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Vecchio 06-03-2008, 09.36.34   #641
Mirror
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Originalmente inviato da fallible
Salve e buona nottata!
sarà perchè è tardi ma non ho trovato la risposta alla mia domanda in quanto mi sembra che se affermi giustamente, come tutto il resto del post, che Sei arreso serenamente al Cio che E'. in quell'arrendersi sfuma il concetto di Paradiso ed Inferno! claudio

Sì, hai ragione... in quell'Arresa scompaiono anche i concetti di Paradiso e Inferno... tutte le identificazioni, tutte le concettualizzazioni relative al Chi Sonio Io? ... e in quel Vuoto-Pieno che resta... si rivela la Buddhità, la Natura Essenziale, Il Sè... che Sei.
Da quella Rivelazione sorge la Beatitudine, che è aldilà sia dell'idea di Paradiso che dell'Inferno, che poggia sull'Eterno Ciò che E', il quale in ogni momento manifesta la sua ineffabile Realtà e Mistero.

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Vecchio 06-03-2008, 10.37.07   #642
Yam
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Originalmente inviato da tmusa
Allora alla prima tua domanda io rispondo si. Dal più umile filo d'erba al più evoluto degli organimi viventi in tutti c'è il seme dell'Illuminazione.
Però detto questo, bisogna anche dire, che un conto è riconoscere questa immanenza, altro è considerarla realizzata. l'Illuminazione che rappresenta il punto di arrivo di quel cieco tendere, anche di quel povero filo d'erba inconsapevole, la si può considerare realizzata solo quando si riflette nella coscienza. E purtroppo una coscienza riflettente l'abbiamo solo noi umani.


Grazie per la risposta, e' raro trovare qualcuno che abbia riflettuto su queste cose.
Le domande che ti ho posto sono quelle che hanno trovato la loro risposta piu' sottile, a mio modo di vedere, nella filosofia del Buddismo Mahayana, nei famosi dibattiti sulla "natura di Buddha".
Ancora oggi le varie scuole Mahayana si distinguono proprio per la loro visione della natura di Buddha.
La visione delle scuole Tathagatagarbha e' molto simile a quella da te esposta.

Nel Vajrayana ho ricevuto insegnamenti sul Mahayoga molto belli su questo argomento.
Non si discostano molto dalla moderna visione "scientifica" dell'origine della vita e degli universi. C'e' qui la visione della crescita della coscienza individuale attraverso le esperienze del fenomenico. E' una visione evolutiva....anche se molti insegnanti e singole correnti di pensiero a volte se ne discostano. Il Mahayoga e' il primo dei Tantra interni, nei Tantra successivi si va oltre ogni discriminazione di tipo filosofico, oltre ogni concetto della mente.
Cio' che rimane e' la Mahamudra o Ati Yoga di cui ho parlato piu' su.

Allora puo' accadere di scoprire che tutto e' coscienza, esseri animati ed esseri inanimati, in questo senso ogni cosa e tutti gli esseri sono gia' illuminati.

E' uno scherzo della mente quello di credere che esistano il dolore, la sofferenza, la reincarnazione. Lo spazio tempo e' in realta' eterno presente. Il tempo viene percepito quando la mente entra in funzione e inizia a dare i nomi a tutte le forme (il nama rupa dell'advaita).

Questa mattina, guardando le montagne, e' sorto in me questo pensiero:

"La neve e' riuscita ad imbiancare le montagne.
Ora, il Sole si riflette in infiniti piccoli specchi da cui irradia un magico splendore."

Namaste'
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Vecchio 06-03-2008, 10.40.54   #643
Yam
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Originalmente inviato da fallible
Salve e buona nottata!
sarà perchè è tardi ma non ho trovato la risposta alla mia domanda in quanto mi sembra che se affermi giustamente, come tutto il resto del post, che Sei arreso serenamente al Cio che E'. in quell'arrendersi sfuma il concetto di Paradiso ed Inferno! claudio

ps è così per colloquiare...mi manca il significato dell'altro tuo nick...sono curioso

Prajna e' la saggezza non-duale, quella che hai esposto piu' su, Ram e' il Bija mantra (sillaba seme) del fuoco.....non saprei tradurlo.
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Vecchio 06-03-2008, 18.52.41   #644
andre2
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Originalmente inviato da Yam
Questi sono solo pensieri...attivita egoica come dici tu....che ti allontanano da cio' che realmente sei...gia'...qui..e adesso, non in un futuro che non e' mai esistito e che mai esistera'.
Ognuno e' libero di continuare a torturarsi con la sua stessa mente.....oppure di smettere di farlo (e questo e' il risveglio).
chiamerei questa condizione meditazione (lo smettere di torturarsi con la mente...), ma il risveglio....
andre2 is offline  
Vecchio 06-03-2008, 22.00.29   #645
Yam
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Originalmente inviato da andre2
chiamerei questa condizione meditazione (lo smettere di torturarsi con la mente...), ma il risveglio....

Sempre dal Blog dell'amico Mirror:

Non rimandare!
Metti fine a qualunque rimandare, a qualunque scusa,
a tutto questo inchinarti a figure sante
del passato o del presente.
Stai sulle tue gambe! Tu sei il Buddha! Tu sei la libertà stessa!
Smettila di sognare il tuo sogno!
Smettila di far finta di essere legato,
smettila di raccontarti quella bugia!
Smettila di far finta di essere qualcuno o qualcosa!
Tu non sei niente e nessuno!
Non sei questo corpo o questa mente.
Questo corpo e questa mente esistono dentro a quello che sei.
Tu sei pura coscienza, già libera e risvegliata.
Alzati e cammina, via dal tuo sogno.
Esci dal sogno dei tuoi concetti e idee.
Esci dal sogno di come immagini sia l’illuminazione.
Esci dal sogno di chi pensi di essere.
Esci dal sogno di qualunque cosa tu abbia mai conosciuto.
Esci dal sogno di essere una persona delusa.
Puoi farlo, nulla ti trattiene, non ci sono requisiti,
precondizioni al risveglio.
Semplicemente smettila di sognare, smettila di fare,
molla qualunque scusa. Fermati e rimani immobile.
La Grazia farà il resto.
In ogni momento abbi l’intenzione di sperimentare direttamente la Verità.
Non pensarci ma ritorna direttamente alla tua esperienza
qui, ora, momento per momento.
Sperimenta la Verità. Sperimenta il Sé.
Tuffati nella tua esperienza.
La tua esperienza di sentire, vedere, gustare, respirare,
il tuo cuore che batte, i tuoi piedi che toccano il pavimento,
gli uccelli, il vento.
Fai esperienza della vastità che sei.
Non rimandare!

Testo estratto da un Satsang di Adyashanti
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Vecchio 06-03-2008, 22.44.56   #646
tmusa
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Originalmente inviato da SalvatoreR
Solo l’identità che realizza la trascendente testimonianza della non dualità non è definita da alcun confine e sperimenta il senso dell’eternità, dell’infinito e della beatitudine: quivi non esiste alcuna limitazione e si sperimenta la condizione della perfetta pace e libertà
Queste parole, trovate nell'altro forum "il linguaggio di Dio" sono dense di verità.
In qualche modo rieccheggiano il ragionamento che facevo sul principio originatore insito in ogni organismo: ricordate? Lo individuavo nei due imperativi categorici: una sete inestinguibile d'eternità e di infinito.
Tutto muove da lì. A dire il vero, forse bisogna aggiungere un altro imperativo categorico ed è la sete di conoscenza. E forse non finisce qui.
Che quando vado affermando sia vero, lo dimostra il fatto che qualsiasi conquista territoriale o qualsiasi acquisizione spaziale non ci soddisfa mai; prima cerchiamo una casa, due stanze e un tinello; poi ci allarghiamo con il vano dell'appartamento accanto; ma non ci basta. Allora vendiamo e compriamo una casa più grande, e poi una seconda casa; e una casa al mare, ma non basta. Non ci basta mai. Non può bastarci mai perché da qualche parte in noi c'è un desiderio di infinito. Non sapendolo, cerchiamo di surrogare questo desiderio allargando i limiti dello spazio, sempre di più, sempre di più; ma più cerchiamo di estinguere quella sete più essa aumenta.
Cercare di soddisfare un bisogno spirituale con beni materiali, ecco l'errore.
Stesso discorso con il nostro desiderio di perpetuarci. La colonizzazione del tempo l'ho definita. Il desiderio che rimanga qualcosa di noi, anche dopo di noi.
L'istinto procreativo, quello genitoriale. Quanto puntiamo verso questo desiderio di permanere? Tantissimo. Ogni nuova ruga un brivido. Ogni perdità un dolore devastante. Ma anche l'amore umano, il più potente dei balsami esistenziali, sotto sotto, è riconducibile al desiderio, replicando le generazioni, di oltrepassare il nostro limite di tempo. Desiderio d'eterno dunque, si è così, sta in noi. Stesso anelito è rappresentato dalla conoscenza, un bisogno assoluto ci guida verso questa fonte di luce intellettuale.
Ma se eternità, infinito e suprema sapienza sono il motore di ogni agire, allora chi afferma di avere raggiundo la pace profonda o la stasi di ogni brama o l'estinzione della sete esistenziale deve in qualche modo avere fatto i conti con quei desideri indefettibili? certamente deve averli fatti e certamente deve averli saldati.
Mo tutto questo ragionamento l'ho fatto per arrivare ad esporre questa tesi:
l'Illuminazione è la chiave di tutto, perché risolve alla radice quei desideri che tutto muovono; in essa si respira l'ansito immenso dell'eternità; si ode il tonfo abissale dell'eternità, e si gode il miele della sapienza perfetta.
Come ciò avvenga sarà oggetto di una prossima riflessione.
Un saluto a tutti




Comunque sia, è un fatto ch
tmusa is offline  
Vecchio 07-03-2008, 00.30.22   #647
individuo
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Originalmente inviato da maxim
Eccomi qua…a me interessa molto l’illuminazione.

È da molto tempo che vago come un’anima in pena fra gli infratti di questa sezione. Ho conosciuto illuminati, consapevoli, semi-guru che parlavano del loro guru che a sua volta parlava del loro gurone. Nisba…tutto vano! Non ho compreso il percorso per diventare come uno di loro!

Che devo fare?


Spero di non apparirti saccente...non lo sono.

Sai, spesso c'è gente che ascolta un bravo musicista e vuole diventare come lui, semplicemente perchè vede che è bello; ascolta un cantante e vorrebbe cantare perchè sente che è bello; vede un ragazzo che fa breakdance e subito la vuole imparare; vede una persona ben vestita e subito decide di vestirsi bene; vede una persona ricca avere successo e subito vuole diventare ricca; vede una persona gustarsi con delizia un amburger e subito se ne vuole mangiare uno...e cosi via...e cosi è per gli illuminati, li vediamo ci sentiamo attratti dalla loro saggezza dalla loro apparente o vera " imperturbabile felicità " e la vogliamo anche noi.

Io credo che il più grosso limite sia il voler possedere le cose e cosi per l'illuminazione...facciamo finta di non volerla attraverso giochetti della mente e della coscienza ma alla fine aneliamo all'illuminazione come all'amburger.

Non seguiamo mai quello che realmente sentiamo senza sapere dove questo ci porterà...fa paura, c'è il rischio di scontrarsi o scoprire cose di noi che non coincidono con il nostro ideale...e cosi seguiamo la strada facile, la strada ultima quella dell'illuminazione quella che porrà finalmente termine a tutti i turbamenti della nostra vita, trovando finalmente quella pace che ci faccia vivere serenamente gli ultimi anni della nostra vita.

Nessuno dice o pochi dicono: voglio fare il contadino...è decisamente più sicuro più nobile cercare usare la nostra vita per un fine più elevato come quello dell'illuminazione, vista la ricompensa che ci aspettiamo...e stà proprio qui il punto: facciamo spesso le cose per ricompensa per qualcosa che ipotiziamo esserci alla fine di un percorso.

Se tutti avessero cercato la strada dell'lluminazone, a parte che forse non l'avrebbero trovata, non ci sarebbero stati matematici, ballerini, cantanti, musicisti, artigiani, padri di famiglia...si magari sarebbe stato un mondo migliore, più in pace, ma forse un pò più ipocrita meno autentico, vivremmo magari in modo piatto simili a quello dei monaci che rinunciano a tutto in nome dell'illuminazione.

E' banale lo sò ed è già stato stra detto; ma davvero come si può cercare trovare qualcosa che non conosciamo??

Occorre davvero conoscersi, ma per farlo occorre rinunciare ad ogni miraggio che ci viene proposto fosse anche il più nobile, il fine ultimo.
Occorre davvero liberarsi da qualsiasi condizionamento, anche da quello dell'illuminzione..." troppo facile!! "

Ogni volta che cercheremo una metà imbriglieremo il nostro cammino...perchè in realtà cerchiamo sicurezza, gioia...occorre sentire la propria solitudine di fronte all'esistenza e avere il coraggio di seguire quello che sentiamo foss'anche la cosa più inutile e stupida di questo mondo, ma forse non lo facciamo perchè ci spaventa il non sapere dove arriveremo dove ci porteranno le nostre scelte e cosi preferiamo seguire strade già tracciate...uccidendo noi stessi in nome di qualcosa che CREDIAMO essere la strada in cui focalizzare le nostre energie.

Ma cosi come al solito agiamo in vista di un fine: e come può esserci bellezza in tutto in questo, come può un atteggiamento del genere portare all'illuminazione, alla musica al canto...la passione non viene dal canto, la passione non viene dalla musica, la passione non viene dalla matematica, dallo sport e cosi via...è semmai il contrario.
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Vecchio 07-03-2008, 07.25.31   #648
atisha
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Originalmente inviato da Yam
Allora puo' accadere di scoprire che tutto e' coscienza, esseri animati ed esseri inanimati, in questo senso ogni cosa e tutti gli esseri sono gia' illuminati.


io invece direi che allora accade di scoprire che tutto è manifestazione della coscienza.. esseri inanimati ed animati... (divisi solo dal grado di coscienza manifesta)
ed in quel senso si può dire che tutto è già illuminato.. appunto dalla stessa Coscienza..

la stessa Coscienza poi si manifesta ancora nell'immanifesto... nell'impercettibile, in altri piani energetici... e lì il discorso va avanti...
atisha is offline  
Vecchio 07-03-2008, 07.45.39   #649
atisha
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Originalmente inviato da individuo
Io credo che il più grosso limite sia il voler possedere le cose e cosi per l'illuminazione...facciamo finta di non volerla attraverso giochetti della mente e della coscienza ma alla fine aneliamo all'illuminazione come all'amburger.

approvo questo punto importante...

Citazione:
Non seguiamo mai quello che realmente sentiamo senza sapere dove questo ci porterà...fa paura, c'è il rischio di scontrarsi o scoprire cose di noi che non coincidono con il nostro ideale...


esattamente... siamo e restiamo "parziali"...

Citazione:
Se tutti avessero cercato la strada dell'lluminazone, a parte che forse non l'avrebbero trovata, non ci sarebbero stati matematici, ballerini, cantanti, musicisti, artigiani, padri di famiglia...

mi pare naturale.. per far funzionare il mondo c'è bisogno assoluto dell'identificazione.. dell'ego identificato..
se io non sono più identificata con il mio "essere madre" come posso fare ancora figli?
come posso amare mio figlio, allattarlo con passione a tal punto dal dedicarmi completamente a lui, per farlo crescere? impossibile.. manca un collante indispensabile..


Citazione:
Occorre davvero conoscersi, ma per farlo occorre rinunciare ad ogni miraggio che ci viene proposto fosse anche il più nobile, il fine ultimo.
Occorre davvero liberarsi da qualsiasi condizionamento, anche da quello dell'illuminzione..." troppo facile!! "


per conoscersi ci vuole solo una cosa.. un pizzico di follia.. un CORAGGIO che è per pochissimi, perchè per davvero occorre rinunciare ad ogni "miraggio".. fino all'ultimo..
occorre decondizionarsi..
ma che significa decondizionarsi? riconoscere tutte ma proprio tutte le nostre meschinità.. e più le toglieremo più la realtà si svelerà.. e sarà possibile incontrare il nostro vero volto.. chiaro, illuminante.. naturale..
occorre liberarsi anche dal condizionamento del "volersi iluminare".. forse è proprio solo quello lo scoglio.. quella meta da raggiungere che sotto sotto aneliamo..

Il problema è: "come fare a togliersi quell'ultima meta? come fare a non pensarci?"

ad ognuno la propria risposta...
atisha is offline  
Vecchio 07-03-2008, 08.58.48   #650
Noor
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Originalmente inviato da tmusa
chi afferma di avere raggiundo la pace profonda o la stasi di ogni brama o l'estinzione della sete esistenziale deve in qualche modo avere fatto i conti con quei desideri indefettibili? certamente deve averli fatti e certamente deve averli saldati.
Già,tutto ha un suo corso nel corpo-mente,i suoi tempi,una sua curva ascendente-discendente,:così i desideri.
Questi non vanno castrati,ne esserne preda,ma assecondati,vissuti sino in fondo:
cioè senza compiacimenti a cui aggrapparsi o sensi di colpa.
Soprattutto vanno osservati,secondo me:come emergono ,come "bussano" come se ne vanno..e fanno posto ad "Altro".
(Sì "Altro": perchè dare un nome a ciò?)
Noor is offline  

 



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