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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 13-12-2005, 20.51.13   #11
Elijah
Utente assente
 
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Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
Re: Il silenzio

Citazione:
Messaggio originale inviato da uranio
Aiutatemi....Ho un mio amico che si è chiuso all'improvviso in un assurdo silenzio. Non vuole comunicare con nessuno, non vuole esprimere in nessun modo il suo stato d'animo. Sta male, si chiude in una stanza. Gli ho inviato messaggi, ho cercato di mettermi in contatto con lui sia tramite cellulare che per telefono a casa. Siamo disperati, ma non riusciamo ad aiutarlo. Cosa posso fare secondo voi? Ha una forte rabbia interiore, ma non riesce a liberarsene.

Io, se fossi in te (cosa che non sono ), eviterei il contatto diretto... Non all'inizio.
Sinceramente gli scriverei una lettera... Una lettera in cui gli dimostri la tua amicizia e la tua apertura. Una lettera in cui ti dimostri disposto ad aiutarlo in caso lui volesse venir aiutato. Una lettera in cui non gli dai pressioni e non pretendi per forza di volerlo aiutare, ma dove gli dimostri l'affetto (non fraintendere questo termine...) che provi per lui e di come capisci la sua situazione (non scrivergli in modo diretto qualcosa che possa far intendere che tu pensi che lui stia male e in una brutta situazione... Non so se è chiaro quel che ho appena detto... In altre parole ti sconsiglio di dirgli: "so che stai passando un brutto momento!" Perché è assolutamente inutile dirlo... in quanto lui lo sa, tu lo sai, tutti lo sanno... Il voler saperla lunga è un qualcosa che non ama chi si è rinchiuso in sé stesso...)

Se poi lui vorrà, si farà in un qualche modo avanti... magari scrivendo, oppure parlandoti... ognuno ha il suo metodo per liberarsi dei suoi problemi...
Credo che se gli scrivi le cose giuste, ti sarà in ogni caso riconoscente, anche se poi magari non vorrà parlare con te...

Vabbé,
spero di averti dato un qualche spunto sensato...

Ciao, Elia



P.S.: magari è già tutto a posto... (sono "già" passato 2 giorni da quando hai scritto...)

P.P.S.: se tu non ami in modo particolare scrivere, il mio consiglio non è uno dei migliori... però sappi che ricevere una vecchia e superata lettera per posta scritta a mano da un amico fa sempre un certo piacere ed effetto...

Ultima modifica di Elijah : 13-12-2005 alle ore 20.58.54.
Elijah is offline  
Vecchio 13-12-2005, 22.33.02   #12
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Come consolare la disperazione?

La disperazione è un male terribile conosciuto solo da chi l'ha incontrata.

Dì al tuo amico che gli sei vicino,sempre pronto ad aiutarlo quando avrà bisogno del tuo aiuto.

Non solo a livello personale, ma credo planetario l'umanità sta vivendo il periodo più difficile del suo cammino.

Nessuno può ritenersi più al sicuro, solo con il coraggio e la solidarietà forse riusciremo ad andare avanti.

Ciao
Mary
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Vecchio 14-12-2005, 20.33.39   #13
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
aggiungo

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
se la tua apprensione è fondata...butta giù la porta, le spiegazioni verranno in seguito.


o laversene le mani come Ponzio Pilato.

Personalmente il messaggio di Uranio l'ho percepito così come l'ho letto.
Non racconta le cause iniziali della rabbia,dice solo all'"improvviso".
Ha provato a comunicare con lui, e non solo con lui (penso io anche con la famiglia), non traggo conclusioni "affrettate" ma se sono sicura (e nel post lo dico "se la tua apprensione è fondata)
che non ce l'ha con me, che non sono io la causa del suo malessere, che in quanto amico posso immaginare anche lontanamente cosa può "distruggerlo", IO Tammy non me ne sto con le mani in mano a costo di beccarmi delle belle parolacce. Il mio amico sta male e sta male perchè ha una rabbia (tristezza, depressione,delusioni, emozioni negative) che non riesce a tirar fuori. Ok allora mi parli, mi fai capire che in questo momento non te la senti di parlare con me, che il tuo dolore, rabbia, e quant'altro, in questo momento non hai voglia nè te la senti di tirarlo fuori nemmeno con me, ma non ti mollo, ti voglio bene e il tuo malessere è affar mio. Mi regolerò di conseguenza (se romperti le palle o starmene in disparte e aspettare) appena mi avrai parlato.

Ecco io ci ho letto tutto questo ed anche di più, per fortuna non ho amici dediti a forme gravi di depressione per i quali vi ringrazio di avermi fatto notare l'esagerazione della mia espressione.


Uranio ti auguro che tutto si sia aggiustato, nel frattempo.
tammy is offline  
Vecchio 15-12-2005, 23.36.20   #14
feng qi
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Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Re: Re: Re: Il silenzio

[quote]Messaggio originale inviato da Weyl
[b]Tu scrivi questo perchè non sai cosa sia la disperazione, quella assoluta e vera.

Ma tu cosa ne sai mai di me,dico io!
Io sono stata disperatissima..come puoi giudicarmi..e parlo con assoluta competenza legata alla mia piccola e PERSONALISSIMA esperienza.

Ho detto solo che se un amico chiude la porta ad un altro un motivo ci deve essere. E quel motivo,FORSE,é noto a entrambi i protagonisti dell'incomprensione.

feng qi
feng qi is offline  
Vecchio 17-12-2005, 00.22.10   #15
uranio
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Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
Grazie amici per avermi dato ognuno di voi dei consigli diversi, ma buoni. Io per mia natura sono una persona che non molla se non arriva a capire il perché di determinati comportamenti sia miei, che degli altri. Sono stata male in queste settimane per questa situazione incomprensibile. Devo ammettere che quest' amicizia è molto importante per me. Dopo mille messaggi, mail che gli ho inviato, non ho mai avuto nessuna risposta, come non mi ha mai risposto sul cellulare quando vedeva il mio nome. Il contenuto dei miei messaggi inizialmente è stato delicato, mentre dopo ho iniziato ad arrabbiarmi e gli ho scritto parole dure ed anche offensive. Sono riuscita finalmente a sentirlo solo con una telefonata con numero riservato. In questo caso mi ha risposto. Inizialmente io avrei voluto dirgli tante parolacce, lui mi parlava con calma come se non fosse successo nulla, dicendomi che io non ero stata la causa del suo silenzio, ma di un lutto in famiglia. Io ero al corrente di questo lutto perché quando è avvenuto noi stavamo insieme e fino a qualche giorno prima del suo lungo silenzio ci siamo sentiti .Sono stata accusata di essere stata troppo dura nei messaggi e di averlo accusato di ciò che non è vero. Alla fine mi ha chiesto scusa e mi ha detto che non vuole che io non appartengo più alla sua vita perché sono per lui una persona importante.Il silenzio con me ora è finito. Davanti questa situazione che non vi ho descritto nei particolari io mi chiedo e vi chiedo:
• Ho a che fare con una persona instabile?
• Il lutto non può essere l’unica causa del suo silenzio che altro c’è che non va in lui?
• Sei io non ero la causa del suo malessere perché non mi parlava?
• Si tratta di un depresso serio?
• Come mi devo comportare ora?
uranio is offline  
Vecchio 17-12-2005, 00.47.57   #16
Elijah
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Messaggi: 1,541
Citazione:
Messaggio originale inviato da uranio

• Sei io non ero la causa del suo malessere perché non mi parlava?

La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta. (Paolo Coelho)

Ci sono momenti nella vita in cui non si hanno bisogno delle parole... si ha solo voglia di stare in silenzio e guardarsi attorno... e il fatto che uno non ha voglia di parlare, non significa che non voglia bene alle persone che gli stanno accanto e che si fanno vive...

Elia


P.S.:
la frase di Coelho l'ho presa da qua
https://www.riflessioni.it/prosa_poesia/coelho.htm
Elijah is offline  
Vecchio 17-12-2005, 00.52.20   #17
klara
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Messaggi: 455
Citazione:
Messaggio originale inviato da uranio
[:
• Ho a che fare con una persona instabile?
• Il lutto non può essere l’unica causa del suo silenzio che altro c’è che non va in lui?
• Sei io non ero la causa del suo malessere perché non mi parlava?
• Si tratta di un depresso serio?
• Come mi devo comportare ora? [/b]

...perche' mai instabile etc...e' in lutto...e ognuno di noi lo elabora a modo proprio...prendila cosi'...si,poteva semplicemente risponderti in qualche modo...ma, non ti e' capitato mai di non aver voglia di sentire nemmeno gli amici piu' intimi in qualche situazione?...quando hai voglia di stare da sola con i propri pensieri o magari solo con la propria famiglia?...capita...sara' uno di questi momenti...

,klara
klara is offline  
Vecchio 17-12-2005, 00.56.02   #18
uranio
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Sono daccodo con te se il silenzio è un momento per star bene, ma nel caso di malessere credo che sia pericoloso sopratutto se si soffre di depressione. Questa è la mia grande paura........
uranio is offline  
Vecchio 17-12-2005, 00.59.22   #19
uranio
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Citazione:
Messaggio originale inviato da klara
...perche' mai instabile etc...e' in lutto...e ognuno di noi lo elabora a modo proprio...prendila cosi'...si,poteva semplicemente risponderti in qualche modo...ma, non ti e' capitato mai di non aver voglia di sentire nemmeno gli amici piu' intimi in qualche situazione?...quando hai voglia di stare da sola con i propri pensieri o magari solo con la propria famiglia?...capita...sara' uno di questi momenti...

,klara

Perchè allora mi ha risposto al cellulare quando ho nesso il mio numero anonimo?
uranio is offline  
Vecchio 17-12-2005, 01.03.13   #20
lobelia
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Messaggi: 448
Una volta verificata l'inesistenza di un serio pericolo per l'amico, se te lo chiede, lo si lascia in pace e si accetta serenamente quella sua condizione.
Se si è invece gelosi di quel silenzio o si pensa che non sia stato sincero e ce l'abbia per qualche motivo con noi...c'è qualche cosa che non va
Ho letto qui sotto una citazione di Coelho che mi trova d'accordo, anche se generalmente Coelho lo trovo noioso e ripetitivo
lobelia is offline  

 



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