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Vecchio 27-09-2005, 09.39.06   #1
ancient
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L'ultimo errore di Bush

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...114214618.html

WASHINGTON - In manette nel nome di Casey, il figlio ventiquattrenne morto in divisa in Iraq. Cindy Sheehan, la mamma anti-Bush diventata in meno di due mesi l'eroina del pacifismo americano, ha deciso di alzare il livello della sfida a distanza che da settimane la vede contrapposta al presidente degli Stati Uniti. Con un gesto di disobbedienza civile deciso insieme a un centinaio di altri manifestanti, mamma Cindy si è fatta arrestare di fronte alla Casa Bianca.

Le immagini della mamma che viene ammanettata con la testa appoggiata a un furgone della polizia a due passi dall'ufficio di George W.Bush, con i loro echi che richiamano le proteste dell'epoca del Vietnam, sono un nuovo imbarazzo per l'amministrazione. In agosto, per 26 giorni, la Sheehan riuscì a creare dal niente un accampamento all' esterno del ranch di Bush a Crawford, in Texas, provocando emicranie allo staff presidenziale alle prese con la difficoltà di fare i conti con una mamma californiana di 48 anni che voleva, dal presidente, risposte sull'utilità della morte di suo figlio in una strada di Sadr City.

Sabato scorso, Cindy era stata la più applaudita tra i protagonisti della più grande manifestazione pacifista avvenuta a Washington dall'inizio della guerra in Iraq, che ha raccolto 100 mila persone nella capitale. "Vergogna!", aveva gridato all'indirizzo di Bush mamma Cindy dal palco affacciato sulla Casa Bianca, tra boati d'approvazione.

La stragrande maggioranza dei manifestanti ha lasciato nel fine settimana la capitale, ma la Sheehan e un gruppo di almeno 500 attivisti, coordinati dal gruppo United for Peace and Justice, sono rimasti a Washington per un'ultima giornata di proteste. Alcuni si sono recati nella giornata di lunedì a manifestare di fronte al Capitol, altri, tra i quali la mamma californiana, hanno deciso di sfilare di nuovo di fronte alla Casa Bianca. Prima del corteo, avevano preannunciato che avrebbero tentato atti di disobbedienza civile e avrebbero provato a consegnare una lettera per Bush.

Durante il passaggio davanti alla sede della presidenza americana, un gruppo di un centinaio di persone, tra cui Cindy, si è diretto verso l'ingresso nord-ovest della Casa Bianca, quello più vicino alle postazioni fisse all'aperto dei grandi network tv americani. Qui la Sheehan ha detto di parlare a nome "di altri genitori che hanno perso figli in Iraq" e ha chiesto di poter incontrare Bush.

Mentre gli addetti alla sicurezza prendevano tempo, la polizia ha fatto allontanare il gruppo, chiudendolo dietro transenne allestite su Pennsylvania Avenue, la strada su cui si affaccia l'ingresso principale della Casa Bianca. Cindy e gli altri hanno allora improvvisato un sit-in. La polizia per tre volte ha avvertito il gruppo che gli accordi per la manifestazione non prevedevano soste, poi sono scattate le manette.

La mamma anti-Bush, capelli biondi a caschetto e maglietta nera con slogan contro la guerra, è stata prima sollevata di peso da tre agenti, poi fatta sostare in piedi appoggiata a un furgone, mentre un agente le stringeva le manette ai polsi davanti a una ressa di fotografi e operatori delle tv. Sul volto della Sheehan è rimasto per tutto il tempo un mezzo sorriso. Il resto del gruppo ha intonato cori, "Tutto il mondo vi sta guardando", e la polizia uno ad uno ha arrestat alcune decine di persone.

La Sheehan non è la prima madre di guerra a venir arrestata negli Usa. Nel settembre 2004, in piena campagna elettorale per la presidenza, Sue Niederer finì a sua volta in manette di fronte alle telecamere dopo essersi presentata con una maglietta con scritto 'Il presidente Bush ha ucciso mio figlio' a un evento in New Jersey al quale prendeva parte la First Lady Laura Bush. Ma la Niederer dopo poco tempo era uscita di scena e non si era messa alla testa di alcun movimento di protesta.

Diverso è invece il ruolo che ha deciso di rivestire Cindy Sheehan, che è ora lodata da protagonisti storici del movimento per i diritti civili come il reverendo Jesse Jackson e sta assumendo, per l'arcipelago della protesta, un ruolo di punto di riferimento simile a quello avuto durante la corsa per la Casa Bianca nel 2004 dal regista Michael Moore e dal suo 'Fahrenheit 911'.
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Vecchio 27-09-2005, 11.42.56   #2
freedom
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Ma in U.S.A. la leva non è volontaria?

Condivido la posizione che nega l'utilità della guerra in Iraq tuttavia mi/ti domando: i militari Usa non sono obbligati. E' questa la grande differenza tra Iraq e Vietnam.

Vogliono partire per giocare con la vita altrui e quella propria. Questi sono i risultati.


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Vecchio 27-09-2005, 16.49.06   #3
ancient
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non so risponderti, Freedom. Bisognerebbe esaminare caso per caso.
Forse qualcuno di essi ha, tra le sue motivazioni, una qualche forma di ideale. Ma è chiaro che, alla lunga, ci si chiede come possano non domandarsi se il proprio comportamento è coerente con quegli ideali.
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Vecchio 27-09-2005, 17.08.19   #4
Mr. Bean
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Freedoms, il fatto che la leva sia volontaria significa solamente che è un lavoro come un altro. Un conto però è fare il soldato in zone tranquille, altro invece è andare in mezzo alle guerre. Un soldato non può scegliere, se non sbaglio, dove essere destinato. Con l'amministrazione Bush, poi, chi si è arruolato anche solo quando c'era Clinton, ha preso una bella fregatura.
Concordo con la mia quasi coetanea, madre coraggio. E' giusto che se inizi a pensare al vero valore della vita e non si continui invece, per dirla con una canzone dei Nomadi a considerare: "attraverso un bicchiere di rum, la vita di un soldato è solo un dettaglio....."
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Vecchio 27-09-2005, 17.42.13   #5
rodi
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Condivido la pena di una madre il cui figlio è morto in una guerra che lei non condivide.
Ciò non toglie però che tale figlio ha scelto di fare il soldato e ai soldati è possibile che venga richiesto di andare in guerra, ed è anche possibile che in guerra muoiano.
Non è concepibile un ragionamento secondo il quale ci si aspetta che ci si arruoli aspettandosi di essere destinati poi ad una zona tranquilla...
se non sei favorevole alla guerra non ti arruoli...se lo fai ti assumi tutte le conseguenze del gesto...anche perchè vorrei vedere un paese che riesce ad andare in guerra se ha solo obiettori di coscienza...

Ciò non toglie che io comprenda il dolore delle madri, delle mogli, dei figli e di tutte le persone che a quei soldati vogliono bene...
il dolore è umano ed anche irrazionale...
rodi is offline  
Vecchio 27-09-2005, 23.45.35   #6
oizirbaf
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Messaggio originale inviato da freedom
Ma in U.S.A. la leva non è volontaria?

... i militari Usa non sono obbligati.

... sicuro, sicuro? ... come mai sono così tanti gli immigrati messicani, i neri ... i poveracci insomma?

... purtoppo la poverta' obbliga, eccome!

oizirbaf is offline  
Vecchio 27-09-2005, 23.50.22   #7
klara
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Messaggio originale inviato da oizirbaf
... sicuro, sicuro? ... come mai sono così tanti gli immigrati messicani, i neri ... i poveracci insomma?

... purtoppo la poverta' obbliga, eccome!


.....
klara is offline  
Vecchio 29-09-2005, 14.28.45   #8
ancient
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La Sheehan è stata rilasciata, ma dovrà comparire dinanzi al giudice il 16 novembre.


COSI' SONO STATA ARRESTATA DAVANTI ALLA CASA BIANCA


Questa volta le voci rispondono al vero. Sono stata arrestata dinanzi alla Casa Bianca. Non ero mai stata arrestata prima d’ora.
Siamo andati da Lafayette Park fino alla Guard House della Casa Bianca: io, mia sorella, altri membri della Gold Star Families for Peace e alcune famiglie di militari e abbiamo rinnovato la richiesta di vedere il presidente. Volevamo chiedergli ancora una volta: quale è questa Nobile Causa? Con nostra grande sorpresa e stupore la nostra richiesta è stata respinta. Si sono persino rifiutati di consegnare alla Casa Bianca lettere o fotografie dei nostri cari uccisi.

A questo punto sappiamo benissimo perché George non vuole incontrare i genitori dei soldati che ha ucciso e che non sono d’accordo con lui. Anzitutto detesta il fatto che si possa non essere d’accordo con lui. Non saprei dire fino a che punto lo detesta o se invece è una realtà che rifiuta persino di accettare. In secondo luogo, è un vigliacco che si rifiuta di incontrare la gente che gli paga lo stipendio. Forse la prossima volta che uno di noi sarà convocato dai capi perché vogliono valutare in che modo svolge il suo lavoro o la prossima volta che ci verrà detto che stanno per farci rapporto per una infrazione sul luogo di lavoro ci dovremmo rifiutare di presentarci e di parlare con i superiori citando il fatto che il presidente non è tenuto a farlo. La terza ragione per cui non ci vuole parlare va individuata nel fatto che sa benissimo che non esiste alcuna Nobile Causa per l’invasione e la perdurante occupazione dell’Iraq. È un interrogativo che non ha alcuna vera risposta.
Dopo che Mister Incoerente ci aveva rifiutato un incontro, ci siamo piazzati dinanzi a casa nostra, alla Casa Bianca (dinanzi al cancello ovviamente), e ci siamo messi a sedere con l’intenzione di non muoverci fin quando George non fosse venuto a parlare con noi. Ce la siamo spassata, abbiamo cantato vecchie canzoni di chiesa e vecchie canzoni di protesta mentre aspettavamo. Ho incollato una foto di Casey sulla cancellata della Casa Bianca e apparentemente anche questo è illegale.

Dopo tre avvertimenti a lasciar libero il marciapiedi dinanzi alla nostra casa siamo stati arrestati. Mi fa ridere l’idea che la persona che abita nella nostra Casa Bianca abbia giurato di rispettare e difendere la Costituzione degli Stati Uniti di America. La persona che attualmente è (p)residente della Casa Bianca non ha la più pallida idea di cosa sia la Costituzione. In occasione del primo mandato presidenziale è stato insediato dalla Corte Suprema, ha invaso e continua ad occupare uno Stato sovrano senza una dichiarazione di guerra da parte del Congresso ed ha anche violato diversi trattati per invadere l’Iraq. Per non parlare del fatto che si passa sopra alla tortura attualmente praticata nelle prigioni militari. Sono tutte violazioni della Costituzione. Il Patriot Act e il fatto di privarci del diritto di riunirci pacificamente sono gravi violazioni del Bill of Rights. George è così ipocritamente preoccupato che in Iraq venga approvata una costituzione da ignorare e fare a pezzi la nostra Costituzione.
Essere arrestati non è poi chissà cosa. Pur essendo stati arrestati per «manifestazione non autorizzata», la nostra protesta era molto più seria del semplice starsene seduti sul marciapiedi: la tragica e inutile morte di migliaia di iracheni e americani innocenti (sia in Iraq che qui in America) che sarebbero ancora vivi se non fosse per i criminali che vivono e lavorano nella Casa Bianca.

Karl Rove (oltre al fatto di essere un uomo che fa accapponare la pelle) ha rivelato l’identità di un agente della Cia e ha la responsabilità di aver messo in pericolo molti nostri agenti che operano sotto copertura in tutto il mondo. La vecchia azienda di Dick Cheney sta facendo profitti inverosimili aggiudicandosi contratti senza gare di appalto in Iraq, in Afghanistan e a New Orleans. Le attività di John Negroponte in Sud America sono estremamente losche e sanguinarie. Rumsfeld e Gonzales sono responsabili di aver illegalmente e immoralmente autorizzato, incoraggiato e approvato la tortura. A parte la violazione delle Convenzioni di Ginevra, la tortura mette in pericolo la vita degli uomini e delle donne che prestano servizio nelle forze armate in Iraq. Oltre ai succitati traditori, Condi ha mentito spudoratamente nel folle periodo che ha preceduto l’invasione. L’elenco dei reati commessi da questa amministrazione è lungo, odioso e incredibile. Incredibile è che NOI siamo stati arrestati per aver esercitato i diritti che ci derivano dal primo emendamento mentre costoro sono liberi di godersi la loro vita da criminali e di seminare distruzione in tutto il mondo.
Debbo comparire dinanzi al giudice il 16 novembre. C’è qualche avvocato disposto ad aiutarmi a contestare una legge incostituzionale?

Cindy Sheehan
ancient is offline  
Vecchio 01-10-2005, 00.10.32   #9
Chimera
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Messaggi: 337
Stipendio medio che arriva fino a 5.000$.
College gratuito.
Assistenzza sanitaria gratuità A VITA se fai almeno 3 anni.

Per molti la scelta è tra arruolarsi o far la fame in un quartiere degradato senza istruzione e senza assistenza medica.
L'america di poveri ne ha tantissimi...

Basta vedere i morti che ha fatto catrina.
Gente di new orlines che non se ne andata perché non aveva auto ne soldi per pagarsi autobus o treno.

Comuque ora non basta nemmeno questo, hanno un calo di reclutamenti. Dovevano reclutare 80.000 persone per il 2005 in modo da grantire i cambi ed i turni necessari in Iraq.
Non ne hanno trovate nemmeno la metà. Un esercito di 50.000 reclutatori che fa gli straordinari dal inizio dell'anno ed hanno reclutato meno di un soldato a testa.
I reclutatori sono professionisti in america. Vanno fuori dalle scuole, nei sobborghi, nei locali di giovani avvicinano e lusingano i giovani e le loro familie. Sono molto organizzati. Ed hanno studi specialistici in psicologia.

Hanno richiamato ed accettato volontari scartati in passato.

Sono saltati fuori vari scandali.

Dalla storia di un ragazzo che ha fatto finta di un consumatore di mariuana ed un reclutatore gli ha detto che medicinali pigliare e da che loro medico andare per riuscire a passare il test lo stesso (il ragazzo a registrato tutto e portatoa d un giornale).
A casi di reclutatori che minacciano giovani.

La crisi delle "vocazioni" per i marines è un problema
grosso per Bush.

Fate voi che tra i più controversi "interventi" a favore del esercito c'è stata una legge che prevedeva una parziale risarcimento dei costi per chiuque faccai Film o video game che esaltino la vita del soldato americano.
Film e giochi di guerra sono fioccati da ogni dove.
Chimera is offline  

 



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