Cultura e intelligenza vanno anche scongiunte? , quale delle due é preferibile? e l'una puó sopperire l'altra?......

Se sei intelligente ti fai una cultura. Se non sei intelligente non avrai mai una cultura. Al massimo potrai essere pieno di dati e nomi, ma non è questa la cultura.

La cultura delle grandi rivoluzioni non è solo frutto di intelligenza. La Rivoluzione Francese o quella d'Ottobre, per esempio, oltre che dall'intelligenza sono nate da una presa di coscienza dell'ingiustizia sociale e dalla fiducia di migliorare le condizioni umane della collettività. L'intelligenza è interscambiabile al più con l'erudizione, non con la cultura.

immagino l'intelligenza come un terreno fertile in grado di recepire il seme della cultura e di farlo fruttare.

Quindi se per ipotesi, si dovesse scegliere fra le due cose, l'intelligenza mi sembra prioritaria.

Che poi la cultura può avere diverse espressioni, e da esperienze non per forza apprese attraverso libri si può trarre insegnamento.

A pensarci poi, la cultura appresa presuppone un alto grado di umiltà, non avendo mai dati assolutamente certi.

La sfida è continuare e a volte stravolgere le regole; in fondo le persone che hanno apportato novità sono quelle che, appresi i dati, hanno avuto il coraggio di sperimentare nuove strade, magari sperimentando anche fallimenti.

...scusate ma le 2 cose proprio non sono direttamente proporzionali semplicemente xkè sono 2 cose diverse non collegabili fra loro...
..l'intelligenza non è matrice culturale, non è genetica e non è dipendente dall'ambiente....cosa sia è molto difficile definirlo ma probabilmente un famoso psicologo Piaget la valutava come una variabile ke si sviluppa sotto l'induzione di molte componenti psico-fisiche-ambientali..
...e recentemente si sono confutatati anke i test di intelligenza usati dai psicometristi...

...la cultura non è da confondere con un grado di istruzione +o- superiore, ma è un termine generale e omnicompresivo racchiudente molte variabili peculiari di un gruppo determinato con caratteristike comuni...
..x es. la cultura ebraica, racchiude tutta una serie di usi, costumi, tradizioni, caratteristike sociali, tipologie di apprendimento, ecc. tipike di quel popolo...

IMHO...

Secondo me, senza dubbio, una persona che ha una grande cultura è anche molto intelligente. Non vale il contrario, perchè ci sono persone intelligenti che non sfruttano la loro intelligenza e quindi pur potendolo fare non hanno una cultura.

La cultura comunque va a braccetto con l'intelligenza in quanto l'intelligenza va sicuramente esercitata e facendosi una cultura si esercita la mente.

La cultura è la conoscenza del mondo esterno,
L'intelligenza invece è un po' piu' complicata,
esistono vari tipi di intelligenza..
sono gia' stati distinti nel corso dei secoli da uomini molto + importanti del sottoscritto,
Cmq condivido l'idea che un certo tipo di intelligenza permette di aiutare ad assimilare concetti nuovi e che porti dunque ad un allargamento culturale..

Una delle definizioni vecchie di “intelligenza” era “la capacità di risolvere problemi” , da allora la definizione della intelligenza si è allargata enormemente e comprende molte capacità a livello emotivo che non hanno direttamente a che fare con “la capacità di risolvere problemi”.
La nostra “cultura” è strettamente legata alla nostra sfera sociale, e cambia a seconda della società in cui viviamo.
Tu puoi essere considerato un “uomo di cultura” in una società e “barbaro” in un'altra.
Ma se sei intelligente – lo sarai ovunque.
Lo dico consapevole che i test di intelligenza sviluppati sulla base della cultura occidentale non sempre sono capaci di percepire le espressioni di altre culture, perciò quando parlo di intelligenza non mi riferisco ai test standart usati da noi per valutare le capacità umane.

L'intelligenza è una qualità a mio parere equiparabile alle qualità fisiche intrinseche di una persona ,infatti si può essere più o meno intelligenti ,e si può sviluppare la propria intelligenza in molti modi ,fino ai limiti propri di ognuno. L'erudizione non è una qualità propria dell'individuo, l'erudizione è una massa di conoscenze accumulate spesso in modo neanche troppo critico, per cui anche un robot potrebbe essere erudito, ma non avere una cultura. Perchè per avere una cultura bisogna aver racoclto conoscenze in modo critico e soprattutto saperle rapportare al mondo in modo altrettanto critico. Una cultura si crea con un continuo scambio tra sè e il mondo, l'erudizione si crea accumulando in testa nozioni e informazioni e stop. Infatti conosco molte persone erudite ma fondamentalmente poco intelligenti, anche se di certo hanno una buona memoria ,e conosco persone di cultura intelligenti, come ne conosco di intelligenti ma non acculturate .Intelligenti e semplicemente erudite no, perchè credo che se si è intelligenti non ci si ferma alla sterile erudizione, ma si cerca la cultura, perchè è più stimolante.

Già se ne è parlato in qualche discussione... l'intelligenza è una qualità innata che va sviluppata.
La cultura è una qualità acquisita che va arricchita.
L'intelligenza è soltanto una premessa che ha l'individuo interagire con l'ambiente e che dona la capacità di approfittarsene di tutte le possibilità alle quali si confronta giorno per giorno. L'intelligenza influisce in tutti gli ambiti della vita e ovviamente agevola la capacità della persona per arricchirsi a livello culturale.
La cultura non è un elenco di dati che l'intelligenza è capace di immagazzinare, bensì un modo di RAGIONARE, UTILIZZARE ED IMPARARE arricchendosi di tutti quei dati.
Non c'è niente di più triste che un'intelligenza sprecata e l'individuo senza cultura.
Sono cose diverse ma strettamente legate.
Due fattori che sapientemente intrecciati rendono la propria esistenza... INTERESSANTE...