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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 25-04-2007, 23.09.33   #1
marin
Ospite
 
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Data registrazione: 21-04-2007
Messaggi: 10
Il giardino del Boss

Perchè non legalizzare le droghe leggere togliendo una buona parte di denaro e di ricchezza a Cosa Nostra?
Premetto che non faccio uso di droga... tuttavia ritengo che sia una delle soluzioni più concrete ed efficaci per combattere una camorra sempre + silente ma non per questo meno attiva....
marin is offline  
Vecchio 21-06-2007, 01.15.23   #2
zanna
Ospite
 
Data registrazione: 19-06-2007
Messaggi: 25
Riferimento: Il giardino del Boss

sono convinto al 100% che quello che dici sia giusto in più vorrei dire altre due cose a favore della legalizzazione :1)si eviterebbe roba mal tagliata2)si allontanerebbero i piccoli consumatori di ganja da droghe + pesanti
zanna is offline  
Vecchio 21-06-2007, 16.00.35   #3
dany83
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
Riferimento: Il giardino del Boss

scusate,vi volevo fare una domanda.ma perchè in italia si parla sempre di droga?perchè la sinistra invece di occuparsi del proprio lavoro(che sarebbe quello di occuparsi dei bisognosi)parla solo dei gay e della droga?al mondo non esiste altro?
dany83 is offline  
Vecchio 30-06-2007, 08.38.14   #4
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Il giardino del Boss

Citazione:
Originalmente inviato da dany83
scusate,vi volevo fare una domanda.ma perchè in italia si parla sempre di droga?perchè la sinistra invece di occuparsi del proprio lavoro(che sarebbe quello di occuparsi dei bisognosi)parla solo dei gay e della droga?al mondo non esiste altro?

Credo che si sia semplicemente uniformata a santa romana chiesa!

In quanto alla droga, visto che è l'argomento. Un tempo ero contraria, super contraria. Ora sono favorevole, super favorevole.

Esiste una libertà individuale, i maggiorenni dovrebbero potere fare quel che gli pare e piace con il solo limite di non danneggiare gli altri.

Se uno si ubriaca è libero di farlo ma se è alla guida di un'auto è un assassino e come tale va trattato.

Se uno si droga, libero di farlo ma se fa del male ad altri è un assassino da trattare come un assassino volontario.
Chi si mette nelle condizioni di fare del male come ubriachi e drogati vanno puniti come se fossero più lucidi di tutti gli altri.

Legalizzerei anche la prostituzione e darei l'ergastolo a chi detiene schiavi, a chi sfrutta altri esseri umani.

Se un popolo civile proclama la libertà dell'individuo perchè gli si deve imporre che farne della propria vita?

Politica e chiesa sono a braccetto con il malaffare in senso più ampio possibile.
Dove c'è potere e denaro da controllare ci sono loro.

Non dimentichiamoci che i mafiosi vanno a messa e prendono la comunione o sono seppelliti in chiesa, mentre ad un divorziato è negata confessione e comunione

I boss non permetteranno che si liberalizzi la vendita della droga l'affare è troppo grosso, e la chiesa li appoggerà a spada tratta.

Chi siamo noi o la politica o la chiesa per imporre ad un altro individuo come deve vivere la propria vita?

La verità è che ci sono individui che vivono per sfruttare e sottomettere altri individui.
Mary is offline  
Vecchio 05-07-2007, 21.27.19   #5
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
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Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
Riferimento: Il giardino del Boss

Mary
Citazione:
Politica e chiesa sono a braccetto con il malaffare in senso più ampio possibile.
Dove c'è potere e denaro da controllare ci sono loro.
Mary
Citazione:
Non dimentichiamoci che i mafiosi vanno a messa e prendono la comunione o sono seppelliti in chiesa, mentre ad un divorziato è negata confessione e comunione
katerpillar

Non lasci mai un piccolo spazio per inserire le nostre dolens, occupi i più piccoli spazi dell'universo. In ogni caso complimenti e ciao. Giancarlo.
katerpillar is offline  
Vecchio 05-07-2007, 23.58.44   #6
Elusin
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Data registrazione: 20-11-2004
Messaggi: 41
Lightbulb Riferimento: Il giardino del Boss

La risposta alle domande più semplici sta sempre intorno a noi e dentro di noi.
La risposta alle domande più complesse sta intorno a noi e dentro di noi, intorno a noi e dentro di noi e così via per ogni incognita del problema.
ma torniamo al "Il giardino del Boss".
Mi piacerebbe raccontare una favola per farvi capire il mio punto di vista, ma la realtà mi ha (come sempre) preceduto e superato...
Forse viviamo proprio in una favola, noi, magnifici animali tra magnifiche creature .

Citazione:
La Lomechusa
Lomechusa è il nome di una famosa avvelenatrice della Roma antica, e con questo nome viene chiamato un coleottero stafilinide parassita di alcuna specie di formiche degli importanti generi Formica e Myrmica. Quando entra in un formicaio la Lomecusa mostra alle formiche che si avvicinano i peli posteriori detti Tricomi che secernono un liquido zuccherino, quando le formiche "sniffano" i tricomi, non ne possono più fare a meno, ne diventano schiavi e si dedicano a questa attività abbandonando i loro compiti, ospitano la Lomecusa nel loro nido e non si curano più delle larve che crescono deboli e deformi. Ben presto le formiche lomecusomani presentano segni di degenerazione cerebrali: perdita dell'equilibrio e dell'orientamento, apatia ecc... Il nido lentamente si deteriora, la struttura sociale decade mentre la Lomecusa depone le sue uova tra quelle delle formiche; quando le uova si schiudono le larve della Lomecusa divorano le uova e le larve delle formiche. Quando la Morte regna sovrana nel nido, le lomecuse escono e vanno a parassitare altri nidi...

Ah! come mi piace la semplicità chiarificatrice della natura!

un abbraccio
Elusin is offline  
Vecchio 09-07-2007, 22.30.33   #7
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Il giardino del Boss

Citazione:
Originalmente inviato da Elusin
La risposta alle domande più semplici sta sempre intorno a noi e dentro di noi.
La risposta alle domande più complesse sta intorno a noi e dentro di noi, intorno a noi e dentro di noi e così via per ogni incognita del problema.
ma torniamo al "Il giardino del Boss".
Mi piacerebbe raccontare una favola per farvi capire il mio punto di vista, ma la realtà mi ha (come sempre) preceduto e superato...
Forse viviamo proprio in una favola, noi, magnifici animali tra magnifiche creature .

La Lomechusa
Lomechusa è il nome di una famosa avvelenatrice della Roma antica, e con questo nome viene chiamato un coleottero stafilinide parassita di alcuna specie di formiche degli importanti generi Formica e Myrmica. Quando entra in un formicaio la Lomecusa mostra alle formiche che si avvicinano i peli posteriori detti Tricomi che secernono un liquido zuccherino, quando le formiche "sniffano" i tricomi, non ne possono più fare a meno, ne diventano schiavi e si dedicano a questa attività abbandonando i loro compiti, ospitano la Lomecusa nel loro nido e non si curano più delle larve che crescono deboli e deformi. Ben presto le formiche lomecusomani presentano segni di degenerazione cerebrali: perdita dell'equilibrio e dell'orientamento, apatia ecc... Il nido lentamente si deteriora, la struttura sociale decade mentre la Lomecusa depone le sue uova tra quelle delle formiche; quando le uova si schiudono le larve della Lomecusa divorano le uova e le larve delle formiche. Quando la Morte regna sovrana nel nido, le lomecuse escono e vanno a parassitare altri nidi

Ah! come mi piace la semplicità chiarificatrice della natura!

un abbraccio

A leggere della Lomecusa mi sono venuti i brividi.

La prima Lomecusa umana che mi è venuta in mente è stata ogni forma di religione, ma poi mi sono resa conto che è ancora molto più complessa.

C'è di sicuro una Lomecusa che si è infiltrata nel genere umano e lo sta distruggendo. Come le formiche assaporano solo il dolce nettare senza vederne la forma e avere consapevolezza del pericolo così gli esseri umani, inebriati del loro potere e di deviati piaceri, si distruggono da sè.
Non una meteorite, o un vulcano o un virus distruggono la vita ma l'uomo stesso, con le sue mani, con le sue immense e potenti capacità.

Alcuni si sono resi conto del pericolo ed urlano ma sembrano impotenti come novelli Cassandra, stupenda e tenerissima creatura condannata a profetizzare e non essere creduta.

Oh, il sano egoismo che porta al proprio benessere e quello altrui

Oh, il prezioso buon senso, che rende pulita la mente ed il cuore

Oh, la Ragione ed il Cuore che come fari nell'oscurità indicano la via al viandante smarrito nella notte.

Il formicaio è ormai irrimediabilmente perduto? o siamo ancora in tempo per salvarlo?

Non lo so, ma pur sentendomi molto Cassandra, io continuo a non chiudere gli occhi.

Per raggiungere la mia meta dell'impossibile comincio a fare quel che è possibile.

Mi fido solo di coloro che non hanno più certezze, che sono capaci di mettere tutto in discussione, che vanno in cerca di quel che neppure loro sanno.

E quando arriverà la mia sconfitta, non avrò rimpianti perchè so di aver combattuto.
Mary is offline  

 



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