Mi chiedo come mai il nostro integgerrimo primo ministro non abbia posticipato, in coerenza a quanto affermato precedentemente, lo spot che sta portando avanti in questo momento su rai 1, complice il suo amico Vespa, a dopo le elezioni regionali o vuole far credere che il suddetto sia frutto della casualità? Mi auguro che il votante non si faccia turlipinare ancora!!!!!

non si parla piu' di votanti, ma di TELE-ELETTORI :1:
molto diverso :1:

Forse perché è nato così, e allora che colpa ne ha lui? Oppure perché così lo è diventato dopo, in seguito a qualche avvenimento occorsogli... quindi anche in questo caso, che colpa ne ha?
Di fatto è chi vota che deve comprendere con chi ha a che fare. Tra l'altro io ho qualche dubbio anche sull'attuale opposizione. In pratica si sta prendendo l'esempio americano, di fare quello che nel calcio si chiama catenaccio. Non si fa giocare l'avversario. Poco importa se così facendo non giiochiamo nemmeno noi. Poco importa se ne risente il gioco, e, nel caso della politica, a pagare siano i cittadini italiani che andranno a votare per il meno peggio.

Magari gli italiani votassero per il meno peggio...
Invece votano per la fazione, credendo che in questa possano identificarsi i valori cui si aderisce, mentre invece sono semplici coaguli di interessi individuali temporaneamente convergenti.

Concordo con voi in tutto. Tra l'altro, vorrei far presente l'analisi che ha fatto David Lane, corrispondente a Roma dell'inglese "Economist" sul suo libro-inchiesta "L'ombra del potere" (Laterza) del quale ieri ho letto la recensione. Tra le varie affermazioni sull'inquietante personaggio Berlusconi, si stupisce anche del comportamento del popolo italiano: " Gli italiani sono stati misericordiosi con Berlusconi", scrive, "Nel 2001 gli hanno dato un sacco di voti per nulla turbati dalle gravi accuse pendenti sul suo capo" per poi accettare " che il suo governo emanasse leggi ad hoc per consentirgli di sottrarsi ai procedimenti". E gli hanno permesso di essere un bugiardo (iscrizione alla P2, rifiuto di rispondere ai pubblici ministeri di Palermo sulle sue precedenti attività economiche e all'assunzione nel 2002 di un mafioso". Lane ci vede rassegnati a una mancanza di trasparenza quasi totale e vede un paese con "una corruzione molto estesa", "una criminalità organizzata profondamente radicata", un governo che invece di sconfiggere i delinquenti si preoccupa di aiutare il presidente del consiglio. Lane meravigliato e scandalizzato si domanda come i cittadini possano tollerare i situazione simile. Ammette comunque che il potere mediatico concentrato tutto nelle mani di Berlusconi non ci permette " il formarsi di opinioni equilibrate ,fondate su dati concreti". Ammette anche che abbiamo avuto sinora un centrosinistra inadeguato "diviso,lacerato da vecchie rivalità e personalismi, incapace di presentarsi come una chiara rottura con il passato,che consentì all'ultimo arrivato di vincere le elezioni".
E sul futuro Lane non si pronuncia perchè non è certo che l'Unione abbia oggi imparato qualcosa dagli errori di ieri. Fatto è che nel suo libro non fa alcun accenno a una eventuale vittoria di Prodi nel 2006. Io sono molto amareggiata e sconsolata e allarmata...

Lo avete letto il giornale stamattina? Lo "spot" di Berlusconi questa volta ha fatto cilecca. Eh sì, perché Bush l'ha sbugiardato: "Ma quale ritiro del contingente italiano in Iraq a settembre?!", ha rivelato l'americano, " Ma se Berlusconi mi ha telefonato per rassicurarmi che nulla era cambiato nella sua politica!". Quindi il giochino dell'annuncio a "Porta a Porta" era soltanto per noi poveri fessi, per farci contenti come una pasqua e per votarlo il nostro presidente tanto comprensivo e accorto, come i suoi accoliti. Intanto il ministro della Difesa che proprio durante lo sproloquio del suo capo era alla Camera a votare proprio il rifinanziamento della missione manca poco che cade dalla poltrona per lo stupore. Fini, ministro degli esteri, a Londra da Blair, s'incazza di brutto e bacchetta il nostro premier strillando ma che razza di storia é questa e almeno potevi avvisarmi. Il nostro presidente della repubblica, Ciampi, anche lui a Londra in visita alla regina ,si è quasi scottato le guance per l'imbarazzo. Ma come sempre il cavaliere furbastro e senza scrupoli quando ne combina una troppo grossa smentisce con la massima disinvoltura e fa sapere a noi, popolo italiano, che gli perdoniamo tutto:" Uè, ragazzi, ma che avete capito? Mica l'ho mai detto che a settembre cominciavamo a sgombrare dall'Iraq. Mai fissata la data del ritiro, noi dobbiamo ubbidire agli Usa e se c'è un no di Bush, noi, ragazzi, non ci muoviamo, avete capito?"
Abbiamo le allucinazioni noi o è schizzato lui?