Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 13-07-2005, 17.22.57   #31
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Ho molti amici che lo fanno. Io sono troppo egoista. E schizzinoso e impressionabile. Nel senso che se mi trovassi a estrarre qualche cadavere dalle lamiere poi all'ospedale ci finisco io.




il volontario ce di vari tipi ... si parla anche di andare a compiere atti abbastanza semplici come aiutare che ne so qualche vecchietto a passare una bella giornata o anche bambini o anche ... beh insomma ci sono tanti modi di aiutare gli altir ....
bomber is offline  
Vecchio 13-07-2005, 17.31.04   #32
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Poi io lo trovo comunque un gesto molto bello, aiutare il prossimo è sempre ammirabile. Anche se non ho capito una cosa, tutte le persone che fanno volontariato che conosco sono tra le più fasciste che conosco...è dissociante la cosa, boh, magari lo fanno per compensare..


mai conosciuto in fascio che facesse del volontariato....


a parte che dobbiamo pure dire che certe associazioni sono politicamete schierate per cui se sei dentro ad un associazione di volotariati potresti essere in quella proprio perche sei di una certa ideologia ... ma sinceramente che io sappia tutti quelli che conosco che sono Fascisti o giu di li non fanno assolutamente volontariato .....
bomber is offline  
Vecchio 13-07-2005, 17.36.23   #33
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Uno che dice frasi tipo "io i negri li brucerei tutti" lo chiamo fascista. Che poi fa volontariato. Stride un po' la cosa, o no?


no quello non è un fascista ma un razzista ...
bomber is offline  
Vecchio 14-07-2005, 13.25.26   #34
tammy
Nuovo iscritto
 
L'avatar di tammy
 
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
l'associazione

Citazione:
Messaggio originale inviato da iris_1
Esistono molti tipi di volontariato e non in tutti essere volontario significa "fare compagnia"...
te fai parte di una tipologia di volontariato che probabilmente contiene il minor numero di persone (per non dire che si avvicina allo "0") che lo fanno per un resoconto personale.
Per quanto concerne invece altri tipi di volontariato in cui, per intendersi, il volontario partecipa attivamente agli interventi troviamo un'infinità di fanatici, "superesperti" e "dottori" che, non si sa come, lo sono diventati senza bisogno di studiare, ma solo perché, a sentir loro, fanno i volontari da molti anni. Dall'altro lato della medaglia però troviamo, fortunatamente, molte altre persone che hanno la piena consapevolezza di essere dei volontari e non dei professionisti (con questo non voglio assolutamente screditare il volontariato, anzi ritengo che le persone che ad esso dedicano un pò del loro tempo libero sono assolutamente indispensabili e, purtroppo, non sono mai abbastanza).
Un ambito che può rispecchiare l'esempio che ti ho fatto è rappresentato dal volontariato sulle ambulanze.
Come in ogni ambiente lavorativo e non, ognuno deve aver ben chiaro il proprio ruolo e il proprio ambito di competenza senza cercare di entrare in un ambito che non gli compete, questo perché il miglior lavoro si ottiene con la collaborazione e la coordinazione di tutte le figure professionali e non professionali presenti e non con tentativi inutili e dannosi di andare oltre le proprie e reali capacità e conoscienze...
ti posso assicurare che molti volontari vanno ben oltre le proprie capacità creando dei danni a volte veramente gravi, ma allo stesso tempo ne esistono altri che sono consapevoli di non poter andare oltre certi limiti e sanno che questo non è comunque riduttivo per la loro figura, perché, come ho detto prima anche loro rappresentano un componente fondamentale nell'assistenza (e per fondamentale voglio dire che non possiamo assolutamente fare a meno di loro).
Ciao

L'associazione alla quale facevo parte era l'A.V.O (associazione volontari ospedaliei) che, qui da me, ha anche la casa di riposo per anziani, non solo l'ospedale.
E l'unica cosa che ci permettevano di fare era "tenere compagnia" al massimo imboccare chi non era autosufficiente. punto. nient'altro ti era consentito. punto

Aggiungo che il mio periodo di volontariato (quindi non faccio nemmeno testo come esperienza) è stato solo di sei mesi, nei quali ho compreso che non fa per me, l'ho sperimentato solo perchè avevo tantissimo tempo libero ed ho, ingenuamente pensato, che forse avrei potuto alleviare la solitudine altrui tenendogli compagnia chiacchierando un pò e portarli a fare una passeggiata nel giardino o a sentire il rosario delle 17.00.
Oggi non mi basta la giornata di 24 ore, ma il tempo è solo questo e non potrei, anzi, non lo rifarei.

baci

Ultima modifica di tammy : 14-07-2005 alle ore 13.27.39.
tammy is offline  
Vecchio 14-07-2005, 15.24.14   #35
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Re: l'associazione

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
L'associazione alla quale facevo parte era l'A.V.O (associazione volontari ospedaliei) che, qui da me, ha anche la casa di riposo per anziani, non solo l'ospedale.
E l'unica cosa che ci permettevano di fare era "tenere compagnia" al massimo imboccare chi non era autosufficiente. punto. nient'altro ti era consentito. punto

infatti i volontari dell'A.V.O. non possono fare altro perché non seguono dei corsi specifici, cmq anche se una persona non ha alcune conoscenze teoriche in campo medico e può fare "solo" compagnia ti posso assicurare che fa già moltissimo perché riesce a far trascorrere serenamente (e anche a non far pensare 24 ore su 24 alla malattia) un pò di tempo a chi altrimenti resterebbe solo (una persona sola che non può parlare non per incapacità fonetiche, ma per assenza di un interlocutore è come un muto che non conosce il linguaggio dei segni e non può comunicare con nessuno... è una vera e propria tortura).

Citazione:
Aggiungo che il mio periodo di volontariato (quindi non faccio nemmeno testo come esperienza) è stato solo di sei mesi, nei quali ho compreso che non fa per me, l'ho sperimentato solo perchè avevo tantissimo tempo libero ed ho, ingenuamente pensato, che forse avrei potuto alleviare la solitudine altrui tenendogli compagnia chiacchierando un pò e portarli a fare una passeggiata nel giardino o a sentire il rosario delle 17.00.
Oggi non mi basta la giornata di 24 ore, ma il tempo è solo questo e non potrei, anzi, non lo rifarei.

baci
Beh... se ti piace l'idea del volontariato, ma non ti è piaciuto farparte dell'A.V.O. non significa che il volontariato non fa per te... ce ne sono tanti tipi e tutti diversi (e non in tutti ti devi trovare necessariamente a contatto con la gente).
Quando riuscirai a trovare un pò di tempo libero puoi provare altri tipi di volontariato... chissà... potresti trovare quello che fa per te

iris_1 is offline  
Vecchio 15-07-2005, 01.04.08   #36
tammy
Nuovo iscritto
 
L'avatar di tammy
 
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
tutt'altro!

a me piace moltissimo il contatto con le persone e non per soddisfazione personale, ma proprio ci sono portata. La mia pecca è: che m'incavolo e di brutto quando vedo cose (da me giudicate abnormi, ingiustificate, assenza di competenza, inumane e quant'altro) che non puoi e NON DEVI dire se non al Presidente dell'associazione.

Ora, purtroppo ho assistito all'imoboccaggio (affogamento, alimentazione scorretta) di questi anziani, presso questa casa di riposo, cioè:

Io imboccavo al max tre persone nella'arco dalle ore 18.00/18.30
su un totale di pazienti circa 25/30 per piano (io ero all'alzhaimer)
dove gli infermieri ne imboccavano 6/7 alla volta e qualcuno, dei pazienti, non arrivava nemmeno alla seconda pietanza che alle 18.30 TU come volontario dovevi andartene perchè terminato il tuo tempo e i loro i "polli" a letto!

io ho provato a dirlo al Presidente, come loro mi avevano indicato, ma la risposta è stata che erano a corto di personale, che cmq. potevano intervenire "all'affogamento" anche i parenti e che alle 18.30 tutti dovevano essere "contenuti" nel letto.

Ora pensando alla mia mamma, anziana anche lei, che mi dice che tanto più diventi vecchio tanto meno dormi.... la domanda m'è sorta spontanea... "ma se sti anziani vanno a letto alle 18.30 .... ma quanto caz... dormono? questi a mezzanotte son svegli.... rompono li cogl... e quindi vanno "contenuti" dove, (e non prendetemi in giro) contenuto è sinonimo se non pari, pari a legare! Con tanto di firma da parte dei parenti, perchè è ovvio che loro "la struttura" ti dica: "guardi lo conteniamo nell'interesse "del non farsi del male", ma se lei (parente) non vuole,passi pure la notte qui! E intanto tu paghi la retta perchè il parente sia legato al letto e imboccato come un pollo.

Ma che caspita! IO dico ok va bene se nell'interesse della salute del mio parente, ma se dev'essere nell'interesse dell'infermiere che è pagato apposta, per assistese e non ne ha voglia.... ma non mi ronpere i benemeriti TU (infermire) non leghi il mio parente al letto... e se gli trovo degli echimosi sulla pelle ti faccio anche un *****atone che non finisce più.

Già non finisce più... perchè qui sta la tristezza, perchè tutto si chiude a riccio, si chiude nella protezione della struttura e del suo personale che tutto insieme fa acqua. In quel personale che non ha non solo la "vocazione" , ma nemmeno gli strumenti all'assistenza ,ma ha solo bisogno di un lavoro e di portarsi a casa lo stipendio a fine mese, e che fa intervenire il sindacato per paura di una denuncia al comando carabinieri o all'intervento del Cabibbo, (sono arrivata, nel mio piccolo, a tanto)

Piango (in senso lato) verso quelle persone che nulla possono contro ogni forma di restrizione, prsonale e psicologica, che si trovano sole, ogni minuto della loro vita "terminale" a dover fare i conti solo con il carnefice che si trovano davanti.

Sono ottimista, ma le istituzioni e la normativa sull'obbligo del mantenimento alimentare art... non ricordo, ma se vuoi te lo trovo del CPC ai genitor,i DOVE CAZZ... SONO??????
E tutti quegli aiuti economici a favore delle famiglie con presenza di anziani portatori di Handicap...DOVE SONO?!?
eccheccavolo! io mi arrabbio anche ora che scrivo!

E' chiaro ora perchè ho evitato di prolungare la mia presenza presso la Casa di Riposo? Il Sindaco del mio paesino bel bello e il Parroco (ganzo, mi sembra Don Camillo!) sono al corrente, ma io da sola non sono nemmeno Don Chisciotte, i mulini a vento li fanno sparire prima.

e tutto questo continua a rendermi triste al solo pensarci

notte e grazie per le delucidazioni in merito.
tammy is offline  
Vecchio 15-07-2005, 10.55.32   #37
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Re: tutt'altro!

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
...
Piango (in senso lato) verso quelle persone che nulla possono contro ogni forma di restrizione, prsonale e psicologica, che si trovano sole, ogni minuto della loro vita "terminale" a dover fare i conti solo con il carnefice che si trovano davanti.

Sono ottimista, ma le istituzioni e la normativa sull'obbligo del mantenimento alimentare art... non ricordo, ma se vuoi te lo trovo del CPC ai genitor,i DOVE CAZZ... SONO??????
E tutti quegli aiuti economici a favore delle famiglie con presenza di anziani portatori di Handicap...DOVE SONO?!?
eccheccavolo! io mi arrabbio anche ora che scrivo!

E' chiaro ora perchè ho evitato di prolungare la mia presenza presso la Casa di Riposo? Il Sindaco del mio paesino bel bello e il Parroco (ganzo, mi sembra Don Camillo!) sono al corrente, ma io da sola non sono nemmeno Don Chisciotte, i mulini a vento li fanno sparire prima.

e tutto questo continua a rendermi triste al solo pensarci

notte e grazie per le delucidazioni in merito. [/b]

Gli aiuti economici passano attraverso le mani delle associazioni ed in parte ci si fermano...
per questo il problema (quello di cui parli tu e tutti gli altri in generale) verrà sempre 'curato e mai 'guarito'...
Hai puntato il dito verso l'obiettivo! Brava!

Sii cosciente del fatto che non sei sola, anche se non saranno mai ne il sidaco, ne il parroco, ne le associazioni a facilitarti questa presa di coscienza...

E' inutile provare a chiarire con chi ha le mani in pasta in queste faccende e ne ricava indirettamente un utile (sia sotto forma di voti, che di offerte, che di prestigio per ottenere favori personali)...
meglio indirizzare le energie verso un'informazione cosciente di quanti regalano le loro energie, in buona fede, facendole passare attraverso le maglie di un'organizzazione che trattiene il meglio per se...

e parlare al di fuori, perchè questi individui sono marci al punto che sfruttano anche la buona fede e l'amore verso il prossimo che alcuni hanno...
un abbraccio

rodi is offline  
Vecchio 15-07-2005, 12.56.47   #38
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Re: tutt'altro!

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
a me piace moltissimo il contatto con le persone e non per soddisfazione personale, ma proprio ci sono portata. La mia pecca è: che m'incavolo e di brutto quando vedo cose (da me giudicate abnormi, ingiustificate, assenza di competenza, inumane e quant'altro) che non puoi e NON DEVI dire se non al Presidente dell'associazione.

Adesso ho capito cosa intendevi dire.
Purtroppo non mi racconti niente di nuovo perché tutto questo accade in molti altri luoghi.
Devi pensare però che le ragioni principali sono quelle descritte da Rodi.
E' vero che ci sono molti addetti all'assistenza (che adesso non sono più gli infermieri) che tirano via quando si tratta di imboccare qualcuno che altrimenti non sarebbe in grado di alimentarsi da solo, ma è vero anche che la struttura non da la possibiltà di agire in modo diverso... lo sappiamo tutti che il personale e il materiale necessario in questo ambiente scarseggia...
tutti sono bravi a criticare e giudicare (non mi riferisco a te) ma nessuno si da da fare per cambiare questa situazione...
quando studiavo ancora all'università decisi di andare a lavorare in una casa di cura... eero addetta all'assistenza di base, perché al momento non avevo terminato i miei studi e non potevo fare altro, quindi quando arrivava l'ora della cena ilmio compito era quello di imboccare chi non poteva mangiare da solo (tanto per parlare di numeri: su 30 pazienti erano in grado di alimentarsi da soli in 3 o 4, per altri 3 o 4 c'erano i parenti e gli altri 22/24 doveno essere imboccati da noi, ed eravamo in 3, 4 se eravamo fortunati)... accadeva che io riuscivo ad imboccarne al massimo 3 o 4 e non capivo come diavolo facevano le altre 2 ad aver dato da mangiare a tutti gli altri (tornando ai numeri, esclusi i miei tre, ne restavano 19/21 ovvero circa 10 a testa) come avevano fatto? Semplice: semolino, omogeneizzato e purè mescolati tutti insieme e dati con cucchiaiate che affogherebbero anche chi non ha problemi di deglutizione... di chi era la colpa?
Degli operatori che tiravano via? Ma se non avessero fatto così cosa sarebbe accaduto? Circa 15 persone dovevano rimanere a digiuno? Della struttura che non forniva altro personale? Dei parenti che si dimenticano di avere un proprio caro in ospedale che ha estremo bisogno di loro? Della gente che tanto si lamenta della sanità ma nel proprio piccolo non fa niente per cercare di cambiare le cose e la sera,dopo una giornata passata a lamentarsi, se ne torna a casa a guardare al TV?

La colpa non è solo da una parte, è di tutti e se vedere cose che non ti piacciano, che ti fanno arrabbiare ti porta ad abbandonare tutto, torni ad essere come le persone che prima, a ragione, tanto criticavi... preferisci non vedere e non aiutare più nessuno, piuttosto che aiutare anche solo 2, 3 o 4 persone (che cmq ti saranno eternamente grate) vivendo nella consapevolezza della realtà?
Preferire di rendersi ciechi per non soffrire non aiuta a cambiare la situazione reale.
Se te ami stare a contatto con la gente, se ti piace il volontariato e se qualche volta hai un pò di tempo libero da spendere in questo non devi smettere solo perché vedere in quale marciume naviga la nostra sanità ti fa arrabbiare... altrimente le cose non cambieranno mai.

iris_1 is offline  
Vecchio 15-07-2005, 14.22.22   #39
tammy
Nuovo iscritto
 
L'avatar di tammy
 
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
ok...

capito il messaggio, tank you

però non è vero che non mi occupo più del sociale, non in termini di volontariato in associazioni.

Esistono forme diverse di essere volontari senza, per questo, andare in giro con le bandiere.

Cmq mi è più chiaro tutto il discorso.
un abbraccio a Voi
tammy is offline  
Vecchio 15-07-2005, 17.01.44   #40
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Re: ok...

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
...
Esistono forme diverse di essere volontari senza, per questo, andare in giro con le bandiere.
...

essere aperti all'altro...già questo è un punto non di poco conto, a mio avviso...
e poi quanto è più vero essere accogliente col famoso vicino di casa rompiscatole che non rfissare un orario entro il quale essere 'disponibile'...
rodi is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it