che ne dite del livello di preparazione dei 3+2?esporteremo ancora ricercatori all'estero, con i nuovi programmi?

un ricercatore ha studiato molto più che 3+2 anni, oltre a questi ha seguito perlomeno un dottorato di ricerca, a cui credo accedano solo meritevoli, dotati, capaci, per poi proseguire nella carriera accadamica solo se veramente dotati e capaci.

ho speranza nel futuro, finchè si mantiene, almeno a certi livelli, una certa serietà nella selezione e nella formazione, potremo spedire nuove menti esperte all'estero (che gioia).

non so se era meglio prima o col 3+2;

io mio iscrivo a medicina per tagliare la testa al toro (che resta di 6anni a ciclo unico);

il 3+2 nasce affinchè una laurea breve sia accessibile un po' a tutti, prima di buttarsi nel mondo del lavoro; il +2 sarà proseguito da chi intende operare lavori dove si richiede un'alta qualificazione...

in linea di principio non mi sembra tanto male, ma poi nei fatti serve veramente a poco;

i ricercatori (quello che vorrei tanto fare io) dovranno proseguire col dottorato, a cui si accede tramite difficile selezione, e (particolarmente in italia) forte raccomandazione.

in italia tuttavia i ricercatori (come tutti del resto ) sono ipersfruttati e sottopagati, tant'è che molte delle più brillanti menti scelgono di andare a fare ricerca fuori, dove sono retribuiti decentemente.
(gli stati uniti in particolare accolgono a braccia aperte e apprezzano i contributi dei ricercatori; mio cugino ad esempio ora vive a Miami)

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ti faccio solo un confronto, visto che io voglio fare il medico:
in italia, i medici specializzandi (e la specializzazione dura 4-5 anni dopo i 6 della laurea) guadagnano 800-900 euro al mese come borsa di studio, dunque senza ferie, assicurazione e maternità.

in germania, gli stessi arrivano a retribuzioni di anche 3000-3500 euro, sotto forma di regolare contratto di lavoro (con tutto ciò che ne segue).

la normativa europea è del '92 (mi pare, che prevede che gli specializz. vengano trattati come accade lassù) ed è valida in tutta l'unione, ma in germania viene applicata e in italia no.

a questo punto vi chiedo: ma chi me lo fa fare di restare nel "bel paese"???

Secondo me il 3+2 produce molto meno della vecchia laurea quadriennale, questo per colpa degli atenei e di come hanno organizzato la nuova laurea.
Infatti il biennio di specializzazione si é trasformato nella ripetizione di esami giá fatti nel triennio.
E nel triennio si sono voluti tenere tutti gli esami (e le cattedre) che c'erano prima nella quadriennale, cosí tutti hanno raddoppiato le cattedre. Ma per rendere accettabile la cosa per gli studenti gli esami sono dovuti diventare piú facili cosí si impara di meno nel triennio, si ripetono le stesse cose nel biennio e solo i professori ci hanno guadagnato perché hanno raddoppiato le cattedre e quindi gli stipendi... io penso che ci abbiamo perso con la riforma...

è vero Christian, o per lo meno sembra anche a me che il livello di preparazione della laurea triennale sia basso (io studio scienze dell'educazione, che dopotutto è una laurea che non mira ad un alta formazione, bisogenrebbe sentire qualche matematico o fisico forse..).

ma penso anche che, se è vero che la laurea3 da solo delle basi, delle informazioni schematice sulle discipline che si approciano, queste possono essere sviluppate individulamente, anche parallelamente alla laurea specialistica e al dottorato...
mi rendo conto che sto sostenendo che uno studente appassionato si può fare una cultura anche senza università.. sarebbe meglio che la scuola lo sostenesse di più senz'altro.. ma credo che uno studente che ha la scienza, la filosofia, la storia eccetera nelle vene, porterà avanti questa passione sia con sia senza grandi sostegni didattici.

quindi credo che, per quanto riguarda le "menti", queste faranno bene sia con sia senza un'università precisa e puntuale.. però a pensarci bene, dopotutto, ho detto che lo studente appassionato seguirà personali percorsi di studio esterni, paralleli, a quelli curriculari, e le abilità che così apprende potrà metterle a frutto anche nelle università come futuro docente...

ma dicevo, dopotutto, per le "menti" esistono università "speciali"... vedi pisa oppure il suo prossimo distaccamento a padova, università di "eccellenza" che propongono corsi intensivi e approfondimenti per le "teste" che intraprenderanno la carriera accademica

ti riferisci alla Normale?

bene sono tre le scuole di eccellenza in italia:

-normale di pisa (si studia scienze matem. fis. e naturali e lettere e filosofia)

- sant'anna di pisa (si studia: ingegneria, medicina, agraria, economia, sc. politiche e legge)

- sissa di trieste (si studiano per lo più scienze sperimentali)

io vorrei tentare al sant'anna a medicina (quindi l'unica medicina d'eccellenza che c'è), ma i posti sono solo 7

le "menti" che entrano in queste scuole, tra tutte le facoltà. arrivano a circa 100 all'anno...

e gli altri???

in bocca al lupo sparrow!
effettivamente i posti disponibili sono sempre meno del necessario.. ma ce ne sono, a pisa di posti ce ne saranno!
certo che 7 posti per emdicina sono un pò pochetti... beh dai, guardiamo il lato positivo, meno concorrenza! (una volta che sei entrato e uscito ovviamente!!)