Il dubbio!

wilhelmina frederika · 17-04-2006, 20.22.34

Il dubbio è legittimo.In America uscì qualche anno fa un libro,dove venivano esaminati tutte le organizzazioni umanitaria.
Per prima furono esaminati i grandi colossi...UNICEF-FAO....questi due colossi di bene ne fanno ben poco alla fin fine.La organizzazione organizza di tutto...e possiede delle sede centrali,di tutto rispetto....fanno congressi...pagano dirigenti(manager)....fanno pubblicità,ecc,ecc,ecc...
Tutto queste spese,chi le paga????
Dovrei fare una ricerca in internet per rintracciare il titolo del libro...ma non credo che è stato tradotto in italiano.

svirgola · 17-04-2006, 22.10.59

Citazione:

Messaggio originale inviato da fallible
Scusate la domanda è per l'autore del 3d..... ma se fosi tu l'autore di tale raccolta che faresti?.......e allora perchè pensare che lo debbano fare gli altri? claudio

Innanzi tutto , avrei vergogna proporre una baggianata cosí grossa . Quella dell'adozione a distanza , se stá godendo tanta partecipazione é la dimostrazione di quante brave persone esistano e vogliano essere solidali con una parte dell'umanitá bisognosa. L'adozione a distanza mi suona di millanteria bella e buona , se mi sbaglio , felicissimo di sbagliarmi , ed allora bisognerebbe studiare con una grande partecipazione , tra le varie proposte quelle assistenze piú sicure e dirette .

cannella · 17-04-2006, 23.03.18

una soluzione ai tuoi dubbi potrebbe essere quella di conoscere direttamente chi porta gli aiuti.

Personalmente ne ho avuto occasione due volte: la prima conoscendo a casa di un'amica una suora missionaria, la seconda alcune persone che si erano riunite in maniera indipendente per portare aiuti in un villaggio sperduto dell'Etiopia: gli aiuti consistevano in questo secondo caso in merci (materiale scolastico, medicinali, abbigliamento)e solo in parte in denaro (quello serviva più che altro per le spese dei containers e di viaggio).

Naturalmente in entrambi i casi le fotografie servivano anche come rassicurazione, ma ti garantisco che se tu avessi conosciuto tutte queste persone e collaborato con loro non avresti avuto dubbi.

Anch'io ho più fiducia in piccole realtà che nelle grandi organizzazioni.

17-04-2006, 20.22.34	#11
wilhelmina frederika iscrizione annullata Data registrazione: 02-02-2004 Messaggi: 154	Il dubbio è legittimo.In America uscì qualche anno fa un libro,dove venivano esaminati tutte le organizzazioni umanitaria. Per prima furono esaminati i grandi colossi...UNICEF-FAO....questi due colossi di bene ne fanno ben poco alla fin fine.La organizzazione organizza di tutto...e possiede delle sede centrali,di tutto rispetto....fanno congressi...pagano dirigenti(manager)....fanno pubblicità,ecc,ecc,ecc... Tutto queste spese,chi le paga???? Dovrei fare una ricerca in internet per rintracciare il titolo del libro...ma non credo che è stato tradotto in italiano.

17-04-2006, 23.03.18	#13
cannella Ospite abituale Data registrazione: 21-09-2003 Messaggi: 611	una soluzione ai tuoi dubbi potrebbe essere quella di conoscere direttamente chi porta gli aiuti. Personalmente ne ho avuto occasione due volte: la prima conoscendo a casa di un'amica una suora missionaria, la seconda alcune persone che si erano riunite in maniera indipendente per portare aiuti in un villaggio sperduto dell'Etiopia: gli aiuti consistevano in questo secondo caso in merci (materiale scolastico, medicinali, abbigliamento)e solo in parte in denaro (quello serviva più che altro per le spese dei containers e di viaggio). Naturalmente in entrambi i casi le fotografie servivano anche come rassicurazione, ma ti garantisco che se tu avessi conosciuto tutte queste persone e collaborato con loro non avresti avuto dubbi. Anch'io ho più fiducia in piccole realtà che nelle grandi organizzazioni.