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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 12-07-2002, 19.57.15   #1
Catharsis
 
Messaggi: n/a
Question Incomunicabilità(Dovrei fare l'eremita?)

A volte penso che il dialogo fra persone sia inutile...ognuna delle parti si trova sempre arroccata alle sue convinzioni e nessuno vuole subire il "disonore" di cambiare idea...altre volte mi sembra che tra due interlocutori proprio non ci sia alcun "punto di contatto mentale",come se ognuno fosse in una diversa dimensione....ed allora mi capita di vedere un dialogo che in realtà sono 2 monologhi.....ognuno,invece di parlare all'altro,parla a se stesso...forse per autoconvincersi di quello che dice....per non parlare del fatto che le stesse parole sono limitate,uno può avere tutta la dimestichezza nel parlare che vuole,ma dei vasti concetti e delle complicate idee saranno sempre ingabbiati in una piccola ed insignificante parola...e poi c'è la dialettica, ovvero uno, se abbastanza abile,può dire tutto ed il contrario di tutto,usando la parola a suo piacimento....sensazioni, emozioni, idee non possono essere trasmesse interamente e totalmente ad un'altra persona...le parole sono un filtro deformante....ogni uomo ha una visione del mondo propria e personale, "mi sembra poco seria l'illusione di un unione tra persone differenti",non si possono unire 2 universi distinti....
"disorientato ogni qualvolta mi intrometta in argomenti
o in un gruppo di persone attente scopro che alla fine
non comunico sul serio non capisco e per primo
fraintendo,mistifico e rinuncio!!!"

Bluvertigo-So low
 
Vecchio 12-07-2002, 21.03.31   #2
Morfeo
 
Messaggi: n/a
Ecco Catha questo è il punto...

E' vero quello che dici nella maggior parte dei casi, perciò io ABORRO le discussioni sterili, le seghe mentali e tutte quelle cose lì, perché non sono altro che un modo per autogratificarsi, una disfida dialettica fine solo a se stessa...


Che cazzo mi serve definire a parole Dio? Che serve definire a parole le libertà o la verità o un sentimento o la realtà...

E' solo un ring dove quelli che si credono profondi si sfidano cercando di "vincere" l'altro a suon di parole e pensieri supposti profondi, quando, in realtà, non è altro che aria fritta, vanità di vanità...

E' facile trovare questo atteggiamento tra adolescenti che studiano filosofia e si credono subito filosofi solo perché hanno imparato a memoria il libro di testo...

Io vorrei andare oltre, e, spero , che questo traspaia in quello che vengo dicendo qui...


Anche se molti si offendono colti nel vivo della loro auto-importanza, punti da un povero pederasta ( come mi ha definito un altro) dal linguaggio sboccato, che non sa cosa sia una metafora o che non pensa al senso della vita...


Io torno a ripetervi per la miliardesima (in euro) volta, che ce ne sono di cose da fare e da dire, ma senza gettare energia in cose sterili e meno che mai in cose che portano solo all'autogratificazione...


Io intanto rotolo visto che non so fare altro....



 
Vecchio 12-07-2002, 21.21.32   #3
UlceraGastrica
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-05-2002
Messaggi: 82
Forse solo la poesia è capace di raggiungere certe altezze
UlceraGastrica is offline  
Vecchio 13-07-2002, 08.33.56   #4
bataki
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Messaggi: 53
Molte volte ho provato la tua stessa sensazione, cionostante continuo ad essere convinto nel valore della dialettica, che è tale,a mio avviso, non quando si riportano le proprie semplici convinzioni (allora si che si avrebbe un monologo) ma quando si riesce ad argomentare su di esse. Cio' comporta in primis un confronto non tanto sulle tesi, a mio avviso secondario, ma sulla struttura mentale, sul "modus ragionandi" dell'interlocutore a cui l'altro deve rapportarsi per poter argomentare pro o contro.
Il confronto magari con i classici della filosofia è forse un buon esercizio proprio per confrontarsi con altre strutture, con diversi modi di comunicare, non certo da condursi con l'ambizione di trovare un venerabile padre spirituale o scemenze simili.
Non dobbiamo soffermarci soltanto a un livello positivo di comunicazione con l'accettazione da parte di un interlocutore delle tesi dell'altro, che mi sembra al piu' accessorio, ma piuttosto ad uno negativo, il desiderio di avvicinarsi e comprendersi, che produce SEMPRE un cambiamento. Per criticare io devo prima di tutto, se sono intellettualmente onesto, accettare!
Percio' sono di estrema importanza anche quelle che Morfeo banalmente (o infantilmente?) bolla come "seghe mentali", nascondono un sostrato complesso e stratificato...almeno quanto un mazzo di rose fresche donate alla donna che ami.


bataki is offline  
Vecchio 13-07-2002, 09.38.03   #5
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Citazione:
Che cazzo mi serve definire a parole Dio? Che serve definire a parole le libertà o la verità o un sentimento o la realtà...


se vuoi posso spiegartelo

Serve a chiarire dei dubbi che un individuo può avere, cercare un confronto è un modo come un altro per capire chi siamo.
(mi rif. ad ogni argomento di discussione)
Non tutti hanno le idee chiare e limpide in merito a certi argomenti.
Si può parlare di "cazzate" seriamente, oppure di "cose serie" da "cazzoni"!!

Credo che anche la discussione più stupida possa dar vita a qualcosa di buono!

Chiamami ingenua... forse lo sono, ma se qualcuno ha qualcosa da dire, lo ascolto, poi valuto se il tutto m'interessa o meno.... (anche ciò che tu definisci seghe mentali, perchè oggi la "sega" è sua... domani potrebbe essere la mia.....)

baci
deirdre is offline  
Vecchio 13-07-2002, 11.28.48   #6
Morfeo
 
Messaggi: n/a
Bataki: "...che Morfeo banalmente (o infantilmente?) bolla come "seghe mentali", nascondono un sostrato complesso e stratificato...almeno quanto un mazzo di rose fresche donate alla donna che ami. "


Io scelgo l'infantilmente in quanto il mio sostrato complesso e stratificato mi dice che non ho capito un cazzo della vita...


Ulcera: "Forse solo la poesia è capace di raggiungere certe altezze "... Cosa intendi?



Deirde:

Certo che anche dalla discussione più stupida può nascere qualcosa di buono, dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori diceva qualcuno...

E' che io stavo parlando ad un gradino sopra questo livello di lettura...

E' normale ed è giusto che qualcuno si faccia domande esistenziali, il domandarsi le cose è fondamentale per iniziare a capire...

Ma poi si va oltre, si DEVE andare oltre se no si continua a rimirare e ad adorare il famoso dito che indica la luna...

Ed è proprio all'oltre che mi stavo riferendo...

Se poi vi offendete per ogni cosa che dico come se fosse un attacco personale diretto a ciascuno di voi, proprio non so che farci...
 
Vecchio 13-07-2002, 11.45.09   #7
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Prima di tutto ti dico che non mi sono offesa!
Anzi, sono convinta che le critiche altrui aiutano.
Vorrei capire una cosa sulla quale ho un po' di confusione.
Cosa intendi precisamente per andar oltre?
Grazie!
baci
deirdre is offline  
Vecchio 13-07-2002, 16.42.08   #8
Morfeo
 
Messaggi: n/a
Andare oltre in questo caso significa capire subito se quello di cui si parla porta a qualcosa oppure è solo aria fritta...

Riconoscere l'intenzione di chi sta parlando, se è propositiva o solo espositiva, auto-elogiativa...

Tipo quel punto di contatto mentale che diceva Catharsis...

Sai, io penso che sia tutto la stessa cosa, ho un'idea non-idea molto precisa della "Realtà", oppure è un super potere mutante non so, chiamalo come vuoi...

Ma riesco a vedere dietro (o dentro, è lo stesso) le cose...

E "sgamo" subito i discorsi senza ciccia, così come le cose senza sostanza...

Sarò io esagerato può benissimo essere, ma è che e cose inutili mi stanno troppo sui nervi, tutto qui.

Anche perché è tutto troppo chiaro limpido e cristallino, e davvero non capisco perché tutti volgiano complicarlo mettendo in mezzo seghe mentali, supertizioni o favolette varie...

La realtà una è, e noi ne facciamo parte, quindi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per capire è dentro di noi...

Ho iniziato un corso da un'altra parte nel forum proprio per questo...

Comunque, si vede che un giorno mi candiderò a Papa...

Intanto continuo a fare l'unica cosa che mi ha detto che sono buono a fare...


 
Vecchio 14-07-2002, 02.55.24   #9
Catharsis
 
Messaggi: n/a
Prima di pensare se il dialogo sia utile o meno,io rifletterei su cosa spinga l'uomo a dialogare con gli altri,sul perchè noi abbiamo l'esigenza di confrontarci con altri pensieri.Io penso che tutto nasca da un desiderio puramente egoistico,abbiamo bisogno di sapere che chi ci sta intorno la pensa come noi,per poterci sentire "giusti", "normali", come gli altri...l'uomo ha dei dubbi,e se questi dubbi vengono condivisi da un gruppo allora il peso diventa minore....in gruppo ci si sente più forti,più motivati ad agire secondo le regole di questo...da qui nasce anche l'aggressività con cui ci scagliamo contro chi è "diverso",chi non la pensa come noi...perchè idee non compatibili con i nostri schemi possono far saltare tutta la struttura delle nostre convinzioni.E più il gruppo è numeroso,più ci si convince a vicenda,finche certe idee soggettive inziano a venir considerate come verità e certezza.Non a caso il più delle volte i grandi geni sono persone sole,isolate,....che riescono ad arricchirsi solo tramite un "dialogo interiore",gli unici che possono elaborare nuove teorie originali, lontane dagli schemi comunemente accettati.
Tutti i grandi filosofi hanno sempre detto che la conoscenza uno ce l'ha insita in sè,loro possono solo indicare la strada,ma non trasmettere la "conoscenza"...il dialogo non deve trasmettere idee,m deve dare gli strumenti per raggiungere queste.Un po' come diceva Bataki,ovvero comprendere quelli che sono le strutture,il "modus ragionandi" e non tanto ciò che si vuole comunicare,o come diceva Morfeo,che tutto ciò che dobbiamo capire è dentro di noi...
 
Vecchio 14-07-2002, 13.14.48   #10
Catharsis
 
Messaggi: n/a
...e do ragione pure ad UlceraGastrica...solo l'arte,la poesia e la musica possono porsi ad un livello comunicativo più alto.L'artista è colui che sa più degli altri trasmettere un'emozione,un sentimento,uno stato d'animo...come una scintilla deve folgorare la mente...l'arte deve elevare l'anima..(ed è per questo che io m'inkazzo a vedere le canzoncine pop,rap,cross over americane...)
 

 



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