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Vecchio 07-04-2007, 15.32.29   #1
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La Reincarnazione secondo la Sdag (Scuola Di Ascensione Globale)

PREMESSA

Gesù conosceva molto bene il tema della reincarnazione ma non lo affrontò mai seriamente con i suoi discepoli perché essi non l’avrebbero compreso. Infatti essi, come pure tutti i loro contemporanei, nulla sapevano dei concetti relativi al DNA, agli ologrammi, ecc., che erano andati persi con la distruzione di Atlantide (avvenuta 40.000 anni fa). Tuttavia disse loro che un giorno sarebbe venuto il Padre Suo, lo Spirito Consolatore, che avrebbe rivelato la Verità tutta intera. Oggi il tempo è maturo (sappiamo abbastanza del DNA e degli ologrammi) e Dio Padre è in mezzo a noi per rivelarcela.

STRUTTURA DELL’ANIMA E DELLA FORMA

Per comprendere il concetto di reincarnazione in modo completo occorre conoscere la struttura dell’Anima e dello Spirito, nonché della forma umana.
L’essere umano è composto da:

1)una Forma spazio-temporale costituita da:
a)un corpo fisico con un DNA fisico contenuto in ogni cellula. Ogni cellula in tutto lo spazio-tempo contiene nel suo nucleo la storia di tutto il creato fino al momento presente. Il DNA non è altro che una grande memoria storica (mentale) ed esperienziale (emotiva). Tutto nello spazio tempo è formato da particelle-cellule. E tutte le particelle contengono il DNA, cioè una loro memoria interna.
b)un insieme di 17 corpi sottili (eterici): 1 astrale, 4 mentali, 4 emotivi, 4 intuitivi e 4 creativi. Il corpo astrale possiede il suo DNA eterico (noto anche come akasha). Il corpo astrale è quello che fa da colla al corpo fisico conferendogli la densità che conosciamo.

2)un Corpo di Luce, con il suo DNA di Luce, che collega l’Anima (che risiede nei Piani di Luce) alla Forma umana spazio-temporale. L’ANIMA è Spirito individualizzato, dotato cioè di una propria capacità creativa individuale. Quando incarnata necessita di un Corpo di Luce che ne permetta l'integrazione nella forma spazio-temporale.
L’Assoluto ha concesso alle Anime (Sua diretta emanazione) il libero arbitrio e il potere di creare col pensiero la propria realtà.
Il CORPO DI LUCE è una tecnologia spirituale (cioè costituita di Spirito) compenetrante corpo fisico e corpi eterici, la cui forma si evolve con l'evolversi del corpo fisico e dei corpi eterici dell'Essere incarnato in questione. Esso è la struttura attraverso la quale un'Anima (Spirito individualizzato) può incarnarsi in una forma spazio-temporale, spiritualizzando quindi il corpo ed elevandone di conseguenza le vibrazioni.
Il Corpo di Luce inizia ad incorporarsi in quelle forme che hanno raggiunto il livello evolutivo di iniziato (liv. 3.000 = numero di coppie di basi azotate del DNA fisico).
Quelle forme che si trovano al disotto del livello di iniziato, non sono collegate a nessun’Anima, bensì possiedono una Scintilla Divina, cioè una frazione di Spirito dell’Assoluto, o uno Spirito collettivo,.
La SCINTILLA DIVINA è l’unità di Spirito più piccola esistente. E' la corrispondente spirituale del quark spazio-temporale: ogni scintilla divina si incarna in un singolo quark.
Lo SPIRITO COLLETTIVO è un insieme di scintille divine dotate di una capacità creativa collettiva.
Il Corpo di Luce è costituito da 2 parti:
a)una parte, che contiene la consapevolezza, compenetra il corpo fisico dandogli vita;
b)una parte si fonde con i corpi sottili eterici della forma vivificandoli e forma la cd aura (o campo aurico).

IL KARMA E LA REINCARNAZIONE (parte I)

Uno degli argomenti più discussi di sempre in ambito esoterico-spirituale è quello della reincarnazione. Tuttavia questo argomento non può essere compreso se non si comprende la causa di tale eventuale reincarnazione, e di come essa avvenga. E' necessario quindi, innanzitutto,capire le modalità di trasmissione del pensiero sia a livello spirituale sia a livello genetico. E' necessario, cioè, parlare di ciò che viene comunemente chiamato Karma.

In sintesi, la REINCARNAZIONE è un processo di trasmissione della coscienza (consapevolezza) accumulata da una persona durante la propria vita ai propri discendenti, attraverso il dna. Si parla erroneamente di reincarnazione dell'Anima: salvo eccezioni, infatti, la stessa Anima si reincarna solo una volta nello stesso spazio-tempo.

Cos'è il Karma e come si forma, sui Piani di Luce
Con il termine Karma si indica la qualità e la quantità di forme - pensiero (eteriche) e di pensieri (fisici) che vengono trasmessi da forma a forma nello spazio - tempo (con forma intendiamo qualsiasi essere vivente e non vivente). Oppure, alternativamente, la qualità e la quantità di pensieri che vengono trasmessi da Anima ad Anima sui Piani di Luce.
Chiariamo qui innanzitutto, per non creare confusione, che le Anime non sono le uniche forme di Spirito esistenti. Lo Spirito, infatti, può presentarsi sotto tre forme, in ordine di evoluzione crescente: Scintilla Divina, Spirito Collettivo ed Anima.

Solo le Anime, comunque, possono trasmettersi informazioni tra di loro, mentre le scintille divine e gli Spiriti collettivi hanno solo ed esclusivamente le informazioni che ognuno di essi ottiene attraverso la propria esperienza, non quelle altrui.
Le Anime, sui Piani di Luce, si trasmettono le informazioni per via olografica. L'ologramma è una struttura sferica che si trova in ogni Anima e che permette ad essa di avere accesso in modo automatico a tutte le informazioni provenienti da tutti i pensieri di tutte le altre Anime.
Per le Anime possiamo parlare di pensieri così come di forme - pensiero poiché sui Piani di Luce, dove esse vivono, non vi è una distinzione tra eterico e fisico come nello spazio-tempo.
Il fatto che le Anime condividano per via olografica tutte le informazioni non significa naturalmente che esse crescano assieme e si trovino sempre ad uno stesso livello di consapevolezza, perché è chiaro che una cosa è interiorizzare un'informazione facendola propria, ben altra è "leggere" le informazioni espresse da un altro Essere.
La possibilità di trasmissione dell'informazione da se stessi ad un altro Essere è il presupposto fondamentale affinché si possa creare Karma in un Essere, sia esso Karma positivo o negativo.
Facciamo un paio di esempi schematici: Se A invia un pensiero negativo a B e B ci crede (pensiero creduto, senza comprenderlo), il karma (in questo caso negativo) se lo crea sia A perché ha danneggiato B, sia B perché ha assorbito un pensiero negativo creduto (non interiorizzato).
Se A invia un pensiero positivo o neutrale a B e B ci crede (pensiero creduto), soltanto B si crea karma, di tipo positivo (una credenza positiva non danneggia alcuno).
Premettendo che l'interiorizzazione di pensieri puri magnetici non crea alcun tipo di karma ma semplicemente attira ciò che è simile a quei pensieri e che non è in alcun modo possibile interiorizzare un pensiero distorto (l'Anima conosce solo energia puramente magnetica e quindi non può interiorizzare un pensiero se anch'esso non è puramente magnetico), possiamo affermare che il karma si forma a causa di Credenze (positive o negative), cioè pensieri di Credenza e non pensieri di Saggezza o di Sapienza (che al contrario sono informazioni realmente interiorizzate). Per puntualizzare: le credenze positive vanno a formare le illusioni, le credenze negative invece vanno a formare le paure.
Solo quando un Essere ha la possibilità di comunicare con l'esterno ed in entrambi i sensi (espressivo e ricettivo), allora ha senso responsabilizzare quell' Essere stesso di tutto ciò che crea con il proprio pensiero, poiché solo in quel caso infatti il pensiero può interferire, volontariamente o involontariamente, con il pensiero altrui e quindi interferire sulla formazione del pensiero di un altro Essere, e quindi sulla crescita dello stesso.
Solo se vi è cioè una capacità comunicativa completa allora un Essere può, trasmettendo e ricevendo informazioni, mancare di Rispetto ad un altro Essere.
In sintesi, mentre una credenza positiva (e la conseguente illusione) responsabilizza solo chi la riceve e non chi la invia, una credenza negativa (e la conseguente paura) responsabilizza sia chi la riceve sia chi la invia.
In questa prima parte abbiamo spiegato cos'è il karma e come esso si forma a livello dei Piani di Luce, nella seconda parte tratteremo invece il karma delle anime incarnate.
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Vecchio 07-04-2007, 20.21.33   #2
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Riferimento: La Reincarnazione secondo la Sdag (Scuola Di Ascensione Globale)

Cos'è il Karma e come si forma, nello spazio-tempo (parte II)

La nozione di karma nello spazio-tempo è in parte diversa da quella vista precedentemente per i Piani di Luce. Vediamo dapprima i punti in comune e poi successivamente quelli diversi.

Anche quando parliamo di karma di una data forma spazio-temporale, non è in realtà la forma in quanto tale che crea karma, bensì l'Anima incarnata in tale forma (ricordiamo invece che le scintille divine e gli spiriti collettivi, non godendo di una comunicazione tra loro, non possono creare karma). Il karma è quindi sempre un concetto spirituale. In particolare, l’Anima non incorpora mai le energie che creano karma bensì semplicemente le “deposita” nel mezzo di comunicazione di cui è dotata per comunicare con le altre Anime: l’ologramma nei Piani di Luce; il corpo fisico ed i corpi eterici nello spazio-tempo. Nel primo caso si “depositano” pensieri di Sapienza, nel secondo caso pensieri di Credenza. ( vedi:
http://www.ascensione.org/128_forme_...e_distorte.htm
http://www.ascensione.org/129_forme_...autodifesa.htm

Anche nello spazio-tempo il karma che si può creare può essere positivo o negativo. E medesimo è il meccanismo di responsabilizzazione delle parti: una credenza positiva (e la conseguente illusione) responsabilizza solo chi la riceve (il quale creerà karma positivo) e non chi la invia, mentre una credenza negativa (e la conseguente paura) responsabilizza sia chi la riceve sia chi la invia (i quali entrambi creeranno in tal caso karma negativo).

Nello spazio-tempo le anime incarnate non si trasmettono il karma per via olografica, come succede sui Piani di Luce, bensì attraverso attaccamenti eterici e/o la parola e/o l'azione. Le anime incarnate quindi non hanno accesso alle informazioni che le stesse Anime hanno sui Piani di Luce, ciò al fine di permettere a tali anime incarnate di godere dell'esperienza spazio-temporale senza sapere già tutto degli altri, cosa che impedirebbe l'apprendimento delle lezioni sensoriali tipicamente spazio-temporali.

Nello spazio-tempo l'informazione che viene trasmessa e crea karma deve essere distinta, a differenza di quanto accade nei Piani di Luce, in informazione eterica ed informazione fisica. La prima si trasmette attraverso attaccamenti eterici, parola ed azione. La seconda invece si trasmette solo attraverso la parola e l'azione.

A differenza di quanto accade sui Piani di Luce, nello spazio-tempo è possibile per l’Anima vivere (indirettamente) anche pensieri distorti, dato che la forma spazio-temporale può anche vivere di energia non puramente magnetica (elettromagnetica, elettrica e radioattiva). Anzi, l'esperienza spazio-temporale serve proprio per permettere all'Anima di fare esperienza non solo della propria Saggezza (pensieri di comunione) ma anche della propria Sapienza (pensieri di autodifesa): l'Anima sui Piani di Luce non ha alcun bisogno di difendersi dato che non vi è alcuna esperienza sensoriale che permetta l'attacco verso qualcuno, e perciò in tali piani l'autodifesa è una distorsione (a differenza di quanto accade nello spazio-tempo dove l'autodifesa è una necessità). Nello spazio-tempo la Sapienza è necessaria, di conseguenza ciò di cui fa esperienza nello spazio-tempo l’Anima che si è autodifesa nei Piani di Luce è di una rispettiva offesa (Credenza), che è una distorsione nello spazio-tempo.

Ora, dopo quanto detto riguardo al karma nei Piani di Luce ed al karma nello spazio-tempo, è chiaro che solo quelle caratteristiche in comune ad entrambi tali tipi di karma possono causare una reincarnazione dell'Anima in corpi diversi, dato che il concetto di reincarnazione di un'Anima ha senso proprio per poter permettere ad un'Anima di comprendere nello spazio-tempo ciò che non ha compreso nei Piani di Luce.

Basandoci quindi sulle caratteristiche sopra delineate in comune tra i due tipi di karma, possiamo affermare quanto segue.
 Che ciò che si reincarna non è ogni forma di Spirito, ma solo le Anime (le scintille divine e gli spiriti collettivi, infatti, abbiamo visto che non possono creare karma e di conseguenza per loro non ha alcun senso il concetto di reincarnazione). Le scintille divine e gli spiriti collettivi una volta che la forma spazio-temporale a cui sono connessi cessa di vivere se ne tornano all'Assoluto. Essi non si reincarnano. L'unico tipo di Spirito che si reincarna è l'Anima.
 Che ciò che si reincarna è l'Anima e non la forma spazio-temporale o una parte di essa (ad esempio, il corpo astrale). L'Anima si incarna completamente una sola volta nello spazio-tempo in questo ciclo spazio-temporale di espansione e contrazione (vedi anche: http://www.ascensione.org/il_gioco_della_vita.htm ).
Tuttavia l'Anima si può collegare (senza cioè incarnarvisi completamente, ma solo parzialmente) a molteplici forme spazio-temporali nello stesso ciclo spazio-temporale ed anzi, ancor più, anche contemporaneamente. I limiti sono quelli descritti nell'articolo La gerarchia animica. In quanto Spirito tout court, solo le Anime creano karma ma non le scintille divine e gli spiriti collettivi. In quanto Spirito incarnato nello spazio-tempo, tutte le forme di Spirito (scintille divine, spiriti collettivi ed Anime) creano karma in quanto forma spazio-temporale, e tale karma si trasmette geneticamente da forma a forma.
 Che la reincarnazione avviene non solo se c'è karma negativo, ma anche karma positivo: entrambi si basano infatti su Credenze, ossia su pensieri distorti.
 Che la reincarnazione avviene indipendentemente dalla buona fede dell'Anima in questione: anche se cioè il karma è stato creato involontariamente ossia inconsciamente, esso comunque viene ad esistere e porta alla ripetizione karmica delle esperienze attirate da tale karma fintantoché non verrà compreso e quindi rilasciato.
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Vecchio 07-04-2007, 21.43.46   #3
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LEGGI DIVINE E LEGGI UMANE (parte III)

1. Le LEGGI DIVINE sono leggi create da Dio per dare ordine allo spazio-tempo. Esse sono: Leggi della vita e Leggi di comunione.
1a) Le LEGGI DELLA VITA sono meccanismi energetici di reazione alle forme-pensiero ed ai pensieri delle forme spazio-temporali, basati cioè sul karma. Le 4 Leggi della vita sono: Legge di ripetizione karmica, Legge di autosuggestione in negativo, Legge di causa ed effetto e Legge penale. Sono complementari alle Leggi di comunione.
1a.1) LEGGE DI RIPETIZIONE KARMICA: detta anche legge del simile attira simile, legge di attrazione o legge di autosuggestione. Indica che nello spazio-tempo si attrae ciò che si pensa.
1a.2) LEGGE DI AUTOSUGGESTIONE IN NEGATIVO: indica che nello spazio-tempo si attrae ciò che si teme. E' un caso specifico di Legge di ripetizione karmica.
1a.3) LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO: indica che nello spazio-tempo se si giudica si verrà giudicati. E' un caso specifico di Legge di autosuggestione in negativo.
1a.4) LEGGE PENALE: detta anche "legge del non ritorno". Indica che nello spazio-tempo oltre un certo livello di giudizio manifestato si verrà condannati ad una pena. Questa Legge è l'unica delle 4 Leggi della vita che è entrata in vigore solo con il recente arrivo di Dio sulla Terra. La Legge penale non influisce sulla creazione della realtà in contemporanea alle altre 5 Leggi divine. Quando essa agisce, modifica la realtà da sola ed autonomamente rispetto alle altre 5 Leggi. La Legge penale rappresenta l'applicazione del Giudizio finale di Dio.
1b) Le LEGGI DI COMUNIONE sono meccanismi energetici di creazione della realtà non basati sul karma. Le 2 Leggi di comunione sono: Legge del tutto è uno, Legge del merito. Sono complementari alle Leggi della vita.
1b.1) LEGGE DEL TUTTO E' UNO: detta anche "legge del servizio", indica che nello spazio-tempo si attira ciò che gli altri attirano, in particolare ciò che è attirato dai lignaggi dell'umanità creatisi dopo la propria nascita e presenti olograficamente nel proprio dna di luce. Complementare alla Legge del merito ed alle Leggi della vita, è sempre più attiva man mano che si rilascia il karma previsto dalle Leggi della vita.
1b.2) LEGGE DEL MERITO: indica che nello spazio-tempo si attira ciò che ci si merita in base alla propria reale evoluzione spirituale. Complementare alla Legge del tutto è uno ed alle Leggi della vita, è sempre più attiva man mano che si rilascia il karma previsto dalle Leggi della vita e man mano che si attiva la Legge del tutto è uno.

2. LEGGI UMANE: sono leggi create dagli umani. Esse rappresentano la versione distorta delle Leggi divine. Esse sono: Legge dell'attrazione esteriore, Legge della paura, Legge del danno, Legge della pena di morte, Legge dell'illusione e Legge del più forte.
2a) LEGGE DELL'ATTRAZIONE ESTERIORE: legge umana che indica che nello spazio-tempo si attrae ciò che si percepisce con i sensi. Versione distorta della Legge di ripetizione karmica.
2b) LEGGE DELLA PAURA: legge umana che indica che nello spazio-tempo si respinge ciò che si teme. Versione distorta della Legge di autosuggestione in negativo.
2c) LEGGE DEL DANNO: legge umana che indica che nello spazio-tempo se si danneggia si verrà danneggiati. Versione distorta della Legge di causa ed effetto.
2d) LEGGE DELLA PENA DI MORTE: legge umana che indica che nello spazio-tempo oltre un certo livello di danno manifestato si verrà condannati ad una pena. Versione distorta della Legge penale. La Legge della pena di morte non influisce sulla creazione della realtà in contemporanea alle altre 5 leggi umane. Quando essa agisce, modifica la realtà da sola ed autonomamente rispetto alle altre 5 Leggi. La Legge della pena di morte rappresenta l'applicazione del Giudizio finale dell'umano, che così facendo pretende di sostituire Dio.
2e) LEGGE DELL'ILLUSIONE: legge umana che indica che nello spazio-tempo si attira tutto ciò che gli altri ti inviano, in particolare ciò che è inviato dai lignaggi dell'umanità creatisi dopo la propria nascita e presenti olograficamente nel proprio dna di luce.
2f) LEGGE DEL PIU' FORTE: legge umana che indica che nello spazio-tempo si attira ciò che si pretende in base alla propria reale forza fisica, legale o consuetudinaria.
Le 12 leggi sopra citate contribuiscono a stabilire il tipo di realtà esistente. Tali 12 leggi possono essere definite come le 12 Leggi della realtà.

Maggiore è la presenza di Spirito nello spazio-tempo e maggiore è la priorità delle Leggi divine su quelle umane. Ciò significa che, ad esempio, se lo Spirito incarna il 40% dello spazio-tempo, allora la realtà esistente sarà determinata per il 40% dalle Leggi divine e per il 60% dalle leggi umane.
Solo man mano che l'Ascensione Globale proseguirà, la realtà esistente sarà sempre più determinata dalle Leggi divine.
Le Leggi divine determinano una realtà proporzionale alla crescita interiore, ossia alla crescita spirituale della forma spazio-temporale. Esse riguardano la purezza di pensiero. Il tipo di Volontà premiata è quindi la volontà (o intento) di ascendere.
Le leggi umane determinano una realtà proporzionale alla crescita esteriore, ossia alla crescita umana. Esse riguardano la purezza di comportamento. Il tipo di Volontà premiata è quindi la volontà (o intento) di avere successo come umano.
Il problema è che una crescita umana priva di una sottostante crescita spirituale porta all'uso distorto della propria crescita esteriore. In altre parole, se la Sapienza (forme-pensiero di autodifesa, crescita esteriore) non è derivante da una reale Saggezza sottostante (forme-pensiero di comunione, crescita interiore), essa si trasforma in Credenza (forme-pensiero di offesa, crescita esteriore distorta). Vedi anche:
http://www.ascensione.org/151_avere_successo.htm
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