Gentili amici,
Il discorso che riporto è strettamente collegato al concetto del Limbo.
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I Melchiti, (nome attribuito nel V secolo ai cristiani dei patriarcati di Gerusalemme, Alessandria e Antiochia),sono ancor oggi convinti che al momento della discesa negli inferi del Cristo e attraverso la sua risalita alla vita ed al Padre, egli ha rotto le porte, cioè il potere del male (presente sulla terra).
La conseguenza di tale atto porterebbe portare a credere che NON può mancare la misericordia di Dio; misericordia estrema ed estremo perdono verso l'uomo anche per le azioni più ignobili (Tipo infernali).
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Si dice che il Salvatore ha salvato l'umanità tutta, dal primo nato,cioè Adamo, facendosi Lui stesso II° Adamo, Salvatore delle genti, nate prima di lui.
Per i Melchiti, l'azione del Cristo non porta a credere che il Male o il peccato non esiste,ma è una libera scelta dell'uomo di non volere Dio con se. All'arrivo
dell'anima al giudizio divino,subito dopo la morte, ci sarà l'espiazione immediata del male fatto e riconosciuto e il perdono divino.
Saluti a Tutti