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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 26-05-2005, 19.23.50   #51
bomber
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Re: DEFRAUDATI DALLA PUBBLICA dISTRUZIONE

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
LETTERA DI UN EMIGRATO


Il SISTEMA ITALIA A INIZIO SECOLO

Difficoltà di gestire il Paese (e la FIAT, l' Alitalia) con risultati di livello europeo. L’ aumento degli insuccessi sociali degli ultimi lustri ha generato scetticismo verso lo stato. I servizi e i diritti promessi dalla costituzione e dalle leggi dello stato non sono realizzati in maniera affidabile, regolare, efficiente, equanime.

La società italiana é come un enorme piatto, di puré di patate (être dans la purée = essere nei guai). Ogni cittadino, in una società senza regole, muove il proprio mestolo a modo suo. Tanti mestoli che girano con sensi e ritmi diversi. Manovrati talvolta da padrini (quelli che fanni i mazzi), talvolta da cittadini di secondo piano (quelli che si fanno mettere nei mazzi). Qualcuno gira in maniera forsennata. Alcuni, fra i mestoli, si scontrano fra loro, talvolta con zuffe improvvise.

Quali i motivi primari di tali incapacità ? Non é difficile analizzarli, confrontandoci alla parte seria dell' Europa.


DEFRAUDATI DALLA PUBBLICA dISTRUZIONE

Noi Italiani, defraudati dei nostri diritti.

Dalla Pubblica dIstruzione, fra l' altro, per decenni. Essa infatti non ha saputo insegnare ai cittadini:

- i doveri dei cittadini verso la collettività, applicati in maniera reale, continua, efficace;
- i doveri delle strutture dello stato di applicare la costituzione e le leggi, per offrire a tutti i cittadini i servizi promessi, in modo efficace, organizzato, programmato, equamine. Per poter ottenere che tutti i cittadini siano effettivamente eguali davanti alla legge, senza eccezioni;
- la pratica delle chiarezza degli intenti e gli strumenti necessari ad avere, specie in ambito pubblico, la coincidenza tra dichiarazioni di intenti e realizzazioni effettive;
- l' imperativo della precisone, della coerenza e della responsabilità di ogni singolo cittadino;
- il pensiero organizzato e strutturato, il dialogo diretto, necessari nell' era del commercio globale e delle tecniche digitali.

Tutti questi mancati insegnamenti hanno fatto si che loschi figuri abbiano avuto una gran faciltà a diffondere, nel "Paese del poco chiaro", il doppio linguaggio, la falsità di dichiarazioni irresponsabili, i doppi scenari (anzi la sceneggiata), la demagogia, la incoerenza.

Non é stato insegnato ai cittadini il buon senso, l' educazione, il rigore, la responsabilità del proprio operato. Per cui essi non sono stati in grado, in tempo di elezioni, di sceverare i venditori di chiacchiere senza esperienza dai candidati in possesso di professionalità per costruire, modificare, migliorare...

Essendosi pensato, alla Pubblica dIstruzione, solo alla ISTRUZIONE degli studenti, ignorando l' EDUCAZIONE, il cittadino tipo ignora gran parte dei suoi doveri. E non é divenuto mai conscio dei propri diritti. La rassegnazione alla sopraffazione impera infatti in molte regioni e settori del sociale.

Guardiamoci intorno, in U.E. In ogni Paese c' é una società in cui i cittadini usano il buon senso, le regole, e criteri di comportamento corretti, sulla base di Valori comuni, soddisfano i loro bisogni, nel quadro di un Patto Sociale. Il quale permette, a milioni di individui, di essere una sola società.

Cosa c' é in Italia ? Una folla disordinata di individui, senza ordini di squadra, senza patto sociale, ognuno per suo conto....come in un pollaio. Ma tutti spesso d' accordo su due sole cose: Anarchia e Confusione.

LA PUBBLICA DISTRUZIONE CI HA RESO, COLLE SUE INADEMPIENZE, ...... QUASI CITTADINI LATINO-AMERICANI...
LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

Ogni Italiano si muove nella società, con una latitudine di 360° (mancanza di regole, inesistenza di educazione). Gli europei di altri Paesi operano in società avendo, quasi tutti, una latidudine di, ad esempio, di 20° o 30°. Proviamo a confrontare i risultati di un' assemblea in Italia e nel resto della U.E.. Confronto sconcertante ! ! La cosa vale anche confrontando i parlamenti.......Cosa si puo' allora costruire nel Paese Confuso ?

Di questo passo.. lo Stivale si staccherà presto dall' Europa, per iniziare ilsuo viaggio........verso il M.O., o l' America Latina ?

Cosa ci resta ? ? Soltanto reagire. Informatevi della realtà in U.E.. Dei diritti che hanno gran parte dei cittadini della U.E.. E che voi non avete. Non fidatevi della politica ufficiale, quella predicata da chi vuol mantenere il proprio potere. Con stipendi decisi da sé stesso.... Ma ricordiamo anche che, per reagire, ci vuole organizzazione.......La si puo' inventare, nel Bel Paese ?

La prima cosa da fare: analizzare i motivi per cui le ruote del sistema Italia sono spesso grippate, perché gli sprechi aumentano........Dopo..... sarà possibile trovare una strategia di sopravvivenza, per restare a galla, evitare il terzo mondo. Solo se la riflessione é lucida. Sarà possibile, la riflessione lucida, in un Paese ove ognuno ha un mestolo diverso ? ?


L' Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr

(disponibile per una presentazione delle CAUSE del degrado)

Le Lettere dall’ Europa, analisi sulle CAUSE del degrado, sono su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)
---------------------

Premessa.

Il vostro problema: difficoltà a capire perché la società continua a degradarsi; difficoltà a capire cosa manca per promuovere lo sviluppo economico.

Conviene aprire gli occhi, poiché il degrado continuerà, se non prendete le contromisure sociali necessarie per acquisire competitività.

Un emigrato esperto vi potrebbe aiutare.



LA LAPIDE

Leggo un quotidiano italiano. Nausea abbondante.

Decido di scrivere una lettera al giornale, per listare le CAUSE apparenti di tante emergenze, di tanta melma fangosa, che ostacola il cammino di tanti Italiani.

Mia moglie: “Lascia perdere, il giornale non te lo pubblica”.
“Perché ?”
“Perché tu dici la verità ! Il giornale non te la pubblica la verità”.
“Lascio perdere ?”.
“Prova con una filastrocca”, lei mi dice.

Ci provo, sui VALORI. Quelli che sono, fra l’ altro, necessari per far girare le ruote di un Paese, di un’ economia.

LA FILASTROCCA

Un emigrato legge il giornale. “Solo valori negativi ! Dove stanno quelli positivi ?”.
“Positivi ? gli Italiani non amano costruire !”
Come costruire, se manca la chiarezza ?
Come reinserire la chiarezza, se manca la coerenza ?
Come diffondere la coerenza, se si é diffuso il doppio linguaggio ?
Come eliminare il doppio linguaggio, se lo scopo dei politicanti non é costruire, ma guadagnare....... potere ?
Come togliere il potere ai politicanti ? Ci vorrebbero i tecnici, i professionisti, quelli che non vendono chiacchiere......... ?
Dove trovare i professionisti, se le persone che hanno una buona posizione, che hanno fatto esperienza ad alto livello, sono state scelte col comparaggio e l’ omertà ?

Come eliminare il comparaggio e l’ omertà, se non ci’ abbiamo una proposta seria per poterlo fare ?
Come preparare una proposta solida e seria, se non si conosce più, nello Stivale, la chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito che genera impegno ?

Ritrovare i VALORI , le forze positive? ....... Ma bisogna andare a comprarli in U.E. ?
Andare a comprare i VALORI in U.E. ? .... Forse, ...ma é proprio quello che fanno gli emigrati !
Solo che, una volta imparati i VALORI, ci restano, nei Paesi europei. Gli conviene.....
............................ anziché rientrare nella melma fangosa.

Ho capito, ordino una lapide al marmista dietro l’ angolo.
“Che ci scrivi ?”, chiede la moglie.
Ci scrivo: “Alla memoria: della chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito e l’ impegno”.

Che metto in un cimitero italiano. Qualsiasi.

L’ emigrato

Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
(disponibile per presentare le CAUSE dei guai italici)
---------------------
In caso di diffusione, informare l' autore.


ma un po di ottimismo ???
bomber is offline  
Vecchio 26-05-2005, 23.19.07   #52
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
DOVE LO PRENDO L' OTTIMISMO ?

Abbiamo per trenta anni contato sulla buona stella.
Abbiamo scordato cos' é la strategia.
Non abbiamo disegnato un futuro per i figli.
Abbiamo, nella confusione, deciso di vivere alla giornata.

Un emigrato che ha studiato a lungo gli handicaps italiani,

vedendo che essi aumentano e nessuno se ne preoccupa,

dove lo va a compare l' ottimismo ? Forse devo sognarlo la notte.


MIETERE INSUCCESSI SOCIALI PUO' NON DIPENDERE DALLA CATTIVA STELLA, MA DA UNA MENTALITA’ CHE HA DIFFICOLTA A COSTRUIRE. CHE NESSUNO HA CERCATO DI CORREGGERE IN MODO POSITIVO.

UN PAESE LE CUI ISTITUZIONI INCAPPANO MOLTO SPESSO NELLA CATTIVA GESTIONE (un doc dimostrativo sarà inviato su richiesta), CHE NON SI CHIEDE QUALI SIANO LE CAUSE DELLA CATTIVA GESTIONE DIVENUTA ROUTINE, E UN PAESE CHE HA POCHE CHANCES DI RIALZARSI.

L' economia di un Paese, che ha (credo) il più alto livello di corruzione nella U.E., che non si pone neanche il problema di combatterla, non ha alcuna chance di rialzarsi.

Ci si puo’ aspettare che la classe dirigente pubblica sia capace e impegnata, nell’ interesse del Paese, se il suo critero di selezione é la cooptazione per omertà e comparaggio ? Se la professionalità non é un critero ?

Puo’ l’ economia essere fiorente, se la società italiana non ha un grande interesse nella meritocrazia ? Se sono stati eliminati, in campo sociale, i Valori ? Se l' organizzazione é uno strumento sconosciuto ? Se la stessa società é gestita dai quattro Dittatori (1) ?

E serio quel Paese il quale, al calare della competitività della propria economia, non fa un dibattito e indagine a tutto campo sulle cause del fenomeno ?


L' Emigrato (che aveva avuto i primi dubbi nel ' 82)
-----------------------------
(1) I quattro Dittatori con imperio su molte regioni italiane: Confusione, Irresponsabilità, Rassegnazione, Allegra Gestione.
antonio greco is offline  
Vecchio 27-05-2005, 00.51.16   #53
bomber
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Re: DOVE LO PRENDO L' OTTIMISMO ?

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
Abbiamo per trenta anni contato sulla buona stella.
Abbiamo scordato cos' é la strategia.
Non abbiamo disegnato un futuro per i figli.
Abbiamo, nella confusione, deciso di vivere alla giornata.

Un emigrato che ha studiato a lungo gli handicaps italiani,

vedendo che essi aumentano e nessuno se ne preoccupa,

dove lo va a compare l' ottimismo ? Forse devo sognarlo la notte.


MIETERE INSUCCESSI SOCIALI PUO' NON DIPENDERE DALLA CATTIVA STELLA, MA DA UNA MENTALITA’ CHE HA DIFFICOLTA A COSTRUIRE. CHE NESSUNO HA CERCATO DI CORREGGERE IN MODO POSITIVO.

UN PAESE LE CUI ISTITUZIONI INCAPPANO MOLTO SPESSO NELLA CATTIVA GESTIONE (un doc dimostrativo sarà inviato su richiesta), CHE NON SI CHIEDE QUALI SIANO LE CAUSE DELLA CATTIVA GESTIONE DIVENUTA ROUTINE, E UN PAESE CHE HA POCHE CHANCES DI RIALZARSI.

L' economia di un Paese, che ha (credo) il più alto livello di corruzione nella U.E., che non si pone neanche il problema di combatterla, non ha alcuna chance di rialzarsi.

Ci si puo’ aspettare che la classe dirigente pubblica sia capace e impegnata, nell’ interesse del Paese, se il suo critero di selezione é la cooptazione per omertà e comparaggio ? Se la professionalità non é un critero ?

Puo’ l’ economia essere fiorente, se la società italiana non ha un grande interesse nella meritocrazia ? Se sono stati eliminati, in campo sociale, i Valori ? Se l' organizzazione é uno strumento sconosciuto ? Se la stessa società é gestita dai quattro Dittatori (1) ?

E serio quel Paese il quale, al calare della competitività della propria economia, non fa un dibattito e indagine a tutto campo sulle cause del fenomeno ?


L' Emigrato (che aveva avuto i primi dubbi nel ' 82)
-----------------------------
(1) I quattro Dittatori con imperio su molte regioni italiane: Confusione, Irresponsabilità, Rassegnazione, Allegra Gestione.


Insomma non ce speranza per rialzarsi ....???
siamo sull'orlo di un precipizio ??
un pasese sull'orlo di una crisi di nervi .<<ìì???
insomma da quello che dici non ce possibilità che l'italia possa saltarci fuori da questa crisi... siamo destinati ad emigrare in altri paesi come soluzione dei nostri problemi.....
bomber is offline  
Vecchio 27-05-2005, 10.27.02   #54
antonio greco
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RISPOSTA AL QUESITO

Rispondo alla domanda precedente: ti propongo di leggere la mia ultima rispôsta nel forum parallelo 'Lo Stivale colle suole rotte, posta qualche minuto fa.

Ricordate:
- sono un esperto delle CAUSE del degrado italiano. Ci ho lavorato, con paragoni all' Europa per anni;
- sono disponibile a fare una presentazione davanti ad un' assemblea di gente interessata, purché sia organizzata da gente non politica, ma con obiettivi sociali.


Vedo aumentare il numero di lettere che chiedono:

- una bella cosa, vista in Xlandia, sarebbe possibile vederla in Italia ?
- perché da noi non succede xyz, quando in Ylandia la stessa cosa é facile e piacevole?

Risponderei cosi: il Paese ha avuto negli ultimi anni tante trasformazioni. Ma i fondamenti del sistema Italia sono tali da incoraggiare le trasformazioni negative e scoraggiare quelle positive. L’adattabilità italiana e l’abbassamento del livello di guardia (dei comportamenti accettabili) hanno fatto il resto.

Ho pubblicato un’analisi, dopo lunga inchiesta, riflessione e paragoni con l’Europa. Ed inoltre numerosi articoli che cercano di rispondere alle domande:

- perché cio’ succede solo in Italia, non nel resto della U.E.;
- come potremmo migliorare tale o talaltro risultato ?
- perché l’utopia da noi (cosi definita in una lettera di questa settimana), diventa poi realtà in un altro Paese ?

Le Lettere dall’Europa sono pubblicate su:

http://angrema.blogspot.com/ (altri arriveranno).
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)

L' Emigrato
Antonio Greco
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Vecchio 31-05-2005, 17.07.08   #55
bomber
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Re: RISPOSTA AL QUESITO

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
Rispondo alla domanda precedente: ti propongo di leggere la mia ultima rispôsta nel forum parallelo 'Lo Stivale colle suole rotte, posta qualche minuto fa.

Ricordate:
- sono un esperto delle CAUSE del degrado italiano. Ci ho lavorato, con paragoni all' Europa per anni;
- sono disponibile a fare una presentazione davanti ad un' assemblea di gente interessata, purché sia organizzata da gente non politica, ma con obiettivi sociali.



L' Emigrato
Antonio Greco


Ehi ti prendo in parola e ti chiamo a parlare ad una platea di gente...
bomber is offline  
Vecchio 31-05-2005, 17.28.50   #56
bomber
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posto un commento di Beppe Grillo

I Ministri di questo Governo, che fa tutto tranne che governare, sono tormentati dall'idea di lasciare un segno ai posteri del loro passaggio.

Per questo, invece di risolvere i problemi dei loro Ministeri, "partoriscono" leggi che portano il loro nome (Gasparri, Moratti, Urbani...), un compito che spetterebbe al Parlamento.

La legge Moratti per la riforma della scuola ne è un esempio.

- I genitori possono scegliere se mandare a scuola i propri figli a due anni e mezzo o tre. Per la Moratti due anni e mezzo o tre sono la stessa cosa, mentre 6 mesi di differenza a quell'età sono tantissimo.

- Una volta lo studente veniva rimandato in alcune materie e riparava a settembre. Oggi ha il debito (tanto per abituarlo fin da piccolo) ed è la scuola a recuperarlo.

- Sono state abolite Scuola Materna, Scuola Elementare e Scuola Media. Era chiaro. Oggi ci sono Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado...Se a un bambino si chiede: "Che classe fai?", risponde : " Che c...o ne so!"

- Ogni scuola ha un POF, Piano di Offerta Formativa (corsi di chitarra, giardinaggio,...).
Non è la qualità degli insegnanti a contraddistinguere una scuola, ma i progetti che propone. Oggi l'insegnante "accoglie", "colma", "coordina", "progetta", "esplicita" e "pianifica". Fa tutto tranne che insegnare.

- Gli studenti hanno il portfolio delle competenze... il portfolio delle competenze!

A 8 anni i bambini devono rispondere a dei Questionari di autovalutazione, di cui pubblico alcune pagine (faccio notare i disegnini esplicativi dei concetti cardine del documento).

A 8 anni un bambino:

"- OSSERVA l'albero sul quale è progettata la casa degli obiettivi formativi e cerca di orientarsi fra i rami per scoprire quale percorso gli sia più congeniale per raggiungerla e completare la sua costruzione.

- RIFLETTE sul modo in cui gli risulta più facile apprendere per capire qual è la situazione in cui impara meglio e come possa migliorare,

- ESPRIME la sua autovalutazione per stendere il suo profilo educativo e culturale".

Come se non bastasse il bambino, deve darsi anche un'autovalutazione: buono, ottimo, adeguato...

Con questa legge gli studenti, a 9 anni, avranno nel loro Portfolio un esaurimento nervoso.


P.S. Sulla scuola consiglio di leggere il libro: "La scuola raccontata al mio cane", di Paola Mastrocola, ed Guanda.
bomber is offline  
Vecchio 31-05-2005, 18.54.28   #57
antonio greco
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FATEVI DARE UNA MANO DAGLI EMIGRATI

Bomber, hai scritto: "Ehi ti prendo in parola e ti chiamo a parlare ad una platea di gente...".

Se questo non avverrà, che io (o altri come me) faccia la mia testimonianza, gli Italiani difficilmente avranno una lista completa dei loro handicaps e motivi per gli stessi. In tal caso, le chanches di evitare il terzo mondo saranno ancora più improbabili.

Chi non si guarda allo specchio, non puo' facilmente sapere cosa gli manca per confrontarsi cogli altri europei, quali sono le cause delle sue inefficienze. Se é questo che volete (accettare la povertà) restate dove siete e non fate niente di costruttivo.

Avete intersse a chiamare gli emigrati (come dice Eco), per sapere che aria inquinata respirate. E cosa c' é da fare (faticando) per uscire dai guai vosytri.

L' Emigrato
Antonio Greco
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Vecchio 02-06-2005, 07.52.41   #58
Mary
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chi ha votato questo governo, (spero) non fosse consapevole dei danni che avrebbe provocato. Danni parzialmente calcolabili nel presente e incalcolabili nel futuro.

All'inizio credevo fossero spinti solo dal desiderio si "sistemare" le lore "cosucce" personali. Non è da molto che ho compreso che sono proprio incapaci. Incapacità e ignoranza a livelli abissali.

Mi sembra di vedere uno spaccone che dice di essere il più in gamba di tutti e si prende un importante incarico. I risultati sono prevedibili anche da un bambino.

La scuola è il cuore di qualsiasi società, se distruggi la scuola hai distrutto l'evoluzione nel futuro.

Saremo ancora in tempo a qualche cambiamento?
Ci sono uomini politici in grado di saper aggiustare qualche cosa?

Di dubbi ne ho tanti, di speranza ancora ne resta.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 02-06-2005, 16.57.54   #59
antonio greco
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POLITICI ? MA SCHERZI ?

Cara Mary,

mentre concordo su gran parte del tuo messaggio, devo darti il mio commento alla domanda da te fatta "Ci sono uomini politici capaci di.... ?".

Cara Mary, tu non sei molto realista, non hai capito tutto. La deviazione subita dal mondo politico, fra tutte le devianze italiane, é la peggiore di gran lunga.

I politici italiani non sono capaci di risolvere i problemi per la pessima formazione avuta. Non hanno quasi tutti alcuna capacità professionale. Pertanto... il Paese sta adesso in queste condizioni..

Se volete risolver i problemi italiani, una sola via é possibile:
- creare un' assocoazione, organizzarsi in maniera seria, potrei aiutarvi un po' da Parigi;
- oppure scegliete fra i movimenti o girotondi quello che é serio e fate un programma serio di azione...

I politici peggioreranno ancora il Paese se li lasciate fare..

Ti do' il mio indiriz perché tu possa contattarmi se servono suggeriementi.


Antonio Greco
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Vecchio 03-06-2005, 01.23.22   #60
bomber
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary
chi ha votato questo governo, (spero) non fosse consapevole dei danni che avrebbe provocato. Danni parzialmente calcolabili nel presente e incalcolabili nel futuro.

All'inizio credevo fossero spinti solo dal desiderio si "sistemare" le lore "cosucce" personali. Non è da molto che ho compreso che sono proprio incapaci. Incapacità e ignoranza a livelli abissali.

Mi sembra di vedere uno spaccone che dice di essere il più in gamba di tutti e si prende un importante incarico. I risultati sono prevedibili anche da un bambino.

La scuola è il cuore di qualsiasi società, se distruggi la scuola hai distrutto l'evoluzione nel futuro.

Saremo ancora in tempo a qualche cambiamento?
Ci sono uomini politici in grado di saper aggiustare qualche cosa?

Di dubbi ne ho tanti, di speranza ancora ne resta.

Ciao
Mary


Il problema non penso che sia solo di questo governo ...
o meglio anche se il governo Berlusa ha meso a segno colpi grossi contro la scuola non è che prima si fatto ,molto, sembra che i governi di questo pese si vogliano impegnare poco poco sulla questione scuola, è uno dei bersagli maggiori quando si vogliono effettuare dei tagli ... speriamo che sia rivalutata l'idea di scuola non tanto dai politici ma dallo stesso popolo italiano ...
cmq cambiamenti da fare ce ne sono tanti e andrebbero fatti alla veloce...
bomber is offline  

 



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