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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 18-05-2004, 11.36.50   #1
pennac
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e se ...

... la guarigione agli stati d ' animo "disagianti" trovasse soluzione nella produzione di chimica ?

allora , partendo dal fatto che non me ne intendo per nulla , ne di psicologia ne di neurologia ... ieri sera ero sdraiato con un mal di testa che mi apriva come una cozza , mi faceva stare male , mi provocava disagio appunto , anche emotivo ... e pensavo :

un analista capace , in grado di portarti fuori dal tunnel buio della depressione , cosa fà in realtà ? parla , ascolta .. ma soprattutto stimola . Cosa stimola ?

c'è la possibilità che venga , tramite il ragionamento , prodotta una sostanza chimica in grado di "guarire" la carente presenza di neurotrasmettitori ( mi ricordo essere questa la causa della depressione ... forse mi sbaglio ) ? se si , qual ' è il ragionamento che conduce a tale risultato ?

in pratica : quali sono le manovre elucubrative che dobbiamo compiere per andare ad interagire con il nostro organo pensante ? la mia soluzione si è fermata ai ricordi ... alla fine sono solo le immagini impresse nella nostra mente dall ' esperienza l ' unico modo che ci unisce in un qualche modo al cervello , quindi mi sono detto : non è che tramite un pensiero si genera un ' emozione che a sua volta secerne una certa quantità di chimica ? quanti pensieri che danno sensazioni diverse possiamo creare tramite i ricordi ?

conclusione : esisterebbe secondo voi la possibilità di "classificare" i ricordi come lista dei medicinali ? ovvero , tramite un test da definire , si potrebbe determinare quali ricordi in una persona possono andare ad influenzare positivamente lo stato d'animo ?

esempio : sei triste per la mancanza di soldi ? pensi alle vacanze ... se triste per una delusione d ' amore ? pensi agli animali ... etc etc

scusate il delirio ...
pennac is offline  
Vecchio 18-05-2004, 13.09.54   #2
basil
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E se entrasse in gioco una sorta di biomagnetismo? Non so quanto c'entri (e quanto sia attendibile), comunque tempo fa avevo letto questo articolo:

“È assodato scientificamente che il campo biomagnetico generato intorno al corpo umano può avere un' applicazione terapeutica importante utilizzando lo scambio energetico tra persone”, ha affermato il medico James L. Oschman, ricercatore e presidente del Nature`s Own Research Association del New Hampshire, Stati Uniti. Nel 1825 la legge d' Ampère ha correlato il rapporto fra corrente elettrica e campo magnetico prodotto a determinata distanza del flusso della corrente, generando l'equazione fondamentale di elettromagnetismo. Oschman ha spiegato che l'attività elettrica del cuore è una realtà, e che “questa elettricità genera, nell'area dell'addome, un campo magnetico che viene trasmesso al resto del corpo attraverso il sangue. Questa energia può essere proiettata verso altri soggetti, stimolando una frequenza energetica che può guarire nervi, ossa, legamenti, vasi capillari e pelle”. Le indagini di Oschman fanno riferimento alla documentazione del biomagnetismo dello SQUID (Apparato Superconduttore di Interferenza Quantica) originato nel 1963 dal premio Nobel della fisica, Brian Josephson. Tale strumento è volto a misurare il campo magnetico generato dal corpo. “Lo scambio energetico curativo fra le persone è l'asse portante di molte tecniche curative, come il Reiki, il Tocco terapeutico, il Qi Gong e altri metodi generalmente di origine orientale. Freud aveva già fatto riferimenti alle interazioni energetiche, affermando, ad esempio, che lo scambio di energia fra il professionista ed il paziente, pur a livello inconscio, nuoce alla salute mentale, emozionale e fisica di questo ultimo”, dice Oschman. Le ultime indagini sullo scambio energetico hanno dimostrato che il segnale dell'elettrocardiogramma di una persona può essere registrato dall' elettroencefalogramma di un'altra quando i due si toccano o stanno vicini. Inoltre si è appurato che le frequenze elettriche del cuore del medico si sincronizzano con quelle del paziente, originando in quest' ultimo un effetto cascata fra le cellule che rigenera l'attività persa o danneggiata nella malattia.
basil is offline  
Vecchio 20-05-2004, 04.32.38   #3
gyta
______
 
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"...quindi mi sono detto : non è che tramite un pensiero si genera un ' emozione che a sua volta secerne una certa quantità di chimica ? quanti pensieri che danno sensazioni diverse possiamo creare tramite i ricordi ?
conclusione : esisterebbe secondo voi la possibilità di "classificare" i ricordi come lista dei medicinali ? ovvero , tramite un test da definire , si potrebbe determinare quali ricordi in una persona possono andare ad influenzare positivamente lo stato d'animo ? .." (-pennac)

Discorso molto appassionante per la sottoscritta !!
Una 'lista' di immagini-ricordi che valga in assoluto per tutti, di certo no ..!
Ma di sicuro un'accurato reportage fotografico personale di certo sì!!!
Sìììììììììììì !!!!!!

Ma non è forse 'qualcosa' che ricorda molto da vicino la psicoanalisi e la meditazione ...?!!
Penso proprio di sì..!

E la cromoterapia..!
E la musicoterapia..!

Un grande ascolto al nostro animo ..: medici di noi stessi !
Scendere..scendere..scendere.. . sino a toccare l'inconscio ..vivificandolo di chiara amorevole luce ...!
Non solo ricordi, ma suoni, odori, colori, musiche, carezze, foglie, pioggia, luna....acqua, voci...
Non è fantascienza ma saperi umani ..'dimenticati' !

Gyta
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Vecchio 20-05-2004, 09.09.15   #4
Naima
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non è che tramite un pensiero si genera un ' emozione che a sua volta secerne una certa quantità di chimica ?

Sì, vedi la produzione di adrenalina, serotonina, ecc, la vasocostrizione o la vasodilatazio pure dipendono da emozioni che si provano...
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Vecchio 20-05-2004, 11.33.06   #5
pennac
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basil - bellissima e davvero interessante la tua citazione , mi sono interessato ed ho scoperto che il corpo è addirittura capace tramite l ' attività "energetica" presente di "deviare" i depositi di grasso da una riserva ad un ' altra grazie all ' attività prodotta non dalla fascia muscolare interessata ma anche dal tessuto circostante ... in pratica l ' energia di una determinata zona può far "dimagrire" ( questo per far capire quanto il corpo possa essere modificato tramite la mente )

gyta - vero quello che dici , ma un ricordo in realtà comprende ogni cosa : i colori , i suoni , gli odori ... l ' immagine scritta da me va intesa come immagine del ricordo , memoria

naima :
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Vecchio 20-05-2004, 15.02.14   #6
Naima
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deviare" i depositi di grasso da una riserva ad un ' altra grazie all ' attività prodotta non dalla fascia muscolare interessata ma anche dal tessuto circostante ... in pratica l ' energia di una determinata zona può far "dimagrire"
prego spiegare concretamente come fare grazie....
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Vecchio 20-05-2004, 18.49.08   #7
Mary
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I ricordi sono come un film che viene riproiettato più e più volte. Ma ogni volta che lo si rivede le sensazioni non potranno essere mai identiche. L'emozione che ne deriva scaturisce dall'esperienza che sino a quel momento abbiamo vissuto.

La mia personale esperienza mi ha insegnato che l'organismo non è altro che una nave che risponde al suo bel pannello di controllo, all'equipaggio, al capitano e ...... al passeggero.

Non siamo altro che un bell'assemblaggio. Pezzi che siamo riusciti persino a sostituire.
Al primo impatto sembra che sia la mente ad avere il controllo di tutto. Proprio come un buon capitano che da ordini.
Ma il capitano non è altro che uno dei componenti della nave, in realtà è al passeggero che occorre fare riferimento.

Quel passeggero che spesso se ne sta in disparte in qualche angoletto dell'immensa nave. E' lui che ha dato la rotta al capitano.
Nel momento in cui ci rendiamo conto che esiste un passeggero allora forse riusciamo a comprendere meglio il nostro viaggio.

Il corpo ci manda segnali, proprio come le spie luminose o sonore di una qualsiasi macchinario. Spegnere la spia non risolve il problema, occorre andare alla comprensione del problema stesso.

Rimasti a bocca aperta quando scoprii che ci sono persone che hanno bisogno di stare male, di avere questa o quella malattia.
E non ne sono consapevoli.

Siamo uno straordinario mistero ed è stupendo cercare di comprenderlo.

Aggiungo solo che pratico yoga e che ho scoperto, da iniziale e perfetta scettica, che l'energia è come l'aria che respiriamo.
E' come l'oceano per i pesci.

Mary
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Vecchio 21-05-2004, 12.38.32   #8
pennac
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Naima
deviare" i depositi di grasso da una riserva ad un ' altra grazie all ' attività prodotta non dalla fascia muscolare interessata ma anche dal tessuto circostante ... in pratica l ' energia di una determinata zona può far "dimagrire"
esclama prego spiegare concretamente come fare grazie....

mmm ... in due righe ... difficile , ma ci provo

alllora , prima di tutto una premessa : insieme ad un amico istruttore di pesi abbiamo intrapreso un ' attività "alimentare" differente rispetto alle varie tipologie già presenti ... si tratta in pratica di eliminare dai pasti ( 5 in tutta la giornata ) i carboidrati ( ne sono tollerati 30 gr al giorno ) , per permettere al corpo di metabolizzare proteine e grassi come principale fonte di sostentamento ... tale abitudine porta il corpo ad assorbire le riserve di grasso più rapidamente e più dinamicamente ( non devi aspettare di essere anoressica nel busto per iniziare a perdere nelle gambe ma il deposito è proprio il primo a partire ) ... dietro tutto questo c'è una ricerca antropologica sulle abitudini dei nostri antenati , vabbè ... se ti interessa l ' argomento devi cercare " la dieta metabolica " del dottor di pasquale ...

andiamo avanti ... dopo 3 anni di questo regime alimentare , il mio amico-trainer è arrivato a conservare una riserva limite ( oltre impossibile , ovvero vicino al 2 per cento di grasso corporeo ) ... fatto questo ( documentabile con fotografie "impressionanti" ) ha dovuto interrompere per motivi di salute ( il fegato non tollerava più l ' enorme quantità di proteine ingerite ) e cos'è accaduto ? mentre in passato la sua riserva si depositava nella fascia lombare ... ora si è fossilizzata nel basso ventre , perchè ? ... semplicemente perchè non allenava mai gli addominali bassi mentre i lombari erano esercizi quotidiani : questo ci ha portato a capire che l ' attività tende a far "migrare" le riserve ( come se il grasso fosse un organismo a se capace di scovare il luogo più adatto alle sue condizioni ) ma non per il movimento fisico in se stesso , quanto per il convogliamento energetico presente nella zona ...

ora tocca a me ... i miei depositi sono nel basso ventre , nella fascia lombare e nei pettorali bassi , quindi sto provando su me stesso un circuito ( ovvero una serie di esercizi senza pausa ripetuti più volte ) atto a stimolare ste maledette porzioni del mio corpo ... se la teoria dovesse dimostrarsi giusta , cara naima , avremo tutti la possibilità di scolpirci il fisico senza più rinunciare al piacere della tavola ( ovviamente con moderazione )

pennac is offline  
Vecchio 21-05-2004, 13.05.49   #9
dawoR(k)
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W i rotolini !

W quel pò di sana ciccia
che rende così belle le donne
e ruspanti gli uomini
W il mangiare mediterraneo
e tanta sana attività
a contatto con la natura
W la gente allegra ed ironica

Pollice verso alle diete
"perdi 50 kg in un tre giorni"
(e poi crepi...)
pollice verso
ai palestrati,imbellettati,lampad ati
perlopiù calvia 30 anni
e semi-impotenti
con le loro magliettine attillate
che sembrano più signorine
che macho-macho-man

wahankh . (il vero istinto dionisiaco...)

dimenticavo : VIVA MARY !!!
dawoR(k) is offline  
Vecchio 21-05-2004, 14.19.11   #10
Naima
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quindi dovrei eliminare il mio pane fatto in casa? Che ikùllusa.... troppa fatica, ma siamo matti?? io avevo capito che fossero i pensieri ad agire (non si parlava di emozioni?) del tipo, mi sdraio su un prato, penso a quando sono snella e soda e dopo N "sedute" mi ritrovo tale Non c'è speranza allora, i rotolini me li tengo, ha detto dawoR(k) che sono belli.
Naima is offline  

 



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