Iran, Ahmadinejad: «Israele sarà spazzato via»
di red

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, che due giorni fa ha pomposamente annunciato l’ingresso di Teheran nel club dei paesi atomici, torna venerdì a infiammare gli animi dei suoi mujaheddin con parole di fuoco contro Israele,
definito una «seria minaccia», un «albero marcio e rinsecchito» che verrà presto annientato da «una tempesta». Ahmadinejad, l’uomo dal nome impronunciabile per le lingue occidentali, torna anche a esprimere «seri dubbi» sulla realtà storica della Shoa e invita i paesi arabi a sostenere i palestinesi e il loro governo sotto le insegne di Hamas.

Dice infatti: «Se c'è un serio dubbio sull'Olocausto, non ci sono dubbi sulla catastrofe e l'olocausto che colpiscono i palestinesi. Alcune potenze occidentali credono che, nel corso della seconda guerra mondiale, un'importante popolazione ebrea sia stata uccisa e, per compensare questa catastrofe,
hanno creato il regime (sionista). Se una simile catastrofe fosse vera, perché è la popolazione della regione che deve pagarne il prezzo?»


Non ho parole?

Chi semina zizzagna raccoglie tempesta! , il tempo lavora a suo favore , l'occidente sta perdendo una grande occasione , giá in passato abbiamo ceduto alle nostre civili considerazioni e rispetto per la pace. La Francia commise uno sbaglio storico favorendo Komeini a discapito dello Sciá Reza Palevi filo occodentale sino al midollo , con un Iran proiettato nel futuro occidentalizzato. Israele , come i palestinesi con la loro Palestina , vanno sí aiutati , ma non gli uni a discapito degli altri , secondo la giustizia che Arafat ha rifiutato , permettendo ad una organizzazione come Hamas di radicarsi per alimentare i suoi interessi , come quelli dei suoi accoliti. Arafat , mai! ha voluto la pace!. Nell'anno passato in Iran in migliaia hanno offerto le loro vite per attentati suicidi in nome dell'Islam , Israele se non distrugge subito le centrali iraniane , complicherá non solo il suo futuro......gli USA cincischiano e l'Iran chiude contratti con interessi che negli altri contraenti le daranno una protezione all'ONU con veti dalla Cina e dalla Russia , per me il problema doveva essere giá risolto , un bombardamento mirato sulle decentrate centrali e pace per tutti nei prossimi 15/20 anni!.....

Ah... proprio un club non raccomandabile... ma molto potente, che proprio in base al suo arsenale atomico impone una dipendenza politica ai paesi che non ne fanno parte; inoltre è formato da malati di mente, appunto “mad” in inglese, che appoggiano la MAD, teoria militare nata durante la guerra fredda; si tratta della “Mutual Assured Distruction” o “distruzione mutua assicurata” che consiste nel riporre la fiducia nella ragionevolezza dei membri del club, che dovrebbero sapere bene che una guerra atomica provocherebbe la sicura e totale distruzione di entrambi gli avversari.

A quanto pare questo iraniano non mi sembra molto ragionevole... ma una bomba nucleare sicuramente non l’ha ancora prodotta, visto che pochi giorni fa è stato annunciato il raggiungimento del “solo” primo livello di arricchimento, necessario all’utilizzo “civile” nei reattori. Certo una volta raggiunti i successivi stadi di arricchimento, il passo per la realizzazione di ordigni è breve, dati i bravi ingegneri iraniani formati al MIT di Boston; poi, considerando pure che l’Iran pare che sia dotato di missili balistici a lunga gittata... diciamo pure che la situazione impone una certa attenzione...

... e l’attenzione va anche molto concentrata su ciò che fanno i nostri amici americani, illustri capi del club, che hanno proposto all’ONU l’opzione “militare”... come se fosse un semplice bottoncino da premere ed in effetti lo è...

Ma come si fa a distruggere degli impianti-bunker sotterranei a prova di bombe nucleari? È ovvio... si deve tentare per forza l’opzione “nucleare”... ma sìììì... daiiii... che sarà mai... si tratta pur sempre di “decentrate centrali”...

... questo club sinceramente non mi piace proprio...

edit: nel discorso del presidente iraniano sul programma nucleare si specifica: "Nothing can stop our civil nuclear program as the Iranians are a courageous nation and not afraid of intimidations. We are not after atomic bombs".