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Vecchio 04-02-2008, 07.57.10   #401
crepuscolo
viandante
 
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Originalmente inviato da tmusa
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala!

e chi ti dice che non ci siano altri scalini? per esempio manca un "Beato chi si accorge che non ci sono più scalini"

Letto tutto ...e grazie per ciò che avete postato
crepuscolo is offline  
Vecchio 04-02-2008, 08.26.18   #402
Noor
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Originalmente inviato da tmusa
Chi sono i falsi profeti? Sono quelli che non portano frutto, Egli dice. E' il frutto dunque ciò che importa, è quello il nostro unico metro di giudizio. Io di frutti ne raccolgo ogni giorno è questo mi deve bastare
Non essendoci qui falsi profeti,quanto invece uno “specchio disinteressato”,considererei ciò non come dubbio infruttuoso quanto invece preziose osservazioni di amici…credo tu sia abbastanza consapevole da non cadere nel tranello a cui si riferiva Gesù parlando a dei pescatori..

“Quando agite sulla base della consapevolezza del momento presente, qualunque cosa facciate si impregna di un senso di qualità, di sollecitudine e di amore, anche l’azione più semplice.
NON PREOCCUPATEVI DEI FRUTTI DELLA VOSTRA AZIONE, limitatevi a prestare attenzione all’azione in stessa. I frutti verranno da soli .Questa è una potente pratica spirituale.”
Eckhart Tolle
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Vecchio 04-02-2008, 10.17.05   #403
Yam
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Tmusa, gli stati di coscienza indotti dalla meditazione e la saggezza che originano (Prajna) non sono diversi da quelli indotti artificialmente con droghe per esempio ( ma le droghe hanno paurosi effetti secondari....in sostanza la scimmia-mente e' gia' drogata e allucinata...e non e' il caso di somministarle oltre cibo per i suoi denti..).
Non ho dubbi sulla qualita' dell'esperienza che stai avendo, la conosco bene. Ma quello che ti si continua a ripetere e' che e' nella vita quotidiana che avverra' il coaugulo di quelle esperienze.
Personalmente ho avuto esperienze di Samadhi di diversi tipi.
In Tibetano quelle esperienze si chiamano Gynam, che vuol dire appunto esperienza..e vengono lasciati andare ne piu' e ne meno che qualsiasi altra esperienza.
Cio' che conta, il vero Sadguru, sono le circostanze che la vita ci presenta in ogni istante...anche perche' e' li che si manifesta il vero karma ancora da bruciare.....
Quindi tutto bene, non c'e' problema, ma nulla di straordinario...non so se e' chiaro...
Yam is offline  
Vecchio 04-02-2008, 11.17.43   #404
tarachiara
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Tmusa ha detto: ''Ora devi sapere che il dubbio è per me il più sottile dei veleni. Ogni tanto appare in modo subdolo..''
il Dubbio.
Ce' chi ne fa' una struttura mentale ''avere sempre dei dubbi'', cosi' da non fossilizzarsi sull'acquisito.
C'e' chi teme l'ipotesi Dubbio, potrebbe infrangere il tanto costruito!
C'e' chi non sa' nemmeno cosa significhi perche' pieno di Fede, nel bene o nel male che sia.
E c'e' chi..chissa'!
Il dubbio..vorace serpe che sterilizza il cuore. Veleno potente che inquina mortalmente.
Ma forse e' solo un fantasma: vivo e pericoloso quando si teme..filtro doloroso quando screma il tanto sapere che pensiamo di aver ottenuto.
Alla fine, credo sia una perdita di tempo ''avere dubbi'', come ''avere certezze''.

un abbraccio
tarachiara is offline  
Vecchio 04-02-2008, 12.31.08   #405
salvatoreR
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Originalmente inviato da Yam
Tmusa, gli stati di coscienza indotti dalla meditazione e la saggezza che originano (Prajna) non sono diversi da quelli indotti artificialmente con droghe per esempio ( ma le droghe hanno paurosi effetti secondari....in sostanza la scimmia-mente e' gia' drogata e allucinata...e non e' il caso di somministarle oltre cibo per i suoi denti..).
Non ho dubbi sulla qualita' dell'esperienza che stai avendo, la conosco bene. Ma quello che ti si continua a ripetere e' che e' nella vita quotidiana che avverra' il coaugulo di quelle esperienze.
Personalmente ho avuto esperienze di Samadhi di diversi tipi.
In Tibetano quelle esperienze si chiamano Gynam, che vuol dire appunto esperienza..e vengono lasciati andare ne piu' e ne meno che qualsiasi altra esperienza.
Cio' che conta, il vero Sadguru, sono le circostanze che la vita ci presenta in ogni istante...anche perche' e' li che si manifesta il vero karma ancora da bruciare.....
Quindi tutto bene, non c'e' problema, ma nulla di straordinario...non so se e' chiaro...

Caro Yam non metto in dubbio la tua competenza nel campo spirituale, ma c’è una differenza tra un’esperienza ordinaria ed un’esperienza straordinaria. L’esperienza straordinaria di Tmusa non è una qualsiasi esperienza e un’esperienza che fa cambiare radicalmente il proprio Essere, sino alla trascendenza dal senso dell’io separato ed alla conseguenza Coscienza non dualistica.
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala!

un a tutti.
salvatoreR is offline  
Vecchio 04-02-2008, 16.10.04   #406
Noor
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Originalmente inviato da salvatoreR
un’esperienza che fa cambiare radicalmente il proprio Essere, sino alla trascendenza dal senso dell’io separato ed alla conseguenza Coscienza non dualistica.
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala!

Certo che un Samadhi in meditazione ti cambia la vita,pur non volendolo..
Riparti da quell'esperienza:ma non c'è nulla di straordinario in ciò.
Comunque sia,non dev'essere un rifugio in cui nascondersi..ma solo l'inizio di un nuovo Equilibrio e di una nuova Comprensione:
Il Viaggio da quel momento diventa l'integrazione nella vita quotidiana.
E' solo lì che accade l'ordinario-straordinario ...
Magari prima di cadere dalla scala e farti male.
Noor is offline  
Vecchio 04-02-2008, 23.03.06   #407
tmusa
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Originalmente inviato da Noor
Non essendoci qui falsi profeti,quanto invece uno “specchio disinteressato”,considererei ciò non come dubbio infruttuoso quanto invece preziose osservazioni di amici…credo tu sia abbastanza consapevole da non cadere nel tranello a cui si riferiva Gesù parlando a dei pescatori..

“Quando agite sulla base della consapevolezza del momento presente, qualunque cosa facciate si impregna di un senso di qualità, di sollecitudine e di amore, anche l’azione più semplice.
NON PREOCCUPATEVI DEI FRUTTI DELLA VOSTRA AZIONE, limitatevi a prestare attenzione all’azione in stessa. I frutti verranno da soli .Questa è una potente pratica spirituale.”
Eckhart Tolle
Caro Noor,
forse non ho espresso bene il mio pensiero, quando ho citato quel passo del discorso della montagna. Il dubbio sul falso profeta era riferito a me stesso.
Cioè il dubbio che ciò che ho descritto come esperienza di Illuminazione, non fosse in realtà vera Illuminazione, ma che fosse solo una proiezione psichica, una gioco della mia mente, è stato un dubbio profondo; qualche volta si è insinuato portando agitazione dentro di me, allontanandomi dalla pratica.
Ma questo dubbio l'ho dissolto ripensando appunto alle parole del discorso della montagna, un albero cattivo non può portare buoni frutti.
Ed il frutto dell'Illuminazione gustato, come ho detto più volte, è squisito. Ecco perché allora dico: non è un falso annuncio.
Non mi rivolgevo certamente a te, anzi posso dirti che capisco bene quello che vuoi dire e lo apprezzo.
Meditando sulle tue parole ho realizzato un importante progresso. Non è importante il luogo o l'ora della meditazione, non è importante neanche il rituale stesso della meditazione per entrare nell'Illuminazione.
Ovunque e con chiunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza si può rimanere centrati nel Tao.
Naturalmente: fra il dire e il fare c'è di mezzo il male.
Quindi, per rimanere nella metafora del Signore, tu sei un albero che porta frutti.

L'espressione di Tolle che citi è giusta ma non si riferisce ai falsi profeti. Bensì alla corretta pratica spirituale. E' l'agire senza intenzione; l'abbandonare ogni scopo, il non attaccarsi a nulla, neanche alla ricerca dell'Illuminazione, né ai suoi frutti; su questo non c'è nulla da dire.

Mentre Gesù mettendoci in guardia dai falsi profeti, ci dice che il vero profeta è colui che ci sa condurre sulla spiaggia della luce. Cioè colui che sa indicarci come cogliere il frutto dell'Illuminazione. Allora, siccome io non ho avuto maestri ma sono stato maestro di me stesso, quindi sono stato "profeta" di me stesso, il dubbio di essere stato un falso profeta lo dissolvo pensando ai frutti che ho ottenuto.
Spero di essere stato più chiaro questa volta.
Ti saluto e ti ringrazio per i tuoi preziosi contributi a questa conversazione.
Ciao.

Ps. In verità i maestri li ho incontrati attraverso i loro libri.
tmusa is offline  
Vecchio 04-02-2008, 23.21.26   #408
tmusa
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Caro Yam non metto in dubbio la tua competenza nel campo spirituale, ma c’è una differenza tra un’esperienza ordinaria ed un’esperienza straordinaria. L’esperienza straordinaria di Tmusa non è una qualsiasi esperienza e un’esperienza che fa cambiare radicalmente il proprio Essere, sino alla trascendenza dal senso dell’io separato ed alla conseguenza Coscienza non dualistica.
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala!

un a tutti.

Veramente non mi stancherei mai di parlarne, perchè il solo parlarne è già un cibo che sazia. Ed è vera beatitudine.
Ma capisco anche cosa indicano gli amici. Vivere la straordinarietà nelle strade del mondo. Cioè fare del mondo un tempio consacrato, e manifestare in ogni azione la grazia dell'Illuminazione, questa è la chiusura del cerchio, questo è ciò che vedo nel mio percorso ulteriore.
Ciao, un saluto e un abbraccio.
tmusa is offline  
Vecchio 04-02-2008, 23.49.54   #409
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Originalmente inviato da salvatoreR
Caro Yam non metto in dubbio la tua competenza nel campo spirituale, ma c’è una differenza tra un’esperienza ordinaria ed un’esperienza straordinaria. L’esperienza straordinaria di Tmusa non è una qualsiasi esperienza e un’esperienza che fa cambiare radicalmente il proprio Essere, sino alla trascendenza dal senso dell’io separato ed alla conseguenza Coscienza non dualistica.
Beato chi riesce a salire al sommo di questa scala!
un a tutti.

Strano..devo essermi sognato di averti risposto.
No, non c'e'....differenza.
C'e' un simbolo in oriente e' questo qui: Vajra .
Il centro ti lascio indovinare cosa rappresenta....mentre a destra e sinistra ci sono la realta' assoluta (Nirvana) e la realta' relativa (Samsara).....sorgono entrambe dallo stesso punto.

Una Peak Experience (Nirvanica come quella che Tmusa dice di sperimentare) puo' essere una esperienza perfettamente inutile....se non integrata con le circostanze della vita. Una esperienza indotta farmacologica-mente attraverso sostanze chimiche e onde elettromagnetiche che si producono in meditazione. Pace profonda, iridescenze e i sensi particolarmente svegli, sensazione di unita' sono solo esperienze. La vera e unica illuminazione e' qui ed ora e non e' il Nirvana...ma esattamente cio' che state sperimentando ora. Questo lo si capisce pero' molto piu' avanti.

Con la meditazione non si puo' raggiungere un fico secco di niente, il Sahaja Samadhi o la condizione di pura non dualita' si manifesta spontaneamente e non in conseguenza di pratiche meditative: e' il frutto di una forma di maturita' esistenziale ..il cui simbolo e' il fiore di loto..non a caso.

Gli stati alterati di coscienza sono impermanenti e non sono l'illuminazione.

Sul "dubbio" vorrei dire una cosa.
Non c'e' nessun dubbio circa quella cosa che sta nel centro, li non ci sono dubbi...perche' il dubbio e' pensiero.....e li non c'e' pensiero. Se ancora non si e' compreso questo.......non c'e' stato il riconoscimento della pura coscienza di Se'.
Yam is offline  
Vecchio 04-02-2008, 23.57.30   #410
Yam
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Originalmente inviato da tmusa
Ma questo dubbio l'ho dissolto ripensando appunto alle parole del discorso della montagna, un albero cattivo non può portare buoni frutti.

Qui Tmusa mi sorgono dei dubbi sulla tua esperienza, e credo di non essere l'unico a notare che c'e' qualcosa che stride.
Cio' che stride e' il rapporto che hai con "il pensiero".
L'illuminazione e' pura coscienza, il luogo dove ogni dubbio, cioe' ogni pensiero si dissolve nel vuoto.
Come puoi affermare di risolvere un dubbio "pensando" questo e quello se hai avuto esperienza di quello stato che precede non solo il sorgere del pensiero ma della realta' tutta?

Sono sempre piu' convinto che dovresti far scendere il pappagallo dal trespolo...il pappagallo e' la mente o ego che pensa di aver avuto esperienze di illuminazione.
Con vero affetto.
Yam is offline  

 



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