Citazione
Originalmente inviato da dany83
io non vedo molta differenza tra il mondo che noi definiamo "civilizzato" e una giungla.anzi,secondo me le popolazioni che noi definiamo "primitive" sono molto più civili di noi.Non so negli altri stati,ma in italia la vita di una persona di oggi consiste solo nello studiare e nel lavorare,tutto questo in compagnia di persone che fin dalla tua infanzia sono sempre pronte a fregarti e a cercare di prevalere su di te.I valori veri della vita non esistono più(e non mi dite che questi sono i soliti discorsi perchè mi arrabbio eh),la vita ormai è una guerra continua contro tutto e tutti.Esempi?
Si deve combattere contro lo stato per via delle tasse e cose simili,si combatte contro i colleghi di lavoro per (l'assurda) competizione,si combatte da ragazzi quando si va a scuola contro il solito bullo che c'è in ogni classe messo apposta li per farti patire ancora di più,si combatte contro i professori,si combatte con i vigili quando giriamo nelle nostre città sempre più grige,caotiche,piene di traffico e smog,si combatte col vicino di casa o con i condomini,insomma...che differenza c'è tra il mondo attuale e la giungla??

Positivissima Dany83, Condivido pienamente quanto tu esprimi,anzi desidero aggiungere quanto da me direttamente sperimenteto: Ho vissuto per circa due anni in un villaggio africano,precisamente in Ghana, a stretto contatto con una comunità non ancora inquinata dal nostro materialismo e consumismo ,una popolazione che noi chiamiamo incivili e selvaggi.Ebbene,l'onestà,lo spirito di altruismo,l'amore reciproco,e la felicità che ho troveto tra questa gente,noi ora,anche sforzandoci faremmo fatica ad immaginarcelo. Sono tornato negli stessi posti due anni fà,quando oramai è arrivato il nostro inquinamento di CIVILTA',in questo mondo,prima meraviglioso ore impera la malavita,la disonestà e la prostituzione perchè tutti rincorrono la possibilità di procurarsi quei beni materiali che noi civili abbiamo fatto loro conoscere.A questo punto,come tu giustamente dici,anche io mi chiedo:dobboamo essere noi ad aiutare loro,o dobbiamo noi invocare a loro un insegnamento di vita?
Ciao,non mi dilungo perchè questo script vuol essere una prova perche sono tre giorni che non riesco più ad inoltrare i miei scritti.non ne capisco la causa.

espert37

non so che contributo diano alla società,ma se prendessimo esempio dal loro stile di vita,secondo me vivremmo in un mondo migliore.poi non so...

forse non hai capito il mio discorso.Quello che voglio dire non è che certe popolazioni di prima erano meglio,ma voglio dire che la nostra società non mi pare che sia così "civile" come molti ci vogliono far credere.esistono delle cose al giorno d'oggi che sono paragonabili al cannibalismo o ad altre robe varie...viviamo in una società dove,nonostante siamo nel 2008,C'è GENTE(anche da noi in italia)CHE NON CE LA FA AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE,DOVE ESISTE LA DISINFORMAZIONE e i mass media sono servi dei padroni,sono dei leccac....capisci quello che voglio dire?facciamo parte di una repubblica-tirrannica!e pochi se ne rendono conto...

Esatto.

Oserei dire che la società odierna è una soffisticato forma di cannibalismo.

Chi toglie agli altri i mezzi per vivere non è un livello meno evidente di cannibalismo?
Almeno nelle tribù che praticavano tale usanza avevano l'attenuante dei loro rituali, i moderni vampiri credo ne abbiano molto meno.

Il 10 per cento degli italiani vive succhiando il sangue agli altri 80, può una società tale ritenersi civile?

E il futuro non è roseo, ma sempre più tetro.

Dobbiamo per forza arrivare allo stadio in cui arrivò la Romani alcuni anni fa?
Quando la gente soffre la fame (quella vera) allora non c'è legge o controllo che tenga.

O è una forma per limitare lo sviluppo demografico? eliminare prima gli anziani e poi i bambini?
Che senso ha dare miliardi al terzo mondo se la fame sta anche qui?
E' come fare l'elemosina (cosa buona e giusta) al mendicante dietro l'uscio e lasciar morire di fame i figli dentro casa.

Il mondo sarà pure una giungla, ma l'Italia ne è il cuore oscuro.
Ingiustizia, ladrocinio, inquinamento, fame, miseria, violenza, incendi.....
Ho il telefonino, lo so. Ma vedo la miseria nelle case e nei cuori della gente.

Se ci abbandona anche la speranza siamo bell'è fritti!!!!

Guarda caso la religione dice: dovete praticare l'obbedienza, dovete soffrire per andare in paradiso, dovete sottomettervi perchè così vi comprate un posto in prima fila nell'aldilà. Dovete ringraziare per le vostre sofferenze, dovete praticare la povertà, non invidiate i ricchi.....
Non vi sa tanto che hanno rimbambito la gente per tenerla in caldo pronta all'uso l'uso dei detentori di potere?

Per esempio: esistono ebrei veramente poveri?

si, forse in un mondo "apparentemente" migliore, ma stagnante, senza progresso, senza incentivo, monotono....alla fine anche noioso...

Certo cannibalismo e non riuscire ad arrivare alla fine del mese sono la stessa cosa come ho fatto a non pensarci?

Per curiosità perchè non mi trovi una civiltà che ha completamente sconfitto la povertà?

Oppure una civiltà dove tutto era bello, giusto e corretto, dove non c'erano sopraffazioni e tutti vivevano felici e contenti?

Onestamente non credo che esistano e che mai esisteranno semplicemente perchè l'uomo non è perfetto e ne mai lo sarà (come del resto non sono perfetto io e come non sei prefetto tu).

A questo punto visto che sotto il profilo morale tutte le civiltà sono uguali (anche perchè affermare il contrario potrebbe essere pricoloso) mi piacerebbe conoscere quale civiltà ha un tasso di mortalità infantile più basso del nostro, aspettative di vita superiore alle nostre o anche un livello di benessere paragonabile al nostro.

Certo so che crescere comporta fatica e che tutti vorebbero sempre la mammina che gli aiuta e che gli sorregge. Certo so che affrontare sfide è dura che invece avere tutto subito e tutto pronto è molto facile però sai questo credo significhi crescere.

Ciao

P.S. che razza di amici hai avuto per curiosità? Possibile che tutto il mondo è contro di te e che tu non sia mai riuscito a trovare qualcosa in cui credere? Che dipenda da te allora?

Confesso di non avere letto tutti post. Mi ha incuriosito il primo e vorrei dare una risposta al volo al "solito" dilemma adolescenziale.

Caro Dany ci sono 2 grandi differenze:

A) Nella giungla non esiste la cattiveria che è invece presente nel mondo intorno a te. C'è solo ferocia causata dall'istinto di sopravvivenza.

B) Nella giungla conta la superiorità fisica e le armi di cui puoi disporre. Nel mondo in cui viviamo noi contano l'intelligenza, la cultura, il buon senso e l'altrui gradimento (anche un po' di furbizia non guasta). Conquistati degli amici sinceri ed il nostro mondo ti sembrerà un po' meno giungla.

Valerio

guarda,se dici queste cose vuol dire che viviamo su dei pianeti diversi.Io vivo nel Pianeta Terra,un mondo SCHIFOSO,governato da Paesi e da persone viscide,che manipolano la gente e non governano per migliorare davvero la situazione,ma lo fanno solo per interessi personali e egoismo!non so se te ti rendi conto in quale mondo viviamo.ti consiglio di dare un'occhiata a questi video per schiarirti un po le idee:


http://it.youtube.com/watch?v=2mm4ohefXEo

http://it.youtube.com/watch?v=W6zFyH...ture=re lated

http://it.youtube.com/watch?v=_4Dw6L...ture=re lated

forse te e altri non avete capito una cosa.Questo purtroppo NON è UN PROBLEMA MIO,MA DI TUTTI!!magari fossi solo io ad avere questi problemi...guardatevi quei video che ho trovato e riflettete!

Anche a me pare irrazionale quello che propone Nevealsole, eppure vorrei tanto crederci.

Visto il livello di irrazionalità collettiva a cui siamo arrivati, ho cominciato anch'io ad affidarmi a certe intuizioni. Credo però di trovarmi piuttosto d'accordo con Graham Green. Non è la preghiera in se stessa che produce miracoli, ma l'azione che la preghiera può ispirare (inoltre preferisco una preghiera, magari collettiva, ma al di fuori di religioni instituzionalizzate). Credo che siano le mille piccole azioni positive che possono seguire al fatto di aver meditato su un obiettivo da raggiungere che possono portare a un'inversione di tendenza piuttosto che effetti magnetici strani e difficilmente osservabili..