la faccia tosta non ti difetta....

eeehhhh, "comprensione individuale", che roba è?
la comprensione è.
senza strade, senza andate e ritorni....


urka, mi è già scappato al punto sopra ...


compassione non è un sigillo. è diffusa, come la comprensione, di cui è un aspetto....

sempre negativa. come fai a dire che non c'è compassione nel forum, c'è, c'è ...

più che livelli direi un diverso grado di maturazione nella comprensione.....

Hei Paperailluminata, lo sai pero' che anche quello e' Sua volonta', che anche quello serve alla nostra crescita? O no?
Serve o non serve allontanarsi dalla casa del Padre come fece lo filiol prodigo?
Se no che viviamo a fare?
Ricorda tutti i nostri sbagli, tutte le maschere che abbiamo indossato e indossiamo, non senti amore e compassione per quella poveretta che eri e che sei?
La nostra parte divina ci ha sempre amato, anche quando ne eravamo lontani, tienila vicina, sei sempre tu!

questo ai miei occhi è sempre l'ego che la vuole spuntare.. e non accetta nel profondo il dialogo..
non accetta l'espressione, il "dire" dell'altro.. ma tende sempre a voler puntualizzare, ribaltare in sostanza, per confermare se stesso.

dire grado o livello è la stessa identica cosa.. per chi ha vera intenzione di comunicare.

non ho altro da aggiungere..

eccoti di fronte a te stesso...


namastè

La Tradizione e il Nuovo sono la stessa cosa Yam..
visto che qui non si fa "storia delle religioni",ma si parla di Esperienza..

Perchè sei sempre li a mettere paletti,definire,marchiare?

Io son d'accordo quando ci mettiamo lì ad evidenziare l'ego di tutti,perchè è riconoscibilissimo,ma non vedo sforzo a voler uscire dal proprio "recinto"..
Ciao

Lo so caro Yam, lo so! e ringrazio tutto di me, tutto ciò che è stato
e tutte le relazioni, gli "errori", le ferite! Mi sento così amata!!!!!!!!!
Ma non posso limitarmi a restare a guardare chi ancora si dimena
e soffre, non posso starmene quieta senza rimuovere pian piano
e con amore gli ostacoli che impediscono il riconoscimento
e l'apprezzamento del proprio intrinseco valore,
non posso passare per la via e lasciare che il ferito languisca,
a volte con grande "compassione" devo (sapendo benissimo che non sono
il Salvatore del mondo) aiutare il ferito
a versare da solo "olio e aceto" sulle ferite
aspettando con pazienza che l'olio lenisca
il bruciore dell'aceto
e che l'aceto aiuti a far cicatrizzare
le ferite disinfettate.
So che capisci di cosa parlo.......
è difficile a volte tacere, (il mio chakra debole
è sempre la gola), ci vuole molto silenzio,
aprire le orecchie e ascoltare
abbracciare e asciugare le lagrime senza parlare,
coccolare con amore
dicendo soltanto: sei prezioso/a
hai un grande valore, ringrazia tutto
ciò che ti ha ferito come un'opportunità
per "comprendere, accogliere, perdonare,
amare" e diventerai libero!
A volte il mio Sè mi procura un forte
bruciore di gola e allora comprendo
che è arrivato il momento di tacere.....
Tutto parla nel mio corpo per
mettere a tacere l'ego.

E ciò che hai così ben descritto non è forse.........un gran peccato!

Beh, tu fai come ti pare, ma il fai da te..pecca un po' di presunzione, e oltretutto non e' mai un fai da te..perche' sempre ci si affida a qualcosa, a qualche lettura piu' o meno casuale, a qualche moda del momento.
Alla fine, anche Eckhart Tolle dopo l'esperienza ha passato un periodo in giro per Maestri, tra cui il mio ultimo maestro: C.N.N. . Ramana Mahrshi studio' i testi della Tradizione profondamente, dopo 20 anni di Samadhi continuo....

C'è innanzitutto da dire che hai ,guarda caso,citato due Maestri risvegliati "in modo spontaneo",cioè senza senza apparente ricerca nella fase precedente.
Quindi è chiaro che,ritrovati in questo Nuovo,senza riconoscersi e riconoscere l'Esperienza,senza punti o Logos di riferimento,ne abbiano dovuto costruirsene qualcuno tramite le Tradizioni,anche per comunicare ed essere capiti..
insomma un Lavoro di Riconoscimento a ritroso...
Son d'accordo che un" fai da te" senza reale confronto risulti infruttuoso o quantomeno pieno di scompensi (lo vediamo anche qui sul forum..),ma credo senza presunzione che il più lo faccia il Guru interiore ,quando realmente riconosciuto..la vera totale Fiducia nel Sè,e ciò anche tramite la "figura esteriore" del Maestro.

Certo...ma..osserva come solo una minoranza di persone riesca anche solo ad individuarlo a riconoscerlo. Per questo esistono tutte le tecniche e le varie sfaccettature di tanti insegnamenti.