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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 11-04-2006, 21.55.31   #1
svirgola
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
Sagre , patroni , feste di paese che.....

Una volta l'occasione della sagra del risotto , o la festa per il patrono della cittá era attesa con giostre e tiri a segno , ci si incontrava , si ricordava , insomma erano feste da condividire con altri , quasi tutti vi partecipavano , oggi vanno scomparendo usi e tradizioni , é bene ció?.......
svirgola is offline  
Vecchio 12-04-2006, 08.48.00   #2
Patri15
Frequentatrice abituale
 
L'avatar di Patri15
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
Caro svirgola, la mia risposta alla domanda che poni è NO, non è giusto, non solo, a me sembra anche triste.

Il tempo della festa sembra finito, ingoiato dalla tecnica, dai mass-media, forse anche ... chissà.., dal desiderio di non-socializzare, di non condividere con l'altro momenti diversi dalla quotidianità.

Quotidianità che prevede il lavoro, l'osservanza della norma, laddove la festa è invece la momentanea sospensione della norma.

"Semel in anno licet insanire"

(Una volta l'anno è lecito impazzire) - vecchio adagio che non trova più grande significato nelle nostre vite.

Nelle sagre ci sono gli anziani, i bambini, gli adulti tout court, ci sono giochi, giostre, musica, c'è il desiderio di divertirsi ognuno avendo la possibilità di farlo, a seconda della generazione a cui appartiene.

Un'altra cosa che mi viene in mente a proposito della festa, è che è il momento in cui ci si saluta guardandosi negli occhi.
E non è poco, no?

Ciao
Patri15 is offline  
Vecchio 12-04-2006, 08.55.49   #3
svirgola
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 407
Citazione:
Messaggio originale inviato da Patri15
Caro svirgola, la mia risposta alla domanda che poni è NO, non è giusto, non solo, a me sembra anche triste.

Il tempo della festa sembra finito, ingoiato dalla tecnica, dai mass-media, forse anche ... chissà.., dal desiderio di non-socializzare, di non condividere con l'altro momenti diversi dalla quotidianità.

Quotidianità che prevede il lavoro, l'osservanza della norma, laddove la festa è invece la momentanea sospensione della norma.

"Semel in anno licet insanire"

(Una volta l'anno è lecito impazzire) - vecchio adagio che non trova più grande significato nelle nostre vite.

Nelle sagre ci sono gli anziani, i bambini, gli adulti tout court, ci sono giochi, giostre, musica, c'è il desiderio di divertirsi ognuno avendo la possibilità di farlo, a seconda della generazione a cui appartiene.

Un'altra cosa che mi viene in mente a proposito della festa, è che è il momento in cui ci si saluta guardandosi negli occhi.
E non è poco, no?

Ciao
......é il momento in ci si saluta gurdandosi negli occhi.....hai allargato nel meglio il mio concetto che condivido in pieno , anni fá , rivedo un compagno di classe delle medie , come notaio era interessato ad un acquisto.....gli ricordai.....lui non ricordó! , non ci si rivede piú e quando succede....non si ricorda....Ciao.
svirgola is offline  
Vecchio 12-04-2006, 09.56.59   #4
Lucio Musto
Rudello
 
L'avatar di Lucio Musto
 
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
Re: Sagre , patroni , feste di paese che.....

Citazione:
Messaggio originale inviato da svirgola
Una volta l'occasione della sagra del risotto , o la festa per il patrono della cittá era attesa con giostre e tiri a segno , ci si incontrava , si ricordava , insomma erano feste da condividire con altri , quasi tutti vi partecipavano , oggi vanno scomparendo usi e tradizioni , é bene ció?.......

Non so tu dove viva, ma qui nelle Marche è vero il fenomeno opposto: il proliferare abnorme proprio di sagre, feste e rievocazioni storiche vere o presunte, in ogni cittadina,paese e borgo. Tanto che si sta tentando di stabilire una normativa più rigida per preservare quelle tradizioni che o storicamente hanno un'origine reale e riconosciuta, ovvero quelle che tradizionalmente si sono affermate negli ultimi decenni.
E tutto allo scopo di evitare eccessiva frammentazione e disgregazione delle iniziative.
Lucio Musto is offline  
Vecchio 12-04-2006, 12.13.41   #5
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Io credo che anche in questo caso esistano due Italie: l'una industrializzata che non ha più tempo per queste cose, l'altra più rurale in cui, invece, le sagre aumentano e le tradizioni rimangono. A Badia Polesine (Rovigo) per esempio c'è la classica sagra di paese, con annessa tombolata, il 15 agosto di ogni anno (la tombolata)... a Villasanta (Milano ma futura provincia di Monza) dove io abito ci sono alcune sagre che però, se si eccettua quella del nostro rione (la manifestazione sanfioranese che si svolge a giugno), non sono così sentite.
Mr. Bean is offline  

 



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