La vita spirituale al di là della disputa teismo-ateismo

Aperto da Koba, 01 Novembre 2025, 10:16:13 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

taurus

#75
Citazione di: Duc in altum! il 16 Novembre 2025, 08:35:41 AMGesù accetta l'altro, chiunque esso sia, pur se quest'altro è diffidente o contro di Lui, ma non può costringere nessuno ad amarlo...


Sicuro di quanto postato... Cosa riporta l' autore Giovanni ? 


Questo autore del fine I secolo vien definito come spirituale _ per distinguerlo dagli 3 autori sinottici che presentavano un Gesù "troppo umano" !

Così almeno per il teologo catto-cristiano G. Ricciotti (intervenuto nel varie volte postato.. Jeshu-Forschung / ricerca storica del Gesù "somatico") riporta un passo di Eusebio di Cesarea e tratto dalla sua corposa e famosa opera:
 _ Storia ecclesiastica (di ben 10 volumi).
Questi non bisogna confonderlo con Eusebio di Nicomedia  ("sostenitore" di Ario _ fautore della NON divinità del Gesù terreno !) e che avrebbe battezzato Costantino..
Eusebio di Cesarea, a sua volta, riporta il commento di Clemente Alessandrino in merito al vangelo di Marco che annotava:
- L' ultimo evangelista è Giovanni, e vedendo che nelle scritture precedenti furono manifestate SOLO cose corporee egli, divinamente (?) portato dal santo spirito, produsse un vangelo "spirituale" !
- Historia eccl. VI, 14, 7

Pertanto il termine "spirituale" affibbiato a detto autore per significare come la sua mente (meglio la sua fantasia) vagava/volava in alto _ sempre più in alto.. al pari di un' aquila !
Infatti proprio il "selezionatore" (il vescovo Ireneo) gli affibbiò come "avatar" proprio detto volatile.

Come ben si sa.. detto selezionatore trasse, dal famoso capitolo 1 di Ezechiele, favoleggianti figure apparse in sogno al profeta. Da qui il buon vescovo li attribuì ai rispettivi ispirati autori.. come fosse un loro "marchio". 
Da osservare che i veri autori dei sacri testi sono degli emeriti sconosciuti / il loro rispettivo nome che conosciamo.. fu attribuito SOLO nel II secolo

E comunque proprio questo Giovanni (o chi per lui) nel suo santo vangelo _ riporta un versetto che smentisce.. alla grande la frase sopra postata.

Trattasi del capitolo 16 ove detto autore riporta (meglio _ si inventa !) un Nuovo peccato e che mette in bocca al (futuro) trinitario  ! In pratica Chi NON crede in "lui"  commette il peggior peccato, ovvero:

- Quanto al peccato perchè Non credono In Me, quanto alla giustizia...eccc.eccc...

Pertanto il più grande peccato del mondo è rappresentato dall' Incredulità IN Lui  da parte degli umanoidi !

Finito ? macchè.. L' autore ancora insiste su quel gravissimo peccato !

Nel precedente capitolo (n. 15) l' autore gli mette sempre in bocca... 
- SE non fossi venuto  e non avessi parlato loro...ecc..ecc.. MA ora (gli umanoidi) Non hanno scusa per il loro (gravissimo) peccato !

Quindi ? Ben diverso da quanto è stato postato.
Quindi CHI Non riconoscerà, adulerà, adorerà e/o crederà il  nuovo Mesha/christos quale divin-redentore/salvatore commette il più terribile dei peccati !
Alla faccia della Non costrizione !

E infatti quanti sono stati torturati/bruciati.. dalla "sua" diletta" sposa (romana) solo perchè avevano un' altra opinione su questo specifico divin-trinitario ?

--------------------------------------------


 


Duc in altum!

Citazione di: taurus il 27 Novembre 2025, 23:22:26 PMPertanto il più grande peccato del mondo è rappresentato dall' Incredulità IN Lui  da parte degli umanoidi !
E quindi?!?
Nulla di nuovo sotto il sole...

Citazione di: taurus il 27 Novembre 2025, 23:22:26 PMQuindi ? Ben diverso da quanto è stato postato.
Quindi CHI Non riconoscerà, adulerà, adorerà e/o crederà il  nuovo Mesha/christos quale divin-redentore/salvatore commette il più terribile dei peccati !
Alla faccia della Non costrizione !
Non c'è nessuna costrizione nel dire a una persona: "guarda che se usi la droga, non solo non avrai un'esistenza piena, ma, addirittura, puoi morire per sempre!"... infatti non lo stai obbligando a disintossicarsi!

Ribadisco il concetto inconfutabile: Gesù accoglie chiunque esso sia, pur chi decide, in cuor suo, di morire nel peccato - fregandosene dei Suoi consigli/suggerimenti.       
L'apertura del Cristo (e della Chiesa... ovviamente!) è pastorale (concetto unico al mondo di autentica fratellanza... infatti l'hanno ucciso!), non dogmatica (diviene dogmatica solo dopo, se si accetta la folle rivoluzione dell'annuncio evangelico... ma non per costrizione, quello è un altro "dio"!).

Esimio @taurus (grazie per i dati, nozioni e notizie a me sconosciuti e utili), come al solito, pur se passa del tempo, contesti più per rabbia, che con discernimento...

Pace &Bene

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Jacopus

Citazioneguarda che se usi la droga, non solo non avrai un'esistenza piena, ma, addirittura, puoi morire per sempre!"... infatti non lo stai obbligando a disintossicarsi!
Accipicchia. Hai paragonato un ateo a un drogato. L'hai fatto.

Ti abbraccio con grande affetto ateo. Che la saggezza sia con te (in questo caso era piuttosto deficitaria e conferma il mio giudizio severo sulle religioni osservate in questo modo integralista).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 28 Novembre 2025, 18:41:57 PMAccipicchia. Hai paragonato un ateo a un drogato. L'hai fatto.
Dopo tante riflessioni, sai bene, gentile @Jacopus, che per me non esiste l'ateo... ognuno è obbligato a scegliersi il suo "dio"!

Da ciò, c'è qualcosa che accomuna gli "empi" (termine biblico per determinare chi, nel suo libero arbitrio - senza nessun giudizio severo -, preferisce altre divinità a YHWH), se davvero Gesù (in questo caso la mia di scelta) è l'unico Dio...

Pace&Bene
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

iano

#79
Citazione di: Duc in altum! il 29 Novembre 2025, 09:54:37 AMDopo tante riflessioni, sai bene, gentile @Jacopus, che per me non esiste l'ateo... ognuno è obbligato a scegliersi il suo "dio"!

Da ciò, c'è qualcosa che accomuna gli "empi" (termine biblico per determinare chi, nel suo libero arbitrio - senza nessun giudizio severo -, preferisce altre divinità a YHWH), se davvero Gesù (in questo caso la mia di scelta) è l'unico Dio...

Pace&Bene
C'è un alternativa, le metafisiche, e sono pure varie e potenti più di Dio, se molte le condividiamo,  senza avervi neanche, per quel che ne sappiamo, posto fede.
Sono metafisiche delle quali non sappiamo dire, perchè dicendo che ''ciò che è, è'' non abbiamo detto niente.
Ma del Dio di cui diciamo, che fa questo e quello, possiamo dubitare, e per questo è una metafisica di grado minore.
E' in effetti un dio con la d minuscola se bisogna di porvi fede.
Le religioni sono il tentativo di recuperare con il logos ciò che con il logos stesso abbiamo perso di metafisico,  sacralizzando il verbo.
Lo stesso uomo non può bagnarsi due volte nello stesso fiume.

Jacopus

In realtà io non ho nulla contro le religioni. Anzi penso che siano importanti e da difendere, perché sono portatrici di senso. Ciò che non sopporto è quando si erigono a monolitici guardiani dell'unica ragione. A parti inverse potrei tranquillamente paragonare i credenti a pecore che seguono  idoli buoni per bambini, ma non lo faccio, per rispetto. Molti credenti usano lo stesso rispetto. Il caro e gentile Duc, evidentemente no. 
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Anche io Duc ti offro questa scelta: se vuoi fare come ti pare io ti sparo in testa, se fai quello che voglio io invece ti regalo una crociera alle Hawaii, non ti sentire costretto o intimato, hai il libero arbitrio perciò puoi tranquillamente scegliere di farti sparare, io certo sono qui sulla nave da crociera che ti aspetto perchè sono pieno di amore, sono pieno di amore e pronto a spararti in testa, importante è che avrai scelto tu e quindi io dal giudice dirò "è lui che ha scelto di farsi sparare in testa, che colpa ne ho io?".
Ora Noè, coltivatore della terra, cominció a piantare una vigna. Avendo bevuto il vino, si ubriacó. Genesi 9:20

Duc in altum!

Citazione di: InVerno il 29 Novembre 2025, 11:32:24 AMAnche io Duc ti offro questa scelta: se vuoi fare come ti pare io ti sparo in testa, se fai quello che voglio io invece ti regalo una crociera alle Hawaii, non ti sentire costretto o intimato, hai il libero arbitrio perciò puoi tranquillamente scegliere di farti sparare, io certo sono qui sulla nave da crociera che ti aspetto perchè sono pieno di amore, sono pieno di amore e pronto a spararti in testa, importante è che avrai scelto tu e quindi io dal giudice dirò "è lui che ha scelto di farsi sparare in testa, che colpa ne ho io?".
Ottimo esempio...

Solo che in questa metafora si parte dal fatto che non c'è bisogno di fede, dato che tu esisti, sei certo al 100%, pur se non ho avuto il piacere di conoscerti personalmente.

Secondo punto, visto che sei tu l'"Onnipotente/Creatore/Giudice", e hai deciso queste regole per il gioco (il senso della mia vita, dell'esistenza umana, per capirci), chi sono io per giudicarti (in quanto creatura caduca e limitata)?!

Terzo punto, l'unico che non regge nell'esempio (resta sempre ottimo... te lo ruberò per le mie catechesi in parrocchia, e non venirmi a chiedere i diritti d'autore), è che prometti amore dopo lo sparo, mentre l'Originale lo dona mentre siamo vivi... cioè, è più il già, che il non ancora!

Comunque, anche in questo caso, tu non mi stai costringendo di non poter essere il "dio" di me stesso...

Buona fine settimana!

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 29 Novembre 2025, 10:55:27 AMIn realtà io non ho nulla contro le religioni. Anzi penso che siano importanti e da difendere, perché sono portatrici di senso. Ciò che non sopporto è quando si erigono a monolitici guardiani dell'unica ragione.
Verità, caro @Jacopus, unica verità... non ragione!

Citazione di: Jacopus il 29 Novembre 2025, 10:55:27 AMA parti inverse potrei tranquillamente paragonare i credenti a pecore che seguono  idoli buoni per bambini, ma non lo faccio, per rispetto. Molti credenti usano lo stesso rispetto. Il caro e gentile Duc, evidentemente no.
Nel frattempo: "accipicchia! Hai paragonato un credente a una pecora. L'hai fatto"... e io non avverto (visto che la similitudine regge, è vera se Dio non dovesse esistere) che tu mi abbia mancato di rispetto.

Tutto qua...



"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Adalberto

Quella fra InVerno e Duc in altum! mi sembra la vecchia diatriba su due opposte visioni di libertà.

La "libertà di" fare un scelta sulla base di una opzione proposta/imposta  da altri
La "Libertà da" qualsiasi scelta, vincolo o condizionamento altrui.

Ho messo la maiuscola solo sulla seconda.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

Jacopus

Citazione di: Duc in altum! il 29 Novembre 2025, 15:40:57 PMVerità, caro @Jacopus, unica verità... non ragione!
Nel frattempo: "accipicchia! Hai paragonato un credente a una pecora. L'hai fatto"... e io non avverto (visto che la similitudine regge, è vera se Dio non dovesse esistere) che tu mi abbia mancato di rispetto.

Tutto qua...




In realtà non è tutto qua. Il messaggio implicito è che l'uomo è "indegno" e che può raggiungere una sua parziale dignità solo se crede nel Verbo. Al di fuori di esso c'è pianto e stridor di denti. Questo è il messaggio cattolico-cristiano-ortodosso, di fondo. Pertanto essere chiamato pecora al di là dei riferimenti pastorali tipici di un libro scritto da tribù di pastori, è bello perché richiama alla sottomissione e alla indegnità dell'umano, che potrà recuperarla solo quando siederà alla destra del padre. Per quelli a sinistra invece,  niente da fare. Che si arrangino, un po' come gli extracomunitari.  
Il mio "credo" invece mi impone di considerare tutti gli umani "degni", a conferma della firma che ho scelto per questo forum. Tutta la disputa con te, mio caro amico Duc, è basata su questo: sulla necessità di un riconoscimento universale dell'umana dignità. E tra l'altro, il cristianesimo è già un passo avanti rispetto all'ebraismo, sulla strada della dignità universale, poiché supera il messaggio tribale e di sangue dell'ebraismo. Senza cristianesimo non ci sarebbe stata la rivoluzione francese. Ma il cristianesimo oscilla fra questa propensione universalistica e la necessità di riconoscere "i suoi", oltre ovviamente ad avere il deficit della metafisica trascendente. Tolti questi handicap (riconoscimento polarizzante e metafisica) mi riconosco in molti passi del Vangelo.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

taurus

Citazione di: Duc in altum! il 28 Novembre 2025, 12:42:41 PM(grazie per i dati, nozioni e notizie a me sconosciuti e utili), come al solito, pur se passa del tempo, contesti più per rabbia, che con discernimento...


Cosa dovrei.. fare: 
- ridere e/o piangere ?

taurus

Citazione di: Duc in altum! il 29 Novembre 2025, 15:31:27 PMSolo che in questa metafora si parte dal fatto che non c'è bisogno di fede,


E perchè mai.. nel fantastico periodo della chiesa "Trionfante" TUTTO il gregge possedeva una granitica fede ? 

E che dire in quel  fulgido (?) periodo ove la santa ekklesia governava con il Terrore _ essendo essa la stampella d' orata del potere regio ?

Altro che.. una pistola puntata alla testa !
Se non assecondavi le direttive del clero-stregone e/o si voleva "esercitare" il celeberrimo libero arbitrio e quindi fare l' opposto (alla faccia della fede o non fede..) _ era già pronta una pira per arrostire Vivo il "libero" malcapitato. E la sua anima volava subito davanti al tribunale del trinitario/incarnato !
Altro che "crociera"....   

-------------------------------------------------

Duc in altum!

"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 29 Novembre 2025, 18:18:38 PMil cristianesimo oscilla fra questa propensione universalistica e la necessità di riconoscere "i suoi",
Salti sempre un passaggio, il cristianesimo è Cristo, è Lui che riconosce i suoi:  «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola» (Gv 10, 27-30).

Questo per specificare che ascoltare e seguire sono dunque gli elementi che danno contenuto a quel "credere" (alias fede, alias consegnare tutto sé stesso) che è legame decisivo con il Signore e autentifica la dignità eterna dell'Uomo (senza nessuna costrizione).

Non l'ho inventato io...

Tanto è vero tutto ciò, che nei versetti precedenti, Gesù lo spiega ancora meglio: Era d'inverno. Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando terrai l'animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore (Gv 10, 22-26). -; ossia, puoi non seguirmi e ascoltarmi, restando di tua proprietà.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Discussioni simili (5)