Oddio, non credo che possa esistere una regola generale. Ma mi pare che l'amicizia debba andare in due direzioni, no? Perchè mai non potrebbe essere la mia amica a mettere da parte il suo sogno irrealizzabile a favore di una mia reale felicità?
Dunque, io ne parlerei all'amica. Può essere che se la mia amica mi dicesse: "Lui piace a te e tu piaci a lui, ma piace anche a me e quindi tu non lo devi toccare anche se io non piaccio a lui" ... potrebbe venirmi il sospetto che non sia proprio un'amica!!!!

Se io fossi al posto di questa amica, sarei molto più contenta di sapere che sono contenti tutti e due, piuttosto che mettermi in mezzo causando l'infelicità di tutti e tre! Cercherei di rivolgere altrove i miei interessi.

Ma io sono sempre stata contraria a "cercare di ottenere il peggior risultato con il massimo sforzo"! C'è invece chi ama questa prassi.

io invece credo che andando avanti nella vita si diventi meno sognatori e più concreti...

quando si è giovani è bello pensare di avere 100 amici, ma crescendo ti accorgi che 99 di quelli ti lascerebbero nei ca22i senza muovere un dito e ti prende lo sconforto

superata questa fase capisci che 100 amici non ti servono se non per fare una festa, e sopravvivi benissimo con amici che si contano su una mano.

gli impegni al lavoro si moltiplicano, devi farti una famiglia, arrivano i figli e ti accorgi che gli amici si sono lentamente dileguati...

insomma crescendo ci si accorge quanto sia rara l'amicizia