ma perchè alla fine della fiera ci vogliono sempre far firmare un maledetto pezzo di carta?

è un mio pensiero dopo le tristi affermazioni del cardinal ruini...

Il "senso" di famiglia oggi è notevolmente cambiato e sottoscrivere un contratto tra privati (in sostanza questo è il PACS) è il solo modo per garantire a due persone che si danno reciproca assistenza, magari da una vita e in assenza di figli nati da questa convivenza (eredi legittimi loro, il genitore superstite è escluso) il subentro in un contratto di locazione, la possibilità di essere considerati eredi, l' obbligo di assistenza nella malattia (cosa che per altro si fa indipendentemente dalla sottoscrizione di un "contratto") poter usufruire di contributi destinati alla sola classica famiglia (costituita nel vincolo matrimoniale) per esempio la regione lombardia ha elargito 5000 euro all'acquisto della prima casa a coppie che si sarebbero DOVUTE sposare entro la chiusura del bando di partecipazione (apertura a giugno - chiusura a dicembre, se non ricordo male).

Ho letto in internet la pacs della Francia, alla quale ci si sarebbe dovuti ispirare, ma sembra non sia possibile in Italia, sto ancora leggendo il seguito.
Che dire rimango sempre più costernata dalla frequenza con la quale la propria libertà di scelta individuale dipenda sempre dal giudizio limitato degli altri.


Ben ritrovata e ben tornata

si va perdendo la gioia di percorrere un cammino insieme sotto un mare di burocrazia

Grazie tammy è un piacere anche per me ritrovare vecchie conoscenze

Se vivessimo in un mondo senza regole, sarebbe più bello, ma, se non si regolamenta anche questo discorso, si rischia che la persona amata rimanga con un pugno di mosche, alla nostra dipartita. Se le vogliamo veramente bene, è ovvio che cerchiamo di tutelarla in ogni modo... o no?

ma non è un obbligo sottoscrivere un pacs...
come non è un obbligo sposarsi...
come non è un obbligo servirsi dell'assistenza sanitaria pubblica...

è un contratto che scelgono i contraenti se firmare o no...e come crearselo a misura delle loro esigenze...

non vedo obblighi a firmare, nel caso in cui la proposta venga approvata...

mentre vedo obblighi nel caso in cui non venga approvata...

i mezzi pubblici per circolare ci DEVONO essere in società civile...
poi se a qualcuno da fastidio l'odore che c'è sui tram e decide di usare un mezzo privato lo fa...