Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 02-09-2005, 15.36.40   #11
Aristippo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
Blue Max,
non capisco e non condivido queste tue osservazioni.
Ma rispondo in tono non troppo polemico...Ma certo che provo cordoglio anche per i morti dell'europa centro-orientale, della Cina, dello Tsunami, degli Iracheni e degli Americani.
Ti informo e ti voglio far partecipe di quel piccolo pezzo di mondo che al contrario di ciò che tu pensi non è schiavo, che la televisione non mi ha mai detto di piangere se vedo un morto, non ha mai detto al mio curoe di stringersi quando vedo un bambino piangere..quelle cose le provo io, le provo anche quando cammino per la strada e vedo i barboni, e li mamma TV come tu scioccamente la chiami non c'è. Se pensi di essere uno dei pochi a non essere schiavo mi va bene, ma se mi devi dire che quello che provo è dovuto solo dall'esistenza della TV , bè mio caro, ti sbagli di GROSSO.
E se poi provo pena per delle persone che non conosco, forse sono più libero io, di provare sentimenti, che tu che ti senti tanto libero.

E poi torno a dire che questo non è il topic della TV mamma. ma di un articolo di giornale scritto da una persona che ops non conosco, ma che ammiro ( forse me l'avrà detto mamma TV?? ) e stimo per il coraggio che ha di denunciare ciò che gli schiavi del buonismo non fanno. e di seguito riporto un altro articolo.
Perchè caro Blue, nel mondo schiavo in cui vivo, vi sono persone che non sapendo nulla di Islam estremista parlano , parlano e parlano. Io mi limito a trascrivere ciò che un mussulmano dice della sua gente e dei loro modi di ragionare e aggiungo non solo della sua gente, ma di quella gente che piuttosto di imporsi si lascia condizionare.

Saludos e salutami papà Marix fantasia

------------------------------------------------------------------------------------

RAMADAN CONSULENTE

L’errore di Tony Blair

di Magdi Allam ( corriere della sera di oggi 02/09/2005 )

Caro Tony Blair, che spettacolo desolante vedere l’Occidente in preda alla più totale confusione nella guerra al terrorismo. Parlo della sua decisione di includere il contestatissimo intellettuale islamico Tareq Ramadan in una ristretta task force. Si tratta di una task force per «fermare la tendenza alla violenza dei musulmani britannici» che sembra ispirarsi alla spregiudicatezza e alla disperazione di chi è pronto a tutto pur di prevenire il ripetersi di un altro 7 luglio sul proprio territorio.
Lei ha deliberatamente riabilitato sulla scena internazionale un personaggio a cui gli Stati Uniti hanno rifiutato negli scorsi mesi di concedere un visto d'ingresso per i suoi legami con militanti di Al Qaeda, a cui la Francia nel 1996 vietò l'ingresso per alcuni mesi perché sospettato di legami con i terroristi del Gia (Gruppo islamico armato), e che è stato recentemente indagato per terrorismo anche dal giudice spagnolo Baltasar Garzon. Così come ha cancellato con un colpo di spugna le tante dichiarazioni di Ramadan che suonano come vera e propria apologia del terrorismo suicida. Nel libro «Intervista sull'islam» (Edizioni Dedalo, 2002, pag. 86), scritto insieme a Alain Gresh, Ramadan sentenzia: «Nel voler imporre l'ingiustizia si producono delle bombe umane a esplosione ritardata, il cui sacrificio trova giustificazione (il corsivo è mio, n.d.r. ) nei decenni di sofferenza accumulata e nella colpevole passività internazionale».
Lei sembrava aver intrapreso la strada verso lo sradicamento della struttura ideologica che, facendo leva su moschee, scuole coraniche e predicatori dell'odio, ha finito per produrre i primi terroristi suicidi con cittadinanza britannica che si sono fatti esplodere a Londra. Così come sembrava aver correttamente colto nel fallimento del modello di coesistenza sociale del multiculturalismo, il venir meno del comune collante identitario nazionale. Una realtà emersa proprio all'indomani del 7 luglio quando ben l'88% dei musulmani britannici, pur con sfumature diverse, sostenne di non sentirsi realmente britannico.
L'abbraccio a Ramadan indica invece un'opzione già adottata in Egitto e Algeria con esiti discutibili, comunque inaccettabile per l'Occidente. Si tratta in sostanza di «convertire» i jihadisti, i combattenti della guerra santa, in militanti islamici legalitari sulla scia dei Fratelli Musulmani. Si dice loro: mantenete pure l'aspirazione a uno Stato islamico, ma perseguitela senza il ricorso alla violenza, vale a dire sfruttando e strumentalizzando gli spazi di libertà che, ahimè noi, in Occidente sono talmente ampi che oggi abbiamo i kamikaze Made in Europe. Caro Blair, rifletta bene su quanto ha detto Ramadan il 10 settembre 2003 al più rinomato sito integralista (http://www.islamoline. net/Arabic/Daawa/2003/09/article05.shtml): «La comunità musulmana è minoritaria per la sua consistenza, ma è maggioritaria per i principi che invoca. Lo dico apertamente: i musulmani che vivono in Europa devono capire che loro rappresentano una maggioranza per i valori di cui sono portatori». E ancora: «Io non amo la logica del debole o la logica della necessità di integrare i musulmani d'Occidente. La nuova prospettiva della globalizzazione dell'islam ci porta a ritenere che siano le culture occidentali a potersi integrare nei valori universali dell'islam. Smettiamola dunque di comportarci da vittime».
Chi parla in questo modo parte dal presupposto che ci sia un homo islamicus che, prima o dopo, realizzerà la Umma , la Nazione islamica. Immagina i musulmani come un blocco monolitico, integralista, immutabile. Che i principi e i valori della civiltà occidentale possono essere condivisi dai musulmani solo se conformi a quanto prescriverebbe la sharia. Caro Blair, forse l'abbraccio a Ramadan le potrebbe evitare un nuovo 7 luglio nei tempi brevi. Ma nel medio e lungo periodo potrebbe significare il radicamento di una entità teocratica islamica in seno allo Stato di diritto britannico. Mi spiace: non ci sono scorciatoie nella guerra al terrorismo e ai predicatori dell'odio. Loro sono già globalizzati, soltanto globalizzando l’anti-terrorismo riusciremo a sconfiggerli.
Aristippo is offline  
Vecchio 02-09-2005, 15.44.18   #12
Aristippo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
Dimenticavo....BASTA BASTA BASTA con sta storia delle crociate.

L'unico modo che c'è per giustificare quello che sta accadendo è quello di rivangare la storia, nemmeno il passato, ma la storia che si studia a scuola. Per dire che allora siccome noi, loro, centinaia di anni fa hanno fatto le corciate , stando a questo mi deve andare bene quello che stanno facendo. Ma signori miei visto che parlate di crociate, secono voi i mori quando arrivavano i crociati NELLA LORO TERRA li stavano a guardare e gli davano il permesso di soggiorno ??? No, fatemi capire, perchè sta storia delle crociate mi ha stufato. Sempre la solita idiozia, senza nemmeno prendere in considerazione che loro i mori, gli islamici , hanno dominato parte dell'Europa per non so quanti decenni...quindi se proprio devo essere banale...SIAMO PARI.
Aristippo is offline  
Vecchio 02-09-2005, 17.32.29   #13
bluemax
Ospite abituale
 
L'avatar di bluemax
 
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
io sto soltanto dicendo che, ipocritamente parlando siamo tutti AFFRANTI, addolorati e perchè no, afflitti da quello che accade negli USA.

Poi, guardando nel profondo di me stesso, mi accorgo semplicemente che non me ne puo' fregar di meno, di sconosciuti che abitano una terra sconosciuta di cui non condivido assolutamente nulla della mia vita.

Forse, sempre guardando dentro di me, invece di cordoglio, parlerei di CURIOSITA ed un pizzico di STUPORE.

Sinceramente, andando per le strade, mi sono accorto che nessuno piange o si dispera, e se vogliamo rimanere nel mondo REALE, mi sono accorto che a nessuno frega poi molto di quello che accade negli USA.

quindi, per quanto mi riguarda, sarà SINCERO.
Sono curioso e non afflitto...
bluemax is offline  
Vecchio 02-09-2005, 19.44.42   #14
Aristippo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
A Bè, Blue, nessuno dice nulla in merito alla tua onestà personale, non volevo mia mettere in dubbio ciò che provi. Quello che ti volevo solo far notare è che se la gente per le strade non si impicca dal dolore, non di conseguenza non sente dolore quando mamma TV fa vedere, hai me, certe immagini. Quando al cervello arrivano delle immagini, la mia curiosità nasce dal capire come quelle persone possano stare in questo momento, alle persone che sono morte ma sopratutto alle persone che sono ancora Vive e che hanno perso un familiare assieme a tutto quello che avevano. E se a te questa cosa crea curiosità piuttosto che dolore bè, non te la prendere ma se davvero è cosi' e a te non fa ne caldo ne freddo.....Fatti curare, ma non una cura qualsiasi, una bella cura di dolore..Perchè un pò di sano e buon dolore ti farebbe vedere le cose sotto un altro aspetto.

E poi, voglio dire, anche ora non mi hai detto che ne pensi dell'articolo di Magdi Allam..Quello è l'argomento..

Saludos
Fra
Aristippo is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it