Scusa Bomber, io mi riferivo all'Iraq, non al Vietnam (avrei dovuto usare i verbi al presente).

Anche la data della fine della guerra in Iraq l'hanno decisa gli americani: è un dato di fatto che da quando è finita ci sono stati molti più morti, che non durante......
Forse non era così finita....

beh hanno decretato la fine quando l'esercito iracheno ha ceduto le armi, in effetti la vera guerra era finita solo che non si aspettavano la Gueriglia cosi assidua ed efficacie, anche se in effetti poi è l'unica arma che possono usare contro un esercito cosi devastante come quello americano per cui non era cosi imprevedibile ...

L'andare in guerra può avere mille motivazioni sociali. Certo, difficile per un europeo capire perchè un americano sia riservista, perchè vada in Vietnam o Iraq. Ma è legato proprio al rapporto che noi abbiamo con le nostre radici. Gi americani hanno un gran senso patriottico, un legame forte alla propria terra che noi, culturalmente molto più adusi alla guerra, alle lotte di potere, alle invidie interne, ai giochi tipici delle forme di governo europee dal tempo dei romani ad oggi, non abbiamo più. Ecco, forse noi non capiamo gli americani o gli arabi proprio perchè abbiamo quella forma di saggezza e di cultura legata ad avvenimenti che abbiamo già vissuto, e sofferto, prima e più di loro. Ma certo vedere quanto animo mette un americano nel difendere il proprio paese in qualsiasi condizione ti fa un pò rabbia, perchè noi questo senso lo abbiamo perso. Ma forse è meglio così.

sto già notando
che ormai,di giorno in giorno
si parla sempre meno
di saddam ed iraq
e presto
non se ne saprà più niente
succede sempre così
quando un forte
si scaglia contro un debole
per derubarlo
e gli altri stanno a guardare
bloccati dalla paura ;
ma l'indovinello è questo :
qualcuno sa dirmi
chi fu a pronunciare quanto segue ?

"Troverò qualche spiegazione per lo scoppio della guerra. Non importa se plausibile o no. Al vincitore non verrà chiesto, poi, se ha detto la verità. Nell'iniziare e nel condurre una guerra non è il diritto che conta, ma il conseguimento della vittoria".

Forza,provateci...
no,lo so,sembra strano
ma non è Bush

wahankh .

Azzardo: Hitler?


Però sembrava proprio Bush...

ciao

assolutamente nooo
non penso che i due si assomigliano per nulla
o meglio hitler aveva delle idee e modi di fare molto piu forti e credeva forse a quello che diceva.
differenza Bush deve seguire gli interessi delle lobby che l hanno finanziato, infatti ora sta pagando qualche interesse in costo di vite umane ed econmico sicuramente non preventivato ...
beh penso che cmq ce una bella differenza fra le reclute del Vietnam e quelle che sono partiti per l'Iraq

beh le notizie sull'iraq ci sono, solo che ora si e perso ovviamente interesse.
oggi oltre tutto e caduto un elicottero americano e sono stati uccisi un capo della polizia ed un ex generale dell'esercito iracheno.

sono convinto che se le armate che ci sono ora in iraq ora si scatenerebbe una di quelle guerre civili da ufo

Era proprio Hitler
a sostenerlo nel Mein Kampf
quasi un secolo fa ! ...e
(e cosa davvero incredibile)
qualcuno al giorno d'oggi
lo trova ancora proponibile

...che razza di mondo !

wahankh .

Patriottismo... certo, e questo rientra nei rapporti del singolo con la madre patria,
ma perchè non anche semplice gusto per la guerra?
piacere di uccidere? di trovarsi in situazioni slegate dai canoni di gentilezza sociale dove poter dar via libera a quella forma di potere che è dare la morte?

voi avete mai provato il desiderio, anzi forse più precisamente, la curiosità, di uccidere?
io sì

beh un conto essere curiosi un altro e andare in guerra in mezzo alle pallottole degli altri ..ovvero mettere in serio pericolo la proprio vita questo penso che sia il concetto fondamentale...