Caro pennac, mi piacerebbe vivere un rapporto...ecco la risposta.

Ne ho visti tanti di compagni stare insieme alle loro fidanzate mentre io li osservavo commettere errori e le ragazze sopportare senza mai dire nulla. Io vorrei poter vivere un rapporto con una fanciulla a cui poter dare tutto ciò di cui ha bisogno, cercare di non farla mai sentire sola e far si che sia felice...sempre.

Anche io ragionando su me stesso ho compreso che la causa di questo mio senso di oppressione deve risiedere nel brutto trauma subito un anno fa, ho cercato di dimenticare quella brutta esperienza però non ci riesco...quando sono a casa solo...(come adesso del resto)...ogni tanto mi rivedo davanti agli occhi il suo viso...il suo sorriso...e allora piango...non di lacrime...piango dentro...piange il mio cuore...che sente di non poter donare l'amore di cui è gonfio a nessuno...

Alby, ti dico una frase del film "I fiori del corano":"tutto quello che dai, è tuo per sempre.Quello che non dai, sarà perduto per sempre."Anche se è difficile (e te lo dice una che ha vissuto di amore platonico fino a quest'estate), cerca di non aver paura, e di non chiuderti nel guscio come noi "solitari" siamo soliti fare.Se anche poi ti dovesse andare male con questa ragazza, credo che forse sarai un po' più soddisfatto di te, come lo sono stata io dopo aver provato a "rompere il guscio", per la prima volta, 3 mesi fa.Ho dato tutto quel che potevo, ed effettivamente quello che ho dato è rimasto anche mio.Pazienza se poi non è durato.Sono sicura di non aver perso niente, questa volta.Tutte le altre invece, ci ho sempre perso, e nessuno ha guadagnato nulla.Questa volta, credo che sia rimasto dentro q.cosa di bello, sia a me che a lui, forse più a me.Specifico che non era la storiella da spiaggia, in cui non ci si può meravigliare se le cose non durano.Da quello che dici, mi sembri una persona che vive molto (spero non troppo)intensamente i sentimenti.Non bisogna però solo viverli, ovviamente, ma anche a darli, senza però pretendere per forza che ti ritorni lo stesso corrispettivo dall'altra parte.So che è difficile e frustrante, e vedersi sbattere una porta in faccia non è piacevole; la solitudine sembra idilliaca allora, ma anche dopo aver pianto di fronte a quella porta, se davvero si sente di aver dato, è il nostro stesso sentimento che ci ritorna e ci arrichisce.Forse ti sembrerà impossibile, dopo quello che ti è successo, ma secondo me in fondo è proprio vero, basta vedere le cose sotto una nuova luce...
ciao!

Scusa, Alby, sono ancora io, è che mentre scrivevo hai mandato un altro post e allora...sono contenta di vedere che c'è qualcuno che sente le cose come me, altrimenti stavo iniziando a pensare di essere un alieno...tornando seri, a volte penso che il mio troppo desiderio di avere qualcuno da amare finirà per uccidermi...sembra che nessuno volglia più farsi amare davvero...così l'amore va perduto, perchè è troppo e non si sa a chi darlo...eppure ci si sente così traboccanti che si finisce a col riversarlo magari sulla persona sbagliata...allora si ritorna alla solitudine, a piangere proprio perchè si ama, ma si sente tutto il prorpio amore totalmente inutile che si vorrebbe non averlo, e fa male...la situazione più orribile del mondo.Credo di non poterti aiutare, proprio perchè ci sono dentro anche io....

sarpina cara, anche a me fa un immenso piacere sentire che al mondo esistono altre persone come me; pensa che ragionavo poco fa proprio su un paradosso: un amico che NON ama, sfrutta e basta ha avuto una serie interminabile di fidanzate e invece una persona come me...che scoppia quasi d'amore non ne ha mai avuta una...è proprio paradossale...

forse il tuo discorso sul non chiudersi è proprio giusto, converrà che nei modi e nei tempi giusti mi apra con questa fanciulla sperando che lei possa capire...così da scoprire finalmente questo stupendo mondo che per ora mi ha fatto solo del gran male...ma sono sicuro che sotto questo velo nero riserva una grande luce...