un legante tenace per i popoli  ,capace di superare ogni prova , e quindi invadente essa stessa nella storia.
Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?
Io credo di no ,e comunque non era proponibile.
L'esempio dei Fenici è preoccupante , comunque.
Ma temo che ci azzecchi alla grande.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: anthonyi il 07 Marzo 2020, 21:22:51 PM
Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 20:35:33 PM

Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?

Questa è una tua opinione, iano, dal mio punto di vista l'Europa è fondata sul Cristianesimo che, come tutte le fondamenta di un edificio è poco visibile esteriormente perché coperta da rifiniture di ateismo e razionalismo/materialismo.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: green demetr il 08 Marzo 2020, 00:39:34 AM
Ciao Dubbioso.


Vedi Dubbioso c'è una cesura tra il profetismo gesuista e quello ebraico.


La tua domanda va dritta al punto della questione del dissidio intellettuale tra le due religioni.


Ossia della possibilità stessa di un nuovo patto.


Il patto dell'antico testamente è una promessa di redenzione dell'umanità tramite il popolo ebraico.


Il Dio sembra terribile solo perchè è proprio quel popolo che deve superare  i più terribile errori umani.


La saggezza dell'ebrasimo, un mondo che ho scoperto da poco, è così ampia e profonda, che mi fa vergognare di quella cattolica.


Ma torniamo alla cattolica, il nuovo patto sancito dalla PERSONA incarnante il VERBO, testimonia di una redenzione possibile a tutti, e non soltanto al popolo ebraico.


Detto questo non sono d'accordo con Sariputra, infatti l'apocalittica cristiana esiste, eccome se esiste!!!


Dunque il messianesimo cristico è come oscillante tra un passato in cui la redenzione è già avvenuta, ed un futuro dove la redenzione è ancora da venire.


D'altronde non ci sarebbe stata alcuna gnosi sennò e non dovremmo affrontare quello che stiamo affrontando in questa epoca maledetta.









Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: iano il 08 Marzo 2020, 02:23:05 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Marzo 2020, 21:22:51 PM
Citazione di: iano il 07 Marzo 2020, 20:35:33 PM

Avremo sbagliato a non fondare L'Europa sul cristianesimo ?

Questa è una tua opinione, iano, dal mio punto di vista l'Europa è fondata sul Cristianesimo che, come tutte le fondamenta di un edificio è poco visibile esteriormente perché coperta da rifiniture di ateismo e razionalismo/materialismo.
Intendo sulla carta.
Nei fatti il cristianesimo fonda l'Europa e tutti gli europei , compresi i non credenti come me.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: niko il 08 Marzo 2020, 15:18:04 PM

In questi tempi apocalittici, una piccola digressione sull'apocalisse e sulle possibilità del suo pensiero:


Il mondo ha avuto a disposizione infinito tempo, in passato, per giungere ad uno stato definitivo, ad uno stato di stasi, e non vi è mai giunto, tanto che tutt'ora in questo attimo diviene, e diviene dopo già infinito divenire.. perciò, perché dovrebbe giungervi in futuro, ad uno stato finale o di stasi?


In un mondo eterno, ingenerato e imperituro come lo immaginavano i Greci, la somiglianza della natura con sé stessa, il limite intrinseco a quanto le cose possano differire tra di loro, ci fa pensare che se non c'è mai stato eskaton, fine della storia e redenzione della natura nell'infinito passato, tanto che noi stessi siamo qui, "emergenti dall'infinito", in uno stato ancora provvisorio e diveniente, non ci sarà niente di simile neanche nell'infinito futuro.


Il divenire, che è ininterrotto dall'infinito, sarà eterno anche nel futuro: la fine del tempo, che ha già avuto infinite possibilità di accadere, infinito tempo per accadere, non è accaduta, nessuna configurazione possibile del mondo la fa accadere, nessuna configurazione del mondo è l'ultima, tutte le configurazioni possibili hanno già dimostrato in passato di averne una successiva, altrimenti noi non saremmo qui. Quindi l'unico eskaton che la ragione può accettare se il mondo non ha inizio, è il non eskaton: se il mondo non ha inizio, non ha neanche fine.


Perciò si può comprendere come il pensiero di una apocalisse, sia legato a doppio filo a quello di una creazione, di un inizio del tempo: solo un tempo che inizia, può finire.



Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: doxa il 08 Marzo 2020, 19:26:16 PM
Si, va bene Niko il tuo post filosofico - apocalittico, ma il nick "Dubbioso" ha chiesto se "Il mite Gesù è lo stesso Dio dell'Antico Testamento".

Gesù mite ? Dubbioso non dimenticare che anche Jesus aveva i suoi scatti di collera. Mi limito a due esempi.
1. Nel Tempio di Gerusalemme cacciò i mercanti, rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe (Mc 11, 15 – 19; Mt 21, 12 – 17).
 
2. Mentre da Betania andava verso Gerusalemme insieme agli apostoli ebbe fame. Avendo visto un fico che aveva le foglie, pensò che avesse anche i  frutti, invece trovò solo foglie. Si rivolse al fico maledicendolo:  "Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti" (Mc 11, 12 – 24; Mt 21, 17 – 22).
Oltre che iracondo era anche cattivo.

Per  rispondere alla tua domanda se Gesù è lo stesso Dio dell'Antico Testamento, devi prima dirci come vuoi la risposta. Dal punto di vista ebraico o quello cattolico.

Penso che la tua domanda è maliziosa e vuoi divertirti alle nostre spalle.

Bene, detto questo è necessario che tu sappia  (ma  penso che già lo sai) che nell'ambito del cristianesimo la nozione trinitaria (non il concetto trinitario) apparve  nel I secolo.

Secondo il Vangelo di Matteo, Gesù ordinò il battesimo nel nome della Trinità: "Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (28, 18 – 20).

Nelle lettere di Paolo di Tarso c'è l'allusione trinitaria in 1 Cor 12, 4 – 6 e in 2 Cor 13, 13.

Nel II secolo il termine "Trinità" fu utilizzato dal vescovo e teologo siriano Teofilo di Antiochia (morto nel 185 circa) nel suo "Apologia ad autolycum" (II, 15) e dal filosofo e apologeta cristiano Tertulliano (155  circa– 230 circa) nel "De pudicitia" (XXI).

La dottrina trinitaria fu dibattuta nel 325  nel primo Concilio di Nicea e nel  381 nel primo Concilio di Costantinopoli.

Il "mistero" di Dio: pur essendo uno e unico  (una sola natura divina), in lui sussistono tre persone uguali e distinte.

Le tre persone o ipostasi sono conosciute come  "Dio Padre" (creatore dell'universo e origine della trinità), il Figlio (generato dal Padre), e lo Spirito, con l'aggiunta dell'epiteto "santo". 

Comunque la trinità cristiana, pur originale nel suo concetto, non fu una novità. Riunire le divinità in triadi o in più dei era usuale in alcune antiche religioni precedenti il cristianesimo.

Nel politeismo egizio  la  "Grande Enneade era un gruppo di nove divinità. L'Enneade a volte includeva la triade Osiride, Iside e i loro figlio Horus.

La mitologia greca  comprendeva la triade Helios, Selene ed Eos. Anche la dea Latona era solitamente associata con Apollo e Artemide.

Nella religione romana era famosa la triade capitolina

(https://laveritasullareligionecristiana.myblog.it/media/02/01/864392798.jpg)
gruppo marmoreo che raffigura la 'Triade Capitolina': le tre statue rappresentano Giove con  Giunone e Minerva sedute ai suoi lati con i loro attributi simbolici.

Per quanto riguarda la religione ebraica, è notorio che nel  1930 a Gerico furono rinvenute  tre statue di grandezza naturale rappresentanti un dio-padre barbuto, una dea-madre e un dio-bambino, che rappresentano uno dei più antichi esempi del culto di una trinità fecondatrice.

Da non dimenticare è l'induismo con la "trimurti": i tre aspetti della divinità suprema. Per la religione induista l'Essere supremo si manifesta in tre divinità maschili : Brahmā, Visnù e  Śiva, ognuna con una propria mansione. A questa trinità  maschile corrisponde la "Tridevi", trinità di divinità femminili. 
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: Kephas il 08 Marzo 2020, 20:37:34 PM

Il mite Gesù è lo stesso Dio che il popolo di Israele adorava e onorava in Israele?
In quel tempo anche gli dèi venivano adorati e onorati, da diversi popoli.
Vediamo cosa dice "il genuino Evangelo di Giacomo"


cap.76.
Con la massima venerazione i tre sacerdoti s'avvicinarono a Giuseppe, e gli domandarono in qual modo questo Bambino fosse mai giunto a tale sapienza oltremodo meravigliosa, e quale fosse la Sua età?
2. E Giuseppe rispose loro: <<Miei cari amici, non fate delle domande troppe premature in tale riguardo; poiché una risposta troppo prematura potrebbe costarvi la vita!>>


3.  <<Seguiteci però, e gettate in un canto i vostri numerosi dèi; credete che esiste soltanto Un vero Iddio del Cielo e della Terra, e credete altresì che quest'Uno vero Iddio è Quello che il popolo di Israele adora ed onora in Gerusalemme; allora  percepirete in voi , ed apprenderete da questo Fanciullo, donde derivi la Sua Sapienza!>.
4. Ed i sacerdoti dissero: <<O uomo tu parli uno strano linguaggio>>.


5. <<Sono dunque i nostri dèi principali, Giove, Apollo, Mercurio, Vulcano, Plutone, Marte, Nettuno, Giunone, Minerva, Venere e gli altri ancora, soltanto semplici opere dell' umana fantasia?>>
6. E Giuseppe rispose: <<Ascoltatemi, o amici miei! Tutti i vostri dèi sono sorti dalla fantasia dei vostri avi, i quali conoscevano ancora molto bene l'unico Iddio!>>


7. <<Essi però erano poeti distinti e cantori alle corti degli antichi Re di questo paese, e personificarono, valendosi di simboli buoni veramente, le qualità  dell'Unico vero Iddio!>>
8. <<Essi raffiguravano in Giove la Bontà e l'AMORE del Padre dall'eternità, Apollo era la SAPIENZA del Padre, e Minerva rappresentava il POTERE di questa Sapienza>>


9. <<Mercurio, significava l'Onnipresenza del Dio Unico a mezzo del Suo onnipotente Volere>>
10.<<Venere rappresentava la Magnificenza, la Bellezza e la Giovinezza eternamente immutabile dell'Essere divino>>
11.<<Vulcano e Plutone rappresentavano dell'unico Iddio su tutta la Terra>>


12.<<In Marte era simboleggiata la Fermezza e la Serietà divine ed il Giudizio e la Morte pei giudicati>>
13.<<Ed in Nettuno lo Spirito dell'unico Iddio operante in tutte le acque, con ciò che mediante le stesse vivifica la Terra>>
14.<<Cosi del pari, tanto l'antica Iside, quanto Osiride, rappresentavano la divina intangibile Santità, che è in Sé l'Amore e la Sapienza divini dall'eternità>>


15.<<E così infine tutti gli altri dei minori non rappresentavano altro che le proprietà dell'unico Iddio, raffigurate mediante immagini corrispondenti>>
16.<<E questo modo di rappresentarle era lodevolissimo, poiché altro non si pensare di designare con tutto ciò, se non l'unico Iddio soltanto, nei differenti modi delle Sue innumerevoli manifestazioni>>


17.<<Ma con l'andar del tempo, l'interesse, l'egoismo e l'ambizione, hanno accecato e ottenebrato gli uomini;
18.<<Essi perdettero lo spirito, ed altro non rimase loro che la materia esteriore, e divennero pagani, ciò che equivale a dire: Essi divennero dei rozzi materialisti e perdettero l'unico Iddio; andarono dunque rosicchiando le esteriori, vuote ed incomprese immagini, al pari di cani affamati che rosicchiando nude ossa sulle quali no v'è più lembo  di carne! Mi comprendete voi?>>


19..........................
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: InVerno il 09 Marzo 2020, 10:24:16 AM
L'AT si dibatte e si dimena sulla questione del male in diverse maniere che non sono presenti nel NT per il semplice fatto che gli apocalittici avevano una visione duale del mondo, che già era in nuce nel profeta Daniele, scritto un secolo o poco più prima di Cristo, tempo stesso in cui si origina la figura di Satana. Se il campo di un ebreo ortodosso era invaso dalle cavallette, tale evento doveva essere ricondotto in qualche modo alla volontà di Dio, che in questo modo veniva attribuito di un carattere multiforme, capace di estremo bene ed estremo male. In una visione del mondo dualistica, dove peraltro le forze del male governano la terra in attesa della redenzione del regno dei cieli, come quella di molti culti coevi a quello di Cristo, lo sciame di cavallette era un opera di Satana, che in tal modo operava da "bad company" per tutto ciò che era considerato male. La figura di Dio quindi viene  liberata da tutta una serie di azioni che vengono invece attribuite agli spiriti del male..
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: niko il 09 Marzo 2020, 13:47:00 PM
Citazione di: altamarea il 08 Marzo 2020, 19:26:16 PM
Si, va bene Niko il tuo post filosofico - apocalittico, ma il nick "Dubbioso" ha chiesto se "Il mite Gesù è lo stesso Dio dell'Antico Testamento".




Mi sono permesso il mio piccolo off topic sull'apocalisse e la fine della storia, perché altri intervenuti prima di me ne avevano parlato. comunque d'ora in poi se mai parlerò ancora in questa discussione, parlerò solo restando in tema.
Titolo: Re:Il mite Gesù e' lo stesso Dio dell'antico testamento?
Inserito da: paul11 il 09 Marzo 2020, 15:41:23 PM
Citazione di: Dubbioso il 06 Marzo 2020, 10:52:46 AM
Vedo una netta differenza fra il Dio dell' antico testamento Yahweh, che spesso appare vendicativo, collerico, possessivo e geloso, infatti basti pensare al diluvio universale dove stermina l'umanita' paragonato al mite Gesu' che predica di porgere l'altra guancia e perdonare settanta volte sette.

Come possono essere la stessa persona e coesistere nella Trinità?

Grazie un abbraccio


Un mio parere del tutto personale è che non lo è.C'è una continuità narrativa fra Vecchio e Nuovo Testamento(Vangeli), ma cambiano le parole.Il Padre non è più il tetragramma impronunciabile ebraico,Yahweh. Il Vecchio Testamento è degli ebrei e il Nuovo dei cristiani e gli ebrei non riconoscono infatti Gesù come Redentore.