Il medioevo è stato un momento storico tra i più crudeli e sanguinari che ci siano mai stati. Il nostro medioevo ha superato, credo di poterlo ben dire, torture e spieetatezze superiori a quelle visibili oggi in certi paesi, compreso l'afganista quando ancora cerano i talebani. La libertà non solo non cera, ma si pagava con la morte.

Ma come si possono fare questi paragoni, non si conosce, forse, oppure non si vuole ammettere. Vuoi che ti faccia alcuni esempi? Si commettevano cose talmente atroci che neanche immagini, ma se vuoi, te ne posso raccontare qualcuna, e che neanche oggi si sentono dire. Si, forse c'è qualcuno che anche oggi riesce a fare certe cose, ma sarebbe perseguitato, e condannato, mentre lì, era "libero" di farlo, perchè lo poteva fare.

Kannon

leibnicht, lascia stare!

Ciao.



Kannon

Complimenti!

Grazie. Ma, oltre a questo che è "irrilevante", sai rispondere?

Sai perchè non si dice ne tanto meno si scrive quasi mai che il comunismo ha fatto molti più morti del nazismo?

Sui libri di scuola, parlo! E sempre riferendomi alla tua interessante affermazione: "... mi preoccuperei più dei mass media che veramente fanno il lavaggio del cervello ai giovani non di quei ...

Io invece, mi preoccuperei anche di quello che scrivono nei libri di storia e che vanno ad intervenire sulla cultura dei giovani o giovanissimi che con questi crescono, oltre che con i mass-media.

Infatti, quello che scrivo, è provocatorio in questo senso:

chi determina le scelte dei testi, e di ciò che si scrive dentro, è la politica, non è lo storico. Perchè lo storico vero e oggettivo, non esiste, tranne forse qualche raro caso.

Caro Kannon

Anch’io mi preoccupo di ciò che si scrive nei libri di storia. La storia è scritta sempre dai vincitori (frase fatta ma vera). Una volta, un po’ di tempo fa, in qualche thread di questo forum si parlava pure di questa. E dove vedi tu che viene promosso il comunismo nei libri di storia italiana ? Non se ne scrive ancora di tutte quelle atrocità commesse durante i regimi così detti comunisti. Secondo me il comunismo vero non è mai esistito e non credo che potrà esistere. La nuova società che me la auguro dovrà essere né comunista, né capitalista e tanto meno consumistica. Dovrà essere qualcosa di simile che te lo auguri pure tu visto che stai cercando l’illuminazione. Ci siamo chiariti? Non è che non ci si capisce perché parliamo e sentiamo con 2 frequenze diverse? Io faccio un passo in avanti per sincronizzarmi.

Ciao edali

“Anch’io mi preoccupo di ciò che si scrive nei libri di storia. La storia è scritta sempre dai vincitori (frase fatta ma vera).”


Frase fatta, ma vera.


“E dove vedi tu che viene promosso il comunismo nei libri di storia italiana ?”


Dal fatto che non se ne parla poi così “male” come invece si è dimostrato, e che chi dice nazismo, dice una cosa brutta (e dice una cosa bruttissima), e chi dice comunismo, lo può dire.


“Secondo me il comunismo vero non è mai esistito e non credo che potrà esistere.”


Perché è un’assurdità, e va contro la natura stessa dell’essere, che è “diverso”.



“La nuova società che me la auguro dovrà essere né comunista, né capitalista e tanto meno consumistica.”


Dovrà essere libera, senza dittature, in grado di produrre ricchezze, e sapendole distribuire, adeguatamente. Cosa che non avviene nel comunismo (che non produce ricchezze, e fa arricchire solo pochissimi), e non avviene nel capitalismo (che produce ricchezze, ma non le distribuisce in modo adeguato), e la mia visione è al livello “mondiale”.


“Dovrà essere qualcosa di simile che te lo auguri pure tu visto che stai cercando l’illuminazione.”


Questa è “carina”.


“Ci siamo chiariti? Non è che non ci si capisce perché parliamo e sentiamo con 2 frequenze diverse? Io faccio un passo in avanti per sincronizzarmi.”


Hai fatto il passo giusto!

Ciao.


Kannon

Ciao Edali, scusa se intervengo in una discussione tra te e Kannon, ma volevo solo fare una osservazione. Tu dici che la nuova società dovrà essere..., io credo che bisognerebbe dire che il nuovo uomo dovrà essere..., perchè la società non è altro che il riflesso di ciò che l'uomo è. Potrà sembrare una cosa scontata, ma ci sono troppi ancora che criticano la società come se fosse qualcosa imposto dall'alto, da esseri extraterrestri, e si sa, l'unico modo di cambiare la società è incominciando a cambiare se stessi.

Ciao, vado a dare da mangiare al gatto

Hai ragione Brucus.

Tuttavia, qualcuno, ogni tanto, sembra proprio che debba dare una bella mano, davvero una bella mano.

Sempre nella volontà, del Signore, chiaramente.

Ciao.

La mia risposta è una domanda: ma voi leggete ciò che scrivono gli altri e rileggete ciò che scrivete voi? Cercate di mettervi nei panni di un qualsiasi osservatore attento e neutrale (dico osservatore uno che legge ciò che si scrive in giro) e poi tornate a dire che cosa provate.
Kannon viviamo in due mondi paralleli. Niente da fare .
Brucus un carissimo saluto al tuo gatto.

edali

Il mio gatto ricambia i tuoi saluti, te lo passo


Ciao
brucus