sono in letargo

Kim · 13-05-2005, 19.19.44

Chi giudica gli altri per l'aspetto fisico o per il carattere o per lo stato sociale o economico è un fantasma di se stesso.

Perdonami ma allora il mondo è fatto per la maggior parte di "fantasmi"

I momenti di malumore e di tristezza appartengono a tutti quel che conta è passare oltre e riuscire a gioiere per un cielo stellato o una nuova alba o un filo d'erba.

Certo è cosi'....ma il triste è che molti a parte le belle parole sono condannati a gioire da soli....e non credo che il non poter condividere porti la stessa gioia...

Kim · 13-05-2005, 20.30.47

Citazione:

Messaggio originale inviato da uranio
Non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace quindi non esiste bellezza assoluta, una persona può essere non piacevole esternamente, ma dolcisima internamente. E poi se una persona ti dice che sei brutta è giusto che ti venga un complesso e ti butti dalla finestra?Ma io me ne frego di quel che dice la gente

Me ne compiaccio...ma non credo che sia una regola universalmente valida....fregarsene del giudizio altrui......altrimenti bulimiche anoressiche ecc....non ne avremmo proprio....

No non ho detto che ci si deve buttare dalla finestra.....ci si barcamena Uranio si fa solo quello.....

ciao

Mary · 14-05-2005, 09.12.51

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Messaggio originale inviato da Kim
Chi giudica gli altri per l'aspetto fisico o per il carattere o per lo stato sociale o economico è un fantasma di se stesso.

Perdonami ma allora il mondo è fatto per la maggior parte di "fantasmi"

Purtroppo ritengo di sì.
Per fantasma intendo chi vive una vita non sua basandosi solo sull'apparenza e mai sulla sostanza.
Chi vive di precocetti di frasi fatte, di un mondo irreale costruito non si sa bene da chi.
Lo dico perché anch'io sono stata, e forse sono ancora un fantasma.
E ne conosco tanti di fantasmi che si aggirano spaventando tutti persino se stessi.

Certo è cosi'....ma il triste è che molti a parte le belle parole sono condannati a gioire da soli....e non credo che il non poter condividere porti la stessa gioia...

Gioire da soli è molto meglio che.... non gioire.
Quando diventi capace di gioire da solo diventa molto più facile condividere la propria gioia con chi vuole, ovviamente, condividerla.
E per condividere qualcosa occorre conoscere quella cosa.

Ciao
Mary

Kim · 14-05-2005, 21.04.00

Gioire da soli è molto meglio che.... non gioire.
Quando diventi capace di gioire da solo diventa molto più facile condividere la propria gioia con chi vuole, ovviamente, condividerla.
E per condividere qualcosa occorre conoscere quella cosa.

Scusa ma non è troppo filosofico e poco pratico se sono brutta storpia ecc..e nessuno mi vuole tu puoi consolarmi....ma non puoi dirmi che è la stessa cosa....il non esserlo......

Forse vuoi dire che devo accettare....e cogliere quel che di bello posso scoprire o assaporare da sola....?

Eppure una seppur vaga malinconia mi assale e credo non mi lascera mai.....non per me che non lo sono, ma per chi purtroppo lo è....

uranio · 15-05-2005, 06.11.02

Citazione:

Messaggio originale inviato da Kim
Me ne compiaccio...ma non credo che sia una regola universalmente valida....fregarsene del giudizio altrui......altrimenti bulimiche anoressiche ecc....non ne avremmo proprio....

No non ho detto che ci si deve buttare dalla finestra.....ci si barcamena Uranio si fa solo quello.....

ciao

E' vero cio' che dici però bisogna imparare ad amare se stessi ed a saper valutare ciò che dicono gli altri. Noi per gli altri possiamo essere "UNO,NESSUNO,CENTOMILA" noi dobbiamo avere la capacità di saper chi siamo, non è semplice ciò che dico, ma non è impossibile mentre è molto semplice criticare gli altri creandogli dei problemi percui ti devi difendere non credi

uranio · 15-05-2005, 06.15.07

Citazione:

Messaggio originale inviato da Mary
Quando affidiamo nelle mani altrui la nostra felicità stiamo costruendo la nostra infelicità.

Il primo passo da fare per vivere veramente la nostra vita è imparare ad amarsi, accettarsi, vedere se stessi per quello che si è.

Chi giudica gli altri per l'aspetto fisico o per il carattere o per lo stato sociale o economico è un fantasma di se stesso.

I momenti di malumore e di tristezza appartengono a tutti quel che conta è passare oltre e riuscire a gioiere per un cielo stellato o una nuova alba o un filo d'erba.

Ciao
Mary

Brava Mary

Mary · 15-05-2005, 08.50.39

Citazione:

Messaggio originale inviato da Kim
...e da soli è molto meglio che.... non gioire.

Scusa ma non è troppo filosofico e poco pratico se sono brutta storpia ecc..e nessuno mi vuole tu puoi consolarmi....ma non puoi dirmi che è la stessa cosa....il non esserlo......

può essere filosofico e poco pratico ma se tu sei su di un isolotto che sta per essere sommerso dalle acque applichi tutte le tue conoscenze e tutto ciò che è poco pratico per salvarti.
Amarsi equivale a salvare se stessi e gli altri.

Io non cerco di consolare nessuno, semplicemente dico di alzarsi e camminare. Dico di darsi da fare con le proprie capacità.
Aggiungo anche che ci possono essere casi in cui la bellezza esteriore non aiuta a trovare la vera gioia mentre un difetto fisico facilita molto.

A volte mi sembra che tutti noi viviamo su di una passerella sfilando continuamente per essere valutati dagli altri.

Forse vuoi dire che devo accettare....e cogliere quel che di bello posso scoprire o assaporare da sola....?

Esattamente. Siamo noi gli artefici delle nostre vite gli altri contano poco se noi poco li consideriamo nei loro giudizi.

Eppure una seppur vaga malinconia mi assale e credo non mi lascera mai.....non per me che non lo sono, ma per chi purtroppo lo è....

sapessi quante volte assale me quella malinconia, mi assale per me stessa e anche per gli altri.

Ciao
Mary

13-05-2005, 19.19.44	#11
Kim Utente bannato Data registrazione: 02-11-2004 Messaggi: 1,288	Chi giudica gli altri per l'aspetto fisico o per il carattere o per lo stato sociale o economico è un fantasma di se stesso. Perdonami ma allora il mondo è fatto per la maggior parte di "fantasmi" I momenti di malumore e di tristezza appartengono a tutti quel che conta è passare oltre e riuscire a gioiere per un cielo stellato o una nuova alba o un filo d'erba. Certo è cosi'....ma il triste è che molti a parte le belle parole sono condannati a gioire da soli....e non credo che il non poter condividere porti la stessa gioia...

14-05-2005, 21.04.00	#14
Kim Utente bannato Data registrazione: 02-11-2004 Messaggi: 1,288	Gioire da soli è molto meglio che.... non gioire. Quando diventi capace di gioire da solo diventa molto più facile condividere la propria gioia con chi vuole, ovviamente, condividerla. E per condividere qualcosa occorre conoscere quella cosa. Scusa ma non è troppo filosofico e poco pratico se sono brutta storpia ecc..e nessuno mi vuole tu puoi consolarmi....ma non puoi dirmi che è la stessa cosa....il non esserlo...... Forse vuoi dire che devo accettare....e cogliere quel che di bello posso scoprire o assaporare da sola....? Eppure una seppur vaga malinconia mi assale e credo non mi lascera mai.....non per me che non lo sono, ma per chi purtroppo lo è....