speriamo serva a risollevare il morale alla popolazione triste del forum.

Eccheccavolo e budini a merenda e la marmotta confezionava cioccolata...NON NE POSSO PIU'!

Vabbè potrei fare a meno di leggere, ma allora che ci sto a fare? Non c'è bisogno che rispondiate....lo intuisco, grazie

Dunque: funerali e sepoltura
bene che ne dite di descrivere il Vostro funerale? e perchè lo vorreste: solenne, silenzioso, anonimo, in un cassonetto per la raccolta differenziata piuttosto che nel barile della birra ecc.ecc.ecc.?

E' nuova la normativa, per esempio, sulla cremazione e l'aspersione delle ceneri in Italia,vincolante rispetto alla Svizzera e agli Stati Uniti. Dimenticatevi lo spargimento delle Vostre ceneri in mezzo al mare.

Eh, bè! le VOSTRE ceneri......... qualcuno deve pur rimanere per semenza....

Cmq fra tanti che si vogliono suicidare o che desiderano ardentemente la morte (mai capito perchè chiamarla,tanto arriva da sola e senza invito) e quelli per cui la morte arriverà sempre e cmq, pur avendo fatto i maleducati non invitandola, Vi richiedo: avete mai pensato a come vorreste essere sepolti e a come vorreste che venissero celebrati i Vostri funerali?
Postato qui in psicologia? e certo! Prova a parlare del Tuo funerale ai vivi in carne ed ossa....... ti scambiano per matto quindi è normale pianificare ciò in una cultura occidentale?

non so..il mio funerale...
visto che penso che morirò suicida un giorno..penso che dovranno cremarmi perchè per come morirò avrò il corpo e il volto non più riconoscibili..
però voglio la musica al mio funarale...

il tuo desiderio sia esaudito (la cremazione) un tuo parente prossimo deve essere a conoscenza del tuo desiderio e comunicarlo, altrimenti ti seppelliranno dove più gli aggrada...:-D

Io non voglio essere cremata, se proprio dovessi per così dire assentarmi momentaneamente, vorrei andare sotto terra decompormi, dar da mangiare ai miei vermi ed iniziare la rinascita ovvero concime per le pannocchie e i girasoli che gentilmente vorranno piantare sul terreno sovrastante la mia proprietà

Sì ok..... mè venuta così....cmq anche a me piacerebbe la musica, ma jazz o cmq ritmica, non da funerale sarà possibile?
resuscito e gli mozzo le mani

Ciao,
mi ricordo il funerale di un Kennedy: su una barca a cospargere le ceneri nel mare.
L'idea di finire in mare mi piace (per quanto possa piacere un'idea del genere) e mi piace molto di più che finire rinchiusa in una cassa di legno e ficcata sotto terra.

Metti che poi sia vero che in natura niente si distrugge e tutto si trasforma , vedo più piacevole una trasformazione in mezzo a pescetti e alghe,che tra la polvere ..

Ciao Tammy!!!!!

Dunque, qundo ci sarà il mio funerale sarò morta (almeno spero!!! ) e secondo me il funerale si fa per i vivi più che per i morti. Perchè i vivi possano congedarsi. Quindi, che sia mio figlio a decidere in che modo. Mi va bene la cremazione, la sepoltura, il frullatore, il tritarifiuti...

L'unica cosa che ho sempre detto è per favore niente fiori. Mi piacerebbe della musica, della musica molto ... "viva". E soprattutto mi piacerebbe che poi chi rimane sappia andare e lasciarmi andare.

Buongiorno.....

Io mi farei portare in Svizzera ..........


In Svizzera sono concessi tre modi di sepoltura:
1. La cremazione
2. La sepoltura
3. La tumulazione

1. La cremazione
In questo caso la salma è bruciata assieme al cofano e le ceneri raccolte in un'apposita urna. La cremazione è consentita trascorse almeno 24 ore secondo il regolamento cantonale. Alcuni Cantoni Svizzeri applicano le 48 ore.
Gli stimolatori cardiaci devono essere tolti. Per questa operazione i parenti possono incaricare il medico o l'impresario d'onoranze funebri.
Il contenuto nell'urna è il rimasuglio delle ossa bruciate. Alcuni crematori, prima del travaso, riducono i rimasugli a un granulato omogeneo.
L'impresario può offrire ai parenti una vasta gamma d'urne in diversi materiali e prezzi.
I parenti hanno il diritto di ritirare l'urna personalmente presso il crematorio. E' pure una loro scelta se conservare le ceneri al proprio domicilio, o disporre diversamente in modo adeguato.
La deposizione dell'urna in un cimitero è regolata dal regolamento di polizia mortuaria e del cimitero. L'occupazione di un loculo o di una tomba comune ha normalmente la durata di 20-25 anni.

2. L'inumazione
La bara viene seppellita in un cimitero a una profondità di ca. 2 m per favorirne la mineralizzazione. Di norma dopo 20 anni i resti del defunto verranno deposti nell'apposito ossario/cinerario del Comune o seppellite ad una profondità maggiore. Altre disposizioni sono regolate dal regolamento cimiteriale. Ogni impresario ASSF ne conosce il contenuto.

3. La tumulazione
Questo tipo di sepoltura viene praticata in Ticino, nella Svizzera francese e in alcuni conventi.
Si utilizzano due cofani: uno in legno e uno in metallo (di solito in zinco) il cui coperchio viene saldato. Il feretro è poi collocato in apposite tombe e la durata della tumulazione varia a seconda della concessione rilasciata dal Comune (in genere 30 anni).

io mi faccio cremare
Ciao JON

A me non interessa.

L'unico interesse che potrei trovare nella procedura della mia sepoltura è orientata alla mia famiglia.

sono loro che dovendo alleviare il loro dolore dovranno scegliere una sepoltura adatta a diminuire le loro sofferenze.

Dunque se mi preferiscono in un cimitero per potere venire a potrarmi i fiori, facciano come vogliono.

Se mi buttano a mare e sono felici, anche in questo caso, facciano come vogliono.

A me non interessa, solo ai vivi interessa.

Io non so se il mio funerale avrà luogo. Se si farà spero che non sarà una celebrazione liberatoria. Mi piace immaginare che pochi intimi seduti in circolo si raccontino delle barzellette e ricordino quando li ho fatti ridere (qualcosa di simile avviene in un film visto molto tempo fa). La riunione dovrebbe sciogliersi con la canzone "L'uomo in frac": sarebbe un contrappasso capace di rendere comica la dissolvenza.

Mi dispiace di non poter consultare Fellini!

"Da Romolo: Mi dispiace di non poter consultare Fellini!

Di che ti lamenti, potrai chiedergli una critica spassionata appena concluso il funerale

Io per il mio sono un po' indecisa. Da una parte non vorrei creare troppo fastidio lasciando particolari volontà, dall'altra so per esperienza che spesso precise volontà sollevano chi resta da senso di inadeguatezza e di colpa, offrono l'opportunità di sentirsi utili e caritatevoli e soprattutto fanno sì che si pensi più al fare che al dolore.
Nella prima ipotesi sceglierei quindi la classica sepoltura, magari cominciando già da ora ad iscrivermi a quelle organizzazioni per cui quando arrivi al momento, fanno tutto loro ed è già tutto anche pagato. E niente messa, solo una breve benedizione. Non tanto per me che non ci credo, ma eventualmente per qualcuno degli astanti a cui potrebbe dispiacere un'inumazione nel peccato.
Sempre nella logica di non rompere troppo i c.
Nella seconda ipotesi potrei sbizzarrirmi nell'organizzazione di uno di quei funerali memorabili e creativi, sempre più di moda. Naturalmente sceglierei la cremazione in quanto implica una spaventosa serie di operazioni burocratiche alla conclusione delle quali sei già bello che incenerito almeno nel pensiero dei parenti e degli amici.
Poi farei leggere agli astanti lunghi brani dei miei più famosi post sul forum, oltre che loro testi poetici e di prosa liberamente ispirati in mia memoria.
L'urna la vorrei scolpita a mano da un artista postmoderno che si rifà al mito classico. Con grandi ali o cavalli in corsa. Cavalli alati in corsa, sarebbe il massimo. E di quel materiale che cambia colore a seconda del tempo. Rosa col secco, azzurro con l'umido.
Musica di Petrucciani, ma inedita ed introvabile.
Nel caso non sia legalmente possibile disperdere le mie ceneri in una giornata tersa e mare leggermente increspato da una tiepida brezza tra Stromboli e Strombolicchio, imporrei la presenza dell'urna alata con le mie ceneri, a turni mensili sulla credenza di cucina degli amici più cari.
Il cambio del turno, naturalmente sarà occasione per rinnovare la memoria di lobelia con cene a cui dovranno essere tutti sempre presenti e mai potrà ripetersi la stessa preparazione culinaria.
Va beh, stavolta ne ho dette. Sarà meglio andare a dormire

Beh,questo post testimonia che per te un funerale è una cosa da immaginare,si vede che non è mai morto nessuno della tua famiglia,beato te.Chi ha vissuto l'esperienza di un funerale in famiglia forse mi darà ragione quando dico che simili riflessioni non hanno senso perchè figuriamoci se cambia qualche cosa un modo o un altro.