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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 22-04-2006, 16.17.30   #1
klee
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Data registrazione: 04-01-2005
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la società ha istruito gli assassini..!?

«Questi figli che vengono
da voi con i coltelli,
sono i vostri figli.

Voi li avete istruiti.

Io non ho insegnato loro nulla.

Io ho solo provato ad aiutarli ad alzarsi in piedi.»


Charles Manson
famoso criminale


Commentate se desiderate !thanks
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Vecchio 22-04-2006, 16.58.40   #2
Spaceboy
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Uno schizofrenico che ha cavalcato l'onda della sua follia sanguinaria per costruirci il personaggio del visionario, apocalittico profeta del male.
Tutte balle, è un malato che anche oggi continua a chiedere la libertà vigilata ma che una giustizia seria, come quella USA, è 30 che gli nega.

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Vecchio 23-04-2006, 16.29.49   #3
amidar
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Beh però ha ragione quando dice che i figli sono istruiti ed educati dai propri genitori...o almeno così dovrebbe essere.
Perciò se ora brandiscono un coltello o qualsiasi altra arma o forma di terrore nei confronti di qualcuno...il genitore, anche solo un briciolo di responsabilità c'e l'avrà?!

Ultima modifica di amidar : 23-04-2006 alle ore 16.32.58.
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Vecchio 24-04-2006, 19.44.35   #4
winged_red_tear
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Io sono dello stesso parere di Manson

Credo che sia la società che crea i suoi criminali, dal primo all'ultimo nessuno escluso, sia il morto di fame che ruba perché è povero sia il fannullone che non ha voglia di studiare e lavorare sia le persone violente e autoritarie in generale che i mass e family murder.

Allargherei il campo: non sono solo i genitori ma tutta la società che forma l'individuo in tutto il suo bene e in tutto il suo male.

Se un individuo ha un problema la società intera ha un problema. Quando si capirà questo molte cose si risolveranno, ma purtroppo non è un atteggiamento parte delle società occidentali.
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Vecchio 24-04-2006, 20.23.31   #5
Spaceboy
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Io sono dello stesso parere di Manson

Credo che sia la società che crea i suoi criminali, dal primo all'ultimo nessuno escluso, sia il morto di fame che ruba perché è povero sia il fannullone che non ha voglia di studiare e lavorare sia le persone violente e autoritarie in generale che i mass e family murder.

Troppo comodo delegare alla società colpe così gravi.

Una cosa è rubacchiare per fame....

Una cosa è truffare una banca...

Una cosa giocare d'azzardo....

Ben diverso è fondare una setta pesudo-satanica, pianificare dei delitti efferati, stuprare, seviziare, mutilare ed infine uccidere ed esserne orgogliosi nel farlo.

Spaceboy is offline  
Vecchio 24-04-2006, 20.39.43   #6
sisrahtac
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Manson, la fine, la disintegrazione del movimento hippie e dell'amore ...e l'inizio dell'odio che dura tutt'oggi... ma era inevitabile...

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Vecchio 25-04-2006, 20.44.52   #7
argos
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Troppo comodo delegare alla società colpe così gravi.
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Scherzi!? La colpa è di tutta la società e dell' assurdo sistema di vita che comporta....( mia, tua, di tutti quanti, non siamo certo tutti santi, ci sono miglioni di cause che producono altri milioni di effeti e così via, basta una mia azione sbagliata che senza accorgermene può provocare effetti terribili su altre persone che a lora volta getteranno su altre persone...)

Ti faccio un esempio:
pensa all'america. ogni anno succede che in un qualche istituto uno studente ancora minorenne entra e spara impazzito contro i suoi compagni senza vere ragioni accoppandone diversi... Bene, quasi tutti danno la colpa al ragazzo dandogli semplicemente del pazzo e non guardano oltre...Ci sono studi però che dimostrano che un ragazzo "normale" con le sue orribili ore "normali" di televisione al giorno vede: in un anno migliaia di omicidi, migliaia di suicidi, migliaia di attentati, migliaia di rapine di stupri e tutto quello che la tv è capace di offrirgli... C'è da stupirsi se poi nella vita reale un ragazzo in un periodo di crisi ripropone ciò che ha visto migliaia di volte nella realtà televisiva. Non pensi che la società ha la sua bella fetta di colpa?

E poi se ci pensi tutta la nostra società è basata esclusivamente sulla violenza... e allora violenza genera violenza!

Pensa ai giocattoli che ci danno già da bambini (pistole laser, a pallini, o quei giochi per pc dove piu ammazi piu fai punti)... guarda negli stadi che succede, le tifoserie al posto di incoraggiare la propria squadra esaltandola diffamano e insultano l'altra finche l'altra tifoseria non fa la stessa cosa e finiscono sempre in tafferugli... guarda come parlano i nostri politici, arroganti agressivi sempre ad affondere il rivale... guarda i giovani, i sogni che coltivano per la maggior parte delle volte sono quelli che gli detta la televisione, e non ambizioni personali... tutto basato sulla competizione!

A me sembra che la società ha proprio la sua colpa!
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Vecchio 25-04-2006, 21.16.06   #8
Spaceboy
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Messaggio originale inviato da argos
Troppo comodo delegare alla società colpe così gravi.
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Scherzi!? La colpa è di tutta la società e dell' assurdo sistema di vita che comporta....

A me sembra che la società ha proprio la sua colpa!

No, non scherzo.

..e secondo la Tua teoria dovremmo essere tutti degli assassini, solo perchè trasmettono C.S.I. o abbiamo giocato ai cow boy.

Rifletti bene anche sui valori positivi che sono presenti nella società attuale, non buttiamo tutto a quel paese e prendiamoci le nostre colpe; in fondo abbiamo il libero arbitrio e quando uno stupra o uccide, nel 99% dei casi sa bene quel che fa.



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Vecchio 25-04-2006, 21.57.54   #9
argos
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..e secondo la Tua teoria dovremmo essere tutti degli assassini, solo perchè trasmettono C.S.I. o abbiamo giocato ai cow boy.

Rifletti bene anche sui valori positivi che sono presenti nella società attuale, non buttiamo tutto a quel paese e prendiamoci le nostre colpe; in fondo abbiamo il libero arbitrio e quando uno stupra o uccide, nel 99% dei casi sa bene quel che fa.
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Non siamo tutti assassini perchè ognuno reagisce a suo modo alle cose e molti ascoltano quella bellissima cosa che si chiama coscienza, però molto spesso c'è chi è già influenzato da quando è piccolo, da modelli di vita violenti e la propria coscienza non riesce a farsi sentire... e se ognuno di noi non fa nulla per cercare di placare questa violenza che c'è nel mondo, nei propri rapporti sociali ecc. (nel massimo delle proprie possibilità naturalmente) cercando di aiutare le persone a non commettere certi atti, cercando di eliminare le ragioni che portano ad una persone normale a commettere certi atti osceni ,allora è un "assassino"... se hai la fortuna di non essere un ladro allora devi fare di tutto perchè non lo diventi qualcun altro, capisci, e se non ci provi nella tua piccola parte sei anche te un "ladro"

anche il kamikaze musulmano che si fa saltare in aria ha il libero arbitrio di fare quel gesto o meno, peccato che quando lo fa è perchè segue dei principi e una fede che lo influenzano da quando è nato...Sicuramente ha la sua colpa, ma l'ambiente in cui nasce non ha colpa? la società che lo fa crescere seguendo certi principi non ha colpa secondo te?

poi la società ha gravissime colpe ma altrettanti meriti, non lo metto in dubbio....
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Vecchio 26-04-2006, 09.34.58   #10
Patri15
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Charles Manson era figlio illegittimo e non voluto di una prostituta sedicenne; cresciuto ha imparato a sopravvivere passando dal riformatorio al penitenziario, dove ha acquisito, tra l’altro, una discreta padronanza nel campo della musica, delle subculture magico-esoterico-orientalistiche, e delle droghe.

Comincia poi a raccogliere intorno a sé una corte di ragazze scappate di casa - che soggioga grazie alla sua dirompente sessualità fino a renderle praticamente sue schiave: le cosiddette Charlie’s Girls, le ragazze di Charlie - e di tossici e delinquentelli senza fissa dimora, facendosi chiamare “Il Figlio dell’Uomo” e alternativamente Cristo o Satana dai suoi primi seguaci che raccoglie in una specie di comune.

Dopo la strage di Sharon Tate- Polansky, viene accusato.

Durante il processo, il presidente Richard Nixon si sbilancia pubblicamente, dimenticando che la presunzione di innocenza di un imputato è un diritto garantito dalla costituzione e dichiarando che Manson “direttamente o indirettamente è responsabile di almeno otto omicidi”.

Nell’udienza successiva alla dichiarazione del Presidente tutti gli imputati si alzano in piedi gridando: “Se il Presidente ha già stabilito che siamo colpevoli, che senso ha continuare questo processo ?”.

I quattro accusati vengono, come previsto, riconosciuti colpevoli e condannati alla pena capitale. Più tardi si aggiungono, per Manson e vari altri membri della Family, ulteriori sentenze capitali per altri delitti.

Nel 1970, con l’abrogazione della pena di morte in California, la condanna viene commutata nel carcere a vita.

Qualcuno, forse uno studioso storico, scrisse di quel 1969:

“…il vero fine di tutta l’operazione era in realtà quello di stroncare il movimento hippy…l’establishment americano avrebbe preso uno sporco hippy, capo di una comune, e attraverso i mass media lo avrebbe presentato come l’esempio tipico dell’hippy cult leader, trasformandolo poi nel mostro per antonomasia…

Demonizzare Manson avrebbe quindi significato colpire indirettamente il movimento del flower power…

Manson il ‘controllante’, il manipolatore della volontà dei suoi seguaci, sarebbe invece il ‘controllato’ per eccellenza; a lui, figlio del sistema penitenziario americano, tra le cui mura aveva trascorso tutta la giovinezza, sarebbe stata attribuita la parte del Belzebù nazionale affinchè si potesse decretare la morte del movimento hippy e delle controculture degli anni sessanta, che erano diventate un pericoloso fattore destabilizzante dell’ordine sociale. Dunque, Manson sarebbe stato proprio il mostro giusto al momento giusto”

Comunque dopo le stragi nelle ville di sharon Tate e La Bianca, e dentro la tensione, il terrore che si propagano ben oltre la california, più di 800.000 persone si recano a quello passato alla storia come IL FESTIVAL DI WOODSTOCK.

Woodstock: una cittadina fondata alla fine del 1700 da una colonia di olandesi, circondata da boschi fittissimi, laghetti di acqua cristallina, era diventata fin dadli anni '4o una piccola comunità di artisti.

Forse, proprio la rigogliosa, dolce natura del paesaggio attorno a Woodstock favorì nell'agosto del 1969 la miglior riuscita di quei tre giorni: che, nel bel mezzo della guerra del Vietnam, ebbero più efficacia delle bombe al napalm, delle dichiarazioni diplomatiche .. dei tanti .. interventi dei mass-media per scuotere l'opinione pubblica americana.

Per tornare a Klee, riporto ancora le parole del Manson:

"“Io so solo questo: che nel vostro cuore e nelle vostre anime siete assai più responsabili voi per la guerra del Vietnam di quanto lo sia io degli assassinii di quelle persone”…”Siete voi che avete reso I vostri figli quello che sono…Questi figli che vengono da voi brandendo il coltello, sono figli vostri. Voi gli avete insegnato, non io. Io ho solo cercato di aiutarli a tenersi in piedi…Io sono solo quello che avete fatto di me. Io sono il vostro riflesso…Ecco quello che facevo, seguivo I vostri figli, quelli che voi non avevate voluto, ognuno di loro. Non ho mai chiesto loro di venire con me, sono loro che me l’hanno chiesto”…”La prigione è nella vostra mente, non vedete che io sono libero ?”.

...

Io sono solo quello che avete fatto di me.

Io sono il vostro riflesso…Ecco quello che facevo, seguivo ivostri figli, quelli che voi non avevate voluto, ognuno di loro.
Non ho mai chiesto loro di venire con me, sono loro che me l’hanno chiesto”
Patri15 is offline  

 



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