Una donna che per SCELTA:
scelta dovuta al fatto che ha preferito l' inutile carriera, oppure ha preferito rincorrere l'illusoria felicità scorrazzando come una pazza da un pub all'altro, da un ristorante IN all'altro per cercare il nulla, oppure ha preferito ricercare la felicità in oggetti che altrimenti non avrebbe potuto avere, oppure ha preferito passare, sempre alla ricerca dell' illusione, da letto in letto, da pene in pene, da macchina (posto passeggero) a macchina , da palestra in palestra ecc... ecc...

dicevo, che per SCELTA in pratica non ha VOLUTO essere madre.
Adesso... arrivati all'età della pensione biologica (parlo per le 37- 40 enni) che si ritrovano sole con i loro sogni, sole con i loro oggetti, vuote come non mai, inutili come natura giustamente vuole, abbandonate ai loro effimeri sogni da una natura impietosa, abbandonate ed autoconfortate da frasi stupide quali "non ho trovato l'uomo che fa per me" COME SI SENTONO ?

continuano a dare un senso al non senso continuando a passare di lenzuolo in lenzuolo, di pub in pud, da viaggio in viaggio alla ricerca del nulla, oppure se potessero tornare in dietro (ma non possono) cercherebbero di dare un senso al non senso grazie ad una maternità ?

Chissà se sono compresa visto che ho superato la fascia di età che indicavi tu...46...

c'è tanto da fare, anche se cose diverse dall'accudire un figlio materialmente...
considera poi che sono molti i ragazzi che provengono da genitori che sono tali solo dal punto di vista biologico ed economico, però incapaci di fare i genitori dal punto di vista educativo e di crescita interiore...non hai idea delle 'richieste di adozione morale' che possono arrivare a donne che, come me, hanno da dedicare tempo perchè non devono sbrigare faccende di casa e fare la spesa...
e pensa che molti di questi ragazzi me li becco proprio mentre mi alleno in quella che tu vedi come una stupida e vuota palestra!

Non è la presenza di un rapporto a due o di figli che genera il nostro sentirci soli...è qualcosa legato più ad un fattore interiore...legato a come noi stessi ci poniamo nei rapporti degli altri...

Se hai dentro di te le caratteristiche per costruire all'esterno lo fai quale che sia l'apparenza della tua vita...

personalmente mi sento con tante cose da fare ed ancora tanta strada davanti...

Vedo che qui la misoginia prolifera. Beh, effettivamente le donzelle dovrebbero farsi uno scrupolo di coscienza. Comunque non penso che il problema sia solo loro, questo disaccoppiamento è dovuto alle incertezze sia delle donne che degli uomini. Magari le donne come le hai descritte tu non hanno trovato un uomo non tanto per le elevate pretese idealizzate, ma perchè, calcolatrici e razionali, capivano che è meglio sole che mal accompagnate.

Certo che sei compresa... ci mancherebbe... 46 anni... ormai credo che tu abbia rinunciato alla maternità.


E che centrano gli altri nel senso del discorso.
Si parla DI TE che hai rinunciato, a quanto pare consapevolmente, al tuo essere donna prima e madre dopo sostituendo questi due attributi con quel desiderio innato di fare palestra. Quello su scritto da te non ha molto senso per il titolo del 3ad. O forse era una giustificazione al quanto bizzarra ? Vabbuo... ma andiamo oltre.



Quindi, sei contenta e felice in tal modo. Invecchierai felicemente circondata da "amici" nella tua palestra pensando di aver dato un senso alla tua vita... ok. Ne prendo atto. Sto solo cercando di capire.



Questa non l'ho capita, scusami.


interessante... appunto... tanta strada davanti...

ti sembra strano che un'essere umano 46enne di sesso femmilnile creda di avere ancora tanta strada davanti?

certo che no! può ancora frequentare corsi di uncinetto...

no scherzo!
io penso che sia sbagliato pensare che una persona che supera i 30 anni abbia senso solo se ha dei figli!!!

anzi una volta sul mio libro di inglese c'era un sondaggio e il picco di felicità in inghilterra si raggiunge tra i 40 e i 44 anni!!

e sono pienamente d'accordo con rodi quando afferma di avere ancora tanta strada;
anzi, probabilmente "vive più pienamente" lei di me che mi sento di poter mangiare il mondo ma so benissimo di essere un marmocchio (18)...



e soprattutto sono PIENAMENTE d'accordo con questo:


c'è tanta gente che non si sposa e ha una vita affettiva molto superiore alla gente sposata.

dipende solo da come vivi

io stesso non so se voglio sposarmi

a 18 anniiii?????

e poi di solito ci si pensa seriamente quando si incontra una persona che ci ispira...

assolutamente. solo che mi chiedevo quale potesse essere il traguardo (se esiste traguardo nella vita, dato che un traguardo significa perdere di vista l'attuale momento)... tutto qua...

Conosco delle donne sposate con figli cresciuti che hanno rinunciato al lavoro per accudire i figli (e potevano permetterselo) e ora che i figli non hanno più bisogno, a 50 anni si mettono ad andare in palestra, in piscina, in balera, al ristorante, anche perchè la metà sono separate e ora sono più in "cerca" di quando avevano 20 anni ... questione di tempistiche... ma evidentemente il matrimonio e il pargolo non sono un traguardo.... almeno non per tutte.

Il femminismo è stato un fenomeno importante e fondamentale, per carità....
Ma ho idea che oggi se ne risentano gli influssi tragici.
La donna moderna(si parla in generale, non di casi specifici) ha come unico chiodo fisso il senso di rivalsa verso il maschio e verso le altre donne. Il risultato è un'orda di arriviste, generalmente incapaci, frustate e rigide.
Anche il discorso affatto rovesciato sulla parità dei sessi, che ha portato al credere di dover infilare donne ovunque... Così queste vengono esposte ovunque, manco fossero un'ammasso di carne, e tutti son felici e contenti.
Onde evitare sciocche polemiche, specifico che io non ho alcun problema con le donne... Non mi dà fastidio personalmente questa situazione, e non ho alcun risentimento per i soggetti di sesso femminile.

Son semplici constatazioni. Voglio quindi sperare che nessuno se la prenda.