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Vecchio 23-10-2003, 14.38.52   #1
ancient
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Data registrazione: 10-01-2003
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A proposito di Harry (Potter)

“La magia di Harry Potter è la gobba di Leopardi, è il difetto che si muta in virtù, la debolezza che diventa il punto di forza, Harry è l'idiota della famiglia che fu Flaubert, Il piccolo inebetito che fu Einstein, è il bambino che si districa dall'impaccio di se stesso, dall'imbarazzo di una identità che non gli appartiene, è Cenerentola che non ha bisogno della fata ma scopre d'essere essa stessa la fata, perché ciascuno di noi è già la propria fata: 'Io sono che cosa?'

Davvero mai, prima di Harry Potter, la magia e le chimere erano state usate per dimostrare che il regno delle chimere non è il solo degno d'essere abitato.”

[Francesco Merlo, Corriere della Sera]


Confesso di non essere mai stato un grande frequentatore del genere fantastico (con l'eccezione, non da poco, del Signore degli Anelli), e le pur entusiastiche recensioni (più qualche scontata polemica) degli ultimi anni sulle pagine culturali dei quotidiani non mi hanno stimolato particolarmente ad affrontare i libri del 'maghetto' della Rowling.

La scintilla è scoccata vedendo in cassetta il film tratto dal primo libro della serie, molto gradevole, in un periodo nel quale il mio umore era poco incline a letture impegnative; ho scoperto così un po’ alla volta i libri della ‘saga’, le qualità del mondo fantastico, e dei personaggi che lo abitano, dell'autrice scozzese.

Qualcuno di voi condivide il mio stesso interesse?
ancient is offline  
Vecchio 30-10-2003, 00.00.00   #2
Fragola
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Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Mi è capitata più o meno la stessa cosa.
Stanca di letture più impegnative avevo voglia di una storia, di una favola. Harry Potter non è niente male, pur non essendo un Capolavoro con la C maiuscola. Un libro per bambini, una lettura d'evasione ma ben fatta e ben strutturata, con qua e la piccole intuizioni niente male. Ma soprattutto è, come dire?, un racconto "affettivo". Fa compagnia. Ci si immedesima. E adesso aspetto il 31 ottobre, quando uscirà il quarto volume, per concedermi un'altra piccola vacanza. Beh, ogni tanto ci vuole! Un viaggio tenero in un mondo diverso. Con anche un minimo di sicurezza nel lieto fine... che nella vita il lieto fine capita così di rado!
Riposante e divertente.

ciao
Fragola is offline  
Vecchio 30-10-2003, 07.34.55   #3
Willow
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Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
Avevo cominciato a sentire qualche anno fa vociferare di un certo Harry Potter da amici e conoscenti, ma niente di più.
Anch'io come voi sono stata più tentata dal film, che richiede meno impegno e tempo di un libro, ma rimasta piacevolmente colpita dalla trama ho fatto il grande passo e mi sono fatta prestare i libri. Morale mi sono i 4 volumi in meno di due settimane.
Credo che la signora Rowling abbia ricrato un mondo di favola in un tempo dove si immagina un futuro post-nucleare e cyberg-tecnologico più che fate e folletti. Dove i cattivi non sono gli arrivisti dediti alla carriera che commettono omicidi in nome di soldi e prestigio, ma i cari vecchi malvagi che vogliono dominare il mondo. Dove c'è l'Eroe con i suoi fedeli compagni che principalmente combatte una guerra con se stesso e un mentore che nell'ombra lo protegge.
La presenza dei Babbani che ricorda a noi un po' i babbioni, cioè tutti coloro che sono un po' ingenui e talvolta stupidi, incapaci di vedere la vita al di là dei loro schemi.
La presenza dell'antagonista dell'eroe che rispecchia in parte i quotidiani scontri che esistono tra ragazzini.
Sì gli ingradienti per una lettura coinvolgente e se vogliamo tradizionale ci sono tutti, con qualche sprazzo quà e là di originalità (come l'ingresso nascosto della camera dei segreti) e in effetti leggerlo è un po' come prendersi una vacanza dal trantran quotidiano e ciò non può che portare beneficio nella nostra vita.

Ciao
Willow is offline  
Vecchio 30-10-2003, 09.58.29   #4
ancient
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Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
Ma soprattutto è, come dire?, un racconto "affettivo". Fa compagnia. Ci si immedesima.

che bella definizione, Fragola.
Non avrei saputo trovarne di migliori.

Condivido le osservazioni tue e di Willow.

un caro saluto a entrambe
ancient is offline  

 



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