ragazzi voi credete sempre a ciò che gli altri vi dicono, oppure riuscite ad usare appunto "il giusto discernimento" che vi permette di valutare con un certo distacco ciò che vi si dice. Io per natura credo sempre a ciò che mi si dice, per es. adesso per favore non prendetemi per cretina, quando ho voluto conoscere l'attuale compagna di mio marito ,sapete quando a volte capita di essere in tre a vivere una storia e succede che si sta tutti male perchè nessuno sa prendere una decisione finale, ho voluto parlare con lei per capire, lo so cosa sbagliatissima, mi ha fatto pena, ho creduto al suo dolore, in quel momento non pensavo che era l'amante di mio marito ma vedevo soltanto una donna che soffriva quanto me, poi è vero ,alla fine mi sono tirata indietro io...però le ho creduto...
evidentemente oltre che un bradipo , in un'altra vita ancora dovevo essere un'oca...

Cara Falbala,
è difficile darti una risposta seria !
Hai scoperto che tuo marito aveva l'amante, ed anzichè ragionare con tuo marito per, eventualmente, ricucire il vs rapporto, sei andata dall'amante, alla quale, previo impietosimento, gli hai ceduto tuo marito come si cede un cagnolino ad una ragazzina, che ha pianto tanto per averlo !

Forse è stato meglio così, evidentemente per te non significava poi molto !

Ciao

Cara Falbala,
è difficile darti una risposta seria !
Hai scoperto che tuo marito aveva l'amante, ed anzichè ragionare con tuo marito per, eventualmente, ricucire il vs rapporto, sei andata dall'amante, alla quale, previo impietosimento, gli hai ceduto tuo marito come si cede un cagnolino ad una ragazzina, che ha pianto tanto per averlo !

Forse è stato meglio così, evidentemente per te non significava poi molto !

Arguto Tommy, evidentemente non potevo scrivere un romanzo...certi passaggi li ho dati per scontati è ovvio che con mio marito ci ho ragionato se è per quello , anche notti intere.. e lui è andato ed è tornato per quattro anni come vedi non è un giorno .e poi non ho ceduto niente a nessuno, semplicemente non mi andava di vivere in tre... se avessi letto il mio primo post sapresti che sono passati cinque anni ed io sono ancora qui a pensare...c'è una bella differenza tra il pensare di voler trattenere a sè una persona come se fosse un cagnolino,come dici tu, fare finta di niente oppure cercare di avere un pò di dignità. Ma la mia domanda forse un pò confusa voleva essere un'altra : Voi come reagite?

A me sembra che tu sia tutt'altro che un bradipo: hai provato sofferenza ed hai agito con estrema dignità.
Puoi andare fiera di te: altri che si separano fanno scene violente, interventi delle forze pubbliche, ecc..

Personalmente mi è sempre capitato di sentire il dolore degli altri come fosse il mio al punto che alle volte per lunghi periodi di tempo ero circondata (ora direi assediata) da persone che soffrivano per i più svariati motivi.

Da un po' sono riuscita a mettere distanza tra me e gli altri- in questo senso -
perchè era eccessivo per la mia vita, e per la mia famiglia.

M il tuo caso è diverso: tu eri coinvolta in prima persona e hai saputo agire con molta umanità.

Un abbraccio

Ciao,
io non ti conosco e dunque ti consiglio con difficoltà.
Ho letto però alcuni tuoi post... per rispondere a questo ti dico che solitamente le opinioni che mi interessano di più sono quelle delle persone che stimo e quelle delle persone a cui vorrei piacere.
Si crede a ciò che si vuole credere, la verità è un qualcosa di talmente inafferrabile, etereo e mutevole che trovo inutile cercarla.
O meglio, la verità non è umana, può forse appartenere ad un'altra dimensione... quello che le persone dicono in parte è verità e in parte è recita, proprio perché ognuno di noi tende a raccontare se stesso... prima di tutto a se stesso.
Mi spiego meglio:dicendo a te come stanno le cose convinco me stessa che sia così.

Due righe sulla tua vicenda sentimentale: la strada secondo me non è dimenticare ma andare avanti.
Io comincerei a pensare che ho amato moltissimo questa persona, che una parte di me l'amerà sempre... ma che ho capito che non posso vivere insieme a lui per una serie di motivi (e questi li sai solo tu...prova a buttarli giù e magari scrivi pure tutte quelle caratteristiche che te lo rendono insostituibile, alle volte è sconcertante come alla semplice domanda "ma perché ti piace?" non si sappia cosa rispondere)

Ciao Falbala48,
scusa ma la mia voleva solo essere una risposta scherzosa, ad un post, che, a chiunque non ti conosca, può apparire quantomeno strano !
Del resto non puoi neanche dare per scontato che tutti sappiano tutta la tua storia, nei minimi dettagli !
Almeno un riassunto delle puntate precedenti ci vuole (scherzo ) !
Comunque..vieniamo a noi e bando agli scherzi :
qui il discernimento non vedo proprio che ci azzecchi !
Qui si tratta di capire, tu ora cosa provi per il tuo (ex) marito e cosa lui prova per te !
Lei (l'altra) ti ha fornito le sue motivazioni, con o senza pianti poco importa, sono le sue motivazioni !
Ora, bisogna vedere quali sono le vostre motivazioni, cioè tue e di tuo marito, che possono ancora ricucire il vs rapporto !
Se ho ben capito, sono 4/5 anni che siete "indecisi" se lasciarvi oppure no, e sempre se ho ben capito, tu, ovviamente, aspiri ad una normale vita coniugale a 2, mentre lui, inconsciamente, a 3, perchè la sua amante non l'ha abbandonata, ma nello stesso tempo, non ha abbandonato neanche te : vuol dire che qualcosa ancora c'è !

Il problema, quindi, da quanto posso capire, stà nel tempo : il periodo di decisione è scaduto già da un pezzo, e lui non è riuscito a decidere !
Effettivamente 4/5 anni sono pure troppi per decidere !

Credo, ma spero di sbagliarmi, che lui non si deciderà mai : a lui il rapporto stà bene così, tanto più (non conosco la posizione della sua amante) che la sua amante non gli ha imposto nessun ultimatum : Lei è disposta ad accettarlo anche così pur di non perderlo, tant'è che a te si è aperta facilmente, confidandoti i suoi sentimenti per tuo marito !

A mio avviso, adesso sei tu che devi decidere per tutti : o te lo tieni così com'è, in 3, un po' come ha fatto la moglie di Pupo (il cantante e presentatore), oppure, ti lasci definitivamente e ti rifai una nuova vita, con un'altro uomo di tua esclusività !

E' una decisione che stà a te prendere, in funzione delle motivazioni che possono tenerti unita o separata da tuo marito !

Ti saluto, ciaoooo

Questo è davvero importante,
le persone che abbiamo amato "rimangono" dentro di noi, nel nostro vissuto anche se non sono fisicamente vicine...

Accettando ciò, si può provare a guardare oltre, a reagire in qualche maniera,
(anche dolcemente, senza fretta).

Non sono molto brava a dare consigli su questioni così delicate e personali, cara falbala, ma penso che parlarne sia già un inizio.
Prenditi la vita che ti spetta,girando pagina.

Ciao falbala, quando una persona mi dice una cosa io le credo e se poi quella cosa non è vera a me non comporta alcun problema; a lei, forse sì.
Ciao

Ragazzi grazie, leggere di voi mi consente di trovare modi diversi dai miei di affrontare le situazioni ,di capire un pò come funzionano gli altri e sopratutto mi da la possibilità di vedere altre soluzioni, cosa importantissima, certo ognuno poi elabora a proprio modo però è sempre un confronto.
caro Tommy,così va molto meglio, ma non posso usare il forum come un vuoto a perdere....voglio dire non mi sembra corretto scrivere tutte le cose brutte che ho in testa...già così mi sembra di esagerare...cmq grazie.