Lo dobbiamo proprio fare...sarebbe molto peggio non provarci mai.
A volte è così dura da farci dimenticare la felicità, la via che stiamo cercando.
Ma non è il risultato a contare, quello che conta è la strada che percorriamo.

Amen

Uff, non riesco mai ad essere veramente drammatica anche quando mi sento tale...comunque, cosa ne pensate di questa filosofica pensata?

Hai specificato giustamente "i nostri" errori, ovvero quello che ci serve per comprendere i corsi e ricorsi a un anello che non tiene nella nostra vita.
Credo che ne abbiano tutti.
Anche se non è da tutti imparare dai propri errori, anche in questo ci vuole carattere e un minimo di umiltà.

Lobelia, mi sembra che tu dica molto bene.
Perfetto...noi impariamo dai nostri errori.
La ns psiche funziona così...ahahah...chi l'ha progettata ha inserito questa funzione...(questa battuta piacerà a qualcuno?) :-)
Funzioniamo per prova ed errore.
L'esperienza o te la fai da solo o la trasferisci tramite l'altrui conoscenza.
Non c'è altro modo.
Oppure c'è un'altro modo?
Non mi pare che ci sia.
Tutte le azioni prima di divenir materia sono puro pensiero.
Il risultato, la meta è in fondo alla strada.
Per arrivarci devo fare il primo passo.
Anche i viaggi più lunghi iniziano dal primo passo.
Ma è durante il viaggio che posso imparare.
E' più importante il viaggio o la meta?
Per conto mio la metafora del viaggio è quanto di più potenziante si possa esprimere.
Buon viaggio tra le stelle.
Ora vado a dormire.
Spengo la luce, spengo la coscienza e accendo l'inconscio che faccia il cavolo che vuole...ahahaha
Buona notte a tutti e che sia molto luminosa.

Vento

Poichè nessuno di noi nasce "imparato" come si dice dalle mie parti credo che a tutti serva fare degli errori, molti dei quali sono anche giustificabili proprio perchè senza fare esperienza non si ha conoscenza delle conseguenze che essi portano. Senza errori non c'è vita, anche il codice genetico ne compie di tanto in tanto! penso sia fondamentale per ognuno farne durante la propria strada, sono certa che gli serviranno più avanti. Come dice cannella non tutti imparano dai propri errori, forse però in quei casi neppure li ritengono tali.

Saluti

M eglio provare e sbagliare che non provare mai sarebbe una cosa deprimente quando non ci si prova a fare una cosa a cui si tiene tanto ...
poi per chissa quanto tempo a chiedersi ma come sarebbe andato se ci avessi provato ...

Non volevo solo dire che si deve imparare dagli errori, cosa ovviamente che auspico, ma che non sempre si è in grado di fare, ma che i nostri errori vanno compiuti anche in senso più profondo.
Volevo dire che si possono pagare le conseguenze fino in fondo e questo mi porta a pensare sia più importante la strada che percorriamo del risultato.
Un errore pagato fino in fondo è umanamente un "successo", più di qualsiasi obiettivo sfondato al primo colpo.
Era di questo che volevo discutere con voi.
Solito retaggio involontariamente cattolico? Io dico di no.

Ti puo' capitare di fare una scelta, forse dettata da impulsivita' o anche da un' analisi approfondita, per renderti conto dopo che questa scelta ha trasformato la tua vita, e lo vivi come un errore, che stai pagando sino in fondo...certo gli errori fanno parte della vita e della nostra crescita...proprio oggi stavo riflettendo su questo argomento...e sulle conseguenze di nostri comportamenti...



Vaniglia

Insomma, per tutti quanti voi conta sempre più la strada del risultato?
Sembra impossibile che per una volta siamo tutti d'accordo
Forse scendendo dalle grandi e ipocrite enunciazioni di principio lobeleschiane, ai particolari delle nostre piccole esistenze...le cose si complicano
Chi comincia?
Devo sempre fare tutto io in questa casa? Insomma, questa casa non è un albergo!

Orsù! Metteteci un po' del vostro!
E considerate che per me ora l'idea che non è il risultato che conta, è un'idea estremamente consolatoria anche se forse anche sana. Chissà.
Pagare prezzi se si pensa che sia giusto farlo, fa intravedere una luce e mantenere una giusta via.
Qual'è la giusta via?
Quella verso l'obiettivo, o il modo di perseguirlo?
Va beh, vi ho aiutato troppo.
Mi sa che questo 3d si esaurirà appena nato.
me ne inventerò un altro

beh penso che il primo passo per diventare maturi anzi essenziale sia quello di accettare i prorpi errori e pagarene le conseguenze senza dare l,a colpa ad altri e ovviamente sarebbe bene sempre imparare dai proropri errrori ....

[quote]Messaggio originale inviato da lobelia
Pagare prezzi se si pensa che sia giusto farlo, fa intravedere una luce e mantenere una giusta via.
Qual'è la giusta via?
Quella verso l'obiettivo, o il modo di perseguirlo?


Il modo può diventare l'obiettivo: occorre accettare l'orgoglio ferito, convivere con la rabbia dolente, farsi compagnia con la propria solitudine. Un po' come si vede nella tua ultima risposta a Weyl. Ma non so se ho capito il problema che hai posto.